CONCLUSIONI - istruzione.lombardia.gov.it...RITIITA’ RISONTRATE • Isolamento durante ricreazione...

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CONCLUSIONI

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CONCLUSIONI

LA SCUOLA ACCOGLIE E PREPARA ALLA VITA ADULTA

RAGAZZI CON AUTISMO A SCUOLA

SCUOLA

SOCIETA’ SANITA’

FAMIGLIA

ALUNNO

PIA

NIFIC

AR

E LA TR

AN

SIZION

E ALLA

VITA

AD

ULTA

RAGAZZI CON AUTISMO A SCUOLA

RAGAZZI CON AUTISMO A SCUOLA

La pianificazione della transizione alla vita adulta e’ un

processo centrato:

• sulla persona

• sulle sue condizioni presenti

• sui suoi possibili miglioramenti e su come ottenerli

MA SOPRATTUTTO

su cosa gli piace, cosa vorrebbe fare, sui suoi interessi,

abilita’, capacita’, potenzialita’

RAGAZZI CON AUTISMO A SCUOLA

RAGAZZI CON AUTISMO A SCUOLA

La scuola rappresenta uno spazio privilegiato nel progresso terapeutico, in quanto oltre a favorire gli apprendimenti scolastici, permette di trasferire il lavoro sull’attenzione condivisa, la capacità di usare simboli, la comunicazione intenzionale e la modulazione degli stati emotivi.

Il contesto scolastico, inoltre, rappresenta spesso l’unico ambiente che il ragazzo condivide con i coetanei e diventa quindi un terreno essenziale di esperienze.

Lo scopo primario dell’educazione è quello di sviluppare al

massimo grado tutte le capacità di autonomia possibili.

Lo scopo finale dell’insegnante di sostegno è quello di

rendersi inutile, cioè di consentire che l’alunno impari a fare

da solo.

RAGAZZI CON AUTISMO A SCUOLA

RAGAZZI CON AUTISMO

CHI SONO IO PER LA SOCIETA’

CHI SONO IO PER GLI ESTRANEI

CHI SONO IO PER GLI INSEGNANTI

CHI SONO IO PER LA MIA MAMMA

CHI SONO IO PER I MIEI FRATELLI

CHI SONO IO

.. E PER VOI, CHI SONO?..

1. ..difficoltà con famiglie assenti

2. Felici di uscire fuori casa

3. Piacere di essere accettato

4. Inclusione nei gruppi

5. Comportamenti disfunzionali

6. Ricerca dell’insegnante di sostegno

7. Sessualità…quali relazioni?

8. Crisi di fronte ai divieti

9. Necessità di programmi, anche rigidi

10.…un’enciclopedia

11.Autonomia e bisogno di stare con gli altri

CRITICITA’ RISCONTRATE • Isolamento durante ricreazione e nei momenti di cambio:

stanno da soli o esclusivamente con l’adulto, hanno stereotipie, si isolano con cuffiette.

• In classe: tempi di attenzione scarsi, impulsività, scarsa organizzazione del materiale e dei compiti a casa, difficoltà ad intervenire in classe, rapporto esclusivo con l’insegnante di sostegno.

• Verifiche ed interrogazioni: difficoltà di pianificazione e organizzazione di un compito complesso sia scritto che orale. Descrizioni concrete e brevi del materiale studiato.

• Comportamenti problema

• Emergono comportamenti ed interessi sessuali

RAGAZZI CON AUTISMO A SCUOLA

• FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI rispetto alla patologia ma principalmente rispetto allo stile di apprendimento dell’alunno, attraverso un’attenta osservazione dei punti di forza e dei punti di debolezza

• STRUTTURAZIONE DELL’AMBIENTE

• DIDATTICA

RAGAZZI CON AUTISMO A SCUOLA

• SPAZIO arredi, materiali, zone di relax, luoghi

• TEMPO - routines chiare e prevedibili

- regole che disciplinano l’azione e modalità per renderle accessibili e comprensibili

• RELAZIONI cosa fanno (e cosa non fanno) le persone, come

agiscono nello spazio e come interagiscono tra loro

STRUTTURAZIONE DELL’ AMBIENTE

Organizzare un ambiente di apprendimento pensando ad un

alunno con autismo richiede diversi interventi (anche

radicali), in modo da incentivare al massimo la sua

autonomia (in tutte le accezioni di questo termine, dalle

autonomie personali, agli spostamenti, dalle autonomie

sociali, alle attività da svolgere ..)

RAGAZZI CON AUTISMO A SCUOLA

STRUTTURAZIONE DELL’AMBIENTE

STRUTTURAZIONE DELL’ AMBIENTE

RAGAZZI CON AUTISMO A SCUOLA

POSTAZIONI AL COMPUTER

ORGANIZZAZIONE FUORI E DENTRO LA CLASSE

LABORATORI CONCRETI

RAGAZZI CON AUTISMO A SCUOLA

STRUTTURAZIONE DELL’AMBIENTE

LA SCUOLA HA IL RUOLO DI MOTORE DELLA

PROGRAMMAZIONE DELLA TRANSIZIONE, DELLA SUA

ATTUAZIONE E DELLA SUA VERIFICA

• Definire i contenuti da insegnare: Il suo problema principale non è imparare la storia o la geografia, ma trovare un canale per comunicare e condividere, in modo da ridurre comportamenti anomali e sviluppare competenze sociali

• Costruire relazioni: Creare situazioni strutturate in piccolo gruppo che riducano il caos e il disagio legato a problemi sensoriali (confusione, rumore, movimento) e rendere attivi i compagni nel coinvolgimento del soggetto autistico (attività di tutoring, conoscenza della disabilità in classe,…)

DIDATTICA

RAGAZZI CON AUTISMO A SCUOLA

E’ necessario attivare una vera programmazione educativa che, tra i suoi contenuti, preveda azioni che riducano alcuni deficit o abilitino alcune competenze e capacità spesso inadeguate negli autistici

1- sviluppo delle competenze comunicative e linguistiche

• Tecniche di comunicazione alternativa

• Giochi linguistici per lo sviluppo del vocabolario

2- sviluppo delle abilità sociali

• Passare dalla relazione con l’adulto alla relazione con il compagno

• Relazione con un piccolo gruppo

3- comprensione ed espressione degli stati emotivi

• Riconoscimento delle proprie emozioni e dei modi con cui sono espresse

• Riconoscimento delle emozioni degli altri e dei modi con cui sono espresse

DIDATTICA

RAGAZZI CON AUTISMO A SCUOLA

• Non esiste un unico approccio che vada bene per tutti i soggetti con autismo

• E’ necessario individualizzare il programma e partire dai

bisogni, dalle capacità e dalle competenze di ogni singolo individuo

• Bisogna rivalutare i bisogni temporalmente • Bisogna fornire training di abilità sociali; negli adolescenti

bisogna procedere anche con educazione all’affettività

IN SINTESI..

IN SINTESI..

• Programmare lavori in gruppo; classe come risorsa

• Organizzare laboratori concreti

• Anticipare all’alunno lezioni, verifiche e attività

• Fornire materiale visivo (agende visive, film, computer, ..)

• Lavorare in alleanza tra scuola, famiglia e servizi

• Utilizzare storie sociali

• Rendere consapevoli i compagni e illustrare difficoltà e funzionamento del compagno autistico all’intera classe, insieme a lui.

PENSI CHE LA DISCIPLINA CURERA’ L’AUTISMO?

COSAAAA?????

Grazie