COND ABITATIVA 9 Dic 2013 - Provincia di Torino · La Provincia di Torino si è dotata di...

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Torino, 09 dicembre 2013 Condizione Abitativa Condizione Abitativa

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Torino, 09 dicembre 2013

Condizione AbitativaCondizione Abitativa

Coordinamento Stefania Falletti

Anna Blais, Silvia Catapano, Lucia Avidano, Giulio

Basile, Paola Bovio, Stefania Montalbano, Alessandra

Maritano, Marta Parnisari, Andrea Di Renzo, Mariena

Scassellati, Raffaella Dispenza, Luisa Delfino, Maria

Luisa Occhetti, Giovanni Magnano, Mirella Cerniglia,

Maria Cardino, Laura Schutt Scupolito, Natalina

Vaschetti.

Gruppo di

progettazione

Riunioni: 19/10/2012, 29/10/2012, 27/11/2012,

3/12/2012, 11/12/2012.

14/3/2013: Presentazione a cura di Stefania Falletti e

Anna Blais dello Studio sull’analisi del fabbisogno

abitativo sociale sui territori del Con.I.Sa. – Cascina

Roland, Villar Focchiardo.

Incontri

Con.I.Sa. Valle di Susa, ASL TO2, Comune di Rivoli,

Comune di Collegno, Comune di Giaveno, Comune di

Chivasso, Forum del Terzo Settore in Piemonte,

Gruppo Abele, Bottega del Possibile, ACLI, Comune di

Ivrea, CIDIS Orbassano, Comune di Torino, Unione dei

Comuni “Unione Val Sangone”, Regione Piemonte.

Autocandidature

Enti

Un anno di attività Un anno di attività

*

*

*

*

Ricerca di grandi o piccole risposte al fabbisogno abitativo sociale

Interesse alla creazione di un tavolo tecnico permanente

sovracomunale per ambiti territoriali omogenei

Crescita dei bisogni e diminuzione delle risorse: la necessità di

fare rete

Importanza dell’integrazione delle politiche sociali e dell’abitare

I temi sviluppatiI temi sviluppati

3.1

3.

2.

1.

Redigere un atlante del fabbisogno abitativo sociale nei comuni

della provincia corredato dai profili sociali degli ambiti locali

Costruire un ambito di coordinamento permanente a regia

provinciale, degli attori interessati alle problematiche abitative

Lo Studio sull’analisi del fabbisogno abitativo sociale sui territori

del consorzio socio assistenziale Con.I.Sa(Almese, Avigliana, Bardonecchia, Borgone Susa, Buzolo, Bussoleno, Buttigliera Alta, Caprie, Caselette, Cesana Torinese,

Chianocco, Chiomonte, Chiusa San Michele, Claviere, Condove, Exilles, Giaglione, Gravere, Mattie, Meana di Susa,

Mompantero, Moncenisio, Novalesa, Oulx, Rubiana, Salbertrand, San Didero, San Giorio di Susa, Sant’Ambrogio di

Torino, Sant’Antonino di Susa, Sauze di Cesana, Sauze d’Oulx, Susa, Vaie, Venaus, Villar Dora, Villar Focchiardo)

Intraprendere azioni per aggiornare l’elenco regionale dei comuni

a tensione abitativa

Le azioni svolteLe azioni svolte

PARTICOLARITA’PARTICOLARITA’AZIONE 1.

L’elenco dei comuni piemontesi a tensione abitativa, deliberato

dalla Regione Piemonte nel 2003, è in vigore dal 2004.

La deliberazione CIPE relativa ai comuni a tensione abitativa

del 2003, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale nel 2004, riporta

l’aggiornamento dell’elenco dei comuni a tensione abitativa

come previsto dalla Legge 431/1998, art. 8 .

L’elenco dei comuni piemontesi a tensione abitativa da allora

non è stato più aggiornato.

Intraprendere

azioni per

aggiornare

l’elenco

regionale dei

comuni a

tensione

abitativa

CONFRONTO TRA CONFRONTO TRA

I COMUNI A TENSIONE ABITATIVA (DGR 2004) EI COMUNI A TENSIONE ABITATIVA (DGR 2004) E

COMUNI AD ALTO FABBISOGNO ABITATIVO SOCIALE*COMUNI AD ALTO FABBISOGNO ABITATIVO SOCIALE*

AZIONE 1.

Intraprendere

azioni per

aggiornare

l’elenco

regionale dei

comuni a

tensione

abitativa

*Osservatorio

sistema insediativo

residenziale e

fabbisogno abitativo

sociale,

Provincia di Torino

2011

ESITI PRODOTTIESITI PRODOTTIAZIONE 1.

Nel corso dei lavori è riemersa la necessità di aggiornare i criteri e i

pesi adottati in passato per la definizione dei comuni ad alta

tensione abitativa .

La domanda di abitazioni sociali oggi è molto più articolata e

segmentata rispetto al passato e la ricostruzione del quadro del

disagio abitativo presente sui territori deve necessariamente

passare attraverso la ridefinizione delle chiavi di lettura.

La consolidata e proficua collaborazione tra l’Osservatorio sulla

Condizione Abitativa della Regione Piemonte e l’Osservatorio sul

Fabbisogno Abitativo sociale provinciale può sollecitare l’avvio di

un dibattito con le comunità locali per la revisione dei criteri e dei

pesi al fine di concordare una nuova e aggiornata definizione dei

comuni a tensione abitativa da sottoporre al CIPE.

Intraprendere

azioni per

aggiornare

l’elenco

regionale dei

comuni a

tensione

abitativa

PARTICOLARITA’PARTICOLARITA’AZIONE 2.

La Provincia di Torino si è dotata di Osservatori utili al Piano

Territoriale di Coordinamento: consumo di suolo, mosaicatura

PRG, beni culturali e ambientali, attività produttive, sistema del

verde, sociale, mercato del lavoro.

Con la revisione del Piano Territoriale del 2011 si è aggiunto

l’Osservatorio sul Sistema Insediativo Residenziale e Fabbisogno

Abitativo Sociale indispensabile a reperire le informazioni utili

all’attuazione di quanto previsto all’art. 23 delle Norme Tecniche

di Attuazione relative al fabbisogno di edilizia sociale.

Costruire un

ambito di

coordinamento

permanente a

regia

provinciale

degli attori

interessati alle

problematiche

abitative

ESITI PRODOTTIESITI PRODOTTIAZIONE 2.

Durante lo svolgimento dei lavori del gruppo di progettazione sulla

condizione abitativa è stata confermata la necessità di costruire

un ambito di coordinamento permanente a regia provinciale

degli attori interessati alle problematiche abitative.

Alle attività dell’Osservatorio si aggiungono l’ideazione di

atelier e work-shop sui temi dell’integrazione delle politiche

tecnico – territoriali e sociali anche attraverso l’innesco di

collaborazioni con altri Osservatori per la valutazione degli

effetti delle politiche pubbliche.

Costruire un

ambito di

coordinamento

permanente a

regia

provinciale

degli attori

interessati alle

problematiche

abitative

PARTICOLARITA’PARTICOLARITA’AZIONE 3.

L’Atlante del Fabbisogno Abitativo Sociale ad oggi è composto da

43 Comuni.

Nell’ambito del Laboratorio sulla Condizione Abitativa è stato

prodotto lo studio sui territori del Consorzio socio assistenziale

CIDIS ORBASSANO (6 Comuni).

Nell’ambito del Gruppo di progettazione sul tema Casa è stato

prodotto lo studio sui territori del Consorzio socio assistenziale

Con.I.S.A. (37 Comuni).

Redigere un

Atlante del

fabbisogno

abitativo

sociale

corredato dai

profili sociali

degli ambiti

locali (PDZ,

PEPS)

ESITI PRODOTTIESITI PRODOTTI

Studio sulStudio sul Cidis Orbassano Cidis Orbassano –– 6 comuni6 comuni

AZIONE 3.

Redigere un

Atlante del

fabbisogno

abitativo

sociale

corredato dai

profili sociali

degli ambiti

locali (PDZ,

PEPS)

ESITI PRODOTTIESITI PRODOTTI

Studio sul Con.I.S.A. Valle Studio sul Con.I.S.A. Valle SusaSusa –– 37 comuni37 comuni

AZIONE 3.

Redigere un

Atlante del

fabbisogno

abitativo

sociale

corredato dai

profili sociali

degli ambiti

locali (PDZ,

PEPS)

AREA 1Oulx

AREA 2Susa

AREA 3Condove

AREA 4Avigliana

Lo Studio sull’analisi del fabbisogno abitativo sociale sui

territori del consorzio socio assistenziale Con.I.SaAZIONE 3.1

1. caratteristiche generali e demografiche, indice di vecchiaia e dipendenza2. l’andamento del mercato del lavoro3. come il Con.I.S.A. racconta il proprio territorio4. modalità di lettura: suddivisione in 4 ambiti5. le analisi di dettaglio: popolazione, famiglie, abitazioni, abitazioni ERP, indicatori

di fabbisogno abitativo, indicatori di fabbisogno sociale, sfratti per morosità, aziende in crisi

6. le norme di pianificazione territoriale: il fabbisogno residenziale nel PTC27. un confronto: la posizione dei comuni della Valle di Susa rispetto agli altri comuni

della provincia con alto fabbisogno abitativo sociale8. gli indicatori di fabbisogno abitativo e sociale: la localizzazione, le intensità, le

priorità9. quale fabbisogno? analisi di dettaglio sui comuni ad alto fabbisogno abitativo della

valle10. l’andamento delle assegnazioni ERP nei comuni della valle ad alto fabbisogno

abitativo11. il quadro riassuntivo per le 4 aree Con.I.S.A.: le caratteristiche, le analogie, le

differenze12. il quadro riassuntivo complessivo: i profili dei territori, l’alta fragilità, i primi suggerimenti, le questioni aperte

ABSTRACTABSTRACT

dello Studiodello Studio

Tutto il materiale prodotto è consultabile presso

arch. Stefania Falletti

Responsabile Osservatorio fabbisogno abitativo sociale

Provincia di Torino - corso Inghilterra 7 – Torino

[email protected]