Didascalia palazzo delle Aquile, Palermoanche su due righe

Le casse comunali rischiano il defaultImu, i sindaci contro le rate

Un "no" secco dalla quasi totalità dei sindaci italiani alla rateizzazione dell'Imu. I primi cittadini sono, infatti, convinti che questa soluzione lasce-rebbe vuote le casse comunali in un momento di grande difficoltà. Tutti d'accordo su un punto: l'Imu deve tornare ai comuni come era stato stabilito in precedenza. a pag. 3

Nel 2025 un viaggio in treno da Palermo a Catania potreb-be durare non più di 90 minuti. Lo prevede un progetto della Rete Ferroviaria Italiana.

a pag. 6

Ferrovie, 90 minutiper Palermo-Catania

Sviluppo urbano sostenibile: Trapani, Castellammare, Eri-ce, Paceco e Valderice rice-veranno una serie di finanzia-menti per le opere ammesse nell'ambito dell'Asse VI. a pag. 9

Sviluppo urbano, fondi a 5 comuni

Occupata anticamente dagli albanesi in fuga dal dominio turco, oggi Biancavilla punta sui giovani per rilanciare e va-lorizzare le potenzialità del suo territorio. a pag. 11

Speciale Biancavilla,la Callicari albanese

La Real Cantina Borbonica di Partinico diventerà una fon-dazione ed entro il 2013 anche Enoteca regionale. a pag. 4

PARTINICO, SI RINNOVALA CANTINA BORBONICA

Edizioni SI.S.COM. s.r.l. - sito web www.settimanalecomunicazione.it

Direttore responsabile: Andrea Piraino

IL GIORNALE DELLE AUTONOMIE LOCALIomunicazioneC

ANNO 1323 aprile 2012

17

n. 17 » 23 aprile 2012 omunicazioneC 2

3 ISTITUZIONIImu, rateizzazione bocciataI sindaci sul piede di guerraUna manifestazione il 24 maggio

4 RISORSEPartinico, la cantina borbonicasi trasformerà in fondazioneNascerà anche l'Enoteca regionale

5 RISORSEBeni culturali, 23 milioni di europer il restauro dei monumentiFinanziati 54 progetti già approvati

6 SERVIZINel 2025 la Palermo-Cataniasi percorrerà in 90 minutiLo prevede un progetto della RFI

7 SERVIZITurismo siciliano in crescita,favorita la destagionalizzazioneI dati da Confesercenti Sicilia

8 SVILUPPOInaugurato un nuovo trattodella Agrigento-CaltanissettaLa statale 640 su due carreggiate

9 SVILUPPOFondi per lo sviluppo urbanoa cinque comuni del trapanesePer le opere previste dall'Asse VI

10 AMBIENTESostenibilità, fondi dall'Ueper i progetti Italia-MaltaSi realizzerà un centro di ricerca

11 SPECIALE BIANCAVILLACallicari, accolse gli albanesiin fuga dal dominio turcoFondata nel 1488 dal conte Moncada

Un contributo alle impreseche assumeranno i giovaniDal comune un assegno mensile

I giovani sono la nostra risorsaper lo sviluppo del territorioIl presidente Nicola Tomasello

14 RUBRICHEdai Comuni / dalle Gazzette dall’Agenda / dall’Esperto

P r e n d e n d o i n p r e s t i t o u n ' e s p r e s s i o n e d i L u i g i S t u r z o , l a b u r o c r a z i a s i p o t r e b b e q u a l i f i c a r e c o m e l a " m a l a b e s t i a " d e l l a S i c i l i a , d e l s u o

s v i l u p p o , d e l s u o f u t u r o . C o n l a m a f i a e l a m a l a p o l i t i c a c o s t i t u i s c e l a " t r i p l i c e " c h e h a r o v i n a t o l a R e g i o n e e d h a c o n d a n n a t o l e s u e c o m u n i t à a d u n a m a r g i n a l i t à n a z i o n a l e e d e u r o p e a c h e o g g i n e m e t t e i n p e r i c o l o f i n a n c o l a l o r o c o e s i o n e s o c i a l e . E s s a c o s t i t u i s c e u n a s o r t a d i p a n t a n o d o v e a f f o g a o g n i i n i z i a t i v a p r i v a t a o p u b b l i c a c h e s i a . E ' u n m u r o i n s o r m o n t a b i l e c h e p r i m a s p a v e n t a , p o i s c o r a g g i a e d , i n f i n e , c o s t r i n g e a f a r e d i e t r o - f r o n t . U n a s t i m a d i C o n f i n d u s t r i a v a l u t a c h e " l a m a l a b u r o c r a z i a f a b r u c i a r e i l 5 % d e l P i l d e l l a S i c i l i a " . E d i l p r e s i d e n t e d e s i g n a t o d i C o n f i n d u s t r i a , G i o r g i o S q u i n z i , s o s t i e n e c h e " l a r i f o r m a p i ù i m p o r t a n t e p e r r e s t i t u i r e c o m p e t i t i v i t à a l l e i m p r e s e è q u e l l a d e l l a p u b b l i c a a m m i n i s t r a z i o n e d a t o c h e l e i n e f f i c i e n z e d e l l a b u r o c r a z i a o s t a c o l a n o l a c r e s c i t a , d r e n a n o r i s o r s e p u b b l i c h e e p r i v a t e " . I n s o m m a , s e i n S i c i l i a e n e l P a e s e n o n s i a f f r o n t a e r i s o l v e i l p r o b l e m a d e l l a b u r o c r a z i a , è v e r a m e n t e i n u t i l e p a r l a r e d i b l o c c o d e l l ' a r r e t r a m e n t o p r o d u t t i v o e d i r i p r e s a e s v i l u p p o d e i p r o c e s s i e c o n o m i c i . N a t u r a l m e n t e , s a p e n d o c h e l a m a l a b u r o c r a z i a n o n è s o l o f a t t a d a g r i g i b u r o c r a t i , d a l l ' i n d o l e n z a d i c e r t i u f f i c i , d a i n f i l t r a z i o n i p o c o t r a s p a r e n t i m a a n c h e e , f o r s e s o p r a t t u t t o , d a p r o c e d u r e f a r r a g i n o s e , d a p e r c o r s i a o s t a c o l o q u a s i t u t t i o b b l i g a t i , d a n o r m e s c r i t t e o r m a i o b s o l e t e , d a a c c o r d i e c o n t r a t t i s i n d a c a l i t r o p p o g a r a n t i s t i d e i d i r i t t i e d i m e n t i c h i d e i d o v e r i . C o m e a v v i e n e f i n o a d o g g i n e l l a R e g i o n e i n o r d i n e a l l a m o b i l i t à o b b l i g a t o r i a d e l p e r s o n a l e c h e è i m p o s s i b i l e s e n z a i l c o n s e n s o d e l l ' i n t e r e s s a t o e d e l l ' u f f i c i o d i a p p a r t e n e n z a . S ì , p r o p r i o c o s ì . P e r c h è a t r e a n n i d a l l a r i f o r m a B r u n e t t a , l a R e g i o n e h a r e c e p i t o l a n o r m a n a z i o n a l e d a a p p l i c a r e a i p r o p r i 17 m i l a d i p e n d e n t i s o l t a n t o o r a c o n l a r e c e n t e l e g g e f i n a n z i a r i a c h e h a s u p e r a t o l e a t t u a l i r e g o l e c h e d i f a t t o h a n n o p a r a l i z z a t o l ' a m m i n i s t r a z i o n e , a l i m e n t a n d o n o n d i r a d o i l f e n o m e n o d e l r e c l u t a m e n t o d i e s p e r t i e s t e r n i p e r c o l m a r e v u o t i d ' o r g a n i c o c h e n e s s u n o v o l e v a r i c o p r i r e . I n c o n c l u s i o n e , u n p r i m o p a s s o c h e h a m o l t o d i r i v o l u z i o n a m e n t o d e l s i s t e m a b u r o c r a t i c o d e l l a R e g i o n e m a c h e n o n p u ò f e r m a r s i s o l o a l s u o p e r s o n a l e m a d e v e i n v e s t i r e a n c h e l e b u r o c r a z i e l o c a l i . ■

LA "MALA BESTIA"DELLA BUROCRAZIA

L’editoriale di Andrea Piraino

sommario

n. 17 » 23 aprile 2012 omunicazioneC 3

L ’Imu, l’Imposta Municipale Unica, a regime dal 2015, anticipata in via sperimentale al 2012 dalla

manovra economica varata dal Governo Monti ed ora, forse, sarà applicata una tantum. A pochi mesi dalla scadenza poco chiare risultano anche le mo-dalità di pagamento che rischiano di essere molto complicate sia per i contribuenti, che per ogni im-mobile dovranno calcolare l’imposta complessiva-mente dovuta e, in seconda battuta, pure quanto è di competenza dello Stato e quanto del Comune, sia per i Comuni che devono stabilire le aliquote e incassare, anche se in minima parte. Infatti i soldi riscossi in parte verranno presi direttamente dallo Stato ed in parte indirettamente poiché l’importo verrà compensato esattamente da una pari dimi-nuzione dei trasferimenti. Un emendamento al Decreto fiscale approvato dalla Commissione Finanze della Camera permette di dilazionare il pagamento dell’imposta sulla prima casa e sulle pertinenze in due o tre rate: le prime due entro il 16 giugno e il 16 settembre che com-prendono, ciascuna, un terzo dell’imposta calcola-ta applicando l’aliquota base (lo 0,4 per mille) e le detrazioni previste (200 euro più quella per i figli); la terza entro il 16 dicembre, a saldo dell’imposta com-plessivamente dovuta per l’intero anno con un con-guaglio sulle precedenti rate, tenuto conto dell’ef-fettiva aliquota deliberata per il 2012 dal Comune. Tenuto conto delle domeniche le tre scadenze per il 2012 saranno il 18 giugno, il 17 settembre e il 17 dicembre. Pareri negativi sulla rateizzazione vengo-

no espressi dalla quasi totalità dei Sindaci perché lascerebbe vuote le casse comunali in una fase di grave difficoltà e di crisi per gli Enti locali. “La soluzione sulle rate”, ha ribadito il presidente dell’Anci, Graziano Delrio, “mette in sofferenza le casse comunali e apporta piccoli benefici ai citta-dini. Mentre può essere accettabile che l’Imu prima casa possa essere rateizzata senza grandi problemi, se invece dovesse venire rateizzata l’Imu seconda-ria i problemi di liquidità aumenterebbero ulterior-mente, dopo il danno provocato con la Tesoreria unica”. Il Presidente ha inoltre ribadito che “ Non chiediamo che l’Imu sia una tantum, ma piuttosto che diventi una reale imposta municipale e non una patrimoniale dello Stato mascherata, come è oggi”. Con la riforma del catasto, utilizzando i nuovi criteri di revisione delle rendite catastali, a partire dal co-siddetto ‘valore patrimoniale’ determinato parten-do dai valori di mercato e applicando correttivi di tipo statistico, le imposte sulla casa aumenterebbe-ro dal 500 al 900%. Appare chiaro che la differenza con il vecchio sistema, basato sui vani, è davvero sproporzionata e, inoltre, adattare i valori medi di mercato alla realtà concreta potrebbe portare a errori e sperequazioni clamorose. Sarebbe stato più opportuno valutare tranquillamente gli effetti e le criticità dell’Imu nell’anno in corso per poi calibrarla nel 2013 o nel 2014 in base a quanto emerso. L’Imu dovrebbe tornare ai Comuni come era nei propositi iniziali, determinando a livello centrale quanto ogni Comune deve versare nelle casse dello Stato a se-guito del prelievo Imu e lasciare alle amministrazioni locali la facoltà di decidere quali aliquote stabilire su ogni tipologia di immobili e quali e quante de-trazioni. Intanto, si mobilitano i sindaci di tutta Italia. L'Anci, ha organizzato a Venezia per il prossimo 24 maggio, insieme alle parti sociali ed economiche del Paese, cittadini e imprese, una manifestazione dedicata ai temi del lavoro, dello sviluppo, della crescita e quindi del futuro dell’Italia.(di Giorgio Castelli, AnciSiciia) ■

Imu, rateizzazione bocciataI sindaci sul piede di guerraIl 24 maggio prevista una manifestazione a Venezia

Gli amministratori non chiedono che diventi un'imposta una tantum ma piuttosto una reale tassa municipale. "Così com'è - spiega Graziano Delrio, presidente dell'Anci - sembra una patrimoniale dello Stato mascherata"

istituzioni

n. 17 » 23 aprile 2012 omunicazioneC 4

L a Real Cantina Borbonica di Partinico diventerà presto una Fondazione ed entro il 2013, su proposta

della Soprintendenza ai Beni culturali, anche Enoteca regionale. Mancano pochi mesi, inoltre, all’apertura, all’interno dei locali della cantina del Museo delle tra-dizioni contadine.Per trasformare la cantina in Fondazione, il sindaco di Partinico, Salvo Lo Biundo, ha costituito un tavolo tecni-co composto dai rappresentanti della Soprintendenza ai Beni Culturali, dell’Istituto Vite e Vino e da esponenti del tessuto culturale e imprenditoriale del territorio.Il soprintendente ai Beni culturali di Palermo, Gaetano Gullo, ha annunciato la prossima apertura del Museo delle tradizioni contadine è in simbiosi con la volontà di istituire entro il 2013 la sede dell’enoteca regionale alla Cantina Borbonica. La valorizzazione della Real Cantina Borbonica, per-metterà alla città di Partinico di inserirsi nei circuiti na-zionali enoculturali più importanti.“E’ nostra intenzione coinvolgere tutti gli imprenditori vinicoli locali – spiega il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo – e stiamo lavorando ad una grande rassegna nazionale sui vini siciliani. Questa iniziativa potrà dare un sostegno alla crescita del territorio in settori strategi-ci per lo sviluppo civile, l’arte, la cultura, l’istruzione, la riscoperta dell’artigianato e delle tradizioni”. Ma il pri-mo cittadino partinicese punta alla rivalutazione an-che degli altri edifici storici comunali. “Vogliamo fare della Cantina Borbonica e degli altri beni architettonici della città degli importanti centri di attrazione cultura-le, artistica e musicale". ■

Tra i progetti pure la realizzazione di un museo delle tradizioni contadine. Tra gli obiettivi del sindaco Lo Biundo, una rassegna nazionale sui vini siciliani e la valorizzazione di altri importanti beni architettonici

Partinico, la cantina borbonicasi trasformerà in fondazionePrevista anche la creazione dell'Enoteca regionale

L’assessorato regionale del Territorio e dell’Am-biente potenzia l’operatività del Corpo forestale della Regione siciliana, a tutela del patrimonio boschivo e delle aree naturali protette dell’Isola e nel contrasto agli incendi. E’ stato emanato un bando, finanziato con i fondi del Programma di sviluppo rurale – Psr Regione Sicilia 2007/2013, per l’adeguamento tecnologico della sala operativa regionale (Sor) e delle sale operative provinciali (Sop) del comando del Corpo. E’ la fornitura di sistemi di servizi di comunicazione tra le differenti strutture operative del Corpo foresta-le impegnate nella gestione delle chiamate di emergenza per la segnalazione di incendi. Sono richiesti anche una serie di servizi applicativi per migliorare e completare l’efficienza della gestio-ne di risorse impiegate in operazioni nei territori coinvolti dagli incendi. L’importo dell’appalto e’ di 3.468.411 euro. Il 13 giugno scadrà il termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione. Informazioni sul sito del Siste-ma informativo forestale.

Corpo forestale e innovazionePiù tecnologiche le sale operative

risorse

n. 17 » 23 aprile 2012 omunicazioneC 5

I l dipartimento ai Beni Culturali ha determinato quali progetti potranno essere finanziati. Ma la

copertura economica potrebbe non bastare per soddisfare le richieste dei Comuni. Sono 54 gli interventi che hanno ricevuto l'ok dall'assessorato guidato da SebastianoMissineo. Si tratta di iniziative finalizzate al restauro di monumenti e alla valorizzazione del patrimonio artistico. Le stesse per le quali saranno erogati oltre 23 milioni di euro. Fondi europei ripartiti in tre assi diversi. Il primo, relativo allo"sviluppo di processi di gestione innovativa di beni, attività e servizi integra-ti per la fruizione e la valorizza-zione del patrimonio culturale contemporaneo", prevede una spesa di oltre 3 milioni. Il punteggio più alto è stato assegnato al piano della provincia di Catania per la realizzazione di un sistema integrato museale. Un'opera per la quale sono stati richiesti alla Re-gione 125 mila euro. Quella più costosa, invece, è stata presentata dal Comune di Caltanissetta, che chiede un contri-buto di oltre un milione e duecentomila euro per un progetto che prevede la realizzazione di per-

corsi virtuali che riproducono i castelli presenti nel comprensorio. Un altro asse di finanziamento è re-lativo ad "azioni di promozione e realizzazione di reti di centri e laboratori per la produzione arti-stica e per la promozione della creatività e della qualità della produzione architettonica e urbani-stica". Intervento per il quale sono stati stanziati 10 milioni 300 mila euro. La richiesta economica maggiore è stata avan-zata dal Comune di Fiumefreddo, che ha pre-sentato per la realizzazione di un centro fieri-stico un preventivo di cinque milioni di euro. Ma ad avere maggiori chance di ottenere le sovvenzioni richieste è il Comune di Spadafora, che vorrebbe realizzare laboratori di produzione artistica all'interno del museo dell'argilla. Concretizzare quest'idea costerebbe un milione

di euro. Per il terzo asse, invece, sono stati previsti 9 milioni 400 mila euro. Riguarda la "valorizzazione di contesti architettonici, urbani-stici e paesaggistici, connessi alle attività artistiche contem-poranee". Il progetto più accreditato per ottenere contributi, secondo le valutazioni della Regione, è quello del Comune di Ramac-ca, che punta a ristrutturare con i fondi comunitari l'ex ser-

batoio dell'acquedotto comunale che dovrebbe diventare un museo tematico. I beneficiari delle operazioni collocate in posizioni utili in graduatoria dovranno presentare i progetti degli interventi infrastrutturali al dipartimento en-tro 30 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto firmato dal dirigente del di-partimento, Gesualdo Campo. Il testo riconosce la priorità per l'assegnazione dei fondi che saranno distribuiti fino all'esaurimento dei 23 milioni programmati. ■

I beneficiari dovranno

presentare i progetti

degli interventi

infrastrutturali entro

30 giorni dalla

pubblicazione in

Gazzetta Ufficiale

L'iniziativa sarà sostenuta con i

Fondi europei e sarà indirizzata

alla promozione della qualità

architettonica e urbanistica

delle nostre città

Beni culturali, 23 milioni di europer il restauro dei monumentiIl finanziamento riguarda 54 progetti già approvati

risorse

n. 17 » 23 aprile 2012 omunicazioneC 6

N el 2025 un viaggio in treno da Palermo a Cata-nia potrebbe durare novanta minuti. Quasi la

metà rispetto a quanto ci si metterebbe oggi. E’ que-sto il maestoso progetto di Rete Ferroviaria Italiana, la società delle Ferrovie Italiane. A svelare il tutto è la testata specializzata in infrastrutture e trasporti “Si-ciliaway” che riporta come il punto di partenza del nuovo progetto sarà la stazione di Catania Bicocca. Un binario doppio collegherà la stazione Catania Bicocca a Enna sud, da cui comincerà la lunga gal-leria sotterranea fino a Pollina-Castelbuono: in tutto ci vorrà un’ora e venticinque minuti, senza fermate. Rispetto ad una prima ipotesi, la nuova soluzione del tracciato include anche Enna e Caltanissetta. Però bisognerà prima completare la progettazione di Bicocca-Enna, prevista entro quest’anno. La Rete Ferroviaria Italiana avrebbe diviso i lavori in due par-ti. Per fare la prima deve raddoppiare il binario della tratta Bicocca-Catenanuova: la progettazione pre-liminare è stata completata, ed è cominciato l’iter delle autorizzazioni previsto dalla Legge Obiettivo. Terminato questo, potrà iniziare la progettazione definitiva e poi tutto il necessario per cominciare i lavori, previsti in cinque anni. Si dovrà raddoppiare anche il binario della tratta Catenanuova-Enna Sud, e rendere più veloce la Roccapalumba-Marianopoli lunga 25 chilometri. In questo modo i tempi si abbatteranno a 2 ore e 10 minuti. Infine, la seconda parte è quella che preve-de la realizzazione del tunnel nei Nebrodi.■

Anche la Sicilia avrà la sua TAV. Un binario doppio, infatti, collegherà la stazione di Catania-Bicocca a Enna-Sud, da cui comincerà la lunga galleria sotterranea fino a Pollina-Castelbuono

Nel 2025 la Palermo-Cataniasi percorrerà in 90 minutiLo prevede un progetto della Rete Ferroviaria Italiana

’Elaborare analisi, ricerche e modelli replica-bili da mettere a disposizione dei Comuni ita-liani'. E' questa il principale compito dell'Osserva-torio nazionale ANCI smart cities concepito quale strumento di produzione di conoscenza aperto ai contributi del mondo istituzionale e della ricerca. L'ANCI, nella sua azione di supporto ai Comu-ni sui temi dell'innovazione e della sostenibili-tà urbana ha assunto, in questi ultimi anni, la cornice di sviluppo delle smart cities definita a livello europeo quale modello di riferimento da replicare e adattare alla realtà italiana. La decisione dell'Associazione dei Co-muni di costituire l'Osservatorio nazio-nale nasce proprio dall'esigenza di rispondere efficacemente alle molteplici ri-chieste di assistenza e indirizzo che arrivano dai Comuni italiani per i quali l'ANCI è sempre in prima fila per avviare processi di modernizza-zione e rendere le città più efficienti e vivibili.

Anci e smart cities, nascel'Osservatorio nazionale

servizi

n. 17 » 23 aprile 2012 omunicazioneC 7

D i età compresa tra i 51 e i 65 anni, colto e amante delle vacanze culturali.

E’ questo l’identikit del turista che nel 2011 ha acqui-stato un pacchetto vacanze in Sicilia. Sono stati 133 mila, tra italiani e stranieri, i vacanzieri che hanno scelto la nostra Isola per un totale di 800.000 pre-senze. I dati sono contenuti del-lo studio realizzato, per conto di Confesercenti Sicilia, dall’ Osser-vatorio sul Turismo delle isole eu-ropee. Lo studio, coordinato dal profes-sore Giovanni Ruggieri per l’Otie e Salvatore Basile per Confeser-centi, analizza i flussi turistici nel territorio siciliano, a cominciare dalle grandi città per finire nel-le cosiddette zone di transito. Quanto spendono i turisti, cosa comprano, quali monumenti visi-tano: il focus analizza per la prima volta il fenomeno del package tour nel suo complesso analizzando i dati raccolti da 148 operatori e 176 strutture ricet-tive. Confesercenti Sicilia mette a disposizione degli or-ganismi istituzionali, a partire dalla Regione, i risultati dello studio affinché diventino strumento per miglio-rare l’organizzazione dell’offerta turistica. Ecco una sintesi dei dati. I turisti hanno preferito il più classico dei tour che prevede le seguenti tappe: la Cattedrale e la Cap-

pella Palatina di Palermo, il Duomo di Cefalù, la Val-le dei Templi di Agrigento, la Villa del Casale di Piaz-za Armerina, il Teatro greco-romano di Taormina, il Parco archeologico della Neapolis di Siracusa e il Barocco della Val di Noto. In tendenziale aumento l’acquisto di tour alternati-vi. Tra questi, spicca il tour di Montalbano per fare visita ai luoghi ormai noti al grande pubblico grazie alla penna di Andrea Camilleri e alla fiction televisi-va che ne è stata tratta. La permanenza media in Sicilia si attesta sui sette giorni, in controtendenza con il mordi e fuggi che caratterizza sempre più il turismo internazionale. Emerge pure la cosiddetta destagionalizzazione. Le presenze si concentrano da marzo a ottobre con picchi nei mesi di aprile, maggio e settembre. Pa-lermo e Catania con il 27 per cento sono le mete

dove i turisti pernottano di più. Una scelta dovuta alla presen-za degli aeroporti internaziona-li nelle due città. Significativo il dato di Agrigento (1%). Seppure la Valle dei Templi sia un tappa imprescindibile dei tour, i turisti vi trascorrono spesso una sola not-te. Al termine della permanenza, la maggior parte dei gruppi orga-nizzati (il 72%) si é detta soddi-sfatta e pronta a tornare nell’Iso-la. Appena il 3% si è detto poco

soddisfatto. Il costo medio di un tour in Sicilia si aggi-ra sui 650 euro, con una spesa pro-capite di 45 euro al giorno. Complessivamente il giro di affari si attesta sui 36 milioni di euro, di cui 12 milioni alla voce ingressi ai monumenti. Seguono cibo, bevande e souvenir. Con riferimento alla provenienza, la maggior parte dei turisti arriva dall’Italia, seguita da Spagna, In-ghilterra e Francia. Quindi, Usa, Germania, Grecia, Argentina, Australia, Svizzera e Repubblica Ceca.■

Turismo siciliano in crescita,favorita la destagionalizzazioneLe presenze si concentrano da marzo a ottobre

I dati presentati dall'Osservatorio sul Turismo delle Isole europee. Palermo e Catania sono le mete dove i turisti pernottano di più. Al termine della permanenza, la maggior parte dei gruppi organizzati si dice soddisfatta e pronta a tornare nella nostra Isola

Complessivamente il

giro d'affari si attesta

sui 36 milioni di euro, di

cui 12 milioni alla voce

ingressi e monumenti.

Seguono cibo, bevande

e souvenir

servizi

n. 17 » 23 aprile 2012 omunicazioneC 8

L ’Anas ha aperto al traffico un nuovo tratto a doppia carreggiata, di 9 chilometri e mezzo,

del primo lotto della statale 640 Agrigento-Calta-nissetta. Il nuovo tratto è compreso tra il km 9,8 e il km 44,4 (7 km nella tratta finale e 2,5 km lungo il resto del tracciato), che si aggiunge a un primo tratto di cir-ca 3 km aperto lo scorso novembre, e ha avviato i lavori del secondo lotto, nel territorio della provin-cia di Caltanissetta e parte in quello di Enna, per una lunghezza di circa 28 km, dal km 44,400 allo svincolo con l’autostrada A19 Palermo-Catania.La statale 640 riveste una particolare valenza strategica in quanto assicura la connessione del territorio centro-meridionale della Sicilia all'anello delle principali infrastrutture stradali e il collega-

mento tra porti di interesse nazionale e regionale quali Porto Empedocle, Palermo e Catania. Gli in-terventi verranno completati gradualmente entro i primi mesi del prossimo anno. Al termine dei lavori si avrà a disposizione una se-zione stradale molto più ampia, larga complessi-vamente 23,50 metri, che consentirà di viaggiare con maggiore sicurezza e di abbattere i tempi di percorrenza. Il costo complessivo dell'intero inter-vento è di circa 1,5 miliardi: circa 490 milioni per il primo lotto e 990 milioni per il secondo. Il sistema su gomma della Sicilia beneficerà del completamento delle autostrade Messina-Paler-mo, Siracusa-Gela, Siracusa-Catania, Ragusa-Ca-tania, Trapani-Mazara del Vallo e la realizzazione del collegamento stabile tra Sicilia e Calabria co-stituito dal Ponte sullo Stretto.Il totale di investimenti complessivi per lavori rea-lizzati dall’Anas, in corso e programmati tra rete in gestione diretta e in concessione nella Regione Siciliana, dal 2006 a oggi, è pari a oltre 7,6 miliardi di euro, dei quali 7,4 sulla rete in gestione diretta.L’Anas è la prima stazione appaltante d’Italia. In Sicilia gestisce direttamente una rete stradale e autostradale di 4.100 chilometri, pari al 20% della rete di interesse nazionale, a cui deve aggiungersi la rete autostradale in concessione per circa 300 chilometri. L’importo dei lavori ultimati nello stesso periodo è stato di circa 870 milioni di euro, compreso il tratto di Agrigento-Caltanissetta aperto al traffico. Sulla sola rete in gestione diretta, gli investimenti in cor-so nella regione ammontano oltre 2,2 miliardi di euro, mentre quelli di prossimo avvio sono pari a circa 930 milioni di euro; i lavori programmati val-gono complessivamente oltre 3,4 miliardi di euro. Per quanto riguarda la manutenzione dal 2006 sono stati ultimati 167 interventi per un totale 285 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti, tra lavori in corso e di prossimo avvio, ulteriori 105 milioni di euro. ■

Inaugurato un nuovo trattodella Agrigento-CaltanissettaSulla statale 640 traffico veicolare su due carreggiate

I lavori sono stati realizzati dall'Anas e coprono circa 9 chilometri. Gli utenti avranno a disposizione una sezione stradale molto più ampia che consentirà di viaggiare in sicurezza e di abbattere i tempi di percorrenza

sviluppo

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S ottoscritto dal Sindaco Girolamo Fazio, qua-le rappresentante della coalizione e dal Presi-

dente della Regione Raffaele Lombardo l’accordo di programma per il finanziamento e l’attuazione delle opere ammesse a finanziamento nell’ambito dell’Asse VI “Sviluppo Urbano sostenibile” del P.O. FESR 2007 – 20123. L’accordo è stato sottoscritto anche da tutti i rap-presentanti delle Amministrazioni comunali che fan-no parte della coalizione, che hanno presentato i progetti ora finanziati (Comuni di Castellammare del Golfo, Erice, Paceco, Trapani, Valderice ed Ente Nazionale Sordi). Le opere ammesse a finanziamento sono le seguen-ti:Comune di Trapani: - parcheggio multipiano inter-scambio mobile tra la via Trento e Piazza Ciaccio Montalto (importo € 6.805.874,00 – nell’ambito del P.I.S.U. 2007 – 2013: un cambiamento da portare avanti); - potenziamento del sistema informativo ter-ritorio del nodo SITR del Comune di Trapani (importo € 77.040,00 – nell’ambito del P.I.S.U. 2007 – 2013: un cambiamento da portare avanti);Comune di Castellammare del Golfo: - riqualifica-zione della villa comunale per la valorizzazione della comunità locale (importo € 1.259.000,00 – nell’ambi-to del P.I.S.T. Sviluppo sostenibile integrato e coesio-ne sociale dei territori e delle isole del trapanese);Comune di Erice: - recupero consolidamento ed adeguamento sismico della scuola elementare Baden Powell da utilizzarsi in orario extrascolasti-

co a laboratori di quartiere della Z.F.U. (importo € 1.300.000,00 - nell’ambito del P.I.S.T. Sviluppo soste-nibile integrato e coesione sociale dei territori e del-le isole del trapanese); - lavori per il ripristino e la ma-nutenzione del centro sociale di via Poma in località San Giuliano (importo € 180.000,00 - nell’ambito del P.I.S.T. Sviluppo sostenibile integrato e coesione so-ciale dei territori e delle isole del trapanese);Comune di Paceco: - ristrutturazione dei locali ex Cinema Roma (importo € 1.420.000,00 – nell’ambito del P.I.S.T. Sviluppo sostenibile integrato e coesio-ne sociale dei territori e delle isole del trapanese); - completamento del campo sportivo “G. Mancu-so” (importo € 1.430.000,00 – nell’ambito del P.I.S.T. Sviluppo sostenibile integrato e coesione sociale dei territori e delle isole del trapanese); - lavori di ristrut-turazione e adeguamento della scuola elementare “Giovanni XXIII” – III stralcio (importo € 3.000.000,00¬ nell’ambito del P.I.S.T. Sviluppo sostenibile integrato e coesione sociale dei territori e delle isole del tra-panese);Comune di Valderice: - riqualificazione infrastruttu-rale del parco Auteri per la creazione di un centro polifunzionale di aggregazione giovanile (importo € 2.921.180,00 - nell’ambito del P.I.S.T. Sviluppo so-stenibile integrato e coesione sociale dei territori e delle isole del trapanese). ■

I progetti interessano Trapani, Castellammare del Golfo, Erice, Paceco e Valderice. L'accordo di programma sottoscritto dal sindaco Fazio in qualità di rappresentante delle amministrazioni comunali coinvolte nel piano

Sviluppo urbano, finanziamentia cinque comuni del trapanesePer tutte le opere ammesse nell'ambito dell'Asse VI

sviluppo

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P rogetti in campo ambientale per oltre quattro milioni di euro sono stati finanziati alla Regione

siciliana dall'UE nell'ambito del Programma Operati-vo Italia-Malta 2007- 2013.In particolare l'assessorato regionale Territorio e am-biente ha partecipato come capofila con il pro-getto CRIM-SAFRI che prevede la "Creazione di un centro di ricerca Italo-Maltese per la sostenibilità ambientale e le fonti rinnovabili".Il progetto si è classificato primo sull'Asse 2 del ban-do, per un importo finanziato di 2.191.647 euro. Complessivamente sono stati finanziati tre progetti su 28 inizialmente presentati, ridottisi dopo la prima fase di valutazione a otto. Il secondo progetto finanziato vede come capo-fila l'ARPA Sicilia con il progetto "BIODIVALUE -links between the environment, biodiversity and sustai-nable development of Sicily channel", per un cofi-nanziamento di 2.188.066 euro. Entrambi i progetti prevedono lo svolgimento di attività tra la Sicilia e Malta. Si tratta di due azioni di cooperazione nel settore della sostenibilità am-bientale a sostegno della ricerca e dell'innovazione nell'ambiente marino e terrestre. Soddisfazione ha espresso l'assessore regionale a territorio ed ambiente, Sebastiano Di Betta, che ha sottolineato la professionalità dei due dipartimenti impegnati nel settore della sostenibilità, a sostegno della ricerca e dell'innovazione degli ambienti ma-rino e terrestre. I progetti finanziati sono stati tre sui ventotto concorrenti.■

L'iniziativa fa parte del Programma Operativo 2007-2013 finanziato dall'Unione Europea e vede il coinvolgimento dell'Arpa Sicilia nel settore dell'innovazione per l'ambiente marino e terrestre

Sostenibilità, fondi dall'UEper i progetti Italia-MaltaAssegnati 4 milioni per creare un centro di ricerca

Nell'ambito del "Piano di azione europeo" desti-nato alla promozione dell'agricoltura biologica, il dipartimento regionale degli Interventi strutturali in agricoltura dell'assessorato alle Risorse agrico-le e alimentari, in collaborazione con il Ministero delle Politiche agricole, organizza la mostra mer-cato "Le Piazze del Bio", che si svolgerà il 27 mag-gio a Palermo. L'obiettivo della giornata promo-zionale è incentivare il consumo dei prodotti biologici, avvicinando i produttori ai consuma-tori. L'iniziativa prevede 50 postazioni, riservate ai produttori e alle istituzioni locali professionali che ne facciano richiesta, e seminari sul biologico, il consumo e la certificazione dei prodotti. Potran-no partecipare alla selezione gli operatori iscritti all'albo regionale per l'agricoltura biologica. I prodotti ammessi dovranno essere etichettati "bio", secondo la normativa europea vigente. Le richieste di adesione dovranno pervenire entro le ore 12 del 2 maggio 2012. Informazioni sul sito dell'assessorato al link http://www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste/Assessorato/index.htm.

Tornano "Le Piazze del Bio"A Palermo il prossimo 27 maggio

ambiente

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LA STORIA comune di biancavilla

Biancavilla è una cittadina alle pendici dell'Et-na a m. 513 di altitudine tra Adrano e S. Maria

di Licodia e dista 32 km da Catania. Gli abitanti si chiamano Biancavillesi secondo la de-nominazione ufficiale, mentre secondo quella loca-le, sono comunemente detti Biancavilloti. La sua ori-gine è albanese. Di essa vi è testimonianza palese nello stemma, in alcuni cognomi, in denominazioni di vie, nel culto della Vergine dell'Elemosina la cui festa ricorre l'ultima domenica di agosto e, princi-palmente, nei cimeli portati dai profughi d'Albania.Biancavilla gode di un clima mite. E' un comune essenzialmente agricolo e pertanto la terra costi-tuisce la base della sua ricchezza. Il territorio cir-costante, infatti, è ricco di pregiati agrumeti i cui frutti vengono esportati anche all'estero, dopo una lavorazione locale, grazie agli attrezzati ma-gazzini presenti nella città.Dopo la morte di Giorgio Castriota Scanderberg, a causa dell'invasione turca, furono molti coloro i quali lasciarono l'Albania. Tra questi, alcune fami-glie guidate dal capitano Cesare Masi, preferiro-no lasciare la patria anziché sottostare al dominio turco. Questo piccolo gruppo, portò con se una icona della Madonna dal volto dal colorito bru-no, un reliquario d'argento con la statuetta e una reliquia di S. Zenone, una croce di legno e una campana. Giunti in Sicilia una delle loro tappe per riposarsi fu in un terreno detto Callicari o Pojo Rosso. Qui, come vuole la tradizione, il prezioso quadro della Madonna fu appeso ad un fico.

L'indomani, però, sul punto di partire, volendo to-gliere il quadro dall'albero, trovarono i rami attor-cigliati intorno ad esso da non poterlo staccare senza doverli recidere. Pertanto costoro suppo-nendo che rimanere là fosse un preciso desiderio della Madonna, abbandonarono il pensiero di ri-partire e si fermarono definitivamente a Callicari.Così sorse Biancavilla che ottenne il privilegio di fondazione nel 1488 dal conte Moncada. A se-guito dei privilegi del 1488, le prime abitazioni si svilupparono presso l'attuale Chiesa Madre.Biancavilla ebbe diverse denominazioni finchè non assunse il nome attuale. Queste indicazioni risultano comprovate da documenti storici: Tom-maso Moncada nel privilegio del 1488, parla di "greci abitatori infra lu territorio nuncupato di Callicari o Pojo Rosso". Successivamente, nei do-cumenti ufficiali troviamo anche il nome di "Ca-salis Callicaris", "Universitàs ruris Callicaris", non-ché "Casale dei Greci", Albaevilla", e per ultimo Biancavilla.Secondo la tradizione tale nome fu attribuito dal Conte Francesco Moncada per onorare la Regi-na Bianca di Navarra la quale, il 21 maggio 1402, avendo sposato Martino il Giovane aveva avuto in dote il territorio di Paternò.■

Callicari, accolse gli albanesiin fuga dal dominio turco

La città ottenne il privilegio di

fondazione nel 1488 dal conte

Francesco Moncada. Le prime

abitazioni si svilupparono vicino

l'attuale Chiesa Madre

Da qui ebbe inizio il culto della Vergine dell'Elemosina

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U n contributo mensile per le azien-de che assumeranno giovani di

Biancavilla. E’ la nuova iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale del sindaco Pippo Glorioso e condivisa dal Consiglio comunale che ha ap-provato, all’unanimità, il Regolamen-to per la concessione del contributo. A beneficiare dell’assegno mensile saranno quelle aziende della pro-vincia di Catania che assumeranno, a tempo indeterminato, giovani di Biancavilla di età compresa tra i 18 e i 32 anni. L’interventodell’Amministrazione Glo-rioso si aggiunge a quello statale, pre-visto per i primi due anni d’impiego del lavoratore. In questo modo, esaurito l’incen-tivo dello Stato, le aziende potranno beneficiare del contributo stanziato dall’Amministrazione co-munale di Biancavilla. In caso di assunzione a tempo parziale, il contri-buto sarà proporzionato alle ore lavorate. Inoltre, l’Amministrazione di Biancavilla punta a premiare con un contributo quelle aziende che trasformeranno i contratti di Apprendistato in contratto a tempo indeterminato. “Con questa originale iniziativa - sottolineano il sindaco Pippo Glorioso e l’assessore Gaetano Sant’Elena - vogliamo coniugare il sostegno alle aziende e lo sviluppo dell’occupazione giova-nile, specialmente in un periodo di forte crisi. La nostra Amministrazione non può di certo risolvere la piaga della disoccupazione, ma si impegna, ogni giorno, attuando provvedimenti che possa-no dare una boccata d’ossigeno”. Nei prossimi giorni la Giunta municipale elabo-rerà il bando di partecipazione con il quale ver-ranno fissati i criteri di ammissione ed il limite del contributo.■

Un contributo alle impreseche assumeranno i giovaniL'amministrazione erogherà un assegno mensile

Intorno alla metà dell’800, la Congregazione per il Culto divino stabilì che tale festa si celebrasse il 23 di Agosto, o nella domenica “infra octa-vam”. Nacque così la tradizione di celebrare la Madonna dell’Elemosina nell’ultima Domenica di Agosto. "La Grande Festa Estiva" viene cele-brata annualmente ed è caratterizzata da un novenario di preparazione. In questi nove giorni vengono anche recitate le antiche preghiere (la Coroncina e la Supplica) composte dal Pre-vosto Vincenzo Motta. All’interno del novenario, inoltre, si celebra un triduo più intenso di prepa-razione, in corrispondenza degli ultimi tre giorni che precedono l’ultima Domenica. In partico-lare il sabato è dedicato alla devozione citta-dina, con l’atto di consacrazione dei nuovi soci dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”. I riti si concludono la domenica con la Solennità Estiva di Santa Maria dell’Elemosina, Processione con la Venerata Immagine della Madonna, al rientro spettacolo pirotecnico, riposizione della Sacra Icona e preghiera conclusiva.

I riti sacri per la Santa PatronaAd agosto la Madonna dell'Elemosina

comune di biancavilla

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L’INTERVISTA

P romotore del movimento civico dei Riformisti nel 2003, raggiunge un grande consenso nel 2008

candidandosi con il Partito Democratico. Nicola To-masello, impiegato amministrativo in un ente di for-mazione professionale, ha iniziato la sua carriera po-litica nel lontano 1998 risultando il primo degli eletti nella fila del Partito Popolare.Presidente Tomasello, quanto tempo dedica al suo impegno politico e quanto ne riesce a dedicare alla famiglia e al suo lavoro? In genere chi fa politica non riesce ad avere tempo per altro. E' così anche per lei?In effetti è proprio così. L'impegno politico è costan-te, quello dedicato per le attività istituzionali legate alla Presidenza del Consiglio è praticamente quoti-diano. A questo si aggiunge un impegno di carattere sociale, attraverso un’attività per conto di un’organiz-zazione sindacale. Il fatto di essere single, tuttavia, mi consente di avere tempo e spazi oltre il Palazzo. Come potrei rinunciare alla passione per il calcio e la mia Ju-ventus? E poi, la cerchia di sostenitori e simpatizzanti del mio gruppo politico sono innanzitutto persone ami-che. Così, una riunione politica diventa occasione di ritrovo.Quali sono i principali ostacoli che ha trovato lungo la strada?Ostacoli dovuti a rivalità o banali competizioni politi-che, senza esclusione di colpi bassi, oltre a metodi di-scutibili che alla fine rallentano il percorso desiderato. Ma senza interromperlo. Cerco di deviare l’ostacolo ed andare avanti con spirito di servizio. Se dovesse ricominciare daccapo, farebbe le stesse scelte in merito alla sua carriera politica?Spesso la politica è fatta di istinti ed emotività. Di sicu-ro, rispetto alla fluidità e alla leggerezza della politica di oggi, nessuno può rimproverarmi di cambiamenti di casacca. Comunque mi dichiaro ancora disponibile ad impegnarmi nell'interesse generale e senza alcuna altra finalità distorsiva o aberrante del sistema.Di ostacoli lungo il suo cammino ne incontrerà tanti ma quali sono quelli più spinosi che deve affrontare in aula consiliare?

Ho imparato a conoscere i vizi e le virtù dell'aula consiliare, che rimane il luogo preposto al confronto politico-istituzionale. Certo, spesso spuntano ostaco-li imprevisti ed atteggiamenti non proprio edificanti non sempre posti in essere dall'opposizione. Evidenzio certe circostanze particolari e delicate (es. abusivismo edilizio, piano regolatore, piano commerciale, zona artigianale,etc.) nonostante la portata delle proble-matiche i lavori d’aula in genere sono stati condotti con tranquillità e soprattutto nel rispetto delle regole.Su cosa puntate per lo sviluppo locale?Io credo fermamente che le nostre migliori risorse siano i giovani. Rispetto alla mia generazione hanno visione europea, confidenza con la tecnologia, modernità di idee. Su di loro bisogna puntare. E dalla nostra capa-cità di sostenere i loro progetti passa anche lo sviluppo locale.Cosa vorrebbe cambiare nella sua città?E’ un paese vivibile. Biancavilla ha una straordinaria storia, per quanto “recente”. In tutte le sue epoche si è distinta per la partecipazione attiva agli eventi che hanno spinto al cambiamento. Ecco, la partecipazio-ne di ogni cittadino è alla base di ogni cambiamento. Ritrovare e riscoprire questo carattere in ognuno dei biancavillesi è il motivo dominante della mia attivitàpolitica ed istituzionale. ■

I giovani sono la nostra risorsaper lo sviluppo del territorioParla il presidente del Consiglio, Nicola Tomasello

Il presidente del consiglio comunale di BiancavillaNicola Tomasello

comune di biancavilla

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rubriche

dalle gazzettedai comuni

■ Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana

E' stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana l'avviso pubblico numero 1 del 16 aprile 2012 sui "Voucher formativi apprendi-stato professionalizzante". L'assessorato regionale della Famiglia, delle poli-tiche sociali e del lavoro - dipartimento Agenzia regionale per l'impiego – con tale avviso intende promuovere la formazione formale esterna dei giovani assunti con contratto di apprendistato professionalizzante. L'avviso è rivolto a soggetti con contratto di ap-prendistato dal giugno 2010 a oggi, e possono presentare richiesta per l'assegnazione del vou-cher gli Enti formativi i cui percorsi sono inseriti nel Cofap, congiuntamente al datore di lavoro e all'apprendista assunto con contratto di ap-prendistato professionalizzante. Il voucher potrà essere utilizzato esclusivamente per la frequenza del percorso formativo prescel-to dall'apprendista e attuato dall'Ente Formativo accreditato titolare del percorso. Il voucher sarà liquidato direttamente all'Ente formativo titolare del percorso prescelto, nelle modalità e nei termini previsti dalle apposite Li-nee guida. Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 5milioni e 365mila euro. Il criterio di priorità è' della durata del contratto di apprendistato. Nello specifico, saranno finanziati i voucher de-gli apprendisti con contratto sottoscritto da più tempo in riferimento alla data della pubblicazio-ne dell'avviso nella Gurs. Per la presentazione della "richiesta di assegna-zione voucher", e altre informazioni sull'avviso, è a disposizione il sito www.apprendistatoregione-sicilia.it dove è pubblicato il modulo di richiesta (Modulo 1) da compilare e inviare on - line. L'invio della documentazione dovrà essere ef-fettuato entro il 21 maggio 2012.

Destinati ai giovani assunticon contratto formalizzante

Lavoro e apprendistato,al via i voucher formativi

Con la presente si chiede un parere in merito alla legittimità e regolarità della composizione dell’at-tuale Nucleo di Valutazione, alla luce, da un lato, della riforma prevista in tema di misurazione, va-lutazione e trasparenza della performance dal D.Lgs. 150/2009 e dall’altro, della mera facoltà per gli enti locali di istituire l’Organismo Indipendente di Valutazione. In particolare, il Nucleo di questo Ente (4.100 abitanti) è composto dal Segretario comunale (Presidente) e dai funzionari comunali apicali di area (Responsabili titolari di posizione organizzativa ex artt. 107 e 109 TUEL), che valu-tano i dipendenti comunali non apicali, mentre gli apicali vengono valutati dal solo Segretario comunale, a sua volta valutato dal Sindaco. Nel vigente Regolamento degli uffici e servizi è pre-vista la facoltà di integrazione del Nucleo con un “componente esterno ma finora tale opzione

non è mai stata attua-ta. Il citato Regolamen-to è in fase di adegua-mento alla cd. Riforma

Brunetta e l’Amministrazione vorrebbe lasciare inalterata la composizione del suddetto Nucleo. In riferimento al quesito posto si ritiene che la composizione del Nucleo non sia coerente con i principi recati dalla riforma cd "Brunetta"; a pare-re di chi scrive, inoltre, tale composizione non ap-pariva ottimale anche alla luce del previgente quadro normativo. Si ritiene infatti che il Nucleo (o l'OIV) debba avere innanzitutto il compito di certificare la validità della metodologia di valu-tazione adottate dall'Ente e poi di valutazione dei dipendenti apicali dell'Ente; una composizio-ne come quella prospettata - che vede la pre-senza di soli dipendenti interni all'Ente - dunque implica evidenti conflitti d'interesse. (Fonte Ancitel)

Non possono essere composti soltanto da dipendenti interni per conflitti d'interesse

E' necessario che la loro composizione sia coerente con la riforma Brunetta

Nuclei di valutazione,organismi super partes

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rubriche

dall’agenda dall’esperto

Nella pronuncia del Tar per le Marche, con la sentenza del 5 aprile 2012, n. 237, il Tribunale Amministrativo di Ancona, torna sull'incompa-tibilità ex art. 4 c.22 del DL n. 138/2011 del pre-sidente della commissione giudicatrice nella procedura per l'affidamento del servizio pubbli-co di gestione dell'impianto sportivo, per aver svolto funzione di controllo ed altri incarichi. L'art. 4 c.22 del DL n. 138/2011, convertito nel-la L. n. 148/2011, secondo cui:"I componenti della commissione di gara per l'affidamen-to della gestione di servizi pubblici locali non devono aver svolto nè svolgere alcun'altra funzione o incarico tecnico o amministrativo relativamente alla gestione del servizio di cui si tratta", costituisce una disposizione specia-le rispetto all'art. 84 c. 4 del D.Lgs. n. 163/2006, che invece prevede tale incompatibilità solo per i commissari diversi dal presidente. Del resto, spiegano i giudici marchigiani, se il legislatore avesse voluto fare riferimento alla disciplina generale contenuta nel Codice dei contratti pubblici, si sarebbe limitato ad un semplice richiamo normativo, anziché intro-durre nell'ordinamento una norma specifica che avrebbe potuto anche generare difficoltà interpretative e orientamenti giurisprudenziali contrari all'effettiva intenzione del Legislatore. Peraltro il citato art. 4 c. 22, facendo riferimen-to ai "componenti della commissione", non può che applicarsi a tutti i componenti della stes-sa compreso, pertanto, anche il presidente. Pertanto, in questa circostanza, sussiste l'in-compatibilità del presidente della commis-sione giudicatrice nella procedura aper-ta per l'affidamento in concessione del servizio di gestione dell'impianto sportivo, poiché svolgeva funzioni di controllo dell'im-pianto, di redazione del bando, di nomina della commissione e di affidamento della precedente gestione alla controinteressata. (Fonte Ancitel)

Sono incompatibili i commissari impegnati in azioni di controllo

Affidamento di incarichiServizi pubblici, si cambia

Taormina, Progetto Musa. Domani, alle 10 pres-so il Palazzo Duchi di Santo Stefano a Taormi-na (Vico De Spuches), si terrà la presentazione regionale del Progetto Musa, (Mobilità Urbana Sostenibile e Attrattori culturali), finalizzato a promuovere modelli di sviluppo economico, so-ciale e ambientale più sostenibili nelle città del Mezzogiorno, attraverso una migliore organizza-zione delle politiche di mobilità urbana e delle politiche di valorizzazione degli attrattori cultu-rali. Il progetto sarà illustrato da Vittoria Cardilli, Dirigente dell’Ufppa del Dipartimento Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Mi-nistri e da Carlo Carminucci, coordinatore del progetto. Numerose le partecipazioni previste tra gli amministratori locali e stakeholders, tra cui i sindaci di Taormina e di Castelmola Mauro Pas-salacqua e Antonietta Cundari, il presidente del Distretto Taormina etnea Mario Bolognari, il vice-presidente Provincia di Siracusa Giorgia Giallon-go e il presidente di Legambiente Sicilia Mimmo Fontana. Chiude i lavori Paolo Amenta, vicepresidente Anci Sicilia e sindaco di Canicattini Bagni. Per in-formazioni o per confermare la partecipazione: info@musainnovazione.it.Riparte Il Maggio dei Libri. Nata nel 2011, con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale del-la lettura, quale elemento chiave della cresci-ta personale e civile, la campagna, promossa dal Centro per il Libro e la Lettura, culminerà il 23 maggio con la Festa del libro. Quest’anno Il Maggio dei Libri, posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, si avvale della collaborazione di tutti i soggetti strategici impe-gnati nella promozione della lettura, con il pa-trocinio della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco.

Domani la presentazione regionaleIl vicepresidente Amenta tra i relatori

Progetto Musa a Taorminasullo sviluppo sostenibile

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Direttore responsabile Andrea Piraino

Edizioni SI.S.COM. s.r.l.

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In redazione Enza BrunoCarla Muliello

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omunicazioneC IL GIORNALE DELLE AUTONOMIE LOCALI REGISTRAZIONE N. 15/1999 PRESSO IL TRIBUNALE DI PALERMO

■ COORDINAMENTI PROVINCIALI

CALOGERO PUMILIA ................................ AgrigentoNUNZIO LI ROSI ........................................... CataniaGAETANO PUNZI ............................................... EnnaANTONINO BARTOLOTTA ............................ Messina

VINCENZO DI GIROLAMO ........................ PalermoGIUSEPPE NICASTRO .................................... RagusaMASSIMO CARRUBA .................................. SiracusaGIANNI POMPEO ......................................... Trapani

■ UFFICIO DI PRESIDENZA

NELLO DI PASQUALE ................ sindaco di RagusaGIUSEPPE SORBELLO .................... sindaco di MelilliGIUSEPPE SIVIGLIA .... sindaco di S.Giuseppe JatoSALVATORE LO BIUNDO............ sindaco di PartinicoPAOLO AMENTA ....... sindaco di Canicattini Bagni

■ MEMBRIBASILIO RIDOLFO ........................ sindaco di FicarraSALVO ALOTTA............... ....... consigliere di Palermo FRANCESCO BONDÍ ................. sindaco di TrabiaGIULIO TANTILLO ................... consigliere di PalermoGIACOMO TINERVIA .......... sindaco di MontelepreMARIO CICERO..................sindaco di CastelbuonoMASSIMO LO SCHIAVO.............. sindaco di Salina

■ PRESIDENTE

GIACOMO SCALA

■ SEGRETARIO GENERALE

MARIO EMANUELE ALVANO

Comitato Direttivo

ASSOCIAZIONE DEI COMUNI SICILIANI

organi ancisicilia