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Comunicati Stampa 2010 14/12/2010 15:17 APPROVATO IL REGOLAMENTO SULLE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE APPROVATO IL REGOLAMENTO SULLE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE Il Consiglio di Amministrazione della Banca Marche S.p.A. riunitosi in data 01/12/2010, ha approvato all’unanimità - previo unanime parere favorevole del Comitato composto da tre amministratori indipendenti e sentito il Collegio Sindacale – il Regolamento sulle Operazione con Parti correlate, adottato in attuazione della Delibera Consob n. 17221, del 12 marzo 2010. Il Regolamento, pubblicato sul sito internet della Banca all’indirizzo - www.bancamarche.it – entrerà in vigore il 1° gennaio 2011 salvo il regime di trasparenza efficace dal 1° dicembre 2010. 07/12/2010 11:36 INAUGURATA LA NUOVA ROTATORIA BANCA MARCHE DI JESI INAUGURATA LA NUOVA ROTATORIA BANCA MARCHE DI JESI E’ stata inaugurata oggi la rotatoria “Banca Marche” di Jesi, all’incrocio fra via Ancona, via Fontedamo e via Ghislieri. Durante la cerimonia, alla quale sono intervenuti, oltre i vertici della banca, anche il sindaco di Jesi Fabiano Belcecchi e il vescovo Don Gerardo Rocconi, è stata rimossa la copertura della scultura centrale, un prisma di metallo color argento, forato nella parte centrale, con la scritta “Benvenuti a Jesi”. I lavori per la realizzazione della rotatoria sono iniziati a fine aprile e sono terminati a ottobre, mentre la parte interna della struttura è stato completata pochi giorni fa. La rotatoria è stata finanziata per l’88% da Banca Marche e per la restante cifra dal comune di Jesi. La parte interna, invece, con la fontana a 21 getti d’acqua e la scultura, è stata realizzata dalla ditta GSM Services di Macerata e finanziata interamente da Banca Marche. “Siamo molto lieti avere affiancato il comune di Jesi – ha dichiarato Massimo Bianconi, direttore generale di Banca Marche – nella costruzione di questa opera che contribuisce a snellire il traffico in un incrocio particolarmente congestionato. La scultura centrale, con la scritta ‘Benvenuti a Jesi’ è un chiaro segno di accoglienza verso tutti coloro che si trovano a passare in prossimità della nostra banca”. “Il nostro istituto – commenta Michele Ambrosini, presidente di Banca Marche – si conferma con questa opera banca del territorio, attenta alle esigenze e ai bisogni della comunità locale. La costruzione di questa rotatoria, che si trova in prossimità della nostra sede, rappresenta un piccolo gesto di ringraziamento e di comunione nei confronti della città che ospita la nostra direzione generale ormai da quasi 15 anni”. La scultura che svetta all’interno della rotatoria è realizzato in lamiera zincata e verniciata colore argento. E’ inclinata su una delle diagonali principali ed è posta su un piedistallo rotante capace di farla muovere secondo la direzione del vento. La fontana è realizzata in cordoli in pietra Trani sagomati su una forma circolare di sette metri di raggio. All’interno sono posizionati 21 getti che producono pinnacoli d’acqua ad altezza variabile fra 0,5 e 3 metri. L’approvvigionamento idrico è senza sprechi e non attinge dall’acquedotto pubblico, ma dalle condotte sottostanti che trasportano le acque depurate della vicina zona industriale. 26/11/2010 15:14 BANCA MARCHE SI CONFERMA AI PRIMI POSTI FRA LE

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Comunicati Stampa 2010 14/12/2010 15:17 APPROVATO IL REGOLAMENTO SULLE OPERAZIONI CON PARTI

CORRELATE

APPROVATO IL REGOLAMENTO SULLE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Il Consiglio di Amministrazione della Banca Marche S.p.A. riunitosi in data 01/12/2010, ha approvato all’unanimità - previo unanime parere favorevole del Comitato composto da tre amministratori indipendenti e sentito il Collegio Sindacale – il Regolamento sulle Operazione con Parti correlate, adottato in attuazione della Delibera Consob n. 17221, del 12 marzo 2010. Il Regolamento, pubblicato sul sito internet della Banca all’indirizzo - www.bancamarche.it – entrerà in vigore il 1° gennaio 2011 salvo il regime di trasparenza efficace dal 1° dicembre 2010.

07/12/2010 11:36 INAUGURATA LA NUOVA ROTATORIA BANCA MARCHE DI JESI

INAUGURATA LA NUOVA ROTATORIA BANCA MARCHE DI JESI

E’ stata inaugurata oggi la rotatoria “Banca Marche” di Jesi, all’incrocio fra via Ancona, via Fontedamo e via Ghislieri. Durante la cerimonia, alla quale sono intervenuti, oltre i vertici della banca, anche il sindaco di Jesi Fabiano Belcecchi e il vescovo Don Gerardo Rocconi, è stata rimossa la copertura della scultura centrale, un prisma di metallo color argento, forato nella parte centrale, con la scritta “Benvenuti a Jesi”. I lavori per la realizzazione della rotatoria sono iniziati a fine aprile e sono terminati a ottobre, mentre la parte interna della struttura è stato completata pochi giorni fa. La rotatoria è stata finanziata per l’88% da Banca Marche e per la restante cifra dal comune di Jesi. La parte interna, invece, con la fontana a 21 getti d’acqua e la scultura, è stata realizzata dalla ditta GSM Services di Macerata e finanziata interamente da Banca Marche. “Siamo molto lieti avere affiancato il comune di Jesi – ha dichiarato Massimo Bianconi, direttore generale di Banca Marche – nella costruzione di questa opera che contribuisce a snellire il traffico in un incrocio particolarmente congestionato. La scultura centrale, con la scritta ‘Benvenuti a Jesi’ è un chiaro segno di accoglienza verso tutti coloro che si trovano a passare in prossimità della nostra banca”. “Il nostro istituto – commenta Michele Ambrosini, presidente di Banca Marche – si conferma con questa opera banca del territorio, attenta alle esigenze e ai bisogni della comunità locale. La costruzione di questa rotatoria, che si trova in prossimità della nostra sede, rappresenta un piccolo gesto di ringraziamento e di comunione nei confronti della città che ospita la nostra direzione generale ormai da quasi 15 anni”. La scultura che svetta all’interno della rotatoria è realizzato in lamiera zincata e verniciata colore argento. E’ inclinata su una delle diagonali principali ed è posta su un piedistallo rotante capace di farla muovere secondo la direzione del vento. La fontana è realizzata in cordoli in pietra Trani sagomati su una forma circolare di sette metri di raggio. All’interno sono posizionati 21 getti che producono pinnacoli d’acqua ad altezza variabile fra 0,5 e 3 metri. L’approvvigionamento idrico è senza sprechi e non attinge dall’acquedotto pubblico, ma dalle condotte sottostanti che trasportano le acque depurate della vicina zona industriale.

26/11/2010 15:14 BANCA MARCHE SI CONFERMA AI PRIMI POSTI FRA LE

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BANCHE ITALIANE ATTIVE NELLA RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA

BANCA MARCHE SI CONFERMA AI PRIMI POSTI FRA LE BANCHE ITALIANE ATTIVE NELLA RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA

Banca Marche si conferma una delle migliori banche territoriali nella responsabilità sociale d’impresa. “La linea di finanziamenti ad hoc di Banca Marche per la formazione…Una storia lunga più di 10 anni” si è classificata seconda nella categoria “Iniziative a sostegno dell’educazione, istruzione e formazione” del premio “Banca e territorio”, il riconoscimento annuale che si propone di dare notorietà alle iniziative di responsabilità sociale d’impresa realizzati dalle banche. Il premio, giunto alla quarta edizione, è promosso da Aifin, Associazione italiana financial innovation. All’edizione 2010 del premio hanno partecipato 20 banche territoriali con 51 progetti e Banca Marche si è confermata per la quarta edizione su quattro ai primissimi posti per responsabilità sociale d’impresa. Nel 2009, infatti, Banca Marche aveva vinto il premio come migliore banca nella categoria “Iniziative a sostegno dell’imprenditoria locale”, nel 2008 si era piazzata al terzo posto nella categoria “Tutela e protezione dell’ambiente”, mentre nel 2009 Banca Marche si era classificata seconda nella categoria “Sostegno all’imprenditoria locale”. “La linea di finanziamenti ad hoc di Banca Marche per la formazione…Una storia lunga più di 10 anni”, che ha ricevuto il riconoscimento da Aifin, si declina in una serie di prodotti di finanziamento destinati alla formazione, fra cui il prestito personale “600 euro per studiare”, il prestito d’onore “MagnaCharta”, il prestito fiduciario in convenzione con gli Ersu marchigiani e il prestito personale “Diamogli credito”. “Questo riconoscimento che riceviamo per il quarto anno consecutivo - commenta Massimo Bianconi, direttore generale di Banca Marche – dimostra quanto sia reale l’attenzione che il nostro istituto ha nei confronti del territorio e quanto sia preso sul serio il concetto di responsabilità sociale d’impresa”. “I prodotti finanziari destinati alla formazione – spiega Michele Ambrosini, presidente di Banca Marche - confermano la nostra volontà di investire sulle giovani generazioni, perché siamo consapevoli che solo spingendo sull’innovazione, e quindi sulla conoscenza, l’Italia sarà in grado di uscire ancora più forte dalla crisi che sta attraversando”.

24/11/2010 14:45 AL VIA PATTICHIARI CON L’ECONOMIA, IL PROGETTO DI EDUCAZIONE FINANZIARIA PER GLI STUDENTI MARCHIGIANI DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI

AL VIA PATTICHIARI CON L’ECONOMIA, IL PROGETTO DI EDUCAZIONE FINANZIARIA PER GLI STUDENTI MARCHIGIANI DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI

Banca Marche e il Consorzio PattiChiari lanciano “PattiChiari con l’economia”, un pacchetto didattico riservato ai ragazzi degli ultimi due anni delle scuole medie superiori delle Marche con cui si introducono le nozioni basilari dell’economia. Insieme al progetto didattico i ragazzi parteciperanno anche al concorso “Sviluppa la tua idea imprenditoriale”, pensato per offrire agli studenti un’occasione per mettere in pratica le nozioni acquisite. Il progetto si svilupperà a partire dal prossimo anno. Entro il 15 gennaio 2011 gli insegnanti interessati all’iniziativa potranno iscrivere le proprie classi sul portale www.economiascuola.it o contattare la segreteria operativa del Consorzio PattiChiari (tel. 06 676 7859). Da febbraio si svolgeranno le lezioni in classe tenute dagli insegnanti. Si parlerà di globalizzazione, di sistema bancario e di strumenti di gestione del denaro.

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Ad aprile si svolgeranno gli incontri in aula con alcuni dirigenti di Banca Marche che parleranno di economia aziendale. Gli insegnanti che aderiranno all’iniziativa potranno poi fare partecipare le proprie classi a “Sviluppa la tua idea imprenditoriale”, un concorso che offre la possibilità di presentare un progetto imprenditoriale, che dovrà avere un risvolto di utilità sociale, utilizzando un software on-line disponibile sul portale www.economiascuola.it. I progetti saranno presentati in una cerimonia di premiazione che si svolgerà a maggio in Banca Marche: il progetto vincitore a livello regionale parteciperà alla premiazione nazionale a Roma. Banca Marche aveva già aderito al programma PattiChiari con l’economia negli scorsi anni: nel 2007-2008 in provincia di Reggio Emilia e nel 2009-2010 in provincia di Ancona. Nel 2011 il programma sarà esteso a tutte le province delle Marche: Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. “Abbiamo deciso – spiega Massimo Bianconi, direttore generale di Banca Marche - di sostenere la crescita della cultura finanziaria dei giovani perché siamo convinti che un cittadino meglio informato sarà più consapevole delle proprie scelte finanziarie e quindi più libero”. “L’analfabetismo economico - commenta Michele Ambrosini, presidente di Banca Marche - rappresenta ai giorni nostri l’equivalente dell’incapacità di sapere leggere e scrivere dei secoli passati. Insegnare ai giovani l’economia li aiuterà ad essere cittadini migliori”.

18/11/2010 12:57 INAUGURAZIONE FILIALE BANCA MARCHE DI L’AQUILA ALLA PRESENZA DI GIANNI LETTA E CONSEGNA BORSE DI STUDIO

INAUGURAZIONE FILIALE BANCA MARCHE DI L’AQUILA ALLA PRESENZA DI GIANNI LETTA E CONSEGNA BORSE DI STUDIO

Banca Marche inaugurerà domani 19 novembre 2010 alle ore 15,30 la sua filiale di L’Aquila, in via Vicentini, alla presenza del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, on.Gianni Letta. Durante la cerimonia saranno consegnate borse di studio da 1000 euro ai 66 ragazzi delle scuole superiori della provincia di L’Aquila che hanno superato la maturità 2010 con il massimo dei voti. I soldi destinati alle borse di studio provengono da una raccolta straordinaria di fondi che Banca Marche aveva promosso tra i suoi clienti all’indomani del terremoto del 2009. Banca Marche devolverà inoltre 60mila euro a favore di un’iniziativa benefica del territorio aquilano che deve essere ancora individuata. Per festeggiare l’evento Banca Marche ha organizzato un concerto gratuito del soprano Katia Ricciarelli e del tenore Francesco Zingariello, accompagnati dal pianista Roberto Corlianò, che si terrà alle ore 18,30 presso la tensostruttura del polo universitario di Coppito, aula magna Vincenzo Rivera. “Siamo particolarmente lieti – commenta Massimo Bianconi, direttore generale di Banca Marche - di avere aperto la nostra prima filiale nella città di L’Aquila, perché dimostra il nostro impegno per l’Abruzzo e soprattutto per questa area, duramente colpita dal sisma del 2009. Banca Marche potrà finalmente presidiare una piazza importante, mentre la città potrà contare per la ricostruzione anche sulla forza finanziaria del nostro gruppo”. “L’apertura dell’agenzia di L’Aquila – commenta Michele Ambrosini, presidente di Banca Marche - è l’espressione tangibile dell’attenzione verso questo territorio a noi molto vicino. L’assegnazione delle borse di studio vuole essere un incentivo alla meritocrazia e una testimonianza perché vi sia un’entusiastica ripresa nel rispetto dei valori e delle regole”. LISTA DEGLI STUDENTI DELLA PROVINCIA DI L’AQUILA VINCITORI DELLA BORSA DI STUDIO BANCA MARCHE DA 1000 EURO Federico Pericoli (Istituto Superiore Collecchi) Ariane Dominique Hibo, Roberta Damiani, Maria Chiara Di Carlo, Jessica Paolini, Ambra Pezzuti, Davide Panella, Valentina Tofani (Istituto Superiore Elena di Savoia-Luigi Rendina) Francesco Di Virgilio, Daniele Martini, Luca Vespasiano, Claudio Biondi, Ramona Feneziani, Danilo Gallucci, Paolo Santarelli, Andrea Galassi,

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Devin Cucchiella, Alice Bettini, Veronica Di Ciano, Tamara Prescenzo, Michael Lalli (Istituto Industriale Amedeo di Savoia Duca D’Aosta) Gaia De Blasis, Alessia Zanardelli (Istituto Superiore Leonardo Da Vinci) Greta Agnifili, Alessia Aromatario, Filippo Colagrande, Silvia Costanzi, Paolo Lazzaro, Manuela Pignatelli, Laura Ciccozzi, Eleonora Colantoli, Federica Frezzini, Ilaria Graziani, Paola Santucci, Flavia Cobianchi Bellisari, Arianna Di Berardo, Gianmarco Falasca, Valerio Valentini, Eleonora Polito, Katia Rosone, Giulia Silvestri, Cristina Tosone, Valeria Palombo, Valeria Panella, Maria Rita D’Ortenzio, Enrica Ludovici, Michela Tresca, Luisa Vivio, Francesca Ranalli (Istituto Superiore Domenico Cotugno) Emanuele Anatone, Francesca Bruno, Daniele Ciambrone, Francesca D’Alessio, Daniele D’Amore, Michele De Angelo, Marco De Bartolomeo, Michele Di Stefano, Tania Valentina Ferro, Simone Giuliani, Piera Gualtieri, Antonella Maria Mancusi, Francesca Murri, Marta Padovani, Simone Picco, Andrea Sebastiani Croce, Enrica Vitale (Liceo Scientifico A. Bafile)

12/11/2010 11:34 BANCA MARCHE SI ALLEA CON TECNOMARCHE E STANZIA 8 MILIONI DI EURO PER LE IMPRESE CHE INVESTONO IN RICERCA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA

BANCA MARCHE SI ALLEA CON TECNOMARCHE E STANZIA 8 MILIONI DI EURO PER LE IMPRESE CHE INVESTONO IN RICERCA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Banca Marche ha stanziato 8 milioni di euro a favore delle imprese che investiranno in progetti di ricerca scientifica, innovazione tecnologica e tutela ambientale. Lo stanziamento fa parte di un accordo di collaborazione fra Banca Marche e TecnoMarche – Parco Scientifico e Tecnologico delle Marche, società mista pubblico-privata che ha l’obiettivo di promuovere, finanziare e sostenere la crescita economica dei sistemi industriali marchigiani. TecnoMarche, in particolare, affianca le imprese nei percorsi innovativi dall’ideazione alla fase di esecuzione e partecipa ai progetti di ricerca industriale, nei quali può anche investire direttamente. L’accordo prevede che Banca Marche anticipi in tutto o in parte alle società del circuito TecnoMarche l’importo del contributo pubblico, con l’obbligo da parte dell’impresa di restituire il capitale una volta ottenuto il contributo. Banca Marche potrà anche finanziare autonomamente l’importo dell’investimento del progetto, al netto dei contributi pubblici, e si impegna a prevedere un canale preferenziale, con tempi di delibera ridotti, per la valutazione delle richieste di affidamento. TecnoMarche è stata costituita nel 1992 ad Ascoli Piceno per iniziativa della Federazione regionale degli industriali e della Finanziaria regionale delle Marche. Il suo capitale sociale è detenuto da vari enti pubblici, fra cui Regione Marche, e circa 70 aziende private, fra cui Banca Marche. “L’accordo con TecnoMarche - commenta il presidente di Banca Marche, Michele Ambrosini - testimonia la nostra volontà di aiutare le imprese marchigiane ad investire in innovazione e sviluppo, che rappresentano i due principali volani di crescita. Siamo convinti che l’accordo con TecnoMarche e lo stanziamento di 8 milioni di euro siano il modo migliore per favorire la ricerca e l’ innovazione delle imprese del nostro territorio”. “Vogliamo sostenere il tessuto imprenditoriale locale - spiega il direttore generale di Banca Marche, Massimo Bianconi - a rilanciare la propria attività economica attraverso la ricerca, l’innovazione tecnologica e l’utilizzo delle energie rinnovabili. TecnoMarche, grazie alla sua lunga esperienza in tanti progetti di ricerca industriale, rappresenta un buon partner per raggiungere questo obiettivo”. “Sono lieto che Banca Marche ci abbia scelto come partner - commenta il presidente di TecnoMarche, Emidio Andreani - perché l’alleanza con il più grande istituto di credito della regione ci permette di dare una valenza economica ancora più forte ai nostri progetti di ricerca e sviluppo, progetti tanto più importanti in un momento di difficoltà economica

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come quello che stiamo vivendo”.

05/11/2010 15:43 AMBROSINI: PER RECUPERARE LA PRODUTTIVITA’ DOBBIAMO AIUTARE LE PMI A VINCERE LA SFIDA DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA

AMBROSINI: PER RECUPERARE LA PRODUTTIVITA’ DOBBIAMO AIUTARE LE PMI A VINCERE LA SFIDA DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Il presidente di Banca Marche commenta la Lectio Magistralis del governatore di Bankitalia, Mario Draghi, durante il convegno in ricordo di Giorgio Fuà “Dobbiamo fare uno sforzo tutti insieme per aiutare le piccole e medie imprese italiane a vincere la sfida dell’innovazione tecnologica, il modo migliore per aiutare il nostro Paese a recuperare la produttività perduta”. A dirlo è il presidente di Banca Marche, Michele Ambrosini, commentando la Lectio Magistralis del governatore di Bankitalia, Mario Draghi, durante il convegno in ricordo di Giorgio Fuà. “Draghi ci ha ricordato che uno dei problemi della scarsa produttività del nostro sistema industriale - commenta Ambrosini - deriva dalla piccola dimensione delle aziende italiane, che incontrano difficoltà a sfruttare le economie di scale e competere sul successo nel mercato globale. Mi piace ricordare che il mondo delle banche è da sempre in prima linea nell’aiutare le Pmi a vincere la sfida dell’innovazione tecnologica. Condivido – continua il presidente di Banca Marche - l’analisi del governatore Draghi quando, parlando della differenza fra ricchezza e Pil, spiega che la ricchezza è il frutto di azioni e decisioni passate, mentre il Pil è frutto di azioni e decisioni riguardanti il futuro. Come dire che vivere di rendita, come sta facendo l’Italia, è l’inizio del declino. Siamo un Paese che vive strane contraddizioni – conclude Ambrosini – dove gli italiani si dicono mediamente soddisfatti delle loro condizioni di vita, ma non fanno nulla per assicurare un futuro di benessere per le generazioni future”.

26/10/2010 09:23 BANCA MARCHE E PATTI CHIARI: INSIEME PER L'EDUCAZIONE FINANZIARIA DELLE NUOVE GENERAZIONI

BANCA MARCHE E PATTI CHIARI: INSIEME PER L'EDUCAZIONE FINANZIARIA DELLE NUOVE GENERAZIONI

Dal 25 al 29 ottobre 2010 gli studenti delle scuole medie della provincia di Ancona potranno partecipare alla “Settimana dell’educazione finanziaria”: 5 giorni di incontri per familiarizzare con i temi dell’economia Spiegare l’economia in modo semplice ai ragazzi delle scuole secondarie di I grado: questo è l’obiettivo della “Settimana dell’educazione finanziaria”, organizzata da Banca Marche e Consorzio PattiChiari, in collaborazione con Junior Achievement Italia. Dal 25 al 29 ottobre, tutte le mattine, gli studenti delle scuole medie inferiori di Ancona potranno assistere gratuitamente ad uno dei cinque workshop tratti dal programma “Io e l’economia”, che verranno ospitati principalmente presso il Centro Direzionale di Banca Marche a Jesi. Con questa iniziativa, che PattiChiari ha promosso con successo in diverse città italiane, Banca Marche vuole sensibilizzare il mondo della scuola, gli insegnanti, i genitori e la cittadinanza in generale, attraverso un format di forte impatto sul territorio, concreto ed innovativo. Banca Marche ha infatti scelto di sostenere la crescita della cultura finanziaria dei giovani nella convinzione che un cittadino meglio informato è più consapevole e soddisfatto delle sue scelte finanziarie e della sua Banca. Le lezioni di “Io e l’economia”, l’ormai consolidato programma didattico di Junior Achievement Italia,

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si caratterizzano per un approccio alla materia semplice e divertente, basato su una modalità di apprendimento informale e interattiva, grazie alla quale i ragazzi imparano l’importanza della pianificazione finanziaria, il valore del risparmio e vengono invitati a riflettere sugli strumenti di pagamento e sul ruolo della banca. I dati emersi dal Rapporto PattiChiari–ISPO “I giovani e il denaro”, effettuato su un campione di oltre 2500 individui in diverse fasce di età (per mettere a raffronto le indicazioni provenienti dai giovani con quelle dell’universo adulto), confermano nei fatti l’importanza delle iniziative indirizzate al mondo dei giovani in età scolare. Risulta infatti che oltre il 55% dei giovani non sente parlare di denaro dai suoi genitori ed è tenuto all’oscuro delle decisioni economiche che riguardano il suo nucleo famigliare. Un atteggiamento che deriva ovviamente dalla scarsa abitudine degli adulti a parlare di denaro, tanto che circa la metà degli intervistati – 46% - dichiara che nella propria famiglia questo tema viene raramente affrontato. Giovani e adulti sono però consapevoli della necessità di superare questo limite e dell’importanza che riveste l’argomento. La scuola viene identificata come veicolo ideale di educazione finanziaria: un ruolo ed un compito che otto italiani adulti su dieci, insieme al 69% dei giovani, riconoscono al sistema scolastico; così se in famiglia il denaro è un argomento tabù, la scuola sembra essere accettata come istituzione in grado di aiutare i ragazzi ad apprendere le competenze finanziarie di base, tanto che sia gli adulti (80%) sia i ragazzi (69%, quota che arriva al 72% tra i 22-25enni) sono favorevoli all’introduzione di tematiche finanziarie nella scuola. Da qualche mese è attivo inoltre www.economiascuola.it, il primo portale di educazione finanziaria dedicato ai docenti italiani di ogni ordine e materia per favorire l’insegnamento dell’economia a scuola. Oltre a nozioni di carattere generale sull’economia, gli insegnanti hanno a disposizione strumenti didattici per proporre la tematica ai loro studenti all’interno dei diversi programmi scolastici, e un’area interattiva per lo scambio di informazioni ed esperienze. Obiettivo del sito è portare la cultura dell’educazione finanziaria nelle scuole attraverso un nuovo approccio interdisciplinare che aiuta a collocare l’economia nell’ambito delle materie insegnate in classe, dall’italiano alla matematica, dalla storia al diritto, alla filosofia. EconomiAscuola è stato realizzato in collaborazione con Associazione Dirigenti e Alte Professionalità della Scuola, con il comune obiettivo di offrire agli insegnanti italiani un valido e concreto supporto per includere una tematica ormai cruciale come l’educazione finanziaria all’interno dei programmi scolastici. PattiChiari, costituito nel 2003, è l’organismo dell’industria bancaria che, attraverso una relazione aperta ai diversi portatori d’interesse della società civile, promuove l'educazione finanziaria nel nostro Paese e la qualità e l’efficienza del mercato. PattiChiari sviluppa programmi, strumenti e regole per favorire una migliore relazione banca-cliente, fondata su semplicità, chiarezza, comparabilità e mobilità. Attraverso la diffusione dell’educazione finanziaria PattiChiari aiuta i cittadini a prendersi cura del proprio denaro e a far scelte consapevoli in materia economico-finanziaria. Gli strumenti di PattiChiari sono a disposizione tramite gli sportelli delle banche aderenti, il sito www.pattichiari.it e il call center (Numero Verde 800.00.22.66).

25/10/2010 13:29 BANCA MARCHE FIRMA LE NUOVE CONVENZIONI CON I PRIMI TRE CONFIDI MARCHIGIANI “107”, CIOE’ CON REQUISITI PATRIMONIALI RAFFORZATI

BANCA MARCHE FIRMA LE NUOVE CONVENZIONI CON I PRIMI TRE CONFIDI MARCHIGIANI “107”, CIOE’ CON REQUISITI PATRIMONIALI RAFFORZATI

Banca Marche ha firmato le nuove convenzioni con i Confidi marchigiani cosiddetti 107, cioè i consorzi fidi con requisiti patrimoniali rafforzati che hanno assunto la veste di intermediario

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finanziario vigilato da Banca d’Italia. L’accordo è stato concluso con Cooperativa Pierucci, aderente a Confartigianato, Fidimpresa Marche, aderente alla Cna e con la Società Regionale di Garanzia Marche. Quelle annunciate oggi sono le prime convenzioni firmate nelle Marche con i Confidi 107, consorzi di garanzia che permettono alla banche convenzionate di accantonare a riserva, a parità di erogazioni, meno capitale a presidio del rischio di credito. Questo significa che Banca Marche potrà finanziare in misura maggiore e a condizioni migliori le piccole e medie imprese che aderiscono al mondo dei Confidi. Al momento sono soltanto 31 i Confidi italiani, su un totale di 644 consorzi di garanzia, che hanno ottenuto l’iscrizione all’albo speciale ex art. 107 del testo unico bancario che li equipara agli intermediari finanziari, mentre altri 15 consorzi sono in attesa dell’esito dell’istruttoria. Cooperativa Pierucci, Fidimpresa Marche e Società regionale di Garanzia Marche sono, al momento, gli unici tre Confidi regionali che hanno ottenuto l’iscrizione a questo albo speciale. “Questo accordo - spiega il presidente di Banca Marche, Michele Ambrosini - rafforza la nostra politica di supporto al sistema delle piccole e medie imprese. Banca Marche ha da sempre riservato un ruolo privilegiato ai consorzi fidi ed alle associazioni di categoria di cui spesso i Confidi sono emanazione, impostando un rapporto di partnership basato sul reciproco rispetto e la condivisione del rischio. Una collaborazione importante che ci ha consentito anche in questi ultimi tempi di mobilitare notevoli risorse in una situazione congiunturale difficile”. “L’alleanza con questi tre Confidi - commenta il direttore generale di Banca Marche, Massimo Bianconi - riveste per noi grande importanza, dato che ci permetterà di lavorare con partner di alto livello. Da oggi saremo in grado di finanziare in misura ancora più rilevante rispetto al passato le imprese del territorio, con ricadute positive su tutta l’economia locale. Banca Marche - sottolinea Bianconi - continuerà comunque a collaborare anche con i Confidi non ‘107’, grazie ai quali fino ad ora abbiamo ottenuto ottimi risultati”. “L’artigianato marchigiano” - sostengono il vicepresidente di Fidimpresa Marche Silvano Gattari e il direttore Giancarlo Gagliardini - “è a corto di liquidità. Il tessuto sano e vitale delle piccole imprese e degli artigiani marchigiani rappresenta una leva fondamentale da cui può scaturire l’energia per superare la congiuntura negativa e organizzare la ripresa dell’economia. Ma un ruolo importante spetta alla banche che devono fornire risposte semplici e veloci alla domanda di credito delle aziende e dimostrare che la finanza può essere vicina agli artigiani per promuovere insieme lo sviluppo del territorio. E’ quello che ci si propone con la convenzione che Fidimpresa Mrche ha sottoscritto con Banca Marche”. “La Cooperativa Pierucci - commenta Silvano Quacquarini, presidente di Cooperativa Pierucci - nella nuova veste di 107 Intermediario vigilato, anche grazie a questo nuovo rapporto che nasce oggi con Banca Marche, si incammina verso un futuro da protagonista nel mondo delle garanzie, nella facilitazione del rapporto banca-impresa, nella facilitazione dell'accesso al credito da parte delle imprese che rappresenta. Per effetto di Basilea la garanzia del nostro Confidi vale in quanto, a ‘prima richiesta’, permetterà alla banca di risparmiare risorse per effetto della mitigazione del rischio”. La sottoscrizione di questa rinnovata convenzione tra Banca Marche e Società Regionale di Garanzia Marche - commenta Giorgio Cippitelli, presidente di Srgm - oltre che consentire una riduzione degli assorbimenti patrimoniali per la banca ed una maggiore valorizzazione della garanzia concessa per Srgm, rappresenta una importante tappa per un ulteriore rafforzamento del rapporto di collaborazione e partenariato con Banca Marche per il sostegno delle imprese marchigiane, che ancora oggi lavorano in un mercato che presenta deboli, frazionati ed incostanti segnali di ripresa. L’appuntamento odierno rappresenta anche un importante momento per confermare e valorizzare la collaborazione con i confidi presenti a supporto del sistema delle Pmi della regione”. Ufficio stampa Banca Marche Pietro Balducci +39 0731 539 365 [email protected] Giovanni Filosa +39 0731 539 608 [email protected]

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04/10/2010 10:00 ANTIRICICLAGGIO: OLTRE 15MILA OPERAZIONI SOSPETTE SEGNALATE NEL PRIMO SEMESTRE 2010 ALLA BANCA D’ITALIA

ANTIRICICLAGGIO: OLTRE 15MILA OPERAZIONI SOSPETTE SEGNALATE NEL PRIMO SEMESTRE 2010 ALLA BANCA D’ITALIA

Il dato è emerso dal convegno “Organizzazione dell’impresa, controllo e responsabilità nelle disciplina delle Spa e dell’attività bancaria” organizzato da Banca Marche Sono oltre 15mila le operazioni bancarie di cui si sospetta il riciclaggio segnalate alla Banca d’Italia nel primo semestre 2010. E’ quanto è emerso durante il convegno “Organizzazione dell’impresa, controllo e responsabilità nelle disciplina delle Spa e dell’attività bancaria”, che si è svolto l’1 e il 2 ottobre presso l’auditorium del centro direzionale Banca Marche di Jesi. “Dal 1991, data di entrata in vigore della prima legge antiriciclaggio italiana – ha dichiarato durante il suo intervento l’avvocato Ermanno Cappa, presidente del centro studi Ambrosoli - le banche si sono trovate catapultate in una sorta di regime di collaborazione attiva coatta, finalizzato a smascherare le operazioni di riciclaggio del denaro transitante. Dopo una prima fugace fase di smarrimento, il sistema ha dato prova di collaborare alacremente, se solo si considera che, nel primo semestre 2010, le segnalazioni di operazioni sospette pervenute alla Banca d'Italia, sono state oltre 15mila. Si tratta, evidentemente, di un'attività comportante oneri e costi organizzativi non indifferenti, appesantiti da un impianto sanzionatorio durissimo. Le finalità della legge, cioè il contrasto ad una piaga sociale, quale il riciclaggio del denaro, che rischia di inquinare irrimediabilmente l'economia, devono peraltro indurre i vertici bancari a mantenere alto il livello della collaborazione attiva". Il convegno, che ha avuto un grande successo di pubblico, con oltre 400 partecipanti, ha toccato tre macro-argomenti: il primo ha riguardato l’individuazione della fonte da cui deriva il sistema di organizzazione e controllo dell’attività d’impresa, la seconda parte ha toccato il tema della sicurezza sul posto di lavoro, mentre nell’ultima giornata si è approfondita la materia della disciplina antiriciclaggio. “Questo convegno testimonia il nostro modo di essere banca del territorio, che per noi non è solo uno slogan, ma si concretizza nella volontà di essere vicini alle imprese, alle famiglie e ai professionisti” ha detto il presidente di Banca Marche, Michele Ambrosini, nel suo indirizzo di saluto. “Dal nostro osservatorio privilegiato di banca più importante a livello locale vogliamo accompagnare la parte più sana del territorio alle nuove sfide a cui siamo chiamati, ripensando a un modello di sviluppo che ci permetta di uscire definitivamente dalla crisi”. Il convegno è stato moderato dal presidente di Banca Marche, Michele Ambrosini, dal professor Enrico Ginevra, ordinario di diritto commerciale dell’università di Bergamo e dal vicedirettore del Tg1, Gennaro Sangiuliano.

01/10/2010 15:40 BYMARCHE, LA WEB TV TERRITORIALE DI BANCA MARCHE, VINCE L’INTERACTIVE KEY AWARD 2010

BYMARCHE, LA WEB TV TERRITORIALE DI BANCA MARCHE, VINCE L’INTERACTIVE KEY AWARD 2010

ByMarche, la web tv territoriale di Banca Marche, si aggiudica l'Interactive Key Award (IKA) per la categoria “Social Marketing”, bissando il successo ottenuto all’edizione IKA del 2009 e dopo aver ricevuto il Premio Web Italia lo scorso luglio a Città Sant’Angelo. All’Università Iulm di Milano, in una sala gremita della migliore creatività italiana legata al mondo digitale, la web tv

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delle Marche (www.bymarche.it) , firmata dalla web agency pesarese Websolute, ha ricevuto un Interactive Key Award nella categoria “Social Marketing”. La giuria, composta dai migliori professionisti nel campo del giornalismo e della comunicazione, ha premiato ByMarche per l’intelligente utilizzo dei social media come strumenti di promozione del territorio e coinvolgimento della Comunità nella valorizzazione dei luoghi nei quali vive. “In un mondo digitale che avanza e che ci sollecita a far passare da internet le nostre azioni quotidiane - ha commentato Massimo Bianconi, direttore generale di Banca Marche - è inevitabile che si sviluppi anche un nuovo modo per esprimere il legame e il forte radicamento tra la banca ed il suo territorio di origine. ByMarche esprime pienamente il connubio tra Banca Marche e il tessuto sociale, culturale e produttivo marchigiano, offrendo agli utenti una vetrina multimediale dal grande impatto emotivo. Siamo quindi molto orgogliosi di questo riconoscimento che premia il grande impegno per innovare il nostro modo di fare comunicazione”. Un nuovo ed importante riconoscimento per la web tv marchigiana che offre una vetrina del territorio multimediale e interattiva presentando video, servizi e approfondimenti sui migliori luoghi ed eventi delle Marche, fruibili con “palinsesto lineare” o “on demand”. Nell’ottica web 2.0, ogni contenuto può essere importato nei principali social network o caricato su altri siti o canali, amplificandone la valenza promozionale e stimolandone la diffusione virale. Attiva su Facebook e su Twitter, ByMarche propone nuovo modo di comunicare il territorio che sfrutta a pieno l’infinito potenziale comunicativo dei social media e del web 2.0. Il canale web si inserisce e si integra nella strategia comunicativa di Banca Marche basata sui nuovi media, che vede tra l’altro l’estensione a tutta la sua rete di filiali di nuovi strumenti di comunicazione digitale (Retail TV).

29/09/2010 09:23 CONOSCERE LA BORSA: AL VIA L'EDIZIONE 2010

CONOSCERE LA BORSA: AL VIA L'EDIZIONE 2010

Ritorna l’appuntamento con “Conoscere la Borsa”, il più importante concorso online a livello europeo per studenti sul tema della Borsa e dei mercati finanziari, giunto alla sua 28° edizione (la 10° in Italia). L’edizione 2009 ha visto la partecipazione di sette Paesi europei (Germania, Austria, Lussemburgo, Francia, Italia, Svezia e Spagna) con oltre 45.000 squadre di studenti: Banca Marche è stata l’unica Banca ad aderire all’iniziativa nella Regione Marche, sostenendo la partecipazione di 94 squadre di 26 diverse Scuole Superiori, per un totale di circa 600 studenti. Con l‘edizione 2010 sono cinque le partecipazioni consecutive della Banca, con un palmares di tutto rispetto, impreziosito dal trionfo del 2006. Proprio al suo esordio nella competizione, infatti, Banca Marche è riuscita a salire sul gradino più alto del podio sponsorizzando il team che si è classificato al primo posto in Italia (tra circa 600 gruppi di studenti) e tra i primi in Europa (tra circa 44.000 gruppi). La nuova edizione di “Conoscere la Borsa” prenderà il via il prossimo 4 ottobre e, fino al 14 dicembre 2010, gli studenti partecipanti avranno a disposizione un capitale “virtuale” di 50.000 euro da utilizzare per l’acquisto e la vendita (tramite il sito www.conoscere-la-borsa.eu/bancamarche) dei più importanti titoli quotati sulle Borse europee di Francoforte, Stoccolma, Madrid, Milano, Parigi e Vienna. La squadra italiana che, a livello nazionale, saprà aumentare maggiormente il valore del proprio deposito sarà proclamata vincitrice e potrà partecipare alla cerimonia di premiazione che avrà luogo a Parigi nel 2011. Anche per l’edizione 2010 Banca Marche si appresta a giocare un ruolo da protagonista, avendo raccolto l’adesione di 30 Istituti Superiori per un totale di 105 squadre. La Banca mette a disposizione di ciascun Istituto, gratuitamente e per l’intera durata dell’iniziativa, oltre a tutti gli strumenti necessari per l’apertura dei “depositi virtuali”, anche una copia del quotidiano “Il Sole 24 Ore”. Al termine del Concorso è previsto un riconoscimento per la

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1° squadra classificata tra quelle sponsorizzate da Banca Marche, con la consegna di un trofeo commemorativo per la Scuola e di un premio per ciascuno dei componenti della squadra. Sempre in occasione della premiazione, i vincitori avranno la possibilità di visitare l’Area Finanza della Direzione Generale di Jesi. Come sempre Banca Marche dimostra di essere molto vicina al mondo dei giovani, affiancando ai numerosi prodotti a loro dedicati la possibilità, attraverso un approccio operativo, di arricchirsi di nuove e preziose esperienze nel campo borsistico. “Conoscere la Borsa”: una divertente e stimolante competizione che rappresenta anche un ottimo modo per coinvolgere quelli che saranno gli attori protagonisti del nostro futuro.

06/09/2010 09:42 SEMESTRALE BANCA MARCHE - UTILE NETTO A 54 MILIONI DI EURO

SEMESTRALE BANCA MARCHE - UTILE NETTO A 54 MILIONI DI EURO

Banca Marche chiude il primo semestre 2010 con un utile netto di 54 milioni di euro superiore a quanto realizzato nello stesso periodo del 2009 (+12,4%), e ciò per effetto del positivo andamento della gestione caratteristica di banca del territorio ed in assenza di operazioni di natura straordinaria. Il totale dei ricavi caratteristici, espressi dal margine di intermediazione lordo, raggiunge 316 milioni di euro con un incremento dell’11,2%, grazie anche al contributo positivo del comparto dei dividendi che raggiungono 15 milioni di euro (+17,7%). La valutazione al fair value delle passività finanziarie incide invece negativamente per circa 7 milioni di euro. Le rettifiche nette di valore su crediti impattano per 70 milioni di euro (+26,1%) e scaturiscono dalla necessità di costituire adeguati presidi a prudenziale copertura del maggior rischio di insolvenza della clientela, quale riflesso del negativo ciclo economico protrattosi da fine 2008. Le spese di funzionamento, 174 milioni di euro, evidenziano un incremento contenuto a +1,5%, in virtù della sostanziale stabilità delle spese per il personale (+0,7%), dell’aumento delle altre spese amministrative (+4,2%) e a fronte della flessione degli ammortamenti su attività materiali e immateriali (-1%). Le dinamiche delle diverse componenti economiche conseguite determinano un Cost Income Ratio, ottenuto dal rapporto tra le spese di funzionamento ed l’ammontare complessivo dei ricavi, del 52,4%, che si confronta con il 56,9% del primo semestre 2009. La redditività netta dei mezzi propri (ROE) si attesta, su base annua, al 9,3% (8,7% a giugno 2009). Sul fronte dei volumi intermediati, al 30 giugno 2010 la Raccolta Diretta si attesta a 15.573 milioni di euro, segnando sul 31 dicembre 2009 un progresso del 3,4%. L’espansione della Raccolta Diretta da clientela retail, che sale a 12.582 milioni di euro (+6,3%), ha consentito di ridurre il ricorso al mercato istituzionale dei capitali per 300 milioni. La Raccolta Indiretta scende a 4.335 milioni (-2,4%), scontando la flessione del comparto della gestita (-7,9%), non sufficientemente compensata dalla crescita della raccolta amministrata (+3,3%), nel cui ambito si rilevano positive dinamiche per obbligazioni corporate (+6,3%) e titoli azionari (+6%) a fronte della flessione dei titoli di stato (-1%). Nonostante la generale contrazione del credito, in Banca Marche gli Impieghi verso clientela, raggiungono 17.138 milioni di euro, facendo rilevare sulla fine del 2009 un incremento del 2,8%. La dinamica delle singole componenti risulta ovviamente caratterizzata dalla domanda di credito che, come evidenziato, risulta a sua volta condizionata dall’attuale situazione congiunturale. In presenza, infatti, di una sostanziale stabilità delle forme di anticipazione e finanziamento con rimborso a breve termine, la componente di credito con rimborso a medio/lungo termine (prevalentemente mutui) evidenzia un incremento del 4%, continuando a rappresentare il principale strumento di finanziamento e sostegno all’economia dei territori serviti dalla Banca. Le attività deteriorate, valorizzate al netto delle rettifiche di valore, raggiungono 1.258 milioni di euro in crescita dell’8%

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sulla fine del 2009, aumento del tutto “fisiologico” considerando lo scenario economico caratterizzante il recente passato e a tutt’oggi in atto. Il peso dei crediti deteriorati sul totale impieghi passa quindi dal 7% del 2009 al 7,3%. Nel dettaglio l’incidenza delle sofferenze e degli incagli sul totale dei crediti sale rispettivamente dal 2,7% al 3,1% e dal 2,1% al 2,3%, mentre è in riduzione l’incidenza delle esposizioni scadute dal 2,0% all’1,8%. Il livello di patrimonializzazione della Banca, misurato a livello individuale, esprime un Tier1 Ratio dell’8,66% e un Total Capital Ratio al 12,39%. Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dr. Paolo Arcangeletti, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’art. 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

30/07/2010 16:18 BANCA MARCHE COMUNICA LA CESSIONE DEI PACCHETTI AZIONARI DELLE SOCIETA' AVIVA LIFE S.p.A. E AVIVA ASSICURAZIONI S.p.A.

BANCA MARCHE COMUNICA LA CESSIONE DEI PACCHETTI AZIONARI DELLE SOCIETA' AVIVA LIFE S.p.A. E AVIVA ASSICURAZIONI S.p.A.

AI SENSI DEGLI ARTICOLI 66 E 109 DELLA DELIBERAZIONE CONSOB N. 11971 DEL 14.5.1999 E DELL’ART. 114 DEL DECRETO LEGISLATIVO 24.2.1998 N. 58 La Banca delle Marche S.p.A. comunica di avere perfezionato in data 28/7/2010 la cessione dei pacchetti azionari corrispondenti al 50% del capitale sociale delle società Aviva Life S.p.A. e Aviva Assicurazioni S.p.A., dalla stessa detenuti, a favore della società Aviva Italia Holding S.p.A. per un corrispettivo pari a € 29.500.000, decurtato dei dividendi netti incassati dalla Banca a valere sulle due società partecipate con riferimento all’esercizio 2009. Detto corrispettivo è stato incassato mediante trasferimento di n. 25.380.330 azioni ordinarie Banca delle Marche S.p.A. (pari al 2,39% del capitale sociale), detenute dall’acquirente, del valore nominale unitario di € 0,52, alle quali, ai fini del perfezionamento dell’operazione, è stato assegnato un valore/prezzo di € 1,15 per azione, ridotto dell’ammontare del dividendo unitario distribuito dalla Banca a valere sull’esercizio 2009 (€ 0,037 per azione) al netto degli effetti fiscali. In seguito all’operazione di cui sopra il Gruppo Aviva è definitivamente uscito dall’azionariato della Banca delle Marche.

27/07/2010 16:29 BYMARCHE.IT VINCE IL PREMIO WEB ITALIA 2010

BYMARCHE.IT VINCE IL PREMIO WEB ITALIA 2010

La Web Tv delle Marche si aggiudica un Web Award nella categoria Web Tv. Grande successo all’edizione 2010 del Premio Web Italia per la nostra web tv Bymarche.it, realizzata da Websolute e sponsorizzata da Banca Marche. Una giuria, formata dai migliori professionisti a livello internazionale nel campo dell’informazione e del web, ha premiato la web tv delle Marche nella categoria WEB TV “per l’esemplare layout di gradevole semplicità. Per la facilità e comprensione di utilizzo. Per la quantità di video e materiali presenti in archivio”. Un grande riconoscimento che accende i riflettori nazionali sulla web tv che ogni giorno regala ai propri utenti i migliori eventi delle Marche, offrendo punti di vista privilegiati sui tesori paesaggistici, storici e architettonici della regione. Vetrina del territorio multimediale e interattiva, integrazione con i social network e condivisione dei contenuti, innovativo strumento di promozione territoriale: questi i plus della web tv evidenziati durante l’edizione 2010 del Premio Web Italia, “il riconoscimento nazionale più

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ambito per chi, nel web lavora, sogna e vive”. Oltre a Bymarche.it, le Marche sono state indirettamente premiate anche per un altro progetto, firmato dalla stessa web agency pesarese Websolute. Nella categoria “design funzionale”, infatti, il sito Designwine, specializzato nella vendita on line delle migliori selezioni di vino italiano, è stato premiato per “Design essenziale, pulito ma di grande impatto grazie all’accurata selezione dei materiali. Rispetta tutti i principi di usabilità e accessibilità, ben curato anche lato codice”. “Un sito altamente emozionale che riesce a regalare una vera e propria esperienza d’acquisto abbinando a soluzioni grafiche di design e accattivanti una fruizione di contenuti semplice ed intuitiva”: questa la descrizione del prodotto made in Marche che ha sbaragliato una valida concorrenza. Essendo una web tv marchigiana, tra i successi della nostra regione all’edizione 2010 di Web Italia, segnaliamo anche l’importante nomination del sito internet istituzionale della Provincia di Macerata. A vincere per la categoria “Pubblica Amministrazione” è stato il sito della Provincia di Milano, ma ugualmente grande la soddisfazione per il podio marchigiano. Per rivivere i momenti salienti dell’edizione 2010 del Premio Web Italia e della premiazione di Bymarche visita il blog Websolute Building Weblife

03/06/2010 15:35 BANCA MARCHE PROCLAMA LA CLASSE VINCITRICE DEL CONCORSO ”SVILUPPA LA TUA IDEA IMPRENDITORIALE” PER LE SCUOLE SECONDARIE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI ANCONA

BANCA MARCHE PROCLAMA LA CLASSE VINCITRICE DEL CONCORSO ”SVILUPPA LA TUA IDEA IMPRENDITORIALE” PER LE SCUOLE SECONDARIE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI ANCONA

Il concorso fa parte del programma di educazione finanziaria “PattiChiari con l'economia" e propone agli studenti degli istituti superiori di sviluppare un progetto di impresa radicato sul territorio e di utilità sociale. È la classe IV A dell’Istituto Alfredo Panzini - IPSSARCT di Senigallia, la vincitrice per la provincia di Ancona della terza edizione del Concorso nazionale “Sviluppa la tua idea imprenditoriale”, promosso dal Consorzio PattiChiari nell’ambito del programma per le scuole superiori “PattiChiari con l’economia”. La decisione di premiare il progetto “Eat.it - Collegati con gusto” , presentato dalla classe IV A guidata dal Prof. Elisabetta Ludovico, è stata presa dalla Giuria locale composta da: Annamaria Nardiello (USP di Ancona), Gilberto Romanini (SIMET srl e presid.Piccola Industria Confindustria AN), Mauro Bignami (Giornalista AGI) e Massimo Tombolini (Capo Area Commercial Banca Marche). Il progetto vincitore è stato selezionato tra i 5 lavori partecipanti al concorso in base ai criteri di valutazione previsti dal Regolamento. “PattiChiari con l’economia”, giunto alla terza edizione, è un programma nazionale di educazione finanziaria che, nell’anno scolastico 2009-2010 ha coinvolto, con lezioni in aula, 2.500 studenti di circa 80 classi in 11 città italiane, con l’obiettivo di fornire loro le prime conoscenze di base sui servizi bancari, gli strumenti finanziari e l’accesso al credito. Grazie all’intervento formativo degli esperti di Banca Marche, i ragazzi e i loro insegnanti hanno avuto la possibilità di partecipare ad un incontro sul tema dell’imprenditorialità che ha consentito loro di apprendere le prime nozioni necessarie per pianificare in termini economici un’attività imprenditoriale. Successivamente, le classi sono state invitate a partecipare al concorso “Sviluppa la tua idea imprenditoriale” che ha visto gli studenti impegnati nella realizzazione di un vero Business Plan, attraverso l’utilizzo di un software on line sviluppato appositamente per il progetto. La classe IV A dell’Istituto Alfredo Panzini - IPSSARCT di Senigallia si è guadagnata l’accesso alle selezioni nazionali del concorso che si terranno a Roma il prossimo 1° ottobre, alla presenza di una

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prestigiosa giuria composta da imprenditori, giornalisti, professori universitari, esponenti della Commissione Europea e delle Istituzioni Italiane. Nel corso della cerimonia, che si svolgerà presso la sede dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana) a Palazzo Altieri, verrà proclamato il vincitore assoluto dell’edizione 2009-2010. “La scuola gioca un ruolo fondamentale per una corretta e proficua diffusione dell’educazione finanziaria. Crediamo che cittadini debbano essere informati e formati sulle questioni economiche e finanziarie il più precocemente possibile, cominciando proprio dalla scuola con un approccio semplice e pratico - commenta Roberta Visigalli, Responsabile Programmi di educazione finanziaria Consorzio PattiChiari - per questa ragione il Consorzio con il supporto imprescindibile delle banche legate al territorio dedica parte dei suoi sforzi allo sviluppo di progetti in ambito scolastico”. Banca Marche ha scelto di sostenere la crescita della cultura finanziaria dei giovani nella convinzione che un cittadino meglio informato è più consapevole e soddisfatto delle sue scelte finanziarie e della sua Banca.

26/05/2010 13:16 INIZIATIVE DI BANCA MARCHE A SUPPORTO DELLE IMPRESE CHE PARTECIPERANNO ALL’EXPO DI SHANGHAI DI GIUGNO 2010 IN COLLABORAZIONE CON UNIONCAMERE E LE CAMERE DI COMMERCIO DELLA REGIONE MARCHE

INIZIATIVE DI BANCA MARCHE A SUPPORTO DELLE IMPRESE CHE PARTECIPERANNO ALL’EXPO DI SHANGHAI DI GIUGNO 2010 IN COLLABORAZIONE CON UNIONCAMERE E LE CAMERE DI COMMERCIO DELLA REGIONE MARCHE

Come noto la Regione Marche ha programmato in Cina una missione istituzionale in occasione del quarto anniversario della morte di Padre Matteo Ricci, con l’obiettivo di realizzare una strategia di internazionalizzazione per penetrare il mercato cinese da realizzarsi durante il triennio 2009/2011, in collaborazione con altri Enti ed Istituzioni. La celebrazione di Padre Matteo Ricci ha visto il pieno coinvolgimento della Banca che ha realizzato una iniziativa editoriale (docu-film più libro) che racconta la vita del missionario e la sua esperienza che lo ha portato da Macerata, dove era nato, a Roma a studiare presso i Gesuiti e, di lì, in Cina, dove rimase fino alla morte. Non fu soltanto un missionario. I cinesi lo amano per i suoi profondi studi di matematica, di astronomia e di cartografia. Un personaggio marchigiano che ha aperto le porte all’Occidente quattrocento anni fa. Tra le iniziative organizzate in concomitanza con tale evento è rilevante l’EXPO di Shanghai di giugno 2010; nell’ambito di tale progetto Unioncamere e le Aziende Speciali delle Camere di Commercio (EX-IT Azienda Speciale della CCIAA di Macerata, Fermo Promuove Azienda Speciale dalla CCIAA di Fermo, A.SP.IN.2000, Azienda Speciale della CCIAA di Pesaro e Urbino, Eurosportello di Ascoli Piceno Azienda Speciale dalla CCIAA di Ascoli Piceno, Marchet Azienda Speciale della CCIAA di Ancona) sono state coinvolte per organizzare eventi finalizzati a promuovere l’economia e le aziende della Regione. All’interno dell’Expo sono infatti previsti, nella prima metà mese di giugno 2010, incontri BtoB tar aziende cinesi e imprese marchigiane operanti nei principali settori (mobile, meccanica, moda/calzature e agroalimentare), selezionate sulla base delle loro dimensioni e capacità di penetrazione nel mercato cinese e adeguatamente formate ed accompagnate in questo percorso. Il progetto è senza dubbio importante e la Banca ha ritenuto opportuno intervenire agevolando le imprese coinvolte e offrendo prodotti finanziari finalizzati a: 1. affrontare le spese per la partecipazione alla missione in Cina (viaggio e pernottamento attinenti alla partecipazione all’Expo Shanghai nel periodo 31 maggio 2010 – 7 giugno 2010); 2. coprire i costi di incoming che l’impresa marchigiana dovrà eventualmente sostenere successivamente per ospitare

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i partner cinesi ; 3. fronteggiare i costi inerenti l’eventuale sviluppo del rapporto commerciale avviato a seguito degli incontri B-to-B avvenuti in Cina: studi di mercato: sviluppo e ricerca, costi per registrazione marchi e brevetti in Cina, spese per ulteriori missioni, certificazioni per importazioni di prodotti in Cina). Trattasi di finanziamenti chirografari di importi che vanno da un minimo di € 10.000 ad un massimo di € 30.000 con condizioni di tasso e di spese particolarmente agevolate. Con la propria rete di corrispondenti cinesi, rappresentata da oltre 40 banche di grandi e medie dimensioni, Banca Marche è inoltre in grado di supportare le imprese per favorire la penetrazione dei prodotti Made in Marche e garantire la rapidità e sicurezza dei flussi di incasso. Inoltre, con alcuni partner selezionati, la Banca ha siglato accordi di collaborazione per fornire in loco la consulenza ed i servizi bancari a supporto delle attività di internazionalizzazione. Ci piace sottolineare come un evento culturale, opportunamente valorizzato, possa favorire lo sviluppo di iniziative commerciali importanti per tutta la regione e che vedono una forte sinergia di chi opera sul territorio, istituzioni comprese e a cui Banca Marche non ha voluto fra mancare il proprio contributo. Banca Marche sarà anch’essa presente all’Expo, proprio a sottolineare la mission di assistere le nostre aziende nei loro progetti.

26/05/2010 13:17 COMPASS CON BANCA MARCHE

COMPASS CON BANCA MARCHE

La società finanziaria rafforza la presenza nel canale bancario per la distribuzione di prestiti personali e cessione del quinto attraverso le oltre 320 filiali del Gruppo Banca Marche. Compass S.p.A., società interamente posseduta da Mediobanca e la sua controllata Futuro S.p.A., società specializzata nella cessione del quinto, si accordano con le Banche del Gruppo Bancario Banca Marche, Banca delle Marche S.p.A. e Carilo Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A., per distribuire, a partire dai prossimi mesi, attraverso le loro oltre 320 filiali, i prodotti di credito al consumo del Gruppo Mediobanca. L’accordo consente alle due Banche, che vantano una rete capillare di filiali nelle Marche e in altre 5 regioni, di offrire i prestiti personali di Compass, con rateizzazioni da 24 a 84 mesi per un importo massimo finanziabile di 30.000 euro, e i prestiti garantiti dalla cessione del quinto dello stipendio e della pensione di Futuro, con rateizzazioni da 24 a 120 mesi per importi anche oltre 50.000 euro, in funzione delle capacità di rimborso e dell’anzianità lavorativa del cliente. Grazie a questa partnership con il Gruppo Banca Marche, Compass, da 50 anni protagonista nel settore del credito al consumo in Italia, consolida la sua presenza nella regione Marche e nella dorsale Adriatica, e rafforza ancora di più la sua distribuzione nel canale bancario. “L’accordo con Compass e Futuro – ha affermato Massimo Bianconi, Direttore Generale di Banca Marche – permetterà alla Banca di ampliare la clientela servita, avvalendosi della specializzazione e del Know-how delle Società del Gruppo Mediobanca nel comparto del credito al consumo”. “La partnership tra Compass e Banca Marche rappresenta un passo importante per entrambe le società - dichiara Valentino Ghelli, Vice Presidente di Compass – Infatti Compass rafforza il proprio presidio nell’Italia Centrale e mette a disposizione della clientela di Banca Marche prodotti e servizi di credito al consumo realizzati in risposta alle esigenze specifiche della banca partner”.

30/04/2010 16:15 DEPOSITO RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE PRESSO SEDE SOCIALE

DEPOSITO RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE PRESSO SEDE SOCIALE

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AI SENSI DEGLI ARTICOLI 66, 109 E 110 DELLA DELIBERAZIONE CONSOB N. 11971 DEL 14.5.1999 E DELL’ART. 154 ter DEL DECRETO LEGISLATIVO 24.2.1998 N. 58 La Banca delle Marche S.p.A. comunica che è stato effettuato, in data odierna, il deposito presso la Sede sociale di Ancona e la Direzione Generale di Jesi della seguente documentazione, che viene messa a disposizione del pubblico per la consultazione: - bilancio di esercizio 2009 (comprensivo della relazione sulla gestione, della relazione del Collegio Sindacale, della relazione di revisione e dell’attestazione di cui all’art.154 bis comma 5° del T.U.F.). - bilancio consolidato 2009 (comprensivo della relazione sulla gestione, della relazione di revisione e dell’attestazione di cui all’art. 154 bis comma 5° del T.U.F.). Inoltre, si informa che tale documentazione è stata trasmessa alla Consob tramite la “procedura teleraccolta” ed è stata pubblicata sul sito internet della Banca (www.bancamarche.it).

28/04/2010 16:26 BANCA MARCHE, APPROVATO IL BILANCIO 2009. UN UTILE DI 94 MILIONI

BANCA MARCHE, APPROVATO IL BILANCIO 2009. UN UTILE DI 94 MILIONI

L’Assemblea di Banca Marche ha approvato all’unanimità il bilancio 2009 che esprime un utile netto pari a 93,2 milioni di euro con assegnazione di un dividendo pari a 3,7 centesimi per azione (4,2 centesimi a valere sull’esercizio 2008). Il risultato è stato ritenuto particolarmente positivo in quanto maturato in presenza di un contesto macroeconomico di profonda crisi e caratterizzato da forti elementi di incertezza. La raccolta diretta da clientela retail – che ha raggiunto 11.310 milioni di euro (+7,3%) – va a rafforzamento della liquidità della Banca in una situazione di elevata volatilità e onerosità dei mercati e risponde alle esigenze della clientela di investire in prodotti sicuri e molto liquidi alla luce di uno scenario caratterizzato da tassi assai bassi. Gli impieghi verso clientela ordinaria ammontano a 16.668 milioni (+8,3%) ed il comparto dei mutui - pur in presenza delle difficoltà di rimborso dovute alla congiuntura economica negativa - raggiunge 9.209 milioni (+4,7%) confermando il ruolo di Banca Marche a costante sostegno del tessuto socio-economico dei territori di presenza. L’incidenza delle sofferenze e degli incagli sul totale dei crediti sale rispettivamente dal 2,1% al 2,7% e dall’1,6% al 2,1%, così come sale il peso delle esposizioni scadute (da 0,8% a 2,1%). Il margine di interesse al 31.12.09 è stato di 407,7 milioni di euro (+8,1% rispetto al 2008) mentre i dividendi da partecipazioni si attestano a 13,7 milioni, con una flessione di circa 6 milioni sul 2008, prevalentemente a seguito di una politica volta al rafforzamento patrimoniale delle società controllate Carilo e Medioleasing. Il margine di intermediazione lordo raggiunge 592,4 milioni (+29,6 milioni sul 2008 per un incremento del 5,3%). Le spese di funzionamento si mantengono in linea con l’anno precedente ammontando a 350,2 milioni (+1,4%), con un “costo del personale” che si attesta a 227,3 milioni (+1,6%). Le dinamiche di risultato economico determinano un Cost Income Ratio del 55,9% (57,6% nel 2008), mentre il ROE (Return On Equity) si attesta all’8,5% (10,4% del 2008). Il livello di patrimonializzazione della Banca si è ulteriormente consolidato: infatti il Tier1 Ratio su base individuale sale dal 7,42% all’8,21% e il Total Capital Ratio dall’11,02% all’11,85%. L’Assemblea ha poi approvato l’acquisto e l’alienazione delle azioni proprie da effettuarsi nel “Mercato azioni Banca Marche” e ha inoltre autorizzato la proroga al 31 dicembre 2010 per l’acquisto di azioni ordinarie proprie da Aviva Italia Holding S.p.A. in relazione alla cessione alla stessa delle partecipazioni azionarie Aviva Life S.p.A. e Aviva Assicurazioni S.p.A. detenute dalla Banca delle Marche S.p.A.. Sono state altresì approvate le politiche di remunerazione del 2010 a favore dei consiglieri di amministrazione, dei dipendenti e dei collaboratori non legati alla società da rapporti di lavoro subordinato, ed è stata resa una

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rendicontazione circa le politiche di remunerazione applicate nel 2009. Infine l’Assemblea ha deliberato, ai sensi e per gli effetti del Capo V e degli articoli 13 e 14 del D.Lgs. n. 39/2010, l’attribuzione dell’incarico della revisione legale dei conti di Banca Marche S.p.A. alla Price Waterhouse Coopers S.p.A. per gli esercizi sociali relativi al periodo 2010-2018. Dopo alcuni costruttivi interventi dei Soci presenti, che hanno espresso il loro favore per il bilancio della Banca, i Presidenti delle tre Fondazioni Cassa di Risparmio di Pesaro, Macerata e Jesi (Gianfranco Sabbatini, Franco Gazzani e Federico Tardioli) hanno rinnovato la propria fiducia al Consiglio di amministrazione, alla Direzione e al Personale dell’azienda, esprimendo parole di vivo apprezzamento per i risultati raggiunti e per l’efficace opera di sostegno nei confronti della clientela. Il Presidente Michele Ambrosini e il Direttore generale Massimo Bianconi hanno ribadito come “i risultati raggiunti, pur in presenza di congiunture che permangono negative, consolidino il ruolo di Banca Marche come principale interlocutore del territorio, punto di riferimento nel presidio del credito rivolto alle imprese, alle famiglie ed alle istituzioni, accanto alle quali l’intera struttura aziendale ha saputo affrontare con professionalità il difficile momento”. Il Presidente Ambrosini, anche a nome del Consiglio di Amministrazione, ha quindi ringraziato la Banca d’Italia per la preziosa e sensibile collaborazione, le OO.SS. per il confronto sempre franco e costruttivo e tutto il Personale sottolineando “il positivo clima di lavoro e l’univocità di intenti con le indicazioni del Consiglio stesso, tali da creare i presupposti per definire insieme le strade da percorrere per uscire da questo momento denso di criticità” aggiungendo che “sebbene la crisi sia ancora nella sua fase acuta, si coglie, soprattutto negli imprenditori, entusiasmo e fermento e, in sostanza, un cauto ottimismo che fa sperare che presto si comincerà a risalire la china.In ogni caso gli aspetti salienti che emergono dal bilancio e che costituiscono elementi di continuità per il futuro della Banca sono:a) concorrere alla sostenibilità dello sviluppo economico; b) svolgere un ruolo di soggetto di coesione sociale.

12/04/2010 09:51 DELL’AVVISO DI CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DELLA BANCA DELLE MARCHE

DELL’AVVISO DI CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DELLA BANCA DELLE MARCHE

PUBBLICAZIONE DELL’AVVISO DI CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DELLA BANCA DELLE MARCHE S.P.A. AI SENSI DELL’ART. 84 COMMI 1° E 2° DEL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DEL D. LGS. 24 FEBBRAIO 1998, N. 58, CONCERNENTE LA DISCIPLINA DEGLI EMITTENTI, ADOTTATO DALLA CONSOB CON DELIBERA N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE (IN SEGUITO “REGOLAMENTO EMITTENTI”). La Banca delle Marche S.p.A., con Sede Sociale in Ancona, Via Menicucci 4/6, Capitale Sociale Euro 552.661.881,72 per n. 1.062.811.311 azioni ordinarie aventi diritto di voto, iscritta nel Registro delle Imprese di Ancona, Codice fiscale e partita Iva 01377380421, iscritta all'Albo delle Banche n. 5236.5, capogruppo del "Gruppo Bancario Banca delle Marche", COMUNICA che con pubblicazione del relativo avviso sulla G.U. della Repubblica Italiana in data 10/04/2010, è stata convocata l'Assemblea ordinaria dei soci presso il Centro Direzionale “Fontedamo” di Jesi, Via Ghislieri n. 6, il giorno 28 aprile 2010 alle ore 10:30 in prima convocazione, ed occorrendo, il giorno 30 aprile 2010 alle ore 08:30 in seconda convocazione, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: 1. Presentazione del bilancio dell’esercizio 2009, Relazione del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di revisione incaricata del controllo contabile. Proposta di riparto dell’utile netto e deliberazioni

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relative. 2. Autorizzazione all’acquisto e all’alienazione di azioni proprie, ai sensi degli articoli 2357 e 2357 ter. cod. civ., nell’ambito del “Mercato Azioni Banca Marche”. 3. Proroga dell’autorizzazione, ex art. 2357 cod. civ. rilasciata dall’Assemblea dei soci del 27/11/2009, ad acquistare azioni ordinarie proprie da Aviva Italia Holding S.p.A., in relazione alla cessione alla stessa delle partecipazioni azionarie Aviva Life S.p.A. e Aviva Assicurazioni S.p.A. detenute dalla Banca delle Marche S.p.A. 4. Politiche di remunerazione. 5. Conferimento dell’incarico relativo al controllo e alla revisione contabile per il triennio 2010 – 2012. Ciò posto, visti gli artt. 111 comma 2° e 84 comma 2° del Regolamento Emittenti, si precisa che: o a norma dell’art. 12 dello Statuto sociale della Banca delle Marche S.p.A.: “1. Hanno diritto di intervenire alla assemblea i soci a cui spetta il diritto di voto e che abbiano depositato, presso la sede sociale o negli altri luoghi indicati nell'avviso di convocazione, ritirando il biglietto di ammissione, la certificazione rilasciata dai depositari delle azioni, attestante la partecipazione al sistema. 2. Il biglietto di ammissione rilasciato per l'assemblea in prima convocazione è valido anche per l'assemblea in seconda convocazione, purché la certificazione depositata non sia ritirata.”; o a norma dell’art 13 dello Statuto sociale della Banca delle Marche S.p.A.: “1. Ogni socio che abbia diritto di intervenire alla assemblea può farsi rappresentare, purché non da un componente degli organi amministrativi o di controllo o dai dipendenti della società, né dalle società da essa controllate, o dai componenti degli organi amministrativi o di controllo o dai dipendenti di queste, anche mediante semplice delega scritta sulla certificazione attestante la partecipazione al sistema, rilasciata dal depositario delle azioni. 2. La stessa persona può rappresentare al massimo altri cento soci.” Con riguardo alla partecipazione all’Assemblea per delega, il relativo modulo costituisce parte integrante della “Certificazione attestante la partecipazione al sistema Monte Titoli”, di cui al comma 1° del sopracitato art. 12 dello Statuto sociale. Il testo del presente annuncio è stato trasmesso alle Agenzie di stampa. Inoltre, nei termini previsti dall’art. 73 del “Regolamento Emittenti”, verrà messa a disposizione dei soci, presso la Sede sociale, presso la Direzione generale di Jesi, Via Ghislieri n. 6 e tramite il sito internet della Banca (www.bancamarche.it), la seguente documentazione: - relazione illustrativa del C.d.A. redatta allo scopo di ottenere la proroga dell’autorizzazione ex art. 2357 cod. civ., rilasciata dall’Assemblea dei soci del 27/11/2009, ad acquistare azioni ordinarie proprie da Aviva Italia Holding S.p.A. - relazione illustrativa del C.d.A. redatta allo scopo di ottenere l’autorizzazione assembleare all’acquisto di azioni ordinarie proprie nell’ambito del “Mercato Azioni Banca Marche”.

02/04/2010 11:30 ESPOSIZIONE A BANCA MARCHE

ESPOSIZIONE A BANCA MARCHE

Il binomio Banca-Cultura, Banca-Arte ed artigianato artistico da qualche tempo ha preso il suo avvio presso Banca delle Marche Spa, che sta utilizzando il grande atrio della sua Direzione generale di Jesi come spazio espositivo. Ovviamente in modo discontinuo e dilettantistico, ma per far si che “artisti” ed artigiani della nostra regione possano esporre le loro creazioni, che saranno visitate non solo da fruitori interni (tutti i dipendenti) ma anche dagli esterni che, quotidianamente, la frequentano. Si è iniziato con l’esposizione di una policroma ceramica della “Ceramica Casteldurante”, di oltre 2 metri per 1,30 di altezza, che riproduce il quadro che Raffaello Sanzio dipinse, ricordando l’incontro tra Papa Leone I ed Attila. Attualmente è in esposizione nell’atrio della Banca la ditta Fiam di Vittorio Livi con alcune delle creazioni che l’hanno resa celebre. Livi, da sempre impegnato nella salvaguardia e nella

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valorizzazione del territorio, lavora nel settore del vetro. Ed ha creato delle opere d’arte, che non risentono del rapido passare delle tendenze ma che diventano, di contro, prodotti destinati a vivere nel tempo. Creazioni di maestri scolpitori, curvatori, incisori e argentatori che diventano “pezzi unici”, irripetibili, che offrono piacere a chi li possiede rendendo il vetro un vero protagonista artistico dell’arredo moderno. Livi ha lavorato e lavora con grandi maestri contemporanei, da Munari ad Arnaldo Pomodoro, da Valentini a Piattella, da Vangi a Isgrò, per citarne alcuni. Le opere che sono esposte nell’atrio di Banca Marche a Jesi testimoniano come il vetro, materiale fra i più nobili, sia una presenza importante nella vita dell’uomo. Lo stesso Livi ha esposto le sue creazioni in importanti musei in tutto il mondo ed in quel di Pesaro ha cerato il museo “Villa Mirafiori” che è unico nel genere in quanto conserva i capolavori dell’arte nel mobile d’arredo in vetro. Il presidente di Banca Marche Michele Ambrosini è entusiasta dei “pezzi” che rendono ancor più luminosi l’atrio della Direzione. “La presenza di una testimonianza d’arte della nostra terra, le Marche – dice - che ha dato i natali a straordinari artisti, è un punto di partenza per la nostra Banca. Livi rappresenta un esempio delle capacità e potenzialità artigiane e, al contempo, artistiche. In questa esposizione il nostro humus e il nostro bagaglio culturale vengono evidenziati ed esaltati: per questo ho portato avanti l’idea, con l’appoggio del direttore generale e dell’intero Consiglio di Amministrazione, che questo spazio espositivo potremo metterlo a disposizione di quanti rappresentano e propongono i nostri stessi valori culturali e sociali”. Tavoli monolitici e bassi, uno straordinario specchio, poltrone monolitiche, lavorazioni in vetro curvato, fuso opera di designer famosissimi,comodini monolitici o in vetro curvato, tutto questo è una esposizione di assoluto valore culturale che inaugura un ulteriore, nuovo rapporto di Banca Marche teso alle eccellenze del territorio con l’apertura verso l’innovazione.

18/03/2010 11:37 BANCA MARCHE INCONTRA CONFINDUSTRIA MARCHE

BANCA MARCHE INCONTRA CONFINDUSTRIA MARCHE

“Un incontro costruttivo” è stato definito dal presidente di Banca Marche Michele Ambrosini e dal direttore generale Massimo Bianconi quello che ha visto di fronte i vertici dell’Azienda bancaria e tutti i presidenti e direttori delle varie sedi provinciali di Confindustria Marche, oltre al Presidente e al direttore di Confindustria Marche. “L’incontro è nato - hanno detto Ambrosini e Bianconi - dall’esigenza di incontrare gli attori che si muovono ed operano sull’incerto panorama economico attuale, per analizzarne le necessità e farne proprie le istanze, svolgendo, in tal modo, il ruolo di volano dell’intera comunità”. Naturalmente nel corso dell’incontro - avvenuto presso la direzione generale di Banca Marche a Jesi - c’è stato modo di approfondire ed affrontare le tematiche che l’attuale crisi propone nel settore dell’industria e non solo. La nostra regione ha un tasso di disoccupazione rilevante, il credito deve supportare con maggiore determinazione le istanze delle aziende in crisi, il momento è arduo da superare anche se si vedono alcuni segnali che fanno ben sperare ma che non danno la certezza di una ripresa immediata. Queste in linea di massima alcune

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tra le argomentazioni che i rappresentanti di Confindustria hanno posto in evidenza e che hanno animato il lungo incontro voluto dai vertici di Banca Marche che proseguirà, secondo le intenzioni, con Enti ed Istituzioni, “con i quali è necessario avere un dialogo costante per superare insieme le criticità che oggi si presentano”. Recentemente Banca Marche ha anche incontrato i Rettori delle Università della nostra regione. All’incontro di Jesi erano presenti il presidente di Confindustria Marche Paolo Andreani e il direttore Paola Bichisecchi, il presidente di Confindustria Ancona Giuseppe Casali e il direttore Francesco Schittone, il presidente di Confindustria Ascoli Piceno Bruno Bucciarelli e il direttore Luciano Vizioli, il presidente di Confindustria Fermo Luca Monaldi e il direttore Giuseppe Tosi, il presidente di Confindustria Macerata Nando Ottavi e il direttore Luigi Jannucci, il presidente di Confindustria Pesaro – Urbino Andrea Ugolini e il direttore Salvatore Giordano. Alla fine del lungo e cordiale scambio di opinioni, Banca Marche Confindustria hanno ribadito il concetto più volte sottolineato che è indispensabile agire in sinergia e con mentalità aperta e costruttiva per evidenziare ancor di più le eccellenze che in ogni settore rendono la nostra regione un punto di riferimento. “Contro la crisi, gli strumenti della cooperazione e del coordinamento non sono armi spuntate ed è necessario crederci fino in fondo”, hanno concluso il presidente Ambrosini e il direttore Bianconi.

08/03/2010 09:26 SE.BA. S.p.A.

SE.BA. S.p.A.

La Banca delle Marche S.p.A. - con riferimento alle notizie degli ultimi giorni circa lo stato di agitazione del personale della SE.BA. S.p.A. - precisa di essere, attualmente, l’unica Banca della regione che continua a sostenere la propria partecipata, a cui commissiona quelle attività che fino ad oggi hanno assicurato a quest’ultima ricavi, occupazione ed il conseguente mantenimento, a favore dei dipendenti, del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto “Credito”. L’attenzione di Banca Marche verso SE.BA e verso il tipo di contratto occupazionale in essa vigente, è stata ed è centrale rispetto alle pure logiche del mercato e ciò sia in rapporto agli utili, sia in rapporto ai costi della fornitura; infatti la stessa Banca ha sempre ritenuto di valutare, per il futuro dell’Azienda partecipata, quelle soluzioni che consentano di rilanciarne le sorti e di consolidarne - in modo durevole e sostenibile - il ruolo sul territorio. Questa scelta è stata ribadita il 3 marzo u.s. dal Consiglio di Amministrazione di Banca Marche che ha unanimemente confermato la volontà di perseguire una strategia la quale, (ferma la presenza nel capitale della SE.BA. degli attuali soci bancari ), consenta l’ingresso come azionista di controllo di un’ azienda leader nel settore del facility management. Il nuovo socio di maggioranza dovrà : - garantire alla SE.BA. un ruolo significativo all’interno di un piano di sviluppo, onde farne un polo per l’esercizio di tutte le attività del gruppo nell’Italia centro-meridionale; - conferire un significativo apporto di liquidità alle casse sociali della SE.BA.; - mantenere la forza lavoro oggi impiegata nella SE.BA, con applicazione ai suoi dipendenti del CCNL del Credito; - creare le condizioni affinché le Banche socie possano affidare alla “nuova” SE.BA., a condizioni più competitive delle attuali, quei contratti di “facility management” oggi affidati in outsourcing.

04/03/2010 11:37 BANCA MARCHE: BILANCIO 2009

BANCA MARCHE: BILANCIO 2009

Banca Marche si presenta ai propri azionisti e al proprio territorio con un utile netto di 93,2 milioni

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di euro, risultato ancor più positivo in quanto realizzato in un contesto macroeconomico di profonda crisi e in un mercato finanziario caratterizzato da forti elementi di incertezza. Il 2009 si caratterizza per Banca Marche come l’anno della “raccolta diretta”, a rafforzamento della propria liquidità in una situazione di elevata volatilità e onerosità dei mercati e quale risposta alla clientela, orientata verso investimenti in prodotti sicuri e molto liquidi alla luce di uno scenario caratterizzato da tassi assai bassi. Infatti la raccolta diretta da clientela retail raggiunge 11.310 milioni di euro (+7,3%), consentendo un minor ricorso al mercato dei capitali per 410 milioni, mentre la provvista diretta complessiva si attesta a 15.384 milioni. In tale contesto si è avuta anche una ricomposizione tra le varie forme di raccolta a favore dei prodotti a vista (conti correnti e depositi, +22,3%) e delle obbligazioni collocate a clientela retail (+35,7%). La raccolta indiretta, pari a 4.442 milioni (in riduzione di 314 milioni e del 6,6%), riflette andamenti negativi sia della componente gestita (-8,9%) sia di quella amministrata (-4,1%). Gli impieghi verso clientela ordinaria ammontano a 16.668 milioni (+8,3%). In particolare, gli utilizzi in conto corrente (che rappresentano circa il 23% dell’aggregato) si attestano a 3.827 milioni (-4,8%), mentre il comparto dei mutui - pur in presenza delle difficoltà di rimborso per il perdurare della congiuntura economica negativa - raggiunge 9.209 milioni (+4,7%). Tale risultato conferma il ruolo di Banca Marche costantemente a sostegno del tessuto socio-economico dei territori di presenza e in particolare della regione Marche. Come riflesso delle difficoltà di rimborso manifestatesi sia per le imprese sia per la clientela retail, le attività deteriorate raggiungono 1.164 milioni, aumentando in un anno di 453 milioni, anche per effetto delle recenti indicazioni della Banca d’Italia, che amplia il concetto delle attività in parola ricomprendendovi le esposizioni con sconfinamenti da 90 a 180 giorni, non sottoposte a deroga, e tutte le esposizioni con sconfinamento oltre 180 giorni. Di conseguenza, l’incidenza delle sofferenze e degli incagli sul totale dei crediti sale rispettivamente dal 2,1% al 2,7% e dall’1,6% al 2,1%, così come sale il peso delle esposizioni scadute (da 0,8% a 2,1%). Passando ai risultati “reddituali”, la Banca consegue al 31/12/2009 un margine di interesse di 407,7 milioni di euro (+8,1% rispetto al 2008), grazie anche ad accorte politiche di copertura del rischio sottostante, mentre le commissioni nette si attestano a 146,3 milioni (+2,9% rispetto al 2008). I dividendi da partecipazioni si attestano a 13,7 milioni, con una flessione di circa 6 milioni sul 2008, prevalentemente ascrivibile ai minori dividendi percepiti dalle società controllate Carilo e Medioleasing a seguito di una politica volta al loro rafforzamento patrimoniale. Le attività del comparto “finanza”, connesse alla negoziazione, copertura, cessione e riacquisto di attività e passività finanziarie, hanno generato ricavi netti per 39,9 milioni di euro (+22,9 milioni rispetto al 2008). Il margine di intermediazione lordo raggiunge, quindi, 592,4 milioni (+29,6 milioni sul 2008 per un incremento del 5,3%). Inoltre, un preciso segnale di trasparenza da parte della Banca emerge dall’incremento delle rettifiche nette di valore per deterioramento dei crediti (pari a 125,7 milioni) che, rispetto al 2008, producono un maggior impatto a conto economico di 47,1 milioni (+59,9%). La continua attenzione rivolta alle dinamiche dei costi ha permesso di contenere le spese di funzionamento a 350,2 milioni (+1,4%). In particolare, il “costo del personale” si attesta a 227,3 milioni (+1,6%), mentre le “altre spese amministrative” raggiungono quota 98,4 milioni di euro (+1,4%). Dedotte le imposte sul reddito, si perviene così al succitato utile netto di 93,2 milioni (–14,8 milioni sul 2008) che, come detto, sconta la riduzione dei dividendi percepiti da controllate/partecipate e l’incremento delle rettifiche su crediti, indotto dalla congiuntura negativa e dalla necessità di costituire adeguati presidi a copertura del rischio di insolvenza della clientela. Le dinamiche di risultato economico illustrate determinano un Cost Income Ratio del 55,9% (57,6% nel 2008), mentre il ROE (Return On Equity) si attesta all’8,5% (10,4% del 2008). Il Consiglio di amministrazione, nel deliberare il progetto di bilancio sopra illustrato, ha altresì assunto la

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determinazione di proporre all’assemblea dei soci, da convocare alla fine di aprile, l’assegnazione di un dividendo pari a 3,7 centesimi per azione (4,2 centesimi a valere sull’esercizio 2008). Guardando infine al livello di patrimonializzazione della Banca, se ne apprezza l’ulteriore consolidamento, come testimoniato dal Tier1 Ratio, che sale su base individuale dal 7,42% all’8,21% e dal Total Capital Ratio, che passa dall’11,02% all’11,85%. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dr. Paolo Arcangeletti, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’art. 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

02/03/2010 11:27 SCUOLA, L’EDUCAZIONE FINANZIARIA ENTRA NELLE CLASSI DI ANCONA CON I PROGRAMMI DI PATTICHIARI E BANCA MARCHE

SCUOLA, L’EDUCAZIONE FINANZIARIA ENTRA NELLE CLASSI DI ANCONA CON I PROGRAMMI DI PATTICHIARI E BANCA MARCHE

Al via le iniziative di educazione finanziaria nelle scuole per fornire ai giovani le competenze necessarie ad una pianificazione consapevole del proprio futuro economico. Riparte per l’anno scolastico 2009/2010 la terza edizione di “PattiChiari con l’economia”, il programma dedicato agli alunni delle scuole superiori e ai loro docenti per favorire l’educazione finanziaria tra i giovani. Con l’introduzione del Presidente di Banca Marche, Avv. Michele Ambrosini - che ha sottolineato quanto sia “urgente e determinante, per l’educazione alla cultura dell’ economia degli studenti delle varie scuole, l’intervento delle Banche sul loro percorso educativo, come fa Banca Marche da tempo, per stimolare conoscenze di tematiche che si renderanno indispensabili per meglio affrontare il loro futuro” - si è aperta la conferenza stampa su PattiChiari con l’economia che ha coinvolto i Dirigenti Scolastici delle scuole della Provincia di Ancona e il Responsabile dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Dott.ssa Anna Maria Nardiello. Dalle regole basilari di convivenza nella nostra comunità socio-economica alla gestione di un budget personale, allo sviluppo di un business plan imprenditoriale: sono molteplici gli spunti che PattiChiari insieme a Banca Marche propone agli insegnanti della Provincia di Ancona per sensibilizzare gli studenti sul tema dell’educazione finanziaria. Attraverso programmi tarati sulle esigenze della scuola secondaria di secondo grado, il Consorzio PattiChiari e Banca Marche sostengono l’importanza di formare i cittadini sulle questioni economiche e finanziarie già sui banchi di scuola. Caratteristica dei programmi è inoltre la presenza in aula di tutor messi a disposizione dalla Banca, per affiancare i docenti nell’insegnamento delle tematiche economiche. La scuola è il luogo più adatto per avvicinare i ragazzi al mondo dell’economia: il 55% di loro, secondo la ricerca “I giovani e il denaro” realizzata da ISPO, dichiara di non parlare di denaro in famiglia, tanto che il 43% afferma - sempre secondo la stessa ricerca - di non capire nulla quando sente qualcuno parlare di soldi, investimenti e risparmi. “PattiChiari con l’economia” è stato sviluppato per offrire agli studenti che si stanno avvicinando al diploma nozioni economiche utili per affrontare le nuove sfide che li attendono al termine della carriera scolastica. Nelle precedenti edizioni sono stati coinvolti 150.000 studenti di 1.300 scuole, che hanno presentato 200 progetti al concorso “Sviluppa la tua idea imprenditoriale”. Attraverso l’intervento formativo degli esperti delle banche, i ragazzi e i loro insegnanti hanno la possibilità di partecipare ad una lezione sul tema dell’imprenditorialità che insegna loro le nozioni necessarie a pianificare un’attività imprenditoriale e a realizzare un business plan. Le classi iscritte al programma “PattiChiari con l’economia” possono infatti partecipare al concorso e realizzare un progetto di impresa utilizzando il software per la realizzazione del business plan, sviluppato appositamente per

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il progetto. “Oggi la diffusione dell’educazione finanziaria merita attenzione da parte di tutti ed è importante sensibilizzare i ragazzi delle scuole superiori che si affacceranno a breve sul mondo del lavoro e delle imprese circa l’importanza di un corretto rapporto con il denaro e con il suo valore – commenta Roberta Visigalli, Responsabile dei Progetti di Educazione Finanziaria del Consorzio PattiChiari – questa iniziativa didattica risponde al continuativo impegno di PattiChiari nella diffusione dell’educazione finanziaria attraverso iniziative tese a sviluppare una coscienza economica”. Banca Marche ha scelto di sostenere la crescita della cultura finanziaria dei giovani nella convinzione che un cittadino meglio informato è più consapevole e soddisfatto delle sue scelte finanziarie e della sua Banca.

17/02/2010 17:00 PREMIAZIONE “CONOSCERE LA BORSA”

PREMIAZIONE “CONOSCERE LA BORSA”

Si è svolta presso la Direzione Generale di Jesi di Banca Marche la premiazione dell’edizione 2009 di “Conoscere la Borsa”, iniziativa internazionale che persegue finalità didattiche a favore degli studenti delle Scuole Superiori. Nel saluto iniziale, il direttore generale Massimo Bianconi ha sottolineato che “questa esperienza, che la Banca promuove da anni, servirà sicuramente da palestra a quanti, fra i giovanissimi, vorranno intraprendere una vita a contatto con la finanza e con la Borsa”. Poi il direttore e i due capi area Massimo Tombolini e Maurizio Bocchini hanno premiato la squadra “Ally Bally Ally Bally Bee” della classe 5° B dell’Istituto Tecnico Commerciale "A. Gentili" di Macerata per essersi classificata al 1° posto tra le 94 squadre “sponsorizzate” dalla Banca (39° tra le circa 1.000 squadre partecipanti in tutta Italia), con la consegna di un trofeo commemorativo per la Scuola e di un hard disk esterno da 320 GB per ciascuno dei componenti della squadra. All’interno delle Scuole vengono costituiti uno o più team, composti da un numero variabile di studenti, a cui è assegnato un capitale “virtuale” di 50 mila euro da utilizzare per l’acquisto e la vendita di titoli quotati nelle principali Borse Europee. Lo scopo del Concorso è di incrementare il capitale “virtuale” iniziale attraverso specifiche strategie di investimento, simulando, tramite un apposito sito internet, le transazioni in base alle reali quotazioni di mercato dei titoli. A vincere è la squadra che al termine del Concorso riesce ad ottenere il guadagno più alto. Il team “Ally Bally Ally Bally Bee” ha raggiunto alla fine del Concorso un capitale “virtuale” di quasi 53 mila euro. La squadra vincitrice, inoltre, è stata invitata a partecipare alla cerimonia internazionale di premiazione che si terrà a Trento dal 12 al 14 marzo 2010, insieme alle altre squadre che si sono classificate prime per ciascuna Banca/Fondazione. L’iniziativa, alla quale hanno partecipato per l’edizione 2009 sette Paesi europei (Germania, Austria, Lussemburgo, Francia, Italia, Svezia e Spagna), sta sempre più diffondendosi ed affermandosi nel mondo scolastico con la partecipazione di oltre 45.000 squadre di studenti in tutta Europa. Per l’edizione 2009, che si è svolta dal 5 ottobre 2009 al 15 dicembre 2009, Banca Marche, unica Banca a partecipare nella regione Marche, ha promosso la partecipazione di 94 squadre di 26 diverse Scuole Superiori per un totale di circa 600 studenti, mettendo a disposizione dei partecipanti (in modo completamente gratuito sia per gli Istituti Scolastici sia per gli studenti) tutti gli strumenti necessari per prendere parte al Concorso. Banca Marche ha aderito a questa iniziativa, per il quarto anno consecutivo, in quanto crede nella sua valenza didattica, con la speranza di poter contribuire, attraverso la competizione ed il gioco, alla diffusione della cultura finanziaria tra gli studenti. La Banca ritiene che grazie a questa iniziativa i partecipanti hanno potuto avere un ulteriore contatto con la realtà del mondo economico e finanziario, grazie alle strategie di investimento attuate con lo scopo di incrementarne il valore del proprio deposito “virtuale”. Anche per questo motivo la Banca

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ha deciso che sarebbe stato interessante sottoporre agli Istituti di Istruzione superiore un’iniziativa che offre gli strumenti per un approccio operativo ai mercati finanziari, dando quindi l’opportunità agli studenti di apprendere alcuni dei principi base della Borsa, rischi inclusi. Gli studenti si saranno, infatti, resi conto delle difficoltà che si incontrano quando si opera in un mercato di Borsa, dove sono all’ordine del giorno variazioni di valore importanti, positive o negative.

05/02/2010 09:33 BANCA MARCHE RINNOVA IL “PROTOCOLLO DI INTESA PER IL SOSTEGNO AI LAVORATORI ED ALLE IMPRESE NELLE SITUAZIONI DI CRISI” PROPOSTO DALLA REGIONE MARCHE

BANCA MARCHE RINNOVA IL “PROTOCOLLO DI INTESA PER IL SOSTEGNO AI LAVORATORI ED ALLE IMPRESE NELLE SITUAZIONI DI CRISI” PROPOSTO DALLA REGIONE MARCHE

Banca Marche - aderendo nell’aprile 2009 al “Protocollo di Intesa per il sostegno ai lavoratori e alle imprese in situazione di crisi” proposto dalla Regione Marche - ha potuto anticipare in questi mesi, fino a concorrenza di un plafond di 3 milioni di euro, la Cassa Integrazione Guadagni (Straordinaria, Ordinaria ed in deroga) ai lavoratori dipendenti di imprese ubicate nella regione. Tali anticipi sono stati effettuati mediante finanziamenti individuali regolati su conto corrente senza oneri (interessi, spese e commissioni bancarie) a carico del richiedente. Inoltre, in virtù dell’adesione al medesimo “Protocollo d’intesa”, la Banca ha potuto accordare la sospensione del pagamento delle rate di mutui “prima casa” ai lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria. In considerazione del perdurare della crisi economica, il Consiglio di Amministrazione di Banca Marche ha deliberato di rinnovare per ulteriori dodici mesi (fino ad aprile 2011), la propria adesione al “Protocollo d’Intesa”. Infatti – come hanno dichiarato il presidente Michele Ambrosini e il direttore generale Massimo Bianconi - “è necessario mantenere il sostegno della Banca all’economia del territorio di riferimento e proseguire nell’attività di assistenza e di supporto finanziario alle imprese e alle famiglie marchigiane, tantopiù in questa fase di congiuntura economica negativa. Inoltre, Banca Marche intende concretamente ribadire il proprio impegno, al fianco delle Istituzioni, al fine di accelerare i tempi dell’auspicata ripresa economica”.

04/02/2010 16:06 PREMIO INTERNAZIONALE “VOLARE”

PREMIO INTERNAZIONALE “VOLARE”

Banca Marche è stata recentemente premiata nel corso di un evento intitolato “Volare”, che si è svolto - di fronte ad una grande cornice di pubblico – presso l’Aeroporto di Falconara, durante lo spettacolo, condotto da Walter Santillo, che ha visto la presenza di numerosi artisti del calibro di Katia Ricciarelli, Andrea Mingardi ed Edoardo Guarnera, sono stati premiati i rappresentanti di Enti, Istituzioni, ditte e privati cittadini che si sono contraddistinti, nel loro settore, nel corso dell’anno 2009. Per il settore economia il premio, ritirato dal Presidente Michele Ambrosini e con la presenza del Direttore Generale Massimo Bianconi, è andato a Banca Marche per la seguente motivazione: “ISTITUTO BANCARIO CHE SI EVIDENZIA PER IL GRANDE ATTACCAMENTO AL TERRITORIO IN TUTTE LE SUE SFACCETTATURE. UN RIFERIMENTO PER I CITTADINI MARCHIGIANI CHE NEGLI ULTIMI ANNI HANNO SEMPRE PIU’ APPREZZATO LA FUNZIONE DI UN ISTITUTO IN GRADO DI FAVORIRE ANCHE CON LE SUE INIZIATIVE UNA PIENA VALORIZZAZIONE DEI CONTESTI

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ECONOMICI FINANZIARI E SOCIALI DELLA REGIONE. UN APPORTO, QUELLO DI BANCA MARCHE, ORMAI PIENAMENTE DIMOSTRATO A TUTTI I LIVELLI E IN TUTTI I SETTORI DELA SOCIETA’ MARCHIGIANA CHE CONFERMA, ORA, LA RIUSCITA DI UNA SCOMMESSA VINTA ORMAI DA TEMPO