Il Sistema di Gestione della Sicurezza ing. Vincenzo Celentano Direttore dellEsercizio Iseo, 10...

11
Il Sistema di Gestione della Sicurezza ing. Vincenzo Celentano Direttore dell’Esercizio Iseo, 10 Ottobre 2013

Transcript of Il Sistema di Gestione della Sicurezza ing. Vincenzo Celentano Direttore dellEsercizio Iseo, 10...

Page 1: Il Sistema di Gestione della Sicurezza ing. Vincenzo Celentano Direttore dellEsercizio Iseo, 10 Ottobre 2013.

Il Sistema di Gestione della Sicurezza

ing. Vincenzo CelentanoDirettore dell’Esercizio

Iseo, 10 Ottobre 2013

Page 2: Il Sistema di Gestione della Sicurezza ing. Vincenzo Celentano Direttore dellEsercizio Iseo, 10 Ottobre 2013.

Pag. 2

Quadro normativo di riferimento

• l’accettazione del Sistema di Gestione per la Sicurezza;• l’accettazione delle misure adottate dal Gestore dell’Infrastruttura per soddisfare i

requisiti specifici necessari per la sicurezza della progettazione, della manutenzione e del funzionamento dell’infrastruttura ferroviaria, compresi la manutenzione ed il funzionamento del sistema di controllo del traffico e di segnalamento.

Il D.Lgs. n. 162/2007 prevede che l’Autorizzazione di Sicurezza debba comprendere:

Il 29 Novembre 2010 con il D.M. n. 813/2010 è stato NORMATO il passaggio delle ferrovie regionali non isolate sotto A.N.S.F.

Art. 1 - al fine di evitare pregiudizio alla sicurezza dei servizi ferroviari eserciti sulle reti ferroviarie interconnesse, le disposizioni dell’articolo 27 del D.Lgs. 10 Agosto 2007 n. 162 si applicano esclusivamente alle reti regionali interconnesse per le quali risultano completati sistemi di attrezzaggio idonei a rendere omogenei i livelli tecnologici delle medesime reti regionali a quelli della rete nazionale.

Art. 2 - alle reti regionali interconnesse per le quali non risultano completati sistemi di attrezzaggio omogenei a quelli della rete nazionale, continuano ad applicarsi le disposizioni del citato D.P.R. n. 753/80 fino al completamento del medesimo attrezzaggio.

Art. 3 - con successivi provvedimenti della Direzione Generale competente sono progressivamente individuate le reti regionali interconnesse di cui al precedente articolo 2, per le quali risultano completati sistemi di attrezzaggio omogenei a quelli della rete nazionale.

Page 3: Il Sistema di Gestione della Sicurezza ing. Vincenzo Celentano Direttore dellEsercizio Iseo, 10 Ottobre 2013.

Pag. 3

L’attuale quadro normativo di riferimento

In attesa del completo passaggio allo scenario delineato dal D.Lgs. n. 162/2007, per le Ferrovie Regionali continuano sempre a valere tutte le disposizioni contenute nel D.P.R. n. 753/80 e nelle altre normative «storiche».

IN FERROVIENORD tutti i processi ed i documenti aziendali sono pertanto progettati ed attuati per soddisfare contemporaneamente sia i requisiti previsti dal D.P.R. n. 753/80 sia dal futuro quadro normativo di riferimento (ove non siano in contrasto tra loro).

Page 4: Il Sistema di Gestione della Sicurezza ing. Vincenzo Celentano Direttore dellEsercizio Iseo, 10 Ottobre 2013.

Pag. 4

Il Sistema di Gestione Integratodi FERROVIENORD

La scelta di integrare i Sistemi di Gestione per la Sicurezza dell’esercizio ferroviario, la Qualità e l’Ambiente nasce dall’esigenza di ottimizzare le risorse aziendali disponibili e di evitare ridondanze e duplicazione dei processi/attività, nonché il rischio di incoerenza tra le diverse procedure.

S.G.A.

S.G.Q.S.G.S.

Il Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza dei Lavoratori è stato invece mantenuto separato dal Sistema di Gestione Integrato.

Page 5: Il Sistema di Gestione della Sicurezza ing. Vincenzo Celentano Direttore dellEsercizio Iseo, 10 Ottobre 2013.

Pag. 5

Architettura del Sistema di Gestione Integrato

La documentazione del S.G.I. di FERROVIENORD è suddivisa in diversi livelli a seconda del grado di dettaglio con cui vengono descritti e sviluppati i processi/attività.

Politica

Sistema

Processi / Attività

Registrazioni

Politica per la Sicurezza,

la Qualità e l’Ambiente

Manualedel Sistema di Gestione

Integrato

Procedure Primarie

Procedure di Supporto

Linee Guida

Schede di Manutenzione

Altridocumenti

del SGI

Istruzioni Operative

Moduli

Specifiche Tecniche

Piani di Emergenza e di Soccorso

contengono valori di riferimento, istruzioni o regole

di dettaglio da osservare nell’applicazione delle

procedure

documentano le attività svolte

descrivono i processi

esprime i principi e presenta i processi

definisce la visione strategica e gli obiettivi qualitativi

dell’organizzazione

Page 6: Il Sistema di Gestione della Sicurezza ing. Vincenzo Celentano Direttore dellEsercizio Iseo, 10 Ottobre 2013.

Pag. 6

Struttura documentale del S.G.I.

Key Figures S.G.I. FERROVIENORD 1 manuale (integrato da 6 allegati);39 procedure;148 documenti di dettaglio (istruzioni

operative, linee guida, specifiche tecniche, ecc…);411 moduli.

Page 7: Il Sistema di Gestione della Sicurezza ing. Vincenzo Celentano Direttore dellEsercizio Iseo, 10 Ottobre 2013.

Pag. 7

Struttura documentale del S.G.I.

Schema della documentazione

I capitoli del manuale sviluppano i principi contenuti nelle normative di riferimento.

Da ciascun capitolo del manuale possono discendere una o più procedure che descrivono nei dettagli i processi / attività.

Page 8: Il Sistema di Gestione della Sicurezza ing. Vincenzo Celentano Direttore dellEsercizio Iseo, 10 Ottobre 2013.

Pag. 8

Principali processi aziendali e loro interazioniI processi aziendali sono stati suddivisi in

“processi operativi primari”, “processi di supporto” e “processi di direzione”.

PROCESSI DI DIREZIONE

PROCESSI OPERATIVI PRIMARI

PROCESSI DI SUPPORTO

Page 9: Il Sistema di Gestione della Sicurezza ing. Vincenzo Celentano Direttore dellEsercizio Iseo, 10 Ottobre 2013.

Pag. 9

Scopo e Campo di Applicazione del S.G.S.

Il Sistema di Gestione della Sicurezza di FERROVIENORD si applica alle seguenti attività:

• progettazione;• potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria;• manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria;• manutenzione dei veicoli (mezzi d’opera);• gestione della circolazione ferroviaria.

Page 10: Il Sistema di Gestione della Sicurezza ing. Vincenzo Celentano Direttore dellEsercizio Iseo, 10 Ottobre 2013.

Pag. 10

Percorso per il passaggio sotto A.N.S.F.

Cosa manca ancora a FERROVIENORD per il passaggio sotto A.N.S.F. :

1.Rapporto di validazione del V.I.S. (SGS);

2.Completamento dell’attrezzaggio delle linee del ramo Milano con il Sistema Controllo Marcia Treno (S.C.M.T.);

3.Completamento attrezzaggio della flotta TRENORD;

4.Essere incluso nell’elenco della Direzione Generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di cui all’art. 3 del D.M. n. 813 del 29 Ottobre 2010;

5.Ottenere da A.N.S.F. l’Autorizzazione di Sicurezza di cui all’art. 15 del D. Lgs. n. 162/2007.

Page 11: Il Sistema di Gestione della Sicurezza ing. Vincenzo Celentano Direttore dellEsercizio Iseo, 10 Ottobre 2013.

Pag. 11

Grazie

per la cortese attenzione.