SCUOLA DI TEOLOGIA - JESI - Materiale ad uso esclusivo degli studenti - TOMMASO CIONCOLINI

ALLE SOGLIE DELL’ETÀ CONTEMPORANEA…

La Chiesa e i l mondo moderno tra restaurazione pragmatica, aper ture l iberali e intransigentismo

DOPO NAPOLEONE..

La rivoluzione non è completamente svanita ma certi principi restano ancorati anche durante la cosiddetta fase della

Restaurazione:

1. Giuridico: • l’abolizione della possibilità di sanzione civile-penale per

violazione di leggi canoniche o doveri;• la limitazione alla censura ecclesiastica sulla stampa (resta

solo nello Stato pontificio);• una forte riduzione delle immunità ecclesiastiche: reali, locali,

personali;• regolazione giuridica statale del matrimonio e possibilità del

divorzio (in Francia);• l’avocazione a sé da parte statale di attività tradizionalmente

esercitate dalla Chiesa (sepolture, anagrafe, socio-sanitarie..

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2. CULTURALE:

• La diffusione di due concetti che iniziarono a intrecciarsi tra loro: COSTITUZIONE e NAZIONE

Non rappresenta più l’espressione di un corpo generale ma un’identità profonda e di un paese e del suo popolo:

Dopo le campagne napoleoniche, anche nella Penisola emerse una forma del tutto nuova di questione dell’assetto repubblicano e unitario… Pietro Verri «Una Repubblica una e indivisibile..», Ugo Foscolo

Prende forza una concezione generale della storia dei popoli, centrata sul riconoscimento delle individualità e peculiarità nazionali —> anche l’idea di Europa e di civiltà europea, come pluralità di nazioni e di tradizioni politiche…

1817: Anniversario della Riforma ed esaltazione della figura di LUTERO

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3. Organizzazione ecclesiastica:

• Eccetto Austria e Spagna, la rivoluzione napoleonica aveva sconvolto tutti gli Stati cattolici: Diocesi, seminari, ordini religiosi erano stati completamente stravolti;

• Chiesa da riorganizzare anche in America, ormai uscita dal regime di patronato

I governi avevano intuito che la Chiesa poteva essere un presidio contro il radicalismo politico…

Intanto, durante il Congresso di Vienna si decise di ricostituire un solo principato ecclesiastico - lo Stato della Chiesa - come segno di indipendenza del Papa dai governi nazionali:

L’idea fu quella di costituire una sorta di Città del Vaticano ante litteram ma l’operazione del Segretario di Stato Consalvi

fu tanto abile da annettere anche tutto il Lazio, Umbria, Marche

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ORIENTAMENTO RESTAURATIVO PRAGMATICO

• La linea del cardinale Consalvi: si cerca di volta in volta la relazione tra Chiesa e mondo con incontro basati su patti e concordati;

• Straordinarie abilità diplomatiche;

• Vinse le prospettive reazionarie presenti nella Curia

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Alessandro Manzoni,

1785-1873

Antonio…Rosmini 1797-1855

Félicité de Lammennais 1782-1854

ORIENTAMENTO CATTOLICO LIBERALENell’800 ci sono vari intellettuali cattolici - in Francia e in Italia - che

appoggiano lo Stato liberale

Vincenzo Gioberti, 1801-1852

• Nasce in contrapposizione alla riproposizione della cristianità medievale dopo le questioni sollevate dalla Riv. Francese e le nuove istanze liberali

Organizzazione ierocratica della vita collettiva secondo una cultura spiccatamente integrista

(Cfr. D. Menozzi, Chiesa e diritti umani, il Mulino, Bologna, 2013).

Il potere incarnato da persone che rappresentano la divinità

Contro questa cultura si scagliò il periodico «L’Avenir» attraverso gli interventi del teologo Félicité de Lammenais (Paroles d’un croyant); indifferenza religiosa come la malattia del secolo e l’origine stava nella totale fiducia riposta nella ragione individualeReinterpretavano le libertà moderne come il nuovo fondamento che avrebbe consentito di ristabilire nella società regalità temporale di Cristo, esercitata dal Papa. Alla ragione individuale, contrapponeva la ragione comune

1832-1834 Cfr. Enciclica Mirari vos e Singulari

nos

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La diffusione di riviste e periodici: la cultura con il

vento in poppa

ANTONIO ROSMINI

• Secondo Rosmini, con quel documento la società civile mette se stessa in luogo della morale e di Dio medesimo, dimenticando che esistono anche altre autorità. Per il roveretano la contraddizione stava nel fatto che la proclamazione dei diritti dell’uomo e del cittadino come «diritti naturali» non potevano essere un prodotto della nazione e non poteva essere certo la nazione a crearli;

• Tuttavia riconosceva come alcune libertà - libertà di stampa e lo sviluppo culturale - rendessero accettabile alcuni diritti riconosciuti dalla Carta del 1789. Affermazione senza uso della violenza.

Cercò uno spiraglio per armonizzare «lo scientifico manifesto» della Riv. francese - Dichiarazione dei diritti dell’uomo.. - e Cristianità

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Migliore rappresentante della cultura cattolica, fondatore di un congregazione, filosofo, teologo che recuperò

la Patristica e reinterpretò la Scolastica

LE CINQUE PIAGHE DELLA CHIESA

1. La divisione del popolo dal clero (mano sx);

2. Insufficiente formazione del clero (mano dx);

3. Disunione dei vescovi fra loro e con il Papa (costato);

4. Nomina dei vescovi, abbandonata al potere politico (piede dx);

5. Troppa ricchezza materiale della Chiesa (piede sx).

Immagina la Chiesa come Cristo sulla Croce e ne individua cinque piaghe

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• Henri Maret, La religion et la philosophie: si sforzava di mostrare la conciliabilità con il cattolicesimo delle libertà moderne

«L’Ère nouvelle»: uno dei periodici più impegnati nel sostenere il nesso tra democrazia repubblicana e cristianesimo. I capisaldi del sistema politico uscito dalla riv. francese - sovranità naz., suffragio uni., libertà e uguaglianza sia sul piano civile che politico - avevano la loro radice nelle Scritture, sicché era in realtà il cristianesimo, nel corso della sua storia millenaria, ad aver ispirato quel rispetto della dignità dell’uomo che infine aveva trovato espressione nella Dichiarazione dell’Ottantanove.

I principi sanciti dalla Carta si collocavano all’interno della storia cristiana; anziché rappresentare una tragica rottura con il cristianesimo, ne costituiva un prodotto, sia pure indiretto —> la Chiesa non poteva allontanarsi dal movimento della storia, che ormai da decenni portava verso la direzione della democrazia.

la radice della democrazia si trovasse nel messaggio biblico

Linea prevalente con Leone XII, Gregorio XVI e Pio IX (?)

ORIENTAMENTO INTRANSIGENTE RADICALE

E’ costituito da coloro che non scendono a patti con chi ha tradito la Chiesa ed è la linea che prevale nella gerarchia cattolica:

• Leone XII (1823-1829): Sul piano ideologico denunciò i mali dell’epoca attraverso: Ubi primum e Quo graviora: condanna al mondo moderno, compreso il treno a vapore e la ferrovia; come sovrano combatté la presenza dei carbonari;

• Pio VIII (’29-’30): sostanziale apertura verso i liberali e riconoscimento di Luigi Filippo Re di Francia;

• Gregorio XVI (1831-1846): Sollevazioni al momento della sua elezione; netta opposizione alle libertà moderne tanto da definire la libertà di coscienza un autentico delirio.

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• Mirari vos, indirizzata all’esperienza francese, condannava la libertà di stampa, di pensiero e definì assurda la libertà di coscienza —-> condanna al sacerdote francese F. Lammennais, autodeterminazione interpretata come attacco alla religione e alla Chiesa

Riproposizione di società cristiana di impianto ierocratico

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Grandi manifestazioni di giubilo alla sua morte.. Il cattolicesimo ancora restava l’eredità più preziosa degli italiani e almeno fino al 1848, tra i patrioti il gruppo

più numeroso era quello che si riconosceva nel movimento NEOGUELFO.

Fino al 1870, Francia e Austria giocano la loro partita in Italia - dinamica rilevantissima per le sorti del Risorgimento italiano

IL LUNGO PONTIFICATO DI PIO IX (1846-1878)L’equivoco del papa liberale

Assunse alcuni provvedimenti di politica interna - amnistia per i condannati politici, creazione di un Consiglio dei ministri e introduzione d’una limitata libertà di stampa —> William Brady, sindaco di NY..

I Guerra d’Indipendenza e le delusioni risorgimentali…

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Il mito di un Papa liberale introdotto da Massimo D’Azeglio e i tortuosi tornanti della storia…

• Vescovo di Spoleto e di Imola, autentico talento in campo giuridico amministrativo

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Il giudizio degli storici:Fu un autentico liberale che

mutò completamente traiettoria una volta eletto

Non ebbe mai una visione politica precisa e continuò

senza interruzione la strada intrapresa dai precedenti

pontefici

29 aprile 1848: Allocuzione segreta ai cardinali - Verso una neutralità convinta

Percepito come un autentico t r a d i m e n t o d e l p a p a antinazionale…

Dilagò l’anarchia nello Stato della Chiesa; nominato un Primo ministro - P e l l e g r i n o R o s s i - c h e v e n n e assassinato pochi mesi dopo.. A GAETA per rifugiarsi e REP. ROMANA

QUESTIONE UNITÀ D’ITALIA —— LA QUESTIONE ROMANA

La questione romana è caratterizzata da quelle controversie che nascono all’indomani della presa di Roma tra lo Stato italiano e la Santa Sede —> nasce già nel 1848 nel Regno di Sardegna con lo Statuto Albertino (libertà di culto e autonomia dello Stato). Leggi S iccard i : abol i z ione de l le immunità ecclesiastiche

art. 1: Le cause civili tra ecclesiastici e laici, e quelle tra soli ecclesiastici, sono regolate dalle leggi e dai tribunali civili; art. 3: gli ecclesiastici sono sottoposti come tutti gli altri cittadini alle leggi penali

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23 marzo, dopo le cinque giornata di Milano, il Piemonte dichiarò guerra all’Austria, con iniziale partecipazione di Leopoldo II, Ferdinando II e PIO IX. Carlo Alberto, rimasto solo nella battaglia, subì la pesante sconfitta di Custoza (23-25 luglio) e la definitiva capitolazione a Novara (22 marzo 1849)

La Resistenza della Repubblica romana e l’opera di laicizzazione: aboliti tribunali ecclesiastici e confiscati i beni del clero.

Dal suo esilio a Gaeta Pio IX si rivolse alle forze cattoliche: Austria ma soprattutto la Francia di Bonaparte restaurano la situazione.

Dopo questi avvenimenti optò per la scelta religiosa e all’Indice libri di Rosmini e Gioberti

La Chiesa dentro una partita europea..

VERSO L’UNITÀ D’ITALIA…

La strategia di Camillo Benso Conte di Cavour: espose a tutta Europa la polveriera italiana durante il Congresso di Parigi

1859: II Guerra d’Indipendenza e l’Austria fu sconfitta grazie all’intervento francese; seguì la fase dei plebisciti tutti orientati verso l’annessione al Regno piemontese: Vittorio Emanuele II

V.E.II chiese a Pio IX la possibilità di annettere i territori; Pio IX accettava l’uscita di scena dell’Austria dall’Italia, ma non poteva approvare la politica piemontese, troppo anticlericale

In questo clima prese forma il Sillabo, già durante l’Esilio a Gaeta e poi definitivamente nel 1864. Testo sugli errori moderni

… e poi il 20 settembre 1870, BRECCIA DI PORTA PIA

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Dopo il 1861, Cavour tiene un importante discorso alla Camera in cui afferma che il potere temporale non solo non serve alla Chiesa ma addirittura la nuoce - pensiero separatista -.

Prime elezioni del Regno (leggi elettorali e rischi?): si va verso l’astensione né eletti né elettori;

1868: rispondendo ad una domanda posta dai vescovi del Piemonte circa le elezioni politiche la Congregazione per affari ecclesiastici rispose non expedit ;

1870: caduta dello Stato Pontificio e la posizione del Re rispetto a Pio IX;

1871: Leggi delle guarentigie come atto unilaterale dello Stato

…1904 Il fermo proposito…

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• Nostis et nobiscum (1849): elabora una genealogia degli errori moderni e denunciava quegli assetti costituzionali che erano scaturiti del moti del ’48. Questa posizione si irrigidisce ulteriormente - allocuzione durante concistoro segreto del 18 marzo 1861 - e Pio IX tenta di mostrare assoluta incompatibilità tra cattolicesimo e civiltà moderna.

• Quanta cura e Sillabo (1864): la condanna degli errori moderni (80 affermazioni):

55. La Chiesa deve essere separata dallo Stato, e lo Stato dalla Chiesa;

77. Non è più utile che la religione cattolica sia considerata l’unica religione dello Stato con esclusione degli altri culti;

80. Il Pontefice deve riconciliarsi e venire a composizione con il progresso, con il liberalismo e con la civiltà moderna.

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LE PRINCIPALI CATEGORIE «MODERNE» SOTTO ATTACCO

• La libertà di coscienza, di stampa e di culto;

• L’abolizione delle immunità ecclesiastiche;

• La separazione tra Chiesa e Stato e la modernità politica…

I NUOVI CULTI E DEVOZIONI E LA TEORIA DI MENOZZI:

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LA DEVOZIONE AL PAPA: nel 1849 troviamo l’inizio dell’Obolo di San Pietro, ovvero un aiuto economico che i fedeli offrono al Papa in segno di adesione a lui. LA DEVOZIONE MARIANA: 1854 nasce il Dogma dell’Immacolata Concezione. Non fu un pronunciamento isolato ma recuperò una verità diffusa in tutta la cristianità. Maria nata senza peccato, per cui l’uomo può agire bene solo se ancorato a Maria. Forse una politicizzazione del Dogma?

CONCILIO ECUMENICO VATICANO E.. BRECCIA DI PORTA PIA

I lavori iniziarono l’8 dicembre 1869

Parteciparono 700 vescovi da tutto il mondo e la speranza era anche quella di una nuova Chiesa unita.

Durò meno di due anni a causa della Breccia di Porta Pia:

• Dei Filius: contro la cultura dell’epoca moderna e positivista, che relegava in ambito non matura della coscienza; predicava un accordo tra FEDE e RAGIONE;

• Pastor Aeternus esalta la figura del Pontefice fino a dichiararne l’infallibilità

La reazione di Pio IX, le relazioni internazionali e la posizione del mistico e visionario Gabriel Garcia Moreno…

Una figura carismatica: Giovanni Bosco (1815-1888)

Vita di intensissima spiritualità; orfano di padre dopo pochi mesi, giocò un ruolo straordinario la mamma Margherita. Si dedicò ai lavori anche più umili per pagarsi gli studi e aiutare la famiglia.

Fondò la Società dell’Allegria nel cui statuto prevedeva l’astensione da parole e opere disdicevoli

1841 ordinato sacerdote, inizialmente dedicò la sua

missione pastorale a servizio dei detenuti, visitando le

carceri.

Sottrarre i ragazzi dalla strada, facendoli pregare, divertire, studiare; nel ’59 fondò la Congregazione salesiana