Comune di Loiri Porto San Paolo Studio del fabbisogno residenziale · 2019. 2. 8. · Comune di...

Comune di Loiri Porto San Paolo Studio del fabbisogno residenziale

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Indice

PREMESSA __________________________________________________________________________ 2

1. POPOLAZIONE_____________________________________________________________________ 3

1.1 POPOLAZIONE RESIDENTE________________________________________________________ 3 1.2 POPOLAZIONE STRANIERA _______________________________________________________ 8 1.3 DINAMICHE DEMOGRAFICHE ______________________________________________________ 9 1.4 PROIEZIONI DEMOGRAFICHE_____________________________________________________15 1.4.1 METODO DEI MINIMI QUADRATI___________________________________________ 15 1.4.2 PREVISIONE DELLA POPOLAZIONE COMUNALE NEL PIANO REGOLATORE

GENERALE DEGLI ACQUEDOTTI DELLA SARDEGNA – REVISIONE 2006 _________ 16

1.5 POPOLAZIONE FLUTTUANTE _____________________________________________________19

2. ISTRUZIONE ______________________________________________________________________22

3. OCCUPAZIONE ___________________________________________________________________23

4. FAMIGLIE_________________________________________________________________________26

5. PATRIMONIO EDILIZIO ____________________________________________________________29

5.1 ZONE BE ________________________________________________________________________31 5.2 EDIFICI __________________________________________________________________________34 5.3 ABITAZIONI______________________________________________________________________36 5.3.1 SOVRAFFOLLAMENTO DELLE ABITAZIONI __________________________________ 38 5.3.2 PATRIMONIO RESIDENZIALE NON OCCUPATO ______________________________ 41 5.3.3 FABBISOGNO RESIDENZIALE_____________________________________________ 43

APPENDICE_________________________________________________________________________44

A. DEFINIZIONI ISTAT SULLE LOCALITÀ ABITATE _____________________________________44 B. POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE PER SESSO E CITTADINANZA DAL 2003 AL 2009. FONTE: ISTAT _______________________________________________________________45 C. DEFINIZIONI ISTAT SUGLI INDICI DEMOGRAFICI. FONTE: ISTAT______________________48 D. DATI COMUNALI SULLE STRUTTURE TURISTICHE. _____________________________ 49 E. DATI SU POPOLAZIONE E FAMIGLIE A LIVELLO NAZIONALE, REGIONALE, PROVINCIALE E DI ALCUNI COMUNI CONFRONTABILI CON LOIRI PORTO SAN PAOLO 53


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PREMESSA

Il Comune di Loiri Porto San Paolo, istituito nel 1979 sui territori degli ex-Salti di Tempio Pausania, ha un’estensione di circa 117 Km2 con una densità di abitativa di 25 ab/Km2; al 31 dicembre 2010 ha registrato una popolazione residente di 3.259 abitanti, distribuiti in centri abitati, nuclei abitati e case sparse.

Il presente lavoro illustra le analisi demografiche effettuate per individuare il più probabile numero di abitanti del Comune di Loiri Porto San Paolo nel prossimo decennio (sino al 31/12/2020) e, di conseguenza, il reale fabbisogno abitativo finalizzato alla pianificazione del territorio comunale. Costituisce inoltre un utile strumento per studiare, programmare, decidere o modificare le dinamiche in atto in direzioni coerenti con i bisogni della popolazione residente.

Il più probabile numero di abitanti è legato a molteplici fattori pertanto, considerata l’entità del caso in esame, si sono adoperati due metodi di proiezione della popolazione, per poterli confrontare e proporre valori più vicini alla futura realtà.

L’Istituto Nazionale di Statistica ha predisposto le proiezioni della popolazione a scala nazionale e regionale sino al 2051. Tuttavia, a causa della grande variabilità dei comportamenti demografici a livello comunale, non sono state fatte stime sino a questo livello di dettaglio.

Per la compilazione delle tabelle e per le analisi sono stati utilizzati dati provenienti da diverse fonti:

� dati ISTAT, relativi ai censimenti generali riguardanti le annualità 1991 e 2001, che si riferiscono alla popolazione presente nel Comune al momento del censimento (21 ottobre 2001);

� servizio www.demo.istat.it (sono disponibili dati aggiornati mensilmente grazie all’indagine che l'ISTAT conduce dal 1992 presso gli Uffici Anagrafe dei comuni italiani);

� dati degli Uffici Anagrafe e Tecnico del Comune di Loiri Porto San Paolo;

� CRENoS (Centro Ricerche Economiche Nord Sud), sezione del CIREM (Centro Interuniversitario Ricerche Economiche e Mobilità) organismo parauniversitario delle Università di Cagliari e Sassari;

� Piano Regolatore Generale degli Acquedotti della Sardegna – Revisione 2006;

� pubblicazione della RAS Annuario degli hotel e camping 2008;

� pubblicazioni della Provincia di Olbia-Tempio Dati statistici sul flusso turistico – arrivi e presenze gennaio/dicembre 2007 e gennaio/dicembre 2008.

Si evidenzia che in alcuni casi esiste una certa differenza tra i dati del censimento 2001, quelli messi a disposizione on line su www.demo.istat.it, e anche quelli dell’Ufficio Anagrafe comunale per via della diversa data (ottobre e dicembre) e degli errori possibili nelle registrazioni anagrafiche dei comuni dovuti soprattutto a mancate iscrizioni o cancellazioni per trasferimento di residenza.


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1. POPOLAZIONE

1.1 POPOLAZIONE RESIDENTE

Appare assolutamente evidente che Loiri Porto San Paolo è un territorio in costante crescita, avendo nel suo complesso registrato un forte incremento della popolazione soprattutto negli anni più recenti. Di seguito sono riportati i dati, forniti dall’Ufficio Anagrafe del Comune di Loiri, relativi alla popolazione e alle famiglie residenti con le variazioni percentuali dall’inizio dell’autonomia comunale sino al 2010.

Mancano i riferimenti al numero di famiglie dal 1988 al 1992 per assenza di registrazione di questo dato.

Tabella 1. Popolazione residente, famiglie, composizione media e variazioni percentuali annue nel Comune di Loiri Porto San Paolo nel periodo 1979 – 2010. Fonte: Ufficio Anagrafe.

Anno Popolazione 31 dicembre

Variazione %

popolazione Famiglie

Variazione % famiglie

Numero medio di

componenti per famiglia

1979 1.625 - 481 - 3,4

1980 1.686 4 511 6 3,3

1981 1.735 3 531 4 3,3

1982 1.881 8 550 4 3,4

1983 1.946 3 618 12 3,1

1984 1.951 0 608 -2 3,2

1985 1.963 1 633 4 3,1

1986 1.996 2 648 2 3,1

1987 2.019 1 666 3 3,0

1988 2.032 1 - - -

1989 2.052 1 - - -

1990 2.043 0 - - -

1991 2.013 -1 - - -

1992 2.069 3 - - -

1993 2.165 5 736 - 2,9

1994 2.162 0 730 -1 3,0

1995 2.203 2 747 2 2,9

1996 2.209 0 750 0 2,9

1997 2.241 1 768 2 2,9

1998 2.258 1 787 2 2,9

1999 2.254 0 791 1 2,8

2000 2.273 1 804 2 2,8

2001 2.334 3 840 4 2,8

2002 2.314 -1 907 8 2,6

2003 2.427 5 1.136 25 2,1

2004 2.508 3 1.205 6 2,1

2005 2.586 3 1.257 4 2,1

2006 2.750 6 1.384 10 2,0

2007 2.873 4 1.473 6 2,0

2008 2.960 3 1.533 4 1,9

2009 3.109 5 1.615 5 1,9

2010 3.259 5 1.679 4 1,9


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Grafico 1.

Tabella 2. Popolazione residente e variazioni percentuali annue per ripartizione geografica nel periodo 2001 -2010. Fonte: ISTAT ed elaborazioni su dati ISTAT.

Comune di Loiri Provincia di Regione Nazione

Porto San Paolo Olbia-Tempio Sardegna Italia Anno

pop. 31 dic var. % pop. 31 dic var. % pop. 31 dic var. % pop. 31 dic var.%

2001 2209 - 138967 - 1630847 - 56993742 -

2002 2314 4.75 140732 1.27 1637639 0.42 57321070 0.57

2003 2427 4.88 142816 1.48 1643096 0.33 57888245 0.99

2004 2508 3.34 144527 1.20 1650052 0.42 58462375 0.99

2005 2586 3.11 145450 0.64 1655677 0.34 58751711 0.49

2006 2750 6.34 147387 1.33 1659443 0.23 59131287 0.65

2007 2873 4.47 151346 2.69 1665617 0.37 59619290 0.83

2008 2960 3.03 154319 1.96 1671001 0.32 60045068 0.71

2009 3120 5.41 156121 1.17 1672404 0.08 60340328 0.49

2010 3259 2.98 157467 0.86 1675000 0.16 60601000 0.43

Var. % 2001-2010: 47.53% 13.31% 2.71% 6.33%

dato dell’Ufficio Anagrafe Comunale dato di settembre 2010

dati stimati tratti dal comunicato stampa dell'ISTAT del 24 gennaio 2011 relativo alla popolazione

A livello provinciale la zona nord orientale della Sardegna risulta essere quella con un incremento maggiore e costante nel tempo. Ad avvantaggiarsi dell’incremento demografico sono quasi esclusivamente i comuni costieri, con tassi di incremento soprattutto nei centri di piccole dimensioni della costa: Loiri Porto San Paolo ha registrato un aumento del 47,53% tra il 2001 ed il 2010.

Questo incremento è favorito anche dall’arrivo nella provincia della popolazione straniera che si distribuisce principalmente tra le province di Cagliari, Olbia e Sassari.

Inoltre in occasione della redazione del nuovo Piano Regionale dei Trasporti della Sardegna, il cui schema preliminare è stato adottato ad agosto 2007, è stato evidenziato che l’unico comune, oltre ad Olbia, raggiungibile dall’aeroporto nell’isocrona di 15 minuti è solo Loiri; a questo si aggiunge anche il porto quindi lo sviluppo demografico è ancor più favorito da questi buoni collegamenti.

Per la redazione del PRT si è resa necessaria una base di dati utile per la programmazione degli interventi nel medio periodo, in grado di pesare l'impatto futuro degli investimenti proposti. Pertanto è stato affidato al CRENoS il compito di elaborare previsioni della popolazione residente a livello comunale nel periodo 2006-2016. I risultati


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delle previsioni elaborate dal CRENoS confermano il ruolo trainante della provincia di Olbia-Tempio nel contesto regionale.

Data la struttura intrinseca del Comune di Loiri Porto San Paolo è importante analizzare la distribuzione demografica tra i due principali centri abitati Loiri e Porto San Paolo, i restanti nuclei abitati (ciascuno dotato di una specifica identità) e le case sparse nel territorio comunale al fine di comprendere come la cittadinanza ha modificato le proprie scelte abitative in seguito alla continua espansione urbanistica.

La distribuzione della popolazione nel territorio comunale è articolata in base alle definizioni dell’ISTAT in: centri abitati, nuclei abitati e case sparse (vedi appendice A).

Tabella 3. Articolazione del territorio comunale in località e relativi dati. Fonte: censimento ISTAT 2001.

Località Tipo di località

abitate

N° Resident

i

N° Famiglie

N° Edifici N° Abitazioni

Azzanidò Nucleo abitato 30 9 21 16

Burrasca Nucleo abitato 11 6 7 8

Costa Dorata Nucleo abitato 6 5 57 93

Enas Nucleo abitato 105 39 58 52

Enas Fratelli Giua Nucleo abitato 41 14 17 16

Graniatoggiu Nucleo abitato 34 14 24 23

La Castagna Nucleo abitato 37 13 17 18

La Sarra Nucleo abitato 44 12 22 19

Loiri Centro abitato 368 124 157 159

Monti Pitrosu -Centro contiguo al centro omonimo del comune di San Teodoro (NU).

Centro abitato 25 8 23 25

Montelittu Nucleo abitato 140 50 75 72

Muzzeddu Nucleo abitato 19 9 12 12

Ovilò Nucleo abitato 71 24 30 41

Porto San Paolo - Centro contiguo al centro Costa Romantica del comune di Olbia.

Centro abitato 646 253 355 1.840

Porto Taverna Nucleo abitato 12 7 37 95

Punta Don Diego - Nucleo speciale: insediamento residenziale con popolazione non stabile

Nucleo abitato 5 4 7 81

Punta Pietra Bianca - Insediamento residenziale con popolazione non stabile contiguo al nucleo speciale insediamento residenziale con popolazione non stabile Aldia Bianca del comune di San Teodoro (NU).

Nucleo abitato 3 1 35 47

Sanalvò Nucleo abitato 21 8 23 19

Santu Juanni Nucleo abitato 27 12 14 13

Tiriddò Nucleo abitato 27 12 25 24

Trudda Nucleo abitato 23 10 26 18

Vaccileddi Centro abitato 68 25 41 57


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Tabella 4. Dati complessivi per tipologie di località . Fonte: censimento ISTAT 2001. - Grafico 2.

Tipo di località

Centri abitati

Nuclei abitati

Case sparse

TOTALE Censimento

2001

N° Residenti 1.107 656 451 2.214

N° Famiglie 410 249 163 822

N° Edifici 576 507 249 1.332

N° Abitazioni 2.081 667 343 3.091

% residenti per tipo di località abitata

50%

30%

20%

Centri abitati Nuclei abitati Case sparse

Nella tabella 3 stranamente la località Azzanì non è stata classificata né come centro né come nucleo abitato, seppure già nel 2001 fosse abbondantemente popolata. Al giorno d'oggi è il terzo centro abitato in termini di popolazione residente nel Comune di Loiri Porto San Paolo, quindi si ritiene che nel Censimento 2001 i residenti di Azzanì siano stati erroneamente conteggiati tra quelli delle case sparse. Secondo questa ipotesi considerando 200 residenti ad Azzanì nel 2001 si sarebbe ottenuta la seguente distribuzione percentuale dei residenti nelle tre tipologie di località:

Grafico 3. % residenti per tipo di località abitata

59%30%

11%


La tabella 4 consente di individuare l’articolazione delle aree abitate nel territorio comunale al 2001; inoltre consente di cogliere la presenza delle seconde case attraverso il confronto tra numero di residenti (e/o di famiglie) e numero di abitazioni.

Il confronto con la tabella che segue mostra la variazione dei dati al 2008, elaborati grazie agli elementi forniti dall’Ufficio Anagrafe (numero di residenti per località) e attenendoci alle definizioni dell’ISTAT.

Tabella 5. Articolazione del territorio comunale in località e relativi dati. Fonte: Ufficio Anagrafe aprile 2008.

Località N° Residenti Tipo di località abitate Aree interne o costiere

Azzanì 290 Centro abitato interna

Azzanidò 30 Nucleo abitato interna

Burrasca 20 Nucleo abitato interna

Cala Finanza 13 Nucleo abitato costiera

Costa Corallina – Nucleo temporaneo

1 Nucleo abitato costiera

Costa Dorata – Nucleo temporaneo

8 Nucleo abitato costiera

Cuccai 23 Nucleo abitato interna

Enas 153 Nucleo abitato interna

Giaddoni 19 Nucleo abitato interna


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Graniatoggiu 39 Nucleo abitato interna

La Castagna 45 Nucleo abitato interna

La Petra Longa 14 Nucleo abitato costiera

La Piana 19 Nucleo abitato interna

La Sarra 42 Nucleo abitato interna

Loiri 434 Centro abitato interna

Lu Stangu 18 Nucleo abitato costiera

Monte Petrosu 33 Centro abitato costiera

Montelittu 148 Nucleo abitato interna

Muzzeddu 22 Nucleo abitato interna

Ovilò 81 Nucleo abitato interna

Porto San Paolo 999 Centro abitato costiera

Porto Taverna 41 Nucleo abitato costiera

Sanalvò 39 Nucleo abitato interna

Santu Juanni 31 Nucleo abitato interna

Tiriddò 15 Nucleo abitato interna

Trudda 54 Nucleo abitato interna

Vaccileddi 134 Centro abitato costiera

Zappallì 83 Nucleo abitato interna

L'Ulivariu 17 Nucleo abitato interna

Le località interessate dalle case sparse sono suddivise in:

� aree interne Achitora, Caldosa, Giuannidducciu, La Silvaredda, L'Agliuledda, Li Coddi, Li Funtaneddi, Lu Canali Lu Lignamu, Lu Linu, Lu Stazzareddu, L'Uttaru Pisanu, Monti Lisciu, Peditundu, Unchili, Vaddialtana, Lu Stazzu, Lu Ciostru, Lu Nibareddu;

� aree costiere Aldia Bianca, Giuannareddu.

Tabella 6. Dati complessivi per tipologie di località. Fonte: Ufficio Anagrafe. - Grafico 4.

Tipo di località abitate

N° residenti

centri abitati

N° residenti

nuclei abitati

N° residenti

case sparse

1.890 975 90

data: aprile 2008

(elaborazioni sulla base del dato numero di residenti per ogni località fornito dall’Ufficio Anagrafe)

% residenti per tipo di località abitata

64%

33%

3%


Come si evince dal confronto dei dati del 2008 con quelli del 2001 si nota la riduzione del fenomeno delle case sparse a fronte dell’aumento di residenti intorno ai centri e ai nuclei abitati; questi ultimi crescono anche numericamente pertanto alcune località individuate nel 2001 come case sparse sono cresciute divenendo nuclei abitati.

Tabella 7. Variazione delle località abitate.

Tipo di località abitate Numero di località abitate per tipo di località Centri abitati Nuclei abitati

ottobre 2001 (Fonte: censimento ISTAT) 4 18

aprile 2008 (Fonte: Ufficio Anagrafe) 4 24


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Tabella 8. Popolazione residente per tipologia di località. Fonte: Ufficio Anagrafe. - Grafico 5.

N° residenti

aree interne

N° residenti

aree costiere

1.679 1.276

data: aprile 2008

(elaborazioni sulla base del dato numero di residenti per ogni località fornito dall’Ufficio Anagrafe)

% residenti

57%

43%

aree interne aree costiere

1.2 POPOLAZIONE STRANIERA

A Loiri Porto San Paolo, nel 2001, risulta una presenza di 1,67 stranieri ogni cento residenti; la popolazione straniera residente per area geografica di cittadinanza è così ripartita:

Tabella 9. Popolazione straniera residente per area geografica di cittadinanza. Fonte: censimento ISTAT 2001

Europa Africa Asia America Totale 26 6 0 4 37

Nel corso degli ultimi anni si è assistito ad un rapido aumento della popolazione straniera residente, proveniente per il 30÷40% dalla Germania. Nell’appendice B è riportato il dettaglio degli stranieri per sesso e cittadinanza per gli anni 2003÷2009.

Tabella 10. Popolazione straniera residente per sesso e presenza di minorenni. Fonte: ISTAT. - Grafico 6.

Popolazione al 31 dicembre

Maschi Femmine Totale var. %

popolazione di cui

minorenni

2001 14 23 37

2002 20 30 50 0.35 3

2003 26 36 62 0.24 6

2004 34 45 79 0.27 11

2005 40 53 93 0.18 14

2006 47 62 109 0.17 13

2007 58 88 146 0.34 17

2008 68 98 166 0.14 22

2009 70 115 185 0.11 40


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1.3 DINAMICHE DEMOGRAFICHE

I tre fenomeni fondamentali che determinano l’evoluzione di una popolazione sono la mortalità, la fecondità e la migratorietà.

Il tasso di natalità è fortemente influenzato dalla struttura per età: una popolazione giovane ha infatti una natalità più elevata rispetto a quella di una popolazione più vecchia.

Tabella 11. Bilancio demografico tra il 2002 e il settembre 2010 nel Comune di Loiri Porto San Paolo. Fonte: ISTAT

Iscritti Cancellati Anni Nati Morti

Saldo Naturale altri

comuni estero altro*

altri comuni

estero altro** Saldo

Migratorio Pop.

31 dic.

2002 21 11 10 75 12 54 46 0 0 95 2.314

2003 20 12 8 115 11 25 45 1 0 105 2.427

2004 13 16 -3 142 13 2 72 0 1 84 2.508

2005 25 22 3 184 9 1 50 0 1 143 2.654

2006 25 17 8 159 7 1 78 1 0 88 2.750

2007 21 22 -1 156 41 1 70 4 0 124 2.873

2008 33 25 8 146 21 0 85 1 2 79 2.960

2009 27 20 7 217 32 0 92 3 1 153 3.120

Set 2010 25 24 1 92 3.213

* iscrizioni per altri motivi: si tratta di iscrizioni dovute non ad un effettivo trasferimento di residenza, ma ad operazioni di rettifica anagrafica. Tra queste sono comprese le iscrizioni di persone erroneamente cancellate per irreperibilità e successivamente ricomparse; le iscrizioni di persone non censite, e quindi non entrate a far parte del computo della popolazione legale, ma effettivamente residenti, le iscrizioni di persone mai iscritte in anagrafe a più di un anno dalla nascita.

** cancellazioni per altri motivi: si tratta non di effettivi trasferimenti di residenza, ma di cancellazioni dovute a pratiche di rettifica anagrafica. Tra queste sono comprese le persone cancellate per irreperibilità perché non risultano residenti in seguito ad accertamenti anagrafici; le persone censite come aventi dimora abituale, ma che non hanno voluto o potuto (per mancanza di requisiti) iscriversi nel registro anagrafico dei residenti del comune nel quale si erano fatti censire.

Le definizioni di sopra sono tratte dal sito www.demo.istat.it.

Tabella 12. Tassi di natalità e mortalità (*1000) per ripartizione geografica. Fonte: ISTAT

Comune di Loiri Porto San Paolo

Provincia di Olbia-Tempio

Regione Sardegna

Nazione Italia

Anno tasso di natalità

tasso di mortalità

tasso di natalità

tasso di mortalità

tasso di natalità

tasso di mortalità

tasso di natalità

tasso di mortalità

2002 9.29 4.86 9.32 8.27 8.05 8.44 9.42 9.75

2003 8.44 5.06 9.51 8.90 8.27 8.91 9.44 10.18

2004 5.27 6.48 8.74 7.57 7.97 8.14 9.67 9.40

2005 9.69 8.52 9.16 7.90 8.00 8.50 9.50 9.70

2006 9.25 6.29 9.10 7.90 8.00 8.40 9.50 9.50

2007 7.47 7.83 9.80 7.90 8.10 8.60 9.50 9.60

2008 11.31 8.57 10.10 8.00 8.10 8.70 9.60 9.80

2009 8.88 6.58 9.40 8.00 8.10 9.00 9.50 9.80

2010 7.90 7.58 9.50 8.00 8.00 8.70 9.20 9.70

dato di settembre 2010 dato stimato


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Grafico 7. Tassi di natalità e mortalità nel Comune di Loiri Porto San Paolo

I dati contenuti nella tabella 12 dimostrano chiaramente che il Comune di Loiri Porto San Paolo, così come la Provincia di Olbia-Tempio, hanno i tassi di natalità superiori a quelli di mortalità, con una differenza più marcata di quanto accade alle scale regionale e nazionale.

Tabella 13. Tassi di immigratorietà ed emigratorietà (*1000) per ripartizione geografica. Fonte: ISTAT

Comune di Loiri Porto San Paolo

Provincia di Olbia-Tempio

Regione Sardegna

Nazione Italia

Anno tasso di immigr.

tasso di emigr.

tasso di immigr.

tasso di emigr.

tasso di immigr.

tasso di emigr.

tasso di immigr.

tasso di emigr.

2002 38.47 20.34 25.49 15.35 18.93 17.19 26.21 22.05

2003 53.15 19.41 28.22 15.45 19.95 17.66 30.77 23.13

2004 62.82 29.18 25.95 16.93 19.53 17.75 31.45 24.48

2005 74.78 19.37 27.48 17.93 20.60 18.94 29.75 25.17

2006 61.44 29.24 30.07 17.75 21.89 19.85 29.98 25.84

2007 70.07 26.32 42.11 17.59 23.63 19.79 33.76 25.28

2008 57.26 29.49 35.74 17.19 46.65 40.25 33.43 25.59

2009 81.91 31.25 30.31 18.50 21.85 20.09 30.11 23.82

Grafico 8. Tassi di immigratorietà ed emigratorietà nel Comune di Loiri Porto San Paolo


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I dati contenuti nella tabella 13 dimostrano chiaramente come il Comune di Loiri Porto San Paolo ha un tasso di immigratorietà di molto superiore a quello di emigratorietà; la Provincia di Olbia-Tempio presenta la stesso fenomeno, ma in maniera meno marcata rispetto alla situazione comunale e comunque rilevante rispetto a quanto accade alle scale regionale e nazionale.

Il numero delle nascite è abbastanza costante e il più delle volte superiore al numero dei decessi, pertanto il saldo naturale contribuisce, seppur debolmente, all’incremento della popolazione, che però è dovuto prevalentemente alla dinamica migratoria con tassi in entrata più che doppi rispetto a quelli in uscita.

A livello regionale si evidenzia che la provincia di Olbia–Tempio, in maniera più marcata rispetto anche alla provincia di Sassari, presenta un comportamento demografico differente rispetto al resto della Sardegna: si rileva una maggiore natalità e un saldo migratorio decisamente positivo. Il confronto dei dati comunali con quelli provinciali fa emergere il notevole contributo alla crescita della popolazione dato dalle migrazioni.

In tutta la regione si sta assistendo ad una migrazione dai comuni interni a quelli costieri, dai piccoli comuni ai centri urbani maggiori e negli ultimi anni si è inoltre registrato un saldo positivo per quanto riguarda l’immigrazione dall’estero: questo incremento di popolazione, che riguarda per lo più i comuni maggiori, interessa anche il Comune di Loiri Porto San Paolo.

Tabella 14. Tassi di fecondità (*1000) della popolazione di Loiri Porto San Paolo. Fonte: ISTAT ed elaborazioni su dati ISTAT. – Grafico 9.

Anno 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

Tasso di fecondità 37,50 34,48 21,17 40,19 38,88 32,11 47,62 36,73

Il numero dei nati rapportato al numero di donne di età compresa fra i 15 e i 49 anni (fertili), nel corso del periodo analizzato ha avuto un andamento altalenante così come quello relativo alla crescita dell’intera popolazione.


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Grafico 10. Struttura per età della popolazione di Loiri Porto San Paolo nell’anno 1992

Maschi - Femmine

-10,00% -5,00% 0,00% 5,00% 10,00%

classi di età

15-19

35-39

55-59

75-79

95-99et

à

popolazione al 1° gennaio 1992


Maschi - Femmine

-10,00% -5,00% 0,00% 5,00% 10,00%

classi di età

15-19

35-39

55-59

75-79

95-99

età

popolazione al 1° gennaio 2007



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Le dinamiche demografiche possono essere ben rappresentate nell’istogramma a barre, cosiddetta piramide delle età, che mostra la distribuzione della popolazione residente (suddivisa tra maschi e femmine) per classi di età. L’immagine della popolazione, composta da giovani, adulti ed anziani, risulta di impatto immediato.

Il confronto con due grafici degli anni 1992 e 2007 a distanza di quindici anni consente di osservare il cambiamento di forma che la “piramide” iniziale, con molti bambini e pochi anziani, sta subendo: la diminuzione delle nascite determina la strozzatura della base nel grafico a dimostrazione che è in atto un processo di invecchiamento dovuto al calo delle nascite (in percentuale). Il grafico del 2010 è praticamente uguale a quello del 2007 dato il breve intervallo di tempo considerato.

La conoscenza dei movimenti demografici naturali (nati e morti) ed anagrafici (iscrizioni e cancellazioni), per età, permette di seguire l'evoluzione nel tempo della popolazione dei comuni.

Tabella 15. Composizione della popolazione residente nel Comune di Loiri Porto San Paolo. Fonte: ISTAT ed elaborazioni su dati ISTAT.

Maschi Femmine Anno

n° % età media

maschi n° %

età media femmine

Età media popolazione

totale

2001 1.114 50.43 39.92 1.095 49.57 41.31 40.62

2002 1.174 50.73 39.89 1.14 49.27 41.57 40.73

2003 1.229 50.64 40.3 1.198 49.36 41.99 41.15

2004 1.271 50.68 41.18 1.237 49.32 42.61 41.90

2005 1.346 52.05 41.61 1.308 50.58 42.62 42.12

2006 1.393 50.65 42.33 1.357 49.35 43.28 42.81

2007 1.454 50.61 42.75 1.419 49.39 42.66 42.71

2008 1504 50.81 42.76 1456 49.19 42.8 42.78

2009 1572 50.38 42.75 1548 49.62 42.49 42.62

set 2010 1620 50.42 1593 49.58

L’età media della popolazione tra il 2001 ed il 2007 è aumentata complessivamente di 2 anni segnalando l’invecchiamento della popolazione. La tabella 15 ed il grafico 11 mettono in evidenza le differenze fra maschi e femmine: l’età media degli uomini è risultata inferiore di più di un anno rispetto a quella delle femmine, a causa essenzialmente della maggiore longevità di queste.

Grafico 13. Età media della popolazione residente nel Comune di Loiri Porto San Paolo, suddivisa per sesso.


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La popolazione in età potenzialmente attiva, come evidenziato nei grafici a torta sottostanti, ha un peso notevole e nel quindicennio considerato è rimasta quasi costante.

Ma la struttura economica della popolazione condiziona fortemente questo indicatore quindi a seconda del tipo di società una parte di giovani o di anziani non è dipendente dagli adulti (contesti agricoli) oppure lo è in maggior misura (studenti).

Il confronto tra i due grafici fa risaltare l’aumento della popolazione anziana a scapito di quella giovane, che sta comportando l’invecchiamento della popolazione, come verrà messo in evidenza in seguito dall’indice di vecchiaia.

Grafico 14. Composizione della popolazione di Loiri Porto San Paolo per classi di età.

Anno 1992

18,48%

69,32%

12,20%

0-14 anni 15-64 anni 65+ anni

Anno 2007

11,75%

70,95%

17,31%

0-14 anni 15-64 anni 65+ anni

Tabella 16. Indici demografici nel Comune di Loiri Porto San Paolo. Fonte: elaborazioni su dati ISTAT.

Grafico 15.

Anno Indice di vecchiaia

Indice di dipendenza

Indice di dipendenza anziani

2001 123.29 41.88 23.12

2002 120.9 42.22 23.11

2003 131.05 41.1 23.31

2004 138.61 40.5 23.53

2005 139.01 41.02 23.86

2006 147.37 40.95 24.4

2007 142.69 40.63 23.89

2008 139.51 42.24 24.6

2009 133.66 43.38 24.82


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Nell’appendice C sono riportate le definizioni degli indici demografici riportati nella tabella 16, correlati all’aspetto economico-produttivo, i quali dimostrano che:

� i residenti con età uguale o superiore ai 65 anni rapportati a quelli di età inferiore ai 15 anni stanno aumentando rapidamente: l’indice di vecchiaia infatti è passato da 123,29 nel 2001 a 133,66 nel 2009, con un picco di 147,37 nel 2006; questi valori sono vicini a quelli registrati a livello nazionale cioè un indice abbondantemente al di sopra del 100%. Pertanto i valori indicano una preponderanza della popolazione anziana, che però rispetto ad altre situazioni regionali non è tanto accentuata.

� la popolazione non attiva nel mercato del lavoro (giovani con meno di 15 anni e anziani con più di 64 anni) rapportata alla popolazione potenzialmente attiva (tra 15 e 64 anni) è praticamente stabile: l’indice di dipendenza nell’arco di tempo considerato rimane circa il 41 % a causa della compensazione che avviene fra la crescita degli anziani e la diminuzione dei giovani; pertanto il peso delle classi non produttive su quelle attive rispetto ad altre situazioni regionali non è tanto critico.

� la popolazione non attiva nel mercato del lavoro composta solo dagli anziani con più di 64 anni rapportata alla popolazione potenzialmente attiva è in lieve crescita: l’indice di dipendenza della popolazione anziana passa da 23,12 nel 2001 a 24,82 nel 2009.

1.4 PROIEZIONI DEMOGRAFICHE

La pianificazione comunale necessita in un arco di tempo decennale di disporre di elementi prospettici sull’evoluzione della struttura della popolazione residente.

Il metodo di proiezione della popolazione utilizzato è quello dei minimi quadrati.

Sono inoltre evidenziate le differenze tra il risultato ottenuto rispetto a quello del Piano Regolatore Generale degli Acquedotti della Sardegna – Revisione 2006.

L’utilizzo di metodi di proiezione della popolazione, pur fornendo indicazioni sulle trasformazioni che interesseranno le popolazioni future, contengono delle semplificazioni dovute alle ipotesi di partenza su cui si basano. Una di queste ipotesi è quella di considerare il futuro prossimo simile al passato recente, escludendo sicuramente l’accadimento di eventi eccezionali come ad esempio le catastrofi. La struttura della popolazione esaminata nel futuro sarà condizionata dalla situazione nel presente.

1.4.1 METODO DEI MINIMI QUADRATI

Trattasi di un metodo empirico che partendo dall’ipotesi che l’andamento futuro seguirà la tendenza rilevata nel passato, consente di interpolare i punti di un grafico nel quale sono riportati i dati di partenza. Il metodo dei minimi quadrati consente di approssimare i dati con errore quadratico minimo; quando la serie di funzioni utilizzata impiega polinomi di grado non superiore al primo si afferma che la curva di regressione è lineare.

E’ possibile prevedere la tendenza della popolazione residente nel futuro valutando il proseguimento della retta di regressione. La pendenza della retta di regressione fornisce l’incremento medio annuo della popolazione. L’affidabilità della linea di tendenza è valutabile in funzione del valore di R2: quanto più è uguale o vicino a 1 tanto più è affidabile. Si ha:


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Pt = (S t*P/St2)* t + Pm

dove: Pt = popolazione all'anno di arrivo

S t*P/St2 = pendenza

t =numero di anni considerati

Pm = media della popolazione

E’ possibile estrapolare il valore al 2020 che con questo metodo è pari a 4.277 residenti, con un incremento demografico teorico di 1.018 abitanti rispetto al 2010.

Grafico 16. Popolazione sino al 2020 nel Comune di Loiri Porto San Paolo.

1.4.2 PREVISIONE DELLA POPOLAZIONE COMUNALE NEL PIANO REGOLATORE GENERALE DEGLI ACQUEDOTTI DELLA SARDEGNA – REVISIONE 2006

Nel Piano Regolatore Generale degli Acquedotti della Sardegna – Revisione 2006 è stato effettuato il trattamento statistico dei dati di popolazione (ISTAT 1991) nell’ottica di giungere ed estrapolare un dato demografico convincente relativamente alla popolazione residente al 2041.

E’ compresa anche una stima della popolazione turistica e dei relativi fabbisogni, di più difficile previsione a causa dell’assenza di censimenti sulla disponibilità offerta ai turisti nelle strutture “non classificate” (residences o seconde case) e per il fatto che il fenomeno turistico sia difficilmente riconducibile ad un modello matematico.

Il fine è quello di preservare cautelativamente, per il consumo idropotabile, una dotazione di sicurezza per il futuro che metta al riparo le generazioni a venire da rischi di carenze idriche.

E’ stata condotta un’analisi dei dati della popolazione disaggregata nei singoli centri abitati di ogni Comune, per ognuno dei quali sono riportati i valori, riferiti all’anno 2001, della popolazione residente, di quella turistica e di quella relativa alle case sparse, finalizzata alla previsione dello sviluppo della popolazione nei Comuni della Sardegna.

Le previsioni sono state oggetto di verifica ad opera del CRENoS successivamente alla sua pubblicazione.

Anche questa analisi ha evidenziato la costa nord–orientale della regione tra le aree “attrattive”.


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Tabella 17. Previsione della popolazione residente e fluttuante. Fonte: PRGA Sardegna Revisione 2006


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Il dato che risalta immediatamente è che il numero di residenti in tutto il territorio comunale registrato nel 2006 (2.750) è superiore alla popolazione residente prevista per lo stesso anno nel PRGA, quello registrato nel 2008 (2.960) è superiore alla popolazione residente prevista nel 2.021 e quello registrato nel 2010 (3.259) è superiore alla popolazione residente prevista nel 2.041 addirittura di 1.081 residenti.

Confrontando i dati per ogni località indicata nel PRGA con quelli del censimento 2001 e con quelli di aprile 2008 forniti dall’Ufficio Anagrafe, che per una più agevole analisi vengono tutti riproposti nella tabella seguente, si nota che:

� la località Azzanì probabilmente fu classificata tra le case sparse nel Censimento ISTAT del 2001;

� la località Zappallì (83 residenti) non è presente né nei dati del censimento ISTAT 2001 nè tra quelli del PRGA;

� i dati ISTAT del 2001 mostrano che le località costiere rispetto a quelle interne sono cresciute maggiormente rispetto alle previsioni del PRGA per lo stesso anno;

� i valori delle località interne del 2008 nella maggior parte dei casi sono inferiori a quelli del PRGA del 2006, mentre nel caso delle località costiere sono sempre superiori anche a quelli del PRGA del 2011.

Tabella 18. Confronto tra residenti del Censimento ISTAT 2001, del PRGA Sardegna Revisione 2006 e dati dell’Ufficio Anagrafe di aprile 2008.

Località N° Residenti ISTAT 2001

N° Residenti PRGA 2001


N° Residenti Uff. Anagrafe

2008


Azzanì - 314 335 290 351

Azzanidò 30 47 50 30 52

Burrasca 11 18 20 20 21

Costa Dorata 6 6 7 8 7

Enas 105 130 138 145

Enas F.lli Giua 41 50 53 153

56

Graniatoggiu 34 58 61 39 64

La Castagna 37 34 36 45 38


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La Sarra 44 54 57 42 60

Loiri 368 460 490 434 514

Monte Petrosu 25 20 21 33 22

Montelittu 140 161 172 148 180

Muzzeddu 19 45 48 22 51

Ovilò 71 76 81 81 85

Porto San Paolo 646 575 613 999 642

Porto Taverna 12 2 3 41 3

Punta Don Diego 5 7 8 - 8

Punta Pietra Bianca 3 - - 4 -

Sanalvò 21 2 3 39 3

Santu Juanni 27 31 33 31 34

Tiriddò 27 28 30 15 31

Trudda 23 44 47 54 49

Vaccileddi 68 82 87 134 92

Zappallì - - - 83 -

Case Sparse 451 197 210 90 220

Nella tabella soprastante è stata fatta l’ipotesi che la località Punta Pietra Bianca (indicata dall’ISTAT e dal PRGA) risulti coincidente con la località Aldia Bianca (registrata all’Anagrafe comunale).

Alla luce di tutte queste valutazioni si ritiene di poter ragionevolmente stabilire che il più probabile numero di residenti nel Comune di Loiri Porto San Paolo nel 2020 sia almeno 4.277.

1.5 POPOLAZIONE FLUTTUANTE

La popolazione fluttuante si riversa sulle località turistiche trovando alloggio temporaneo in:

� strutture classificate (alberghi e campeggi);

� strutture non classificate (seconde case private).

L’annuario degli hotel e camping 2008 pubblicato a cura dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna riporta sette alberghi nel territorio comunale di cui solo uno localizzato in località interna (Trudda*) e i restanti in località costiere. Tra questi ultimi due sono gli alberghi residenziali, cioè con soggiorno minimo di 7 giorni.

Le pubblicazioni della Provincia di Olbia-Tempio Dati statistici sul flusso del 2007 e del 2008 a livello provinciale riportano per il 2007 un totale di posti letto disponibili nelle strutture classificate pari a 76.737 unità ripartite in 637 strutture e per il 2008 un totale di posti letto disponibili nelle strutture classificate pari a 75.842 unità ripartite in 651 strutture comprendenti alberghi, residenze turistico alberghiere, campeggi, villaggi turistici, alloggi agrituristici, case per ferie e bed & breakfast.

Nell’appendice D sono riportate per gli anni 2007 e 2008 le tabelle che evidenziano anche la concentrazione di arrivi e presenze a livello comunale nella stagione estiva e con valori diversi in quella primaverile, la prevalenza delle strutture extra alberghiere (con circa

* In realtà questa località, come già indicato in precedenza, risente dell’influsso derivante dalla vicina costa e da Olbia,

per cui, soprattutto con la realizzazione della nuova S.S. 125, non può considerarsi “interna” a tutti gli effetti.


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il 60% del totale) sulle altre, una buona presenza di turisti stranieri e le variazioni di arrivi e presenze tra gli anni 2006 e 2007(in calo) gli anni 2007 e 2008 (in aumento).

Tabella 19. Confronto tra gli anni 2007 e 2008 delle strutture turistiche, arrivi e presenze.

Comune di Loiri – P.S.P. Strutture Posti letto Camere Bagni Arrivi Presenze

4 Stelle (A.2) 1 171 63 63

3 Stelle (A.3) 4 200 87 87

Residenze turistico-alberghiero (A.6) 2 165 55 55

Campeggi (B.1) 1 1000 231 60

Alloggi in affitto in forma imprenditoriale (B.4) 2 34 12 11

Alloggi agrituristici (B.5) 4 46 23 23

Bed and breakfast (C.1) 6 25 15 14

Totale Anno 2007 20 1.641 486 313 13.811 78.410

4 Stelle (A.2) 1 171 63 63

3 Stelle (A.3) 4 200 87 87

Residenze turistico-alberghiero (A.6) 2 165 55 55

Campeggi (B.1) 1 1000 231 60

Alloggi in affitto in forma imprenditoriale (B.4) 2 34 12 11

Alloggi agrituristici (B.5) 4 46 23 23

Bed and breakfast (C.1) 7 29 17 16

Totale Anno 2008 21 1.645 488 315 17.885 92.020

A livello comunale i bed & breakfast sono in termini numerici le strutture più diffuse, seguiti subito dopo dagli alberghi a 3 stelle e dagli alloggi agrituristici.

Il reperimento dei dati relativi alle strutture non classificate risulta difficile a causa dell’assenza di censimenti di questo tipo. Generalmente queste strutture, che sono poi le seconde case utilizzate dai residenti durante la cosiddetta bassa stagione, sono soggette ad uno sfruttamento intensivo da parte di chi le affitta durante l’alta stagione.

Nella tabella 18 è riportata oltre alla previsione della popolazione residente anche quella della popolazione fluttuante, stimata nel PRGA della Sardegna - Revisione 2006, che in tutti gli anni considerati a livello comunale è sempre superiore di almeno il quadruplo rispetto a quella residente.

La ripartizione tra le varie località mostra come chiaramente siano quelle costiere ad attrarre la popolazione fluttuante, pertanto le proporzioni tra le due componenti della popolazione sono diverse da luogo a luogo.

Insieme a quello chimico e petrolifero, che però hanno risentito negli ultimi anni di una crisi generalizzata a livello molto più vasto, il settore turistico ha ricoperto un ruolo strategico nell’economia regionale: il crescente aumento del reddito europeo ha facilitato l’incremento delle presenze turistiche anche per fasce di reddito prima non influenzate, pertanto il turismo sembra essere la risorsa in continua crescita e dipendente in forte misura dalle dinamiche trasportistiche.


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Il Piano Regionale dei Trasporti approvato definitivamente nel novembre 2008 analizza il sistema portuale/marittimo nel quale un aspetto importante è dato dalla valutazione del livello di accessibilità degli scali principali rispetto all’intero territorio regionale, ovvero la definizione dei tempi di viaggio con i quali i porti possono essere raggiunti e se tali tempi sono compatibili con le esigenze di spostamento dell’utenza.

Nelle carte delle isocrone dal porto e dall’aeroporto di Olbia il territorio di Loiri Porto San Paolo è l’unico comune, insieme ad Olbia, con tempi compresi nella fascia da 0 a 15 min, pertanto assai facilmente raggiungibile.

L’aeroporto olbiese rappresenta il secondo scalo sardo in ordine di importanza e per volumi di traffico movimentato, mentre considerando il sistema portuale di Olbia-Golfo Aranci Il porto di Olbia (costituito dal complesso del porto commerciale e industriale di Olbia e dal porto commerciale e il terminale ferroviario di Golfo Aranci), secondo l’ordinamento marittimo nazionale, come richiamato dalla Legge n° 84 del 1994, prevede la II categoria e I classe (di rilevanza economica internazionale) ed è interessato dal movimento passeggeri più rilevante di tutta la Sardegna.

Grandi aspettative sono riposte negli interventi di integrazione del percorso ideale mare-montagna, anche in ragione del fatto che la Gallura è una delle mete preferite dai turisti. In questi ambiti si rendono però necessari sforzi di programmazione per la creazione di nuove iniziative legate all’incremento della ricettività turistica ed al suo indotto.


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2. ISTRUZIONE

Nel Comune di Loiri Porto San Paolo in occasione del censimento ISTAT 2001 la popolazione residente con 6 anni e più che ha dichiarato di saper leggere e scrivere era pari al 98% del totale. Il restante 2% è suddiviso per l’1,8% tra cittadini che possedevano più di 65 anni e solo lo 0,2%, equivalente a 14 persone, che avevano meno di 65 anni.

Il titolo di studio prevalente è la licenza media (35%), mentre la laurea o altro titolo successivo sono posseduti solo dal 4% della popolazione.

Il confronto con i dati a livello provinciale, che nel 2001 riguardavano la vecchia Provincia di Sassari, specifica che la percentuale di analfabeti è pari al valore provinciale, mentre i diplomati e oltre sono di meno (24% rispetto a 30%) poiché è più alta la percentuale di persone che possiedono la licenza media (74% rispetto al 69%).

Tabella 20. Grado di istruzione della popolazione di 6 anni e più. Fonte: censimento ISTAT 2001. - Grafico 17.

Analfabeti in età da 65 anni in poi 37

Totale analfabeti 51 Alfabeti privi di titolo di studio in età da 65 anni in poi 136 Totale alfabeti privi di titolo di studio* 283 Licenza elementare 554

Licenza media 707

Diploma 412

Laurea** 92

Totale 2.099 *Comprende gli scolari anche se iscritti alla prima elementare **Comprende le specializzazioni post laurea e/o dottorati di ricerca

Popolazione di 6 anni e più per grado di istruzione

2%13%

26%

35%

20%

4%

Analfabeti

Alfabeti privi di

titolo di studio

Licenza

elementare

Licenza media

Diploma

Laurea


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3. OCCUPAZIONE

Nel lavoro del CRENoS Struttura socio-economica dei Comuni della Sardegna. Suggerimenti da un'analisi cluster del 1999 sono stati divisi i comuni dell’isola in cinque gruppi le cui definizioni (comuni trainanti, comuni industriali, comuni in espansione, comuni in declino demografico, comuni deboli) avevano lo scopo di evidenziare la caratteristica principale che li associa.

Loiri Porto San Paolo, che oltre ad essere parte del sistema costiero gallurese è anche un Comune della prima cintura intorno al grande polo urbano di Olbia, è incluso tra i comuni in espansione, inoltre insieme a cinque dei nove comuni trainanti è segnalato anch’esso come elemento trainante del settore turistico regionale.

Infatti nello studio sopraccitato viene segnalato che i comuni costieri galluresi sono interessati da: una rilevante crescita della popolazione, una marcata specializzazione in nel settore turistico e in quello edile, un generale processo di deruralizzazione.

Notevole è il peso delle nuove edificazioni e delle seconde case.

Nel complesso i comuni in espansione presentano un basso tasso di disoccupazione e un livello del reddito relativamente elevato.

Nel 2001 solo l’8% della popolazione loirese risultava essere in cerca di occupazione, mentre gli occupati erano il 39%.

Tabella 21. Popolazione con 15 anni e più per tipo di condizione lavorativa. Fonte: censimento ISTAT 2001. - Grafico 18.

Occupati in tutte le attività 753

In cerca di occupazione 154

Studenti 132

Casalinghe 363

Ritirati dal lavoro 280

In altra condizione 231

Totale 1.913

Popolazione con 15 anni e più

39%

8%7%

19%

15%

12%

Occupati in tutte le attività

In cerca di occupazione

Studenti

Casalinghe

Ritirati dal lavoro

In altra condizione

Il 59% degli occupati nel 2001 lavorava nel settore industriale e solo il 4% in quello agricolo. La popolazione maschile occupata superava abbondantemente di oltre la metà del totale quella femminile. La posizione lavorativa più diffusa era quella del dipendente o altra posizione subordinata che da sola copriva il 66% del totale, comunque al di sotto dei valori provinciali.

Infatti i dati ISTAT 2001 della provincia di Sassari variano sostanzialmente solo per quanto riguarda le posizioni da dipendente (73%) e quelle da lavoratore in proprio (18%).


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Tabella 22. Occupati per settore di attività economica, posizione nella professione e sesso. Fonte: censimento ISTAT 2001.

Coadiuvante familiare

Dipendente o in altra

posizione subordinata

Imprenditore e Libero

professionista

Lavoratore in proprio

Socio di cooperativa

Totale

M F M F M F M F M F M F 6 10 334 166 37 15 138 43 3 1 518 235 Industria

16 500 52 181 4 753 0 0 14 2 0 1 30 1 1 0 45 4 Agricoltura

0 16 1 31 1 49 3 10 184 145 22 12 61 36 1 1 271 204 Altre

attività 13 329 34 97 2 475

Grafico 19.

Ocupati per settore di attività

59%

4%

37%

Industria Agricoltura Altre attività

Ocupati per posizione

2%

7%

24%

66%

1%

Coadiuvante familiare

Dipendente o in altra

posizione subordinata

Imprenditore e Libero

professionista

Lavoratore in proprio

Socio di cooperativa

Nella categoria delle altre attività il commercio riveste la parte principale.

Tabella 23. Ulteriore dettaglio settore di attività. Fonte: censimento ISTAT 2001.

Commercio Trasporti e

comunicazioni Credito e assicurazioni, servizi alle imprese,

noleggio Altre attività

199 80 32 164

Il pendolarismo è un altro indicatore da tenere in considerazione, infatti anche nel Piano Regionale dei Trasporti (PRT), approvato definitivamente nel novembre 2008, viene evidenziata la fortissima connessione tra spostamenti motivati da ragioni lavorative e di studio, caratteristiche della popolazione e struttura economica.

Viene considerato che la Sardegna, come il resto dell’Italia, ha avuto negli ultimi 20 anni un trend di crescita demografica stagnante, durante il quale la popolazione si è per certi versi ridistribuita preferendo alcune località particolari. Molte zone hanno perso residenti in favore di altre, e questo cambio di residenza ha creato delle pressioni di mobilità maggiori nelle zone interessate. Il trend positivo ha interessato specialmente la provincia di Cagliari e quella di Olbia.

La crescente domanda di mobilità è stata favorita inoltre da un cambio strutturale nell’economia sarda, che è passata ad un livello di terziarizzazione maggiore ed ha abbandonato molte delle tradizionali attività produttive. Non per questo le attività primarie sono scomparse, ma sopravvivono specialmente nei comuni meno popolati, nei quali la percentuale di popolazione occupata in queste attività rileva infatti dei picchi.


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Si evidenzia che anche la struttura della popolazione varia a seconda della popolazione comunale: i centri urbani maggiori sono spesso abitati da una quota maggiore di popolazione giovane e che nei comuni maggiori gli spostamenti sono prevalentemente intracomunali, mentre al diminuire della popolazione aumenta la percentuale di popolazione che si sposta al di fuori del comune. Questo fenomeno è sicuramente attribuibile al rapporto tra mobilità e sistema economico. I centri più grossi sono spesso (con qualche eccezione) anche i comuni che presentano un maggiore sviluppo economico e quindi maggiori opportunità di lavoro e di attività extralavorative all'interno del comune stesso.

Si riporta di seguito una tabella tratta dal PRT in cui vengono riportati gli spostamenti interni al Comune e quelli generati da Olbia.

Tabella 24. Evoluzione degli spostamenti nel decennio dal 1991 al 2001 totali, interni e generati dal capoluogo di provincia dei comuni gravitanti (anno 2001). Fonte: PRT 2008.

La popolazione residente nel Comune di Loiri che si sposta giornalmente per luogo

di destinazione e per sesso secondo il censimento ISTAT del 2001 è così ripartita.

Tabella 25. – Popolazione residente che si sposta giornalmente. Fonte: censimento ISTAT 2001.

Fuori del comune 395 di cui:

Nello stesso comune di dimora abituale 488 Maschi Femmine

Totale spostamenti 883 553 330


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4. FAMIGLIE

Come già mostrato precedentemente (vedi tabella 1) la popolazione di Loiri Porto San Paolo è in costante aumento così come il numero di famiglie.

L’ISTAT registra praticamente l’assenza di convivenze, cioè tutti i residenti risiedono in famiglia.

Il numero medio di componenti per nucleo familiare negli ultimi tre anni è quasi costante; se si considera il fenomeno dall’ultimo decennio emerge la lenta diminuzione del numero medio di componenti per famiglia con un decremento medio annuo pari a (2,8-1,9)/10= 0,09. I dati a partire dall’anno dell’autonomia comunale mostrano il seguente quadro, in cui mancano i riferimenti dal 1988 al 1992 per assenza di registrazione di questo dato come già specificato al paragrafo 1.1.

Grafico 20. Numero medio di componenti per famiglia. Fonte: Ufficio Anagrafe.

Se questa tendenza alla diminuzione continuasse nel 2020 si arriverebbe ad avere in media 1,6 componenti per famiglia, che si tradurrebbe in 2.658 famiglie teoriche (considerando i dati dell’ultimo decennio), come mostra la linea di tendenza; per il 2020 si prevedono quindi 979 famiglie residenti in più rispetto al 2010.

Popolazione prevista al 31/12/2020: 4.277 residenti

Dimensione media dei nuclei familiari ipotizzata: 1,6 residenti per famiglia

Nuclei familiari al 31/12/2010: 1.679 famiglie

Nuclei familiari al 31/12/2020: 2.658 famiglie

Nuovi nuclei familiari al 31/12/2020: 979 famiglie

Grafico 21. Previsione del numero di famiglie nel prossimo decennio. Fonte: Ufficio Anagrafe.


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Si ipotizza quindi che il già basso numero medio di componenti in futuro non diminuisca oltre il valore di 1,6 componenti, in base all’osservazione dei dati alle diverse scale (nazionale, regionale, provinciale) e al confronto con alcuni comuni contermini o in qualche modo comparabili della stessa provincia:

Grafico 22. Numero medio di componenti per famiglia per ripartizione geografica. Fonte: ISTAT.

N° medio componenti per famiglia

1,0

1,2

1,4

1,6

1,8

2,0

2,2

2,4

2,6

2,8

ITALIA SARDEGNA PROV. SS PROV. NU PROV. OT

2003

2004

2005

2006

2007

N° medio componenti per famiglia

1,0

1,2

1,4

1,6

1,8

2,0

2,2

2,4

2,6

2,8

OLBIA GOLFO

ARANCI

PALAU SAN

TEODORO

TELTI

2003

2004

2005

2006

2007

Nell’appendice E sono riportate le tabelle con i dati sulla popolazione e sulle famiglie a livello nazionale, regionale, provinciale e di alcuni comuni confrontabili con Loiri Porto San Paolo. Il dato del numero medio dei componenti per famiglia degli ultimi due anni mostra valori identici a quelli del 2007.

I dati mostrano quanto sia rilevante il numero delle persone che vivono da sole (il 25% nel 2001) e quanto siano rare le famiglie numerose (di 6 o più componenti).

Tabella 26. Nuclei familiari per numero di componenti. Fonte: censimento ISTAT 2001. - Grafico 23.

Numero di componenti

1 2 3 4 5 6 o più

Totale Famiglie

205 188 193 157 59 20 822

26%

23%23%

7% 2%19%

1 2 3 4 5 6 o più

Quindi come in tutta la nazione anche a Loiri Porto San Paolo le famiglie tendono ad essere sempre meno numerose a causa della diversificazione dei modi di vita familiare che moltiplica il numero dei nuclei, comprendenti però sempre meno persone. La nuclearizzazione si manifesta soprattutto nella tendenza a vivere soli, a non avere mai figli o ad averne pochi. Infatti anche se le coppie con figli sono il modello familiare predominante, è alta la percentuale di coppie senza figli.

Tabella 27. Nuclei familiari per tipo di nucleo . Fonte: censimento ISTAT 2001

Coppie senza figli Coppie con figli Padre con figli Madre con figli Totale

149 369 13 82 613

Di seguito viene mostrata la situazione per ripartizione geografica della composizione percentuale delle famiglie per numero di componenti.

Tabella 28. Composizione percentuale delle famiglie per numero di componenti per ripartizione geografica. Fonte: Annuario Statistico della Sardegna.

COMPOSIZIONE PERCENTUALE PER NUMERO DI COMPONENTI (a) ANNI

1 2 3 4 5 6 E PIU'

SARDEGNA

2002 23,4 21,4 23,1 23,4 7,2 1,5

2003 23,8 22,2 20,3 24,3 7,2 2,2

2005 23,8 21,7 20,2 23,6 7,9 2,8

2006 23,8 22,7 22,1 22,3 6,9 2,2


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MEZZOGIORNO

2002 21,0 21,5 20,5 25,9 8,9 2,3

2003 21,6 21,8 19,7 26,1 8,7 2,2

2005 21,7 22,7 20,3 24,9 8,3 2,2

2006 22,5 23,7 20,8 23,1 7,7 2,2

ITALIA

2002 24,8 25,5 22,8 20,0 5,5 1,4

2003 25,4 25,8 22,0 20,0 5,4 1,4

2005 25,8 26,5 21,8 19,3 5,2 1,4

2006 26,1 27,2 21,8 18,5 5,0 1,5

(a) I dati si riferiscono alla media di due anni (es. 2002= media 2001-2002). Il dato 2005 è la media degli anni 2003 e 2005 in quanto l'indagine non è stata effettuata nel 2004.


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5. PATRIMONIO EDILIZIO

I dati rilasciati dall’Ufficio Tecnico Comunale hanno consentito di classificare gli immobili per i quali sono stati rilasciati i titoli autorizzativi nell’arco di sette anni, per grandi categorie di destinazione d’uso.

Si deve precisare che uno stesso titolo autorizzativo può essere stato richiesto per destinazioni miste (ad esempio un fabbricato residenziale e commerciale) pertanto in tutte le tabelle che seguono, contenenti i dati dell’Ufficio Tecnico del periodo 2002-2008, in tal caso si è conteggiato più di una volta: i numeri si riferiscono alla quantità di istanze inoltrate per la specifica categoria analizzata (una destinazione d’uso o una zona urbanistica).

Si specifica inoltre che sono inclusi anche gli interventi pubblici.

Nel corso degli anni successivi sono state rilasciate rispettivamente: 15 Concessioni Edilizie nel 2008, 49 nel 2009 e 34 nel 2010.

Tabella 29. Titoli autorizzativi rilasciati nel periodo 2002 - settembre 2008 per destinazioni d’uso e per anno. Fonte: elaborazione dati dell’Ufficio Tecnico di settembre 2008.

Anno Abitaz. Commerc. Uffici Turistica Rurale

2002 68 9 0 4 6

2003 61 9 3 4 5

2004 63 7 0 2 7

2005 67 6 0 2 4

2006 81 9 0 7 10

2007 72 10 3 1 8

2008 57 2 1 0 2

Totale 469 52 7 20 42

La tabella conferma quanto già affermato riguardo alla prevalenza numerica degli interventi nel settore residenziale.

Grafico 24.

% principali destinazioni d'uso nel periodo 2002-2008

80%

9%

1%

3%7%

Abitaz. Commerc. Uffici Turistica Rurale

Uno sguardo più attento all’articolazione per singola località e per zona urbanistica mostra che l’attività edilizia ha interessato in forte misura le località costiere ma anche


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quelle interne, queste ultime localizzate in parte anche nelle zone BE: agglomerati di tipo rurale, per le quali nel primo Programma di Fabbricazione, risalente agli inizi degli anni ’80, è stata coniata la particolare dicitura “zone di completamento rurale”, al fine di comporre la residenza e la ruralità e quindi mantenere vitali tutti i borghi piccoli e medi in cui i nuclei familiari già esistenti hanno modo di svilupparsi prevalentemente, piuttosto che abbandonare le terre d’origine.

Pertanto nelle due tabelle seguenti viene riportato il quadro degli interventi edilizi recenti.

Tabella 30. Titoli autorizzativi rilasciati nel periodo 2002 - settembre 2008 per destinazioni d’uso e località. Fonte: elaborazione dati dell’Ufficio Tecnico di settembre 2008.

Località Abitaz. Commerc. Uffici Turistica Rurale Altro

Azzanì 24 2 6 4

Azzanidò 2

Costa Dorata 1

Cuccai 2

Enas 10 4

Giaddoni 5 2

Graniatoggiu 5 3

L'Agliuledda 2 1

La Castagna 13 2 7

La Piana 2 1 2

La Sarra 3 2

Loiri 67 6 1 1 1

Lu Stangu 7 1

Lu Stazzareddu 4

Monte Contros 25 12

Monti Pitrosu 7

Monti Lisciu 1 1

Montilittu 15 1

Muzzeddu 2

Ovilò 17 3

Porto San Paolo 146 36 6 6 7

Porto Taverna 6 1

Sanalvò 1 1

Santu Juanni 2

Tiriddò 26 1

Trudda 13 1 2 2 1

Vaccileddi 21

Zappallì 28 1 8

Altre 5 1 4


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Tabella 31. Titoli autorizzativi rilasciati nel periodo 2002 - settembre 2008 per destinazioni d’uso e per Zona Urbanistica. Fonte: elaborazione dati dell’Ufficio Tecnico di settembre 2008.

Zona Urbanistica

Abitaz. Commerc. Uffici Turistica Rurale Altro

B1 48 7 3 0 0 2

B2 68 7 0 6 0 1

B3 36 2 0 0 0 2

B4 4 0 0 0 0 1

BE1 34 0 0 0 0 0

BE2 120 0 0 5 3 1

C1 11 4 0 0 0 1

C2 24 6 0 0 0 2

C3 90 21 2 0 0 3

C4 0 0 0 0 0 0

C5 0 0 0 0 0 0

D 1 5 0 0 0 2

E 32 2 1 10 34 10

F1 1 0 0 1 0 0

F2 12 0 0 0 0 0

F3 1 0 0 0 0 0

G1 0 0 0 0 0 0

G2 0 0 0 0 0 0

G3 0 0 0 0 0 0

H 0 0 0 0 0 0

S 0 0 1 0 0 0

Nel caso in cui l’intervento edilizio richiesto ricadesse su più di una Zona Urbanistica lo stesso è stato conteggiato tante volte quante sono le Zone interessate.

Grafico 25.

Distribuzione degli interventi edilizi nelle Zone Urbanistiche nel periodo

2002-2008

31%

26%

26%

1%

14%2%

0%

B BE C D E F S

5.1 ZONE BE

Dai dati rilasciati dall’Ufficio Tecnico Comunale è stato possibile rilevare come dal 1983 ad oggi sono state rilasciate nelle Zone BE 323 nuove Concessioni Edilizie


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(equivalenti a circa 143.000 mc), di cui il 77% (equivalenti in termini volumetrici a circa il 72%) richiesto da consanguinei delle famiglie originarie già residenti.

Nell’arco dei venticinque anni considerati si è assistito ad un progressivo aumento degli interventi edilizi nelle Zone BE a causa sia della carenza di Zone C, sia al sempre crescente aumento dei costi dei terreni edificabili in località costiere, ma anche e soprattutto per via della necessità o preferenza di voler vivere nelle vicinanze dei parenti diretti, che abitano in questi posti da generazioni.

Tabella 32. Titoli autorizzativi rilasciati nel periodo 1983 - settembre 2008 nelle Zone Urbanistiche BE. Fonte: elaborazione dati dell’Ufficio Tecnico di settembre 2008.

BE 1 BE 2 Totale BE Anno

N° Vol. (mc)

N° Vol. (mc)

N° Vol. (mc)

1983 5 1.944 7 3.522 12 5.466

1984 0 0 5 1.974 5 1.974

1985 8 3.690 5 2.698 13 6.388

1986 1 430 3 1.425 4 1.855

1987 3 1.051 5 1.743 8 2.794

1988 3 951 1 360 4 1.311

1989 5 1.188 7 2.480 12 3.668

1990 1 355 3 1.259 4 1.614

1991 2 311 4 907 6 1.218

1992 3 740 0 0 3 740

1993 4 1.987 6 1.826 10 3.813

1994 3 1.858 2 1.062 5 2.920

1995 2 1.024 6 1.694 8 2.718

1996 3 953 7 2.569 10 3.522

1997 3 1.282 4 1.535 7 2.817

1998 4 1.390 6 1.030 10 2.420

1999 2 858 11 6.193 13 7.051

2000 2 4.679 11 4.992 13 9.671

2001 7 4.328 15 8.555 22 12.883

2002 2 487 17 5030 19 5.517

2003 2 2.329 16 3914 18 6.243

2004 4 4.159 13 5.740 17 9.899

2005 5 2.131 20 12.905 25 15.036

2006 5 1.686 21 11.309 26 12.995

2007 7 4.694 15 6.404 22 11.098

2008 6 1.130 21 6.206 27 7.336

Totale 92 45.635 231 97.332 323 142.967

Grafico 26.

N° Concessioni Edilizie

28%

72%

BE1

BE2

mc Concessioni Edilizie

32%

68%

BE1

BE2


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Il dettaglio riportato nella tabella che segue mostra la situazione dal punto di vista dei rapporti di parentela articolato per anno.

Tabella 33. Titoli autorizzativi rilasciati nel periodo 1983 - settembre 2008 nelle Zone Urbanistiche BE per tipo di legame con i residenti originari nelle località. Fonte: elaborazione dati dell’Ufficio Tecnico di settembre 2008.

Parenti dei residenti originari Non parenti dei residenti originari Anno

N° Vol. (mc)

% Vol. (%) N° Vol. (mc)

% Vol. (%)

1983 12 5.466 100,00 100,00 0 0 0,00 0,00

1984 5 1.974 100,00 100,00 0 0 0,00 0,00

1985 13 6.388 100,00 100,00 0 0 0,00 0,00

1986 4 1.855 100,00 100,00 0 0 0,00 0,00

1987 5 1.921 62,50 68,75 3 873 37,50 31,25

1988 3 914 75,00 69,72 1 397 25,00 30,28

1989 12 3.668 100,00 100,00 0 0 0,00 0,00

1990 4 1.614 100,00 100,00 0 0 0,00 0,00

1991 6 1.218 100,00 100,00 0 0 0,00 0,00

1992 2 443 66,67 59,86 1 297 33,33 40,14

1993 9 3.703 90,00 97,12 1 110 10,00 2,88

1994 5 2.920 100,00 100,00 0 0 0,00 0,00

1995 7 2.006 87,50 73,80 1 712 12,50 26,20

1996 7 2.444 70,00 69,39 3 1.078 30,00 30,61

1997 7 2.817 100,00 100,00 0 0 0,00 0,00

1998 6 1.695 60,00 70,04 4 725 40,00 29,96

1999 6 2.880 46,15 40,85 7 4.172 53,85 59,17

2000 8 5.090 61,54 52,63 5 4.582 38,46 47,38

2001 15 9.391 68,18 72,89 7 3.492 31,82 27,11

2002 16 4.609 84,21 83,54 3 908 15,79 16,46

2003 14 4.602 77,78 73,71 4 1.641 22,22 26,29

2004 12 7.251 70,59 73,25 5 2.648 29,41 26,75

2005 18 7.773 72,00 51,70 7 7.262 28,00 48,30

2006 19 9.465 73,08 72,84 7 3.530 26,92 27,16

2007 16 7.366 72,73 66,37 6 3.732 27,27 33,63

2008 18 3.391 66,67 46,22 9 3.945 33,33 53,78

Totale 249 102.864 77,09 71,95 74 40.104 22,91 28,05

Grafico 27.

N° Concessioni Edilizie di parenti dei residenti originari

77%

23%

si

no

mc Concessioni Edilizie di parenti dei residenti originari

72%

28%si

no

Di seguito viene riportata la situazione delle Zone BE dal punto di vista dei rapporti di parentela articolato per località e classificando le località stesse in funzione dell’area di influenza turistica o meno.


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Tabella 34. Titoli autorizzativi rilasciati nel periodo 1983 - settembre 2008 nelle Zone Urbanistiche BE per località. Fonte: elaborazione dati dell’Ufficio Tecnico di settembre 2008.

Parenti dei residenti originari Non parenti dei residenti originari

Località

Aree di influenza turistica o interna

N° Vol. (mc)

% Vol. (%) N° Vol. (mc)

% Vol. (%)

Azzanì interna 53 22.614 88,33 90,78 7 2.298 11,67 9,22

Azzanidò interna 4 868 100,00 100,00 0 0 0,00 0,00

Burrasca interna 2 956 100,00 100,00 0 0 0,00 0,00

Cuccai interna 4 2.520 100,00 100,00 0 0 0,00 0,00

Enas interna 41 16.689 83,67 80,94 8 3.930 16,33 19,06

Graniatoggiu interna 9 2.248 100,00 100,00 0 0 0,00 0,00

La Castagna interna 14 5.362 70,00 60,36 6 3.521 30,00 39,64

La Sarra interna 10 4.710 90,91 97,72 1 110 9,09 2,28

Lu Stazzareddu interna 5 971 83,33 66,19 1 496 16,67 33,81

Montilittu interna 24 10.204 85,71 86,36 4 1.612 14,29 13,64

Muzzeddu interna 0 0 0,00 0,00 3 616 100,00 100,00

Olivariu - Loiri interna 0 0 0,00 0,00 1 749 100,00 100,00

Ovilò turistica 33 16.365 91,67 90,87 3 1.644 8,33 9,13

Santa Giusta interna 6 1.795 75,00 79,78 2 455 25,00 20,22

Santu Juanni interna 2 575 50,00 54,50 2 480 50,00 45,50

Tiriddò turistica 4 1.703 16,67 11,10 20 13.636 83,33 88,90

Trudda turistica 13 3.796 68,42 38,91 6 5.961 31,58 61,09

Zappallì turistica 25 11.488 71,43 71,43 10 4.596 28,57 28,57

TOTALI 249 102.864 77,09 71,95 74 40.104 22,91 28,05

Questi dati in sintesi conducono al seguente risultato: le aree di influenza interna sono interessate per circa il 50% degli interventi complessivi dai consanguinei, mentre solo circa il 10% è stato richiesto da non consanguinei; le aree di influenza turistica sono interessate per il 23% da consanguinei e la restante quota da non consanguinei.

In termini volumetrici il 72% degli interventi riguarda parenti dei residenti originari.

Tabella 35. Riepilogo dei titoli autorizzativi rilasciati nel periodo 1983 - settembre 2008 per aree di influenza turistica o meno e per tipo di legame con i residenti originari. Fonte: elaborazione dati dell’Ufficio Tecnico di settembre 2008.

Parenti dei residenti originari

Non parenti dei residenti originari

Totale Aree di influenza

% Vol. (%) % Vol. (%) % Vol. (%)

interna 54 49 11 10 65 59 turistica 23 23 12 18 35 41

Totale 77 72 23 28 100 100

5.2 EDIFICI

Analizzando l’epoca di costruzione degli edifici nel Comune di Loiri Porto San Paolo appare significativo constatare come l’aumento dell’attività edilizia sia avvenuto in maniera abbastanza graduale.

Tabella 36. Edifici ad uso abitativo per epoca di costruzione. Fonte: censimento ISTAT 2001.

Epoca di costruzione Prima

del 1919 Dal 1919 al 1945

Dal 1946 al 1961

Dal 1962 al 1971

Dal 1972 al 1981

Dal 1982 al 1991

Dal 1991 al 2001

Totale

46 84 109 212 220 240 281 1.192


35/54

Grafico 28. Epoca di costruzione degli edifici

7%

9%

18%

18%20%

24%

4%

Prima del 1919

Dal 1919 al 1945

Dal 1946 al 1961

Dal 1962 al 1971

Dal 1972 al 1981

Dal 1982 al 1991

Dal 1991 al 2001

Ciononostante uno sguardo ai dati relativi alla catalogazione dei piani attuativi redatta nella fase del riordino delle conoscenze (vedi elaborato C7.5) mostra che dei 25 piani complessivi ben 19 ricadono in zona costiera e di questi solo 7 sono stati approvati tra il 1975 ed il 1987, mentre gli altri 12 sono stati approvati dopo il 1991. Inoltre i dati relativi alle concessioni edilizie rilasciate tra il 2002 ed il 2008 mostrano che il 47% sono state rilasciate per interventi nelle località costiere a conferma delle incessanti espansioni recenti nelle zone costiere rispetto a quelle interne.

La ricerca delle informazioni sull’attività edificatoria dal 2002 ad oggi è proseguita grazie ai dati rilasciati direttamente dall’Ufficio Tecnico del Comune reperti avvalendoci della collaborazione di un incaricato comunale che ha contribuito alla registrazione dei dati.

Tabella 37. Edifici ad uso abitativo e non nel periodo 2002 - settembre 2008. Fonte: elaborazione dati dell’Ufficio Tecnico di settembre 2008.

Nuove costruzioni Interventi sull'esistente

Residenziale Residenziale Anno

Unifamiliare Plurifamiliare

Non Residenziale Unifamiliare Plurifamiliare

Non Residenziale

2002 12 25 11 18 13 12

2003 11 14 15 22 14 14

2004 15 21 13 16 11 7

2005 18 21 5 13 15 8

2006 16 26 13 17 22 15

2007 14 27 14 21 10 11

2008 13 19 5 16 9 6

Totale 1 99 153 123 94

Totale 2 252 76

217 73

Totale 3 328 290

E’ evidente la netta prevalenza di interventi edilizi riguardanti il settore residenziale, di cui una buona percentuale di tipo unifamiliare; inoltre quelli di nuova edificazione sono in numero maggiore rispetto a quelli sul patrimonio edilizio esistente.


36/54

Grafico 29. % interventi edilizi residenziali e non

nel periodo 2002-2008

76%

24%

Residenziale Non Residenziale

% interventi edilizi nuovi o sul patrimonio esistente nel periodo

2002-2008

53%47%

Nuove costruzioni Interventi sull'esistente

Nel 2001 nei centri abitati era concentrato il 43% degli edifici e la maggior parte delle abitazioni (67%), mentre nei nuclei abitati si trovavano il 38% degli edifici e il 20% delle abitazioni.

Tabella 38. Patrimonio edilizio per tipo di località abitate. Fonte: censimento ISTAT 2001.


N° % N° % N° % Totale

Edifici 576 43,24 507 38,06 249 18,70 1.332 Abitazioni 2.081 67,32 667 21,58 343 11,10 3.091

5.3 ABITAZIONI

Sempre nel 2001 si registrava una percentuale molto elevata di abitazioni vuote (72%) concentrata sicuramente nelle località costiere a causa dell’utilizzo come seconde case durante la stagione estiva data la vocazione turistica della zona.

Tabella 39. Abitazioni per tipo di occupazione. Fonte: censimento ISTAT 2001.

Occupate da residenti Non occupate da

residenti Vuote Totale

N° % N° % N° % N°

N° abitazioni 820 26,53 35 1,13 2.236 72,34 3.091

Tabella 40. Abitazioni occupate da residenti. Fonte: censimento ISTAT 2001.

N° abitazioni 820 N° occupanti 2.208

Sup. abitaz. (mq) 81.868 mq per occupante 37,08

Sup. media (mq) 99,84

N° stanze 3.288

N° medio stanze 4,01

La superficie media ed il numero di stanze per abitazione variano notevolmente a seconda che si considerino quelle occupate dai residenti o meno. Per queste ultime la superficie media è 62,56 mq e il numero di stanze 2,88. La minore dimensione delle case porta a considerare ovviamente in questo contesto la loro utilizzazione a scopo turistico.

Anche il numero di stanze dell’abitazione aiuta a capire la tipologia abitativa prevalente: la presenza di monovani e bivani è irrisoria, mentre le abitazioni con 3 stanze


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sono il 25%. Complessivamente queste tre categorie arrivavano nel 2001 al 39% del totale.

Tabella 41. Famiglie in abitazione per numero di stanze dell'abitazione. Fonte: censimento ISTAT 2001.

Grafico 30.

Numero di stanze

1 2 3 4 5 6 e più

Totale

28

93

201

196

190

113

821

Famiglie in abitazione per n° di stanze

3%11%

25%

24%

23%

14%

1 2 3 4 5 6 e più

In base all’ultimo censimento ISTAT le famiglie residenti nel Comune di Loiri Porto San Paolo sono nell’82% dei casi proprietarie (o usufruttuarie) dell’abitazione in cui vivono; solo l’8% è in affitto, mentre il 10% delle abitazioni dei residenti è occupata ad uso gratuito o per prestazioni di servizi, etc.

Tabella 42. Abitazioni occupate da persone residenti per titolo di godimento. Fonte: censimento ISTAT 2001. - Grafico 31.

Proprietà Affitto Altro titolo

Totale

676

66

78

820

Abitazioni dei residenti per titolo di godimento

82%

8%

10%

Proprietà Affitto Altro titolo

Uno sguardo alle condizioni abitative (vedi tabella 42) mostra che di queste abitazioni occupate da residenti praticamente il 100% aveva ovviamente nel 2001 almeno un gabinetto ed il 48% aveva solo un angolo cottura e/o un cucinino. Mentre ben l’80% delle abitazioni vuote ed il 54% di quelle occupate da non residenti possiede solo l’angolo cottura e/o cucinino.


38/54

Tabella 43. Abitazioni occupate per tipo di servizi. Fonte: censimento ISTAT 2001 ed elaborazioni su dati ISTAT.

Tipo di occupazione e servizi

Abitazioni occupate da persone residenti

Abitazioni occupate solo da persone non

residenti Abitazioni vuote

Totale con

almeno un gabinetto

solo con angolo

cottura e/o cucinino

Totale

solo con angolo

cottura e/o cucinino

Totale

solo con angolo cottura

e/o cucinino

Totale

Abitazioni per tipo di

occupazione e servizi

820 816 396 35 19 2.236 1.785 3.091

Quest’ultimo elemento confrontato tra le abitazioni dimostra che la percentuale delle abitazioni occupate da residenti è molto bassa (18%) rispetto alle altre.

Grafico 32. Abitazioni solo con angolo cottura e/o

cucinino

18%

1%

81%

residenti non residenti vuote

Tabella 44. Abitazioni occupate fornite di acqua potabile, impianto di riscaldamento, acqua calda. Fonte: censimento ISTAT 2001.

Acqua potabile Impianto di riscaldamento Acqua calda

668 745 801

5.3.1 SOVRAFFOLLAMENTO DELLE ABITAZIONI

Come già riportato precedentemente il numero medio di stanze nelle abitazioni occupate da residenti nel 2001 era pari a 4,01 e la superficie media era pari a 100 mq.

Nella tabella seguente sono riportati altri valori, tratti dall’ultimo censimento ISTAT, utili all’analisi della condizione abitativa nel territorio loirese.

Non è presente il fenomeno della coabitazione infatti il numero di famiglie occupanti una abitazione differisce di un solo punto rispetto al numero delle abitazioni.

Il valore teoricamente ottimale pari a 1 occupante/stanza è oramai superato poiché abbraccia situazioni molto diverse a causa della dimensione molto variabile delle stanze stesse. Infatti il dato medio 0,67 occupante/stanza registrato a livello locale pur essendo molto al di sotto è allineato con quello a livello nazionale. Pertanto si prende questo valore


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come parametro per stabilire lo standard a livello locale. Diversamente si dovrebbe tener conto del più veritiero rapporto occupante/mq di abitazione.

Tabella 45. Abitazioni occupate da residenti, famiglie e componenti per numero di stanze dell’abitazione nel Comune di Loiri Porto San Paolo. Fonte: censimento ISTAT 2001 ed elaborazioni su dati ISTAT..

N° di stanze dell'abitazione

Abitazioni Stanze Famiglie Componenti Occupanti/stanza Componenti/famiglia

1 28 28 28 47 1,68 1,68

2 93 186 93 184 0,99 1,98

3 201 603 201 514 0,85 2,56

4 196 784 196 541 0,69 2,76

5 189 945 190 575 0,61 3,03

6 e più 113 742 113 347 0,47 3,07

Totale 820 3.288 821 2.208 0,67 2,69

Si ottiene che la condizione di affollamento interessa le abitazioni con 1, 2, 3 e 4 stanze. Il confronto con i dati a livello provinciale conferma la validità dell’ipotesi fatta riguardo al valore soddisfacente (vedi tabella 46).

Inoltre si può notare come alle due scale l’indice di affollamento diminuisce all’aumentare del numero di stanze dell’abitazione.

Tabella 46. Abitazioni occupate da residenti, famiglie e componenti per numero di stanze dell’abitazione nella Provincia di Sassari. Fonte: censimento ISTAT 2001 ed elaborazioni su dati ISTAT.


Abitazioni Stanze Famiglie Componenti Occupanti/stanza Componenti/famiglia

1 2.758 2.758 2.781 4.410 1,60 1,59

2 13.486 26.972 13.534 26.946 1,00 1,99

3 30.228 90.684 30.383 71.938 0,79 2,37

4 47.404 189.616 47.653 128.453 0,68 2,70

5 42.951 214.755 43.167 129.137 0,60 2,99

6 e più 29.036 196.178 29.249 89.583 0,46 3,06

Totale 165.863 720.963 166.767 450.467 0,62 2,70

Grafico 33.

Abitazioni per n° di stanze Provincia di Sassari

2% 8%

18%

28%

26%

18%

Abitazioni per n° di stanze Provincia di Sassari

2% 8%

18%

28%

26%

18%


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Famiglie per n° di stanze Comune di Loiri Porto San Paolo

3%11%

25%

24%

23%

14%

1

2

3

4

5

6 e più

Famiglie per n° di stanze Provincia di Sassari

2% 8%

18%

28%

26%

18%

Componenti per n° di stanze Comune di Loiri Porto San Paolo

2% 8%

23%

25%

26%

16%

1

2

3

4

5

6 e più

Componenti per n° di stanze Provincia di Sassari

1%

6%

16%

28%29%

20%

Al fine di ricavare il fabbisogno residenziale occorrente per risolvere il problema del sovraffollamento nella tabella seguente sono stati calcolati il numero di residenti in condizioni di affollamento nel 2001, avendo assunto come parametro il valore 0,67 per il Comune di Loiri Porto San Paolo.

Tabella 47. Residenti in condizione di sovraffollamento per numero di stanze dell’abitazione nel Comune di Loiri Porto San Paolo. Fonte: elaborazioni su dati del censimento ISTAT 2001.


Stanze Componenti Indice di

affollamento Residenti in

sovraffollamento

1 28 47 1,00 19

2 186 184 0,67 59

3 603 514 0,67 110

4 784 541 0,67 16

Totale residenti in sovraffollamento 204


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Risulta pertanto che nel 2001 il 9,24% dei residenti in famiglia viveva in condizioni di affollamento dell’abitazione. Occorrevano quindi 204 stanze per risolvere il disagio abitativo, poichè l’indice di affollamento è stato già applicato. Per attualizzare ad oggi questo valore si ipotizza empiricamente che siano presenti rispetto al 2001 il 10% in meno di stanze sovraffollate, quindi 183 stanze.

Per ottenere il valore al 2020 del fabbisogno abitativo pregresso si fa un’altra ipotesi di massima, cioè che lo stesso valore diminuisca ancora del 50% rispetto ad oggi, risultando pari a 183 x 50%= 92 stanze.

Calcolando il numero di famiglie in condizione di sovraffollamento al 2020 (92 residenti/1,6 componenti medi = 58 famiglie) si ottiene di conseguenza l’equivalente numero di abitazioni.

5.3.2 PATRIMONIO RESIDENZIALE NON OCCUPATO

I dati del censimento ISTAT 2001 riportano un numero di abitazioni vuote pari a 2.236 equivalenti al 72,34 % del totale (vedi tabella 39).

I dati del censimento ISTAT del 1991 classificano i motivi della non occupazione e della disponibilità. Quindi confrontando i dati degli ultimi due censimenti si possono fare delle considerazioni riguardo al patrimonio non occupato eventualmente utilizzabile per rispondere alla domanda abitativa.

Tabella 48. Abitazioni non occupate per motivo della non occupazione (tipo di utilizzo) e disponibilità nel Comune di Loiri Porto San Paolo. Fonte: censimento ISTAT 1991.

Abitazioni non occupate per utilizzo Abitazioni non occupate per disponibilità

Per vacanza 1.140 Solo affitto 393

Per lavoro e/o studio 60 Solo vendita 50

Per altri motivi 7 Per vendita e affitto 55

Non utilizzate 77 Né per vendita né per affitto 596

Totale 1.284

Totale 1.284

Grafico 34.

Abitazioni non occupate per utilizzo - Anno 1991

88%

5%

1% 6%

Per vacanzaPer lavoro e/o studioPer altri motiviNon utilizzate

Abitazioni non occupate per disponibilità - Anno 1991

45%

4%

47%

4%

Solo affittoSolo venditaPer vendita e affittoNé per vendita né per affitto


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Nel 1991 solo il 6% delle abitazioni non occupate è stata classificata come completamente inutilizzata, pertanto il restante 94% lo si considera fuori dal mercato immobiliare; il 47% non era disponibile né per vendita e né per affitto.

Si ipotizza che al 2001 complessivamente ci fossero a disposizione un 10% di abitazioni non occupate e potenzialmente recuperabili pari a 224 unità, ma queste si pensa che possano essere destinate in parte ad esempio ai figli dei proprietari, in parte al soddisfacimento delle famiglie che hanno la residenza altrove, ma vivono a Loiri Porto San Paolo per certi periodi dell’anno, ad esempio per motivi lavorativi legati al settore turistico o alla vicinanza all’aeroporto di Olbia. Inoltre c’è da considerare che molte di queste non sono utilizzate perché in cattivo stato, con sottodotazione in termini di servizi e comfort, localizzate per lo più in modo frammentato ed isolato nelle diverse località del territorio comunale e per le quali si può supporre verosimilmente un recupero e successivo utilizzo diverso rispetto alla residenza, ad esempio per attività di turismo rurale.

Per stimare l’incremento della popolazione non residente nel territorio loirese sino al 2020, che comporterebbe la necessità di nuove abitazioni, è stato considerato l’aumento della popolazione straniera dal 2001 e la linea di tendenza per il prossimo decennio: si ottengono 388 stranieri previsti nel 2020 pari ad un incremento di 203 residenti rispetto al 31 dicembre 2009, per i quali saranno necessarie almeno circa 92 abitazioni.

Tabella 49. Popolazione straniera residente per sesso e presenza di minorenni. Fonte: ISTAT. – Grafico 35.

Pop. al 31 dic.

Maschi

Femmine

Tot. var. %

pop.

di cui minorenni

2001 14 23 37

2002 20 30 50 0.35 3

2003 26 36 62 0.24 6

2004 34 45 79 0.27 11

2005 40 53 93 0.18 14

2006 47 62 109 0.17 13

2007 58 88 146 0.34 17

2008 68 98 166 0.14 22

2009 70 115 185 0.11 40

Grafico 36. Popolazione straniera residente. Fonte: ISTAT.


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Quindi valutando tutti i fattori influenti sulla stima, si può concludere che il fabbisogno residenziale dovuto ai non residenti si possa ritenere complessivamente pari a sole 12 abitazioni per lo stesso numero di famiglie.

5.3.3 FABBISOGNO RESIDENZIALE

Per determinare il fabbisogno residenziale complessivo previsto sino al 2020, in mc (considerando 3 m di altezza), si effettua un semplice calcolo basato:

� sulle proiezioni demografiche per il prossimo decennio e sulla riduzione dei nuclei familiari: incremento di 979 famiglie;

� sull'eliminazione del sovraffollamento: incremento di 58 famiglie;

� sulla popolazione non residente: incremento di 12 famiglie;

� sulla dimensione media degli alloggi dei residenti (100 mq).

da cui risulta la necessità di alloggi per un totale di: 1.049 abitazioni x 300 mc/abitazione = 314.700 mc.

Pertanto l’incremento di popolazione, determinato anche dallo sviluppo turistico, sarà soddisfatto grazie alla saturazione delle zone B disponibili e dalle zone C di espansione residenziale in programma.


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APPENDICE

A. DEFINIZIONI ISTAT SULLE LOCALITÀ ABITATE

Centro abitato

Aggregato di case contigue o vicine con interposte strade, piazze e simili, o comunque brevi soluzioni di continuità per la cui determinazione si assume un valore variabile intorno ai 70 metri, caratterizzato dall’esistenza di servizi od esercizi pubblici (scuola, ufficio pubblico, farmacia, negozio o simili) costituenti la condizione di una forma autonoma di vita sociale, e generalmente determinanti un luogo di raccolta ove sono soliti concorrere anche gli abitanti dei luoghi vicini per ragioni di culto, istruzione, affari, approvvigionamento e simili, in modo da manifestare l’esistenza di una forma di vita sociale coordinata dal centro stesso. I luoghi di convegno turistico, i gruppi di villini, alberghi e simili destinati alla villeggiatura, abitati stagionalmente, sono considerati centri abitati temporanei, purché nel periodo dell’attività stagionale presentino i requisiti del centro.

Nucleo abitato

Località abitata, priva del luogo di raccolta che caratterizza il centro abitato, costituita da un gruppo di case contigue e vicine, con almeno cinque famiglie, con interposte strade, sentieri, piazze, aie, piccoli orti, piccoli incolti e simili, purché l’intervallo tra casa e casa non superi trenta metri e sia in ogni modo inferiore a quello intercorrente tra il nucleo stesso e la più vicina delle case manifestamente sparse. Il carattere di nucleo è riconosciuto anche:

• al gruppo di case, anche minimo, vicine tra loro, situate in zona montana, quando vi abitino almeno due famiglie e le condizioni della viabilità siano tali da rendere difficile e comunque non frequenti i rapporti con le altre località abitate (nucleo speciale montano);

• all’aggregato di case (dirute o non dirute) in zona montana, già sede di numerosa popolazione ed ora completamente o parzialmente disabitato a causa dello spopolamento montano (nucleo speciale montano già nucleo ora spopolato);

• ai fabbricati di aziende agricole e zootecniche noti nelle diverse regioni con varie denominazioni anche se costituiti da un solo edificio, purché il numero di famiglie in esso abitanti non sia inferiore a cinque (nucleo speciale azienda agricola e/o zootecnica);

• ai conventi, case di cura, colonie climatiche e sanatoriali, orfanotrofi, case di correzione e scuole convitto situati in aperta campagna, anche se abbiano laboratori, servizi ed esercizi interni (nucleo speciale convento, casa di cura, ecc.);

• agli edifici distanti da centri e nuclei abitati, nei quali esistono servizi od esercizi pubblici (stazione ferroviaria, centrale idroelettrica, spaccio, chiesa, ecc.) purché negli stessi o nelle eventuali case prossime, da comprendere nel nucleo, vi abitino almeno due famiglie (nucleo speciale stazione ferroviaria, centrale idroelettrica, ecc.);

agli insediamenti residenziali con popolazione non stabile, occupati, stagionalmente a scopo di villeggiatura, di cura, ecc., con almeno 10 abitazioni; (nucleo speciale insediamento residenziale con popolazione non stabile ).

Case sparse

Case disseminate nel territorio comunale a distanza tale tra loro da non poter costituire nemmeno un nucleo abitato.


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B. POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE PER SESSO E CITTADINANZA DAL 2003 AL 2009. FONTE: ISTAT

31dicembre 2003

Maschi Femmine Totale 31dicembre 2004

Maschi Femmine Totale

Germania 10 14 24 Germania 13 15 28 Tunisia 4 3 7 Tunisia 6 6 12 Marocco 5 1 6 Marocco 4 3 7 Austria 1 4 5 Austria 1 3 4 Svizzera 1 3 4 Svizzera 1 3 4 Polonia 0 3 3 Polonia 0 3 3 Francia 1 1 2 Regno Unito 1 1 2 Belgio 1 0 1 Albania 1 1 2 Portogallo 1 0 1 Belgio 1 0 1 Russia Federazione 0 1 1 Francia 1 0 1 Bosnia-Erzegovina 1 0 1 Grecia 1 0 1 Nigeria 0 1 1 Portogallo 1 0 1 Senegal 1 0 1 Rep. Ceca 0 1 1

Kenia 0 1 1 Serbia e Montenegro 1 0 1

Giappone 0 1 1 Romania 0 1 1

Canada 0 1 1 Russia Federazione 0 1 1

Cuba 0 1 1 Bosnia-Erzegovina 1 0 1

Colombia 0 1 1 Nigeria 0 1 1 TOTALE ZONA 26 36 62 Senegal 1 0 1

Kenia 0 1 1 Giappone 0 1 1 Canada 0 1 1 Cuba 0 1 1 Colombia 0 1 1 Peru' 0 1 1

TOTALE ZONA 34 45 79


46/54

31dicembre 2005



Germania 14 17 31 Germania 20 22 42 Tunisia 6 7 13 Tunisia 9 8 17

Marocco 6 3 9 Bosnia-Erzegovina 5 1 6

Austria 1 3 4 Marocco 5 1 6 Romania 0 4 4 Austria 1 4 5 Bosnia-Erzegovina 3 1 4 Romania 0 4 4 Svizzera 1 3 4 Svizzera 1 3 4 Polonia 0 3 3 Regno Unito 1 2 3 Francia 1 1 2 Polonia 0 3 3 Regno Unito 1 1 2 Belgio 1 0 1 Macedonia 2 0 2 Francia 0 1 1 Belgio 1 0 1 Paesi Bassi 0 1 1 Portogallo 1 0 1 Portogallo 1 0 1 Albania 1 0 1 Slovacchia 0 1 1 Russia Federazione 0 1 1 Albania 1 0 1

Nigeria 0 1 1 Russia Federazione 0 1 1

Senegal 1 0 1 Macedonia 1 0 1 Kenya 0 1 1 Nigeria 0 1 1 Pakistan 1 0 1 Senegal 1 0 1 Giappone 0 1 1 Kenya 0 1 1 Canada 0 1 1 Giappone 0 1 1 Cuba 0 1 1 Canada 0 1 1 El Salvador 0 1 1 Cuba 0 1 1 Argentina 0 1 1 Rep. Dominicana 0 1 1 Colombia 0 1 1 El Salvador 0 1 1 Peru' 0 1 1 Argentina 0 1 1 TOTALE ZONA 40 53 93 Colombia 0 1 1

Peru' 0 1 1



47/54

31dicembre 2007



Germania 20 23 43 Germania 21 22 43 Romania 10 22 32 Romania 12 24 36 Tunisia 6 8 14 Tunisia 9 8 17 Austria 1 5 6 Polonia 3 6 9 Bosnia-Erzegovina 5 1 6

Bosnia-Erzegovina 6 1 7

Marocco 5 1 6 Marocco 5 2 7 Polonia 0 5 5 Austria 1 5 6 Regno Unito 1 2 3 Regno Unito 1 2 3 Svizzera 1 2 3 Lettonia 0 3 3 Lituania 1 1 2 Svizzera 1 2 3 Slovacchia 0 2 2 Lituania 1 1 2 Bielorussia 0 2 2 Albania 2 0 2 Kenya 0 2 2 Bielorussia 0 2 2 Belgio 1 0 1 Cuba 1 1 2 Francia 1 0 1 Rep. Dominicana 0 2 2 Paesi Bassi 0 1 1 Argentina 0 2 2 Portogallo 1 0 1 Colombia 0 2 2 Albania 1 0 1 Belgio 1 0 1 Ucraina 0 1 1 Francia 1 0 1 Russia Federazione 0 1 1 Paesi Bassi 0 1 1 Macedonia 1 0 1 Portogallo 1 0 1 Algeria 1 0 1 Spagna 0 1 1 Senegal 1 0 1 Slovacchia 0 1 1 Siria 1 0 1 Ucraina 0 1 1

Giappone 0 1 1 Russia Federazione 0 1 1

Canada 0 1 1 Nigeria 0 1 1 Cuba 0 1 1 Senegal 1 0 1 Rep. Dominicana 0 1 1 Kenya 0 1 1 El Salvador 0 1 1 Siria 0 1 1 Argentina 0 1 1 Giappone 0 1 1 Colombia 0 1 1 Canada 0 1 1 Peru' 0 1 1 El Salvador 0 1 1 Australia 0 1 1 Ecuador 1 0 1 TOTALE ZONA 58 88 146 Perù 0 1 1

Australia 0 1 1



48/54

31 dicembre 2009 Maschi Femmine Totale

Romania 19 36 55

Germania 21 23 44

Tunisia 8 7 15

Polonia 0 8 8

Austria 1 5 6

Marocco 4 1 5

Cuba 2 3 5

Albania 3 1 4

Ucraina 1 3 4

Rep. Dominicana 1 3 4

Regno Unito 1 2 3

Lettonia 0 3 3

Svizzera 1 2 3

Filippine 1 2 3

Lituania 1 1 2

Moldova 0 2 2

Bielorussia 0 2 2

Giappone 0 2 2

Colombia 0 2 2

Belgio 1 0 1

Paesi Bassi 0 1 1

Portogallo 1 0 1

Slovacchia 0 1 1

Russia Federazione 0 1 1

Bosnia-Erzegovina 1 0 1

Macedonia 1 0 1

Siria 1 0 1

India 1 0 1

Canada 0 1 1

El Salvador 0 1 1

Perù 0 1 1

Australia 0 1 1


C. DEFINIZIONI ISTAT SUGLI INDICI DEMOGRAFICI. FONTE: ISTAT

Indice di vecchiaia: è il rapporto percentuale avente a numeratore la popolazione di 65 anni e più e a denominatore quella di 0-14 anni.

Indice di dipendenza: è il rapporto percentuale avente a numeratore la somma tra la popolazione 0-14 anni e quella di 65 anni e più e a denominatore la popolazione in età da 15 a 64 anni.

Indice di dipendenza anziani (per deduzione da quella precedente): è il rapporto percentuale avente a numeratore la popolazione di 65 anni e più e a denominatore la popolazione in età da 15 a 64 anni.


49/54

D. DATI COMUNALI SULLE STRUTTURE TURISTICHE. Fonte: Provincia di Olbia-Tempio Dati statistici sul flusso turistico – arrivi e presenze gennaio/dicembre 2007.

Provincia di Olbia-Tempio Dati statistici sul flusso turistico – periodo gennaio/dicembre 2008.

Articolazione dell’offerta turistica a livello provinciale negli anni 2007 e 2008.

Anno 2007 Anno 2008 Provincia Olbia Tempio

Strutture Posti letto Camere Bagni Strutture Posti letto Camere Bagni

5 Stelle lusso e 5 Stelle (A.1) 13 2.668 1.217 1.217 13 2.668 1.217 1.217

4 Stelle (A.2) 83 16.059 6.958 6.906 88 16.597 7.223 7.171

3 Stelle (A.3) 124 12.922 5.214 5.216 123 12.805 5.130 5.132

2 Stelle (A.4) 20 601 325 318 20 601 325 318

1 Stella (A.1) 5 75 39 37 6 93 48 46

Residenze turistico alberghiero (A.6) 26 6.420 1.602 1.602 27 6.675 1.699 1.699

Campeggi (B.1) 23 18.900 5.219 1.629 21 18.260 5.024 1.613

Villaggi turistici (B.2) 3 883 248 221 3 883 248 221

Campeggi e villaggi turistici (forma mista) (B.3) 3 3.690 1.137 348 3 3.690 1.137 348

Alloggi in affitto in forma imprenditoriale (B.4) 104 12.518 3.630 3.476 101 11.532 3.322 3.187

Alloggi agrituristici (B.5) 108 1.321 643 617 106 1.303 638 614

Case per ferie (B.7) 1 22 10 10 1 22 10 10

Bed and breakfast (C.1) 124 658 335 269 139 713 363 290

Totale 637 76.737 26.577 21.866 651 75.842 26.384 21.866


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Ripartizione mensile dell’offerta turistica a livello comunale negli anni 2007, 2008.

Mese Esercizi Camere Letti aggiunti

Bagni Arrivi Italia

Arrivi estero

Arrivi Presenze Italia

Presenze estero

Presenze GG letto disponibili

Ind. Ut. Netto

GG letto potenziali

Ind. Ut. Lordo

Gennaio 4 274 1.114 49 0 3 3 0 9 9 34.534 0,000 34.534 0,000

Febbraio 4 274 1.114 49 7 28 35 47 104 151 31.192 0,005 31.192 0,005

Marzo 6 295 1.166 70 51 148 199 162 417 579 36.080 0,016 36.146 0,016

Aprile 6 295 1.166 124 465 420 885 1.294 1.048 2.342 34.980 0,067 34.980 0,067

Maggio 9 420 1.504 249 372 840 1.212 1.482 3.004 4.486 46.624 0,096 46.624 0,096

Giugno 9 420 1.504 249 1.496 845 2.341 8.427 3.316 11.743 45.120 0,260 45.120 0,260

Luglio 11 433 1.504 261 2.027 1.075 3.102 16.036 4.999 21.035 47.740 0,441 47.740 0,441

Agosto 11 433 1.504 261 2.697 1.105 3.802 22.873 4.302 27.175 47.740 0,569 47.740 0,569

Settembre 11 433 1.504 261 612 1.034 1.646 4.750 4.350 9.100 46.200 0,197 46.200 0,197

Ottobre 10 370 1.369 198 58 521 579 179 1.588 1.767 42.439 0,042 42.439 0,042

Novembre 7 77 202 76 0 7 7 0 23 23 6.060 0,004 6.060 0,004

Dicembre 7 297 1.169 125 36.239 36.239

Tot. 2007 7.785 6.026 13.811 55.250 23.160 78.410 454.948 0,172 455.014 0,172

Gennaio 10 327 1.219 156 0 8 8 0 24 24 37.789 0,001 37.789 0,001

Febbraio 10 327 1.219 156 3 5 8 8 24 32 35.351 0,001 35.351 0,001

Marzo 12 340 1.256 169 135 88 223 250 211 461 38.854 0,012 38.936 0,012

Aprile 16 357 1.295 185 299 491 790 693 1.346 2.039 38.718 0,053 38.850 0,052

Maggio 19 482 1.633 310 676 1.229 1.905 1.862 3.766 5.628 47.887 0,118 50.623 0,111

Giugno 20 485 1.639 313 1.700 1.127 2.827 8.793 4.017 12.810 49.170 0,261 49.170 0,261

Luglio 21 488 1.648 315 2.565 1.587 4.152 18.699 7.102 25.801 51.088 0,505 51.088 0,505

Agosto 21 488 1.651 315 3.394 1.262 4.656 26.909 4.876 31.785 51.181 0,621 51.181 0,621

Settembre 21 488 1.645 315 959 1.386 2.345 5.847 4.938 10.785 47.811 0,226 49.350 0,219

Ottobre 15 355 1.296 182 230 624 854 538 1.705 2.243 39.687 0,057 40.176 0,056

Novembre 8 282 1.102 111 36 32 68 112 145 257 33.060 0,008 33.060 0,008

Dicembre 8 282 1.102 111 43 6 49 109 46 155 34.162 0,005 34.162 0,005

Tot. 2008 10.040 7.845 17.885 63.820 28.200 92.020 504.758 0,182 509.736 0,181


51/54

Ripartizione tra l’estero e l’Italia dell’offerta turistica a livello comunale negli anni 2007, 2008.

Anno 2007 5 stelle

4 stelle

3 stelle

2 stelle

1 stella a.r. alberg. camp. vill.

tur. cam. vill.

allog. aff. agrit. ostelli case

fer. rifu-gi altri extra

alb. b&b altri priv. totale

arrivi 0 376 1.042 0 0 767 2.185 3.752 0 0 0 9 0 0 0 0 3.761 80 0 6.026 Estero pres. 0 2.680 4.527 0 0 6.185 13.392 9.446 0 0 0 27 0 0 0 0 9.473 295 0 23.160

arrivi 0 413 1.272 0 0 885 2.570 5.094 0 0 0 12 0 0 0 0 5.106 109 0 7.785 Italia pres. 0 3.141 6.582 0 0 7.308 17.031 37.895 0 0 0 34 0 0 0 0 37.929 290 0 55.250

arrivi 0 789 2.314 0 0 1.652 4.755 8.846 0 0 0 21 0 0 0 0 8.867 189 0 13.811 Totale

pres. 0 5.821 11.109 0 0 13.493 30.423 47.341 0 0 0 61 0 0 0 0 47.402 585 0 78.410

Anno 2008 5 stelle

4 stelle

3 stelle

2 stelle

1 stella a.r. alberg. camp. vill.

tur. cam. vill.

allog. aff.

agrit. ostelli case fer.

rifu-gi

altri extra alb.

b&b altri priv.

totale

arrivi 0 520 1.730 0 0 766 3.016 4.473 0 0 197 54 0 0 0 0 4.724 105 0 7.845 Estero pres. 0 2.924 7.196 0 0 5.321 15.441 10.387 0 0 1.841 237 0 0 0 0 12.465 294 0 28.200

arrivi 0 775 2.446 0 0 723 3.953 5.611 0 0 8 210 0 0 0 0 5.829 258 0 10.040 Italia pres. 0 5.404 11.338 0 0 5.492 22.234 40.089 0 0 90 730 0 0 0 0 40.909 677 0 63.820

arrivi 0 1.295 4.176 0 0 1.498 6.969 10.084 0 0 205 264 0 0 0 0 10.553 363 0 17.885 Totale

pres. 0 8.328 18.534 0 0 10.813 37.675 50.476 0 0 1.931 967 0 0 0 0 53.374 971 0 92.020


52/54

Variazioni tra il 2006 e il 2007 di arrivi e presenze nell’offerta turistica a livello comunale.

Italiani Stranieri Totale 2007 Italiani Stranieri Totale 2006

Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

Arrivi %

Pres. % Alberghiero

2.570 17.031 2.185 13.392 4.755 30.423 2.694 18.797 2.291 15.069 4.985 33.866 -4,61 -10,17



Arrivi %

Pres. % Extra -

Alberghiero

5.106 37.929 3.761 9.473 8.867 47.402 5.777 40.668 3.497 8.016 9.274 48.684 -4,39 -2,63



Arrivi %

Pres. % Altro

109 290 80 295 189 585 0 0 0 0 0 0 0,00 0,00

Variazioni tra il 2007 e il 2008 di arrivi e presenze nell’offerta turistica a livello comunale.



Arrivi %

Pres. % Alberghiero

3.953 22.234 3.016 15.441 6.969 37.675 2.570 17.031 2.185 13.392 4.755 30.423 46,56 23,84



Arrivi %

Pres. % Extra -

Alberghiero

5.829 40.909 4.724 12.465 10.553 53.374 5.106 37.929 3.761 9.473 8.867 47.402 19,01 12,60



Arrivi %

Pres. % Altro

258 677 105 294 363 971 109 290 80 295 189 585 92,06 65,98


53/54

E. DATI SU POPOLAZIONE E FAMIGLIE A LIVELLO NAZIONALE, REGIONALE, PROVINCIALE E DI ALCUNI COMUNI CONFRONTABILI CON LOIRI PORTO SAN PAOLO

ITALIA

Anni Popolaz.

al 31 Dicembre

Numero di Famiglie

Numero di Convivenze

Numero medio di


2002 57.321.070

2003 57.888.245 22.876.102 29.833 2,5

2004 58.462.375 23.310.604 29.073 2,5

2005 58.751.711 23.600.370 28.976 2,5

2006 59.131.287 23.907.410 28.817 2,5

2007 59.619.290 24.282.485 28.370 2,4

2008 60.045.068 24.641.200 28.217 2,4

2009 60.340.328 24.905.042 28.419 2,4

SARDEGNA

Anni Popolaz.

al 31 Dicembre

Numero di Famiglie


Numero medio di


2002 1.637.639

2003 1.643.096 619.253 837 2,6

2004 1.650.052 627.141 852 2,6

2005 1.655.677 634.037 830 2,6

2006 1.659.443 646.260 830 2,6

2007 1.665.617 659.085 850 2,5

2008 1.671.001 672.526 858 2,5

2009 1.672.404 681.880 859 2,4

PROVINCIA

Anni Popolaz.

al 31 Dicembre

Numero di Famiglie


Numero medio di


Prov.

2002 264.496 NU

2002 457.173 SS

2003 263.993 99.790 189 2,6 NU

2003 460.684 181.984 203 2,5 SS

2004 263.437 101.137 210 2,6 NU

2004 465.624 184.408 201 2,5 SS

2005 262.822 101.741 207 2,6 NU

2005 469.870 186.112 197 2,5 SS

2006 147.387 61.797 49 2,4 O-T

2007 151.346 64.662 50 2,3 O-T

2008 154.319 66.758 55 2,3 O-T

2009 156.121 68.439 64 2,3 O-T

COMUNE DI OLBIA

Anni Popolaz.

al 31 Dicembre

Numero di

Famiglie


Numero medio di


2002 46.249

2003 47.266 19.098 16 2,5

2004 48.200 19.492 15 2,5

2005 49.082 20.154 0 2,4

2006 50.150 21.264 10 2,4

2007 52.062 22.557 10 2,3

2008 53.702 23.545 10 2,3

2009 54.873 24.411 11 2,3


54/54

COMUNE DI GOLFO ARANCI

Anni Popolaz.

al 31 Dicembre

Numero di

Famiglie


Numero medio di


2002 1.943

2003 1957 998 1 1,9

2004 2206 1001 1 2,2

2005 2220 1048 1 2,1

2006 2329 1135 1 2,0

2007 2.336 1.191 1 2,0

2008 2.381 1.261 1 1,9

2009 2.378 1.314 9 1,8

COMUNE DI PALAU

Anni Popolaz.

al 31 Dicembre

Numero di

Famiglie


Numero medio di


2002 3.623

2003 3.747 1.734 3 2,2

2004 3.853 1.807 3 2,1

2005 3.909 1.837 3 2,1

2006 3.930 1.854 3 2,1

2007 4.310 2.057 3 2,1

2008 4.427 2.106 3 2,1

2009 4.424 2.093 3 2,1

COMUNE DI SAN TEODORO

Anni Popolaz.

al 31 Dicembre

Numero di

Famiglie


Numero medio di


2002 3.256

2003 3.384 1.706 0 2,0

2004 3.565 1.564 0 2,3

2005 3.718 1.741 0 2,1

2006 3.916 1.804 0 2,2

2007 4.020 1.893 0 2,1

2008 4.146 1.986 0 2,1

2009 4.257 2.056 0 2,1

COMUNE DI TELTI

Anni Popolaz.

al 31 Dicembre

Numero di

Famiglie


Numero medio di


2002 1.976

2003 1.970 753 0 2,6

2004 1.969 756 0 2,6

2005 2.000 785 0 2,5

2006 2.028 841 0 2,4

2007 2.072 852 0 2,4

2008 2.153 887 0 2,4

2009 2.185 925 0 2,4

Comune di Loiri Porto San Paolo Studio del fabbisogno residenziale · 2019. 2. 8. · Comune di...

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