COMUNE DI FERNO (Va) Pubblici/Struttura... · 2011. 8. 8. · archi in legno lamellare, di abete di...
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COMUNE DI FERNO (Va)
Realizzazione di una struttura polifunzionale culturale all’interno del parco di Ferno (Va)
PROGETTO ESECUTIVO
Luglio 2011
1 Premesse
Il progetto riguarda la realizzazione di una struttura Polifunzionale Culturale da
realizzarsi all’interno dell’area Parco posto nella zona sud ovest del comune di
Ferno.
L’intervento si propone di creare uno spazio di aggregazione atto a garantire al
cittadino e all’Amministrazione Comunale una struttura polivalente capace di
offrire iniziative loro rivolte quali:
- spazio di aggregazione ed incontri;
- spazio dove trascorrere le serate;
- centro polifunzionale con musica, danza e ballo;
- spettacoli teatrali;
- laboratori di teatro;
- concerti;
- cinema (anche estivo);
- stage o seminari di vario genere;
- iniziative culturali, manifestazioni e feste popolari;
- incontri/seminari sui problemi dei giovani, degli anziani, ecc..
La struttura in progetto interessa esclusivamente aree di proprietà comunale,
inquadrate all’interno del vigente P.G.T. come “Comparti polifunzionali per
servizi di interesse generale” all’interno della quale si prevedono attrezzature
per attività sportive, attrezzature civili di interesse comune e parcheggi
pubblici.
2 Il contesto urbano
La struttura in progetto andrà ad occupare una porzione di area libera
all’interno dell’ambito Parco, più precisamente, in un area collocata a sud
rispetto alle strutture sportive e ricreativa. L’area precedentemente è stata
destinata dall’Amministrazione Comunale al collocamento della struttura
temporanea utilizzata per l’evento “Ferno in Festa” attività che ogni anno si
svolge nel mese di giugno.
Il sito non appartiene a sistemi tipologici di forte caratterizzazione locale e
sovralocale, non fa parte di ambiti a forte valenza simbolica, ma è visibile da
una arteria principale come è la strada provinciale via Padre Pedrotti.
Non sono presenti allo stato attuale essenze arboree di nessun tipo essendo
l’area prevalentemente sterrata ed ad uso parcheggio/deposito per mezzi
pesanti.
Le visuali dall’esterno, verso l’area di intervento, sono molto limitate: Per chi
percorre la provinciale verso monte l’area è facilmente visibile proprio all’uscita
del nucleo abitato di Prati con l’ampio vuoto sterrato della discarica sulla
sinistra, in forte contrasto con il verde al contorno e il costruito sempre più
slabbrato sulla destra. Gli edifici in questo settore, come spesso succede, sono
di bassa qualità e con numero di piani, anche 4, sproporzionato con la scala
delle parti più antiche.
Il progetto nasce dall’esigenza di uno spazio socio-culturale e nel contempo
ricreativo promosso dall’Amministrazione Comunale di Ferno, che possa
contenere un numero di 522 persone comodamente sedute, capace di
promuovere opportune e differenti attività di partecipazione attiva e collettiva
racchiuse in un'unica struttura, capace di promuovere occasioni di crescita e di
divertimento per giovani ed adulti.
Una scelta finalizzata ad identificare cultura, spettacolo, aggregazione e
comunicazione, cercando di creare programmi molteplici da parte
dell’Amministrazione Comunale, e ne contempo, allestire uno spazio dedicato
alla musica, al ballo, alle attività creative in genere, come meglio citate al
paragrafo precedente.
La struttura polifunzionale - culturale, se adeguatamente organizzata, può
rappresentare un’occasione preziosa anche per offrire opportunità di visibilità a
giovani artisti che normalmente faticano a trovare spazi per l’esposizione delle
proprie creazioni.
La proposta di utilizzo della struttura, rappresenta una direzione di un polo
artistico/culturale/espressivo polivalente capace di creare un progetto che
punta anche a “fare imparare” scoprire e trasformare le potenzialità dei singoli,
della comunità e del territorio. Emerge l’importanza di creare un calendario di
iniziative da realizzare con l’Amministrazione Comunale, capace di raccogliere
proposte del cittadino interessato, iniziative nelle quali anche i giovani si
possano sentire protagonisti, nell’organizzazione per le iniziative del tempo
libero, proposte in forma di progettazione partecipata. Si possono ipotizzare ad
esempio iniziative di approfondimento e studio della musica etnica o
tradizionale, feste a tema, proiezione di film, incontri nei quali possa essere
affrontata la promozione della tolleranza e dell’integrazione per sensibilizzare e
favorire il rispetto della diversità .
Planimetria generale di Progetto
La tensostruttura di 36,00 x 45,00 metri circa a pianta ovale è costituita da 2
archi in legno lamellare, di abete di prima scelta finite con impregnante di
protezione colore mais, a tutto sesto poggiati su setti in cemento armato.
Detti archi diventano solidali tra loro attraverso un sistema di travi in legno
lamellare e una maglia di funi e tiranti ed altri elementi di connessione in
acciaio (tutti trattati con zincatura a caldo) che fungono da supporto e
sostegno al manto di copertura.
Quest’ultima è realizzata con una membrana a doppia curvatura, confezionata
in tessuto di poliestere bispalmato in PVC traslucido, ignifugo di colore avorio,
adagiata e sostenuta alla coppia di archi mediante un sistema perimetrale di
funi e per mezzo di cavalletti anch’essi tirantati al suolo.
Pianta quota -0.56 Pianta copertura
Come fortemente voluto dall’amministrazione, la struttura sarà predisposta per
la realizzazione in tempi successivi, di una chiusura verticale perimetrale
apribile, costituita da un sistema di travi e architravi in legno lamellare, con
monorotaia per lo scorrimento dei teli di chiusura sempre realizzati con
membrana in PVC.
L’ingresso effettivo alla struttura avverrà tra i due setti in cemento armato che
reggono gli archi principali.
Internamente tutto lo spazio coperto verrà pavimentato; verrà posato un
massetto di calcestruzzo di spessore minimo di 10 cm compresa di rete
elettrosaldata con una maglia 20 x 20. La pavimentazione verrà poi trattata
con un procedimento antipolvere.
Come già precedentemente detto, al’interno della tensostruttura è prevista una
capacità massima di persone comodamente sedute pari a 522. Delle quali 438
poste nelle poltroncine previste a quota -0.56 e le restanti 82 dislocate su delle
gradonate fisse che verranno realizzate nella parte più a ovest della
costruzione ed andranno a costituire una sorta anfiteatro; tali gradonate
saranno eseguite in cemento armato a vista con finitura liscia.
A seguito dell’ipotetica capacità di affollamento della struttura polifunzionale
pari a 522 persone, verranno realizzati ulteriori 4 servizi igienici, suddivisi in
uomini (n. 2) e donne (n. 2) (da realizzarsi con appalto secondario).
Pertanto la dotazione complessiva dei servizi igienici è pari a n. 6, contando
quelli esistenti a disposizione del parco, entrambi per persone a ridotta
capacità motoria.