VENERDI’ 26 OTTOBRE 2012, ORE 21,00TeaTro delle Celebrazioni - Via Saragozza, 234 BolognaUna serata tra racconti, memorie e musica fortemente voluta da Mogol ad offerta libera, il cui ricavato sarà interamente devoluto al progetto di ricostruzione post terremoto per il centro sociale anziani “Galuppi-Ramponi” di Pieve di Cento.

L’evento nasce all’interno delle giornate della “Festa della Storia” nella sezione “La musica fa storia” dell’Università di Bologna.Parteciperanno alla serata come ospiti musicali che interpreteranno molti successi scritti da Mogol:Andrea Mingardi e al piano il Maestro Maurizio Tirelli; Andrea Poltronieri sassofonista degli Stadio. Presenta la serata: Leo Turrini (Giornalista de Il Resto del Carlino).L’attore Giorgio Borghetti reciterà degli aforismi tratti dal nuovo volume di Mogol “LE CILIEGIE E LE AMARENE. Aforismi, pensieri e parole” edito dalla Minerva Edizioni di Bologna.Sono in fase di definizione altre presenze che arricchiranno la straordinaria serata che aprirà un importante tour italiano.Il Centergross di Bologna consegnerà un proprio contributo economico al medesimo progetto post terremoto dell’Unione Reno-Galliera.

Mogolracconta Mogol

Recital

COMUNICATO STAMPA

Per info: Minerva Edizioni Tel. 051 6630557 mail: info@minervaedizioni.comStudio Moretti Tel. 051 6142640 mail: segreteria@morettieventi.it

Note al logo:con queste righe vorremmo dare alcune spiegazioni su questo logo che riteniamo essere il migliore tra quelli proposti.

- E’ stato rilevato che il logo “cade” perchè la collina è corta:a nostro avviso il peso del logo è sostenuto del marchio (colline e torri) grazie alle giuste proporzioni tra i due elementi. La composzione risulta pertanto stabilmente ancorata e ortogona-le pur mantenendo una tensione che rende la composizione non scontata.

- le torri sono troppo realistichequeste torri risultano certamente più realistiche di quelle realizzate a pennarello ma il ragionamento deve prescindere dal confronto: se sottoponiamo questo logo a terze parti riconosceranno sì nel marchio il simbolo di Bologna, ma certamente non verrà percepito come un disegno dettagliato

- il terreno è corto, non rappresenta il territorio in senso ampio.Concordo, abbiamo allungato il terreno.

E V E N T I

Amo gli scritti brevi, anzi, brevissimi ei frutti piccoli ma deliziosi che maturano a giugno.Le amarene, aspre e gustose e le ciliegie, dolci, rosse e sensuali come un bacio.

Essenziale.Un aforisma racchiude in una manciata di parole un pensiero, un’emozione, un concetto che sa arrivare senza fronzoli, senza sbavature, senza sovrastrutture. Un aforisma è l’essenza della pulizia stilistica.Chi meglio di Giulio Rapetti, in arte Mogol, ha saputo negli anni racchiudere in poche manciate di parole le più belle emozioni, i pensieri profondi, il disincanto della realtà vista con occhi lucidi ed attenti? Mogol è sicuramente essenziale. E questo suo viaggio nella vita è raccontato attraverso poche manciate di parole, aforismi e pensieri. Un viaggio che tocca le mete più disparate: l’anima, l’amore, Dio, la morte, il destino… ma anche la vita quotidiana, i viaggi, la tecnologia. Questo libro chiama sia la lentezza di sapersi godere un aforisma al giorno, da leggere da portare con sé per riflettere, sorridere o semplicemente farlo proprio.Ma chiama anche la voracità con la quale ci si lascia tentare dalle ciliegie… per una scorpacciata di parole.Un’opera unica che racchiude la spontaneità del pensiero, la profondità dell’analisi, il sorriso dell’ironia.Un caleidoscopio di colori e sfumature che porteranno il lettore a conoscere meglio il mondo e l’essenza di Mogol.

Giulio Rapetti da 50 anni è l’autore italiano più noto presso il grande pubblico con lo pseudonimo di Mogol. è quasi sempre ricordato per il lungo e fortunato sodalizio artistico con Lucio Battisti, sebbene il suo contributo alla musica leggera italiana sia stato di respiro più largo, a partire dai primissimi anni ‘60, come testimoniano i contributi, fra i tanti, per Mina, Adriano Celentano, Riccardo Cocciante, Gianni Morandi, PFM, Mango, Gianni Bella, Mario Lavezzi, Dik Dik, Equipe 84, Bobby Solo, Audio 2, Gigi d’Alessio, Rino Gaetano e molti altri.La serata nasce all’interno delle giornate della “Festa della Storia” nella sezione “La musica fa storia” dell’Università di Bologna.

COMUNICATO STAMPA

Per info: Minerva Edizioni Tel. 051 6630557 mail: info@minervaedizioni.comStudio Moretti Tel. 051 6142640 mail: segreteria@morettieventi.it

Mogol racconta Mogolil libro

Note al logo:con queste righe vorremmo dare alcune spiegazioni su questo logo che riteniamo essere il migliore tra quelli proposti.

- E’ stato rilevato che il logo “cade” perchè la collina è corta:a nostro avviso il peso del logo è sostenuto del marchio (colline e torri) grazie alle giuste proporzioni tra i due elementi. La composzione risulta pertanto stabilmente ancorata e ortogona-le pur mantenendo una tensione che rende la composizione non scontata.

- le torri sono troppo realistichequeste torri risultano certamente più realistiche di quelle realizzate a pennarello ma il ragionamento deve prescindere dal confronto: se sottoponiamo questo logo a terze parti riconosceranno sì nel marchio il simbolo di Bologna, ma certamente non verrà percepito come un disegno dettagliato

- il terreno è corto, non rappresenta il territorio in senso ampio.Concordo, abbiamo allungato il terreno.

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