COMPOSIZIONE DEI GRUPPI DI RICERCA: A) - RICERCATORI - INFN · 2002. 8. 1. · 34 MINETTI Bruno...
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I II IV V
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno
COMPOSIZIONE DEI GRUPPI DI RICERCA: A) - RICERCATORIComponenti del Gruppo e ricerche alle quali partecipano:
2003
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IFT A
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Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
RICERCHE DEL GRUPPO IN % Percentuale impegno
in altri GruppiN.
FIN
UD
A
Coordinatore:
Gruppo
3TORINO
Struttura
Nora De Marco
Art. 23
1 AGNELLO Michelangelo 1003POLIT.2 ALESSANDRO Bruno Ric 3 90 10
3 ARNALDI Roberta 3 50 50AsRic
4 ASTRUA Milena 1003Dott.
5 BALESTRA Ferruccio 3 4060P.A.
6 BEOLE' Stefania 3 20 80R.U.
7 BOTTA Elena 803R.U.
8 BRESSANI Tullio 703P.O.
9 BUSSO Luigi 603 30P.O.
10 CERELLO Piergiorgio Ric 505 30 20
11 CHIAVASSA Emilio 3 30 50 20P.O.
12 COLLA Alberto 3 80 20Dott.
13 CORTESE Pietro 3 40AsRic
14 CRESCIO Elisabetta 3 100Dott.
15 DE MARCO Nora I Ric 3 20 60 20
16 DELLACASA Giuseppe 3 20P.O.
17 FASO Diego 1003Dott.
18 FELICIELLO Alessandro I Ric 703
19 FERRERO Livio 3 5050P.O.
20 FERRETTI Alessandro 3 30 50 20AsRic
21 FILIPPI Alessandra Ric 803
22 GALLIO Mauro 3 80 20P.O.
23 GARFAGNINI Raffaello 1 7030P.O.
24 GERVINO Gianpiero 3 60 40R.U.
25 GIUBELLINO Paolo I Ric 3 85 15
26 GUERNAN Rachid 3 80 20S.Str.
27 IAZZI Felice 1003POLIT.28 IDZIK Marek 3 20 80Ric
2329 LAVAGNO Andrea 4 30 70R.U.
30 MARCELLO Simonetta 1003P.A.
31 MARTINEZ M.I. 3 100Bors.
32 MARZARI CHIESA Alberta 3 60 40P.O.
33 MASERA Massimo 3 70 30P.A.
34 MINETTI Bruno 303 70P.O.
INSERIRE I NOMINATIVI IN ORDINE ALFABETICO (N.B. NON VANNO INSERITI I LAUREANDI)
Ricercatori 10.4 3.3 7.1 10.8 4.9 4.7 1.6 0.9 0.6 0.4
Note:
Mod. G. 1
1) PER I DIPENDENTI: Indicare il profilo INFN2) PER GLI INCARICHI DI RICERCA: Indicare la Qualifica Universitaria (P.O, P.A, R.U) o Ente di appartenenza3) PER GLI INCARICHI DI ASSOCIAZIONE: Indicare la Qualifica Universitaria o Ente di appartenenza per Dipendenti altri Enti;
Bors.) Borsista; B.P-D) Post-Doc; B.Str.) Borsista straniero; Perf.) Perfezionando; Dott.) Dottorando; AsRic) Assegno di ricerca; S.Str.) Studioso straniero;
DIS) Docente Istituto Superiore4) INDICARE IL GRUPPO DI AFFERENZA
LA PERCENTUALE DI IMPEGNO NEGLI ESPERIMENTI SI RIFERISCE ALL’IMPEGNO TOTALE NELLA RICERCA, ANCHE AL DI FUORI DELL’INFN
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I II IV V
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno
COMPOSIZIONE DEI GRUPPI DI RICERCA: A) - RICERCATORIComponenti del Gruppo e ricerche alle quali partecipano:
2003
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Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
RICERCHE DEL GRUPPO IN % Percentuale impegno
in altri GruppiN.
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Coordinatore:
Gruppo
3TORINO
Struttura
Nora De Marco
Art. 23
35 MONTENO Marco Ric 3 20 80
36 MORRA Ombretta 703 30CNR
37 MUSSO Alfredo D.R. 3 20 20 50 10
38 NOUAIS Denis 3 100AsRic
39 OPPEDISANO Chiara 3 80 20AsRic
40 PICCOTTI Anna Ric 3 20 40 20 20
41 PIRAGINO Guido 3 3040 30P.O.
42 POLLAROLO Giovanni 4 60 50P.A.
43 PONTECORVO Gil 3 100S.Str.
44 PRINO Francesco 3 60 40AsRic
45 RAMELLO Luciano 3 40 15P.A.
46 RICCATI Lodovico D.R. 3 85 15
47 SCALAS Enrico 3 20R.U.
48 SCOMPARIN Enrico Ric 3 50 20 30
49 Sigaudo Federica 3 80 20Dott.
50 SITTA Mario 3 40 15R.U.
51 TOSELLO Flavio I Ric 303 70
52 TRAVAGLIA Giovanna 3 20 80Dott.
53 VERCELLIN Ermanno 3 20 70 10P.A.
54 WERBROUCK Albert 3 30 30P.O.
55 YERMIA Frederic 3 20 80Dott.
56 ZOSI Gianfranco 3 50 30P.A.
INSERIRE I NOMINATIVI IN ORDINE ALFABETICO (N.B. NON VANNO INSERITI I LAUREANDI)
Ricercatori 10.4 3.3 7.1 10.8 4.9 4.7 1.6 0.9 0.6 0.4
Note:
Mod. G. 1
1) PER I DIPENDENTI: Indicare il profilo INFN2) PER GLI INCARICHI DI RICERCA: Indicare la Qualifica Universitaria (P.O, P.A, R.U) o Ente di appartenenza3) PER GLI INCARICHI DI ASSOCIAZIONE: Indicare la Qualifica Universitaria o Ente di appartenenza per Dipendenti altri Enti;
Bors.) Borsista; B.P-D) Post-Doc; B.Str.) Borsista straniero; Perf.) Perfezionando; Dott.) Dottorando; AsRic) Assegno di ricerca; S.Str.) Studioso straniero;
DIS) Docente Istituto Superiore4) INDICARE IL GRUPPO DI AFFERENZA
LA PERCENTUALE DI IMPEGNO NEGLI ESPERIMENTI SI RIFERISCE ALL’IMPEGNO TOTALE NELLA RICERCA, ANCHE AL DI FUORI DELL’INFN
Assoc.Tecnologica
COMPOSIZIONE DEI GRUPPI DI RICERCA: B) - TECNOLOGI
Componenti del Gruppo e ricerche alle quali partecipano:
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art.23
RICERCHE DEL GRUPPO IN % Percentuale impegno in altri Gruppi
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ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
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Coordinatore:
Gruppo
3TORINO
Struttura
Nora De Marco
1 ALBERICI Gianluca 100AsRic
2 CALVO Daniela I Tecn 100
3 COLI Silvia 100Tecn
4 DAUDO Franco Tecn 50
5 GIRAUDO Giuseppe Tecn 90
6 MAZZA Giovanni Tecn 65 15
7 MEREU PAOLO Tecn 60 40
8 RIVETTI Angelo Tecn 75 25
9 WHEADON Richard Tecn 80 1010
Mod. G. 2
1) PER I DIPENDENTI: Indicare il profilo INFN2) PER GLI INCARICHI DI ASSOCIAZIONE: Indicare Ente da cui dipendono, Bors. T.) Borsista Tecnologo
Note:
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COMPOSIZIONE DEI GRUPPI DI RICERCA: C) - TECNICI Componenti del Gruppo e ricerche alle quali partecipano:
Cognome e Nome
QualificaDipendenti Incarichi
Ruolo Art.36 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
RICERCHE DEL GRUPPO IN % Percentuale impegno in altri Gruppi
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ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Coordinatore:
Gruppo
3TORINO
Struttura
Nora De Marco
DI BIASE Nunzio1 50Univ.
MANISCALCO Giovanni2 5050Univ.
Mod. G. 3
1) PER I DIPENDENTI: Indicare il profilo INFN
2) PER GLI INCARICHI DI COLLABORAZIONE TECNICA: Indicare Ente da cui dipendono
2) PER GLI INCARICHI DI ASSOCIAZIONE TECNICA: Indicare Ente da cui dipendono
Note:
Mod. G. 4
PREVISIONE DELLE SPESE DI DOTAZIONE E GENERALI DI GRUPPO
VOCI DI SPESA DESCRIZIONE DELLA SPESAIMPORTI
Parzial i TotaleCompet.
In kEuro
Via
gg
i e
Mis
sio
ni
Estero
Interno
Materialedi Consumo
Pubblicazioni Scientifiche
Spese Calcolo
Affitti e
Manutenzione
Apparecchiature
(1)
Dettaglio della previsione delle spese del Gruppo che non afferisconoai singoli Esperimenti e per l’ampliamento della Dotazione di base del Gruppo
Materiale
Inventariabile
Spese Seminari
(1) Indicare tutte le macchine in manutenzione
Trasporti e facch.
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
27,0
Spostamenti Presidente 8,0Scuole, Conferenze, Viaggi coordinatore 19,0
50,0
Spostamenti Presidente 8,0Conferenze estero 42,0
11,011,0
27,0
27,0
Minuteria elettronica e meccanica, gas per il laboratorio tecnologico
TOTALI
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
10,0
80,0
216,0
80,0Strumentazione elettronica e attrezzatura calcolo uso gruppo
Manutenzione macchine TOF0XD, TOFKXD, TOI0XL
Manutenzione TOF6XD (disk server del gruppo FINUDA)
Manutenzione TOZKXD (disk server del gruppo DISTO-DUBTO)
10,0
11,011,0
Gruppo
3TORINO
Struttura
292,0 28,0 103,0 43,0 466,0FINUDA
2,0 15,0 5,0 22,0DUBTO
5,0 56,5 34,0 10,5 106,0IPER
26,0 189,0 93,0 400,04,0 40,0 752,0ALICE_DRIFT
14,0 68,0 22,0 23,03,0 8,5 138,5ALICE_ZDC
14,0 62,0 12,0 160,03,0 7,0 258,0ALICE_TRIG
9,0 15,0 4,0 32,0 60,0ALICE_GRID
10,0 3,0 8,0 6,0 27,0LUNA2
2,0 3,0 5,0PRISMA2_DTZ
1,5 7,0 1,5 10,0GRAAL_DTZ
10,0 10,0GSI_DTZ
Miss. interno
Miss. estero
Mater.di cons.
Trasp. e Facchin.
Spese Calc.
Mater.Invent.
Costruz. Appar.
TOT.Compet.
Mod. G.5
Totali (A+B+C)
PREVISIONE DELLE SPESE PER LE RICERCHE
SIGLA
ESPERIMENTO
RIEPILOGO DELLE SPESE PREVISTE PER LE RICERCHE DEL GRUPPO In kEuro
Pubbl. Scient.
Spese Semin.
S P E S A P R O P O S T A
A)
Esp
erim
enti
o In
iz.S
pec
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he
Gr.
IV in
Co
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Totali A)
C) Dotazioni di Gruppo
Totali B)
B)
Esp
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enti
o In
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. Gr.
IV d
a In
izia
re
Aff. eManut. App.
216,0
10,0
2'070,5
50,0 27,0 11,0 11,0 10,0 80,0
506,5
10,0
309,5 10,0 10,0 227,011,0 11,0 583,0
27,0
402,5
446,5 282,5 10,0 147,0 1'844,5583,0
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
375,5
Gruppo
3TORINO
Struttura
INFORMAZIONI GENERALI Fisica degli Ipernuclei
L.N.F.
FINUDA
Collisore e+e- DAΦNE
D2 (seconda zona di interazione)e+e- (510 + 510) MeV
K-stop + Nucleo → π− + Ipernucleo
Decadimenti dell'ipernucleo
Spettrometro ad alta risoluzione in momento per π− e particelle cariche.Spettrometro per neutroni
BA, LNF, PV, TO, TS
TRIUMF (Canada)
almeno 3 anni
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Sigla delloesperimento assegnata
dal Laboratorio
Acceleratore usato
Fascio
(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EC. 1
Esperimento Gruppo
Ricercatoreresponsabile locale:
TORINO
169 FINUDA 3
T. BRESSANI
TORINO
Incar. di Ric.Alessandro FELICIELLO
CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
(a cura del responsabile locale)
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
e-mail:
Posizionenell'I.N.F.N.:
Mat
eria
leC
onsu
mo
Tras
p.e
fac
ch.
Spe
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PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro
(a cura del responsabile locale)
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESA
Via
ggi e
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Est
ero
Inte
rno
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
vedi allegato
Mod. EC. 2
204 sett./u per 12 ricercatori equivalenti: complet. installaz.
2 viaggi a TRIUMF, Vancouver (3kñ5;/viaggio)
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
apparato, calibrazione e presa dati40 sett./u per 4 tecnici: complet. installaz. e manut. ordinaria2 riunioni di collaborazione in sedi diverse da LNF)
vedi allegato
3 viaggi a JLab per conferenza HYP 2003
contatti con gruppi teorici stranieri (Spagna, USA)contatti con collaborazione SKS a KEK (Giappone)
IMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cura della Comm.ne Scientifica Nazionale
103,0
43,0
292,0
28,0
103,0
43,0
466,0
235,0
6,0
46,011,0
10,06,06,0
Codice EsperimentoFINUDA
Gruppo3169
Resp. loc.: Alessandro FELICIELLO
Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
ALLEGATO MODELLO EC 2Materiale di consumo:=====================
- gas per funzionamento camere a deriva ed He bag (incluso noleggio e trasporto bombole) 42.0- filtri per gas idrocarburo 4.0- manutenzione sistema di flussaggio e controllo gas 3.5- serie di ricambi pannelli di chiusura He bag 4.5- manutenzione elettronica digitale 2.0- manutenzione elettronica analogica 2.0- batch di transistor e componentistica per manutenzione e sviluppo di elettronica analogica (amplificatori camere a deriva e HPD) 4.0- prelievo materiale presso magazzini LNF 22.5- costruzione bersagli (ittrio, bismuto) 5.0- manutenzione fotocopiatrice 0.5- canone di locazione appartamento uso foresteria 13.0
Materiale inventariabile:=========================
- ricambi sistema di flussaggio e controllo gas 5.0 (trasduttore di pressione, flussimetro, alimentatore-controller)- ricambi schede di controllo del sistema di flussaggio e 6.0 controllo gas (PC e LABBOX)- rinnovo 3 postazioni di lavoro (PC) 12.0- supporti per memorizzazione temporanea dati (dischi SCSI) 3.0- 1 impulsatore ricondizionato 2.0- 1 scheda di interfaccia per controlli lenti 1.0- 1 PC per monitor di alto livello camere a deriva 4.0- 1 carrello porta oscilloscopio 1.0- 1 crate VME 6U 9.0
Codice EsperimentoFINUDA
Gruppo3169
Resp. loc.: Alessandro FELICIELLO
In kEuro
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
Osservazioni del Diret tore del la Strut tura in meri to al ladisponibi l i tà di personale e di at t rezzature:L'esperimento FINUDA avrà nel 2003 con alta priorità il supportonecessario per il completamento dell'installazione a Dafne.
E' in previsione un'evoluzione dell'apparatoFINUDA; per le cifre fare riferimento almodello EC6.
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Preventivo per l'anno 2003
TORINO
Struttura
Codice EsperimentoFINUDA
Gruppo3169
Resp. loc.: Alessandro FELICIELLO
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
292,0 28,0 103,0 43,0 466,0
TOTALI 110,0 329,0 10,0 114,0 1'394,0
ANNIFINANZIARI
2003
831,0
239,0 47,0 116,0 10,0 31,0 443,02004300,0 35,0 110,0 40,0 485,02005
PREVENTIVO GLOBALE PER L'ANNO 2003In kEuro
Note:
Mod. EC. 4
(a cura del rappresentante nazionale)
PARTECIPANTI ALL'ESPERIMENTO: numero ricercatori 46, ricercatori equivalenti 28.9
BARI: D. Elia, G. D'Erasmo, D. Di Santo, R. Fini, E.M. Fiore, V. Lenti, V. Manzari, A. Pantaleo, V.Paticchio, G. Simonetti, (6.0 r.e)LNF: L. Benussi, M. Bertani, S. Bianco, M. Caponero, F.L. Fabbri, P. Gianotti, M. Giardoni, V.Lucherini, E. Pace, M. Pallotta, F. Pompili, S. Tomassini (6.0 r.e.)PAVIA: F. De Mori, V. Filippini, A. Panzarasa, A. Zenoni (3.3 r.e.)TORINO: M. Agnello, M. Astrua, E. Botta, T. Bressani, L. Busso, D. Calvo, P. Cerello, D. Faso, A.
A CARICO DELL’ I.N.F.N.
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp. eFacch.
Spese Calc.
Affitti eManut.Appar.
Mater.inventar.
Costruz. appar.
TOTALECompet.
Acarico di altri Enti
TOTALI 566,0 72,0 251,0 6,0 208,0 1'103,0
Struttura
0,0
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
TORINO
Struttura
NB. La colonna A carico di altri Enti deve essere compilata obbligatoriamente
30,0 62,0 287,0 0,0Bari 180,0 15,090,0 50,0 170,0 0,0LNF 15,0 15,012,0 12,0 55,0 0,0Pavia 23,0 8,0
103,0 43,0 466,0 0,0Torino 292,0 28,016,0 6,0 41,0 125,0 0,0Trieste 56,0 6,0
Codice EsperimentoFINUDA
Gruppo3169
Resp. Naz.: T. BRESSANI
Mod. EC. 5
A) ATTIVITA’ SVOLTA FINO A GIUGNO 2002
B) ATTIVITA’ PREVISTA PER L’ANNO 2003
C) FINANZIAMENTI GLOBALI AVUTI NEGLI ANNI PRECEDENTI In kEuro
All'inizio dell'anno e' stato completato il cablaggio dell'apparato. A causa di un ritardo nella consegna della beam-pipe (non dicompetenza della Collaborazione) non e' stato installato il rivelatore a microstrip, ma soltanto il TOFINO.Il magnete e' stato energizzato ed il suo nuovo sistema di controllo funziona in maniera piu' che soddisfacente.Sono stati effettuati periodi di calibrazione con raggi cosmici dell'intero apparato (escluso il rivelatore di vertice) con magneteacceso e spento.I dati raccolti, ancora in fase di analisi, mostrano che tutto l'apparatao funziona secondo specifiche.Il comitato scientifico dei LNF ha raccomandato che il roll-in dell'apparato avvenga a partire dal novembre 2002, inconcomitanza con una lunga aperura della Sala DAΦΝΕ περ λ∋ινσταλλαζιονε δελλε νυοϖε ζονε δ∋ιντεραζιονε.Σι σοττολινεα χηε τυττε λε µιλεστονεσ πρεϖιστε σονο στατε ρισπεττατε, α παρτε λ∋ινσεριµεντο δελλα βεαµ−πιπε.
GENNAIO-FEBBRAIO: completamento del roll-in, allineamento dell'apparato, debugging con raggi cosmici.MARZO: debugging dei rivelatori con raggi cosmici.APRILE-LUGLIO prese dati con bersagli di 6Li, 7Li, 12C, 28Si e 51V (circa 200 pb-1)LUGLIO-NOVEMBRE: analisi dati raccolti ed eventuale continuazione dei periodi di presa dati.
(a cura del rappresentante nazionale)
AnnoFinanziario
Missioni interno
Missioni estero
Materiale diconsumo
Trasp. eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti eManut.Apparec.
Materialeinventar.
Costruz.apparati TOTALE
TOTALE
1992 36,1 46,4 87,7 5,1 15,4 123,9 314,6
2'779,5 663,3 3'115,6 307,8 112,6 3'696,0 4'166,4 14'841,2
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
TORINO
Struttura
1993 36,1 28,4 113,6 2,5 92,9 2'324,0 2'597,5
1994 105,8 108,4 666,2 243,7 397,6 1'521,7
1995 131,6 180,2 253,0 28,4 1'495,1 1'032,9 3'121,2
1'379,6
1997 426,0 24,2 260,2 12,9 509,7 171,9 1'404,9
1998 258,2 41,3 290,7 11,3 245,8 847,3
1999 340,8 42,3 358,9 20,6 385,7 28,4 1'176,7
2000 418,3 53,1 338,2 25,8 15,4 80,5 15,4 946,7
2001 325,0 49,0 261,0 23,0 26,0 95,0 779,0
2002 384,0 40,0 215,0 13,0 30,0 70,0 752,0
1996 317,6 50,0 271,1 165,2 25,8 353,7 196,2
Codice EsperimentoFINUDA
Gruppo3169
Resp. Naz.: T. BRESSANI
Report on FINUDA(Referees: Ger van Middelkoop/NIKHEF & Ken Peach/RAL)
The Committee welcomes the continued excellent progress by theFINUDA collaboration. There have been three very significantachievements over the past six months. The magnet has been cooleddown and powered up, and even more importantly has been operatingstably with power under programme control since May 13th. The detector– complete apart from the Silicon vertex detector – has been takingcosmic data with the magnet under power. The Data Acquisition Systemis fully working, with a capacity of 40Mbytes/second.
The Committee welcomes the initiative of the collaboration in holding anextended workshop to review the scientific programme, and notes that themeasurements on both the hypernuclear spectroscopy and the weakhypernuclear decays remain scientifically interesting and competitive.With the presently proposed configuration of targets, FINUDA needs atleast 50 pb-1 to achieve the required precision on the spectroscopy, andabout 250 pb-1 to achieve the required precision on the weak decays.There is a competitive experiment on the hypernuclear spectroscopy fromCEBAF, currently scheduled to run in December 2002, which could reachsimilar energy resolution and sensitivity. It is important that the first datarun of FINUDA is scheduled in the reasonably near future.
The Committee congratulates the FINUDA collaboration on the progressmade, and encourages them to continue with their present schedule.
In kEuro
Mod. EC. 6
Note:
PREVISIONE DI SPESA
Piano finanziario globale di spesa
(a cura del rappresentante nazionale)
Miss. interno
Miss. estero
Materialedi
cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
566,0 72,0 251,0 6,0 208,0 1.103,0
TOTALI 1.735,0 266,0 812,0 26,0 82,0 425,0 3.346,0
ANNIFINANZIARI
2003
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
TORINO
Struttura
560,0 103,0 286,0 15,0 41,0 108,0 1.113,02004
609,0 91,0 275,0 5,0 41,0 109,0 1.130,02005
Codice EsperimentoFINUDA
Gruppo3169
Resp. Naz.: T. BRESSANI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoFINUDA
Gruppo
TORINO
3169
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI N N
14,0
10,4Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei Tecnologi 2,0
1,1Tecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI N
Numero totale dei Tecnici
Tecnici Full Time Equivalent
AGNELLO Michelangelo 1003POLIT.
1ASTRUA Milena 1003Dott.2BOTTA Elena 803R.U.3BRESSANI Tullio 703P.O.4BUSSO Luigi 603P.O.5CERELLO Piergiorgio Ric 5056FASO Diego 1003Dott.7FELICIELLO Alessandro I Ric 7038FILIPPI Alessandra Ric 8039IAZZI Felice 1003POLI
T.10
MARCELLO Simonetta 1003P.A.11MINETTI Bruno 303P.O.12MORRA Ombretta 703CNR13TOSELLO Flavio I Ric 30314
CALVO Daniela I Tecn 1001WHEADON Richard Tecn 102
Per
cent
uale
Per
cent
uale
Per
cent
uale
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Resp. loc.: Alessandro FELICIELLO
Codice EsperimentoFINUDA
Gruppo
TORINO
3169
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (a cura del responsabile locale)
SERVIZI TECNICI
LAB. ELETTRONICOTECN.
1.51
LAB. TECNOLOGICO(mecc.)
42
LAB.TECNOLOGICO(tecn)
13
Annotazioni:
Mod. EC/EN 8
Denominazione mesi-uomo
Resp. loc.: Alessandro FELICIELLO
Data completamento
MILESTONES PROPOSTE PER IL 2003 (a cura del responsabile nazionale)
28/02/1903 Completamento assemblaggio apparato e roll-in
31/03/1903 Calibrazione finale apparato con raggi cosmici e magnete acceso
30/04/1903 Completamento debugging apparato
1/05/1903 Inizio presa dati
Descrizione
1/06/1903 Inizio analisi dati
Le richieste del personale tecnico sono state discusse in Consiglio di Sezione everranno vagliate entro la fine del 2002.
Resp. Naz.: T. BRESSANI
INFORMAZIONI GENERALI
Fisica Nucleare alle energie intermedie: interazione pione-nucleo.
Laboratorio dei Problemi Nucleari del JINR - Dubna (RUSSIA)
DUBTO
Fasotrone per protoni da 680 MeV
Pioni positivi e negativi di energia minore di 100 MeV
Assorbimento multinucleonico di pioni, scambio carica, doppio scambio carica in nuclei leggeri: elio-3, elio-4, neon, con produzione di risonanze barioniche
Spettrometro magnetico a camera a streamer con ripresa videostereoscopica degli eventi con camere CCD
TORINO,gruppo collegato di Alessandria,PAVIA (gruppo collegato di BRESCIA)
JINR: Laboratorio dei Problemi Nucleari Laboratorio di Fisica dei Neutroni "I.M. Frank" Laboratorio delle Tecniche di Calcolo ed Automazione
9 anni (fino al 2006)
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Sigla delloesperimento assegnata
dal Laboratorio
Acceleratore usato
Fascio
(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EC. 1
Esperimento Gruppo
Ricercatoreresponsabile locale:
TORINO
127 DUBTO 3
Guido PIRAGINO
TORINO
INC. DI RICERCAFerruccio BALESTRA
CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
(a cura del responsabile locale)
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
e-mail:
Posizionenell'I.N.F.N.:
Mat
eria
leC
onsu
mo
Tras
p.e
fac
ch.
Spe
seC
alco
lo
Affi
tti e
man
uten
z.ap
pare
cchi
at.
Mat
eria
leIn
vent
aria
bile
Cos
truzi
one
App
arat
i
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro
(a cura del responsabile locale)
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESA
Via
ggi e
mis
sion
i
Est
ero
Inte
rno
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
Mod. EC. 2
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
Viaggi presso strutture INFN e contatti con collaboratori
Parti di ricambio: condensatori Maxwell ,
Presa dati al JINR e contatti scientifici con i collaboratori russi
thyratron di potenza e trigger , parti delsistema di registrazione ed analisi delle videoimmagini
IMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cura della Comm.ne Scientifica Nazionale
2,0
15,0
5,0
22,0
2,0
15,0
5,0
Codice EsperimentoDUBTO
Gruppo3127
Resp. loc.: Ferruccio BALESTRA
Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
ALLEGATO MODELLO EC 2
Codice EsperimentoDUBTO
Gruppo3127
Resp. loc.: Ferruccio BALESTRA
In kEuro
Mod. EC. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Osservazioni del Direttore della Struttura in merito alladisponibilità di personale e di attrezzature:
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
TORINO
Struttura
Codice EsperimentoDUBTO
Gruppo3127
Resp. loc.: Ferruccio BALESTRA
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
2,0 15,0 5,0 22,0
TOTALI 60,0 20,0 88,0
ANNIFINANZIARI
2003
8,0
2,0 15,0 5,0 22,020042,0 15,0 5,0 22,020052,0 15,0 5,0 22,02006
PREVENTIVO GLOBALE PER L'ANNO 2003In kEuro
Note:
Mod. EC. 4
(a cura del rappresentante nazionale)
A CARICO DELL’ I.N.F.N.
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp. eFacch.
Spese Calc.
Affitti eManut.Appar.
Mater.inventar.
Costruz. appar.
TOTALECompet.
Acarico di altri Enti
5,0 22,0 0,0
TOTALI 6,0 30,0 10,0 46,0
Struttura
Torino 2,0 15,0
0,0
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
TORINO
Struttura
NB. La colonna A carico di altri Enti deve essere compilata obbligatoriamente
2,0 9,0 0,0Alessandria 2,0 5,03,0 15,0 0,0 Brescia 2,0 10,0
Codice EsperimentoDUBTO
Gruppo3127
Resp. Naz.: Guido PIRAGINO
Mod. EC. 5
A) ATTIVITA’ SVOLTA FINO A GIUGNO 2002
B) ATTIVITA’ PREVISTA PER L’ANNO 2003
C) FINANZIAMENTI GLOBALI AVUTI NEGLI ANNI PRECEDENTI In kEuro
- Nuovi risultati sulla bremsstrhslung di pioni positivi in elio-4 - Nuovi risultati sulla risonanza barionica d' ottenuta con pioni positivi in elio-4 - Ulteriori migliorie al sistema di trigger e al software dell'analisi dati - La presa dati con pioni negativi su elio-4 e' slittata di sei mesi a causa di una grave avaria al fasotrone (iniziera' nel giugno luglio 2002)
- Presa dati nella primavera e nell'autunno 2003 - Analisi di nuovi dati sulla bremsstrhalung di pioni negativi in elio-4 - Analisi di nuovi dati sulla risonanza barionica d' ottenuti con pioni negativi in elio-4 - Preparazione dell'apparato di rivelazione per un nuovo fascio di pioni (I~10*5 pioni al secondo)
(a cura del rappresentante nazionale)
AnnoFinanziario
Missioni interno
Missioni estero
Materiale diconsumo
Trasp. eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti eManut.Apparec.
Materialeinventar.
Costruz.apparati TOTALE
TOTALE
1997 1,0 19,6 7,7 6,1 46,4 80,8
13,5 104,3 34,1 6,1 98,6 256,6
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
TORINO
Struttura
1998 1,0 10,3 4,1 15,4
1999 1,5 15,4 3,0 38,7 58,6
2000 2,5 18,5 5,1 3,0 29,1
23,7
2002 6,0 25,0 9,0 9,0 49,0
2001 1,5 15,5 5,2 1,5
Codice EsperimentoDUBTO
Gruppo3127
Resp. Naz.: Guido PIRAGINO
In kEuro
Mod. EC. 6
Note:
PREVISIONE DI SPESA
Piano finanziario globale di spesa
(a cura del rappresentante nazionale)
Miss. interno
Miss. estero
Materialedi
cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
6,0 30,0 10,0 46,0
TOTALI 24,0 120,0 40,0 184,0
ANNIFINANZIARI
2003
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
TORINO
Struttura
6,0 30,0 10,0 46,02004
6,0 30,0 10,0 46,02005
6,0 30,0 10,0 46,02006
Codice EsperimentoDUBTO
Gruppo3127
Resp. Naz.: Guido PIRAGINO
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoDUBTO
Gruppo
TORINO
3127
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI N N
6,0
3,3Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI N
Numero totale dei Tecnici 2,0
1,0Tecnici Full Time Equivalent
BALESTRA Ferruccio 603P.A.1FERRERO Livio 503P.O.2GARFAGNINI Raffaello 301P.O.3PIRAGINO Guido 403P.O.4PONTECORVO Gil 1003S.Str.5ZOSI Gianfranco 503P.A.6
DI BIASE Nunzio 50Univ.1MANISCALCO Giovanni 50Univ.2
Per
cent
uale
Per
cent
uale
Per
cent
uale
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Resp. loc.: Ferruccio BALESTRA
Codice EsperimentoDUBTO
Gruppo
TORINO
3127
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (a cura del responsabile locale)
SERVIZI TECNICI Annotazioni:
Mod. EC/EN 8
Denominazione mesi-uomo
Resp. loc.: Ferruccio BALESTRA
Data completamento
MILESTONES PROPOSTE PER IL 2003 (a cura del responsabile nazionale)
30-06-2003 conclusione della presa dati (anche con pini negativi) all'energia di 100 MeV per la misura della produzione di d' e dellabremsstrahlung di pioni in elio-4
30-06-2003 pubblicazione di due articoli con i risultati ottenuti con pioni positivi in elio-4, inerenti la produzione di d' ed allabremsstrahlung
30-06-2003 preparazione della nuova linea di fascio di pioni di energie inferiori a 100 MeV e intensità di circa 10**5 pioni al secondo
31-12-2003 installazione dello spettrometro sulla nuova linea di fascio
Descrizione Resp. Naz.: Guido PIRAGINO
INFORMAZIONI GENERALIFisica con ioni pesanti ultrarelativistici
CERN
ALICE
LHC
Fascio di ioni P6 a 2.7 TeV per nucleoneFascio di protoni a 7 TeV
Urti nucleo-nucleo ad alta energia.Transizione di fase a materia deconfinataFormazione del "Quark-gluon-plasma"
Progettazione/realizzazione di un sistema di calorimetri a zero gradi (ZDC)Progettazione/realizzazione di camere RPC per trigger "di-muone"Progettazione/realizzazione di camere a deriva in silicio (SDD) per il tracciatore interno (ITS)
AL - BA - BO - CT - LNL - PD - RM1 - SA - TO - TS
Nantes e Strasburgo (Francia), Nikhef (Olanda), Dubna e San Pietroburgo (Russia), Kharkove Kiev (Ucraina), Jyvaskyla (Finlandia), Kosice (Slovakia), Rez-u-Prahy (Cechia),CINVESTAV (Mexico), O.S.U. (USA), Warsaw (Polonia), CERN.
> 10 anni
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Sigla delloesperimento assegnata
dal Laboratorio
Acceleratore usato
Fascio
(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EC. 1
Esperimento Gruppo
Ricercatoreresponsabile locale:
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
TORINO
012 ALICE_DRIFT 3
S. SERCI
CAGLIARI
Incar. di Ric.Lodovico RICCATI
CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
[email protected]:[email protected]:
(a cura del responsabile locale)
Posizionenell'I.N.F.N.:
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro
(a cura del responsabile locale)Mod. EC. 2
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
Codice EsperimentoALICE_DRIFT
Gruppo3012
Resp. loc.: Lodovico RICCATI
Mat
eria
leC
onsu
mo
Tras
p.e
fac
ch.
Spe
seC
alco
lo
Affi
tti e
man
uten
z.ap
pare
cchi
at.
Mat
eria
leIn
vent
aria
bile
Cos
truzi
one
App
arat
i
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESA
Via
ggi e
mis
sion
i
Est
ero
Inte
rno
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
Sostituzione di 4 stazioni di lavoro obsolete (2 kE cad.)
Microcavi+ibridi (148.5kE), End-ladder boards (88kE),
ALICE Italia (1.6 m.u.), progetto di CARLOS (0.8 m.u.), beam
Manutenz.strumentaz.laboratorio(12.0 kE), aggiorn.software
Trasporti
Beam test al PS (9.8 m.u.), Test di irrad. chip (1.3 m.u.), Coord.
Note:
test (0.6 m.u.), Commissione III (0.3 m.u., contatti con ditte (0.2 m.u.), procedure assemblaggo rivelatori (0.9 m.u.)meccanica di integrazione e cooling (0.6 m.u.)
interfaccia PCI-VME per stazione di test detectors
Chip probe cards(12.0kE), Bond.tools+jigs(40.0kE), Tools
Componentistica per test affidabilitaÆ, Beam tests (14.2 kE)
progetto SDD (3.4 m.u.), 4 ALICE weeks (6.7 m.u.), 3 Riun. ITS
termocamera IR per controllo incollaggi elettronica su scambiatori calore
posizionamento riv. sul ladders (27.5 kE), cool.manifolds (3 kE),
Metabolismo(1.5kE/FTE), probe cards e PCB (15.0 kE)
(5.0 m.u.), Org.direttivi ALICE e referee (2.2 m.u.), Elettr./DAQ/
Patch panels, connectors, fixations (3.5 kE),
Colle e attrezzature per test affidabilitaÆ
Trigg./DB (2.8 m.u.), Integraz.(2.4 m.u.), Simul./ricostr.(1.6 m.u.)
ITS integration mechanics(77.5 kE)
Prototipi sistema integrazione ITS-ALICEPrototipi tools assemblaggio Strip+Drift
IMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cura della Comm.ne Scientifica Nazionale
15,0
8,0
236,5
26,0
189,0
93,0
4,0
40,0
400,0
752,0
12,3
4,0
59,8
4,85,53,4
5,0
52,0
54,0
39,6
27,0
30,5
38,7
4,0
3,5
36,5
7,2
77,5
7,0
20,2
Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
ALLEGATO MODELLO EC 2
Codice EsperimentoALICE_DRIFT
Gruppo3012
Resp. loc.: Lodovico RICCATI
ALICE
Sezione di TORINO
Richieste finanziarie per l'anno 2003
2
1 - Introduzione La Sezione di Torino dell' INFN e’ impegnata nella collaborazione ALICE per : 1. la progettazione e realizzazione di un sistema di calorimetri a zero gradi (ZDC); 2. la progettazione e realizzazione di camere RPC per il trigger "di-muone", compresa la
meccanica di integrazione; 3. il coordinamento dell' intero progetto del tracciatore interno (ITS) 4. la progettazione e realizzazione della meccanica di installazione e di integrazione dell' ITS in
ALICE; 5. la progettazione e realizzazione delle camere a deriva in silicio (SDD) che costituiscono i due
strati intermedi dei sei dell' ITS; 6. l’ attività di sperimentazione di prototipi di centri regionali con la tecnologia GRID con un
prototipo di analisi distribuita di dati proverranno da simulazioni Monte Carlo. Queste pagine trattano exclusivamente le attivita’ 3-5, corrispondenti all’ apparato ALICE-DRIFT, aventi quale referee della Commissione: Ettore Focardi.
2 - Ricercatori partecipanti alle attivita’ ALICE_DRIFT I ricercatori e tecnologi partecipanti alle attivita' ALICE_DRIFT sono elencati nella seguente tabella..
Ricercatori % DRIFT1 ALBERICI Gianluca Ass.Ric.Univ. 1002 ALESSANDRO Bruno Ric.INFN 903 BEOLE' Stefania Ric.Univ 804 CRESCIO Elisabetta Ass.Ric. 1005 GIUBELLINO Paolo I-Ric.INFN 856 IDZIK Marek art.23 807 MARTINEZ M.Ivan Bors.Post-Doc.INFN 1008 MARZARI-CHIESA Alberta P.O. 409 MASERA Massimo P.A. 70
10 MONTENO Marco Ric.INFN 8011 NOUAIS Denis Ass.Ric.INFN 10012 PIRAGINO Guido P.O. 3013 PRINO Francesco Ass.Ric. 4014 RICCATI Lodovico Dir.Ric.INFN 8515 TOSELLO Flavio I-Ric.INFN 7016 WERBROUCK Albert P.O. 30
Totale Ricercatori 16Totale Ricercatori F.T.E. 11.8Tecnologi % DRIFT
1 COLI Silvia art.23 1002 DAUDO Franco Tecnologo 503 GIRAUDO Giuseppe Tecnologo 904 MAZZA Giovanni Tecnologo 655 RIVETTI Angelo Tecnologo 756 WHEADON Richard Tecnologo 80
Totale Tecnologi 6Totale Tecnologi F.T.E. 4.6Totale Ricercatori + Tecnologi 22Totale Ricercatori + Tecnologi F.T.E. 16.4Percentuale media 75
3
Apparato ALICE_DRIFT. Referee: E. Focardi 3 – Attivita’ svolta nel periodo luglio 2001 – giugno 2002 Come negli anni precedenti, distinguiamo le attivita’ dedicate allo sviluppo del sistema di rivelatori a deriva, che indicheremo come “ITS-DRIFT”, da quelle di interesse comune per tutto l' ITS, che indicheremo con "ITS-MECCANICA”. Queste ultime, elencate alle voci 1.4.x del Memorandum of Understanding (MoU), sono responsabilita’ del gruppo di Torino sia per la progettazione sia per l' esecuzione, ed includono: la meccanica di supporto, di installazione e di integrazione dell' ITS, il circuito di raffreddamento esterno ad ITS, il cablaggio, l' allineamento con gli altri rivelatori. 3.1 - Attivita' ITS-DRIFT svolta nel periodo luglio 2001 – giugno 2002 - In collaborazione con il gruppo ALICE_DRIFT di Trieste, i prototipi dell’ elettronica di front-
end PASCAL-32 (rad-tol) ed AMBRA-2 (rad-soft) sono stati collaudati su fascio (π da 7 GeV/c al PS del CERN) con risultati soddisfacenti in termini di risoluzione spaziale dell’insieme elettronica-detector (35µm dopo deconvoluzione del contributo dello scattering multiplo), e probabilmente un poco migliorabili in termini di noise (2.1 ADC counts in media), migliorabili con l’impiego di voltage-regulator interni al chip (v. punto seguente).
- E’ in corso l’ analisi dei dati raccolti con la stessa elettronica ed un rivelatore irraggiato con una dose pari a quella prevista per 10 anni di funzionamento di ALICE.
- Sono stati collaudati con risultati positivi i due voltage-regulator progettati per gli ADC di
PASCAL-64 (in PASCAL-32 i riferimenti per gli ADC erano esterni): entrambi i riferimenti erogano le tensioni previste, sono stabili con il carico capacitivo previsto ed hanno un margine di fase di 90o.
- Dopo la "design review" svoltasi a settembre 2001, sono stati inviati alla fonderia i prototipi finali dei due ASIC di front-end: PASCAL-64 (64 preamplificatori, 64 memorie analogiche da 256 celle, e 32 ADC da 10 bits) ed AMBRA-4 (4 livelli di buffer per 64 canali, al fine di contenere il tempo morto nelle prese dati p-p a L=3x1030 cm-2s-1).
- Il collaudo di questi ASIC ha rivelato un serio problema di “yield”: tre chip parzialmente funzionanti su circa 30 collaudati. Mentre i tre chip citati hanno permesso di verificare che la parte analogica di PASCAL-64 sembra rispondere come da specifiche e che la parte digitale e’ affetta da un paio di piccoli problemi, la bassa resa e’ ancora argomento di indagine. Problemi simili sono stati recentemente riscontrati in altri tre progetti per LHC realizzati presso il CERN con la stessa tecnologia, uno dei quali e’ il chip di front-end per le SSD (strip) di ALICE. Dopo analisi condotte in collaborazione col gruppo di micro-elettronica del CERN (EP/MIC), la causa piu’ probabile del problema sembra essere la presenza di lunghe linee di trasmissione di segnali, presenti in tutti i quattro progetti. Tali linee, di solito assenti in progetti puramente digitali per il modo di operare dei programmi di “place-and-route” automatico, possono creare danneggiamenti ad alcune giunzioni durante una delle fasi di processo. Sembra dunque esistere un problema di “design-rules” incomplete o inadeguate per progetti full-custom, come quelli dell’ elettronica per gli esperimenti a LHC.
- Sebbene non vi sia garanzia totale che la causa sia stata definitivamente individuata, si e’ programmata una ri-sottomissione ad agosto dei progetti relativi ad SSD (strip) ed SDD (drift) con opportune correzioni al problema citato. Ci e’ stato fatto notare che senza il progetto SDD il run multi-progetto non sarebbe proponibile perche’ il costo a mm2 diventerebbe eccessivo e che cio’ condizionerebbe anche la tempistica delle SSD. Il gruppo EP/MIC, vista l’importanza e l’interesse generale alla soluzione del problema e’ disposto a coprire parte dei costi.
- Il problema di bassa resa ha: 1) impedito di effettuare nel modo programmato i tests su fascio con i prototipi a 64 canali nel 2002; 2) ritardato lo sviluppo dell’ ibrido di front-end per i chip finali; 3) ritardato la sottomissione dei relativi dummy chips per la messa a punto dei parametri del TAB bonding con i microcavi finali; 4) reso impossibile la sottomissione dell’ engineering
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run entro fine 2002. Poiche’ l’ elettronica di front-end e’ ora sul cammino critico per il progetto SDD si e’ ritenuto necessario partecipare alla suddetta sottomissione ad agosto, che, in caso di esito positivo, permettera’ di sottomettere l’ engineering run nel secondo trimestre del 2003.
- Il costo per l’ INFN della nuova sottomissione dei chip PASCAL-64 ed AMBRA-4 e’ stimato in circa 88 kUSD (600 USD/mm2), tenendo conto di un supporto del gruppo EP/MIC. Poiche’ il ritardo sull’ elettronica di front-end ha condizionato lo sviluppo dei microcavi e degli ibridi per i chip a 64 canali, non si prevede di poter utilizzare completamente i fondi di costruzione apparati (CORE) assegnati per la produzione di questi ultimi (tranche ibridi: 56.4 kEuro, microcavi rivelatore-ibrido: 8.2 kEuro, microcavi lunghi: 39.9 kEuro). Si chiede percio’ alla Commissione di voler approvare uno spostamento di 92 kEuro, piu’ 2 kEuro per circuiti stampati di test, dal capitolo Costruzione Apparati (CORE) al capitolo Consumo.
- Le suddette richieste di finanziamento per microcavi ed ibridi, sul capitolo Costruzione Apparati (CORE), son gia’ state incluse nelle richieste finanziarie per il 2003.
- In collaborazione con il gruppo di Kharkov, e’ stato prodotto un prototipo meccanico dell’
ibrido di front-end per la versione di PASCAL a 32 canali, che ha permesso di mettere a punto i problemi tecnologici degli ibridi per i rivelatori SDD: numero di layers di upilex-alluminio, microcavi anodici (di collegamento con il rivelatore), loro spessore e pitch minimi, fattibilita’ delle procedure di assemblaggio. E’ stata inoltre realizzata la serie completa dei prototipi dei jigs di assemblaggio. La prossima iterazione dell’ ibrido a 32 canali permettera’ di iniziare lo studio delle caratteristiche elettriche di questa tecnologia.
- E’ stato avviato il progetto dell’ ibrido a 64 canali utilizzando il pad-layout dei PASCAL-64 ed AMBRA-4 attuali. La produzione dei prototipi attendera’ i test della suddetta sottomissione del run di fonderia di agosto.
- E’ stato completato il test del chip CARLOS-v1 (tecnologia rad-soft, algoritmo di compressione
unidimensionale) e la sua integrazione con la catena standard di acquisizione, progettata dal gruppo DAQ del CERN. CARLOS-v1 e’ dunque disponibile per il readout di SDD sia in laboratorio sia su fascio.
- In coordinamento con il gruppo ALICE-DRIFT di Bologna, e’ stato progettato, prodotto e collaudato il prototipo rad-hard del compressione di dati CARLOS-v2. Il gruppo di Bologna ha curato integralmente il progetto, il test e l'integrazione con la catena standard di DAQ; se ne da' conto qui solo per presentare un quadro completo sull' ASIC CARLOS. Come annunciato nel 2000, il riprogetto di CARLOS e’ conseguenza delle dimensioni e della limitata resistenza alle radiazioni della SIU (Source Interface Unit, terminale del DAQ verso le elettroniche di front-end, a carico del gruppo CERN). Il riprogetto include il passaggio a tecnologia rad-hard e l’ implementazione di un algoritmo di compressione bidimensionale e a doppia soglia, piu’ efficiente di quello realizzato in CARLOS-v1. CARLOS-v2, sottomesso nello stesso run multi-progetto di PASCAL-64, ha un core di 4 mm2 ed include le interfacce con il sistema di trigger e con il serializzatore rad-hard GOL (sviluppato dal gruppo di micro-elettronica del CERN). I test hanno mostrato una resa di circa il 50%, piuttosto bassa per un chip di questa superficie rispetto all’ esperienza di run multi-progetto precedenti nella stessa tecnologia. Tuttavia, i chip funzionanti si comportano correttamente fino ad una frequenza di 100 MHz (frequenza di lavoro prevista: 40 MHz). Anche per questo chip e’ stata effettuata l’ integrazione con la catena di acquisizione progettata dal gruppo DAQ del CERN.
- In collaborazione con il gruppo ALICE-DRIFT di Trieste si sono definite le caratteristiche finali
degli alimentatori di alta tensione. Ciascun rivelatore sara’ alimentato da due linee floating: una a -2.4 kV, per la regione di deriva, ed una a –40V, per mantenere costante la polarizzazione della zona di raccolta indipendentemente dal valore scelto per il campo elettrico di deriva.
- Dopo un’ indagine di mercato, si e’ affidata ad una ditta esterna la produzione di due moduli-prototipo: uno da 14 canali a –2.8kV floating e 3mA ed uno da 12 canali a –100V floating e 10mA; il ripple massimo richiesto e’ 5mVp-p. La consegna di tali moduli e’ prevista per luglio 2002 e verranno collaudati entro novembre.
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- Si ritiene quindi di poter richiedere entro l’ anno in corso lo sblocco del sub-judice di 197kE, deciso dalla Commissione nel settembre 2001, in modo da poter avviare la necessaria gara per l’ acquisto di 260 canali a –2.8kV e di 260 canali a –100V.
- Continuazione della produzione (San Pietroburgo) e caratterizzazione (Torino) delle strutture
meccaniche in fibra di carbonio (ladder) per il supporto dei rivelatori e dell’ elettronica di front-end. La produzione dei 36 ladder strettamente necessari per il sistema e’ prevista concludersi entro ottobre 2002, la produzione dei ladder di riserva si protrarra’ fino a marzo 2003.
- Avviata a Torino la costruzione dell’ attrezzatura per l’ incollaggio sui ladders degli accessori per il fissaggio dei rivelatori e dei tubi di raffreddamento.
- Progetto, realizzazione e collaudo di un secondo modello in scala 1:1 per la definizione del
circuito di raffreddamento delle schede di end-ladder (partitore di alta tensione esterno, regolatori di bassa tensione per l’ elettronica di front-end, soppressore di zeri ed interfacce ottiche con DAQ e sistema di trigger). Il nuovo modello consente di avere una temperatura di 37oC sui componenti elettronici piu’ caldi rispetto ai 44 oC della versione precedente. Il miglioramento e’ stato ottenuto ottimizzando la disposizione dei componenti, i ponti termici in alluminio e le procedure di incollaggio.
- E’ in corso lo studio del raffreddamento del sistema di end-ladder nell’ ipotesi che i regolatori di bassa tensione siano disponibili solo in package, con conseguenti maggiori problemi per i relativi ponti termici.
- Il collaudo del circuito di raffreddamento del ladder, effettuato in collaborazione con il gruppo di S.Pietroburgo, ha dimostrato che e’ possibile mantenere l’elettronica di front-end alla temperatura di circa 25 oC se la temperatura dell’ acqua di raffreddamento e’ 15 oC, come richiesto per evitare fenomeni di condensa. Un analogo test preliminare, effettuato su un modello di un settore angolare di 10 ladder, ha mostrato che con la sola convezione naturale i rivelatori raggiungono una temperatura di circa 40 oC.
- E’ stata avviata a Torino la realizzazione di un modello in scala 1:1, basato su un ladder SDD fantoccio, per verificare i differenti modelli ed ipotesi considerati nelle simulazioni del sistema di raffreddameno ad aria. Scopo di tale sistema e’ di facilitare lo scambio termico tra i rivelatori ed il sistema di raffreddamento ad acqua nonche’ di uniformare la temperatura nelle vicinanze dei rivelatori onde evitare gradienti di temperatura nella direzione di deriva (nella direzione perpendicolare gli iniettori di carica di cui il detector e’ dotato consentono un’ accurata correzione della velocita’ di deriva).
- Test molto preliminari sul raffreddamento ad aria indicano che la differenza tra la temperatura dei rivelatori e l’aria circostante (a circa 25 oC) e’ di 10oC con un flusso di 0.15 m/s e di 6oC con un flusso di 2.5 m/s.
- La milestone LHCC relativa al completamento dei test sul sistema di raffreddamento e’ stata spostata a gennaio 2003.
3.2 - Attivita' ITS-MECCANICA svolta nel periodo luglio 2001 – giugno 2002 - Gli studi sui problemi di corrosione dei sottili tubi (40 µm) del sistema di raffreddamento dei
ladder, condotti in ambito ITS e con la consulenza di esperti interni ed esterni al CERN, hanno portato ad individuare due materiali per la costruzione dei medesimi: l’ acciaio inossidablie 316L ed il phynox, una lega a base di cobalto leggermente preferibile al 316L per caratteristiche meccaniche, magnetiche e di resistenza alla corrosione. Contestualmente, visti i risulati degli studi menzionati, i gruppi SSD ed SDD hanno scelto come refrigerante l’ acqua demineralizzata. In collaborazione con le SSD si e’ deciso di far effettuare ad un istituto specializzato (Cetim Cermat) un test di resistenza alla corrosione su una piccola campionatura di tubi. I risultati di tali test sono previsti entro ottobre 2002.
- In conseguenza della scelta del refrigerante, sono stati ricalcolati i diametri dei tubi del circuito SDD interno ad ITS. Relativamente al circuito esterno e alle unita’ di raffreddamento, per ragioni di omogeneita’ di progetto tra i vari sotto-rivelatori di ITS e di ALICE, e quindi anche
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per economicita’ di manutenzione, si ritiene conveniente affidare il progetto e la costruzione del circuito esterno al gruppo ST/CV del CERN. Le specifiche relative alle SDD sono gia’ state discusse con il gruppo ST/CV ed il progetto sara’ completato entro settembre.
- Il risultato dei due punti precedenti permettera’ di effettuare entro fine 2002 una design review del circuito idraulico.
- Si richiede lo sblocco del sub-judice per le seguenti voci: cooling pipes (17.1 kEuro), cooling accessories (28.6 kEuro) e produzione cooling manifolds (11.2 kEuro).
- E’ proseguita la costruzione del modello in scala 1:1 della cablatura dei servizi (cavi di
alimentazione e segnale, fibre ottiche e tubi di raffreddamento) di ITS e dei detector FMD, V0 e T0. E’ stata valutata in prima approssimazione la quantita’ di materiale e la dissipazione sulle linee di bassa tensione. Mentre dopo un paio di iterazioni e’ stato risolto il problema di allocazione degli spazi per i cavi dei vari detectors, rimane ancora da definire nel dettaglio l’analogo problema per la disposizione dei connettori sul primo patch-panel, posto in vicinanza dei coni ITS e all’interno dei conmi della TPC.
- Una piu’ accurata analisi degli spazi disponibili attorno al muon-absorber ha invece rivelato che i servizi di ITS possono essere posati in tali spazi e il loro completamento non e’ quindi piu’ su un cammino critico (non e’ piu’ legato alla chiusura delle porte del magnete sul quel lato).
- Il progetto dell' attrezzatura per l' assemblaggio dei ladder SSD sui coni ITS, condotto in
collaborazione con i colleghi olandesi, non essendo sul cammino critico, e’ stato sospeso per altre priorita’ nel 2002. Esso riprendera’ nel 2003.
- E’ stato definito un primo progetto di una struttura meccanica leggera per il supporto e lo
scorrimento su rotaie dei servizi ITS sul lato opposto al muon absorber (RB24). Tale supporto deve essere appeso a sbalzo sulle cosiddette Service-Support Wheels (SSW) della TPC ed e’ in corso una analisi di detto progetto da parte del gruppo competente della TPC. E’ prevista una seconda ed ultima iterazione e la costruzione di un prototipo nel corso del 2002.
- E’ proseguito lo studio del sistema di integrazione con particolare riguardo all’ installazione
della beam pipe (in collaborazione con il competente gruppo del CERN), alla sistemazione dei forward detectors (FMD, T0, V0), e al supporto dei cavi sul lato opposto al muon absorber.
- Sono stati definiti e concordati con il gruppo CERN responsabile della beam pipe i punti di fissaggio della pipe e le loro caratteristiche vincolari. Sono state concordate le “clearances” per il sistema dei pixel (SPD) rispetto alla beam pipe e le relative modalita’ di monitoraggio. E’ stato costruito un prototipo del supporto temporaneo che reggera’ sia la beam pipe sia gli SPD prima che questi vengano fissati all’ ITS.
- Il completamento degli studi della procedura di installazione e’ previsto per fine 2002. 4 – Attivita’ prevista per il 2003 Il ritardo dovuto ai problemi di yield dell’ elettronica di front-end e la ridefinizione della schedula di realizzazione di LHC fanno si’ che nel 2003 sia necessario e si possa continuare lo studio delle procedure di assemblaggio per la produzione dei moduli e dei ladders SDD. Un maggiore dettaglio delle voci su cui si concentrera’ l’ attivita’ viene dato nei due paragrafi seguenti. 4.1 - Attivita' ITS-DRIFT prevista per il 2003 - Produzione dell’ “engineering run” per i chip PASCAL-64 e per AMBRA-4 (maschere finali)
nel secondo trimestre del 2003. - Sara' inoltre opportuno, prima di avviare l’ engineering run effettuare test di resistenza alla
radiazione sia con X al CERN sia con particelle lente, per un controllo del tasso di SEU che, comunque, e’ previsto essere trascurabile, sulla base di misure eseguita su questo tipo di tecnologia e disponibili in letteratura.
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- Sulla base dei risultati dell’ engineering-run, espletamento della “production readiness review” dei suddetti chip. In caso di esito positivo si prevede di sottomettere la produzione nel quarto trimestre 2003.
- In coordinamento con il gruppo ALICE-DRIFT di Bologna, che ne curera’ integralmente il
progetto ed il test, continuera’ il lavoro su CARLOS-v2 al fine di sottomettere entro il 2003 la versione finale del chip e di realizzare la scheda CARLO-rx per la ricezione dei segnali dalle fibre ottiche, la concentrazione dei dati e l’ interfacciamento con la catena di acquisizione progettata dal gruppo DAQ del CERN. Sara’ effettuato il test avanzato della catena AMBRA - CARLOS - GOL e TTCrx - link ottico – CARLOS-rx – DDL.
- In collaborazione con il gruppo ALICE-DRIFT di Trieste, espletamento della gara per l'acquisto
degli alimentatori di alta tensione. - Completamento del progetto della versione finale dei circuiti ibridi per gli ASIC da 64 canali e
dei relativi microcavi in upilex-alluminio. Avvio della produzione nel terzo trimestre 2003 - Completamento dello studio dei parametri per il TAB bonding e delle procedure di incollaggio
di chip e microcavi all' ibrido di front-end e di microcavi alle schede di end-ladder. - Completamento dello studio dei problemi di incollaggio e scelta delle colle. - Test su fascio di un modulo SDD completo. - Produzione di un ladder SDD completo. - Completamento della produzione (San Pietroburgo) e caratterizzazione (Torino) delle riserve
delle strutture meccaniche in fibra di carbonio (ladder) per il supporto dei rivelatori e dell’ elettronica di front-end.
4.2 - Attivita' ITS-MECCANICA prevista per il 2003 - Produzione circuito cooling esterno - Produzione dell’ attrezzatura per il montaggio dei ladders SDD ed SSD sui coni. - Completamento della produzione della meccanica finale di ITS. - Realizzazione della meccanica finale per l’integrazione di ITS in ALICE (il test di tale
meccanica e’ in programma per il 2004). - Realizzazione dei supporti temporanei per i servizi (cablatura di cavi, fibre ottiche e tubi di
cooling) ITS da usarsi durante la procedura di installazione. 5 – Tesi di laurea e di dottorato di ricerca 5.1 - Laureandi operanti nel gruppo a giugno 2002 - Candidato - Relatore - Titolo - Laurea
Elena Bruna M. Masera Ricostruzione di eventi Pb-Pb al Large Hadron Collider nell'ambito dell'esperimento ALICE Fisica
- Candidato - Relatore - Titolo - Laurea
Roxana Tomaida D. Nouais Ricostruzione di eventi Pb-Pb al Large Hadron Collider nell'ambito dell'esperimento ALICE Fisica presso Universita’ di Siegen - Germania
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5.2 - Dottorandi operanti nel gruppo a giugno 2002 Nessuno. 5.3 - Laureati che hanno conseguito il titolo tra luglio 2001 e giugno 2002 Nessuno. 5.4 - Dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo tra luglio 2001 e giugno 2002 Nessuno. 6 - Keywords (descrizione attività locale) ALICE, LHC; sistemi di tracciamento di particelle; rivelatori a deriva in silicio; elettronica integrata VLSI; resistenza alle radiazioni; connessioni elettriche miniaturizzate; strutture in fibra di carbonio ultraleggere; simulazioni a elementi finiti; sistemi di raffreddamento a prova di perdita. 7 - Sviluppo di strumentazione innovativa Gli sviluppi condotti presso il laboratorio VLSI della Sezione di Torino nel campo dell’elettronica resistente alle radiazioni hanno avuto una ricaduta nell’ ambito della stessa collaborazione ALICE. I colleghi di Strasburgo che hanno la responsabilita’ del chip di front-end per le SDD, si sono avvalsi dell’ esperienza dei tecnologi della Sezione di Torino per avviare la riprogettazione di tale chip in tecnologia 0. 25 µm rad-tol. Per le caratteristiche di resistenza alle radiazioni, un potenziale campo di applicazione e’ rappresentato dalla progettazione di elettronica destinata all’ ambiente spaziale. Altra applicazione del circuito di front-end PASCAL e’ stat recentemente il suo utilizzo per il readout di APD in studi di tomografia ad emissione di positroni (esperimento Crystal Clear). 8 - Interazioni con le industrie (commesse high tech) Le specifiche del tracciatore interno di ALICE impongono condizioni particolarmente stringenti alle tecnologie impiegate. - Sviluppo di strutture meccaniche ultraleggere per il supporto dei layer dei rivelatori a
Strip e a Deriva. Di fondamentale importanza e’ limitare la quantita’ di materiale non-rivelatore per rendere minimo lo scattering multiplo ai momenti di interesse (dell’ ordine di 100-500 MeV/c). Tutte le strutture meccaniche di supporto dei rivelatori e dell’ elettronica sono percio’ realizzate con sandwich di fibre di carbonio ad alto modulo e Rohacell. Il progetto di tali strutture e’ a carico dei tecnologi della Sezione di Torino, essi forniscono le specifiche per la realizzazione dei pezzi a ditte esterne.
- Il materiale grezzo, prepreg UHM80 e Rohacell, e’ di produzione USA, ed il suo costo incide per circa l’ 3% sul costo della meccanica generale ITS mentre la produzione degli oggetti (materiale incluso) e’ pari a circa il 16%, come si desume dalle voci 1.4.1.1 e 1.4.1.2 del M.o.U., le quali assommano a circa 91 kEuro sul capitolo Costruzione Apparati (CORE).
- Nel 2002 per questo sviluppo sono stati assegnati 68.5 kEuro pari all’ 8.3% del finanziamento sul capitolo Costruzione Apparati e al 7.5% del finanziamento complessivo sui capitoli Costruzione Apparati, Materiale Inventariabile, Consumo.
- Sviluppo di elettronica a basso rumore, bassa dissipazione e resistente alle radiazioni per i rivelatori a deriva. Conseguenza del punto precedente e della posizione di ITS in ALICE e’ la necessita’ di ridurre la potenza consumata nell’ elettronica di front-end. Cio’ permette infatti di ridurre il materiale impiegato nel sistema di raffreddamento. In particolare il canale di lettura delle SDD deve dissipare non piu’ di 5 mW e al tempo stesso deve amplificare i segnali del rivelatore con shaping-time relativamente veloci (40 ns) e digitalizzarli con risoluzione in ampiezza di 10 bit in un intervallo di carica rilasciata pari a 10 MIPs, al fine di ottenere le desiderate accuratezze spaziali e in dE/dx. Tutto cio’ in un ambiente abbastanza ostile (13 krad
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in 10 anni per il layer interno) da far temere eventi di “latch-up” troppo frequenti con tecnologie tradizionali.
- La tecnologia utilizzata per il front-end delle SDD e’ una CMOS commerciale, di produzione USA, a 0.25 µm, selezionata mediante apposita gara d’appalto dal CERN per realizzare l’elettronica di front-end degli esperimenti a LHC. Le sue caratteristiche intrinseche di resistenza alle radiazioni, sono state notevolmente migliorate grazie ad appropriate tecniche di disegno dei transistors. I tecnologi della Sezione di Torino hanno collaborato con il laboratorio di micro-elettronica del CERN a questi sviluppi (esperimento R&D RD-49) ed hanno progettato i circuiti mixed-mode (PASCAL) e digitali (AMBRA) che formano la catena di lettura delle SDD.
- L’impegno finanziario per la produzione di tutta l’ elettronica di front-end delle SDD e’ di circa 450 kEuro sul capitolo Costruzione Apparati, pari a circa il 19 % del budget MoU per le “drift” (voce 1.2.2.1 e parte della 1.2.2.4).
- Nel 2002 e’ stato necessario procedere ad un run di fonderia per risolvere il problema descritto al par. 3.1. La cifra impegnata e’ 92 kEuro, pari all’ 11% del finanziamento sul capitolo Costruzione Apparati e al 10% del finanziamento complessivo sui capitoli Costruzione Apparati, Materiale Inventariabile, Consumo.
9 - Presentazioni a Conferenze, workshop, seminari internazionali (periodo luglio 2001 – giugno 2002).
Relatore Tipo di presentazione Tipo di conferenza Denominazione della conferenza Località e data Titolo della presentazione Referenza
A. Rivetti Contributed talk Detectors and Experimental Techniques “5th International Conference on Large Scale Applications and Radiation Hardness of Semiconductor Detectors” Firenze, Italy, 4-6 July 2001 “Test results of the front-end system for the Silicon Drift Detectors of ALICE” Nucl. Instr. and Meth. A in press
Relatore Tipo di presentazione Tipo di conferenza Denominazione della conferenza Località e data Titolo della presentazione Referenza
A. Rashevsky Contributed talk Detectors and Experimental Techniques “5th International Conference on Large Scale Applications and Radiation Hardness of Semiconductor Detectors” Firenze, Italy, 4-6 July 2001 “Large Area Silicon Drift Detector for the Alice experiment” Nucl. Instr. and Meth. A in press
Relatore Tipo di presentazione Tipo di conferenza Denominazione della conferenza Località e data Titolo della presentazione Referenza
C. Piemonte Contributed talk Detectors and Experimental Techniques “5th International Conference on Large Scale Applications and Radiation Hardness of Semiconductor Detectors” Firenze, Italy, 4-6 July 2001 “Electric performance of the ALICE Silicon Drift detector irradiated with 1 GeV electrons” Nucl. Instr. and Meth. A in press
Relatore Tipo di presentazione Tipo di conferenza Denominazione della conferenza Località e data Titolo della presentazione Referenza
P. Cerello Contributed talk Computing and Computers “CHEP'01 Conference” Beijing, China, 3-7 Sept. 2001 “GRID activities in ALICE” Proceedings of CHEP-2001, p.688, ed. Science Press, Beijing - New York (2001)
Relatore Tipo di presentazione Tipo di conferenza Denominazione della conferenza Località e data Titolo della presentazione Referenza
G. Mazza Contributed talk Detectors and Experimental Techniques “7th Workshop on Electronics for LHC Experiments” Stockholm, Sweden, 10-14 Sept. 2001 “Test results of the front-end system for the Silicon Drift Detectors of ALICE” CERN-2001-005; CERN-LHCC-2001-034, pp.81-84
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Relatore Tipo di presentazione Tipo di conferenza Denominazione della conferenza Località e data Titolo della presentazione Referenza
A. Van den Brink Contributed talk Detectors and Experimental Techniques “7th Workshop on Electronics for LHC Experiments” Stockholm, Sweden, 10-14 Sept. 2001 “Conductive Cooling of SDD and SSD Front-End Chips for ALICE” CERN-2001-005; CERN-LHCC-2001-034, pp.368-372
Relatore Tipo di presentazione Tipo di conferenza Denominazione della conferenza Località e data Titolo della presentazione Referenza
A. Rivetti Contributed talk Detectors and Experimental Techniques “7th Workshop on Electronics for LHC Experiments” Stockholm, Sweden, 10-14 Sept. 2001 “New building blocks for the ALICE SDD readout and Detector Control System in a commercial 0.25 µm CMOS technology” CERN-2001-005; CERN-LHCC-2001-034, pp.445-448
Relatore Tipo di presentazione Tipo di conferenza Denominazione della conferenza Località e data Titolo della presentazione Referenza
D. Nouais Invited paper Detectors and Experimental Techniques “10th International Workshop on Vertex Detectors” Brunnen, Switzerland, 23-28 September 2001 “The ALICE Silicon Drift Detector System” submitted to Nucl. Instr. and Meth. A
Relatore Tipo di presentazione Tipo di conferenza Denominazione della conferenza Località e data Titolo della presentazione Referenza
P. Cerello Invited paper Nuclear and related techniques “3rd International Symposium on Nuclear and Related Techniques” Havana, Cuba, 22-26 Oct. 2001 “Grid Computing : Concepts and Applications” -------
Relatore Tipo di presentazione Tipo di conferenza Denominazione della conferenza Località e data Titolo della presentazione Referenza
F. Tosello Invited paper Detectors and physics “III International Symposium on LHC: Physics and detectors” Chia, Sardinia, Italy,. 25-27 Oct., 2001 “R&D developments in ALICE - The Silicon Drift Detectors” submitted to Nucl. Instr. and Meth. A
10.1 – Milestones 2002 (concordate con i referee)
DESCRIZIONE DATA PREVISTA
LIVELLO RAGGIUNTO (%)
TO-TS Collaudo del primo prototipo dei moduli di alta tensione 3/ 2002 0 (1) TO Sottomissione “engineering run” per i chip PASCAL-64 e AMBRA-4 4/ 2002 50(2) TO Avvio produzione meccanica finale ITS 6/ 2002 50 TO Production Readiness Review dei chip PASCAL-64 e AMBRA-4 9/ 2002 0(2) TO Avvio produzione jigs finali per motaggio moduli e ladders SDD 9/ 2002 0(4) BO-TO Sottomissione del prototipo finale di CARLOS v.2 10/ 2002 In tempo, 70% TO-TS Specifiche tecniche alimentatori di alta tensione 10/ 2002 80 TO-TS Beam test con un modulo irraggiato su un ladder 11/ 2002 30(3) TO Completamento della procedura di integrazione 12/ 2002 In tempo, 50%
(1) I prototipi dei moduli saranno consegnati entro luglio; il completamentodel test e’ previsto per novembre.
(2) Il collaudo di PASCAL-64 ed AMBRA-4 e’ avvenuto con un ritardo di un mese sui tempi previsti; se non si fosse verificato il problema di natura tecnologica citato la sottomissione dell’engineering run sarebbe verosimilmente slittata a novembre 2002 per la necessita’ di alcune correzioni minori alla parte digitale di PASCAL. La production readiness review sarebbe conseguentemente slittata ad inizio 2003.
(3) E’ stato testato un rivelatore irraggiato, equipaggiato con 1/8 dei canali (un chip PASCAL-32). (4) Il menzionato ritardo dell’ elettronica finale, questa milestone e’ rinviata di un anno.
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10.2 – Milestones proposte per il 2003 A seguito della "comprehensive review" tenutasi al CERN in marzo 2002 e delle decisioni sulla schedula di LHC, le milestones fissate con l' LHCC per il progetto ITS-DRIFT sono state cosi’ modificate:
Sensor mass production to start 4/ 2003 Start module production 3/ 2004 Start of ladder production 6/ 2004 End of ladder production, tests 8/ 2005 Ready for Installation 3/ 2006 Test results on final cooling system (liquid) 8/ 2001 Test results on final cooling system (air) 12/ 2001 Module assembly: 1st quarter: Mar.04-Jul.04 7/ 2004 Start ladder assembly 6/ 2004 Module assembly: 2nd quarter Jul.04-Nov.04 11/ 2004 Start mounting ladders on the ITS Structure in Turin 2/ 2005 Module assembly: 3rd quarter Nov.04-Apr.05 4/ 2005 Module assembly: last quarter Apr.05-Sep.05 9/ 2005 Module assembly: Spares Nov.05-Nov.05 11/ 2005
Il programma di lavoro descritto al paragrafo 4 e’ stato definito di conseguenza. Per esso proponiamo le seguenti milestones interne:
TS Avvio produzione di massa dei detectors 4/ 2003 BO Avvio produzione di CARLOS 6/2003 BO Completamento collaudo scheda CARLOS-rx 12/2003 TO Sottomissione “engineering run” per i chip PASCAL-64 e AMBRA-4 5/ 2003 TO Production Readiness Review dei chip PASCAL-64 e AMBRA-4 9/ 2003 TO Beam test di un modulo SDD 8/ 2003 TO Costruzione meccanica di integrazione 12/2003
10 - Leaderships INFN nel progetto Incarichi della Collaborazione ALICE. - L. Riccati - dirigente di ricerca INFN - presidente del Collaboration Board, membro del
Management Board (e quindi del Technical Board), project leader dell' ITS. - P. Giubellino - primo ricercatore INFN - deputy project leader dell' ITS e membro del
Management Board. - F. Tosello - primo ricercatore INFN - co-project leader delle SDD, coordinatore per il DAQ
dell' ITS; membro del Techncal Board e coordinatore tecnico dell’ ITS. Incarichi di coordinamento nell' ITS. - L. Simonetti - coll.tecnico INFN – respomsabile meccanica di integrazione ITS-ALICE. - G. Mazza - tecnologo INFN - coordinamento del progetto e della realizzazione dell'elettronica
di readout delle SDD e del relativo slow control. - D. Nouais - assegno di ricerca INFN - coordinamento della preparazione dei test su fascio delle
SDD e della relativa analisi dati. Altri incarichi rilevanti nell' ITS. - P.L. Barberis - coll.tecnico INFN - progetto per tutto ITS della cablatura e del posizionamento
dei tubi di raffreddamento dagli ``end-ladders'' all'esterno della TPC; realizzazione del corrispondente modello in scala 1:1.
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- G. Giraudo - tecnologo INFN - struttura meccanica di supporto per i layers SDD (drift) e SSD (strip), raffreddamento del sistema di rivelatori a deriva.
- R. Wheadon - tecnologo INFN - progetto degli ibridi di front-end, delle schede di end-ladder, delle relative interconnessioni mediante microcavi, delle procedure di assemblaggio e test dei componenti dei ladder SDD.
11- Elenco delle pubblicazioni più significative nel periodo luglio 2001– giugno 2002
- A. Rivetti - “A Low-Power 10 bit ADC in a 0.25um CMOS: Design Considerations and Test Results.” - IEEE Trans.Nucl.Sci., 48 (2001) 1225-1228 - E. Crescio - “Recent results from beam tests of large area silicon drift detectors” - Nucl. Instr. and Meth., in press
12- Richieste finanziarie per il 2003 121 - MISSIONI INTERNO La durata media delle missioni effettuate nei primi 6 mesi del 2002 e' stata di 2.9 gg. ed il costo medio di 1 mese-uomo e' risultato di 6.9 ML (3.6 kEuro). Le richieste sono dettagliate nella seguente tabella. Nel 2001 sono state effettuate 25 missioni interne per 58 giorni ad un costo medio di 9.91 ML/mese (5.12 kE/mese); nei primi sei mesi del 2002 sono state effettuate 21 missioni per 54 giorni ad un costo medio di 5.72 kE/mese. Nella seguente tabella si e’ utilizzato il costo a mese-uomo di 5.12 kE.
Mesi-uomo kEuro
Riunioni ALICE ItaliaPreviste 2 riunioni nel 2003 a cui partecipa una frazione significativa dei 22 collaboratoridi ALICE-ITS Torino: 2 viaggi per 3 gg per 7 persone. 1.6 8.2Riunioni per progetto del chip CARLOSPer la fase finale di produzione e test del chip, realizzato in collaborazione con ITS-Drift-Bologna, si provedono 4 viaggi di 3 gg. per 2 persone. 0.8 4.1Riunioni per beam testAttivita' condotta in stretta collaborazione con ITS-Drift-Trieste. Si prevedono 2 viaggidi 3 persone per 3 gg. 0.6 3.1Riunioni per procedure di assemblaggio e incollaggio rivelatori.
Si prevedono 3 viaggi a Trieste di 3 persone per 3 gg. 0.9 4.6Riunioni Commissione III3 pers. 2 gg. a settembre, 2 pers. 1 g. in altre due riunioni 0.3 1.7Riunioni con ditte fuori sede
1 pers. 1 gg., 5 riunioni 0.2 0.9TOTALE ITS-DRIFT 4.4 22.5
Riunioni per la meccanica di integrazione e per sistema di coolingRiunioni con i colleghi di Padova che si occupano della meccanica e del cooling degliSPD. In aggiunta ai contatti al CERN, 2 viaggi per 3 persone per 3 gg. 0.6 3.4TOTALE ITS-MECCANICA 0.6 3.4
TOTALE 5.0 25.9
Totale per ricercatore/tecnologo 0.2 1.2Totale per F.T.E. 0.3 1.6 12.2 - MISSIONI ESTERO La previsione dei finanziamenti necessari per missioni estero tiene conto degli incarichi di
13
coordinamento elencati al par. 10. Nel 2001 sono state effettuate 190 missioni all’estero per 749 giorni ad un costo medio di 10.40 ML/mese (5.37 kE/mese); nei primi sei mesi del 2002 sono state effettuate 92 missioni per 420 giorni ad un costo medio di 5.85 kE/mese. Poiche’ per il 2003 non si prevede una diversa tipologia di missioni all’estero, nella seguente tabella si e’ utilizzato il costo a mese-uomo di 5.37 kE.
Beam test Mesi-uomo kEuro
Giugno 2003 al CERN-SPS. Preparazione: 7 gg, 2 Ric. + 1 tecnico; presa dati: 21 gg, 6 Ric. 4.9Ottobre 2003 al CERN-SPS. Preparazione: 7 gg, 2 Ric. + 1 tecnico; presa dati: 21 gg, 6 Ric. 4.9Primavera 2003: radiation test dei chip finali con gamma al CERN 1. periodo di 1 settimana, 2 persone 0.3Estate 2003: radiation test dei chip con particelle altamente ionizzanti, a Louvain, per test dei SEU e SEL sui chip finali. 1 viaggio di 1 settimana per 2 persone, equivalente a circa 1.0 m.u. CERN 1.0 59.8Coordinamento progetto SDD
Si ritengono necessari i seguenti viaggi (oltre ai contatti al CERN durante le ALICE weeks):
2 a Canberra (Belgio) per monitoring produzione rivelatori; 2 pers.x3gg. 0.4
3 a Kharkov e Kiev per microcavi di segnale, HV e LV; 2 pers.x 5 gg. 1.0
2 a San Pietroburgo (Russia) per la meccanica dei ladders ed il cooling; 3pers.x5gg 1.0
3 a Utrecht-NIKHEF (che ha la responsabilita' delle Silicon Strip) per la costruzione della meccanica globale dell' ITS1.0 18.2
Riunioni generali di ALICESono previste 4 riunioni generali di collaborazione per il 2001. Per gli impegni presi sul progetto SDD e sui progetti di interesse generale e' necessaria la partecipazione di almeno 10 persone. 6.7 35.8Riunioni specifiche dell' ITS
Sono previste tre riunioni al di fuori delle ALICE weeks, due al CERN e una presso uno degli Istituti partecipanti. 5.0 26.9Riunioni degli organismi direttivi di ALICE
Riunioni mensili del Management Board e del Collaboration Board (6 viaggi di 2 gg per 2 pers. Oltre alle ALICE week) 0.8Riunioni mensili del Technical Board e del Physics Board (6 viaggi di 2 gg per 2 pers. Oltre alle ALICE week) 0.8 8.6Riunioni con i referee CERN
3 riunioni di 2 gg per 3 persone 0.6 3.2Sviluppo Elettronica/DAQ per SDD, integrazione elettronica e trigger di SDD in ALICESu questi temi lavorano 9 persone di Torino che necessitano di contatti con i gruppi ALICE-CERN per il DAQ e il trigger, e con il gruppo EP/MIC del CERN. Oltre alla partecipazione di G.Mazza, R.Wheadon e D.Nouais alle ALICE week e ai meeting generali, si prevedono 6 viaggi x 7pers.x2gg. 2.8 15.0Integrazione meccanica, cooling, patch panels di ITS in ALICE. Attivita' di progettazione e coordinamento a carico di Torino (L.Simonetti, Giraudo, Coli, Barberis). Richiede riunioni di lavoro con i gruppi TPC, forward detectors, beam pipe ed integrazione generale. Previsti, oltre ai meeting generali, 6 viaggi di 3gg per 4 persone. 2.4 12.9Simulazione e ricostruzioneSono impegnate 4 persone che dovranno partecipare alle riunioni periodiche sul software di ALICE. Oltre alla partecipazione di P.G.Cerello alle ALICE weeks e ai meeting ITS, si prevedono 8 viaggi di 3 gg per 2 persone. 1.6 8.6TOTALE 35.2 189.0
Totale per ricercatore/tecnologo 1.6 8.6Totale per F.T.E. 2.1 11.5
12.3 - MATERIALE DI CONSUMO La voce di manutenzione strumenti include, oltre ai normali strumenti di laboratorio, anche tutti quegli strumenti la cui funzionalita’ e’ critica per i lavori in programma nel 2003, per esempio le macchine per bonding e quella per la misura delle coordinate. L’ affitto strumenti presso il pool elettronico del CERN e gli acquisti di magazzino presso il CERN per i test su fascio sono basati sull’ esperienza degli ultimi anni. Il “contributo all’ account di ALICE” e’ per spese al CERN di interesse comune apiu’ gruppi della Collaborazione; i costi di mantenimento del set-up comune per i beam test (es.: il telescopio di microstrip) e’ coperto da questo contributo. Esso e’ fissato in 2.5 kCHF per sede. I prototipi meccanici e l’attrezzatura di assemblaggio richiesti sono relativi all’ attivita’ descritta nel par. 4.2.
14
Materiale di Consumo kEuroManutenzione strumentazione di laboratorio 12.0Aggiornamenti software 3.0Componentistica varia per test affidabilita' 6.0Beam test: totale = 14.2 kEuro
-- Lavorazioni meccaniche per nuovo supporto per test in campo magnetico 6.0 -- Affitto strumentazione VME e CAMAC al pool elettronico del CERN 4.7 -- Spese di magazzino CERN (caveria, connettori, piccola componentistica elettronica) 3.5Metabolismo (1.5 kEuro x 16 F.T.E. di ALICE-ITS Torino) 24.6probe cards e PCB per test degli ASICs 15.0colle ed attrezzatura per loro test di affidabilita' 4.0Totale Consumo DRIFT 78.8prototipi meccanica di supporto servizi ITS durante installazione 7.2prototipi tools assemblaggio SSD+SDD 7.0Totale Consumo Meccanica 14.2Totale Consumo 93.0 12.4 - MATERIALE INVENTARIABILE Si richiede la sostituzione di 5 stazioni di lavoro, in linea con il tasso medio di sostituzione dei posti-lavoro per 16.4 ricercatori F.T.E e considerando una vita media della stazione di lavoro di 4 anni. Ciascuna stazione e' costituita da un PC con monitor per un valore di 2 kEuro. Si ritiene necessario dotarsi di una termocamera a raggi infrarossi per verificare la qualita’ degli incollaggi termici del’’elettronica di front-end e degli ibridi sugli scambiatori di calore in fibra di carbonio prima dell’ assemblaggio degli ibridi con il rivelatore. L’ interfaccia PCI-VME e’ invece necessaria per allestire una seconda stazione di test dei rivelatori assemblati con l’elettronica di front-end.
kEuroSostituzione di 4 stazioni di lavoro (per 16 F.T.E., assumendo 4 anni di vita media di un PC eun costo IVAto di 2 kE / PC) 8.0Interfaccia PCI-VME 5.0Termocamera IR per controllo incollaggi elettronica su scambiatori calore 27.0Totale Inventario DRIFT 40.0 12.5 - COSTRUZIONE APPARATI (fondi CORE) I tre PC con le necessarie interfacce costituiscono le stazioni di test descritte al par. 4.6.1. E’ richiesto il finanziamento per l’avvio della produzione del 40% di microcavi di vario tipo e dei circuiti ibridi (voci MoU 1.2.1.2, 1.2.1.3, 1.2.2.2 e 1.2.2.3) e per la produzione delle schede di end-ladder (voce MoU 1.2.2.4). Le probe cards indicate sono da considerarsi quelle definitive per il test di massa dei chip. Le voce piu’ cospicua tra quelle di ITS-Meccanica comprende tutti i dettagli dell’ attrezzatura necessaria per eseguire la procedura di integrazione in ALICE (rotaie per lo scorrimento dei componenti, piastre di supporto temporaneo, supporto accessorio per beam pipe, sistemi di comando remoto, ecc.).
15
kEuroProduzione III tranche microvavi rivelatore-ibrido (1.2.1.2) 10.0
Produzione II tranche microcavi HV (1.2.1.3) 39.0
Produzione I tranche ibridi (1.2.2.2) 58.0
Produzione I tranche microcavi lunghi (1.2.2.3) 41.5
Produzione II tranche end-ladder boards, including components (1.2.2.4) 88.0
Produzione Chip probe cards (1.2.3.2) 12.0
Bonding tools (1.2.3.3) 13.5
Jigs per montaggio moduli (1.2.3.4 : posiz. chip su ibrido e ibrido su modulo) 26.5
Tools posizionamento riv. sul ladder (1.2.3.5) 27.5Apparati DRIFT 316.0
Produzione II tranche Cooling manifolds (1.4.1.5) 3.0
Produzione II tranche Patch panels, connectors, fixations (1.4.1.6) 3.5
Produzione II tranche meccanica di integrazione (1.4.1.7) 77.5Apparati MECCANICA 84.0
Totale Costruzione Apparati 400.0 12.6 - Confronto con il piano poliennale locale presentato nel 2001 La variazione piu’ significativa rispetto alle previsioni e’ sul capitolo Missioni Estere, dovuta in parte all’ aumentato numero di ricercatori F.T.E. (+2 FTE) e in parte alla maggior durata dei test su fascio al CERN. La previsione di materiale di consumo fatta nel 2001 riguardava entrambe le attivita’ Drift e Meccanica. L’aumento delle richieste e’ dovuto essenzialmente al costo delle manutenzioni e al rifacimento del supporto per i beam tests. La riduzione del 32% sulle spese previste per Costruzione Apparati e’ dovuta essenzialmente alla nuova schedula, determinata dalla ridefinizione della tempistica di LHC. La costruzione del detector occupera’ anche il 2005. Complessivamente la riduzione delle richieste rispetto alle previsioni del 2001 e’ del 15%.
M.Int. M.Est. Cons. Trasp. Inv. Costr. app. TOTALEPrevisioni per il 2003 nel piano pluriennale presentato nel 2001 - DRIFT 20.7 144.6 83.7 0.0 38.7 437.4 725.1Richieste per 2003 DRIFT 22.5 189.1 78.8 4.0 40.0 316.0 650.4Previsioni per il 2003 nel piano pluriennale presentato nel 2001 - MECCANICA 5.2 0.0 0.0 0.0 0.0 152.4 157.5Richieste per 2003 MECCANICA 3.4 0.0 14.2 0.0 0.0 84.0 101.6Previsioni per il 2003 nel piano pluriennale presentato nel 2001 - DRIFT+MECCANICA 25.8 144.6 83.7 0.0 38.7 589.8 882.6Richieste per il 2003 DRIFT + MECCANICA 25.9 189.1 93.0 4.0 40.0 400.0 752.0Variazione rispetto alle previsioni (kEuro) 0.1 44.5 9.3 4.0 1.3 -189.8 -130.6Variazione percentuale rispetto alle previsioni 0.3 30.8 11.2 100.0 3.3 -32.2 -14.8
12.7 - Anticipi di spesa Nessuno
13 – Tabella riepilogativa richieste 2003 ALICE Sezione Torino Apparato ALICE_DRIFT Vedi mod. EC2 e tabelle nel paragrafo 12
16
14 – Piano locale di spesa per gli anni 2003-2004 ALICE sez. Torino apparato ALICE_DRIFT
2003 2004ITS DRIFTMissioni interno 22.5 20.0Missioni estero 189.1 210.0Materiale di consumo 78.8 110.0Trasporti 4.0 10.0Materiale inventariabile 40.0 45.0Costruzione Apparati (CORE) 316.0 400.0Totale DRIFT 650.5 795.0ITS MECCANICAMissioni interno 3.4 10.0Missioni estero 0.0 0.0Materiale di consumo 14.2 0.0Trasporti 0.0 0.0Materiale inventariabile 0.0 0.0Costruzione Apparati (CORE) 84.0 200.0Totale MECCANICA 101.6 210.0ITS DRIFT+MECCANICA
Missioni interno 25.9 30.0
Missioni estero 189.1 210.0
Materiale di consumo 93.0 110.0
Trasporti 4.0 10.0
Materiale inventariabile 40.0 45.0
Costruzione Apparati (CORE) 400.0 600.0Totale 752.1 1005.0Profilo di spesa presentato nel 2001 ITS DRIFT+MECCANICAMissioni interno 25.8 25.8Missioni estero 144.6 170.4Materiale di consumo 83.7 78.5Trasporti 0.0 10.3Materiale inventariabile 38.7 33.6Costruzione Apparati (CORE) 589.8 261.8Totale 882.6 580.5Differenza perc. CORE rispetto a previsioni del 2001 -32.2 129.1Differenza perc. TOTALI rispetto a previsioni del 2001 -14.8 73.1
In kEuro
Mod. EC. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Osservazioni del Direttore della Struttura in merito alladisponibilità di personale e di attrezzature:
Si ritiene per l'anno 2003 di poter dare un supporto analogo a quello già datonegli anni precedenti.
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
TORINO
Struttura
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
26,0 189,0 93,0 4,0 40,0 400,0 752,0
TOTALI 399,0 203,0 14,0 85,0 1'000,0 1'757,0
ANNIFINANZIARI
2003
56,0
30,0 210,0 110,0 10,0 45,0 600,0 1'005,02004
Codice EsperimentoALICE_DRIFT
Gruppo3012
Resp. loc.: Lodovico RICCATI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoALICE_DRIFT
Gruppo
TORINO
3012
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI N N
15,0
10,8Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei Tecnologi 7,0
5,6Tecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI N
Numero totale dei Tecnici
Tecnici Full Time Equivalent
ALESSANDRO Bruno Ric 9031BEOLE' Stefania 803R.U.2CRESCIO Elisabetta 1003Dott.3GIUBELLINO Paolo I Ric 8534IDZIK Marek 803Ric
235
MARTINEZ M.I. 1003Bors.6MARZARI CHIESA Alberta 403P.O.7MASERA Massimo 703P.A.8MONTENO Marco Ric 8039NOUAIS Denis 1003AsRic10PIRAGINO Guido 303P.O.11PRINO Francesco 403AsRic12RICCATI Lodovico D.R. 85313TOSELLO Flavio I Ric 70314WERBROUCK Albert 303P.O.15
ALBERICI Gianluca 100AsRic1COLI Silvia 100Tecn2DAUDO Franco Tecn 503GIRAUDO Giuseppe Tecn 904MAZZA Giovanni Tecn 655RIVETTI Angelo Tecn 756WHEADON Richard Tecn 807
Per
cent
uale
Per
cent
uale
Per
cent
uale
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Resp. loc.: Lodovico RICCATI
Le richieste del personale tecnico sono state discusse durante il Consiglio di Sezionee verranno vagliate entro la fine del 2002.
Codice EsperimentoALICE_DRIFT
Gruppo
TORINO
3012
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)
SERVIZI TECNICI
1 TECNICO BONDING 121
lab.elettron. 482
OFM 423
Annotazioni:
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 8
Denominazione mesi-uomo
Resp. loc.: Lodovico RICCATI
INFORMAZIONI GENERALIFisica con ioni pesanti ultrarelativistici.
CERN
ALICE
LHC
Fascio di ioni Pb a 2.7 TeV per nucleoneFascio di protoni a 7 TeV
Urti nucleo-nucleo ad alta energiaTransizione di fase a materia deconfinataFormazione del "Quark-gluon-plasma"
Progettazione-realizzazione di camere RPC per trigger "di-muone"
CA - TO - PD - TS - LNL - BA - BO - CT - RM - SA
Clermont Ferrand, Nantes
> 10 anni
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Sigla delloesperimento assegnata
dal Laboratorio
Acceleratore usato
Fascio
(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EC. 1
Esperimento Gruppo
Ricercatoreresponsabile locale:
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
TORINO
012 ALICE_TRIG 3
S. SERCI
CAGLIARI
Incarico di ricercaVERCELLIN ERMANNO
CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
[email protected]:[email protected]:
(a cura del responsabile locale)
Posizionenell'I.N.F.N.:
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro
(a cura del responsabile locale)Mod. EC. 2
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
Codice EsperimentoALICE_TRIG
Gruppo3012
Resp. loc.: VERCELLIN ERMANNO
Mat
eria
leC
onsu
mo
Tras
p.e
fac
ch.
Spe
seC
alco
lo
Affi
tti e
man
uten
z.ap
pare
cchi
at.
Mat
eria
leIn
vent
aria
bile
Cos
truzi
one
App
arat
i
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESA
Via
ggi e
mis
sion
i
Est
ero
Inte
rno
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
PC per calcolo
Meccanica e tooling(1a tranche)
Contatti con industrie fornitrici e controllo produzione
Metabolismo (gas, cavi, circuiti stampati, etc.)
Trasporto lastre di bakelite e camere RPC di grosse dimensioni
Test RPC alla GIF (invecchiamento)
Note:
Riunioni Alice Italia
elementi per slow control test statio a Torino (gas, temp, press, hum)
Gas system (2a tranche)
Costruzioni meccaniche
Alice Weeks - Technical Boards etc
Gas slow control (per installazione finale)
Costruzioni prototipi RPC per invecchiamento
Test alla GIF Prototipo1 (performance+invecchiamento)
dalle ditte produttrici a Torino e quindi al CERN
IMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cura della Comm.ne Scientifica Nazionale
6,0
2,0
74,0
14,0
62,0
12,0
3,0
7,0
160,0
258,0
11,0
3,0
30,0
3,0
5,0
72,0
17,0
4,0
14,0
15,0
2,0
Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
ALLEGATO MODELLO EC 2
Codice EsperimentoALICE_TRIG
Gruppo3012
Resp. loc.: VERCELLIN ERMANNO
In kEuro
Mod. EC. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Osservazioni del Direttore della Struttura in merito alladisponibilità di personale e di attrezzature:
Si ritiene per l'anno 2003 di poter dare un supporto analogo a quello già datonegli anni precedenti.
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
TORINO
Struttura
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
14,0 62,0 12,0 3,0 7,0 160,0 258,0
TOTALI 120,0 30,0 6,0 20,0 205,0 399,0
ANNIFINANZIARI
2003
18,0
4,0 58,0 18,0 3,0 13,0 45,0 141,02004
Codice EsperimentoALICE_TRIG
Gruppo3012
Resp. loc.: VERCELLIN ERMANNO
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoALICE_TRIG
Gruppo
TORINO
3012
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI N N
9,0
4,7Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei Tecnologi 1,0
0,4Tecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI N
Numero totale dei Tecnici
Tecnici Full Time Equivalent
CHIAVASSA Emilio 203P.O.1DE MARCO Nora I Ric 2032FERRETTI Alessandro 503AsRic3GUERNAN Rachid 803S.Str.4MUSSO Alfredo D.R. 5035PICCOTTI Anna Ric 2036TRAVAGLIA Giovanna 803Dott.7VERCELLIN Ermanno 703P.A.8YERMIA Frederic 803Dott.9
MEREU PAOLO Tecn 401
Per
cent
uale
Per
cent
uale
Per
cent
uale
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Resp. loc.: VERCELLIN ERMANNO
I gruppi ALICE_TRIG e ALICE_ZDC usufruiscono delle prestazioni di un tecnicomeccanico (art 2222) per il periodo 1/5/2002-30/4/2003.
Codice EsperimentoALICE_TRIG
Gruppo
TORINO
3012
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)
SERVIZI TECNICI
cter meccanico 61
tecnico elettronico 3 2
Annotazioni:
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 8
Denominazione mesi-uomo
Resp. loc.: VERCELLIN ERMANNO
INFORMAZIONI GENERALIFisica con ioni pesanti ultrarelativistici
CERN
ALICE
LHC
Fascio di ioni Pb a 2.7 TeV per nucleoneFascio di protoni a 7 TeV
Urti nucleo-nucleo ad alta energia.Transizione di fase a materia deconfinataFormazione del "Quark-gluon-plasma"
Progettazione/realizzazione di un sistema di calorimetri a zero gradi (ZDC)
CA - TO - PD - TS - LNL - BA - BO - CT - RM - SA
> 10 ANNI
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Sigla delloesperimento assegnata
dal Laboratorio
Acceleratore usato
Fascio
(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EC. 1
Esperimento Gruppo
Ricercatoreresponsabile locale:
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
TORINO
012 ALICE_ZDC 3
S. SERCI
CAGLIARI
Incarico di ricercaGALLIO MAURO
CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
[email protected]:e-mail:
(a cura del responsabile locale)
Posizionenell'I.N.F.N.:
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro
(a cura del responsabile locale)Mod. EC. 2
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
Codice EsperimentoALICE_ZDC
Gruppo3012
Resp. loc.: GALLIO MAURO
Mat
eria
leC
onsu
mo
Tras
p.e
fac
ch.
Spe
seC
alco
lo
Affi
tti e
man
uten
z.ap
pare
cchi
at.
Mat
eria
leIn
vent
aria
bile
Cos
truzi
one
App
arat
i
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESA
Via
ggi e
mis
sion
i
Est
ero
Inte
rno
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
Acquisto no. 2 logic unit VME
cavi segnale (5Km - quota sezione TO)
Riunioni coll. Alice Italia (3 * 3 giorni * 3 persone)
Contributo spese comuni Alice
Trasporto materiale Sezione - CERN
2 periodi di test ZDC al Cern (20 giorni * 7persone)
Note:
Riunione ZDC a Ca ( 1 * 3 giorni * 5 persone)prove lucidatura fibre a CA (2 persone * 5 giorni)contatti con ditte fornitrici
Acquisto di no. 1 PC (sostituzione materiale obsoleto)
cavi di ritardo linea ADC (quota sezione TO)
Metabolismo (cavi, connettori, affitto elettr. POOL, etc.)
Montaggio calorimetro ZN2 (19 giorni * 5 persone)
cavi HV (1.25 Km - quota sezione TO)
Riparazione apparecchiature e dischi per dati tests
Riunioni Alice Week (9.8 mesi-uomo) + vari Boards ( 2.3 mu)
connettori per cavi (quota sezione TO)
Costruzione meccanica supporto, costruzione raccordo fibre-PM
Riunioni operative per integrazione con LHC (1.9 mesi-uomo)
frese e utensili per pulizia lastreno 5 fotomoltiplicatori per test calorimetro
IMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cura della Comm.ne Scientifica Nazionale
1,5
6,5
18,0
14,0
68,0
22,0
3,0
8,5
23,0
138,5
6,0
3,0
22,0
4,02,02,0
2,0
1,5
15,5
3,0
1,0
21,5
5,0
2,5
9,0
7,02,5
3,0
Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
ALLEGATO MODELLO EC 2
Attività svolta nel periodo luglio 2001/giugno 2002Si è acquistato il materiale pesante per la costruzione dei due calorimetri per neutroni. Si tratta di lastre di lega di tungsteno condensità 17.6 g/cm3, consegnate nei primi mesi del 2002. Si è quindi proceduto alla lavorazione presso la sezione di Torino dellelastre per la costruzione del primo calorimetro. La fresatura è risultata particolarmente difficoltosa ed ha comportato il consumo dinumerosi utensili. Per la lavorazione della seconda tranche di lastre si è quindi richiesto ed ottenuto un finanziamentosupplementare di 15keuro alla Commissione III per acquisto frese.E' stato inoltre completato l'acquisto delle fibre di quarzo per i calorimetri per neutroni, finanziato nel 2001. Il materiale è statoconsegnato nell'aprile di quest'anno.Si è proceduto inoltre all'acquisto degli alimentatori HV CAEN SY1527 con relative schede e dei crate NIM e CAMAC richiesti peril 2002.Per la lavorazione delle fibre è stato finanziato dalla CSNIII l'acquisto di una lappatrice e lucidatrice, richiesto per il 2002 e poianticipato all'anno finanziario 2001. L'acquisto è stato effettuato presso la Logitech e la sua consegna è avvenuta alla fine dimarzo di quest'anno.L'assemblaggio del primo calorimetro per neutroni definitivo si è concluso nel giugno di quest'anno. E' stato possibile effettuare lalavorazione delle fibre con la lappatrice una volta assemblato il rivelatore al CERN. Infatti come già evidenziato nella relazionedello scorso anno, l'assemblaggio deve essere effettuato al CERN per evitare la rottura delle fibre durante il trasporto. Si è resopertanto necessario il trasporto della lappatrice da Cagliari al CERN. La qualità della lucidatura dei gruppi di fibre risulta ottima econsente di risparmiare come previsto il taglio con una lama diamantata. Questa operazione richiedeva estrema accuratezza, untempo molto lungo e risultati non garantiti. Si utilizzerà la tecnica di lappatura/ lucidatura per tutti i rivelatori ancora da assemblare,dopo aver effettuato qualche modifica al sistema meccanico di sostegno dei mazzi di fibre durante la lavorazione.Il calorimetro assemblato è attualmente in fase di test al SPS con fasci di pioni ed elettroni.E' stata completata l'analisi dei dati raccolti nel test dello scorso anno per la scelta dei fotomoltiplicatori da impiegare. Due modellisembrano avere caratteristiche equivalenti e per noi soddisfacenti, il Philips XP2020 e l'Hamamatsu R329. La scelta definitiva el'ordine dei PM saranno effettuati entro il 2002.Attività prevista per il 2003Il primo calorimetro per neutroni verrà sottoposto ad un ulteriore test nell'ultima parte di questo anno con fascio di ioni Pb al SPS.Si prevede di completare la lavorazione delle lastre di materiale pesante per il secondo calorimetro per neutroni entro il 2002. Taleattività si svolge presso la sezione di Torino ma coinvolge anche personale della sezione di Cagliari.Presso la sezione di Cagliari verranno completati alcuni test per il miglioramento della lavorazione delle fibre di quarzo con lalevigatrice a cui parteciperanno anche tecnici della sezione di Torino.Si prevede inoltre di effettuare la lavorazione delle lastre per i calorimetri per protoni nel 2003. Tali lastre sono di ottone e la lorolavorazione risulta molto più agevole rispetto alla lega di tungsteno.Il secondo calorimetro per neutroni verrà completato nella prima parte del 2003 al CERN. Come già avvenuto per il primo, siintende effettuare la lavorazione dei mazzi di fibre di quarzo dopo il montaggio delle stesse sulle lastre e quindi necessariamenteal CERN.Anche nel 2003 si prevedono due periodi di test sotto fascio di una settimana ciascuno al SPS, uno con ioni e l'altro con protonicon cui si intende verificare il funzionamento dei calorimetri per neutroni; si studiera' la risposta dei calorimetri in funzionedell'energia del fascio e l'uniformita' della risposta in funzione del punto di impatto del fascio sulla prima faccia dei calorimetri.Si intende acquistare nel corso del 2003 i cavi segnale e HV per l'istallazione definitiva dei rivelatori. Si ritiene invece di doverrinviare al 2004 la richiesta dei fondi per il completamento dell'acquisto dell'elettronica, visto lo slittamento temporale dell'entratain funzione di LHC.
Codice EsperimentoALICE_ZDC
Gruppo3012
Resp. loc.: GALLIO MAURO
In kEuro
Mod. EC. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Osservazioni del Direttore della Struttura in merito alladisponibilità di personale e di attrezzature:
Si ritiene per l'anno 2003 di poter dare un supporto analogo a quello già datonegli anni precedenti.
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
TORINO
Struttura
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
14,0 68,0 22,0 3,0 8,5 23,0 138,5
TOTALI 145,0 45,0 6,0 23,5 103,0 348,5
ANNIFINANZIARI
2003
26,0
12,0 77,0 23,0 3,0 15,0 80,0 210,02004
Codice EsperimentoALICE_ZDC
Gruppo3012
Resp. loc.: GALLIO MAURO
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoALICE_ZDC
Gruppo
TORINO
3012
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI N N
12,0
4,9Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei Tecnologi 1,0
0,6Tecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI N
Numero totale dei Tecnici
Tecnici Full Time Equivalent
ARNALDI Roberta 503AsRic1CHIAVASSA Emilio 503P.O.2DE MARCO Nora I Ric 6033FERRETTI Alessandro 303AsRic4GALLIO Mauro 803P.O.5MUSSO Alfredo D.R. 2036OPPEDISANO Chiara 803AsRic7PICCOTTI Anna Ric 4038SCOMPARIN Enrico Ric 2039Sigaudo Federica 203Dott.10TRAVAGLIA Giovanna 203Dott.11YERMIA Frederic 203Dott.12
MEREU PAOLO Tecn 601
Per
cent
uale
Per
cent
uale
Per
cent
uale
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Resp. loc.: GALLIO MAURO
Le richieste del personale tecnico sono state discusse durante il Consiglio di Sezionee verranno vagliate entro la fine del 2002.
Codice EsperimentoALICE_ZDC
Gruppo
TORINO
3012
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)
SERVIZI TECNICI
1 tecnico elettronico 11
1 tecnico meccanico 122
Annotazioni:
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 8
Denominazione mesi-uomo
Resp. loc.: GALLIO MAURO
INFORMAZIONI GENERALIIoni pesanti relativistici
CERN
ALICE
LHC
Pb, Ca, p
Collisioni Pb-Pb a 2.7 Tev/nucleone, Ca-Ca, p-p
Inner Tracker System, TPC, TRD, TOF, RICH, PhotonSpectrometer, Muon Arm, Forward Multiplicity Detector,Zero Degree Calorimeters
Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Padova, Legnaro, Roma1,Salerno, Torino, Trieste, Alessandria
Vari istituti dei seguenti Paesi:India, Grecia, Cina, Norvegia, Regno Unito, Slovacchia,Romania, Ungheria, Svizzera, Francia, Portogallo, USA,Danimarca, Polonia, Germania, Russia, Finalandia, Corea Sud,Ucraina, Svezia, Messico, Olanda, Rep. Ceca, Armenia, Croazia
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Sigla delloesperimento assegnata
dal Laboratorio
Acceleratore usato
Fascio
(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EC. 1
Esperimento Gruppo
Ricercatoreresponsabile locale:
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
TORINO
012 ALICE_GRID 3
S. SERCI
CAGLIARI
Incarico di ricercaENRICO SCOMPARIN
CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
[email protected]:e-mail:
(a cura del responsabile locale)
Posizionenell'I.N.F.N.:
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro
(a cura del responsabile locale)Mod. EC. 2
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
Codice EsperimentoALICE_GRID
Gruppo3012
Resp. loc.: ENRICO SCOMPARIN
Mat
eria
leC
onsu
mo
Tras
p.e
fac
ch.
Spe
seC
alco
lo
Affi
tti e
man
uten
z.ap
pare
cchi
at.
Mat
eria
leIn
vent
aria
bile
Cos
truzi
one
App
arat
i
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESA
Via
ggi e
mis
sion
i
Est
ero
Inte
rno
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
rinnovo parziale CPU e disco
partecipazione a workshop e general meeting
cassette e cavi per connessione
partecipazione a Technical Working Group e meeting WP8
Note:
partecipazione a technical board (1p)partecipazione a comitato gestione Tier-1 (1p)
integrazione CPU
partecipazione a workshop European Data Gridviaggi di coordinamento ALICE GRID
IMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cura della Comm.ne Scientifica Nazionale
4,0
9,0
15,0
4,0
32,0
60,0
9,0
32,0
15,0
Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
ALLEGATO MODELLO EC 2Considerando un tempo di obsolescenza delle CPU pari a 3 anni, e dei dischi pari a 5anni, si richiede il finanziamento per un importo pari al 33% della CPU attualmentedisponibile (16 KSI2000*0.33=5.3 KSI2000, corrispondenti a 11.2 KEuro) e al 20% deldisco attualmente disponibile (7 TB*0.2=1.4 TB, corrispondenti a 10.1 KEuro).In questo modo si riesce a mantenere costante nel tempo l'attuale capacita'di calcoloe storage disponibile.La dotazione attualmente disponibile e'a disposizione della collaborazione, perattivita' di produzione e analisi effettuate nel framework ufficiale dell'esperimento(Alien). Tuttavia, nei periodi liberi da produzioni ufficiali e'stata utilizzata perattivita'di calcolo relative agli impegni scientifici dei gruppi torinesi in ALICE(tracking nell'ITS, studi riguardanti lo ZDC come strumento di misura dellacentralita'e di monitor della luminosita', studio dell'efficienza di trigger per ilmuon arm). Anche per il 2003, non riteniamo ancora documentata la necessita'di avereuna dotazione locale di calcolo oltre a quella esistente (basata su un finanziamentoMURST). E' altresi' vero che si sono verificati dei "conflitti" tra le produzioniufficiali (p-p, maggio 2002) e attivita' locali (studio efficienza trigger dimuone).Alla luce di questa esperienza riteniamo necessario aumentare la sola potenza dicalcolo di circa 5 KSI2000 (pari a 10.5 KEuro).La richiesta complessiva ammonta pertanto a 11.2+10.1+10.5~32 KEuro.
Codice EsperimentoALICE_GRID
Gruppo3012
Resp. loc.: ENRICO SCOMPARIN
In kEuro
Mod. EC. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Osservazioni del Direttore della Struttura in merito alladisponibilità di personale e di attrezzature:
Si ritiene per l'anno 2003 di poter dare un supporto analogo a quello già datonegli anni precedenti.
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
TORINO
Struttura
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
9,0 15,0 4,0 32,0 60,0
TOTALI 15,0 4,0 32,0 60,0
ANNIFINANZIARI
2003
9,0
Codice EsperimentoALICE_GRID
Gruppo3012
Resp. loc.: ENRICO SCOMPARIN
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoALICE_GRID
Gruppo
TORINO
3012
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI N N
6,0
1,6Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI N
Numero totale dei Tecnici
Tecnici Full Time Equivalent
CERELLO Piergiorgio Ric 3051GALLIO Mauro 203P.O.2GUERNAN Rachid 203S.Str.3MASERA Massimo 303P.A.4SCOMPARIN Enrico Ric 3035WERBROUCK Albert 303P.O.6
Per
cent
uale
Per
cent
uale
Per
cent
uale
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Resp. loc.: ENRICO SCOMPARIN
Codice EsperimentoALICE_GRID
Gruppo
TORINO
3012
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)
SERVIZI TECNICI Annotazioni:
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 8
Denominazione mesi-uomo
Resp. loc.: ENRICO SCOMPARIN
INFORMAZIONI GENERALIIoni pesanti relativistici
CERN
NA50, NA60
SPS
P0 (T4 e T6 - p e ioni In, Pb fino alla massima energia del SPS)
Studio della produzione di coppie di muoni nelle interazioni Pb-Pba 160 GeV/nucleone.Studio della produzione di Charm e Dimuoni con fasci di protoni e ioni pesanti al SPS delCERN.
Spettrometro per dimuoni, calorimetro a zero gradi,contatore molteplicita', odoscopio di scintillatoriplastici, telescopio di pixel di silicio.
CA, TO
CERNCNRS-IN2P3 (LAPP, LPC, IPN Lyon, LPNHE, IPN Orsay) - FranciaLIP ,IST Lisbona- PortogalloIAP - RomaniaINR - RussiaYer.Phy. - ArmeniaLHEP Berna - SvizzeraFMP Bratislava - Slovacchia
3 anni (costruzione apparato e messa in funzione)10 anni (presa dati) 1995-2004
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Sigla delloesperimento assegnata
dal Laboratorio
Acceleratore usato
Fascio
(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EC. 1
Esperimento Gruppo
Ricercatoreresponsabile locale:
TORINO
219 IPER 3
E. SCOMPARINL. RAMELLO
TORINO
RicercatoreInc. Ricerca
RAMELLO - SCOMPARIN
CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
(a cura del responsabile locale)
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
e-mail:
Posizionenell'I.N.F.N.:
Mat
eria
leC
onsu
mo
Tras
p.e
fac
ch.
Spe
seC
alco
lo
Affi
tti e
man
uten
z.ap
pare
cchi
at.
Mat
eria
leIn
vent
aria
bile
Cos
truzi
one
App
arat
i
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro
(a cura del responsabile locale)
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESA
Via
ggi e
mis
sion
i
Est
ero
Inte
rno
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
3 PC per analisi
Mod. EC. 2
Vg. a Cagliari per collaborazione
Cassette
11.5 m/u al CERN per riunioni NA50, NA60 e presa dati
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
2 dischi SCSI 72 GB per server
riparazioni
con fasci di p e In
1 switch di rete
common funds e running costs
IMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cura della Comm.ne Scientifica Nazionale
5,0
7,0
5,0
56,5
34,0
10,5
106,0
5,0
56,5
2,0
24,0
1,5
5,0
Codice EsperimentoIPER
Gruppo3219
Resp. loc.: RAMELLO - SCOMPARIN
Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
ALLEGATO MODELLO EC 2
Codice EsperimentoIPER
Gruppo3219
Resp. loc.: RAMELLO - SCOMPARIN
In kEuro
Mod. EC. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Osservazioni del Direttore della Struttura in merito alladisponibilità di personale e di attrezzature:
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
TORINO
Struttura
Codice EsperimentoIPER
Gruppo3219
Resp. loc.: RAMELLO - SCOMPARIN
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
5,0 56,5 34,0 10,5 106,0
TOTALI 79,5 68,0 15,5 171,0
ANNIFINANZIARI
2003
8,0
3,0 23,0 34,0 5,0 65,02004
PREVENTIVO GLOBALE PER L'ANNO 2003In kEuro
Note:
Mod. EC. 4
(a cura del rappresentante nazionale)
A CARICO DELL’ I.N.F.N.
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp. eFacch.
Spese Calc.
Affitti eManut.Appar.
Mater.inventar.
Costruz. appar.
TOTALECompet.
Acarico di altri Enti
34,0 10,5 106,0 0,0
TOTALI 16,5 92,5 68,0 14,5 191,5
Struttura
TORINO 5,0 56,5
0,0
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
TORINO
Struttura
NB. La colonna A carico di altri Enti deve essere compilata obbligatoriamente
34,0 4,0 85,5 0,0CAGLIARI 11,5 36,0
Codice EsperimentoIPER
Gruppo3219
Resp. Naz.: E. SCOMPARINL. RAMELLO
Mod. EC. 5
A) ATTIVITA’ SVOLTA FINO A GIUGNO 2002
B) ATTIVITA’ PREVISTA PER L’ANNO 2003
C) FINANZIAMENTI GLOBALI AVUTI NEGLI ANNI PRECEDENTI In kEuro
vedi allegato 1
vedi allegato 1
(a cura del rappresentante nazionale)
AnnoFinanziario
Missioni interno
Missioni estero
Materiale diconsumo
Trasp. eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti eManut.Apparec.
Materialeinventar.
Costruz.apparati TOTALE
TOTALE
1992 61,9 15,4 20,6 236,5 334,4
99,0 1'371,9 313,9 30,7 15,4 8,6 349,8 499,2 2'688,5
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
TORINO
Struttura
1993 3,6 77,4 10,3 7,7 4,1 12,3 206,5 321,9
1994 12,9 180,7 25,8 7,7 92,9 25,8 345,8
1995 11,3 153,9 20,6 5,1 29,9 6,7 227,5
231,1
1997 7,7 91,9 15,4 5,1 2,5 26,3 3,0 151,9
1998 10,3 149,7 24,7 51,6 236,3
1999 10,3 140,9 52,1 48,0 251,3
2000 10,3 180,7 45,4 37,7 274,1
2001 10,3 74,3 40,3 2,1 20,7 147,7
2002 12,0 85,0 54,0 15,5 166,5
1996 10,3 175,5 25,3 5,1 2,0 12,9
Codice EsperimentoIPER
Gruppo3219
Resp. Naz.: E. SCOMPARINL. RAMELLO
Preventivo per l'anno 2003
TORINO
Struttura
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Attivita' svolta nell'anno 2002
Per qunto riguarda l'analisi dei dati di NA50, nel primo semestre 2002 sono stati ottenuti informa definitiva importanti risultati relativamente ai dati raccolti nel 1998, 1999 e 2000.Riguardo all'analisi di molteplicita' carica, basata sui dati del 1998 a 158 GeV/nucleone edel 1999 a 40 GeV/nucleone, i due articoli sottomessi a Phys. Lett. B nel dicembre 2001 sonostati accettati dopo alcune integrazioni richieste dal referee e sono usciti a marzo 2002. E'stato preparato un articolosui dati protone-nucleo a bassa intensita' (attualmente in corso di sottomissione a Phys.Lett. B) nel quale e' stata determinata la sezione d'urto di assorbimento della J/Psi conprecisione superiore a quella precedentemente ottenuta combinado i dati NA38 p-A ed S-U.Infine e' stata portata avanti in modo decisivo l'analisi dei dati Pb-Pb raccolti nel 2000 conbersaglio sotto vuoto, effettuando a Torino una seconda produzione con l'utilizzo delRivelatore di Molteplicita' per l'identificazione del vertice di interazione e contribuendoall'analisi di soppressione della J/psi in funzione dell'energia a zero gradi e dell'energiain avanti.Il lavoro di analisi svolto dal gruppo di Torino e' stato ampiamente riconosciuto dallaCollaborazione, in particolare per la conferenza Quark Matter 2002 saranno svolti da membridel gruppo sia la presentazione plenaria di NA50, sia la presentazione in sessione paralleladei nuovi dati protone-nucleo.
Per quanto riguarda l'attivita' di NA60, nei primi mesi del 2002 e' stata finalizzata lapreparazione dell' hardware e del software in vista del run del mese di maggio/giugno confascio di protoni.In particolare il gruppo di Cagliari, che ha responsabilita' nell'ambito del read-out delrivelatore a pixel di silicio, ha sviluppato e testato un piano del rivelatore con quattrochip di readout (e relativi sensori bump-bondati). Questo modulo e' montato su un circuitostampato convenzionale che funge inoltre da supporto meccanico e per il sistema di cooling, eporta le linee di dati e alimentazioni a circa 20 cm dalla regione attiva. E' stata quindisviluppata una catena completa di readout, interfacciando il modulo con un sistema di dueschede di interfaccia, le quali convertono i livelli GTL dei bus dati in LVDS, forniscono lealimentazioni (LV) per i chip di readout e le linee JTAG per la configurazione dei chip direadout e delle tensioni LV. Le due schede sono infine collegate a un sistema di schedemezzanina+PCI alloggiate in un PC. Attraverso il sistema PCI vengono configurati i chipattraverso un controller JTAG hardware controllato via software, e si generano tutti i segnalidi controllo del readout quando arriva un segnale di trigger. Il sistema PCI riceve inoltre idati dal rivelatore, effettua la soppressione degli zeri, formatta i dati e li scrive in unbuffer di memoria locale, che viene letto dal sistema di acquisizione dell'esperimento.Il sistema rivelatore + catena di readout e' stato prima testato intensivamente in laboratorioe poi messo sotto fascio nel run di protoni del mese di giugno. Il sistema ha funzionato findall'inizio in modo soddisfacente. E' attualmente in corso un'analisi quantitativa dei datiraccolti per caratterizzare accuratamente le prestazioni del rivelatore.Il gruppo di Torino si e' occupato delle modifiche al read-out del calorimetro a zero gradi,necessarie per l'integrazione del rivelatore nel nuovo sistema di read-out/acquisizionedell'esperimento. In particolare il readout avviene ora attraverso il trasferimento dei datitramite bus ECL dai moduli di front-end (Fast Encoding and Readout ADC, FERA) verso una schedaPCI alloggiata in un PC. I dati vengono immagazzinati localmente durante il burst, e poitrasferiti nell'interburst verso un secondo PC che funge da event builder.Il gruppo di Torino si e' occupato inoltre dello sviluppo del nuovo programma di ricostruzioneoff-line (basato sul pacchetto ROOT), lavorando in particolare all'interfacciamento digeneratori di eventi nucleo-nucleo indispensabili per la simulazione.
Attivita' prevista per l'anno 2003
Per quanto riguarda NA50, si prevede di completare entro il 2003 le analisi di soppressionedella J/Psi (dati Pb-Pb 2000, dati protone-nucleo ad alta intensita' del 2000), di flowmediante il Rivelatore di Molteplicita' e di fissione, con la stesura degli articolidefinitivi.
Per quanto riguarda NA60, il gruppo di Cagliari portera' a termine un upgrade della catena direadout finale del rivelatore a pixel, in cui le due schede di interfaccia tra il rivelatore ele schede PCI saranno sostituite da due chip rad-hard montati direttamente sul circuitostampato di supporto del rivelatore.Questo upgrade e' necessario, in quanto le schede di interfaccia, a causa delle specifiche delbus usato per i segnali (GTL) non possono essere poste a piu'di 2 m dal rivelatore. A taledistanza, la dose di radiazione prevista durante un run con ioni pone seri problemi per il
Esperimento GruppoIPER 3
ALLEGATO 1
IPER ALLEGATO 1 Pag.1Esperimento:
corretto funzionamento dell'elettronica.Vengono cosi' alleggeriti inoltre i problemi di cablaggio delle linee su piani di rivelatorimolto piccoli (devono essere alloggiati entro i 10 cm che separano le due espansioni delmagnete di vertice) semplificando notevolmente molti aspetti "meccanici" del progetto.Il sistema verra' testato su fascio di protoni nel corso del 2003, in vista della presa daticon fascio di ioni dell'autunno.Nel corso dell' anno verra'inoltre effettuata una presa dati di fisica, su fascio di protoni.Verso la fine dell'anno si prevede di avere a disposizione i risultati preliminaridell'analisi dei dati relativi a tali collisioni (studio delle basse masse, open charm e dellaproduzione di chi_c).
IPER ALLEGATO 1 Pag.2Esperimento:
In kEuro
Mod. EC. 6
Note:
PREVISIONE DI SPESA
Piano finanziario globale di spesa
(a cura del rappresentante nazionale)
Miss. interno
Miss. estero
Materialedi
cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
16,5 92,5 68,0 14,5 191,5
TOTALI 26,5 135,5 132,0 22,0 316,0
ANNIFINANZIARI
2003
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
TORINO
Struttura
10,0 43,0 64,0 7,5 124,52004
Codice EsperimentoIPER
Gruppo3219
Resp. Naz.: E. SCOMPARINL. RAMELLO
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoIPER
Gruppo
TORINO
3219
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI N N
19,0
7,1Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI N
Numero totale dei Tecnici
Tecnici Full Time Equivalent
ARNALDI Roberta 503AsRic1BEOLE' Stefania 203R.U.2CHIAVASSA Emilio 303P.O.3COLLA Alberto 803Dott.4CORTESE Pietro 403AsRic5DE MARCO Nora I Ric 2036DELLACASA Giuseppe 203P.O.7IDZIK Marek 203Ric
238
MARZARI CHIESA Alberta 603P.O.9MONTENO Marco Ric 20310MUSSO Alfredo D.R. 20311PICCOTTI Anna Ric 20312PRINO Francesco 603AsRic13RAMELLO Luciano 403P.A.14SCALAS Enrico 203R.U.15SCOMPARIN Enrico Ric 50316Sigaudo Federica 803Dott.17SITTA Mario 403R.U.18VERCELLIN Ermanno 203P.A.19
Per
cent
uale
Per
cent
uale
Per
cent
uale
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Resp. loc.: RAMELLO - SCOMPARIN
Codice EsperimentoIPER
Gruppo
TORINO
3219
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (a cura del responsabile locale)
SERVIZI TECNICI Annotazioni:
Mod. EC/EN 8
Denominazione mesi-uomo
Resp. loc.: RAMELLO - SCOMPARIN
Data completamento
MILESTONES PROPOSTE PER IL 2003 (a cura del responsabile nazionale)
31/12/2003 Completamento analisi dati 2000 (NA50) relativamente a soggetti non legati allasoppressione della J/psi (flow,fissione)
31/12/2003 Risultati preliminari analisi dati p-A 2002/2003 (NA60), relativamente allaregione delle basse masse (rho,phi), allo studio dell' open charm e allaproduzione di chi_c31/03/2003 Completamento upgrade sistema di readout del telescopio di pixel
Descrizione Resp. Naz.: E. SCOMPARINL. RAMELLO
INFORMAZIONI GENERALI
Reazioni nucleari a bassa energiaAstrofisica nucleare
L.N.G.S.
LUNA 2
Acceleratore elettrostatico di ioni da 400 KeV
Reazioni nucleari a bassissima energia di interesse astrofisico
L.N.G.S., GE, TO, PD, NA, MI
RHUR UNIVERSITAT BOCHUM (Germania)
2 anni
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Sigla delloesperimento assegnata
dal Laboratorio
Acceleratore usato
Fascio
(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EC. 1
Esperimento Gruppo
Ricercatoreresponsabile locale:
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
TORINO
257 LUNA2 3
CARLO BROGGINI
PADOVA
RicercatoreGianpiero GERVINO
CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
[email protected]:[email protected]:
(a cura del responsabile locale)
Posizionenell'I.N.F.N.:
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro
(a cura del responsabile locale)Mod. EC. 2
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
Codice EsperimentoLUNA2
Gruppo3257
Resp. loc.: Gianpiero GERVINO
Mat
eria
leC
onsu
mo
Tras
p.e
fac
ch.
Spe
seC
alco
lo
Affi
tti e
man
uten
z.ap
pare
cchi
at.
Mat
eria
leIn
vent
aria
bile
Cos
truzi
one
App
arat
i
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESA
Via
ggi e
mis
sion
i
Est
ero
Inte
rno
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
TotaleNote:
12 settimane/uomo trasferta ai LNGS per presa dati (0.9 kEsettimana/uomo)
Strumentazione elettronica analogica per la nuova linea gas-target: N. 2preamplificatori per HpGe (Canberra M2002)
Materiale da vuoto (flange, valvole, riduttori di pressione) per la nuovalinea gas-target, materiale elettrico e meccanico da laboratorio
2 settimane/uomo a Bochum (Rhur Universitat) per misure di electronscreening con Dynamitron Accelerator
N. 1 Spettroscopy Amplifier (Canberra M2024) N. 1 H.V. Power Supply (Canberra M3125). (Totale materialeinventariabile = 6.0 kEuro)
IMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cura della Comm.ne Scientifica Nazionale
10,0
3,0
8,0
6,0
27,0
10,0
1,5
3,0
2,52,0
8,0
Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
ALLEGATO MODELLO EC 2
Codice EsperimentoLUNA2
Gruppo3257
Resp. loc.: Gianpiero GERVINO
In kEuro
Mod. EC. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Osservazioni del Direttore della Struttura in merito alladisponibilità di personale e di attrezzature:
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
TORINO
Struttura
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
10,0 3,0 8,0 6,0 27,0
TOTALI 3,0 8,0 6,0 27,0
ANNIFINANZIARI
2003
10,0
Codice EsperimentoLUNA2
Gruppo3257
Resp. loc.: Gianpiero GERVINO
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoLUNA2
Gruppo
TORINO
3257
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI N N
2,0
0,9Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI N
Numero totale dei Tecnici
Tecnici Full Time Equivalent
GERVINO Gianpiero 603R.U.1LAVAGNO Andrea 304R.U.2
Per
cent
uale
Per
cent
uale
Per
cent
uale
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Resp. loc.: Gianpiero GERVINO
Codice EsperimentoLUNA2
Gruppo
TORINO
3257
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)
SERVIZI TECNICI Annotazioni:
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 8
Denominazione mesi-uomo
Resp. loc.: Gianpiero GERVINO
INFORMAZIONI GENERALIInterazioni di fotoni con nucleoni e nuclei, fotoproduzione di mesoni pseudoscalari e dimesoni vettori, misura della regola di somma di GDH sul protone e neutrone
ESRF di Grenoble, NSLS di Brookhaven
GRAAL, LEGS
ESRF, NSLS
GRAAL: fascio di fotoni etichettato o polarizzato nell'intervallo di energie 550-1500 MeV;LEGS: fascio di fotoni etichettato o polarizzato nell'intervallo di energie 220-480 MeV
Fotoproduzione di mesoni peudoscalari e vettori su nucleoni e nuclei; reazioni difotoproduzione di particelle strane; effetto Compton su nucleoni e nuclei; regola di somma diDrell, Hearn e Gerasimov e polarizzabilita' di spin dei nucleoni; reazioni (gamma,gamma')per la misura della polarizzabilita' elettrica e magnetica di p e n
Sfera di cristallo di BGO, camere a fili, rivelatori a scintillazione, muro di piombo e scintillatori;dischi scintillanti; rivelatore SASY a NaI; rivelatore a scintillazione per i neutroni; TPC emagnete per il tracciamento delle particelle cariche; bersaglio criogenico e bersagliopolarizzato di molecole HD a spin congelato
GE, LNF, LNS, RM1(ISS), RM2
ISN di Grenoble, IPN di Orsay, INR-Universita' di Mosca, Kurchatov Institute di Mosca, BNL,University of Virginia, University of South Carolina, University of Ohio
3 anni
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Sigla delloesperimento assegnata
dal Laboratorio
Acceleratore usato
Fascio
(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EC. 1
Esperimento Gruppo
Ricercatoreresponsabile locale:
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
TORINO
GRAAL_DTZ 3
Nora DE MARCO
CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
e-mail:e-mail:
(a cura del responsabile locale)
Posizionenell'I.N.F.N.:
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro
(a cura del responsabile locale)Mod. EC. 2
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
Codice EsperimentoGRAAL_DTZ
Gruppo3
Resp. loc.: Nora DE MARCO
Mat
eria
leC
onsu
mo
Tras
p.e
fac
ch.
Spe
seC
alco
lo
Affi
tti e
man
uten
z.ap
pare
cchi
at.
Mat
eria
leIn
vent
aria
bile
Cos
truzi
one
App
arat
i
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESA
Via
ggi e
mis
sion
i
Est
ero
Inte
rno
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
2 settimane a Tor Vergata-LNF per riunioni gruppo analisi dati
fotomoltipliatori, scintillatori, mat. di ricambio e manutenzione Rugby-Ball
7 settimane/uomo di turni misura e manutenzione apparato a Grenoble
Note:
IMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cura della Comm.ne Scientifica Nazionale
1,5
1,5
7,0
1,5
10,0
1,5
7,0
Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
ALLEGATO MODELLO EC 2
Codice EsperimentoGRAAL_DTZ
Gruppo3
Resp. loc.: Nora DE MARCO
In kEuro
Mod. EC. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Osservazioni del Direttore della Struttura in merito alladisponibilità di personale e di attrezzature:
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
TORINO
Struttura
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
1,5 7,0 1,5 10,0
TOTALI 21,0 4,0 30,0
ANNIFINANZIARI
2003
5,0
1,5 7,0 1,5 10,020042,0 7,0 1,0 10,02005
Codice EsperimentoGRAAL_DTZ
Gruppo3
Resp. loc.: Nora DE MARCO
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoGRAAL_DTZ
Gruppo
TORINO
3
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI N N
1,0
0,4Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI N
Numero totale dei Tecnici
Tecnici Full Time Equivalent
GERVINO Gianpiero 403R.U.1
Per
cent
uale
Per
cent
uale
Per
cent
uale
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Resp. loc.: Nora DE MARCO
Codice EsperimentoGRAAL_DTZ
Gruppo
TORINO
3
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)
SERVIZI TECNICI Annotazioni:
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 8
Denominazione mesi-uomo
Resp. loc.: Nora DE MARCO
INFORMAZIONI GENERALISTUDI DI REAZIONI E STRUTTURA NUCLEARE CON IONI PESANTI
Laboratori Nazionali di Legnaro
Tandem XTU e Linac PIAVE-ALPI
Ioni pesanti con A=40-200, E=5-10 MeV/A
Dinamica delle reazioni tra ioni pesanti vicino alla barriera Coulombiana, struttura dinuclei ricchi di neutroni
Spettrometro per ioni pesanti PRISMA, array di rivelatori al Germanio per gamma
LNL, PD, NA, TO
CIAE Pechino, FLNR Dubna, GSI Darmstad
2002,2003,2004,2005
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Sigla delloesperimento assegnata
dal Laboratorio
Acceleratore usato
Fascio
(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EC. 1
Esperimento Gruppo
Ricercatoreresponsabile locale:
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
TORINO
PRISMA2_DTZ 3
Nora DE MARCO
CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
[email protected]:e-mail:
(a cura del responsabile locale)
Posizionenell'I.N.F.N.:
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro
(a cura del responsabile locale)Mod. EC. 2
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
Codice EsperimentoPRISMA2_DTZ
Gruppo3
Resp. loc.: Nora DE MARCO
Mat
eria
leC
onsu
mo
Tras
p.e
fac
ch.
Spe
seC
alco
lo
Affi
tti e
man
uten
z.ap
pare
cchi
at.
Mat
eria
leIn
vent
aria
bile
Cos
truzi
one
App
arat
i
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESA
Via
ggi e
mis
sion
i
Est
ero
Inte
rno
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
viaggi presso i laboratori LNL
Viaggi presso Laboratori stranieri o conferenze
Note:
IMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cura della Comm.ne Scientifica Nazionale
2,0
3,0
5,0
2,0
3,0
Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
ALLEGATO MODELLO EC 2
Codice EsperimentoPRISMA2_DTZ
Gruppo3
Resp. loc.: Nora DE MARCO
In kEuro
Mod. EC. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Osservazioni del Direttore della Struttura in merito alladisponibilità di personale e di attrezzature:
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
TORINO
Struttura
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
2,0 3,0 5,0
TOTALI 3,0 5,0
ANNIFINANZIARI
2003
2,0
Codice EsperimentoPRISMA2_DTZ
Gruppo3
Resp. loc.: Nora DE MARCO
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoPRISMA2_DTZ
Gruppo
TORINO
3
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI N N
1,0
0,6Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI N
Numero totale dei Tecnici
Tecnici Full Time Equivalent
POLLAROLO Giovanni 604P.A.1
Per
cent
uale
Per
cent
uale
Per
cent
uale
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Resp. loc.: Nora DE MARCO
Codice EsperimentoPRISMA2_DTZ
Gruppo
TORINO
3
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)
SERVIZI TECNICI Annotazioni:
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 8
Denominazione mesi-uomo
Resp. loc.: Nora DE MARCO
Ricercatoreresponsabile locale:
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
(a cura del rappresentante nazionale)
Fisica con antiprotoni: spettroscopia adronica e materia adronica
GSI
Anello di accumulazione HESR
Antiprotoni (1-15 GeV)
Annichilazione antiprotone-protone
Spettrometro ad alta accettanza e alta risoluzione in momento. Spettrometro in avanti
To
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Acceleratore usato
Fascio(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EN. 1
P R O G R A M M A D I R I C E R C A
A) I N F O R M A Z I O N I G E N E R A L I
B) S C A L A D E I T E M P I : piano di svolgimento
PERIODO ATTIVITA’ PREVISTA
2003 Partecipazione a 2 gruppi di studio
Nuovo Esperimento GruppoGSI_DTZ 3
Nora DE MARCOe-mail:
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
e-mail:
Posizionenell'I.N.F.N.:
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro
(a cura del responsabile locale)Mod. EN. 2
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
Nuovo Esperimento GruppoGSI_DTZ 3
Resp. loc.: Nora DE MARCO
Mat
eria
leC
onsu
mo
Tras
p.e
fac
ch.
Spe
seC
alco
lo
Affi
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Cos
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App
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VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESA
Via
ggi e
mis
sion
i
Est
ero
Inte
rno
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
Partecipazione ai gruppi di studio GSI (8-9 missioni di 3-4 giorni al GSI)
Note:
IMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cura della Comm.ne Scientifica Nazionale
10,0
10,0
10,0
Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EN. 2
TORINO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
ALLEGATO MODELLO EN 2
Nuovo Esperimento GruppoGSI_DTZ 3
Resp. loc.: Nora DE MARCO
In kEuro
Mod. EN. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Osservazioni del Direttore della Struttura in merito alladisponibilità di personale e di attrezzature:
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
TORINO
Struttura
Nuovo Esperimento GruppoGSI_DTZ 3
Resp. loc.: Nora DE MARCO
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
10,0 10,0
TOTALI 10,0 10,0
ANNIFINANZIARI
2003
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoGSI_DTZ
Gruppo
TORINO
3
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI N N
4,0
1,0Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI N
Numero totale dei Tecnici
Tecnici Full Time Equivalent
BOTTA Elena 203R.U.1BRESSANI Tullio 303P.O.2FELICIELLO Alessandro I Ric 3033FILIPPI Alessandra Ric 2034
Per
cent
uale
Per
cent
uale
Per
cent
uale
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Resp. loc.: Nora DE MARCO
Codice EsperimentoGSI_DTZ
Gruppo
TORINO
3
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)
SERVIZI TECNICI Annotazioni:
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 8
Denominazione mesi-uomo
Resp. loc.: Nora DE MARCO