Comune di Casatenovo Provincia di Lecco

Ufficio Urbanistica/Edilizia Privata

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Prot. 8972/VI-I

VERIFICA DI ASSOGGETTABILTA’ ALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS)

DELLA VARIANTE N. 1 AGLI ATTI COSTITUENTI IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO PER L’ADESIONE AL PLIS DEI COLLI BRIANTEI

DECRETO DI ESCLUSIONE DALLA VAS

L'Autorità competente per la VAS, d'intesa con l'Autorità procedente,

Visti:

- la L.R. 12/2005 e s.m.i. “Legge per il governo del territorio” e i suoi criteri attuativi;

- gli indirizzi generali per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) approvati con D.C.R. 13 dicembre 2007

n.VIII/351 ed in particolare il punto 5.9;

- la deliberazione di Giunta Regionale del 10 novembre 2010 n. 9/761 “Determinazione della procedura di

Valutazione ambientale di piani e programmi – V.A.S. (art. 4, Lr. n. 12/2005; d.C.R. n. 351/2007) – Recepimento

delle disposizioni di cui al D.Lgs. 29 giugno 2010 n. 128, con modifica ed integrazione delle dd.G.R. 27 dicembre

2008 n. 8/6420 e 30 dicembre 2009, n. 8/10971”;

- la circolare esplicativa n.13071 del 14 dicembre 2010 “Applicazione della valutazione ambientale di piani e

programmi – VAS nel contesto comunale;

- la Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo del Consiglio del 27 giugno 2001 concernente la valutazione

degli effetti di determinati Piani e Programmi sull’ambiente;

- la Parte Seconda del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 s.m.i. "Norme in materia ambientale";

- l’art. 4 della L.r. 11 marzo 2005 n. 12 “Legge per il Governo del Territorio” come modificato dall’art. 13, comma

1, lett. b) della L.r. 13 marzo 2012 n. 4;

- gli “Ulteriori adempimenti di disciplina” approvati dalla Giunta Regionale con deliberazione n. VIII/6420 del 27

dicembre 2007 e successive modifiche e integrazioni;

- la deliberazione di Giunta Regionale del 30 dicembre 2009 n. VIII/10971 “Determinazione della procedura di

valutazione ambientale di piani e programmi – V.A.S. (art. 4, L.r. n. 12/2005; d.C.R. n. 351/2007) – Recepimento

delle disposizioni di cui al D.Lgs. 16 gennaio 2008 n. 4 modifica, integrazione e inclusione di nuovi modelli”;

- la deliberazione di Giunta Regionale del 25 luglio 2012 n. IX/3836 “Determinazione della procedura di

valutazione ambientale di piani e programmi – V.A.S. (art. 4, L.r. n. 12/2005; d.C.R. n. 351/2007) –

Approvazione allegato 1u – Modello metodologico procedurale e organizzativo della valutazione ambientale di

piani e programmi (V.A.S.) – Variante al piano dei servizi e piano delle regole”;

- la delibera della Giunta Comunale n. 21 del 30 gennaio 2014 con la quale sono state individuate l’Autorità

procedente e l’Autorità competente;

Preso atto che: - in data 12 novembre 2013 con delibera n. 188 della Giunta Comunale é stata avviata la procedura per la

redazione della variante n. 1 al PGT ;

- in data 30 gennaio 2014 con delibera n. 21 della Giunta Comunale é stato avviato il procedimento di Verifica di

esclusione dalla VAS;

- in data 19 marzo 2014 é stato messo a disposizione su sito web il il rapporto preliminare della proposta di

variante al PGT e la determinazione dei possibili effetti significativi;

- in data 13 marzo 2014 con decreto n. 5605/VI-II dell’Autorità procedente d’intesa con l’Autorità competente

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sono stati individuati:

- i soggetti competenti in materia ambientale:

AZIENDA REGIONALE PROTEZIONE AMBIENTE - Dipartimento Provinciale di Lecco; AZIENDA SANITARIA LOCALE - Servizio Igiene e Sanità Pubblica; PARCO REGIONALE DELLA VALLE DEL LAMBRO; PARCO DI MONTEVECCHIA E DELLA VALLE DEL CURONE; PLIS PARCO DEI COLLI BRIANTEI; DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DELLA LOMBARDIA; MINISTERO PER I BENI AMBIENTALI ED ARCHITETTONICI - Soprintendenza di Milano; REGIONE LOMBARDIA - Direzione Generale Territorio e Urbanistica; ATO Servizi Idrici della Provincia di Lecco; Ordine degli Architetti Paesaggisti e Pianificatori della Provincia di Lecco; Corpo Volontari Protezione Civile della Brianza – Casatenovo;

- gli entí territorialmente interessati:

PROVINCIA DI LECCO - Settore Territorio; PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA - Settore Pianificazione Territoriale e Parchi; COMUNE DI MONTICELLO B.ZA; COMUNE DI MISSAGLIA; COMUNE DI LOMAGNA; COMUNE DI CAMPARADA; COMUNE DI LESMO; COMUNE DI CORREZZANA; COMUNE DI BESANA BRIANZA

- il contesto “transfrontaliero“:

PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA;

- il pubblico, rappresntato da:

singoli cittadini informati tramite pubblicazione dell’avviso all’Albo Pretorio e sul sito in ternet del Comune e con l’affissione di manifesti sul territorio comunale;

associazioni o gruppi operanti sul territorio e rappresentanti di categoria, avvisati tramite lettera, previa richiesta;

- le modalitá di informazione e di partecipazione del pubblico, di diffusione e pubblicizzazione delle informazioni

- alla data del 18 aprile 2014 è pervenuta la seguente osservazione:

Associazione “Gruppo Valle Nava“, con sede in Casatenovo in Via Roma, 75 (presentata in data 21/02/2014, prot. 4019, a seguito dell’avviso di avvio del procedimento di variante al PGT), in cui si chiede di includere nel perimetro del PLIS alcune aree in località Torriggia, Colombina, Crotta (tra la Verdura e Rogoredo) e altre aree apparteneti al corridoio verde tra la Valle della Nava, Via U. Fgoscolo e Cascina Verdura

- in data 15 aprile 2014, prot. 8293 è pervenuto il parere della Provincia di Lecco che esclude la necessità del

procedimento di VAS (Allegato A)

- in data 22 aprile 2014, prot. 8661, è pervenuto il parere della Direzione Regionale per i Beni Culturali e

Paesaggistici della Lombardia che esclude la necessità del procedimento di VAS (Allegato B)

- in data 22 aprile 2014, prot. 8665, è pervenuto il parere dell‘Agenzia Regionale per la Protezione

dell’Ambiente della Lombardia – Dipartimento di Lecco (Allegato C) che esclude la necessità del

procedimento di VAS con alcune indicazioni:

"Si ritiene comunque opportuno che venga valutata la possibilità di creare ulteriori aree e/o corridoi di collegamento tra i diversi settori individuati in ampliamento nella parte a nord che in alcuni casi, come ad esempio l’area posta lungo la Roggia Molgorana, risultano isolati rispetto al restante territorio incluso nel PLIS. Analogamente si ritiene opportuno che venga valutato un ulteriore ampliamento a nord-ovest del PLIS al fine di poter determinare un possibile corridoio di collegamento tra il PLIS e il Parco della Valle del Lambro tenendo in considerazione la presenza nel territorio del Comune di Casatenovo di corsi d’acqua affluenti al Rio Pegorino peraltro classificato SIC.

Si ritiene inoltre opportuno che vengano predisposti al più presto gli strumenti attuativi del PLIS quali il Piano di Gestione, con il crono programma degli interventi e obiettivi specifici da attuarsi e le norme tecniche di attuazione che dettino regole di intervento e uso del territorio in quanto, come si rileva dal Rapporto preliminare, tali strumenti non risultano ancora redatti. A tale riguardo si ritiene che il Comune di Casatenovo debba farsi principale promotore in funzione del fatto che viene indicata la promozione del ruolo di Comune capofila del PLIS.

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Si ritiene infine necessario che vengano previsti indicatori di monitoraggio degli obiettivi e azioni di attuazione del PLIS da integrarsi con quelli già previsti per il monitoraggio del PGT di Casatenovo. Si ritiene di proporre, oltre a indicatori specifici che dovranno essere individuati in relazione agli obiettivi e interventi previsti dal Piano di Gestione, il monitoraggio dei corsi d’acqua presenti nel territorio del PLIS tenendo in considerazione che gli stessi hanno origine nel Comune di Casatenovo.

Si rileva inoltre, che nel territorio incluso nel PLIS o nelle immediate vicinanze, sono presenti pozzi, anche privati, quali ad esempio il pozzo Maggioni (sito in loc. Cascina Verdura) e il pozzo Valaperta che fanno parte della rete regionale di monitoraggio qualitativa dei corpi idrici sotterranei.

Quanto sopra anche in relazione a quanto già rilevato dalla scrivente Agenzia nelle osservazioni espresse in sede di art. 13, comma 6, della L.R. 12/05 e s.m.i. per il PGT vigente (nota ARPA prot. 42604 del 28.03.2013), in merito alla necessità di intervenire con opportune misure di prevenzione e tutela delle risorse idriche, considerato quanto registrato nelle determinazioni analitiche di monitoraggio dei pozzi sopra citati, regolamentando l’uso del suolo e le attività che possano comportare un obiettivo pericolo per l’approvvigionamento idrico e controllando l’attuazione sul territorio delle misure intraprese.

Si rileva che il piano di monitoraggio del PLIS dovrà essere naturalmente esteso anche ai territori dei Comuni aderenti al PLIS stesso e ubicati in Provincia di Monza e Brianza coi quali dovrà pertanto essere concordato."

- in data 22 aprile 2014 si é svolta la Conferenza di Verifica, di cui si allega verbale (Allegato D), dove è sato

espresso il parere di escludere la Variante n. 1 al PGT, finalizzata all'individuazione del perimetro del PLIS dei

Colli Briantei, dalla Valutazione Ambientale Strategica;

Valutato il complesso delle informazioni che emergono dalla documentazione prodotta ed il verbale della Conferenza di Verifica; Considerato quanto segue in merito agli effetti sull'ambiente della variante al Piano di Governo del Territorio finalizzata all’adesione al PLIS dei Colli Briantei,

Per tutto quanto esposto,

DECRETA

1. di escludere La Variante n. 1 al PGT per l’adesione al PLIS dei Colli Briantei dalla procedura di Valutazione Ambientale - VAS

2. di stabilire le indicazioni seguenti, derivanti dal parere dell'ARPA, che andranno valutate in sede di adozione della variante agli atti costituenti il PGT e nella redazione degli strumenti attuativi del PLIS :

"Si ritiene comunque opportuno che venga valutata la possibilità di creare ulteriori aree e/o corridoi di collegamento tra i diversi settori individuati in ampliamento nella parte a nord che in alcuni casi, come ad esempio l’area posta lungo la Roggia Molgorana, risultano isolati rispetto al restante territorio incluso nel PLIS. Analogamente si ritiene opportuno che venga valutato un ulteriore ampliamento a nord-ovest del PLIS al fine di poter determinare un possibile corridoio di collegamento tra il PLIS e il Parco della Valle del Lambro tenendo in considerazione la presenza nel territorio del Comune di Casatenovo di corsi d’acqua affluenti al Rio Pegorino peraltro classificato SIC.

Si ritiene inoltre opportuno che vengano predisposti al più presto gli strumenti attuativi del PLIS quali il Piano di Gestione, con il crono programma degli interventi e obiettivi specifici da attuarsi e le norme tecniche di attuazione che dettino regole di intervento e uso del territorio in quanto, come si rileva dal Rapporto preliminare, tali strumenti non risultano ancora redatti. A tale riguardo si ritiene che il Comune di Casatenovo debba farsi principale promotore in funzione del fatto che viene indicata la promozione del ruolo di Comune capofila del PLIS.

Si ritiene infine necessario che vengano previsti indicatori di monitoraggio degli obiettivi e azioni di attuazione del PLIS da integrarsi con quelli già previsti per il monitoraggio del PGT di Casatenovo. Si ritiene di proporre, oltre a indicatori specifici che dovranno essere individuati in relazione agli obiettivi e interventi previsti dal Piano di Gestione, il monitoraggio dei corsi d’acqua presenti nel territorio del PLIS tenendo in considerazione che gli stessi hanno origine nel Comune di Casatenovo.

Si rileva inoltre, che nel territorio incluso nel PLIS o nelle immediate vicinanze, sono presenti pozzi, anche

Piazza Repubblica 7 23880 Casatenovo (LC) P.I. 00631280138 tel. 039.9235.214-235 fax 039.920.7098 e-mail: urbanistica.edilizia@comune.casatenovo.lc.it

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privati, quali ad esempio il pozzo Maggioni (sito in loc. Cascina Verdura) e il pozzo Valaperta che fanno parte della rete regionale di monitoraggio qualitativa dei corpi idrici sotterranei.

Quanto sopra anche in relazione a quanto già rilevato dalla scrivente Agenzia nelle osservazioni espresse in sede di art. 13, comma 6, della L.R. 12/05 e s.m.i. per il PGT vigente (nota ARPA prot. 42604 del 28.03.2013), in merito alla necessità di intervenire con opportune misure di prevenzione e tutela delle risorse idriche, considerato quanto registrato nelle determinazioni analitiche di monitoraggio dei pozzi sopra citati, regolamentando l’uso del suolo e le attività che possano comportare un obiettivo pericolo per l’approvvigionamento idrico e controllando l’attuazione sul territorio delle misure intraprese.

Si rileva che il piano di monitoraggio del PLIS dovrà essere naturalmente esteso anche ai territori dei Comuni aderenti al PLIS stesso e ubicati in Provincia di Monza e Brianza coi quali dovrà pertanto essere concordato."

3. di inviare il presente provvedimento unitamente al Documento di sintesi in formato digita le, alla Regione Lombardia ed ai seguenti soggetti:

AZIENDA REGIONALE PROTEZIONE AMBIENTE - Dipartimento Provinciale di Lecco; AZIENDA SANITARIA LOCALE - Servizio Igiene e Sanità Pubblica; PARCO REGIONALE DELLA VALLE DEL LAMBRO; PARCO DI MONTEVECCHIA E DELLA VALLE DEL CURONE; PLIS PARCO DEI COLLI BRIANTEI; DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DELLA LOMBARDIA; MINISTERO PER I BENI AMBIENTALI ED ARCHITETTONICI - Soprintendenza di Milano; REGIONE LOMBARDIA - Direzione Generale Territorio e Urbanistica; PROVINCIA DI LECCO - Settore Territorio; PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA - Settore Pianificazione Territoriale e Parchi; COMUNE DI MONTICELLO B.ZA; COMUNE DI MISSAGLIA; COMUNE DI LOMAGNA; COMUNE DI CAMPARADA; COMUNE DI LESMO; COMUNE DI CORREZZANA; COMUNE DI BESANA BRIANZA; ATO Servizi Idrici della Provincia di Lecco; Ordine degli Architetti Paesaggisti e Pianificatori della Provincia di Lecco;

4. di provvedere alla pubblicazione all'Albo Pretorio e sui siti internet istituzionali del presente decreto.

Casatenovo, 28 aprile 2014

L'Autorità competente L'Autorità procedente

f.to arch. Deborah Riva f.to arch. Antonio Meroni