Firmato digitalmente da DUCOLI CRISTIANA · 2019-03-11 · Firmato digitalmente da DUCOLI CRISTIANA...

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA ELEMENTARE E MEDIA PASSIRANO - PADERNO Via Garibaldi n.3 – 25050 Passirano (Bs) - 030 6546075 – Fax 030 6548371 e-mail: [email protected] Pagina 1

Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO DI PASSIRANO

Via G. Garibaldi 3– 25050 Passirano (Bs) 030 6546075 – Fax 030 6548371C.F. 98093190175 e-mail: [email protected] - [email protected] - [email protected]

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PROGRAMMA ANNUALE

ESERCIZIO FINANZIARIO 2018

Dirigente Scolastico Cristiana Ducoli

Relazione del D.S. in ottemperanza dell’art. 2, comma 3 del D.I. n° 44 del 1° febbraio 2001

Firmato digitalmente da DUCOLI CRISTIANA

mailto:[email protected]




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DATI GENERALI DELLA SCUOLA

Docenti n. 119

Direttore amministrativo n. 1

Assistenti amministrativi n. 7

Collaboratori scolastici n. 18

Alunni n. 920

Dirigente scolastico n. 1

Numero alunni 2017 18

PRIMARIA PASSIRANO

CLASSI 1A 1B 1C 2A 2B 2C 3A 3B 4A 4B 5A 5B 5C 13

N. ALUNNI 18 20 20 18 18 17 25 24 23 25 21 21 22 272

H. 1 1 2

PADERNO

CLASSI 1A 1B 2A 2B 2C 3A 3B 4A 4B 5A 5B 11

N. ALUNNI 16 15 16 15 16 18 18 25 27 22 16 204

H. 1 1 1 1 1 5

CAMIGNONE

CLASSI 1 2 3 4 4

N. ALUNNI 11 23 13 25 72

H. 1 1 1 3 MONTEROTONDO CLASSI 1 3 4 5 1

pluricl N. ALUNNI 21 3 15 8 47

H. 1 1

Tot. alunni 595

SECONDARIA PASSIRANO

CLASSI 1A 1B 1E 1F 2A 2B 2E 3A 3B 3E 3F 11

N. ALUNNI 20 19 24 20 24 25 24 22 24 24 24 250

H. 1 1 1 3

PADERNO

CLASSI 1C 1D 2C 3C 3D 5

N. ALUNNI 16 14 19 14 12 75

H. 1 1 1 2 1 6

Tot. alunni 325

Tot. complessivo alunni 920 Tot. alunni H 20 Tot. classi primaria 29+ 1 pluriclasse Tot. classi secondaria 16

aggiornato all’8 gennaio ’18




Piano

Triennale dell’Offerta Formativa 2016/18

Utilizza

Fondi di

Enti Locali

Risorse previste dal

contratto

Fondi Statali

Risorse diverse

(famiglie; sponsor,ecc.)

Per promuovere

Aggiornamento e formazione

Successo scolastico degli alunni

Arricchimento dell’offerta formativa




PROGETTI, OBIETTIVI E CONTENUTI

L’attività di programmazione si basa sulle direttive ministeriali, sulle priorità indicate nell’atto d’indirizzo e sull’attività progettuale che caratterizza il nostro Istituto. Nell’Istituto sono attuati numerosi progetti, individuati tenendo conto delle linee guida educative della scuola, contenute n el PTOF e dei bisogni rilevati nel contesto sociale. In relazione all’area progetti si è operata una rivisitazione e razionalizzazione degli stessi alla luce dell’evoluzione e rilevanza che hanno avuto negli ultimi anni.

P 37 - “Uscite didattiche”

Rivolto a tutte le scuole dell’istituto, il progetto uscite didattiche garantisce agli studenti la possibilità di effettuare gite scolastiche e uscite didattiche con l’utilizzo dei più opportuni mezzi di trasporto, treno o autobus.

P 39 - “Ptof”

PROGETTO PTOF: Territorio Rientrano tutti i progetti che caratterizzano l’offerta formativa dell’I.C. di Passirano. I più significativi sono: Primaria Passirano: Noi e i nonni/ English Educhange/ Giochi matematici/ Eureka/ Orto didattico. Camignone: Solidarietà/ English Educhange/ Giochi matematici/ Eureka/ Orto didattico. Monterotondo: English Educhange/ Giochi matematici/ Eureka/ L’osservazione che forma. Paderno: Accoglienza, insieme amici/ Ambientando/ Ricordare per diventare cittadini Pace e solidarietà/ English Educhange/ Giochi matematici/ Eureka/ Il paese giocoso: bambini cittadini/ Scacchi a scuola/ Natura. Secondaria Passirano: Territorio/ English for everybody/ Teatro la cultura che spettacolo/ Progetto vita: Aido-Avis-Alport/ Scuola, legalità, cittadinanza Paderno: Territorio/ English for everybody/ Bancarella della solidarietà/ Progetto Aido-Avis/ Biblioteca/ Scuola, legalità e cittadinanza. che si svolgono attraverso attività che coinvolgono gli studenti di tutte le classi dell’istituto. I percorsi prevedono lo studio della realtà naturalistica, culturale, sociale e ambientale per la valorizzazione del patrimonio locale, anche con l’adesione ad incontri, iniziative ed attività promosse nei Comuni. Le attività hanno come obiettivo primario lo sviluppo di una sensibilità speciale nei bambini e nei ragazzi affinché possano crescere e diventare adulti consapevoli e attenti al proprio territorio, alla sua conservazione e alla sua valorizzazione. I percorsi e le esperienze proposte fanno riferimento a itinerari che prevedono: - Lo studio della realtà naturalistica e ambientale per la valorizzazione del patrimonio locale, anche attraverso percorsi di

ricerca e di esplorazione; - lo studio della realtà e del contesto sociale ed economico locale; - lo studio della realtà culturale per la valorizzazione del patrimonio locale, anche con l’adesione ad incontri, iniziative ed

attività promosse nei Comuni; - ampliamento dell’esperienza di ricerca ed esplorazione anche alle zone limitrofe collinari, lacustri, fluviali e montane

oltre che della pianura. Ogni anno viene scelto un tema comune di ricerca poi approfondito in ogni classe dell’istituto. Nella scuola secondaria da alcuni anni il progetto prevede lo svolgimento in una settimana a tema.




Le attività svolte hanno come obiettivo primario lo sviluppo di una sensibilità speciale nei bambini e nei ragazzi affinché possano crescere e diventare adulti consapevoli e attenti al proprio territorio, alla sua conservazione e alla sua valorizzazione. PROGETTO PTOF: Bussola e Life skills Primaria Monterotondo: Musica in gioco/ Manu-fatti per crescere. Passirano: Benessere a scuola/ Rugby educativo/ Rinforzo didattico/ Lst/ affettività e sessualità/ Io, la musica, il movimento e la fantasia/ Storie per gioco. Camignone: Giornalino/ Lst/ Teatro/ Recuperpo-potenziamento/ Noi e il rugby. Primaria Paderno: Educazione alla salute// Rugby educativo/ Lst/ Psicomotricità/ Pet Therapy. Secondaria Passirano: Sessualità ed affettività / Life skills training Paderno: Sessualità ed affettività / Life skills training / Non solo musica / Rugby-basket educativo che coinvolgono tutti gli studenti in un percorso di crescita e maturazione personale e interpersonale. L’obiettivo e quello di consentire ai bambini e ai ragazzi l’esplorazione dei cambiamenti, il superamento delle trasformazioni con successo attraverso la promozione dello sviluppo dell’identità personale, l’educazione al rispetto delle regole, alla cooperazione, al la solidarietà. Le azioni previste consistono in attività di formazione, aggiornamento con la supervisione dei docenti. Il progetto prevede in tutte le scuole un’attenzione particolare all’accoglienza; ogni anno vengono dedicati alcuni giorni all’accoglienza degli alunni attraverso l’organizzazione di giochi e attività finalizzati alla creazione di un clima di disponibilità all’apprendimento. Nella scuola primaria l’attività di accoglienza prosegue durante l’anno con momenti organizzati e diversificati. Nella scuola secondaria il progetto comprende anche gli interventi di LIFE SKILLS (competenze di vita), si prevede pertanto una implementazione sul tema dell’educazione alla salute. PROGETTO PTOF: Sport L’attività sportiva coinvolge in modo differenziato gli alunni dell’Istituto. Per gli alunni della scuola primaria sono previste una giornata dedicata ai Giochi della Gioventù, attività ludico-motorie ed espressive, avviamento alla pratica sportiva in collaborazione con specialisti che operano sul territorio ( progetto regionale Sport di classe) . Per gli alunni della scuola secondaria si prevede la partecipazione alla corsa campestre ed una giornata dedicata all’atletica leggera presso il campo comunale di Rodengo Saiano, uno stage di Rugby in collaborazione con società sportive di Ospitaletto e Rovato, una manifestazione di atletica leggera presso il Centro Sportivo di Rodendo Saiano, incontri sportivi fra classi parallele. Una manifestazione di corsa campestre svolta in alternanza nei due comuni. Pe runa più dettagliata illustrazione dei progetti si rimanda al PTOF dell’Istituto reperibile al seguente indirizzo mail: www.icpassirano.gov.it

P 42 - “Orientamento”

PROGETTO ORIENTAMENTO: Verso il futuro, scuola e territorio per il successo formativo Il Progetto di Orientamento “Verso il futuro” vuole essere un percorso di supporto ai ragazzi e alle famiglie con l’obiettivo di puntare al successo formativo di tutti gli studenti e con l’idea che tale successo non sia solo scolastico ma esteso alla vita di ciascuno. La scuola può avere un ruolo importantissimo nella realizzazione personale e per questo diviene fondamentale sapersi districare nel complesso crocevia delle scelte della scuola secondaria. Il presente progetto di orientamento si realizza in due fasi:



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-la prima di “avvicinamento e scelta” vede coinvolti tutti i ragazzi di classe terza, gli insegnanti, i genitori e gli operatori dell’orientamento, si conclude con l’iscrizione e gli eventuali successivi aggiustamenti; -la seconda fase “verifica degli esiti”, si attiva nell’anno successivo, a fine prima superiore, e consiste nell’incontro con tutti gli ex studenti per una valutazione degli esiti del primo anno di scuola secondaria di II° grado. Il percorso di avvicinamento e scelta ha l’obiettivo di accompagnare i ragazzi alla “miglior scelta possibile”, considerando le competenze scolastiche, gli interessi, le attitudini, le ambizioni, i contesti formativi, le prospettive di lavoro e ovviamente l’offerta formativa del territorio. E’ principalmente un percorso di autovalutazione, serena a matura, da parte dei ragazzi e delle rispettive famiglie, attraverso la consapevolezza di dimensioni personali interne - quali motivazione, capacità di studio, perseveranza, attenzione - e variabili esterne come i risultati scolastici e le possibilità formative. L’attività di orientamento viene svolta principalmente dagli insegnanti con il proprio gruppo classe, concordando la traccia e i materiali con gli orientatori, corresponsabili del percorso. Il Consiglio di Orientamento proposto alle famiglie, sarà concordato tra scuola e orientatori e rappresenta la sintesi di contributi professionali diversi. La dispersione scolastica continua ad essere uno dei fenomeni a più elevata complessità e di maggiore preoccupazione non solo nel nostro paese, ma anche in molti altri paesi della scena internazionale. Si tratta, come noto, di un ambito di non facile delimitazione, che si presenta come molto articolato e pluridimensionale, poiché la molteplicità dei fattori che agiscono sul percorso formativo di ciascun alunno è determinato da variabili spesso interconnesse tra loro e variamente ricorrenti. La dispersione si manifesta nella vita scolastica con modalità anche molto diversificate: abbandoni, interruzioni, cambi scuola, frequenze irregolari, ripetenze, ritardi, sono tutte forme appartenenti ad uno stesso insieme di comportamenti, cui la scuola ha da sempre cercato di dare risposta. Nell’ultima ricerca circoscritta alla rete “Verso il futuro” è emerso un dato di abbandono del 15% calcolato sui 5 anni di scuola superiore. Nelle stime nazionali, diverse dalla nostra ricerca perché viene considerato un periodo di tempo di dieci anni e non il quinquennio di scuola superiore, si calcola che in Italia sono oltre il 17% i ragazzi con la sola licenza media. L’obiettivo di questo periodo è rappresentato da Europa 2020 che ha fissato il tasso di dispersione al 10% Contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, nella direzione di promuovere il successo scolastico e formativo di ciascun alunno, costituisce, quindi, oggi, ancora la missione istituzionale principale del sistema dell’istruzione e della formazione e rappresenta al tempo stesso il più rilevante tra gli obiettivi strategici da porre al centro delle politiche scolastiche. Questo si può concretizzare (come sottolineato anche nel documento di recente pubblicazione a cura del MIUR: “La buona scuola”) da un lato, in un’attenzione complessiva a ciascun alunno, in un’ottica di scuola aperta e inclusiva, dall’altro nella creazione di un sistema scolastico territoriale capace di sentire il problema della dispersione scolastica come un problema di tutti gli Istituti in rete e non circoscritto ai singoli. In questa direzione si muove da anni la rete “Verso il futuro” sia con il progetto di orientamento sia con i tentativi più o meno facili di confronto con gli Istituti del territorio. Il progetto “Verso il futuro” sostiene tutte le azioni di orientamento e di supporto finalizzate al raggiungimento delle competenze di cittadinanza. E’ nato con la precisa idea di ridurre il fenomeno della dispersione scolastica, partendo dalla scuola media e in stretta collaborazione con i servizi del territorio. Nella scuola media generalmente non esiste l’abbandono scolastico, in quanto tutti i ragazzi frequentano più o meno regolarmente, ma nella scuola media si creano le basi per il successo o l’insuccesso alla scuola superiore. Il momento dell’orientamento scolastico diventa in questo modo un momento particolarmente delicato per gettare buone basi per la riuscita scolastica futura. Fare bene orientamento allora vuol dire avviare un percorso di conoscenza, riflessione e valutazione non solo dei nuovi percorsi proposti dai diversi istituti con il riordino della scuola secondaria di secondo grado, ma delle competenze del singolo alunno, degli obiettivi e delle aspettative, del tipo d’intelligenza e degli stili d’apprendimento individuali. Il percorso di orientamento è articolato, finalizzato a mettere tutti i ragazzi in condizione di realizzare il proprio “piano di autoaffermazione” che comincia nella scuola e che continua nella vita. In questo modo, insegnanti, genitori e psicologi sono degli adulti che affiancano i ragazzi in un cammino di auto-orientamento mettendo a disposizione le proprie informazioni, le proprie conoscenze e la propria esperienza. L’accompagnamento può anche essere lungo, ma necessariamente discreto, misurato, costruttivo, lungimirante, che guarda a un progetto più esteso, anche nei casi in cui i ragazzi non riescano a proiettarsi in avanti. Il consiglio di orientamento diventa l’atto finale di un percorso condiviso che dà l’avvio ad un vero e proprio progetto di vita.




ASPETTI CENTRALI DEL PROGETTO “Verso il futuro”:

La scelta della scuola secondaria di II° grado è una scelta importante e per alcuni studenti importantissima, su di

essa si basa una parte significativa dell’esperienza scolastica ma anche della maturazione personale di tutta l’adolescenza.

2. Il Consiglio di Orientamento, pur nella sua sintesi estrema, rappresenta l’apice di potenzialità, aspettative, valori, rappresentazioni, progetti personali e familiari e per questo deve essere indicato con la massima attenzione e nella consapevolezza del suo valore e delle sue ricadute sugli studenti. Verso il futuro

Nella chiara consapevolezza che i risultati scolastici, come i risultati ai test, non sempre sono predittivi del successo formativo alla scuola secondaria, il progetto “Verso il futuro” assume una prospettiva costruttivista mirata all’ascolto in profondità di richieste e ipotesi degli studenti e delle famiglie, al superamento del Consiglio di orientamento centrato sulle performance, per costruire la migliore scelta concordata e condivisa. In questa prospettiva, i Consigli di orientamento non accolti, oltre il livello fisiologico e naturale del 15%, sono considerati un errore di condivisione e quindi un insuccesso di tutti, scuola compresa.

In una visione così articolata della scelta scolastica, si individuano almeno tre livelli di scelta: per abilità e competenze, per interessi e indirizzi formativi, per ambienti e contesti sociali. Per questo orientatori e scuola assumono il delicato compito di costruire la miglior sintesi considerando sempre il triplice livello di scelta, contestualizzando potenzialità e fragilità. Solo in casi particolari e rari, l’orientamento si limita ad una indicazione generica di livello.

In prospettiva migliorativa, scuola e orientatori verificano sia gli indici di concordanza sia gli esiti a fine prima superiore, per affinare le proposte di orientamento.

ASPETTI ORGANIZZATIVI

Settembre: Ad inizio anno scolastico, fine settembre, orientatori e docenti referenti condividono l’intero progetto e concordano le date di tutti gli interventi considerando i bisogni dei ragazzi di elaborare attentamente la riflessione sul proprio futuro, i bisogni delle famiglie di accedere agli open day e le scadenze delle iscrizioni. Ottobre: Ad inizio ottobre vengono distribuiti i materiali per tutti gli studenti, materiali sui quali viene proposta la formazione ai docenti per il loro corretto utilizzo. Attorno alla metà di ottobre, contemporaneamente ai lavori in classe sui materiali, un orientatore, presenta il lavoro ai ragazzi nelle classi e somministrata una prova attitudinale, importante per gli orientatori. Nello stesso periodo viene proposto il percorso anche ai genitori, in assemblea serale o di sabato mattina. Novembre: Entro fine novembre il docente referente raccoglie con estrema cura le ipotesi dei ragazzi e tra fine novembre e inizio dicembre orientatori e docenti si confrontano per elaborare la proposta di orientamento. Generalmente è preferibile l’incontro con orientatori e tutto il Consiglio di Classe ma capita che per ragioni organizzative ciò non sempre sia possibile; l’alternativa - altrettanto valida - prevede l’incontro con il docente coordinatore della classe e del progetto, accompagnato da almeno un paio di docenti rappresentativi di discipline diverse. In questo incontro si prova a fare sintesi di molte variabili: dai risultati della prova attitudinale a tutta la conoscenza acquisita dai docenti rispetto agli studenti da orientare. Dicembre: A fine novembre-inizio dicembre coordinatore di classe e orientatore, dopo l’approvazione del Consiglio di classe, si confronteranno con ciascuna famiglia sulla proposta orientativa elaborata in accordo. La proposta orientativa rappresenta un primo Consiglio di orientamento, che rimane aperto in attesa degli esiti degli open day. Generalmente questa prima proposta costituisce anche il Consiglio definitivo di orientamento ma non sono escluse eccezioni importanti e ugualmente sensate che possono essere condivise ed accolte dal Consiglio di classe definitivo di gennaio. Dopo la chiusura delle iscrizioni la scuola segue le situazioni più delicate con piccoli ma significativi progetti di continuità mentre gli orientatori elaborano i dati di concordanza e di distribuzione delle scelte che vengono consegnati alla scuola.




Il progetto si conclude con le verifiche di esito, a giugno dell’anno successivo: al termine del primo anno di scuola secondaria si incontreranno tutti i ragazzi per un riscontro oggettivo e per l’eventuale riorientamento. Alla scuola secondaria di primo grado viene quindi consegnato un fascicolo contenente i dati statistici relativi all’esito del primo anno di scuola superiore dei ragazzi orientati, con indici di promozione e bocciatura, e con un report dettagliato sugli esiti del progetto della scuola, con confronti nella rete di scuole aderenti.

MATERIALI

A ciascun ragazzo viene consegnato un Fascicolo personale contenente griglie-profilo da compilare in classe relative al livello scolastico, alla motivazione e alle abilità scolastiche e di studio, alle attitudini, ad aspetti di gestione dell’ans ia, ecc. Nel fascicolo sono anche contenuti un questionario di interessi, i questionari motivazionali e spunti per la comprensione del concetto di “Intelligenza multipla” (Gardner), sul quale è basato il progetto. Ad ogni ragazzo verrà anche consegnato un fascicolo “Pagine gialle scuola 2016-2017” con tutte le scuole della provincia di Brescia e i relativi indirizzi, un fascicolo con la mappa delle professioni. In classe vengono esposti alcuni poster di supporto alle varie attività. In sintesi il progetto prevede: PER I DOCENTI CHE SEGUONO IL PROGETTO – percorsi di formazione specifica. PER GLI ALUNNI – un percorso guidato di conoscenza di sé, delle proprie attitudini e dei propri interessi, finalizzato ad una scelta autonoma (ma supportata) del percorso scolastico successivo. PER I GENITORI – attività di confronto per una partecipazione e collaborazione positiva con la scuola in questo delicato momento di scelta. Il progetto è supervisionato ed attuato in collaborazione con un team di psicologi accreditati . Si rende noto che l’adesione a tale progetto in rete di scuole ha consentito al nostro istituto di ottenere risultati decisamente positivi sul piano del successo formativo collocandoci al di sopra della media provinciale e regionale.

Il progetto garantisce l’effettuazione di tutti gli interventi integrativi e compensativi necessari al fine di favorire la migliore integrazione possibile dei bambini con Bisogni Educativi Speciali (diversamente abili, disturbi specifici d’apprendimento, altre situazioni di svantaggio). Esso prevede l’acquisto di sussidi, interventi di professionisti esterni a favore dei docenti e famiglie direttamente coinvolti nel benessere degli alunni diversamente abili e laboratori per la riduzione delle difficoltà d’apprendimento. Si articola in un percorso laboratoriale per piccoli gruppi condotto dai docenti di classe, con la supervisione di esperti per ridurre le difficoltà di apprendimento della lettura attraverso percorsi di screening. Negli ultimi anni della scuola primaria e nella secondaria di I° grado si declina nella ricerca delle migliori strategie di compensazione per aggirare gli ostacoli cognitivi determinati dai deficit specifici.

P 47 - “Prevenzione- Recupero H-Bes”

PROGETTO PREVENZIONE- RECUPERO H-BES: Lettura/ prevenzione DSA

Premessa: Ogni alunno è portatore di una propria identità e cultura, di esperienze affettive, emotive e cognitive, ha delle caratteristiche, degli interessi, degli stili e dei bisogni di apprendimento che gli sono propri. Nella valorizzazione delle differenze l’idea di scuola del nostro Istituto è quella inclusiva, al fine di realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni/studenti in situazione di difficoltà. La Direttiva Ministeriale 27/12/2012 ha esteso il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità educante all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), comprendente: disabilità, svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento, disturbi evolutivi specifici, alunni con difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) vivono una situazione particolare che li ostacola nell’apprendimento e talvolta nella partecipazione alla vita sociale. Tali difficoltà possono essere globali e pervasive, specifiche, settoriali, gravi, permanenti o transitorie. In questi casi i normali bisogni educativi che tutti gli alunni hanno (bisogno di sviluppare competenze, bisogno di appartenenza, di identità,




di valorizzazione, di accettazione) si caratterizzano in modo particolare. Pertanto il bisogno educativo diviene “speciale”. Il nostro Istituto si propone di potenziare la cultura dell’inclusione per rispondere in modo efficace alle necessità di ogni alunno/studente che, con continuità o per determinati periodi, manifesti bisogni educativi speciali. Al fine di rendere efficaci le buone prassi per l’inclusione, come previsto dalla normativa vigente, è stato costituito il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) che integra le funzioni del precedente GLH ed estende il proprio lavoro alle problematiche relative a tutti i BES. Al GLI partecipano le risorse specifiche e di coordinamento presenti nella scuola ed un rappresentante dei genitori di alunni con BES, in modo da assicurare all’interno del corpo docente il trasferimento di pratiche inclusive. Inoltre all’interno dell’Istituto si promuove e si sostiene la formazione dei docenti per orientare le pratiche didattiche a un’educazione sempre più inclusiva. Il GLI promuove e sostiene l’adozione di tutti gli interventi integrativi e compensativi necessari al fine di favorire la migliore integrazione possibile dei bambini con Bisogni Educativi Speciali (diversamente abili, disturbi specifici d’apprendimento, altre situazioni di svantaggio). Esso propone e predispone l’acquisto di sussidi, interventi di professionisti esterni a favore dei docenti e delle famiglie direttamente coinvolti nel benessere degli alunni, nonché laboratori per la riduzione delle difficoltà d’apprendimento. A tal fine si intende:

Creare ambienti accoglienti e di supporto, nei quali la diversità è considerata come valore Organizzare le attività in modo da suscitare l’interesse e favorire l’impegno e l’attiva partecipazione di tutti gli studenti

al processo di apprendimento Rispettare i ritmi di apprendimento, valorizzare i diversi stili cognitivi attraverso strategie specifiche, attuare un modello

organizzativo e didattico flessibile Promuovere e valorizzare l’interazione e la collaborazione tra scuola, famiglia e servizi territoriali.

Gli strumenti privilegiati per attuare l’inclusione sono:

P.T.O.F. e Protocollo BES d’Istituto Profilo Dinamico Funzionale (PDF) e stesura del Piano Educativo Individualizzato (PEI), in cui vengono esplicitati gli

interventi educativi e didattici predisposti per ciascun alunno/studente con disabilità Definizione di un percorso individualizzato e personalizzato e stesura di un Piano Didattico Personalizzato (PDP),

elaborato collegialmente dai gruppi docenti (scuola primaria) e dal consiglio di classe (scuola secondaria di 1° grado) che definisce, monitora e documenta le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti, per ciascun alunno/studente che manifesta Bisogni Educativi Speciali diversi dalla disabilità

Progetto di screening DSA per l’individuazione precoce dei disturbi specifici dell’apprendimento Consulenza pedagogico/didattica di un esperto di BES Sportello d’ascolto gestito in collaborazione con le Amministrazioni comunali Condivisione dei progetti con le famiglie e condivisione del patto educativo Progetti di alfabetizzazione e utilizzo di mediatori per gli alunni con BES non italofoni e le loro famiglie Progetti di continuità educativa fra i tre ordini di scuola con particolare attenzione all’orientamento per gli alunni con

BES Stesura del PAI, Piano Annuale per l’Inclusività, per il monitoraggio e la progettazione inclusiva della scuola Istruzione domiciliare di cui alla nota MIUR n.13736 del 22 settembre 2015

Il Progetto lettura e prevenzione/riduzione DSA rappresenta lo sforzo dei docenti di riflettere sulle scelte didattiche e di confrontarsi con risultati ed esiti per intraprendere nuove azioni. Le cause sottostanti ai deficit di apprendimento sono generalmente processi cognitivi minimi che nel loro malfunzionamento determinano deficit rilevanti in termini di lettura e studio, di scrittura e di espressione linguistica, di calcolo e di apprendimento di conoscenze e competenze matematiche. Le verifiche periodiche e costanti dei percorsi di lettura, scrittura e numero, pertanto, rappresentano un doppio obiettivo: da una parte riconoscere precocemente le possibili difficoltà e deficit degli alunni, per attenuarne l’impatto negativo, dall’altra affinare l’esperienza didattica nell’ottica di ridurre l’influenza di tali difficoltà/disturbi di apprendimento. Il progetto lettura e DSA inizia nella scuola dell’infanzia, con l’attenzione agli aspetti che, per la letteratura attuale, sono i più significativi per i successivi percorsi di apprendimento: sviluppo delle competenze fonologiche e meta fonologiche, della motricità e della coordinazione fine, del senso del numero, dell’attenzione visuospaziale e della memoria di lavoro.



ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA ELEMENTARE E MEDIA PASSIRANO - PADERNO Via Garibaldi n.3 – 25050 Passirano (Bs) - 030 6546075 – Fax 030 6548371 e-mail: [email protected] Pagina

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Nella scuola primaria si declina in un’attenzione costruttiva alle variabili che interferiscono con l’apprendimento e nei laboratori di recupero realizzati prioritariamente con docenti potenziamento e compatibilmente con le risorse disponibili. Negli ultimi anni della scuola primaria e nella secondaria di I° grado si declina nella ricerca delle migliori strategie di compensazione per aggirare gli ostacoli cognitivi determinati dai deficit specifici.


Il progetto, in collaborazione con lo specialista esterno, tramite attività di screening, è così articolato:

Incontro di confronto e condivisione del progetto con i docenti di tutte le classi.

Avvio dell’anno scolastico.

Somministrazione delle prove iniziali di lettura, comprensione, scrittura e matematica da parte dei docenti. Restituzione da parte degli esperti per concordare strategie di intervento in lingua e matematica.

Matematica e Lingua ad esclusione delle classi prime entro fine novembre.

Somministrazione delle prove intermedie di lettura, comprensione, scrittura e matematica da parte dei docenti. Restituzione da parte degli esperti.

Classe prima e casi particolari delle classi seconda e terza entro fine febbraio.

Eventuale attivazione di laboratori gestiti dalla scuola in base alle risorse disponibili (organico del potenziamento).

Intero corso dell’anno scolastico.

Somministrazione delle prove finali di lettura, comprensione, scrittura e matematica in tutte le classi.

Entro fine Maggio su tutte le classi.

Restituzione finale da parte degli esperti. Giugno.

PROGETTO PREVENZIONE- RECUPERO H-BES: “Psicopedagogista, supervisione operativa, consulenza pedagogico- didattica”

La Direttiva Ministeriale 27/12/2012 ha esteso il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità educante all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), comprendente: disabilità, svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento, disturbi evolutivi specifici, alunni con difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) vivono una situazione particolare che li ostacola nell’apprendimento e talvolta nella partecipazione alla vita sociale. Tali difficoltà possono essere globali e pervasive, specifiche, settoriali, gravi, permanenti o transitorie. In questi casi i normali bisogni educativi che tutti gli alunni hanno (bisogno di sviluppare competenze, bisogno di appartenenza, di identità, di valorizzazione, di accettazione) si arricchiscono di qualcosa di particolare. Pertanto il bisogno educativo diviene “speciale”. Il nostro Istituto si propone di potenziare la cultura dell’inclusione per rispondere in modo efficace alle necessità di ogni alunno/studente che, con continuità o per determinati periodi, manifesti bisogni educativi speciali. A tal fine è attiva la supervisione di un pedagogista per l’osservazione, la valutazione dei bisogni degli alunni e la definizione di percorsi didattici finalizzati alla migliore realizzazione del piano educativo-didattico in accordo con insegnanti e famiglie. Per la categoria evidenziata la scuola si avvale di un pedagogista esterno; i docenti rilevano all’interno del gruppo classe i bisogni emergenti e gli alunni per i quali si ritiene opportuna la supervisione del pedagogista ed esperto di didattica (previa liberatoria da parte della famiglia) a cui fa seguito un rimando metodologico/ didattico/ educativo. La collaborazione tra scuola e famiglia con la mediazione e la supervisione degli specialisti del settore hanno portato nel corso degli anni a risultati ampiamente positivi.




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PROGETTO PREVENZIONE- RECUPERO H-BES: “Istruzione domiciliare”

Istruzione domiciliare di cui alla nota MIUR n.13736 del 22 settembre 2015

PROGETTO PREVENZIONE- RECUPERO H-BES: “Sportello ascolto”

A partire dal corrente a.s., grazie alla condivisione del progetto con le Amministrazioni e alla relativa presa in carico economica e gestionale da parte delle stesse, si è concretizzato il progetto Sportello d’ascolto a cura dell’equipe dell’Associazione Casa dello Studente il cui servizio è gestito da uno Psicologo, regolarmente iscritto all'Albo degli Psicologi della Regione Lombardia, il quale è un professionista con competenze psicologiche e relazionali ed opera direttamente e fisicamente nella scuola per svolgere interventi specifici mirati al contenimento del disagio ed alla promozione del benessere di tutti gli utenti della scuola.

Il servizio psicologico rivolto ai ragazzi, attraverso lo sportello di ascolto, si pone come risposta alle esigenze e problematiche emotive e relazionali tipicamente adolescenziali, che spesso incidono in modo determinante sull'apprendimento scolastico e ostacolano il benessere generale dell'individuo (previa liberatoria da parte delle famiglie).

Il servizio rivolto ai genitori e al personale scolastico, nasce come risposta alle sempre maggiori difficoltà nella gestione dell’educazione dei ragazzi e dei rapporti tra scuola e famiglia. Il supporto psicologico si pone in chiave di consulenza e non di psicoterapia o diagnosi, proponendosi come strumento di aiuto in momenti critici o come supporto dell'efficacia degli interventi educativi comuni. I colloqui sono svolti nella massima riservatezza e nel rispetto della privacy, principi osservati dal consulente in forza del segreto professionale. La metodologia utilizzata prevede:

Colloquio psicologico: la consulenza viene avviata a partire dalla richiesta dell'utente (studente, insegnante, genitore o altri) secondo le modalità che verranno comunicate in seguito.

Osservazione: qualora venga richiesto dalle insegnanti, la Psicologa potrà presenziare in classe per svolgere osservazione dei ragazzi finalizzata all’individuazione di strategie efficaci di intervento.

Gruppi di parola: sarà possibile organizzare gruppi di parola per genitori o gruppi formativi per insegnanti in orario extrascolastico.

Attivare verifiche in itinere (garantiti 2 incontri) con lo scopo di monitorare l’evoluzione del progetto. Valutare la soddisfazione dei partecipanti e l’efficacia del progetto attraverso la somministrazione di un breve questionario alla

fine dell’anno.


Obiettivi specifici per ragazzi

Sostegno ai ragazzi nelle problematiche caratteristiche del periodo adolescenziale Potenziare il benessere psicologico del singolo Attivare le capacità di problem solving Attivare la capacità di una comunicazione efficace, aiutandolo ad esprimere eventuali bisogni alle figure adulte di riferimento Sviluppare le proprie risorse emotive, relazionali e familiari

Obiettivi specifici per i genitori, i docenti e personale scolastico

Sostegno alle famiglie e alla genitorialità Servizio di mediazione tra famiglia e Istituzione Scolastica Potenziare le strategie educative Sviluppare le proprie risorse emotive Supportare il genitore nella comprensione dei bisogni del figlio e nell’espressione dei propri Sostegno del ruolo dell’insegnante, aiutandolo a valutare le strategie educative attivate Sostegno alla figura Docente nell'elaborazione di interventi educativi e didattici per gli alunni con problematiche legate a disturbi

d'ansia, all'affettività, alla relazione Sostegno alla figura Docente personale scolastico in interventi che promuovono il benessere degli alunni all'interno del

contesto scolastico Servizio di mediazione tra famiglia e Istituzione Scolastica Favorire gli scambi comunicativi all’interno del gruppo dei Docenti, finalizzati alla creazione di interventi didattici efficaci e

condivisi.

Quando Il progetto prevede un’attuazione da settembre a maggio di ogni anno scolastico.




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P 50 - “Scuola ad indirizzo musicale”

PROGETTO SCUOLA AD INDIRIZZO MUSICALE: Prove attitudinali La scuola secondaria di primo grado di Passirano è riconosciuta scuola ad indirizzo musicale per l’area Franciacorta/Sebino. All’interno del corso è proposto lo studio degli strumenti: chitarra classica, pianoforte, flauto traverso e percussioni. Il corso prevede lezioni di strumento pomeridiane individuali e lezioni di musica d’insieme (in piccolo gruppo e in orchestra). Per la classe di pianoforte viene messo a disposizione un pianoforte per lo studio a scuola da usare in orari stabiliti. L’attività musicale nella scuola secondaria è strettamente programmata, in un curricolo unico, con la scuola primaria, che predispone attività propedeutiche e di sviluppo delle competenze musicali.

PROGETTO SCUOLA AD INDIRIZZO MUSICALE: Ponte musica

Nelle scuole primarie dell’Istituto è attivo un progetto di educazione musicale, impostato in un’ottica di continuità del curricolo verticale di musica, dalla scuola primaria alla secondaria e, ancor più nello specifico, al corso ad indirizzo musicale. Attraverso percorsi di canto corale o esperienze strumentali (flauto dolce e strumentario Orff), tutte le classi quinte giungono al passaggio alla scuola secondaria, seppur provenienti da esperienze e scuole diverse, con un bagaglio musicale di base consolidato, comune e omogeneo.

P 51 - “Integrazione alunni stranieri”

PROGETTO INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI: Alfabetizzazione

In questi ultimi anni il nostro territorio è divenuto sede di una società multietnica, in cui culture diverse si trovano a convivere. Nella popolazione scolastica si rileva la presenza di alunni provenienti da circa venti Paesi differenti e prevalentemente da Nord Africa, India e Pakistan, per lo più immigrati di seconda generazione. Il nostro Istituto vuol essere luogo di confronto e scambio culturale, uno spazio di costruzione identitaria di tutti gli alunni, ed in particolare di quelli immigrati, di educazione alla cittadinanza che comprenda la dimensione interculturale e si dia come obiettivi l’apertura, l’uguaglianza e la coesione sociale. Per perseguire tutto ciò è operativa la Commissione Intercultura che, in collaborazione con i docenti, il personale della Segreteria e la Dirigenza, s’impegna per facilitare l’accoglienza, l’inserimento, la prima alfabetizzazione dei neo-arrivati e i rapporti con le loro famiglie. Inoltre coordina l’uso efficace delle risorse del Diritto allo Studio, del Forte Processo Migratorio, dei bandi regionali impegnandole nelle attività dei Laboratori di Prima e Seconda Alfabetizzazione, di Mediazione Culturale/Linguistica e di acquisto di materiale didattico specifico per l’apprendimento della lingua italiana. Infine partecipa ai lavori del Centro Territoriale per l’Intercultura di Chiari insieme a tante altre scuole della zona e col labora costruttivamente con il Gruppo di Lavoro per l’Inclusività dell’Istituto.

Le linee guida ministeriali per l’inclusione degli alunni non italofoni e il consistente numero di alunni stranieri presenti nelle scuole dell’istituto ha sollecitato l’istituzione di un progetto ad hoc per garantire la migliore integrazione possibile. Le azioni sono finalizzate a ridurre il gap linguistico in lingua italiana con interventi individualizzati a seconda dell’età dell’alunno e del livello di padronanza della lingua (PROGETTO 1^-2^ ALFABETIZZAZIONE). La scuola si avvale a tal fine anche della collaborazione di Cooperative sociali per interventi di mediazione linguistica e culturale, dell’acquisto di testi e riviste specifiche.




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A3 – “Formazione”

PROGETTO FORMAZIONE: PNSD

Piano di attuazione 2016-2019 Il Piano, rivolto a tutto il personale scolastico dell’Istituto, verrà messo in atto dall’AD congiuntamente alla Commissione per l’Innovazione digitale ed a tutti gli insegnanti che vorranno contribuirvi attivamente. La Commissione, costituitasi a settembre 2016, è convocata dall’Animatore Digitale (che è anche Funzione Strumentale per l’Innovazione digitale), che stabilisce l’ordine dei lavori, ed è composta dai tre membri del Team per l’Innovazione e tre dei 10 docenti individuati per la formazione specifica.

Ambito 1: FORMAZIONE INTERNA

Profilo dell’AD (azione #28 del PNSD) - Stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.

Raccolta e monitoraggio - Somministrazione di un questionario informativo/valutativo per la rilevazione delle conoscenze, delle competenze, delle tecnologie e delle aspettative in possesso dei docenti e degli alunni per l’individuazione dei bisogni sui tre ambiti del PNSD (strumenti, curricolo, formazione); elaborazione e pubblicazione sul sito della scuola degli esiti dell’indagine conoscitiva e relative considerazioni sulle azioni successive da attuare. Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite dal personale scolastico e dagli alunni. Analisi annuale dei punti di forza e di debolezza e disposizione delle relative variazioni.

Formazione specifica - Partecipazione alla formazione specifica PON-FESR 2016-19 sul PNSD per DS, DSGA, Ass. amministrativi, Animatore Digitale, Team per l’Innovazione e 10 docenti.

Rete - Partecipazione a comunità di pratica, rete territoriale e Nazionale degli Animatori Digitali per la formazione e l’aggiornamento dell’Animatore Digitale.

Formazione docenti - Formazione base per l’uso degli strumenti digitali: gestione e mantenimento del computer. Formazione sulla sicurezza online (e-Safety), la privacy ed elementi di cittadinanza digitale. Formazione più approfondita sulle tecnologie didattiche, in base alle richieste degli insegnanti (usare la Lim in modo “smart”; il cloud: strumenti per archiviare, collaborare e condividere in rete; strumenti per storytelling, presentazioni efficaci, brochure e infografiche; strumenti per creare videotutorial, e-book, mappe concettuali e mentali; uso delle piattaforme di e-learning (es. Edmodo, Fidenia, GApps) e strumenti per la creazione di sondaggi, questionari e test online; come creare facilmente un sito internet o un blog; tecnologie didattiche per l’inclusione). Sostegno ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale.

Ambito 2: COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA

Profilo dell’AD (azione #28 del PNSD) - Favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.

Coordinamento - Coordinamento dell’AD con lo staff di direzione (DS, fiduciari) e le altre figure di sistema (F.S.).

Sito istituzionale - Implementazione dello spazio dedicato al PNSD. Pubblicizzazione e socializzazione con il corpo docente e le famiglie delle finalità del PNSD e delle relative attività realizzate nella scuola. Segnalazione di eventi e di opportunità formative in ambito digitale. Realizzazione di una comunità anche on line con famiglie e




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territorio, attraverso servizi digitali che potenzino il ruolo del sito web della scuola e del registro elettronico e favoriscano il processo di dematerializzazione del dialogo scuola-famiglia in modalità sincrona e asincrona.

Cloud - Valutazione dei migliori strumenti digitali per la creazione di un cloud d’Istituto e formazione sul suo uso, anche mediante videotutorial o dispense digitali. Realizzazione di uno spazio virtuale nei plessi mediante, ad es., Google Drive, per la raccolta della documentazione utile al funzionamento del plesso (programmazioni e relazioni finali disciplinari, piano annuale delle attività, quadro orario, svolgimento di incarichi, bacheca condivisa, ecc.). Eventuale utilizzo e formazione sull’uso di piattaforme di e-learning (Edmodo, Fidenia, Google Apps for Education, ...) per potenziare e rendere interattivo il processo di insegnamento-apprendimento e favorire la comunicazione tra i membri della comunità scolastica. Condivisione di buone pratiche e materiali didattici, anche prodotti in modalità OER (Open Educational Resources). Produzione e condivisione di tutorial, digitali e/o cartacei, sull’utilizzo del registro elettronico.

e-portfolio e curricoli - Creazione di e-portfolio da parte dei docenti (cfr. azione #10 del PNSD). Introduzione alla stesura dell’e-portfolio di ogni studente per la registrazione delle attività svolte, del processo di sviluppo delle competenze e delle certificazioni acquisite (cfr. azione #9 del PNSD). Aggiornamento del curricolo di Tecnologia nella scuola secondaria di I grado (cfr. azione #18 del PNSD).

Territorio - Realizzazione di eventi formativi (workshop) aperti al territorio, per famiglie e stakeholder territoriali (Comuni, imprese, biblioteche, fondazioni, banche…) per la diffusione della cultura digitale (cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo). Raccolta di informazioni sulle realtà territoriali che possono interagire con la scuola, anche donando fondi o materiali e realizzazione di un database, possibilmente condiviso con le scuole del territorio. Eventuale individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature in dotazione alla scuola.

Coding - Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” a Code Week e/o a all’Ora del coding (Code Hour) attraverso la realizzazione di laboratori di coding, anche aperti al territorio.

Ambito 3: CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE

Profilo dell’AD (azione #28 del PNSD) - Individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.

Didattica - Implementazione del percorso “Il web: tra rischi e risorse” nell’ambito del Progetto Life Skills Training (scuola secondaria di I grado). Sperimentazione di software open source utili a scuola (Linux, Open Sankorè, ecc.). Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa. Uso del coding nella didattica. Creazione di uno o più gruppi per la progettazione e la sperimentazione di nuove metodologie e pratiche nella didattica, come BYOD, webquest, classe capovolta (Flipped classroom), EAS (Episodi di Apprendimento Situato), Cooperative Learning, eTwinning, didattica project-based, gamification, coding e robotica educativa… Costruzione di curricola verticali per le competenze digitali trasversali o disciplinari. Sviluppo del pensiero computazionale, sia mediante l’uso di software e hardware dedicati (Scratch, Minecraft, Scratch 4 Arduino), che con metodi unplugged (ad es. Cody-Roby).

Buone pratiche - Utilizzo di un cloud di istituto. Ricerca, stesura, selezione, organizzazione e presentazione di informazioni e di contenuti digitali di qualità, riuso e condivisione di contenuti didattici; utilizzo di siti dedicati, App, Webware, Software e Cloud per la didattica; strumenti di condivisione, di repository, di documenti, forum, blog e classi virtuali. Creazione di repository disciplinari per la didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti. Produzione di risorse educative aperte (OER), costruzione e condivisione di contenuti digitali.

Strumenti digitali per l’inclusione - Individuazione delle migliori tecnologie didattiche open source per l’inclusione (digitazione vocale, lettura prestata dal device, stesura di mappe mentali e concettuali, digitazione a 10 dita…), utili




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non solo agli alunni con BES, ma a tutti quanti, ed integrazione nella didattica curricolare.

Ambienti e dispositivi digitali - Sviluppo e diffusione di soluzioni per rendere un ambiente digitale mediante metodologie innovative e sostenibili (economicamente ed energeticamente). Studio di fattibilità per la realizzazione di aule 2.0 o 3.0 (aule aumentate) e di aule disciplinari dedicate. Studio di soluzioni per assicurare connettività, carica e interoperabilità dei dispositivi a docenti e studenti in tutti i plessi. Ricognizione e mappatura delle dotazioni tecnologiche presenti nella scuola. Regolamentazione dell’uso di tutte le attrezzature della scuola (laboratorio di informatica, LIM, computer portatili e fissi, tablet).

BYOD - Stesura del Regolamento per l’uso didattico e sicuro dei dispositivi digitali (PC, tablet, smartphone) della scuola e personali secondo la pratica BYOD (Bring Your Own Device). Sperimentazione di percorsi didattici basati sul BYOD.

Eventi e bandi - Eventuale partecipazione ad eventi, workshop e concorsi sul territorio. Eventuale partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali anche attraverso accordi di rete con altre istituzioni scolastiche, Enti, Associazioni e Università.

PROGETTO FORMAZIONE: Curricolo verticale Musica

Nelle scuole primarie dell’Istituto è attivo un progetto di educazione musicale, impostato in un’ottica di continuità del curricolo verticale di musica, dalla scuola primaria alla secondaria e, ancor più nello specifico, al corso ad indirizzo musicale. Attraverso percorsi di canto corale o esperienze strumentali (flauto dolce e strumentario Orff), tutte le classi quinte giungono al passaggio alla scuola secondaria, seppur provenienti da esperienze e scuole diverse, con un bagaglio musicale di base consolidato, comune e omogeneo.

PROGETTO FORMAZIONE: BLS per alunni 81/08

In tutte le scuole dell’Istituto vengono proposte attività sul tema della sicurezza e vengono effettuate prove di evacuazione in simulazione di incendio, terremoto o altra calamità, cui periodicamente partecipano anche i Volontari della Protezione Civile, con dimostrazione delle modalità di intervento (spegnimento incendi, unità cinofile, pronto soccorso). A tutti gli alunni in entrata alla scuola secondaria viene consegnato il libretto “Scuola sicura”. I docenti ed i collaboratori scolastici vengono informati sui piani di evacuazione dei singoli plessi e partecipano a corsi di formazione e aggiornamento.




NOTE TECNICHE DEL DSGA

Nel Programma si è tenuto conto del progressivo accentuarsi di quella che viene definita l’autonomia finanziaria delle istituzioni scolastiche, che presenta innegabili elementi positivi, il più significativo la scelta di costruire un proprio “ curricolo “, il cui aspetto centrale è l’utilizzo delle risorse del territorio, non in modo aggiuntivo, ma integrato nell’insegnamento quotidiano, in questo un ruolo decisivo lo possono svolgere gli enti locali più vicini alla scuola, Comune, Provincia e Regione.

La risorsa finanziaria assegnata dallo Stato, su cui fare affidamento per redigere il Programma Annuale 2018, è stata comunicata ad ogni singola Scuola con nota prot.n.19107 del 28 settembre 2017 dal MIUR Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali -Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie ufficio IX , recante ad oggetto: “a.f.2018 a.s. 2017/18 - Avviso assegnazione risorse finanziarie per funzionamento amministrativo didattico ed altre voci ( Programma Annuale 2018 periodo settembre/dicembre) e comunicazione preventiva delle risorse finanziarie per funzionamento amministrativo didattico ed altre voci del Programma Annuale 2018- periodo gennaio-agosto 2018”.




ENTRATE Aggregato 01 – Avanzo di amministrazione :

L’Avanzo di Amministrazione di € 175.919,28 è dato dal fondo cassa al 31-12-2017 € 122.014,92 più i residui attivi totali € 55.669,36 (di cui € 54.929,36 sono relativi all’ anno 2007 fondi Miur in Conto Z da programmare ; €

740,00 fondi MIUR Unione Europea anno 2016); meno i residui passivi € 1.765,00.

La nota prot.n. 10773 del 11-11-2010 della Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio recita: “ L’avanzo di amministrazione determinato da residui attivi di competenza di questa Direzione Generale, va inserito opportunamente nell’aggregato Z – disponibilità da programmare, fino alla loro riscossione”. Questa disposizione è totalmente ottemperata. Si pone in evidenza che eventuali somme destinate dal MIUR ai residui attivi andranno a ricostituire di volta in volta i fondi per il Diritto allo studio utilizzati a titolo di anticipazioni per la liquidazione degli stipendi ai supplenti temporanei effettuata negli anni passati.

Pertanto l’Avanzo di Amministrazione è così determinato:

Aggregato 01 – Avanzo di Amministrazione presunto totale € 175.919,28

Voce 01 non vincolato.

NON VINCOLATO: € 64.882,33

da fondo Z anno precedente( da programmare rimane la somma pari ai residui attivi statali anni pregressi ALLA DATA DEL 31/12/2017 ) € 54.929,36

fondi statali da Residui Attivi incassati nel 2017 e da distribuire nel 2018 € 9.952,97

Voce 02 vincolato.

VINCOLATO: 111.036,95

Dal MIUR: PNSD e Animatore Digitale; Da IIS “Antonietti di Iseo (Grammavale); Comune Passirano e Paderno FC - Formazione – A3 (Acconti e Avanzi) 9.530,69

Dal MIUR; Comune di Passirano e Paderno FC per Funzionamento Amministrativo e igienico sanitario a.s. 17/18 - A1 - acconti nel 2017; F/do Riserva di € 100,00 ed avanzi 23.773,71

Dal MIUR; Comune di Passirano e Paderno FC per Funzionamento Didattico A2 a.s.17/18 Acconti ; F/do Riserva di € 100,00 ed avanzi 35.605,03

Da famiglie per viaggi e visite istruzioni - P37 avanzi anni precedenti 56,36

Dal MIUR e dai Comuni per alunni stranieri (avanzi e acconti) P51 6.458,41

Dai Comuni e MIUR per H P47 (avanzi e acconti) 8.326,19

Dal Comuni e MIUR per orientamento P42 (avanzi e acconti) 5.008,34

Dal MIUR e dai Comuni per PTOF P39( territorio/sport/bussola ecc) Avanzi e acconti 17.988,69

Dal MIUR Comuni e famiglie (700,00) per SCUOLA MUSICALE P50 (Avanzi e acconti) 4.289,53




Aggregato 02 – Finanziamento dello Stato

Voce 01 Dotazione Ordinaria

Comprende i finanziamenti provenienti dal MIUR per spese di funzionamento Amministrativo e didattico per il periodo Gennaio – Agosto 2017 – Nota MIUR n. 19107 del 28 sett. 2017

€ 16.290,54

Aggregato 04 – Finanziamenti da Enti Locali o da altre Istituzioni pubbliche

Voce 5 – Comune Vincolato

Comprende il saldo dei finanziamenti provenienti dalle Amministrazioni Comunali di Passirano € 25.560,32 e Paderno franciacorta € 13.680,00 deliberati per il Diritto allo Studio a.s. 2017/18

€ 39.240,32

Aggregato 05 – Contributi da Privati - € 50.500,00

Voce 02 – Famiglie Vincolati

Comprende i contributi delle famiglie destinati a: visite d’istruzione e spettacolo teatrale € 40.000,00; Assicurazione alunni € 6.500,00; Comodato d’uso € 700,00

€ 47.200,00

Voce 03 – Altri non Vincolati

Comprende il contributo della Ditta EDA di Darfo Boario Terme per concessione distributori caffè € 1.000,00

Voce 04 – Altri Vincolati

Comprende la previsione € 2.300,00 per quote a carico del Personale della scuola per Assicurazione

€ 2.300,00

Aggregato 07 – Altre Entrate - € 0,50

Interessi Bancari € 0,50

TOTALE generale delle fonti di finanziamento per l’anno 2018 € 281.950,64




USCITE

La spesa si pone come obiettivo che l’impiego dei mezzi finanziari costituisca effettivamente una risorsa strategica per la realizzazione delle attività stabilite nel PTOF della scuola. AGGREGATO A - ATTIVITA’ € 119.078,95

Voce A01: Area del funzionamento amministrativo generale:

carta-cancelleria per uffici – stampati – abbonamenti a riviste e giornali – materiale informatico e software –medicinali – materiale sanitario e igienico – prestaz. Profess. e specialist. (medico competente e RSPP)incarichi conferiti a personale interno per: gestione e aggiornamento Sito Web- assist. Tecn. Inform. uffici, plessi scolastici x LIM e P.C; esami di Stato e Prove Invalsi- – noleggio macchinari per uffici – licenze per software – servizi di tesoreria – spese postali.

€ 45.766,12

Voce A02: Area del funzionamento didattico generale:

acquisto di attrezzature per alunni, materiale ad uso didattico, libri e riviste – accessori per attività sportive e ricreative, strumenti tecnico-specialistici, materiale ed attrezzature utilizzate per la realizzazione del POF –PC - materiale informatico, licenze per software -carta, cancelleria e materiale igienico sanitario e noleggi fotocopiatrici.

€ 57.350,07

Voce A03: Area spese del personale: Le spese per il personale sono rappresentate dal costo relativo alla formazione (Grammavale- La didattica Cooperativa - L2 B2 – Didattica Competenze – R. E.- P.C. Doc e ATA – D.L 81/2008 € 15.962,76




AGGREGATI P- PROGETTI

P37 – PROGETTO “USCITE DIDATTICHE”

DA AVANZO DI AMMINISTRAZIONE VINCOLATO € 56,36

NUOVE ENTRATE : contributi vincolati da famiglie € 40.000,00 e da Ditta EDA € 500,00

Vengono attribuite a questo progetto le spese relative ad uscite didattiche e viaggi d’istruzione

€ 40.556,36

P39 – PROGETTO “PTOF”

DA AVANZO DI AMMINISTRAZIONE VINCOLATO € 17.988,69

NUOVE ENTRATE : SALDO contributi Comunali vincolati € 12.232,96

CONTRIBUTI DA PRIVATI (Ditta Eda) € 500,00

Vengono attribuite a questo progetto tutte le spese relative alle attività previste nel PTOF di cui le più importanti sono quelle riferite a “Territorio”,” Bussola” e “Sport”

€ 30.721,65

P42 – PROGETTO “Orientamento”



Vengono attribuite a questo progetto tutte le spese relative alle attività finalizzate all’orientamento scolastico degli alunni

€ 6.062,16

P47 – PROGETTO “Prevenzione DSA, Recupero ,Handicap”



Vengono sostenute spese per l’acquisto di sussidi, libri, materiali necessari per l’attività didattica a favore degli alunni diversamente abili e per interventi di specialisti esterni

€ 12.531,25

P50 – PROGETTO “Scuola ad indirizzo musicale”


NUOVE ENTRATE : SALDO contributo Comune di Passirano e Pderno F.C. vincolati € 2.585,08

CONTRIBUTI DA PRIVATI: famiglie vincolati per Comodato d’uso € 700,00

Questi fondi sono finalizzati all’acquisto e riparazione di strumenti musicali nonché per retribuire docenti ed esperti per attività musicale nei plessi delle scuole primarie e per la formazione dei colleghi

€ 7.574,61




P51 – PROGETTO “Integrazione alunni stranieri”


NUOVE ENTRATE : SALDO contributo Comuni € 3.837,89

Questi fondi sono finalizzati per retribuire mediatori linguistici esterni e personale docente interno per attività di Alfabetizzazione

€ 10.296,30

FONDO RISERVA € 200,00

TOTALE SPESE € 227.021,28

Z- Z01 DISPONIBILITA’ FINANZIARIA DA PROGRAMMARE € 54.929,36

TOTALE A PAREGGIO

€ 281.950,64

CONCLUSIONI

La presente relazione è stata frutto, come vuole una scuola democratica, della traduzione di scelte condivise e deliberate dagli organi collegiali esistenti nella scuola dell’autonomia. Rappresenta una trasposizione delle indicazioni e delle priorità che emergono dal PTOF deliberato dal Collegio dei docenti ed adottato dal Consiglio d’Istituto. Le scelte elaborate dal Dirigente scolastico sono frutto di un’azione di confronto e di analisi dei bisogni emersi, interpretati alla luce di un progetto pluriennale che deve garantire una continuità di investimenti e di azioni. Nelle diversità e nel rispetto dei diversi ruoli, la gestione della scuola è il risultato di un lavoro di team del dirigente scolastico, con il direttore dei servizi generali ed amministrativi e con i docenti responsabili dei progetti che hanno curato l’aspetto di loro competenza, che hanno avuto il compito di interpretare in chiave didattica le indicazione dei div ersi stakeholders.

Il documento programmatico esposto nella sua analitica articolazione sollecita, ovviamente l’impegno costante di tutte le risorse umane nei processi di realizzazione. Il programma, per sua intrinseca natura, diventa il banco di prova del funzionamento dell’intera istituzione scolastica. Per questo motivo sarà necessaria la pratica accorta della verifica e dell’aut o valutazione per incrementare i fattori positivi di un processo affidato ad una pluralità di soggetti convinti di doversi muovere in un contesto caratterizzato da un clima cooperativo.

Passirano, 9 gennaio 2017

Il Dirigente Scolastico Cristiana Ducoli

Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi

e per gli effetti dell'art. 3, c. 2, D. Lgs. n. 39/1993



Firmato digitalmente da DUCOLI CRISTIANA · 2019-03-11 · Firmato digitalmente da DUCOLI CRISTIANA...

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