Comunicazione - Anci Sicilia · Contestualmente alla presentazione di tali proposte ... di...

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Didascalia palazzo delle Aquile, Palermo anche su due righe Manifesteranno domani contro i tagli lineari SindaciaRoma,montalaprotesta In vista dell'esame del provvedimen- to in Commissione e alla vigilia della manifestazione prevista per il 24 luglio, l'Associazione dei Comuni italiani ha presentato alcune proposte emenda- tive al Decreto sulla Spending Review inviate ai Presidenti di tutti i gruppi par- lamentari e ai componenti della Com- missione Bilancio del Senato. a pag. 3 Pronta la nuova aerostazio- ne di Lampedusa. La Sigenco Spa accelera i lavori e conse- gna l'opera prima del termine, fissato ad ottobre del 2012. a pag. 7 Nuova aerostazione nell'Isola dei Conigli Un tratto della spiaggia di Ca- stellammare del Golfo, in pro- vincia di Trapani, diventa una “bau beach” o spiaggia “Ani- mal friendly”. a pag. 12 A Castellammare nasce la bau beach Dal 1° agosto i giovani che verranno fermati nei posti di blocco, saranno assistiti da un’equipe di psicologi, medici e infermieri, grazie al progetto "Se sballo m'impallo". a pag. 13 Arriva a Palermo Se sballo m'impallo Mostra pomologica a Marsala finanziata dal programma di Sviluppo Rurale 2007/2013. a pag. 6 MOSTRA POMOLOGICA PRESENTATA A MARSALA Edizioni SI.S.COM. s.r.l. - sito web www.settimanalecomunicazione.it Direttore responsabile: Andrea Piraino IL GIORNALE DELLE AUTONOMIE LOCALI omunicazione C ANNO 13 23 luglio 2012 30

Transcript of Comunicazione - Anci Sicilia · Contestualmente alla presentazione di tali proposte ... di...

Didascalia palazzo delle Aquile, Palermoanche su due righe

Manifesteranno domani contro i tagli lineariSindaci a Roma, monta la protesta

In vista dell'esame del provvedimen-to in Commissione e alla vigilia della manifestazione prevista per il 24 luglio, l'Associazione dei Comuni italiani ha presentato alcune proposte emenda-tive al Decreto sulla Spending Review inviate ai Presidenti di tutti i gruppi par-lamentari e ai componenti della Com-missione Bilancio del Senato. a pag. 3

Pronta la nuova aerostazio-ne di Lampedusa. La Sigenco Spa accelera i lavori e conse-gna l'opera prima del termine, fissato ad ottobre del 2012.

a pag. 7

Nuova aerostazionenell'Isola dei Conigli

Un tratto della spiaggia di Ca-stellammare del Golfo, in pro-vincia di Trapani, diventa una “bau beach” o spiaggia “Ani-mal friendly”.

a pag. 12

A Castellammarenasce la bau beach

Dal 1° agosto i giovani che verranno fermati nei posti di blocco, saranno assistiti da un’equipe di psicologi, medici e infermieri, grazie al progetto "Se sballo m'impallo". a pag. 13

Arriva a PalermoSe sballo m'impallo

Mostra pomologica a Marsala finanziata dal programma di Sviluppo Rurale 2007/2013.

a pag. 6

MOSTRA POMOLOGICAPRESENTATA A MARSALA

Edizioni SI.S.COM. s.r.l. - sito web www.settimanalecomunicazione.it

Direttore responsabile: Andrea Piraino

IL GIORNALE DELLE AUTONOMIE LOCALIomunicazioneC

ANNO 1323 luglio 2012

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n. 30 » 23 luglio 2012 omunicazioneC 2

3 ISTITUZIONIDecreto sulla Spending review,proposte emendative dell'AnciPresentate in Commissione Bilancio

4 RISORSEContributi per i disabili mentali, ai comuni arriva la prima trancePer tutte le sedi di comunità-alloggio

5 RISORSEAgricoltura, fondi per la venditadiretta dei prodotti nei mercatiAssegnati un milione di euro

6 SVILUPPOA Marsala, mostra pomologicae nuove tecniche di coltivazioneCon fondi previsti dal Psr 2007-2013

7 SVILUPPOAerostazione di Lampedusa,a sorpresa apre in anticipoLa consegna era prevista a ottobre

8 SVILUPPOCrisi economica, la Siciliatra le regioni più indigentiDati del 2011 forniti dall'Istat

9 AMBIENTETutela della vegetazione locale,12 milioni per i "Progetti verdi"Le risorse stanziate dal Psr 2007-2013

10 AMBIENTERete ecologica siciliana, una proroga per il bandoNuova scadenza il 18 settembre

11 AMBIENTERaccolta pile, l'Anci chiedel'applicazione delle regoleRichiesto l'intervento del Ministero

12 SERVIZISicilia dal cuore Animal friendly,a Castellammare la "bau beach"Contro il problema degli abbandoni

13 SERVIZIA Palermo Se sballo m'impallo, contro l'abuso di alcol e drogaProgetto destinato ai giovani

14 RUBRICHEdai Comuni / dalle Gazzette dall’Agenda / dall’Esperto

Dopo una serie notevole di 'false partenze' , il governo Monti sembra, finalmente, aver imbroccato la pista giusta., E così, prima con il decreto legge 95/2012 sulla spending review e poi con la

deliberazione del Consiglio dei Ministri approvata venerdì 20 luglio, ha avviato un cammino che questa volta porterà quasi sicuramente non alla soppressione o allo stravolgimento, ma al riordino delle Province. Non sarà un cammino breve e semplice ma alla fine dovrebbe condurre al traguardo della riorganizzazione degli enti territoriali locali oltre che della razionalizzazione e riduzione della loro spesa. perchè, fin quì, è stato questo l'errore principale: l'aver creduto di poter assumere un provvedimento come questo a partire esclusivamente dalle necessità di realizzare risparmi peraltro di una entità a dir poco irreale. Oggi, invece, sulla base delle indicazioni dell'Unione delle Province Italiane (UPI), il motivo principale del riordino delle 107 province italiane è un altro: quello della governance dei territori che, in base alle nuove tecnologie, soprattutto, dei mezzi di comunicazione, può, deve riguardare ambiti spaziali molto più ampi degli attuali ed, in ogni caso, non commisurati al tempo della loro percorrenza a dorso di mulo. Naturalmente, dall'accorpamento dei territori ne deriverà una diminuzione degli enti (64 le Province che potrebbero scomparire: 50 di Regioni a statuto ordinario e 14 di Regioni a statuto speciale) e da essa un possibile risparmio di 500 milioni, oltre altri 500 milioni per la riduzione e razionalizzazione delle funzioni, che però si potrà avere solo a partire dal 2014. Come al 2014 è fissata la istituzione delle dieci Città metropolitane. Insomma, un percorso non breve, quello che dovrà portare alla soppressione degli enti non in possesso dei due requisiti (350mila abitanti e 2.500 km quadrati) fissati dalla Delibera del Consiglio dei Ministri. Con la specificazione che le Regioni a statuto speciale hanno sei mesi di tempo per adeguarsi. Semprechè, naturalmente, vogliano farlo visto che il decreto legge 95 non fissa (e difficilmente potrebbe farlo senza rischiare di aprire un contenzioso davanti alla Corte Costituzionale) una sanzione per chi non si adegua. Ma in questo caso l'interesse della Sicilia è incondizionato e non si potranno, come in altre circostanze, condurre le cose in modo tale che poi le scelte diventino obbligate. Quando, invece, delle cinque Province (Trapani, Caltanissetta, Enna, Siracusa e Ragusa) e delle tre Città metropolitane (Palermo, Catania e Messina) in discussione bisogna stabilire tutto: accorpamenti territoriali, distribuzione delle funzioni, fonti finanziarie. Putroppo in Sicilia marcherà la sede istituzionale (il Consiglio delle Autonomie Locali) individuata dal Governo nazionale per condurre questa operazione. Ma si potrà sopperire con la istituzione di un tavolo tecnico paritario che il Presidente della Regione dovrebbe fare prima delle sue annunciate dimissioni. ■

Province, il riordino vale anche in Sicilia

L’editoriale di Andrea Piraino

sommario

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I n vista dell'esame del provvedimento in Commis-sione e alla vigilia della manifestazione prevista

per il 24 luglio, l'Associazione dei Comuni italiani ha presentato alcune proposte emendative al Decre-to sulla Spending Review inviate ai Presidenti di tutti i gruppi parlamentari e ai componenti della Com-missione Bilancio del Senato. Contestualmente alla presentazione di tali proposte e per esporne i contenuti l'Associazione ha richiesto un incontro al Presidente del Senato, Renato Schi-fani, e al Ministro per i rapporti con il Parlamento, Piero Giarda. Eliminazione del taglio al fondo di riequilibrio e deli-neazione di un percorso per la realizzazione di una vera spending review dei Comuni, correzioni alla normativa sul pubblico impiego locale, anche con maggiori garanzie per alcuni servizi essenziali, come quelli scolastici, razionalizzazione del patrimonio pubblico, messa in liquidazione e privatizzazione delle società. Questi i principali temi, contenuti nel Decreto sulla spending review, sui quali l'Anci ha incentrato le proposte emendative. Per quanto riguarda la mes-sa in liquidazione e privatizzazioni delle società, ol-

tre ad un necessario chiarimento degli ambiti di ap-plicazione delle relative norme per salvaguardare società che forniscono servizi particolari e oggetto di specifiche disposizioni di riassetto del settore, di-stinguendo tra società virtuose e non, l'Associazione ritiene indispensabile tutelare i dipendenti delle so-cietà che saranno sciolte o alienate, prevedendo specifici meccanismi di salvaguardia occupazio-nale. Sempre in riferimento allo stesso articolo un emendamento chiede l'esclusione per i servizi cul-turali, socio-assistenziali ed educativi dall'applica-zione della norma che impedisce di ricevere contri-buti a carico delle finanze pubbliche. Sulla riduzione della spesa dei Comuni l'Anci ha chiesto che la ri-duzione del Fondo sperimentale sia operata in ra-gione dell'esito dell'analisi condotta dai Comuni sui fabbisogni standard e l'inserimento di tale riduzione, in modo percentuale, nella legge di stabilità annua-le, sulla base dell'istruttoria condotta dall'Anci. Tutto ciò al fine di rendere più adatti e congrui i conse-guenti risparmi chiesti agli Enti locali. L'Anci auspica che ci sia un’attenta valutazione delle sue proposte e che si trovino soluzioni ai problemi della finanza comunale. ■

Decreto sulla Spending review,proposte emendative dell'AnciAlla vigilia della manifestazione fissata per il 24 luglio

"Esprimiamo grande preoc-cupazione per la soppressio-ne, prevista nel decreto sulla Spending Review, del Comita-to Minori stranieri, organismo di confronto interistituzionale che ormai da anni opera per la tu-tela e la protezione di questa specifica categoria di migran-ti, particolarmente vulnerabi-le perchè presenta molteplici

fragilità in quanto minori, soli e stranieri’’. E’ quanto hanno dichiara-to Flavio Zanonato, Delegato ANCI all’Immigrazione e Loren-zo Guerini, Delegato al Welfare. ‘’Dopo il mancato rifinanzia-mento del Programma nazio-nale di protezione per i minori stranieri non accompagnati – hanno aggiunto - la volontà

di sopprimere il Comitato, con-ferma una mancanza di atten-zione, da parte del Governo, sul tema della protezione dei minori stranieri, in questo caso non giustificata da un’esigenza di razionalizzazione della spe-sa giacchè il funzionamento dell’organismo non prevede oneri a carico del bilancio dello Stato’’.

Comitato minori stranieri, prevista la soppressioneL'Anci: "Nessun onere a carico dello Stato. E allora, perchè cancellarlo?"

istituzioni

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S u sol lecitazione del l 'assesso-re regionale al la Famigl ia e

al le Pol i t iche social i , Giuseppe Spampinato, è stato emesso i l decreto che stanzia i contr ibut i per i disabi l i mental i . Sono già stat i emanati anche i man-dati di pagamento concernenti la pr i -ma trance dei contr ibut i ai Comuni che ne hanno fatto r ichiesta. Si t ratta del 90 per cento del la somma di 15 mi l ioni di euro posta in bi lancio per l 'anno 2012 che sarà girata ai Comuni del l ' I sola sul la base del numero dei disabi l i mental i r icoverat i presso le comunità al loggio e le case famigl ia, quale contr ibuto per lo sforzo f inanziar io che gl i ent i loca-

l i sostengono per i l sostentamento di tal i st rutture e dei loro ospit i . E ' stato predi-sposto anche i l piano di r iparto in base al totale dei disabi l i mental i r i leva -to, par i a n. 2.051 soggett i r icovera -t i , e al numero compless ivo di giorni par i a 728.905, e determinando così , al la luce del la disponibi l i tà f inanziar ia, un contr ibuto giornal iero di euro 20,58 per ogni disabi le. La restante somma del 10%, par i a un mi l ione e cinquecentomila euro, verrà erogata a f ine anno con success ivo decreto di pagamento, tenuto conto anche di eventual i r imodula-z ioni necessar ie per nuovi ed eventual i r i -cover i di soggett i disabi l i . Di seguito i l r iparto per ogni s ingola pro-vincia: Agr igento: 441 disabi l i total i ; 159.509 giorni di r icovero; erogazione euro 2.954.256,36; Caltanissetta: 174 di -sabi l i total i ; 63.212 giorni di r icovero; ero -gazione euro 1.170.745,16; Catania: 321 disabi l i total i ; 111.305 giorni di r icovero; erogazione euro 2.061.472,35; Enna: 117 disa-bil i total i ; 42.431 giorni di r icovero; erogazione euro 785.861,67; Mess ina: 138 disabi -l i total i ; 48.247 giorni di r icovero; ero -gazione euro 893.579,41; Palermo: 298 disabi l i total i ; 106.830 giorni di r ico -vero; erogazione euro 1.978.591,17; Ragusa: 178 disabi l i total i ; 60.185 giorni di r icovero; erogazione euro 1.114.682,30; S i -racusa: 195 disabi l i total i ; 70.243 giorni di r icovero; erogazione euro 1.300.965,83; Trapani: 189 disabi l i total i ; 66.943 giorni di r icovero; erogazione euro 1.239.846,78; TOTALE: 2.051 disabi l i total i ; 728.905 giorni di r icovero; erogazione euro 13.500.000,00.I l decreto e gl i al legati sono stat i già pub -bl icat i sul portale del la Regione Sici l iana ( l ink dipart imento famigl ia e pol i t iche so-cial i ) . ■

Contributi per i disabili mentali, ai comuni arriva la prima tranceBoccata di ossigeno per le sedi di comunità-alloggio

Si tratta del 90 per cento della

somma di 15 milioni posta in

bilancio dalla Regione Siciliana

in riferimento all'anno 2012

risorse

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L 'assessorato alle Risorse agricole e alimentari della Regione siciliana rilascerà contributi per 1

milione di euro a società e consorzi per la ven-dita diretta di prodotti agricoli nei mercati che si trovano su aree private o in concessione, cosi' come prevede la legge regionale 25 del 2011 per 1o sviluppo della pesca e dell'agricoltura in Si-cilia, in particolare l'articolo 10. Le risorse puntano alla crescita dell'attività commercia-le diretta degli imprenditori agricoli associati per soddisfare e stimolare l'acquisto e il consumo di alimenti strettamente legati al territorio di origi-ne. Da una parte prevediamo di incrementare il reddito dei produttori primari con la vendita di-retta dei prodotti locali di qualità, dall'altra, una vota stabilito un rapporto fiduciario tra vendito-re e acquirente, migliorerà la stessa qualità e sa-lubrità dei cibi venduti. Potranno accedere ai contributi gli imprenditori agricoli, riuniti in forma consortile o societaria, che intendono esercitare la vendita diretta in strutture fisse (merca-ti) su aree private o ricevute in concessione. L'intervento regionale prevede contributi a fondo perduto, pari al 75 per cento della spesa ammes-sa al finanziamento, erogati in regime de minimis. Le domande di aiuto dovranno essere presentate entro le ore 13 del 21 settembre 2012, a partire dal-la pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana. Ulteriori informazioni saran-no disponibili sui siti istituzionali dell'assessorato alle Risorse agricole e alimentari. ■

Agricoltura, fondi per la venditadiretta dei prodotti nei mercati

E' stata approvata la graduatoria provvisoria dei beneficiari delle risorse comunitarie assegnate alla misura 4.1 (asse 4) del Fondo europeo per la pesca (Fep) 2007-2013, finalizzata allo sviluppo sostenibile delle zone di pesca, in particolare a progetti di sostegno a servi-zi per la pesca, l'acquacoltura e il turismo. Il dipartimento alla Pesca dell'assessorato alle Risorse agricole e alimentari finanzierà circa 15 milioni di contributi ai Gac (Grup-pi di azione costiera), quali soggetti candi-dati a sviluppare strategie integrate per lo sviluppo locale, costituiti da partner pub-blici e privati che operano nel territorio del Gruppo ammesso ai contributi. Gli obietti-vi saranno quelli di soddisfare tutte le richie-ste arrivate in Assessorato e consentire un impiego più efficace dei contributi, utilizzando lo stanziamento totale messo a bando di circa 12 milioni e 500mila euro, a cui si aggiungono altri 2 milioni, come stabilito dal Comitato di sorveglianza nazionale.

Potranno accedere ai contributi

gli imprenditori agricoli, riuniti

in forma consortile o societaria,

che intendono esercitare la

vendita in strutture fisse

Un milione di euro per incentivare gli acquisti a Km zero

Pesca e sviluppo sostenibile,assegnati 15 milioni di euro

risorse

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I frutti di quattro diverse varietà ibride di pomodo-ri sono stati l’oggetto della mostra pomologica

svoltasi nei locali della Trapani Piante Ornamentali (Contrada Ferla). L’esposizione rientra nell’ambito dall’attività speri-mentale del progetto Sineflor, finanziato dalla misu-ra 124 del programma di sviluppo rurale 2007/2013, che prevede l’utilizzo di fondi europei per l’attua-zione di sperimentazioni volte ad introdurre innova-zioni in agricoltura.Per il progetto marsalese, le innovazioni introdotte saranno nella coltivazione del pomodoro da frutto fresco e delle piante ornamentali di agrumi in vaso con frutto. Dopo il workshop realizzato a Marsala lo scorso 20 giugno per la presentazione del progetto e per la

divulgazione dei primi dati della sperimentazione, (avviata circa nove mesi fa nei campi di Petrosi-no), il capofila del progetto, la Trapani Piante Or-namentali, ha proceduto con la prima mostra po-mologica, coincidente con la maturazione di tutti gli ibridi di pomodoro coltivati con tecniche coltu-rali innovative.Il tutto con l’obiettivo di migliorare e standardizza-re un alto livello qualitativo della produzione di po-modoro da frutto fresco e la quantità mensile ed annuale di prodotto per metro quadro, nel rispetto dell’ambiente. A presentare i risultati in itinere dell’azione “Po-modoro” del progetto “Sineflor” il responsabile scientifico dr. Fabio De Pasquale, la dr.ssa Eleono-ra D’Anna e il professore Fabio D’Anna, curatore della mostra. A fare gli onori di casa Francesca Pipitone, presi-dente della cooperativa e capofila del progetto Sineflor e l’agronomo Giacomo Trapani, partner dell’ATS e responsabile dell’azione “pomodoro”. I presenti, inoltre, hanno testato con successo le qualità delle novità botaniche di pomodoro, attra-verso un panel test, appositamente elaborato per registrare le caratteristiche morfologiche, organo-lettiche ed alimentari dei frutti dei diversi ibridi. I panel test, che ad oggi sono il migliore parametro commerciale delle produzioni destinate a contesti sociali già oggetto di indagine di mercato, saranno oggetto di elaborazione per determinare le carat-teristiche qualitative. Partner del progetto “Sine-flor”, oltre al Capofila “Trapani piante ornamentali soc. coop.”, sono: la Metalmeccanica Renda, l’I-stituto di Genetica Vegetale del CNR, la società Centri Regionali per le tecnologie Agroalimentari “CE.R.T.A”., la società Agricola Trapani Srl, l’impre-sa agricola Trapani Giacomo, la Confederazione Italiana Agricoltori, l’impresa agricola Pipitone Ni-colò, l’impresa agricola Zerilli Fabrizio, il consorzio di ricerca Bioevoluzione Sicilia “BES”, l’impresa Lic-cardi Alfredo e l’impresa Agile srl.■

Per migliorare il livello qualitativo

della produzione di pomodoro da

frutto fresco e la quantità mensile

e annuale di prodotto per metro

quadro, nel rispetto dell'ambiente

A Marsala, mostra pomologicae nuove tecniche di coltivazioneProgetto finanziato con i fondi europei del Psr 2007-2013

sviluppo

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É pronta la nuova aerostazione di Lampedusa nell'agrigentino. La Sigenco Spa accelera i la-

vori e consegna l'opera prima del termine fissato ad ottobre del 2012. Una struttura che accorcerà le distanze tra nord e sud, migliorando i collegamenti e favorendo così il flusso turistico. La nuova porta d'ingresso dell'isola è stata inaugurata lo scorso 21 luglio alla presenza del presidente del Senato, Re-nato Schifani, del presidente dell'Enac, Vito Riggio e del direttore generale, Alessio Quaranta. Lampedusa, penalizzata dall'emergenza immigra-zione, potrà riscattarsi grazie al nuovo terminal che si inserisce nel quadro della riqualificazione com-plessiva del sistema aeroportuale nazionale del Mezzogiorno.L'opera è stata realizzata con 16,7 milioni di euro dall'azienda catanese, completamente finanziati dalla comunità europea con fondi derivati dalle ri-serve di premialità di cui ha beneficiato l'ente nazio-nale per l'aviazione civile. La struttura dello scalo di Lampedusa, che innalzerà il livello qualitativo della ricettività, si erge su due livelli: uno per le attività di trattamento e smistamento viaggiatori e uno per lo spazio polifunzionale, l'area amministrativa, i servizi strumentali e gli uffici delle compagnie aeree.I lavori erano stati avviati dalla Sigenco a giugno del 2009 e sono stati realizzati un nuovo edificio, i parcheggi auto relativi, nuovi piazzali di sosta per gli aeromobili, la bretella di collegamento tra i vec-chi e i nuovi piazzali e la sistemazione idraulica del sedime.■

Realizzata dalla Sigenco di Catania con oltre 16 milioni di euro finanziati dalla comunità europea e con fondi derivati dalle riserve di premialità di cui ha beneficiato l'Ente nazionale per l'aviazione civile

Aerostazione di Lampedusa,a sorpresa apre in anticipoL'opera doveva essere consegnata ad ottobre

I comuni di Lampedusa e Pollica da oggi sono ge-mellati. E’ successo in occasione di “Festambien-te e Legalità”, il festival estivo di Legambiente che si svolge nella cittadina cilentana ed è dedicato ai temi che hanno ispirato il lavoro di Angelo Vas-sallo, il sindaco pescatore tragicamente ucciso in un agguato due anni fa e sul cui omicidio non è ancora stata fatta piena luce. A sancire l’allean-za sul palco del festival sono saliti i primi cittadini Giusi Nicolini e Stefano Pisani. “Sono molto fiera di questo gemellaggio- ha detto Giusi Nicolini - Per l’importanza e l’onore di testimoniare la memoria di Angelo Vassallo, ma anche per il lavoro che il sindaco Pisani e la sua amministrazione stanno portando avanti, in perfetta continuità con le scelte di legalità, sviluppo economico e qualità ambientale che aveva fatto Vassallo e che per noi sono un esempio da seguire. Pollica e Lampe-dusa hanno molto in comune: il turismo, le aree di pregio paesaggistico, il mare e le attività legate alla pesca". Il gemellaggio ha trovato anche un insolito testi-mone, un abitante della cittadina cilentana figlio di una lampedusana e di un pollichese. Il sinda-co Pisani nel suo intervento ha manifestato tutta l'ammirazione per i cittadini di Lampedusa, che hanno dimostrato solidarietà e capacità di soc-corso nei confronti dei migranti che approdano sull’Isola per cercare un futuro dignitoso alle pro-prie esistenze. “E’ un gemellaggio che va ben ol-tre l’aspetto simbolico e il sentimento di stima e amicizia che ci lega - ha concluso Nicolini -. Ab-biamo deciso che da oggi i nostri rapporti si base-ranno su un’efficace e costante collaborazione, attraverso lo scambio di buone pratiche, compe-tenze e soluzioni per amministrare nel migliore dei modi possibile il nostro territorio”.

Il Cilento e l'Isola dei ConigliGemellate Lampedusa e Pollica

sviluppo

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U na crisi economica che non accenna a di-minuire, confermata dalla presenza di un

vero esercito di poveri. E’ impietosa la fotografia del nostro Paese fornita stamane dall’Istat con la pubblicazione dei dati sul-la povertà in Italia, relativi al 2011.E’ nel Mezzogiorno che risiede il 75% dei poveri. La regione a maggiore percentuale di indigen-ti è proprio la Sicilia (27,3%), seguita dalla Ca-labria (26,2%). Oltre un quarto delle famiglie che vi abitano sono povere.Dai dati Istat emerge che in Italia l’11,1% del-

lefamiglie del nostro Paese versa in condizioni di relativa povertà, per un totale di circa 8,1 milioni di persone. Per il 5,2% delle famiglie invece la povertà è in termini assoluti: circa 3,4 milioni di persone. La soglia di povertà relativa per una famiglia di due componenti, spiega l’Istat, è pari a 1.011,03 euro al mese. In Italia, una famiglia su dieci, vive con meno di mille euro al mese.Drastico peggioramento della situazione per le famiglie operaie: il 15,4% del totale vive in con-dizioni di povertà relativa (erano il 15,1% nel 2010), invece il 7,5% (il 6,4% nel 2010) in condi-zioni invece di povertà assoluta. Va meglio per dipendenti e dirigenti. Nel 2010 era relativamente povero il 5,3% di loro, nel 2011 il 4,4%. Preoccupante aumento della po-vertà relativa anche per le famiglie dove non ci sono né occupati né ritirati dal lavoro, dal 40,2 si passa al 50,7%.Significativo l’aumento del dato sulla povertà relativa delle famiglie con un figlio minore, pas-sate dall’11,6% all’13.4%.■

Nel Mezzogiorno risiede il 75% dei poveri. La maggiore percentuale di bisognosi (27,3%) nella nostra Isola, seguita a ruota dalla Calabria con il 26,2%. In Italia circa 8 milioni di persone versano in condizioni di relativa povertà

Impietosi i dati forniti dall'Istat relativi al 2011

Crisi economica, la Siciliatra le regioni più indigenti

Diminuiscono gli infortuni sul lavoro in Sicilia ed in calo sono anche gli incidenti mortali. I dati sono stati resi noti dall’Inail, secondo cui nel 2011 sono stati denunciati 32.052 infortuni sul lavoro, rispetto ai 34.325 dell’anno prima, con una flessione del 6,6%, in linea con l’andamento decrescente in Italia. Il dato infortunistico in Sicilia rappresenta il 4,41% di quello nazionale. Per quanto concerne gli incidenti mortali, nel 2011 ne sono stati registrati 56, a fronte dei 71 del 2010, con un decremento del 21,12%. Per quanto riguarda le malattie professionali, invece, nel 2011, sono state presentate 1.522 denunce a fronte delle 1.463 del 2010 (+4%).

Dati Inail, in Sicilia infortuni sul lavoro in netto calo

sviluppo

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D odici milioni di euro per i cosiddetti progetti “verdi”. Lo stabilisce un bando dell’assesso-

rato regionale Risorse agricole e alimentari, che nell’ambito delle azioni B e C della misura 216 del Programma di Sviluppo Rurale (Psr) 2007-2013 fi-nanzierà progetti di realizzazione o riqualificazione di aree verdi e in particolare le attrezzature che consentiranno un utilizzo gratuito da parte dei vi-sitatori, dal bird watching ai luoghi di sosta fino all’impianto di vegetazione locale.L’avviso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 22 giugno scorso: i termini per la presentazione dei progetti scatteranno il 16 luglio prossimo e sca-dranno tre mesi dopo, il 16 ottobre.Il bando fa seguito a quello precedente da 15 milioni che ha riscosso un grande successo tra gli operatori del settore, tanto che l’amministrazione ha deciso di venire incontro alle numerose richie-ste di imprenditori e aziende agricole mettendo in campo nuovi investimenti: nell’ambito del primo bando sono stati presentati oltre 150 progetti, di cui 97 hanno superato la fase dell’ammissibilità con un’esigenza finanziaria di circa 47 milioni di euro.Beneficiari di questa nuova azione sono i produt-tori agricoli singoli o associati mentre la grande novità è la possibilità rivolta anche ad associazioni temporanee di scopo (Ats) che saranno costituite assieme a enti locali o associazioni ambientaliste ri-conosciute, questo proprio per avere un maggiore impatto culturale e sociale. Le aziende che usufru-iranno degli interventi dovranno avere almeno un

ettaro di superficie utilizzata, anche non accorpa-ta: la localizzazione degli interventi è prevista nelle aziende agricole che rimangono su aree “Natura 2000″, Parchi e Riserve regionali e corridoi ecologi-ci.Un requisito importante richiesto è la pubblica uti-lità delle opere che saranno realizzate all’interno delle zone agricole, che dovrà essere garantita con l’opportunità di utilizzo gratuito per almeno sei mesi l’anno.Due in particolare le azioni oggetto del bando. La 216/B riguarda “Investimenti aziendali di valorizza-zione delle aree di pubblica utilità per la pubblica fruizione”. Tra gli interventi ammessi, la creazione e il ripristino della viabilità d’accesso ai siti con valenza natu-rale e paesaggistica, come sentieri, piste ciclabili, percorsi naturalistici, la creazione di punti di ap-provvigionamento d’acqua e di luoghi di sosta per turisti nonché di punti di osservazione per il bird watching, di informazione ma anche di aree at-trezzate. Quanto all’azione 216/C, è legata a “Investimenti per le priorità ambientali”: prevede la creazione o il ripristino di biotopi e habitat naturali e di zone di sosta e nidificazione della fauna stanziale e migra-toria e interventi di ingegneria naturalistica. ■

Tutela della vegetazione locale,12 milioni per i "Progetti verdi"

Tra gli interventi ammessi: la

manutenzione e il ripristino di parchi,

riserve regionali e corridoi ecologici,

che potranno finalmente essere

pienamente fruiti dai visitatori

Previsti dal Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013

ambiente

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P rorogata la scadenza del bando relativo alla linea d’intervento del PO Fesr 2007-2013

“tutela, sviluppo sostenibile e promozione im-prenditoriale del sistema della Rete ecologica siciliana”, emanato dall’assessorato al Territorio e Ambiente della Regione siciliana, che attiva ri-sorse comunitarie per 27 milioni di euro destinate alle piccole e medie imprese del settore della fru-izione turistica e turistico-alberghiera. Il dirigente generale del dipartimento Ambiente Giovanni Arnone ha infatti, con decreto, ha posticipato di sessanta giorni la data di scadenza del bando (che ricadeva il 20 luglio) al 18 settembre 2012.

La decisione è scaturita perchè sono pervenute numerose richieste da parte di imprese e profes-sionisti per la concessione di una proroga, stante la necessità di avere progettazione cantierabile e munita del titolo abilitativo edilizio corrispon-dente e le difficoltà oggettive insite a tale stato di avanzamento.Il bando finanzia interventi relativi ad attività ri-cettive alberghiere ed extralberghiere, attività di ristorazione direttamente correlate alla gastro-nomia tradizionale, tipica regionale siciliana e ai prodotti naturali e caratteristici e ancora, che operano nei comuni facenti parte della Rete ecologica siciliana. Per le attività ricettive saranno ammessi esclusi-vamente interventi di riconversione e riqualifica-zione del patrimonio immobiliare già esistente di alberghi, motel, villaggi albergo, residenze turisti-co alberghiere, campeggi, villaggi turistici, eser-cizi di affittacamere, case ed appartamenti per vacanze, case per ferie, ostelli per la gioventù, rifugi alpini, aziende turistico residenziali, turismo rurale, ad esclusione delle attività agrituristiche.■

Rete ecologica siciliana, una proroga per il bando

Il provvedimento, destinato alle piccole e medie imprese del settore turistico, finanzia interventi relativi alle attività ricettive alberghiere ed extralberghiere. Attiva risorse comunitarie per 27 milioni di euro

Dopo due anni di incertezze finalmen-te il piano regionale per la gestione dei ri-fiuti in Sicilia ha ottenuto l'approvazione del Ministero dell'ambiente e della tutela del mare guidato dal Ministro Corrado Clini. Il Piano, proposto dal presidente della Regione sicilia-na, Raffalee Lombardo, nella sua qualità di commissario delegato per fronteggiare la situa-zione di emergenza determinatasi nel settore dello smaltimento dei rifiuti urbani nel territorio regionale era stato, il 3 luglio, oggetto di intesa con il dipartimento della Protezione Civi-le della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Gestione rifiuti, il Ministero approva il piano regionale

La nuova scadenza fissata per il 18 settembre

ambiente

n. 30 » 23 luglio 2012 omunicazioneC 11

C onvocare un incontro urgente con le rappresentanze dei produttori di pile e

batterie e l 'ANCI, per giungere ad un chia-r imento dell 'attuale situazione e per poter dare l 'avvio alle iniziative necessarie a ga-rantire un sistema di regole certe e rispon-denti al dettato normativo per le condizioni di r it iro e di remunerazione dei costi sostenu-t i dal soggetto gestore del servizio pubblico, a tutela degli interessi delle Amministrazioni Pubbliche e dei cittadini. E' questa la r ichiesta contenuta nella lettera che i l delegato alle polit iche energetiche e ai r if iuti dell 'Anci, Fi l ippo Bernocchi, ha invia-to al ministero dell 'Ambiente. Dopo aver r icordato che "con la pubblica-

zione del decreto legislativo 11 febbraio 2011, n. 21 è stata introdotta la possibil ità per i produttori di pile e accumulatori por-tati l i di 'avvalersi delle strutture di raccolta ove istituite dal servizio pubblico, previa sti-pula di apposita convenzione definita sulla base di un accordo di programma quadro stipulato su base nazionale tra i produttori di pile e accumulatori portati l i e l 'ANCI in rappresentanza dei soggetti responsabil i del servizio pubblico di gestione dei r if iuti urba-ni '".A tal proposito Bernocchi evidenzia che "l 'ANCI, in conformità con i l dettato normati-vo, ha avviato con i l Centro di Coordinamen-to Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA) un tavolo di confronto uti le alla definizione degli Accordi volti a r istorare i Comuni per le attività di raccolta di pile e accumulatori svolte"."Si r iteneva di essere pervenuti ad una pro-posta condivisa fra le parti - aggiunge Ber-nocchi - che avrebbe potuto raccordare, all ' interno di un'adeguata cornice ist ituzio-nale, le iniziative individuali e non coordina-te intraprese da parte di produttori di pile e batterie e dalle loro rappresentanze, laddo-ve con tali iniziative si sottopongono tuttora ai Comuni o alle aziende di gestione dei ser-vizi convenzioni con condizioni non rispon-denti al dettato normativo e che spesso non garantiscono un adeguato ristoro per i costi sostenuti per la raccolta e l 'avvio a recupe-ro". Avendo però ricevuto un segnale di arresto da parte del CDCNPA, l 'Anci r it iene uti le e necessario che i l ministero si attivi, convo-cando la riunione richiesta, per scongiurare "i l r ischio di un danno erariale, dato che i Comuni devono comunque continuare a ga-rantire l 'erogazione del servizio di raccolta di questi r if iuti potenzialmente pericolosi".■

"Per scongiurare gravissimi danni erariali ed ambientali è necessario che il Governo si attivi per garantire la piena applicazione del dettato normativo, relativo ai rifiuti potenzialmente pericolosi"

Raccolta pile, l'Anci chiedel'applicazione delle regole "Il Ministero deve intervenire a tutela dei comuni"

ambiente

n. 30 » 23 luglio 2012 omunicazioneC 12

U n tratto della spiaggia di Castellammare del golfo, in provincia di Trapani, diventa una “bau

beach” o spiaggia “Animal friendly” e sarà quindi accessibile agli animali domestici.La spiaggia “Animal friendly” è il tratto di 240 metri compreso tra il fiume San Bartolomeo e il primo po-steggio della spiaggia Plaja. Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco Marzio Bre-sciani che, in questo modo, intende definire le re-gole di convivenza tra i bagnanti e gli animali do-mestici e contribuire alla lotta contro l’abbandono.La zona , indicata da appositi cartelli, è destinata ad animali domestici, sotto la diretta sorveglian-za del padrone, dall’alba al tramonto nel periodo compreso tra il 14 luglio al 16 settembre.“Nella stagione estiva si intensifica il deprecabile fe-nomeno dell’abbandono di animali domestici, an-che per i divieti e le limitazioni alla circolazione degli animali nelle zone turistiche – spiega l’assessore al Turismo, Francesco Tartamella, promotore dell’ini-ziativa. – Dopo numerose sollecitazioni di cittadi-ni che lamentavano il fatto che a Castellammare nessuna spiaggia era accessibile ai loro animali, ab-biamo deciso di rendere libero un tratto della spiag-gia Plaja, sia per rispetto nei confronti di chi ama gli animali, ma anche per migliorare la nostra compe-titività turistica, poiché sono pochissime le spiagge italiane che consentono l’accesso agli animali do-mestici e, contemporaneamente tentare di ridurre il problema degli abbandoni".Potranno accedere alla spiaggia “esclusivamente

i cani regolarmente iscritti all’anagrafe canina – si legge nell’ordinanza. – Qualunque deiezione degli animali deve immediatamente essere rimossa dal proprietario, che dovrà essere munito di paletta/raccoglitore, e riposta negli appositi contenitori. I proprietari avere con sé un guinzaglio da utilizzare in caso di necessità. Gli animali devono essere muniti di collare con tar-ghetta identificativa in cui siano riportati i dati del proprietario e possono fare il bagno in mare nello specchio acqueo antistante la zona indicata sotto il controllo e con la responsabilità del proprietario/detentore”. Per ogni infrazione al regolamento è prevista una sanzione pecuniaria che va dai cento ai mille euro. L'iniziativa scaturisce da un accordo firmato, lo scor-so giugno, tra l'Anci e la Federazione Italiana Dirit-ti Animali e Ambiente, di cui l'ex ministro Michela Brambilla è presidente. Il protocollo d'intesa è stato sottoscritto non solo per scongiurare l'abbandono degli animali domestici ma anche per promuovere una tipologia alterna-tiva di turismo che tenga conto anche della collo-cazione turistica di tutti gli animali cosiddetti "d'af-fezione" che sono considerati componenti a tutti gli effetti di un nucleo familiare. ■

Un tratto della spiaggia sarà accessibile agli animali domestici, dall'alba al tramonto e fino al 16 settembre. L'iniziativa scaturisce da un accordo stipulato fra l'Anci e la Federazione Italiana Diritti Animali e Ambiente

Sicilia dal cuore Animal friendly,a Castellammare la "bau beach"Per ridurre e contrastare il problema degli "abbandoni"

servizi

n. 30 » 23 luglio 2012 omunicazioneC 13

A partire dal primo agosto i giovani palermitani che verranno fermati nei posti di blocco dal-

le forze dell’ordine saranno assistiti da un’equipe di psicologi, medici e infermieri. Non si tratta di controlli “punitivi” ma “è un modo per avvicinare i più giovani alle istituzioni”. Ecco perchè nasce il progetto ‘Se sballo m’impallo’, presentato nei giorni scorsi in Prefettura a Palermo del Prefetto Umbero Postiglione, il sindaco Leoluca Orlando e i vertici di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia municipale.Il progetto è stato finanziato dalla Presidenza del Consiglio per un importo pari a quasi sessantamila euro e avrà una duarata di diciotto mesi. “A volte i giovani, soprattutto nei fine settimana, esagerano nei loro comportamenti, bevono ad

esempio e poi si mettono alla guida dello scooter o dell’auto – ha spiegato il Prefetto Postiglione – con gravi pericoli per se stessi e per gli altri. Questo pro-getto servirà non solo ad avvicinarli alle istituzioni ma anche a renderli più responsabili".Così a pochi metri dal posto di controllo i giovani che verranno fermati saranno accompagnati ad una postazione medica avanzata dove saranno accolti, “nel rispetto massimo della loro privacy” da uno psicologo, un infermiere e un medico. Qui verranno sottoposti al test dell’etilometro e a quello tossicologico per verificare se abbiano as-sunto sostanze proibite. Gli stessi giovani delle scuole secondarie palermita-no saranno coinvolti nel progetto con la realizzazio-ne di un logo o di uno slogan che dovranno essere presentati nei prossimi diciotto mesi. “A conclusione del progetto – ha aggiunto Posti-glione – i dati raccolti verranno inviati al Ministero con l'obiettivo di stilare un'apposita banca dati sul fenomeno”. Per il sindaco Orlando il progetto “è un esempio emblematico di integrazione socio-sanitaria”.“E’ la prosecuzione di un’attività di sistema tra Co-mune e forze dell’ordine”, ha commentato il Que-store Nicola Zito, intervenuto con il Comandan-te dei Carabinieri Teo Luzi e il Comandante della Guardia di Finanza Stefano Screpanti. Mentre il sindaco Leoluca Orlando ha voluto sotto-lineare come nei giorni scorsi “è stato approvato il progetto della Polizia municipale che prevede una presenza rafforzata dei vigili urbani sul territorio”. “E soprattutto - ha aggiunto Orlando – da adesso in poi quando si chiamerà il centralino della Polizia municipale di notte o nel weekend non risponderà la segreteria ma delle persone in carne e ossa che saranno in grado di aiutare i cittadini a risolvere pro-blemi concreti”. Per l’assessore comunale Agnese Ciulla “questo progetto di sperimentazione è importante perchè esprime la volontà di riprendere il dialogo con i cit-tadini, soprattutto con i giovani”.■

Per responsabilizzare i giovani che si mettono alla guida di un mezzo dopo aver bevuto. Ai posti di blocco un'equipe di psicologi e medici li sottoporrà a vari test, illustrando loro i rischi che corrono e le norme comportamentali più idonee

A Palermo Se sballo m'impallo, contro l'abuso di alcol e drogaProgetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio

servizi

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rubriche

dalle gazzettedai comuni

■ Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana

Entro il 15 ottobre, i progetti relativi ai due ban-di "Ristrutturazione e riconversione dei vigneti" e "Investimenti", ammessi alle graduatorie definiti-ve, riceveranno i contributi previsti dall'Ocm Vino Sicilia 2011-2012, la cui dotazione complessiva ammonta a circa 56 milioni di euro. Potranno beneficiare degli aiuti i conduttori delle aziende agricole, singoli o associati. L'obiettivo, spiega Aiello, è "adeguare la qualità del vino alla do-manda del mercato attraverso un piano regiona-le che attiva un regime di aiuti destinati a progetti aziendali nel settore vinicolo, in tutto il territorio. Con un occhio particolare alle zone di produzioni particolarmente difficili, a cui la Regione garanti-rà il finanziamento per un certo numero di ettari, come l'area delle Doc Etna e Faro, delle isole Eo-lie, di Pantelleria, e per iniziative vinicole che utiliz-zano terreni confiscati alla mafia o che ricadono in aree di riserve naturali". Il bando "Ristrutturazione e riconversione" preve-de la valorizzazione di vitigni autoctoni di pregio e l'introduzione di nuovi, la ristrutturazione per renderli meccanizzabili e il miglioramento delle tecniche di coltivazione. Per questa misura, i pro-duttori riceveranno un aiuto anticipato forfettario di 10 mila 500 euro per ettaro, pari al 57 per cento dell'investimento. Se invece l'iniziativa è realizza-ta in una delle zone difficili indicate dallo stesso bando, gli imprenditori riceveranno un contribu-to anticipato di 13 mila euro per ettaro, pari al 75 per cento. Per il 2012 saranno finanziate circa 913, mentre le 534 aziende rientrate nella gra-duatoria 2011 saranno tutte saldate. La misura "Investimenti" è destinata per il 60 per cento alle cooperative, per il 40 per cento alle aziende private: i 27 progetti ammessi delle coo-perative saranno tutti finanziati; degli 80 progetti privati, invece, ne saranno pagati una sessantina, gli altri potranno ricevere il sostegno nel caso si liberassero economie provenienti da altre misure.

Assegnati per la riconversionee la ristrutturazione dei vigneti

Ocm Vino Sicilia, fondiper 56 milioni di euro

L'amministrazione sta introducendo il servizio di polizia locale su 7 giorni, includendo an-che la domenica. Gli agenti chiedono che venga loro riconosciuto nei giorni di sabato e domenica, in cui la mensa comunale non funziona, un buono pasto sostitutivo. L'orario di servizio sarà per il primo turno 7.30/13.30 e per il secondo turno 13.30/19.30 (come negli altri giorni). Chiedono anche che lo stesso diritto venga loro riconosciuto nei giorni in cui sono chia-mati ad effettuare lavoro straordinario con ri-entro serale (quindi non è soiddisfatta la con-dizione ex art. 45 ccnl 2000 che parla di orario mattutino con rientro pomeridiano). Ritenete che possa essere riconosciuto nei due casi sopra citati detto buono pasto sosti-tutivo ai sensi dell'art. 13 CCNL 9/8/06?

D o b b i a m o pre l im inar -mente rile-vare che la d i s c i p l i n a degli artt. 45 e 46 del CCNL del

2000 non prevede alcun obbligo per gli enti di attivare il servizio mensa o la erogazione sosti-tutiva dei buoni pasto; ogni decisione è rimes-sa alla autonomia organizzativa delle singole amministrazioni che terranno conto, a tal fine, sia delle esigenze dei servizi da erogare alla collettività sia delle condizioni di bilancio e della relativa capacità di spesa. Per questo motivo si può prevedere anche che il servizio mensa e la erogazione di buo-ni pasto sia limitata ad un numero predefinito di giornate lavorative settimanali e quindi lo stesso servizio o i buoni pasto potrebbero non essere consentiti in alcuni giorni della settima-na. (Fonte Ancitel)

La decisione è rimessa all'autonomia organiz-zativa e alla tipologia di servizio da erogare

Il sistema mensa e i buoni-pasto vengono regolati dai singoli enti

Orario di lavoro in lineacon le esigenze di servizio

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rubriche

dall’agenda dall’esperto

Rispetto al trasferimento di una farmacia, il ti-tolare di una vicina farmacia concorrente, è titolare di una posizione soggettiva di vantag-gio tutelabile in sede giurisdizionale a che ciò avvenga nel rispetto della normativa di setto-re, ed è altresì titolare di un interesse diretto ed attuale a non vedere diminuite le proprie quote di mercato per la nuova collocazione dell'ope-ratore nell'ambito del proprio bacino di utenza.La scelta di spostare una farmacia in una zona più centrale e contigua ad una serie di servi-zi di utilità sociale, non può essere censurabi-le, in quanto gli incrementi demografici o gli spostamenti di popolazione non costituiscono gli unici presupposti sulla base dei quali può essere disposta la modifica della pianta or-ganica delle farmacie ai sensi dell'art. 5 della legge n. 362 del 1991, e tale norma opera in presenza di qualsiasi situazione che appaia oggettivamente riconducibile al tipo di inte-resse pubblico sotteso alla norma attributiva del potere, che trova pertanto applicazione ogni qualvolta la pianta organica non con-senta più di mantenere i livelli del servizio pubblico già assicurati alla popolazione, con il rischio di pregiudicare gli standard dell'assi-stenza farmaceutica e ha escluso che possa essere definita come irrazionale una pianta organica che si faccia carico di prevenire la realizzazione di distorsioni del tipo di quelle che si sono realizzate nella fattispecie all'esa-me, e quindi il provvedimento che, nel fissare la pianta organica delle farmacie, divida la città in zone con popolazioni differenti, pre-vedendo che nella zona centrale vi siano più farmacie che non nelle zone periferiche, no-nostante la popolazione sia minore che nelle aree periferiche, considerato che una con-sistente porzione degli abitanti delle perife-rie, per motivi vari (studio, lavoro, acquisti...), fluttua giornalmente nel centro aumentando il bacino di utenza delle farmacie centrali. (Fonte Ancitel)

Sentenza del Tar del Veneto n.974 dell'11 luglio 2012

Pubblica utilità, possibiletrasferire una farmacia

Una notte di intense suggestioni, da trascorrere in compagnia dell’arte e della poesia, osservando il cielo. In occasione della V Edizione della Notte della Poesia, l’Associazione Amici dei Musei Siciliani invita lettori, poeti, amatori, tutti coloro che con en-tusiasmo ed energia desiderino prendere parte ad un’iniziativa che celebra proprio l’arte e la poesia.Un appuntamento tra i più spettacolari e roman-tici del cielo stellato quale è il 10 agosto, la notte di San Lorenzo. Nella splendida cornice barocca dell’Oratorio di San Lorenzo, opera del grande stuccatore palermitano Giacomo Serpotta, l’asso-ciazione organizza una magica serata evento.I lettori e poeti saranno allo stesso tempo attori di una scena ricca di immagini, di rimandi simbolici dietro ogni segno architettonico decorativo, di una scena all’aperto dove la notte delle stelle ca-denti fa da padrona. Un omaggio alla poesia che abbia come tema: la notte, le stelle, i desideri, l’a-more. I momenti di questa nuova edizione dell’e-vento saranno tessuti dall’ambientazione sonora a cura di Francesco Calabria e dalle foto-proiezioni di Rori Palazzo. Per informazioni ed iscrizioni al pro-gramma della serata chiamare presso la segrete-ria organizzativa al numero 091 6118168. Appunta-mento dunque martedì 10 Agosto 2012, dalle 22, all’Oratorio di S. Lorenzo (via dell’Immacolatella, 5).Mondello Sostenibile. Per il secondo anno conse-cutivo Mondello Sostenibile, il progetto ideato dal network LiberAmbiente™, che ha come obiettivo quello di promuovere i temi della qualità della vita, del consumo critico, della valorizzazione delle risor-se e di diffondere la cultura dello sviluppo eco-so-stenibile attraverso iniziative concrete e laboratori pratici per grandi e piccini. Un modello originale e innovativo di educazione e sensibilizzazione am-bientale che sarà illustrato fino al 27 luglio, all’inter-no del lido Sirenetta a Mondello (Palermo).

Il 10 agosto nella splendida cornicebarocca dell'Oratorio di San Lorenzo

A Palermo la V edizionedella Notte della Poesia

n. 30 » 23 luglio 2012 omunicazioneC 16omunicazioneC 16

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In redazione Enza BrunoCarla Muliello

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omunicazioneC IL GIORNALE DELLE AUTONOMIE LOCALI REGISTRAZIONE N. 15/1999 PRESSO IL TRIBUNALE DI PALERMO

■ COORDINAMENTI PROVINCIALI

CALOGERO PUMILIA ................................ AgrigentoNUNZIO LI ROSI ........................................... CataniaGAETANO PUNZI ............................................... EnnaANTONINO BARTOLOTTA ............................ Messina

VINCENZO DI GIROLAMO ........................ PalermoGIUSEPPE NICASTRO .................................... RagusaMASSIMO CARRUBA .........................s......... SiracusaGIANNI POMPEO ......................................... Trapani

■ UFFICIO DI PRESIDENZA

NELLO DI PASQUALE ................ sindaco di RagusaGIUSEPPE SORBELLO .................... sindaco di MelilliGIUSEPPE SIVIGLIA .... sindaco di S.Giuseppe JatoSALVATORE LO BIUNDO............ sindaco di PartinicoPAOLO AMENTA ....... sindaco di Canicattini Bagni

■ MEMBRIBASILIO RIDOLFO ........................ sindaco di FicarraSALVO ALOTTA............... ....... consigliere di Palermo FRANCESCO BONDÍ ................. sindaco di TrabiaGIULIO TANTILLO ................... consigliere di PalermoGIACOMO TINERVIA .......... sindaco di MontelepreMARIO CICERO..................sindaco di CastelbuonoMASSIMO LO SCHIAVO.............. sindaco di Salina

■ PRESIDENTE

GIACOMO SCALA

■ SEGRETARIO GENERALE

MARIO EMANUELE ALVANO

Comitato Direttivo

ASSOCIAZIONE DEI COMUNI SICILIANI

organi ancisicilia