COMUNE DI PASSIRANO - notiziedalcomune.com · ratore dell’asta del Gandovere a Torbole Casaglia....

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COMUNE DI PASSIRANO

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UN SALUTO E TANTI “GRAZIE”

Editoriale del Sindaco

Care concittadine e cari concittadini,in chiusura del nostro mandato ammini-strativo desidero, a nome dell’Ammini-strazione comunale, porgervi un saluto e contemporaneamente ripercorrere con voi quanto fatto in questi anni.Nel mese di febbraio, per informarvi sull’attività amministrativa di questi cin-que anni, abbiamo organizzato tre as-semblee pubbliche nel corso delle quali abbiamo illustrato i progetti realizzati ed evidenziato, nel contempo, quali obiettivi non abbiamo raggiunto o completato de-finitivamente.La doverosa ed inevitabile premessa ci riconduce, come ormai avviene da molto tempo, alla mutata condizione economi-co/lavorativa che in questi anni, proprio a partire dalla fine del 2009, ha drasti-camente mutato la situazione generale del nostro Paese e influito sull’attività di programmazione e di intervento anche del nostro Ente. Nelle prossime pagine avrete modo di approfondire e verificare, per singole aree di competenza, quali siano state le difficoltà che abbiamo incontrato (taglio dei trasferimenti statali; inasprimento del patto di stabilità interno; impossibilità di stipulare mutui, pur avendo la possibilità di indebitamento; riduzione delle entrate da oneri di urbanizzazione e monetizza-zioni) ma nel contempo quanti e quali si-ano i progetti che abbiamo realizzato nel corso di questi anni. Soprattutto desidero evidenziare che, in questa situazione di generale difficoltà, l’Amministrazione comunale ha in questi anni collocato al primo posto la persona e i bisogni della collettività, cogliendo i mutamenti intervenuti e destinando, per-tanto, per alcuni ambiti (sociale e istru-zione in particolar modo) maggiori risorse che in passato.Per analogo motivo abbiamo scelto di non gravare eccessivamente sulle fami-glie: contenendo il più possibile la tassa-

zione locale; ritoccando in modo conte-nuto il costo dei servizi, garantendone nel contempo la miglior qualità; riducendo l’indebitamento attraverso l’estinzione di mutui pregressi, liberando pertanto risor-se da impegnare nelle tante necessità.Desidero inoltre sottolineare che, qua-le segno di sensibilità nei confronti del-le crescenti difficoltà manifestate dalle famiglie, per effetto della congiuntura economica negativa e in considerazione delle risorse sempre più limitate per il bi-lancio comunale, abbiamo in questi anni ridotto le nostre indennità di Sindaco ed Assessori, determinando un risparmio medio annuo di circa € 28.000,00.Non posso tralasciare l’impegno di que-sti anni rivolto alla tutela e salvaguardia dell’ambiente e del nostro territorio, sia in ambito locale (es. istituzione dell’Os-servatorio comunale per il governo del territorio, del patrimonio pubblico e la tutela dell’ambiente; approvazione del Regolamento comunale per la tutela del verde; approvazione dell’Allegato ener-getico al Regolamento edilizio, nell’am-bito del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile; estendimento della rete fo-gnaria, completando di fatto il servizio in tutte le zone residenziali del comune);

sia in ambito sovra comunale (Patto dei Sindaci, progetto europeo per l’energia sostenibile; Accordo di Collaborazione Terra della Franciacorta; Franciacorta Sostenibile; Regolamento sull’uso degli agrofarmaci nei comuni della Francia-corta docg). Sempre su questo versan-te è stato e continua ad essere notevole l’impegno dell’Amministrazione nell’azio-ne di contrasto al progetto di realizza-zione della discarica “Bosco Stella” che coinvolge anche i comuni di Castegna-to, Ospitaletto e Paderno Franciacorta. Relativamente al Servizio Idrico Integra-to desidero ricordare la realizzazione di due importanti opere, fondamentali per la tutela del territorio e la salute dei cit-tadini e che determineranno benefici an-che per il nostro comune: il depuratore Bassa Franciacorta a Rovato e il depu-ratore dell’asta del Gandovere a Torbole Casaglia. Interventi a servizio di due vasti territori, coinvolgendo complessivamente 15 Comuni, per una popolazione totale di circa 160.000 abitanti equivalenti.Incessante è stato in questi anni l’im-pegno relativo al recupero ambientale dell’ex cava Vallosa, decretato Sito di In-teresse Nazionale nel 2003. Attualmente sta continuando l’attività di MISE (Messa In Sicurezza d’Emergenza) che consiste nel prelievo di acqua dalla falda superfi-ciale, relativo stoccaggio in un apposito serbatoio e successivo smaltimento tra-mite ditta autorizzata. Nel mese di aprile verrà effettuata una campagna di monitoraggio sulle acque sotterranee, che verrà successivamente riproposta con cadenza semestrale. È inoltre in fase di predisposizione il bando di gara per l’avvio della prima fase di in-dagini previste dal Piano di Caratterizza-zione, con particolare riferimento ai rilievi di radioattività ed all’esecuzione delle in-dagini geofisiche. Sulla base degli esiti delle indagini e compatibilmente con la copertura finan-ziaria, nel 2014 verrà attivato il bando per l’esecuzione delle ulteriori indagini di caratterizzazione precedentemente ap-

ASSIRANP ON O T I Z I E

Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale

Anno 27 - numero 1 - Aprile 2014

Registrazione Tribunaledi Brescia n. 55/1988

Editore: Comune di Passirano

DIRETTORE RESPONSABILE

Carlo Baruffi

GRAFICA E IMPAGINAZIONE

Cecilia Modi

STAMPA

Poligrafi ca srlDalmine (Bg)

Sindaco di Passirano

di Daniela Gerardini

In copertina: 14 settembre 3013, l’inaugurazione dell’anno scolastico



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provate dal Ministero dell’Ambiente. Sul fronte della Causa Civile è importante sottolineare che l’amministrazione non può e non vuole rassegnarsi alla man-cata individuazione dei responsabili del disastro ambientale; pertanto, per non lasciare nulla di intentato, ci siamo rivolti alla Suprema Corte di Cassazione impu-gnando la sentenza della Corte d’Appello di Brescia che, confermando la sentenza del Tribunale, non ha individuato alcun responsabile.Nel corso di questo mandato non siamo riusciti a portare a compimento, per le motivazioni che ho già anticipato, i se-guenti obiettivi: realizzazione del Polo scolastico; riqualificazione di via Libertà e via Europa; completamento definitivo del lato nord-ovest di piazza Europa e avviamento di un programma di edilizia economico popolare e convenzionata.Le poche e preziose risorse sono state però ben gestite e doverosamente ab-biamo optato per scelte consapevoli e improcrastinabili. Abbiamo dato priorità alla sicurezza e alla riqualificazione degli edifici pubblici per noi più importanti: LE NOSTRE SCUOLE, luoghi dove i nostri giovani crescono, si formano e si prepa-rano ad essere gli adulti del domani. Im-portanti sono stati i lavori nei diversi ples-si, mancano ancora alcuni interventi che saranno completati nei prossimi mesi.Infine, in chiusura di questo saluto, a con-clusione del mio mandato amministrativo vorrei dedicare alcune righe ai ringrazia-menti. Non sono solo doverosi, sono so-prattutto sinceri e partono dal profondo. Come ho più volte sostenuto anche gli amministratori più coscienziosi, capaci, sensibili, lungimiranti ecc. non possono raggiungere i tanti obiettivi che si sono prefissati, se non possono contare sulla collaborazione delle tante persone che compongono la Comunità. Persone a cui sta a cuore il proprio paese e le perso-ne che lo vivono. Quindi GRAZIE, sen-titamente GRAZIE a tutti voi, numerosi volontari delle numerose associazioni di Passirano che in questi anni ci avete so-stenuto, sollecitato, ma anche pungolato e criticato. Il vostro aiuto nei vari settori:

sociale, educativo, culturale, sportivo è stato prezioso e ci ha permesso di offrire alla comunità tante opportunità di cresci-ta, spunti di riflessione e soprattutto aiuti concreti a chi è più fragile e debole. Desidero ringraziare chi ha percorso con me questa lunga strada, fatta di impe-gno, responsabilità ed anche sacrificio, soprattutto di tempo dedicato alla nostra comunità, sottraendolo anche alla pro-pria famiglia; ringrazio gli Assessori ed i Consiglieri comunali di maggioranza che hanno condiviso scelte, difficoltà, proble-mi e critiche; l’aiuto di tutti è stato fonda-mentale e prezioso.Ringrazio i Consiglieri di opposizio-ne perché il confronto e la discussione sono stati improntati alla correttezza e al rispetto reciproco: principi che non sempre guidano l’attività politico-ammi-nistrativa. Ognuno con le proprie compe-tenze e nel proprio ruolo ha contribuito alla crescita della collettività di Passirano. Riassumere pensieri ed emozioni è estre-mamente difficile per me in questo mo-mento; penso ai tanti di voi che in questi anni ho incontrato, con cui ho condiviso momenti gioiosi, ma anche momenti diffi-cili, a volte con lo sconforto e l’amarezza di non essere riuscita a risolvere i vostri grandi problemi. In questi dieci anni ho cercato di dedicar-mi il più possibile alla nostra Comunità, è stato per me soprattutto un onore; l’ho fatto con la consapevolezza e la convin-zione che una comunità ha l’assoluto di-ritto di contare su un Sindaco che pone in primo piano sempre i suoi concittadini e il bene della sua comunità, senza se-condi fini e interessi personali. Certamente saranno state molte anche le mie manchevolezze e mi scuso se in alcuni casi non ho potuto dare risposte positive; non sempre è possibile, ma in ogni caso posso garantire di aver agito cercando di essere obiettiva, garantendo l’imparzialità e soprattutto evitando favo-ritismi. Il pensiero finale lo dedico ai nostri gio-vani, soprattutto agli allievi delle nostre scuole che, nel corso delle loro visite, hanno spesso riempito di gioia e allegria

la Casa Municipale; è stato bello vederli entrare come se l’edificio comunale fos-se la loro casa. Spero che anche questo abbia contribuito a far sentire l’ammini-strazione comunale più vicina a tutti voi.Ancora grazie a nome di tutti noi ed un caloroso e sincero saluto.

Desidero rivolgere un sentito rin-graziamento a tutti i dipendenti e collaboratori per l’impegno e la professionalità con cui hanno svolto il loro lavoro e condiviso con noi il cammino difficile di questi anni.La disponibilità, la sensibilità e il senso di responsabilità che hanno contraddistinto il loro impegno ha permesso alla nostra Amministrazio-ne di raggiungere molti obiettivi. In questi anni le sfide che abbiamo do-vuto affrontare insieme, i continui carichi di competenze, la difficoltà di dover affrontare numerose e cre-scenti richieste, hanno reso sempre più complesso e impegnativo il loro lavoro, ma il senso di responsabilità, la serietà e l’esperienza acquisita hanno caratterizzato costantemen-te il loro operato.In questi ultimi anni ho ricevuto, da parte di molti concittadini, apprez-zamenti per la disponibilità e l’at-tenzione ricevuta agli sportelli e per la qualità dei servizi e degli inter-venti offerti. È fondamentalmente merito loro, del loro senso di respon-sabilità, della loro professionalità e capacità; spero anche del rapporto di reciproco rispetto instaurato in questi anni con noi amministratori. Per me e per gli Assessori, sono stati preziosi collaboratori, valido brac-cio operativo, ma soprattutto fonte di confronto e di efficaci consigli e suggerimenti.A tutti loro un sentito, sincero, ma anche affettuoso GRAZIE!

Daniela Gerardini

AI DIPENDENTI E COLLABORATORI

INDICE: • Un saluto e tanti “grazie” pag. 2

• Opere pubbliche mirate alla sicurezza

e al risparmio pag. 4

• Bilancio comunale dal 2009 al 2014 pag. 6

• Una solida rete di servizi scolastici pag. 8

• Politiche sportive pag. 9

• Il Piano di Governo del Territorio

in tempi di crisi pag. 11

• Approvato il Regolamento del Verde

Pubblico pag. 12

• Servizi Sociali: impegno

e partecipazione pag. 13

• Cultura e Politiche giovanili: formazione

e educazione permanente pag. 16

• I Gruppi consiliari pag. 19

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Assessore ai Lavori Pubblici

di Domenico Bani

OPERE PUBBLICHE MIRATE ALLA SICUREZZA E AL RISPARMIOGli interventi hanno riguardato gli edifi ci comunali, il Palaverde e i cimiteri

Lavori Pubblici

VULNERABILITÀ SISMICA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI COMUNALINel corso del 2013 sono state effettuate alcune importanti indagini sulla vulne-rabilità sismica degli edifici delle scuole primarie di Camignone e di Passirano. Si è proceduto con l’affidamento di un incarico per le indagini conoscitive allo scopo di rilevare la presenza di vulnera-bilità sismiche strutturali e non struttura-li. Sono stati presi in considerazione gli elementi verticali, quali setti o murature, e per gli elementi orizzontali i rilievi sono stati finalizzati alle coperture ed ai so-lai. Per gli elementi non strutturali, che in caso di evento sismico possono cau-sare danni anche seri, sono state effet-tuate analisi tese al rilievo di vulnerabilità interne presenti nei soffitti intonacati, sui cornicioni e sulle gronde.Le caratteristiche strutturali degli edifi-ci sono state rappresentate con l’ese-cuzione di un rilievo strumentale degli elementi verticali ed orizzontali, della copertura e dei divisori interni. Molto im-portante è stata la definizione delle ca-ratteristiche delle componenti costrutti-ve condotta mediante differenti analisi utilizzando tecnologie adeguate. In par-ticolare sono stati eseguiti rilievi termo-grafici e, successivamente, perforazioni e demolizioni localizzate, permettendo di osservare direttamente le componenti impiegate nei vari elementi e le eventuali stratigrafie.Al termine dell’attività di indagine è sta-to redatta una dettagliata relazione dalla quale sono emerse le seguenti indica-zioni:• La scuola primaria di Passirano ha

presentato risultati soddisfacenti e consegnato alla amministrazione un quadro di sostanziale tranquillità. Si è consigliato tuttavia un supplemento di indagine nella parte del seminterrato che verrà effettuata prossimamente.

• La scuola primaria di Camignone ha evidenziato diffuse criticità per le quali sono stati suggeriti gli opportuni inter-venti.

Gli sforzi si sono pertanto concentrati sul plesso di Camignone e, approfittan-do della pausa per le vacanze dell’esta-te scorsa, si è provveduto a mettere in atto una serie di interventi, forzatamen-te concentrati in poche settimane, che hanno coinvolto oltre al tecnico incarica-

to e direttore lavori, il personale comu-nale e quello di numerose ditte. I lavori hanno comportato:- il consolidamento della soletta con l’u-

tilizzo di materiali innovativi per impe-dire il suo sfondellamento

- il completo rifacimento del controsof-fitto

- interventi di consolidamento degli ele-menti strutturali verticali e orizzontali

In occasione dell’apertura del cantiere sono stati effettuati interventi di ma-nutenzione del tetto, provvedendo alla posa della guaina ed alla tinteggiatura delle aule e degli spazi comuni.I lavori svolti tra luglio e agosto 2013 sono costati complessivamente 112.000 euro. Nello scorso settembre gli alunni e gli insegnanti sono rientrati per il nuovo anno scolastico trovando una scuola più sicura, più pulita e più bella.

MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA SCUOLA MEDIALa scuola media di Passirano da tempo presentava problematiche inerenti alla copertura del tetto. Negli ultimi anni non era infatti infrequente dover intervenire per spiacevoli gocciolii dal tetto nelle aule e negli spazi scolastici. Fin da su-bito è apparso chiaro che la ragione di tale inconveniente andava ricondotta ad una non felice scelta circa la impermea-bilizzazione del tetto e della tecnica co-struttiva all’epoca adottata. Non restava che rimboccarsi le maniche e trovare le risorse per risolvere definitivamente il problema. In tal modo nel corso dell’e-state 2013 sono partiti i lavori di imper-meabilizzazione del tetto e di tinteggia-tura e risanamento delle pareti interne di tutte le aule e di tutti gli spazi interni.

I lavori sono costati complessivamente 77.000 euro.

INTERVENTI SCUOLA PRIMARIA DI MONTEROTONDODa alcuni anni l’Amministrazione veniva sollecitata ad un intervento di riquali-ficazione degli spazi esterni del plesso scolastico della scuola primaria di Mon-terotondo. Pertanto si è provveduto ad una sistemazione del giardino mediante il livellamento del terreno e la posa di un nuovo manto erboso ed alla razionaliz-zazione e ripiantumazione delle piante ad alto fusto. Sono stati inoltre effettuati alcuni interventi concernenti l’impianto elettrico. Gli interventi effettuati sono costati complessivamente 12.000 euro.La sistemazione degli spazi esterni non era l’unica priorità della scuola. Da una analisi attenta appare del tutto eviden-te che i serramenti sono da sostituire perché sono molto vecchi e causano una dispersione termica non più accet-tabile al giorno d’oggi. Abbiamo prov-veduto a raccogliere più preventivi e diverse soluzioni tecniche di intervento. La spesa dovrebbe aggirarsi intorno ai 25.000/30.000 euro e si interverrà con la sostituzione e posa alla prossima pausa per le vacanze.

GESTIONE E AMMODERNAMENTO DEGLI IMPIANTI TERMICI DEGLI EDIFICI COMUNALINel corso degli ultimi due anni è stato portato a termine un importante pro-getto di riqualificazione e ammoderna-mento degli impianti termici comunali. A tale scopo è stato realizzato da un professionista, incaricato dal Comune, uno studio volto a dare una corretta rap-



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presentazione dello stato degli impianti, delle necessità di consumo e funzionali e ad identificare gli opportuni interven-ti manutentivi. Tale supporto è stato decisivo nel successivo affidamento a Cogeme del servizio di gestione calore che comprende, oltre alla gestione del servizio, anche una quota significativa di interventi.In particolare il gestore ha reso gli im-pianti adeguati alle recenti normative, dando priorità alla realizzazione di un sistema di telecontrollo, alla istallazione di contacaolorie ed alla realizzazione di una diagnosi energetica degli edifici co-munali. Si è attivato verso l’ottemperanza alle disposizioni sulla certificazione energe-tica degli edifici pubblici, improntando la gestione secondo un criterio razionale di sicurezza ed efficienza, effettuando tutte le opere e gli interventi di potenziamen-to, adeguamento e manutenzione ordi-naria e straordinaria.Nel concreto tutti gli edifici pubblici, pa-lestre, plessi scolastici, sede municipa-le, campo sportivo, teatro ecc. son stati al centro di un massiccio intervento che ha riguardato la parte elettrica e mecca-nica. Questa che segue è solo una sin-tesi degli interventi fatti:• posizionamento dei nuovi generatori

di calore e serbatoi, installazione di nuovi componenti idraulici e loro col-legamento

• costruzione dei nuovi quadri elettrici e modifica di quelli esistenti, posa nuo-vo quadro di telecontrollo

• isolamento delle centrali termiche• installazione di pompe di calore• realizzazione di nuovi impianti di espul-

sione fumi• prove idrauliche, collaudo e certifica-

zioni• realizzazione di interventi volti a ridurre

la dispersione di calore in prossimità delle finestre e dei convettori di calore.

Nell’ambito questi interventi sono stati posizionati sulle coperture del munici-

pio, della scuola media, della scuola pri-maria di Camignone e del campo sporti-vo impianti di pannelli fotovoltaici.

RIEPILOGO DEI PRINCIPALI INTERVENTI POSTI IN ESSERE

Riqualificazione energeti-ca della scuola primaria di Passirano e Palaverde

162.000

Riqualificazione energetica della scuola media e mu-nicipio

313.000

Riqualificazione energeti-ca della scuola primaria di Camignone e palestra

157.000

Totale Euro 632.000

ADEGUAMENTO DELL’IMPIANTO ANTINCENDIO PALAVERDE E ADEGUAMENTO DELLA SICUREZZALa palestra comunale è un impianto molto frequentato al quale accedono ogni giorno centinaia di persone ed è utilizzato sia dagli studenti della scuola dell’obbligo, sia dalle tante realtà spor-tive comunali, sia da numerosi cittadini.A quasi venti anni dalla sua realizzazione era necessario intervenire adeguando gli impianti e la dotazione della struttura alle nuove normative in tema di sicurezza. A tal fine è stato condotto un approfon-dito studio che ha evidenziato la neces-sità di intervenire e porre rimedio in vari aspetti. È stata condotta una verifica cir-ca la reazione al fuoco dei materiali e si è provveduto alla sostituzione di quelli non conformi. Le strutture mobili non a nor-ma (es. canestri) e quindi incompatibili sono state sostituite. Si è provveduto ad una verifica e sostituzione dei vetri delle tribune danneggiati nel corso del tempo. Si è provveduto ad una adeguamento dell’impianto elettrico e alla realizzazio-ne di prove fonometriche. Si è dotato l’impianto di un adeguato sistema di illu-minazione di sicurezza.

Questi alcuni degli interventi, in sintesi, realizzati negli scorsi mesi per rendere la palestra comunale più sicura e acces-sibile a tutti gli utenti, piccoli e grandi. Il costo complessivo dell’intervento è sta-to di 124.000 euro AMPLIAMENTO DEI CIMITERI COMUNALIIn una edizione precedente del notiziario comunale sono stati illustrati in sintesi i progetti di ampliamento dei cimiteri di Passirano, Camignone e Monterotondo. La complessa procedura di progettazio-ne ed affidamento dei lavori si è com-piuta e in questi mesi finalmente i lavori hanno avuto inizio.Il cimitero di Monterotondo, che presen-tava le criticità maggiori avendo quasi interamente esaurito gli spazi per le tu-mulazioni, sarà inaugurato a breve.Per quanto riguarda il cimitero di Cami-gnone i lavori sono avviati, sono state realizzate le fondamenta e confidiamo nel completamento molto rapido nel corso del 2014.L’ultimo cantiere che verrà aperto è quello del cimitero di Passirano. Nel corso degli ultimi mesi è stato appor-tata una modifica rilevante al progetto originariamente finanziato, prevedendo la realizzazione di una moderna sala au-toptica e sala del commiato. Infatti nella parte anteriore del nuovo cimitero, alla destra dell’ingresso attuale, si è prevista la realizzazione di uno spazio dedicato al commiato dei defunti e di locali adeguati in caso di autopsie disposte dalla Auto-rità Giudiziaria. La collocazione si inserisce pertan-to nell’area pertinenziale del cimitero mantenendo tuttavia un’opportuna au-tonomia rispetto ai luoghi di sepoltura, tenuto conto della diversa funzione. In tal modo verrà fornito alla comunità di Passirano un servizio fino ad ora non disponibile nel nostro comune e che in altre realtà è assicurato da iniziative pri-vate e pubbliche.

Lavori Pubblici


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Assessore al Bilancio e Tributi, Commercioe Attività produttive e Comunicazione

di Claudio Moneda

DAL 2009 AL 2014, LE TRASFORMAZIONI DEL BILANCIO COMUNALE

Bilancio

tenendo inalterato l’elevato standard di servizi offerti sul territorio.

LA RIDUZIONE DI TRASFERIMENTI DALLO STATO AL COMUNEI trasferimenti erariali dallo Stato verso i Comuni si sono ridotti di 800.000 €/anno dal 2009 al 2013. Le decisioni del Governo hanno ne-gli anni comportato una conversione a 180° del rapporto fra Stato e Comuni.Fino a pochi anni fa il Comune di Pas-sirano riceveva circa 1,2 mln €/anno come trasferimento da parte dello Stato per l’espletamento di una serie di servizi.Come è ovvio infatti i Comuni rappre-sentano il punto di contatto tra Stato e cittadini: è al Comune che noi cittadini ci rivolgiamo per una buona parte dei ser-vizi che lo Stato ci eroga.

Con l’introduzione dell’IMU sono state aumentate le imposte ai cittadini, ma il maggior gettito non viene stanziato a favore della popolazione locale, come l’acronimo della stessa tassa vorrebbe significare, ma per una larga parte, cir-ca il 40%, viene trattenuto dallo Stato. Il gettito IMU che il Comune di Passira-no versa allo Stato è di circa 700.000 €, per cui superiore ai trasferimenti ricevuti nel 2012 e 2013, invertendo di fatto il rapporto Stato/Comune che era sempre esistito.Noi amministratori locali, a fronte di queste scelte, abbiano ritenuto di man-tenere al minimo l’imposizione richiesta, consapevoli del fatto che i cittadini aves-sero già pagato tanto e che non potessi-mo chiedere loro troppo. Ci siamo adoperati per agevolare il più possibile il compito dei cittadini emet-tendo i modelli F24 precompilati per il pagamento di IMU e Tares, assicurando la costante presenza degli operatori de-gli uffici comunali, fornendo informazioni tempestive ed efficaci.L’anno prossimo ci sarà lo IUC con IMU, TASI e TARI. Tante nuove sigle che si modificano e contenuti che variano, ma che gestiremo nel modo in cui abbiamo operato finora, cioè quello di semplifica-re le cose per i nostri cittadini.

L’ANDAMENTO DELLE ENTRATE DI CONTO CAPITALEUn’altra fetta importante delle entrate del bilancio comunale è rappresentato dalle entrate in conto capitale.Per via della evidente “crisi del matto-ne”, come si evince dalla relativa tabella le entrate in conto capitale hanno avuti livelli bassi, molto al di sotto dello storico del quinquennio precedente, attestando

Desidero portare all’attenzione di tutti i cittadini alcune riflessioni e alcuni dati per spiegare l’evoluzione del bilancio del comune di Passirano negli ultimi cinque anni.Come prima cosa voglio affermare che la situazione finanziaria del nostro Co-mune è trasparente, solida e virtuosa, sia per quel che riguarda le entrate e le spese correnti, che per l’indebitamento e la gestione dei pagamenti.La gestione finanziaria dell’ente in questi ultimi cinque anni è stata complicata e ha visto numerosi cambiamenti, non per nostra volontà infatti ci siamo trovati a gestire una situazione sempre in evolu-zione. C’è stato un susseguirsi di introduzione di nuovi tributi, ciascuno con nuove sigle e nuovi contenuti ma il comune denomi-natore di questi passaggi è sempre sta-to, come evidenziato nelle varie manovre finanziarie dello Stato degli ultimi anni, un crescente taglio alle risorse destinate dallo Stato ai Comuni e la conseguente difficoltà stessa dei Comuni a conferma-re il gettito derivante dalle entrate da un anno con l’altro.Da un alto quindi ci siamo dovuti far ca-rico di recepire ogni anno le varie nor-mative tramite nuovi regolamenti e nel contempo trovare gli strumenti per ga-rantire una copertura delle spese man-

TRASFERIMENTI ERARIALI


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Bilancio

gli oneri di urbanizzazione di una media annua di circa 150.000 €.A partire dal 2011 sono iniziate a diven-tare rilevanti le entrate per alienazioni. Il Comune ha iniziato a vendere alcune proprietà con lo scopo di monetizzare (aree in diritti di superficie, terreno agri-colo, aree in zona industriale) riuscendo così a introitare risorse che consentisse-ro da un lato un agevole rispetto del pat-to di stabilità e dall’altro il finanziamento di interventi sul patrimonio pubblico.

IL PATTO DI STABILITÀA partire dal 2009 i sempre più stringenti limiti del Patto di stabilità hanno cambia-to il metodo dei Comuni di affrontare e pianificare le proprie spese, soprattutto quelle di investimento.Ogni anno vengono stabiliti degli obietti-vi di risparmio calcolati sulla media delle spese del triennio precedente. L’effetto del Patto di stabilità è stato di frenare ul-teriormente gli investimenti sul territorio.Creare avanzo di amministrazione per fi-nanziare opere pubbliche era lo schema più ricorrente per le amministrazioni che non è stato possibile adottare in questi cinque anni. Il Patto di stabilità sostan-zialmente ha impedito tutto questo. Nel quinquennio sono stati circa 835.000 € i fondi accantonati dal Comune di Pas-sirano per il rispetto del Patto di stabilità. Anche se trovo questo meccanismo ec-cessivamente penalizzante soprattutto per le piccole comunità come la nostra, noi l’abbiamo sempre rispettato, ed io sono contento di ciò. Le regole sono fatte prima di tutto per essere rispettate, anche quando non piacciono, e purtroppo penalizzano le progettualità di una intera amministra-zione.

LA RIDUZIONE DEL DEBITOIl debito residuo è stato ridotto da oltre 2,5 mln di € del 2009 a meno di un milio-ne di € nel 2013. Questo debito riguarda gli investimenti relativi alla rete fognaria realizzata negli anni ‘90. Le rate dei mu-tui vengono rimborsate al Comune da parte dell’ATO e quindi non lo conside-riamo un vero e proprio debito, ma solo una partita di giro. L’estinzione anticipata dei mutui ha comportato una riduzione della quota interessi che passa dal valore di circa 140.000 € del 2009 a meno di 60.000 € nel 2014. Questa riduzione di 80.000 € di spesa improduttiva annua ha con-sentito e consente di assorbire in parte i tagli dello stato.

CONCLUSIONINel quinquennio abbiamo subìto una se-rie di tagli impressionante come non era mai successo prima e i livelli del Patto di stabilità sono stati i più alti degli ultimi mandati elettorali.Non potendo fare investimenti, abbiamo ridotto il debito residuo, estinguendo anticipatamente alcuni mutui al fine di pagare meno interessi. Abbiamo per-corso la strada di ottener il massimo da quello che avevamo. È stato difficile ed

impegnativo, ma ora siamo pronti ad af-frontare il futuro sapendo di non avere nulla da temere.Noi Passiranesi non abbiamo debiti nei confronti del nostro ente locale, i servizi che eroghiamo ce li sosteniamo da soli.Tra pochi giorni approveremo sulla base di queste logiche anche il Bilancio di previsione 2014, contiamo di farlo in tempi rapidi al fine di non penalizzare la gestione dell’ente e l’erogazione dei ser-vizi. Sempre senza aumentare le tasse.

ONERI DI UBANIZZAZIONE

PATTO DI STABILITÀ

DEBITO RESIDUO


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annui), ha consentito di premiare oltre 20 studenti delle scuole superiori ogni anno;

d- una attenzione a mantenere, nono-stante il calo dell’utenza e l’onerosità per le casse comunali (80% del costo del servizio è carico del Comune), il trasporto scolastico per i movimenti interni alle frazioni e il collegamento delle frazioni al capoluogo.

2- Le scuole dell’infanzia. Le scuole dell’infanzia del comune di Passirano (allo stato attuale fondazioni private deputate allo svolgimento di un essenziale servizio pubblico) sono state sostenute dal punto di vista economico con stanziamenti di ri-sorse compresi fra i 135.000 e i 160.000 euro annui. Il rapporto con queste fonda-zioni (nei cui consigli siedono persone di

nomina dell’Amministrazione Comunale – oggi i presidenti sono dei CDA sono: Ma-ria Teresa Facchetti per Passirano, Paola Ghidoni per Camignone e la Flavia Fassati per Monterotondo) si è sviluppato priori-tariamente sul binomio spese di funzio-namento/rette degli utenti, con l’obiettivo di contenere le rette attraverso una ocu-lata gestione del bilancio, volta anzitutto al controllo delle spese di funzionamento della scuola. Ciononostante, a causa di una inevitabile riduzione della contribu-zione pubblica (sia dello Stato, sia della Regione) è stato necessario avviare altre forme di finanziamento delle scuole: in primo luogo si è deciso, su indicazione dell’Amministrazione Comunale, di in-serire nell’esercizio ordinario dell’anno scolastico, a copertura delle spese, il rendimento degli investimenti derivanti

Assessore alla Pubblica Istruzione,Promozione dello Sport e del Tempo Libero

di Marcello Peli

UNA SOLIDA RETE DI SERVIZI SCOLASTICI E DI OPPORTUNITÀ SPORTIVE Resoconto dell’attività del quinquennio 2009-2014

Scuola e Sport

Volgere lo sguardo al passato per raccon-tare cosa è accaduto in questi ultimi anni nell’ambito delle politiche scolastiche e sportive, provoca una sensazione di sod-disfazione per essere riusciti (in questi anni di grave crisi economica) a mantene-re una solida rete di servizi scolastici e di opportunità di pratica sportiva, ma anche di rammarico per non aver raggiunto tutti gli obiettivi previsti all’avvio del mandato amministrativo.Provo a mettere in rilievo le scelte prin-cipali cercando di individuarne, in poche righe, il significato.

LA SCUOLA, NON UN COSTO MA UN INVESTIMENTO1- Mantenimento e potenziamento dei servizi scolastici. In un tempo di precarietà lavorativa e di tagli alle spese nei bilanci comunali, abbiamo scelto di considerare le politiche scolastiche un elemento di solidità e di stabilità per le famiglie. Per rendere esplicita questa mia affer-mazione è necessario evidenziare come negli ultimi 5 anni, a fronte di tagli alla spesa corrente dell’ordine di 150.000 euro l’anno, gli stanziamenti per la pub-blica istruzione sono passati da 716.000 a 756.000 euro, con un incremento pari a circa il 6%. L’importo prevede le spese di gestione degli edifici scolastici nonché i fondi destinati al Piano per il diritto allo studio, cui sono state destinate via via risorse crescenti dal 2010 a oggi (+10% nell’ultimo quadriennio - si osservi grafico sotto riportato). Pare opportuno ricordare quelli che, a mio giudizio, sono stati gli orientamenti qualificanti l’articolazione del diritto allo studio:a- anzitutto una grande attenzione alla

disabilità, dando copertura integrale alle richieste scolastiche di assisten-ti ad personam anche quando hanno riguardato gradi scolastici al di fuori della scuola dell’obbligo;

b- una risposta completa (mai parziale) alle richieste di contribuzione econo-mica per il funzionamento e per la pro-gettazione didattica dell’istituto com-prensivo (scuola primaria e secondaria di I grado), che oggi ammonta a circa 45.000 euro annui;

c- il finanziamento delle borse di studio per gli studenti meritevoli, per un im-porto significativo (pari a 9.700 euro

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Scuola e Sport

dal patrimonio mobiliare/immobiliare del-la fondazione di Passirano. Questa scel-ta ha dato avvio - a mio giudizio - ad un rapporto di collaborazione e progressi-va “unificazione di funzioni” fra le nostre scuole materne, consentendo un aumen-to contenuto delle rette di frequenza, che, per redditi ISEE fino a 18.000 euro, è sta-to pari all’incremento del costo della vita (variazioni indice Istat).

3- Edilizia scolastica. Sul piano della gestione (organizzazione e manutenzio-ne) degli spazi e dei luoghi per la didattica non siamo rimasti inerti. Detto che in questi anni non si è assistito, per la ragione di una leggera decresci-ta della popolazione, ad una situazione di insufficienza del numero delle classi

(che quindi non ha posto alcun tema di ampliamento degli edifici scolastici), è importante evidenziare come si sia agito sulla manutenzione straordinaria, sulla messa in efficienza energetica e il miglio-ramento della resistenza al terremoto (sul solo plesso più vulnerabile ossia quello di Camignone) dei nostri edifici scolastici investendo un importo di circa 800.000 euro. A questa attenzione generale sui plessi è importante aggiungere la scelta parti-colare dello spostamento della segreteria dell’istituto comprensivo dal fabbricato della scuola media al piano terra dell’e-dificio ospitante il teatro civico (ex casa del Fascio). Questo intervento, scaturito dalla richie-sta di più aule per la didattica, ha con-

sentito di restituire l’edificio della scuola media alla sua originaria ed esclusiva vo-cazione formativa, ripristinando spazi per laboratori e decorosi ambienti per l’attivi-tà di supporto alle situazioni di disabilità.

4- Istituzione della cerimonia di inau-gurazione dell’anno scolastico. L’i-niziativa, che ha preso avvio nel 2010, nell’ambito delle celebrazioni del 150° an-niversario dell’unità dell’Italia, prevede il ritrovo di tutta la comunità scolastica (stu-denti, insegnanti, genitori di tutti i plessi comunali) all’interno del campo sportivo comunale con il fine di dare un rilievo pub-blico all’avvio dell’anno scolastico. Il significato di questa scelta è rivitalizzare il rapporto di fiducia reciproca fra genitori, insegnanti e Amministrazione Comunale.

LE POLITICHE SPORTIVE Sostegno alla pratica dello sport e corresponsabilità nella gestione degli impianti

Nell’ambito delle ‘politiche per lo sport’ mi pare importante partire da un dato che misura il buon livello di diffusione della pratica sportiva fra i giovani: sono circa 500 i ragazzi di età compresa fra i 6 e i 18 anni iscritti nelle associazioni sportive

comunali su una popolazione residente di pari fascia di età di 900 ragazzi. Ciò si-gnifica che circa il 55% dei nostri ragazzi è impegnato in una o più discipline spor-tive offerte dal nostro comune: dal karate al ciclismo, dal calcio alla pallavolo, dagli

sport di palestra all’equitazione, ecc.. .

1- Razionalizzazione dei contribu-ti comunali. Come noto il Comune di Passirano attua le proprie competenze in ambito di politiche sportive sostenen-


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do le associazioni che offrono la pratica dello sport. Il sostegno avviene secondo modalità diverse: attraverso l’erogazio-ne di contributi economici, sostenendo le spese di funzionamento degli impianti comunali e favorendo l’accesso agli im-pianti stessi delle società sportive comu-nali. La riduzione di capacità di spesa del Comune, lo spostamento di risorse del bilancio verso ambiti prioritari (servizi sociali e scuola), hanno reso necessario riorganizzare il sostegno alle associazio-ni sportive secondo criteri nuovi, così definiti: erogazione di contributi alle sole società che consentono la pratica dello sport ai giovani (5-18 anni) e non a tutte le realtà sportive; progressiva maggior responsabilizzazione delle società che gestiscono gli impianti sportivi attraverso la cessione alle stesse di oneri di funzio-namento degli impianti; infine progressi-va parziale riduzione dei contribuiti per le spese relative all’organizzazione dell’at-tività sportiva. Le società sportive han-no accolto con attenzione e rispetto la decisione, garantendo tuttavia, come già detto, il buon livello dell’offerta sportiva.

2- Interventi sugli impianti sportivi. L’alto livello di utilizzo, da parte dei citta-dini, degli impianti sportivi, anche legato all’attuale assetto gestionale (affidato a società sportive in regime di convenzio-ne con il Comune), ha indotto, sebbene con risorse limitate, ad intervenire diret-tamente o a favorire forme di compar-tecipazione al finanziamento di interventi sugli impianti più importanti: Palaverde, bocciodromo comunale e struttura del campo da calcio comunale.L’intervento più importante ha riguarda-to la messa a norma (necessaria, dopo 20 anni dalla sua realizzazione) di parti dell’edificio e il miglioramento energetico del Palaverde, su cui l’Amministrazione Comunale ha investito direttamente circa 100.000 euro.

Altro intervento, minore ma importan-te, per l’attività della società calcistica Passirano-Camignone, ha riguardato il completamento delle opere interne della palazzina annessa al campo da calcio di via Coppi; opere queste realizzate con la compartecipazione economica dell’Am-ministrazione Comunale e che oggi con-sentono il pieno utilizzo degli spazi per funzioni di rappresentanza o di ritrovo.In ultimo vanno citati i lavori, in fase di conclusione, di adeguamento funzionale

ed ampliamento della struttura di servizio ai campi da gioco del bocciodromo co-munale. Si tratta di un intervento (neces-sario a consentire l’alta affluenza degli utenti da aprile e ottobre), dell’importo di 75.000 euro, sostenuto dalla società sportiva bocciofila Rinascita di Passira-no, e indirettamente coperto dall’Ammi-nistrazione Comunale attraverso lo sgra-vio, per 15 anni, alla società bocciofila

del canone concessorio per l’utilizzo del bocciodromo.

3- Festa dello Sport 2011 e Sport Day 2013. Merita infine un cenno l’istituzione a partire dal 2011 (con cadenza biennale) della Festa dello Sport, evento finalizzato alla promozione della pratica sportiva fra i giovani, patrocinato dall’Amministrazio-ne Comunale e svolto grazie alla collabo-razione di tutte le associazioni sportive comunali.

In questo quinquennio se ne sono orga-nizzate due edizioni: la prima si è svolta nel 2011 secondo un percorso itinerante fra i diversi impianti sportivi; la secon-da, svolta nel 2013 presso il campo da calcio comunale, si è invece connota-ta di un significato benefico legato alla raccolta fondi devoluti al progetto “Con-dividiamo la crisi” (con la raccolta di € 2.100).

Scuola e Sport


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Assessore al Governo del Territorio,Urbanistica, Edilizia Privata

di Erik Boniotti

IL GOVERNO DEL TERRITORIO IN TEMPI DI CRISILa congiuntura economica negativa ha infl uito pesantemente nei lavori pubblici

Urbanistica

A partire dal 2008, anche nel nostro Co-mune, come su tutto il territorio nazio-nale, l’attività edilizia ha subito un forte rallentamento reso evidente dalla scom-parsa di nuovi cantieri e dall’interruzione di quelli in via di attivazione.L’interesse per gli investimenti immobi-liari è diminuito in maniera sempre più consistente sia da parte dei singoli citta-dini sia da parte degli operatori profes-sionali ed ha interessato in egual misura il patrimonio edilizio esistente e le nuove aree edificabili. Addirittura sono diven-tati sempre più rari i lavori svolti per ri-qualificare e ristrutturare gli immobili di proprietà.In questo scenario gli unici procedimenti cui l’Amministrazione ha potuto dar cor-so hanno riguardato progetti di recupero del patrimonio edilizio residenziale esi-stente, l’ampliamento di alcuni fabbrica-ti produttivi e l’individuazione di nuove aree a destinazione produttiva richieste da alcuni operatori del settore.Con il rallentamento dell’attività edilizia sono venuti meno anche gli introiti deri-vanti dagli oneri di urbanizzazione, che sarebbero stati essenziali per realizzare nuove opere pubbliche e provvedere alla manutenzione di quelle esistenti.Non solo, la scomparsa di nuove inizia-tive immobiliari non ha nemmeno con-sentito al Comune di ottenere le opere pubbliche richieste a fronte dell’edifica-zione delle nuove aree edificabili (alloggi per edilizia economico popolare, edilizia

residenziale e produttiva convenzionata).Così il lavoro più significativo che si è potuto svolgere in questi anni ha riguar-dato la revisione/completamento degli obblighi che l’Amministrazione poteva vantare per la chiusura di vecchi piani di lottizzazione e la valorizzazione/dismis-sione di aree di proprietà.Attività queste che hanno consentito di sostenere le entrate del Comune (anche ai fini degli equilibri contabili richiesti a livello statale) e di affrontare le spese or-dinarie, oltre che di eseguire consistenti opere di manutenzione degli edifici sco-lastici esistenti.Per quanto riguarda le prospettive futu-re, dato che a breve non sembra possi-bile intravedere un miglioramento della situazione, sarà indispensabile centelli-nare le risorse disponibili organizzando in maniera attenta la cura e la manuten-zione del patrimonio pubblico esistente.In tal senso, ma da un punto di vista più strettamente legato alla pianificazione urbanistica, sarà importante porre mano alle previsioni del Piano dei Servizi ag-giornando l’elenco delle opere che il Co-mune vorrà sostenere nei prossimi anni e di riflesso, modificare le disposizioni del Documento di Piano adeguando la disciplina delle aree edificabili non anco-ra attuate.Allo stesso tempo sarà importante man-tenere vive le iniziative di carattere so-vracomunale che hanno avuto inizio ne-gli ultimi anni e che interessano tutto il territorio della Franciacorta. In tal senso gioca un ruolo fondamentale il proget-to “Terra della Franciacorta”, studio che unisce tutti i Comuni della Franciacorta

e punta alla valorizzazione dei beni cul-turali e ambientali del territorio come leva per la creazione di un’economia so-stenibile.Infatti, solo mantenendo questa prospet-tiva allargata, potranno essere affrontati in modo efficace temi di carattere gene-rale legati alla pianificazione, quali l’indi-viduazione concertata delle nuove aree di espansione, la tutela dell’ambiente, il recupero del patrimonio edilizio esisten-te e la gestione associata dei servizi di valenza sovracomunale.


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APPROVATO IL REGOLAMENTO DEL VERDE Il nuovo strumento per la conservazione e la protezione del paesaggio

Politiche per l’Ambiente

L’Amministrazione Comunale, ricono-scendo l’importanza del verde come fattore migliorativo delle condizioni cli-matico-ecologiche, urbanistiche e so-ciali della qualità urbana, con Delibera di Consiglio Comunale n. 32 del 23/9/2013 ha approvato il “Regolamento comunale per la tutela del verde”, finalizzato alla tutela delle specie vegetali arboree ed arbustive nelle aree pubbliche e private. Questo Regolamento rappresenta un documento complementare alle Norme Tecniche di Attuazione del Regolamento Edilizio e del Piano delle Regole del PGT, ne approfondisce i temi in essi trattati e ne fornisce uno strumento qualificato per la gestione del verde.Il Regolamento disciplina sia gli interven-ti da effettuare sul patrimonio verde di proprietà pubblica sia su quello di pro-

prietà privata e stabilisce norme relative alle modalità dell’impianto, manutenzio-ne e difesa di aree verdi, alberate e sin-goli esemplari. Ai sensi del presente regolamento sono oggetto di tutela la vegetazione arborea ed arbustiva nelle aree gravate da vin-colo paesaggistico ex D. Lgs. 42/2004, nel restante territorio comunale tutti gli alberi ad alto fusto aventi un tronco con diametro superiore a 0,40 m misurato a 1,00 metro da terra, in ambito sia urbano che rurale, indipendentemente dalla cir-conferenza del tronco, le bande o fasce alberate, i filari e le siepi lungo le rogge, canali, margini di appezzamenti e confini di terreni. L’abbattimento di tali essen-ze tutelate è soggetto ad autorizzazione comunale. Al fine di reintegrare la consi-stenza del patrimonio arboreo esisten-te, il Regolamento prevede l’obbligo di reimpianto di nuovi alberi, appartenenti alle specie “autoctone”, in sostituzione di quelli rimossi o danneggiati.Il Regolamento stabilisce altresì prescri-zioni specifiche in caso di manomissio-ne di aree verdi e alberate in occasione di lavori, definisce criteri generali per la progettazione delle aree a verde di edi-fici pubblici e privati e di aree costituenti opere di urbanizzazione, prescrizioni per

la progettazione di alberate stradali e parcheggi e per la realizzazione di verde filtro in caso di nuovi insediamenti di at-tività produttive e infrastrutture.Questo Regolamento è stato il risultato di un percorso di collaborazione, dura-to diversi mesi, che ha visto il coinvol-gimento dell’Ufficio Tecnico e dell’“Os-servatorio comunale per il governo del territorio, del patrimonio pubblico e la tutela dell’ambiente”.Nell’ambito di tale attività è stato orga-nizzato un incontro con il Comune di Trezzo d’Adda che da tempo si è dotato di una normativa simile: è stata un’oc-casione per approfondire le modalità di attuazione del Regolamento ed even-tuali difficoltà in fase di applicazione dello stesso, consentendo in tal modo la definizione di un regolamento comunale idoneo alle peculiarità territoriali del Co-mune di Passirano.Un ringraziamento particolare al gruppo di lavoro e all’Osservatorio Ambientale comunale che con passione e professio-nalità ha messo a disposizione dell’Am-ministrazione Comunale un lavoro im-portante per la valorizzazione del verde, quale valore fondamentale da tutelare e preservare per migliorare la vivibilità presente e futura del nostro territorio.

Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzione del patrimonio,

Politiche per l’ambiente, Servizi Pubblici Locali

di Domenico Bani


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Assessore alle Politiche Sociali, Politiche Culturali

di Francesco Pasini

IMPEGNO E PARTECIPAZIONEIl Comune, punto di riferimento per il sociale, la famiglia, i giovani e gli anziani

In questo rendiconto si traccia un bilan-cio del lavoro di questi cinque anni, lasso di tempo sufficiente per fare una valuta-zione obiettiva, al termine del mandato, circa l’efficacia o meno di quanto fatto: si darà conto sia degli obiettivi raggiunti sia dei progetti avviati e che dovranno essere ulteriormente coltivati.Prima di entrare nel merito delle azioni svolte, voglio ricordare un aspetto im-portante dell’attività amministrativa, che ha avuto un ruolo di primo piano - fra gli assessorati di mia competenza: cultura, servizi sociali e politiche giovanili - so-prattutto nel sociale: cioè che il lavoro della pubblica amministrazione è sempre il frutto della sinergia fra la parte tecnica (dipendenti del Comune) e parte politica (Sindaco, Giunta e Assessori). Ed è pro-prio il lavoro svolto nell’ambito del ser-vizio sociale, che vede impegnati quo-tidianamente, sul fronte amministrativo, l’Assistente sociale, un’altra impiegata e la Responsabile dell’Area Affari Gene-rali, e, sul versante politico, Sindaco e sottoscritto Assessore, che grazie alla condivisione degli obiettivi, ha portato ad affrontare bene tutti i casi che sono in carico all’ufficio. Lo dico, perché sono convinto che senza questa preziosa si-nergia non saremmo riusciti a sostenere un carico di lavoro così considerevole.Frutto di questo impegno congiunto è, fra l’altro, anche il Piano socio assisten-ziale, in corso di approvazione, che ri-definisce i servizi svolti dall’Amministra-zione comunale a distanza di oltre dieci anni dal precedente (del 2002), con la piena consapevolezza che pubblico e privato, in un dialogo costante, possono offrire alla persona bisognosa di aiuto una risposta concreta ed efficace.L’ambito dei servizi sociali è il settore che negli ultimi anni ha risentito di mag-giori problematiche e al quale il Comune ha dedicato numerosi mezzi, in termini di personale e risorse economiche; inol-tre, è un ambito in cui la comunità ha mostrato in modo eccellente la propria unione e la capacità di aiutare se stessa, con grande senso civico.

ATTIVITÀ DEI SERVIZI SOCIALI DEL QUINQUENNIOPossiamo dividere questi cinque anni di mandato (2009-2014) in due parti: la prima dall’inizio fino al 2011 e la secon-

da dal 2012 ad oggi; lo spartiacque è dato dall’aumentare dei casi sociali le-gati alla crisi lavorativa (disoccupazione, cassa integrazione, mobilità).Nella prima fase il servizio sociale si è dedicato, secondo prassi consolidata, ai servizi tradizionali: - per gli anziani: pasti, assistenza domi-

ciliare e telesoccorso, gite e soggiorni, inserimenti in RSA;

- per le persone con disabilità: progetti individualizzati, inserimenti lavorativi, sostegno per la frequenza di centri diurni e centri socio educativi;

- per i minori: assistenza domiciliare educativa ed indagini sociali ordinate dall’Autorità Giudiziaria, inserimenti in istituti e gestione incontri protetti;

- per le persone e famiglie in difficoltà, sostegno con progetti individualizzati.

Nella seconda fase (che non può essere divisa in maniera netta dalla prima), l’au-mento esponenziale delle problematiche legate alla perdita dell’attività lavorativa o al disagio lavorativo (cassa integra-zione e mobilità) ha mutato sia l’offerta comunale (intesa come risposta ai biso-gni), sia la modalità di lavoro dei sog-getti coinvolti. Con tutte le conseguenze che il disagio lavorativo comporta, non solo sul versante economico, ma anche su quello psicologico: impossibilità di pagare il canone d’affitto e le utenze e di provvedere, prima ancora, ai bisogni fondamentali (mangiare); incapacità di vivere serenamente, perdita di stima in

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sé e di speranza.Questa fase, infatti, è stata caratterizza-ta, più che in precedenza, da problema-tiche per le quali i comuni in generale, ed il nostro come gli altri, non hanno so-luzioni definitive (possiamo dire con tutta onestà che l’unica risposta seria e vera alla perdita del lavoro è, senza dubbio, l’offerta di un altro posto di lavoro). Ci siamo pertanto confrontati con l’emer-gere di situazioni urgenti (che necessi-tano di risposte tempestive, assunte nel medesimo giorno in cui si manifesta il problema), complesse (che richiedono l’aiuto di esperti: psicologo, mediatore linguistico, mediatore etnoclinico); di si-tuazioni che necessitano di una presa in carico globale (per cui il servizio sociale non basta e necessita del supporto di volontari o gruppi di volontari e di altri tecnici).A fronte di un numero sempre più eleva-to di soggetti con lavoro precario o sen-za lavoro, nella piena consapevolezza che in questo periodo storico è difficile reperire un’attività lavorativa (mi preme comunque sottolineare che il reperimen-to di un’attività lavorativa non rientra nei compiti di un’amministrazione comuna-le, essendo demandato, per legge, agli uffici cd. di collocamento, ora “Agenzie per il lavoro”), il carico di lavoro del ser-vizio sociale è praticamente raddoppia-to, per far fronte a quelle che vengono chiamate le “nuove povertà”.Quali risposte abbiamo dato in questa seconda fase, oltre al prosieguo delle attività tradizionali?

INIZIATIVE COMUNALI PER FRONTEGGIARE LA CRISIIn primo luogo, l’Amministrazione Co-munale ha ritenuto opportuno stabiliz-zare la figura dell’Assistente sociale, mediante un bando di concorso per po-sto a tempo indeterminato (che, nei pro-grammi fin dall’inizio, si è potuto svolge-re solo nel 2013 in conformità alle norme in materia di assunzione del personale nella pubblica amministrazione) e che ha visto come vincitrice la medesima già in servizio: inutile dire quanto sia importan-te, per un Comune e per l’utenza, avere un’Assistente Sociale assunta a tempo indeterminato (per 24 ore settimanali).

AUMENTO DEI CONTRIBUTI COMUNALI DISCREZIONALIIn secondo luogo, come si evince dal prospetto in questa pagina, nell’arco di cinque anni i contributi per le situazio-ni di disagio sono raddoppiati, passan-do dai 23mila euro nel 2009 ai 46 del 2013 (e 46mila euro saranno confermati nel bilancio del 2014). Si tratta di contributi che dipendono dal-la discrezionalità della Pubblica Ammini-strazione e che vanno ad affiancarsi a quelli obbligatori: il dato manifesta con tuttta evidenza la volontà dell’Ammini-strazione di intervenire con decisione sulle situazioni di bisogno.

IL PROGETTO “CON-DIVIDIAMO LA CRISI”Grazie alla condivisione di un percorso con i Parroci delle nostre parrocchie e col gruppo caritas interparroccchiale, fin

dal settembre 2012 è stato realizzato il progetto “Con-dividiamo la crisi”, la cui Commissione (composta ora da quattro persone, di cui tre del gruppo Caritas ed una scelta dall’Amministrazione Comu-nale) riceve mensilmente presso la sala civica del comune persone bisognose di aiuto (il sostegno offerto consiste, prin-cipalmente, nel pagamento delle uten-ze domestiche e delle rette della scuola materna, previa condivisione della situa-zione della famiglia interessata con l’As-sistente sociale). Il lavoro è stato svolto con grande im-pegno della commissione i cui membri ritengo doveroso ringraziare, a nome di tutta la comunità. Le persone aiutate dal 2012 ad oggi sono state 45 con una erogazione com-plessiva di € 30.400,00. Ad oggi sono stati raccolti complessivamente circa quarantamilaeuro, messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale, dalle tre Parrocchie, dal Gruppo Caritas in-terparrocchiale, nonché da numerose associazioni che hanno elargito quanto raccolto nell’ambito delle proprie attività o in occasione di eventi organizzati pro-prio per la raccolta fondi. Riferisce la commissione che le famiglie si sono sentite aiutate “sia per il contri-buto fornito in termini economici, sia, soprattutto, per l’accoglienza, il dialogo, l’ascolto, la vicinanza”.

ALTRE INIZIATIVE COMUNALIPer aiutare le persone in difficoltà l’Amministrazione Comunale è spesso ricorsa allo strumento dei voucher la-vorativi, destinando l’importo massimo consentito dalla legge (infatti, la spesa per i voucher viene considerata “spesa del personale” e, pertanto, incontra i limiti previsti dalla legge): grazie ai vou-cher numerose persone hanno potuto svolgere attività lavorativa in favore del Comune, vedendosi riconosciuto, col pagamento del corrispettivo, l’impegno del proprio lavoro.Altro intervento. Negli ultimi cinque anni sono sempre stati realizzati “Ban-di per famiglie in difficoltà”, per aiutare persone bisognose nel pagamento di utenze domestiche e che, negli ultimi due anni (2012 e 2013) sono stati fina-lizzati al pagamento dei soli canoni di locazione (nel 2013 n. 24 contributi di € 800,00= ciascuno per un totale di € 19.200,00=). A questo proposito, ricordo che negli ultimi cinque sono state quattro le fa-miglie con figli minori ad essere inserite in alloggi comunali, in via straordina-ria (quindi senza partecipazione ad un bando), in seguito a sfratti esecutivi


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L’AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO COME STRUMENTO DI TUTELA DELLE PERSONE DEBOLILa nostra Amministrazione Comunale ha inoltre promosso la protezione giu-ridica di alcune persone deboli, non in grado di provvedere alla cura di sé e/o del proprio patrimonio (questo settore di intervento si è sviluppato negli ultimi anni con la creazione della figura giuri-dica definita “Amministratore di soste-gno”, legge statale n. 6/2004).Tale soggetto viene nominato dal Giudi-ce Tutelare del Tribunale ed individuato, in genere, in un familiare ma, in caso di mancanza o indisponibilità, in un ammi-nistratore pubblico (Sindaco o Assesso-re comunale). Attualmente l’Amministrazione vede impegnato lo scrivente Assessore nella carica di Amministratore di sostegno di

due persone residenti: la nomina com-porta un impegno aggiuntivo (reso gra-tuitamente) sia per l’amministratore di sostegno sia per l’ufficio servizi sociali, che deve seguire più da vicino la cura della persona nella sua globalità.

GLI ACCORDI COI SINDACATI DEI PENSIONATI E LE INIZIATIVE PER LA POPOLAZIONE ANZIANAIn merito alla popolazione anziana, nel corso di questi anni il rapporto coi sin-dacati dei pensionati (CGL, CISL ed ACLI) è stato molto proficuo poiché gli stessi, impegnati nei servizi di “patro-nato” e di “segretariato sociale”, hanno percezione diretta e costante dei pro-blemi dei cittadini. Gli accordi conclusi coi sindacati, che prevedono i bandi per rimborso di uten-ze dometiche, farmaci e cure riabilita-tive, sono stati molto apprezzati ed efficaci e vanno ad affiancarsi agli altri interventi in favore degli ultrasessanta-cinquenni fra i quali ricordo, oltre all’as-sistenza domiciliare, al telesoccorso ed ai pasti a domicilio, anche le gite gior-naliere (due all’anno) e le vacanze (tre all’anno).

I PROGETTI NON ESEGUITI … E RIMEDI ADOTTATIFra i progetti non avviati o non andati a buon fine, menziono, per dovere di in-formazione: - la “Borsa del sorriso” che dopo alcu-

ni incontri con i commercianti non è stata ancora avviata, ma si confida di attivarla quanto prima, dopo averne definito le modalità organizzative;

- la mensa al Grest non è stata attivata stante il bassissimo numero di iscri-zioni, ma è stata sostituita dal servi-zio dall’assistenza durante la pausa pranzo (i bambini portano il pranzo da casa e vengono sorvegliati da un educatore).

Ricordo infine, sul fronte delle collabo-razioni Comune-Associazioni, che la “Consulta delle politiche sociali”, riunita-si una decina di volte, ha offerto spunti ed occasioni di dialogo fra le varie anime della comunità, una base sulla quale si sono poi costruiti accordi e progetti con alcune associazioni.Ringrazio, a questo proposito, tutti i par-tecipanti per l’impegno profuso, la capa-cità di lettura dei bisogni della comunità e gli stimoli forniti nel cercare soluzioni sempre adeguate ai problemi.

UNO SGUARDO AL FUTURONel futuro direi immediato, meriterà cer-to una particolare attenzione la creazio-ne di un progetto che riguardi la “Casa Bendiscioli”, che sia al contempo rispet-toso delle disposizioni testamentarie del prof. Bendiscioli e raccolga i bisogni presenti sul territorio.

IMPEGNO E PARTECIPAZIONEIn sintesi: sinergia fra parte tecnica e parte politica del Comune, legami di proficua collaborazione con la “Consulta delle politiche sociali” e la commissio-ne del progetto “Condividiamo la crisi”, intese con i sindacati dei pensionati e, in generale, legami di stima reciproca e collaborazione con associazioni, gruppi e volontari, rendono la nostra comunità capace di far fronte alle nuove sfide di questi tempi a testa alta e con energia.Per concludere, possiamo dire, senza temere di essere smentiti, che nella no-stra comunità si è diffusa una cultura del servizio sociale, come desiderio e vo-lontà di molti cittadini, in forma singola o associata, di affiancarsi e confrontarsi con i servizi sociali comunali per dare una mano, ciascuno secondo le proprie capacità, a quanti si trovano nel biso-gno: una comunità che aiuta se stessa.

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Servizi Sociali


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FORMAZIONE ED EDUCAZIONE PERMANENTE Non solo tempo libero: cultura come crescita e conoscenza

Cultura e Politiche giovanili

CULTURA In questo mandato amministrativo il ter-mine “cultura” è stato sinonimo di for-mazione ed educazione permanente: in-fatti, nell’ambito delle politiche culturali, si è voluta porre una particolare atten-zione agli aspetti formativi piuttosto che a quelli ludico-ricreativi, con la precisa volontà di creare occasioni di crescita per persone di ogni età. In questo am-bito, la Scuola Civica di educazione per-manente, grazie all’impegno della sua commissione, ha saputo consolidare i programmi formativi già presenti in pas-sato e crearne nuovi. Nel primo alveo trovano spazio i corsi della scuola di musica, che ha conta-to un numero medio di 130 iscritti per anno, i cui frequentanti possono usufru-ire di contributi comunali a seconda del reddito ISEE, grazie ad un regolamento approvato nel 2010. Sempre nella scuola di musica, sono stati attivati (durante questo mandato) i corsi di coro gospel, di propedeutica musicale nelle scuole materne e di sol-feggio, nonché la rassegna musicale “Note per un giorno” indirizzata in modo particolare alle giovani generazioni ed agli studenti delle nostre scuole. Così anche la Banda Civica ha senza dubbio raggiunto livelli di eccellenze artistica e di sentito apprezzamento da parte dei cittadini e, grazie ad un recente contri-buto comunale, potrà adeguarsi di nuo-ve e belle divise: ricordo con piacere i vari “Concerti per gli auguri alla citta-dinanza” che si tengono ogni anno alla fine di dicembre e che, nell’ultimo del 2013, ha visto il contributo della “Schola Cantorum” S. Zenone di Passirano. Corsi già presenti e proseguiti con buo-na partecipazione sono quelli di arte dell’associazione Arteviva, mentre le novità sono i corsi di lingua straniera, inglese e spagnolo, per entrambi di li-vello base ed intermedio, che si tengono due volte all’anno e contano numero-se iscrizioni; quanto al corso di italiano per stranieri, ne sono stati effettuati due ogni anno.Accanto a queste iniziative, sono poi proseguite quelle promosse dalla Com-missione biblioteca, fra le quali segna-lo, in particolare, il “Gruppo di lettura” tenuto da una volontaria e che conta una numerosa partecipazione; le inizia-

tive dedicate ai bambini durante la fe-sta patronale di Passirano; l’adesione al progetto “Fai il pieno di cultura” ed altre ancora. Sempre nell’ambito delle iniziative dedicate ai bambini, vanno an-noverati i simpatici incontri organizzati dall’Associazione Sole, denominati “Il libro parlante”, destinati ad un pubblico molto giovane (bambini dai 4 ai 10 anni).Non sono mancati i tradizionali eventi nei momenti istituzionali civili, come la Giornata della memoria del 27 gennaio, il Giorno del ricordo del 10 febbraio, il XXV Aprile e la Festa della Repubblica; le Giornate sui diritti umani organizza-te nella prima settimana di dicembre, nate come “Mostra per i diritti umani” organizzata dall’associazione Arteviva, si sono a mano a mano arricchite di eventi eterogenei (conferenze, concerti, presentazioni di tesi di laurea, mercatini della solidarietà) organizzati grazie all’a-iuto di molti volontari ed associazioni. Molto interesse hanno riscosso anche tutte le iniziative organizzate nel 2011 per il 150 anniversario dell’Unità d’I-talia. Infine, si è dato vita allo “Spazio associazioni” durante la festa patronale di Passirano, che consente alle nume-rosissime associazioni del paese di far conoscere le proprie eterogenee attività.Particolarmente apprezzati sono stati i momenti dedicati ai cittadini illustri del-la comunità: merita di essere ricordato il convegno sul prof. Mario Bendiscioli, tenutosi il 06.10.2013 in occasione delle iniziative civile per la festa patronale di Passirano; a ciò si aggiunga il sostegno offerto a gruppi ed associazioni per le loro iniziative (ad esempio, nel 2012, per

il centenario dalla nascita di Fra Mosè Bonardi dei Fatebenefratelli, conclusosi nel 2013 con l’intitolazione della piaz-za retrostante il Centro Civico; oppure le “Giornate del donatore” organizzate dall’AIDO locale che promuovono la cul-tura della donazione).Mi sembra che anche la presentazione delle tesi di laurea dei nostri cittadini, calata all’interno di determinati even-ti, sia stata apprezzata: ricordo la tesi di Lara Faustini “Leggende mariane in Franciacorta”, quella di Gabriele Antoni-ni sul “Genocidio in Ruanda” e, infine, la tesi di Federica Simoni sul programma di educazione nazionale in diritti umani in Messico.Nel solco della continuità si è poi posta la tradizionale programmazione di “Esta-te in piazza” con eventi di vario genere, dai concerti alle proiezioni cinematogra-fiche, agli spettacoli per bambini del “Te-atro telaio” nell’ambito della rassegna “Il canto delle cicale”. Comincerà nel mese di marzo anche la rassegna teatrale comunale con rappre-sentazioni di vario genere che, mi augu-ro, possa continuare anche nei prossimi anni. Ho ricordato, senza pretesa di com-pletezza e sinteticamente, le iniziative culturali svolte e voglio sottolineare che molto è stato fatto anche grazie al sup-porto delle associazioni che, con la loro vivacità e fantasia, hanno saputo creare eventi nuovi ed apprezzati.Purtroppo non si è riusciti nell’intento di trovare una nuova collocazione della biblioteca comunale in spazi più ampi, poiché nell’unico locale ipotizzabile

Assessore alle Politiche Sociali e Cultura

di Francesco Pasini


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(piano terra dell’ex casa del fascio) è stata collocata la segre-teria dell’Istituto Comprensivo, ma su questo tema biblioteca bisognerà fare delle riflessioni.Nel corso di questi anni anche la cultura ha risentito dei tagli apportati al bilancio, ma posso dire con franchezza che tutte le iniziative che ho ritenuto opportuno proporre alla comunità sono state sempre approvate dalla Giunta, che, fra le varie pri-orità, ha posto la cultura. Ritengo che sia stato fatto molto, che molto ancora rimane da fare e che la strada tracciata, che vede al primo posto la forma-zione e l’educazione permanente, prima ancora di eventi ludici, possa essere una meta da considerare.

POLITICHE GIOVANILIL’Amministrazione Comunale di Passirano, promuove, ormai da circa quindici anni (dal 1999), un progetto di politiche gio-vanili (“Progetto Sunerghia”) che sicuramente continua a dare ottimi risultati, in termini di partecipazione ed attività svolte.Ricordo, in sintesi, che il progetto si articola in due distinte atti-vità: la prima vede coinvolti gli adolescenti in momenti ricreativi organizzati nei tre oratori in orario serale e che, negli ultimi anni, hanno dato alla luce rappresentazioni teatrali di vario genere; la seconda attività concerne la formazione degli animatori dei grest, cui segue la presenza di un educatore per ciascun grest parrocchiale. Il costo del progetto è passato dai circa venti mila euro annui fino al 2012 ai trentamila euro nel 2013 e 2014, essendo au-mentato il numero delle ore ad esso dedicate, a riprova dell’in-vestimento che si è voluto fare sulle giovani generazioni.Il progetto garantisce per bambini di età 6-13 anni (quindi in età della scuola elementare e media), la presenza di un educa-tore in alcuni pomeriggi la settimana negli oratori di Passirano e Monterotondo per spazio compiti ed attività ricreative (po-tremmo dire un dopo-scuola); mentre per i più grandi, di età della scuola superiore, da quest’anno ha mosso i primi passi il progetto “UPpunti”, di cui si legga sotto. Non voglio enfatizzare troppo gli obiettivi raggiunti (merito an-



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che, ad avviso di chi scrive, della pre-senza ormai costante del medesimo educatore), per cui invito a leggere i commenti in questa pagina dell’educa-tore e di alcuni animatori, da tempo im-pegnati nel progetto.L’educatore Antonio Errico precisa: “An-che quest’anno il progetto Sunerghia cercherà di dedicare spazi per favorire la creatività dei nostri adolescenti e gio-vani. Il percorso da poco avviato è stato denominato “UPpunti di Musica, Teatro, Cinema” e proporrà un unico conteni-tore che toccherà le tre arti, provando a coinvolgere “trasversalmente” i ragazzi delle frazioni in base ai loro interessi e non necessariamente in base al gruppo o alla frazione di appartenenza”.Gli incontri si sono avviati lo scorso otto-bre ed ecco cosa ne pensano due diretti interessati. Marta dice: “Faccio parte del gruppo di teatro nel progetto Sunerghia. Inizial-

mente ero un po’ titubante ed indecisa se partecipare all’iniziativa poiché non conoscevo nessuno. Sono felicissima di essermi “buttata” in questo progetto perché mi trovo molto bene. Questo progetto aiuta molto nel-le relazioni con gli altri e fa acquistare maggiore sicurezza in sé. Inoltre è un’ esperienza molto divertente e avvincen-te. Spero che la rappresentazione che vi mostreremo vi emozioni piacevolmente come sta coinvolgendo noi.”Ecco il pensiero di Giorgio: “La musica è un “modo di vivere”, ti offre la possibilità di trasportarti in un mondo diverso, di viaggiare con la fantasia fuori dall’ordi-nario. Durante questo percorso, che ci è offerto col Progetto Sunerghia, ci si conosce, si condivide la passione per la musica e si cerca di dare il meglio di noi stessi, di esprimere quello che sentia-mo. Per me è un’esperienza costruttiva e divertente allo stesso tempo. Bastano

10 minuti per capirsi e creare qualcosa di veramente speciale.”Naturalmente gli incontri sono aperti a chiunque avesse voglia di esprimere la propria creatività.Per rimanere in contatto e informato sulle iniziative del progetto vi ricordo lo spazio Facebook: “Progetto Sunerghia”Voglio infine ricordare che anche nell’ambito delle politiche giovanili qual-cosa non è stato fatto: nel programma elettorale si ipotizzava di creare contatti con l’estero, per favorire studio e forma-zione dei nostri giovani anche fuori dal paese Italia. Ritengo, ciononostante, che le oppor-tunità offerte dal progetto Sunerghia, fin dalla sua nascita e, in particolare, negli ultimi anni, siano state molte e mi augu-ro che anche dai giovani partecipanti di questo progetto possano nascere nuove idee per approdare, in un futuro nemme-no troppo lontano in terre straniere.

Sindaco Daniela Gerardini [email protected]

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dal lunedì al venerdì su appuntamento

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Assessore al Governo del Territorio, Urbanistica, Edilizia privata,Erik Boniotti erik. [email protected]

Mercoledì su appuntamento

Sabato 11.00 - 12.00

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Assessore al Bilancio e Tributi, Commercio e Attività produttive, Comunicazione,Claudio Moneda [email protected]

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CONSIDERAZIONIGiuntoci l’invito a scrivere un ar-ticolo su questo notiziario siamo rimasti stupiti. In-fatti, a memoria e controllando per conferma sul sito

del comune, abbiamo visto che l’ultimo notiziario risale all’inverno 2011. Già all’epoca, nel nostro articolo, com-mentavamo sarcasticamente la lunghez-za del tempo intercorso con la pubblica-zione precedente (un anno). Siamo stati ascoltati! Di anni ne sono passati quasi tre. Evidentemente a questa amministra-zione poco interessava relazionarsi con i propri cittadini e dare spazio (limitatissi-mo) alla voce delle opposizioni. Oppure, più realisticamente, non aveva nulla da dire perché poco o nulla ha realizzato. Visto che il tempo trascorso non ha pro-dotto evidenti cambiamenti sul territorio possiamo riproporre il nostro solito eser-cizio di memoria sulle opere promesse e non realizzate da questa amministra-zione invitandovi a farci pervenire vostre osservazioni.

N.B. la situazione è riferita a fine febbra-io, data in cui scriviamo questo articolo, da qui in avanti tutto può succedere, vi-sto l’avvicinarsi delle elezioni e la spe-ranza dei nostri attuali amministratori di farsi rieleggere.Ecco le promesse non mantenute:• riqualificazione viabilità via Libertà, via

Pellico, via Europa;• costruzione scuola materna e nido;• completamento lato nord-ovest di

Piazza Europa;• riqualificazione spazi di servizio sta-

zione Passirano;• risoluzione problematiche zona indu-

striale;• estensione rete illuminazione pubbli-

ca;• realizzazione chioschi bar nei parchi

comunali (bando andato deserto per le assurde rchieste), nuovo arredo ur-bano;

• risoluzione problematiche ex cava Val-losa;

• asfaltatura strade comunali, riqualifi-cazione piste ciclabili;

• ampliamento cimiteri (proposto da COGEME, iniziato nelle Frazioni, e

solo su cartellone nel Capoluogo);• Realizzazione nuovi parcheggi nei

pressi delle vecchie Contrade (oltre che al costosissimo intervento a Ca-mignone di Sotto niente altro si è vi-sto)

Sappiamo bene che nelle pagine prece-denti questa amministrazione vi avrà de-cantato tutto quanto realizzato nel corso del quinquennio che si avvia a conclu-sione e ciò che non ha realizzato è da imputarsi al famigerato “Patto di Stabi-lità” che limitava gli spazi di intervento. Riteniamo che questo sia stato un alibi all’inerzia dell’amministrazione che così facendo ha perso tempo ed occasioni per rendere più vivibile il nostro Territorio.Ritenendo, visti i precedenti tempi di gestazione, che questo sia l’ultimo no-tiziario prima delle elezioni, cogliamo l’occasione per ringraziare i nostri elet-tori e augurare un buon lavoro ai nostri successori.

Marcello Zanini Roberto Bonardi

Ivano Gilberti “Passirano Comune Federale”

PARCO AGRARIO DELLA FRANCIACORTASta finendo que-sta legislatura e già ci stiamo pre-parando per la prossima. Comunque vada, uno dei temi che vorremmo porre

all’attenzione dei cittadini di Passirano è la gestione del suolo agricolo del Comu-ne e di tutta la Franciacorta. Cinque anni fa ci siamo presentati alle elezioni con la proposta di non consu-mare suolo agricolo per le nuove co-struzioni residenziali e industriali. Que-sta proposta ci ha visti impegnati nella difesa di questo bene, consapevoli che, invece, nella zona urbanizzata le maglie dovevano essere allentate per favorire una dinamica edilizia che permetta il re-cupero, il risanamento e l’ammoderna-mento. Sempre in questa direzione si inseri-sce ora la proposta di istituire un “Par-co agrario della Franciacorta” che tuteli sempre di più le zone agricole. Si tratte-rebbe di iniziare un percorso già previsto dalla legge regionale n.86 del 30 novem-

bre 1983 che distingue i parchi in:1) Parchi regionali, ”intesi quali zone

che, costituendo generale riferimen-to per la comunità lombarda, sono organizzate in modo unitario, con preminente riguardo alle esigenze di protezione della natura e dell’ambien-te e di uso culturale e ricreativo, non-ché con riguardo allo sviluppo delle attività agricole, silvicole e pastorali e delle altre attività tradizionali atte a fa-vorire la crescita economica, sociale e culturale delle comunità residenti” e classificati in fluviali, montani, agrico-li, forestali e di cintura metropolitana, a seconda delle caratteristiche mor-fologiche e funzionali prevalenti;

2) Parchi naturali, quali aree “caratte-rizzate dai più elevati livelli di natura-lità e comunque destinate a funzioni prevalentemente di conservazione e ripristino dei caratteri naturali”.

Si tratterebbe quindi di un parco agri-colo dove le zone non urbanizzate della Franciacorta sarebbero sottoposte ad un unico Piano Territoriale di Coordina-mento che avrebbe come fine i seguenti

punti:a) tutelare e migliorare la qualità dell’am-

biente e la biodiversità b) tutelare e valorizzare il paesaggio c) tutelare e valorizzare le aree agricole d) governare le trasformazioni in un’otti-

ca di sviluppo sostenibilee) preservare gli usi e le tradizioni locali e

promuovere la fruizione.(delibera Giunta regionale 7 febbraio 2014 n. X/1343 Criteri per la predispo-sizione dei piani di coordinamento dei parchi regionali ….).

Una proposta di questo genere non può essere imposta o calata dall’alto, ma deve essere frutto di un percorso che i cittadini della Franciacorta maturano, consapevoli che solo con questi stru-menti si riuscirà a coniugare sviluppo e sostenibilità ambientale.

Amilcare Barucco consigliere comunale

“Lista Civica Comunità Solidale” Passirano

I Gruppi Consiliari


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TEMPO DI BILANCI

I Gruppi Consiliari

Siamo in fase di chiusura di que-sta tornata am-ministrativa ed è arrivato il tempo di verificare il la-voro fatto. Una volta si diceva

“tirare le somme, riscontrare le cose fatte (e quelle non fatte)”. Ma erano altri tempi, sicuramente con più disponibilità economiche. A me ora interessa guar-dare a questi cinque anni di gestione del bene comune (non solo nel senso del Comune inteso come luogo fisico, ma del bene per l’intera Comunità) e pian-tare delle radici per il futuro, conscio del fatto che questa crisi lascia sul terreno ancora tante incognite. Necessita però usare la saggezza e provare ad alzare l’asticella della quota di senso civico personale; senso civico che spesso vie-ne chiamato in causa nei momenti più difficili della vita.La nostra Giunta in questi anni ha, se-condo me, usato saggezza nel rideter-minare gli obiettivi che si era posta, vuoi

per la sopraggiunta congiuntura econo-mica negativa, vuoi per nuovi problemi sociali che si sono originati. Ha indivi-duato le priorità e le ha perseguite con tenacia. Basta verificare i dati relativi agli impegni (non solo economici) per il set-tore socio-culturale, che non ha subìto riduzioni in questi anni. Nuove piste di lavoro, in tutti i settori dei vari asses-sorati (pensiamo all’impegno importan-te legato alla sistemazione dei cimiteri) consegnano ai futuri amministratori idee da sviluppare. I futuri Consiglieri comunali saranno nu-mericamente ridotti rispetto alle passate amministrazioni: la nuova legge ha di fatto ridotto la rappresentanza in Consi-glio comunale. Infatti, nel prossimo Con-siglio, in luogo degli attuali 16 consiglie-ri, sui banchi siederanno solo 12; 8 per la maggioranza e 4 per la minoranza. In tempi di “rivisitazione della spesa” que-sta norma, che non sortisce risparmi per il Comune, consegna invece un’enorme perdita politica per una comunità loca-le, in cui il ruolo del consigliere è fonda-mentale per rappresentare attivamente

la propria Comunità. Ai nuovi futuri amministratori servirà quindi il coraggio di continuare nella strada tracciata da questa amministra-zione, lavorando sodo e prendendosi la responsabilità di individuare le nuove priorità. I concittadini potranno così misurare gli amministratori usando anche l’indi-catore della concretezza, presente con questa amministrazione, che mi auguro possa essere portata in futura dote.Da ultimo vorrei ringraziare i Consiglie-ri comunali, tutti indistintamente. L’aria che si è respirata nei Consigli, sotto la guida professionale del segretario co-munale, nel rispetto dei vari ruoli tra maggioranza e minoranza, è sempre stata improntata al dialogo e alla ricerca di soluzioni utili al paese. Ne è stata ulte-riore prova il buon funzionamento delle commissioni e osservatori formatisi in questa ultima tornata amministrativa.

Francesco MartinelliCapogruppo “Insieme per Passirano”

Daniela Gerardini, Sindaco


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