CONCERTI NEL PARCO LA SCENA E I SUONI DA BENNI A...
5
TROVAROMA 37 imprendibile de "I Concerti nel Par- co" di Villa Doria Pamphilj. Ora, accade proprio che col gemellag- gio estemporaneo di Benni e di Mesolella in una serata-spettaco- lo intitolata "Ci manca Totò", con questa accoppiata, questo tema e questa dedica al grande Antonio De Curtis ricorrente lunedì 2 luglio, prenda il via la rassegna dei "Con- certi" fatti di teatro e di musica, di parola e di suono, il cui cartellone dà appuntamenti fino all’1 agosto. Gli eventi sono in totale dodici. Mer- coledì 4 luglio c’è un secondo momento consolidato, di cui sarà protagonista Nicola Piovani, col suo Quintetto: eseguirà in prima asso- luta il brano "Ciliegine" che ha com- posto per l’omonima opera cine- matografica di Laura Morante, e avrà in serbo anche altri brani scrit- ti per il cinema e per il teatro musi- cale (da "Caro diario", "La vita è bella", "La voce della luna", "La can- tata del fiore"), e per l’arte del con- certo ("Suite De Andrè", "Poeta del- le ceneri"), con lui stesso solista al pianoforte, e con i suoi musicisti. Poi ci saranno il Jam Circus, Filippo Timi che con Giuseppe Albanese al piano racconterà di Claude Debus- sy di cui ricorre il 150° anniversa- rio della nascita, e ancora: Rita Mar- cotulli, poi Gioele Dix, quindi Miche- le Riondino, la Tango Spleen Orche- stra, Peppe Servillo, Cesare Picco, Max Gazzè, e 200 giovani musicisti Grandi & Piccoli. P otremmo convenire facilmen- te, e noi sosterremmo molto la tesi, che un brano di Stefa- no Benni scritto apposta per Fabri- zio De Andrè, e un altro pezzo sospeso tra ironia e malinconia che Benni ha dedicato a un maestro della comicità come Totò, bastereb- bero da soli a preannunciare e con- notare un tipo di letteratura libera e bizzarra di per sé idonea ad entra- re in dialogo con un genere di musi- ca live eclettica e surreale, poniamo quella di un chitarrista come Fausto Mesolella, dando luogo a un connu- bio tutt’altro che ortodosso di poe- sia e sonorità, realizzando quel mix che è un po’ la ricetta eterogenea e CONCERTI NEL PARCO LA SCENA E I SUONI DA BENNI A PIOVANI IN RASSEGNA A VILLA PAMPHILJ FILIPPO TIMI, PEPPE SERVILLO, MICHELE RIONDINO E ALTRI ANCORA. INVITI PER I NOSTRI LETTORI di Rodolfo di Giammarco VILLA PAMPHILJ via di San Pancrazio 10. Da lunedì 2 luglio al 1 agosto. Biglietti: 18 – 16 euro. Info. 06/96668387. Per i lettori del Trovaroma un invito per lunedì 2 ore 21,15. Le prenotazioni telefonando giovedì 28 dalle 9,30 alle 10,30 ai numeri 06/5816987 o al 339/8041777. Gli inviti si ritirano la sera dello spettacolo al costo di 2 euro. Stefano Benni Così gli inviti TEATRO APERTURA_37_1118_A Gabbia 9,5 26/06/12 16.24 Pagina 37
Transcript of CONCERTI NEL PARCO LA SCENA E I SUONI DA BENNI A...
TROVAROMA 37
imprendibile de "I Concerti nel Par-co" di Villa Doria Pamphilj. Ora,accade proprio che col gemellag-gio estemporaneo di Benni e diMesolella in una serata-spettaco-lo intitolata "Ci manca Totò", conquesta accoppiata, questo tema equesta dedica al grande AntonioDe Curtis ricorrente lunedì 2 luglio,prenda il via la rassegna dei "Con-certi" fatti di teatro e di musica, diparola e di suono, il cui cartellonedà appuntamenti fino all’1 agosto.Gli eventi sono in totale dodici. Mer-coledì 4 luglio c’è un secondomomento consolidato, di cui saràprotagonista Nicola Piovani, col suoQuintetto: eseguirà in prima asso-luta il brano "Ciliegine" che ha com-posto per l’omonima opera cine-matografica di Laura Morante, eavrà in serbo anche altri brani scrit-ti per il cinema e per il teatro musi-cale (da "Caro diario", "La vita èbella", "La voce della luna", "La can-tata del fiore"), e per l’arte del con-certo ("Suite De Andrè", "Poeta del-le ceneri"), con lui stesso solista alpianoforte, e con i suoi musicisti.Poi ci saranno il Jam Circus, FilippoTimi che con Giuseppe Albanese alpiano racconterà di Claude Debus-sy di cui ricorre il 150° anniversa-rio della nascita, e ancora: Rita Mar-cotulli, poi Gioele Dix, quindi Miche-le Riondino, la Tango Spleen Orche-stra, Peppe Servillo, Cesare Picco,Max Gazzè, e 200 giovani musicistiGrandi & Piccoli.
Potremmo convenire facilmen-te, e noi sosterremmo moltola tesi, che un brano di Stefa-
no Benni scritto apposta per Fabri-zio De Andrè, e un altro pezzosospeso tra ironia e malinconia cheBenni ha dedicato a un maestrodella comicità come Totò, bastereb-bero da soli a preannunciare e con-notare un tipo di letteratura libera ebizzarra di per sé idonea ad entra-re in dialogo con un genere di musi-ca live eclettica e surreale, poniamoquella di un chitarrista come FaustoMesolella, dando luogo a un connu-bio tutt’altro che ortodosso di poe-sia e sonorità, realizzando quel mixche è un po’ la ricetta eterogenea e
CONCERTI NEL PARCOLA SCENA E I SUONIDA BENNI A PIOVANIIN RASSEGNA A VILLA PAMPHILJ FILIPPO TIMI, PEPPE SERVILLO,MICHELE RIONDINO E ALTRI ANCORA. INVITI PER I NOSTRI LETTORI
di Rodolfo di Giammarco
VILLA PAMPHILJvia di San Pancrazio 10. Dalunedì 2 luglio al 1 agosto.Biglietti: 18 – 16 euro. Info.06/96668387. Per i lettori delTrovaroma un invito per lunedì2 ore 21,15. Le prenotazionitelefonando giovedì 28 dalle9,30 alle 10,30 ai numeri06/5816987 o al339/8041777. Gli inviti siritirano la sera dello spettacoloal costo di 2 euro.
Stefano Benni
Così gli inviti
TEATRO APERTURA_37_1118_A Gabbia 9,5 26/06/12 16.24 Pagina 37
vittoria_Layout 1 25/06/12 12.33 Pagina 1
TROVAROMA 39
HAMMAMETdi Massimiliano Perrotta. Con Roberto Pensa. A chiudere la rassegna “Roma Off” diretta da San-dro Torella sarà “Hammamet” del drammaturgo sici-liano Massimiliano Perrotta che si ispira alla figu-ra di Bettino Craxi. La tragedia, scritta con la consu-lenza storica del giornalista Mattia Feltri, si svilup-pa come una rilettura critica fatta da sinistra deglianni in cui cadde la cosiddetta Prima Repubblicae vede al centro la figura di Craxi, uno dei più con-troversi uomini politici del ‘900 italiano. Ad arric-chire l’evento quattro poesie inedite scritte neglianni di Hammamet, lette in scena dal figlio Bobo. Ildramma viene proposto in una versione da came-ra con Roberto Pensa nel ruolo del protagonista,Andrea Di Giovannantonio nella parte del narratoree la partecipazione del mezzosoprano Dora Narduc-ci. Le musiche originali sono di Emanuele Senzac-qua.● DUSE, via Crema 8 tel. 06/70305976. Venerdì 29ore 20.45
MEGLIO UN UOMO OGGI CHE UN MARITODOMANIdi Barbara Foria e Luciano Recano. Con BarbaraForia. L’attrice napoletana Barbara Foria presenta al GayVillage il suo esilarante spettacolo, “Meglio un uomooggi che un marito domani”, in cui ci rammenta che
Ha sempre l’aria di una manifestazione per adep-ti, per un pubblico che voglia godersi un’occa-sione più che condividere un evento, il "Fonta-nonEstate", rassegna legata al sito del Giardinodella Fontana dell’Acqua Paola al Gianicolo, ascelte letterarie e drammaturgiche di spessoreelaborato. Stasera si pone mano alla scrittura diPirandello incuriosito e partecipe anzitempo del-la novità di linguaggio di cui il cinema era porta-tore, e Giancarlo Fares è in "Serafino Gubbio,operatore" ispirato ai Quaderni dell’autore agri-gentino. Luciano Roman trae dal romanzo di NickHornby "Non buttiamoci giù" un monologo in pro-gramma venerdì 29. Poi lunedì 2 è annunciatoun omaggio ad Artemisia Gentileschi, pittriceromana che ebbe l’ardire di misurarsi con Cara-vaggio e Rubens, e Alessandra Fallucchi interpre-ta "Artemisia, una tavolozza rosso sangue" di AnjaSalmucci, con regia di Anastasia Astolfi. AntonioSalines (nella foto) affronta martedì 3 "Il gobbodi Notre Dame" nella versione-partitura di LuigiLunari. E mercoledì 4 sarà la volta di "Una cosa
a 3" di Gianni Quinto, con Alina Avagliano, Dona-tella Barbagallo e Daniele Antonini diretti da Pie-tro De Silva.
R.d.G.
● GIARDINO DELLA FONTANA DELL'ACQUA PAO-LA AL GIANICOLO, via Garibaldi 30 info:06/5883226. Ore 21,15. Biglietti: da 12 a 20 euro.Fino al 9 settembre.
La rassegnaDA STASERA AL GIANICOLO
"FontanonEstate"
la scena letteraria
I DEBUTTI
SUENA QUIJANO OuvertureLe Troiane. Cantata sulla barbarieda “Le Troiane” di Euripide. Versione poetica diEdoardo Sanguineti. Con: Carla Tatò e GiovannaFamulari. Progetto nomade e continuum dramma-turgico di Carlo Quartucci e Carla Tatò. Regia diCarlo Quartucci. Una trilogia scenica dentro la quale lo spettatoresarà invitato a entrare e a perdersi, in un viaggio diandate e ritorni ripetuti. Una cartografia, una map-patura di viaggio costantemente in divenire, un per-corso di mutazioni. Modificata, usata, abbandona-ta, la cartografia è uno strumento dell’indagine tea-trale: un’archeologia scenica archetipica del pre-sente tra passato e futuro. “Le Troiane” è l’epopearovesciata di una lingua del possibile. Dalla tradu-zione di Edoardo Sanguineti “La Cantata” è un attod’amore di “Suena Quijano”, è lingua dell’alterità, èvoce barbara, è poesia della fine e musica del pos-sibile. Carla Tatò è la cantora, al violoncello Gio-vanna Famulari, mentre gli spettatori interpretanoil coro silenzioso della polis contemporanea testimo-ne della tragedia.● INDIA, Lungotevere Vittorio Gassman. Info:06/684000311. Da giovedì 28 ore 19.00.
TEATRO_39-45_1118_RM Gabbia8 26/06/12 18.56 Pagina 39
ERROR: ioerrorOFFENDING COMMAND: image
STACK:
-mark- -savelevel-
