Comune di Pradamano: Comune di Pradamano...La legge di bilancio per il 2017, ed in particolare...

COMUNE DI PRADAMANO

DOCUMENTO UNICODI PROGRAMMAZIONE

2018-2020Nota di aggiornamento

INDICEPresentazioneIntroduzione al d.u.p. e logica espositivaLinee programmatiche di mandato e gestione

Sezione strategica

SeS - Condizioni esterne Analisi strategica delle condizioni esterne Obiettivi generali individuati dal governo Popolazione e situazione demografica Territorio e pianificazione territoriale Strutture ed erogazione dei servizi Economia e sviluppo economico locale Sinergie e forme di programmazione negoziata Parametri interni e monitoraggio dei flussi

SeS - Condizioni interne Analisi strategica delle condizioni interne Organismi gestionali ed erogazione dei servizi Opere pubbliche in corso di realizzazione Tributi e politica tributaria Tariffe e politica tariffaria Spesa corrente per missione Necessità finanziarie per missioni e programmi Patrimonio e gestione dei beni patrimoniali Disponibilità di risorse straordinarie Sostenibilità dell'indebitamento nel tempo Equilibri di competenza e cassa nel triennio Programmazione ed equilibri finanziari Finanziamento del bilancio corrente Finanziamento del bilancio investimenti Disponibilità e gestione delle risorse umane Obiettivo di finanza pubblica

Sezione operativa

SeO - Valutazione generale dei mezzi finanziari Valutazione generale dei mezzi finanziari Entrate tributarie (valutazione e andamento) Trasferimenti correnti (valutazione e andamento) Entrate extratributarie (valutazione e andamento) Entrate in conto capitale (valutazione e andamento) Riduzione di attività finanziarie (valutazione) Accensione di prestiti (valutazione e andamento)

SeO - Definizione degli obiettivi operativi

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Definizione degli obiettivi operativi Fabbisogno dei programmi per singola missione Servizi generali e istituzionali Giustizia Ordine pubblico e sicurezza Istruzione e diritto allo studio Valorizzazione beni e attiv. culturali Politica giovanile, sport e tempo libero Turismo Assetto territorio, edilizia abitativa Sviluppo sostenibile e tutela ambiente Trasporti e diritto alla mobilità Soccorso civile Politica sociale e famiglia Tutela della salute Sviluppo economico e competitività Lavoro e formazione professionale Agricoltura e pesca Energia e fonti energetiche Relazioni con autonomie locali Relazioni internazionali Fondi e accantonamenti Debito pubblico Anticipazioni finanziarie

SeO - Programmazione del personale, OO.PP., acquisti e patrimonio Programmazione settoriale (personale, ecc.) Programmazione e fabbisogno di personale Opere pubbliche e investimenti programmati Programmazione negli acquisti di beni e servizi Permessi di costruire (oneri urbanizzazione) Alienazione e valorizzazione del patrimonio

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Documento unico di programmazione 2018 - 2020 (D.Lgs.118/11)

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PRESENTAZIONELa sessione annuale che approva il bilancio rappresenta semprel'occasione per fare il punto sulla strada già percorsa insieme e riaffermare,allo stesso tempo, la validità dei contenuti programmatici sottoscritti dallamaggioranza. Con questo documento, che è il più importante strumento dipianificazione annuale dell'attività dell’ente, l'ente pone le principali basidella programmazione e detta, all’inizio di ogni esercizio, le lineestrategiche della propria azione di governo. In questo contesto, si procedead individuare sia i programmi da realizzare che i reali obbiettivi dacogliere. Il tutto, avendo sempre presente le reali esigenze dei cittadini maanche il volume limitato di risorse disponibili.

Il punto di riferimento di questa Amministrazione, infatti, non può cheessere la collettività locale, con le proprie necessità e le giuste aspettativedi miglioramento. Tutto questo, proiettato in un orizzonte che è triennale.

Questo documento, proprio perchè redatto in un modo che riteniamo siamoderno e di facile accesso, è sintomatico dello sforzo che stiamosostenendo per stabilire un rapporto più diretto con i nostri interlocutoripolitici, istituzionali e sociali. Un confronto basato sulla chiarezza degliintenti e sulla reale comprensione delle linee guida a cui facciamo costanteriferimento. Comunicare in modo semplice il risultato di questo impegno cisembra il modo migliore per chiudere il cerchio e fornire uno strumento diconoscenza degli aspetti quantitativi e qualitativi dell'attività della nostrastruttura. Il tutto, finalizzato a conseguire gli obiettivi che il mandato elettivoha affidato alla responsabilità politica di questa Amministrazione.

Il nostro auspicio è di poter fornire a chi legge, attraverso l’insieme delleinformazioni riportate nel principale documento di programmazione, unquadro attendibile sul contenuto dell’azione amministrativa che l'interastruttura comunale, nel suo insieme, si accinge ad intraprendere. E questo,affinché ciascuno possa valutare fin d'ora la rispondenza degli obiettivistrategici dell'Amministrazione con i reali bisogni della nostra collettività.Il programma amministrativo presentato a suo tempo agli elettori, a partiredal quale è stata chiesta e poi ottenuta la fiducia, è quindi il metro con cuivalutare il nostro operato. Se il programma di mandato dell'amministrazionerappresenta il vero punto di partenza, questo documento di pianificazione,suddiviso nelle componenti strategica e operativa, ne costituisce il naturalesviluppo.

Non bisogna però dimenticare che il quadro economico in cui opera lapubblica amministrazione, e con essa il mondo degli enti locali, è alquantocomplesso e lo scenario finanziario non offre certo facili opportunità. Ma ledisposizioni contenute in questo bilancio di previsione sono il frutto discelte impegnative e coraggiose, decisioni che ribadiscono la volontà diattuare gli obbiettivi strategici, mantenendo così molto forte l’impegno chederiva dalle responsabilità a suo tempo ricevute.

Il Sindaco


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INTRODUZIONE AL D.U.P. E LOGICA ESPOSITIVAil Documento Unico di Programmazione (DUP), introdotto dal D.Lgs. 118/2011 e disciplinato in particolaredall'Allegato n.4/1 allo stesso decreto, va a sostituire, a partire dall'esercizio finanziario 2016, la precedenteRelazione Previsionale e Programmatica. Esso rappresenta il primo passaggio dell’intera programmazioneeconomico e finanziaria dell’ente, un documento di programmazione a valenza strategico–operativa, convalenza sull’intero mandato in termini strategici e di prospettiva triennale in termini operativi, e che deve guidarel’intera successiva programmazione economico finanziaria, tanto da rappresentare il presupposto di coerenzadei successivi bilanci, ma soprattutto di ogni successiva deliberazione del Consiglio e della Giunta chedovessero essere assunte dall’Ente. E' lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa deglienti locali e costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, ilpresupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.

La normativa prevede che entro il 31 luglio di ciascun anno la Giunta presenti al Consiglio il Documento Unicodi Programmazione (DUP) in relazione al triennio successivo. Successivamente, con lo schema di delibera delBilancio di Previsione finanziario, la Giunta presenta al Consiglio la nota di aggiornamento al DUP. Per l'anno2018, il termine per l'approvazione del Bilancio di Previsione è stato fissato al 28 febbraio 2018 (decreto delMinistro dell’Interno del 29 novembre 2017).

L’impatto di questo innovativo documento è, con tutta evidenza, molto pregnante allorchè nell’allegato n. 4/1 alD.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, paragrafo 8, si dispone che “il D.U.P. costituisce, nel rispetto del principio dicoordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti diprogrammazione”, precisando poi al paragrafo 8.3 che “il regolamento di contabilità deve disciplinare i casi diinammissibilità e di improcedibilità per le deliberazioni di consiglio e di giunta che non sono coerenti con leprevisioni e i contenuti programmatici del D.U.P degli enti locali”.Tali principi risultano solo in parte attenuati nella previsione del paragrafo 9.3 che dispone “in caso di variazionidel quadro normativo di riferimento la Giunta aggiorna lo schema di delibera di bilancio di previsione in corso diapprovazione, unitamente al Documento di programmazione”.

Se il quadro giuridico di regolamentazione del processo di approvazione del D.U.P. è questo, va evidenziatocome il D.U.P. comunale (di fine luglio) preceda l’approvazione delle strategie di finanza pubblica statale eregionale (che avvengono solitamente a fine anno, nel mese di dicembre), e quindi, in un sistema tutt’oggicaratterizzato da una finanza degli Enti locali prevalentemente derivata, impone una programmazione dasviluppare senza conoscenza del quadro di risorse derivate, e in un contesto di estrema incertezza.

Se l'approvazione del bilancio avviene, come nel nostro caso, successivamente all'emanazione della Legge distabilità nazionale 2018 (Legge 27 dicembre 2017, n. 205) e della Legge di stabilità regionale 2018 (LeggeRegionale 28 dicembre 2017, n. 45), risulta pertanto d'obbligo l'applicazione del paragrafo 9.3 dell'allegato n.4/1 al D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e quindi l'approvazione di una "nota di aggiornamento" al DUP.

Nonostante l’avvenuta definizione delle manovre di bilancio annuale e pluriennale sia a livello nazionale cheregionale, permangono tuttavia tutta una serie di elementi di incertezza:1) incertezze in ordine alla leva fiscale.Il quadro normativo di riferimento della fiscalità locale parrebbe aver trovato un assetto definitivo, stante che, adoggi, non sono previsti nuovi interventi in ordine alle reali leve fiscali a disposizione dei comuni.Va tuttavia evidenziato che, in ordine ai criteri di determinazione dell’extra gettito IMU e TASI, permane un aleadi assoluta incertezza anche alla luce di quanto disposto dalla Corte Costituzionale con la sentenza n.188/2016 con cui, nel dichiarare l’illegittimità costituzionale dell’art. 1 comma 711, 712 e 729 della Legge 29dicembre 2013, n.147; la Suprema Corte ha rimarcato come “il legislatore statale, durante l’ampio percorso diattuazione della riforma fiscale di cui alla L. 42/2009, abbia prima fissato regole costituzionalmente corretteafferenti i meccanismi di funzionamento delle relazioni finanziarie tra lo Stato e le autonomie territoriali inmateria tributaria ma, successivamente, abbia determinato un quadro opaco ed autoreferenziale per quel checoncerne le dinamiche applicative del riparto del gettito.”E’ pertanto evidente che il quadro di riferimento potrà essere pienamente conosciuto solo all’esito delle effettivemisure applicative che verranno concertate tra Stato e Regione FVG in esito a quanto disposto dalla citatasentenza.

2) incertezze in ordine alle regole sugli obiettivi di finanza pubblica (pareggio di bilancio e FPV)Va inoltre evidenziato che il quadro normativo di riferimento in ordine agli equilibri di bilancio e alle normative disettore degli ee.ll. ha subito sostanziali modifiche alla luce dei recenti interventi normativi di modifica dellaLegge n. 243 del 2012 che detta disposizioni in materia di equilibri di bilancio di Regioni ed Enti locali e alleulteriori modifiche apportate dalla legge di conversione del d.l. n. 113 del 2016 che detta disposizione per glienti locali. Talune istanze del mondo delle autonomie locali (modifica ai principi del pareggio, previsione delFPV tra le entrate finali) hanno trovato accoglimento, nella Legge di bilancio 2017; un tanto al fine di soddisfarel’esigenza, che è di carattere strutturale, di pervenire ad un quadro di stabilità, finanziaria e normativa,semplificando regole e vincoli che non hanno più giustificazioni, dando soluzione ad alcuni importanti problemiapplicativi della nuova contabilità con particolare riferimento al FPV quale entrata strutturale.La legge di bilancio per il 2017, ed in particolare l'art. 1 commi 466 e seguenti, hanno declinato nel particolarele nuove regole di finanza pubblica previste per gli enti, confermando il vincolo già previsto per il 2016, ovvero ilconseguimento di un saldo non negativo, in termini di competenza, tra entrate finali (titoli 1-5 dello schema di


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bilancio armonizzato) e spese finali (titoli 1-3 del medesimo schema di bilancio), così come previsto dalrevisionato art. 9 della legge 243/2012.Il comma, inoltre, stabilisce l'intera inclusione del fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa nel computodel saldo finale di competenza per gli anni 2017-2019, al netto della quota rinveniente da debito, stabilizzandoloper l'intero triennio: tale disposizione consente indubbiamente una migliore programmazione degli investimentidegli enti, ampliando la possibilità di intervento in tali ambiti (nel nostro caso per il biennio 2018 e 2019). Per il2020 la disciplina muta nuovamente con la previsione dell'utilizzo del FPV nel computo del saldo finale dicompetenza solo per le opere finanziate con entrate finali (escluse pertanto quelle finanziate per esempio conavanzo di amministrazione).Se, quindi, fino al 2019 il fondo pluriennale vincolato sarà rilevante negli stessi limiti già previsti per il 2016,ovvero al netto della quota derivante da debito, dal 2020 la disciplina del fondo pluriennale vincolato originatoda applicazione di avanzo sarà equiparata a quella già oggi in vigore per il fondo pluriennale vincolato originatoda debito. Si tratta di un cambio di regole di cui è fondamentale tenere conto fin da ora, poiché da un lato leeventuali spese finanziate da avanzo dovranno essere utilmente completate entro la fine del 2019, se sivogliono evitare problemi di pareggio di bilancio per gli anni futuri, dall'altro nel 2020 la quota di fondopluriennale vincolato applicata in entrata non varrà più ai fini del pareggio, in quanto non finanziata da entratefinali, ma da avanzo e creerebbe un "buco" di quell'importo nel bilancio (nel saldo di finanza pubblica) dell'ente.Sarebbe, quindi, opportuno programmare fin da subito l'opera in modo che possa essere chiusa entro la finedel 2019. Il problema sarebbe diverso se l'opera fosse finanziata a debito, perché in tal caso il fondopluriennale vincolato non dovrebbe essere conteggiato né in entrata né in spesa, per cui l'opera graverebbe sulpareggio solo per la quota di impegni annualmente esigibile.

3) trasferimenti regionali e UTI.Come abbiamo detto sopra, alla data odierna sono state emanate sia la Legge di stabilità nazionale 2018(Legge 27 dicembre 2017, n. 205) sia la Legge di stabilità regionale 2018 (Legge Regionale 28 dicembre 2017,n. 45). In sede di stesura del DUP 2018-2020 (nota di aggiornamento), alla luce degli stanziamenti previsti afavore del sistema delle autonomie locali dalla Legge di stabilità regionale 2018, è possibile pertanto avere unquadro definitivo dei trasferimenti regionali a finanziamento del bilancio per il 2018. Complessivamente perl'anno 2018 si può calcolare una diminuzione dei trasferimenti regionali a favore degli enti locali: talediminuzione per il Comune di Pradamano ammonta a circa 30 mila euro (rispetto ai trasferimenti del 2017), conuna sostanziale diminuzione del Fondo Transitorio ordinario compensato solo in parte dall'aumento del "nuovo"Fondo Perequativo. La diminuzione dei fondi è determinata dallo spostamento di ulteriori risorse a favore delFondo Transitorio ordinario riservato alle U.T.I. in relazione al passaggio di funzioni ex art. 26 della L.R.26/2014. Come sappiamo infatti, per la regione Friuli Venezia Giulia, l'anno 2016 prevedeva l’entrata a regimedella riforma delle autonomie locali, secondo quanto stabilito dalla L.R. n. 26/2014, e l'applicazione delle novitàintrodotte dalla disciplina della finanza locale approvata con la L.R. n. 18/2015. La L.R. n. 18/2015 dispone chela Regione “concorra prioritariamente al finanziamento delle Unioni Territoriali Intercomunali, di cui all’art. 5della L.R. 26/2014, con assegnazioni destinate al funzionamento e alla gestione dei servizi, allo sviluppo degliinvestimenti e al finanziamento delle funzioni trasferite o delegate. La Regione concorre, altresì, alfinanziamento dei Comuni …”, nell’ottica di “assicurare un adeguato livello di funzionalità degli enti locali,promuovendo la gestione di funzioni attraverso modalità organizzative sovra comunali e di area vasta esostenendo il riassetto organizzativo connesso alla fusione tra comuni”.Siccome la normativa del settore è in continua evoluzione, esiste molta incertezza in relazione ai trasferimentiregionali per gli anni futuri (2019-2020 in particolare), dove è stata prevista una ulteriore diminuzione dei fondi,nell'ottica di un ulteriore trasferimento di funzioni alle UTI.Per quanto riguarda il Comune di Pradamano, sappiamo che lo stesso, con deliberazione della GiuntaRegionale n. 1282/2015, è stato inserito nell’Unione Territoriale Intercomunale del Friuli Centrale, il cui Comunecapofila è il Comune di Udine e a cui partecipano anche i Comuni di Campoformido, Pozzuolo del Friuli,Pradamano, Tavagnacco e Tricesimo (ancora per poco). Già nel corso dell'anno 2016 l'intero impianto dellaL.R. n. 26/2014 è stato oggetto, da parte del legislatore regionale, di una serie di emendamenti che ne hannomodificato aspetti fondamentali e fasi attuative. Solo a fine anno 2016 i Comuni aderenti all'UTIFC, in relazioneal passaggio in UTI di funzioni fondamentali come personale, sistema locale dei servizi sociali, polizia locale,attività produttive e sportello unico, gestione dei servizi tributari, sistemi informativi a partire dal 01.01.2017,hanno deliberato e definito anche il trasferimento del personale dedito in maniera prevalente alle funzioni oraspecificate (per il Comune di Pradamano n. 3 unità della polizia locale e n. 1 unità del servizio tributi). Ilpassaggio di ulteriori funzioni è previsto anche nel corso del 2018, determinando quindi un quadro in continuodivenire, che determina incertezza soprattutto per quanto riguarda i rapporti finanziari collegati a questi ulterioripassaggi di funzioni.Oltre ai trasferimenti correnti è prevista anche una quota (per il 2018 intorno ai 10 mila euro) per la spesa inconto capitale (Fondo regionale ordinario investimenti).

Il documento unico di programmazione si suddivide in due sezioni, denominate Sezione strategica e Sezione operativa.La prima (SeS) sviluppa ed aggiorna con cadenza annuale le linee programmatiche di mandato e individua, in modocoerente con il quadro normativo, gli indirizzi strategici dell’ente. Nella sostanza, si tratta di adattare il programmaoriginario definito nel momento di insediamento dell’amministrazione con le mutate esigenze. La seconda sezione(SeO) riprenderà invece le decisioni strategiche dell’ente per calibrarle in un'ottica più operativa, identificando così gliobiettivi associati a ciascuna missione e programma. Il tutto, individuando le risorse finanziarie, strumentali e umane.

Venendo al contenuto, la prima parte della Sezione strategica, denominata "Condizioni esterne", affronta lo scenario incui si innesca l’intervento dell’ente, un contesto dominato da esigenze di più ampio respiro, con direttive e vincoli


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imposti dal governo e un andamento demografico della popolazione inserito nella situazione del territorio locale. Si trattaquindi di delineare sia il contesto ambientale che gli interlocutori istituzionali, e cioè il territorio ed i partner pubblici eprivati con cui l’ente interagisce per gestire talune problematiche di più vasto respiro. In questo ambito assumonoimportanza gli organismi gestionali a cui l’ente partecipa a vario titolo e gli accordi negoziali raggiunti con altri soggettipubblici o privati per valorizzare il territorio, e cioè gli strumenti di programmazione negoziata. Questo iniziale approcciotermina individuando i principali parametri di riferimento che saranno poi monitorati nel tempo.

L’attenzione si sposterà quindi verso l’apparato dell’ente, con tutte le dotazioni patrimoniali, finanziarie e organizzative.Questa parte della sezione strategica si sviluppa delineando le caratteristiche delle "Condizioni interne”.L’analisiabbraccerà le tematiche connesse con l’erogazione dei servizi e le relative scelte di politica tributaria e tariffaria,e lostato di avanzamento delle opere pubbliche. Si tratta di specificare l’entità delle risorse che saranno destinate acoprireil fabbisogno di spesa corrente e d'investimento, entrambi articolati nelle varie missioni. Si porrà inoltreattenzione sulmantenimento degli equilibri di bilancio nel tempo, e questo in termini di competenza e cassa, analizzandoleproblematiche connesse con l’eventuale ricorso all’indebitamento ed i possibili vincoli imposti dal patto di stabilità.

La prima parte della Sezione operativa, chiamata “Valutazione generale dei mezzi finanziari”, si sposta nella direzioneche privilegia il versante delle entrate, riprendono le risorse finanziarie per analizzarle in un’ottica contabile. Si procedea descrivere sia il trend storico che la previsione futura dei principali aggregati di bilancio (titoli).

L’iniziale visione d’insieme, di carattere prettamente strategico, si sposta ora nella direzione di una programmazioneancora più operativa dove, in corrispondenza di ciascuna missione suddivisa in programmi, si procederà a specificare leforme di finanziamento di ciascuna missione. Questo valore complessivo costituisce il fabbisogno di spesa dellamissione e relativi programmi, destinato a coprire le uscite correnti, rimborso prestiti ed investimenti. Saranno quindidescritti gli obiettivi operativi, insieme alle risorse strumentali e umane rese disponibili per raggiungere tale scopo.

La seconda e ultima parte della sezione operativa, denominata "Programmazione del personale, opere pubbliche epatrimonio", ritorna ad abbracciare un'ottica complessiva e non più a livello di singola missione o programma. Vieneinfatti messo in risalto il fabbisogno di personale per il triennio, le opere pubbliche che l'amministrazione intendefinanziare nello stesso periodo ed il piano di valorizzazione e alienazione del patrimonio disponibile non strategico.


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LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO E GESTIONELa sezione strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del decretolegislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivigenerali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nelcorso del mandato amministrativo.Il Comune di Pradamano, in attuazione dell’art. 46 comma 3 del TUEL ha approvato, con deliberazione di ConsiglioComunale n. 37 del 11.10.2014, il Programma di mandato per il periodo 2014 – 2019. Attraverso tale atto diPianificazione, sono state definite le aree di intervento strategico che rappresentano le politiche essenziali da cui sonoderivati i programmi, progetti e singoli interventi da realizzare nel corso del mandato.

Programma amministrativo Lista Civica Pradamano 2014/2019Pradamano, grazie al lavoro dell’Amministrazione uscente capace di dare risposte concrete sia in termini di erogazionedei servizi che di qualità della vita, è diventato una comunità territoriale aperta e dinamica.Noi, Lista Civica Pradamano, ci impegniamo a realizzare il programma proposto, guidati dall’esperienza maturata neiprecedenti mandati e con la forza dell’innovazione di un gruppo giovane e ampiamente rinnovato, che ha fatto suoi ivalori della trasparenza e della partecipazione.I principi alla base delle proposte programmatiche della Lista Civica Pradamano sono:- la centralità della persona e della famiglia;- il miglioramento della qualità della vita e la tutela dei beni comuni;- la sostenibilità ambientale, urbanistica e sociale.Questi aspetti, che riconosciamo quali principali fattori di crescita e sviluppo della Comunità, verranno perseguiti:- attraverso la diffusione della cultura della pace e dei diritti dell’uomo secondo i principi della costituzione e delprocesso di integrazione Europea;- attraverso il sostegno alla persona e alle attività economiche;- incentivando nuovi stili di vita orientati alla responsabilità e alla sostenibilità;- promuovendo una cittadinanza attiva e l’identità territoriale.

1) LO SVILUPPO ECONOMICOLa Lista Civica Pradamano si pone come obiettivo l’integrazione del tessuto produttivo e lo sviluppo equilibrato delnostro territorio attraverso un’adeguata pianificazione delle attività agricole, artigianali, industriali e dei servizi, nonchéattraverso il consolidamento delle industrie insediate e la promozione di attività di formazione ed innovazionetecnologica delle aziende.

a) La crisi, il diritto al lavoro, il sostegno alle attività produttive e alle start-upOccupazione. Favorire l’occupazione attraverso azioni di collaborazione tra Amministrazione Comunale e impresepresenti sul territorio. Nuovi posti di lavoro possono essere creati attraverso progetti finanziati dall’Unione Europea edalla Regione e da progetti di work experience e borse di studio per i giovani.Infine, nel breve periodo, saranno attivati i bandi per Lavori di Pubblica Utilità.Sostegno alle attività produttive e alle start-up. Attivare un servizio di informazione e aggiornamento sulle varieopportunità di sostegno economico, con l’istituzione di uno Sportello Informativo.Offrire consulenza contabile e/o fiscale ed agevolazioni e/o contributi per l’abbattimento dei costi sull’avviamento dinuove attività, in partnership con enti privati specializzati.

b) Il tessuto economico produttivoMarketing territoriale e sinergie Comune–Categorie. Sostenere le attività e il commercio di Pradamano, anche alla lucedi una rilettura complessiva dell’offerta commerciale del nostro Comune, favorendo iniziative promozionali e dimarketing territoriale da realizzare in sinergia con le associazioni di categoria.La Lista Civica Pradamano promuoverà il turismo, a partire dalla valorizzazione della ciclovia “Alpe-Adria” cheattraversa il nostro territorio, coinvolgendo in iniziative ad hoc gli esercenti che offrono accoglienza e ristoro.Sinergie intra-imprese. Favorire lo sviluppo di associazioni tra imprese quali occasioni di crescita per le attività artigianee commerciali e come stimolo alla risoluzione di problematiche locali.Il nostro centro storico. Costituire un Piano particolareggiato per il Centro Storico, all’interno di un percorso partecipato,che si ponga l’obbiettivo di semplificare la normativa comunale. Incentivare il recupero degli edifici e valorizzare leattività commerciali.

c) Sviluppo e innovazioneCittadini smart. Favorire il progetto AGENDA DIGITALE e il progetto GOONFVG, con l’uso sociale della tecnologia,dell’alfabetizzazione informatica e digitale. Organizzare corsi di computer per tutti i cittadini, sostenuti anche dalvolontariato. Creare un territorio e una comunità Smart attraverso l’uso diffuso e innovativo delle tecnologie, inparticolare nei campi della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente e dell’efficienza energetica.Imprese Smart. Favorire l’insediamento di imprese che investano in ricerca e sviluppo o con tecniche di produzioneavanzate, secondo i principi della green economy.Internet condiviso. Instaurare sinergie pubblico-private per creare una rete informatica che utilizzi le tecnologie piùinnovative come fibra ottica, banda larga, ultralarga. Realizzare WIFI diffuso e connessioni mobili 3G a cui accederegratuitamente negli edifici pubblici.

2) LE POLITICHE SOCIALIL’obiettivo minimo, dal quale partire, risulta essere la conferma e il potenziamento dei servizi a sostegno dei nostricittadini, anche alla luce di nuove forme di povertà e disagio.


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La Lista Civica Pradamano ritiene essenziale potenziare i servizi educativi comunali in collaborazione con le struttureche operano sul territorio e regolamentare l’accesso ai Servizi Sociali ed ai contributi in forma condivisa con tutti iComuni appartenenti all’ambito Socio Assistenziale.La centralità della persona sarà il riferimento costante della nostra azione politica, consentendo di passare dal concettodi Servizi Sociali, all’idea di Politiche Sociali intese come strategie per rispondere a molteplici bisogni sociali.

a) I servizi sociali per la persona e per la famigliaConfermare ed implementare i servizi già esistenti, prestando la massima attenzione ai nuovi strumenti messi in campoa livello nazionale, regionale e di Ambito Socio-Assistenziale dell’Udinese quali:- Progetti e Contributi economici legati al Fondo di Solidarietà Regionale, FAP – Fondo Autonomia Possibile, alla CartaFamiglia, alla Carta Giovani, alle famiglie numerose, agli inserimenti in comunità per disabili e categorie protette, allegestanti in difficoltà;- Interventi di abbattimento canoni di locazione;- Progetti personalizzati di aiuto rivolti alla famiglia ed alla persona;- Servizi di Assistenza domiciliare sociale (SAD);- Servizio di trasporto, anche tramite l’ausilio dei volontari;- Borse lavoro socio/rieducative finalizzate a percorsi di inserimento sociale e lavorativo.

b) I servizi sociali per gli anzianiPer far fronte alle sempre più frequenti situazioni in cui si assiste al disgregarsi dei rapporti familiari e sociali, la ListaCivica Pradamano si appresta al tema dell’invecchiamento con molta attenzione e cautela; innanzitutto verrannomantenuti servizi, quali ad esempio:- Assistenza domiciliare comprensiva di somministrazione dei pasti;- Inserimento in strutture residenziali;- Servizi relativi all’amministrazione di sostegno.Nel frattempo dovranno essere implementate le relazioni con le strutture mediche, pubbliche e private, presenti sulterritorio comunale, al fine di attivare nuovi servizi di vicinato che riguardino le prestazioni base e le attività diprevenzione.Centro diurno anziani. Aumentare le sinergie e le collaborazioni, a favore dei residenti, con l’Azienda Servizi allaPersona “Muner de Giudici” valorizzandone le notevoli potenzialità, quali:- il Centro diurno per le persone autosufficienti e non autosufficienti;- le nuove forme di sostegno alle famiglie in presenza di persone affette da Alzheimer e/o altri gravi disagi presenti nellecomunità.Soluzioni alternative al ricovero. Favorire soluzioni alternative al ricovero in istituto degli anziani, aiutando le famiglieattraverso la messa a disposizione di servizi più diffusi sul territorio e con una maggiore e qualificata assistenzaindispensabile per consentire la permanenza dell’anziano nel proprio ambiente.

c) La disabilitàSensibilità e attenzione per le problematiche riguardanti i diversamente abili. Potenziare i servizi, mantenendo erafforzando i programmi individuali (in collaborazione con le scuole) per favorire l’autonomia e l'autodeterminazionedelle persone. La Lista Civica Pradamano intende collaborare e valorizzare, in un processo di crescita reciproca, lanuova Casa Famiglia, di prossima apertura a Lovaria.

d) Servizi di prevenzione e a sostegno delle nuove forme di disagioNuove forme di solidarietà. Valutare e attivare forme flessibili di sostegno alle famiglie, in modo da rendere possibile ilprincipio di solidarietà, con l’obiettivo di ridurre i nuovi disagi creati dai cambiamenti sociali e familiari.

Pari Opportunità. Ricostituire la Commissione Pari Opportunità per promuovere azioni legate alla prevenzione edall'informazione sui temi specifici. Esempi dei possibili interventi sono:- Informazione capillare incentrata sui cambiamenti in atto nella Società e tesa a favorire la valorizzazione delladifferenza di genere.- Specifici interventi rivolti agli adulti ed anche progettualità specifiche che coinvolgano i ragazzi della ScuolaSecondaria di Primo Grado, per tenere alta l'attenzione su argomenti di grande attualità, purtroppo con un "trend" increscita, come la violenza sulle donne e la pedofilia- Corsi di autodifesa personale e l'attivazione di uno "Sportello Donna" per sostenere le vittime di violenza domestica.- Formazione ed informazione rivolte alla collettività su tematiche inerenti la realtà femminile nei suoi molteplici aspetti: ilcampo relazionale, affettivo e sessuale, la salute, il miglioramento della qualità della vita, la funzione genitoriale, lostudio ed il lavoro.

Inserimento Sociale e Lavorativo. Sviluppare interventi rivolti a persone emarginate e a rischio di esclusione sociale,creando percorsi di reinserimento sociale e lavorativo, anche elaborando Convenzioni ad hoc con le ditte che operanopresso l’Ente Pubblico e le attivitàeconomiche del territorio comunale.

Dipendenze. Incrementare le forme di collaborazione con l’Azienda Sanitaria per l’organizzazione di incontri informativiper la prevenzione di pericolose dipendenze come alcolismo, gioco d’azzardo, fumo e delle malattie più diffuse.Gioco d’azzardo. Applicare la nuova normativa regionale che vieta l’apertura di nuove sale da gioco ed incentiva ladismissione delle slot machine nei locali pubblici.

e) Le politiche giovaniliProgetti mirati. Consolidare e promuovere i progetti rivolti al mondo giovanile quali: Borse Lavoro Giovani, Progetti di


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Cooperazione internazionale, Informagiovani, Centro estivo, cinema all’aperto, animazione e teatri, spazi per iniziativeautogestite. Sfruttare gli spazi di verde pubblico, presenti sul nostro territorio, per organizzare eventi musicali dirilevanza regionale.

Youth Guarantee. Con l'istituzione della Garanzia Giovani, l'Unione Europea ha delineato con chiarezza come si intendeorganizzare il dialogo tra autorità pubbliche, servizi per l’impiego, scuole, centri per la formazione e organizzazionigiovanili, creando così un sistema che aiuti i giovani ad individuare le proposte di lavoro in base alle loro esperienze oformazioni. La Lista Civica Pradamano si propone di promuovere tale iniziativa tra le attività del territorio, fornendo lenecessarie informazioni per ottenere il massimo da tale progetto.

Supportare il Comitato Giovani nelle sue attività, come la Festa dei Borghi, portandolo a contatto con le associazionipresenti sul territorio ed incoraggiando in questo modo la nascita di nuove iniziative a favore della collettività.

Centro di aggregazione giovanile. Ricercare e sfruttare al meglio gli spazi pubblici esistenti per creare un luogo diaggregazione per i più giovani.

Proseguire con l'attività del Consiglio Comunale Ragazzi, un progetto che, negli anni, ha avvicinato i bambini ed iragazzi alle istituzioni ed ha favorito il senso civico e di appartenenza alla comunità, favorendo un dialogo attivo eproficuo tra ragazzi e istituzioni.

f) I pensionatiRuolo Educativo. Valorizzare in maniera più efficace le competenze e le conoscenze che possono pervenire dallapopolazione degli over sessantenni, mettendoli in più stretta relazione con le nuove generazioni attraverso progetticome la Banca del Racconto, o creando momenti di confronto e condivisione in cui “insegnare” l’importanza e la storiadel nostro territorio (si pensi ad es. al patrimonio di informazioni storiche, ambientali e sociali legate al Rojello).

Comitato dei Pensionati. Riconfermare la costituzione del Comitato dei Pensionati come luogo di elaborazione delleproposte e suggerimenti da sottoporre alla popolazione, che dovranno essere elaborati tenendo in considerazione lenumerose sfaccettature in cui si suddivide la categoria dei “pensionati” per età, stili di vita e interessi.Verranno confermate ed ampliate le attività che finora hanno avuto il maggiore gradimento come i soggiorni estivi, lecure termali, la Festa di Natale e se ne proporranno di nuove quali, ad esempio: corsi di hobbistica, giardinaggio,cucina e degustazione.

Nonni vigile. Rinnovare ed ampliare il progetto, valorizzando la presenza di questi volontari che, con la loro disponibilità,restituiscono ai bambini la possibilità di raggiungere la scuola in autonomia e di vivere e scoprire il loro paese insicurezza.

3) LA SCUOLAIn ambito scolastico il Comune esercita specifiche competenze. All’Amministrazione Comunale spetta unafondamentale azione di coordinamento e stimolo delle varie strutture che, pur partendo dalla manutenzione degli edificiscolastici, deve salvaguardare l’intero progetto di crescita dei ragazzi.Pertanto, la Lista Civica Pradamano si propone di contribuire alla crescita culturale e sociale dei nostri ragazzi,favorendo la promozione di stili di vita sani.

a) Un patto per la scuolaProgetto Formativo Integrato Scuola-Territorio. Promuovere la continuità educativa e la qualità della vita dei minori,valorizzando il territorio e sostenendo la genitorialità, attraverso la realizzazione di un nuovo e completo servizio di“dopo-scuola” dove si integrano le attività di studio, sportive e culturali, offrendo orari flessibili e confacenti alle esigenzedei genitori. Il progetto chiamerà scuola, famiglia, enti locali ed associazionismo a partecipare INSIEME ad un progettoeducativo-formativo basato sul riconoscimento della centralità e dell’unicità di ogni singolo bambino.

b) Edilizia scolasticaEdifici multimediali. Favorire una scuola del futuro realizzando, oltre agli interventi di manutenzione, l’ammodernamentodelle strutture e favorendo la multimedialità attraverso soluzioni come accessi a internet, lavagne multimediali, e-book.

c) Gemellaggio: Pradamano-Bad Bleiberg. Sostenere, pur riconoscendo le difficoltà esistenti, questo importanteincontro di culture e valorizzandolo anche in ambito extra scolastico, ricordando il prossimo ventennale di questosodalizio tra le rispettive Amministrazioni Comunali.

d) Centro estivo comunaleOffrire un servizio alle famiglie che consenta ai bambini ed ai ragazzi di sviluppare abilità di socializzazione, movimentoe abilità creative, divertendosi in spazi sicuri con educatori adeguatamente preparati, definire le modalità sulla basedelle esigenze espresse ed in collaborazione con le attività già presenti sul territorio.

e) Progetti a supporto della scuola e delle famiglieProgetto SOS Genitori. Istituire, assieme ai genitori, uno sportello per accogliere e ascoltare i problemi e le proposteinerenti all’istruzione e all’educazione scolastica, correlati ai problemi delle famiglie.Conferma degli aiuti economici alle famiglie. Mantenere il sostegno alle rette per gli asili nido e per la frequenza aldoposcuola, mensa scolastica assistita, acquisto di testi scolastici, assistenza di pre e post accoglienza scolastica.


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4) LA CULTURALa Lista Civica Pradamano si pone come obiettivo la valorizzazione e il rafforzamento dell’identità culturale del territorio,intendendo la cultura come luogo di incontro, in grado di consolidare una comunità territoriale aperta anche grazie allavoro sinergico con le associazioni sovracomunali Aster Cultura e il Sistema Interbibliotecario dell’Hinterland UdineseIn tale contesto, il Comune promuoverà da un lato manifestazioni e appuntamenti culturali, dall’altro stimolerà leassociazioni presenti sul territorio a organizzare eventi che diano visibilità alle varie identità mettendole in relazione.

Biblioteca Comunale. Rafforzare il ruolo della Biblioteca quale punto di riferimento per tutti i cittadini, nell’ottica che vedela cultura rappresentare una risorsa per l’arricchimento delle persone e della comunità.

Centenario della Grande Guerra. Attivare un progetto intercomunale culturale-turistico legato al Centenario della GrandeGuerra.

Con le associazioni per la valorizzazione culturale del territorio. Sviluppare progetti di valorizzazione culturale delterritorio assieme alle associazioni culturali di Pradamano: La Festa del Libro, L’ora delle storie, L’estate pradamanesecon cinema, teatro e concerti, Festival della Canzone Friulana. Rivitalizzazione della Piazza con concerti musicali espettacoli folkloristi e promozione di sodalizi tra attività culturali e attività commerciali (piccoli concerti, presentazioni dilibri).

5) ASSOCIAZIONISMO E VOLONTARIATOIl sostegno e la collaborazione con il mondo dell’Associazionismo e del Volontariato, significativamente presenti sulterritorio, hanno consentito di valorizzare e sviluppare nuove e sempre più qualificate iniziative pubbliche a caratteresociale, sportivo e culturale.

Sinergie. Collaborare con le associazioni sviluppando, anche in forma condivisa, nuove e sempre più qualificateiniziative pubbliche, garantendo loro contributi e aiuti economici.Intervenire in modo mirato nella gestione socio-economica delle strutture e dei Centri Sportivi presenti sul territorio

Educazione allo sport. Diffondere la pratica motoria e l’attività sportiva, essenziali nel contrastare il malessere e ildisagio giovanile, oltre a svolgere una funzione essenziale di solidarietà e di multiculturalità.

Nuovi spazi-uffici. Mettere a disposizione nuovi spazi dedicati esclusivamente alle associazioni locali.

La regia della Pro Loco. Ridefinire il ruolo della Pro Loco, quale associazione votata alla promozione e allo sviluppo delterritorio e come elemento che catalizzi, coordini e valorizzi le attività delle numerose associazioni locali, al fine dipromuovere la partecipazione e l’identità territoriale.

Protezione Civile. Promuovere il costante e proficuo rapporto con i volontari della squadra locale con progetti mirati aduna maggior tutela del territorio comunale.

6) LE POLITICHE AMBIENTALI.Come Lista Civica Pradamano consideriamo fondamentale la salvaguardia dell’ambiente e la promozione di un altolivello di vivibilità su tutto il nostro territorio. Pertanto ci impegniamo a gestire il territorio secondo il principio dello “stopal consumo del suolo”, a ridurre l’inquinamento studiando progetti di mobilità sostenibile, a promuovere una correttagestione dei rifiuti e in generale a incentivare nuovi stili di vita più sostenibili.

Risparmio energetico degli edifici. Adeguare gli edifici pubblici attraverso un piano straordinario di manutenzione.

Illuminazione pubblica. Proporre la sostituzione delle lampade esistenti con lampade a basso consumo energetico,anche in un’ottica di riduzione dei costi.

Raccolta differenziata. Attivare il servizio a domicilio a chiamata di raccolta dei rifiuti ingombranti, elettrodomestici e delverde. Rafforzare il sistema con modifiche alla distribuzione dei sacchetti, monitoraggio e implementazione deicomposter e dei raccoglitori di olio alimentare.

Piano acustico e dell’inquinamento atmosferico. Definire un Piano comunale di classificazione acustica, individuandoobiettivi ambientali e relative installazioni di barriere o mitigazioni antirumore. Altresì verrà elaborato il Piano di AzioneComunale per la gestione e le azioni contro l’inquinamento atmosferico.

Mobilità sostenibile. Dismettere alcune vetture del parco auto comunale, per introdurre vetture elettriche e realizzare unpiano di colonnine di ricarica elettrica in parcheggi pubblici e la promozione di nuove forme di mobilità sostenibile, comeprevisto nel nuovo Piano Regolatore.

Mobilità ciclo–pedonale. Promuovere la mobilità ciclo-pedonale, a favore del recupero di stili di vita salutari e di unamaggiore socialità.

Educazione ambientale. Dare continuità alle attività di educazione ambientale nelle scuole, consapevoli del fatto che igiovani devono essere i protagonisti principali di questo cambiamento. Tra le azioni previste con le scuole ci sonolaboratori educativi nei parchi comunali, cicli di letture a tema, interventi didattici nelle scuole, la festa degli alberi, lagiornata ecologica.


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Altri progetti: Riproporre il progetto Pedibus e la sperimentazione del progetto “Parco giochi no smoking area” finalizzatoalla’ individuazione di aree verdi, a disposizione dei bambini, in cui sia vietato il fumo.

Il verde pubblico. Promuovere e valorizzare le numerose e vaste aree verdi del territorio, sperimentando nuove forme digestione partecipata con le associazioni locali e i concittadini.

Rojello. Elaborare un protocollo di gestione e promuovere, insieme ai molti volontari, il corso d’acqua, iniziando dallaconoscenza dell’importanza storica per il nostro comune con incontri nelle scuole.

Parco del Torre. Promuovere un progetto in collaborazione tra le Amministrazioni pubbliche dell’asta del Torre e laRegione Friuli Venezia Giulia, al fine di definire un piano di interventi e messa in sicurezza del corso d’acqua.

Chilometri zero. Sviluppare e favorire il commercio diretto ai consumatori dei prodotti alimentari prodotti dalle aziendeagricole del nostro territorio, attraverso le misure di semplificazione che trovano già la disponibilità del nuovo pianoregolatore.

Stop al consumo del suolo. Tutelare l’attività agricola su terreni a ciò vocati, limitando e regolamentando il consumo delsuolo per attività extra-agricole, anche attraverso il recupero del patrimonio edilizio esistente

7) LO SVILUPPO DEL TERRITORIOI lavori pubblici. In questi anni le Amministrazioni pubbliche hanno pesantemente risentito delle imposizioni collegate alpatto di Stabilità e molte sono le opere che, pur già previste, vedranno la loro effettiva realizzazione nei prossimi anni,fra queste:- Ristrutturazione della chiesetta del cimitero;- Rivisitazione ed abbellimento della viabilità su via Roma (Centro storico);- Completamento dei lavori di ristrutturazione della Palestra Comunale.

Il nuovo Ecocentro per la raccolta differenziata (ex Piazzola ecologica). Nei prossimi mesi verrà realizzato, a spese di unprivato, il nuovo Ecocentro per la raccolta differenziata, una struttura completamente asfaltata e recintata con ingressocontrollato attraverso un badge che evidenzia nome del fruitore e tipologia di rifiuto conferito, ove potranno essereraccolte almeno 15 tipologie di rifiuti differenti.Dopo un’analisi sui siti pubblici e sulle proposte di terreni privati, in una logica di contenimento dei costi e offertacompleta di servizi alla popolazione, la Lista Civica Pradamano propone di realizzarla sul sedime dell’attuale PiazzolaEcologica sita a Lovaria al fine di sviluppare delle sinergie e contenimenti di costo, grazie alla collaborazione con ilComune di Pavia di Udine. A Pradamano verrà mantenuto attivo il servizio di raccolta della frazione verde, al fine digarantire l’utilizzo di maggiore frequenza.

Viabilità interna. Perseguire le linee emerse nel nuovo Piano Regolatore Comunale, elaborando uno studio dellaviabilità interna al paese con particolare riferimento alle strade di principale scorrimento e alle vie residenziali. Il modelloda seguire sarà quello dei paesi del nord Europa, già sperimentato in Comuni a noi vicini e verterà su:- superamento delle barriere architettoniche;- rendere sicura la mobilità di pedoni e ciclisti,- ricavare nuovi spazi dedicati al parcheggio,

Per la valutazione delle idee progettuali la Lista Civica Pradamano seguirà un percorso di studio-presentazionepubblica-sperimentazione sul campo prima di procedere alla realizzazione delle opere.Sistemare la viabilità interna alle scuole ridefinendo spazi dedicati ai parcheggi ed alla sicurezza dei bambini.

Le strade. Predisporre un piano di asfaltature di strade (attualmente bloccate a causa del patto di stabilità), per risolverele principali criticità riscontrate ed evidenti. La Lista Civica Pradamano si impegna a concludere il processo di cessionedi Via Mazzini alla Provincia e, contestualmente, ad acquisire alla viabilità comunale Via Garibaldi, Via I Maggio e ViaUdine.Attivare un processo di confronto con gli Enti preposti e con gli imprenditori locali, per dar seguito all’idea-progetto di“bella strada commerciale”, riferito alla S.R. 56, seguendo le linee già espresse in sede di Piano regolatore, inpartnership con gli imprese locali.

Sicurezza idrica. Avviare opere per la salvaguardia idrogeologica del paese, con importanti interventi di ripristino deifossi storici, installazione di pompe di sollevamento acqua a ridosso del centro abitato e la risistemazione delle spondedel torrente Torre nei tratti già deteriorati.

Risparmio energetico. Stabilire incentivi di carattere economico e volumetrico per la costruzione di edifici, residenziali enon, che rispettino i principi di risparmio energetico, sulla scorta delle indicazioni del Nuovo Piano Regolatore e delNuovo Regolamento Edilizio.

8) BILANCIO E FINANZAElemento centrale della proposta della Lista Civica Pradamano sarà un’accorta politica finanziaria, attraverso unagestione del bilancio comunale a favore degli equilibri generali, ma nel contempo attenta alle esigenze dei cittadini, conun oculato equilibrio delle risorse, secondo le attuali impostazioni di bilancio degli Enti Pubblici.

La pressione fiscale. La Lista Civica Pradamano si impegnerà a non inserire a Bilancio l’Addizionale comunale IRPEF,confermando la propria posizione virtuosa in ambito regionale che vede il comune di Pradamano agli ultimi posti per la


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pressione fiscale procapite e che verrà modificata solamente a fronte di imposizioni nazionali o regionali.

Nuove forme di finanziamento. Perseguire nuove forme e fonti di finanziamento, previste dai programmi della ComunitàEuropea, tenendo in considerazione che, a fronte dei tagli di Stato e Regione, le possibilità di investimentodipenderanno dalla imposizione di tributi locali, legati al Patto di Stabilità (che impone limiti di spesa nei servizi e negliinvestimenti).

Tutela delle realtà produttive. Equilibrare le risorse a tutela delle fasce più deboli, favorendo le occasioni di sviluppo deisettori produttivi, garantendo i servizi e la loro qualità, ricercando forme di collaborazione con le realtà locali, leassociazioni di categoria, gli enti istituzionali e di riferimento sul territorio.La Lista vorrà effettuare la scelta strategica di partecipare a programmi di finanziamento europei, nazionali e regionaliper favorire lo sviluppo economico, culturale e sociale della nostra comunità.

Sportello intercomunale Europa e imprese. I programmi europei sono finanziati attraverso fondi strutturali che sarannorinnovati a partire da fine 2014, finalizzati al costante miglioramento delle condizioni dei cittadini europei con l’obiettivodi rispondere alle esigenze di vari settori dall’agricoltura, ai trasporti, alle politiche economiche (sostegno alle imprese,all’innovazione tecnologica, all’occupazione, alla riqualificazione professionale), alle politiche sociali (politiche giovanili,invecchiamento attivo, disabilità), alla formazione e istruzione, al tempo libero, alla cultura. Promuoveremo la creazionedi un ufficio condiviso con altri Comuni per la ricerca di fondi utili alle iniziative comunali e sovracomunali.

9) ASSOCIAZIONISMO TRA COMUNICreare nuove partnership con i Comuni vicini e confinanti, per garantire maggiore offerta di servizi e funzioni di qualitàai cittadini.Nel prossimo futuro, infatti, risulterà sempre più indispensabile potenziare la collaborazione dei servizi comunali alloscopo di garantire maggiore efficienza, qualità e riduzione dei costi.Il Comune di Pradamano, già allo stato attuale, gestisce in forma associata funzioni e servizi, al fine di poter fornire allapopolazione miglioramenti nei servizi e nella vita quotidiana con riduzione dei costi della struttura comunale. A talproposito, in virtù di queste collaborazioni, sarà possibile estendere l’orario di vigilanza sul territorio comunale dellaPolizia Municipale.Sarà necessario ampliare il numero delle funzioni e l’integrazione degli interessi locali, attraverso la creazione di unanuova forma aggregativa sovracomunale, in grado di individuare sinergie e continue interazioni con associazioni,aziende private e organizzazioni per promuovere il territorio e valorizzarlo, garantendo una gestione associata a lungotermine.

10) ISTITUZIONI E RAPPORTO CITTADINO-ISTITUZIONI

a) Comune amicoRendere le informazioni utili al cittadino maggiormente fruibili, affiancando gli attuali opuscoli informativi con altristrumenti quali OPEN DATA e OPEN GOVERMENT che le renderanno consultabili in modo facile e veloce attraverso letecnologie telematiche, favorendo la vicinanza tra cittadini e amministratori.La Lista Civica Pradamano si impegna, nelle fasi di definizione dei progetti più rilevanti, a promuovere incontri periodicicon la popolazione, finalizzati al confronto sull’attività amministrativa svolta.

Geosegnalazioni. Favorire l’invio di segnalazioni telematiche, da parte dei cittadini, in merito alla gestione dei rifiuti, allamanutenzione e alla segnaletica stradale, al degrado delle zone verdi, al vandalismo.

b) Organizzazione dell’esecutivoTagli all’esecutivo. Formare la Giunta con sole 4 persone: sindaco, vicesindaco e due assessori. Rispetto alla situazioneattuale ci sarà un assessore in meno e i componenti della Giunta si impegneranno a non richiedere il rimborso dellespese accessorie quali i rimborsi chilometrici o le spese telefoniche.

La squadra di Governo. Organizzare il lavoro della Lista Civica Pradamano accompagnando a ciascun assessore unasquadra di lavoro, formata:- nella parte operativa da uno staff di consiglieri comunali;- nella parte consultiva e propositiva, dalla costituzione di Commissioni specifiche.In questo percorso allargato verranno organizzate serate aperte alla popolazione per illustrare le principaliproblematiche e progettualità in fase di definizione.

Bilancio SocialePubblicare sul sito del Comune di Pradamano il compenso a ciascun amministratore e la presenza alle riunioni diGiunta o ai Consigli Comunali.La Lista Civica Pradamano si attiverà per adottare un sistema di monitoraggio, rendicontazione e comunicazione delprocesso di gestione responsabile e sostenibile, che possa rendere maggiormente chiari e comprensibili gli effetti e irisultati ottenuti dalla propria missione, dagli obiettivi raggiunti, dalle strategie attuate e dalle attività esercitate.A tale scopo, valuterà la redazione del primo Bilancio Sociale del Comune.

Documento Unico di Programmazione

SEZIONE STRATEGICA

Sezione Strategica

CONDIZIONI ESTERNE

SeS - Condizioni esterne Documento unico di programmazione 2018 - 2020 (D.Lgs.118/11)

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ANALISI STRATEGICA DELLE CONDIZIONI ESTERNEAnalisi delle condizioni esterneLa sezione strategica aggiorna le linee di mandato e individua la strategia dell’ente; identifica le decisioniprincipali che caratterizzano il programma di mandato che possono avere un impatto di medio e lungo periodo,le politiche da sviluppare per conseguire le finalità istituzionali e gli indirizzi generali di programmazione. Sonoprecisati gli strumenti attraverso i quali l'ente rendiconterà il proprio operato durante il mandato, informandocosì i cittadini sul grado di realizzazione dei programmi. La scelta degli obiettivi è preceduta da un processo dianalisi strategica delle condizioni esterne, descritto in questa parte del documento, che riprende gli obiettivi diperiodo individuati dal governo, valuta la situazione socio-economica (popolazione, territorio, servizi , economiae programmazione negoziata) ed adotta i parametri di controllo sull’evoluzione dei flussi finanziari. L'analisistrategica delle condizioni esterne sarà invece descritta nella parte seguente del DUP.

Obiettivi individuati dal governo (condizioni esterne)Gli obiettivi strategici dell'ente dipendono molto dal margine di manovra concesso dall'autorità centrale.L'analisi delle condizioni esterne parte quindi da una valutazione di massima sul contenuto degli obiettivi delgoverno per il medesimo arco di tempo, anche se solo presentati al parlamento e non ancora tradotti in legge.Si tratta di valutare il grado di impatto degli indirizzi presenti nella decisione di finanza pubblica (è il documentogovernativo paragonabile alla sezione strategica del DUP) sulla possibilità di manovra dell'ente locale. Allostesso tempo, se già disponibili, vanno prese in considerazione le direttive per l'intera finanza pubblicarichiamate nella legge di stabilità (documento paragonabile alla sezione operativa del DUP) oltre che gli aspettiquantitativi e finanziari riportati nel bilancio dello stato (paragonabile, per funzionalità e scopo, al bilanciotriennale di un ente locale). In questo contesto, ad esempio, potrebbero già essere state delineate le scelte sulpatto di stabilità.

Valutazione socio-economica del territorio (condizioni esterne)Si tratta di analizzare la situazione ambientale in cui l'amministrazione si trova ad operare per riuscire poi atradurre gli obiettivi generali nei più concreti e immediati obiettivi operativi. L'analisi socio-economica affrontatematiche diverse e tutte legate, in modo diretto ed immediato, al territorio ed alla realtà locale. Sarannopertanto affrontati gli aspetti statisti della popolazione e la tendenza demografica in atto, la gestione delterritorio con la relativa pianificazione territoriale, la disponibilità di strutture per l'erogazione di servizi alcittadino, tali da consentire un'adeguata risposta alla domanda di servizi pubblici locali proveniente dallacittadinanza, gli aspetti strutturali e congiunturali dell'economia insediata nel territorio, con le possibiliprospettive di concreto sviluppo economico locale, le sinergie messe in atto da questa o da precedentiamministrazioni mediante l'utilizzo dei diversi strumenti e modalità offerti dalla programmazione di tiponegoziale.

Parametri per identificare i flussi finanziari (condizioni esterne)Il punto di riferimento di questo segmento di analisi delle condizioni esterne si ritrova nei richiami presenti nellanorma che descrive il contenuto consigliato del documento unico di programmazione. Si suggerisce infatti diindividuare, e poi adottare, dei parametri economici per identificare, a legislazione vigente, l’evoluzione deiflussi finanziari ed economici dell’ente tali da segnalare, in corso d'opera, le differenze che potrebberoinstaurarsi rispetto i parametri di riferimento nazionali. Dopo questa premessa, gli indicatori che sarannoeffettivamente adottati in chiave locale sono di prevalente natura finanziaria, e quindi di più facile ed immediatoriscontro, e sono ottenuti dal rapporto tra valori finanziari e fisici o tra valori esclusivamente finanziari. Oltre aquesta base, l'ente dovrà comunque monitorare i valori assunti dai parametri di riscontro della situazione dideficitarietà, ossia gli indici scelti dal ministero per segnalare una situazione di pre-dissesto.


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OBIETTIVI GENERALI INDIVIDUATI DAL GOVERNONota di aggiornamento al DEF 2017Il governo, il 23 settembre 2017, ha approvato la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza(DEF) delineando un'analisi della situazione complessiva del Paese che ha offerto l’occasione "(..) per tracciareun bilancio dei risultati, sia sul versante della crescita e dell’occupazione, sia su quello del consolidamento deiconti pubblici, conseguiti attraverso gli interventi di politica economica e le numerose e articolate riformestrutturali adottate in questi ultimi anni(..)". Nella prospettiva delineata dal ministro dell'economia, i risultaticonseguiti "(..) incoraggiano a proseguire il percorso intrapreso per rafforzare ulteriormente una ripresadell’economia italiana che, dopo anni di profonda recessione, si è manifestata nel 2014, consolidata nel biennio2015-2016 e ha, infine, preso vigore nell’anno in corso anche in virtù di un contesto di crescita più dinamica alivello europeo e globale, mostrando crescenti segnali di irrobustimento strutturale (..)".

Una finanza pubblica favorevole alla crescitaLa politica di bilancio "(..) ha dovuto conciliare l’obiettivo di fornire sostegno alla crescita e risposte adeguate aipressanti bisogni sociali aggravati dalla crisi con quello di proseguire nel consolidamento delle finanzepubbliche, in un contesto caratterizzato da stringenti vincoli finanziari per via dell’elevato debito pubblico (..)".Una correzione del disavanzo troppo lenta "(..) si rivelerebbe inefficace per la riduzione del debito, mentrel’adozione di misure di contenimento troppo severe finirebbe per danneggiare la crescita. In entrambi i casil’andamento del rapporto debito/PIL risulterebbe inadeguato rispetto alle aspettative degli agenti economici,degli analisti e dei mercati (..)". Il governo ha dovuto procedere "(..) all’interno di un sentiero stretto (..) i cui limitierano segnati da un lato dall’esigenza di riduzione del disavanzo, dall’altro da quella di alimentare la ripresanascente per mettere definitivamente alle spalle del Paese la recessione (..)".

Investimenti per la ripresa economicaGli investimenti in infrastrutture svolgono un ruolo cruciale per irrobustire la ripresa. Per questo motivo, tra iprincipali strumenti di politica economica di questo governo "(..) rientrano gli incentivi agli investimenti privati e ilrilancio di quelli pubblici, oltre agli sforzi di messa in sicurezza a fronte dei rischi sismici e idrogeologici (..)".Negli esercizi finanziari del recente passato, "(..) l’azione di consolidamento dei conti pubblici aveva inciso inmisura significativa sulla spesa, contribuendo a mantenere la stabilità finanziaria; ne era tuttavia derivata ancheuna riduzione della spesa in conto capitale in ragione soprattutto della contrazione degli investimenti delleamministrazioni locali, oggi invece in aumento grazie al superamento del patto di stabilità (..)". Il governo, conun deciso cambio di rotta, "(..) ha inteso invertire questa tendenza: la spesa per investimenti è prevista infatti inaumento (..) e questa tendenza andrà rafforzata in futuro (..)".

Riforme strutturali per la competitività e la fiduciaLa sfida è trasformare l’attuale fase in una ripresa "(..) che permetta all’Italia di superare una prolungatastagione caratterizzata dal ristagno della produttività e della crescita (..)". E' necessario "(..) continuare adadottare credibili misure strutturali che innalzino il potenziale di crescita dell’economia, l’occupazione e lecapacità innovative e competitive delle nostre imprese in un quadro macroeconomico e finanziario sostenibile. Ilpercorso da compiere è ancora lungo, benché alcune riforme comincino a produrre effetti concreti (..)".L’impatto delle marcate riforme "(..) è stato accompagnato da un insieme coordinato di misure di agevolazionefiscale (..) che sta accelerando il rafforzamento del tessuto industriale ed il contribuito alla crescita diinnovazione e produttività. Gli investimenti pubblici (..) sono in aumento, la pressione fiscale per famiglie eimprese è stata ridotta e selettivi sgravi fiscali stanno stimolando gli investimenti in innovazione (..)".


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POPOLAZIONE E SITUAZIONE DEMOGRAFICAIl fattore demograficoIl comune è l'ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo.Abitanti e territorio, pertanto, sono gli elementi essenziali che caratterizzano il comune. La composizionedemografica locale mostra tendenze, come l’invecchiamento, che un'Amministrazione deve saper interpretareprima di pianificare gli interventi. L’andamento demografico nel complesso, ma soprattutto il saldo naturale e ilriparto per sesso ed età, sono fattori importanti che incidono sulle decisioni del comune. E questo riguarda sial'erogazione dei servizi che la politica degli investimenti.

Popolazione (andamento demografico)

Popolazione legalePopolazione legale (ultimo censimento disponibile) 3.536Movimento demograficoPopolazione al 01-01 (+) 3.574

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Nati nell'anno (+) 26Deceduti nell'anno (-) 27

Saldo naturale -1Immigrati nell'anno (+) 151Emigrati nell'anno (-) 122

Saldo migratorio 29Popolazione al 31-12 3.602

Aspetti statisticiLe tabelle riportano alcuni deiprincipali fattori che indicanole tendenze demografiche inatto. La modifica dei residentiriscontrata in anni successivi(andamento demografico),l'analisi per sesso e per età(stratificazione demografica),la variazione dei residenti(popolazione insediabile) conun'analisi delle modifiche neltempo (andamento storico),aiutano a capire chi siamo edove stiamo andando.

Popolazione (stratificazione demografica)

Popolazione suddivisa per sessoMaschi (+) 1.740Femmine (+) 1.862

Popolazione al 31-12 3.602Composizione per etàPrescolare (0-6 anni) (+) 201Scuola dell'obbligo (7-14 anni) (+) 275Forza lavoro prima occupazione (15-29 anni) (+) 435Adulta (30-65 anni) (+) 1.896Senile (oltre 65 anni) (+) 795

Popolazione al 31-12 3.602

Popolazione (popolazione insediabile)

Aggregazioni familiariNuclei familiari 1.591Comunità / convivenze 1Tasso demograficoTasso di natalità (per mille abitanti) (+) 7,22Tasso di mortalità (per mille abitanti) (+) 7,50Popolazione insediabilePopolazione massima insediabile (num. abitanti) 217Anno finale di riferimento 2011


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Popolazione (andamento storico)

2012 2013 2014 2015 2016Movimento naturaleNati nell'anno (+) 31 32 24 29 26Deceduti nell'anno (-) 39 39 32 40 27

Saldo naturale -8 -7 -8 -11 -1Movimento migratorioImmigrati nell'anno (+) 161 120 126 144 151Emigrati nell'anno (-) 126 92 126 125 122

Saldo migratorio 35 28 0 19 29Tasso demograficoTasso di natalità (per mille abitanti) (+) 0,76 0,88 0,67 8,12 7,22Tasso di mortalità (per mille abitanti) (+) 1,04 1,10 0,90 11,19 7,50


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TERRITORIO E PIANIFICAZIONE TERRITORIALELa centralità del territorioSecondo l'ordinamento degli enti locali,spettano al comune tutte le funzioniamministrative relative alla popolazione e alterritorio, in particolare modo quelleconnesse con i servizi alla persona e allacomunità, l'assetto ed uso del territorio e losviluppo economico. Il comune, per poteresercitare tali funzioni in ambiti adeguati,può mettere in atto anche delle forme didecentramento e di cooperazione con altrienti territoriali. Il territorio, e in particolare leregole che ne disciplinano lo sviluppo el'assetto socio economico, rientrano tra lefunzioni fondamentali attribuite al comune.

Territorio (ambiente geografico)

Estensione geograficaSuperficie (Kmq.) 16Risorse idricheLaghi (num.) 0Fiumi e torrenti (num.) 2StradeStatali (Km.) 4Regionali (Km.) 0Provinciali (Km.) 7Comunali (Km.) 26Vicinali (Km.) 75Autostrade (Km.) 0

Pianificazione territorialePer governare il proprio territorio bisogna valutare, regolare, pianificare, localizzare e attuare tutto quelventaglio di strumenti e interventi che la legge attribuisce ad ogni ente locale. Accanto a ciò, esistono altrefunzioni che interessano la fase operativa e che mirano a vigilare, valorizzare e tutelare il territorio. Si tratta digestire i mutamenti affinché siano, entro certi limiti, non in contrasto con i più generali obiettivi di sviluppo. Perfare ciò, l'ente si dota di una serie di regolamenti che operano in vari campi: urbanistica, edilizia, commercio,difesa del suolo e tutela dell'ambiente.

Territorio (urbanistica)

Piani e strumenti urbanistici vigentiPiano regolatore adottato (S/N) NoPiano regolatore approvato (S/N) SiPiano di governo del territorio (S/N) NoProgramma di fabbricazione (S/N) NoPiano edilizia economica e popolare (S/N) SiPiano insediamenti produttiviIndustriali (S/N) NoArtigianali (S/N) NoCommerciali (S/N) NoAltri strumenti (S/N) NoCoerenza urbanisticaCoerenza con strumenti urbanistici (S/N) SiArea interessata P.E.E.P. (mq.) 11.336Area disponibile P.E.E.P. (mq.) 0Area interessata P.I.P. (mq.) 0Area disponibile P.I.P. (mq.) 0


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STRUTTURE ED EROGAZIONE DEI SERVIZIL'intervento del comune nei serviziL'ente destina parte delle risorse ai servizi generali, ossia quegli uffici che forniscono un supporto alfunzionamento dell'intero apparato comunale. Di diverso peso è il budget dedicato ai servizi per il cittadino,nella forma di servizi a domanda individuale, produttivi o istituzionali. Si tratta di prestazioni di diversa natura econtenuto, perchè:- I servizi produttivi tendono ad autofinanziarsi e quindi operano in pareggio o producono utili di esercizio;- I servizi a domanda individuale sono in parte finanziati dalle tariffe pagate dagli utenti, beneficiari dell'attività;- I servizi di carattere istituzionale sono prevalentemente gratuiti, in quanto di stretta competenza pubblica.Queste attività posseggono una specifica organizzazione e sono inoltre dotate di un livello adeguato distrutture.

Servizi al cittadino (Trend storico e programmazione)

Denominazione 2017 2018 2019 2020

Asili nido (num.) 0 0 0 0(posti) 0 0 0 0

Scuole materne (num.) 1 1 1 1(posti) 150 150 150 150

Scuole elementari (num.) 1 1 1 1(posti) 160 160 160 160

Scuole medie (num.) 1 1 1 1(posti) 100 100 100 100

Strutture per anziani (num.) 0 0 0 0(posti) 0 0 0 0

Valutazione e impattoL'offerta di servizi al cittadinoè condizionata da vari fattori;alcuni di origine politica, altridal contenuto finanziario, altriancora di natura economica.Per questo l'Amministrazionevaluta se il servizio richiestodal cittadino rientra tra leproprie priorità di intervento.Da un punto di vista tecnico,invece, l'analisi privilegia laricerca delle fonti di entrata el'impatto della nuova spesasugli equilibri di bilancio.

Ciclo ecologico

Rete fognaria - Bianca (Km.) 0 0 0 0- Nera (Km.) 0 0 0 0- Mista (Km.) 29 29 29 29

Depuratore (S/N) Si Si Si SiAcquedotto (Km.) 25 25 25 25Servizio idrico integrato (S/N) Si Si Si SiAree verdi, parchi, giardini (num.) 11 11 11 11

(hq.) 6 6 6 6Raccolta rifiuti - Civile (q.li) 12.500 12.500 12.500 12.500

- Industriale (q.li) 6.500 6.500 6.500 6.500- Differenziata (S/N) Si Si Si Si

Discarica (S/N) No No No No

Domanda ed offertaNel contesto attuale, le sceltadi erogare un nuovo servizioparte dalla ricerca di mercatotesa a valutare due aspettirilevanti: la presenza di unadomanda di nuove attivitàche giustifichi ulteriori oneriper il comune; la disponibilitànel mercato privato di offerteche siano concorrenti con ilpossibile intervento pubblico.Questo approccio riduce ilpossibile errore nel giudizio dinatura politica o tecnica.

Altre dotazioni

Farmacie comunali (num.) 0 0 0 0Punti luce illuminazione pubblica (num.) 410 410 410 410Rete gas (Km.) 15 15 15 15Mezzi operativi (num.) 7 7 7 7Veicoli (num.) 2 2 2 2Centro elaborazione dati (S/N) Si Si Si SiPersonal computer (num.) 40 40 40 40

LegendaLe tabelle di questa paginamostrano, in una prospettivache si sviluppa nell'arco di unquadriennio, l'offerta di alcunidei principali tipi di servizioprestati al cittadino dagli entilocali. Le attività ivi indicateriprendono una serie di datiprevisti in modelli ufficiali.


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ECONOMIA E SVILUPPO ECONOMICO LOCALEUn territorio che produce ricchezzaL’economia di un territorio si sviluppa in 3 distinti settori. Il primario è il settore che raggruppa tutte le attività cheinteressano colture, boschi e pascoli; comprende anche l'allevamento e la trasformazione non industriale dialcuni prodotti, la caccia, la pesca e l'attività estrattiva. Il settore secondario congloba ogni attività industriale;questa, deve soddisfare dei bisogni considerati, in qualche modo, come secondari rispetto a quelli cui vaincontro il settore primario. Il settore terziario, infine, è quello in cui si producono e forniscono servizi;comprende le attività di ausilio ai settori primario (agricoltura) e secondario (industria). Il terziario può essere asua volta suddiviso in attività del terziario tradizionale e del terziario avanzato; una caratteristica, questa, delleeconomie più evolute.

Economia insediataL’attività in ambito economico si può dispiegare su una pluralità di temi che, nella loro unitarietà, attengono alruolo dell’ente quale attore primario dello sviluppo locale, un compito i cui fondamenti trovano riferimento nellepolitiche nazionali come di quelle a carattere comunitario. Il governo e la governance territoriale sonoconsiderati, infatti, un fattore strategico sia per lo sviluppo sostenibile che per la coesione sociale. Questaattività interessa i processi di dialogo con le parti sociali, la gestione dei progetti di sviluppo integrato, lapromozione turistica e territoriale, oltre alle funzioni autorizzative e di controllo sulle attività economiche, sulcommercio su aree private e pubbliche, i servizi pubblici, l'artigianato locale, fino alle aziende di distribuzione ele strutture ricettive.

Considerazioni e valutazioniL'economia del Comune di Pradamano secondo i dati aggiornati a febbraio 2018 della Camera di Commercio di Udine.GlossarioImprese Attive: Imprese iscritte al Registro delle Imprese che esercitano l’attività e non hanno procedure concorsualiin atto.Localizzazione attiva: sedi + unità secondarie. Le imprese possono essere istituite ed operare in unico luogo, anchein luoghi diversi mediante varie unità secondarie. Le varie unità locali, create nello stesso comune o in comuni diversi,assumono rilevanza giuridica a seconda delle funzioni loro attribuite dall'imprenditore: sede, filiale, succursale,agenzia, ufficio di rappresentanza, deposito, magazzino, negozio, ecc..Impresa femminile: imprese in cui la partecipazione di genere risulta complessivamente superiore al 50% mediandole composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite.Impresa giovane: imprese in cui la partecipazione di persone under 35 anni risulta complessivamente superiore al50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite.Impresa straniera: imprese in cui la partecipazione di persone non nate in Italia risulta complessivamente superiore al50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite.Impresa artigiana: ai fini del Registro delle Imprese, l'impresa artigiana si definisce come l'impresa iscrittanell'apposito Albo Provinciale previsto dall'art. 5 della legge 8 agosto 1985, n. 443. Questa legge dà una definizionediversa e più ampia di quella prevista dal Codice Civile che colloca l'impresa artigiana nell'ambito della piccola impresa.

Serie storica

Imprese attive iscritte al Registro della Camera di Commercio

Udine provincia PradamanoAnni n.ro Numero

indice: Base2000=100

n.ro Numero indice:Base 2000=100

2000 49.494 100,0 306 100,02001 49.456 99,9 305 99,72002 49.386 99,8 300 98,02003 49.097 99,2 297 97,12004 49.453 99,9 310 101,32005 49.477 100,0 316 103,32006 49.525 100,1 317 103,62007 49.101 99,2 343 112,12008 48.728 98,5 365 119,32009 47.857 96,7 362 118,32010 47.675 96,3 362 118,3


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2011 47.476 95,9 368 120,32012 46.858 94,7 358 117,02013 45.974 92,9 352 115,02014 44.974 90,9 361 118,02015 44.562 90,0 366 119,62016 44.057 89,0 367 119,92017 43.710 88,3 360 117,6

Fonte: InfoCamere

per settore

Imprese attive per Macrosettore

Pradamano Variazione %31/12/2011 31/12/2015 31/12/2017 2017/15 2017/11

Agricoltura Silvicoltura e Pesca 42 33 33 0,00% -21,43%Industria 44 40 38 -5,00% -13,64%Costruzioni 45 38 33 -13,16% -26,67%Commercio 130 130 130 0,00% 0,00%Ospitalità 21 24 23 -4,17% 9,52%Servizi 84 101 103 1,98% 22,62%Non classificate 2TOTALE 368 366 360 -1,64% -2,17%FONTE: elaborazioni dell'Ufficio Statistica della CCIAA su dati Infocamere

Localizzazioni (imprese+unità secondarie) attive per Macrosettore


Agricoltura Silvicoltura e Pesca 45 36 36 0,00% -20,00%Industria 63 60 59 -1,67% -6,35%Costruzioni 53 46 44 -4,35% -16,98%Commercio 215 220 225 2,27% 4,65%di cui Commercio al dettaglio 85 97 99 2,06% 16,47%Ospitalità 39 42 42 0,00% 7,69%di cui Ristorazione e Bar 37 41 40 -2,44% 8,11%Servizi 122 154 155 0,65% 27,05%Non classificate 6 1TOTALE 543 559 561 0,36% 3,31%FONTE: elaborazioni dell'Ufficio Statistica della CCIAA su dati Infocamere

Addetti nelle Localizzazioni attive


Agricoltura Silvicoltura e Pesca n.d. 35 38 8,57%Industria n.d. 472 309 -34,53%Costruzioni n.d. 128 137 7,03%Commercio n.d. 762 845 10,89%Ospitalità n.d. 93 131 40,86%Servizi n.d. 394 438 11,17%TOTALE n.d. 1.884 1.898 0,74%


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caratteristiche delle imprese

Imprese registrate per statusPradamano

al 31 dicembre2017

%

Attive 360 85,51%Sospese 0,00%Inattive 37 8,79%con Procedure Concorsuali 6 1,43%in Scioglimento o Liquidazione 18 4,28%TOTALE 421 100,00%FONTE: elaborazioni dell'Ufficio Statistica della CCIAA su dati Infocamere

Imprese attive per Classe di Natura GiuridicaPradamano

al 31 dicembre2017

%

Società di capitale 95 26,39%Società di persone 65 18,06%Imprese individuali 191 53,06%Altre forme 9 2,50%TOTALE 360 100,00%FONTE: elaborazioni dell'Ufficio Statistica della CCIAA su dati Infocamere

Imprese attive per anno di iscrizionePradamano

al 31 dicembre2017

%

Prima del 1980 17 4,72%dal 1980 al 1989 38 10,56%dal 1990 al 1999 69 19,17%dal 2000 al 2009 103 28,61%Dal 2010 al 2017 133 36,94%TOTALE 360 100,00%FONTE: elaborazioni dell'Ufficio Statistica della CCIAA su dati Infocamere

Imprese attive: artigiane, femminili, giovani e straniereInattive

al 31 dicembre2017

%

TOTALE di cui 360 100,00%Artigiana 97 26,94%Femminile 78 21,67%Giovane 29 8,06%Straniera 55 15,28%FONTE: elaborazioni dell'Ufficio Statistica della CCIAA su dati Infocamere

imprese femminili


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Imprese Femminili attive per Macrosettore:

Pradamano Var %31/12/2014 0.00 2017/14

Agricoltura Silvicoltura e Pesca 13 10 -23,08%Industria 3 2 -33,33%Costruzioni 1 1 0,00%Commercio 29 31 6,90%Ospitalità 6 3 -50,00%Servizi 27 31 14,81%0 1TOTALE 80 78 -2,50%FONTE: elaborazioni dell'Ufficio Statistica della CCIAA su dati Infocamere

Imprese attive per Macrosettore al 31 dicembre 2017:

Pradamano % impreseFemminili Totale femminili

Agricoltura Silvicoltura e Pesca 10 33 30,30%Industria 2 38 5,26%Costruzioni 1 33 3,03%Commercio 31 130 23,85%Ospitalità 3 23 13,04%Servizi 31 103 30,10%TOTALE 78 360 21,67%FONTE: elaborazioni dell'Ufficio Statistica della CCIAA su dati Infocamere


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SINERGIE E FORME DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATAGli strumenti negoziali per lo sviluppoLa complessa realtà economica della società moderna spesso richiede uno sforzo comune di intervento.Obiettivi come lo sviluppo, il rilancio o la riqualificazione di una zona, la semplificazione nelle procedure dellaburocrazia, reclamano spesso l’adozione di strumenti di ampio respiro. La promozione di attività produttivelocali, messe in atto dai soggetti a ciò interessati, deve però essere pianificata e coordinata. Questo si realizzaadottando dei procedimenti formali, come gli strumenti della programmazione negoziata, che vincolano soggettidiversi - pubblici e privati - a raggiungere un accordo finalizzato alla creazione di ricchezza nel territorio. Aseconda degli ambiti interessati, finalità perseguite, soggetti ammessi e requisiti di accesso, si è in presenza dipatti territoriali, di contratti d’area o di contratti di programma. Tali strumenti implicano l’assunzione di decisioniistituzionali e l’impegno di risorse economiche a carico delle amministrazioni statali, regionali e locali.


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PARAMETRI INTERNI E MONITORAGGIO DEI FLUSSIIndicatori finanziari e parametri di deficitarietàIl sistema degli indicatori finanziari, ottenuti come rapporto tra valori finanziari e fisici (ad esempio, spesacorrente per abitante) o tra valori esclusivamente finanziari (ad esempio, grado di autonomia tributaria)analizzano aspetti diversi della vita dell'ente per fornire, mediante la lettura di un dato estremamente sintetico,una base di ulteriori informazioni sulle dinamiche che si instaurano a livello finanziario nel corso dei diversiesercizi. Questi parametri, liberamente scelti a livello locale o previsti da specifici richiami normativi, fornisconointeressanti notizie, soprattutto a rendiconto, sulla composizione del bilancio e sulla sua evoluzione nel tempo.Più in generale, questo genere di indicatori rappresenta un utile metro di paragone per confrontare la situazionereale di un ente con quella delle strutture di dimensione anagrafica e socio-economica simile. Altri tipi di indici,come ad esempio i parametri di deficit strutturale, certificano l'assenza di situazioni di pre dissesto.

Grado di autonomiaÈ un tipo di indicatore che denota la capacità dell'ente diriuscire a reperire le risorse (entrate correnti) necessarieal finanziamento delle spese destinate al funzionamentodell'apparato. Le entrate correnti, infatti, sono risorse perla gestione dei servizi erogati al cittadino. Di questoimporto totale, i tributi e le entrate extra tributarie indicanola parte direttamente o indirettamente reperita dall'ente. Itrasferimenti in C/gestione dello Stato, regione ed altri enticostituiscono invece le entrate derivate, in quanto risorsefornite da terzi per finanziare parte della gestionecorrente. I principali indici di questo gruppo sonol’autonomia finanziaria, l’autonomia tributaria, ladipendenza erariale, l’incidenza delle entrate tributariesulle proprie e delle entrate extratributarie sulle proprie.

Pressione fiscale e restituzione erarialeSi tratta di un gruppo di indicatori che consentono diconoscere qual è il prezzo pagato dal cittadino perusufruire dei servizi forniti dallo Stato sociale. Allo stessotempo, questi indici permettono di quantificare consufficiente attendibilità l'ammontare della restituzione dirisorse prelevate direttamente a livello centrale e poirestituite, ma solo in un secondo tempo, alla collettività.Questo tipo di rientro avviene sotto forma di trasferimentistatali in conto gestione (contributi in conto gestionedestinati a finanziare, si solito in modo parziale, l'attivitàistituzionale dell'ente locale. I principali indici di questogruppo, rapportati al singolo cittadino (pro-capite) sono leentrate proprie pro capite, la pressione tributaria procapite ed i trasferimenti erariali pro capite.

Grado di rigidità del bilancioSono degli indici che denotano la possibilità di manovradell’ente rispetto agli impegni finanziari di medio o lungoperiodo. L'amministrazione può scegliere come utilizzarele risorse nella misura in cui il bilancio non è già statovincolato da impegni di spesa a lungo termine assunti inprecedenza. Conoscere la rigidità del bilancio consente diindividuare quale sia il margine operativo a disposizioneper assumere nuove scelte di gestione o intraprendereulteriori iniziative che impegnino quote non residuali dirisorse. In questo tipo di contesto, assumono particolarerilevanza il grado di rigidità strutturale, la rigidità per ilcosto del personale, il grado di rigidità per indebitamento(mutui e prestiti obbligazionari) e l’incidenza del debitototale sul volume complessivo delle entrate correnti.

Parametri di deficit strutturaleI parametri di deficit strutturale, meglio individuati comeindicatori di sospetta situazione di deficitarietà strutturale,sono dei particolari tipi di indice previsti dal legislatore eapplicati nei confronti di tutti gli enti locali. Lo scopo diquesti indici è fornire agli organi centrali un indizio, anchestatistico, che riveli il grado di solidità della situazionefinanziaria dell’ente, o per meglio dire, che indichil’assenza di una condizione di pre-dissesto strutturale.Secondo la norma, infatti, sono considerati in condizionistrutturalmente deficitarie gli enti locali che presentanogravi e incontrovertibili condizioni di squilibrio individuatedalla presenza di almeno la metà degli indicatori con unvalore non coerente (fuori media) con il corrispondentedato di riferimento nazionale.

Parametri di deficit strutturale 2015Nella media Fuori media

2016Nella media Fuori media

Risultato contabile di gestione rispetto entrate correnti ü üResidui entrate proprie rispetto entrate proprie ü üResidui attivi entrate proprie rispetto entrate proprie ü üResidui complessivi spese correnti rispetto spese correnti ü üProcedimenti di esecuzione forzata rispetto spese correnti ü üSpese personale rispetto entrate correnti ü üDebiti di finanziamento non assistiti rispetto entrate correnti ü üDebiti fuori bilancio rispetto entrate correnti ü üAnticipazioni tesoreria non rimborsate rispetto entrate correnti ü üMisure di ripiano squilibri rispetto spese correnti ü ü

Sezione Strategica

CONDIZIONI INTERNE

SeS - Condizioni interne Documento unico di programmazione 2018 - 2020 (D.Lgs.118/11)

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ANALISI STRATEGICA DELLE CONDIZIONI INTERNEIndirizzi strategici e condizioni interneLa sezione strategica sviluppa le linee programmatiche di mandato e individua, in coerenza con il quadronormativo, gli indirizzi strategici dell’ente. Le scelte sono definite tenendo conto delle linee di indirizzo dellaprogrammazione regionale e del concorso degli enti locali al perseguimento degli obiettivi nazionali di finanzapubblica. La stesura degli obiettivi strategici è preceduta da un processo conoscitivo di analisi delle condizioniesterne e interne all’ente, sia in termini attuali che prospettici. Per quanto riguarda le condizioni esterne, sonoapprofonditi i seguenti aspetti: Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali; Indirizzi generalidi natura strategica relativi alle risorse ed ai corrispondenti impieghi; Disponibilità e gestione delle risorseumane con riferimento alla struttura organizzativa dell’ente in tutte le sue articolazioni; Coerenza e compatibilitàpresente e futura con le disposizioni del patto di stabilità ed i vincoli di finanza pubblica.

Gestione dei servizi pubblici locali (condizioni interne)Con riferimento alle condizioni interne, come previsto dalla normativa, l’analisi strategica richiedel’approfondimento degli aspetti connessi con l’organizzazione e la modalità di gestione dei servizi pubblicilocali. In questa ottica va tenuto conto anche degli eventuali valori di riferimento in termini di fabbisogni e costistandard. Sempre nello stesso contesto, sono delimitati i seguenti obiettivi a carattere strategico: gli indirizzigenerali sul ruolo degli organismi, degli enti strumentali e delle società controllate e partecipate, prendendo inconsiderazione anche la loro situazione economica e finanziaria; agli obiettivi di servizio e gestionali che questestrutture devono perseguire nel tempo; le procedure di controllo di competenza dell’ente sull'attività svolta daimedesimi enti. Si tratta pertanto di inquadrare il ruolo che l'ente già possiede, o può far valere, nell'ambito deidelicati rapporti che si instaurano tra gestore dei servizi pubblici locali e proprietà di riferimento.

Indirizzi generali su risorse e impieghi (condizioni interne)L’analisi strategica richiede uno specifico approfondimento dei seguenti aspetti, relativamente ai quali possonoessere aggiornati gli indirizzi di mandato: i nuovi investimenti e la realizzazione delle opere pubbliche (questoaspetto è affrontato nella SeO); i programmi d'investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi; itributi; le tariffe dei servizi pubblici; la spesa corrente, con riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali;l’analisi delle necessità finanziarie e strutturali per l’espletamento dei programmi ricompresi nelle missioni; lagestione del patrimonio; il reperimento e l’impiego di risorse straordinarie e in C/capitale; l’indebitamento, conanalisi della sostenibilità e l’andamento tendenziale; gli equilibri della situazione corrente, generali di bilancio edi relativi equilibri di cassa (equilibri di competenza e cassa nel triennio; programmazione ed equilibri finanziari;finanziamento del bilancio corrente; finanziamento del bilancio investimenti).

Gestione del personale e Patto di stabilità (condizioni interne)Sempre avendo riferimento alle condizioni interne, l’analisi strategica richiede l’approfondimento di due ulterioriaspetti, e cioè la disponibilità e la gestione delle risorse umane, con riferimento alla struttura organizzativadell’ente in tutte le sue articolazioni e alla sua evoluzione nel tempo anche in termini di spesa; la coerenza e lacompatibilità presente e futura con le disposizioni del patto di stabilità e con i vincoli di finanza pubblica. Nellasostanza, si tratta di aspetti su cui incidono pesantemente i limiti posti dal governo centrale sull’autonomiadell’ente territoriale. I vincoli posti alla libera possibilità di programmare le assunzioni di nuovo personale(fabbisogno di personale e possibilità del turn-over, spesso limitato ad una sola percentuale sul totale andato inquiescenza) insieme ai vincoli posti sulla capacità di spesa che è condizionata, per gli enti soggetti agli obblighidel patto di stabilità, al raggiungimento dell’obiettivo programmatico.


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ORGANISMI GESTIONALI ED EROGAZIONE DEI SERVIZILa gestione di pubblici serviziIl comune può condurre le proprie attività in economia, impiegando personale e mezzi strumentali di proprietà,oppure affidare talune funzioni a specifici organismi a tale scopo costituiti. Tra le competenze attribuite alconsiglio comunale, infatti, rientrano l’organizzazione e la concessione di pubblici servizi, la costituzione el’adesione a istituzioni, aziende speciali o consorzi, la partecipazione a società di capitali e l’affidamento diattività in convenzione. Mentre l'ente ha grande libertà di azione nel gestire i pubblici servizi privi di rilevanzaeconomica, e cioè quelle attività che non sono finalizzate al conseguimento di utili, questo non si può dire per iservizi a rilevanza economica. Per questo genere di attività, infatti, esistono specifiche regole che normano lemodalità di costituzione e gestione, e questo al fine di evitare che una struttura con una forte presenza pubblicapossa, in virtù di questa posizione di vantaggio, creare possibili distorsioni al mercato.

Il quadro normativo che disciplina la materia delle società partecipate è stato recentemente modificato dalD.Lgs. n. 175/2016 e dalle disposizioni contenute nel nuovo ordinamento contabile di cui al D.Lgs. 118/2011. Ilruolo del Comune negli enti partecipati è, da un lato, quello civilistico, che compete ai soci delle società dicapitali e da un altro lato quello amministrativo di indirizzo politico e controllo sulla gestione dei servizi affidati aimedesimi.I recenti interventi normativi emanati sul fronte delle partecipazioni in società commerciali e enti detenuti dalleAmministrazioni pubbliche, sono volti alla razionalizzazione delle stesse e ad evitare alterazioni o distorsionidella concorrenza e del mercato così come indicato dalle direttive comunitarie in materia. Il Comune, oltre adaver ottemperato a tutti gli obblighi di comunicazione e certificazione riguardanti le partecipazioni, monitoracostantemente l’opportunità di mantenere le stesse in base al dettato normativo di riferimento.In relazione agli organismi societari, si evidenzia che: con delibera consigliare n. 47 del 28.09.2017 è stataeffettuata la ricognizione straordinaria delle società partecipate del Comune di Pradamano aai sensi dell'art. 24del D.Lgs. 175/2016; in data 11.06.2015 il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 23 ha approvato il piano dirazionalizzazione delle società partecipate, così come disposto dalla L. 190/2014 (legge di stabilità 2015). Intale documento, successivamente trasmesso alla Corte dei Conti, sono state esplicitate le misure dirette alconseguimento di risparmi ed efficientamento in relazione alla partecipazione del Comune di Pradamano. Inapplicazione del combinato disposto dell'art. 11 comma 5 del D.Lgs. 118/2011 e del principio contabileapplicato concernente il bilancio consolidato n. 4/4, il Comune di Pradamano ha di recente approvato ladeliberazione di Giunta Comunale n. 156 del 20.12.2017 in cui ha individuato gli enti, le aziende e le societàche compongono il gruppo amministrazione pubblica: Consulta d’Ambito per il Servizio Idrico Integrato CentraleFriuli (ente strumentale partecipato), A&T2000 spa (società in house partecipata a capitale interamentepubblico – quota di partecipazione detenuta 1,626%), Acquedotto Poiana spa (società in house partecipata acapitale interamente pubblico – quota di partecipazione detenuta 5,654%); Fondazione E. Muner De Giudici(ente strumentale controllato); nello stesso atto sono poi stati individuati gli enti, le aziende e le società che, frai componenti del gruppo amministrazione pubblica, saranno compresi nel bilancio consolidato del Comune diPradamano: A&T2000 spa (società in house partecipata a capitale interamente pubblico – quota dipartecipazione detenuta 1,626%), Acquedotto Poiana spa (società in house partecipata a capitale interamentepubblico – quota di partecipazione detenuta 5,654%); Fondazione E. Muner De Giudici (ente strumentalecontrollato).Nelle tabelle sotto sono evidenziati anche i principali gestori di servizi in concessione del Comune oltre chel'UTI, come nuovo Ente a cui i Comuni aderenti hanno trasferito recentemente funzioni comunali.

Organismi gestionali (Trend storico e programmazione)

2017 2018 2019 2020TipologiaConsorzi (num.) 1 1 1 1Aziende (num.) 1 1 1 1Istituzioni (num.) 0 0 0 0Società di capitali (num.) 2 2 2 2Servizi in concessione (num.) 3 3 3 3

Totale 7 7 7 7


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CONSULTA D'AMBITO PER IL SERVIZIO INTEGRATO CENTRALE FRIULI - CATOEnti associati La Consulta d'Ambito per il servizio integrato Centrale Friuli (CATO) è un consorzio obbligatorio

formato dai 136 Comuni della Provincia di Udine e dalla Provincia di Udine stessaAttività e note Il consorzio si è costituito dal 01.01.2013 a seguito della cessazione delle Autorità d'Ambito e quindi

anche dell'Autorità d'Ambito Centrale Friuli a cui è subentrata. Il suo compito è l'organizzazione delservizio idrico integrato (SII), come definito prima dalla L. 36/94 ed ora dal D.Lgs 152/2006 edattuato dalla L.R. 13/2005.Le funzioni della Consulta d' Ambito sono così riassumibili: 1) scelta del modello organizzativo egestionale del SII d'Ambito; 2) salvaguardia degli organismi di gestione esistenti; 3) definizione deicontenuti e approvazione dei contratti di servizio per la gestione del SII; 4) espletamento delleprocedure di affidamento del SII e instaurazione dei relativi rapporti; 5) organizzazione dell'attività diricognizione delle infrastrutture del SII; 6) adozione del programma degli interventi, del pianofinanziario e del connesso modello gestionale e organizzativo per la gestione integrata dei servizi(acquedotto, fognatura e depurazione); 7) controllo della gestione del servizio; 8) verifica delraggiungimento degli standards economici, qualitativi e tariffari fissati; 9) verifica della puntualerealizzazione degli investimenti previsti dal piano finanziario e del rispetto dei diritti dell'utenza; 10)aggiornamento annuale del programma degli interventi e del piano finanziario; 11) determinazionedella tariffa del SII e sua revisione.

Fondazione E. Muner de GiudiciEnti associatiAttività e note Ente pubblico per l'organizzazione ed erogazione di servizi sociali e sociosanitari: Azienda Pubblica

per i Servizi alla Persona assistenza agli anziani.

A & T 2000 spaEnti associati Comune di Artegna, Attimis, Basiliano, Bertiolo, Bordano, Buttrio, Camino al Tagliamento,

Campoformido, Codroipo, Corno di Rosazzo, Dogna, Faedis, Gemona del Friuli, Lestizza, Lusevera,Magnano in Riviera, Martignacco, Moggio Udinese, Moimacco, Montenars, Mortegliano, Nimis,Pagnacco, Pasian di Prato, Pavia di Udine, Povoletto, Pozzuolo del Friuli, Pradamano, Premariacco,Reana del Rojale, Remanzacco, Resia, Resiutta, Rivignano Teor ,San Dorligo della Valle-Dolina,San Giovanni al Natisone, Sedegliano, Taipana, Trasaghis, Varmo, Venzone, Comunità Collinare delFriuli

Attività e note gestione ciclo integrato rifiuti solidi urbani

Acquedotto Poiana spaEnti associati Comune di Cividale del Friuli, Buttrio, Corno di Rosazzo, Manzano, Moimacco, Pavia di Udine,

Pradamano, Premariacco, Remanzacco, San Giovanni al natisone, San Pietro al Natisone,Trivignano Udinese.

Attività e note gestione servizio idrico integrato in regime di salvaguardia

Riscossione a mezzo ruoli tributiSoggetti che svolgono i servizi Agenzia delle Entrate - Riscossione spaAttività e note Riscossione coattiva dei tributi comunali (ICI - TASI - IMU - TARES - TARI - TARSU) e altre entrate

comunali.


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Imposta sulla pubblicità e pubbliche affissioniSoggetti che svolgono i servizi dal 01.01.2018 la ditta STEP srl

fino al 31.12.2017 ditta M.T. spaAttività e note imposta sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni

Tesoreria ComunaleSoggetti che svolgono i servizi RTI Banca di Credito Cooperativo di Manzano - Cassa Centrale Banca di TrentoAttività e note Servizio di Tesoreria Comunale. Scadenza 31.12.2017 - prorogata fino al 30.06.2018

Unione Territoriale Intercomunale del Friuli CentraleSoggetti che svolgono i servizi aderenti: Comuni di Udine, Tavagnacco Campoformido, Pozzuolo del Friuli, Tricesimo, Pradamano.

altri non aderenti: Martignacco, Pagnacco, Pasian di Prato.Attività e note le funzioni trasferite dai Comuni all'UTI: a) dal 01.01.2017 Personale, Sistema locale dei servizi

sociali, Polizia locale, Attività produttive e Sportello Unico, Gestione dei servizi tributari, Sistemiinformativi; b) dal 01.01.2018 Statistica, Edilizia Scolastica e servizi scolastici


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OPERE PUBBLICHE IN CORSO DI REALIZZAZIONELe opere pubbliche in corso di realizzazioneL'investimento, a differenza della spesa corrente che trova compimento in tempi rapidi, richiede modalità direalizzazione ben più lunghe. Vincoli del patto di stabilità, difficoltà di progettazione, aggiudicazione degliappalti con procedure complesse, tempi di espletamento dei lavori non brevi, unitamente al non facilereperimento del finanziamento iniziale (progetto), fanno sì che i tempi di realizzazione di un investimentoabbraccino di solito più esercizi. Questa situazione, a maggior ragione, si verifica quando il progetto di partenzaha bisogno di essere poi rivisto in seguito al verificarsi di circostanze non previste, con la conseguenza che ilquadro economico dell'opera sarà soggetto a perizia di variante. Il prospetto riporta l'elenco delle principaliopere in corso di realizzazione.

Opere pubbliche non ancora ultimate e finanziate negli anni precedenti

Denominazione Esercizio Valore Realizzato(Opera pubblica) (Impegno) (Totale intervento) (Stato avanzamento)

impianti di illuminazione - realizzazione di "ZONE 30"/Sistemazione a rotatoriadell'intersezione via Udine-via Ermacora

2017 40.000,00 3.235,44

riasfaltatura via MARINELLI - VALUSSI - MALIGNANI 2017 49.588,44 47.322,12lavori sulla viabilità comunale - progetto zone 30 - rotatoria scuole 2017 250.000,00 8.786,44Ridefinizione rotatoria Piazza Zardini 2017 234.828,56 17.349,12

Considerazioni e valutazioniPur in un quadro di assoluta rigidità strutturale, determinata dai vincoli imposti dal pareggio di bilancio, laprogrammazione ha consentito il completamento di numerose opere e manutenzioni straordinarie nel corso di questianni. Nel quadro in questione si evidenziano le opere finanziate negli anni passati (nel nostro caso l'anno 2017), giàcominciate, ma non ancora ultimate.


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TRIBUTI E POLITICA TRIBUTARIAIl quadro delle entrate fiscali dell’ente dall’esercizio 2012 è mutato radicalmente a seguito delle disposizioniintrodotte dal D. Lgs. n. 23/2011, dal D. L. n. 201/2011 (c.d. Manovra Monti) e dalla L. n. 147/2013 (c.d. Leggedi stabilità 2014) che hanno anticipato l’attuazione del federalismo fiscale con l’entrata in vigore, a decorrere dal1 gennaio 2012, dell’IMU (Imposta municipale propria), a decorrere dal 1 gennaio 2013 della TARES (Tributocomunale sui rifiuti e sui servizi) e, a decorrere dal 1 gennaio 2014, della IUC Imposta unica comunalecomposta da tre distinti prelievi: l’IMU, la TARI (tassa sui rifiuti in sostituzione della TARES) e la TASI (tributoper i servizi indivisibili).Il percorso del suddetto federalismo fiscale è stato oggetto di numerosissimi interventi e modifiche normativenel corso del quadriennio successivo all’entrata in vigore per effetto dei decreti legge n. 1, n. 16, n. 174/2012(disciplina degli Enti non commerciali, della riscossione, dei fabbricati rurali, dei fabbricati storici e inagibili,dell’addizionale Energia elettrica, dei coniugi separati), della Legge n. 228/2012 (riserva statale IMU limitata aisoli fabbricati D), dei decreti legge n. 35, n. 54, n. 102 e n. 133/2013 (disciplina della riscossione, delle deliberetariffarie, delle superfici assoggettabili alla tassa sui rifiuti, delle esenzioni ed esclusioni IMU) e delle riforme direvisione del sistema fiscale in materia di proprietà immobiliare inserite nella citata Legge 27 dicembre 2013 n.147 nonché del D.L. n. 47/2014, del D. M. 28/11/2014 e del D.L. n. 4/2015 che hanno modificato la disciplinadell’IMU, della TARI e della TASI per i cittadini italiani residenti all’estero.Anche la la Legge di stabilità per l’anno 2016 (L. 28/12/2015 n. 208) è peraltro radicalmente intervenutanell’ambito della fiscalità locale disponendo, a valere dal 1/1/2016: 1) il blocco degli aumenti di tutti i tributi locali(con la sola esclusione della TARI) e delle addizionali rispetto ai valori deliberati per l’anno 2015; 2) l’esenzionedella TASI sull’abitazione principale prevedendo, a carico del bilancio statale, le corrispondenti misurecompensative del minor gettito a favore del sistema degli enti locali. L’articolo 1, comma 42, della L. 11/12/2016n. 232 ha confermato, per l’anno 2017, il blocco degli aumenti dei tributi comunali con la sola esclusione dellaTARI. Anche per l'anno 2018 il comma 37 lettera a) della Legge 27 dicembre 2017 n. 205 (modificando l’art. 1,comma 26 della legge 208/2015), conferma lo stesso blocco con la sola esclusione della TARI.Per quanto riguarda le stime di gettito è evidente che le previsioni del triennio 2018/2020 vengono effettuatesulla base di dati storici riferiti ad un triennio in cui la difficile congiuntura economica è andata ad inserirsi in unquadro normativo in continua e costante evoluzione che ha reso estremamente difficoltoso effettuare le stime digettito.Tali stime devono inoltre essere correlate agli effetti derivanti dai nuovi principi contabili di cui al D.Lgs. n.118/2011 che, per quanto riguarda le entrate tributarie, stabiliscono il doppio criterio delle previsioni dicompetenza, per le entrate riscosse mediante emissione di ruoli, e di cassa per le entrate riscosse in autoliquidazione.

Principali tributi gestiti

Tributo Stima gettito 2018 Stima gettito 2019-20Prev. 2018 Peso % Prev. 2019 Prev. 2020

1 IMU 550.000,00 80,4 % 540.000,00 540.000,002 TASI 4.000,00 0,6 % 4.000,00 4.000,003 TARI 0,00 0,0 % 0,00 0,004 Addizionale comunale IRPEF 0,00 0,0 % 0,00 0,005 Imposta com.le pubblicità e diritto pubbliche

affissioni 121.000,00 17,7 % 116.000,00 116.000,006 TOSAP 9.000,00 1,3 % 9.000,00 9.000,007 Recupero evasione (IMU, TARI, ecc.) 0,00 0,0 % 0,00 0,00

Totale 684.000,00 100,0 % 669.000,00 669.000,00


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Denominazione IMUIndirizzi Il gettito stimato è stato effettuato prevedendo la conferma delle aliquote in vigore per l'anno 2017, ovvero aliquota

ordinaria del 7,6 per mille per fabbricati produttivi, terreni agricoli, aree edificabili, immobili abitativi non abitazioniprincipali.

Gettito stimato 2018: € 550.000,002019: € 540.000,002020: € 540.000,00

Denominazione TASIIndirizzi Il gettito stimato è stato effettuato prevedendo la conferma delle aliquote in vigore per l'anno 2017, ovvero aliquota

per fabbricati strumentali agricoli pari all'1 per mille (zero per le altre fattispecie imponibili). Come per l'IMU, laLegge di Stabilità 2016 ha abolito l'applicazione della TASI sull'abitazione principale (ad eccezione delle categorieA/1, A/8 ed A/9), con compensazione del minor gettito previsto mediante trasferimento statale.

Gettito stimato 2018: € 4.000,002019: € 4.000,002020: € 4.000,00

Denominazione TARIIndirizzi Dal 2015 il tributo viene gestito direttamente dalla società A & T 2000 spa. Al Comune rimane la competenza

della determinazione delle tariffe e della quantificazione del Piano economico-finanziario del servizio. In ogni casola normativa sulla TARI obbliga alla copertura integrale dei costi individuati nel Piano Economico Finanziario(PEF) dell'anno di riferimento.

Gettito stimato 2018: € 0,002019: € 0,002020: € 0,00

Denominazione Addizionale comunale IRPEFIndirizzi Imposta non applicata dal Comune di PradamanoGettito stimato 2018: € 0,00

2019: € 0,002020: € 0,00

Denominazione Imposta com.le pubblicità e diritto pubbliche affissioniIndirizzi tributo gestito in regime di concesione alla ditta STEP srl dal 01.01.2018. Il gettito stimato è stato effettuato sulla

base dei dati storici in possessoGettito stimato 2018: € 121.000,00

2019: € 116.000,002020: € 116.000,00

Denominazione TOSAPIndirizzi Il gettito stimato è stato effettuato sulla base dei dati storici in possessoGettito stimato 2018: € 9.000,00

2019: € 9.000,002020: € 9.000,00

Denominazione Recupero evasione (IMU, TARI, ecc.)Indirizzi I proventi per attività di accertamento vengono iscritti a bilancio solo quando effettivamente accertabili in base ai

nuovi principi contabili e non vengono inseriti in fase di previsione in quanto trattasi di proventi incertiGettito stimato 2018: € 0,00

2019: € 0,002020: € 0,00

Considerazioni e valutazioniLa Legge di stabilità per l’anno 2018 (L. 27/12/2017 n. 205), ha confermato quanto già disposto dalla Legge di Stabilitàper l'anno 2017, ovvero:- il blocco degli aumenti di tutti i tributi locali (con la sola esclusione della TARI) e delle addizionali rispetto ai valorideliberati per l’anno 2017;- l’esenzione della TASI sull’abitazione principale e prevedendo, a carico del bilancio statale, le corrispondenti misurecompensative del minor gettito a favore del sistema degli enti locali.Per il Comune di Pradamano il ristoro per il minor gettito derivante dall'abolizione della TASI sull'abitazione principaleammonta a circa 304 mila euro.


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TARIFFE E POLITICA TARIFFARIASevizi erogati e costo per il cittadinoIl sistema tariffario, diversamente dal tributario, è rimasto generalmente stabile nel tempo, garantendo così siaall’ente che al cittadino un quadro di riferimento duraturo, coerente e di facile comprensione. La disciplina diqueste entrate è semplice ed attribuisce alla P.A. la possibilità o l’obbligo di richiedere al beneficiario ilpagamento di una controprestazione. Le regole variano a seconda che si tratti di un servizio istituzionalepiuttosto che a domanda individuale. L'ente disciplina con proprio regolamento la materia attribuendo a ciascuntipo di servizio una diversa articolazione della tariffa unita, dove ritenuto meritevole di intervento sociale, ad unsistema di abbattimento selettivo del costo per il cittadino. Il prospetto riporta i dati salienti delle principali tariffein vigore.

Principali servizi offerti al cittadino

Servizio Stima gettito 2018 Stima gettito 2019-20Prev. 2018 Peso % Prev. 2019 Prev. 2020

1 Mensa scolastica 124.000,00 93,3 % 124.000,00 124.000,002 Servizi cimiteriali 7.000,00 5,3 % 7.000,00 7.000,003 Corsi vari organizzati dal Comune 1.000,00 0,8 % 1.000,00 1.000,004 Utilizzo sale comunali per riunioni 750,00 0,6 % 750,00 750,00

Totale 132.750,00 100,0 % 132.750,00 132.750,00

Denominazione Mensa scolasticaIndirizzi Si prevede di confermare le tariffe attualmente in vigoreGettito stimato 2018: € 124.000,00

2019: € 124.000,002020: € 124.000,00

Denominazione Servizi cimiterialiIndirizzi Si prevede di confermare le tariffe attualmente in vigoreGettito stimato 2018: € 7.000,00

2019: € 7.000,002020: € 7.000,00

Denominazione Corsi vari organizzati dal ComuneIndirizzi Si demanda la definizione delle tariffe al responsabile del servizio amministrativoGettito stimato 2018: € 1.000,00

2019: € 1.000,002020: € 1.000,00

Denominazione Utilizzo sale comunali per riunioniIndirizzi Si prevede di confermare le tariffe attualmente in vigoreGettito stimato 2018: € 750,00

2019: € 750,002020: € 750,00

Considerazioni e valutazioniSi fornisce il quadro delle entrate e delle spese (con la percentuale di copertura) dei principali servizi a domandaindividuale o istituzionali che il Comune di Pradamano prevede di offrire nel triennio 2018-2020.

anno 2018

RIEPILOGO ENTRATE SPESE % di coperturaServizi cimiteriali 7.000,00 7.500,00 93,33Mensa scolastica 124.000,00 193.074,00 64,22Corsi vari organizzati dal Comune 1.000,00 2.500,00 40,00Utilizzo sale comunali 750,00 5.000,00 15,00

TOTALE 132.750,00 208.074,00 63,80

anno 2019RIEPILOGO ENTRATE SPESE % di copertura


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Servizi cimiteriali 7.000,00 7.500,00 93,33Mensa scolastica 124.000,00 193.074,00 64,22Corsi vari organizzati dal Comune 1.000,00 2.500,00 40,00Utilizzo sale comunali 750,00 5.000,00 15,00

TOTALE 132.750,00 208.074,00 63,80

anno 2020

RIEPILOGO ENTRATE SPESE % di coperturaServizi cimiteriali 7.000,00 7.500,00 93,33Mensa scolastica 124.000,00 193.074,00 64,22Corsi vari organizzati dal Comune 1.000,00 2.500,00 40,00Utilizzo sale comunali 750,00 5.000,00 15,00

TOTALE 132.750,00 208.074,00 63,80


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SPESA CORRENTE PER MISSIONESpesa corrente per missioneLe missioni, per definizione ufficiale, rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dallasingola amministrazione. Queste attività sono intraprese utilizzando risorse finanziarie, umane e strumentali adesse destinate. L’importo della singola missione stanziato per fronteggiare il fabbisogno richiesto dal normalefunzionamento dell’intera macchina operativa dell’ente è identificato come "spesa corrente". Si tratta di mezziche saranno impegnati per coprire i costi dei redditi di lavoro dipendente e relativi oneri riflessi (onere delpersonale), imposte e tasse, acquisto di beni di consumo e prestazioni di servizi, utilizzo dei beni di terzi,interessi passivi, trasferimenti correnti, ammortamenti ed oneri straordinari o residuali della gestione di partecorrente.

Spesa corrente per Missione

Missione Sigla Programmazione 2018 Programmazione 2019-20Prev. 2018 Peso Prev. 2019 Prev. 2020

01 Servizi generali e istituzionali Gen 1.369.865,94 51,5 % 1.327.982,54 1.305.782,8402 Giustizia Giu 0,00 0,0 % 0,00 0,0003 Ordine pubblico e sicurezza Sic 3.800,00 0,1 % 3.800,00 3.800,0004 Istruzione e diritto allo studio Ist 333.786,63 12,5 % 329.397,33 327.459,6505 Valorizzazione beni e attiv. culturali Cul 68.040,00 2,6 % 68.040,00 68.040,0006 Politica giovanile, sport e tempo libero Gio 72.630,91 2,7 % 84.275,46 80.839,6707 Turismo Tur 4.600,00 0,2 % 4.600,00 4.600,0008 Assetto territorio, edilizia abitativa Ter 1.000,00 0,0 % 1.000,00 1.000,0009 Sviluppo sostenibile e tutela ambiente Svi 60.415,06 2,3 % 60.118,32 59.936,0010 Trasporti e diritto alla mobilità Tra 222.453,34 8,4 % 231.041,07 230.202,0211 Soccorso civile Civ 6.500,00 0,2 % 6.500,00 6.500,0012 Politica sociale e famiglia Soc 435.401,00 16,4 % 435.401,00 435.401,0013 Tutela della salute Sal 14.200,00 0,5 % 14.200,00 14.200,0014 Sviluppo economico e competitività Svi 5.500,00 0,2 % 5.500,00 5.500,0015 Lavoro e formazione professionale Lav 34.625,00 1,3 % 34.625,00 34.625,0016 Agricoltura e pesca Agr 0,00 0,0 % 0,00 0,0017 Energia e fonti energetiche Ene 10.000,00 0,4 % 10.000,00 10.000,0018 Relazioni con autonomie locali Aut 0,00 0,0 % 0,00 0,0019 Relazioni internazionali Int 0,00 0,0 % 0,00 0,0020 Fondi e accantonamenti Acc 17.508,00 0,7 % 28.008,00 25.008,0050 Debito pubblico Deb 0,00 0,0 % 0,00 0,0060 Anticipazioni finanziarie Ant 0,00 0,0 % 0,00 0,00

Totale 2.660.325,88 100,0 % 2.644.488,72 2.612.894,18


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NECESSITÀ FINANZIARIE PER MISSIONI E PROGRAMMILe risorse destinate a missioni e programmiIl finanziamento delle decisioni di spesa è il presupposto su cui poggia la successiva distribuzione delle risorse.Si può dare seguito ad un intervento che comporta un esborso solo in presenza della contropartita finanziaria.Questo significa che l'ente è autorizzato ad operare con specifici interventi di spesa solo se l'attività ha ottenutola richiesta copertura. Fermo restando il principio del pareggio, la decisione di impiegare le risorse nei diversiprogrammi in cui si articola la missione nasce da valutazioni di carattere politico o da esigenze di tipo tecnico.Ciascuna missione può richiedere interventi di parte corrente, rimborso prestiti o in c/capitale. Una missionepuò essere finanziata da risorse appartenenti allo stesso ambito (missione che si autofinanzia con risorseproprie) oppure, avendo un fabbisogno superiore alla propria disponibilità, deve essere finanziatadall'eccedenza di risorse reperite da altre missioni (la missione in avanzo finanzia quella in deficit).

Riepilogo Missioni 2018-20 per titoli

Denominazione Titolo 1 Titolo 2 Titolo 3 Titolo 4 Titolo 501 Servizi generali e istituzionali 4.003.631,32 30.000,00 0,00 0,00 0,0002 Giustizia 0,00 0,00 0,00 0,00 0,0003 Ordine pubblico e sicurezza 11.400,00 0,00 0,00 0,00 0,0004 Istruzione e diritto allo studio 990.643,61 4.318.464,99 0,00 0,00 0,0005 Valorizzazione beni e attiv. culturali 204.120,00 0,00 0,00 0,00 0,0006 Politica giovanile, sport e tempo libero 237.746,04 261.641,70 0,00 0,00 0,0007 Turismo 13.800,00 0,00 0,00 0,00 0,0008 Assetto territorio, edilizia abitativa 3.000,00 9.592,13 0,00 0,00 0,0009 Sviluppo sostenibile e tutela ambiente 180.469,38 11.370,34 0,00 0,00 0,0010 Trasporti e diritto alla mobilità 683.696,43 1.106.171,45 0,00 0,00 0,0011 Soccorso civile 19.500,00 0,00 0,00 0,00 0,0012 Politica sociale e famiglia 1.306.203,00 0,00 0,00 0,00 0,0013 Tutela della salute 42.600,00 0,00 0,00 0,00 0,0014 Sviluppo economico e competitività 16.500,00 0,00 0,00 0,00 0,0015 Lavoro e formazione professionale 103.875,00 0,00 0,00 0,00 0,0016 Agricoltura e pesca 0,00 0,00 0,00 0,00 0,0017 Energia e fonti energetiche 30.000,00 0,00 0,00 0,00 0,0018 Relazioni con autonomie locali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,0019 Relazioni internazionali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,0020 Fondi e accantonamenti 70.524,00 0,00 0,00 0,00 0,0050 Debito pubblico 0,00 0,00 0,00 638.260,12 0,0060 Anticipazioni finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale 7.917.708,78 5.737.240,61 0,00 638.260,12 0,00

Riepilogo Missioni 2018-20 per destinazione

Denominazione Funzionamento Investimento Totale01 Servizi generali e istituzionali 4.003.631,32 30.000,00 4.033.631,3202 Giustizia 0,00 0,00 0,0003 Ordine pubblico e sicurezza 11.400,00 0,00 11.400,0004 Istruzione e diritto allo studio 990.643,61 4.318.464,99 5.309.108,6005 Valorizzazione beni e attiv. culturali 204.120,00 0,00 204.120,0006 Politica giovanile, sport e tempo libero 237.746,04 261.641,70 499.387,7407 Turismo 13.800,00 0,00 13.800,0008 Assetto territorio, edilizia abitativa 3.000,00 9.592,13 12.592,1309 Sviluppo sostenibile e tutela ambiente 180.469,38 11.370,34 191.839,7210 Trasporti e diritto alla mobilità 683.696,43 1.106.171,45 1.789.867,8811 Soccorso civile 19.500,00 0,00 19.500,0012 Politica sociale e famiglia 1.306.203,00 0,00 1.306.203,0013 Tutela della salute 42.600,00 0,00 42.600,0014 Sviluppo economico e competitività 16.500,00 0,00 16.500,0015 Lavoro e formazione professionale 103.875,00 0,00 103.875,0016 Agricoltura e pesca 0,00 0,00 0,0017 Energia e fonti energetiche 30.000,00 0,00 30.000,0018 Relazioni con autonomie locali 0,00 0,00 0,0019 Relazioni internazionali 0,00 0,00 0,0020 Fondi e accantonamenti 70.524,00 0,00 70.524,0050 Debito pubblico 638.260,12 0,00 638.260,1260 Anticipazioni finanziarie 0,00 0,00 0,00

Totale 8.555.968,90 5.737.240,61 14.293.209,51


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PATRIMONIO E GESTIONE DEI BENI PATRIMONIALIIl conto del patrimonio mostra il valore delle attività e delle passività che costituiscono, per l’appunto, lasituazione patrimoniale di fine esercizio dell'ente. Questo quadro riepilogativo della ricchezza comunale non èestraneo al contesto in cui si sviluppa il processo di programmazione. Il maggiore o minore margine diflessibilità in cui si innestano le scelte dell'Amministrazione, infatti, sono influenzate anche dalla condizionepatrimoniale. La presenza, nei conti dell’ultimo rendiconto, di una situazione creditoria non soddisfacenteoriginata anche da un ammontare preoccupante di immobilizzazioni finanziarie (crediti in sofferenza), o ilpersistere di un volume particolarmente elevato di debiti verso il sistema creditizio o privato (mutui passivi edebiti di finanziamento) può infatti limitare il margine di discrezione che l’Amministrazione possiede quando siappresta a pianificare il proprio ambito di intervento. Una situazione di segno opposto, invece, pone l'ente incondizione di espandere la capacità di indebitamento senza generare preoccupanti ripercussioni sulla soliditàdella situazione patrimoniale. I prospetti successivi riportano i principali aggregati che compongono il conto delpatrimonio, suddivisi in attivo e passivo.

Attivo patrimoniale 2016

Denominazione ImportoImmobilizzazioni immateriali 43.598,71Immobilizzazioni materiali 16.502.325,81Immobilizzazioni finanziarie 191.418,90Rimanenze 0,00Crediti 946.715,05Attività finanziarie non immobilizzate 0,00Disponibilità liquide 1.628.497,77Ratei e risconti attivi 11.202,41

Totale 19.323.758,65

Passivo patrimoniale 2016

Denominazione ImportoPatrimonio netto 10.081.936,68Conferimenti 6.143.104,94Debiti 3.079.771,59Ratei e risconti passivi 18.945,44

Totale 19.323.758,65


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DISPONIBILITÀ DI RISORSE STRAORDINARIETrasferimenti e contributi correntiCome già più volte abbiamo ripetuto, la situazione in tema di trasferimenti a finanziamento del bilancio è incontinua evoluzione: la Legge Regionale 17 luglio 2015, n. 18 (legge di stabilità per il 2016) ha sostanzialmentemodificato il sistema dei trasferimenti regionali prevedendo tre tipologie di trasferimenti: a) la quota specifica; b)il Fondo ordinario; c) il Fondo perequativo cui si aggiunge il Fondo ordinario per gli investimenti da destinarealla manutenzione straordinaria del patrimonio comunale. Dall'anno scorso è stato previsto inoltre che unaparte dei fondi solitamente trasferiti ai Comuni venissero attribuiti alle neo costituende UTI in base alle funzionia queste trasferite. Pertanto la legge di stabilità regionale (Legge Regionale 28 dicembre 2017, n. 45) haprevisto che i fondi da trasferire al sistema degli enti locali tenessero conto sia del nuovo sistema (che prevedeuna sostanziale diminuzione del Fondo Transitorio ordinario compensato solo in parte dall'aumento del "nuovo"Fondo Perequativo, che prevede nuovi criteri di riparto dei fondi) che dallo spostamento di ulteriori risorse afavore del Fondo Transitorio ordinario riservato alle U.T.I. in relazione al passaggio di funzioni ex art. 26 dellaL.R. 26/2014 (nel caso del Comune di Pradamano riduzione dei trasferimenti dovuto al passaggio di funzioniavvenute all'interno della UTI del Friuli Centrale di cui il Comune di Pradamano fa parte). Il dato suitrasferimenti al Comune di Pradamano è stato comunicato informalmente dalla Regione per l'anno 2018. Per glianni successivi il dato è stato stimato in ulteriore ribasso.

Trasferimenti e contributi in C/capitaleI trasferimenti in C/capitale sono mezzi gratuiti concessi nel sistema degli EE.LL. del Friuli Venezia Giulia inprevalenza dalla Regione (ma dal 2017 anche tramite le Unioni Territoriali Intercomunali). Queste entratepossono finanziare la costruzione di nuove opere o la manutenzione straordinaria del patrimonio.

Disponibilità di mezzi straordinari esercizio 2018

Composizione Correnti InvestimentoTrasferimenti da amministrazioni pubbliche 1.717.311,53Trasferimenti da famiglie 0,00Trasferimenti da imprese 1.750,00Trasferimenti da istituzioni sociali private 0,00Trasferimenti dall'Unione europea e altri 0,00Contributi agli investimenti 2.580.784,30Trasferimenti in conto capitale 0,00

Totale 1.719.061,53 2.580.784,30

Disponibilità di mezzi straordinari esercizio 2019-20

Composizione Correnti InvestimentoTrasferimenti da amministrazioni pubbliche 3.310.153,06Trasferimenti da famiglie 0,00Trasferimenti da imprese 0,00Trasferimenti da istituzioni sociali private 0,00Trasferimenti dall'Unione europea e altri 0,00Contributi agli investimenti 2.477.928,60Trasferimenti in conto capitale 0,00

Totale 3.310.153,06 2.477.928,60


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SOSTENIBILITÀ DELL'INDEBITAMENTO NEL TEMPOIl ricorso al credito e vincoli di bilancioLe risorse proprie del comune e quelle ottenute gratuitamente da terzi (contributi in C/capitale) possono nonessere sufficienti a coprire il fabbisogno per investimenti. In tale circostanza il ricorso al prestito può essereun'alternativa utile ma sicuramente onerosa. La contrazione dei mutui comporta, a partire dall'iniziodell'ammortamento e fino alla sua estinzione, il pagamento delle quote annuali per interesse e il rimborsoprogressivo del capitale. Questi importi costituiscono, a tutti gli effetti, spese del bilancio corrente la cui entitàva finanziata con riduzione di pari risorse ordinarie. L'equilibrio del bilancio corrente si fonda, infatti,sull'accostamento tra le entrate di parte corrente (tributi, trasferimenti correnti, extratributarie) con le uscite dellastessa natura (spese correnti e rimborso mutui). La politica di ricorso al credito va quindi ponderata in tutti i suiaspetti, e questo anche in presenza di una disponibilità residua sul limite massimo degli interessi passivipagabili dall'ente.

Ai sensi delle disposizioni regionali in materia di raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica gli enti localidel Friuli Venezia Giulia, ai sensi dell’art. 21 della L.R. 18/2015 e dell'art. 6, comma 15 della L.R. 33/2015, sonotenuti a ridurre il proprio stock di debito residuo nel triennio 2016-2018 dell’0,5%; la programmazione deltriennio 2018-2020, non prevede l’assunzione di nuovi prestiti e quindi il limite di riduzione dello stock di debitoè comunque rispettato.Anche gli oneri di ammortamento sulle spese correnti, relativi alle quote interessi dei prestiti già contratti,rientrano nei limiti fissati dalla legge sul totale delle entrate correnti accertate nell’ultimo esercizio chiuso.Il comma 539 della Legge di stabilità 2015 (Legge 190/2014) ha modificato l’art. 204 del D.Lgs. n. 267/2000,elevando dall’8 al 10 per cento, a decorrere dal 2015, l’importo massimo degli interessi passivi rispetto alleentrate dei primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene previstal’assunzione dei mutui, al fine di poter assumere nuovi mutui o finanziamenti.

Esposizione massima per interessi passivi

2018 2019 2020Tit.1 - Tributarie 662.521,55 662.521,55 662.521,55Tit.2 - Trasferimenti correnti 1.851.605,67 1.851.605,67 1.851.605,67Tit.3 - Extratributarie 518.365,86 518.365,86 518.365,86

Somma 3.032.493,08 3.032.493,08 3.032.493,08Percentuale massima di impegnabilità delle entrate 10,00 % 10,00 % 10,00 %

Limite teorico interessi (+) 303.249,31 303.249,31 303.249,31

Esposizione effettiva per interessi passivi

2018 2019 2020Interessi su mutui 86.292,06 75.630,27 68.035,73Interessi su prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00Interessi per debiti garantiti da fideiussione prestata dall'ente 0,00 0,00 0,00

Interessi passivi 86.292,06 75.630,27 68.035,73Contributi in C/interessi su mutui 48.548,99 59.585,17 53.601,82

Esposizione effettiva (interessi passivi al netto contributi) (-) 37.743,07 16.045,10 14.433,91

Verifica prescrizione di legge

2018 2019 2020Limite teorico interessi 303.249,31 303.249,31 303.249,31Esposizione effettiva 37.743,07 16.045,10 14.433,91

Disponibilità residua per ulteriori interessi passivi 265.506,24 287.204,21 288.815,40


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EQUILIBRI DI COMPETENZA E CASSA NEL TRIENNIOProgrammazione ed equilibri di bilancioSecondo l'attuale disciplina di bilancio, la giunta approva entro il 15 novembre di ogni anno lo schema diapprovazione del bilancio finanziario relativo al triennio successivo, da sottoporre all’approvazione delconsiglio. Nel caso in cui sopraggiungano variazioni del quadro normativo di riferimento, la giunta aggiorna sialo schema di bilancio in corso di approvazione che il documento unico di programmazione (DUP). Entro ilsuccessivo 31 dicembre il consiglio approva il bilancio che comprende le previsioni di competenza e cassa delprimo esercizio e le previsioni di sola competenza degli esercizi successivi. Leprevisioni delle entrate e uscita di competenza del triennio e quelle di cassa del solo primo anno devono esserein perfetto equilibrio.

Entrate 2018

Denominazione Competenza CassaTributi 684.000,00 700.060,04Trasferimenti 1.719.061,53 2.062.300,29Extratributarie 500.114,76 616.462,06Entrate C/capitale 2.600.784,30 3.058.032,83Rid. att. finanziarie 0,00 0,00Accensione prestiti 0,00 0,00Anticipazioni 0,00 0,00Entrate C/terzi 940.829,14 951.323,28Fondo pluriennale 646.937,74 -Avanzo applicato 0,00 -Fondo cassa iniziale - 1.732.746,78

Totale 7.091.727,47 9.120.925,28

Uscite 2018

Denominazione Competenza CassaSpese correnti 2.660.325,88 3.299.915,37Spese C/capitale 3.219.312,01 3.349.574,09Incr. att. finanziarie 0,00 0,00Rimborso prestiti 271.260,44 271.260,44Chiusura anticipaz. 0,00 0,00Spese C/terzi 940.829,14 974.467,99Disavanzo applicato 0,00 -

Totale 7.091.727,47 7.895.217,89

Entrate biennio 2019-20

Denominazione 2019 2020Tributi 669.000,00 669.000,00Trasferimenti 1.667.076,53 1.643.076,53Extratributarie 488.114,76 488.114,76Entrate C/capitale 1.394.284,30 1.123.644,30Rid. att. finanziarie 0,00 0,00Accensione prestiti 0,00 0,00Anticipazioni 0,00 0,00Entrate C/terzi 940.829,14 940.829,14Fondo pluriennale 0,00 0,00Avanzo applicato 0,00 0,00

Totale 5.159.304,73 4.864.664,73

Uscite biennio 2019-20

Denominazione 2019 2020Spese correnti 2.644.488,72 2.612.894,18Spese C/capitale 1.394.284,30 1.123.644,30Incr. att. finanziarie 0,00 0,00Rimborso prestiti 179.702,57 187.297,11Chiusura anticipaz. 0,00 0,00Spese C/terzi 940.829,14 940.829,14Disavanzo applicato 0,00 0,00

Totale 5.159.304,73 4.864.664,73


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PROGRAMMAZIONE ED EQUILIBRI FINANZIARIIl consiglio comunale, con l'approvazione politica di questo importante documento di programmazione,identifica gli obiettivi generali e destina le conseguenti risorse di bilancio. Il tutto, rispettando nell'intervallo ditempo richiesto dalla programmazione il pareggio tra risorse destinate (entrate) e relativi impieghi (uscite).L'Amministrazione può agire in quattro direzioni ben definite, la gestione corrente, gli interventi negliinvestimenti, l'utilizzo dei movimenti di fondi e la registrazione dei servizi per C/terzi, dove ognuno di questiambiti può essere inteso come un'entità autonoma. Di norma, le scelte inerenti i programmi riguardano solo iprimi due contesti (corrente e investimenti) perché i servizi C/terzi sono semplici partite di giro, mentre imovimenti di fondi interessano operazioni finanziarie di entrata e uscita che si compensano. Per quantoriguarda il contenuto della pagina, le prime due tabelle riportano le entrate e le uscite utilizzate nelle scelte diprogrammazione che interessano la gestione corrente (funzionamento), il secondo gruppo mostra i medesimifenomeni ma a livello di interventi in C/capitale (investimenti), mentre i due quadri finali espongono tutti i dati dibilancio, comprese le entrate e le uscite non oggetto di programmazione.

Entrate correnti destinate alla programmazione

Tributi (+) 684.000,00Trasferimenti correnti (+) 1.719.061,53Extratributarie (+) 500.114,76Entr. correnti specifiche per investimenti (-) 0,00Entr. correnti generiche per investimenti (-) 0,00

Risorse ordinarie 2.903.176,29FPV stanziato a bilancio corrente (+) 28.410,03Avanzo a finanziamento bil. corrente (+) 0,00Entrate C/capitale per spese correnti (+) 0,00Accensione prestiti per spese correnti (+) 0,00

Risorse straordinarie 28.410,03Totale 2.931.586,32

Uscite correnti impiegate nella programmazione

Spese correnti (+) 2.660.325,88Sp. correnti assimilabili a investimenti (-) 0,00Rimborso di prestiti (+) 271.260,44

Impieghi ordinari 2.931.586,32

Disavanzo applicato a bilancio corrente (+) 0,00Investimenti assimilabili a sp. correnti (+) 0,00

Impieghi straordinari 0,00Totale 2.931.586,32

Entrate investimenti destinate alla programmazione

Entrate in C/capitale (+) 2.600.784,30Entrate C/capitale per spese correnti (-) 0,00

Risorse ordinarie 2.600.784,30FPV stanziato a bilancio investimenti (+) 618.527,71Avanzo a finanziamento investimenti (+) 0,00Entrate correnti che finanziano inv. (+) 0,00Riduzioni di attività finanziarie (+) 0,00Attività finanz. assimilabili a mov. fondi (-) 0,00Accensione prestiti (+) 0,00Accensione prestiti per spese correnti (-) 0,00


Uscite investimenti impiegate nella programmazione

Spese in conto capitale (+) 3.219.312,01Investimenti assimilabili a sp. correnti (-) 0,00

Impieghi ordinari 3.219.312,01

Sp. correnti assimilabili a investimenti (+) 0,00Incremento di attività finanziarie (+) 0,00Attività finanz. assimilabili a mov. fondi (-) 0,00

Impieghi straordinari 0,00Totale 3.219.312,01

Riepilogo entrate 2018

Correnti (+) 2.931.586,32Investimenti (+) 3.219.312,01Movimenti di fondi (+) 0,00

Entrate destinate alla programmazione 6.150.898,33Servizi C/terzi e Partite di giro (+) 940.829,14

Altre entrate 940.829,14Totale bilancio 7.091.727,47

Riepilogo uscite 2018

Correnti (+) 2.931.586,32Investimenti (+) 3.219.312,01Movimenti di fondi (+) 0,00

Uscite impiegate nella programmazione 6.150.898,33Servizi C/terzi e Partite di giro (+) 940.829,14

Altre uscite 940.829,14Totale bilancio 7.091.727,47


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FINANZIAMENTO DEL BILANCIO CORRENTELa spesa corrente e gli equilibri di bilancioL'ente non può vivere al di sopra delle proprie possibilitàper cui il bilancio deve essere approvato in pareggio. Leprevisioni di spesa, infatti, sono sempre fronteggiate daaltrettante risorse di entrata. Ma utilizzare le disponibilitàper fare funzionare la macchina comunale è cosa bendiversa dal destinare quelle stesse risorse al versantedelle opere pubbliche. Sono diverse le finalità ed i vincoli.La tabella a lato divide il bilancio nelle componenti esepara le risorse destinate alla gestione (bilancio di partecorrente), le spese in conto capitale (investimenti) e leoperazioni finanziarie (movimento fondi e servizi C/terzi).

Fabbisogno 2018

Bilancio Entrate UsciteCorrente 2.931.586,32 2.931.586,32Investimenti 3.219.312,01 3.219.312,01Movimento fondi 0,00 0,00Servizi conto terzi 940.829,14 940.829,14

Totale 7.091.727,47 7.091.727,47

Le risorse per garantire il funzionamentoCome ogni altra entità economica destinata ad erogare servizi, anche il comune sostiene dei costi, sia fissi chevariabili, per far funzionare la struttura. Il fabbisogno richiesto dal funzionamento dell'apparato, come gli oneriper il personale (stipendi, contributi), l'acquisto di beni di consumo (cancelleria, ricambi), le prestazioni di servizi(luce, gas, telefono), unitamente al rimborso di prestiti, necessitano di adeguati finanziamenti. I mezzi destinatia tale scopo hanno una natura ordinaria, come i tributi, i contributi in C/gestione, le entrate extra tributarie. È piùraro il ricorso a risorse di natura straordinaria.

Finanziamento bilancio corrente 2018

Entrate 2018Tributi (+) 684.000,00Trasferimenti correnti (+) 1.719.061,53Extratributarie (+) 500.114,76Entr. correnti specifiche per investimenti (-) 0,00Entr. correnti generiche per investimenti (-) 0,00

Risorse ordinarie 2.903.176,29FPV stanziato a bilancio corrente (+) 28.410,03Avanzo a finanziamento bil. corrente (+) 0,00Entrate C/capitale per spese correnti (+) 0,00Accensione prestiti per spese correnti (+) 0,00


Finanziamento bilancio corrente (Trend storico)

Entrate 2015 2016 2017Tributi (+) 1.013.229,33 662.521,55 687.500,00Trasferimenti correnti (+) 1.843.992,10 1.851.605,67 1.707.802,03Extratributarie (+) 512.227,94 518.365,86 624.757,75Entr. correnti spec. per investimenti (-) 0,00 0,00 0,00Entr. correnti gen. per investimenti (-) 0,00 0,00 0,00

Risorse ordinarie 3.369.449,37 3.032.493,08 3.020.059,78FPV stanziato a bilancio corrente (+) 124.619,08 39.102,41 27.792,95Avanzo a finanziamento bil. corrente (+) 601.215,07 0,00 3.843,00Entrate C/capitale per spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00Accensione prestiti per spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00

Risorse straordinarie 725.834,15 39.102,41 31.635,95Totale 4.095.283,52 3.071.595,49 3.051.695,73


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FINANZIAMENTO DEL BILANCIO INVESTIMENTIL'equilibrio del bilancio investimentiCome per la parte corrente, anche il budget richiesto dalle opere pubbliche presuppone il totale finanziamentodella spesa. Ma a differenza della prima, la componente destinata agli investimenti è influenzata dalladisponibilità di risorse concesse dagli altri enti pubblici nella forma di contributi in C/capitale. La prima tabelladivide il bilancio nelle componenti caratteristiche e consente di separare i mezzi destinati agli interventi inC/capitale (investimenti) da quelli utilizzati per il solo funzionamento (bilancio di parte corrente). Completano ilquadro le operazioni di natura solo finanziaria (movimento fondi; servizi C/terzi).

Le risorse destinate agli investimentiOltre che a garantire il funzionamento della struttura, ilcomune può destinare le proprie entrate per acquisire omigliorare le dotazioni infrastrutturali. In questo modo siviene ad assicurare un livello di mezzi strumentali tali dagarantire l'erogazione di servizi di buona qualità. Lerisorse di investimento possono essere gratuite, come icontributi in C/capitale, le alienazioni di beni, il risparmiodi eccedenze correnti o l'avanzo di esercizi precedenti, oavere natura onerosa, come l'indebitamento. In questocaso, il rimborso del mutuo inciderà sul bilancio correnteper tutto il periodo di ammortamento del prestito.

Fabbisogno 2018

Bilancio Entrate UsciteCorrente 2.931.586,32 2.931.586,32Investimenti 3.219.312,01 3.219.312,01Movimento fondi 0,00 0,00Servizi conto terzi 940.829,14 940.829,14

Totale 7.091.727,47 7.091.727,47

Finanziamento bilancio investimenti 2018

Entrate 2018Entrate in C/capitale (+) 2.600.784,30Entrate C/capitale per spese correnti (-) 0,00

Risorse ordinarie 2.600.784,30FPV stanziato a bilancio investimenti (+) 618.527,71Avanzo a finanziamento investimenti (+) 0,00Entrate correnti che finanziano inv. (+) 0,00Riduzioni di attività finanziarie (+) 0,00Attività finanz. assimilabili a mov. fondi (-) 0,00Accensione prestiti (+) 0,00Accensione prestiti per spese correnti (-) 0,00


Finanziamento bilancio investimenti (Trend storico)

Entrate 2015 2016 2017Entrate in C/capitale (+) 537.476,36 162.916,28 598.498,34Entrate C/capitale per spese correnti (-) 0,00 0,00 0,00

Risorse ordinarie 537.476,36 162.916,28 598.498,34FPV stanziato a bil. investimenti (+) 136.370,96 241.538,64 293.049,61Avanzo a finanziamento investimenti (+) 347.625,53 367.664,26 301.989,34Entrate correnti che finanziano inv. (+) 0,00 0,00 0,00Riduzioni di attività finanziarie (+) 2.621,14 0,00 0,00Attività fin. assimilabili a mov. fondi (-) 0,00 0,00 0,00Accensione prestiti (+) 0,00 0,00 0,00Accensione prestiti per sp. correnti (-) 0,00 0,00 0,00

Risorse straordinarie 486.617,63 609.202,90 595.038,95Totale 1.024.093,99 772.119,18 1.193.537,29


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DISPONIBILITÀ E GESTIONE DELLE RISORSE UMANEL'organizzazione e la forza lavoroOgni comune fornisce alla propria collettività un ventaglio di prestazioni che sono, nella quasi totalità,erogazione di servizi. La fornitura di servizi si caratterizza, nel pubblico come nel privato, per l'elevata incidenzadell'onere del personale sui costi totali d'impresa. I più grossi fattori di rigidità del bilancio sono proprio il costodel personale e l'indebitamento. Nell'organizzazione di un moderno ente locale, la definizione degli obiettivigenerali è affidata agli organi di derivazione politica mentre ai dirigenti tecnici e ai responsabili dei servizispettano gli atti di gestione. Gli organi politici esercitano sulla parte tecnica un potere di controllo seguito dallavalutazione sui risultati conseguiti. Le tabelle mostrano il fabbisogno di personale accostato alla dotazioneeffettiva, suddivisa nelle aree d'intervento.

Personale complessivo

Dotazione PresenzeCat./Pos. organica effettive

B Presente in 3 aree 6 6C Presente in 4 aree 6 6D Presente in 3 aree 3 3

Personale di ruolo 15 15Personale fuori ruolo 0

Totale 15

Area: Tecnica Segue

Dotazione Presenze Dotazione PresenzeCat./Pos. organica effettive Cat./Pos. organica effettive

B 4 4 D 1 1C 2 2

Area: Economico-finanziaria Segue


B 1 1 D 1 1C 1 1

Area: Socio-Assistenziale Segue


C 1 1


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Area: Amministrativa/Demografica Segue


B 1 1 D 1 1C 2 2


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OBIETTIVO DI FINANZA PUBBLICAEurozona e Patto di stabilità e crescitaIl Patto di stabilità e crescita è un accordo stipulato e sottoscritto nel 1997 dai paesi membri dell'UnioneEuropea inerente al controllo delle rispettive politiche di bilancio pubbliche, al fine di mantenere fermi i requisitidi adesione all'Unione economica e monetaria dell'Unione europea (Eurozona). L'obiettivo era quello diaccelerare il percorso di integrazione monetaria intrapreso nel 1992 con la sottoscrizione del trattato diMaastricht attraverso il rafforzamento delle politiche di vigilanza sui deficit ed i debiti pubblici. Trasposto inambito nazionale, l'obiettivo comunitario è stato perseguito in un primo tempo con le norme assai stringenti sulPatto di stabilità interno, una disciplina che è stata applicata in modo continuativo fino al 2015. Più di recente, apartire dal 2016, questo tipo di controlli centralizzati è stato sostituito con gli "Obiettivi di finanza pubblica", untermine che identifica un nuovo criterio di calcolo degli equilibri di bilancio degli enti locali.

Enti locali e Obiettivo di finanza pubblicaIl mantenimento nel tempo dell'equilibrio nei conti della finanza pubblicaè un obiettivo primario dello Stato a cui concorrono tutti gli enti. Ladimensione demografica, infatti, non è più rilevante. In sede di bilancio,il vincolo consiste nel raggiungimento di un saldo di competenza nonnegativo (Obiettivo di saldo) tra le entrate finali (titoli 1-5 dello schemadi bilancio armonizzato) e spese finali (titoli 1-3 del medesimo schemadi bilancio), così come previsto dal revisionato art. 9 della legge243/2012. Lo stesso obiettivo deve essere poi garantito soprattutto insede di rendiconto (con accertamenti e impegni). In caso contrario,scattano penalizzazioni, impossibilità a ricorrere all'indebitamento per gliinvestimenti e a procedere ad assunzioni di qualsiasi titolo.

Obiettivo di finanza pubblica 2018-20

Entrate finali (ai fini obiettivo di finanza pubblica) Previsioni 2018 Previsioni 2019 Previsioni 2020Tributi (Tit.1/E) (+) 684.000,00 669.000,00 669.000,00Trasferimenti correnti (Tit.2/E) (+) 1.719.061,53 1.667.076,53 1.643.076,53Extratributarie (Tit.3/E) (+) 500.114,76 488.114,76 488.114,76Entrate in conto capitale (Tit.4/E) (+) 2.600.784,30 1.394.284,30 1.123.644,30Riduzione att. finanziarie (Tit.5/E) (+) 0,00 0,00 0,00Acquisizione spazi finanziari (+) 0,00 0,00 0,00FPV entrata (+) 646.937,74 0,00 0,00

Totale (A) 6.150.898,33 4.218.475,59 3.923.835,59

Spese finali (ai fini obiettivo di finanza pubblica) Previsioni 2018 Previsioni 2019 Previsioni 2020Spese correnti (Tit.1/U) al lordo del relativo FPV/U (+) 2.660.325,88 2.644.488,72 2.612.894,18Spese in conto capitale (Tit.2/U) al lordo del relativo FPV/U (+) 3.219.312,01 1.394.284,30 1.123.644,30Incremento att. finanziarie (Tit.3/U) (+) 0,00 0,00 0,00FPV stanziato a bilancio corrente (FPV/U) (-) 0,00 0,00 0,00FPV stanziato a bilancio investimenti (FPV/U) (-) 0,00 0,00 0,00Fondo crediti dubbia esigibilità (FCDE) (-) 3.817,00 3.817,00 3.817,00Fondo spese e rischi futuri (-) 0,00 0,00 0,00Cessione spazi finanziari (+) 0,00 0,00 0,00

Totale (B) 5.875.820,89 4.034.956,02 3.732.721,48

Equilibrio finale Previsioni 2018 Previsioni 2019 Previsioni 2020Entrate finali (ai fini obiettivo di finanza pubblica) (A) (+) 6.150.898,33 4.218.475,59 3.923.835,59Spese finali (ai fini obiettivo di finanza pubblica) (B) (-) 5.875.820,89 4.034.956,02 3.732.721,48

Parziale (A-B) 275.077,44 183.519,57 191.114,11Spazi finanziari (patto regionale) (+/-) 0,00 0,00 0,00Spazi finanziari (patto nazionale orizzontale) (+/-) 0,00 0,00 0,00

Equilibrio finale 275.077,44 183.519,57 191.114,11

Considerazioni e valutazioniLa possibilità di effettuare una corretta pianificazione degli interventi di spesa non è totalmente libera ma deve fare iconti con alcuni vincoli imposti su diversi aspetti della gestione. Non va sottaciuto che il notevole sforzo messo in attoper riuscire a programmare l'attività dell'ente può essere vanificato proprio dal fatto che questa normativa, con cadenzaquasi annuale, viene fortemente rimaneggiata dallo Stato e quindi dalla Regione Autonoma FVG. Per il triennio2013-2015 anche il Comune di Pradamano è stato sottoposto ai vincoli del patto di stabilità: gli obiettivi erano diriduzione dell’indebitamento e di contenimento della spesa di personale, ma soprattutto c'era l’obiettivo denominato


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"saldo finanziario di competenza mista". Il mancato raggiungimento degli obiettivi comportava per l'ente l'irrogazione disanzioni. Il Comune di Pradamano in questi anni ha sempre rispettato, oltre che gli obiettivi di riduzionedell’indebitamento e di contenimento della spesa di personale, anche l’obiettivo del saldo di competenza mista.La legge n. 208 del 28 dicembre 2015 (legge di stabilità statale 2016) ha innovato la materia relativa al concorso deglienti locali alla manovra di finanza pubblica, con l’abrogazione delle disposizioni relative agli obiettivi del patto distabilità interno in termini di conseguimento di un saldo finanziario di competenza mista e l’introduzione della disciplinadel pareggio di bilancio, limitatamente al conseguimento di un saldo non negativo tra entrate finali e spese finali intermini di sola competenza.La normativa regionale ha recepito le disposizioni statali sopra richiamate. Pertanto anche gli enti locali della RegioneFriuli Venezia Giulia sono tenuti a rispettare le disposizioni in materia di pareggio di bilancio.L’introduzione di questa forma di pareggio di bilancio va a sostituire solo uno degli obiettivi di finanza pubblica, quellorelativo al saldo finanziario di competenza mista. Continuano ad essere vigenti gli altri obiettivi relativi alla riduzione deldebito ed al contenimento della spesa di personale. Pertanto allo stato attuale la normativa, in relazione ai vincoli difinanza pubblica da rispettare nel triennio 2018-2020 prevede:- il conseguimento del pareggio in termini di competenza (in luogo del saldo di competenza mista previsto dallalegislazione pre vigente);- il contenimento della spesa di personale entro il limite della spesa media del triennio 2011/2013 (in luogo delcontenimento dell’incidenza della spesa di personale al di sotto del limite del 30% sul totale della spesa corrente);- la riduzione dello stock di debito (invariato rispetto alla legislazione pre vigente);La determinazione quindi del nuovo obiettivo del conseguimento di un saldo di competenza non negativo tra le entratee le spese finali produce l’effetto di definire le scelte di programmazione degli investimenti avuto riguardo, non più alleprocedure di pagamento degli investimenti e di riscossione delle relative entrate, bensì avuto riguardo alle spese edentrate che si renderanno esigibili nel triennio 2018/2020.Nelle scelte di programmazione si è quindi operato tenendo conto delle entrate che si renderanno effettivamenteesigibili nell’esercizio e delle correlative spese, unitamente alle spese che trovano copertura nel Fondo PluriennaleVincolato di entrata (che, grazie ad un intervento normativo dello Stato è entrato ed entrerà nel pareggio di bilancio peril triennio 2017-2019, favorendo molto la programmazione degli enti in questo periodo), oltreché dell’assegnazione dispazi finanziari che la Regione FVG è autorizzata a concedere agli enti locali ai sensi dell’art. 1 comma 728 dellaLegge n. 208/2015 (spazi verticali e orizzontali tra enti partecipanti alla stessa UTI).Dal 2020 la disciplina muta nuovamente con la previsione dell'utilizzo del FPV nel computo del saldo finale dicompetenza solo per le opere finanziate con entrate finali (escluse pertanto quelle finanziate per esempio con avanzodi amministrazione).

Documento Unico di Programmazione

SEZIONE OPERATIVA

Sezione Operativa (Parte 1)

VALUTAZIONE GENERALEDEI MEZZI FINANZIARI

SeO - Valutazione generale dei mezzi finanziari Documento unico di programmazione 2018 - 2020 (D.Lgs.118/11)

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VALUTAZIONE GENERALE DEI MEZZI FINANZIARIValutazione dei mezzi finanziariLa prima parte della sezione operativa si suddivide a sua volta in due gruppi distinti di informazioni. Si partedalle entrate, con la valutazione generale sui mezzi finanziari dove sono individuate, per ciascun titolo, le fontidi entrata con l'andamento storico e relativi vincoli, gli indirizzi in materia di tributi e tariffe ed infine gli indirizzisul possibile ricorso all’indebitamento per finanziare gli investimenti. Il secondo gruppo di informazioni, che saràinvece sviluppato in seguito, mirerà a precisare gli obiettivi operativi per singola missione e programmi.Tornando alla valutazione generale dei mezzi finanziari, bisogna notare che il criterio di competenza introdottodalla nuova contabilità porta ad una diversa collocazione temporale delle entrate rispetto a quanto adottato nelpassato, rendendo difficile l'accostamento dei flussi storici con gli attuali. Nelle pagine seguenti, e per ognifonte di finanziamento divisa in titoli, sarà riportato lo stanziamento per il triennio e il trend storico.

Mezzi finanziari e classificazione in bilancioLe fonti di finanziamento del bilancio sono raggruppate in diversi livelli di dettaglio. Il livello massimo diaggregazione delle entrate è il titolo, che rappresenta la fonte di provenienza dell'entrata. Il secondo livello dianalisi è la tipologia, definita in base alla natura stessa dell'entrata nell'ambito di ciascuna fonte di provenienza.Segue infine la categoria, classificata in base all'oggetto dell'entrata nell'ambito della tipologia di appartenenza.Definito il criterio di classificazione, è opportuno porre l'accento sul fatto che il cambiamento nel criterio diallocazione dell'entrata conseguente alle mutate regole contabili rende non facilmente accostabili i dati storicidelle entrate con le previsioni future. Secondo il nuovo principio di competenza, infatti, l’iscrizione della postanel bilancio, e di conseguenza il successivo accertamento, viene effettuato nell’esercizio in cui sorgel’obbligazione attiva ma è imputato nell’anno in cui andrà effettivamente a scadere il credito.

Indirizzi in materia di tributi e tariffeNella precedente sezione strategica (SeS), e più precisamente nella parte dove sono state affrontate lecondizioni interne, sono già stati presi in considerazione i problemi connessi con la definizione degli indirizzi inmateria di tributi e tariffe. Le decisioni che si vengono ad adottare in ambito tributario e tariffario, infatti, sono ilpresupposto che poi autorizza l'ente a stanziare le corrispondenti poste tra le entrate e, più in particolare, nellivello più analitico definito dalle tipologie. Gli stanziamenti di bilancio prodotti da queste decisioni in tema ditributi e tariffe sono messi in risalto nelle pagine successive di riepilogo delle entrate per titoli, dove le previsionitributarie e tariffarie sono accostate con il corrispondente andamento storico. Anche in questo caso valgonoperò le considerazioni prima effettuate sulla difficoltà che sorgono nell'accostare i dati storici con quelliprospettici, e questo per effetto dell'avvenuto cambiamento delle regole della contabilità.

Indirizzi sul ricorso all'indebitamento per investimentiAnche in questo caso, come nel precedente, le tematiche connesse con il possibile finanziamento delle operepubbliche mediante ricorso al debito sono già state sviluppate nella sezione strategica (SeS). Più in particolare,il grado di sostenibilità dell'indebitamento nel tempo è stato affrontato nell'ambito delle analisi sulle condizioniinterne. Rimangono quindi da individuare solo gli effetti di queste decisioni, e precisamente la classificazionedell'eventuale nuovo debito (mutui passivi, prestiti obbligazionari, prestiti a breve) nel bilancio di previsione deltriennio. Nelle pagine successive sono quindi messi in risalto sia i dati delle entrate in conto capitale (contributiin C/capitale), e cioé l'alternativa non onerosa alla pratica dell'indebitamento, che l'effettivo stanziamento dellenuove accensioni di prestiti per il finanziamento delle opere pubbliche. Anche in questo caso valgono gli stessispunti riflessivi sul difficile accostamento dei dati storici con le previsioni future.


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ENTRATE TRIBUTARIE (valutazione e andamento)Il quadro delle entrate fiscali dell’ente dall’esercizio 2012 è mutato radicalmente a seguito delle disposizioniintrodotte dal D. Lgs. n. 23/2011, dal D. L. n. 201/2011 (c.d. Manovra Monti) e dalla L. n. 147/2013 (c.d. Leggedi stabilità 2014) che hanno anticipato l’attuazione del federalismo fiscale con l’entrata in vigore, a decorrere dal1 gennaio 2012, dell’IMU (Imposta municipale propria), a decorrere dal 1 gennaio 2013 della TARES (Tributocomunale sui rifiuti e sui servizi) e, a decorrere dal 1 gennaio 2014, della IUC Imposta unica comunalecomposta da tre distinti prelievi: l’IMU, la TARI (tassa sui rifiuti in sostituzione della TARES) e la TASI (tributoper i servizi indivisibili).Il percorso del suddetto federalismo fiscale è stato oggetto di numerosissimi interventi e modifiche normativenel corso del quadriennio successivo all’entrata in vigore per effetto dei decreti legge n. 1, n. 16, n. 174/2012(disciplina degli Enti non commerciali, della riscossione, dei fabbricati rurali, dei fabbricati storici e inagibili,dell’addizionale Energia elettrica, dei coniugi separati), della Legge n. 228/2012 (riserva statale IMU limitata aisoli fabbricati D), dei decreti legge n. 35, n. 54, n. 102 e n. 133/2013 (disciplina della riscossione, delle deliberetariffarie, delle superfici assoggettabili alla tassa sui rifiuti, delle esenzioni ed esclusioni IMU) e delle riforme direvisione del sistema fiscale in materia di proprietà immobiliare inserite nella citata Legge 27 dicembre 2013 n.147 nonché del D.L. n. 47/2014, del D. M. 28/11/2014 e del D.L. n. 4/2015 che hanno modificato la disciplinadell’IMU, della TARI e della TASI per i cittadini italiani residenti all’estero.Anche la la Legge di stabilità per l’anno 2016 (L. 28/12/2015 n. 208) è peraltro radicalmente intervenutanell’ambito della fiscalità locale disponendo, a valere dal 1/1/2016: 1) il blocco degli aumenti di tutti i tributi locali(con la sola esclusione della TARI) e delle addizionali rispetto ai valori deliberati per l’anno 2015; 2) l’esenzionedella TASI sull’abitazione principale prevedendo, a carico del bilancio statale, le corrispondenti misurecompensative del minor gettito a favore del sistema degli enti locali. L’articolo 1, comma 42, della L. 11/12/2016n. 232 ha confermato, per l’anno 2017, il blocco degli aumenti dei tributi comunali con la sola esclusione dellaTARI. Anche per l'anno 2018 il comma 37 lettera a) della Legge 27 dicembre 2017 n. 205 (modificando l’art. 1,comma 26 della legge 208/2015), conferma lo stesso blocco con la sola esclusione della TARI.Per quanto riguarda le stime di gettito è evidente che le previsioni del triennio 2018/2020 vengono effettuatesulla base di dati storici riferiti ad un triennio in cui la difficile congiuntura economica è andata ad inserirsi in unquadro normativo in continua e costante evoluzione che ha reso estremamente difficoltoso effettuare le stime digettito.

Entrate tributarie

Titolo 1 Scostamento 2017 2018(intero titolo) -3.500,00 687.500,00 684.000,00

Composizione 2017 2018Imposte, tasse e proventi assim. (Tip.101) 687.500,00 684.000,00Compartecipazione di tributi (Tip.104) 0,00 0,00Fondi perequativi Amm.Centrali (Tip.301) 0,00 0,00Fondi perequativi Regione/Prov. (Tip.302) 0,00 0,00

Totale 687.500,00 684.000,00

Uno sguardo ai tributi localiNegli ultimi anni il comune è stato bloccatonelle scelte di politica tributaria in seguito alblocco tributario per quanto riguardal'aumento delle aliquote dei tributi (adeccezione delle tariffe della TARI). Però perquanto riguarda la concreta modalità diaccertamento di queste entrate, i criteri cheportano a giudicare positivamente il lavorodel comune sono essenzialmente due: lacapacità di contrastare l’evasione e quelladi riscuotere il credito con rapidità. Questicomportamenti sono un preciso indice digiustizia contributiva e, allo stesso tempo,denotano lo sforzo dell'Amministrazioneteso ad aumentare la solidità del bilancio,condizione anch'essa irrinunciabile.

Entrate tributarie (Trend storico e programmazione)

Aggregati 2015 2016 2017 2018 2019 2020


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(intero Titolo) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Imposte, tasse 1.013.229,33 662.521,55 687.500,00 684.000,00 669.000,00 669.000,00Compartecip. tributi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Pereq. Amm.Centrali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Pereq. Regione/Prov. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale 1.013.229,33 662.521,55 687.500,00 684.000,00 669.000,00 669.000,00

Considerazioni e valutazioniLa Legge di stabilità per l’anno 2018 (L. 27/12/2017 n. 205), ha confermato quanto già disposto dalla Legge di Stabilitàper l'anno 2017, ovvero:- il blocco degli aumenti di tutti i tributi locali (con la sola esclusione della TARI) e delle addizionali rispetto ai valorideliberati per l’anno 2017;- l’esenzione della TASI sull’abitazione principale e prevedendo, a carico del bilancio statale, le corrispondenti misurecompensative del minor gettito a favore del sistema degli enti locali.Per il Comune di Pradamano il ristoro per il minor gettito derivante dall'abolizione della TASI sull'abitazione principaleammonta a circa 304 mila euro.Inoltre le stime dei gettiti devono essere correlate agli effetti derivanti dai nuovi principi contabili di cui al D.Lgs. n.118/2011 che, per quanto riguarda le entrate tributarie, stabiliscono il doppio criterio delle previsioni: 1) di competenzaper le entrate riscosse mediante emissione di ruoli e 2) di cassa per le entrate riscosse in auto liquidazione.


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TRASFERIMENTI CORRENTI (valutazione e andamento)I trasferimenti correnti dello Stato e della Regione affluiscono nel bilancio sotto forma di trasferimenti inc/gestione, e cioé risorse destinate al finanziamento di funzioni proprie dell'ente.In tema di trasferimenti ordinari la Legge Regionale 17 luglio 2015, n. 18 ha sostanzialmente modificato ilsistema dei trasferimenti regionali prevedendo sostanzialmente, per quanto concerne i trasferimenti correnti, tretipologie di trasferimenti:- la quota specifica- il Fondo ordinario- il Fondo perequativoA ciò si aggiunge che con la legge regionale di stabilità per il 2017 (poi confermato anche con quella del 2018)è stato previsto che una parte dei fondi solitamente trasferiti ai Comuni venissero attribuiti alle neo costituendeUTI in base alle funzioni a queste trasferite.

Trasferimenti correnti

Titolo 2 Scostamento 2017 2018(intero titolo) 11.259,50 1.707.802,03 1.719.061,53

Composizione 2017 2018Trasferimenti Amm. pubbliche (Tip.101) 1.704.302,03 1.717.311,53Trasferimenti Famiglie (Tip.102) 0,00 0,00Trasferimenti Imprese (Tip.103) 3.500,00 1.750,00Trasferimenti Istituzioni sociali (Tip.104) 0,00 0,00Trasferimenti UE e altri (Tip.105) 0,00 0,00

Totale 1.707.802,03 1.719.061,53

Trasferimenti correnti (Trend storico e programmazione)

Aggregati 2015 2016 2017 2018 2019 2020(intero Titolo) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Trasf. Amm. pubbliche 1.840.492,10 1.848.105,67 1.704.302,03 1.717.311,53 1.667.076,53 1.643.076,53Trasf. Famiglie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Trasf. Imprese 3.500,00 3.500,00 3.500,00 1.750,00 0,00 0,00Trasf. Istituzione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Trasf. UE e altri 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale 1.843.992,10 1.851.605,67 1.707.802,03 1.719.061,53 1.667.076,53 1.643.076,53


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ENTRATE EXTRATRIBUTARIE (valutazione e andamento)Entrate proprie e imposizione tariffariaQuesto genere di entrate è una significativa fonte di finanziamento del bilancio, reperita con mezzi propri eottenuta con l'applicazione di tariffe a tutta una serie di prestazioni rese ai singoli cittadini. Si tratta di servizi adomanda individuale, istituzionali e produttivi. Le altre risorse che confluiscono in questo comparto sono iproventi dei beni in affitto, gli utili ed i dividendi delle partecipazioni e altre entrate minori. Il comune, nelmomento in cui pianifica l'attività per l'anno successivo, sceglie la propria politica tariffaria e individua lapercentuale di copertura del costo dei servizi a domanda individuale che sarà finanziata con tariffe e altreentrate specifiche.I servizi a domanda individuale gestiti dal Comune sono i seguenti:1) Mense2) servizi cimiteriali3) Utilizzo locali e sale comunali4) corsi vari organizzati dal ComuneNella previsione di entrata si è tenuto conto, sulla base del dato storico, del potenziale numero di utentiutilizzatori dello specifico servizio e nella previsione di spesa si è tenuto conto dei costi complessivi di gestionecomprensivi di oneri diretti ed indiretti del personale, di spese per acquisto di beni e servizi. Le tariffe dei relativiservizi sono state approvate con specifici atti giuntali e determinano un tasso di copertura, in sede previsionale,pari al 63,80%.

Entrate extratributarie

Titolo 3 Scostamento 2017 2018(intero titolo) -124.642,99 624.757,75 500.114,76

Composizione 2017 2018Vendita beni e servizi (Tip.100) 505.714,76 427.114,76Repressione Irregolarità e illeciti (Tip.200) 11.700,00 10.000,00Interessi (Tip.300) 10.000,00 2.000,00Redditi da capitale (Tip.400) 0,00 0,00Rimborsi e altre entrate (Tip.500) 97.342,99 61.000,00

Totale 624.757,75 500.114,76

Entrate extratributarie (Trend storico e programmazione)


Beni e servizi 411.608,11 397.924,50 505.714,76 427.114,76 417.114,76 417.114,76Irregolarità e illeciti 34.957,81 49.361,35 11.700,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00Interessi 14.770,17 8.581,20 10.000,00 2.000,00 0,00 0,00Redditi da capitale 102,96 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Rimborsi e altre entrate 50.788,89 62.498,81 97.342,99 61.000,00 61.000,00 61.000,00

Totale 512.227,94 518.365,86 624.757,75 500.114,76 488.114,76 488.114,76


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ENTRATE IN CONTO CAPITALE (valutazione e andamento)Investire senza aumentare l'indebitamentoI trasferimenti in C/capitale sono risorse a titolo gratuito concesse al comune da entità pubbliche, come loStato, la regione o la provincia (dal 2017 anche le UTI), oppure erogati da soggetti privati. Queste entrate,spesso rilevanti, possono essere destinate alla costruzione di nuove opere pubbliche o alla manutenzionestraordinaria del patrimonio. Rientrano in questa categoria anche le alienazioni dei beni comunali,un'operazione il cui introito dev'essere sempre reinvestito in spese d'investimento, conservando pertantol'originaria destinazione. Quello che è nato come un investimento, infatti, può essere alienato, ma ilcorrispondente ricavo di vendita non può diventare un mezzo di finanziamento del bilancio di parte corrente,salvo l'esistenza di eccezioni espressamente previste dalla legge.

Entrate in conto capitale

Titolo 4 Scostamento 2017 2018(intero titolo) 2.002.285,96 598.498,34 2.600.784,30

Composizione 2017 2018Tributi in conto capitale (Tip.100) 0,00 0,00Contributi agli investimenti (Tip.200) 578.498,34 2.580.784,30Trasferimenti in conto capitale (Tip.300) 0,00 0,00Alienazione beni materiali e imm. (Tip.400) 0,00 0,00Altre entrate in conto capitale (Tip.500) 20.000,00 20.000,00

Totale 598.498,34 2.600.784,30

Entrate in conto capitale (Trend storico e programmazione)


Tributi in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Contributi investimenti 483.711,27 101.914,71 578.498,34 2.580.784,30 1.374.284,30 1.103.644,30Trasferimenti in C/cap. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Alienazione beni 3.000,00 55.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00Altre entrate in C/cap. 50.765,09 6.001,57 20.000,00 20.000,00 20.000,00 20.000,00

Totale 537.476,36 162.916,28 598.498,34 2.600.784,30 1.394.284,30 1.123.644,30

Considerazioni e valutazioniLe opere pubbliche pianificate per il periodo e come meglio specificate nell’apposita Sezione Strategica del presenteDUP dovranno trovare successiva ed opportuna copertura finanziaria (finanziamenti in conto capitale) ed esserecompatibili con i nuovi obiettivi di finanza pubblica (pareggio di bilancio).


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RIDUZIONE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE (valutazione)Riduzione di attività finanziarieRientrano nell'insieme le alienazioni di attività finanziarie, le riscossioni di crediti a breve, medio e lungotermine, oltre la voce residuale delle altre entrate per riduzioni di attività finanziarie. Si tratta, in prevalenza, dioperazioni spesso connesse ai movimenti di fondi e pertanto non legate ad effettive scelte di programmazionepolitica o amministrativa. I movimenti di fondi, infatti, consistono nella chiusura di una posizione debitoria ecreditoria, di solito a saldo zero, a meno che l'estinzione non produca un guadagno (plusvalenza) o una perdita(minusvalenza) di valore. Una voce interessante di questo aggregato sono le alienazioni di attività finanziarie,dato che in esso confluiscono le alienazioni di partecipazioni, di fondi comuni d'investimento e la dismissione diobbligazioni.

Riduzione di attività finanziarie

Titolo 5 Variazione 2017 2018(intero titolo) 0,00 0,00 0,00

Composizione 2017 2018Alienazione attività finanziarie (Tip.100) 0,00 0,00Risc. crediti breve termine (Tip.200) 0,00 0,00Risc. crediti medio-lungo termine (Tip.300) 0,00 0,00Altre riduzioni di attività finanziarie (Tip.400) 0,00 0,00

Totale 0,00 0,00

Riduzione di attività finanziarie (Trend storico e programmazione)


Alienazione attività 2.621,14 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Crediti breve 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Crediti medio-lungo 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Altre riduzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale 2.621,14 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00


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ACCENSIONE DI PRESTITI (valutazione e andamento)Il ricorso al credito onerosoLe risorse proprie del comune e quelle ottenute gratuitamente da terzi, come i contributi in C/capitale, possononon essere sufficienti a coprire il fabbisogno richiesto dagli investimenti. In tale circostanza, il ricorso al mercatofinanziario può essere un'alternativa utile ma sicuramente onerosa, specialmente in tempi di crescenteinflazione. La contrazione dei mutui onerosi comporta, a partire dall'inizio dell'ammortamento e fino alla data diestinzione del prestito, il pagamento delle quote annuali per interesse e per il rimborso progressivo del capitale.Questi importi costituiscono, per il bilancio del comune, delle spese di natura corrente la cui entità va finanziatacon altrettante risorse ordinarie. L'equilibrio del bilancio di parte corrente, infatti, si fonda sull'accostamento tra iprimi tre titoli delle entrate (tributi, trasferimenti correnti, extratributarie) ed i titoli primo e quarto delle uscite(spese correnti e rimborso mutui). Il peso del debito, inoltre, influisce sulla rigidità del bilancio comunale.

Accensione di prestiti

Titolo 6 Variazione 2017 2018(intero titolo) 0,00 0,00 0,00

Composizione 2017 2018Emissione titoli obbligazionari (Tip.100) 0,00 0,00Prestiti a breve termine (Tip.200) 0,00 0,00Mutui e fin. medio-lungo termine (Tip.300) 0,00 0,00Altre forme di indebitamento (Tip.400) 0,00 0,00

Totale 0,00 0,00

Accensione di prestiti (Trend storico e programmazione)


Titoli obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Prestiti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Mutui e altri finanziamenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Altro indebitamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Considerazioni e valutazioniNell’ambito delle politiche di indebitamento particolare incidenza assumono gli obiettivi di riduzione dell’indebitamentoche, in continuità con la legislazione regionale degli esercizi precedenti, sono stati esplicitati nella Legge Regionale 17luglio 2015, n. 18. Nell'ambito delle politiche di investimento è confermato anche per l'anno 2018 l'ulteriore vincolo diriduzione dello stock di debito. La programmazione prevista dal presente documento rispetta tale vincolo: non èprevista infatti nel triennio l’assunzione di alcun nuovo mutuo. Tale disciplina nasce e continua anche in considerazionedel fatto che a livello nazionale è in atto una strategia complessiva per il contenimento del debito pubblico.E’ parimenti rispettato quindi anche l’ulteriore limite all’indebitamento di cui all’art. 204 del D.Lgs. 267/2000 stante chenon è prevista la contrazione di nuovi prestiti.


DEFINIZIONE DEGLIOBIETTIVI OPERATIVI

SeO - Definizione degli obiettivi operativi Documento unico di programmazione 2018 - 2020 (D.Lgs.118/11)

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DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI OPERATIVIFinalità da conseguire ed obiettivi operativiIl secondo gruppo di informazioni presente nella parte prima della sezione operativa individua, per ognimissione e in modo coerente con gli indirizzi strategici riportati nella sezione strategica, i programmi operativiche l’ente intende realizzare. Ciascun programma è provvisto di proprie finalità ed obiettivi da perseguire, conmotivazione delle scelte effettuate. Gli obiettivi delineati nella sezione operativa possono essere considerati,nell’ottica della programmazione triennale prevista ogni anno, l'adattamento ad un periodo più breve degliobiettivi strategici di mandato. L’evoluzione degli eventi, come la mutata realtà rispetto a quanto a suo tempoprefigurato, portano a riformulare sia gli obiettivi di più ampio respiro delineati nella sezione strategica che ledecisioni assunte, con cadenza annuale, nella sezione operativa. Per ogni missione, composta da uno o piùprogrammi, sono precisate le risorse finanziarie, umane e strumentali e gli investimenti assegnati.

Obiettivo e dotazione di investimentiL'obiettivo operativo, attribuito ai diversi programmi in cui si sviluppa la singola missione, può essere destinatoa finanziare un intervento di parte corrente oppure un'opera pubblica. Altre risorse possono essere richieste dalfabbisogno per il rimborso di prestiti. Mentre la necessità di spesa corrente impiega risorse per consentire ilfunzionamento della struttura, l'intervento in C/capitale garantisce la presenza di adeguate infrastrutture chesaranno poi impiegate dal servizio destinatario finale dell'opera. Nel versante pubblico, le dotazioni strumentalisono mezzi produttivi indispensabili per erogare i servizi al cittadino. Dato che nella sezione strategica sono giàstate riportate le opere pubbliche in corso di realizzazione e nella parte conclusiva della sezione operativasaranno poi elencati gli investimenti futuri, si preferisce rimandare a tali argomenti l'elencazione completa e ilcommento delle infrastrutture destinate a rientrare in ciascuna missione o programma.

Obiettivo e dotazione di personaleIl contenuto del singolo programma, visto in modo sintetico all'interno dell'omologa classificazione contabileoppure inquadrato nell'ambito più vasto della missione di appartenenza, è l’elemento fondamentale del sistemadi bilancio. La programmazione operativa è il perno attorno al quale sono definiti sia i rapporti tra i diversi organidi governo che il riparto delle competenze tra gli organi politici e la struttura tecnica. Attribuzione degli obiettivi,sistemi premianti, riparto delle competenze e corretta gestione delle procedure di lavoro sono tutti elementi checoncorrono a migliorare l'efficienza. In questo caso, come per gli investimenti, la sezione strategica già riportal'organizzazione attuale del personale mentre la parte finale della sezione operativa esporrà le valutazioni sulfabbisogno di forza lavoro. Si preferisce pertanto non duplicare l'informazione e rimandare a tali argomenti altripossibili commenti sul personale destinato a ciascuna missione o programma.

Obiettivo e dotazione di risorse strumentaliA seconda del tipo di intervento richiesto, ogni attività connessa con il conseguimento dell'obiettivo presupponela disponibilità di adeguate risorse finanziarie, umane ed investimenti, ma anche la dotazione di un quantitativosufficiente di mezzi strumentali. Il patrimonio composto da beni durevoli, immobiliari e mobiliari, è assegnato airesponsabili dei servizi per consentire, tramite la gestione ordinata di queste strutture, la conservazionedell'investimento patrimoniale e soprattutto il suo utilizzo per garantire un'efficace erogazione di servizi alcittadino. Anche in questo caso, la sezione strategica già riporta notizie sulla consistenza patrimoniale mentrela parte finale della sezione operativa esporrà eventuali valutazioni sul piano di riordino, gestione evalorizzazione del patrimonio. Si preferisce pertanto non duplicare l'informazione e rimandare a tali argomentialtri possibili commenti sulla dotazione di beni strumentali destinati a ciascuna missione o programma.


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FABBISOGNO DEI PROGRAMMI PER SINGOLA MISSIONEIl budget di spesa dei programmiL'Amministrazione pianifica l'attività e formalizza le scelteprese in un documento di programmazione approvato dalconsiglio. Con questa delibera, votata a maggioranzapolitica, sono identificati sia gli obiettivi futuri che lerisorse necessarie al loro effettivo conseguimento. Ilbilancio è pertanto suddiviso in vari programmi a cuicorrispondono i budget di spesa stanziati per renderepossibile la loro concreta realizzazione. Obiettivi e risorsediventano così i riferimenti ed i vincoli che delineanol'attività di gestione dell'azienda comunale. Il successivoprospetto riporta l'elenco completo dei programmi previstinell'arco di tempo considerato dalla programmazione e neidentifica il fabbisogno, suddiviso in spesa corrente(consolidata e di sviluppo) e interventi d'investimento.

Quadro generale degli impieghi per missione

Denominazione Programmazione triennale2018 2019 2020

01 Servizi generali e istituzionali 1.379.865,94 1.337.982,54 1.315.782,8402 Giustizia 0,00 0,00 0,0003 Ordine pubblico e sicurezza 3.800,00 3.800,00 3.800,0004 Istruzione e diritto allo studio 2.346.891,62 1.544.897,33 1.417.319,6505 Valorizzazione beni e attiv. culturali 68.040,00 68.040,00 68.040,0006 Politica giovanile, sport e tempo libero 189.272,61 229.275,46 80.839,6707 Turismo 4.600,00 4.600,00 4.600,0008 Assetto territorio, edilizia abitativa 10.592,13 1.000,00 1.000,0009 Sviluppo sostenibile e tutela ambiente 71.785,40 60.118,32 59.936,0010 Trasporti e diritto alla mobilità 1.281.056,19 254.825,37 253.986,3211 Soccorso civile 6.500,00 6.500,00 6.500,0012 Politica sociale e famiglia 435.401,00 435.401,00 435.401,0013 Tutela della salute 14.200,00 14.200,00 14.200,0014 Sviluppo economico e competitività 5.500,00 5.500,00 5.500,0015 Lavoro e formazione professionale 34.625,00 34.625,00 34.625,0016 Agricoltura e pesca 0,00 0,00 0,0017 Energia e fonti energetiche 10.000,00 10.000,00 10.000,0018 Relazioni con autonomie locali 0,00 0,00 0,0019 Relazioni internazionali 0,00 0,00 0,0020 Fondi e accantonamenti 17.508,00 28.008,00 25.008,0050 Debito pubblico 271.260,44 179.702,57 187.297,1160 Anticipazioni finanziarie 0,00 0,00 0,00

Programmazione effettiva 6.150.898,33 4.218.475,59 3.923.835,59


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SERVIZI GENERALI E ISTITUZIONALIMissione 01 e relativi programmiRientrano nelle finalità di questa missione, articolata in programmi, gli interventi di amministrazione e per ilfunzionamento dei servizi generali, dei servizi statistici e informativi, delle attività di sviluppo in un’ottica digovernance e partenariato, compresa la comunicazione istituzionale. Appartengono alla missione gli obiettivi diamministrazione, funzionamento e supporto agli organi esecutivi e legislativi, l’amministrazione e il correttofunzionamento dei servizi di pianificazione economica e delle attività per gli affari e i servizi finanziari e fiscali.Sono ricomprese in questo ambito anche l’attività di sviluppo e gestione delle politiche per il personale e gliinterventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria di carattere generale e di assistenza tecnica.

Spese per realizzare la missione e relativi programmi

Destinazione spesa 2018 2019 2020Correnti (Tit.1/U) (+) 1.369.865,94 1.327.982,54 1.305.782,84Rimborso prestiti (Tit.4/U) (+) 0,00 0,00 0,00Chiusura anticipazioni (Tit.5/U) (+) 0,00 0,00 0,00Spese di funzionamento 1.369.865,94 1.327.982,54 1.305.782,84

In conto capitale (Tit.2/U) (+) 10.000,00 10.000,00 10.000,00Incremento attività finanziarie (Tit.3/U) (+) 0,00 0,00 0,00Spese investimento 10.000,00 10.000,00 10.000,00

Totale 1.379.865,94 1.337.982,54 1.315.782,84

Programmi 2018

Programma Funzionam. Investim. Totale101 Organi istituzionali 50.740,11 0,00 50.740,11102 Segreteria generale 79.081,10 0,00 79.081,10103 Gestione finanziaria 249.304,63 10.000,00 259.304,63104 Tributi e servizi fiscali 441.159,45 0,00 441.159,45105 Demanio e patrimonio 14.450,00 0,00 14.450,00106 Ufficio tecnico 270.094,64 0,00 270.094,64107 Anagrafe e stato civile 179.966,64 0,00 179.966,64108 Sistemi informativi 5.400,00 0,00 5.400,00109 Assistenza ad enti locali 0,00 0,00 0,00110 Risorse umane 59.719,50 0,00 59.719,50111 Altri servizi generali 19.949,87 0,00 19.949,87Totale 1.369.865,94 10.000,00 1.379.865,94

Programmi 2018-20

Programma 2018 2019 2020101 Organi istituzionali 50.740,11 50.740,11 50.740,11102 Segreteria generale 79.081,10 79.081,10 79.081,10103 Gestione finanziaria 259.304,63 265.304,63 261.304,63104 Tributi e servizi fiscali 441.159,45 436.159,45 436.159,45105 Demanio e patrimonio 14.450,00 14.450,00 14.450,00106 Ufficio tecnico 270.094,64 266.064,61 261.864,91107 Anagrafe e stato civile 179.966,64 166.669,64 152.731,64108 Sistemi informativi 5.400,00 5.400,00 5.400,00109 Assistenza ad enti locali 0,00 0,00 0,00110 Risorse umane 59.719,50 39.176,50 39.176,50111 Altri servizi generali 19.949,87 14.936,50 14.874,50Totale 1.379.865,94 1.337.982,54 1.315.782,84

Organi istituzionali (considerazioni e valutazioni sul prog.101)Descrizione ProgrammaAmministrazione, funzionamento e supporto agli organi esecutivi e legislativi dell'ente.Comprende le spese relative agli organi legislativi e gli organi di governo a tutti i livelli dell’amministrazione:assemblee, consigli, ecc.. Comprende le spese per lo sviluppo dell'ente in un'ottica di governance e partenariato; lespese per la comunicazione istituzionale (in particolare in relazione ai rapporti con gli organi di informazione) e lemanifestazioni istituzionali (cerimoniale)


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Segreteria generale (considerazioni e valutazioni sul prog.102)Descrizione ProgrammaAmministrazione, funzionamento e supporto, tecnico, operativo e gestionale alle attività deliberative degli organiistituzionali e per il coordinamento generale amministrativo. Comprende le spese relative: allo svolgimento delle attivitàaffidate al Segretario Comunale; alla raccolta e diffusione di leggi e documentazioni di carattere generale concernentil'attività dell'ente; alla rielaborazione di studi su materie non demandate ai singoli settori; a tutte le attività del protocollogenerale, incluse la registrazione ed archiviazione degli atti degli uffici dell'ente e della corrispondenza in arrivo ed inpartenza.Programmazione strategica pluriennaleL’Amministrazione Comunale ricerca la collaborazione con altri Enti per la condivisione del Segretario Comunale inun'ottica di contenimento dei costi mantenendo le prestazioni e la qualità del servizio reso a favore degli organiistituzionali.

Gestione finanziaria (considerazioni e valutazioni sul prog.103)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento dei servizi per la programmazione economica e finanziaria in generale. Comprendele spese per la formulazione, il coordinamento e il monitoraggio dei piani e dei programmi economici e finanziari ingenerale, per la gestione dei servizi di tesoreria, del bilancio, di revisione contabile e di contabilità ai fini degliadempimenti fiscali obbligatori per le attività svolte dall'ente. Amministrazione e funzionamento delle attività delprovveditorato per l’approvvigionamento dei beni mobili e di consumo nonché dei servizi di uso generale necessari alfunzionamento dell’ente. Sono incluse altresì le spese per le attività di coordinamento svolte dall’ente per la gestionedelle società partecipate, sia in relazione ai criteri di gestione e valutazione delle attività svolte mediante le suddettesocietà, sia in relazione all’analisi dei relativi documenti di bilancio per le attività di programmazione e controllodell’ente, qualora la spesa per tali società partecipate non sia direttamente attribuibile a specifiche missioni diintervento.Le voci inserite nelle spese per investimenti riguardano la previsione per l’ eventuale restituzione di quote per oneri diurbanizzazione non dovuti che dovessero emergere nel corso del triennio, visto che il nuovo piano dei conti prevededelle voci specifiche da iscrivere in bilancio a tale scopo.

Tributi e servizi fiscali (considerazioni e valutazioni sul prog.104)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento dei servizi fiscali, per l'accertamento e la riscossione dei tributi, anche in relazionealle attività di contrasto all'evasione e all'elusione fiscale, di competenza dell'ente. Comprende le spese relative airimborsi d’imposta. Comprende le spese per i contratti di servizio con le società e gli enti concessionari dellariscossione dei tributi, e, in generale, per il controllo della gestione per i tributi dati in concessione. Comprende le speseper la gestione del contenzioso in materia tributaria. Comprende i trasferimenti dovuti alla Regione a titolo di maggiorgettito IMU.

Programmazione strategica pluriennaleSi evidenzia che dal 01.01.2017 la funzione relativa ai servizi tributari (con le relative risorse pari a n. 1 dipendente) èstata trasferita all'UTI del Friuli Centrale. Si stanno sempre più delineando anche i relativi passaggi di competenze e dirisorse finanziarie.Per quanto riguarda i tributi comunali, si precisa che anche negli anni 2018-2020 l’Amministrazione Comunale nonintende applicare, stante l'attuale situazione, l’addizionale comunale Irpef.La Tari, con l’introduzione di una tassazione puntuale commisurata al numero di utenti e di volumi di rifiuti prodotti,viene introitata direttamente dalla A&T2000 con una copertura integrale dei costi. Tale modello di tariffazionepermetterà anche nel triennio 2018-2020 di attivare diversi servizi aggiuntivi a domanda individuale a favore dellenecessità delle famiglie. In questo senso l’Amministrazione Comunale si è già mossa con la concessionaria perl’attivazione del servizio di raccolta a domicilio degli ingombranti.Non si intende apportare variazioni neppure agli altri tributi comunali (introitati direttamente come l'IMU e l'occupazionedel suolo pubblico o tramite concessionario come l'imposta sulla pubblicità e le pubbliche affissioni).

Demanio e patrimonio (considerazioni e valutazioni sul prog.105)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento del servizio di gestione del patrimonio dell'ente. Comprende le spese per la gestioneamministrativa dei beni immobili patrimoniali e demaniali, le procedure di alienazione, le valutazioni di convenienza e leprocedure tecnico-amministrative, le stime e i computi relativi ad affittanze attive e passive. Comprende le spese per latenuta degli inventari, la predisposizione e l’aggiornamento di un sistema informativo per la rilevazione delle unitàimmobiliari e dei principali dati tecnici ed economici relativi all’utilizzazione del patrimonio e del demanio di competenzadell'ente.

Ufficio tecnico (considerazioni e valutazioni sul prog.106)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento dei servizi per l'edilizia relativi a: gli atti e le istruttorie autorizzative (permessi dicostruire, dichiarazioni e segnalazioni per inizio attività edilizia, certificati di destinazione urbanistica, condoni ecc.); leconnesse attività di vigilanza e controllo; le certificazioni di agibilità. Amministrazione e funzionamento delle attività perla programmazione e il coordinamento degli interventi nel campo delle opere pubbliche inserite nel programma


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triennale ed annuale dei lavori previsto dal D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, e successive modifiche e integrazioni, conriferimento ad edifici pubblici di nuova edificazione o in ristrutturazione/adeguamento funzionale, destinati a varietipologie di servizi (sociale, scolastico, sportivo, cimiteriale, sedi istituzionali). Comprende le spese per gli interventi, diprogrammazione, progettazione, realizzazione e di manutenzione ordinaria e straordinaria, programmati dall'ente nelcampo delle opere pubbliche relative agli immobili che sono sedi istituzionali e degli uffici dell'ente, ai monumenti e agliedifici monumentali (che non sono beni artistici e culturali) di competenza dell'ente

Anagrafe e stato civile (considerazioni e valutazioni sul prog.107)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento dell'anagrafe e dei registri di stato civile. Comprende le spese per la tenuta el'aggiornamento dei registri della popolazione residente e dell'A.I.R.E. (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero), il rilasciodi certificati anagrafici e carte d'identità, l'effettuazione di tutti gli atti previsti dall'ordinamento anagrafico, quali l'archiviodelle schede anagrafiche individuali, di famiglia, di convivenza, certificati storici; le spese per la registrazione deglieventi di nascita, matrimonio, morte e cittadinanza e varie modifiche dei registri di stato civile. Comprende le spese pernotifiche e accertamenti domiciliari effettuati in relazione ai servizi demografici. Amministrazione e funzionamento deiservizi per l'aggiornamento delle liste elettorali, il rilascio dei certificati di iscrizione alle liste elettorali, l'aggiornamentodegli albi dei presidenti di seggio e degli scrutatori. Comprende le spese per consultazioni elettorali e popolari

Sistemi informativi (considerazioni e valutazioni sul prog.108)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento delle attività per la realizzazione di quanto previsto nella programmazione statisticalocale e nazionale, per la diffusione dell'informazione statistica, per la realizzazione del coordinamento statistico internoall'ente, per il controllo di coerenza, valutazione ed analisi statistica dei dati in possesso dell'ente, per la promozione distudi e ricerche in campo statistico, per le attività di consulenza e formazione statistica per gli uffici dell'ente.Amministrazione e funzionamento delle attività a supporto, per la manutenzione e l'assistenza informatica generale,per la gestione dei documenti informatici (firma digitale, posta elettronica certificata ecc.) e per l'applicazione del codicedell'amministrazione digitale (D. Lgs. 7 marzo 2005 n° 82). Comprende le spese per il coordinamento e il supportogenerale ai servizi informatici dell'ente, per lo sviluppo, l'assistenza e la manutenzione dell'ambiente applicativo(sistema operativo e applicazioni ) e dell'infrastruttura tecnologica (hardware ecc.) in uso presso l'ente e dei servizicomplementari (analisi dei fabbisogni informatici, monitoraggio, formazione ecc.). Comprende le spese per ladefinizione, la gestione e lo sviluppo del sistema informativo dell'ente e del piano di e-government, per la realizzazionee la manutenzione dei servizi da erogare sul sito web istituzionale dell'ente e sulla intranet dell'ente. Comprende lespese per la programmazione e la gestione degli acquisti di beni e servizi informatici e telematici con l'utilizzo distrumenti convenzionali e di e-procurement. Comprende le spese per i censimenti (censimento della popolazione,censimento dell'agricoltura, censimento dell'industria e dei servizi).

Programmazione strategica pluriennaleL’Amministrazione Comunale al fine di rendere le informazioni utili al cittadino maggiormente fruibili, ha volutoaffiancare gli opuscoli informativi già esistenti con altri strumenti quali OPEN DATA e OPEN GOVERMENT che lerendono consultabili in modo facile e veloce attraverso le tecnologie telematiche, favorendo la vicinanza tra cittadini eamministratori. In tale senso va letta la realizzazione della applicazione per smartphone MUNICIPIUM che lacittadinanza può utilizzare da oltre due anni, e che ogni anno viene implementata e che i cittadini stanno notevolmenteapprezzando. Con il 2018 verrà introdotto il Bilancio Digitale, strumento utile per consentire ai cittadini di riuscire aleggere, tramite grafici, istogrammi ed altro, il bilancio del Comune, e rendere questo strumento, sempre ostico ai nonaddetti ai lavori, di facile comprensione in un’ottica di trasparenza e facile accesso agli strumenti comunali.La comunicazione immediata su smartphone dovrà essere sempre più pubblicizzata ed incentivata, con ogni mezzo.Nel 2018, con ogni probabilità, verrà introdotta la Carta d’Identità Elettronica. Il nuovo documento conterrà, oltre ai datianagrafici del possessore, contatto (telefono ed email), impronte digitali, codice fiscale, varie misure anticontraffazionecome ologrammi microscritture e chip Nfc (acronimo di Near Field Communication; è una tecnologia di connettività chepermette una comunicazione bidirezionale tra due apparecchi o dispositivi che siano accostati) oltre che l’eventualeconsenso alla donazione degli organi, da specificare in fase di richiesta della Cie.Per favorire l’utilizzo degli strumenti informatici condivisi l’Amministrazione Comunale intende sostenere sinergiepubblico-private per creare una rete informatica che utilizzi le tecnologie più innovative. A questo scopo sosterrà tuttele iniziative idonee a sviluppare tali tecnologie, che hanno già permesso, al territorio comunale, di poter essere copertidal servizio di banda larga che, in questi mesi, si sta installando sul nostro territorio, sia per la parte pubblica cheprivata.E’ intenzione dell’Amministrazione Comunale proseguire nel rendere i propri locali, in particolare quelli utilizzatidall’utenza, tutti serviti da rete wifi. A questo scopo verranno cablati gli uffici ancora non serviti.

Risorse umane (considerazioni e valutazioni sul prog.110)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento delle attività a supporto delle politiche generali del personale dell'ente. Comprendele spese: per la programmazione dell'attività di formazione, qualificazione e aggiornamento del personale; per ilreclutamento del personale; per la programmazione della dotazione organica, dell'organizzazione del personale edell'analisi dei fabbisogni di personale; per la gestione della contrattazione collettiva decentrata integrativa e dellerelazioni con le organizzazioni sindacali; per il coordinamento delle attività in materia di sicurezza sul lavoro. Noncomprende le spese relative al personale direttamente imputabili agli specifici programmi di spesa delle diversemissioni.


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Altri servizi generali (considerazioni e valutazioni sul prog.111)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi aventi carattere generale di coordinamento amministrativo,di gestione e di controllo per l'ente non riconducibili agli altri programmi di spesa della missione 01 e non attribuibili adaltre specifiche missioni di spesa. Comprende le spese per le attività di patrocinio e di consulenza legale a favoredell'ente.


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GIUSTIZIAMissione 02 e relativi programmiLe funzioni esercitate in materia di giustizia sono limitate all'assunzione di eventuali oneri conseguenti allapresenza, nel proprio territorio, di uffici giudiziari, di uffici del giudice di pace e della casa circondariale. L'ambitodi intervento previsto in questa missione di carattere non prioritario, interessa pertanto l’amministrazione e ilfunzionamento per il supporto tecnico, amministrativo e gestionale per gli acquisti, i servizi e le manutenzioni dicompetenza locale necessari per il funzionamento e mantenimento degli uffici giudiziari cittadini e delle casecircondariali. Rientrano in questo contesto anche gli interventi della politica regionale unitaria in tema digiustizia. Per effetto del tipo particolare di attribuzioni svolte, questo genere di programmazione risulta limitata.


Destinazione spesa 2018 2019 2020Correnti (Tit.1/U) (+) 0,00 0,00 0,00Rimborso prestiti (Tit.4/U) (+) 0,00 0,00 0,00Chiusura anticipazioni (Tit.5/U) (+) 0,00 0,00 0,00Spese di funzionamento 0,00 0,00 0,00

In conto capitale (Tit.2/U) (+) 0,00 0,00 0,00Incremento attività finanziarie (Tit.3/U) (+) 0,00 0,00 0,00Spese investimento 0,00 0,00 0,00

Totale 0,00 0,00 0,00

Programmi 2018

Programma Funzionam. Investim. Totale201 Uffici giudiziari 0,00 0,00 0,00202 Servizio circondariale 0,00 0,00 0,00

Totale 0,00 0,00 0,00

Programmi 2018-20

Programma 2018 2019 2020201 Uffici giudiziari 0,00 0,00 0,00202 Servizio circondariale 0,00 0,00 0,00

Totale 0,00 0,00 0,00


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ORDINE PUBBLICO E SICUREZZAMissione 03 e relativi programmiL’attività di programmazione connessa all’esercizio di questa missione è legata all’esercizio delle attribuzioni diamministrazione e funzionamento delle attività collegate all’ordine pubblico e alla sicurezza a livello locale, allapolizia locale, commerciale ed amministrativa. Sono incluse in questo contesto le attività di supporto allaprogrammazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche, oltre le forme di collaborazionecon altre forze di polizia presenti sul territorio. Le competenze nel campo della polizia locale, e comeconseguenza di ciò anche la pianificazione delle relative prestazioni, si esplica nell'attivazione di servizi, atti oprovvedimenti destinati alla difesa degli interessi pubblici ritenuti, dalla legislazione vigente, meritevoli di tutela.


Destinazione spesa 2018 2019 2020Correnti (Tit.1/U) (+) 3.800,00 3.800,00 3.800,00Rimborso prestiti (Tit.4/U) (+) 0,00 0,00 0,00Chiusura anticipazioni (Tit.5/U) (+) 0,00 0,00 0,00Spese di funzionamento 3.800,00 3.800,00 3.800,00


Totale 3.800,00 3.800,00 3.800,00

Programmi 2018

Programma Funzionam. Investim. Totale301 Polizia locale e amministrativa 3.800,00 0,00 3.800,00302 Sicurezza urbana 0,00 0,00 0,00

Totale 3.800,00 0,00 3.800,00

Programmi 2018-20

Programma 2018 2019 2020301 Polizia locale e amministrativa 3.800,00 3.800,00 3.800,00302 Sicurezza urbana 0,00 0,00 0,00

Totale 3.800,00 3.800,00 3.800,00

Polizia locale e amministrativa (considerazioni e valutazioni sul prog.301)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento dei servizi di polizia municipale e locale per garantire la sicurezza urbana, anche incollaborazione con altre forze dell'ordine presenti sul territorio. Comprende le spese per le attività di polizia stradale,per la prevenzione e la repressione di comportamenti illeciti tenuti nel territorio di competenza dell'ente.Amministrazione e funzionamento dei servizi di polizia commerciale, in particolare di vigilanza sulle attivitàcommerciali, in relazione alle funzioni autorizzatorie dei settori comunali e dei diversi soggetti competenti. Comprende


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le spese per il contrasto all'abusivismo su aree pubbliche, per le ispezioni presso attività commerciali anche incollaborazione con altri soggetti istituzionalmente preposti, per il controllo delle attività artigiane, commerciali, degliesercizi pubblici, dei mercati al minuto e all'ingrosso, per la vigilanza sulla regolarità delle forme particolari di vendita.Comprende le spese per i procedimenti in materia di violazioni della relativa normativa e dei regolamenti, multe esanzioni amministrative e gestione del relativo contenzioso. Amministrazione e funzionamento delle attività diaccertamento di violazioni al codice della strada cui corrispondano comportamenti illeciti di rilevo, che comportanosanzioni amministrative pecuniarie e sanzioni accessorie quali il fermo amministrativo (temporaneo) di autoveicoli eciclomotori o la misura cautelare del sequestro, propedeutico al definitivo provvedimento di confisca, adottato dalPrefetto.

Programmazione strategica pluriennaleDal 1 gennaio 2017 tale funzione viene svolta all’Interno dell’UTI del Friuli Centrale. Si stanno definendo le procedureoperative all'interno del nuovo ambito, con l'obiettivo di un maggiore controllo del territorio.


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ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIOMissione 04 e relativi programmiLa programmazione in tema di diritto allo studio abbraccia il funzionamento e l’erogazione di istruzione diqualunque ordine e grado per l'obbligo formativo e dei vari servizi connessi, come l’assistenza scolastica, iltrasporto e la refezione, ivi inclusi gli interventi per l'edilizia scolastica e l'edilizia residenziale per il diritto allostudio. Sono incluse in questo contesto anche le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento eal monitoraggio delle politiche per l'istruzione. Si tratta pertanto di ambiti operativi finalizzati a rendere effettivo ildiritto allo studio rimuovendo gli ostacoli di ordine economico e logistico che si sovrappongono all'effettivoadempimento dell'obbligo della frequenza scolastica da parte della famiglia e del relativo nucleo familiare.



In conto capitale (Tit.2/U) (+) 2.013.104,99 1.215.500,00 1.089.860,00Incremento attività finanziarie (Tit.3/U) (+) 0,00 0,00 0,00Spese investimento 2.013.104,99 1.215.500,00 1.089.860,00

Totale 2.346.891,62 1.544.897,33 1.417.319,65

Programmi 2018

Programma Funzionam. Investim. Totale401 Istruzione prescolastica 50.833,22 0,00 50.833,22402 Altri ordini di istruzione 65.029,41 2.013.104,99 2.078.134,40404 Istruzione universitaria 0,00 0,00 0,00405 Istruzione tecnica superiore 0,00 0,00 0,00406 Servizi ausiliari all’istruzione 217.924,00 0,00 217.924,00407 Diritto allo studio 0,00 0,00 0,00

Totale 333.786,63 2.013.104,99 2.346.891,62

Programmi 2018-20

Programma 2018 2019 2020401 Istruzione prescolastica 50.833,22 49.773,33 47.835,65402 Altri ordini di istruzione 2.078.134,40 1.279.700,00 1.154.060,00404 Istruzione universitaria 0,00 0,00 0,00405 Istruzione tecnica superiore 0,00 0,00 0,00406 Servizi ausiliari all’istruzione 217.924,00 215.424,00 215.424,00407 Diritto allo studio 0,00 0,00 0,00

Totale 2.346.891,62 1.544.897,33 1.417.319,65

Istruzione prescolastica (considerazioni e valutazioni sul prog.401)Descrizione ProgrammaAmministrazione, gestione e funzionamento delle scuole dell'infanzia (livello ISCED-97 "0") situate sul territoriodell'ente. Comprende le spese per l'edilizia scolastica, per gli acquisti di arredi, gli interventi sugli edifici, gli spazi verdi,le infrastrutture anche tecnologiche e le attrezzature destinate alle scuole dell'infanzia. Comprende le spese asostegno delle scuole e altre istituzioni pubbliche e private che erogano istruzione prescolastica (scuola dell'infanzia).Comprende le spese per il diritto allo studio e le spese per borse di studio, buoni libro, sovvenzioni, prestiti e indennità


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a sostegno degli alunni. Non comprende le spese per la gestione, l'organizzazione e il funzionamento dei servizi di asilinido, ricompresi nel programma "Interventi per l'infanzia e per i minori" della missione 12 "Diritti sociali, politiche socialie famiglia". Non comprende le spese per i servizi ausiliari all’istruzione prescolastica (trasporto, refezione, alloggio,assistenza ...).

Programmazione strategica pluriennalea) Mantenimento e funzionamento della scuola dell’infanzia di PradamanoL’Amministrazione interviene nella manutenzione ordinaria e straordinaria della scuola dell’infanzia di Pradamano, nesostiene le spese legate alle utenze e all’acquisto di nuovi arredi, materiali e attrezzature.b) Salvaguardia e valorizzazione della scuola dell’infanzia di LovariaL’Amministrazione vuole valorizzare e salvaguardare la scuola dell’infanzia paritaria di Lovaria, il patrimonio educativoe l’offerta di servizi integrativi. Questo confermando la convenzione per l’erogazione di contributi a favore della scuola etrovando nuove forme di collaborazione.

Altri ordini di istruzione (considerazioni e valutazioni sul prog.402)Descrizione ProgrammaAmministrazione, gestione e funzionamento delle attività a sostegno delle scuole che erogano istruzione primaria(livello ISCED-97 "1"), istruzione secondaria inferiore (livello ISCED-97 "2") , istruzione secondaria superiore (livelloISCED-97 "3") situate sul territorio dell'ente. Comprende le spese per l'edilizia scolastica, per gli acquisti di arredi, gliinterventi sugli edifici, gli spazi verdi, le infrastrutture anche tecnologiche e le attrezzature destinate alle scuole cheerogano istruzione primaria, secondaria inferiore e secondaria superiore. Comprende le spese a sostegno delle scuolee altre istituzioni pubbliche e private che erogano istruzione primaria. Comprende le spese per il diritto allo studio e lespese per borse di studio, buoni libro, sovvenzioni, prestiti e indennità a sostegno degli alunni. Comprende le speseper il finanziamento degli Istituti comprensivi. Non comprende le spese per i servizi ausiliari all’istruzione primaria,secondaria inferiore e secondaria superiore (trasporto, refezione, alloggio, assistenza ...) in quanto inserite nelprogramma 6.

Programmazione strategica pluriennaleEdilizia scolastica e supporto all’innovazione didattica digitaleOltre agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e alle spese legate alle utenze di acqua, telefono, energiae gas per le scuole Primaria e Secondaria di primo grado, ai contributi per il mantenimento dell’istituto comprensivo eall’acquisto di nuovi arredi, materiali e attrezzature, l’Amministrazione vuole favorire l’innovazione didattica, nell’otticache la tecnologia deve adattarsi alle esigenze di chi la usa ed essere rispettosa del valore umano dell’educazione e delvalore sociale della didattica.Fanno parte di questo programma la dotazione di LIM, il rinnovo del parco macchine dell’aula informatica,l’efficientamento della rete scolastica sia intranet che internet, incluso il collegamento in banda larga della rete delplesso scolastico di Pradamano all’infrastruttura regionale in fibra ottica.Strettamente connessi a questo programma sono le collaborazioni con l’istituto comprensivo, le imprese e leassociazioni del territorio per diffondere la cultura digitale nei giovanissimi, avvicinare bambini e ragazzi al mondo dellascienza e della tecnologia, gli interventi di educazione civica digitale per adulti e bambini.Obiettivi di eco-sostenibilità sono alla base del pianificato intervento di efficientamento energetico del plesso scolasticodi Pradamano, inserito nel piano triennale delle oo.pp.e per cui l’Amministrazione ha partecipato ad un bando regionalee ottenuto i finanziamenti previsti dal POR FESR 2014-2020; l’intervento prevede anche l’adeguamento sismico eanti-incendio del plesso. L’adeguamento sismico della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado saranno finanziatirispettivamente dal fondo regionale per l'edilizia scolastica e da fondi ministeriali, grazie alla manifestazione diinteresse predisposta dall’Amministrazione e al possesso dei progetti definitivi esecutivi degli interventi.Si vuole inoltreprocedere con la verifica di vulnerabilità sismica della scuola dell’Infanzia. Gli interventi sul plesso scolastico sarannogestiti in modo da minimizzare il disagio per alunni e famiglie.

Sostegno al diritto allo studioL’Amministrazione intende sostenere economicamente il diritto allo studio tramite l’erogazione di contributi a sostegnodel piano dell’offerta formativa delle scuole di Pradamano dell’istituto comprensivo, la fornitura di libri di testo per lascuola primaria e i contributi per l’acquisto dei libri di testo o sussidi didattici per la scuola secondaria.

Servizi ausiliari all’istruzione (considerazioni e valutazioni sul prog.406)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento e sostegno ai servizi di trasporto, trasporto per gli alunni portatori di handicap,fornitura di vitto e alloggio, assistenza sanitaria e dentistica, doposcuola e altri servizi ausiliari destinati principalmentea studenti per qualunque livello di istruzione. Comprende le spese per il sostegno alla frequenza scolastica degli alunnidisabili e per l'integrazione scolastica degli alunni stranieri. Comprende le spese per attività di studi, ricerche esperimentazione e per attività di consulenza e informativa in ambito educativo e didattico. Comprende le spese perassistenza scolastica, trasporto e refezione.

Programmazione strategica pluriennaleInterventi di qualificazione scolastica e di educazioneL’Amministrazione intende mettere in atto interventi di qualificazione scolastica ed educazione, in raccordo conl’istituzione scolastica e in collaborazione con le aziende, le associazioni e le agenzie educative del territorio esupportando gli interventi direttamente realizzati dall’UTI Friuli Centrale.Si vogliono promuovere progettualità volte a valorizzare il ruolo delle Associazioni quale legame con il territorio(progetto Scuola Integrata), a coinvolgere i giovani nelle vita civica e a promuovere la sensibilizzazione a tematiche


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interculturali ed europee, nonché a stimolare lo sviluppo delle competenze linguistiche (Consiglio Comunale deiRagazzi, Gemellaggio con BadBleiberg, progetto intercultura, corsi di lingua e programmi di scambio internazionale), asensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza dell’ecologia e alla mobilità sostenibile (Giornata degli alberi,Giornata ecologica, progetti sul riciclo dei rifiuti, sulla qualità dell’aria, sul valore dell’acqua, di educazione alimentare,progetto pedibus).L’Amministrazione inoltre vuole sostenere programmi finalizzati alla salute della popolazione giovanile, all’integrazione,alla prevenzione del disagio, dell’abbandono scolastico e dei comportamenti antisociali (violenza, bullismo,cyberbullismo e pedofilia, …), al contrasto delle varie forme di dipendenza patologica (gioco, droga, nuove dipendenze..) favorendo una corretta informazione e sensibilizzazione sull’argomento (progetto di educazione alle emozioni,progetto di screening dei bambini a “rischio” DSA e BES, progetto Intrecci).Si inserisce in questo contesto il contrasto all’azzardopatia, che trova attuazione nella ricognizione dei luoghi sensibili enella realizzazione di un regolamento per gli orari di gioco.

Supporto alla genitorialitàL’Amministrazione intende supportare la genitorialità istituendo uno sportello di ascolto psicologico sia supportare igenitori nella gestione di situazioni complesse o difficili a livello educativo (BES) sia per comprendere e affrontare leproblematiche che possono sorgere nel passaggio dall’infanzia all’adolescenza e promuovendo momenti di incontro tratutti gli educatori del territorio (genitori, insegnanti, allenatori, animatori, ...) su tematiche di interesse comune perricercare una proficua alleanza educativa.L’Amministrazione vuole supportare i genitori favorendone la conciliazione dei tempi di cura dei figli piccoli e di lavoro.Esempi in questo senso sono l’ampliamento/mantenimento dei servizi di pre e post accoglienza scolastica, ilraffinamento del progetto Scuola Integrata (il servizio integrato di doposcuola che include oltre all’assistenza ai compitianche corsi di lingue, laboratori pomeridiani e attività sportive) e il mantenimento del servizio di refezione scolastica (laqualità del servizio mensa è perseguita e monitorata con l’ausilio del Comitato Mensa (il cui ruolo è stato rinnovato evalorizzato dal nuovo Regolamento basato sul riconoscimento del pranzo a scuola come un’importante occasione dieducazione alimentare e momento di condivisione, formazione e crescita).L’Amministrazione sostiene economicamente le famiglie contribuendo in parte o in toto alle spese per i trasportiscolastici (incluse uscite didattiche per tutte le scuole del territorio).Inoltre l’Amministrazione intende contenere le tariffe dei servizi di mensa scolastica e pre e post accoglienza(direttamente o in convenzione con le Associazioni), anche fissando delle riduzioni per i nuclei familiari degli alunni, sianell’ottica di supportare le famiglie che per sostenere la frequenza nelle nostre scuole, di modo che la scuola continuiad essere il luogo privilegiato per il mantenimento e l’accrescimento del senso di appartenenza alla Comunità diPradamano.L’intervento di qualificazione dell’offerta scolastica e di supporto alla genitorialità trarrà beneficio anche dal lavoro di edal confronto con la Commissione Istruzione e Politiche Sociali.


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VALORIZZAZIONE BENI E ATTIV. CULTURALIMissione 05 e relativi programmiAppartengono alla missione, suddivisa nei corrispondenti programmi, l’amministrazione e il funzionamento delleprestazioni di tutela e sostegno, di ristrutturazione e manutenzione, dei beni di interesse storico, artistico eculturale e del patrimonio archeologico e architettonico. Rientrano nel campo l’amministrazione, ilfunzionamento e l’erogazione di servizi culturali, con il sostegno alle strutture e attività culturali non finalizzateal turismo, incluso quindi il supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relativepolitiche. Le funzioni esercitate in materia di cultura e beni culturali sono pertanto indirizzate verso la tutela e lapiena conservazione del patrimonio di tradizioni, arte e storia dell'intera collettività locale, in tutte le sueespressioni.




Totale 68.040,00 68.040,00 68.040,00

Programmi 2018

Programma Funzionam. Investim. Totale501 Beni di interesse storico 0,00 0,00 0,00502 Cultura e interventi culturali 68.040,00 0,00 68.040,00

Totale 68.040,00 0,00 68.040,00

Programmi 2018-20

Programma 2018 2019 2020501 Beni di interesse storico 0,00 0,00 0,00502 Cultura e interventi culturali 68.040,00 68.040,00 68.040,00

Totale 68.040,00 68.040,00 68.040,00

Cultura e interventi culturali (considerazioni e valutazioni sul prog.502)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento delle attività culturali, per la vigilanza e la regolamentazione delle strutture culturali,per il funzionamento o il sostegno alle strutture con finalità culturali (biblioteche, musei, gallerie d’arte, teatri, sale peresposizioni, giardini zoologici e orti botanici, acquari, arboreti, ecc.). Qualora tali strutture siano connotate da unprevalente interesse storico, le relative spese afferiscono al programma Valorizzazione dei beni di interesse storico.


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Comprende le spese per la promozione, lo sviluppo e il coordinamento delle biblioteche comunali. Comprende le speseper la valorizzazione, l'implementazione e la trasformazione degli spazi museali, della progettazione definitiva edesecutiva e direzione lavori inerenti gli edifici a vocazione museale e relativi uffici (messa a norma, manutenzionestraordinaria, ristrutturazione, restauro). Comprende le spese per la realizzazione, il funzionamento o il sostegno amanifestazioni culturali (concerti, produzioni teatrali e cinematografiche, mostre d’arte, ecc.), inclusi sovvenzioni,prestiti o sussidi a sostegno degli operatori diversi che operano nel settore artistico o culturale, o delle organizzazioniimpegnate nella promozione delle attività culturali e artistiche.

Programmazione strategica pluriennaleBiblioteca ComunaleL’Amministrazione Comunale continua a rafforzare il ruolo della Biblioteca quale punto di riferimento per tutti i cittadini,nell’ottica che vede la cultura rappresentare una risorsa per l’arricchimento delle persone e della comunità.Si è consolidando l’adesione al Sistema Interbibliotecario dell’Hinterland Udinese e del Friuli che ha portato il Sistemaad aderire al Sistema Bibliotecario Nazionale. Seguirà l’evoluzione del Sistema traendone sempre il massimovantaggio.Verranno realizzate la Festa del Libro, L’ora delle storie, il Progetto Nati per Leggere, Crescere Leggendo, e tutti iservizi che da anni vengono erogati alla cittadinanza.L’Amministrazione proseguirà nella collaborazione tra la Biblioteca e le scuole di Pradamano e Lovaria per avvicinare ibambini, sin dalla più tenera età, alla lettura e sviluppare la loro creatività, attraverso frequentazioni in biblioteca inorario curriculare, letture ad alta voce, incontri con l’autore e progetti di ricerca creativa.

Centenario della Grande GuerraContinuerà il progetto intercomunale culturale-turistico legato al Centenario della Grande Guerra .L'Amministrazione continuerà a supportare la mostra permanente realizzata sulla Prima Guerra Mondiale grazie ad unlascito di un cittadino pradamanese. Supporterà la pubblicizzazione del libro pubblicato da Pertoldi e Ianesi, con attivitàdi contorno. Continueranno le serate a tema e presentazioni di libri. Verrà dato risalto ai tragici accadimenti occorsicent’anni fa a Pradamano durante la Grande Guerra ed in particolare dopo la rotta di Caporetto, in modo da poterricordare e celebrare un tragico momento per il nostro paese.

Valorizzazione culturale del territorio.L’Amministrazione Comunale sta sviluppando progetti di valorizzazione culturale del territorio assieme alle associazioniculturali di Pradamano e Lovaria.Si continuerà a supportare progetti culturali come l’estate pradamanese, e altro, con cinema, teatro e concertiIl 2018 dovrà essere l’anno propedeutico ed utile alla programmazione della quinta edizione del Festival della CanzoneFriulana calendarizzata per ottobre 2019, grande evento che dà visibilità e lustro al nostro comune.Si continuerà con la rivitalizzazione della Piazza e dei luoghi significativi di Pradamano con letture, concerti musicali espettacoli folkloristi e artistici.Si continuerà la promozione di sodalizi tra le diverse attività culturali.Si darà risalto alle attività delle associazioni, dando il giusto sostegno, anche economico, alle loro necessità e proposteculturali durante tutto l’anno.Si darà evidenza all’evento Ville Aperte, evento oramai storico per Pradamano, che ha visto il 2017 la presenzamassiccia di visitatori da tutta la regione e da fuori. Si cercherà di affiancare alle visite momenti culturali e/oenogastronomici.Proseguirà l’adesione all’associazione sovracomunale Noi Cultura con un ruolo sempre più importante del Comune diPradamano.

Valorizzazione del tessuto associativo territoriale rispetto all’ambito scolasticoRiconoscendone l’importante ruolo di legame con il territorio, l’Amministrazione intende promuovere l’ingresso delleAssociazioni nelle Scuole in orario curriculare per valorizzarne l’attività (es. progetto musica, educazione motoria inorario curriculare), per educare i giovani al senso civico e ragionare sui flussi migratori (es. progetto di educazioneall’intercultura), per comprendere il valore del dono (es. progetto donatori di sangue), per contrastare le varie forme didipendenza patologica e acquisire fiducia e motivazione (es. interventi nella scuola secondaria contro le dipendenze).Il ruolo del volontariato sarà altresì valorizzato con progetti che coinvolgeranno volontari e popolazione scolastica (es.progetto pedibus, nonni vigile).A tal riguardo l’Amministrazione Comunale, dopo aver promosso in prima persona la trasformazione dellaCommissione Pensionati nell’associazione L’albero rifiorito, che raggruppa cittadini di ogni età desiderosi di adoperarsiper il bene della collettività, collabora a stretto contatto con la neonata associazione, supportandola nelle sue attività ecoinvolgendola nei progetti di cittadinanza attiva.


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POLITICA GIOVANILE, SPORT E TEMPO LIBEROMissione 06 e relativi programmiLe funzioni esercitate nel campo sportivo e ricreativo riguardano la gestione dell'impiantistica sportiva in tutti isuoi aspetti, che vanno dalla costruzione e manutenzione degli impianti e delle attrezzature alla concretagestione operativa dei servizi attivati. Queste attribuzioni si estendono fino a ricomprendervi l'organizzazionediretta o l'intervento contributivo nelle manifestazioni a carattere sportivo o ricreativo. Appartengono a questogenere di Missione, pertanto, l’amministrazione e funzionamento di attività sportive, ricreative e per i giovani,incluse la fornitura di servizi sportivi e ricreativi, le misure di sostegno alle strutture per la pratica dello sport oper eventi sportivi e ricreativi, e le misure di supporto alla programmazione e monitoraggio delle relativepolitiche.



In conto capitale (Tit.2/U) (+) 116.641,70 145.000,00 0,00Incremento attività finanziarie (Tit.3/U) (+) 0,00 0,00 0,00Spese investimento 116.641,70 145.000,00 0,00

Totale 189.272,61 229.275,46 80.839,67

Programmi 2018

Programma Funzionam. Investim. Totale601 Sport e tempo libero 57.608,91 116.641,70 174.250,61602 Giovani 15.022,00 0,00 15.022,00

Totale 72.630,91 116.641,70 189.272,61

Programmi 2018-20

Programma 2018 2019 2020601 Sport e tempo libero 174.250,61 214.253,46 65.817,67602 Giovani 15.022,00 15.022,00 15.022,00

Totale 189.272,61 229.275,46 80.839,67

Sport e tempo libero (considerazioni e valutazioni sul prog.601)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento delle attività ricreative, per il tempo libero e lo sport. Comprende le spese perl'erogazione di sovvenzioni e di contributi ad enti e società sportive. Comprende le spese per il funzionamento, larealizzazione e la manutenzione delle strutture per le attività ricreative (parchi, giochi,...). Comprende le spese periniziative e manifestazioni sportive amatoriali e dilettantistiche e per le attività di promozione e diffusione della pratica


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sportiva in collaborazione con: associazioni sportive dilettantistiche locali, enti di promozione sportiva, società e circolisenza scopo di lucro,centri di aggregazione giovanile, oratori, CONI e altre istituzioni. Comprende le spese per larealizzazione di progetti e interventi specifici per la promozione e diffusione delle attività e iniziative sportive e motorierivolte a tutte le categorie di utenti Comprende le spese per gli impianti e le infrastrutture destinati alle attività sportive(stadi, palazzo dello sport...). Comprende le spese per iniziative e manifestazioni sportive e per le attività di promozionesportiva in collaborazione con le associazioni sportive locali, con il CONI e con altre istituzioni, anche al fine dipromuovere la pratica sportiva.

Programmazione strategica pluriennaleL’Amministrazione Comunale si impegna costantemente al sostegno ed alla collaborazione con il mondodell’Associazionismo e del Volontariato sportivo, significativamente presente sul territorio, permettendo di sviluppare evalorizzare nuove e sempre più qualificate iniziative pubbliche a carattere sportivo e sociale.Sono state sviluppate sinergie e collaborazioni con le associazioni sportive sviluppando, in forma condivisa, nuove esempre più qualificate iniziative, garantendo loro contributi e aiuti economici. Tali iniziative mirano alla diffusionedell’educazione allo sport e ad infondere i principi delle pratiche motorie e delle attività sportive, essenziali nelcontrastare il malessere e il disagio giovanile, oltre a svolgere una funzione essenziale di solidarietà e dimulticulturalità.

L’Amministrazione Comunale si impegna costantemente nel supporto e sostegno alle associazioni sportive cheassolvono al compito di gestione socio-economica delle strutture e dei Centri Sportivi presenti sul territorio.

Giovani (considerazioni e valutazioni sul prog.602)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento delle attività destinate ai giovani e per la promozione delle politiche giovanili.Comprende le spese destinate alle politiche per l'autonomia e i diritti dei giovani, ivi inclusa la produzione diinformazione di sportello, di seminari e di iniziative divulgative a sostegno dei giovani. Comprende le spese periniziative rivolte ai giovani per lo sviluppo e la conoscenza dell'associazionismo e del volontariato. Comprende le speseper i centri polivalenti per i giovani.

Programmazione strategica pluriennaleL’Amministrazione Comunale anche nel 2018 ha intenzione di consolidare e promuovere progetti rivolti al mondogiovanile quali: Borse Lavoro Giovani, Progetti di Cooperazione internazionale, l’Informagiovani, il Centro estivo incollaborazione con associazioni del territorio, cinema all’aperto, animazione e altro.L’Amministrazione intende continuare a sfruttare gli spazi di verde pubblico, presenti sul nostro territorio, perorganizzare eventi culturali, sportivi e musicali, eventi realizzati assieme alle realtà ed alle associazioni del territoriocomunale.L’Amministrazione Comunale continuerà a supportare il Comitato Giovani nelle sue attività, portandolo a contatto conle associazioni presenti sul territorio ed incoraggiando in questo modo la nascita di nuove iniziative a favore dellacollettività. Come eventi culturali, informativi o altro.


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TURISMOMissione 07 e relativi programmiLe attribuzioni esercitabili nel campo turistico riguardano sia l'erogazione di servizi turistici che la realizzazionediretta o indiretta di manifestazioni a richiamo turistico. Queste funzioni possono estendersi, limitatamente agliinterventi non riservati espressamente dalla legge alla regione o alla provincia, fino a prevedere l’attivazione diinvestimenti mirati allo sviluppo del turismo. Entrano nella missione l’amministrazione e il funzionamento delleattività e dei servizi relativi al turismo per la promozione e lo sviluppo del turismo sul territorio, ivi incluse lepossibili attività di supporto e stimolo alla programmazione, al coordinamento ed al monitoraggio delle relativepolitiche. A ciò si sommano gli interventi nell'ambito della politica regionale in materia di turismo e sviluppoturistico.




Totale 4.600,00 4.600,00 4.600,00

Programmi 2018

Programma Funzionam. Investim. Totale701 Turismo 4.600,00 0,00 4.600,00

Totale 4.600,00 0,00 4.600,00

Programmi 2018-20

Programma 2018 2019 2020701 Turismo 4.600,00 4.600,00 4.600,00

Totale 4.600,00 4.600,00 4.600,00

Turismo (considerazioni e valutazioni sul prog.701)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi relativi al turismo, per la promozione e lo sviluppo delturismo e per la programmazione e il coordinamento delle iniziative turistiche sul territorio.


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Programmazione strategica pluriennaleNel corso dei primi mesi del 2018 verrà allestito il Percorso Natura, itinerario ciclo-pedonale che ricalcherà le vie ruraliattorno e dentro l’abitato di Pradamano, in connessione con l’attuale sistema di piste ciclabili regionale (vediAlpe-Adria). Il percorso sarà dotato di cartelli informativi sui diversi ecosistemi e sui diversi biotopi presenti nel nostroterritorio. Ci sarà anche un percorso didattico-botanico per gli studenti delle scuole di Pradamano, che confidiamo diinaugurare in occasione della Giornata Ecologica. Questa iniziativa mira ad una ulteriore spinta propositiva del turismonel nostro Comune, essendo indirizzata ai tanti ciclisti e praticanti la disciplina del walking e del nordic-walking chefrequentano le strade di campagna a ridosso del centro del paese.È in fase di realizzazione, in collaborazione con COESA – Rete Aziende Pradamano e Lovaria, una nuova mappa delterritorio comunale che riporterà le attività ricettive e di ristorazione, da distribuire ai turisti che visitano il nostro paese,anche di passaggio lungo la direttrice della cicloviaAlpe-Adria. È allo studio anche la possibilità di permetterel’apertura, previo accordo con la proprietà, delle ville storiche del capoluogo e della frazione alla visita dei turisti chesosteranno nel nostro comune.Naturalmente verrà reiterata la positiva esperienza del Mercatino di Natale, in collaborazione e con il prezioso ausiliodella Pro Loco e delle associazioni locali, e con l’apprezzata partecipazione dei Krampus e degli amici di BadBleiberg,considerato anche il costante aumento di interesse che questa manifestazione suscita non solo nel nostro comune maanche in quelli limitrofi. Quest’anno infatti la sfilata dei Krampus ha visto la partecipazione di un pubblico foltissimo, cheha riempito la Piazza della Chiesa.


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ASSETTO TERRITORIO, EDILIZIA ABITATIVAMissione 08 e relativi programmiI principali strumenti di programmazione che interessano la gestione del territorio e l’urbanistica sono il pianoregolatore generale, il piano particolareggiato e quello strutturale, il programma di fabbricazione, il pianourbanistico ed il regolamento edilizio. Questi strumenti delimitano l'assetto e l’urbanizzazione del territorioindividuando i vincoli di natura urbanistica ed edilizia, con la conseguente definizione della destinazione di tuttele aree comprese nei confini. Competono all’ente locale, e rientrano pertanto nella missione, l’amministrazione,il funzionamento e fornitura di servizi ed attività relativi alla pianificazione e alla gestione del territorio e per lacasa, ivi incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relativepolitiche.



In conto capitale (Tit.2/U) (+) 9.592,13 0,00 0,00Incremento attività finanziarie (Tit.3/U) (+) 0,00 0,00 0,00Spese investimento 9.592,13 0,00 0,00

Totale 10.592,13 1.000,00 1.000,00

Programmi 2018

Programma Funzionam. Investim. Totale801 Urbanistica e territorio 1.000,00 9.592,13 10.592,13802 Edilizia pubblica 0,00 0,00 0,00

Totale 1.000,00 9.592,13 10.592,13

Programmi 2018-20

Programma 2018 2019 2020801 Urbanistica e territorio 10.592,13 1.000,00 1.000,00802 Edilizia pubblica 0,00 0,00 0,00

Totale 10.592,13 1.000,00 1.000,00

Urbanistica e territorio (considerazioni e valutazioni sul prog.801)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi relativi all'urbanistica e alla programmazione dell'assettoterritoriale. Comprende le spese per l'amministrazione dei piani regolatori, piani urbanistici, piani di zona e dell’utilizzodei terreni e dei regolamenti edilizi. Comprende le spese per la pianificazione di zone di insediamento nuove oripristinate, per la pianificazione del miglioramento e dello sviluppo di strutture quali alloggi, industrie, servizi pubblici,


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sanità, istruzione, cultura, strutture ricreative, ecc. a beneficio della collettività, per la predisposizione di progetti difinanziamento per gli sviluppi pianificati e di riqualificazione urbana, per la pianificazione delle opere di urbanizzazione.Comprende le spese per l'arredo urbano e per la manutenzione e il miglioramento qualitativo degli spazi pubbliciesistenti (piazze, aree pedonali..)

Programmazione strategica pluriennaleAttuazione al Piano Regolatore ComunaleObiettivo prioritario è l’amministrazione, il funzionamento e la fornitura di servizi ed attività relativi alla pianificazione ealla gestione del territorio e per la casa, ivi incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e almonitoraggio delle relative politiche. In particolare sarà data attuazione al nuovo Piano Regolatore Comunale, un pianoa “consumo zero del territorio”, finalizzato a limitare le espansioni urbane, a recuperare i centri antichi, con unattenzione particolare all’eco-sostenibilità ed agli spazi di fruizione pubblica.Esso viene attuato attraverso la pianificazione integrata degli strumenti dello sviluppo urbanistico (piano comunale diclassificazione acustica, piano comunale di illuminazione, piano urbano del traffico, piano di azione comunale per laqualità dell’aria, piano paesaggistico regionale e relativi strumenti attuativi), lo studio di un nuovo piano del centrostorico per il quale si prevede un prossimo incarico, la promozione di interventi finalizzati al recupero edilizio e ilpotenziamento del recupero delle aree dismesse.La viabilità extraurbana è stata oggetto di un passaggio di competenze dalla Provincia alla Regione, con la quale sistanno definendo le nuove procedure e competenze. Di recente è stato pubblicato sul BUR il decreto per il passaggiodi proprietà di alcuni tratti viari dalla Regione al Comune di Pradamano. In particolare, sulla viabilità che ricade sustrade non attualmente di competenza comunale, si evidenzia che sono in corso di definizione le procedure di gara peri lavori della rotatoria di Piazza Zardini (finanziata in parte dall'UTI del Friuli Centrale) e, nell'ambito del progetto “Zona30”, la nuova rotatoria su via Udine (fronte plesso scolastico). E' stato ottenuto recentemente anche il finanziamentoregionale (70% del valore dell'opera) per la realizzazione di una rotonda all’incrocio tra via Mazzini e via Garibaldi (SS96), opera che sarà inserita prossimamente a bilancio (dopo l'approvazione del Rendiconto e la determinazionedell'avanzo di amministrazione) proprio per il motivo che parte del finanziamento deve avvenire con fondi comunali. Tali opere sono previste nel Piano comunale del Traffico e rappresentano elementi essenziali per ridefinire edarmonizzare la viabilità all’interno dell’area urbana del nostro paese.

Pianificazione sovracomunaleSono state avviate le attività di pianificazione sovracomunale in raccordo con la struttura competente dell’UTI del FriuliCentrale. Le iniziative pianificate e in corso di attuazione riguardano la preparazione di un piano strutturasovracomunale sperimentale, il cui obiettivo è fotografare il piano di area vasta per risolvere eventuali criticità di confinee armonizzare le strategie di sviluppo in modo da avviare una politica di sviluppo del territorio di area vasta, conl’adeguamento del PRGC al Piano Paesaggistico Regionale.L’ufficio tecnico del Comune potrà avvalersi delle competenze dell’Ufficio Pianificazione Sovracomunale dell’UTI delFriuli Centrale evitando il ricorso a professionisti esterni.

Risparmio energetico, sostenibilità ambientale e recupero dei centri storiciL’Amministrazione vuole promuovere il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale in edilizia e nel contempolimitare le espansioni urbane, recuperando i centri antichi, attraverso l’attuazione del neo-regolamento di eco-incentiviedilizi.Verranno analizzate e promosse iniziative in collaborazione con soggetti pubblici e/o privati che possano essereelementi di stimolo e di innovazione nel campo del rispetto ambientale.Sarà aggiornato il regolamento edilizio comunale per recepire le indicazioni emerse negli strumenti di pianificazionecomunale di recente approvazione (piano di illuminazione comunale, piano di zonizzazione acustica, piano per laqualità dell’aria) che fanno propri tali principi.


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SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA AMBIENTEMissione 09 e relativi programmiLe funzioni attribuite all’ente in materia di gestione del territorio e dell'ambiente hanno assunto una crescenteimportanza, dovuta alla maggiore sensibilità del cittadino e dell’amministrazione verso un approccio chegarantisca un ordinato sviluppo socio/economico del territorio, il più possibile compatibile con il rispetto e lavalorizzazione dell'ambiente. La programmazione, in questo contesto, abbraccia l’amministrazione e ilfunzionamento delle attività e dei servizi connessi alla tutela dell'ambiente, del territorio, delle risorse naturali edelle biodiversità, la difesa del suolo dall’inquinamento, la tutela dell'acqua e dell'aria. Competono all’entelocale l’amministrazione, il funzionamento e la fornitura dei diversi servizi di igiene ambientale, lo smaltimentodei rifiuti e il servizio idrico.



In conto capitale (Tit.2/U) (+) 11.370,34 0,00 0,00Incremento attività finanziarie (Tit.3/U) (+) 0,00 0,00 0,00Spese investimento 11.370,34 0,00 0,00

Totale 71.785,40 60.118,32 59.936,00

Programmi 2018

Programma Funzionam. Investim. Totale901 Difesa suolo 0,00 0,00 0,00902 Tutela e recupero ambiente 51.800,00 0,00 51.800,00903 Rifiuti 2.822,00 0,00 2.822,00904 Servizio idrico integrato 5.793,06 11.370,34 17.163,40905 Parchi, natura e foreste 0,00 0,00 0,00906 Risorse idriche 0,00 0,00 0,00907 Sviluppo territorio montano 0,00 0,00 0,00908 Qualità dell'aria e inquinamento 0,00 0,00 0,00

Totale 60.415,06 11.370,34 71.785,40

Programmi 2018-20

Programma 2018 2019 2020901 Difesa suolo 0,00 0,00 0,00902 Tutela e recupero ambiente 51.800,00 51.800,00 51.800,00903 Rifiuti 2.822,00 2.700,00 2.700,00904 Servizio idrico integrato 17.163,40 5.618,32 5.436,00905 Parchi, natura e foreste 0,00 0,00 0,00906 Risorse idriche 0,00 0,00 0,00907 Sviluppo territorio montano 0,00 0,00 0,00908 Qualità dell'aria e inquinamento 0,00 0,00 0,00

Totale 71.785,40 60.118,32 59.936,00

Tutela e recupero ambiente (considerazioni e valutazioni sul prog.902)Descrizione ProgrammaComprende le spese per sovvenzioni, prestiti o sussidi a sostegno delle attività degli enti e delle associazioni cheoperano per la tutela dell'ambiente. Comprende le spese per la manutenzione e la tutela del verde urbano.

Programmazione strategica pluriennale


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L’Amministrazione Comunale intende proseguire nelle propria azione avente come obiettivo primario la tuteladell’ambiente, del territorio e del paesaggio in cui si esplica la vita dei cittadini.Dopo l’approvazione del Piano di Illuminazione Comunale che ha come obiettivo la pianificazione eco-sostenibile delsistema di illuminazione finalizzata alla riduzione dell’inquinamento luminoso, al risparmio energetico, al miglioramentodella sicurezza del traffico e delle persone, alla valorizzazione dei luoghi urbani, alla tutela e sostenibilità ambientale, lepossibili azioni di efficientamento energetico dei punti luce comunali in esso specificate verranno attuate sulla base deifinanziamenti ottenibili.L’attuazione del Piano di Azione Comunale per la qualità dell’aria permetterà di contrastare l’inquinamento atmosfericosensibilizzando la popolazione ad assumere comportamenti attenti e responsabili.In linea con gli obiettivi del Piano per la qualità dell’aria e per stimolare stili di vita sani e salutari unitamente ad unamaggiore socialità, l’Amministrazione ha voluto, con la ridefinizione della viabilità del centro storico, favorire la mobilitàciclo-pedonale. Inoltre, l’Amministrazione intende perseguire la dismissione di alcune vetture del parco auto comunaleper introdurre vetture elettriche con la promozione di nuove forme di mobilità sostenibile come previsto dal nuovo PianoRegolatore, anche accedendo ad iniziative all’uopo predisposte dalla Regione.Verrà perseguita la valorizzazione del verde pubblico e la gestione sociale dello stesso attraverso associazioni e gruppidi volontari, come definito dal regolamento approvato e dal recente albo della cittadinanza attiva. In questo senso èstata recentemente licenziata l’iniziativa “Adotta un’aiuola”, alla quale si darà la più ampia diffusione presso leassociazioni locali che sono individuate come i soggetti attivi e promotori della partecipazione dei cittadini alla cura ealla manutenzione del verde pubblico. Si provvederà anche all’individuazione di nuove aree pubbliche ove collocarepiante ad alto fusto o arbustive.È stata pianificata e verrà attuata nei primi mesi dell’anno la potatura degli alberi ad alto fusto che possonorappresentare un pericolo in presenza i particolari condizioni atmosferiche. Nell’ipotesi di cui si renderanno disponibiliadeguate risorse finanziarie, è intenzione di questa amministrazione verificare lo stato di salute del patrimonio arboreoad alto fusto, al fine di pianificare eventuali interventi di ripristino delle condizioni ottimali di salute e sicurezza.Verrà altresì pianificata l’attività di sfalcio delle aree verdi, in modo da poter garantire una copertura adeguata rispettoalle diverse stagioni dell’anno, con particolare intensità in quelle che comportano una maggior crescita dell’erba. Un momento importante dedicato alle nuove generazioni (coinvolte Scuola dell’Infanzia e Primaria) è la tradizionale“Giornata degli Alberi” con la sensibilizzazione nella tutela dell’ambiente grazie alla piantumazione di alberi in luoghidefiniti del territorio. Un passaggio fondamentale per far capire ai bambini che l’ambiente potrà essere tutelato anchegrazie al loro intervento nel presente e nel futuro. Sempre in quest’ottica, si cercheranno ulteriori forme dicollaborazione con le istituzioni scolastiche al fine di sensibilizzare i “giovani cittadini” ad una maggiore e consapevoleattenzione verso il patrimonio ambientale del nostro Comune, dando in questo modo seguito all’intervento didattico deldott. Pingitore presso la scuola primaria tenutosi in concomitanza della “Giornata degli Alberi” 2017.Per quanto concerne la tutela e la manutenzione del Rojello, considerata la valenza storica e paesaggistica dellostesso, le amministrazioni coinvolte (Comune di Pradamano, Comune di Udine e Regione Autonoma Friuli VeneziaGiulia) insieme al Consorzio di Bonifica Pianura Friulana ed al Comitato “Amici del Rojello” dopo la sottoscrizione,presso la Sala Consiliare del Comune di Udine, della dichiarazione di intenti, hanno intrapreso il percorso che porterà,auspicabilmente nel corso del 2018, alla sottoscrizione del contratto di fiume per la valorizzazione e la manutenzionedel predetto corso d’acqua. L’Amministrazione Comunale, anche nel 2018, intende replicare l’iniziativa che ha visto lo stanziamento e l’erogazionedi contributi per la rimozione e lo smaltimento dei manufatti contenenti amianto. L’iniziativa sarà preceduta e affiancatada incontri informativi sul tema a favore della cittadinanza. Sempre nel 2018 è previsto l’avvio del censimento degliimmobili con coperture in amianto insistenti sul territorio comunale, secondo quanto previsto dal Piano RegionaleAmianto recentemente approvato.

Rifiuti (considerazioni e valutazioni sul prog.903)Descrizione ProgrammaAmministrazione, vigilanza, ispezione, funzionamento o supporto alla raccolta, al trattamento e ai sistemi dismaltimento dei rifiuti. Comprende le spese per la pulizia delle strade, delle piazze, viali, mercati, per la raccolta di tuttii tipi di rifiuti, differenziata e indifferenziata, per il trasporto in discarica o al luogo di trattamento. Comprende le speseper sovvenzioni, prestiti o sussidi a sostegno del funzionamento, della costruzione, della manutenzione o delmiglioramento dei sistemi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, ivi compresi i contratti di servizio e diprogramma con le aziende per i servizi di igiene ambientale. Comprende le spese per i canoni del servizio di igieneambientale.

Programmazione strategica pluriennaleL’Amministrazione Comunale, con l’introduzione della nuova “Nuova Tariffa puntuale” in ossequio al principio diderivazione comunitaria: “chi più inquina paga”) ha inteso efficientare il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Ilrisultato, sin qui apprezzabile, è di una percentuale di raccolta differenziata che ha raggiunto quasi l’85%, concontestuale e contante riduzione della frazione indifferenziata. La prospettiva e l’obiettivo sono quelli di mantenere edimplementare questa percentuale.Possiamo dire che il nuovo sistema di tariffazione e di raccolta è ormai entrato a regime e che non si sono apprezzateparticolari problematiche Per il futuro tuttavia sarà necessario tenere costantemente monitorata la situazionerealizzando iniziative atte alla continua sensibilizzazione dei cittadini a cominciare dalle componenti più giovani grazieal supporto delle scuole.Ulteriori servizi accessori saranno attivati nel prosieguo anche su sollecitazioni provenienti dagli utenti. In questo sensol’Amministrazione si è già attivata con il gestore per garantire nel prossimo futuro la raccolta a domicilio a chiamata deirifiuti ingombranti.Con l’inaugurazione del nuovo Ecocentro, realizzato sul sito individuato nella frazione di Lovaria, il servizio reso afavore dell’utenza è stato ulteriormente ampliato. Lo stesso, infatti, è capace di accogliere tutte le tipologie di rifiutiprima gestite esternamente (es, RAEE, plastiche rigide, etc.), con un controllo delle persone in ingresso mediante


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badge e della tipologia di rifiuto conferito. Recentemente è stato sistemato anche l’ecocentro del capoluogo, atto aricevere la frazione verde.Inoltre l’Amministrazione vuole incentivare tra i neo-genitori alternative sostenibili per l’ambiente e per la comunitàoffrendo ad ogni nuovo nato un kit prova di pannolini lavabili e fornendo supporto per il loro utilizzo.

Servizio idrico integrato (considerazioni e valutazioni sul prog.904)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento delle attività relative all’approvvigionamento idrico, delle attività di vigilanza eregolamentazione per la fornitura di acqua potabile inclusi i controlli sulla purezza, sulle tariffe e sulla quantitàdell’acqua. Comprende le spese per la costruzione o il funzionamento dei sistemi di fornitura dell’acqua diversi daquelli utilizzati per l’industria. Comprende le spese per sovvenzioni, prestiti o sussidi a sostegno del funzionamento,della costruzione, del mantenimento o del miglioramento dei sistemi di approvvigionamento idrico. Comprende lespese per le prestazioni per la fornitura di acqua ad uso pubblico e la manutenzione degli impianti idrici.Amministrazione e funzionamento dei sistemi delle acque reflue e per il loro trattamento. Comprende le spese per lagestione e la costruzione dei sistemi di collettori, condutture, tubazioni e pompe per smaltire tutti i tipi di acque reflue(acqua piovana, domestica e qualsiasi altro tipo di acque reflue. Comprende le spese per i processi meccanici,biologici o avanzati per soddisfare gli standard ambientali o le altre norme qualitative per le acque reflue.Amministrazione, vigilanza, ispezione, funzionamento, supporto ai sistemi delle acque reflue ed al loro smaltimento.Comprende le spese per sovvenzioni, prestiti, sussidi a sostegno del funzionamento, della costruzione, dellamanutenzione o del miglioramento dei sistemi delle acque reflue.

Programmazione strategica pluriennaleIl sistema idrico integrato, al pari della gestione dei rifiuti, sta attraversando un periodo di ridefinizione dei sistemi digovernance piuttosto significativi. E’ stato nominato il rappresentante dell'UTI Friuli Centrale all'interno dellaCommissione AUSIR ove verranno discusse le linee strategiche e di indirizzo nel settore della gestione delle acque edei rifiuti.

Risorse idriche (considerazioni e valutazioni sul prog.906)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento delle attività per la tutela e la valorizzazione delle risorse idriche, per la protezione eil miglioramento dello stato degli ecosistemi acquatici, nonché di quelli terrestri e delle zone umide che da questidipendono; per la protezione dell’ambiente acquatico e per la gestione sostenibile delle risorse idriche. Comprende lespese per gli interventi di risanamento delle acque e di tutela dall'inquinamento. Comprende le spese per il piano ditutela delle acque e la valutazione ambientale strategica in materia di risorse idriche. Non comprende le spese per isistemi di irrigazione e per la raccolta e il trattamento delle acque reflue.


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TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀMissione 10 e relativi programmiLe funzioni esercitate nella Missione interessano il campo della viabilità e dei trasporti, e riguardano sia lagestione della circolazione e della viabilità che l'illuminazione stradale locale. I riflessi economici di questecompetenze possono abbracciare il bilancio investimenti e la gestione corrente. Competono all’ente localel’amministrazione, il funzionamento e la regolamentazione delle attività inerenti la pianificazione, la gestione el'erogazione di servizi relativi alla mobilità sul territorio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione,coordinamento e al successivo monitoraggio delle relative politiche, eventualmente estese anche ai possibiliinterventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di trasporto e mobilità sul territorio.



In conto capitale (Tit.2/U) (+) 1.058.602,85 23.784,30 23.784,30Incremento attività finanziarie (Tit.3/U) (+) 0,00 0,00 0,00Spese investimento 1.058.602,85 23.784,30 23.784,30

Totale 1.281.056,19 254.825,37 253.986,32

Programmi 2018

Programma Funzionam. Investim. Totale1001 Trasporto ferroviario 0,00 0,00 0,001002 Trasporto pubblico locale 0,00 0,00 0,001003 Trasporto via d'acqua 0,00 0,00 0,001004 Altre modalità trasporto 0,00 0,00 0,001005 Viabilità e infrastrutture 222.453,34 1.058.602,85 1.281.056,19

Totale 222.453,34 1.058.602,85 1.281.056,19

Programmi 2018-20

Programma 2018 2019 20201001 Trasporto ferroviario 0,00 0,00 0,001002 Trasporto pubblico locale 0,00 0,00 0,001003 Trasporto via d'acqua 0,00 0,00 0,001004 Altre modalità trasporto 0,00 0,00 0,001005 Viabilità e infrastrutture 1.281.056,19 254.825,37 253.986,32

Totale 1.281.056,19 254.825,37 253.986,32

Viabilità e infrastrutture (considerazioni e valutazioni sul prog.1005)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento delle attività per la viabilità e lo sviluppo e il miglioramento della circolazionestradale. Comprende le spese per il funzionamento, la gestione, l'utilizzo, la costruzione e la manutenzione, ordinaria estraordinaria, delle strade e delle vie urbane, di percorsi ciclabili e pedonali, delle zone a traffico limitato, delle strutturedi parcheggio e delle aree di sosta a pagamento. Comprende le spese per la riqualificazione delle strade, inclusol'abbattimento delle barriere architettoniche. Comprende le spese per la sorveglianza e la presa in carico delle opere


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previste dai piani attuativi di iniziativa privata o convenzioni urbanistiche. Comprende le spese per il rilascio delleautorizzazioni per la circolazione nelle zone a traffico limitato, per i passi carrai. Comprende le spese per gli impiantisemaforici. Comprende altresì le spese per le infrastrutture stradali, tra cui per strade extraurbane e autostrade.Amministrazione e funzionamento delle attività relative all’illuminazione stradale. Comprende le spese per lo sviluppo ela regolamentazione degli standard di illuminazione stradale, per l'installazione, il funzionamento, la manutenzione, ilmiglioramento, ecc. dell’illuminazione stradale.

Programmazione strategica pluriennaleMobilità sostenibileL’Amministrazione vuole favorire azioni finalizzate ad incrementare la sostenibilità ambientale, per tali motivi ha redattoun nuovo piano urbano del traffico e proponendo delle soluzioni alternative alla viabilità esistente, con un unicoobiettivo: migliorare la qualità della vita del paese. Le azioni messe in atto si pongono l’obiettivo di rendere le strade piùsicure per pedoni e ciclisti, più vivibili e consone alle zone residenziali.Come già indicato in precedenza, sono in corso di definizione le procedure di gara per i lavori della rotatoria di PiazzaZardini (finanziata in parte dall'UTI del Friuli Centrale) e, nell'ambito del progetto “Zona 30”, la nuova rotatoria su viaUdine (fronte plesso scolastico), mettendo in sicurezza due degli incroci di maggior traffico. Tali infrastrutturepermetteranno di rallentare ed armonizzare la viabilità all’interno del centro storico del paese. Nell'anno 2018 hatrovato parziale finanziamento (70% del valore complessivo dell'opera) tramite contributo regionale anche la rotatoriaall'incrocio tra via Mazzini e via Garibaldi, opera che sarà inserita prossimamente a bilancio (dopo l'approvazione delRendiconto e la determinazione dell'avanzo di amministrazione) proprio per il motivo che parte del finanziamento deveavvenire con fondi comunali.


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SOCCORSO CIVILEMissione 11 e relativi programmiLa presenza di rischi naturali o ambientali, unitamente all'accresciuta cultura della tutela e conservazione delterritorio, produce un crescente interesse del cittadino verso questi aspetti evoluti di convivenza civile. L’entepuò quindi esercitare ulteriori funzioni di protezione civile, e quindi di intervento e supporto nell'attività diprevisione e prevenzione delle calamità. Appartengono alla Missione l’amministrazione e il funzionamento degliinterventi di protezione civile sul territorio, la previsione, prevenzione, soccorso e gestione delle emergenzenaturali. Questi ambiti abbracciano la programmazione, coordinamento e monitoraggio degli interventi disoccorso civile, comprese altre attività intraprese in collaborazione con strutture che sono competenti in materiadi gestione delle emergenze.




Totale 6.500,00 6.500,00 6.500,00

Programmi 2018

Programma Funzionam. Investim. Totale1101 Protezione civile 6.500,00 0,00 6.500,001102 Calamità naturali 0,00 0,00 0,00

Totale 6.500,00 0,00 6.500,00

Programmi 2018-20

Programma 2018 2019 20201101 Protezione civile 6.500,00 6.500,00 6.500,001102 Calamità naturali 0,00 0,00 0,00

Totale 6.500,00 6.500,00 6.500,00

Protezione civile (considerazioni e valutazioni sul prog.1101)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento delle attività relative agli interventi di protezione civile sul territorio (gestione deglieventi calamitosi, soccorsi alpini, sorveglianza delle spiagge, evacuazione delle zone inondate, lotta agli incendi, etc.),per la previsione, la prevenzione, il soccorso e il superamento delle emergenze. Comprende le spese a sostegno delvolontariato che opera nell'ambito della protezione civile. Comprende le spese per la programmazione, il


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coordinamento e il monitoraggio degli interventi di protezione civile sul territorio, nonché per le attività in forma dicollaborazione con le altre amministrazioni competenti in materia.

Programmazione strategica pluriennaleLa Protezione Civile opera sulla cura e la difesa del territorio comunale, compiti principali per i quali è delegata adintervenire. Importante ricordare il ruolo attivo nella pulizia di alcuni fossati e taglio di alcune essenze arboree chehanno permesso la realizzazione di importanti fossati per il contenimento della acque piovane ed il pronto interventonelle occasioni di emergenza.Sarà redatto il piano di microzonazione sismica che consentirà di caratterizzare il territorio in prospettiva sismica,strumento fondamentale nella pianificazione d’emergenza, ma anche per la pianificazione dello sviluppo del territorio.La stessa Protezione Civile, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, ha intenzione di promuovere alcunegiornate di prevenzione e messa in sicurezza di alcuni siti ed essenze arboree.


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POLITICA SOCIALE E FAMIGLIAMissione 12 e relativi programmiLe funzioni esercitate nel campo sociale riguardano aspetti molteplici della vita del cittadino che richiedono unintervento diretto o indiretto dell'ente dai primi anni di vita fino all'età senile. La politica sociale adottatanell'ambito territoriale ha riflessi importanti nella composizione del bilancio e nella programmazione di medioperiodo, e questo sia per quanto riguarda la spesa corrente che gli investimenti. Questa missione includel’amministrazione, il funzionamento e la fornitura dei servizi in materia di protezione sociale a favore e a tuteladei diritti della famiglia, dei minori, degli anziani, dei disabili, dei soggetti a rischio di esclusione sociale, iviincluse le misure di sostegno alla cooperazione e al terzo settore che operano in questo ambito d'intervento.




Totale 435.401,00 435.401,00 435.401,00

Programmi 2018

Programma Funzionam. Investim. Totale1201 Infanzia, minori e asilo nido 38.200,00 0,00 38.200,001202 Disabilità 95.000,00 0,00 95.000,001203 Anziani 130.500,00 0,00 130.500,001204 Esclusione sociale 5.000,00 0,00 5.000,001205 Famiglia 80.000,00 0,00 80.000,001206 Diritto alla casa 33.500,00 0,00 33.500,001207 Servizi sociosanitari e sociali 41.701,00 0,00 41.701,001208 Cooperazione e associazioni 0,00 0,00 0,001209 Cimiteri 11.500,00 0,00 11.500,00

Totale 435.401,00 0,00 435.401,00

Programmi 2018-20

Programma 2018 2019 20201201 Infanzia, minori e asilo nido 38.200,00 38.200,00 38.200,001202 Disabilità 95.000,00 95.000,00 95.000,001203 Anziani 130.500,00 130.500,00 130.500,001204 Esclusione sociale 5.000,00 5.000,00 5.000,001205 Famiglia 80.000,00 80.000,00 80.000,001206 Diritto alla casa 33.500,00 33.500,00 33.500,001207 Servizi sociosanitari e sociali 41.701,00 41.701,00 41.701,001208 Cooperazione e associazioni 0,00 0,00 0,001209 Cimiteri 11.500,00 11.500,00 11.500,00

Totale 435.401,00 435.401,00 435.401,00

Infanzia, minori e asilo nido (considerazioni e valutazioni sul prog.1201)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento delle attività per l'erogazione di servizi e il sostegno a interventi a favoredell'infanzia, dei minori. Comprende le spese a favore dei soggetti (pubblici e privati) che operano in tale ambito.Comprende le spese per indennità in denaro o in natura a favore di famiglie con figli a carico, per indennità permaternità, per contributi per la nascita di figli, per indennità per congedi per motivi di famiglia, per assegni familiari, perinterventi a sostegno delle famiglie monogenitoriali o con figli disabili. Comprende le spese per l'erogazione di servizi


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per bambini in età prescolare (asili nido), per le convenzioni con nidi d'infanzia privati, per i finanziamenti alle famiglieper la cura dei bambini, per i finanziamenti a orfanotrofi e famiglie adottive, per beni e servizi forniti a domicilio abambini o a coloro che se ne prendono cura, per servizi e beni di vario genere forniti a famiglie, giovani o bambini(centri ricreativi e di villeggiatura). Comprende le spese per interventi e servizi di supporto alla crescita dei figli e allatutela dei minori e per far fronte al disagio minorile, per i centri di pronto intervento per minori e per le comunitàeducative per minori.

Programmazione strategica pluriennaleL’Amministrazione Comunale sostiene da sempre, come ovvio, il mondo dell’infanzia e dei minori in generale. Oltre agliinterventi di assistenza diretta ai nuclei disagiati o meritevoli di attenzione particolare, l’amministrazione comunale, si èsempre dedicata all’assistenza diretta a favore di famiglie con figli a carico, utilizzando l’equo riferimento della CartaFamiglia Regionale, per contributi diretti comunali per la nascita di figli, attraverso la creazione del Bonus Bebècomunale che si affianca a quelli nazionali. Oltre a questo l’Amministrazione Comunale attua misure di supporto allefamiglie attraverso l’erogazione di contributi diretti comunali utili alla partecipazione dei minori alla vita sportiva eculturale, fondamentale per la crescita fisica e sociale dei minori.

Supporto alle famiglie per la conciliazione dei tempi di cura dei figli e di lavoroL’Amministrazione vuole sostenere economicamente le famiglie per favorire la frequenza ai servizi per la primainfanzia, mantenendo la convenzione con il nido “Arcobaleno” di Cerneglons, promuovendo le nuove convenzioni con ilComune di Pavia di Udine per il nido comunale sito a Lauzacco e con il Comune di Manzano per il nido comunale“Cjase di Catine”,dando attuazione alla neo Carta dei Servizi della Prima Infanzia, che istituisce e norma misure diabbattimento delle rette per la frequenza a nidi di infanzia non convenzionati con il Comune di Pradamano, in funzionedell’ISEE del nucleo familiare.L’Amministrazione vuole ampliare l’offerta formativa e la copertura temporale del centro estivo, anche ricercandonuove forme di collaborazione con l’oratorio estivo parrocchiale, la cui attività si vuole valorizzare, e con l’istitutocomprensivo. Inoltre s’intende contenere le tariffe del servizio (direttamente o in convenzione con le Associazioni),anche fissando delle riduzioni per i nuclei familiari.

Disabilità (considerazioni e valutazioni sul prog.1202)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento delle attività per l'erogazione di servizi e il sostegno a interventi per le personeinabili, in tutto o in parte, a svolgere attività economiche o a condurre una vita normale a causa di danni fisici o mentali,a carattere permanente o che si protraggono oltre un periodo di tempo minimo stabilito. Comprende le spese a favoredei soggetti (pubblici e privati) che operano in tale ambito. Comprende le spese per indennità in danaro a favore dipersone disabili, quali indennità di cura. Comprende le spese per alloggio ed eventuale vitto a favore di invalidi pressoistituti idonei, per assistenza per invalidi nelle incombenze quotidiane (aiuto domestico, mezzi di trasporto, ecc.), perindennità erogate a favore di persone che si prendono cura di invalidi, per beni e servizi di vario genere erogati afavore di invalidi per consentire loro la partecipazione ad attività culturali, di svago, di viaggio o di vita collettiva.

Programmazione strategica pluriennaleL’Amministrazione Comunale sostiene e promuove costantemente interventi per le persone inabili. Proprio per questocontinuamente si spende per potenziare i servizi erogati, grazie alla struttura dedicata in UTI, mantenendo erafforzando i programmi individuali, favorendo l’autonomia e l’autodeterminazione delle persone, utilizzando glistrumenti regionali e nazionali messi a disposizione, come ad esempio il Fondo FAP – Fondo per l’AutonomiaPossibile, per la vita indipendente, agli inserimenti in comunità, il trasporto e tanto altro ancora. Inoltre continua è lacollaborazione e valorizzazione, in un processo di crescita reciproca, della struttura del Melograno, presente sulterritorio di Lovaria. La collaborazione oramai è strutturata ed i frutti del lavoro di questi anni sono evidenti. La strutturaoramai è riconosciuta come parte integrante della Comunità.

Anziani (considerazioni e valutazioni sul prog.1203)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento delle attività per l'erogazione di servizi e il sostegno a interventi a favore deglianziani. Comprende le spese per interventi contro i rischi collegati alla vecchiaia (perdita di reddito, redditoinsufficiente, perdita dell’autonomia nello svolgere le incombenze quotidiane, ridotta partecipazione alla vita sociale ecollettiva, ecc.). Comprende le spese a favore dei soggetti (pubblici e privati) che operano in tale ambito. Comprende lespese per indennità in danaro, quali indennità di cura, e finanziamenti erogati in seguito a pensionamento o vecchiaia,per l'assistenza nelle incombenze quotidiane (aiuto domestico, mezzi di trasporto, ecc.), per indennità a favore dipersone che si prendono cura di persone anziane, per beni e servizi di vario genere erogati a favore di personeanziane per consentire la partecipare ad attività culturali, di svago, di viaggio, o di vita collettiva. Comprende le speseper interventi, servizi e strutture mirati a migliorare la qualità della vita delle persone anziane, nonché a favorire la loromobilità, l'integrazione sociale e lo svolgimento delle funzioni primarie. Comprende le spese per le strutture residenzialie di ricovero per gli anziani.

Programmazione strategica pluriennaleL’Amministrazione Comunale, da sempre, pone attenzione al mondo della Terza Età. Per far fronte alle sempre piùfrequenti situazioni in cui si assiste al disgregarsi dei rapporti familiari, pone attenzione alle modalità dei servizi erogati,in particolare all’assistenza domiciliare comprensiva di somministrazione dei pasti; dell’inserimento in struttureresidenziali e dei servizi relativi all’Amministrazione di sostegno. Questi tempi impongono uno sforzo continuo per lasalvaguardia del mondo della terza e quarta età, indebolito dalla situazione economica che colpisce l’anziano maanche le famiglie che dovrebbero supportare i loro bisogni.


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Per aiutare le famiglie e favorire soluzioni alternative al ricovero in istituto degli anziani, grazie al supporto dellestrutture UTI ed alle strutture sanitarie, mette a disposizione qualificata assistenza indispensabile per consentire lapermanenza dell’anziano nel proprio ambiente, utilizzando tutti gli strumenti messi a disposizione dal legislatore.Per il futuro si stanno valutando i nuovi strumenti utili per la domiciliarità innovativa e le dimissioni protette.

Esclusione sociale (considerazioni e valutazioni sul prog.1204)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento delle attività per l'erogazione di servizi e il sostegno a interventi a favore di personesocialmente svantaggiate o a rischio di esclusione sociale. Comprende le spese a favore di persone indigenti, personea basso reddito, emigrati ed immigrati, profughi, alcolisti, tossicodipendenti, vittime di violenza criminale, detenuti.Comprende le spese a favore dei soggetti (pubblici e privati) che operano in tale ambito. Comprende le spese perindennità in denaro a favore di soggetti indigenti e socialmente deboli, quali sostegno al reddito e altri pagamentidestinati ad alleviare lo stato di povertà degli stessi o per assisterli in situazioni di difficoltà.

Programmazione strategica pluriennaleE’ continua l’azione dell’Amministrazione Comunale a favore delle persone socialmente svantaggiate o a rischio diesclusione sociale. Estrema attenzione viene posta al supporto delle persone indigenti, che abbisognano di assistenzaimmediata e continua. Comprende le spese a favore dei soggetti (pubblici e privati) che operano in tale ambito. Glistrumenti messi in atto dall’Amministrazione sono numerosi e vari che servono a sostenere il reddito e altri pagamentidestinati ad alleviare lo stato di povertà, come ad esempio le nuove misure di sostegno al reddito REI e similari., cherichiedono la sottoscrizione di veri e propri patti sociali.Si continueranno ad utilizzare gli strumenti utili per l’inserimento lavorativo come i tirocini formativi per la inclusionesociale.

Famiglia (considerazioni e valutazioni sul prog.1205)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento delle attività per l'erogazione di servizi e il sostegno a interventi per le famiglie nonricompresi negli altri programmi della missione. Comprende le spese a favore dei soggetti (pubblici e privati) cheoperano in tale ambito. Comprende le spese per la promozione dell'associazionismo familiare e per iniziative diconciliazione dei tempi di vita e di lavoro non ricompresi negli altri programmi della missione.

Programmazione strategica pluriennaleL’Amministrazione Comunale assiste continuamente le famiglie del territorio con interventi sia mirati che estesi cheservono a dar loro sollievo, utilizzando tutti i mezzi messi a disposizione sia a livello regionale che nazionale. Inparticolare si deve ricordare l’azione intrapresa, da alcuni anni direttamente dall’Amministrazione comunale, che, confondi propri, abbatte direttamente la tassa comunale TARI, applicando i principi determinati dalla Carta famigliaRegionale, misura che abbatte dei costi significativi alle famiglie con almeno un figlio a carico. Nella stessa direzioneva intesa la misura utile ad abbattere le spese legate alla partecipazione, dei figli minorenni, alle attività sportive eculturali sul nostro territorio comunale ed in quelli limitrofi. Tale misura ha avuto una duplice utilità, supportare esostenere economicamente le famiglie che vogliono far partecipare i propri figli alle attività del territorio e dall’altrosostenere le associazioni che propongono attività ai minori.

Diritto alla casa (considerazioni e valutazioni sul prog.1206)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento delle attività per il sostegno al diritto alla casa. Comprende le spese per l'aiuto allefamiglie ad affrontare i costi per l’alloggio a sostegno delle spese di fitto e delle spese correnti per la casa, quali sussidiper il pagamento di ipoteche e interessi sulle case di proprietà e assegnazione di alloggi economici o popolari.Comprende le spese a favore dei soggetti (pubblici e privati) che operano in tale ambito.

Programmazione strategica pluriennaleL’Amministrazione Comunale sostiene le famiglie in difficoltà, sia con azioni di promozione e coordinamento construtture pubbliche dedicate (ATER) che con azioni, rivolte a casi specifici di necessità, a sostegno del pagamento dialcuni costi legati all’alloggio.Già da più di un anno il Comune ha aderito al progetto dei servizi sociali in UTI per la creazione di Alloggi di protezionesociale, utili al ricovero di famiglie colpite da crisi temporanee o necessità contingenti. Questo ha permesso di darerisposta ad una esigenza immediata di ricovero, risolvendo necessità del territorio.

Servizi sociosanitari e sociali (considerazioni e valutazioni sul prog.1207)Descrizione ProgrammaComprende le spese a sostegno del le politiche sociali che non sono direttamente riferibili agli altri programmi dellamedesima missione e il personale amministrativo assegnato all’area sociale.

Programmazione strategica pluriennalePari opportunitàAttraverso la commissione Pari opportunità continua il lavoro di informazione e sensibilizzazione sulle tematiche chesostengono la lotta contro ogni forma di discriminazione legata a genere, religione e convinzioni personali, razza eorigine etnica, disabilità, età, orientamento sessuale o politico.In particolare viene portata avanti la tematica della violenza sulle donne, utilizzando quale veicolo strumenti come larecita teatrale, la conferenza con esperti o la presentazione di libri in cui ci siano i margini per approfondimenti (es.


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Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne” del 25 novembre e la “ Giornata internazionale dellaDonna”dell’8 marzo con eventi ad hoc).L’Amministrazione Comunale sta verificando, con i Comuni contermini e con le associazioni di volontariato, lapossibilità di aprire uno “Sportello Donna” per sostenere le vittime di violenza domestica.

Cimiteri (considerazioni e valutazioni sul prog.1209)Descrizione ProgrammaAmministrazione, funzionamento e gestione dei servizi e degli immobili cimiteriali. Comprende le spese per la gestioneamministrativa delle concessioni di loculi, delle inumazioni, dei sepolcreti in genere, delle aree cimiteriali, delle tombedi famiglia. Comprende le spese per pulizia, la sorveglianza, la custodia e la manutenzione, ordinaria e straordinaria,dei complessi cimiteriali e delle pertinenti aree verdi. Comprende le spese per il rilascio delle autorizzazioni, laregolamentazione, vigilanza e controllo delle attività cimiteriali e dei servizi funebri. Comprende le spese per il rispettodelle relative norme in materia di igiene ambientale, in coordinamento con le altre istituzioni preposte.


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TUTELA DELLA SALUTEMissione 13 e relativi programmiLa competenza dell’ente locale in ambito sanitario è limitata dalla presenza, in un contesto a carattere cosìspecialistico, di altri soggetti che operano direttamente sul territorio con una competenza di tipo istituzionaleche non di rado è esclusiva. Con questa doverosa premessa, appartengono alla Missione con i relativiprogrammi le attribuzioni di amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi relativi alle attività per laprevenzione, la tutela e la cura della salute, unitamente ad eventuali interventi residuali in materia di ediliziasanitaria. Rientrano nel contesto, pertanto, le possibili attribuzioni in tema di programmazione, coordinamento emonitoraggio delle politiche a tutela della salute sul territorio che non siano di stretta competenza della sanitàstatale o regionale.




Totale 14.200,00 14.200,00 14.200,00

Programmi 2018

Programma Funzionam. Investim. Totale1307 Ulteriori spese sanitarie 14.200,00 0,00 14.200,00

Totale 14.200,00 0,00 14.200,00

Programmi 2018-20

Programma 2018 2019 20201307 Ulteriori spese sanitarie 14.200,00 14.200,00 14.200,00

Totale 14.200,00 14.200,00 14.200,00

Ulteriori spese sanitarie (considerazioni e valutazioni sul prog.1307)Descrizione ProgrammaSpese per il finanziamento di altre spese sanitarie non ricomprese negli altri programmi della missione. Comprende lespese per interventi igienico-sanitari quali canili pubblici, servizi igienici pubblici e strutture analoghe. Comprende,inoltre, le spese per interventi di igiene ambientale, quali derattizzazioni e disinfestazioni.


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SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀMissione 14 e relativi programmiL'azione dell’ente nelle più vaste tematiche economiche e produttive è spesso indirizzata a stimolare un piùincisivo intervento di altre strutture pubbliche, come la regione, la provincia e la camera di commercio che, percompetenza istituzionale, operano abitualmente in questo settore. Premesso questo, sono comprese in questaMissione l’amministrazione e il funzionamento delle attività per la promozione dello sviluppo e dellacompetitività del sistema economico locale, inclusi i servizi e gli interventi per lo sviluppo sul territorio delleattività produttive, del commercio e dell'artigianato, dell'industria e dei servizi di pubblica utilità. Questeattribuzioni si estendono, in taluni casi, alla valorizzazione dei servizi per l'innovazione, la ricerca e lo sviluppotecnologico del territorio.




Totale 5.500,00 5.500,00 5.500,00

Programmi 2018

Programma Funzionam. Investim. Totale1401 Industria, PMI e artigianato 0,00 0,00 0,001402 Commercio e distribuzione 0,00 0,00 0,001403 Ricerca e innovazione 0,00 0,00 0,001404 Reti e altri servizi pubblici 5.500,00 0,00 5.500,00

Totale 5.500,00 0,00 5.500,00

Programmi 2018-20

Programma 2018 2019 20201401 Industria, PMI e artigianato 0,00 0,00 0,001402 Commercio e distribuzione 0,00 0,00 0,001403 Ricerca e innovazione 0,00 0,00 0,001404 Reti e altri servizi pubblici 5.500,00 5.500,00 5.500,00

Totale 5.500,00 5.500,00 5.500,00

Reti e altri servizi pubblici (considerazioni e valutazioni sul prog.1404)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento delle attività e degli interventi a sostegno dei servizi di pubblica utilità e degli altrisettori economici non ricompresi negli altri programmi della missione. Comprende le spese per la vigilanza e laregolamentazione della centrale del latte, dei mattatoi e dei servizi connessi. Comprende le spese per la vigilanza, laregolamentazione e il monitoraggio delle attività relative alle farmacie comunali. Comprende le spese relative allo


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sportello unico per le attività produttive (SUAP), la cui funzione dal 01.01.2017 è stata trasferita all'UTI del FriuliCentrale. Comprende le spese per lo sviluppo della società dell'informazione (es. banda larga). Comprende le speserelative ad affissioni e pubblicità.

Programmazione strategica pluriennaleLo sviluppo economicoL’Amministrazione Comunale, dopo aver promosso e collaborato al fine della nascita dell’associazione COESA, cheraggruppa molte delle attività commerciali e produttive del nostro territorio, sta studiando nuove forme di collaborazionee attenzione a favore delle realtà economiche site sul proprio territorio comunale.A tal fine dopo l’elaborazione di un nuovo regolamento per incentivare l’apertura di attività economiche in centrostorico, ha predisposto e approvato il relativo bando per l’erogazione dei contributi di cui ai fondi stanziati a favore delleimprese richiedenti. Ad inizio anno il bando verrà presentato, in collaborazione con COESA – Rete AziendePradamano e Lovaria, in occasione di una serata informativa a favore delle attività produttive interessate.È allo studio, sempre in collaborazione con COESA, l’apertura di un punto informativo per fornire assistenza eorientamento alle attività produttive del territorio o interessate ad aprire nel comune di Pradamano.È recentemente giunta a termine la fase iniziale della partecipazione al bando per il PSR misura 16.7.L’Amministrazione Comunale ha partecipato attivamente a questa fase, elaborando diversi progetti relativi ai 4tematismi inseriti nelle matrici predisposte dal tecnico che coordina la partecipazione al bando. Questi progetti, chehanno visto la condivisione e la partecipazione quali partner progettuali di diverse realtà associative presenti sulterritorio comunale (vd. Pro Loco, Associazione Melograno), permetteranno, ove finanziati, di sviluppare il settoredell’agricoltura con particolare attenzione alla partecipazione sociale e alla rete tra imprese agricole e ricettive (vd.agriturismi) sull’intero territorio del Torre-Natisone.


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LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALEMissione 15 e relativi programmiI principali interventi nell’ambito del lavoro rientrano nelle competenze prioritarie di strutture che fannorifermento allo stato, alla regione ed alla provincia. L’operatività dell’ente in questo contesto così particolare èquindi sussidiaria rispetto le prestazioni svolte da altri organismi della pubblica amministrazione. Partendo daquesta premessa, l'ente locale può operare sia con interventi di supporto alle politiche attive di sostegno epromozione dell'occupazione, che mediante azioni volte al successivo inserimento del prestatore d'opera nelmercato del lavoro. Rientrano in questo ambito anche gli interventi a tutela dal rischio di disoccupazione, finoalla promozione, sostegno e programmazione della rete dei servizi per il lavoro, per la formazione el'orientamento professionale.




Totale 34.625,00 34.625,00 34.625,00

Programmi 2018

Programma Funzionam. Investim. Totale1501 Sviluppo mercato del lavoro 2.000,00 0,00 2.000,001502 Formazione professionale 0,00 0,00 0,001503 Sostegno occupazione 32.625,00 0,00 32.625,00

Totale 34.625,00 0,00 34.625,00

Programmi 2018-20

Programma 2018 2019 20201501 Sviluppo mercato del lavoro 2.000,00 2.000,00 2.000,001502 Formazione professionale 0,00 0,00 0,001503 Sostegno occupazione 32.625,00 32.625,00 32.625,00

Totale 34.625,00 34.625,00 34.625,00

Sviluppo mercato del lavoro (considerazioni e valutazioni sul prog.1501)Descrizione ProgrammaComprende le spese per l'organizzazione e la gestione, la vigilanza e la regolamentazione dei centri per l'impiego e deirelativi servizi offerti.

Programmazione strategica pluriennale


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L’Amministrazione Comunale ha instaurato una collaborazione continua con il CPI di riferimento per la ricollocazione dipersone in grave crisi e disagio. E’ auspicabile che la collaborazione con le agenzie regionali proseguano anche per il2018 per creare rapporti sinergici tra servizi per l’impiego, scuole, centri per la formazione creando così un sistema cheaiuti le persone bisognose ad individuare le proposte di lavoro in base alle loro esperienze o formazione.

Sostegno occupazione (considerazioni e valutazioni sul prog.1503)Descrizione ProgrammaAmministrazione e funzionamento delle attività per la promozione e il sostegno alle politiche per il lavoro. Comprendele spese per il sostegno economico agli adulti, occupati e inoccupati, per l'aggiornamento e la riqualificazione e ilricollocamento dei lavoratori in casi di crisi economiche e aziendali. Comprende le spese a sostegno dei disoccupati,per l'erogazione di indennità di disoccupazione e di altre misure di sostegno al reddito a favore dei disoccupati.

Programmazione strategica pluriennaleL’Amministrazione Comunale si sta impegnando per l’inserimento sociale e lavorativo delle persone a rischio diesclusione sociale. Si stanno sviluppando interventi rivolti a persone emarginate e a rischio di esclusione sociale,creando percorsi di reinserimento sociale e lavorativo anche grazie allo strumento di lotta alla povertà ed allaesclusione adottato sia a livello regionale e nazionale, ovvero la misura di sostegno al reddito REI.


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AGRICOLTURA E PESCAMissione 16 e relativi programmiRientrano in questa Missione, con i relativi programmi, l’amministrazione, funzionamento e l’erogazione diservizi inerenti allo sviluppo sul territorio delle aree rurali, dei settori agricolo e agro-industriale, alimentare,forestale, zootecnico, della caccia, della pesca e dell'acquacoltura. Queste competenze, per altro secondarierispetto l’attività prioritaria dell’ente locale, possono abbracciare sia la programmazione, coordinamento emonitoraggio delle politiche sul territorio, in accordo con la programmazione comunitaria e statale, che gliinterventi nell'ambito della politica regionale in materia di agricoltura, sistemi agroalimentari, caccia e pesca. Inquesto caso, come in tutti i contesti d'intervento diretto sull’economia, le risorse utilizzabili in loco sonoparticolarmente contenute.




Totale 0,00 0,00 0,00

Programmi 2018

Programma Funzionam. Investim. Totale1601 Agricoltura e agroalimentare 0,00 0,00 0,001602 Caccia e pesca 0,00 0,00 0,00

Totale 0,00 0,00 0,00

Programmi 2018-20

Programma 2018 2019 20201601 Agricoltura e agroalimentare 0,00 0,00 0,001602 Caccia e pesca 0,00 0,00 0,00

Totale 0,00 0,00 0,00


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ENERGIA E FONTI ENERGETICHEMissione 17 e relativi programmiL'organizzazione di mezzi strumentali ed umani richiesti per l'esercizio di attività produttive o distributive, comela produzione o l’erogazione del gas metano, dell'elettricità e del teleriscaldamento, hanno bisogno di unbagaglio di conoscenze economiche ed aziendali molto specifiche. Si tratta di attività produttive che sonospesso gestite da società a capitale pubblico più che da servizi gestiti in economia. Partendo da questapremessa, possono essere attribuite all’ente le attività di programmazione del sistema energetico e di possibilerazionalizzazione delle reti energetiche nel territorio, nell’ambito del quadro normativo e istituzionale statale.Queste competenze possono estendersi fino alle attività per incentivare l’uso razionale dell’energia e l’utilizzodelle fonti rinnovabili.




Totale 10.000,00 10.000,00 10.000,00

Programmi 2018

Programma Funzionam. Investim. Totale1701 Fonti energetiche 10.000,00 0,00 10.000,00

Totale 10.000,00 0,00 10.000,00

Programmi 2018-20

Programma 2018 2019 20201701 Fonti energetiche 10.000,00 10.000,00 10.000,00

Totale 10.000,00 10.000,00 10.000,00

Fonti energetiche (considerazioni e valutazioni sul prog.1701)

Amministrazione e funzionamento delle attività e servizi relativi all'impiego delle fonti energetiche, incluse l'energiaelettrica e il gas naturale.Comprende le spese per sovvenzioni, prestiti o sussidi per promuovere l’utilizzo delle fonti energetiche e delle fontirinnovabili di energia.Comprende le spese per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione dell’energia elettrica, del gas naturale e delle


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risorse energetiche geotermiche, eolica e solare, nonché le spese per la razionalizzazione e lo sviluppo delle relativeinfrastrutture e reti energetiche.Comprende le spese per la redazione di piani energetici e per i contributi alla realizzazione di interventi in materia dirisparmio energetico.Comprende le spese derivanti dall'affidamento della gestione di pubblici servizi inerenti l'impiego del gas naturale edell’energia elettrica.Comprende le spese per la programmazione, il coordinamento e il monitoraggio delle relative politiche sul territorioanche in raccordo con la programmazione e i finanziamenti comunitari e statali.

Risparmio energeticoL’Amministrazione vuole promuovere il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale, attraverso l’attuazione delnuovo regolamento di incentivi eco-edilizi. Inoltre, nell’ambito delle attività di pianificazione sovra-comunale dell’UTIFriuli Centrale, troverà spazio il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima, finalizzato all’attuazione di unapianificazione energetica del territorio, quale strumento delle comunità locali per la mitigazione e l’adattamento aicambiamenti climatici.


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RELAZIONI CON AUTONOMIE LOCALIMissione 18 e relativi programmiQuesta missione, insieme all'analoga dedicata ai rapporti sviluppati con l’estero, delimita un ambito operativoteso a promuovere lo sviluppo di relazioni intersettoriali con enti, strutture e organizzazioni che presentanogradi di affinità o di sussidiarietà, e questo sia per quanto riguarda le finalità istituzionali che per le modalità diintervento operativo sul territorio. Rientrano in questo contesto le erogazioni verso altre amministrazioni perfinanziamenti non riconducibili a specifiche missioni, i trasferimenti perequativi e per interventi in attuazione delfederalismo fiscale. Comprende le concessioni di crediti a favore di altre amministrazioni territoriali, oltre agliinterventi della politica regionale unitaria per le relazioni con le autonomie, o comunque legate alla collettività.




Totale 0,00 0,00 0,00

Programmi 2018

Programma Funzionam. Investim. Totale1801 Autonomie territoriali 0,00 0,00 0,00

Totale 0,00 0,00 0,00

Programmi 2018-20

Programma 2018 2019 20201801 Autonomie territoriali 0,00 0,00 0,00

Totale 0,00 0,00 0,00


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RELAZIONI INTERNAZIONALIMissione 19 e relativi programmiIl contesto in cui opera la missione è molto particolare ed è connesso a situazioni specifiche dove, per effetto diaffinità culturali, storiche o sociali, oppure in seguito alla presenza di sinergie economiche o contiguitàterritoriali, l’ente locale si trova ad operare al di fuori del contesto nazionale. Sono caratteristiche presenti in unnumero limitato di enti. In questo caso, gli interventi possono abbracciare l’amministrazione e il funzionamentodelle attività per i rapporti e la partecipazione ad associazioni internazionali di regioni ed enti locali, per iprogrammi di promozione internazionale e per l'attività di cooperazione internazionale allo sviluppo. Rientranonel contesto anche gli specifici interventi della politica regionale di cooperazione territoriale a caratteretransfrontaliero.




Totale 0,00 0,00 0,00

Programmi 2018

Programma Funzionam. Investim. Totale1901 Relazioni internazionali 0,00 0,00 0,00

Totale 0,00 0,00 0,00

Programmi 2018-20

Programma 2018 2019 20201901 Relazioni internazionali 0,00 0,00 0,00

Totale 0,00 0,00 0,00


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FONDI E ACCANTONAMENTIMissione 20 e relativi programmiQuesta missione, dal contenuto prettamente contabile, è destinata ad evidenziare gli importi degli stanziamentidi spesa per accantonamenti al fondo di riserva per spese impreviste ed al fondo svalutazione crediti di dubbiaesigibilità. Per quanto riguarda questa ultima posta, in presenza di crediti di dubbia esigibilità l'ente effettua unaccantonamento al fondo svalutazione crediti vincolando a tal fine una quota dell’avanzo di amministrazione. Ilvalore complessivo del fondo dipende dalla dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti chepresumibilmente si formeranno nell’esercizio entrante, della loro natura e dell’andamento del fenomeno negliultimi cinque esercizi precedenti (media del rapporto tra incassi e accertamenti per ciascuna tipologia dientrata).




Totale 17.508,00 28.008,00 25.008,00

Programmi 2018

Programma Funzionam. Investim. Totale2001 Fondo di riserva 12.000,00 0,00 12.000,002002 Fondo crediti dubbia esigibilità 3.817,00 0,00 3.817,002003 Altri fondi 1.691,00 0,00 1.691,00

Totale 17.508,00 0,00 17.508,00

Programmi 2018-20

Programma 2018 2019 20202001 Fondo di riserva 12.000,00 22.500,00 19.500,002002 Fondo crediti dubbia esigibilità 3.817,00 3.817,00 3.817,002003 Altri fondi 1.691,00 1.691,00 1.691,00

Totale 17.508,00 28.008,00 25.008,00

Fondo di riserva (considerazioni e valutazioni sul prog.2001)All’interno di questa missione trova allocazione l’accontamento al Fondo di Riserva.L’art. 166 del D. Lgs. 267/2000 dispone un limite minimo dello 0.3% e un limite massimo del 2% sul volumecomplessivo delle spese correnti.Per effetto delle modifiche introdotte al citato articolo 166 dal nuovo ordinamento contabile di cui al D.Lgs. 118/2011 ilFondo di riserva, a decorrere dall’esercizio 2015, deve essere destinato, almeno per la metà della quota minimaprevista, alla copertura di spese non prevedibili.


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La restante quota rimane destinata ad esigenze straordinarie di bilancio, ovvero al rimpinguamento delle dotazionidegli interventi di spesa corrente qualora si rivelino insufficienti.

Fondo crediti dubbia esigibilità (considerazioni e valutazioni sul prog.2002)Il nuovo ordinamento contabile di cui al D.Lgs. 118/2011 ha introdotto rilevanti modifiche nella determinazione delFondo svalutazione crediti superando le disposizioni introdotte, con decorrenza 15.08.2012, dal D.L. 6 luglio 2012, n.95 convertito in Legge n. 135/2012.Ai sensi di tali disposizioni il fondo svalutazione crediti doveva essere obbligatoriamente costituito in misura pari al 25%dei residui attivi del titolo I e III aventi anzianità superiore a cinque anni.Per effetto delle nuove disposizioni in materia di contabilità armonizzata la determinazione di tale accantonamento, oradenominato Fondo crediti di dubbia esigibilità – FCDE, viene effettuata ai sensi delle disposizioni contenute nel D.Lgs.118/2011 e deve essere finanziato con risorse proprie di parte corrente.Ai sensi di tali disposizioni il Fondo è stato determinato utilizzando i seguenti criteri:- livello di analisi delle entrata: è stato effettuato a livello di capitolo;- sono state escluse le voci di entrate previste dalla normativa (entrate tributarie che, sulla base dei nuovi principicontabili vengono accertate per cassa, crediti da altre pubbliche amministrazioni, entrate riferite a servizi erogati solo aseguito dell’introito del relativo corrispettivo);- periodo di osservazione prescelto è quello riferito agli ultimi cinque esercizi rendicontati (2012 –2016)- calcolo dell’incidenza delle riscossioni sugli accertamenti è stato effettuato sulla base della media semplice stanteche, rispetto alle altre due opzioni previste dai principi contabili (media ponderata), non vi erano scostamentisignificativi.L'importo complessivo derivante dall'applicazione dei criteri sopradescritti avrebbe determinato per il triennio2018-2020 un Fondo pari ad € 1.107,94 per il triennio 2018-2020. Prudenzialmente il Comune di Pradamano haprevisto un FCDE per il triennio 2018-2020 pari ad euro 3.817,00.Al fine di evitare che l'introduzione del nuovo Fondo determinasse una eccessiva rigidità nei bilanci comunali la leggedi stabilità 2015 è intervenuta disponendo una graduale applicazione delle nuove disposizioni prevedendo, nei primi 5anni di applicazione, un accantonamento parziale complessivamente previsto. Il Comune di Pradamano non haapplicato tale possibilità prevedendo il FCDE nella sua totalità (e come detto anche in misura superiore all'importominimo). Si può infatti evidenziare che la voce più incisiva fino al precedente bilancio di previsione nella creazione diFCDE e cioè i proventi derivanti dalle sanzioni amministrative al codice della strada, sono stati trasferiti all'UTI, che ligestisce in toto attribuendo ai Comuni solo una parte di tali entrate (circa il 25%). Ciò a ridotto notevolmente il fondo inquestione, tenuto conto che nel 2017 ammontava a circa 17 mila euro. Si evidenzia inoltre che il Comune diPradamano ha esternalizzato da due anni un servizio quale la TARI che solitamente incide molto nella previsione diquesto fondo per l'alta incidenza di rischio di mancata esigibilità della tassa.In generale comunque si può dire che il FCDE costitisce per i bilanci comunali un ulteriore vincolo di natura strutturaleche deve essere assorbito nell'ambito della programmazione ordinaria della spesa corrente. Va inoltre evidenziato che,le novellate disposizioni, prevedono un costante monitoraggio di tali stanziamenti sia in corso d'anno che in sede direndiconto al fine di garantire che gli accantonamenti previsti a bilancio, ovvero accantonati quali quota vincolata diavanzo siano sufficienti a garantire l'ente dal rischio di esigibilità dei propri crediti.Si evidenzia infine che tale fondo non dando luogo ad impegni andrà a confluire nell'avanzo di amministrazionevincolato e pertanto, in sede di rendiconto, non andrà a costituire spesa rilevante ai fini del raggiungimento delpareggio quale obiettivo di finanza pubblica.Si evidenzia, infine, che il Fondo crediti di dubbia esigibilità complessivamente accantonato nell'esercizio 2016, in sededi ultimo rendiconto approvato, pari a € 61.008,30. La congruità di tale stanziamento andrà verificata in sede direndiconto 2017 sulla base dell'andamento delle riscossioni del volume dei residui attivi registratisi nel quinquiennioprecedente determinando, conseguentemente, l'eventuale svincolo, ovvero l'integrazione di quota parte di taleaccantonamento.

Altri fondi (considerazioni e valutazioni sul prog.2003)Viene prevista in questa voce l'indennità di fine mandato per il Sindaco (annua), che non deve essere impegnatadurante l'anno e finire, come previsto dalla nuova contabilità, accantonata nel rendiconto di gestione.


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DEBITO PUBBLICOMissione 50 e relativi programmiLa missione, di stretta natura finanziaria, è destinata a contenere gli stanziamenti di spesa destinati al futuropagamento delle quote interessi e capitale sui mutui e sui prestiti assunti dall'ente con relative speseaccessorie, oltre alle anticipazioni straordinarie. In luogo di questa impostazione cumulativa, la norma contabileprevede la possibile allocazione degli oneri del debito pubblico in modo frazionato dentro la missione diappartenenza. Rientrano in questo ambito le spese da sostenere per il pagamento degli interessi e capitalerelativi alle risorse finanziarie acquisite con emissione di titoli obbligazionari, prestiti a breve termine, mutui efinanziamenti a medio e lungo termine e altre forme di indebitamento e relative spese accessorie di strettacompetenza dell'ente.


Destinazione spesa 2018 2019 2020Correnti (Tit.1/U) (+) 0,00 0,00 0,00Rimborso prestiti (Tit.4/U) (+) 271.260,44 179.702,57 187.297,11Chiusura anticipazioni (Tit.5/U) (+) 0,00 0,00 0,00Spese di funzionamento 271.260,44 179.702,57 187.297,11


Totale 271.260,44 179.702,57 187.297,11

Programmi 2018

Programma Funzionam. Investim. Totale5001 Interessi su mutui e obbligazioni 0,00 0,00 0,005002 Capitale su mutui e obbligazioni 271.260,44 0,00 271.260,44

Totale 271.260,44 0,00 271.260,44

Programmi 2018-20

Programma 2018 2019 20205001 Interessi su mutui e obbligazioni 0,00 0,00 0,005002 Capitale su mutui e obbligazioni 271.260,44 179.702,57 187.297,11

Totale 271.260,44 179.702,57 187.297,11

Capitale su mutui e obbligazioni (considerazioni e valutazioni sul prog.5002)Spese sostenute per la restituzione delle risorse finanziarie relative alle quote di capitale acquisite dall'ente mediantetitoli obbligazionari, prestiti a breve termine, mutui e finanziamenti a medio e lungo termine e altre forme diindebitamento e relative spese accessorie.Comprende le spese per la chiusura di anticipazioni straordinarie ottenute dall'istituto cassiere.Non comprende le spese relative agli interessi, ricomprese nel programma "Quota interessi ammortamento mutui eprestiti obbligazionari" della medesima missione.


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Non comprende le spese per le quote di capitale riferite al rimborso del debito legato a specifici settori che vannoclassificate nelle rispettive missioni.


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ANTICIPAZIONI FINANZIARIEMissione 60 e relativi programmiQuesta missione comprende le spese sostenute dall'ente per la restituzione delle risorse finanziarie anticipatedall'istituto di credito che svolge il servizio di tesoreria. Queste anticipazioni di fondi vengono concesse daltesoriere per fronteggiare momentanee esigenze di cassa e di liquidità in seguito alla mancata corrispondenzatra previsioni di incasso e relativo fabbisogno di cassa per effettuare i pagamenti. Questo genere dianticipazione è ammessa entro determinati limiti stabiliti dalla legge. In questo comparto sono collocate anchele previsioni di spesa per il pagamento degli interessi passivi addebitati all'ente in seguito all'avvenuto utilizzonel corso dell'anno dell'anticipazione di tesoreria. Questi oneri sono imputati al titolo primo della spesa (spesecorrenti).




Totale 0,00 0,00 0,00

Programmi 2018

Programma Funzionam. Investim. Totale6001 Anticipazione di tesoreria 0,00 0,00 0,00

Totale 0,00 0,00 0,00

Programmi 2018-20

Programma 2018 2019 20206001 Anticipazione di tesoreria 0,00 0,00 0,00

Totale 0,00 0,00 0,00


PROGRAMMAZIONEPERSONALE, OO.PP.,

ACQUISTI E PATRIMONIO

SeO - Programmazione del personale, OO.PP., acquisti e patrimonio Documento unico di programmazione 2018 - 2020 (D.Lgs.118/11)

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PROGRAMMAZIONE SETTORIALE (PERSONALE, ECC.)Programmazione operativa e vincoli di leggeLa parte seconda della sezione operativa riprende ed approfondisce gli aspetti della programmazione inmateria personale, di lavori pubblici e patrimonio, sviluppando pertanto tematiche già delineate nella sezionestrategica ma soggette a precisi vincoli di legge. Si tratta dei comparti del personale, opere pubbliche epatrimonio, tutti interessati da una serie di disposizioni di legge tese ad incanalare il margine di manovradell'amministrazione in un percorso delimitato da precisi vincoli, sia in termini di contenuto che di procedimentoapprovativo (iter procedurale). L'ente, infatti, provvede ad approvare il piano triennale del fabbisogno dipersonale, il programma triennale delle OO.PP. con l'annesso elenco annuale, ed infine il piano dellavalorizzazione e delle alienazioni immobiliari. Si tratta di adempimenti propedeutici alla stesura del bilancio,dato che le decisioni assunte con tali atti a valenza pluriennale incidono sulle previsioni contabili, e relativistanziamenti.

Fabbisogno di personaleIl legislatore, con norme generali o con interventi annuali presenti nella rispettiva legge finanziaria (legge distabilità) ha introdotto taluni vincoli che vanno a delimitare la possibilità di manovra nella pianificazione dellerisorse umane. Per quanto riguarda il numero, ad esempio, gli organi della pubblica amministrazione sonotenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, compreso quello delle categorie protette. Glienti soggetti al patto di stabilità devono invece effettuare una manovra più articolata: ridurre l'incidenza dellespese di personale sul complesso delle spese correnti, anche attraverso la parziale reintegrazione dei cessatied il contenimento della spesa del lavoro flessibile; snellire le strutture amministrative, anche con accorpamentidi uffici, con l'obiettivo di ridurre l'incidenza percentuale delle posizioni dirigenziali; contenere la crescita dellacontrattazione integrativa, tenuto anche conto delle disposizioni dettate per le amministrazioni statali.

Programmazione dei lavori pubbliciNel campo delle opere pubbliche, la realizzazione di questi interventi deve essere svolta in conformità ad unprogramma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali. I lavori da realizzare nel primo anno del triennio sonocompresi nell’elenco annuale che costituisce il documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici e illoro finanziamento. L'ente locale deve pertanto analizzare, identificare e quantificare gli interventi e le risorsereperibili per il finanziamento dell'opera indicando, dove possibile, le priorità e le azioni da intraprendere per fardecollare il nuovo investimento, la stima dei tempi e la durata degli adempimenti amministrativi per larealizzazione e il successivo collaudo. Vanno inoltre stimati, ove possibile, i relativi fabbisogni finanziari intermini di competenza e cassa. Nelle eventuali forme di copertura dell'opera, si dovrà fare riferimento anche alfinanziamento tramite l’applicazione nella parte entrata del bilancio del Fondo pluriennale vincolato.

Valorizzazione o dismissione del patrimonioL’ente, con delibera di competenza giuntale, approva l’elenco dei singoli beni immobili ricadenti nel proprioterritorio che non sono strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali e che diventano, in virtù dell'inclusionenell'elenco, suscettibili di essere valorizzati oppure, in alternativa, di essere oggetto di dismissione. Viene cosìredatto il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari da allegare al bilancio di previsione, soggettopoi all’esame del consiglio. L'avvenuto inserimento di questi immobili nel piano determina la conseguentericlassificazione tra i beni nel patrimonio disponibile e ne dispone la nuova destinazione urbanistica. La deliberadi consiglio che approva il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni costituisce variante allo strumentourbanistico. Questa variante, in quanto relativa a singoli immobili, non ha bisogno di ulteriori verifiche diconformità con gli eventuali atti di pianificazione di competenza della provincia o regione.


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PROGRAMMAZIONE E FABBISOGNO DI PERSONALE


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Programmazione personaleIl legislatore, con norme generali o con interventi annualiha introdotto in momenti diversi taluni vincoli che vanno adelimitare la possibilità di manovra nella pianificazionedella dotazione di risorse umane. Per quanto riguarda ilnumero di dipendenti, ad esempio, gli organi di verticedella P.A. sono tenuti alla programmazione triennale delfabbisogno di personale, compreso quello delle categorieprotette, mentre gli enti soggetti alle regole del patto distabilità devono invece ridurre l'incidenza percentualedelle spese di personale rispetto al totale delle spesecorrenti. Si tratta di prescrizioni poste dal legislatore perassicurare le esigenze di funzionalità e ottimizzazionedelle risorse per il migliore funzionamento dei servizi,compatibilmente con le disponibilità di bilancio.

La previsione di spesa del personale (stipendi + oneri)per ciascun anno del triennio 2018 - 2020 tiene conto delpersonale in servizio. La spesa di personale è riferita altrattamento tabellare derivante dall’ultimo rinnovocontrattuale intervenuto con il CCRL del 27.02.2012 achiusura del biennio economico 2008 – 2009 e dellaindennità di vacanza contrattuale che costituisceun’anticipazione del futuro adeguamento contrattuale.Va sottolineato che ai sensi delle disposizioni per ilcontrollo e la riduzione della spesa pubblica, nonchè per ilcontenimento della spesa in materia di impiego pubblicole dinamiche contrattuali del personale della P.A. eranobloccate a tutto il 31 dicembre 2015. Con la L.R. 18/2016il legislatore regionale è intervenuto a disciplinare inmaniera organica i meccanismi assunzionali in seno alcomparto unico regionale stabilendo che le facoltàassunzionali per gli anni 2017 e 2018 siano definite alivello di Unioni Territoriali attraverso la previsione delrelativo budget.Tali procedure quindi, nell'ambito della capacità di spesadei singoli enti, permettono di attivare la programmazionedei fabbisogni assunzionali in relazione a budgetpredefiniti a livello territoriale sovracomunale.Va tuttavia sottolineato che in tema di spese di personalei vincoli previsti dal legislatore regionale nell'ambito delledisposizioni in materia di obiettivi di finanza pubblicaprevedono l'adeguamento delle disposizioni regionali aivincoli operanti a livello nazionale e pertanto ilcontenimento della spesa di personale a tempoindeterminato, in ciascun esercizio del triennio2018-2020, nei limiti della spesa media del triennio2011-2013;Un ulteriore vincolo in materia di spese di personaleriguarda il lavoro flessibile ed accessorio: la spesa di talepersonale deve essere contenuta entro il limite massimoprevisto dall'art. 9 comma 28 del D.L. 78/2010 che èriferito alla spesa sostenuta per le medesime finalitànell'esercizio 2009.Va infine sottolineato che, in relazione ai specificatiparametri, il graduale passaggio delle funzioni all'UnioneTerritoriale Intercomunale ai sensi della L.R. 26/2014 e ilconseguente trasferimento di personale comporterà ilcorrelato adeguamento dei valori di riferimento al fine direndere omogenei i parametri di confronto tra i dati riferitiall'esercizio 2017 e successivi e quelli riferiti agli esercizipre-riforma.Le previsioni di personale per il triennio 2018-2020rispettano il contenimento della spesa media del triennio2011-2013.I dati inseriti in sede di programmazione rispettano ivincoli imposti dalle norme in materia di coordinamentodella finanza pubblica.Il programma del fabbisogno triennale 2018-2020 delpersonale del Comune di Pradamano, prevede (perrispettare i vincoli imposti) solo eventuali sostituzioni dipersonale cessato tramite istituto della mobilità o altroistituto consentito dalla legge, oppure assunzioni concontratti di lavoro a tempo determinato e con contratti dilavoro flessibile, per sostituire temporaneamentedipendenti assenti con diritto alla conservazione del postoo per far fronte ad esigenze eccezionali o temporanee, da


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straordinario, del trattamento di mobilità o del trattamentodi disoccupazione speciale (LSU, cantieri lavoro, progettivoucher).

Forza lavoro e spesa per il personale

2017 2018 2019 2020Forza lavoroPersonale previsto (in pianta organica o dotazione organica) 15 15 15 15Dipendenti in servizio: di ruolo 14 15 15 15 non di ruolo 0 0 0 0 Totale 14 15 15 15

Spesa per il personaleSpesa per il personale complessiva 575.157,44 610.340,04 592.975,04 585.547,04Spesa corrente 2.756.015,17 2.660.325,88 2.644.488,72 2.612.894,18


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OPERE PUBBLICHE E INVESTIMENTI PROGRAMMATILa politica dell’Amministrazione nel campo delle opere pubbliche è tesa ad assicurare al cittadino un livello diinfrastrutture che garantisca nel tempo una quantità di servizi adeguata alle aspettative della collettività. Il tutto,naturalmente, ponendo la dovuta attenzione sulla qualità delle prestazioni effettivamente rese. Il comune, concadenza annuale, pianifica la propria attività di investimento e valuta il fabbisogno richiesto per attivare nuoviinterventi o per ultimare le opere già in corso. In quel preciso ambito, connesso con l’approvazione del bilanciodi previsione, sono individuate le risorse che si cercherà di reperire e gli interventi che saranno finanziati contali mezzi. Le entrate per investimenti sono costituite da alienazioni di beni, contributi in conto capitale e mutuipassivi, eventualmente integrate con l’avanzo e il FPV di precedenti esercizi, oltre che dalle possibili economiedi parte corrente. È utile ricordare che il comune può mettere in cantiere un'opera solo dopo che è statoottenuto il corrispondente finanziamento. Per quanto riguarda i dati esposti, la prima tabella mostra le risorseche si desidera reperire per attivare i nuovi interventi mentre la seconda riporta l'elenco delle opere chesaranno realizzate con tali mezzi.

Finanziamento degli investimenti 2018

Denominazione ImportoFondo pluriennale vincolato 0,00Avanzo di amministrazione 0,00Risorse correnti 0,00Contributi in C/capitale 2.567.469,93Mutui passivi 0,00Altre entrate 0,00

Totale 2.567.469,93

Principali investimenti programmati per il triennio 2018-20

Denominazione 2018 2019 2020riqualificazione energetica plesso scolastico 0,00 0,00 1.089.860,00Adeguamento sismico edifici scolastici (primaria) 1.967.469,93 0,00 0,00adeg.to sismico edifici scol. (second. 1^ grado) 0,00 1.215.500,00 0,00Intesa per lo sviluppo riqual.ne impianti sportivi 105.000,00 145.000,00 0,00intesa per lo sviluppo piste ciclabili 495.000,00 0,00 0,00

Totale 2.567.469,93 1.360.500,00 1.089.860,00

Considerazioni e valutazioniLa realizzazione delle opere pubbliche è subordinata alla disponibilità di risorse economiche che, normalmente, per unComune di dimensioni piccole come Pradamano, provengono da contributi in conto capitale dagli Enti superioripiuttosto che da fondi propri del Comune stesso. Le opere pubbliche pianificate devono inoltre essere compatibili con inuovi obiettivi di finanza pubblica (pareggio di bilancio).Per il triennio 2018-2020 l'attenzione dell'Amministrazione deve concentrarsi sui seguenti interventi, che sono stati ingran parte finanziati, principalmente dalla Regione o in alcuni casi dalla Regione tramite le UTI: l'adeguamento sismicodella scuola primaria e secondaria di 1^ grado di Pradamano (opere previste nel 2018 e 2019 rispettivamente per euro1.967.469,93 ed euro 1.215.500,00), la riqualificazione energetica dell'intero plesso scolastico di Pradamano per euro1.089.860,00 prevista nel 2020. All'interno dell'Intesa per lo Sviluppo (trasferimenti regionali tramite le UTI) sonoprevisti interventi nel Comune di Pradamano per lo sviluppo di percorsi ciclabili che colleghino la Alpe Adria ai centri diPradamano e Lovaria (euro 45 mila già assegnati nel piano 2017 per la progettazione + euro 450 mila da assegnarenel piano 2018-2020 per i lavori) oltre alla riqualificazione di impianti sportivi (palestra) di rilevanza sovracomunale(euro 50 mila già assegnati nel piano 2017 per la progettazione + 55 mila nel 2018 e 135 mila nel 2019 da assegnareper lavori nel piano 2018-2020).


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PROGRAMMAZIONE NEGLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZILa politica dell’Amministrazione nel campo degli acquisti di beni e servizi è finalizzata ad assicurare all'ente, edi conseguenza anche al cittadino utente finale, il quantitativo di prodotti materiali o di servizi immaterialinecessari al funzionamento regolare della struttura pubblica. Il tutto, naturalmente, cercando di conseguire unrapporto adeguato tra quantità, qualità e prezzo. Il comune, con cadenza annuale, pianifica la propria attività diacquirente di beni e servizi e valuta il fabbisogno richiesto per continuare l'erogazione di prestazioni già inessere o per intraprendere nuove attività (spesa corrente consolidata o di sviluppo). In questo contesto,connesso con il processo di costruzione e di approvazione del bilancio, sono programmate le forniture ed iservizi di importo superiore alla soglia di riferimento fornita dal legislatore ed avendo come punto di riferimentoun intervallo di tempo biennale. la pianificazione degli acquisti di importo rilevante deve necessariamente fare iconti con gli equilibri di parte corrente che stanziano, in tale contesto, un volume adeguato di entrate di diversaorigine e natura. Per quanto riguarda i dati esposti, la prima tabella mostra le risorse che si desidera reperireper attivare i nuovi interventi mentre la seconda riporta l'elenco delle opere che saranno realizzate con talimezzi.

Finanziamento degli acquisti 2018

Denominazione ImportoFondo pluriennale vincolato 0,00Avanzo di amministrazione 0,00Risorse correnti 0,00Contributi in C/capitale 0,00Mutui passivi 0,00Altre entrate 0,00

Totale 0,00

Principali acquisti programmati per il biennio 2018-19

Denominazione 2018 2019

Totale 0,00 0,00


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PERMESSI DI COSTRUIRE (oneri urbanizzazione)Urbanizzazione pubblica e benefici privatiI titolari di concessioni edilizie, o permessi di costruzione, devono pagare all'ente concedente un importo che èla contropartita per il costo che il comune deve sostenere per realizzare le opere di urbanizzazione. Per vincolodi legge, i proventi dei permessi di costruzione e le sanzioni in materia di edilizia ed urbanistica sono destinatial finanziamento di urbanizzazioni primarie e secondarie, al risanamento di immobili in centri storici,all'acquisizione delle aree da espropriare e alla copertura delle spese di manutenzione straordinaria delpatrimonio. Il titolare della concessione, previo assenso dell'ente e in alternativa al pagamento del corrispettivo,può realizzare direttamente l'opera di urbanizzazione ed inserirla così a scomputo, parziale o totale, delcontributo dovuto.

Permessi di costruire

Importo Scostamento 2017 20180,00 10.000,00 10.000,00

Destinazione 2017 2018Oneri che finanziano uscite correnti 0,00 0,00Oneri che finanziano investimenti 10.000,00 10.000,00

Totale 10.000,00 10.000,00

Permessi di costruire (Trend storico e programmazione)

Destinazione 2015 2016 2017 2018 2019 2020(Bilancio) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Uscite correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Investimenti 50.765,09 6.001,57 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00

Totale 50.765,09 6.001,57 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00

Considerazioni e valutazioniA valere dall'esercizio 2013 e fino all'anno scorso tali proventi erano per legge destinati in via esclusiva alfinanziamento delle spese di investimento. E così, per il triennio 2017-2019, in continuità con gli esercizi precedenti, iproventi di cui trattasi erano stati interamente destinati alle spese di investimento.A decorrere dal 1 gennaio 2018 invece cambiano le regole di impiego degli oneri di urbanizzazione, che in forza delcomma 460 della legge 232/2016 torneranno – senza più alcuna limitazione temporale – a essere vincolatiesclusivamente per:- realizzazione e manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria;- risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici e nelle periferie degradate;- intervento di riuso e di rigenerazione;- interventi di demolizione e costruzioni abusive;- acquisizione e realizzazione di aree verdi destinate a uso pubblico;- interventi di tutela e riqualificazione dell’ambiente e del paesaggio, anche ai fini della prevenzione e della mitigazionedel rischio idrogeologico e sismico e della tutela e riqualificazione del patrimonio rurale pubblico;- interventi volti a favorire l’insediamento di attività di agricoltura nell’ambiente urbano.Si tratta di un ventaglio di opzioni diversificato ma di limitata applicazione concreta, fatta eccezione per le opere diurbanizzazione primaria (quali strade e parcheggi, acquedotto, fognatura e depurazione, rete elettrica, rete gas, retetelefonica, pubblica illuminazione, verde attrezzato, cimiteri) e secondaria (quali asili nido, scuole materne edell'obbligo, mercati di quartiere, delegazioni comunali, chiese ed altri edifici religiosi, impianti sportivi, centri sociali eattrezzature culturali e sanitarie, aree verdi di quartiere).In relazione a queste opere, gli enti possono destinare gli oneri – oltre che alla realizzazione ex novo – anche ainterventi sia di manutenzione ordinaria che straordinaria.La previsione triennale di bilancio prevede per il triennio 2018-2020 un’entrata complessiva pari a € 10 mila annui che,in ciascun esercizio, vengono destinati alla manutenzione straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria.


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ALIENAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIOPiano delle alienazioni e valorizzazioneL’ente approva ogni anno il piano triennale di alienazione del proprio patrimonio. Si tratta di un'operazione chepuò variare la classificazione e la composizione stessa delle proprietà pubbliche. Premesso ciò, il primoprospetto riporta il patrimonio dell'ente, composto dalla somma delle immobilizzazioni immateriali, materiali efinanziarie, dai crediti, rimanenze, attività finanziarie, disponibilità liquide e dai ratei e risconti attivi. In questoambito (attivo patrimoniale), la parte interessata dal piano è quella delle immobilizzazioni materiali.L'accostamento tra queste due poste consente di valutare l'incidenza del processo di vendita rispetto al totaledel patrimonio inventariato. Il secondo prospetto riporta invece il piano adottato dall'ente mostrando il valoredelle vendite previste per ogni singolo aggregato, e cioè fabbricati non residenziali, residenziali, terreni ed altro,mentre il prospetto di chiusura rielabora la stessa informazione ripartendola per anno, con indicazione separataanche del numero degli immobili oggetto di vendita.La ricognizione degli immobili è operata sulla base, e nei limiti, della documentazione esistente presso i propriarchivi e uffici.L’iscrizione degli immobili nel piano determina una serie di effetti di natura giuridico – amministrativa previsti edisciplinati dalla legge.

La disciplina delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari dei comuni è contenuta nell'art. 58 del D.L.112/2008 convertito con modificazioni dall'art. 1 della Legge 6 agosto 2008 n. 133. Ai sensi di tali disposizioni icomuni per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare procedono a redigere edapprovare lo specifico Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari. L'inserimento degli immobili nelPiano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile dei beni, la destinazioneurbanistica, l'effetto dichiarativo della proprietà, gli effetti previsti dall'art. 2644 del Codice Civile, nonchè effettisostitutivi dell'iscrizione del bene in catasto degli immobili ad esso indicati.

Attivo patrimoniale 2016

Denominazione ImportoImmobilizzazioni immateriali 43.598,71Immobilizzazioni materiali 16.502.325,81Immobilizzazioni finanziarie 191.418,90Rimanenze 0,00Crediti 946.715,05Attività finanziarie non immobilizzate 0,00Disponibilità liquide 1.628.497,77Ratei e risconti attivi 11.202,41

Totale 19.323.758,65

Piano delle alienazioni 2018-20

Tipologia Importo1 Fabbricati non residenziali 0,002 Fabbricati residenziali 0,003 Terreni (relitti stradali, porzioni di strada) 0,004 Altri beni 0,00

Totale 0,00

Stima del valore di alienazione (euro) Unità alienabili (n.)

Tipologia 2018 2019 2020 2018 2019 20201 Fabbricati non residenziali 0,00 0,00 0,00 0 0 02 Fabbricati residenziali 0,00 0,00 0,00 0 0 03 Terreni (relitti stradali, porzioni di strada) 0,00 0,00 0,00 10 0 04 Altri beni 0,00 0,00 0,00 0 0 0


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Totale 0,00 0,00 0,00 10 0 0

Comune di Pradamano: Comune di Pradamano...La legge di bilancio per il 2017, ed in particolare...

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