comunicazione

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Parlare in pubblico Affidarsi alla comunicazione

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Page 1: comunicazione

Parlare in pubblico

Affidarsi alla comunicazione

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Memorandum

• La presentazione: concetti generali• Presentazioni individuali con ripresa TVCC • Gli obiettivi di una presentazione• Struttura di una presentazione• Struttura di una presentazione• L’uso del tempo disponibile• La gestione dell’ansia• Stile di presentazione • Modelli di comportamento e gestione dell’uditorio• Revisione delle riprese TVCC e discussioni

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Assiomi della comunicazione

� Non conta il messaggio che invio conta ciò che arriva

�So ciò che ho inviato in base a come l’altro reagisce�So ciò che ho inviato in base a come l’altro reagisce

�Non è l’altro che non ha capito bene, sono io che mi� sono espresso male

�Il mondo non si divide tra chi cerca di comunicarebene e chi no, ma tra chi ci riesce e chi no

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Dal cosa al comeI nostri messaggi sono costituiti da:

• 55% Linguaggio non verbale

• 38% Voce

• 7% Contenuto• 7% Contenuto

ATTENZIONE !

YOU CAN MAKE A FIRST IMPRESSION ONLY ONCE

Fonte: UCLA

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Comunicazione non verbale

Gestualità“ Quando gli occhi dicono una cosa

Tono della voce

Postura

Momento

Sguardo

“ Quando gli occhi dicono una cosae la lingua un’altra

la persona accorta credeal messaggio dei primi “

Ralph Waldo Emerson(The conduct of life)

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Presentazione?

DEFINIZIONE

Illustrare qualcosa a qualcuno

PREREQUISITI

Nostre necessità (obiettivi) chiari

Identificazione (il più possibile completa) degli interlocutori

Scelta del mezzo più idoneo

Attivazione del canale

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Cosa devo programmare?

Tempo a disposizione

Ricerca informazione

Scaletta degli argomenti

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Punti di attenzione

Ciò che bisogna assolutamente dire

Ciò che si potrebbe direCiò che si potrebbe dire

Ciò che sarebbe bello poter dire

Ciò che non bisogna assolutamente dire

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Struttura della presentazione

Introduzione

Argomenti base

Conclusione

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I 4 errori più comuni

1.Troppe informazioni

ERRORI RIMEDIUsare bullets

No alle ridondanze

Sottolineature /evidenziazioni

Usare diagrammi semplici

2. Parlare alle charts Indicare e girarsi

Prendere tempo quando si è impegnati

3. L'audience non riesce a vedere Verificare prima la disposizione

Chiedere

Verificare il body language

4. Speaker fuori controllo Prepararsi

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Gli errori più comuni (segue)

XXXXXXX XXXXXX XXXXX -- XXXXX

Xxxxxx Hondootedlytransferableglobalplan xxxxxx

Xooooo oooooo, ooooo, ooooooo, oooooooo

Oxxxxxx applicationdetailandimplemetation xxxx

Verylongcomplicatedtechnicalphrasesabound

X overtime oooooooo oooooo, blahblah xxxxxx

Xoxoxoxoo xoxoxooxx xoxooxoxo xoooox xxxxxx

Cooooo meetsalltheinternationalstandards

B00000 00000000 00000000 xxxxxxx xxxxxx

Blah xxxxxxxx xxxxxxxxx xxxxxxxx xxx x xxxxx

Voooo Hiiiiiiiiiiii continuedonthenextfoil xxxx:---

TROPPE INFORMAZIONI!!

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Gli errori più comuni: i rimedi (segue)

Usa pochi bullets per sintetizzare

Page 13: comunicazione

Gli errori più comuni (segue)

TROPPO COMPLESSO!

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Gli errori più comuni: i rimedi (segue)

USA DIAGRAMMI CHIARI E SEMPLICI

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Le 10 principali paure dell’essere umano

1. Parlare in pubblico

2. Altitudine

3. Ragni e serpenti

4. Disastri finanziari4. Disastri finanziari

5. Annegamento

6. Malattie terminali

7. Morte

8. Voli aerei

9. Solitudine

10. Cani

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L’ansia

Fenomeno generalizzato e costante

Generata dall'ignoto

Motore di crescita

Page 17: comunicazione

L’ansia di relazione

Enfasi ad Ansia da relazione futura (blocchi sulla percezione)

Fonti:CriticaCritica

Confronto

Attenzione

Perdita

Intimità

Interazioni non corrette (blocchi sulla comunicazione)

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L’iter dell’ansiaFatto ansiogeno

Percezione ansiosa

Aumento Ansia

Comunicazione Ansiosa

Reazione dell'interlocutore

Autoconferma

e Rinforzo

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Reazioni all’ansia

Negative: Reprimere

Aggredire Aggredire

Positive: Concentrarsi su obiettivi comuni

Analisi a posteriori

Alla lunga l'Ansia viene mediata dall'esperienza

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Controllare l’ansia

La migliore Organizzazione/Preparazione possibile

Nei giorni precedenti

Positiva immagine di se' stessi

Esercizi/simulazioni

La migliore Organizzazione/Preparazione possibile

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Controllare l’ansia

Respirazione diaframmatica

Immediatamente prima

Allontanare l'attenzione da se' stessi

Respirazione diaframmatica

Allentare la tensione muscolare

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Controllare l’ansia

Immaginare l'uditorio come debitore

Durante

Autoconvincimento sulla propria competenza

Principio del "Come se"

Movimento

Contatto visivo specifico

Principio della "Carriola"

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Lo speaker

Deve...

MotivareMotivare

Interpretare

Verificare

Indirizzare

Condurre

Oltre a fare la presentazione!

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Per catturare l’attenzione

Collega le azioni alle ragioni/motivazioni per agireper agire

Collega le azioni ai benefici che ne conseguono

Tieni in considerazione il tipo di audience

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Elementi della conduzione

Posizione

AtteggiamentoAtteggiamento

Sguardo

Domande

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La Posizione

Sta' erettoSta' eretto

Braccia rilassate

Inclinazione al sorriso

Usa lo spazio

Respira / pause

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L’atteggiamentoSii specifico, diretto, concreto

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Lo Sguardo

Guarda tutti / non dimenticare nessuno

Non fare favoritismiNon fare favoritismi

Non fissare qualcuno in particolare

Non guardare troppo da vicino

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Le domande

Fa' domande (ma tieni il controllo)

di conferma - molte

di verifica - alcunedi verifica - alcune

aperte - poche

Fatti fare domande

durante la presentazione

riserva del tempo alla fine

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Ostacoli al pensiero creativo

Timore dell'ovvio

Timore del ridicolo

Implicazioni prominenti

Fissità abitudinale

Fissità da codifica verbale

Soluzioni precostituite

Fissità funzionale

Sindrome da conclusione

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Bibliografia consigliata

� Vera F. Birkenbihl, L’arte d’intendersi, Milano, FrancoAngeli editore, 1990

� David A. Peoples, Presentations plus, John Wiley & Sons, � David A. Peoples, Presentations plus, John Wiley & Sons, 1992