Comunicazione A...Registrazione Tribunale di Bologna n. 7734 del 19.02.2007 Anno tredicesimo Numero...

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A Registrazione Tribunale di Bologna n. 7734 del 19.02.2007 Anno tredicesimo Numero 1 - LUGLIO 2019 Periodico di cultura e informazione a cura dell’Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale dell’Emilia-Romagna Comunicazione

Transcript of Comunicazione A...Registrazione Tribunale di Bologna n. 7734 del 19.02.2007 Anno tredicesimo Numero...

ARegistrazione Tribunale di Bologna n. 7734 del 19.02.2007 Anno tredicesimo Numero 1 - LUGLIO 2019 Periodico di cultura e informazione a cura dell’Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale dell’Emilia-Romagna

Comunicazione

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COMUNICAZIONERegistrazione Tribunale di Bologna

n. 7734 del 19.02.2007Anno tredicesimo - numero 1

Luglio 2019

Legale RappresentanteRossella Orlandi

Direttore ResponsabileBiagio Cunsolo

Coordinatore EditorialeGiovanna Regina

Responsabile Progetto GraficoGiorgio Bertuzzi

FotoBiagio Cunsolo

StampaIn proprio

redattori:Sabrina Arcangeli

Gianfranco MingioneAntonella Pellegrino

Tiziana Sabattini

per questo numero si ringrazia:

Luisa BettiniLeongiorgio CalogeràGiovanni Cancellieri

Paolo Corsanici e I ragazzi della 4BEmilio Di Stasio

Fabio Martini, Sandro MoscaDaniela Muratori, Daniela Messina, Angela Montaperto, Gloria Zannini

IntervIsta al DIrettore regIonale

l’agenzIa Delle entrate er tra I prImI 10 al Forum pa 2019

settImana Dell’ammInIstrazIone aperta – l’agenzIa Delle entrate emIlIa-romagna, partecIpa per Il terzo anno consecutIvo

Il percorso DI rIorganIzzazIone

Il premIo tIna anselmI aD una collega Dell’agenzIa Delle entrate: gIulIa mantuano

conclusa con successo la terza eDIzIone Del progetto “un consulente In FamIglIa”

l’eco Del montI

la 4B Del lIceo a. sanvItale DI parma In alternanza “ola”-lavoro: la nostra esperIenza all’agenzIa Dell’entrate DI parma

“la conoscenza è lImItata mentre l’ImmagInazIone aBBraccIa tutto Il monDo”

Questo moDo DI Fare agenzIa … ha FunzIonato

In attesa DI rIpetere l’esperIenza

“l’agenzIa Delle entrate e l’oDcec DI Bologna sI conFrontano sulle recentI novItà FIscalI”

lIBrI DI passaggIo sul terrItorIo

(BookcrossIng)

ma perché DovreI regalare I mIeI lIBrI?!

“aBBIamo vInto … perDenDo!”

meravIglIosa amIcIzIa

BeneDetto DeFIBrIllatore!

lettera al collega gIuseppe cIlluFFo

SOMMARIO

Foto di copertina: Giorgio Bertuzzi

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Comunicazione2019

Direttore, dal 2015 l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile la dichia-razione precompilata. Si tratta di una rivoluzione epocale accolta con favore dai cittadini ed anche dai contribuenti emiliano-romagnoli. Nella nostra regio-ne nel 2018 sono state trasmesse quasi 190 mila dichiarazioni, il 18% in più rispetto all’anno precedente

Lo Statuto dei diritti del contribuente, prima ancora del D. Lgs 175 del 2014, ha stabilito che l’amministrazione finanziaria deve assumere iniziative volte a garantire che i modelli di dichiarazione, le istru-zioni e, ogni altra comunicazione siano messi a disposizione del contribuente in tempi utili e siano comprensibili anche ai contribuenti sforniti di conoscenze in materia tributaria in modo tale da faci-litare l’ assolvimento delle obbligazioni tributarie con il minor numero di adempi-menti e nelle forme meno onerose e più agevoli. La dichiarazione precompilata è resa disponibile dal 15 aprile ai cittadini sul sito internet dell’Agenzia stessa, vie-ne predisposta utilizzando i dati delle certificazioni uniche inviate dai sostituti, le informazioni sugli oneri detraibili e de-ducibili trasmesse dai soggetti terzi, non-ché dai dati già in possesso dell’Agenzia (dati catastali, versamenti, ecc.). Si tratta di una maggiore semplificazione a cui si è aggiunto, dallo scorso anno, un sistema di compilazione assistita a disposizione dei contribuenti.

Giunti a conclusione della stagione de-dicata alla dichiarazione precompilata, proviamo a fare un primo bilancio per il 2019?

Il bilancio è positivo così come lo è stato lo scorso anno; anche se attendiamo i dati ufficiali relativi a quest’ultimo periodo possiamo confermare il trend di crescita dei fruitori della precompilata 2019. Il tut-to grazie all’inserimento sempre più capil-lare dei dati che l’Agenzia riesce a mettere a disposizione dei contribuenti, favoren-done sempre più la facilità di comprensio-ne e il loro utilizzo. Oltre agli interessi passivi, premi assicurativi, contributi pre-videnziali, spese sanitarie e veterinarie, spese universitarie, rette di frequenza asili

Biagio Cunsolo

Intervista al Direttore Regionale

nido, spese per le ristrutturazione edili-zie e di riqualificazione energetica, spese funebri, erogazioni liberali ad ONLUS, fondazioni e associazioni, contributi ver-sati per lavoratori domestici e contributi versati alla previdenza complementare, da quest’anno si sono aggiunte anche le spe-se relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica sulle parti comuni condominia-li e le somme versate dal 1° gennaio 2018 per assicurazioni contro le calamità.

Grazie alla collaborazione dei colleghi dello staff e di tutte le strutture operati-ve, la precompilata in regione continua ad essere tra le maggiori campagne in-formative apprezzate dai cittadini

Assolutamente sì, le iniziative sono diver-se e sono dedicate a raggiungere i citta-dini attraverso i più vari canali di comu-nicazione, dalla stampa alla Tv, dal sito regionale alla radio ma non soltanto per la precompilata. L’Agenzia ha organizza-to anche una serie di incontri pubblici di alfabetizzazione informatica e fiscale, in collaborazione anche con la Regione Emi-lia Romagna, per favorire l’inclusione, la conoscenza e l’utilizzo dei servizi on line dell’Agenzia delle Entrate svolti presso i quartieri delle città. La soddisfazione dei cittadini al termine degli incontri ripaga tutti gli sforzi dei colleghi nel portarli avanti anche al di fuori dei consueti orari di servizio.

Oltre a contrastare l’evasione l’Agen-zia ha anche il compito di diffondere una vera e propria cultura fiscale

La diffusione della cultura fiscale e della legalità in generale, l’Agenzia la persegue da anni. Basti pensare a tutte le iniziative di promozione della cultura della legali-tà che portiamo avanti in regione con gli studenti ma anche all’attuazione di nuove forme di dialogo e comunicazione con il cittadino/contribuente per favorirne la partecipazione. Sul sito regionale sono riportate tutte le iniziative svolte presso i punti Pane e Internet (network locali) di-stribuiti su tutto il territorio emiliano-ro-magnolo: una serie di incontri tematici in orario pomeridiano/serale per agevolare la partecipazione dei cittadini che lavorano.

Sempre per facilitare i compiti dei cit-tadini nella predisposizione e nell’invio online della precompilata, presso le sedi delle Direzioni provinciali sono stati or-ganizzati diversi open-day

Sì, infatti, oltre agli incontri di cui abbia-mo parlato, in ogni Direzione provinciale sono stati organizzati uno o più Open day dedicati alla dichiarazione precompilata durante i quali, fuori dai consueti orari di servizio, i cittadini hanno potuto inviare in autonomia la propria dichiarazione dei redditi, grazie naturalmente alla disponi-bilità di funzionari che hanno fornito un supporto professionale per la compilazio-ne e l’invio on line. Sono stati parecchi gli utenti che hanno aderito ai nostri open-day, anche in questo caso una pagina del nostro sito regionale, è stata interamente dedicata alle iniziative organizzate in re-gione, completa con tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione.

Open-day, entrate in internet ma anche web-radio regionale

Come non citare la nostra web-radio pro-dotta dai nostri funzionari, creata sulla piattaforma gratuita Spreaker, autopro-dotta a costo zero che attinge, sia per la conduzione che per gli ospiti alle profes-sionalità interne, professionalità che da quest’anno sono riuscite anche a realizza-re un radiogiornale settimanale. Insieme a tutte le altre iniziative la WR è un ulteriore canale di diffusione per la facilitazione dei compiti del cittadino fruitore della pre-compilata 2019. Uno strumento efficace di webcomunicazione utile alle esigenze dei cittadini.

Ebbene ringraziamo il DR Rossella Or-landi per la disponibilità, Direttore, la redazione di ComunicAzione –Web ra-dio dell’AGE ER le augura una serena estate. Grazie e a presto.

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Si è tenuto lo scorso maggio, a Roma, il Forum PA 2019, ma-nifestazione che, giunta alla sua trentesima edizione, nel luogo fisico e virtuale di incontro per gli innovatori, offre un contri-buto importante all’innovazione stessa nella PA, nel suo perpe-tuo sforzo di adeguarsi alle esi-genze di una società in continuo divenire e ospita le cerimonie di premiazione per alcuni concorsi tematici.

Tra questi, il Premio OpenGov Champion organizzato e pro-mosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presi-denza del Consiglio dei Ministri, in col-laborazione con l’Open Government Fo-

rum, finalizzato a riconoscere e valorizza-re, nelle organizzazioni pubbliche italiane, l’adozione di pratiche ispirate ai principi

fondanti dell’amministrazio-ne aperta e alla promozione e all’adozione di prassi virtuo-se in materia di trasparenza amministrativa, open data, partecipazione, accountabili-ty, cittadinanza e competenze digitali.

Per la categoria “Cittadinan-za e competenze digitali”, l’importante riconoscimento, preannunciato nel corso della cerimonia dal Capo Dipar-timento del Ministero della Funzione Pubblica, Maria Barilà, è arrivato per il proget-to della Direzione regionale

Emilia-Romagna “Progetto di comunità – Entrate in Internet”, classificato tra i primi

L’Agenzia delle Entrate Emilia-Romagna tra i primi 10 al Forum PA 2019

Antonella Pellegrino

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Comunicazione2019

dieci su 113 in concorso.

Con tale Progetto, l’Agenzia delle Entrate Emilia-Romagna, superando le classiche logiche della complessità e della difficoltà legate alla materia fiscale e con l’avvio di un processo di sviluppo della cultura digi-tale, si prefigge di instaurare nuove forme di partecipazione e di cittadinanza attiva e di diffondere, attraverso una serie di incontri con i cittadini/contribuenti, le in-formazioni sulle attività, sui servizi, sulle prestazioni erogate e sulle modalità di ac-cesso, attuando nuove forme di relazione per promuovere la diffusione della cultura fiscale-digitale.

Il Progetto è stato avviato, in via speri-mentale, nell’aprile del 2015, con una serie di incontri in tema di “730 precom-pilato”, prima nei quartieri di Bologna e poi in tutte le sedi dei Comuni capoluoghi di provincia dell’Emilia-Romagna. Tali incontri apprezzati, seguiti e sollecitati da un pubblico molto attento e partecipe, hanno evidenziato un digital divide cultu-rale che non permette la piena inclusione dei cittadini, soprattutto nell’ambito del fisco telematico, e che non garantisce di conseguenza il corretto ed efficace eserci-zio dei fondamentali diritti di cittadinanza digitale. Partendo dalla consapevolezza che l’e-Government, non è più ricondu-cibile alla sola “digitalizzazione dell’am-ministrazione”, ma passa anche attraverso l’alfabetizzazione informatica risulta ne-cessaria una condivisione della tematica e della strategia fiscale-digitale.

Nel 2018 pertanto il Progetto è ripartito integrato da una nuova forma di dialogo, attivando modalità innovative che favori-scono l’uso dei servizi digitali dell’Agen-zia delle Entrate. Sono stati organizzati una serie di incontri tematici per consen-

tire lo sviluppo delle competenze fisco-di-gitali dei cittadini - in orario pomeridiano/serale per agevolare i cittadini-lavoratori - nei network locali (Punti PEI) messi a disposizione dalla Regione Emilia-Roma-gna e distribuiti su tutto il territorio, nei quartieri dei capoluoghi, nei comuni della regione, e in generale presso i luoghi mag-giormente frequentati dai cittadini (centri anziani, centri sociali, ecc.). I cittadini, attraverso l’utilizzo di pc, si connettono e sperimentano le procedure con l’aiuto del personale dell’Agenzia delle Entrate, che insegna tutti i passi da seguire, grazie an-che ad ambienti di test dedicati.

PROMOZIONE

Tutti gli incontri sono stati promossi attra-verso la pubblicazione, sui siti istituzio-nali dell’Agenzia delle Entrate, della Re-gione Emilia-Romagna e degli enti locali di volta in volta interessati dall’evento, della notizia accompagnata dalla locan-dina relativa all’evento. Negli stessi siti sono stati pubblicati i comunicati stampa trasmessi agli organi di stampa locali e/o nazionali della carta stampata, online, ra-dio, televisione e social network. A questo proposito, diversi gli appuntamenti in tv e alla radio per presentare il calendario, i contenuti e le tematiche affrontate in occa-sione degli incontri.

Sono stati distribuiti, inoltre, negli Uffici dell’Agenzia Entrate Emilia-Romagna, negli URP, nelle sedi dei quartieri e altri luoghi di aggregazione, locandine dell’e-vento per l’affissione e flyer per la distri-buzione.

Le iniziative sono promosse anche at-traverso la web-radio dell’Agenzia delle Entrate Emilia-Romagna, autoprodotta a costo zero, disponibile sulla piattaforma

gratuita Spreaker, con la possibilità di ascoltare e scaricare i podcast, e condivi-derli via Facebook e Twitter.

Specifici articoli sugli eventi sono, infine, redatti oltre che per questo periodico, an-che per la rivista online dell’Agenzia delle Entrate.

ATTIVITA’ REALIZZATE

2015 - Totale incontri n. 23

2016 - Totale incontri n. 25

2017 - Totale incontri n. 16 + n. 1 incon-tro nell’ambito della prima edizione SAA

2018 - Progetto di comunità. Totale incontri n. 2

Entrate in Internet. Totale incontri n. 43 + n. 1 incontro nell’ambito della seconda edizione SAA

2019 - Progetto di comunità. Totale incontri al 31 maggio n. 2

Entrate in Internet. Totale incontri al 31 maggio n. 19

RISULTATI

Agli incontri dal 2015 al 2018 hanno par-tecipato circa 2.300 cittadini di cui 1.000 soltanto nel 2018.

I dati raccolti nei primi mesi del 2019 indicano un trend positivo delle presenze (ad oggi circa 750 partecipanti) in occa-sione degli incontri. Dai dibattiti scaturiti nel corso di questi ultimi è emersa una maggiore fiducia nei confronti dell’am-ministrazione finanziaria e apprezzamento per lo sforzo di semplificazione e disponi-bilità dimostrate nei confronti dei cittadi-ni/contribuenti.

Sempre durante tali appuntamenti e, suc-cessivamente, anche in occasione degli Open Day (incontri, che si sono svolti al di fuori del normale orario di apertura de-gli uffici, in cui i contribuenti hanno avuto modo di accedere e inviare in autonomia la loro dichiarazione con il supporto dei colleghi dell’Agenzia), è stata evidenzia-ta una maggiore autonomia e sicurezza da parte dei contribuenti nell’utilizzo del software per la compilazione del 730 pre-compilato e, in generale, di tutti i servizi online.

PRIMO PIANO

Complimenti e grazie di cuore ai colleghi dell’Agenzia Entrate Emilia-Romagna che si sono resi disponibili ad andare pres-so i quartieri e i punti pei della regione anche fuori dai consueti orari di servizio mettendoci la faccia e tutta la loro profes-sionalità non solo per informare i cittadini ma anche per aumentarne le competenze digitali diffondendo la cultura dell’utiliz-zo dei servizi telematici dell’Agenzia.

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Lo scorso mese di marzo, ha preso il via la terza edizione della Settimana dell’Am-ministrazione Aperta, un evento promos-so dal Dipartimento Funzione Pubblica, nell’ambito della partecipazione italiana a Open Government Partnership, che si arti-cola in sette giorni dedicati a sviluppare la cultura e la pratica della trasparenza, della partecipazione e dell’accountability nelle amministrazioni pubbliche e nei rapporti con i cittadini.

Come Agenzia delle Entrate Emilia-Ro-magna, per il terzo anno consecutivo, abbiamo deciso di aderire alla manife-stazione con una serie di incontri, dedi-cati alla “Dichiarazione di successione telematica”, programmati - facendo uno sforzo organizzativo, in termini di risor-se ed energie - in tutte le sedi provinciali dell’Agenzia.

L’obiettivo principale dell’iniziativa è di rendere la materia fiscale – in particolare quella dedicata alla normativa in materia di successione – più chiara e accessibile ai cittadini e aperta all’innovazione sti-molando, nello stesso tempo, la partecipa-zione diretta dei contribuenti alla propria “vita” fiscale. Inoltre, attraverso nuove forme di relazione con il cittadino/con-tribuente e gli stakeholder di riferimento,

l’Agenzia vuole contribuire a favorire la diffusione della cultura “fiscale digitale”.

Gli incontri, attraverso la sperimentazio-ne di spazi pubblici di partecipazione e scambio tra istituzioni, associazioni e cit-tadini assumono, in questo modo, valenze positive perché creano/consolidano un più stretto legame col territorio. Proprio per favorire tale relazione, i seminari, a cui tutti i cittadini potevano partecipare, si sono svolti nei locali degli Uffici finanzia-ri della regione.

I funzionari dell’Agenzia hanno illustra-to ai partecipanti – oltre 500 in tutta la regione – le modalità di presentazione e compilazione telematica della dichia-razione di successione, di liquidazione e pagamento delle relative imposte e di voltura catastale.

Le registrazioni agli eventi hanno supe-rato, in alcuni casi, il limite massimo di capienza delle sale disponibili, ragion per cui è stato necessario programmare altre edizioni dell’iniziativa. Inoltre, gli incon-tri si sono prolungati oltre l’orario previ-sto, per le numerose domande rivolte ai relatori da parte del pubblico, sia durante la proiezione delle slide, sia al termine della conferenza.

I NUMERI

• DP Forlì-Cesena – UT Cesena: circa 50 partecipanti

• DP Ferrara: circa 60 partecipanti

• DP Modena – UPT Modena: circa 70 partecipanti

• DP Parma: circa 50 partecipanti

• DP Piacenza: circa 60 partecipanti

• DP Ravenna: circa 30 partecipanti

• DP Reggio Emilia: circa 70 partecipanti

• DP Rimini: circa 90 partecipanti

• Dp Bologna-Direzione Regionale: circa 50 partecipanti

Settimana dell’Amministrazione Aperta L’Agenzia delle Entrate Emilia-Romagna, partecipa per il terzo anno consecutivo

Antonella Pellegrino

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Comunicazione2019

A fine 2017 è stato avviato dall’Agenzia delle Entrate un percorso di riorganizza-zione che ha tenuto conto delle risultan-ze dei rapporti pubblicati a luglio 2016 dall’OCSE e dal FMI sullo stato dell’am-ministrazione finanziaria italiana. Tali rapporti, pur affermando che, dalla loro istituzione, le Agenzie fiscali hanno mi-gliorato la performance complessiva del sistema fiscale italiano, hanno invitato a riorientare l’attività di controllo e accerta-mento al fine di potenziare la compliance attraverso il confronto preventivo tra fisco e contribuente, una reale semplificazione dei regimi fiscali e degli adempimenti, la riduzione dell’impatto dell’attività di ac-certamento sullo svolgimento dell’attività economica dei contribuenti.Le novità maggiori del nuovo assetto or-ganizzativo, partito a livello centrale il 19 febbraio 2018 riguardano la suddivisione delle attività core tra due Divisioni (Servi-zi e Contribuenti) per gestire con maggio-re efficienza gli strumenti che consentano un reale “cambiamento di verso”. La Di-visione Servizi ha integrato tutti i servizi fiscali, compresi quelli attinenti alla fisca-lità immobiliare, nei confronti della ge-neralità dei contribuenti e degli utenti. La Divisione Contribuenti ha superato il tra-dizionale approccio funzionale, in ragione della tipologia di processo, a vantaggio di un approccio per tipologia di sogget-to, integrando anche le relative attività di consulenza; soluzione che favorisce una migliore conoscenza della platea di rife-rimento e dunque un’azione più mirata di controllo. Dal 1° giugno 2019 l’assetto delle Dire-zioni Regionali viene reso omogeneo al modello centrale, soprattutto per quan-to riguarda la suddivisione di controllo in base alla tipologia di contribuenti e l’integrazione dell’attività di consulen-za, per le attività dei servizi fiscali che si integrano con i servizi di natura catastale e immobiliare. E così anche nella Dire-zione regionale dell’Emilia Romagna al precedente Settore controlli si sostitu-

iscono due settori: il Settore soggetti di rilevanti dimensioni che ricomprende Ufficio Imprese medie e Ufficio Grandi Contribuenti e il Settore Persone fisiche, lavoratori autonomi, imprese minori ed enti non commerciali che comprende Uffi-cio Consulenza e Ufficio Controlli. Il Set-tore Servizi ricomprende, oltre all’Ufficio Servizi fiscali, l’Ufficio Servizi catastali, cartografici e di pubblicità immobiliare e l’Ufficio servizi estimativi e OMI. Nasce, in staff al Direttore regionale, l’Ufficio Analisi del rischio dedicato all’analisi dei rischi di evasione/elusione in ambito re-gionale.Sempre dal 1° giugno anche l’assetto delle Direzioni provinciali si è adeguato a quel-lo delle strutture di coordinamento. Le attività di riscossione, in precedenza curate da un’area di staff al Direttore pro-vinciale, sono state affidate all’ufficio le-gale. L’ufficio controlli è organizzato per tipologia di contribuente.Gli uffici provinciali-territorio, si articola-no in aree, dedicate ai servizi catastali e cartografici e a quelli di pubblicità immo-biliare. I servizi estimativi e l’osservatorio del mercato immobiliare sono curati da un’ulteriore area, presente solo nelle realtà di Ferrara, Forlì-Cesena, Modena e Parma con competenza anche sulle province li-mitrofe. Ma la maggiore novità, a livello provin-ciale, è rappresentata dalla nascita dal 15 giugno 2019 nelle Direzioni provinciali di Bologna, Modena e Parma del nuovo Uffi-cio territoriale Atti pubblici, successioni e rimborsi IVA ai quali sono affidate in via esclusiva, per l’intera provincia, le attività concernenti i rimborsi IVA e la liquidazio-ne, il controllo e i rimborsi relativi agli atti

pubblici e alle dichiarazioni di successione.Con l’attivazione di questo nuovo Ufficio territoriale si persegue una più razionale suddivisione di competenze e la riduzione dei picchi di affluenza di pubblico negli Uffici territoriali più grandi. Dal 15 giugno tutti gli atti pubblici e pri-vati autenticati sono registrati presso tali nuovi uffici.Gli atti registrati prima dell’attivazione del nuovo ufficio rimangono incardina-ti negli uffici territoriali di registrazione, pertanto tutte le eventuali successive la-vorazioni sono effettuate dall’ufficio di registrazione. Anche tutte le prime dichiarazioni di suc-cessione dal 15 giugno sono incardinate presso tali nuovi uffici, così come anche le relative sostitutive e integrative. Le dichiarazioni di successione presentate prima dell’attivazione dei nuovi uffici, e le relative dichiarazioni sostitutive o inte-grative, rimangono incardinate negli uffici territoriali in cui sono state registrate.La trattazione dei rimborsi IVA è affidata a questo nuovo Ufficio in esclusiva per l’in-tero ambito territoriale.Ogni Ufficio territoriale comunque conti-nua a fornire l’assistenza sulle questioni generali che attengono a tutti i processi; questi nuovi Uffici forniscono l’assistenza specifica sulle singole pratiche, attraverso il ricevimento del pubblico tramite CUP. Parallelamente alla riorganizzazione delle strutture, e per garantirne il funzionamen-to, è avanzato il percorso di selezione del personale, avviato a fine 2018, per l’indi-viduazione dei titolari di posizioni orga-nizzative. In regione tutti i responsabili degli Uffici sono stati nominati.

Il percorso di riorganizzazione

Giovanna Regina

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Sulla base del Global Gender gap report 2018 del World economic Forum che ela-bora per 149 Paesi nel mondo un indice per la misurazione delle differenze di ge-nere, la capacità di colmare le differenze tra uomini e donne a livello mondiale è del 68% (in una scala per cui lo 0% è la di-sparità assoluta e 100% la parità assoluta). L’Italia è al 70° posto per la capacità di colmare le differenze di genere. Se si van-no poi ad analizzare le singole componen-ti dell’indice e, in particolare quella della partecipazione economica e le opportunità dal 70° posto l’Italia scende al 118°.Secondo il rapporto ASviS 2018, Alleanza nata per spingere l’Italia a raggiungere i diciassette obiettivi di sviluppo sostenibi-le dell’ONU da centrare entro il 2030, il tasso di occupazione femminile in Italia è tra i più bassi in Europa: per le età cen-trali 20-64 anni è pari al 51% rispetto a una media UE del 65%, con forti disparità

Il Premio Tina Anselmi ad una collega dell’Agenzia delle Entrate: Giulia Mantuano

Giovanna Regina

territoriali e di età. A parità di mansioni inoltre, le donne percepiscono ancora sti-pendi significativamente inferiori a quelli degli uomini. In Italia, dopo un aumento registrato fino al 2015 si rileva una fles-sione nel 2016 spiegata dalla diminuzio-ne del rapporto tra i tassi di occupazione delle donne con figli in età prescolare e delle donne senza figli e dalla netta dimi-nuzione della partecipazione delle donne negli organi decisionali, un dato (13,3%) ancora ben al di sotto della media europea (23,9%). L’Alleanza conferma l’esistenza di diversi interventi normativi a riguar-do ma è sul piano dell’attuazione che si osservano ritardi e carenze. Servono più sforzi in generale per superare gli stereo-tipi di genere. In questo contesto, a livello territoriale, il Centro Italiano Femminile e l’Unione Donne in Italia, associazioni femminili storiche nate dai Gruppi di Difesa della

Donna, hanno istituito nel 2017, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Comunale di Bologna, un premio a don-ne che si sono distinte nel lavoro nell’area metropolitana bolognese, in concomitanza con la Giornata Internazionale della Don-na 8 marzo.CIF e UDI tradizionalmente impegnate al fianco delle organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil per i diritti delle donne, hanno posto all’attenzione della cittadinanza e delle istituzioni la necessità di una rinno-vata riflessione femminile sul lavoro, met-tendo in luce esempi di donne che, troppo spesso silenziosamente e nell’ombra, han-no fornito, e continuano a farlo, un contri-buto prezioso in campi lavorativi diversi e talora caratterizzati da una scarsa parteci-pazione femminile. Storicamente l’8 mar-zo ha rappresentato non solo un giorno di festa per le donne, ma un’occasione per portare all’attenzione della società italia-na, le incessanti richieste di pari diritti e pari opportunità nella sfera lavorativa, so-ciale, familiare e non solo.Il premio è stato dedicato alla memoria di “Tina Anselmi”, prima donna a ricoprire la carica di Ministro della Repubblica Ita-liana con delega al lavoro. Tina Anselmi ha svolto un ruolo determinante nell’ap-provazione della legge 903 del 1977 “Pa-rità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro” ed è stata Presidente del Comitato Italiano per l’Anno Interna-zionale della Donna dichiarato dall’ONU per il 1975. Oggi, anche grazie a lei, molte donne si sono affermate anche in ambiti lavorativi un tempo ad esclusivo appan-naggio maschile grazie ad una mutata e più consapevole cultura.L’obiettivo del premio è quello di valoriz-zare le competenze delle donne nell’ambi-to delle professioni, della ricerca, dell’im-prenditoria, artigianato, della cultura e dell’arte, senza trascurare le donne pro-venienti da altri Paesi che hanno scelto l’Italia come luogo di lavoro e di vita, né quelle che ogni giorno contrastano gli ste-

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Comunicazione2019

reotipi e creano le basi per un’uguaglianza effettiva in professioni un tempo unica-mente maschili.La Direzione regionale dell’Emilia Roma-gna ha proposto la candidatura di Giu-lia Mantuano, allora Responsabile della Sezione centro est del Settore contrasto illeciti della Divisione Contri-buenti dell’Agenzia delle Entrate, per aver svolto con rilevante professiona-lità un’attività lavorativa di grande specializzazione in materia di contrasto alle frodi. L’attività nell’ambito del Set-tore Contrasto illeciti si svi-luppa sull’analisi dei fenomeni fraudolenti condotta con l’au-silio delle banche dati in uso e un’attività operativa di contrasto svolta sul campo mediante con-trolli presso le sedi dei soggetti in-tercettati con l’analisi.In particolare l’analisi si focalizza su fenomeni connessi all’illecita espor-tazione/detenzione di capitali all’este-ro e sulle modalità con cui tali condotte vengono compiute, nonché sui comporta-menti di maggiore rilevanza e pericolosità fiscali caratterizzati o per l’entità del dan-

no erariale cagionato, o dalla numerosità dei soggetti coinvolti, o ancora dalla dif-fusione in diverse zone del Territorio dello Stato.

La complessità dei fenomeni indagati e i risvolti penali che ne derivano rendono in molti casi indispensabile il coinvolgi-mento di altri organi al fine di conseguire il miglior risultato in termini di contrasto, recupero dell’evasione e repressione dei fenomeni più gravi.Proficue sono quindi le collaborazioni sperimentate con la Guardia di Finanza e l’interlocuzione con i Procuratori della Repubblica destinatari delle notizie di rea-to conseguenti alle attività amministrative poste in essere.

Siamo stati fieri di partecipare insieme a tutto il personale dell’Agenzia alla pre-miazione di Giulia che rappresenta oggi le tante donne che in Italia quotidianamen-te fanno il loro dovere, lo fanno bene e contribuiscono in maniera decisiva alla crescita del nostro Paese. Ed anche Giu-lia ha voluto condividere con noi tutti questo riconoscimento “la mutata cul-tura verso una parità di genere ha fatto breccia nelle organizzazioni e nelle istituzioni in cui noi donne lavoria-mo e in cui ci confrontiamo permet-

tendoci di esprimere al meglio le nostre capacità. In questo devo rendere merito all’Agenzia delle Entrate, con la quale ri-tengo onesto e doveroso condividere que-sto importante riconoscimento unitamente a tutte le colleghe e colleghi che in questi anni hanno contribuito alla mia crescita professionale e personale”.

Caro Giuseppe,ti scrivo questa lettera perché ho bisogno di dirti quanto ti sono affezionata e quanto ti stimo.Forse dovrei scriverlo al passato, perché quando alla mattina presto arrivo alla fermata del 14c in via Rizzoli e non ti vedo davanti alla solita colonna, con la tua vecchia borsa di pelle, d’improvviso mi rendo conto che non ti rivedrò più. Allora mi viene un groppo alla gola.I luoghi, ormai vuoti della tua presenza, mi parlano di te e mi sembra di vederti ancora nella “tua” stanza, chino sul

computer, o nella stanza dei distributori, durante la breve pausa che ti concedevi per consumare velocemente uno snack.Sei sempre stato un funzionario modello e un collega disponibile e generoso.Mi ritengo fortunata per avere lavorato con te in questi anni, in un clima disteso e di collaborazione: è così che dovrebbe essere sempre.Sul mio tavolo rimangono i carillon che mi portasti al ritorno da Vienna e dalla Bretagna; quei piccoli souvenir e altri che mi hai regalato, disseminati nella

stanza, mi faranno compagnia, soprattutto il Pulcinella. In lui ti rivedo e pare mi sorrida.Eri un uomo genuino e onesto, un vero gentiluomo… quasi d’altri tempi. Alcune persone entrano casualmente nelle nostre vite e non ci accorgiamo di quanto siano importanti: tu eri una di queste e ti ringrazio per esserci stato.Ti voglio ricordare per quei momenti di allegria che abbiamo fortunatamente condiviso e per la tua risata inconfondibile.Ti voglio bene.Una collega.

Lettera al collega Giuseppe Cilluffo

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Se i ragazzi delle scuole superiori son stati impegnati con detrazioni, deduzio-ni e dichiarazione precompilata ben più ambizioso il progetto che ha coinvolto un centinaio di alunni delle scuole primarie del bolognese: la delibera della Legge di Bilancio, durante un gioco di ruolo.

Gli incontri nelle scuole primarie, nell’am-bito del progetto Fisco e Scuola, sono si-curamente la parte che più amo del mio la-voro, in grado ogni volta di emozionarmi. Potrebbe sembrare prematuro parlare di tributi a bambini così piccoli ... ma poi li ascolti (cercando di non ridere, perché se ne sentono davvero delle belle) mentre ti raccontano le loro regole (a scuola, in fa-miglia, nello sport) ... tutti sono d’accordo sul fatto che le regole servono per vivere, nel mondo, insieme agli altri ... spiegare cos’è una Legge, prima di tutte la nostra Costituzione, diventa quasi naturale. E poi si chiacchiera, paragonando lo Stato a una grande famiglia con bisogni, regole e ri-sorse per soddisfare i propri bisogni, e li vedi tutti con le manine alzate per interve-nire e ti accorgi di quanto sia forte il loro senso di appartenza alla propria comunità. E’ in classe terza che le insegnanti inizia-no a far conoscere la carta dei diritti dei bambini: all’istruzione, alla salute, al gio-co... da qui, il passo è breve per introdurre i diritti e i doveri sanciti dalla Costituzio-ne, il nesso tra imposte e servizi pubblici, e l’importanza del contributo individuale per il benessere collettivo …. al termine del primo incontro i bambini sono carichi, pronti per affrontare lo spinoso argomento della delibera della Legge di Bilancio.

Gli incontri nelle scuole primarie, sono sicuramente la parte che più amo del mio lavoro perché mi fanno fare un salto nel passato … negli anni ottanta quando, tut-te le volte che mi era possibile, andavo a scuola dalla mia mamma insegnante ele-mentare convinta che il gioco di ruolo fos-se un ottimo metodo didattico per stimola-re l’immaginazione dei bambini facendoli

“La conoscenza è limitata mentre l’immaginazione abbraccia tutto il mondo” (Albert Einstein)

Tiziana Sabattini

Il signor Ciccioni, titolare della ditta Bon-Bon, aspetta tranquillamente il suo turno. Ha investito gli ultimi risparmi in un “Chimico - Analista”. Ha trovato la formula dello “zucchero al fluoro”, è buonissimo e previene le carie.Ha finalmente la possibilità per rilanciare la sua azienda ma ho bisogno di un prestito dal Comune.P.S. Complimenti alla nonna che ha realizzato questo splendido grembiule

Il Sindaco e la sua segretaria, dopo aver illustrato ai cittadini la situazione ca-tastrofica della città, ascoltano interessati le proposte del commissario Segugio

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Comunicazione2019

affrontare situazioni per loro inusuali, ma anche, per impararare le regole sociali e prepararli a una crescita responsabile come cittadini chiamati quotidianamente a risolvere problemi.

...Di problemi nel nostro gioco di ruolo ce ne sono tanti ...ed è toccato ai bambini ri-solverli: “La città di Evadilandia, una vol-ta ricca e ridente, sta vivendo da alcuni anni una grossa crisi: le tasse elevatissi-me, imposte dal precedente Sindaco, han-no impoverito gli abitanti e provocato la chiusura di molte ditte; i giovani non tro-vano lavoro e devono trasferirsi altrove; i prezzi sono andati “alle stelle”; i bambini non hanno parchi o giardini in cui gioca-re; le insegnanti, lamentano il degrado delle scuole e richiedono il rinnovo del contratto di lavoro, scaduto da anni; l’o-spedale necessita di nuovi macchinari; gli anziani di un centro sociale ...Il nuovo Sindaco sig. Fisconi indice un’assemblea. I cittadini devono esporre i problemi, for-mulare proposte e deliberare, con l’aiuto di 6 saggi e due funzionari dell’Agenzia, la Legge di Bilancio”.

Che dire ...i bambini sono stati bravissi-mi ...una esilerante miscela di ingenuità e maturità, ma non voglio essere io a va-lutare l’impatto questo progetto ha avuto su di loro perché sono di parte… cedo, quindi, la parola alle colleghe Angela Montaperto dell’Ufficio Servizi fisca-li - mamma dell’elegante sindaco della Classe III B della scuola primaria “Jean Piaget” e Daniela Messina dell’Ufficio Controlli - mamma di un canuto saggio della classe III A della scuola primaria “Franco Cesana”.

Il sindaco, molto soddisfatto, rilascia interviste alla stampa.

Dopo un’animata discussione i saggi riescono a trovare un accordo. Deliberano la legge, votata all’unanimità da tutti i cittadini.

Il sig, Tiberio Tributi, funzionario dell’Agenzia delle Entrate, illustra ai cittadini il bilancio delle casse comunali.

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Era febbraio quando la referente regiona-le, Tiziana Sabattini, mi parlava del pro-getto Fisco&scuola. Mi è subito piaciuta l’idea di portare un po’ di Agenzia a scuo-la di mio figlio (III elementare).Al di là dell’aspetto socio-educativo dell’evento, ero curiosa di osservare come dei piccoletti di 8 e 9 anni avrebbero (dap-prima) reagito e (poi) compreso il com-plesso argomento “sistema fiscale”. Già dal primo incontro a scuola, partendo dalla spiegazione sull’utilità delle regole nella società, attraverso l’importanza di contribuire tutti economicamente alle spe-se per giungere al ritorno di questo con-tributo individuale tramite l’erogazione gratuita da parte dello Stato di servizi pub-blici per tutti (giardini, ospedali, scuole, autobus, illuminazione) ho notato come cresceva la curiosità di tutti i bimbi. Era-no tutti coinvolti, interessati e interattivi (grazie anche alla straordinaria capacità di Tiziana di relazionarsi con loro). Fioc-cavano le domande e tutte quelle manine alzate per prendere la parola erano segno che funzionava.Insomma, in un paio d’ore avevano già compreso il meccanismo, l’utilità e l’im-portanza di un sistema fiscale. Perché pagare le tasse? Perché dobbiamo farlo tutti? Loro lo sanno. È grazie al gioco di ruolo, infatti, ambien-tato in una città (evadilandia…) che versa in condizioni disastrose, al verde e carente di qualsiasi servizio pubblico, in seguito ad anni e anni di evasione e politiche per-sonalistiche del sindaco, che quei bimbi, se pur tanto piccoli, hanno dimostrato di avere compreso il senso della fiscalità. Ognuno nel proprio ruolo, si sono rimboc-cati le maniche: hanno stimato le entrate economiche della loro comunità, hanno stabilito insieme quali erano i servizi prio-ritari e votato una legge finanziaria.E non è stato solo un gioco, ma una cosa importante: erano chiamati a svolgere un ruolo da grandi e (forse meglio di tanti “grandi”) lo hanno svolto.

Come mamma di uno di loro, ho potuto vivere, vedere e riconoscere con quanto entusiasmo, fermento, interesse (a fare bene) e con quanto impegno quei picco-li ometti si sono sentiti responsabilizzati e responsabili delle scelte che avrebbero dovuto compiere per tutta la comunità.Ma ciò che veramente mi ha colpito è stata la riflessione di mio figlio, nonché a mio parere un principio universale: “mamma, è facile: basta contribuire tutti un pochino, per avere molto tutti quanti”.p.s. questo modo di fare Agenzia… ha funzionato!

Questo modo di fare Agenzia … ha funzionato

Angela Montaperto

Partecipare al progetto fisco e scuola, nella classe frequentata da mio figlio Davide, è stata un’espe-rienza davvero piacevole e interes-sante. Insegnare a dei bambini di terza elementare l’educazione fiscale, far capire loro cosa sono le tasse, perché è importante pagarle e che solo grazie alle tasse funzionano le scuole, gli ospedali, i trasporti e tutti gli altri servizi pubblici, non è cosa da poco, ma farlo attraver-so un cartone animato, la caccia al tesoro fiscale il cui premio sono le caramelle o interpretando i per-sonaggi del paese di Evadilandia, penso sia veramente ingegnoso oltre che molto, molto divertente! Grazie a Tiziana e a questo “edu-cativo gioco delle tasse” i bambini si sono lasciati facilmente coinvol-gere dall’iniziativa, partecipando con entusiasmo alle varie fasi del progetto, con le loro domande e le loro osservazioni. Sono stati tutti bravissimi. Hanno imparato senza difficoltà il concet-to di tasse ed il rispetto di alcune semplici regole, si sono divertiti tanto e mi hanno fatto tanto di-vertire, specialmente con i trave-stimenti del gioco di ruolo, e so-prattutto non vedono l’ora di poter ripetere l’esperienza il prossimo anno scolastico.

Daniela Messina

In attesa di ripetere l’esperienza

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Comunicazione2019

In Emilia-Romagna 130 studenti di scuola supe-riore sono stati impe-gnati, nell’anno scolasti-co appena concluso, nel progetto “Un consulente in famiglia”, un percor-so di alternanza scuola lavoro di 100 ore desti-nato agli studenti degli ultimi tre anni del ciclo secondario superiore, dai licei agli istituti tec-nici. Il progetto “Un con-sulente in famiglia”- Il progetto, avviato in via sperimentale nell’anno 2017 con tre Isti-tuti superiori del bolognese, è stato for-malizzato e esteso a tutta la regione con la stipula di un protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico regionale, valido per il triennio 2018/2020. L’iniziativa è an-data ad aggiungersi alle altre attività che l’Agenzia delle Entrate realizza per edu-care i giovani alla cultura contributiva e far conoscere i principi base dell’ordina-mento tributario. Attraverso esperienze sul campo gli studenti hanno la possibilità di maturare sia sotto il profilo delle com-petenze tecniche, con particolare riguardo alla compilazione e invio on line della di-chiarazione dei redditi, sia come cittadini, in relazione ai doveri fiscali di partecipa-zione alle spese pubbliche.Il progetto prevede un periodo di stage ne-gli Uffici territoriali e negli Uffici provin-ciali territorio e una sezione laboratoriale dedicata al 730 precompilato, incentivan-do i futuri contribuenti a diventare dei “consulenti” per le rispettive famiglie. Durante lo stage i ragazzi hanno parte-cipato a momenti formativi, affiancato i colleghi nelle attività di front-office, pro-mosso i servizi telematici dell’Agenzia, accolto i contribuenti mettendo a frutto, con i cittadini stranieri, le loro conoscenze linguistiche. Gli studenti del Liceo delle

scienze umane “Albertina San Vitale” di Parma hanno elaborato, somministrato e curato l’analisi di un questionario sulla conoscenza dei servizi telematici. I ra-gazzi dell’Istituto per geometri Guarino Guarini di Modena al termine del loro percorso all’Ufficio provinciale territorio hanno simulato la presentazione di una atto PREGEO e di un documento di ac-catastamento DOCFA di una piccola unità immobiliareSeguiti dai tutor interni, durante la perma-nenza all’Agenzia delle Entrate, gli stu-denti hanno predisosto il prodotto per par-tecipare al concorso “Sostieni la legalità”.

Il concorso “Sostieni la legalità” - Il con-corso, organizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, prevedeva la realizzazione di elaborati, con oggetto il tema del valore etico del pagamento dei tributi o il racconto della propria esperien-za all’Agenzia delle Entrate attraverso im-pressioni, emozioni, e la descrizione delle attività svolte.

La cerimonia - La cerimonia di premia-zione delle classi risultate vincitrici si è tenuta martedi 4 giugno, presso la sala “Rita Longo” della Direzione regionale con la partecipazione del Direttore regio-

nale, Rossella Orlandi e del Dirigente dell’Uffi-cio Quinto dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, Giovanni Schiavone.A far vivere al pubbli-co un’esperienza coin-volgente e divertente ci hanno pensato gli attori di 16lab, scuola bolo-gnese di improvvisa-zione teatrale diretta dal nostro ex collega Marco Marchegiani, che anche quest’anno hanno preso parte alla premiazione a

titolo gratuito.

I vincitori - Ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio è stato il Liceo “Vincenzo Monti” di Cesena: “il video” -realizzato da un gruppo di studenti della classe III BC – “esprime in maniera molto efficace le conseguenze che l’evasione fiscale de-termina nella vita di ogni studente. L’al-legria e la spontaneità dei protagonisti catturano l’attenzione dello spettatore portandolo a riflettere sull’importanza del contributo individuale per il benesse-re della collettività” - Al secondo posto, un trailer ideato dagli studenti della clas-se IV B del Liceo delle Scienze Umane “Albertina Sanvitale” di Parma. Queste le motivazioni: “Il trailer promuove l’at-tività di controllo dell’evasione fiscale per incentivare la tax compliance e migliorare il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato che viene anche dalla percezione di equi-tà. La protagonista, fin dalla prima imma-gine, provoca un’immediata empatia nello spettatore che rimane in attesa di vedere la versione del film integrale”. Sul terzo gradino del podio, a pari merito, l’Istituto Paritario “Guglielmo Marconi” di Piacenza “Il video” – realizzato dalle classi III e IV AFM – “si distingue per una non comune capacità di rappresenta-

Conclusa con successo la terza edizione del progetto “Un consulente in famiglia”

Tiziana Sabattini

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re, attraverso un percorso introspettivo, il dramma dei giovani smarriti di fronte alle sempre più forti spinte individualistiche e al laceramento del tessuto sociale. Il bi-sogno di sentirsi parte di una collettività è esplicitato nel messaggio finale chiaro e forte: lo Stato si occupa del futuro di tutti” e l’Istituto Tecnico Statale “Luigi Einaudi” di Correggio (RE). “Il video” – realizzato dagli studenti della classe III B

Lo confesso: ho desiderato che il percor-so scuola-lavoro quest’anno non avesse inizio. Quante attività in Ufficio…; forse aveva ragione chi pensava che non ci fos-se tempo anche per questa.“Quelli del Classico qui in Agenzia delle Entrate?!? Ma che senso ha?”. Lo confes-so: ho provato un po’ di amarezza ogni volta che qualcuno mi ha rivolto questa domanda.Lo confesso: ho desiderato che i ragazzi fossero un po’ diversi. “Ragazzi, non sem-pre tutto all’ultimo minuto! Preparate i vostri lavori in anticipo! Dobbiamo avere il tempo di correggere, di perfezionare”.Certo erano attenti, curiosi, vivaci, sorri-denti. Mi è piaciuto quando imparavano cose nuove, tra l’altro così lontane dal loro percorso scolastico. Mi è piaciuto vederli impegnati, divertiti e soddisfatti durante l’incontro conclusivo in Aula Magna, al Liceo; hanno parlato di Fisco ad alcune classi, coinvolgendo tutti alla fine con l’allegra energia di un kahoot: idea loro

naturalmente; io – il kahoot - non sapevo neanche cosa fosse. Mi è piaciuto condi-videre la loro gioia per l’esito del concor-so “Sostieni la Legalità”, a cui un gruppo aveva deciso di partecipare. Mi è piaciu-to accompagnarli alla premiazione, una splendida mattinata dedicata alle scuole. Lo confesso: a volte è stato faticoso ritor-nare alla mia quotidianità lavorativa, dopo le emozioni che questi ragazzi mi avevano regalato.I sette studenti del Liceo Monti di Cesena, classe III BC, hanno vinto il concorso con un filmato intitolato…”L’Eco del Monti”. La voce dei ragazzi, insomma. Almeno in questo caso, perché in verità di “Eco del Monti” ce n’è anche un altro (ma ai ragaz-zi, per il momento, non diciamolo): è la voce di una scuola intensa, che li seguirà ovunque nella vita. Lo confesso: il Monti è stato anche la mia scuola.In questo video è tutto un po’ imperfetto: i “tagli” troppo evidenti; l’audio disomoge-neo; c’è persino un cognome in minusco-

lo nelle scritte finali in sovraimpressione. Eppure lo guardo, lo riguardo, e ogni volta sorrido. Me l’hanno inviato su whatsapp intorno alla mezzanotte dell’otto maggio, l’antivigilia del giorno di scadenza per la presentazione degli elaborati. Me l’han-no inviato accompagnato da un messag-gio: “ci siamo divertiti molto!”. Si vede, ragazzi; si sente. Ed ora ve lo confesso: se lo aveste girato una seconda volta per renderlo un po’ meno imperfetto, come io avrei desiderato, molto probabilmente non avreste vinto.

In conclusione di percorso sono davvero tante le persone che sento di dover ringra-ziare; senza fare neanche un nome, tutti coloro che a Scuola e in Agenzia hanno speso un po’ del loro tempo per rendere questo progetto un buon progetto. Ma lo confesso: grazie soprattutto a loro, ai ra-gazzi, che hanno reso questa avventura un po’ speciale.

L’eco del MontiLuisa Bettini

AFM – “si caratterizza per la scelta di un format che chiama in causa l’ascoltatore con una serie d’interrogativi, a prima vi-sta retorici, per suggerire uno spunto di riflessione sul nesso tra il dovere costitu-zionale del pagamento delle imposte e la fruizione dei servizi pubblici. Incisivo ed efficace il messaggio”.I lavori premiati sono disponibili sul ca-nale Youtube dell’Agenzia delle Entrate

Emilia-Romagna e sul sito internet re-gionale. Anche quest’anno è stata una bellissima esperienza, prima di passare la parola a Luisa Bettini, tutor dell’Ufficio territoriale di Cesena e agli studenti del Liceo delle scienze umane “Albertina San Vitale” di Parma desideriamo ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, hanno colla-borato con simpatia, entusiasmo e profes-sionalità alla buona riuscita del progetto.

I FATTI

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Comunicazione2019

Abbiamo trascorso un periodo di due set-timane presso gli uffici della Direzione Provinciale di Parma dell’Agenzia delle Entrate, durante il quale si è svolto il no-stro progetto di “Alternanza scuola lavo-ro”. Appena arrivati negli uffici di strada Quarta, accompagnati dal nostro Tutor scolastico, la prof.ssa Barbara Valenti, sia-mo stati accolti calorosamente dai funzio-nari dell’Agenzia.Per i primi 3 giorni il progetto prevedeva come location la sala conferenze, all’uopo trasformata in aula studio. Qui dopo le presentazioni, alcuni funzionari ci hanno spiegato il programma e dato informazio-ni su argomenti vari. In particolare su che tipo di ambiente avremmo trovato, che tipo di regole avremmo dovuto seguire, e che tipo di servizi offrono questi uffici. Con uno dei referenti del progetto ci siamo dati un elemento ludico di riconoscimento per spezzare eventuali momenti di mono-tonia e ricaricarci nell’arco della giornata; essendo disposti a semicerchio in aula, ci è venuto spontaneo fare la “Ola”, il famo-so movimento ondeggiante degli spettato-

Studenti della 4^B del Liceo A. Sanvitale di Parma

La 4B del liceo A. Sanvitale di Parma in alternanza “Ola”-Lavoro: la nostra esperienza all’Agenzia dell’Entrate di Parma

ri che imitano l’effetto dell’onda alzando-si e risedendosi a turno: da qui è nata la nostra alternanza “Ola lavoro”.In questo clima piacevole ci siamo trovati ad affiancare operatori fiscali e catastali ruotando giorno per giorno nei vari settori degli uffici sia in Front che in Back Office.Ci ha fatto piacere constatare, in questi giorni, che i funzionari addetti al Front Office siano persone molte preparate, di-sponibili, pronte ad ascoltare l’utente e a risolvere i problemi. Di questo ne abbia-mo avuto anche conferma dai risultati del questionario che abbiamo proposto all’u-tenza, dopo averlo costruito, come eser-citazione, nei giorni di permanenza nella saletta conferenze. Infatti i 164 utenti in-tervistati hanno dato al servizio del Front Office di Strada Quarta una votazione me-dia di 9/10.Questo risultato fa emergere ancora di più la fiducia che i cittadini hanno verso gli sportelli rispetto ai “servizi online” la cui votazione è stata pari a 8/10. Molti uten-ti non hanno voluto o potuto aderire alla compilazione del questionario; alcuni sen-

za dar alcun motivo, altri motivandolo con la fretta dimostrando che il tempo, nella società moderna, è diventato un problema.L’Agenzia ha come obiettivo la diffusione dell’utilizzo dei servizi online per sem-plificare l’accesso al Fisco da parte dei cittadini. Dal nostro sondaggio è emerso però che solo il 73% degli intervistati è a conoscenza del sito internet dell’Agenzia e, solo il 55% ha utilizzato l’area riservata per i servizi fiscali online.Questi dati dimostrano che l’Agenzia è sulla giusta via per modernizzarsi e per avvicinarsi alle esigenze dei cittadini, ma che bisogna ancora continuare a diffonde-re ulteriormente tali conoscenze per coin-volgere sempre più utenti.Questa esperienza ci ha lasciato soddisfat-ti, ci ha fatto ragionare e imparare nuove cose, perciò la riteniamo positiva e ci ha aperto gli occhi su un mondo che non co-noscevamo.Ringraziamo tutti i funzionari che ci han-no accolto in maniera simpatica e speria-mo di rivederli presto per un nuovo stage e la nostra “Ola”!!!

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Sosteneva Marcel Proust “che i libri de-vono essere figli non della luce e delle chiacchere ma dell’oscurità e del silenzio” e allora, circa un anno fa, insieme ad al-cuni colleghi della Direzione Provinciale dell’Ufficio del Territorio di Rimini, ab-biamo pensato di istituire nell’angolo più nascosto della nostra saletta ricreativa una piccola biblioteca. E cosi in pochi giorni è nata la nostra versione della libreria Billy “stile Ikea”, inizialmente con tre ripiani, che si è riempita in pochi giorni con il passaparola fra colleghi. Con entusiasmo inaspettato, sono arrivati libri di ogni ge-nere: romanzi, poesia, noir, fantascienza, storia, geografia, astronomia e altro an-cora, inaugurando così il prestito libero. Ma i progetti culturali anche se piccoli e a “costo zero” quasi sempre sono soggetti a imprevisti o cambiamenti. Nel nostro caso è successo che per motivi organizzativi l’Ufficio si è dovuto ridimensionare e la stanza ricreativa ha traslocato in uno spa-zio dove i nostri libri non avevano più un posto e la giusta attenzione, così ci è venu-to in mente che la biblioteca poteva essere spostata al front-office, e venire in aiuto alle persone che attendono il proprio turno allo sportello. Ci piaceva l’idea di intrat-tenere il nostro pubblico e a quel punto perché non passare dalla biblioteca al bookcrossing? Ma che cos’è il bookcros-sing: book, libro, crossing, passaggio, ovvero, passalibro, giralibri, liberalibri o libri in libertà. Si tratta di un’iniziativa di distribuzione gratuita di libri che ruota in-torno all’esistenza di un elenco di volumi identificati da un codice unico, attraverso il quale è possibile seguire il percorso del libro e il suo incrociarsi con i lettori. Sul-la falsariga di iniziative provenienti dal mondo anglosassone e diffuse anche in Italia ormai ovunque: basta ricordare per i più appassionati il bookcrossing della nota trasmissione radiofonica di Rai Ra-dio 3, Fahrenheit. Comunque, la Direzio-ne Regionale dell’Agenzia delle Entrate di Bologna ha promosso l’iniziativa e siamo

partiti con questa nuova avventura. Ora i libri della nostra piccola libreria con il bo-okcrossing saranno un po’ di tutti, chiun-que può prendere un libro, leggerlo e la-sciarlo dove vuole, in qualsiasi ambiente: in autobus, nelle sale d’aspetto di un aero-porto, in stazione, sul treno, dal dottore, in ospedale, dovunque si preferisca affinché

Daniela Muratori

Libri di passaggio sul Territorio(Bookcrossing)

possano essere ritrovati ed essere letti da altre persone ancora. Eravamo partiti con una piccola biblioteca per solo dipendenti interna al nostro Ufficio e ora con l’avallo della nostra Amministrazione ci troviamo a sostenere il nobile intento del club ori-ginario del bookcrossing che è quello di “rendere il mondo intero una biblioteca”.

I FATTI

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Comunicazione2019

Il primo libro a lasciare l’angolo di bo-okcrossing allestito a maggio scorso pres-so il front-office catastale di Bologna è stato Kitchen di Banana Yoshimoto. “Una con un nome così non poteva che avere successo!” – taglia corto un amico al quale racconto soddisfatto della nostra iniziativa in ufficio. Oggi rido a questa sentenza, ma quando comprai la mia copia di Kitchen negli anni Novanta la faccenda sembrava tremendamente seria: sentivamo il dovere di leggere Yoshimoto e con gli amici sape-vamo a memoria i titoli dell’universale-e-conomica-feltrinelli. Poi si cambia, alme-no un po’. Che emozione appena mi rendo conto che Banana è sparita dallo scaffale! Un sentimento di leggerezza mi pervade, un moto antigravitazionale.

Bookcrossing è il desiderio di rimettere in circolazione per dare ad altri la possibili-tà di fruire di un oggetto dal quale siamo pronti a separarci. E perciò le colleghe Cinzia e Floriana, accanite lettrici, allesti-rono più di un anno fa, in una sala interna, un angolo denominato “libri ad accesso li-bero”. Oggi i due spazi convivono: il fatto di averne uno anche al front-office aggiun-ge la possibilità di coinvolgere gli utenti e instaurare con loro un dialogo silenzio-so al di là dei nostri nomi e mansioni, un angolo oltretutto non-burocratico. Niente moduli di richiesta. E, ancora, è uno spa-zio dove i libri vengono liberati dal loro valore in quanto merce ed emerge appieno il valore del testo letterario.

Già, il valore letterario: ad un collega ho chiesto di portare dei libri, “belli” - ho ag-giunto, per rendermi conto poco dopo che così facendo lo allontanavo dall’iniziati-va. “Come on, sveglia!” mi esorto - la bel-lezza non risiede esclusivamente nella let-teratura alta e non diserta sdegnosa quella bassa perché la bellezza è ovunque, dispo-nibile per chi si concede di accoglierla.

“Voglio contribuire alla vostra iniziativa”

Fabio Martini

Ma perché dovrei regalare i miei libri?!

si è senti-to dire più volte Gigi dai con-t r i b u e n t i d e l l ’ u f -ficio ter-r i tor ia le di Ferra-ra, primo front-office delle Entrate in tutta la re-gione ad avere uno spazio dedicato allo scambio di libri. La sua esperienza l’ha condotto a suggerire agli altri re-ferenti della comunicazione di invita- re i colleghi a portare, tra gli altri, libri in al-tre lingue e testi per bambini. Col vantag-gio di svuotare scatoloni in cantina, ma soprattutto con l’obiettivo chiaro di sod-disfare delle richieste. “Vanno come il pane i libri di cucina” – sforna i suoi dati Tiziana di Piacenza e subi-to l’incalza Sandro dal vicino catasto dove “i libri sullo sport, in particolare alcune biografie di calciatori, hanno incuriosito gli utenti e favorito più scambi di opinio-ni.” Rete!

Portare un libro per lasciarlo a uno sco-nosciuto è anche un atto di generosità. Non chiediamo di liberare quei libri così carichi di valori simbolici che l’aura che li avvolge quasi si tiene una mano sulla schiena per il peso che deve supportare, oggetti così cari che neppure ad un prezzo elevato li si vorrebbe alienare dalla pro-pria libreria. Però, dài, ce ne saranno altri che si possono lasciar andare! Prendia-molo come un esercizio, sì, esercitiamo il non-attaccamento agli oggetti, la disiden-tificazione dai beni di consumo, poiché un libro è anche questo. Un libro è un libro e “io non sono quello” – diceva un saggio indiano.

“Qual-che volta gli

utenti arrivano allo spor-tello con ancora un libro in mano, tenendo il se-

gno nella pagina in cui hanno interrotto la

lettura” osserva Sonia del catasto di Ferrara. Agli

utenti che manifestano interesse per i libri potremmo suggerire di portarne dei propri perché un ostacolo alla permanenza dell’i-niziativa negli uffici è che è più probabile che i libri vengano presi piuttosto che por-tati o restituiti.

Infine, un’osservazione di Raffaele di Ri-mini sull’intreccio tra iniziative differenti in ufficio: “Le brochures, come quelle che descrivono i nostri servizi telematici onli-ne, da quando le abbiamo spostate vicino ai libri vengono più spesso consultate e prese dagli utenti”.

Dunque, il bookcrossing è più che uno scambio di libri: c’è il desiderio di costru-ire qualcosa assieme, di liberare beni di consumo, è non-burocratico, è un veicolo che traina altri servizi, è la bellezza in/at-tesa.

I FATTI

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Si è svolto mercoledì 29 maggio, presso la Sala Bolognini del Convento San Dome-nico a Bologna il consueto appuntamen-to organizzato dall’Agenzia delle Entrate e l’Ordine dei Dottori Commercialisti e di esperti contabili di Bologna, dedicato all’approfondimento delle recenti novità fiscali.Dopo i saluti del Direttore regionale del-le Entrate, Rossella Orlandi, e del presi-dente dell’Ordine dei commercialisti di Bologna, Alessandro Bonazzi, funzionari dell’Agenzia e dottori commercialisti si sono alternati a illustrare il quadro delle modifiche apportate all’ordinamento dei più recenti provvedimenti legislativi.Nel dettaglio, Lucio Agrimano, dell’Uf-ficio Gestioni Tributi, ha presentato alla platea un bilancio dei primi mesi di ope-

ratività della Fatturazione Elettronica, sof-fermandosi in particolare sui chiarimenti alla disciplina effettuati dall’Agenzia del-le Entrate.Ruggero Ruggeri, componente della Commissione rapporti con l’Agenzia del-le Entrate dell’ODCEC di Bologna, ha affrontato la compensazione dei crediti di imposta tra opportunità e nuove criti-cità mentre Vincenza Celano, dell’Uffi-cio Gestioni Tributi, ha incentrato il suo intervento sulla disciplina dei controlli automatizzati sulla regolarità del visto di conformità.Antonino Cantale, dell’Ufficio Grandi contribuenti, si è quindi confrontato con Matteo Cornacchia e Raffaele Turco della Commissione rapporti con l’Agenzia del-le Entrate dell’ODCEC di Bologna, sulla

L’Agenzia delle Entrate e l’ODCEC di Bologna si confrontano sulle recenti novità fiscali

Gianfranco Mingione

disciplina della deducibilità degli interessi passivi, Gianfranco Mingione, dell’Uffi-cio Consulenza, ha infine effettuato una breve panoramica delle principali novità apportate alla disciplina del regime for-fettario dall’ultima legge di bilancio, ar-ricchendola con le prime risposte fornite dall’Agenzia delle Entrate in sede di in-terpello.Al termine dell’incontro, valido ai fini del-la “Formazione Professionale Continua” degli iscritti all’ODCEC, è stato dato am-pio spazio ai quesiti dei partecipanti.Nella pagina del sito internet dedicata al convegno, all’indirizzo:https://emiliaromagna.agenziaentrate.it/?id=10862 è possibile scaricare le slide proiettate durante l’incontro.

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Comunicazione2019

Ancora una volta, il 17 Maggio 2019 allo stadio di Rimini, il Team del Cuore dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia Ro-magna è sceso in campo per “divertirsi ad aiutare” .Sono oramai quasi 10 anni, dal gennaio 2010, che questa squadra, anzi direi questo gruppo di “amici” composta da colleghi di quasi tutte le DP dell’Emilia Romagna, si ritrova sul campo da calcio disputando partite di beneficenza con colleghi di altre regioni, un paio di volte l’anno.Questa volta, grazie all’insistenza e alla perseveranza del nostro Collega Gianni Cancellieri abbiamo organizzato una par-tita di beneficenza contro la squadra del Rimini Calcio Staff & Co.Il nostro collega Gianni, ricopre la carica di “ Ministro della Solidarietà della So-cietà Calcio Rimini” , gestisce un PUL-MINO-NAVETTA che porta allo stadio le persone con problemi di deambulazione

(il tutto, ovviamente, gratuitamente) ed organizza partite di beneficenza per orga-nizzazioni umanitarie.Questa volta la partita è servita per racco-gliere fondi per aiutare Luisa Straqualursi, ricercatrice in Statistica all’università di Bologna e docente presso il Corso di Lau-rea in Scienze Internazionali nel Campus di Forlì.La Prof.ssa lotta da anni contro un car-cinoma infiltrante al seno in stadio avan-zato. Per tale patologia, purtroppo, non ci sono terapie adeguate in tutt’Europa., per cui sarà costretta ad “un viaggio del-la SPERANZA negli USA ove è pratica-ta, unica al Mondo, un’immunoterapia SPERIMENTALE. Gli amici, i colleghi, i discenti che l’adorano hanno fatto partire (ad inizio febbraio) una raccolta di fondi sociale promossa online (piattaforma GO-FUNDME.COM e LUISAVIVE.IT.)In campo, il Team del Cuore ha perso, no-

“Abbiamo vinto ...perdendo!”

Giovanni Cancellieri e Emilio Di Stasio

nostante una grande prestazione, ed il fat-to che nelle fila della squadra avversaria del Rimini calcio fossero presenti alcuni ex giocatori professionisti.La partita è terminata con la vittoria della squadra del Rimini per 4-1. Ma la vittoria, che più conta veramente, è aver raccolto più di mille euro!! La serata si è conclusa in un locale del centro storico di Rimini alla presenza di Luisa.Le nostre partite non sono terminate: Sabato 29 giugno, ad Avezzano, il Team del cuore ha partecipato ad un Triangolare per il Centenario dell’Avezzano calcio, contro le squadre dell’Avezzano Old Stars e Lawyers Avezzano.Il “Team del Cuore”, infine concluderà la stagione Sabato 20 Luglio, nella splendida cornice di Villa Verucchio di Rimini, dove si disputerà il “2° Torneo di Foot Golf dell’Agenzia delle Entrate” .

I FATTI

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“Meravigliosa amicizia”

Leongiorgio Calogerà

Uno tra i più grandi musicisti di sempre, un giorno scrisse:” La vita è quella cosa che ci accade mentre siamo occupati in altri progetti.”Sabato 11 maggio 2019, a Bologna, si è materializzata la verità di quelle parole; a distanza di 30 anni, un meravigliosamente folto gruppo di persone, abbandonando i propri progetti, si è ritrovato a condivide-re un’idea di Vita: impedire al tempo di cancellare il ricordo di un lontano maggio 1989.Quelle persone, quegli amici, hanno colo-rato le foto in bianco e nero di un tempo, quando giovani, padroni del proprio fu-turo, iniziavano a prendere nelle proprie mani la vita, con sogni, speranze e libertà, dando un’anima ad un Centro di Servizio che apriva i battenti allora.Quelle foto, sabato pomeriggio, hanno preso vita; si sono colorate prendendo for-ma e movimento, il tutto condito da una

splendida colonna sonora di risate e parole di allegria e felicità.Ognuno di noi ha su di sé delle cicatrici della vita che ci dicono dove siamo stati, ma certamente non ci indicano dove an-dremo.Per questo si è potuto e voluto creare un’i-sola fuori dal tempo e dallo spazio, per mantenere acceso quel miracolo che si chiama Amicizia.Le ragazze di allora, diventate oggi donne, erano tutte bellissime, impreziosite da un sorriso che scaldava ed illuminava i cuori.I ragazzi di ieri, avevano tutti gli stessi occhi, quegli occhi che si dice siano lo specchio dell’anima, rimasti ancora feli-cemente giovani e sinceri.Anche gli amati dirigenti di un tempo, che ci hanno fatto l’onore di presenziare, non avevano subito le ingiurie del tempo, ma erano soprattutto orgogliosamente con-sapevoli di aver contribuito a creare un

I FATTI

gruppo di belle e straordinarie persone.Cosa dire allora dell’andamento della giornata?Sorrisi, gioia, ricordi, simpatia, felicità, emozioni, commozione, il tutto condito da una meravigliosa perfezione culinaria, inserita in un contesto mistico ed allo stes-so tempo bellissimo, sospeso solo per tutti noi, che ci ha permesso di lasciare per un giorno fuori ogni bruttura del mondo.E’ naturale e facile concludere facendo l’augurio per una prossima vicina riunio-ne, che consenta a tutti gli altri nostri ami-ci assenti ed impediti a partecipare a vario titolo, di poter essere testimoni e protago-nisti nel vivere insieme di nuovo questo sogno, che delle inguaribilmente romanti-che e tenaci persone, continuano a man-tenere vivo e reale dopo tutti questi anni.Con smisurato orgoglio, simpatia ed af-fetto.

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Comunicazione2019

Un vero regalo di Natale, il più bello, il più desiderato, salvare una vita umana.

E’ una tranquilla mattina come tante pres-so i locali dell’UPT dell’Agenzia Entrate di Piacenza in piazza Casali. Mancano po-chissimi giorni al Natale 2018.

Un utente attende il proprio turno presso il front-office quando, all’improvviso, si accascia sul pavimento proprio sotto l’al-bero di Natale.

Scattano immediati i primi soccorsi per ovviare all’arresto cardiaco e all’arrivo dei sanitari del 118. Una corsa disperata contro il tempo che vede partecipare prati-camente tutti i presenti nella struttura.

Intervenire prima fa la differenza, lo sa bene il geometra Francesco Golisano, di-pendente dell’UPT, oggi in forza all’uffi-cio medesimo di Parma, volontario della Croce Rossa che con freddezza e coraggio senza mai perdersi d’animo, prima pratica il massaggio cardiaco, poi la respirazione bocca a bocca non prima di aver urlato a tutti di recuperare il defibrillatore colloca-

to nell’atrio dell’ufficio.

Due scariche e quell’uomo come per mira-colo si riprende, riapre gli occhi e comin-cia a parlare:” dovete protocollarmi una pratica”, come se nulla fosse accaduto.

Un profondo sospiro di sollievo accomuna i tantissimi che in silenzio e con compren-sibile stupore osservano la scena.

Sembra assurdo dirlo, ma quel povero signore, per sua fortuna, è stato male nel posto giusto al momento giusto, ed oggi ha ripreso perfettamente la sua vita quo-tidiana.

Ogni anno in Europa 400 mila persone muoiono per arresto cardiaco, che non è la stessa cosa dell’infarto. Ben 60 mila solo in Italia. Per salvare tante vite bisogna in-tervenire entro 10 minuti. Ma la sopravvi-venza triplica se a usare i defibrillatori, il prima possibile, è il personale non sani-tario in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.

La campagna di sensibilizzazione è partita massiccia e capillare proprio da Piacen-

Benedetto defibrillatore!

Sandro Mosca

za. Diffondere l’utilizzo e la conoscenza di questi strumenti salvavita è l’ obietti-vo di 8 proposte di legge presentate re-centemente a Montecitorio. E’ necessa-rio liberalizzarne l’utilizzo e aumentare l’informazione su come farlo, a partire dalle scuola. Per salvare migliaia di vite dovremmo diffondere i defibrillatori tan-to quanto gli estintori e dotare ognuno di istruzioni chiare, per far si che chiunque, in caso di emergenza, possa usarlo.

A tal proposito “Progetto Vita” a Piacenza è il fiore all’occhiello della D.sa Daniela Aschieri, direttore dell’unità operativa di cardiologia presso l’ospedale unico della Val Tidone in provincia di Piacenza, un progetto che ha reso Piacenza la città più cardio protetta d’Europa, al pari solo del Giappone.

Da una costola di Progetto Vita è nato nel 2016 il progetto “Entrate nel Cuore” che prevede un defibrillatore in ogni ufficio dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia Romagna, ed una rete di 218 soccorrito-ri abilitati con il corso di primo soccorso BLS-D (Basic Life Support-Defibrilla-tion), tutti dipendenti dell’Agenzia che si sono offerti volontariamente, nella spe-ranza di non doverlo mai usare.

L’augurio è che possano crescere tanti pic-coli Golisano, è che questo modello possa essere esportato in tutta Italia.

I FATTI