comunicazione

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questa finestra sarà molto più larga di altre parti. I concetti di sè sono in parte soggettivi. Molte cose che sappiamo di noi stessi sono basate su fatti oggettivi. Ad esempio se una persona è alta 1 m e 78 questo è un fatto oggettivo, se viene da Roma, Senna da Milano sono fatti oggettivi tuttavia ci sono molti altri aspetti del nostro concetto di sé che sono soggettivi. Per soggettivi intendiamo che sono basati sulle impressioni che abbiamo di noi stessi piuttosto che su fatti oggettivi. Tenete presente comunque che e molto spesso difficoltoso per le persone giudicarsi in maniera accurata e oggettiva. Alcune volte ad esempio la valutazione che facciamo di noi stessi è esageratamente positiva. Ad esempio potreste conoscere persone che hanno una valutazione poco realistica del loro livello intellettivo, dei loro talenti o della loro capacità di conoscere le persone. Ad esempio molte persone possono reputarsi dei bravi cantanti quando in realtà non lo sono oppure possono reputarsi molto bravi nel capire le persone quando in realtà non è così. Altre volte invece i giudizi che abbiamo noi stessi sono irragionevolmente negativi. Questo è vero specialmente per le persone con una bassa autostima. Diversi studi hanno dimostrato che queste persone tendono a dare maggiore importanza ai loro fallimenti rispetto ai loro successi. In particolare le persone ansiose tendono ad avere una autostima più bassa rispetto alle persone che soffrono poco di ansia e tendono a dare più importanza agli eventi negativi rispetto a quelli positivi. Diversi studi hanno anche dimostrato che le persone che hanno una scarsa autostima sono più esposte al rischio di sviluppare una depressione clinica. Più avanti parleremo di come la nostra autostima influenzi in maniera pesante il nostro livello della nostra qualità della comunicazione. Il concetto di sé è durevole ma è anche cambiabile. Non lasciamo con un concetto di sé già sviluppato. Per larghissima parte il concetto di sé è qualcosa che si sviluppa lentamente nel corso di un’intera vita. Diversi fattori hanno un effetto più o meno importante sullo sviluppo del concetto di sé, questi fattori possono essere il nostro DNA, la nostra biologia come ad esempio il nostro aspetto fisico, come siamo stati cresciuti dei nostri genitori, il tipo di persone con cui passiamo il tempo eccetera. Queste ed altri fattori creano un concetto di sé che non è facilmente cambiabile. Infatti diversi studi hanno mostrato che una volta che abbiamo costruito un concetto di noi stessi tendiamo a cercare di confermarlo piuttosto che a cercare delle prove che lo discofermino. Ad esempio se avete un’alta stima di voi stessi tenderete a frequentare amici, colleghi o compagni di classe che hanno un altrettanto da alta stima di voi. Per contro invece se il vostro concetto di sé e negativo tenderete a circondarvi di più di persone che hanno un’impressione altrettanto negativa di voi in poche parole quelli con alta autostima tendono a frequentare persone che hanno alta autostima e quelli con bassa autostima tendono a frequentare persone con bassa autostima. Frequentiamo delle persone che rinforzano il concetto di noi stessi che già conosciamo e che tendono a non cambiarlo o contraddirlo. Se siete ansiosi tenderete a frequentare persone ansiose. Tuttavia il concetto di sé anche se è relativamente stabile può subire dei cambiamenti in risposta a cambiamenti nello sviluppo fisico e psichico a significativi eventi di vita. Ad esempio mentre la nostra vita va avanti e facciamo esperienze, molti di noi possono avere una crescita una diminuzione della propria autostima possono cominciare a vedersi in maniera più positiva o anche in maniera positiva a seconda degli eventi di vita che gli capitano. Uno studio ad esempio ha riportato che nell’età che va dai 14 ai 23 anni i cambiamenti del concetto di sé sono più pronunciati rispetto ad altre classi di età. Gli psicologi infantili jack block e richard robins hanno trovato che approssimativamente l’80% delle persone provano sia un incremento che un decremento nella loro autostima durante questo periodo. Le persone possono andare incontro anche cambiamenti nel concetto di sé come risultato di eventi significativi nelle loro vite, come ad esempio una conversione religiosa combattere una malattia seria. Un concetto di sé funzionale è innanzitutto flessibile e può cambiare ed evolversi insieme alle circostanze della vita. Questo non significa che ogni evento significativo cambi il concetto di sé di una persona ma suggerisce che dei cambiamenti più

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Una breve introduzione al concetto di sè

Transcript of comunicazione

Page 1: comunicazione

questa finestra sarà molto più larga di altre parti.

I concetti di sè sono in parte soggettivi. Molte cose che sappiamo di noi stessi sono basate su fatti oggettivi.

Ad esempio se una persona è alta 1 m e 78 questo è un fatto oggettivo, se viene da Roma, Senna da Milano

sono fatti oggettivi tuttavia ci sono molti altri aspetti del nostro concetto di sé che sono soggettivi. Per

soggettivi intendiamo che sono basati sulle impressioni che abbiamo di noi stessi piuttosto che su fatti

oggettivi. Tenete presente comunque che e molto spesso difficoltoso per le persone giudicarsi in maniera

accurata e oggettiva. Alcune volte ad esempio la valutazione che facciamo di noi stessi è esageratamente

positiva. Ad esempio potreste conoscere persone che hanno una valutazione poco realistica del loro livello

intellettivo, dei loro talenti o della loro capacità di conoscere le persone. Ad esempio molte persone

possono reputarsi dei bravi cantanti quando in realtà non lo sono oppure possono reputarsi molto bravi nel

capire le persone quando in realtà non è così. Altre volte invece i giudizi che abbiamo noi stessi sono

irragionevolmente negativi. Questo è vero specialmente per le persone con una bassa autostima. Diversi

studi hanno dimostrato che queste persone tendono a dare maggiore importanza ai loro fallimenti rispetto

ai loro successi. In particolare le persone ansiose tendono ad avere una autostima più bassa rispetto alle

persone che soffrono poco di ansia e tendono a dare più importanza agli eventi negativi rispetto a quelli

positivi. Diversi studi hanno anche dimostrato che le persone che hanno una scarsa autostima sono più

esposte al rischio di sviluppare una depressione clinica. Più avanti parleremo di come la nostra autostima

influenzi in maniera pesante il nostro livello della nostra qualità della comunicazione.

Il concetto di sé è durevole ma è anche cambiabile. Non lasciamo con un concetto di sé già sviluppato. Per

larghissima parte il concetto di sé è qualcosa che si sviluppa lentamente nel corso di un’intera vita. Diversi

fattori hanno un effetto più o meno importante sullo sviluppo del concetto di sé, questi fattori possono

essere il nostro DNA, la nostra biologia come ad esempio il nostro aspetto fisico, come siamo stati cresciuti

dei nostri genitori, il tipo di persone con cui passiamo il tempo eccetera. Queste ed altri fattori creano un

concetto di sé che non è facilmente cambiabile. Infatti diversi studi hanno mostrato che una volta che

abbiamo costruito un concetto di noi stessi tendiamo a cercare di confermarlo piuttosto che a cercare delle

prove che lo discofermino. Ad esempio se avete un’alta stima di voi stessi tenderete a frequentare amici,

colleghi o compagni di classe che hanno un altrettanto da alta stima di voi. Per contro invece se il vostro

concetto di sé e negativo tenderete a circondarvi di più di persone che hanno un’impressione altrettanto

negativa di voi in poche parole quelli con alta autostima tendono a frequentare persone che hanno alta

autostima e quelli con bassa autostima tendono a frequentare persone con bassa autostima. Frequentiamo

delle persone che rinforzano il concetto di noi stessi che già conosciamo e che tendono a non cambiarlo o

contraddirlo. Se siete ansiosi tenderete a frequentare persone ansiose.

Tuttavia il concetto di sé anche se è relativamente stabile può subire dei cambiamenti in risposta a

cambiamenti nello sviluppo fisico e psichico a significativi eventi di vita. Ad esempio mentre la nostra vita

va avanti e facciamo esperienze, molti di noi possono avere una crescita una diminuzione della propria

autostima possono cominciare a vedersi in maniera più positiva o anche in maniera positiva a seconda degli

eventi di vita che gli capitano. Uno studio ad esempio ha riportato che nell’età che va dai 14 ai 23 anni i

cambiamenti del concetto di sé sono più pronunciati rispetto ad altre classi di età. Gli psicologi infantili jack

block e richard robins hanno trovato che approssimativamente l’80% delle persone provano sia un

incremento che un decremento nella loro autostima durante questo periodo. Le persone possono andare

incontro anche cambiamenti nel concetto di sé come risultato di eventi significativi nelle loro vite, come ad

esempio una conversione religiosa combattere una malattia seria. Un concetto di sé funzionale è

innanzitutto flessibile e può cambiare ed evolversi insieme alle circostanze della vita. Questo non significa

che ogni evento significativo cambi il concetto di sé di una persona ma suggerisce che dei cambiamenti più

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o meno piccoli nel concetto di sé delle persone sono associati frequentemente con degli eventi che

accadono nella loro vita. Ad esempio anche la psicoterapia può aiutare a cambiare il concetto di sé delle

persone. In ogni caso la maggior parte delle volte il concetto di sé che ha sviluppato una persona non

cambia in maniera drammatica nel corso della vita adulta, subisce solamente dei cambiamenti di poco

conto. Il concetto di sé delle persone ansiose invece è abbastanza fragile l’ansioso fa dell’insicurezza la sua

bandiera e quindi a un concetto di sé poco sicuro poco in grado di fronteggiare eventi ostili, anche quando

accade un evento positivo che dovrebbe rinforzare il concetto di sé la persona ansiosa come abbiamo visto

tende sempre a vedere il lato negativo e quindi quando accade qualcosa di positivo magari tenderà ad

attribuire la responsabilità di questo qualcosa di positivo non se stesso quindi non attribuirsi i meriti a se

stesso ma a darli agli altri qua circostanze esterne come ad esempio la fortuna al contrario quando accadrà

un elemento -1 persona ansiosa tenderà spesso ad attribuirsene la responsabilità, quindi paradossalmente

il concetto di sé di una persona ansiosa tende ad adattarsi più facilmente cambiamenti negativi che a quelli

positivi, perché la persona ansiosa ha sviluppato un concetto di sé che tende più ad essere negativo che ad

essere positivo.

Personalità e biologia una parte importante del vostro concetto di sé è la personalità, che consiste nei modi

in cui tendete a pensare e ad agire durante le situazioni della vostra vita. Siete di solito aperti, oppure timidi

riservati? Vi preoccupate costantemente o tendete ad essere allegri? I vostri interessi sono numerosi

oppure avete pochissimi interessi? Ognuno di queste domande fa riferimento a differenti tratti di

personalità, ha caratteristiche che descrivono il vostro comportamento in diverse circostanze. Se avete una

personalità aperta ad esempio non significa che siete amichevoli e tendente al dialogo soltanto poche

volte, significa che vi comportate abitualmente in quel modo nella maggior parte del tempo. Alcuni aspetti

della vostra personalità sono indiscutibilmente influenzati da dove e da come siete stati cresciuti. Le

ricerche suggeriscono che la vostra biologia giochi comunque un ruolo nella vostra personalità. Ad esempio

diversi studi hanno mostrato che i gemelli identici, che hanno in comune il 100% del loro DNA, hanno un

DNA uguale, sono molto più simili nelle loro personalità dei fratelli non gemelli, che condividono soltanto il

50% del loro DNA. Perfino i gemelli identici che sono stati separati alla nascita e cresciuti in diversi luoghi e

con diverse famiglie, mostrano sostanzialmente delle similitudini nelle loro personalità. Altre ricerche

mostrano che bambini che hanno iniziato a mostrare certi tratti di personalità in maniera precoce nella vita,

tendono a mantenerli nonostante le influenze dei genitori e della cultura, anche in età adulta. Ad esempio i

bambini piccoli di 23 anni che si dimostrano timidi verso le persone che non conoscono, continueranno

verosimilmente ad essere timidi anche da adolescenti e da adulti. Sebbene la personalità sia fortemente

influenzata dalla biologia con diversi sforzi le persone possono cambiare i loro tratti di personalità se lo

vogliono.