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C48 COMPITI DI REALTÀ COMPITO DI REALTÀ Energia per il futuro SCIENZE NATURALI, FISICA, MATEMATICA E INFORMATICA, INGLESE di Elisa Penna Di quante FORME DI ENERGIA si serve ognuno di voi OGNI GIORNO? Sapete DA QUALE FONTE proviene ciascuna di esse? Da dove provengono il PETROLIO e l’ENERGIA prodotta dal SOLE? Quali sono le FONTI DI ENERGIA ALTERNATIVE? In che cosa consiste la loro DIFFERENZA DALLE ALTRE? Che cosa significa “ENERGIA SOSTENIBILE”? Che cosa sono i BIOCOMBUSTIBILI e le BIOTECNOLOGIE? LA SITUAZIONE DI PARTENZA

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COMPITI DI REALTÀ

COMPITO DI REALTÀ

Energia per il futuro

SCIENZE NATURALI, FISICA, MATEMATICA E INFORMATICA, INGLESE

di Elisa Penna

• Di quante FORME DI ENERGIA si serve ognuno di voi OGNI GIORNO?

• Sapete DA QUALE FONTE proviene ciascuna di esse? Da dove provengono il PETROLIO e l’ENERGIA prodotta dal SOLE?

• Quali sono le FONTI DI ENERGIA ALTERNATIVE? In che cosa consiste la loro DIFFERENZA DALLE ALTRE?

• Che cosa significa “ENERGIA SOSTENIBILE”?

• Che cosa sono i BIOCOMBUSTIBILI e le BIOTECNOLOGIE?

LA SITUAZIONE DI PARTENZA

Energia per il futuro

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• Impostate un’attività di ricerca su tutte le FONTI DI ENERGIA disponibili

• Classificate le FONTI DI ENERGIA in NON RINNOVABILI e RINNOVABILI

• Raccogliete informazioni per spiegare che cosa si intende per SOSTENIBILITÀ ENERGETICA e come è raggiungibile, attraverso l’utilizzo della tecnologia e di quali fonti di energia

• Allestite una MOSTRA in un locale della scuola, nella quale, in modo interattivo, con modelli, video, mappe animate ecc. presentate ai compagni TEMI E PROBLEMI LEGATI ALL’ENERGIA alla sua PRODUZIONE e al suo CORRETTO UTILIZZO, cercando di suscitare l’interesse e sensibilizzare chi seguirà il percorso

IL COMPITO

Al termine del percorso, il vostro lavoro sarà VALUTATO:

• da VOI STESSI

• dai vostri INSEGNANTI

LA VALUTAZIONE

?Da quali fonti energetiche deriva l’energia che utilizzi? In quali termini è possibile scegliere quali fonti energetiche utilizzare?

?Se ti chiedessero di spiegare quali sono tutte le fonti di energia disponibili sul pianeta, sapresti descriverle?

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COMPITI DI REALTÀ

Energia per il futurodi Elisa Penna

Dati identificativi Anno scolastico: .....................................................................................................................................Scuola secondaria di secondo gradoDestinatari: alunni classe secondaDiscipline coinvolte: Scienze naturali, Fisica, Matematica e informatica, Inglese

Compito unitario in situazione

Si è scelto di impostare il compito di realtà (in svolgimento nell’anno scolastico 20016/2017) sul tema dell’energia, sia per i suoi risvolti fortemente interdisciplinari sia per le innumerevoli connessioni con problematiche di attualità, in particolare con l’ecologia e la sostenibilità ambientale. L’argomento è correlato all’EXPO 2017 di Astana (Kazakhstan) dal titolo Future Energy.

Il compito consiste nel realizzare una mostra sull’energia, da allestire in un locale della scuola. L’esposizione sarà aperta agli altri studenti dell’Istituto (anche di diversi plessi), alle loro famiglie e, in alcuni giorni prestabiliti, al pubblico esterno.

La mostra è finalizzata a “raccontare” ai visitatori diverse tematiche riguardanti l’energia in tutte le sue forme, mediante cartelloni, foto, video, animazioni, plastici, modellini, oggetti: tutto il materiale è realizzato o raccolto dagli studenti.

L’esposizione sarà suddivisa in quattro sezioni principali:• energia dal cosmo alla Terra: la stella Sole, motore del sistema Terra;• energia e vita: strategie energetiche in natura, dai batteri, alle piante,

agli animali;• energie del futuro: sostenibilità energetica e risorse rinnovabili.

Competenze attese(DM n. 139 del 22/08/2007)

Dalle competenze chiave di cittadinanza:

Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, procedure, atteggiamenti, emozioni, utilizzando linguaggi e supporti diversi e diYerenti conoscenze disciplinari.

PROGETTAZIONE

Energia per il futuro

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Competenze attese(DM n. 139 del 22/08/2007)

Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni, riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e diYerenze, coerenze e incoerenze, cause ed eYetti e la loro natura probabilistica.

Contesto di lavoro Il percorso, dal forte carattere interdisciplinare, viene sviluppato nel contesto classe in due fasi distinte.

Fase 1 - apprendimento e approfondimento dei contenutiIn questa fase, i docenti delle diverse discipline coinvolte presentano i contenuti, proponendo lezioni interattive, lavori di gruppo, materiali da leggere o visionare (articoli di giornale, riviste scientifiche, videoconferenze, filmati, siti web).

Fase 2 - fase progettuale e operativaDopo avere lavorato sugli aspetti informativi del tema, gli studenti della classe vengono divisi in quattro gruppi e ciascuno si fa carico dell’organizzazione di una delle quattro sezioni tematiche della mostra. Durante questa fase del percorso i ragazzi sono chiamati a raccogliere materiali per ciascuna delle quattro sezioni e convertirli in installazioni scritte, grafiche, audiovisive e multimediali adatte a essere presentate al pubblico in una mostra. Si possono approfondire le informazioni ricevute in precedenza e rielaborare i materiali già prodotti durante le attività della fase 1. La preparazione dei materiali è costantemente monitorata dal docente durante incontri di discussione e verifica dell’operato, insieme a ciascun gruppo. Sono previsti, inoltre, alcuni momenti di condivisione collettiva nella classe, in cui ogni gruppo presenta ai compagni il piano dell’opera e lo stato dei lavori, con scambio di idee e suggerimenti.

In questo progetto il gruppo gioca un ruolo essenziale, in quanto l’attività presenta una forte componente di apprendimento collaborativo e cooperativo e di peer education. I ragazzi, guidati dall’insegnante, sono stimolati a imparare mediante interazione diretta e attiva e sono essi stessi responsabili del risultato del percorso (la buona riuscita della mostra). Si richiama la responsabilità sia individuale dei singoli all’interno dei gruppi sia dei quattro gruppi nel contesto della classe, in quanto tutti sono chiamati a contribuire e partecipare attivamente.

La realizzazione di questo compito, infine, oYre l’opportunità di aprirsi ad altri plessi scolastici, alle famiglie e al contesto territoriale, proponendo l’immagine dell’istituzione scolastica come crocevia di scambi di idee e cultura.

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COMPITI DI REALTÀ

Tempi Il percorso si dipanerà durante gran parte dell’anno scolastico, con alcune ore al mese da destinarsi, in modo elastico e senza rigidi vincoli, agli approfondimenti necessari e alla preparazione della mostra.

Scienze naturali, Fisica, Matematica14-16 ore in classe complessive.Un’uscita didattica di una mattinata. Alcune ore (possibilmente extracurricolari) per l’allestimento della mostra.

IngleseAlcune ore funzionali alla comprensione di testi di approfondimento ricavati da siti in lingua 2.

DISCIPLINE COINVOLTE

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SCIENZE NATURALI

FISICA

MATEMATICA

INGLESE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze (dalle Indicazioni Nazionali del 15/3/2010)

SCIENZE NATURALI, FISICA, MATEMATICA E INFORMATICA• Lo studente osserva, descrive e analizza, a partire dall’esperienza

diretta, fenomeni legati alle trasformazioni di energia;• riconosce nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità;• è in grado di rappresentare e analizzare i dati con sistemi matematici

e statistici e applicazioni digitali;• sviluppa un atteggiamento scientifico nell’operare e un metodo rigoroso

nell’osservare, descrivere, analizzare e interpretare fenomeni naturali complessi;

• rileva interconnessioni fra aspetti diversi del sapere scientifico e opera collegamenti e correlazioni originali;

• è consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate e sviluppa un pensiero critico e responsabile nei confronti di tematiche ambientali ed ecologiche.

Energia per il futuro

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Traguardi per lo sviluppo delle competenze (dalle Indicazioni Nazionali del 15/3/2010)

INGLESE• Lo studente acquisisce capacità di comprensione di testi orali e scritti

inerenti a tematiche di carattere scientifico, sociale, economico;• realizza esperienze d’uso della lingua straniera per la comprensione

e rielaborazione orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche.

TRASVERSALI• Lo studente si informa in modo autonomo su fatti e problematiche di

natura scientifica, anche mediante l’uso di risorse web;• è in grado di usare diversi mezzi e modalità di comunicazione scritta,

visiva, orale, multimediale e digitale, realizzando scelte lessicali, grafiche e comunicative adeguate al contesto e ai destinatari, per elaborare e trasmettere in modo e^cace e originale i contenuti.

Obiettivi specifici di apprendimento

SCIENZE NATURALI, FISICA, MATEMATICA E INFORMATICA• Lo studente sviluppa un atteggiamento e un metodo scientifici

nell’operare: è in grado di formulare ipotesi e raccoglie, osserva, analizza e rappresenta dati, traendone, infine, adeguate conclusioni; utilizza metodi matematici e applicazioni digitali a questo scopo; sa leggere e interpretare un grafico;

• comprende il concetto di energia nelle sue diverse manifestazioni e trasformazioni; sa osservare, descrivere e analizzare, a partire dall’esperienza diretta, fenomeni legati alle trasformazioni di energia;

• individua nel Sole la fonte energetica di tutti i processi e le trasformazioni dinamiche del sistema Terra e riconosce tale ruolo nell’osservazione concreta dei fenomeni naturali;

• comprende l’energia associata ai legami chimici e alle reazioni chimiche; nella realtà quotidiana, sa individuare e spiega le applicazioni pratiche di tali trasformazioni chimiche;

• comprende le diverse strategie biologiche metaboliche sviluppate dagli esseri viventi durante l’evoluzione per ricavare energia dal Sole e dall’alimentazione, in relazione al concetto di biodiversità;

• è consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie e sviluppa un pensiero critico e responsabile nei confronti di tematiche ambientali ed ecologiche;

• comprende e applica in contesti pratici il concetto di sostenibilità di un sistema;

• conosce i principi scientifici alla base delle fonti energetiche rinnovabili e non rinnovabili; sa formulare ipotesi, previsioni e interpretazioni in merito ai rapporti svantaggi-benefici dei diversi possibili approcci al problema energetico; sa proporre strategie originali e concrete per ridurre i consumi e gli sprechi e per migliorare l’e^cienza energetica;

• si informa in modo autonomo su problematiche scientifiche e sul procedere della ricerca in questo ambito, anche mediante l’uso di risorse web.

INGLESE• Lo studente comprende in modo globale e selettivo testi orali e scritti

su argomenti noti e non noti.

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COMPITI DI REALTÀ

Attività Presentazione del lavoro - Attivazione del coinvolgimentoGli insegnanti introducono il progetto agli studenti, prendendo spunto da articoli di giornale e/o video relativi alla tematica. Segue un brainstorming guidato, finalizzato alla raccolta di conoscenze pregresse e di domande-chiave sull’argomento, partendo dall’esperienza quotidiana dei ragazzi.

Messa in opera del compitoFase 1 - Studio dei materialiNella prima fase di attività, i docenti delle discipline coinvolte propongono in classe, mediante lezioni interattive, il tema dell’energia declinato in diversi aspetti. Gli argomenti vengono approfonditi attraverso lettura di articoli di giornale, testi scientifici, documenti storici, consultazione di siti web, visione di video, utilizzo di applicazioni digitali, realizzazioni di presentazioni e poster multimediali (PowerPoint, Prezi, Padlet ecc.), svolgimento di attività pratiche e laboratoriali.Fisica Diverse forme e trasformazioni dell’energia. Attività: applicazione concreta dei concetti teorici mediante e semplici attività sperimentali in laboratorio.

Scienze Naturali - Scienze della Terra L’Universo dal Big Bang ad oggi: reazioni di fusione nucleare nelle stelle e nel Sole. Concetto di sistema. Il Sole come “motore” di tutti i processi e le trasformazioni dinamiche del sistema Terra. Attività: investigation-based learning finalizzato a illustrare come ogni fonte energetica sulla Terra derivi in origine dall’energia solare, trasformata in diverse forme.

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Attività Chimica L’energia immagazzinata nei legami chimici; ruolo degli elettroni nei legami chimici; classificazione delle tipologie di reazioni chimiche. Reazioni di combustione: proprietà e applicazioni dei diversi idrocarburi in campo energetico; reazioni di scambio/spostamento: cenni di elettrochimica ed evoluzione della pila da Daniell e Volta ai nostri giorni. Attività: laboratori di chimica su questi temi.

Biologia Strategie sviluppate dagli organismi durante l’evoluzione per ricavare energia: riflessioni sui metabolismi autotrofi ed eterotrofi (fototrofi e chemiotrofi; organotrofi e litotrofi) degli organismi; il Sole e il cibo come fonti di energia: fotosintesi e respirazione a confronto; biodiversità metabolica fra gli organismi e relazione adattativa struttura-funzione. Attività: esperienze laboratoriali di biologia su crescita batterica o di lieviti e fermentazione dello zucchero; luce, cloroplasti e fotosintesi; analisi della composizione e del contenuto calorico degli alimenti.

Scienze Naturali, Fisica, Matematica e Informatica• Origine dei combustibili fossili: formazione dei giacimenti e metodi

di estrazione; problemi associati all’uso degli idrocarburi come fonte energetica, lo sbilanciamento del ciclo del carbonio: emissioni di CO

2 e

riscaldamento globale, inquinamento dell’atmosfera e sue conseguenze, aumento del consumo, non-sostenibilità ed esaurimento delle fonti.

• La sostenibilità ambientale: viene proposto lavoro di gruppo basato sull’osservazione delle necessità in una ideale città e sugli scambi di energia e materia, se possibili, che la mantengono. Estendendo l’analisi dalla singola città all’intero pianeta, si riflette sul significato del termine sostenibilità e su come questa possa essere attuata.

• Sostenibilità energetica e fonti rinnovabili: gli obiettivi sono ridurre i consumi, produrre elettricità e combustibili in modo sostenibile, aumentare l’e^cienza. Analisi di documentazioni riguardanti l’avanzamento delle tecnologie e della ricerca scientifica sulle fonti energetiche. Le forme di energia basate sull’energia del Sole: idroelettrica, eolica, solare fototovoltaica e termica, da biomasse; le fonti energetiche basate sulla Terra e sul mare: geotermica, gravitazionale, da maree, moto ondoso e correnti. La questione dell’energia nucleare: fissione e fusione; vantaggi e problematiche. I biocombustibili, dal bioetanolo e biodisel, al bioidrogeno e alla fotosintesi artificiale: un aiuto dalle biotecnologie. Attività: costruzione di un questionario sul consumo energetico quotidiano, in forma di sondaggio (ideazione delle domande e realizzazione del form digitale con GoogleModuli).

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COMPITI DI REALTÀ

Attività Gli studenti somministreranno il questionario a familiari, parenti e amici. I dati raccolti verranno poi analizzati statisticamente e rappresentati mediante grafici, con l’ausilio di Excel. Sulla base dei risultati viene stilata dai ragazzi una lista di strategie e suggerimenti per ridurre i consumi e gli sprechi; inoltre si prevede la progettazione di una “casa sostenibile”, disegnata in pianta (eventualmente con il contributo del docente di Disegno), con l’inserimento di strumenti, apparecchi e dispositivi finalizzati al risparmio energetico.

Inglese Parte dei materiali e dei siti web utilizzati sono in lingua inglese e possono essere letti e discussi durante alcune lezioni di conversazione in inglese. Questo consente di sviluppare competenze nell’uso una lingua straniera per veicolare informazioni relative all’attualità o a specifiche discipline, in particolare scientifiche.

Uscita didattica È prevista un’uscita didattica con visita guidata a un impianto energetico della città o dintorni. Possibili mete: una centrale termoelettrica, idroelettrica, eolica o geotermica, un impianto di termovalorizzazione dei rifiuti, un impianto di cogenerazione e teleriscaldamento, un centro di progettazione e installazione di pannelli solari fotovoltaici o termici, un parco interattivo a tema ecologico. Tutte queste tipologie di impianti sono abbastanza diYuse sul territorio italiano e spesso oYrono gratuitamente, o a costi contenuti, l’opportunità di eYettuare visite tematiche per ragazzi e attività laboratoriali. L’uscita didattica costituirà un’occasione per scattare fotografie, raccogliere dati e informazioni e per eYettuare una “intervista con l’esperto”. Tutti questi materiali saranno poi rielaborati e proposti nella mostra.

Fase 2 - allestimento della mostraNella seconda fase di attività, come già descritto, gli studenti divisi in quattro gruppi di lavoro, con la guida dei docenti, proseguono la raccolta e l’analisi di dati e documenti, rielaborano materiali già prodotti in precedenza, lavorano alla produzione di elaborati originali e alla realizzazione delle quattro sezioni della mostra.

Energia per il futuro

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Attività Particolare attenzione è data ai seguenti aspetti: correttezza e completezza delle informazioni, utilizzo di un linguaggio scientifico chiaro e comunicativamente e^cace, attendibilità delle fonti di informazione utilizzate.

Fase 3 - guida alla mostraLa mostra sarà allestita in un locale messo a disposizione dalla scuola. Tutti gli elaborati e i materiali proposti dovranno essere accompagnati da adeguate didascalie ed esposti in maniera curata, ehcace e significativa. Sarà inoltre cura dei ragazzi inventare un titolo accattivante per promuovere l’iniziativa e realizzare un volantino o una brochure che illustri chiaramente ai visitatori le finalità, le tematiche trattate e il percorso (o i percorsi) da seguire nell’esposizione. Eventualmente, in un’ottica di peer education, gli studenti potranno organizzare a turno visite guidate destinate ai compagni di altre classi o alle famiglie, ovviamente adeguando le modalità comunicative in base alle competenze dei visitatori.

RiflessioneLa valutazione del percorso di apprendimento sarà misurata su tre diversi piani. A livello soggettivo, una scheda di autovalutazione, immaginata come traccia per un’autobiografia cognitiva, permetterà all’allievo di riflettere sul suo grado di interesse per l’attività svolta, sul metodo di lavoro impiegato e sull’eYettiva acquisizione degli obiettivi di apprendimento.

A livello intersoggettivo, una scheda osservativa consentirà di valutare il coinvolgimento dell’allievo durante il processo di apprendimento.

Infine, il compito autentico della progettazione e realizzazione della mostra sul tema dell’energia sarà il mezzo con cui verificare empiricamente l’acquisizione degli obiettivi di apprendimento.

Queste tre diYerenti prospettive daranno al docente e all’allievo una corretta misurazione del percorso tanto sul piano metacognitivo della riflessione metodologica e dell’apprendimento come processo quanto sul piano dell’acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze previste.

In particolare, i materiali destinati all’esposizione saranno di diversi tipi:• materiale testuale articoli provenienti da quotidiani e riviste

divulgative o scientifiche; articoli scritti e realizzati dagli studenti;• materiale grafico poster e cartelloni (cartacei o digitali), fotografie,

grafici, tabelle, disegni, schemi, carte tematiche, timeline, analisi statistiche del sondaggio, piante di centrali elettriche e di una casa energeticamente sostenibile;

• materiale audiovisivo e multimediale gli studenti possono realizzare filmati, animazioni o presentazioni multimediali, in relazione ai temi e processi che desiderano illustrare; possono proporre video-interviste a esperti del settore, realizzate da loro stessi (nell’uscita didattica), o in alternativa selezionare parti rilevanti di filmati già esistenti;

• materiale reale i ragazzi possono raccogliere ed esporre campioni di piante, colture batteriche, alimenti, combustibili di diversa natura, pile, batterie, circuiti elettrici, purché inerenti e finalizzati a illustrare un determinato aspetto del tema proposto; possono anche costruire, con materiali semplici e facilmente reperibili, plastici o modellini tridimensionali di diverse tipologie di centrali energetiche.

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COMPITI DI REALTÀ

Valutazione soggettiva

Dal punto di vista della valutazione soggettiva dell’allievo, e di riflessione metacognitiva sul proprio processo di apprendimento, sarà predisposta una scheda di narrazione autobiografica, secondo lo schema seguente.La scheda è fotocopiabile o scaricabile dal sito: www.seieditrice.com/competenze-in-classe

Energia per il futuroCompito di realtà Il compito consiste nella realizzazione di una mostra sull’energia,

prendendo spunto dal tema di EXPO 2017 Future Energy, da allestire in un locale della scuola. L’esposizione sarà aperta agli altri studenti dell’Istituto (anche di diversi plessi), alle loro famiglie e, in alcuni giorni prestabiliti, al pubblico esterno. La mostra è finalizzata a raccontare ai visitatori diverse tematiche riguardanti l’energia in tutte le sue forme.

Discipline coinvolte

Scienze Naturali, Fisica, Matematica e Informatica, Inglese

Anno scolastico

Alunno/a

IL TEMA Sintetizza in non più di cinque righe che tipo di lavoro è stato svolto all’interno del tuo gruppo.

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Possedevi già conoscenze sull’argomento? Se sì, quali?

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Scrivi almeno due elementi, tra quelli che hai scoperto con questo lavoro, che più ti hanno colpito.

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VALUTAZIONE

AUTOBIOGRAFIA COGNITIVA

Energia per il futuro

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IL GRUPPO Valuta, da 1 (scarso) a 5 (ottimo), come avete collaborato nel gruppo:

1 2 3 4 5

(1 minimo, 5 massimo)

Come ti sei trovato a lavorare nel gruppo?

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Il tuo grado di collaborazione con i tuoi compagni di gruppo:

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Il tuo giudizio sull’organizzazione del lavoro di gruppo:

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Indica due aspetti del lavoro di gruppo che secondo te potrebbero essere migliorati (ad esempio le perdite di tempo, la condivisione del materiale ecc.):

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TU NEL GRUPPO Qual è stato il tuo contributo al lavoro di gruppo?

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Che cosa ti ha colpito di più in questa attività, e perché?

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Che cosa invece non rifaresti o cambieresti, e perché?

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IL PRODOTTO Valuta, da 1 (scarso) a 5 (ottimo), il vostro prodotto finale:

1 2 3 4 5

(1 minimo, 5 massimo)

Quale aspetto giudichi essere il punto forte del vostro lavoro?

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Quale aspetto, invece, giudichi essere il punto debole del vostro lavoro?

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Giudica il lavoro prodotto dal tuo gruppo come originalità e precisione di esecuzione.

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COMPITI DI REALTÀ

Valutazione intersoggettiva

Dal punto di vista del monitoraggio, da parte del docente, del processo di apprendimento, in particolare per ciò che concerne le dinamiche intersoggettive del lavoro di gruppo, sarà predisposta una scheda osservativa, secondo il seguente schema.La valutazione intersoggettiva terrà conto dei seguenti descrittori:• autonomia: è capace di reperire da solo strumenti o materiali necessari

e di usarli in modo e^cace;• relazione: interagisce con i compagni, sa esprimere e infondere fiducia,

sa creare un clima propositivo;• partecipazione: collabora, formula richieste di aiuto, oYre il proprio

contributo;• responsabilità: rispetta i temi assegnati e le fasi previste del lavoro,

porta a termine la consegna ricevuta;• flessibilità: reagisce a situazioni o esigenze non previste con proposte

divergenti, con soluzioni funzionali, con utilizzo originale di materiali ecc.;• consapevolezza: è consapevole degli eYetti delle sue scelte e delle sue

azioni.

Compito di realtà Il compito consiste nella realizzazione di una mostra sull’energia, prendendo spunto dal tema di EXPO 2017 Future Energy, da allestire in un locale della scuola. L’esposizione sarà aperta agli altri studenti dell’Istituto (anche di diversi plessi), alle loro famiglie e, in alcuni giorni prestabiliti, al pubblico esterno. La mostra è finalizzata a raccontare ai visitatori diverse tematiche riguardanti l’energia in tutte le sue forme.

Discipline coinvolte

Scienze Naturali, Fisica, Matematica e Informatica, Inglese

Anno scolastico

Alunno/a

DESCRITTORI INDICATORI

Partecipa al gruppo con atteggiamento

di disturbo passivo attivo attivo e costruttivo

È propositivo/araramente a volte con frequenza con frequenza

e regolarità

Ascolta le proposte degli altri

se invitato/a a farlo

in modo irregolare

spontaneamente volontariamente, incoraggiandole

Rispetta gli altri raramente talvolta spesso sempre

Prende l’iniziativa raramente talvolta spesso regolarmente

Rispetta i tempi assegnati e le scadenze

raramente talvolta spesso sempre

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

Energia per il futuro

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Valutazione empirica

La verifica empirica degli apprendimenti avverrà attraverso la valutazione dei prodotti e delle esposizioni, secondo la griglia seguente. La valutazione complessiva è di 10/10, composta da cinque valutazioni parziali: sulla base dei descrittori, si può assegnare a ogni parte il risultato ottenuto dal gruppo. Ogni docente provvederà parallelamente a una valutazione del prodotto secondo gli obiettivi stabiliti per la propria materia.

INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTI

Correttezza delle informazioni e dei collegamenti

Acquisizione e comprensione delle informazioni attenta e ampia

1,5 … / 2,5

Acquisizione e comprensione delle informazioni attenta e adeguata

1

Acquisizione e comprensione delle informazioni nel complesso accettabile

1,5

Acquisizione e comprensione delle informazioni incompleta o generica

1

Acquisizione e comprensione delle informazioni imprecisa, incompleta, generica

0,5

Capacità di argomentazione

Logica, organizzata e originale 1,5 … / 2,5

Generica, ma nel complesso accettabile 1

Incompleta o imprecisa 0,5

Uso del linguaggio specifico e disciplinare

Adeguato e appropriato 2,5 … / 2,5

Adeguato 2

Nel complesso accettabile 1,5

Impreciso o incompleto 1

Livello di approfondimento delle informazioni

Coerente con la richiesta e originale, con osservazioni interessanti e spunti di riflessione

2,5 … / 1,5

Coerente con la richiesta, con osservazioni puntuali e qualche spunto di riflessione

1

Coerente con la richiesta, con osservazioni puntuali

1,5

Coerente con la richiesta, con osservazioni generiche

1

Non coerente con la richiesta, con osservazioni inadeguate

0,5

Rispetto dei tempi e rispetto delle regole del gruppo

Estrema precisione nel rispetto dei tempi e pieno rispetto delle regole del gruppo

1 … / 1

Tempi assegnati e regole del gruppo non rispettati

0

Valutazione …. / 10

VALUTAZIONE DEL PRODOTTO

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Abilità Capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche, le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

Accompagnamento Oderta agli studenti di un punto di riferimento nel percorso di formazione e/o di inserimento lavorativo. Alcuni esempi di accompagnamento nell’ambito del percorso formativo: • possibilità di colloqui degli allievi con gli insegnanti; • presenza tra i formatori di una figura di referente di classe per la gestione delle dinamiche emergenti e per la conduzione di dinamiche di confronto; • aiuti agli allievi in termini di metodo di studio e di recuperi formativi anche in forma individualizzata; • acquisizioni che consentano di attivare strategie di ingresso nel mondo del lavoro nelle diverse possibilità di lavoro dipendente e autonomo.

Alternanza formativa Strategia metodologica che consente – in riferimento al singolo allievo – di realizzare un percorso formativo coerente e compiuto nel quale si integrano reciprocamente attività formative di aula, di laboratorio ed esperienze svolte nella concreta realtà dell’organizzazione di lavoro e di impresa. L’alternanza formativa è autentica quando le diverse modalità formative che “si alternano” vengono a comporre un percorso unico e continuo avente al centro la persona in formazione in riferimento al profilo educativo, culturale e professionale e in stratta relazione con il contesto in cui opera la figura professionale di riferimento. Tale percorso trae inizio da un progetto formativo definito congiuntamente dai due attori in gioco (l’organismo di formazione e l’impresa) e si sviluppa attraverso una cura continua che prevede monitoraggio, verifica ed eventualmente correzione e miglioramento lungo tutto il cammino formativo.

Apprendimento formale Apprendimento che si attua nel sistema di istruzione e formazione e nelle università e istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, e che si conclude con il conseguimento di un titolo di studio o di una qualifica o diploma professionale, conseguiti anche in apprendistato, o di una certificazione riconosciuta, nel rispetto della legislazione vigente in materia di ordinamenti scolastici e universitari.

Apprendimento informale Apprendimento che, anche a prescindere da una scelta intenzionale, si realizza nello svolgimento, da parte di ogni persona, di attività nelle situazioni di vita quotidiana e nelle interazioni che in essa hanno luogo, nell’ambito del contesto di lavoro, familiare e del tempo libero.

Apprendimento non formale Apprendimento caratterizzato da una scelta intenzionale della persona, che si realizza al di fuori dei sistemi di apprendimento formale, in ogni organismo che persegua scopi educativi e formativi, anche del volontariato, del servizio civile nazionale e del privato sociale e nelle imprese.

Apprendimento permanente Qualsiasi

attività intrapresa dalla persona in modo formale, non formale e informale, nelle varie fasi della vita, al fine di migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze, in una prospettiva di crescita personale, civica, sociale e occupazionale.

Attività – situazione di apprendimento Esperienza disegnata dal team dei formatori nella quale l’allievo, confrontandosi con problemi di cui coglie il senso e l’utilità, si pone in modo attivo alla ricerca di una soluzione in grado di soddisfare i requisiti del problema stesso, sormontando gli ostacoli che via via incontra, mobilitando in tal modo un processo di apprendimento autonomo, personale, autentico. L’attività o situazione di apprendimento non è un progetto predefinito, ma la proposizione – il più possibile vicina al contesto reale – di un compito sfidante che trae origine dalle rappresentazione che gli allievi si danno delle attività proposte e li stimola alla costruzione di un cammino che consenta loro di giungere alla piena riuscita dell’azione intrapresa.

Autobiografie cognitive: Strumento di rilevazione delle competenze che pone l’accento sulla meta cognitiva. Si tratta di elaborati prodotti dallo studente che rilevano punti di forza o di debolezza, aspetti facili o complessi dell’attività svolta, a livello sia personale sia interpersonale.

Bilancio di competenze Prassi formativa complessa con l’obiettivo di permettere ai lavoratori di analizzare le proprie competenze professionali e personali, così come le proprie attitudini e motivazioni, allo scopo di definire un progetto professionale e, ove necessario, un progetto di formazione. Si tratta quindi di una modalità di riconoscimento delle competenze di cui la persona è portatrice, in assenza di titoli formali (certificati, diplomi o attestati), acquisti tramite esperienza diretta. La disposizione, di origine francese, ha lo scopo di certificare tali competenze e quindi di renderle evidenti, socialmente e contrattualmente, specie in riferimento a giovani e adulti a bassa scolarità.

Certificazione delle competenze Procedura di formale riconoscimento, da parte di un ente titolato, in base alle norme generali, ai livelli essenziali delle prestazioni e agli standard minimi fissati dalla legislazione vigente, delle competenze acquisite dalla persona in contesti formali, anche in caso di interruzione del percorso formativo, o di quelle validate, acquisite in contesti non formali e informali. La procedura di certificazione delle competenze si conclude con il rilascio di un certificato conforme agli standard minimi fissati dalla legislazione vigente.

Certificazione formativa Documento che attesta l’avvenuta acquisizione, da parte dell’utente della formazione, delle capacità, delle conoscenze, delle abilità e delle competenze previsti nel progetto formativo. Tale documento è rilasciato dall’organismo erogatore e può essere: • un diploma o un certificato di valore legale (qualifica, diploma di formazione, diploma di formazione superiore) • un certificato riferito ai crediti formatici acquisiti • un attestato di frequenza e/o profitto.

Competenze Le competenze sono una combinazione di conoscenze, abilità

e atteggiamenti appropriati al contesto. Rappresentano la comprovata capacità di utilizzare, in situazioni di lavoro, di studio o nello sviluppo professionale e personale, un insieme strutturato di conoscenze e di abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale, non formale o informale. Sono caratteristiche della persona, mediante le quali essa è in grado di adrontare escacemente un’area di problemi connessi a un particolare ruolo o funzione. Per tale motivo, sarebbe preferibile palare di persona “competente” piuttosto che di competenze. Esse vengono infatti dimostrate dalla persona tramite performance rese in un preciso contesto organizzativo di fonte a “giudici” rappresentati da esponenti del mondo professionale di riferimento. La persona competente è in grado di mobilitare le risorse possedute (capacità, conoscenze, abilità) al fine di condurre a una sua soluzione un compito-problema. La competenza non è pertanto riducibile né a un sapere né a ciò che si è acquisito con la formazione. Essa richiede necessariamente una prova concreta, nella quale il titolare si impegna in modo autonomo e responsabile. Possono esserci competenze culturali, sociali, professionali. Queste ultime possono essere intese come competenze in senso proprio, poiché mobilitano un’interazione organica tra soggetti (centro di formazione, persona, impresa) e prevedono una precisa prova professionale.

Competenze chiave di cittadinanza Le competenze chiave sono quelle che consentono la realizzazione e lo sviluppo personale e la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.

Compiti di realtà Attività didattiche contestualizzate in una situazione reale o riferita al reale (quindi anche simulazioni di situazioni reali). La consegna richiede di produrre un “oggetto”attraverso un percorso che, per fasi successive, permetta la messa in atto di conoscenze, abilità e attitudini personali nonché di competenze relazionali.

Conoscenze Sono il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative a un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche, le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Insieme di nozioni strutturate in una materia/disciplina o area culturale. Possono riguardare teorie, modelli, sistemi di azione. Ogni ambito di sapere comprende nozioni, concetti, nessi, regole. I saperi sono – al pari delle abilità – cognizioni che occorre acquisire per poter porre in atto una competenza (di cui sono uno degli ingredienti).

Credito formativo Documento che attesta il possesso di un determinato requisito (sapere, abilità) da parte della persona , che questa può far valere in un percorso formativo, in modo da svolgere soltanto i moduli formativi mancanti per il raggiungimento di una determinata meta formativa, oppure in un percorso di inserimento lavorativo, in modo da accelerare l’acquisizione di una qualifica.

Curricolo Il curricolo d’istituto è espressione della libertà di insegnamento

GLOSSARIO

Glossario

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e dell’autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’istituto. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa. Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’o4erta formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.

Diari di bordo Strumenti per la rilevazione delle competenze che pongono l’accento sulla dimensione metacognitiva. Si tratta di elaborati prodotti direttamente dagli studenti, che riportano i propri progressi durante lo svolgimento delle attività didattiche. L’accento viene sempre posto sui punti di forza e di debolezza che gli studenti rilevano, sugli aspetti che risultano facili o discili durante l’attività, sull’autovalutazione dei risultati che si ottengono.

Dihcoltà di apprendimento Particolari condizioni che ostacolano il processo di apprendimento della persona. Esse possono riferirsi a caratteristiche didattico-formative (percorso, metodologia didattica, relazioni), oppure orientative (progetto personale e suoi aspetti). Tali condizioni richiedono la necessità di delineare il quadro di riferimento tra cui si collocano gli aspetti personali (motivazione, prerequisiti, integrità psico-fisica), del contesto di vita (famiglia, ambiente, gruppo) e sociali (tipo di “capitale sociale” di cui la persona è portatrice).

EQF Dispositivo di lettura e conversione che consente mettere in relazione, entro una struttura a otto livelli, i diversi titoli (qualifiche, diplomi, certificati ecc.) rilasciati nei Paesi membri dell’Ue, confrontando gli esiti dell’apprendimento. Si tratta di una meta-struttura rispetto alla quale gli Stati membri sono chiamati a rileggere i propri sistemi educativi, in modo da garantire un collegmento tra di essi. L’EQF illustra in modo univoco i risultati dell’apprendimento; pone al contro dell’apprendimento le competenze; propone una relazione attiva tra competenze, abilità e conoscenze; valorizza i risultati di apprendimento formali, non formali, informali.

Linee guida Documento che fissa finalità, obiettivi e procedure di una specifica organizzazione di servizi. Solitamente le linee guida vengono elaborate in un contesto di gestione della qualità oppure in attività innovative.

Percorso formativo Rappresenta il percorso di apprendimento che l’allievo persegue avendo come riferimento il raggiungimento del successo formativo. Esso prevede la centralità della persona, una visione relazionale della formazione come azione generatrice di senso e di valore, l’utilizzo di approcci e di metodiche coerenti con l’opzione antropologica di fondo e quindi in grado di sviluppare una formazione personalizzata contestuale, autentica.

Piano dell’omerta formativa Documento a base dell’attività del Centro di istruzione e formazione professionale, che indica: missione dell’organismo, strategia formativa e partnership, target e territorio di riferimento, oderta di formazione e di servizi, criteri metodologici, stili professionali e politica della qualità. L’oderta formativa in particolare comprende: • orientamento; • formazione iniziale (qualifica + diploma di formazione); • formazione superiore (diploma di formazione superiore); • formazione speciale; • servizi formativi.

Piano formativo personalizzato Documento elaborato dal team dei formatori che delinea in chiave cronologica le principali attività/prodotti con relative competenze mirate, specificando, in riferimento a ogni attività-prodotto, lo sviluppo degli orari, il personale coinvolto (tutor coordinatore, scienze umane, area scientifica, area professionale, sviluppo capacità personali) con responsabilità e compiti, le modalità di accesso, le risorse necessarie, le modalità di orientamento e valutazione.

Profilo educativo culturale e professionale (PECUP) Il PECUP dello studente alla fine del percorso di qualificazione professionale costituisce la “bussola” per la determinazione sia degli “obiettivi generali del processo fomativo” sia degli “obiettivi specifici di apprendimento” (art. 8 del DPR 275/99) che saranno contenuti nelle

Indicazioni regionali per i PSP dei singoli Istituti. Il carattere di “limite ideale” del Profilo è quindi esplicito, è compito delle Indicazioni regionali, prima, e, dopo, soprattutto dei Piani di Studio Personalizzati (redatti da ogni gruppo di docenti coordinati dal tutor all’interno del quadro tracciato dal POF di ogni istituzione IFP) disporre l’adattamento del Profilo alle diderenti situazioni ambientali e personali, e specificarne i percorsi e i livelli di approfondimento.

Prove esperte Attività didattiche riferite a situazioni formali, astratte, di studio e di ricerca. Richiedono di analizzare e rielaborare in modo personale e complesso situazioni-problema che riguardano i nuclei fondanti della disciplina in oggetto. Sono prevalentemente orientati alla rilevazione delle competenze disciplinari. Aderiscono a questa tipologia didattica gli studi di caso (case-study), l’ideazione di protocolli sperimentali e simili.

Rubriche valutative Le rubriche valutative si presentano articolate tabelle che riassumono, per ciascuna competenza, dimensioni, criteri, indicatori e livelli, corredati dai necessari descrittori. Tali strumenti costituiscono un ausilio a disposizione dei docenti per la valutazione delle competenze. Possono essere applicate ad altri strumenti di rilevazione, quali i compiti di realtà e autentici, alle prove strutturate, all’osservazione sistematica.

Unità di Apprendimento Si tratta di un microprogetto, che si concretizza in un compito significativo complesso, interdisciplinare, per sviluppare e incrementare le competenze attraverso la realizzazione di un prodotto. Costituisce, secondo la letteratura, l’unità di base della didattica per competenze. Viene progettata proprio a partire dalle competenze di cui intende stimolare la costruzione e si articola generalmente intorno a strategie di problem-solving.

Valutazione autentica Processo valutativo indicato in letteratura come idoneo alla rilevazione delle competenze. Si definisce per lo più per contrasto con la valutazione tradizionale (vedi tabella sottostante1).

VALUTAZIONE TRADIZIONALE VALUTAZIONE AUTENTICA

Il compito è assegnato in un contesto artificiale, tipicamente scolastico teorico.

Il compito è assegnato in un contesto che richiama un problema simile nella vita.

Si richiede solo il ricordo e/o riconoscimento della conoscenza e l’applicazione il più delle volte meccanica di abilità.

Nel compito richiesto si compie un’applicazione e ricostruzione delle conoscenze, l’uso competente ed autonomo di conoscenze e procedure.

La conoscenza è nella forma proposta dall’insegnante o dal testo scolastico; l’applicazione è tipicamente riproduttiva.

La conoscenza è strutturata dallo studente e la risoluzione è legata alla padronanza e alla capacità di utilizzo delle proprie conoscenze, abilità e competenze.

L’evidenza dell’apprendimento è indiretta perché l’apprendimento è supposto dalla capacità che lo studente ha di ricordare, riconoscere riprodurre.

L’evidenza dell’apprendimento è diretta perché nell’esecuzione della prestazione si può rilevare quanto e come ha appreso.

1 Da: http://www.slideshare.net/almitra/prove-autentiche-per-valutare-competenze

Progetto editoriale: Enrica Varaldi

Coordinamento tecnico: Michele Pomponio

Progetto gra!co e impaginazione: VisualGra!ka – Torino

Coordinamento multimediale: Nicola Prinetti

Copertina: VisualGra!ka - Torino

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Stampa: Sograte - Città di Castello (PG)

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