LA MAESTRA E LE REGOLE
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Immaginate una classe con una maestra di quelle che fanno le leggi che vogliono loro e le cambiano ogni giorno. Immaginate che quella classe riesce a mandar via la maestra perché la sua autorità crea solo confusione nelle teste dei bambini. Immaginate però che quei bambini e quella classe da soli si ritrovano anche loro nel caos, senza regole. Cosa accade? Che cominciano a scriverle loro ‘le regole’ per stare insieme. La costituzione nasce così: mettendosi insieme a scrivere le regole.
Transcript of LA MAESTRA E LE REGOLE
AA.VV.
edizioni la meridianap a r t e n z e
ISBN 978-88-0000-002-3
Immaginate una classe con una maestra di quelle che fanno le leggi che vogliono loro e le cambiano ogni giorno.Immaginate che quella classe riesce a mandar via
la maestra perché la sua autorità crea solo confusione nelle teste dei bambini.Immaginate però che quei bambini e quella classe da soli si ritrovano anche loro nel caos, senza regole.Cosa accade? Che cominciano a scriverle loro ‘le regole’ per stare insieme. La costituzione nasce così: mettendosi insieme a scrivere le regole.
Progetto realizzato dagli alunni delle classi III D e III E della Scuola Primaria "Papa Giovanni XXIII" di Margherita di Savoia, as. 2012/2013.
Euro 5,00 (I.i.)
edizioni la meridianap a r t e n z e
AA.VV.
LA MAESTRAE LE REGOLE
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2013 © edizioni la meridianaVia G. Di Vittorio, 7 - 70056 Molfetta (BA) - tel. 080/3346971
www.lameridiana.it
ISBN 978-88-0000-002-5
Progetto curricolare lettura della fiaba “Il principe e lacostituzione” di Stefano Bordiglioni rielaborata daglialunni classi III D e III E - Istituto Comprensivo diMargherita di Savoia - a.s. 2012/2013
Dirigente scolastico: Marina Attimonelli
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3LA MAESTRA E LE REGOLE
La maestra e le regole
Un giorno la maestra entra in classeed esclama:
Quanto blu in questa classe!!!
Da domani tutti con i grembiuli verdi, perché è un
colore riposante!!!
I bambini, in coro, rispondono:
Maestra, abbiamo già cambiato i grembiuli la set-
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timana scorsa, dobbiamo spendere ancora altri
soldi!!!
La maestra ribatte:
Le regole le decide la maestra,
da domani grembiule verde!!!
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5LA MAESTRA E LE REGOLE
Il giorno dopo la maestra, durante laricreazione, mangia una mela rossa edice:
Questa mela è buonissima!
Bambini, ho avuto un’idea, da domani, niente più
merendine! Mangerete solo mele rosse!
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I bambini, dispiaciuti reclamano:
Oh no maestra, noi vogliamo le nostre merendine.
La maestra ribatte:
Non se ne parla, le regole le detto io!
Trascorsero alcuni mesi di scuola e lamaestra si accorse che il programmaera troppo vasto per finirlo entro lafine dell’anno scolastico.Allora disse ai suoi alunni:
Bambini, aggiungiamo tre giorni a settimana, per
poter completare il programma entro fine anno.
I giorni: scrivedì, leggedì, calcoledì!
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7LA MAESTRA E LE REGOLE
Questa volta gli alunni non ce la fece-ro ad accettare questa nuova regola.Cominciarono a protestare. Durante la protesta gli alunni comin-ciarono a lanciare gli oggetti a lorodisposizione alla maestra tanto dametterla in fuga.
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Finalmente cominciarono a festeggia-
re liberi di poter fare tutto ciò che
volevano.
Invece in poco tempo l’aula diventò il
regno del caos.
All’interno dell’aula alcuni bambini
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litigavano, altri ballavano, altri ancorafacevano le capriole. Solo un bambino, Samuele, seduto alproprio posto, disse:
In quest’aula non si capisce niente! Questo suc-
cede quando non ci sono regole!
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Dopo essersi sfrenati gli alunni siresero conto che così non potevanocontinuare.Una bambina disse:
Facciamo ritornare la maestra!
Ma nessuno accettò.Così Samuele riunì tutti gli alunnidicendo:
Fissiamo delle regole giuste per tutti, scriviamole
su un cartellone cosicché nessuno possa più
cambiarle e mettiamole bene in vista, in modo che
tutti possano osservarle.
Dopo una iniziale discussione, tutti
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gli alunni accettarono la proposta diSamuele e lo nominarono capoclasse.Dopo lunghe e animate discussioni,finalmente si misero d’accordo ecrearono otto regole fondamentali.Dopo un po’ di tempo le disegnarono
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su un grande cartellone, che fu affissoal muro sopra le lavagne.Erano buone regole che permisero atutti di vivere in classe con grandeserenità.
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13LA MAESTRA E LE REGOLE
Gli autori
III D
Andreozzi Vito SamueleBianco MiriamCafagna AdaCarbone FrancescoCastiglione AddolorataCicconetti AlessandroCristiani FrancescaDamato ClaudioDe Maria Massimo PioDelvecchio MariachiaraDibitonto GiuseppeDicandia FrancescoDicuonzo CristianLeone ArcangeloPrezioso GiorgioRizzi VanessaRonzino MarikaSchirinzi OmarSpagnuolo RiccardoTiritiello Mariagrazia
Insegnanti: Grazia RecchimuzziMariella MarelliLeanna De PintoConcetta Rizzitelli
III E
Bombini Giuseppe Borrelli Francesca Pia Bruno FrancescaDi Gennaro Claudia Dicorato Giada PiaGorgoglione SebastianoLamonaca GiorgiaLattanzio Michele MarcelloLeopizzi Carmelo AdrianoLopez FrancescoMavellia AntonioNatola FedericoNatola NoemiPiazzolla GiuseppePizzi AlessioRiondino MicheleRusso LeonardoSaracino Francesco PioSaracino SamueleValerio Federica
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la meridiana,a partiredai vissuti,dalle inquietudini,dalle marginalitàun itinerariodi ricerca edi incontropossibile per tutti:dall’identità alla relazionedal potere alla nonviolenza radicale.
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Finito di stampare nel mese di aprile 2013presso edizioni la merdiana
Via G. Di Vittorio, 7 - Molfetta (BA)
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AA.VV.
edizioni la meridianap a r t e n z e
ISBN 978-88-0000-002-3
Immaginate una classe con una maestra di quelle che fanno le leggi che vogliono loro e le cambiano ogni giorno.Immaginate che quella classe riesce a mandar via
la maestra perché la sua autorità crea solo confusione nelle teste dei bambini.Immaginate però che quei bambini e quella classe da soli si ritrovano anche loro nel caos, senza regole.Cosa accade? Che cominciano a scriverle loro ‘le regole’ per stare insieme. La costituzione nasce così: mettendosi insieme a scrivere le regole.
Progetto realizzato dagli alunni delle classi III D e III E della Scuola Primaria "Papa Giovanni XXIII" di Margherita di Savoia, as. 2012/2013.
Euro 5,00 (I.i.)
