Concetto e periodizzazioni dell’età contemporanea

14
Concetto e periodizzazioni dell’età contemporanea

description

Concetto e periodizzazioni dell’età contemporanea. Cosa è la storia. Studio critico del passato - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of Concetto e periodizzazioni dell’età contemporanea

Page 1: Concetto e  periodizzazioni dell’età contemporanea

Concetto e periodizzazioni dell’età contemporanea

Page 2: Concetto e  periodizzazioni dell’età contemporanea

Cosa è la storia• Studio critico del passato

• Studio critico delle fonti del passato attraverso comparazioni diacroniche (mutamento di fatti osservati dal punto di vista della loro evoluzione nel tempo), sincroniche (mutamento di fatti nella loro contemporaneaità) e spaziali.

• Mettere in relazione fenomeni ed eventi significa trovare categorie sintetiche (semplificanti) di interpretazione della realtà.

• Individuare le categorie è compito dello storico

• Lo storico interpreta, non giudica.

Page 3: Concetto e  periodizzazioni dell’età contemporanea

Diacronia e Sincronia nella storia

• Il “tempo storico” molto spesso è diverso dal “tempo naturale”.

• Non ha sempre e dovunque la stessa velocità.

• Diviene quindi proprio dello studio della storia individuarne ritardi, accelerazioni, fratture e continuità

• Questo disallineamento del tempo storico è il punto applicativo delle categorie interpretative.

Page 4: Concetto e  periodizzazioni dell’età contemporanea

Diacronia e Sincronia nella storia

• Da dove nasce l’impostazione didattica di tipo lineare-diacronica o cronologica, così consueta nell’insegnamento ma anche se non soprattutto nello studio della storia?

• Sembra essere supportata da tre motivazioni di fondo, spesso di tipo più psicologico che ideologico:

1. suscita l’illusione di favorire meglio la comprensione dei nessi di causa-effetto;

2. evita di dover scegliere i momenti (anche piccoli) salienti dell’evoluzione storica;

3. induce a credere nell’esistenza di una immaginaria linea progressiva che vede nel tempo presente la risultante

ottimale di vari percorsi iniziati nel passato.

Page 5: Concetto e  periodizzazioni dell’età contemporanea

Diacronia e Sincronia nella storia

• L’esclusiva applicazione diacronica non solo è sbagliata ma rende la storia un flusso continuo di avvenimenti che non si influenzano e corrono paralleli

• Allo stesso modo non spiega i cosiddetti “corsi e ricorsi storici” (reiterazione apparente di fatti accaduti) se non in modo generico e superficiale

• Privilegia il nesso causa-effetto e non considera la casualità, il contingente, il contesto sempre diverso, le connessioni di fatti, avvenimenti e scelte.

Page 6: Concetto e  periodizzazioni dell’età contemporanea

Quando inizia la storia contemporanea

• Rivoluzione francese (la rivoluzione politica)• Congresso di Vienna (la restaurazione)• Prima guerra mondiale (la morte di massa)• Prima rivoluzione industriale (anni 80 del 700 in

Inghilterra – la rivoluzione economica)

Vedremo che tutti questi elementi si possono intrecciare mantenendo la loro valenza

storica periodizzante

Page 7: Concetto e  periodizzazioni dell’età contemporanea

Quando inizia la storia contemporanea

• Il fascino periodizzante della doppia rivoluzione (economica industriale inglese = meno evidente; politica francese = più netta) ne segna l’avvio.

• Esistono comunque molte distinzioni tra le quali:– Geoffrey Barracluogh lo identifica nel 1890 perla fisionomia mondiale

che assume la storia con l’ingresso di USA e Giappone (rif.biblilografici: Guida alla storia contemporanea);

– Altri con una visione più “europea” colgono il suo inizio con il 1870: seconda riv. industriale, Italia e Germania, equilibri di potenza, imperialismo, inizio società di massa

– Fernand Braudel: concetto di lunga durata delle trasformazioni sociali ed economiche e “tempo breve” degli avvenimenti politici; elemento di base della sua opera maggiore, Civiltà e imperi del Mediterraneo, anche se in questo libro Braudel parla di una storia quasi immobile (per la durata lunghissima) e di una storia lentamente ritmata a causa dei cambiamenti che si realizzano nell'arco di un secolo o due. La lunga durata si contrappone alla breve durata.

Page 8: Concetto e  periodizzazioni dell’età contemporanea

Quando inizia la storia contemporanea

• Eric J.Hobsbwam è colui che ha definito con un tempo storico differente l’800 e il ‘900, svincolandoli dalla scansione cronologica:– Secolo lungo, 1789-1914 (riferimenti bibliografici: Le rivoluzioni

borghesi, 1789-1948; Il trionfo della borghesia,1848-1875; L’età degli imperi, 18751914)

– Secolo Breve, 1914-1989

• Charles Mayer: non è il concetto di secolo a prevalere nell’età contemporanea, ma quello di “unità di epoca”, 1850-1860 / 1970-1980, – Si concentra su quando inizia e quando termina il legame dei popoli con

i propri stati nazionali, e tutto era concentrato sulla produzione standardizzata, sulla conquista del movimento e sul controllo del territorio;

– un’epoca che termina con l’inizio della globalizzazione (1980-2000)– Riferimenti bibliografici: Secolo corto o epoca lunga? L’unità storica

dell’età industriale e le trasformazioni della territorialità

Page 9: Concetto e  periodizzazioni dell’età contemporanea

Quando inizia la storia contemporanea

• Quindi:– Non esiste un solo momento chiave che denota l’inizio o la fine

di un’epoca

– Esistono momenti con una forte carica periodizzante (rivoluzione francese, caduta muro di Berlino, guerre mondiali, crisi del 1929)

– Abbiamo una compresenza di aspetti che nel loro diverso bilanciamento determinano l’avvento di epoche nuove

– La pigrizia del pensiero favorisce l’accettazione dell’idea che esistano cesure epocali

Page 10: Concetto e  periodizzazioni dell’età contemporanea

Quando inizia la storia contemporanea

• Ne deriva così una sorta di “lunga contemporaneità” con la quale si identificano tracciati più ampi di una possibile definizione temporale

• Per il 900 si possono quindi identificare categorie ottocentesche che si sommano alle caratteristiche del secolo breve come: – mercato, – liberalismo,– parlamentarismo,– democrazia

Page 11: Concetto e  periodizzazioni dell’età contemporanea

Periodizzare• Suddividere un arco temporale

• Individuare i caratteri specifici di ogni frazione di tempo

• Determinare un punto di inizio e un punto di arrivo tali da evidenziare un’epoca (età moderna e età contemporanea)

• Determinare un contesto all’interno del quale evidenziare una fase o un periodo ad esempio:– le diverse fasi del fascismo (fascismo movimento, fascismo al potere, – la scansione decennale del ‘900 (gli anni 20 e 30 della crisi e dei

totalitarismi; gli anni 40 della guerra e della ricostruzione; gli anni 50 della guerra fredda e della decolonizzazione; gli anni 60 del boom e dei movimenti; gli anni 70 della crisi, del terrorismo, e della radicalizzazione ideologica; gli anni 80 della fine delle ideologie e del ritorno al mercato; gli anni 90 della globalizzazione e della società postindustriale

Page 12: Concetto e  periodizzazioni dell’età contemporanea

Periodizzare

• Per concludere– Ogni qual volta si fraziona il “tempo storico” si effettuano delle

scelte

– Consolidato è l’inizio dell’età moderna (1492); meno stabile la sua fine (la rivoluzione francese dell’89) e quindi l’inizio dell’età contemporanea.

– L’inizio di un’epoca non è un momento preciso ma un momento che riveste nel tempo storico successivo un carattere fortemente simbolico

– Le cesure che tradizionalmente prendiamo in considerazione sono espressione della storia del mondo occidentale

Page 13: Concetto e  periodizzazioni dell’età contemporanea

Cosa è una “fonte storica”

• E’ la base del lavoro della ricerca storica.

• La fonte può essere volontaria o involontaria

• Sono fonti storiche:giornali, materiali audiovisivi, fotografie, indagini sociologiche, dati statistici, dibattiti parlamentari, materiali delle commissioni parlamentari, fonti provenienti da archivi dei partiti, dei sindacati e dei movimenti, fonti provenienti da archivi esteri, interviste a testimoni, carteggi privati, diari, memorie, fonti letterarie, canzoni sino alle fonti digitali disponibili sul web

Page 14: Concetto e  periodizzazioni dell’età contemporanea

Obiettività storica

• Non esiste per nessun individuo un senso assoluto di obiettività. Ciascuno di noi ha le sue passioni e le sue idiosincrasie. Così è anche per lo storico che deve essere consapevole delle sue passioni e dei suoi orientamenti

• il senso etico (il codice deontologico dello storico) sta nel:– Evitare il finalismo storico– Non forzare l’interpretazione dei documenti– Dare spazio a tutti i soggetti e a tutte le interpretazioni = vedere

il maggior numero di documenti e di testi