COMUNE DI VERCURAGO Provincia di Lecco

CODICE COMUNE N. 10235

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Deliberazione n. 15 OGGETTO: PRESA D’ATTO DELLA RELAZIONE CONCLUSIVA DEL PROCESSO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA’ PARTECIPATE 2015 (ART. 1 COMMI 611 E SEGUENTI DELLA LEGGE 190/2014).

L’anno duemilasedici, addì sedici del mese di marzo alle ore 20.30 nella sala

delle adunanze. Previa l’osservanza delle formalità prescritte dalla vigente normativa, vennero oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale.

All’appello risultano:

Presenti Assenti

GREPPI Carlo - Sindaco 1 MAGGI Roberto - Assessore 1

NOBILE Mario - Assessore 1

------------ --------- 3 =

Partecipa il Segretario Comunale Sig.ra Dott.ssa Sacco Daniela, la quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti il Sig. Carlo Greppi – Sindaco – assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.

COMUNE DI VERCURAGO - Provincia di Lecco

N. 15 del 16 marzo 2016

OGGETTO: PRESA D’ATTO DELLA RELAZIONE CONCLUSIVA DEL PROCESSO DI

RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA’ PARTECIPATE 2015 (ART. 1 COMMI 611 E SEGUENTI

DELLA LEGGE 190/2014).

LA GIUNTA COMUNALE

Richiamati:

i principi di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza dell’azione amministrativa di cui all’articolo 1 comma 1 della Legge 7 agosto 1990 numero 241 e smi;

l’articolo 42 del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 267 (TUEL) e smi;

Premesso che:

il comma 611 dell’articolo unico della Legge di Stabilità per il 2015 (la legge n. 190/2014) ha imposto agli enti locali di avviare un “processo di razionalizzazione” delle società e delle partecipazioni, dirette e indirette;

lo scopo del processo di razionalizzazione è di assicurare il “coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato”;

il comma 611 ha indicato i criteri generali, cui ispirare il “processo di razionalizzazione”:

- eliminazione delle società/partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali;

- soppressione delle società composte da soli amministratori o nelle quali il numero di amministratori fosse superiore al numero dei dipendenti;

- eliminazione delle società che svolgessero attività analoghe o simili a quelle svolte da altre società partecipate o enti;

- aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica;

- contenimento dei costi di funzionamento;

Posto che:

i titoli azionari di società quotate sui mercati regolamentati sono quotidianamente negoziati in Borsa. La quota di capitale di tali società in punto di diritto è una “partecipazione societaria” ma, trattandosi di azioni quotate sul mercato mobiliare italiano, quindi negoziabili ogni giorno, le decisioni in merito all’eventuale pacchetto azionario del Comune – spesso peraltro con quota irrisoria – non sono oggetto del Piano 2015 ed esulano dalla relativa relazione. Lo scopo del comma 611 della legge di stabilità è di ridurre il numero delle società pubbliche locali, giudicate inefficienti dal legislatore, e non certo quello di mettere sul mercato i pacchetti azionari di società quotate in borsa.

Premesso che:

a norma del comma 612 dell’articolo unico della legge 190/2014, questo Comune ha approvato il Piano di razionalizzazione delle società partecipate con deliberazione di Consiglio comunale n.3 del 23.04.2015 (di seguito, per brevità, Piano 2015);

il suddetto Piano 2015 è stato trasmesso alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti in data 07.05.2015 (comunicazione prot. n. 2015/2107);

il Piano 2015, inoltre, è stato pubblicato sul internet del Comune nella sezione “Amministrazione Trasparente” nella sottosezione “enti controllati/società partecipate”;

la pubblicazione era, ed è, obbligatoria agli effetti del “decreto trasparenza” (d.lgs. 33/2013), conseguentemente, qualora fosse stata omessa, chiunque avrebbe potuto attivare l’accesso civico ed ottenere copia del piano e la sua pubblicazione;

il comma 612, dell’articolo unico della Legge di Stabilità per il 2015, prevede che la conclusione formale del procedimento di razionalizzazione delle partecipazioni sia ad opera d’una “relazione” nella quale vengono esposti i risultati conseguiti in attuazione del Piano;

la relazione è proposta e, quindi, sottoscritta dal Sindaco;

la stessa è oggetto d’approvazione da parte del Consiglio Comunale, in modo che il procedimento sia concluso dallo stesso organo che lo ha avviato nel 2015;

al pari del piano, anche la relazione sarà trasmessa alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti e, quindi, pubblicata nel sito internet dell’Amministrazione;

la pubblicazione della relazione è obbligatoria agli effetti del “decreto trasparenza” (d.lgs. 33/2013) e, conseguentemente, è oggetto di accesso civico.

Premesso infine che:

questa assemblea ha esaminato la Relazione, del Sindaco, conclusiva del processo di razionalizzazione delle società partecipate, composta da n. 11 facciate scritte, che alla presente si allega quale parte integrante e sostanziale;

Visto il parere favorevole del Responsabile dell’Area Economico-Finanziaria per la regolarità tecnica contabile, rilasciato ai sensi dell’art. 49 – 1° comma - e art 147 bis – 1° comma - del D.LGS 267/2000;

Con voti unanimi favorevoli espressi nei modi e forme di legge

DELIBERA

1. Di approvare i richiami, le premesse e l’intera narrativa quali parti integranti e sostanziali del dispositivo;

2. Di prendere atto della Relazione, del sindaco, conclusiva del processo di razionalizzazione delle società partecipate, che alla presente si allega quale parte integrante e sostanziale;

3. Di dare atto che sulla proposta della presente è stato acquisito il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica contabile da parte del Responsabile dell’Area Economico-Finanziaria ai sensi degli artt. 49 e 147-bis del D. Lgs. n. 267/2000;

4. Di evidenziare che la Relazione conclusiva del processo di razionalizzazione delle società partecipate 2015 sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio Comunale in modo che il procedimento sia concluso dallo stesso organo che lo ha avviato nel 2015;

Successivamente vista l’urgenza di provvedere in merito

Con voti unanimi favorevoli espressi nei modi e forme di legge

DELIBERA

di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti di cui

all’art. 134 comma 4 del D. Lgs. n. 267/2000.

PARERE DEL SERVIZIO INTERESSATO

Si esprime parere favorevole in ordine alla sola regolarità tecnica contabile, ai sensi dell’art. 49 –

1° comma e 147 bis – comma 1° del TUEL 18.08.2000 n. 267.

Il Responsabile del Servizio

F.to (Dott. Stefano Bonfanti)

Allegato A)

Comune di VERCURAGO

Relazione conclusiva del

processo di razionalizzazione delle società partecipate 2015

(articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014)

1. Premessa

Il comma 611 dell’articolo unico della Legge di Stabilità per il 2015 (la legge n. 190/2014) ha imposto agli enti locali di avviare un “processo di razionalizzazione” delle società e delle partecipazioni, dirette e indirette.

Il comma 611 ha indicato i criteri generali, cui ispirare il “processo di razionalizzazione”:

- eliminazione delle società/partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali;

- soppressione delle società composte da soli amministratori o nelle quali il numero di amministratori fosse superiore al numero dei dipendenti;

- eliminazione delle società che svolgessero attività analoghe o simili a quelle svolte da altre società partecipate o enti;

- aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica;

- contenimento dei costi di funzionamento.

I titoli azionari di società quotate sui mercati regolamentati sono quotidianamente negoziati in Borsa. La quota di capitale di tali società in punto di diritto è una “partecipazione societaria” ma, trattandosi di azioni quotate sul mercato mobiliare italiano, quindi negoziabili ogni giorno, le decisioni in merito all’eventuale pacchetto azionario del Comune – spesso peraltro con quota irrisoria – non sono oggetto del Piano 2015 ed esulano dalla relativa relazione. Lo scopo del comma 611 della legge di stabilità è di ridurre il numero delle società pubbliche locali, giudicate inefficienti dal legislatore, e non certo quello di mettere sul mercato i pacchetti azionari di società quotate in borsa.

A norma del comma 612 dell’articolo unico della legge 190/2014, questo Comune ha approvato il Piano di razionalizzazione delle società partecipate con deliberazione di Consiglio comunale n. 3 del 23.04.2015 (di seguito, per brevità, Piano 2015).

Il suddetto Piano 2015 è stato trasmesso alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti in data 07.05.2015 (comunicazione prot. n. 2015/2107).

Il Piano 2015, inoltre, è stato pubblicato sul sito internet del Comune nella sezione “Amministrazione Trasparente” nella sottosezione “Enti controllati/Società partecipate”.

La pubblicazione era, ed è, obbligatoria agli effetti del “decreto trasparenza” (d.lgs. 33/2013), conseguentemente, qualora fosse stata omessa, chiunque avrebbe potuto attivare l’accesso civico ed ottenere copia del piano e la sua pubblicazione.

Il comma 612, dell’articolo unico della Legge di Stabilità per il 2015, prevede che la conclusione formale del procedimento di razionalizzazione delle partecipazioni sia ad opera d’una “relazione” nella quale vengono esposti i risultati conseguiti in attuazione del Piano.

La relazione è proposta e, quindi, sottoscritta dal Sindaco.

La stessa è oggetto d’approvazione da parte dell’organo assembleare, in modo che il procedimento sia concluso dallo stesso organo che lo ha avviato nel 2015.

Al pari del piano, anche la relazione sarà trasmessa alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti e, quindi, pubblicata nel sito internet dell’Amministrazione.

La pubblicazione della relazione è obbligatoria agli effetti del “decreto trasparenza” (d.lgs. 33/2013) e, conseguentemente, è oggetto di accesso civico.

2. Le partecipazioni societarie

Al momento della stesura e dell’approvazione del Piano 2015, il Comune partecipava al capitale delle seguenti società:

1. Società Silea spa con una quota dello 0,20%;

2. Società Lario Reti Holding spa con una quota dello 0,02 %;

Le partecipazioni societarie di cui sopra sono tutte oggetto del Piano 2015.

Per completezza, si precisa che il Comune di Vercurago, oltre a far parte della Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino, partecipa al Parco Adda e all’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori.

L’adesione alla Comunità Montana e la partecipazione al Parco Adda e all’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori, essendo “forme associative” di cui al Capo V del Titolo II del d.lgs. 267/2000 (TUEL), non sono oggetto del presente Piano.

2.1. Silea S.p.a.

La Società Silea spa è stata costituita il 01 luglio 1995 dalla trasformazione, ai sensi della legge 142/90, del preesistente Consorzio Intercomunale Eliminazione Rifiuti Solidi, che era stato costituito il 24.04.1972.

Silea spa è partecipata da tutti gli 88 Comuni della provincia di Lecco e dai Comuni di Lasnigo e Pusiano della provincia di Como e svolge la sua attività a favore del territorio di riferimento. Il Comune di Vercurago detiene n. 422 azioni dal valore nominale di € 52,00 per un capitale sociale di € 21.944,00 pari allo 0,20%.

La Società Silea spa è società esercente servizi pubblici locali a rilevanza economica indispensabili.

Silea spa infatti ha per oggetto l’attività di gestione del ciclo integrato dei rifiuti istituendone i servizi e realizzando gli impianti relativi, l’esecuzione di tutti i lavori, l’assunzione e la gestione dei servizi inerenti tutti gli aspetti dell’igiene urbana e la produzione di energia elettrica e termica derivante dalla gestione degli impianti di trattamento dei rifiuti.

Silea spa quindi promuove lo sviluppo sociale, economico e civile del territorio.

Silea è amministrata da un amministratore unico ed il suo organico è composto da 75 dipendenti, di cui 8 part-time.

Pertanto non sussitono le condizioni di cui ai punti a) e b) del comma 611 della legge 190/2014, riguardo alla eliminazione di società e partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento di finalità istituzionali o alla soppressione di società composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiori a quello dei dipendenti.

I Comuni soci hanno provveduto in questi anni ad una riorganizzazione societaria nel rispetto dei punti c) e d) del comma 611 legge 190/2014 mediante alienazione (Trasporto spa precedentemente partecipata al 51%) e fusione (Compostaggio Lecchese spa anch’essa precedentemente partecipata al 51%).

Per quanto attiene al contenimento dei costi di funzionamento, di cui all’art. 1 comma 611 lett. e) legge 190/2014, Silea spa ha adottato diverse misure di riduzione dei costi generali di gestione e funzionamento quali la nomina di un amministratore unico, il rispetto dei limiti ai compensi degli amministratori, il contenimento del costo del personale, l’adozione del piano anticorruzione nonché di un codice etico e di comportamento per i dipendenti e il rispetto della normativa in materia di trasparenza.

E’ intenzione dell’amministrazione mantenere la quota di partecipazione di Silea spa.

Concludiamo l’analisi con ulteriori dati:

Numero degli amministratori: 1

Numero di direttori / dirigenti: 2

Numero di dipendenti: 75 (dei quali 8 a tempo parziale)

Risultato d’esercizio

2011 2012 2013

+ 798.961 euro + 1.524.229 euro + 1.071.488 euro

Fatturato

2011 2012 2013

24.463.989 euro 24.342.164 euro 24.173.837 euro

Bilanci d’esercizio in sintesi di Società Silea spa: Stato patrimoniale

Stato Patrimoniale

Attivo 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013

A) Crediti verso soci

per versamenti

ancora dovuti 0 0 0

B) Immobilizzazioni 56.023.311 55.565.718 50.487.136

C) Attivo circolante 13.143.739 15.579.142 15.867.016

D) Ratei e risconti 56.544 73.417 68.784

Totale Attivo 69.223.594 71.218.277 66.422.936

Passivo 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013

A) Patrimonio

netto 28.702.452 30.226.681 31.298.170

B) Fondi per

rischi ed oneri 3.615.555 4.720.538 4.701.364

C) Trattamento di

fine rapporto 785.711 829.191 875.278

D) Debiti 36.119.876 35.441.867 29.548.124

E) Ratei e Risconti 0 0 0

Totale passivo 69.223.594 71.218.277 66.422.936

Bilanci d’esercizio in sintesi di Società Silea spa: Conto Economico

Conto Economico

31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013

A) Valore della

produzione 29.196.215 29.546.221 29.147.750

B) Costi di

produzione -26.550.174 -26.364.829 -26.352.958

Differenza 2.646.041 3.181.392 2.794.792

C) Proventi e

oneri

finanziari -1.464.946 -1.272.495 -1.186.875

D) Rettifiche

valore attività

finanziarie 0 0 0

E) Proventi ed

oneri

straordinari 426.414 364.587 653.251

Risultato prima

della imposte 1.607.509 2.273.484 2.261.168

Imposte -808.548 -749.255 -1.189.680

Risultato d’esercizio

798.961 1.524.229 1.071.488

PARTECIPAZIONI INDIRETTE La società Silea Spa controlla per l’80,50% la Seruso spa, che svolge anch’essa un servizio pubblico locale a rilevanza economica occupandosi del trattamento della frazione secca dei rifiuti solidi urbani e della valorizzazione degli imballaggi in carta ed in plastica come recupero di materia. Seruso spa è strategica, essendo partecipata da altre due società totalmente pubbliche BEA spa e CEM ambiente spa.

Seruso spa è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da 3 componenti nominati ai sensi dell’art 4. del D.L. 95/2012 ed il suo organico è composto da 68 dipendenti di cui 36 a tempo parziale.

Anche la società Seruso spa ha adottato misure per il contenimento dei costi di gestione e funzionamento Il comma 611 della legge 190/2014 impone al Comune di avviare “un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, in modo da conseguire la riduzione delle stesse entro il 31 dicembre 2015”.

Tra i criteri proposti dal comma 611, per individuare le partecipazioni societarie da dismettere o liquidare, la lett. a) prevede l’eliminazione delle “società e le partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, anche mediante liquidazioni o cessioni”.

L’art. 13 del TUEL attribuisce ai comuni tutte “le funzioni amministrative” che riguardano la popolazione ed il territorio comunale.

La “tutela della salute” e, nello specifico, il “servizio di pubblico di farmacia”, pur riguardanti la popolazione non sono di certo funzioni di tipo “amministrativo” come previsto dall’art. 13.

Concludiamo l’analisi con ulteriori dati:

Numero degli amministratori: 3

Numero di direttori / dirigenti: 0

Numero di dipendenti: 68 (di cui 36 a tempo parziale)

Risultato d’esercizio

2011 2012 2013

+133.377 euro +14.317 euro +6.805 euro

Fatturato

2011 2012 2013

6.525.218 euro 5.757.101 euro 5.629.716 euro

Bilanci d’esercizio in sintesi della società Seruso spa: Stato patrimoniale

Stato Patrimoniale

Attivo 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013

E) Crediti verso soci

per versamenti

ancora dovuti 0 0 0

F) Immobilizzazioni 1.865.165 1.755.236 1.804.806

G) Attivo circolante 2.373.720 2.241.551 2.219.906

H) Ratei e risconti 604.106 496.611 335.912

Totale Attivo 4.842.991 4.493.398 4.360.624

Passivo 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013

F) Patrimonio

netto 1.710.145 1.591.084 1.731.268

G) Fondi per

rischi ed oneri 66.305 1.285 2.285

H) Trattamento di

fine rapporto 333.617 420.582 484.222

I) Debiti 2.732.924 2.479.267 2.141.820

J) Ratei e Risconti 0 1.180 1.029

Totale passivo 4.842.991 4.493.398 4.360.624

Bilanci d’esercizio in sintesi della società Seruso spa: Conto Economico

Conto Economico

31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013

A) Valore della

produzione 6.542.463 5.806.852 5.648.563

B) Costi di

produzione -6.110.960 -5.688.273 -5.407.915

Differenza 431.503 118.579 240.648

C) Proventi e

oneri

finanziari -70.182 -69.977 -58.178

D) Rettifiche

valore attività

finanziarie 0 0 0

E) Proventi ed

oneri

straordinari 47.612 97.926 -2

Risultato prima

della imposte 408.933 146.528 182.468

Imposte -275.556 -132.211 -175.663

Risultato d’esercizio

133.377 14.317 6.805

I criteri proposti dal comma 611 della legge 190/2014, riguardo alle società di gestione dei servizi, prevedono l’aggregazione delle società di servizi pubblici locali di rilevanza economica. La norma, quindi, non obbliga alla soppressione di tali società (lett. d).

Attività svolte - Risultati conseguiti

Come già precisato nel Piano 2015, trattasi di attività avente ad oggetto l’erogazione del servizio di igiene ambientale, servizio pubblico di interesse generale, da svolgersi in ambito sovra comunale mediante un soggetto gestore in possesso dei necessari requisiti. Con deliberazione C.C. n. 33 del 19.12.2012, esecutiva, sono stati affidati a Silea Spa i servizi di igiene ambientale, da ultimo prorogati fino al 31.12.2029 con deliberazione C.C. n. 19 del 07.10.2015. L’Amministrazione ha conservato la partecipazione societaria alla Silea S.p.a. rilevandosi in ogni caso che l’organizzazione e la gestione risultano conformi ai parametri indicati dalla normativa vigente.

Pertanto, nel corso del 2015, non sono state avviate procedure di liquidazione, cessione o fusione della società.

Tale partecipazione va obbligatoriamente mantenuta.

2.2. Lario Reti Holding S.p.a.

Lario Reti Holding spa è il risultato di una fusione societaria approvata nel 2007 e avviata nel corso del 2008. Nasce ufficialmente il 22 aprile 2008 e i soggetti confluiti per fusione sono società operanti nella provincia di Lecco: Acel spa (e le controllate Acel Service e AGE), Ciab spa, Ecosystem spa (e la controllata Ecosystem Gas), Ecosystem Reti spa, Rio Torto Servizi spa, Rio Torto Reti spa. Il Gruppo Lario Reti è il principale operatore di servizi idrici integrati nelle Province di Lecco e di Como. È attivo anche nella distribuzione di gas naturale, nella produzione di energia da fonti rinnovabili e nella commercializzazione di gas metano ed energia elettrica. Dal 1° gennaio 2015 il Gruppo ha definito la sua struttura intorno a tre società di scopo controllate focalizzate su servizi specializzati:

Acel Service srl è l'impresa della Holding che opera nella vendita di gas naturale,

energia elettrica, nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e

gestione della fornitura di energia termica;

Idroservice srl è la società del Gruppo attiva nell'erogazione di servizi pubblici per

la gestione del ciclo idrico integrato e nella fornitura di acqua all’ingrosso;

Lario Reti Gas srl opera professionalmente sul territorio nella distribuzione di gas

naturale.

Lario Reti Holding spa funge da capogruppo e fornisce alle società controllate i servizi amministrativi, finanziari, logistici, informatici e di telecontrollo degli impianti, garantendo sicurezza, sinergia e risparmio nella gestione coordinata dei servizi. La società Lario Reti Holding spa è interamente costituita da Enti Pubblici, sia della Provincia di Lecco sia della Provincia di Como, per un totale di 87 Comuni soci, per un totale di n. 1.205.156 azioni del valore nominale di € 25,00 per un capitale sociale di € 30.128.900. Il Comune di Vercurago detiene n. 184 azioni per un totale di € 4.600,00 per una quota pari allo 0,02%. Numero degli amministratori: amministratore unico; Numero di direttori / dirigenti: 1 Numero di dipendenti: 2 quadri, 18 impiegati e 6 operai. Si riporta di seguito il consolidato di Lario Reti Holding spa così come trasmesso dalla Segreteria Societaria della Lario Reti Holding spa con nota prot. n. 1204 del 19.03.2015.

Per quanto riguarda il rapporto tra Lario Reti Holding spa e il Comune di Vercurago, si precisa che trattasi di attività avente ad oggetto la gestione dei servizi idrici integrati, intesa come l’insieme di servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili di fognatura e di depurazione delle acque, oltre ad occuparsi anche della distribuzione di gas naturale e della produzione di energia da fonti rinnovabili. La partecipazione societaria, del tutto minoritaria, viene mantenuta, rilevandosi in ogni caso che l’organizzazione e la gestione risulta conforme ai parametri indicati dalla normativa vigente. Alla luce di quanto sopra, nessuna azione di razionalizzazione è prevista nel 2015.

I criteri proposti dal comma 611 della legge 190/2014, riguardo alle società di gestione dei servizi, prevedono l’aggregazione delle società di servizi pubblici locali di rilevanza economica. La norma, quindi, non obbliga alla soppressione di tali società (lett. d).

Attività svolte - Risultati conseguiti

Come già precisato nel Piano 2015, per quanto riguarda il rapporto tra la Lario Reti Holding S.p.a. e il Comune, si precisa che trattasi di attività avente ad oggetto la gestione e l’erogazione del servizio idrico integrato, inteso come l’insieme di servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili di fognatura e di depurazione delle acque reflue, svolti da Idroservice Srl. La Lario Reti Holding Spa, tramite Acel Service Srl e Lario reti gas Srl, si occupa altresì della distribuzione e vendita di gas naturale, oltre che della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e della gestione della fornitura di energia termica. L’Amministrazione ha conservato la partecipazione societaria, del tutto minoritaria, alla Lario Reti Holding S.p.a., rilevandosi in ogni caso che l’organizzazione e la gestione risultano conformi ai parametri indicati dalla normativa vigente.

Pertanto, nel corso del 2015, non sono state avviate procedure di liquidazione, cessione o fusione della società.

Tale partecipazione va obbligatoriamente mantenuta.

Vercurago, lì 16.03.2016

IL SINDACO

(Carlo Greppi)

__________________________________

N. 15 del 16 marzo 2016 OGGETTO: PRESA D’ATTO DELLA RELAZIONE CONCLUSIVA DEL PROCESSO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA’ PARTECIPATE 2015 (ART. 1 COMMI 611 E SEGUENTI DELLA LEGGE 190/2014).

Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente Il Segretario Comunale F.to Carlo Greppi F.to Dott.ssa Sacco Daniela

ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE Su attestazione del Messo Comunale, si certifica che copia della presente deliberazione, ai sensi dell’art. 124 comma 1 T.U.E.L. D. Lgs. 18.08.2000 n. 267, è stata pubblicata all’Albo Pretorio di questo Comune per n.15 giorni consecutivi. N. REG.

F.to Il Segretario Comunale (Dott.ssa Sacco Daniela)

Vercurago, lì 04.05.2016

COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI

Si attesta che della presente deliberazione, contestualmente all’affissione all’Albo Pretorio, viene data comunicazione ai Capigruppo Consiliari, ai sensi dell’art. 125 del D. Lgs. N. 267/2000. Vercurago, lì 03.05.2016 Prot. n. 2357/2016

F.to Il Segretario Comunale (Dott.ssa Sacco Daniela)

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’ Si certifica che la presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267/2000. F.to Il Segretario Comunale

(Dott.ssa Sacco Daniela) Vercurago, lì 16.03.2016

Copia conforme all’originale, omessi gli allegati, in carta libera per uso amministrativo.

Il Funzionario Incaricato F.to (Loredana Panzeri)

Vercurago, lì 04.05.2016