Comportamento Quale scopo? Quale messaggio? · La maestra chiama F. per fare i compiti F. piange e...

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Comportamento Problema Quale messaggio? Sara Bergonzi Elisa Azzini

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Comportamento Problema

Quale messaggio?

Sara Bergonzi Elisa Azzini

Che cos’è un comportamento problema?

Comportamento problema è….

- Pericoloso per il soggetto stesso - Pericoloso per gli altri o distruttivo per l’ambiente - Impedisce al soggetto, o a chi gli sta intorno, di imparare - Provoca emarginazione e rifiuto in quanto socialmente inaccettabile (Emerson, 1995)

Il comportamento è una minaccia per la vita della persona?

1. Il comportamento è una minaccia per l’incolumità fisica

della persona?

2. Il comportamento è una minaccia per l’incolumità fisica di terzi?

3. Il comportamento interferisce con il processo di

apprendimento della persona?

4. Il comportamento interferisce con il processo di

apprendimento di altre persone?

5. Il comportamento danneggia o distrugge oggetti?

6. Il comportamento interferisce con l’accettazione della persona? Produce stigma? Se non si interviene ritiene che il comportamento peggiorerà?

M. Demchak, K.W. Bossert (2005)

- Livello di funzionamento adattivo - Limitata abilità comunicativa - Disabilità intellettiva -Autismo - Sindromi specifiche. (ES: Rett, Cornelia de Lang, X fragile, Prader-Willi, Sindromi Epilettiche ecc…)

QUALCHE INFORMAZIONE DALLA RICERCA: fattori di rischio

Le manifestazioni più frequenti dei comportamenti problema

Aggressività

Auto‐lesionismo

Danno/distruzione ambiente

Vocalizzazioni non appropriate

Stereotipie

FUNZIONE

Sono

annoiato

Guardami!

Sono

arrabbiato

Sono

stanco!

Non voglio

più fare

questo

lavoro

Voglio

andare

sull’altalena!

.

Quali sono le funzioni del comportamento problema?

LE FUNZIONI DEL CP

COMPORTAMENTO DI FUGA- EVITAMENTO

ATTENZIONE

RICERCA DI TANGIBILE

SENSORIALITA’

ESEMPI NELLA VITA QUOTIDIANA

FUGA

EVITAMENTO

Da dove comincio?

VIDEO

DEFINIZIONE

FUNZIONE

!!!

Si affrontano per primi comportamenti pericolosi e con più alta frequenza

Si affronta un comportamento per volta

Si insegnano comportamenti alternativi appropriati

Scegliere e definire un comportamento problema

Quale definizione: “E’ oppositivo e nervoso”

“urla e lancia gli oggetti che trova vicino a lui”

“Si arrabbia e si fa molto male”

“Si morde il dorso della mano destra con forza e

subito dopo mi da delle sberle con la mano

sinistra sulla schiena o in faccia”

“fa baccano”

“Urla e batte i piedi, dice sempre di no alle mie

richieste, picchia dando sberle al fratello e me,

per strada scappa ogni volta che vede un

bancomat o un telefono”

Comportamento non definito in modo operazionale:

«Giovanni è agitato”

“Giovanni sbatte le braccia, cammina avanti ed indietro, continua a pronunciare la medesima frase

ad alta voce”

«Giada mette le mani in bocca”

“Giada inserisce il proprio dito indice destro oltre il limite delle labbra tra l’arcata superiore e l’arcata

inferiore destra e non chiude i denti sul dito”

«Giovanni disturba i compagni di classe”

“Giovanni spinge e picchia con le mani sulla testa dei compagni”

DEFINIZIONE OPERAZIONALE

OSSERVAZIONE DIRETTA DEL COMPORTAMENTO

RACCOLTA DATI

ANALISI DEI DATI RACCOLTI

Come raccogliere i dati:

L’analisi funzionale

Come raccogliere i dati: ABC

SITUAZIONE: A CASA

DURANTE LA CENA

A MAMMA E PAPÀ

PARLANO TRA DI LORO

B ANNA SI ALZA DA TAVOLA E COMINCIA A

CORRERE NELLA STANZA

C I GENITORI LA RINCORRONO

PER FARLA SEDERE

ANALISI FUNZIONALE

Mamma e papà al

supermercato

B. urla e si butta

per terra

Papà compra un

gioco per farla

stare buona

La maestra chiama

F. per fare i

compiti

F. piange e chiede

di bere il latte

Maestra smette di

lavorare e prepara

il latte a F.

Mamma parla con

qualcuno

L. Butta tutto

fuori dalla

finestra

Mamma smette di

parlare e va da L.

per fermarlo.

Bottiglie d’acqua in

giro per la casa

G. prende le

bottiglia e svuota

per terra l’acqua

Papà corre da G.

bloccandolo e

sgridandolo

Analisi funzionale

PERMETTE DI:

ODefinire il comportamento

OIdentificare le cause del comportamento

OPrevedere

OProgrammare i trattamenti

Analisi funzionale

OFFRE L’OCCASIONE DI:

O Definire in modo oggettivo

O Far condividere gli osservatori

VIDEO ANALISI FUNZIONALE

ATTENZIONE!

I COMPORTAMENTI PROBLEMA SE RINFORZATI AUMENTANO

POSSONO ESSERE INAVVERTITAMENTE RINFORZATI

CONSEGUENZE CHE CREDIAMO NEGATIVE POSSONO ESSERE

RINFORZANTI

LE INSIDIE DELL’ATTENZIONE!

Che cosa fare?

Scelgo

la A ?

Scelgo la C?

STRATEGIE STRATEGIE

PROATTIVE (A)

STRATEGIE RETROATTIVE

(C)

- PUNZIONE

- RINFORZO

- MODIFICARE L'AMBIENTE

- UTILIZZARE SISTEMI VISIVI

- DEFINIRE REGOLE

- STORIE SOCIALI

- TOKEN ECONOMY

- INSEGNARE UNA COMUNICAZIONE FUNZIONALE

- POSSIBILITA' DI SCEGLIERE

- ATTENZIONE NON CONTINGENTE

- INSEGNARE ATTIVITA’ INDIPENDENTI DI GIOCO

PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE!

Scelgo la A

Scelgo di

PRE-VENIRE

il comportamento

Dato che l’ansietà è una componente

cronica dell’autismo, l’ambiente di

risoluzione dei problemi dovrebbe

essere il più possibile non minaccioso e

non dovremmo mai dimenticare

l’importanza della prevedibilità.

Scelgo la A

- Interventi sugli antecedenti e sui fattori ambientali

- Insegnamento di abilità comunicative funzionali

- Attenzione non contingente

- Possibilità di scegliere

- ..

Posso modificare gli eventi antecedenti, per esempio riorganizzando routine specifiche dove il CP è altamente

probabile

Posso modificare l’ambiente sociale per creare le condizioni nelle quali il CP è

meno probabile

Modificare in modo ecologico

Insegnare nuove abilità

-Cercare il positivo in ogni nostro alunno e fare leva su quello ( considerare i punti di forza)

-Richiedere attività gradite alla persona

-Favorire la collaborazione

-Insegnare comportamenti alternativi adeguati

Possibilità di fare delle scelte

Se insegniamo ad un bambino a scegliere,

se gli offriamo la possibilità di fare una scelta

su un’attività, un materiale, o un premio a

cui accedere al compimento di una

attività…

IL BAMBINO ACQUISTA IL CONTROLLO SU

DETERMINATI ASPETTI DEL PROPRIO AMBIENTE

E DELLA PROPRIA VITA

Scelgo la C

- ESTINZIONE

- Punizione

- …

3 REGOLE: REGOLA 1: guardare sempre alla

funzione del comportamento

REGOLA 2: per ogni

comportamento che vuoi

diminuire DEVI averne uno

“funzionalmente equilvalente”

da aumentare

REGOLA 3: costruire abilità in un

contesto positivo

VIDEO CASO

E’ importante:

- atteggiamento positivo nei confronti del bambino

- formulare in positivo una richiesta

- uso spontaneo della lode

! LA TRAPPOLA DEL RIMPROVERO !

“Noi”

i problemi di comportamento

Agire in positivo!

Nella relazione con bambini con problemi di comportamento è importante AGIRE IN POSITIVO; ciò spesso comporta per coloro che se ne occupano fatica!, una riflessione e un lavoro struttura stessa della personalità.

Il rinforzo è solo per i bambini/ragazzi?

Ricompensatevi per la fatica che fate

Fatevi i complimenti

Aiutatevi reciprocamente nel lavoro che portate avanti

Non abbiate paura di sbagliare, meglio che fare nulla, corriamo il rischio di fare meglio successivamente

La forza della squadra

Lavorare in equipe

Studiare strategie

insieme

Costruire strutture utili

Costruire alleanza

Costruire lavoro di

rete

Essere flessibili

Avere pazienza

Comprenderne

l’efficacia

Non perdere la

fiducia

Accettare la fatica