Venerdì 13 dicembreChiesa di San Carlo

Associazione Mythos presentaInCanto Sacro

Corale Polifonica Il CastelloNino Carriglio, zampogna

a cura di Coordinamento Associazioni Musicali Torino

2019

CONCERTI DI NATALE

www.nataleatorino.it

L’Associazione Culturale Mythos è attiva a Torino da 33 anni, promuovendo la letteratura chitarristica in rassegne che hanno visto ospiti Manuel Barrueco, Da-vid Russell, Rémi Boucher, Oscar Ghiglia o Elena Pa-pandreu, e la musica sacra, con concerti nelle chiese storiche del centro. Da 25 anni attivamente coinvolta nel Coordinamento delle Associazioni Musicali, col-labora da tempo con MITO SettembreMusica e co-struisce con la Città di Torino rassegne come Laudes Paschales presso le Confraternite del centro o iniziative diffuse sul territorio come Natale coi fiocchi.

Gabriel Fauré, Cantique de Jean RacineSergej Rachmaninov, Bogoróditse Dévo Edward Elgar, Ave VerumIgor Stravinsky, Pater NosterJohn Rutter, For the beauty of the EarthWill Todd, My Lord has comeSteve Dobrogosz, MassKyrie – Gloria - Agnus DeiAdolphe Adam, Cantique de Noël Minna Louise Hohman, Ring Christmas bells Christmas MedleyKarl Jenkins, Adiemus da Song of Sanctuary

Corale Polifonica Il Castello, RivoliMassimo Peiretti, direttoreGiovanni Damiano, pianoforteNino Carriglio, zampogna

Sebbene la produzione di musica sacra possa apparire in declino in epoca contemporanea rispetto al tempo degli antichi fasti in cui illustri compositori onoravano con la loro presenza le più prestigiose cappelle musicali, dal ’900 fino ai giorni nostri vi è stato un filone di autori che si è dedicato a questo genere apparentemente estinto.La Corale Polifonica Il Castello, di Rivoli, propone una serata di musica sacra del ’900 di vari paesi e origini musicali, partendo da una delle più belle pagine corali di Gabriel Fauré, Cantique de Jean Racine. È una musica religiosa unica nel suo genere: Fauré intende la religione come sorgente d’amore e mai di timore o paura e ci propone un canto dolce, pacato, talora profondo e triste ma mai troppo drammatico.Questo è lo spirito di tutto il concerto, la musica religiosa vista come sorgente di dolcezza e di ricercate armonie. Proprio la ricerca delle armonie che elevano lo spirito, sarà il tema conduttore del percorso musicale che ascolterete, dalla solennità della Russia di Rachmaninov alla ritmicità di Stravinsky, dalle linee melodiche semplici e accattivanti dell’inglese John Rutter ai contrasti armonici del jazzista americano Will Todd.Del pianista e compositore statunitense Steve Dobrogosz verrà eseguita parte della sua Messa, una delle più eseguite al mondo. La sua musica è emblematica, un perfetto equilibrio fra studi classici e intrusioni jazz. Di facile ascolto, alterna ritmo a dolci linee melodiche.Non possono certo mancare gli auguri natalizi che inizieranno con un gradito ospite, il musicista Nino Carriglio che eseguirà brani natalizi con la zampogna. Essa sarà il file rouge che unirà la tradizione alla rivisitazione di brani del repertorio natalizio eseguiti dalla Corale Il Castello, di Rivoli.Infine, il brano che chiude il concerto è del gallese Karl Jenkins, Adiemus, tratto dalla composizione Songs of Sanctuary, splendido connubio di armonie e ritmo moderno con linee melodiche essenziali. Il testo è stato scritto foneticamente, con le parole viste come suono strumentale, per elevare al massimo grado il melisma (una frase vocale espressiva), rimuovendo la “distrazione”, se tale si può chiamare, delle parole. Il suono è universale, poiché è il linguaggio della musica.

Massimo Peiretti