Mastro Arte DX-SX - La Repubblica.itdownload.repubblica.it/pdf/2011/trovaroma/arte/09022011.pdf ·...

7
LE INAUGURAZIONI TUTTE LE STELLE CADUTE LE STORIE DI SAN LORENZO Mostra conclusiva di "Curare l’Educazione?", curata da Maria Rosa Sossai e Marcello Smarrelli e proget- tata come esperienza educativa indirizzata all’arte contemporanea intorno alla storia identità e realtà del quartiere di San Lorenzo: in galleria video, foto, disegni, installazioni elaborati dagli allievi di tre clas- si d’istituti superiori sotto la guida di tre artisti, Cesare Pietroiusti, Elisa Strinna, Tomaso De Luca. Fondazione Pastificio Cerere, via degli Ausoni 7; tel. 06-45422960. Orario: 15-19; chiuso sabato e festivi; fino al 4 marzo. ROSANNA LANCIA Col titolo di "Rigor Paradisi", che potrebbe indicare quanto indispensabile di inflessibilità, di rigore per l’appunto, al raggiungimento di una meta, Rosanna Lancia propone una scelta di sculture che riassume solo una parte della sua lunga carriera e ricerca pla- stica, dagli anni Settanta fino a metà dei Novanta. L’artista è autrice di un lavoro di totale impianto astratto, che accorda un privilegio assoluto al ferro mettendone in luce la forza e il "punto di rottura" proprio del materiale utilizzato. Galleria Cortese & Lisanti, Via Garigliano 29; tel. 06-8559630. Orario: 10,30-13; 16,30-19,30; chiuso I l modello preso in considerazione da Pablo Echaur- ren per questa recentissima serie di ceramiche poli- crome di grandi dimensioni è quello delle edicole sacre barocche. Elementi che costellano quasi tutto il centro storico della nostra città come segnacoli della religiosità anche spontanea e popolare. Da qui, ecco nascere "Baroque’n’roll", titolo che tematizza le sei grandi sculture ed evoca molto di quanto è interno allo spirito e progetto dell’artista. Nell’animo di Echauren è come se convivessero certi atteggiamenti rivoluzionari e dissacratori da primo futuri- smo con propensioni alla cul- tura popolare ed ai suoi modelli iconografici di comu- nicazione, ma anche con una grande attenzione e passione per la musica rock. Echarren, come detto, assume la forma delle edicole, di queste strut- ture vuoi ad andamento di tempietto architettonico vuoi di cornice fastosa, senza negare la loro la funzione "sacralizzante"; anzi la sfrutta con la sua consueta ironia, per santificare un oggetto che di realmente sacro ha ben poco. E’ la "religione" non predicata del rock che qui Pablo Echaurren racconta in maniera plastica con diverse forme di bassi elettrici iconoclasticamente racchiusi ciascuno nella sua edicola. Le ceramiche di Pablo Echuarren, collocate nella hall centrale, fanno gli onori di casa ad altre tre nuove manifestazioni che vanno ad arricchire il calendario del Macro. Oltre alla presenta- zione (dal 12 al 12 giugno) di opere entrate a far parte della sua collezione permanente, una fotografia di Giu- seppe Pietroniro ed un’installazione del collettivo Zim- merfrei, il Museo accoglie – evento curato da Teresa Macrì- la grande opera-graffito appena disegnata diret- tamente sulle pareti della Sala Enel, da Dan Perjov- schi, artista rumeno che di consuetudine agisce sui muri di musei, istituzioni pubbliche. Terzo appuntamento, posto sotto la cura di Luca Massimo Barbero, è con uno dei nomi d’eccellenza dell’astrazione italiana, Giorgio Griffa, che espone quattro nuovi dipinti racchiusi dal titolo di "Canone Aureo". La pittura di Griffa è una delle testimonianze che rivelano alcune problematiche storiche dell’arte degli anni Sessanta, sul versante dei pro- cessi di azzeramento e ridefi- nizione del quadro, di verifica dei linguaggi di base: segno e colore che non vogliono avere altri significati al di fuori di se stessi e che escludono qualun- que fattore di evocazione nar- rativa. Le icone di Echaurren tra il sacro e il profano Oltre alle opere dell’artista le mostre di Griffa e Perjovschi al Macro "Fender is the night", un'opera di Pablo Echaurren Così la mostra Macro, via Nizza; tel. 06-0608. Orario: 11-22; chiuso lunedì; ingresso euro 11; ridotto euro 9; dall’11, alle ore 19, e fino al 13 marzo arte 51 TROVAROMA Arte INAUGURAZIONI GALLERIE MUSEI di Mario de Candia

Transcript of Mastro Arte DX-SX - La Repubblica.itdownload.repubblica.it/pdf/2011/trovaroma/arte/09022011.pdf ·...

LE INAUGURAZIONI

TUTTE LE STELLE CADUTELE STORIE DI SAN LORENZO

Mostra conclusiva di "Curare l’Educazione?", curatada Maria Rosa Sossai e Marcello Smarrelli e proget-tata come esperienza educativa indirizzata all’artecontemporanea intorno alla storia identità e realtàdel quartiere di San Lorenzo: in galleria video, foto,disegni, installazioni elaborati dagli allievi di tre clas-si d’istituti superiori sotto la guida di tre ar tisti,Cesare Pietroiusti, Elisa Strinna, Tomaso De Luca.● Fondazione Pastificio Cerere, via degli Ausoni 7;tel. 06-45422960. Orario: 15-19; chiuso sabato e

festivi; fino al 4 marzo.ROSANNA LANCIA

Col titolo di "Rigor Paradisi", che potrebbe indicarequanto indispensabile di inflessibilità, di rigore perl’appunto, al raggiungimento di una meta, RosannaLancia propone una scelta di sculture che riassumesolo una parte della sua lunga carriera e ricerca pla-stica, dagli anni Settanta fino a metà dei Novanta.L’artista è autrice di un lavoro di totale impiantoastratto, che accorda un privilegio assoluto al ferromettendone in luce la forza e il "punto di rottura"proprio del materiale utilizzato.● Galleria Cortese & Lisanti, Via Garigliano 29; tel.06-8559630. Orario: 10,30-13; 16,30-19,30; chiuso

Il modello preso in considerazione da Pablo Echaur-ren per questa recentissima serie di ceramiche poli-crome di grandi dimensioni è quello delle edicole

sacre barocche. Elementi che costellano quasi tutto ilcentro storico della nostra città come segnacoli dellareligiosità anche spontanea e popolare. Da qui, ecconascere "Baroque’n’roll", titolo che tematizza le seigrandi sculture ed evoca molto di quanto è interno allospirito e progetto dell’artista. Nell’animo di Echauren ècome se convivessero certiatteggiamenti rivoluzionari edissacratori da primo futuri-smo con propensioni alla cul-tura popolare ed ai suoimodelli iconografici di comu-nicazione, ma anche con unagrande attenzione e passioneper la musica rock. Echarren,come detto, assume la formadelle edicole, di queste strut-ture vuoi ad andamento ditempietto architettonico vuoidi cornice fastosa, senzanegare la loro la funzione"sacralizzante"; anzi la sfruttacon la sua consueta ironia,per santificare un oggetto chedi realmente sacro ha benpoco. E’ la "religione" nonpredicata del rock che quiPablo Echaurren racconta inmaniera plastica con diverse

forme di bassi elettrici iconoclasticamente racchiusiciascuno nella sua edicola. Le ceramiche di PabloEchuarren, collocate nella hall centrale, fanno gli onoridi casa ad altre tre nuove manifestazioni che vanno adarricchire il calendario del Macro. Oltre alla presenta-zione (dal 12 al 12 giugno) di opere entrate a far partedella sua collezione permanente, una fotografia di Giu-seppe Pietroniro ed un’installazione del collettivo Zim-merfrei, il Museo accoglie – evento curato da TeresaMacrì- la grande opera-graffito appena disegnata diret-tamente sulle pareti della Sala Enel, da Dan Perjov-

schi, artista rumeno che diconsuetudine agisce sui muridi musei, istituzioni pubbliche.Terzo appuntamento, postosotto la cura di Luca MassimoBarbero, è con uno dei nomid’eccellenza dell’astrazioneitaliana, Giorgio Griffa, cheespone quattro nuovi dipintiracchiusi dal titolo di "CanoneAureo". La pittura di Griffa èuna delle testimonianze cherivelano alcune problematichestoriche dell’arte degli anniSessanta, sul versante dei pro-cessi di azzeramento e ridefi-nizione del quadro, di verificadei linguaggi di base: segno ecolore che non vogliono averealtri significati al di fuori di sestessi e che escludono qualun-que fattore di evocazione nar-rativa.

Le icone di Echaurrentra il sacro e il profano

Oltre alle opere dell’artista le mostre di Griffa e Perjovschi al Macro

"Fender is the night", un'opera di Pablo Echaurren

Così la mostra Macro, via Nizza; tel. 06-0608.Orario: 11-22; chiuso lunedì;ingresso euro 11; ridotto euro9; dall’11, alle ore 19, e fino al13 marzo

arte

51

TROVAROMA

ArteINAUGURAZIONI GALLERIE MUSEI

di Mario de Candia

52

TROVAROMA

lunedì e festivi; dall’11, alle ore18, e fino al 19marzo.

ARTISTI GENETICAMENTE NON MODIFICATISecondo appuntamento di una serie di tre mostre,dedicate esclusivamente alla pittura. Piero Pascetti,autore di un discorso di natura e tono neo-informali,espone un solo dipinto di grande formato, accompa-gnato da una serie di carte ad esso collegate. Pros-simo appuntamento con Solveig Cogliani (dal 26 feb-braio al 18 marzo).● Galleria Lombardi, via Urbana 8°; tel. 338-9430546. Orario: 10, 30- 13; 15-19,30; chiusolunedì e festivi; fino al 24 febbraio.

NOMADOLOGIE(S)Tappa romana e terza nell’ordine di un percorso noma-dico -come da titolo- in cui a mettersi in gioco, piuttostoche gli artisti presentati, è la giovane galleria siciliana (Laveronica di Modica) che li segue, li espone ed ovvia-mente da essi si sente rappresentata e "ritratta".Espongono Davide Bramante, Adelita Husni-Bey, MoiraRicci, Giovanni De Lazzari, Emma Ciceri.● Galleria Sala 1, piazza di Porta san Giovanni 10; tel.06-7008691. Orario: 16-19,30; chiuso lunedì e festivi;dal 15, alle ore 18,30, e fino al 15 marzo.

DANILO BUCCHIIl giovane artista romano riassume e dispiega il suooperato nei due livelli e sale del museo universitario.Al piano terra, le proiezioni che illustrano i modi el’ampiezza di una ricerca in cui si saldano pittura,fotografia e video. Al primo piano, invece, espostidipinti su carta e su tela: opere che testimoniano gliaspetti più recenti del suo lavoro in cui , indica il tito-lo "Signs. The BlackLine", il segno è prota-gonista assoluto inuna direzione lessicaleche evoca certi sistemilinguistici riconducibiliall’Action Painting edanche alla Street Art.La mostra è curata daDomenico Scudero eGiorgia Calò.● Museo Laboratoriod’Ar te Contempora-nea, Città Universita-ria, piazzale A. Moro 5;tel. 06-49910653.Orario: 15-19; chiusosabato e festivi; dal10, alle ore 19, e finoal 31 marzo.

EINAT AMIRAttualmente operante negli Stati Uniti, Einat Amir,una giovane artista d’origine israeliana, illustra il suolavoro in campo video e performativo con più video,fra cui "Introduction" realizzato per questa sua primapersonale romana. A questi aggiunge una documen-tazione di performance eseguite in diversi luoghi epaesi, più un’installazione multischermo, memoriadell’azione "Phase Three" svolta a New York City nel2009. A cura di Anita Tania Giuga e Giorgia Calò. ● Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea, CittàUniversitaria, piazzale A. Moro 5; tel. 06-49910653.Orario: 15-19; chiuso sabato e festivi; dal 10, alleore 18,30, e fino al 31 marzo.

CARMELO MARCHESEIn questa esposizione l’artista mette in scena unaselezione di opere degli inizi della sua carriera: dipin-ti e lavori grafici degli anni ’60 che delineano i termi-ni di una ricerca circoscritta, allora, all’interno della

figurazione.● Galleria La Cuba d’Oro, via della Pelliccia 10; tel.06-58320342. Orario: 17-20; chiuso lunedì e festivi;fino al 26 febbraio.

VIA ARIMONDIMostra curata da Shara Wasserman e dall’artistaMauro Di Silvestre per misurare la realtà di un edifi-cio ad altissima densità artistica, quello degli ex-magazzini di Via Arimondi, a Portonaccio, ora sede dimolti atelier. Espongono gli undici artisti titolari deglistudi: Claudio Abate, Gianni Dessì, Marco Colazzo,Caterina Silva, Seboo Magone, Alessandra Amici,Angelo Cricchi, Francesca Romana Pinzari, VeronicaBotticella, Marco Matarrelli e il già citato Mauro DiSilvestre.● Temple Gallery, lungotevere A. da Brescia 15; tel.06-3202808; dal 15, alle ore 19, e fino al 2 marzo.

FUMOOrganizzata da Claudia Colasanti, la mostra opera sultema indicato dal titolo con tre artisti: Cesare Pietroiusticon disegni su carta sui toni "fumosi" fra grigio e marro-ne (i proventi della vendita andranno all’AssociazioneAlzheimer di Roma); Paolo Residori con una grandeinstallazione più alcune fotografie; Pino Boresta conun’azione evento.● Centro Di Sarro, via Paolo Emili 28; tel. 06-3243513.Orario: 17-20; chiuso lunedì e festivi; dall’11, alle ore18,30, e fino al 5 marzo.

FRANCESCO VACCARO"Aprile", personale di Francesco Vaccaro curata daLea Mattarella, si propone come un’installazione chea misura specifica invade l’ambiente espositivo reite-

rando, disseminata alsuo interno, una stes-sa immagine fotografi-ca (un sarmento ingermoglio) di piccoledimensioni stampatasu supporti diversi, inalcuni casi manipolataed accostata a stesu-re pittoriche monocro-me e nell’insiemeorganizzata come unasor ta di par titura diritmo spaziale. Com-pletato da un video,l’insieme si ponecome una specie didisegno allegorico chesi ispira, così come il

titolo della mostra, dal poemetto "Terra Desolata",composizione fra le più celebri di Thomas Stern Eliot,del quale la installazione d’immagini di Vaccaro rivisi-ta il clima metaforico e ne asseconda la pressantedialettica fra perdita e rigenerazione, morte e resur-rezione.● Galleria Marte, vicolo del Farinone 32; tel. 06-97602788. Orario: 15-19; chiuso sabato e festivi;dall’11, alle ore 19, e fino al 16 marzo.

PRIVATE COLLECTION CARNIVALLa galleria, specializzata a divulgare la cosiddettalow-brow art o pop-surrealism, trasloca la sua attivitàdall’indirizzo del Casilino al centro storico. L’inaugu-razione della nuova sede è affidata ad una collettivadei suoi artisti, da tutto il mondo, ma per lo più dagliStati Uniti, paese di nascita della corrente nei tardiSettanta. Fra i nomi Marion Peck, Joe Sorren, MarkRyden, Miss Van, Natalie Shau, Esao Andrews,Nathan Spoor…e molti altri ancora. ● Dorothy Circus Gallery, via dei Pettinari 76; tel. 338-

“Levante” un particolare dell'installazione di Francesco Vaccaro

9499432. Orario: dal martedì al giovedì 11.30-19.30,venerdì e sabato 15.30-19.30 domenica e lunedì ripo-so; dal 15 e fino al 20 febbraio.

KRZYSZTOF BEDNARSKIKrzysztof Bedrnaski, per quanto stabilmente residentee operante a Roma da un quarto di secolo circa, hasempre mantenuto solidi rapporti con la sua terra d’ori-gine, la Polonia, nella cui scena culturale e artistica lasua figura ed il suo lavoro occupano un posto di pianoprimario. L’attuale personale conclude "Giornate delDialogo e della Memoria", serie di manifestazioni orga-nizzate dall’Istituto Polacco, in concomitanza con ilGiorno della Memoria. L’autore dedica la mostra alpoeta Paul Celan (1920-1970), cantore massimo dellemalattie mortali dell’uomo moderno.Assieme ad una serie di disegni giovanili,mai prima d’oggi esposti al pubblico, cheBednarski –classe 1952- indica cometestimonianze sia della sua formazioneche tentativo di superare con la praticaartistica il tragico lascito della guerra, lamostra comprende anche un lavoro del1982 dedicato ad un altro scrittore,Bruno Schulz (1892-1942), vittima delleatrocità del conflitto mondiale. Seratainaugurale con la presentazione di "L’Ar-te come Sistema di Difesa", libro sull’ar-tista redatto da Achille Bonito Oliva.● Istituto Polacco, via Vittoria Colon-na 1; tel. 06-36000723. Orario:16,00-19,00; dal 10, alle ore 18,30, efino al 25 marzo.

LE GRANDI MOSTRE

NAM JUNE PAIKDopo le precedenti manifestazionidedicate a George Maciunas, GeorgeBrecht e Wolf Vostell, il quarto appun-tamento di "Fluxus Biennial", rasse-gna curata da Achille Bonito Oliva, siconcentra su Nam June Paik. La mostra evidenzia illavoro dell’artista con una scelta di opere fra lequali spiccano le videoinstallazioni "Cage in Cage"e "Homage to Pytagoras".● Auditorium Parco della Musica, viale P. de Cou-bertin; tel. 06-80241281. Orario: 17-21; sabato,domenica e festivi: 10-21; fino al 13 marzo.

ARTE IN MEMORIA"Arte in Memoria" si svolge, come le passate edi-zioni, nella Sinagoga di Ostia Antica e nei suoispazi esterni. Ai circa trenta famosi artisti che finoad oggi hanno partecipato alla manifestazione oggisi aggiungono altrettanti nomi solidi nel panoramainternazionale dell’ar te d’oggi. Sono il tedescoJochen Gerz, Giuseppe Penone, lo scultore ingleseRichard Long, la ben più giovane, bravissima Lilia-na Moro. ● Sinagoga degli Scavi di Ostia Antica; tel. 06-56358099. Orario: 11-16; chiuso lunedì; ingressoeuro 6,50; ridotto euro 3,25; fino al 3 aprile.

EUROPUNK - LA CULTURA VISIVA PUNK IN EUROPA, 1976-1980

“Europunk" è una iniziativa che Eric de Chassey,direttore dell’Accademia di Francia, ha curato incollaborazione con Fabrice Stroun, critico d’arte ecuratore indipendente presso il Museo di Arte Con-temporanea di Ginevra. La mostra analizza la situa-zione soltanto europea - Inghilterra, Francia, Ger-mania, Italia, Olanda e Svizzera - con centinaia di

poster, collages, volantini, abiti, copertine di dischi,fanzine….● Accademia di Francia, Villa Medici, via della Tri-nità dei Monti 1; tel. 06-67611. Orario: 10,45-13;14-19; giovedì fino alle 23; chiuso lunedì; ingressoeuro 6; ridotto euro 4,5; fino al 20 marzo.

ACCADEMIA - STANZE - PERSONEI lavori proposti spaziano dalle arti visive e con unavarietà di poetiche, visioni e mezzi espressivi bensuggeriti dai nomi di Carola Bonfili, Paola Pivi, Fla-vio Favelli, Nico Vascellari, Marco Raparelli, Sissi,Luca Vitone, Manfredi Beninati e Luca Nostri) all’ar-chitettura e design (Giovanna Latis, Gianmaria Sfor-za), dalla musica (Emanuele Casale e Filippo Peroc-co) alla poesia (Massimo Gezzi e Guido Mazzoni).

TROVAROMA

arte

53

"Ritratto di Paolo V Borghese" a Sant’Ivo

Il Caravaggio controversoAncora una iniziativa su Michelangelo Me-

risi, per il quarto centenario della morte.La mostra dal titolo "Caravaggio a Roma. Unavita dal vero" è di stampo prettamente archi-vistico documentario e le opere d’arte svolgo-no un ruolo corollario. I dipinti che accompa-gnano il preziosissimo materiale d’archivioche documenta la intensa, travagliata e bur-rascosa vita del Caravaggio, per la loro quasiassoluta totalità sono di mano di artisti rivali

o seguaci al Merisi:Orazio Gentileschi,Claudio Baglione,Jan Brueghel il Vec-chio, il Cavalier d’Ar-pino, Guido Reni,Federico Zuccari….La sola opera pre-sente, relativa al Ca-ravaggio, ma non diunanime attribuzio-ne al maestro: è il"Ritratto di Paolo VBorghese". Dai primidel Novecento inin-terrottamente, stori-ci eminenti si sonoespressi su questodipinto: alcuni lohanno giudicato eascritto come origi-nale, molti altri lohanno dato per dub-bio considerando ar-duo il suo inserimen-to nel catalogo del-l’artista, ed altri an-cora hanno tassati-vamente negato lasua appartenenzaalla mano del Cara-

vaggio, asserendo che il timbro dell’operanon è assolutamente all’altezza del Merisi.Mostra curata da Orietta Verdi e Michele DiSivio su idea di Eugenio Lo Sardo.● Archivio di Stato, Sant’Ivo alla Sapienza,Corso del Rinascimento, 40; tel. 066873298;Orario: 9.00-18.30 ingresso. 8 euro con visitaguidata dall’ 11 e fino al 15 maggio.

"Ritratto di Papa PaoloV Borghese" espostoall'Archivio di Stato

54

TROVAROMA

● American Academy, via Angelo Masina 5; tel. 06-58461; fino al 3 marzo.

BIK VAN DER POL"Sei davvero sicuro che un pavimento non possaessere anche un soffitto?" è il titolo dell’operaesposta, una struttura di vetro abitata da una miria-de di farfalle, in cui è possibile entrare a piccoligruppi, per rispettare l’habitat dei colorati insettiche vivono tra piante e fiori. ● Macro, via Reggio Emilia 54 06 6710 70400.Orario: da martedì a domenica 9.00-19.00; chiusolunedì; fino al 13 febbraio.

MARC CHAGALLSono raccolte 140 opere tra dipinti e disegni, cheindagano l’universo sognante, fiabesco e incantatodi questo poeta dell’immagine che voleva dipingere"un mondo in cui tutto è possibile". L’esposizionesi concentra sul rapporto tra Chagall e il surreali-smo e sulle sue radici religiose ebraiche. ● Museo dell’Ara Pacis, lungotevere in Augusta,tel. 060608. Orario: da martedì a domenica 9.00-19.00; fino al 27 marzo.

PALAZZO FARNÈSERivivono i "fasti farnesiani", gli splendori di un’anti-ca corte ricca ma anche colta, luogo di magnificen-za, di studio e di sapere. La mostra resuscita, attra-verso 150 opere tra quadri, sculture, oggetti, mobi-li, disegni monete, arazzi, ceramiche, le storie incro-ciate di pontefici, re, cardinali, ambasciatori e arti-sti che hanno abitato questi saloni contribuendo afare del palazzo una leggenda.● Palazzo Farnese, piazza Farnese 67. Visita solosu prenotazione obbligatoria al numero 06 32810(l’ufficio dell’Ambasciatore è visitabile solo nei gior-ni festivi); fino al 27 aprile.

CARAVAGGIO. LA BOTTEGA DEL GENIOCapire i processi creativi di Caravaggio, entrare neimeccanismi delle sue composizioni di sconvolgentemodernità, scoprire i segreti della sua tecnica ese-cutiva: sono questi gli obiettivi dell’esposizioneideata da Rossella Vodret e curata da Claudio Fal-cucci che ricostruisce un’ipotesi di allestimentodello studio di questo grande innovatore nei suoianni romani. ● Palazzo Venezia - sale del Quattrocento, via delplebiscito 118, tel. 06 69994299. Orario: da mar-tedì a domenica 10-19; fino al 29 maggio.

PABLO ECHAURRENL’esposizione raccoglie oltre quarant’anni di attivitàquesto pittore, disegnatore, ceramista, scrittore,collezionista, appassionato di musica e di bassoelettrico, creatore di immagini. ● Fondazione Roma Museo, Palazzo Cipolla, viadel Corso 320, tel. 06 6786209. Orario: da martedìa domenica 10-20; fino al 13 marzo.

ORI ANTICHI DELLA ROMANIAArrivano negli splendidi spazi dei Mercati di Traianogli "Ori antichi della Romania". Grazie alla presenzadi ricche miniere già nel XVII secolo a.C. le zonedella Romania furono caratterizzate da una produ-zione artistica legata al metallo. Questa mostraporta per la prima volta in Italia un nucleo consi-stente dei meravigliosi tesori sbalzati, intagliati eincastonati.● Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali, viaIV Novembre 94, tel. 060608. Orario: da martedì adomenica 9-19; fino al 3 aprile.

MAXXI PER I GIOVANI In mostra i quattro finalisti del Premio Italia ArteContemporanea. La vincitrice Rossella Biscotti pre-

senta un’installazione sonora dedicata all’ex Acca-demia della Scherma del Foro Italico poi diventataaula bunker di numerosi progetti di terrorismo. Unamenzione speciale ha ricevuto il film di Gianluca eMassimiliano De Serio che indaga l’accoglienza neiconfronti dei rifugiati somali da parte degli italiani.Accanto il poetico video di Rosa Barba e l’installa-zione di Piero Golia.● Maxxi, via Guido Reni 4a, tel. 0639967350,Orario: tutti i giorni dalle 11-19; giovedì e sabato11-22; lunedì chiuso, fino al 20 marzo.

CARLA ACCARDIIn mostra lavori storici erecenti poco noti o addiritturainediti, selezionati in largamisura dall’archivio e studiodella ar tista. Sono dipinti,carte, ceramiche, ma ancheopere luminose e sonore. ● Museo Carlo Bilotti, Aran-ciera di Villa Borghese, vialeF. La Gardia; tel. 06-0608.Orario: dal mar tedì alladomenica 9-19, lunedì chiuso.Ingresso euro 4,5; fino al 27febbraio.

TEOTIHUACAN. LA CITTÀDEGLI DEI

Con il dispiegamento di oltrequattrocento cinquanta reperti, la quasi totalità damusei messicani, la mostra "Teotihuacan. La cittàdegli dei" vuole penetrare la storia di questa straor-dinaria città fondata nel I secolo a. C. che divenne,fino al suo declino e caduta nel VII della nostra era,il maggiore centro economico, culturale e politicodell’antico Messico. ● Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale 194; tel.prenotazioni 06-39967500. Orario: 10-20; venerdìe sabato: 10-22,30; chiuso lunedì; ingresso euro12,50; ridotto euro 10; fino al 27 febbraio.

MACRO FALLIl Museo d’Arte Contemporanea di Roma proponedodici mostre: i disegni di Mario Ballocco, (fino amaggio). Si intitola "Ricostruttivo", il lavoro che loscultore Nicola Carrino presenta nell’atrio (fino al 6febbraio). Seguono (sale e spazi del piano terra) leimmagini del progetto "Blonde" di Nico Vascellari;le proiezioni dei documentari Rai realizzati da Fran-co Simongini (fino al 22 maggio); la personale delgiovane artista inglese Jamie Shovlin in omaggio alcinema d’exploitation (fino al 13 marzo). Prose-guendo (primo piano) si incontrano, da una parte,le immagini di Claudio Abate e di altri fotografi,dedicate all’Attico di Fabio Sargentini; dall’altra ilvideo di Luana Perilli e l’installazione di Carola Bon-fili (fino al 15 maggio). Al secondo piano: il "Labo-ratorio Schifano" che rende la vulcanica creativitàdi Mario Schifano (1934-1998) con oltre mille frapolaroid, elaborazioni su fotocopie ed immagini darotocalco, appunti e filmati con materiali originalidell’artista. L’itinerario si conclude con le opere diAntony Gormley (fino al 12 giugno). ● Macro, Via Nizza 138, tel. 060608; dal martedìalla domenica 11-22; lunedì chiuso. Biglietti: interi11,00 euro, ridotti 9,00 euro.

CARLOS AMORALESIl giovane artista messicano Carlos Amorales, negliultimi tempi oggetto di molta attenzione internazio-nale, consacra il suo esordio di grande respiro aRoma e in Italia, con "Remix". Il titolo prelevato dallessico musicale discografico indica, per la sua

personale, il "riarrangiamento" o meglio la proposi-zione di nuove varianti di sei grandi installazioni,realizzate fra il 2006 e oggi.● Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale 194; tel.prenotazioni 06-39967200. Orario: 10-20; venerdìe sabato: 10-22,30; ingresso euro 12,50; ridottoeuro 10; fino al 27 febbraio.

AH, CHE REBUS!Il rebus è un piccolo enigma da decifrare, un dise-gno che nasconde una frase. Un gioco che ha unastoria molto antica in cui si sono cimentati diversiartisti nel corso dei secoli. La mostra mette a con-fronto l’antico e il moderno in un intreccio tra artee rebus che parte dal Cinquecento e arriva fino ainostri giorni. ● Istituto Nazionale per la Grafica. Palazzo Poli,via Poli 54, tel. 06 69980242. Orario: da martedì adomenica 10-19; fino all’8 marzo.

GARIBALDI "TUTT’ALTRA ITALIA IO SOGNAVO…"Opere proveniente da un’importante raccolta gari-baldina come la collezione Tronca: quadri, sculturema anche spade, orologi, ceramiche. Spezzoni difilm ispirati all’Eroe dei due Mondi. Arte contempo-ranea, da Guttuso a Guccione, a lui dedicata. Eccouna mostra in cui la vita di Garibaldi si intreccia conil suo mito.

TROVAROMA

arte

55

Le opere dell’artista alla galleria Il Segno

L’immaginario di ToccafondoGianlugi Toccafondo è noto come illustrato-

re, di più come realizzatore di cortome-traggi d’animazione e maggiormente perquelle campagne pubblicitarie e sigle di pro-grammi televisivi che hanno divulgato in mo-do capillare il suo originale linguaggio espres-sivo. L’artista muove, anche da pittore, su un

terreno in cui il di-pingere e la fotogra-fia si incontrano escontrano costante-mente, trasforman-dosi in desuete ibri-dazioni fra registra-zione meccanicapreesistente e den-se, coprenti stesurepittoriche. Con un ti-tolo che riassume ilcarattere del suo la-voro, "Modifiche",Toccafondo esponeuna buona partedella sua produzio-ne più recente cheracconta, rielaboratecon partecipazione e

leggerezza, scene torbide desunte dalle affi-ches di film "noir" o di serie B degli anni Set-tanta: poco meno di venti opere su carta,comprese due di grande formato, e sei lavorisu tela, fra i quali "Delitto", Boxer", "Transil-vania" di grandi dimensioni. Complemento al-la mostra, una serie di grafiche monotipo.● Galleria Il Segno, via Capo le Case 4; tel.06-6791387. Orario: 10,30-13; 17-19,30; chiusolunedì mattina e sabato pomeriggio; dal 10,alle ore 18, e fino al 31 marzo.

“Vampiro slavo”, un’operadi Gianluigi Toccafondo

58

TROVAROMA

● Castel Sant’Angelo Lungotevere Castello. Ora-rio: da martedì a domenica 10-19; fino al 3 aprile.ROMA E L’ANTICO. REALTÀ E VISIONE NEL ‘700

Sculture, dipinti ed oggetti d’arte decorativa raccon-tano l’era neo-classica. Un percorso in più sezioniespositive in cui importanti opere di Antonio Cano-va, Anton Mengs, Luigi Valdier, Angelica Kauffmann,Hubert Robert, Gaspar Van Wittel, Jacques LouisDavid, Giovan Battista Piranesi …...● Fondazione Roma Museo, via Minghetti 22; tel.Info. e prenotazioni : 892101; www.ticketone.it .Orario: 10-20; chiuso lunedì; ingresso euro 10;ridotto euro 8; fino al 6 marzo.

NERVI AL MAXXILa mostra indaga il lavoro di Pier Luigi Nervi, inge-gnere, architetto, scrittore, insegnante, inventore,nato a Sondrio nel 1891 e morto a Roma nel 1979.Dei suoi progetti più importanti, Palazzo dell’Une-sco a Parigi, il grattacielo di Victoria Square a Mon-treal, l’ambasciata d’Italia a Brasilia, sono espostidisegni, foto d’epoca, filmati. Un focus è dedicatoalle opere realizzate per le Olimpiadi del 1960 chehanno compiuto 50 anni. ● Maxxi, via Guido Reni 4a, tel. 0639967350. Ora-rio; 11-19, giovedì e sabato 11-22, lunedì chiuso;fino al 20 marzo.

PLUS ULTRAIn esposizione, per la cura di Francesco Bonami,una selezione delle opere più importanti della tori-nese Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per laprima volta a Roma. Qualche nome in mostra:Damien Hirst, Carsten Höller, Tobias Rehberger,Giuseppe Gabellone. Tra le nuove acquisizioni:Hans-Peter Feldmann e Robert Kusmirowski. ● Macro Testaccio, piazza Orazio Giustiniani 4. Ora-rio. da martedì a domenica 16-24; fino al 20 marzo.

LE GALLERIE

GREGORY CREWDSONQuarantuno immagini in esposizione per una mostrache si propone come una novità, o meglio con piùmotivi di nuova originalità, nel percorso del celebre estimatissimo fotografo americano Gregory Crewdson. ●● Gagosian Gallery, via Crispi 16; tel. 06-42086498. Orario: 10,30-19; chiuso lunedì e festivi;fino al 5 marzo.

STEFANO BOERIQuarto appuntamento della rassegna, "Three citiesin Flux" curata da Marina Engel, sulla riqualificazioneurbana nelle città di Londra, Roma, Milano. DopoLondra la manifestazione si concentra su Milanoprendendo in esame il lavoro dell’architetto StefanoBoeri. ● The British School, via Gramsci 61; tel. 06-3264939. Orario: 17-19, 30; chiuso lunedì e festivi;fino al 28 febbraio.

CONOSCIUTI/SCONOSCIUTIRassegna costituita da una sequenza di quattropersonali fotografiche, la cui inaugurazione è affida-ta alle opere di Giorgio Ciam, scomparso prematu-ramente nel 1996. ●● Galleria Franz Paludetto, via degli Ausoni 18; tel.06-88921486. Orario: 17-20; chiuso lunedì e festi-vi; fino al 5 aprile.

ERIK BINDERUn lavoro quello del giovane slovacco Erik Binder,illustrato in questo esordio romano da una serierecentissima di dipinti, che prende in esame realtàe mode, ma anche immaginario del sistema di vitadi oggi, senza porsi confini, prelevando e manipo-

lando forme, oggetti, idee con spirito ed ironia. Acura di Lydia Pribisová.● Istituto Slovacco, via dei Colli della Farnesina144; tel. 06-36715220; fino al 28 febbraio.

FATICOSAMENTE SALIREUlteriore proposta della rassegna "Doppio Verso –Artisti a Confronto" con la mostra che presenta ilavori di Tito Amodei e di Fabio Massimo Caruso. Dauna parte, del primo e notissimoartista, una selezione di sculture,dagli anni ’80 al 2008, dall’altra, delsecondo autore, una selezione didipinti, 2000-2010.● Scuderie Aldobrandini, piazza G.Marconi 6, Frascati; tel. 06-9417195. Orario: 10-18; sabato,domenica e festivi: 10-19; chiusolunedì; fino al 27 febbraio.

CRISTINA FALASCANonostante il suo nome non sianuovo alla scena artistica cittadi-na, Cristina Falasca è qui alla suaprima personale. In mostra "Chesia tu che sia io", un’installazioneprogettata per l’occasione.● Galleria AOC, via Flaminia 58;tel. 06-3200317. Orario: 17,30-19,30; chiuso sabato e festivi; finoal 25 febbraio.

IAN TWEEDYIl titolo della seconda personaleromana del giovane statunitense,"Debris" (detriti), è indice della sua predisposizio-ne a fare uso di materiali e oggetti già utilizzati.Esposti vecchi libri, tele di mezzo secolo fa, repertibellici …. ricontestualizzati nelle due sale della gal-leria.● Galleria Monitor, via Sforza Cesarini 43a; tel.06-39378024. Orario: 13-19; chiuso lunedì e festi-vi; fino al 26 marzo.

RAPHAEL ZARKAIl giovane artista francese dà avvio ad una iniziativasu idea e cura di Marcello Smarrelli: cinque appun-tamenti con cadenza bimestrale con cinque artistichiamati alla realizzazione di un manifesto a dimen-sioni da cartellone pubblicitario. Per l’inaugurazio-ne, anteprima del video "Gibellina Vecchia", giratoda Raphael Zarka intorno al Grande Cretto, operaambientale territoriale di Alberto Burri, fonte di ispi-razione del manifesto. ● Fondazione Pastificio Cerere, Via degli Ausoni 7;tel. 06-45422960; fino al 26 marzo.

ENRICO GALLIAN (1945-2000)Enrico Gallian, scrittore, critico, ma anche raffinatoed apprezzato pittore, viene ricordato per quest’ulti-mo aspetto di partecipazione al mondo dell’arte. Lemolte opere in mostra, fra cui un inedito nucleo dimanipolazioni ed interventi pittorico gestuali sufotografie di Alain Volut e Sergio Fasciani, mettonoin luce le regole di un linguaggio espressivo astrattosapientemente modulato fra spazio-materia-colore. ● Galleria Giulia, via della Barchetta 13; tel. ,06-6861443. Orario: 10-12,40; 16-19,30; chiusolunedì; fino al 26 febbraio.

DON BROWN E MICHAEL DEANUna doppietta di scultori inglesi è la proposta inver-nale della galleria Lorcan O’ Neill. Nella vecchiasede ecco la classicità dei nuovi lavori di DonBrown che ritraggono principalmente sua moglieYoko in diversi atteggiamenti e cercano la purezzadella forma in una sorta di perfezione imperturba-

bile. Nel nuovo spazio espositivo, sono invece rac-colte le sculture in cemento, monumentali e prei-storiche, del giovane Michael Dean. ● Galleria Lorcan O’Neill, via Orti d’Alibert 15, tel.06 6889-2980. Orario: da lunedì a venerdì 12 - 20,sabato 14 – 20, fino al 28 febbraio. ● Nomas Foundation, viale Somalia 33, tel. 0686398381. Orario: da martedì a venerdì 14.00 –19.00, fino al 23 febbraio.

JOAN JONASIl carattere e la figura dell’artista sono testimoniatida una scelta di lavori che comprende disegni dellaserie "Bodyworks", altri tratti dalle sue performan-ce e l’opera "My New Teather VI, Good Night GoodMorning ‘06", una struttura che ripete le suggestio-ni di profondità di un palcoscenico che incastonaun video del 1976.● Galleria Alessandra Bonomo, via del Gesù 62;tel. 06-69925858. Orario: 14,30-19,30; chiusolunedì e festivi; fino al 28 febbraio.

TROVAROMA

arte

59

Le opere dell’artista alla galleria Giacomo Guidi

Messina, scultura concettualeVittorio Messina ha realizzato una serie di sei

sculture a muro che privilegiano una visionee ritagliano un loro spazio planare alle pareti

della galleria; opere che asse-condano quella fisionomia dicerta "frontalità" che piùfortemente connota lo spa-zio. Oltre a questa serie re-cente, Messina propone an-che una versione nuova e ri-visitata di "Muraglia Cinese",un lavoro dei suoi esordi arti-stici, presentato a Roma nel1979, nel quale si concentra-vano alcuni dei materiali (ve-tro, metallo, pietra) che daquel momento hanno guida-to la sua ricerca e reso con-creto il suo progetto esem-plare nel panorama dell’artedi questi ultimi decenni. Nonsono poche, fra le diversecomponenti del suo operato,quelle che da tempo leganoil lavoro di Vittorio Messinaall’esperienza scientifica: co-stante la considerazione del-la teoria quantistica di inde-terminazione del nobel Wer-ner Karl Heisemberg (1901-

1976) che torna anche nel titolo della mostra:"Se per Caso una Singolarità Iniziale". In ragionedi ciò tutto il lavoro di Vittorio Messina si racco-glie intorno a problematiche spazio-temporali,ma gli assetti strutturali che lo definiscono lo av-vicinano anche ad una dimensione d’architetturafra costruzione e de-cotruzione. Mostra curatada Ludovico Pratesi che dell’artista rimarca la ci-fra concettuale e l’equilibrio tra materiali e idee.● Galleria Giacomo Guidi, vicolo di Sant’O-nofrio 22; tel. 06-96043003. Orario: 11-13; 16-20; chiuso lunedì e festivi; dal 10, alle ore 19,e fino al 30 marzo.

Un’opera diVittorio Messina