Comprensione e processo di lettura · 2016. 2. 26. · Un insegnante competente. Lo riconosciamo?...
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Comprensione e processo di
letturaIstituto Tecnico Industriale “E. Fermi” Francavilla Fontana (Br)Docente formatrice: Prof.ssa Lucia PortolanoDocente tutor: Prof.ssa Marisa Mascia
Obiettivi del corso
• Definire e condividere il concetto di lettore competente, partendo dalle indicazioni delle indagini OCSE-PISA
• Capire perché i nostri alunni hanno difficoltà di comprensione
• Individuare le più diffuse difficoltà
• Realizzare prove di comprensione testuale, partendo da testi narrativi scelti in base ai destinatari
Literacy in lettura (OCSE-PISA)
• Il 19% degli studenti italiani si collocava nel 2000 al di sotto del livello 1
• Tali studenti sono a rischio, perché riescono a svolgere compiti di estrema facilità ma spesso non sono in grado di utilizzare le conoscenze apprese per la costruzione di successivi apprendimenti
Literacy in lettura (OCSE-PISA)
• Nelle indagini del 2006, le cose peggiorano: la percentuale degli studenti italiani che si colloca al di sotto del livello 1 aumenta, raggiunge il 26%, quasi il 7% in più raggiunto nel 2000.
• Questi risultati ci suggeriscono che le azioni intraprese finora non sono riuscite a migliorare la reading literacy dei quindicenni italiani.
LA COMPETENZA: UN CONCETTO COMPLESSO
VALUTARE LE COMPETENZE
Un insegnante competente. Lo
riconosciamo? Durante una lezione.
• Crea un clima di attesa nel modo in cui presenta l’obiettivo
• Dichiara come si svolgerà la lezione (quanto tempo durerà, quali saranno le maggiori difficoltà, quali strumenti serviranno per facilitare la comprensione, quando potranno essere fatte le domande…)
a cura della prof.ssa
Lucia Portolano
Ancora
• Fa uno schema di sintesi
• Guarda attentamente da tutte le parti dell’aula
• Cambia (tono di voce, strategia, approccio…) quando si accorge che alcuni si distraggono
• Spesso disegna o scrive sulla lavagna
• Dichiara il proprio piacere quando arriva ai punti cruciali
• Se coglie una domanda anche implicita la scrive in un luogo visibile
a cura della prof.ssa
Lucia Portolano
Ancora
• Risponde a tutte le domande nel tempo che ha fissato
• Fa molti esempi che prospettano punti di vista diversi…..
a cura della prof.ssa
Lucia Portolano
Le azioni che rivelano la competenza
• Sono i descrittori attraverso i quali la competenza lascia apparire la propria essenza e i percorsi che saranno utili per conseguirla o per potenziarla
a cura della prof.ssa
Lucia Portolano
Risulta evidente che la competenza
dell’insegnante è fatta di
• Saperi
Contenuto della lezione, stili cognitivi, comunicazione efficace
• Saper fare
Schemi, uso della voce, sintesi, puntualizzazioni
• Cosa, come, perché fare
Scegliere una risposta rispetto al feedback, tenere desta l’emozione intellettuale
a cura della prof.ssa
Lucia Portolano
Abilità di lettura
• Utilizzata come cavallo di battaglia in tante sperimentazioni
Competenze di lettura
• Per svilupparle sono state adottate diverse strategie
Tutti gli approcci adottati non hanno
Migliorato i livelli di alfabetizzazione di lettura
Motivato a leggere
Tutto ciò nonostanteI tanti contributi che ponevano il problema di coniugare lo sviluppo di capacità
di comprensione, di riflessione e di interpretazione del testo
Lettore competente informato espertocon il piacere di leggere
Lettore partecipe-cooperante attore autore
Difficoltà di lettura rispetto al
Testo letterario
• Particolare attenzione al piano specificatamente letterario
Testo letterario
• E a quello linguistico e psico-pedagogico
Di fronte al testo letterario
L’alunno di fronte al testo letterario deve
Coglierne i caratteri specifici (in versi, in prosa, uso di figure retoriche, sonetto, canzone, aspetti metrici)
Padroneggiare le strutture del discorso che sono alla base della comunicazione e della rappresentazione letteraria ( genere di appartenenza, tecniche utilizzate)
Lo scarto dalla norma (dal razionale
al sensoriale)
Dal fatto linguistico Al fatto letterario
• Attività propedeutica
• Conoscenze morfosintattiche
• Organizzazione logica della frase
• Organizzazione logica del periodo
• Varietà lessicale
• Uso creativo della lingua• Parole ricercate• Sinestesie• Metafore• Onomatopee
Educazione linguistica ed educazione
letteraria L’ educazione linguistica è
strettamente intrecciata aquella letteraria, agli usicreativi della lingua chepotenziano lo sviluppocognitivo tramitel’accostamento a più mondipossibili al cui interno l’alunnofa esperienza di innumerevolisituazioni (ambientali,situazionali, psicologiche),comprese quelle più fantasticheo distanti culturalmente, nellospazio e nel tempo
(Tullio De Mauro)
La lettura è un processo diricerca, comprensione einterpretazione del significatodel testo in cui il ragazzo scopree decifra i molteplici sensiveicolati dal testo, iniziando illibero, disinteressato eavventuroso, ma complessoviaggio nel mondodell’interpretazione.
( programmi ministeriali dell’85)
L’indagine OCSE-PISA: spunti di riflessione
Competenza di lettura
La competenza di lettura consiste nella comprensione e nell’utilizzazione di testi scritti e nella riflessione sui loro contenuti al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità e di svolgere un ruolo attivo nella società.
PISA (2003), it., p.11
L’indagine OCSE-PISA: spunti di riflessione
Competenza di lettura
Le definizioni di lettura e di reading literacy sono cambiate nel tempo contestualmente ai cambiamenti avvenuti nella società, nell’economia e nella cultura. I concetti di apprendimento e, in particolare, quello di apprendimento per tutta la vita (lifelonglearning), hanno ampliato i principi e i requisiti che definiscono la competenza di lettura. Questa non è più considerata come un’abilità che si acquisisce unicamente nell’infanzia, durante i primi anni di scuola, ma piuttosto come un insieme di conoscenze, abilità e strategie in continua evoluzione, che gli individui sviluppano nel corso della vita in diverse situazioni e attraverso l’interazione con i pari e con i gruppi più ampi di cui fanno parte.
PISA (2003), it., p.110
Conoscenze
Conoscenze: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
Abilità
• Abilità: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
Competenze
Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.
Difficoltà di comprensione più diffuse
Tipo di difficoltà
Carenze di decodificazione
Descrizione
Il lettore incontra difficoltà a riconoscere i segni grafici del testo; non riesce a farlo con una velocità e un ritmo adeguati e funzionali ai processi di comprensione, in generale ma spesso di quel testo
Difficoltà di comprensione
Difficoltà di comprensione più diffuse
Tipo di difficoltà Descrizione
• Carenze di comprensione letterale
Il lettore incontra difficoltà a muoversi sulla superficie del testo e ad attribuire significati alle parole e alle frasi, ricavandone informazioni e conoscenze: quel testo è per lui difficile
Difficoltà di comprensione
più diffuseDifficoifficoltà Didi
comprensDiione
Tipo di difficoltà
Descrizione
Carenze di comprensione inferenziale e integrativa
Il lettore incontra difficoltà
ad usare le proprie conoscenze ed esperienze pregresse di lettore (perché non le possiede o non le attiva in modo opportuno) per integrare, completare, raccordare, concettualizzare i significati del testo
Difficoltà di comprensione più diffuse
Tipo di difficoltà Descrizione
Carenze di comprensione ricostruttiva e interpretativa
Il lettore incontra difficoltà
a ricostruire i significati globali e profondi del testo, le trame concettuali e strutturali, gli scopi dell’autore, spesso perché non riesce ad attivare le domande che consentano di interrogare il testo in modo coerente ed efficace o perché non riconosce i diversi pesi specifici delle parti che compongono il testo e non riesce a portarle a sintesi
Difficoltà di comprensione più diffuse
Tipo di difficoltà Descrizione
• Difficoltà di comprensione analitica e valutativa
Il lettore incontra difficoltà a reagire in modo soggettivo al testo, provando emozioni e reazioni conoscitive, formulando valutazioni e giudizi sugli aspetti tematici o formali.
Dal punto di vista del risultato finale
La non comprensione dà origine ad alcune grandi tipologie di errore di comprensione, che hanno in comune il fatto che
Non rappresentano mai una assenza totale di comprensione, ma la comprensione di una cosa diversa da quella che è o si presume sia il significato da attribuire al testo
Comprensione parziale
Coerente ma incompleta
Selezione marginale
• La scelta e la messa a fuoco di aspetti marginali a danno di quelli centrali
• (a differenza di quella parziale, la selezione marginale tende a valorizzare eccessivamente aspetti secondari, particolari non significativi)
Fraintendimento
Una errata comprensione di termini o di rapporti logici fa capire una cosa per un’altra
La comprensione per M. Ambel
• La comprensione è sempre un atto di scelta, anzi una serie di scelte compiute lungo lo sviluppo del testo, e in quanto tale un atto interpretativo.
• La mancata o parziale comprensione sono atti interpretativi.
• Quando un allievo dice “Non ho capito” e quando l’insegnante dice che un allievo “non ha capito”, in realtà significa che “ha capito un’altra cosa”
Apprendere è comprendere
• Rivedere i metodi di insegnamento per
riflettere sulle strategie più idonee a potenziare le capacità di ragionamento e quindi di comprensione, perché
non c’è apprendimento senza comprensione
Interroghiamoci
Quali sono le condizioni generali perché ci sia apprendimento
Come avviene la comprensione?
Quale processo consente la conservazione in memoria delle nuove informazioni?
Interroghiamoci
Quali strategie facilitano la rievocazione?
Quali materiali didattici rendono significativo l’apprendimento?
Come valorizzare lo stile cognitivo di ciascuno per facilitare l’acquisizione dei concetti?
Cos’è la comprensione
• La comprensione, in generale, è determinata dall’applicazione di strutture di conoscenza che trasformano la realtà in rappresentazioni mentali
Il processo di conoscenza
MONDO ESTERNO
A cura della prof.ssa
Portolano
Rappresentazione mentale
Elementi Conglomeratimodelli
convinzioni
OGGETTI
Schemi flessibili e combinabili
• Noi ricostruiamo la nostra conoscenza del mondo attraverso l’elaborazione progressiva in memoria di schemi, flessibili e combinabili, i quali rappresentano i contenuti dell’esperienza, i suoi campi di significato e non soltanto relazioni logico-formali.
Gli schemi
• Sono uno strumento potente di accesso al comprendere perché essi guidano la nostra conoscenza e ne consentono lo sviluppo attraverso la formazione e la trasformazione di modelli mentali della realtà
Struttura cognitiva e capacità di
apprendere
• Tanto più varie saranno le esperienze interpersonali vissute dagli allievi tanto maggiore sarà la ricchezza della loro struttura cognitiva e quindi la loro capacità di apprendere