Comunicazione - Associazione Dei Comuni Siciliani · Il dossier "Comuni ricicloni in Sicilia" per...

16
Didascalia palazzo delle Aquile, Palermo anche su due righe Nessun beneficio concreto per i comuni Imu, la tassa della discordia L'imposta, nata per sostenere le fun- zioni degli enti locali, si è trasformata in una tassa statale per cui i comuni saranno costretti a rivestire il ruolo di semplici esattori. Le amministrazionmi comunali potranno fare cassa solo aumentando le aliquote ordinarie a danno dei cittadini. a pag. 3 Importante riconoscimento per il cannolo siciliano che adesso avrà anche il proprio distretto produttivo con sede a Piana degli Albanesi. a pag. 7 Marchio di fabbrica del cannolo siciliano Il dossier "Comuni ricicloni in Sicilia" per l'anno 2010 ha as- segnato il primo premio a Villa- franca Sicula. La sua precen- tuale di rifiuti riciclati è pari al 73,62%. a pag. 9 Villafranca Sicula "Comune riciclone" Tra barocco e stile liberty, adagiata sulle pendici dell'Et- na, Linguaglossa offre itinerari turistici di una bellezza mozza- fiato. È, infatti, la natura la sua impareggiabile ricchezza. a pag. 10 Linguaglossa, oasi alle pendici dell'Etna Presentato nei giorni scorsi il di- stretto turistico "Valle dei Tem- pli". Ne fanno parte 16 comuni della provincia di Caltanisset- ta e Agrigento. a pag. 5 DISTRETTO TURISTICO "VALLE DEI TEMPLI" Edizioni SI.S.COM. s.r.l. - sito web www.settimanalecomunicazione.it Direttore responsabile: Andrea Piraino IL GIORNALE DELLE AUTONOMIE LOCALI omunicazione C ANNO 13 9 aprile 2012 15

Transcript of Comunicazione - Associazione Dei Comuni Siciliani · Il dossier "Comuni ricicloni in Sicilia" per...

Page 1: Comunicazione - Associazione Dei Comuni Siciliani · Il dossier "Comuni ricicloni in Sicilia" per l'anno 2010 ha as-segnato il primo premio a Villa - franca Sicula. La sua precen-tuale

Didascalia palazzo delle Aquile, Palermoanche su due righe

Nessun beneficio concreto per i comuniImu, la tassa della discordia

L'imposta, nata per sostenere le fun-zioni degli enti locali, si è trasformata in una tassa statale per cui i comuni saranno costretti a rivestire il ruolo di semplici esattori. Le amministrazionmi comunali potranno fare cassa solo aumentando le aliquote ordinarie a danno dei cittadini. a pag. 3

Importante riconoscimento per il cannolo siciliano che adesso avrà anche il proprio distretto produttivo con sede a Piana degli Albanesi.

a pag. 7

Marchio di fabbricadel cannolo siciliano

Il dossier "Comuni ricicloni in Sicilia" per l'anno 2010 ha as-segnato il primo premio a Villa-franca Sicula. La sua precen-tuale di rifiuti riciclati è pari al 73,62%. a pag. 9

Villafranca Sicula"Comune riciclone"

Tra barocco e stile liberty, adagiata sulle pendici dell'Et-na, Linguaglossa offre itinerari turistici di una bellezza mozza-fiato. È, infatti, la natura la sua impareggiabile ricchezza. a pag. 10

Linguaglossa, oasialle pendici dell'Etna

Presentato nei giorni scorsi il di-stretto turistico "Valle dei Tem-pli". Ne fanno parte 16 comuni della provincia di Caltanisset-ta e Agrigento. a pag. 5

DISTRETTO TURISTICO"VALLE DEI TEMPLI"

Edizioni SI.S.COM. s.r.l. - sito web www.settimanalecomunicazione.it

Direttore responsabile: Andrea Piraino

IL GIORNALE DELLE AUTONOMIE LOCALIomunicazioneC

ANNO 139 aprile 2012

15

Page 2: Comunicazione - Associazione Dei Comuni Siciliani · Il dossier "Comuni ricicloni in Sicilia" per l'anno 2010 ha as-segnato il primo premio a Villa - franca Sicula. La sua precen-tuale

n. 15 » 9 aprile 2012 omunicazioneC 2

3 ISTITUZIONIImu, solo un'imposta stataleI comuni nel ruolo di esattoriNessun effettivo sostegno ai comuni

4 SERVIZIAdrano, i segnali turisticianche in dialetto sicilianoProgetto finanziato con fondi europei

5 SERVIZIDistretti turistici, presentatoil consorzio Valle dei TempliSostituirà le aziende per il turismo

6 RISORSETrapani aderisce a MiglioraPAsulla qualità dei servizi pubbliciValuta la soddisfazione dei cittadini

7 SVILUPPOPiana degli Albanesi, il cannoloavrà il suo distretto produttivoFarà parte dell'iniziativa "Dolce Sicilia"

8 AMBIENTEImpianti termici, pubblicatala circolare sul monitoraggioConsentirà di ridurre i consumi

9 AMBIENTE"Comuni ricicloni in Sicilia",il podio a Villafranca SiculaClassifica basata sui comuni siciliani

10 SPECIALE LINGUAGLOSSABarocco e stile libertyalle pendici dell'EtnaLa natura la sua vera ricchezza

Oasi da guinnes dei primatitra natura, itinerari ed eventiIniziative di rilevanza internazionale

Lo strumento degli assegni civiciper eludere il disagio economicoIntervista al sindaco Vecchio

Confronto e dialogo costantetra amministratori e cittadiniIl presidente del consiglio comunale

14 RUBRICHEdai Comuni / dalle Gazzette dall’Agenda / dall’Esperto

Solo in Sic i l ia le mor ti bianche, per infor tuni sul la voro, sono state nel 2010 cinquantanove e nei pr imi 8 mesi del 2011 trentacinque.

La nostra regione, con l ' intero Paese, det iene un non invidiabi le pr imato negativo. E c iò non soltanto nel campo del l ' edi l iz ia ma anche in quel lo del l 'ag r icoltura e del la g rande fabbr ica. E ' indiscutibi le quindi che occor ra una inversione di tendenza. Che occor ra invest ire anche in s icurezza, come reclamano a g ran voce le organizzazioni s indacal i , preoccupate che la crs i possa indur re gl i imprenditor i a r ispar miare a scapito dei la vorator i . In ver ità, non s i può tacere che in quest i ult imi anni passi impor tanti s iano stati fatt i . Soprattutto con i l Decreto Legis lat ivo n. 81 del 2008, megl io noto come Testo Unico sul la Sicurezza, che ha demandato speci f icatamente ai Comitati Par itet ic i Ter r itor ial i (CPT) i l compito esc lusivo di procedere al la for mazione in cantiere, e la presa di posizione del la Conferenza Stato-Regioni che ne ha r ibadito l 'obbl igator ietà. "Una impor tante att ività di consulenza, la nostra, ha recentemente, dichiaranto i l presidente del CPT di Catania, ing. Marcel lo La Rosa, real izzata tramite tecnici specializzati, che coadiuvano l ' impresa nella predisposizione di tutte le misure di legge a garanzia di condizioni di la voro in s icurezza. Ed inoltre, promuoviamo att ività di approfondimento del le nor me antinfor tunist iche, cur iamo la divulgazione di mater iale infor mativo, e c i r ivolgiamo anche ai più giovani integ rando i l loro percorso for mativo scolast ico con seminar i sul la s icurezza nei cantier i , r ivolt i agl i studenti degl i i st i tuti per geometr i e per it i edi l i " . "A c iò bisogna poi aggiungere, sottol inea ancora i l presidente La Rosa, l 'a l to g rado di consol idamento che ha raggiunto la col laborazione con gl i organi di v igi lanza, e c ioè l ' I spettorato del la voro e l 'Azienda Sanitar ia Provinciale, che sempre più è dest inata a produr re soddisfacenti standard di s icurezza". Soprattutto, se a questa s inergia s i unisce anche l ' inter vento dei Comuni che, a vendo ad esempio in mater ia edi l iz ia ampia potestà concessor ia, possono esercitare perentor ie e penetranti funzioni di control lo del la regolar ità dei cantier i e del l 'osser vanza del le nor me di s icurezza pr ima ancora che inter vengano le ir regolar ità che tanti danni così spesso causano. ■

SICUREZZA SUL LAVORO,I COMUNI COLLABORINO

L’editoriale di Andrea Piraino

sommario

Page 3: Comunicazione - Associazione Dei Comuni Siciliani · Il dossier "Comuni ricicloni in Sicilia" per l'anno 2010 ha as-segnato il primo premio a Villa - franca Sicula. La sua precen-tuale

n. 15 » 9 aprile 2012 omunicazioneC 3

S ull’IMU i Comuni chiedono al Governo la possibilità di accertare le stime sul gettito

elaborate dal Ministero dell’Economia, una au-tonoma gestione del tributo ed una graduale devoluzione del 100% del gettito. L’IMU dovrebbero ripianare i minori trasferimen-ti subiti dai Comuni (7 miliardi di euro in questi anni; 1,5 miliardi di euro con l’ultima manovra) per di più versando nelle casse dello Stato il 50% del gettito dell’imposta oltre al surplus del-le risorse bloccate dal patto di stabilità. Sottraendo dal gettito stimato quello delle im-poste comunali sostituite dall’IMU, più l’impor-to che dovrà essere devoluto all’Erario (tutto il gettito IMU non riconducibile alla prima casa) e la corrispondente riduzione del Fondo speri-mentale di riequilibrio, il risultato finale è un sal-do pari quasi a zero. Un'imposta che doveva essere il maggiore so-stegno alle funzioni delle Autonomie locali si è trasformata in una imposta statale della quale i Comuni faranno soltanto gli esattori. I Comuni, pertanto, potranno fare cassa soltan-to maggiorando le aliquote ordinarie imposte dallo Stato con un ulteriore inasprimento della pressione fiscale a carico dei cittadini. Dal Rapporto annuale Svimez sulla Finanza dei Comuni, redatto sulla base dei dati del Ministe-ro dell’Economia e del Ministero dell’Interno, si rileva che negli ultimi venti anni, in termini pro-capite, le entrate tributarie al Sud sono tripli-

cate a dimostrazione dell’enorme sforzo fisca-le sostenuto dai Comuni del Sud per far fronte alle esigenze dei cittadini che continueranno a pagare più tasse di quelli del Nord e del Centro senza potere usufruire di maggiori servizi a fron-te dell’aumento dei tributi. Occorre una attenta valutazione e verifica delle stime del gettito prodotte dal Ministero dell’Economia che risultano molto distanti dai dati sul gettito ICI riportati nei consuntivi dei Comuni e dalle proiezioni realizzate dai singo-li Enti e che in alcuni casi raggiungono picchi anche del 50%. Per quanto riguarda le scadenze l’imposta si pagherà per il 50% a giugno, calcolata sulle aliquote base e tenuto conto delle detrazioni, e per il rimanente 50% a dicembre. Il governo potrà ritoccare le aliquote e le de-trazioni entro il 31 luglio, per colmare eventuali discordanze di gettito rispetto alle stime. I Sin-daci avranno tempo fino al 30 settembre per approvare o modificare ulteriormente le ali-quote. Sul fronte della Tesoreria Unica, nonostante le proteste degli Enti locali e il duro confronto del-le ultime settimane il Governo è andato avanti ed è stata firmata la circolare n. 11 del 24 mar-zo 2012 della Ragioneria generale dello Stato che dà attuazione alla norma inserita nel De-creto Legge n. 1 del 24 gennaio 2012. Regioni, Enti locali ed altre strutture pubbliche dovranno trasferire alla Tesoreria centralizzata presso la Banca d’Italia 8,6 miliardi di giacenze. La circolare fornisce chiarimenti sugli adempi-menti da compiere. I versamenti previsti devono pervenire alla te-soreria statale il 16 aprile, ma considerati i tem-pi tecnici è necessario che l'operazione sia di-sposta entro il 13 aprile; fino al 16 aprile 2012 i tesorieri/cassieri dovranno continuare ad ope-rare in regime di tesoreria unica mista.(di Giorgio Castelli, AnciSicilia) ■

Imu, solo un'imposta stataleI comuni nel ruolo di esattoriNessun effettivo sostegno alle funzioni degli enti locali

Le amministrazioni potranno fare cassa soltanto maggiorando le aliquote ordinarie imposte dallo Stato con un ulteriore inasprimento della pressione fiscale a carico dei cittadini

istituzioni

Page 4: Comunicazione - Associazione Dei Comuni Siciliani · Il dossier "Comuni ricicloni in Sicilia" per l'anno 2010 ha as-segnato il primo premio a Villa - franca Sicula. La sua precen-tuale

n. 15 » 9 aprile 2012 omunicazioneC 4

A d Adrano, in provincia di Catania, vi saranno segnali turistici con didascalie in italiano, ingle-

se, francese e… siciliano. Il progetto per la segna-letica turistica è stato inserito nella graduatoria tra quelli “utilmente valutati” nell’ambito del bando regionale per attingere ai fondi europei PO-FESR 2007-2013. L’ultimo passo é rappresentato dall’invio del progetto esecutivo, già pronto. Poi il via libera ufficiale al finanziamento per 82.500 euro. Il proget-to è stato illustrato dal sindaco Giuseppe Ferrante e dall’assessore al Turismo Rocco Bascetta. Saranno sistemati otto grandi riquadri in altrettanti punti strategici della città che conterranno tutte le indicazioni utili per turisti e visitatori sui siti di interes-se architettonico e storico-archeologico da visitare. Vi saranno anche una trentina di segnali accanto a monumenti e chiese con la scheda informativa multilingue con i cenni storici che riguardano il bene valorizzato. Le didascalie saranno in italiano, ingle-se, francese e siciliano. Il progetto comprende an-che la segnaletica direzionale – 40 blocchi espositivi con apposti 235 cartelli – che saranno posizionati in altrettanti punti strategici del paese.“La nuova segnaletica – ha detto Ferrante – con-tribuirà ad accrescere l’appeal turistico della nostra città. E’ ampio il catalogo dei beni culturali spar-si nel nostro territorio; una segnaletica moderna, dall’approccio visivo intuitivo, rappresenta un otti-mo biglietto da visita per un comune come il nostro, inserito tra quelli siciliani a vocazione turistica”. ■

I fondi a disposizione del comune ammontano a oltre 82 mila euro. Saranno sistemati otto grandi riquadri, in altrettanti punti strategici della città, che conterranno tutte le informazioni utili per i turisti

Adrano, i segnali turisticianche in dialetto sicilianoIl progetto è stato finanziato con fondi europei

Inaugurato nei giorni scorsi, dal sindaco Piero Rustico, il distributore di latte sfuso in via Vittorio Veneto, adiacente la Bambinopoli.L’iniziativa del Comune di Ispica – Assessorato allo Sviluppo Economico ha, infatti, permesso l’installazione del distributore di latte sfuso, dopo gli esiti positivi registrati nelle altre città iblee che hanno già avviato con successo il servizio.Il distributore ispicese sarà gestito dalla Società Cooperativa Agricola ‘Progetto Natura’, che materialmente si occuperà di rifornire quotidia-namente il distributore con latte fresco a km 0, proveniente da capi bovini allevati esclusiva-mente in territorio ibleo, che vivono nel massi-mo comfort in ambienti incontaminati.Si tratta, pertanto, di un latte di qualità superio-re che, proposto in questa formula innovativa, consente di favorire la crescita delle aziende locali ed, al consumatore, di ottenere un rispar-mio maggiore grazie alla brevità della filiera di produzione e commercializzazione del prodot-to.

Distributore di latte sfusoA Ispica attivato il nuovo servizio

servizi

Page 5: Comunicazione - Associazione Dei Comuni Siciliani · Il dossier "Comuni ricicloni in Sicilia" per l'anno 2010 ha as-segnato il primo premio a Villa - franca Sicula. La sua precen-tuale

n. 15 » 9 aprile 2012 omunicazioneC 5

É stato presentato nei giorni scorsi nella sala gialla di Palazzo del Carmine, il distretto turistico Valle dei

Templi di cui fanno parte sedici comuni della provincia di Caltanissetta ed Agrigento e numerose aziende pri-vate. Alla riunione hanno preso parte il sindaco Miche-le Campisi per la parte pubblica in rappresentanza del comune di Caltanissetta, l'avvocato Enzo Cammilleri, in rappresentanza del comune di Agrigento e del sin-daco Zammuto, e l'ingegnere Gaetano Pendolino per le aziende private. Il Consorzio Valle dei Templi sostituisce le vecchie azien-de per il Turismo. Entro il prossimo mese di giugno si do-vrebbe varare il calendario triennale degli eventi che riguardano tutti i comuni che aderiscono al Distretto turistico. Si tratta di inserire in un unico contenitore tut-te le manifestazioni di livello che interessano i diversi comuni del distretto come per esempio il mandorlo in fiore ad Agrigento, la settimana Santa a Caltanissetta, la festa del Castello a Mussomeli, il presepe vivente e Sutera e così per tutti gli altri comuni. Le manifestazio-ni, saranno pubblicizzate nelle varie piazze dei comuni del distretto in occasione dei diversi eventi. E' prevista anche una sorta di ricerca per delle idee progettuali affidata ai giovani, attraverso la pubbli-cazione di un bando e delle borse di studio a favore dei progetti ( sette idee progettuali) che riguardano la promozione e la valorizzazione del territorio finalizza-to ad un incremento del turismo. Del distretto fanno parte un centinaio di aziende private delle quali il 92 per cento sono della provincia di Agrigento e l'otto per cento della provincia di Caltanissetta. ■

Entro il prossimo mese di giugno sarà predisposto il calendario triennale degli eventi che riguardano gli enti locali coinvolti nel progetto. In un unico contenitore tutte le manifestazioni di interesse internazionale

Distretti turistici, presentatoil consorzio Valle dei TempliCoinvolti 16 comuni dell'area nissena e agrigentina

“Un’opportunità rivolta a tutti, dai 16 anni in su, come è nella nostra mission su una tematica for-te come è quella della mancanza di sicurezza. La rete costituita con gli altri comitati territoriali delle pari opportunità inizia a produrre risultati fruibili e utili”. Così la presidente del Comitato pari Opportunità, Carmencita Santagati, che ha tenuto a battesimo il corso di difesa perso-nale “Vittime non si nasce”, giunto alla sua se-conda edizione. Il corso, organizzato dal Siap in collaborazione con l’associazione Thamaia On-lus, è patrocinato dai Comitati pari opportunità del Comune, dei Consulenti del Lavoro, della Consigliera delle pari Opportunità, dell’ordine dei Commercialisti e dell’Università di Catania. Il metodo di difesa personale proposto è mutua-to dal Kyusho Jitsu, mira alla difesa dall’aggres-sore, agisce su due sfere dell’individuo, quella fisica e quella psicologica. I corsisti acquisiranno maggiore autostima e controllo e impareranno i punti di pressione su cui agire per provocare un dolore immediato ma senza conseguenze, una metodologia che favorisce nell’individuo il concetto di “non essere vittima”. Alle lezioni in palestra saranno abbinati incontri, organizzati dall’associazione Thamaia, su argomenti riguar-danti cultura delle pari opportunità e vari tipi di violenza quale quella domestica e lo stalking. A latere del corso per chi, papà o mamma, aves-se dei bimbi dai cinque anni in su, questi potran-no seguire un corso per bambini di Kenpo kara-te. Il 7 giugno, a chiusura degli incontri e con la consegna degli attestati, è prevista una tavola rotonda organizzata dal comitato comunale delle pari opportunità, dal titolo: “La differenza come risorsa per una cultura delle Pari oppor-tunità.

Catania, Vittime non si nasceIl nuovo corso di difesa personale

servizi

Page 6: Comunicazione - Associazione Dei Comuni Siciliani · Il dossier "Comuni ricicloni in Sicilia" per l'anno 2010 ha as-segnato il primo premio a Villa - franca Sicula. La sua precen-tuale

n. 15 » 9 aprile 2012 omunicazioneC 6

I l Comune di Trapani ha aderito all’iniziativa pro-mossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri -

Dipartimento per la Funzione Pubblica denominata: MiglioraPA “La Customer Satisfaction per la qualità dei servizi pubblici” nel quadro del PON Governan-ce e Azioni di Sistema FSE 2007 – 2013 finalizzata alla promozione della cultura della Customer Satisfac-tion e alla diffusione degli strumenti di Customer Satisfaction Management nelle regioni obiettivo convergenza (Sicilia, Campania, Calabria, Puglia), realizzata in collaborazione con Forum PA e Lattan-zio e Associati S.p.A.Il Comune sta quindi realizzando un sondaggio per valutare la soddisfazione dei suoi cittadini relativa-mente alla valutazione del sito internet istituzionale. Il questionario sarà compilabile dal 29 Marzo al 29 Aprile, collegandosi sul sito internet del Comune e cliccando sull’apposito banner “MiglioraPA” (in home page, colonna sinistra).La partecipazione dei cittadini al sondaggio per-metterà all’Amministrazione Comunale di poter valutare la qualità del sito web e di individuare le eventuali difficoltà e criticità, al fine di promuovere un miglioramento dello stesso sulla base delle esi-genze e necessità segnalate dai cittadini stessi.Le risposte che i cittadini forniranno saranno ritenute confidenziali e non saranno trattate a livello nomi-nale, ma elaborate assieme alle risposte fornite da tutti gli altri cittadini. ■

Finalizzata alla promozione della cultura della Customer Satisfaction si inserisce nel quadro del Pon Governance e Azioni di Sistema Fse 2007-2013. Pronto un sondaggio per valutare la soddisfazione dei cittadini circa la fruibilità del sito istituzionale

Trapani aderisce a MiglioraPAsulla qualità dei servizi pubbliciIniziativa varata dal Ministero per la Funzione pubblica

Ammonta a 2 miliardi di euro il plafond appo-stato da Unicredit per sostenere le imprese in Sicilia, aiutando 400 aziende ad acquisire nuo-ve opportunità sui mercati esteri. Il piano "Unicredit per la Sicilia" è stato presen-tato a Palermo ad una platea di operatori economici dal responsabile del gruppo per l'Italia, Gabriele Piccini, e da Roberto Bertola, responsabile territoriale di Unicredit nell'isola. In linea col piano "Unicredit Italia", in Sicilia i nuovi finanziamenti riguarderanno i processi di rafforzamento e di integrazione delle imprese, la liquidità e il finanziamento del circolante e il supporto all'innovazione e alla nuova impren-ditoria. Obiettivo dell'iniziativa è innescare un moltiplicatore di energie positive, altre risorse intellettuali, imprenditoriali ed economiche con un ruolo di indirizzo e coordinamento as-solto dalle istituzioni siciliane. Attraverso il pro-getto di internazionalizzazione, infatti, Unicredit si prefigge di creare rapporti tra le imprese sici-liane e il tessuto produttivo di Russia e Turchia.

Da "Unicredit per la Sicilia", 2 miliardi di euro alle imprese

risorse

Page 7: Comunicazione - Associazione Dei Comuni Siciliani · Il dossier "Comuni ricicloni in Sicilia" per l'anno 2010 ha as-segnato il primo premio a Villa - franca Sicula. La sua precen-tuale

n. 15 » 9 aprile 2012 omunicazioneC 7

I l cannolo, questo conosciuto. Dal reuccio goloso di Piana degli Albanesi alla cronaca politico-giudizia-

ria che lo vide protagonista delle sfortune di Totò Cuf-faro. Poteva restare nell’ombra? Non era giusto e non è stato così. Infatti, ora l’immar-cescibile cannolo ha il carisma del distretto produtti-vo con sede, come era ovvio, a Piana degli Albanesi. Con l’avviso pubblicato sulla Gazzetta ufficiale delle Regione siciliana del 30 marzo, l’assessorato regionale alle Attività produttive lo ha ammesso, insieme ad altre sette iniziative. Il cannolo, quindi, dopo aver indossato le vesti di “giustiziere” mediatico di Cuffaro, guadagna questo dolcissimo riconoscimento.Il “distretto produttivo del cannolo siciliano”, nella de-cisione del nucleo di valutazione, è stato annesso ad altre due istanze di riconoscimento: quello del “dolce

tipico siciliano cultura e sapori dell’Isola” di Siracusa e a quello di “Taormina Etna filiera dell’arte pasticciera” con sede a Randazzo (Catania). Il risultato è stata la fusione delle tre iniziative in un unico distretto produtti-vo “Dolce Sicilia”. L’assessorato ha anche ammesso, in ordine di valutazione, il distretto produttivo avicolo (Ra-gusa), quello dell’arancia di Ribera, l’Eda Eco Domus (Agrigento), quello del fico d’india del Calatino Sud Si-meto (Caltagirone), quello lattiero caseario (Ragusa), quel del legno e dei complementi d’arredo (Piano Ta-vola). Non hanno passato il vaglio del nucleo di valu-tazione il distetto produttivo delle politiche sociali con sede a Catania e quello delle attività terziarie turistiche commerciali di Marsala, dichiarate “non ammissibili”. Il distretto della filiera della floricultura e del vivaismo e del vivaismo (Marsala) ha invece ricevuto una valuta-zione inferiore alla soglia per l’ammissione. Il cannolo, invece, ce l’ha fatta. Adesso, con il suo gusto e con la sua storia, è un marchio di fabbrica. La storia del cannolo. Marco Tullio Cicerone, prima di diventare console romano fu questore in Sicilia dove, narrano le cronache, conobbe ed apprezzò il: "Tubus farinarius, dulcissimo, edulio ex lacte factus", ovverosia il "cannolo farinaceo fatto di latte per un dolcissimo cibo". Non era ancora il cannolo come lo conoscia-mo noi, ma ci si avvicinava parecchio. Andando più avanti nel tempo, una leggenda narra che la nascita dei cannoli sarebbe avvenuta a Caltanissetta, l'antica "Kalt El Nissa", "Castello delle donne", sede di numerosi harem di emiri saraceni. Durante uno dei tanti espe-rimenti culinari si suppone che le donne abbiano "in-ventato" il cannolo, ad imitazione di un dolce arabo, ripieno di ricotta, mandorle e miele. Un'altra fonte, in-vece, tramanda che i cannoli siano stati preparati per la prima volta in un convento siciliano vicino a Calta-nissetta. Si racconta che, in occasione del Carnevale, le monache "inventarono" un dolce caratterizzato da un involucro (‘a scorcia) preparato con farina, uova, strutto e zucchero, e da una farcia preparata con una crema di ricotta e zucchero ed arricchita con "cucuz-zata" di pezzetti di cioccolato e granella di mandor-le.■

Piana degli Albanesi, il cannoloavrà il suo distretto produttivoCon Siracusa e Randazzo si inserisce in "Dolce Sicilia"

Il nucleo di valutazione dell'assessorato regionale alle Attività produttive ha promosso anche il distretto avicolo di Ragusa, quello dell'arancia di Ribera e quello del fico d'India di Caltagirone

sviluppo

Page 8: Comunicazione - Associazione Dei Comuni Siciliani · Il dossier "Comuni ricicloni in Sicilia" per l'anno 2010 ha as-segnato il primo premio a Villa - franca Sicula. La sua precen-tuale

n. 15 » 9 aprile 2012 omunicazioneC 8

E ' stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Re-gione siciliana del 30 marzo il decreto del dirigen-

te generale del Dipartimento all'Energia della Regione siciliana, Gianluca Galati, che disciplina l'installazione, la tenuta e il monitoraggio di tutti gli impianti termici siciliani. L'applicazione del regolamento consentirà di ridurre i consumi di energia e mantenere in condi-zioni di sicurezza gli impianti, a beneficio dell'ambien-te. Inoltre, per conoscere in modo completo i dati relativi agli impianti termici e diffondere in modo più omogeneo le attività di ispezione sugli stessi impianti, il dirigente generale anticipa che "la Regione intende realizzare il 'Catasto termico' regionale, cioè un siste-

ma informativo unico, dove far confluire tutti i catasti degli impianti istituiti presso le autorità competenti, quale strumento di riferimento per le attivi-tà ispettive". La previsione è di raccoglie-re nello stesso Catasto informatico anche le informazioni sull'esercizio degli impianti del territorio ali-mentati da fonti energetiche rinnovabili, e che i com-piti di attuazione e gestione del sistema di raccolta e di ispezione siano affidati al Dipartimento dell'Energia. Il decreto interessa gli impianti destinati alla climatizza-zione estiva e invernale degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi, compresi eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore, nonché gli or-gani di regolazione e di controllo. Nel dettaglio, la disciplina riguarda gli impianti in-dividuali di riscaldamento, con esclusione di stu-fe, caminetti, apparecchi per il riscaldamento lo-calizzato ad energia radiante. Questi ultimi sono pero' assimilati agli impianti termici qualora si tratti di impianti fissi e la somma delle potenze nominali del fo-colare degli apparecchi, al servizio della singola unita' immobiliare, sia maggiore o uguale a 15 kW. ■

Impianti termici, pubblicatala circolare sul monitoraggioConsentirà di ridurre i consumi in condizioni di sicurezza

Successivamente al provvedimento è prevista la istituzione di un "Catasto termico" regionale, cioè un sistema informatico unico dove far confluire tutte le informazioni relative agli impianti del territorio

E' in dirittura d'arrivo la proce-dura tecnico - amministrativa dell'assessorato regionale del Territorio e dell'Ambiente per la re-istituzione del Parco dei Monti Si-cani, che interessa dodici comu-ni (6 della provincia di Agrigento e 6 di Palermo). Due le sedi indivi-duate: Bivona e Palazzo Adriano. Il Comitato Regionale per la Pro-tezione del Patrimonio Naturale

(CRPPN) sta infatti concluden-do l'esame delle osservazioni alla zonizzazione del Parco e al relativo regolamento, dopo le osservazioni del Consiglio di Giustizia amministrativa. Il Parco naturale e il relativo Ente di gestione è previsto dalla leg-ge regionale 6/2009, proposta e portata a buon fine anche gra-zie contributo del parlamentare

e sindaco di Bivona, Giovanni Panepinto. L'istituzione del Parco produrrà numerosi benefici al ter-ritorio, e consentirà una più effi-cace tutela dei beni ambientali e culturali. Si potranno così anco-ra meglio dispiegare le potenzia-lità di sviluppo di quei territori, sia in termini turistici che di pregiate produzioni agricole e della filiera lattiero-casearia.

Parco dei Monti Sicani, istituzione in dirittura d'arrivo La nascita dell'ente produrrà grandi opportunità di sviluppo per il territorio

ambiente

Page 9: Comunicazione - Associazione Dei Comuni Siciliani · Il dossier "Comuni ricicloni in Sicilia" per l'anno 2010 ha as-segnato il primo premio a Villa - franca Sicula. La sua precen-tuale

n. 15 » 9 aprile 2012 omunicazioneC 9

A Villafranca Sicula, piccolissimo co-mune della provincia di Agrigento

è stato oggi riconosciuto un importante merito. “Ridurre, riutilizzare, riciclare, recu-perare” è il nome del programma gene-rale di intervento della Regione Siciliana finanziato dal Ministero per lo Sviluppo Economico e che ogni anno cura la ste-sura del dossier “Comuni ricicloni Sicilia”. I risultati dell’edizione 2010 del dossier sono stati presentati questa mattina presso la sala conferenze della Presidenza della Regione Siciliana a Palermo. Podio della vittoria assegnato al comune di Villafran-ca Sicula, con una percentuale di rici-claggio dei rifiuti pari al 73,62%. Vengono definiti “ricicloni” tutti i comuni che hanno superato il 15% di raccolta differenziata. I dati relativi alla produzione dei rifiuti dei comuni della Regione Siciliana sono stati messi a disposizione dall’Uf-ficio del Commissario Delegato per l’emergenza dei ri-fiuti e la tutela delle acque. La percentuale di raccolta differenziata raggiunta, è stata determinata sulla base della somma delle raccolte differenziate finalizzate al riciclo in rapporto al totale dei rifiuti prodotti (cioè la somma dei rifiuti avviati a riciclo e quelli avviati a smal-timento). Ne è venuta fuori una classifica generale costituita da 390 comuni. Ultimo classificato, il comune di Paceco. Per nulla incoraggianti i dati relativi ai capoluoghi di provincia siciliani: 141º posto per Trapani, 255º per Sira-cusa, 290º per Messina, solo per citare alcuni esempi. Palermo si aggiudica un posto in classifica del quale, certamente, non c’è da andare fieri, si colloca infatti al 383º posto. Un dato interessante emerge dall’analisi della classifica generale: dei comuni facenti parte del-la top ten, ben 6 appartengono alla provincia di Tra-pani (Gibellina, Partanna, Vita, Santa Ninfa, Poggiore-ale, Petrosino), 3 alla provincia di Agrigento (il comune vincitore, Villafranca Sicula, seguito da Lucca Sicula e da Calamonaci al 4º posto) e solo 1 alla provincia di Catania (ovvero Milo). ■

"Comuni ricicloni in Sicilia",il podio a Villafranca SiculaLa classifica è costituita dai 390 comuni dell'Isola

I l portale (www.va.minambiente.it) na-sce dalla volontà del Ministero dell’Am-

biente di accrescere la trasparenza dell’a-zione amministrativa e di collaborare con tutti i soggetti coinvolti nelle procedure di valutazione ambientale, rispondendo con azioni concrete ai seguenti principali obiettivi: • facilitare l’accesso e la partecipazio-ne del pubblico ai processi decisionali; • fornire tutte le informazioni ai cittadi-ni sulle procedure di valutazione am-bientale per facilitare la partecipazione attiva, sin dalle fasi preliminari, e per contri-buire in maniera consapevole alle scelte fi-nali operate dalla pubblica amministrazione; • fornire strumenti operativi ai proponenti per agevolare e semplificare gli adempimenti am-ministrativi di competenza nelle diverse fasi dell’iter procedurale. E' possibile conoscere in tempo reale lo stato delle procedure, con-sultare le informazioni di dettaglio sulle diverse fasi e visualizzare la localizzazione delle opere.

Valutazioni ambientali,on line il nuovo portale

ambiente

Page 10: Comunicazione - Associazione Dei Comuni Siciliani · Il dossier "Comuni ricicloni in Sicilia" per l'anno 2010 ha as-segnato il primo premio a Villa - franca Sicula. La sua precen-tuale

n. 15 » 9 aprile 2012 omunicazioneC 10

LA STORIA comune di linguaglossa

L inguaglossa si trova alle pendici nord orientali dell’Etna, nella radura sottostante il meraviglioso

Bosco Ragabo. Il nucleo storico si è sviluppato a ri-dosso della reggia trazzera, in passato importante via verso l’interno dell’isola. Da qui transitavano il legna-me e la resina provenienti dalla Pineta e diretta agli imbarchi jonici. Il toponimo Linguagrossa compare in un documento del 1145, quando Ruggero d’Altavilla stabilisce i confini per l’archimandrita di Messina, e la fondazione dei primi borghi è di certo medievale. Resti di epoca anteriore, rinvenuti nei colli vicini, dimostrano la frequentazione di questa regione fin dall’antichità.Dopo i Vespri (1282), gli aragonesi assegnarono que-ste terre a Ruggero di Lauria (1245 – 1304), ammiraglio della flotta siculo- aragonese, per le sue imprese mi-litari contro gli angioini. Linguaglossa da tempo forni-va legname e pece per l’Arsenale di Messina. Per un periodo fu feudo dei Filangieri, per poi essere data da re Martino in lunga concessione alla famiglia Crisafi (1392 – 1568), i quali rivestivano già pubblici incarichi a Messina. Passò poi come baronia ai Cottone (1568), ai Patti (1579), ed infine ai Bonanno e Gioieni (i Gioieni da secoli possedevano le terre di Castiglione) con Don Orazio (1606), ottenendo il titolo di principato nel 1626 (periodo in cui furono venduti in Sicilia nuovi titoli con relativi diritti giurisdizionali). Nel 1634, in piena Guerra dei Trent’anni, Filippo IV di Spagna, in seguito ad un considerevole esborso di denaro, dichiarò Linguaglos-sa città diletta e libera.Attorno al toponimo sono fiorite diverse ipotesi. Qui ri-cordiamo quella che identifica le prime genti che vi

abitarono come “chiddi da lingua rossa”; un’altra ri-conduce ad una lingua di lava che si spinse fin qui, sul-la quale si edificò il borgo antico; senza dimenticare il promontorio e la striscia di terreno alluvionale coltivato lungo il torrente percorsi da un’antica trazzera. Il bor-go medievale più antico è quello intorno alla chiesa di S.Egidio. il paese si distingue per un centro storico ben conservato, con numerosi vicoli profumati di gelsomi-no e vetusti portali (anche preesistenti il terremoto del 1693), qualche edificio barocco e l’alternanza di pie-tra lavica dell’Etna (basamenti, finestroni, mascheroni) e di arenaria e tufo provenienti dalle vicine alture. Ma ciò che caratterizza il centro sono i bei palazzetti tardo-ottocenteschi e Liberty che prospettano sulla via prin-cipale e sulle piazze. Così il Palazzo comunale, opera di Pietro Grassi (1907), con eleganti bifore mitrate.Linguaglossa è anche e soprattutto la montagna: l'Et-na. Linguaglossa è infatti una stazione turistica estiva ed invernale di livello internazionale. La pineta di Lin-guaglossa e Piano Provenzana sono punto d’incontro per gli appassionati dello sci alpino, sci di fondo e lo sci d’alpinismo. Linguaglossa si compiace dell'abbrac-cio che il vulcano ha voluto riservarle cingendolo col verde di una vegetazione mozzafiato. E' la natura l'im-pareggiabile ricchezza del paese di Linguaglossa, con l'Etna che fuma in alto e lo scintillio dello Ionio in basso. ■

Barocco e stile libertyalle pendici dell'Etna

Stazione turistica di livello internazionale, adagiata tra il vulcano e lo Ionio, offre itinerari di una bellezza mozzafiato. Il suo toponimo compare in un documento firmato nel 1145 da Ruggero d'Altavilla.

È la natura l'altra sua impareggiabile ricchezza

Page 11: Comunicazione - Associazione Dei Comuni Siciliani · Il dossier "Comuni ricicloni in Sicilia" per l'anno 2010 ha as-segnato il primo premio a Villa - franca Sicula. La sua precen-tuale

n. 15 » 9 aprile 2012 omunicazioneC 11

S acra Rappresentazione della Passione e Morte di Cristo. Giunta alla seconda edizione, coin-

volge tutta la Chiesa di Linguaglossa narrando la Passione, morte e Resurrezione di Gesù Cristo, con l'intento di richiamare tutti a non banalizzare la vita e a dare ad essa la speranza promessa ed attua-ta attraverso la morte del Cristo. L'evento si svolge lungo tutto un percorso cittadino per concluder-si presso la piccola Chiesetta del Calvario. Lungo tutto il percorso, personaggi viventi incarnano la gli eventi più significativi della Passione, quali l'arre-sto, il processo, la crocifissione, la morte in un clima che con l’imbrunire diventa sempre più suggestivo e coinvolgentePremio Etna: È la manifestazione clou della settima-na dell'Etna. Si svolge solitamente nel mese di ago-

sto, ed in quei giorni Linguaglossa con le sue vie, le sue piazze e l’Etna accolgono i vari gruppi folklori-stici, le bande il coro alpino in uno scenario unico. La manifestazione prevede anche la consegna del “Premio Etna”, che di fatto premia personalità che si sono distinte nell'ambito della montagna qua-li Alberto Tomba, la Regione Valle D’Aosta, Valter Bonatti, Guido Bertolaso, Angelo D’Arrigo e il Cai, ma anche figure di spicco dell'arte e della lettera-tura quali lo scultore Salvatore Incorpora e lo scrit-tore Senzio Mazza, che hanno celebrato nelle loro opere, l'imponente presenza del Vulcano più alto d'Europa. Calici di Stelle: La manifestazione si svolge tra Lin-guaglossa e Piano Provenzana la sera del 10 di ago-sto. Gli elementi essenziali di questo evento sono, le stelle ed il vino. Ai partecipanti durante la serata, allietata da vari spettacoli musicali, si offre la pos-sibilità di ammirare gli astri con l’ausilio di telescopi e sotto la guida della associazione astrofili. Per chi preferisce il vino, i sommelier si occuperanno di gui-darlo nel percorso che porta alla conoscenza dei più importanti vini etnei e siciliani. Inoltre è possibile, sotto la guida del Cai, Club Alpino Italiano, provare l’ebbrezza delle escursioni notturne.Supermaratona dell'Etna: Nata nel 2004, ha la pe-culiarità di svolgere il suo percorso da 0 a 3000. Par-te infatti dalla spiaggia di Marina di Cottone ed ar-riva a quota 3000 sul vulcano; è la corsa podistica con il più alto dislivello del mondo con un unico per-corso di Km 43,150 e per questo è entrata nel guin-nes dei primati e si è prestata a test scientifici di alto interesse. Viene realizzata in collaborazione con i comuni di Fiumefreddo di Sicilia, Piedimonte Etneo, Castiglione di Sicilia. E’ un evento unico al mondo che partendo dalle spiagge dello ionio attraversa i rigogliosi agrumeti e successivamente vigneti , ca-stagneti , querceti, boschi di pino laricio e betulle, fino ad arrivare al deserto lavico, trasmettendo un messaggio positivo di integrazione, sport scienza e promozione turistica unico nel suo genere. ■

Oasi da guinnes dei primatitra natura, itinerari ed eventiMolte le manifestazioni di rilievo internazionale

Le iniziative organizzate dal Comune tendono, da sempre, a valorizzare le peculiarità della tradizione. Si parte dalla storia fino ad arrivare ai percorsi della Supermaratona dell'Etna, senza dimenticare i traguardi raggiunti dal settore enogastronomico

comune di linguaglossa

Page 12: Comunicazione - Associazione Dei Comuni Siciliani · Il dossier "Comuni ricicloni in Sicilia" per l'anno 2010 ha as-segnato il primo premio a Villa - franca Sicula. La sua precen-tuale

n. 15 » 9 aprile 2012 omunicazioneC 12

L’INTERVISTA

S indaco un «mestiere» difficile ?Quando si decide di spendersi in prima perso-

na, mettendoci la faccia senza mezze misure, si sa di aver scelto la strada più difficile e si è di conseguenza preparati alle difficoltà che si presentano ogni giorno; ma fare il sindaco oggi, in questo clima di sentimen-to antipolitico esasperato e di oggettive difficoltà so-cio economiche, è diventato quasi una sfida; e se in aggiunta sei donna il coraggio ed un pizzico di sana incoscienza sono veramente indispensabili. Per tutta una serie di ruoli e di poteri che gli vengono at-tribuiti, un sindaco viene interpellato continuamente, con richieste comuni ma anche con le più strane e disparate. I sindaci non sempre riescono a dare solu-zioni ma devono sempre prestare attenzione, nel ri-spetto di quel ruolo del prescelto che è chiamato a rappresentare e fare proprie le istanze di tutti. Anche in questo difficile momento conservo della politica un valore positivo nel senso che la reputo oltre una gran-dissima responsabilità anche una straordinaria oppor-tunità. E’ necessario però che la politica resti nel suo ambito di correttezza, serietà, spirito di servizio, anche conservando quei suoi momenti di gratificazione ed entusiasmo assolutamente necessari. Solo da una poli-tica con queste caratteristiche possono scaturire cam-biamenti indispensabili. Essere donna in questo proces-so non è ininfluente. Lasciare che il linguaggio delle

emozioni e dei sentimenti, caratteristico di noi donne, rimanga nelle nostre parole e nelle nostre azioni può rappresentare il di più di una donna amministratrice.Quali sono le tre priorità della sua amministrazione in ordine di importanza?Lo sviluppo economico del territorio partendo dallo sviluppo turistico. Il nostro territorio ha avuto la fortuna di essere collocato tra il mare e la montagna, anche se la nostra peculiarità è certamente L’Etna con le sue piste da sci di discesa e di fondo e la rigogliosa Pine-ta Ragabo. La garanzia di livelli minimi di vivibilità per le fasce a rischio anziani, giovani e famiglie in diffi-coltà. Opere pubbliche che rappresentino un valore aggiunto per il territorio con particolare attenzione alla viabilità ed ai centri di aggregazione.Problemi di bilancio e di fondi che scarseggiano: dove troverete nuove risorse per garantire i servizi essenziali ai cittadini?Non esistono purtroppo molte soluzioni se non si vuole aumentare ancora di più l’oppressione contributiva, è indispensabile sperimentare sistemi diversi: penso per prima cosa ad un’opera di sensibilizzazione del cittadino che faccia crescere la consapevolezza del momento ed orientarsi verso forme di consorziamen-to dei servizi oltre ad una scrupolosa razionalizzazione delle spese e ad un puntuale controllo sull’evasione nella consapevolezza che pagando tutti pagheremo senz’altro meno.Quali interventi sono o saranno adottati per aumenta-re la qualità della vita nel suo comune?Abbiamo da sempre posto particolare attenzione alle scuole, sia garantendo la loro sicurezza strutturale sia favorendo e sostenendo economicamente tutte le ini-ziative volte a migliorare l’offerta formativa. Abbiamo, infine, deciso intervenire sui casi di disagio economico e sociale con meccanismi non esclusivamente assi-stenzialistici ma dando, con lo strumento degli assegni civici, l’opportunità a giovani, famiglie e anziani con disagio economico di prestare il loro servizio per pe-riodi limitati in cambio di un compenso, seguendo un sistema che è rispettoso del bisogno ma anche delle potenzialità di ognuno.■

Lo strumento degli assegni civiciper eludere il disagio economicoIl sindaco: "Rispetto dei bisogni senza assistenzialismi "

Il sindaco di LinguaglossaRosa Maria Vecchio

comune di linguaglossa

Page 13: Comunicazione - Associazione Dei Comuni Siciliani · Il dossier "Comuni ricicloni in Sicilia" per l'anno 2010 ha as-segnato il primo premio a Villa - franca Sicula. La sua precen-tuale

n. 15 » 9 aprile 2012 omunicazioneC 13

L’INTERVISTA

P residente Grasso, c’è un piano da voi predisposto per consentire la partecipazione dei cittadini alla

politica attiva?In tempi di disaffezione dei cittadini alla politica non sempre risulta agevole favorire la partecipazione dei cittadini all’impegno attivo. Pur tuttavia, in una picco-la comunità come la nostra il rapporto tra gli ammi-nistratori e i cittadini si sviluppa attraverso un confron-to quotidiano. Poiché la partecipazione della gente e ascoltare le loro opinioni non vuol dire abdicare al dovere decisionale che ha un Sindaco o un Consiglio comunale, sulle questioni più dirimenti per la comuni-tà locale spesso si è proceduto a forme pubbliche di confronto. Per il futuro si ritiene necessario dare piena attuazione a quanto previsto dallo Statuto comunale in merito alla costituzione delle Consulte comunali.Quali sono le maggiori difficoltà che dovete affrontare in consiglio comunale?Le nostre maggiori difficoltà si sono riscontrate nel-la fase di predisposizione e successiva approvazione dei bilanci di previsione dell’Ente. È stato sicuramente un mero esercizio di equilibrismo finanziario ripartire le limitate entrate, a causa dei continui minori trasferi-menti nazionali e regionali, in modo tale da assicurare il mantenimento di un buon livello sia qualitativo che quantitativo di servizi ai cittadini. A questo obiettivo comunque si è pervenuti senza sostanziali appesan-timenti delle imposte e tariffe dei servizi a domanda individuale ad eccezione di un aumento obbligato della TARSU, peraltro in misura molto limitata. Le diffi-coltà riscontrate invece nell’approvazione dei Conti consuntivi degli ultimi anni, legate ai ritardi nella loro predisposizione ed approvazione, sono da attribuire ad una fase di riorganizzazione del Servizio economico finanziario. La recente approvazione del Conto con-suntivo 2010 da parte del Consiglio comunale chiude questa fase di transizione. Quali progetti vorreste concretizzare, in tempi brevi, per favorire lo sviluppo del territorio?Nel momento in cui il Piano Regolatore vigente sta ve-dendo in questi ultimi mesi la sua piena attuazione, an-che attraverso l’approvazione da parte del Consiglio

comunale di diversi Piani di lottizzazione e la realizzazio-ne di alcune aree destinate a edilizia ricettiva, mi au-guro che la prossima Amministrazione possa procede-re alla definizione degli incarichi per la revisione dello strumento urbanistico, considerato che il Consiglio co-munale è già intervenuto approvando le Direttive per la revisione del P.R.G. Altro obiettivo da concretizzare riguarda la piena funzionalità della stazione turistica Etna nord, che dopo aver subito gravissimi danni nel corso dell’eruzione dell’ottobre 2002, è stata comple-tamente ricostruita per ciò che riguarda gli interventi pubblici. Mi auguro che al più presto possano essere realizzate quelli interventi demandati ai privati e che riguardano in buona sostanza la ricettività della stazio-ne. Quali sono le esigenze prioritarie che vi sottopongono i cittadini?La richiesta più pressante riguarda il rilancio del turismo per i benefici che ciò determina sulle attività collega-te. In una fase di così grande difficoltà economica la richiesta di occasioni di lavoro è la richiesta più pres-sante. A queste difficoltà occorre porre particolare at-tenzione. Infatti, in assenza di adeguati interventi cre-ditizi da parte dei soggetti istituzionalmente preposti si potrebbero alimentare forme deviate ed illegali di in-tervento che comprometterebbero irrimediabilmente il tessuto produttivo delle nostra comunità. ■

Confronto e dialogo costantetra amministratori e cittadiniParla il presidente del consiglio Domenico Grasso

Il presidente del consiglio comunale di LinguaglossaDomenico Grasso

comune di linguaglossa

Page 14: Comunicazione - Associazione Dei Comuni Siciliani · Il dossier "Comuni ricicloni in Sicilia" per l'anno 2010 ha as-segnato il primo premio a Villa - franca Sicula. La sua precen-tuale

n. 15 » 9 aprile 2012 omunicazioneC 14

rubriche

dalle gazzettedai comuni

■ Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana

Legge 23 marzo 2012, n. 18. Approvata dall’Assem-blea Regionale Siciliana. Norme urgenti in materia di passaggio al digitale terrestre. Modifiche in ma-teria di composizione del Comitato regionale per le comunicazioni. Al fine di agevolare il passaggio della radiodiffu-sione televisiva dal sistema analogico al sistema digitale terrestre, nel territorio regionale, i titolari degli impianti esistenti alla data di entrata in vigo-re della presente legge, che necessitano di ade-guamento, qualora le modifiche non comportino un aumento dei livelli di campo elettromagnetico, inviano al comune interessato e all’Agenzia regio-nale per la protezione dell’ambiente (A.R.P.A.), entro centottanta giorni successivi alla scadenza della data prevista per la conversione del segna-le da analogico a digitale, una comunicazione contenente una relazione tecnica con i dati ra-dioelettrici aggiornati. La comunicazione è sog-getta, in ogni tempo, a verifica da parte del co-mune anche con il supporto dell’A.R.P.A. Qualora le modifiche agli impianti esistenti comportino un aumento dei livelli di campo elettromagnetico o comunque comportino modifiche ai volumi edilizi e alla sagoma dell’impianto si applica il procedi-mento di cui all’articolo 87 del decreto legislativo 1 agosto 2003, n. 259, come introdotto dall’articolo 103 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17. Al fine di razionalizzare gli interventi nel settore del-le comunicazioni conseguendo, altresì, risparmi di spesa, è istituito con decreto del Presidente della Regione, previa delibera della Giunta regionale, il Comitato regionale per le comunicazioni, in at-tuazione dell’articolo 1, comma 13, della legge 31 luglio 1997, n. 249, composto da cinque membri nominati dal Presidente dell’Assemblea regionale siciliana, sentiti i presidenti dei Gruppi parlamentari, in modo da rispecchiare la consistenza di ogni sin-golo Gruppo parlamentare. I componenti durano in carica cinque anni, non sono confermabili.

Comunicazioni, modificheper il Comitato regionale

Digitale terrestre,le norme urgenti

Sulla base di quanto previsto dall’art. 42 comma 7 del D.lgs. n. 165/2001, questo Comune convo-ca, ai fini dello svolgimento della contrattazione decentrata integrativa, sia la RSU sia i rappresen-tanti delle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale del comparto. In sede di elezioni RSU svoltesi nei giorni 5-7 marzo 2012, è stata eletta in seno alla RSU, oltre a dipen-denti iscritti alle organizzazioni sindacali firmata-rie del CCNL di comparto, anche una dipenden-te iscritta ad un’organizzazione non firmataria del contratto collettivo nazionale di comparto. Si chiede di conoscere se il Comune debba ac-condiscendere alla richiesta della dipendente/RSU appartenente a tale ultima organizzazio-ne di far partecipare alle sessioni per la stipula della contrattazione decentrata il rappresen-tante sindacale provinciale di riferimento qua-

le semplice uditore sen-za facoltà di i n t e r v e n t o ovvero se sia più corret-to opporre da parte del

Comune l’esistenza della previsione di legge che comunque non ne prevede la partecipazio-ne. Si è, peraltro, a conoscenza che altri Comuni hanno accolto la richiesta. A parere di chi scrive, la rappresentante di un sindacato non firmatario i CCNL di comparto, eletta quale rappresentante della R.S.U., ha di-ritto di partecipare alle riunioni di delegazione trattante ma rispetto alla richiesta avanzata, questa di fare partecipare alle trattative un rap-presentante provinciale di detto sindacato, an-che se solo in qualità di uditore, non parrebbe accoglibile e creerebbe un precedente non positivo non previsto da nessuna norma vigente in materia nè di legge nè di CCNL di comparto. (Fonte Ancitel)

I Sindacati non firmatari di contratto possono solo partecipare agli incontri di delegazione

Non ammessi agli incontrii rappresentanti provinciali

Trattative sindacaliaperte solo agli eletti

Page 15: Comunicazione - Associazione Dei Comuni Siciliani · Il dossier "Comuni ricicloni in Sicilia" per l'anno 2010 ha as-segnato il primo premio a Villa - franca Sicula. La sua precen-tuale

n. 15 » 9 aprile 2012 omunicazioneC 15

rubriche

dall’agenda dall’esperto

Costituisce principio giurisprudenziale consolidato, si legge nella pronun-cia del Tar per la Lombardia, sede di Milano, sentenza 28 marzo 2012, n. 956, quella secondo cui “il consigliere comuna-le può legittimamente esercitare la generale legittimazione al ricorso solo quando viene in rilievo una lesione diretta delle sue prerogati-ve, ossia del munus che gli viene riconosciuto dall'ordinamento; è inammissibile, invece, il ricorso di consiglieri comunali nel caso di censure estranee a quelle idonee a radica-re la legittimazione attiva degli eletti negli enti locali, in relazione all'impugnazione di atti del consiglio di cui facciano parte; infatti, in casi del genere, non vengono in rilievo violazioni (irritualità della convocazione, violazione dell'ordine del giorno, difetto di costituzione del collegio) inerenti alle modalità sub-procedimentali estrinseche e come tali di per sé suscettibili di determinare un'indotta illegittimità del provvedimento conclusivo. La tutela giurisdizionale dell'interesse del consigliere comunale è, dunque, am-messa solo qualora venga in rilievo un inte-resse connesso alla posizione del consigliere stesso all'interno dell'ente e non quando l'atto contestato non incida direttamente sul suo diritto all'ufficio o sull'esercizio del suo mandato” (T.A.R. Sicilia, Catania, Sez. III, 26 no-vembre 2009 n. 2000, C.S. Sez. V 29.4.2010 n. 2457). In questa circostanza il ricorrente affermava espressamente di agire “esclusivamente in tutela del pubblico interesse, nella veste di consigliere comunale in carica”. I motivi di ricorso, peraltro, non contesta-vanoo la lesione delle prerogative di con-sigliere comunale, ma erano incentrati su presunte violazioni della disciplina urbani-stica, in materia di “giusto procedimento”, oltreché su censure di eccesso di potere per sviamento, e contraddittorie-tà con atti presupposti. (Fonte Ancitel)

Concesso solo quando rappresenta una lesione alle proprie prerogative

Varianti al Prg, ricorsonegato ai consiglieri

Mare Barocco a Sampieri. Nel mese di aprile, nella famosa frazione di Scicli si svolge la tradizionale Sa-gra del Pomodoro, attività fieristica, spettacolare e sportiva per la promozione dei beni culturali ed ambientali attraverso la conoscenza e la degusta-zione di prodotti eno-gastronomici. La tradizionale Sagra del Pomodoro: un intenso programma ve-drà susseguirsi nella ridente frazione marinara mol-teplici attività. Folklore, Gastronomia e Spettacoli, intratterranno i turisti per quattro giorni, un'occasio-ne per propagandare le bellezze paesaggistiche delle Città Barocche del Sud-Est della Sicilia, nel luogo in cui, incantevolmente, si trova incastonato Sampieri, antico borgo di pescatori, a pochi passi dalla Fornace Penna di Punta Pisciotto. Info e pro-gramma: www.comune.scicli.rg.itI Patroni di Sant’Alfio. Il paese di Sant’Alfio dedica la prima domenica di maggio al festeggiamento dei suoi Santi Patroni: Alfio, Filadelfo e Cirino. Le celebrazioni e le tradizioni legate alla festa han-no inizio una settimana prima. Il giovedì ed il ve-nerdì precedenti la festa si accende davanti alle case un piccolo falò chiamato DERA, tradizionale luminaria di legna resinosa, con il quale viene ri-cordato nel paese il passaggio dei tre Santi Martiri. Le serate della DERA ricordano proprio la notte in cui i tre fratelli attraversarono Sant'Alfio per recarsi a Lentini dove sarebbero stati martirizzati. In quel frangente i paesani, incuriositi, uscirono dalle case accendendo delle torce (oggi appunto ricordate dalla dera) per illuminare loro il passaggio. A ricor-dare l'evento l'Associazione culturale Santalfiese, contemporaneamente all'accensione dei falò nella cittadina, metterà in scena la vita ed il marti-rio dei tre Santi. L'evento si svolge all'aperto e tutti possono prenderne parte gratuitamente. Inoltre, come ogni anno, verrà premiata la via illuminata più bella.

Viaggio tra le città baroccheall'insegna della tradizione

Sampieri e Sant'Alfio,gli eventi di primavera

Page 16: Comunicazione - Associazione Dei Comuni Siciliani · Il dossier "Comuni ricicloni in Sicilia" per l'anno 2010 ha as-segnato il primo premio a Villa - franca Sicula. La sua precen-tuale

n. 15 » 9 aprile 2012 omunicazioneC 16omunicazioneC 16

Direttore responsabile Andrea Piraino

Edizioni SI.S.COM. s.r.l.

Direzione, redazione, amministrazioneVilla Niscemi, p.zza dei Quartieri 290146 Palermotel. 091.7404828-27fax 091.7404852

In redazione Enza BrunoCarla Muliello

siti web www.settimanalecomunicazione.itwww.anci.sicilia.itwww.siscomsicilia.it

e-mail [email protected] [email protected]

Consulenza editoriale Salvo Gemmellaro

Progetto grafico sValeria Fici

Tariffe pubblicità■ Mezza pagina: 100,00 euro■ Una pagina: 200,00 euro

Abbonamenti Per accedere all’archivio on-line del settimanale effettuare un versamento pari a 50,00 euro sul CCP 20779914 intestato a: SI.S.COM. s.r.l., p.zza dei Quartieri, n. 2 90146 Palermo

omunicazioneC IL GIORNALE DELLE AUTONOMIE LOCALI REGISTRAZIONE N. 15/1999 PRESSO IL TRIBUNALE DI PALERMO

■ COORDINAMENTI PROVINCIALI

CALOGERO PUMILIA ................................ AgrigentoNUNZIO LI ROSI ........................................... CataniaGAETANO PUNZI ............................................... EnnaANTONINO BARTOLOTTA ............................ Messina

VINCENZO DI GIROLAMO ........................ PalermoGIUSEPPE NICASTRO .................................... RagusaMASSIMO CARRUBA .................................. SiracusaGIANNI POMPEO ......................................... Trapani

■ UFFICIO DI PRESIDENZA

NELLO DI PASQUALE ................ sindaco di RagusaGIUSEPPE SORBELLO .................... sindaco di MelilliGIUSEPPE SIVIGLIA .... sindaco di S.Giuseppe JatoSALVATORE LO BIUNDO............ sindaco di PartinicoPAOLO AMENTA ....... sindaco di Canicattini Bagni

■ MEMBRIBASILIO RIDOLFO ........................ sindaco di FicarraSALVO ALOTTA............... ....... consigliere di Palermo FRANCESCO BONDÍ ................. sindaco di TrabiaGIULIO TANTILLO ................... consigliere di PalermoGIACOMO TINERVIA .......... sindaco di MontelepreMARIO CICERO..................sindaco di CastelbuonoMASSIMO LO SCHIAVO.............. sindaco di Salina

■ PRESIDENTE

GIACOMO SCALA

■ SEGRETARIO GENERALE

MARIO EMANUELE ALVANO

Comitato Direttivo

ASSOCIAZIONE DEI COMUNI SICILIANI

organi ancisicilia