Conferenza di pianificazione del 16/03/2012

Dr. Paolo RigoniDr. Paolo RigoniSTUDIOSILVA S.R.L. - BOLOGNA

Documento preliminare – Quadro conoscitivo

IL SISTEMA FORESTALE BOSCHIVO

Il sistema forestale boschivo così come definito dal PTCP, individua i terreni coperti da vegetazione forestale o boschiva, arborea di origine naturale e/o artificiale, in qualsiasi stadio di sviluppo, nonché i terreni temporaneamente privi della preesistente vegetazione arborea in quanto percorsi o danneggiati dal fuoco, ovvero colpiti da eventi naturali od interventi antropici totalmente o parzialmente distruttivi, oltre agli esemplari arborei singoli, in gruppi isolati o in filari, meritevoli di tutela.

Dai valori contenuti nella Tabella 1 si evince con chiarezza come il sistema boschivo presente sul territorio dell’Alta Val Marecchia sia costituito in assoluta prevalenza dai boschi di latifoglie, che occupano una superficie di quasi 13.000 ha (oltre il 96%), mentre la restante parte è costituita da boschi di conifere (tutti di origine antropica) pari all’1,41%, da boschi misti di conifere e latifoglie (0,93%), dalle aree transitoriamente prive di vegetazione (0,004%) ed infine dai rimboschimenti (1,1%).

L’indice di boscosità, ovvero il rapporto tra superficie boscata e superficie totale del territorio dell’Alta Val Marecchia, si attesta al 40,11%: un dato indicativo della vocazione prevalentemente “naturale” dell’area.

Tabella 1 – Composizione del sistema forestale boschivo .

Tipologia Superficie Percentuale

(ha) (%)

35xx – Boschi di latifoglie 12.726,32 96,56

36xx – Boschi di conifere 185,61 1,41

37xx – Boschi misti di conifere e latifoglie 122,29 0,93

3946 - Aree transitoriamente prive di vegetazione 0,56 0,004

396x - Rimboschimenti 144,74 1,1

TOTALE 13.179,52 100,00

ESEMPLARI ARBOREI MONUMENTALI

ESEMPLARI ARBOREI MONUMENTALI:

Piuttosto significativa è anche la presenza degli esemplari arborei singoli, in gruppi o in filari meritevoli di tutela. Si tratta in totale di 113 esemplari distribuiti piuttosto uniformemente sull’intero territorio.

Tra questi circa un centinaio sono esemplari di roverella (n. 69), cerro (n. 25) e faggio (n. 5), ovvero le tre specie prevalenti. Le roverelle sono distribuite su tutti i Comuni, mentre i cerri ma soprattutto i faggi, sono collocati nei territori di Casteldelci, S. Agata Feltria e Pennabilli, unici Comuni a comprendere terreni collocati in ambito propriamente montano.

FORME DI GOVERNO

Come riportato nella Tabella 2, la prevalenza dei soprassuoli boschivi è governata a ceduo (80,05%). Il 13,7% riguarda i boschi privi di una forma di governo o di difficile identificazione; si tratta prevalentemente delle formazioni boschive presenti lungo i corsi d’acqua. Le fustaie di latifoglie ricoprono il 2,82% e si tratta nella quasi totalità di vecchi rimboschimenti che oggi hanno raggiunto lo status di bosco avendo superato l’altezza media di 5 m; così come nel caso delle fustaie di conifere (1,41%) si tratta di vecchi impianti a rimboschimento. Infine i rimboschimenti ricoprono l’1,1% della superficie totale.

Tabella 2 – Distribuzione delle forme di governo dei soprassuoli boschivi .

Tipologia

Superficie Percentuale

(ha) (%)

Boschi non governati (NG) 1.805,22 13,7

Cedui di latifoglie (SE-SI-SS-SSI-MM-MI-CC-CI) 10.549,69 80,05

Fustaie di conifere (FF-FD) 185,61 1,41

Fustaie di latifoglie (FF-FT-FD) 371,97 2,82

Fustaie miste di conifere e latifoglie (FF-FT-FD) 122,29 0,93

Rimboschimenti (FF) 144,74 1,1

TOTALE 13.179,52 100,00

TIPOLOGIE FORESTALI

Nell’ambito di ciascuna delle tipologie descritte in precedenza esiste una considerevole variabilità dovuta alla composizione specifica, forma di governo e struttura. Partendo dalle “macrotipologie” definite in precedenza si sono individuate le tipologie forestali che ricorrono più frequentemente nel territorio analizzato e pertanto rappresentative dello stesso.

Tabella 3 – Abaco delle tipologie forestali.

TIPOLOGIE SUPERFICIE (ha) PERCENTUALE (%)

Boschi di latifoglie igrofili 518,09 3,93

Boscaglie a prevalenza di robinia 120,79 0,92

Boscaglie di altre specie 1.252,79 9,51

Cedui a prevalenza di roverella 3.404,28 25,83

Fustaie a prevalenza di roverella 233,41 1,77

Cedui a prevalenza di cerro 3.290,83 24,97

Fustaie a prevalenza di cerro 38,63 0,29

Cedui a prevalenza di carpino nero 3.004,98 22,80

Fustaie a prevalenza di carpino nero 1,4 0,01

Cedui a prevalenza di castagno 212,93 1,62

Cedui a prevalenza di faggio 432,61 3,28

Cedui a sterzo di faggio 165,87 1,26

Fustaie a prevalenza di faggio 7,14 0,05

Cedui a prevalenza di orniello 2,79 0,02

Cedui a prevalenza di robinia 66,61 0,51

Fustaie a prevalenza di robinia 9,98 0,08

Fustaie di altre latifoglie 16,87 0,13

Fustaie di conifere 185,61 1,41

Fustaie miste di conifere e latifoglie 69,18 0,52

Rimboschimenti di latifoglie 30,25 0,23

Rimboschimenti di conifere 79,24 0,60

Rimboschimenti misti di conifere e latifoglie 35,26 0,27

TOTALE 13.179,54 100,00

Grazie per la vostra attenzione e Buona Pasqua a tutti

Dr. Paolo RigoniDr. Paolo RigoniSTUDIOSILVA S.R.L. - BOLOGNA

Grazie per la vostra attenzione, buone vacanze ed arrivederci sulle spiagge del Delta del Po…

Dr. Paolo RigoniDr. Paolo RigoniSTUDIOSILVA S.R.L. - BOLOGNA