Una Nuova Economia è possibile -...

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Una Nuova Economia è possibile www.nexteconomia.org - Luca Raffaele Project Manager NeXt

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Una Nuova Economia è possibile

www.nexteconomia.org - Luca Raffaele Project Manager NeXt

Rete di organizzazioni di consumatori, di imprese, del commercio equo e solidale e della società civile

Le 4 AZIONI di NeXt per Organizzazioni, Cittadini, Imprese e Giovani

NeXt espresso in una immagine…

I 5 principi di

1. Rafforzare e creare di Reti nei territori per co-progettare insieme alle organizzazioni

2. Valorizzare e formare le imprese sui vantaggi della sostenibilità e sugli strumenti di apertura alle comunità locali e al territorio in cui operano

3. Sensibilizzare e MOBilitare i cittadini dando voce ai loro bisogni e organizzando iniziative collettive sul consumo responsabile per supportare le imprese più responsabili e aperte (superamento del boicottaggio)

4. Supportare l’autoimprenditorialità dei giovani,fornendo loro competenze sulla Responsabilità Sociale d’Impresa e connettendoli con il tessuto associativo e imprenditoriale presente nel territorio

5. Mettere a disposizione uno spazio libero per l’autovalutazione delle imprese, dei osservazioni dei cittadini e le idee dei giovani

RIDUZIONISMO dello SCOPO d’IMPRESA

RIDUZIONISMO ANTROPOLOGICO

RIDUZIONISMO INDICATORI di

VALORI

Slide del Prof. Leonardo Becchetti

Impresa multi-Stakeholder

(cooperativa, etica, soc.

resp.)

Azionisti Lavoratori

Consumatori

Comunità Locali

Bene Comune

Concorrenza produce risultati sociali con voto portafoglio.

Consumatori e imprese Responsabili producono

capitale sociale e migliori regole e istituzioni

Reputazione agevolata da responsabilità sociale

Consumattori

Cittadini socialmente responsabili

che votano col portafoglio

per autointeresse lungimirante

Slide del Prof. Leonardo Becchetti

www.nexteconomia.org/aziende-verso-la-sostenibilita/

Costruire una Mappatura Condivisa

Profilazione dell’azienda

Questionario di Autovalutazione Partecipata

Obiettivi

• Sensibilizzare e coinvolgere le imprese sostenibili del territorio per promuovere e rafforzare il miglioramento delle loro strategie sociali e ambientali, attraverso un approccio multi stakeholder e un strumento di Autovalutazione Partecipata in grado di ridurre costi e complessità.

• Sensibilizzare e coinvolgere i cittadini, continuando ad aggregare i bisogni e le informazioni sulla sostenibilità attraverso una rivisitazione del percorso di analisi territoriale e la realizzazione di iniziative di consumo responsabile nei confronti delle imprese virtuose e più aperte al confronto. .

Azioni

• Miglioramento del quadro conoscitivo dell’area di riferimento attraverso una mappatura accurata;

• Individuazione e analisi dei bisogni rilevanti del territorio e delle competenze in rete• Diffusione del progetto tra le organizzazioni presenti nel territorio;• Coinvolgimento di scuole e università presenti nell’Area per rafforzare le strategie

sostenibili delle aziende riunite in rete• Attivazione e promozione del processo di MOBilitazione e del dialogo tra cittadini e

imprese in rete.

• Incontro formativi per sensibilizzare le imprese ai valori e benefici connessi ad una filiera corta, agevolmente controllabile e che crea ricchezza sul territorio milanese, attraverso anche il dialogo tra imprese sostenibili, cittadini e organizzazioni dei GLS ed incontri pubblici dedicati.

• Eventi di mobilitazione premiale - intesa come crescita sia di mercato che di reputazione - per imprese, filiere e prodotti sostenibili, attraverso iniziative di MOBilitazione dei cittadini che adottano il criterio del voto con il portafoglio.

Incontro Gruppi territorialiOrganizzazioni, imprese e cittadini si incontrano per far emergere

bisogni e proposte/idee collaborative di sviluppo del territorio

I percorsi di MOBilitazione premiale

L’obiettivo è quello di creare un gruppo di consumatori in grado di premiare le aziende e le realtà che operano sul mercato producendo valore ECONOMICO, SOCIALE e AMBIENTALE, dimostrando che ci sono persone disposte a destinare i propri risparmi all’acquisto di prodotti che incarnano valori etici al di là di quelli economici.

INFORMATI

CONDIVIDIVOTA

ACQUISTA

Rendere la Sostenibilità conveniente ai cittadini e alle imprese attraverso le

MOBilitazioni…è possibile!

ecco alcuni numeri

Prodotti sabato27/sabato13 sabato27/sabato20

Solidal +257% +290%

Libera Terra +500% +600%

Frutti dipace +612% +1200%

250

200

150

100

50

0

Sabato 27

Sabato 20

Sabato 13Solidal

LiberaFrutti di Pace

SOLIDAL

LIBERATERRA

FRUTTIDI PACE

Numero pezzi venduti

sabato13/20/27giugno

Sabato 13

Sabato 20

Sabato 27

1/1 I RISULTATI DELLA MOBILITAZIONE ( ES. DI QUARTO OGGIARO)

250

200

150

100

50

0

Sabato 27

Sabato 20

Sabato 13

VIVIVERDE:

numero pezzi venduti sabato 13/20/27 g

Sabato 13

Sabato 20

Sabato 27

2/2 I RISULTATI DELLA MOBILITAZIONE ( ES. DI QUARTO OGGIARO)

La presenza dei volontari che hanno sostenuto i prodotti attraverso interviste dirette e spiegato ai clienti il

valore aggiunto sociale e ambientale dei prodotti ha determinato un incremento molto significativo dei pezzi venduti pur non essendo in corso alcuna promozione specifica sul prezzo.

Per quanto riguarda Viviverde, bisogna tenere in considerazione il fatto che sabato 13 i prodotti erano in

promozione con esposizione preferenziale all’ingresso. Anche nel caso dei prodotti Viviverde sabato 27, rispetto al sabato precedente, vi è stato un incremento significativo nei pezzi venduti:

0

50

100

150

200

250

Sabato 15 aprile2 sett. Prima del Cash

Mob Etico

Sabato 22 aprile1 sett. prima del Cash

Mob Etico

Sabato 29 apriledel Cash Mob Etico

Sabato 7 maggio1 sett. dopo il Cash

Mob Etico

Pro

do

tti v

end

uti

Gli effetti della MOBilitazione in una bottega solidale

Goel Bio Solidale Italiano NCO

Un MOB ETICO contro l’azzardoPiù di 100 organizzazioni unite

per premiare i bar senza slot/vlt

ROMA

FERMOMILANO

GENOVA

BIELLA CAGLIARI

I percorsi formativi sull’autoimprenditorialità

Laboratori di sviluppo sostenibile per giovani under 30

Lazio

Campania

Liguria

Puglia

Metodo del «RODODENTRO»

Cosa ti rode dentro?Metodo del regista Nanny Loy

Tenendo presente «Come promuovere e sperimentare Nuova Economia nel

proprio territorio» ognuno degli studenti metterà a fuoco una situazione/una

questione/un problema relativi al territorio in cui vivono/studiano/lavorano

e ai relativi rapporti interpersonali in quegli ambienti e/o funzionamento di istituzioni pubbliche o private o sociali

che hanno vissuto o vivono come particolarmente fastidioso, quando non

oltraggioso

IL NOSTRO METODO DI LAVORO

Lavoro di gruppo sulla progettualità partecipata

Domande Chiave del Laboratorio

• Qual è la genesi dell’idea (da dove nasce la spinta iniziale, qual è il problema che si vuole risolvere, come è risolto e da chi?)

• Cosa si vuole realizzare (il prodotto/servizio)?

• Quali sono le potenzialità di mercato (esiste un mercato e in caso positivo a chi si rivolge e chi sono coloro che potrebbero acquistare il prodotto/servizio?) Sostenibilità economica

• Quanti sono i costi da coprire e gli investimenti necessari da coprire per fare si che il progetto sia sostenibile?

• Perché la soluzione proposta al bisogno è migliore delle alternative esistenti?

Come vogliamo sviluppare una idea collaborativa

Valorizzare quello che già esiste nel territorio;

Migliorare prodotti e servizi già in essere

Creare nuovi prodotti e servizi complementari

. I GIOVANI CHE SI PREPARANO AL FUTURO

Più DI 1000 STUDENTI CON Più DI 300 PROGETTI SOSTENIBILI

4

Da locale a nazionale

A Roma tutti i partecipanti a Prepararsi al Futuro si sono dati appuntamento per confrontare le loro idee con i colleghi di diversi territori

3 tra le migliori idee per ogni regione sono state premiate con una somma in denaro da spendere per il progetto. Tutte le idee saranno accompagnate e sperimentate

È stata pubblicata da Arno Peters nel 1973, in contrapposizione a quella

cosiddetta di Mercatore (pseudonimo del cartografo fiammingo del cinquecento Gerard De Kremer) che

era stata concepita essenzialmente per agevolare il tracciamento di rotte sulla superficie terrestre ma

che, per le sue modalità di costruzione, distorce in maniera drastica le effettive proporzioni tra le superfici dei vari continenti.

CAMBIAMO IL NOSTRO PUNTO DI VISTA

PERCHE’ CONTESTARE SOLAMENTE NON BASTA

Utilizziamo le 3 PPassioneProtestaProposta

Ed il risparmio sostenibile?

Finanza Etica

• Serve agire in due direzioni:

• Dall’alto servono regole per chiudere il Casinò finanziario attraverso la Tassa sulle transazioni finanziarie e il superamento delle banche commerciali di investimento

• Dal basso serve riflettere sul nostro uso del denaro e su dove mettiamo i nostri risparmi.

La Tassa sulle Transazioni Finanziarie

• La tassa sulle transazioni finanziarie – TTF – è un'imposta estremamente ridotta, ad esempio dello 0,05%, su ogni compravendita di strumenti finanziari.Questo non scoraggerebbe i normali investimenti sui mercati, mentre è ben diversa la situazione per chi specula comprando e vendendo titoli nell'arco di pochi secondi.

• Realizzando 100 operazioni di compravendita sullo stesso titolo dovrei pagare la TTF 100 volte, il che renderebbe l'operazione speculativa economicamente sconveniente.

La TTF si limita ai mercati finanziari. (scambi di azioni, obbligazioni, scambi valutari e contratti derivati)

La dimensione della finanza è tale per cui anche un'imposta dello 0,05% permetterebbe di generare ogni anno un gettito di 200 miliardi di euro nella sola Europa e di 650 miliardi di dollari su scala globale, da destinare al welfare, alla cooperazione allo sviluppo e alla lotta contro i cambiamenti climatici.

Alcuni esempi di cosa possiamo fare

Per Approfondimenti http://www.nonconimieisoldi.org/

Per approfondimenti stop-ttip-italia.net/

Altre questioni che ci riguardano in prima persona ma di cui conosciamo poco.

Un trattato contro la tutela dei cittadini e delle imprese

Perché è importante informarci?

• Perché siamo convinti che dobbiamo occuparci di finanza perché, volenti o nolenti, la finanza si occuperà di noi. E perché le lobby vincono soprattutto sul piano culturale, molto prima che non intervenendo sulle singole leggi e

normative. E noi non vogliamo dargliela vinta.

Anche nel deserto bisogna seminare

<< …Io ho un metodo per restare positivo psicologicamente: seminare nel deserto. E’ in quest’ottica che vedo il mio lavoro e il mio impegno. Io semino e se domani piove va bene e se no almeno i semi ci sono, perché che cosa succederebbe se non seminassi? Su che cosa cadrà la pioggia? Che cosa germoglierà: delle pietre? E’ il modo che ho scelto di lavorare: seminare nel deserto…>>

Moncef Marzouki, maggio 2010

Per maggiori informazioni

Sito Web www.nexteconomia.org

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Riferimenti

Luca Raffaele

[email protected]