Competenze dell’ente locale Competenze dell’ente locale ruolo e funzioni degli organi e ruolo e funzioni degli organi e

della struttura della struttura

30/09/201430/09/2014

C. Barilla C. Barilla

ScalettaScaletta

Il Comune, definizioneIl Comune, definizione Il Comune è Il Comune è un un ente territoriale di baseente territoriale di base, , che rappresenta la che rappresenta la

propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo ,sviluppo ,riconosciuto a livello costituzionalericonosciuto a livello costituzionale, , dotato di dotato di autonomia statutaria, normativa, organizzativa e autonomia statutaria, normativa, organizzativa e amministrativaamministrativa, nonché di autonomia impositiva e finanziaria, , nonché di autonomia impositiva e finanziaria, (artt.. 3 e 13 del d..lgs. 267/2000).(artt.. 3 e 13 del d..lgs. 267/2000).

Elementi costitutiviElementi costitutivi del Comune sono: del Comune sono: il territorio, la il territorio, la popolazione, il patrimoniopopolazione, il patrimonio..

la popolazionela popolazione, che è composta dall’insieme di persone che , che è composta dall’insieme di persone che dimorano stabilmente sul territorio comunale, che hanno la dimorano stabilmente sul territorio comunale, che hanno la residenza;residenza;

il territorioil territorio, che è lo spazio entro il quale il Comune esercita la , che è lo spazio entro il quale il Comune esercita la sua sovranità, e può, in quanto ente territoriale, agire in sua sovranità, e può, in quanto ente territoriale, agire in giudizio per il rispetto della propria integrità territorialegiudizio per il rispetto della propria integrità territoriale

il patrimonioil patrimonio, ne fanno parte tutti quei beni, che servono a , ne fanno parte tutti quei beni, che servono a soddisfare bisogni collettivi in modo diretto e per questo soddisfare bisogni collettivi in modo diretto e per questo sottoposti a speciali vincoli sottoposti a speciali vincoli

Il Comune e la CostituzioneIl Comune e la Costituzione Art. 114 Art. 114 La Repubblica è costituita dai ComuniLa Repubblica è costituita dai Comuni, dalle , dalle

Province, dalle Città metropolitane,dalle Regioni e dallo Province, dalle Città metropolitane,dalle Regioni e dallo Stato. Stato. I ComuniI Comuni, le Province, le Città metropolitane e le , le Province, le Città metropolitane e le Regioni Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzionefunzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione

Art 117. ……..Art 117. ……..I ComuniI Comuni, le Province e le Città metropolitane , le Province e le Città metropolitane hanno potestà regolamentare in ordine alla disciplina hanno potestà regolamentare in ordine alla disciplina dell'organizzazione e dello svolgimento delle funzioni loro dell'organizzazione e dello svolgimento delle funzioni loro attribuiteattribuite..

Art 118 Art 118 Le funzioni amministrative sono attribuite ai ComuniLe funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne l'esercizio unitariosalvo che, per assicurarne l'esercizio unitario, siano conferite , siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base sulla base dei princìpi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezzadei princìpi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza. . I ComuniI Comuni, le Province e le Città metropolitane , le Province e le Città metropolitane sono titolari di sono titolari di funzioni amministrative proprie e di quelle conferitefunzioni amministrative proprie e di quelle conferite

con legge statale o regionale, secondo le rispettive con legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze.competenze.

Il Comune e la CostituzioneIl Comune e la CostituzioneArt 119Art 119. I Comuni, le Province, le Città . I Comuni, le Province, le Città

metropolitane e le Regioni hanno autonomia metropolitane e le Regioni hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa.. finanziaria di entrata e di spesa..

il Comune viene messo al primo posto tra gli il Comune viene messo al primo posto tra gli enti territoriali che costituiscono la Repubblicaenti territoriali che costituiscono la Repubblica

è affermato esplicitamente con l’art 118 è affermato esplicitamente con l’art 118 il il principio di sussidiarietà verticaleprincipio di sussidiarietà verticale per cui le per cui le funzioni amministrative funzioni amministrative vengono svolte dal vengono svolte dal livello di governo più vicino al cittadinolivello di governo più vicino al cittadino

Funzioni amministrative: attività volte alla cura Funzioni amministrative: attività volte alla cura degli interessi della collettività (interessi degli interessi della collettività (interessi pubblici)pubblici)

Si Supera il principio di uniformità delle funzioni Si Supera il principio di uniformità delle funzioni in base al quale in base al quale tutti gli Enti di un medesimo tipo svolgevano integralmente le tutti gli Enti di un medesimo tipo svolgevano integralmente le

medesime attribuzioni, medesime attribuzioni, introducendo il principio di introducendo il principio di differenziazionedifferenziazione

consentendo che una funzione amministrativa, in un certo consentendo che una funzione amministrativa, in un certo ambito territoriale, sia comunale e in un altro ambito venga ambito territoriale, sia comunale e in un altro ambito venga svolta a livello provinciale svolta a livello provinciale e in un altro ancora possa essere e in un altro ancora possa essere

mantenuta dalla Regione o dallo Statomantenuta dalla Regione o dallo Stato

(modello aperto e dinamico, delimitato solo dalla (modello aperto e dinamico, delimitato solo dalla presenza dei presenza dei principi di sussidiarietà, differenziazione, principi di sussidiarietà, differenziazione, adeguatezzaadeguatezza))I tre I tre principi dovrebbero essere applicati secondo il principi dovrebbero essere applicati secondo il seguente ordine: 1)seguente ordine: 1)sussidiarietàsussidiarietà: funzioni collocate al : funzioni collocate al livello più vicino interess.; 2) livello più vicino interess.; 2) differenziazionedifferenziazione: tenendo : tenendo conto delle diverse caratteristiche demografiche, conto delle diverse caratteristiche demografiche, territoriali, strutturali degli Enti riceventi; 3) territoriali, strutturali degli Enti riceventi; 3) adeguatezzaadeguatezza: : valutando l’idoneità organizzativa dell’amministrazione valutando l’idoneità organizzativa dell’amministrazione ricevente a garantire l’esercizio delle funzioni;ricevente a garantire l’esercizio delle funzioni;

Verifica sussistenza delle esigenze Verifica sussistenza delle esigenze unitarieunitarie

la la verificaverifica NEL CONFERIMENTO DELLE NEL CONFERIMENTO DELLE FUNZIONI ai Comuni attiene alla FUNZIONI ai Comuni attiene alla sussistenza sussistenza delle esigenze unitariedelle esigenze unitarie, , cheche possono possono giustificare una ascensione delle funzioni giustificare una ascensione delle funzioni amministrative a livello sovracomunale :amministrative a livello sovracomunale :

l’unitarietà di esercizio è giustificato per i l’unitarietà di esercizio è giustificato per i seguenti motivi: buon andamento, efficienza seguenti motivi: buon andamento, efficienza o efficacia dell’azione amministrativa, motivio efficacia dell’azione amministrativa, motivi

funzionali o economici, esigenze di programm. funzionali o economici, esigenze di programm. o di omogeneità territoriale (art.7, l. 131/03)o di omogeneità territoriale (art.7, l. 131/03)

Il Comune e la CostituzioneIl Comune e la Costituzione Il Comune Il Comune haha quindi quindi proprie funzioni garantite proprie funzioni garantite

dalla costituzione dalla costituzione (anche se la loro (anche se la loro concretizzazione é lasciata alla legislazione concretizzazione é lasciata alla legislazione esclusiva dello stato ex art 117 comma 2 lett. p ) esclusiva dello stato ex art 117 comma 2 lett. p ) cui possono aggiungersi funzioni attribuite dalla cui possono aggiungersi funzioni attribuite dalla legge statale e regionale.legge statale e regionale.

Il riconoscimento di funzioni proprie implica il Il riconoscimento di funzioni proprie implica il potere del Comune di normazione delle posizioni potere del Comune di normazione delle posizioni giuridiche soggettive degli amministrati giuridiche soggettive degli amministrati appartenenti alla comunità.appartenenti alla comunità.

Le funzioni del ComuneLe funzioni del Comune  Le funzioni del Comune sono definite dall’art Le funzioni del Comune sono definite dall’art

13 T.U.E.L.,13 T.U.E.L.,spettano allo stesso tutte le funzioni spettano allo stesso tutte le funzioni

amministrative amministrative che riguardano che riguardano la popolazione la popolazione ed il territorio comunaleed il territorio comunale, precipuamente nei , precipuamente nei settori organici dei settori organici dei servizi alla personaservizi alla persona e alla e alla comunità, comunità, dell’assetto ed utilizzazione del territorio e e dello dello sviluppo economicosviluppo economico, salvo , salvo quanto non sia espressamente attribuito ad quanto non sia espressamente attribuito ad altri soggetti dalla legge statale o regionale, altri soggetti dalla legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze. secondo le rispettive competenze.

Le funzioni del ComuneLe funzioni del Comune Si tratta di Si tratta di un’elencazione aperta e suscettibile di un’elencazione aperta e suscettibile di

integrazioni, alla luce delle esigenze del singolo integrazioni, alla luce delle esigenze del singolo enteente, proprio in applicazione del , proprio in applicazione del principio della principio della sussidiarietàsussidiarietà..

questa previsione va coordinata con quanto questa previsione va coordinata con quanto previsto a seguito della riforma del titolo V della previsto a seguito della riforma del titolo V della Costituzione, avvenuta con Legge Costituzionale n. Costituzione, avvenuta con Legge Costituzionale n. 3/20013/2001

In tale nuovo assetto il Comune ha In tale nuovo assetto il Comune ha proprie funzioni proprie funzioni garantite dalla Costituzionegarantite dalla Costituzione (anche se la loro (anche se la loro concretizzazione è laconcretizzazione è lasciata alla legislazione sciata alla legislazione esclusiva dello Stato, ex art. 117 comma 2, lett. p, esclusiva dello Stato, ex art. 117 comma 2, lett. p, Costituzione) Costituzione) cui possono aggiungersi funzioni cui possono aggiungersi funzioni attribuite dalla legge statale e regionale. attribuite dalla legge statale e regionale.

Le funzioni del Comune gestite per Le funzioni del Comune gestite per conto dello Statoconto dello Stato

L’art. 14 T.U.E.L. precisa che il Comune gestisce L’art. 14 T.U.E.L. precisa che il Comune gestisce per conto dello Stato per conto dello Stato i servizi elettoralii servizi elettorali, , di stato di stato civile, di anagrafe, di leva militare e di statisticacivile, di anagrafe, di leva militare e di statistica e e le le relative funzioni sono esercitate dal Sindaco quale relative funzioni sono esercitate dal Sindaco quale ufficiale del Governoufficiale del Governo, ai sensi dell’articolo 54. , ai sensi dell’articolo 54. Ulteriori funzioni amministrative per servizi di Ulteriori funzioni amministrative per servizi di competenza statalecompetenza statale possono essere affidate ai possono essere affidate ai comuni dalla legge che regola anche i relativi comuni dalla legge che regola anche i relativi rapporti finanziari, rapporti finanziari, assicurando le risorse assicurando le risorse necessarie.necessarie.

Funzioni conferite al ComuneFunzioni conferite al Comune

Si tratta di funzioni attribuite al Comune, a Si tratta di funzioni attribuite al Comune, a vario titolo da leggi statali o regionali vario titolo da leggi statali o regionali

Tali leggi regolano anche i relativi rapporti Tali leggi regolano anche i relativi rapporti finanziari attribuendo le risorse per la finanziari attribuendo le risorse per la gestione dei servizi. gestione dei servizi.

CONFERIMENTO DI FUNZIONI CONFERIMENTO DI FUNZIONI

si intende trasferimento, delega o si intende trasferimento, delega o attribuzione di funzioniattribuzione di funzioni e compiti e compitiIl conferimento comprende anche le funzioni Il conferimento comprende anche le funzioni di organizzazione e le attività connesse e di organizzazione e le attività connesse e strumentali all’esercizio delle funzioni e dei strumentali all’esercizio delle funzioni e dei compiti conferiticompiti conferiti, quali tra gli altri quelli di , quali tra gli altri quelli di programmazione, di vigilanza, di polizia programmazione, di vigilanza, di polizia amministrativa, nonché l’adozione di amministrativa, nonché l’adozione di provvedimenti contingibili e urgenti previsti provvedimenti contingibili e urgenti previsti dalla leggedalla legge

NELLA LOGICA DELLA SUSSIDIARIETÁNELLA LOGICA DELLA SUSSIDIARIETÁEE

DELLA UNICITÁ/RESPONSABILITÁDELLA UNICITÁ/RESPONSABILITÁ

l’attribuzione di funzioni di carattere l’attribuzione di funzioni di carattere operativo al livello regionale deve costituire operativo al livello regionale deve costituire l’eccezione, motivata dall’esistenza di l’eccezione, motivata dall’esistenza di interessi unitari non gestibili a livello locale;interessi unitari non gestibili a livello locale;

per non snaturare e meglio caratterizzare il per non snaturare e meglio caratterizzare il ruolo complessivo della regione come Ente ruolo complessivo della regione come Ente di legislazione, programmazione e di legislazione, programmazione e coordinamento;coordinamento;

Competenze amministrativeCompetenze amministrative In particolare sono state trasferite ai Comuni le In particolare sono state trasferite ai Comuni le

competenze amministrative competenze amministrative sulle materie sulle materie di seguito di seguito elencate:elencate:

• attività produttiveattività produttive: istituzione dello sportello unico e : istituzione dello sportello unico e procedimenti relativi all’apertura, all’ampliamento ed alla procedimenti relativi all’apertura, all’ampliamento ed alla cessazione degli impianti, ivi compreso il rilascio delle cessazione degli impianti, ivi compreso il rilascio delle concessioni e permessi di costruire;concessioni e permessi di costruire;

• fiere locali; fiere locali;

• catasto edilizio urbano e catasto terrenicatasto edilizio urbano e catasto terreni: tenuta degli : tenuta degli atti per i Comuni con popolazione superiore ai atti per i Comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti;20.000 abitanti;

• protezione civileprotezione civile;; • servizi socialiservizi sociali;;

Competenze amministrativeCompetenze amministrative• sanità:sanità: gestione delle emergenze sanitarie o gestione delle emergenze sanitarie o

di igiene di ambito locale; partecipazione alla di igiene di ambito locale; partecipazione alla programmazione regionale;programmazione regionale;

• Istruzione scolasticaIstruzione scolastica: educazione degli adulti, : educazione degli adulti, orientamento, pari opportunità, continuità orientamento, pari opportunità, continuità scolastica; interventi perequativi e scolastica; interventi perequativi e prevenzione della dispersione scolastica;prevenzione della dispersione scolastica;

• beni ed attività culturalibeni ed attività culturali: valorizzazione dei : valorizzazione dei propri beni; promozione di attività culturali;propri beni; promozione di attività culturali;

• polizia amministrativa.polizia amministrativa.

Le funzioni del Comune, riepilogoLe funzioni del Comune, riepilogo Funzioni amministrative proprieFunzioni amministrative proprie: quelle spettanti : quelle spettanti

ai sensi ai sensi dell’art. 13 T.U.E.Ldell’art. 13 T.U.E.L., fino alla definizione ., fino alla definizione da operarsi con la legge statale ex art 117 da operarsi con la legge statale ex art 117 comma 2 lett. p ) Cost. (tutt’ora non ancora comma 2 lett. p ) Cost. (tutt’ora non ancora emanata ) emanata )

Funzioni gestite per conto dello StatoFunzioni gestite per conto dello Stato: quelle : quelle relative ai servizi che il Comune gestisce per relative ai servizi che il Comune gestisce per conto dello Stato di cui conto dello Stato di cui all’art 14 all’art 14 T.U.E.L. T.U.E.L.

Funzioni conferiteFunzioni conferite: tutte le altre attribuite, a vario : tutte le altre attribuite, a vario titolo titolo dadalle lle leggi statali o regionali leggi statali o regionali le quali le quali regolano anche i relativi rapporti finanziari regolano anche i relativi rapporti finanziari attribuendo le risorse. attribuendo le risorse.

Legge Del Rio (N.56 del 7/4/2014) e Legge Del Rio (N.56 del 7/4/2014) e nuove competenze in capo ai Comuninuove competenze in capo ai Comuni Riduzione delle competenze in capo alla provincia Riduzione delle competenze in capo alla provincia Probabili nuove competenze in capo ai comuni per Probabili nuove competenze in capo ai comuni per

funzioni prima delegate dalla Regione alla Provincia funzioni prima delegate dalla Regione alla Provincia Le Province sono ora definite “Le Province sono ora definite “enti territoriali di area enti territoriali di area

vastavasta” (Art. 1 Comma 3 L.56) i cui organi sono : ” (Art. 1 Comma 3 L.56) i cui organi sono : Pres. della Provincia ,eletto dai Sindaci e Consiglieri Pres. della Provincia ,eletto dai Sindaci e Consiglieri dei Comuni, scelto tra i Sindaci, il Consiglio dei Comuni, scelto tra i Sindaci, il Consiglio Provinciale, con funzioni d’indirizzo e controllo, Provinciale, con funzioni d’indirizzo e controllo, organo elettivo di secondo grado, e l’Assemblea dei organo elettivo di secondo grado, e l’Assemblea dei Sindaci con poteri propositivi, consultivi e di Sindaci con poteri propositivi, consultivi e di controllo.controllo.

Legge Del Rio (N.56 del 7/4/2014) e Legge Del Rio (N.56 del 7/4/2014) e nuove competenze in capo ai Comuninuove competenze in capo ai Comuni

Le ProvinceLe Province, , enti di area vasta, in attesa dell’abolizione enti di area vasta, in attesa dell’abolizione

costituzionale, costituzionale, avrannoavranno limitate funzioni proprielimitate funzioni proprie legate legate

allaalla programmazione e pianificazione in materia di programmazione e pianificazione in materia di ambiente, trasporto, rete scolastica, all’elaborazione ambiente, trasporto, rete scolastica, all’elaborazione dati, all’assistenza tecnico- amministrativa per gli dati, all’assistenza tecnico- amministrativa per gli enti locali, alla gestione dell’edilizia scolastica, al enti locali, alla gestione dell’edilizia scolastica, al controllo dei fenomeni discriminatori in ambito controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e alla promozione delle pari occupazionale e alla promozione delle pari opportunitàopportunità..

Enti con un ruolo servente verso le comunità locali Enti con un ruolo servente verso le comunità locali ed in particolar modo verso i Comunied in particolar modo verso i Comuni

Le Province: nuovo assettoLe Province: nuovo assetto Organi (art. 1 comma 54 L.56 del 7/4/2014): Organi (art. 1 comma 54 L.56 del 7/4/2014):

PRESIDENTE DELLA PROVINCIAPRESIDENTE DELLA PROVINCIA

(rappresenta l’ente, convoca e presiede il (rappresenta l’ente, convoca e presiede il consiglio provinciale e l’assemblea dei Sindaci)consiglio provinciale e l’assemblea dei Sindaci)

eleggibili :sindaci della prov il cui mandato non scada prima di 18 mesi da data eleggibili :sindaci della prov il cui mandato non scada prima di 18 mesi da data elezioni elezioni durata: 4annidurata: 4anni

CONSIGLIO PROVINCIALECONSIGLIO PROVINCIALE(organo di indirizzo (organo di indirizzo e controllo) e controllo) 10 componenti nelle prov con popolaz. fino a 300mila 10 componenti nelle prov con popolaz. fino a 300mila ab.; eleggibili :sindaci e consiglieri comunali in carica della prov. anche ab.; eleggibili :sindaci e consiglieri comunali in carica della prov. anche cons. prov uscenti in sede di prima applicazione legge -durata: 2annicons. prov uscenti in sede di prima applicazione legge -durata: 2anni

ASSEMBLEA DEI SINDACI ASSEMBLEA DEI SINDACI (con poteri (con poteri propositivi, consultivi e di controllo). propositivi, consultivi e di controllo).

LA POTESTÀ NORMATIVA DEGLI ENTI LA POTESTÀ NORMATIVA DEGLI ENTI

LOCALI, LO STATUTOLOCALI, LO STATUTO Lo statuto è Lo statuto è l’atto normativo fondamentalel’atto normativo fondamentale in cui si manifestain cui si manifesta

in maniera piena e completa in maniera piena e completa l’autonomia dell’ente localel’autonomia dell’ente locale..

L’autonomia statutaria del Comune trova fondamento nel L’autonomia statutaria del Comune trova fondamento nel comma 2 dell’art. 114 della Cost. , così come sostituito dalla comma 2 dell’art. 114 della Cost. , così come sostituito dalla Legge Cost. 3/2001 e nell’art. 6 del TUEL.Legge Cost. 3/2001 e nell’art. 6 del TUEL.

L’art. 6 del D.Lgs. 267/2000 riconosce espressamente al L’art. 6 del D.Lgs. 267/2000 riconosce espressamente al Comune la potestà di adottare un proprio statuto. Tale Comune la potestà di adottare un proprio statuto. Tale riconoscimento si pone in perfetta armonia con i principi riconoscimento si pone in perfetta armonia con i principi sanciti dalla Costituzione in tema di autonomie locali.sanciti dalla Costituzione in tema di autonomie locali.

Lo statuto ha dei contenuti obbligatori e contenuti facoltativiLo statuto ha dei contenuti obbligatori e contenuti facoltativi

Lo statuto e la Costituzione Lo statuto e la Costituzione A seguito della riforma del Titolo V, parte II della Costituzione A seguito della riforma del Titolo V, parte II della Costituzione

(di cui alla legge costituzionale 3/2001), (di cui alla legge costituzionale 3/2001), la potestà statutaria la potestà statutaria del comune è espressamente prevista in costituzione (art. del comune è espressamente prevista in costituzione (art. 114, comma 2, Cost.). 114, comma 2, Cost.).

In attuazione di tale previsione l’art. 4 della l. 131/2003 In attuazione di tale previsione l’art. 4 della l. 131/2003 dispone che dispone che lo statuto locale, in armonia con la Costituzionelo statuto locale, in armonia con la Costituzione e con i principi generali in materia di organizzazione pubblica e con i principi generali in materia di organizzazione pubblica e nel rispetto di quanto stabilito dalla legge statale in base e nel rispetto di quanto stabilito dalla legge statale in base all’art. 117, comma 2, lett. p), Cost., all’art. 117, comma 2, lett. p), Cost., determina i principi di determina i principi di organizzazione e funzionamento dell’ente, le forme di organizzazione e funzionamento dell’ente, le forme di controllo, anche sostitutivo, nonché le garanzie delle controllo, anche sostitutivo, nonché le garanzie delle minoranze e le forme di partecipazione popolareminoranze e le forme di partecipazione popolare..

LO STATUTO:LO STATUTO: contenuti obbligatoricontenuti obbligatori Ai sensi dell’ art. 6, lo statuto Ai sensi dell’ art. 6, lo statuto deve deve determinare (determinare (contenuto contenuto

obbligatorioobbligatorio):): le attribuzioni degli organi e le forme di garanzia e di le attribuzioni degli organi e le forme di garanzia e di

partecipazione delle minoranze;partecipazione delle minoranze; - i modi di esercizio della rappresentanza legale dell’ente, - i modi di esercizio della rappresentanza legale dell’ente,

anche in giudizio nonchè i criteri generali in materia di anche in giudizio nonchè i criteri generali in materia di organizzazione dell’ente;organizzazione dell’ente;

- le forme di collaborazione fra Comuni e Province - le forme di collaborazione fra Comuni e Province nonché le nonché le forme della partecipazione popolare, del decentramento, forme della partecipazione popolare, del decentramento, dell’accesso dei cittadini alle informazioni ed ai procedimenti dell’accesso dei cittadini alle informazioni ed ai procedimenti amministrativiamministrativi, lo stemma e il gonfalone., lo stemma e il gonfalone.

Lo statuto stabilisce norme per assicurare condizioni di pari Lo statuto stabilisce norme per assicurare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna ai sensi della L. 125/99, e per opportunità tra uomo e donna ai sensi della L. 125/99, e per promuovere la presenza di entrambi i sessi nelle Giunte e promuovere la presenza di entrambi i sessi nelle Giunte e negli organi collegiali del Comune, nonché degli enti, aziende negli organi collegiali del Comune, nonché degli enti, aziende ed istituzioni da essi dipendenti.ed istituzioni da essi dipendenti.

le forme di partecipazione popolare: i le forme di partecipazione popolare: i consigli di quartiereconsigli di quartiere

Previsione statutaria di forme di partecipazione popolare alla Previsione statutaria di forme di partecipazione popolare alla vita del Comunevita del Comune

art 41 dello statuto:Il Comune, in applicazione del principio di sussidiarietà di cui all'art. 118 della Costituzione ed al principio di partecipazione di cui all'art.8 del D.Lgs. 267/2000, per favorire la partecipazione civica e la consultazione su materie di interesse locale, può istituire Consulte, articolate su base territoriale

deliberazione del Consiglio Comunale N. 93 del 25.7.2014 Regolamento sull’istituzione ed il funzionamento dei consigli di quartiere

Competenze: attività consultiva e propositiva

sussidiarietà orizzontale

Con i consigli di quartiere si attua il principio di sussidiarietà orizzontale che consente all’Ente di considerare i cittadini, non più soggetti passivi (amministrati) o  meri fruitori di servizi (clienti), bensì alleati che si assumono (autonomamente) l’onere di contribuire alla creazione delle condizioni utili alla realizzazione dell’interesse generale.

i consigli di quartierei consigli di quartiere Il Comune di Brescia, in attuazione dell’art. 8 del TUEL e

dell’art. 41 dello Statuto comunale, articola la propria presenza sul territorio tramite la costituzione di consulte territoriali, denominate «Consigli di quartiere», quali organismi volti a favorire la partecipazione civica e la consultazione su materie di interesse del quartiere

funzioni consultive sulle scelte di programmazione comunale e sui servizi di competenza comunale di rilevanza di quartiere, nonché funzioni di promozione di cittadinanza attiva

Interlocutori privilegiati dell’Ente per problematiche ed istanze di quartiere (stakeholders). Non sostituiscono le circoscrizioni

Abrogazione da parte del legislatore delle circoscrizioni per gli Abrogazione da parte del legislatore delle circoscrizioni per gli enti sotto un certo numero di abitanti (250.000 Ab.)enti sotto un certo numero di abitanti (250.000 Ab.)

Differenza competenze Differenza competenze Consigli di quartiereConsigli di quartiere

Organismi di partecipazione Organismi di partecipazione popolare all’amministrazione popolare all’amministrazione locale (art 8 Tuel) locale (art 8 Tuel)

funzioni consultive funzioni consultive sulle scelte sulle scelte di programmazione comunale e di programmazione comunale e sui servizi di competenza sui servizi di competenza comunale di rilevanza di comunale di rilevanza di quartierequartiere

funzioni di promozione di funzioni di promozione di cittadinanza attivacittadinanza attiva e e responsabilità sociale;responsabilità sociale; ruolo ruolo propositivo, di analisi delle propositivo, di analisi delle diverse problematiche di diverse problematiche di quartierequartiere

circoscrizionicircoscrizioni

Organismi di decentramento Organismi di decentramento oltre che di partecipazione oltre che di partecipazione Di consultazioneDi consultazioneDi gestione di servizi di Di gestione di servizi di base nonché di esercizio base nonché di esercizio delle funzioni delegate dal delle funzioni delegate dal Comune (art. 17 Tuel)Comune (art. 17 Tuel)

Divieto di costituzione di Divieto di costituzione di circoscrizioni per gli enti con circoscrizioni per gli enti con popolazione inferiore ai popolazione inferiore ai 250.000 abitanti250.000 abitanti

Lo statuto, contenuti facoltativiLo statuto, contenuti facoltativi

Il Il contenuto statutario facoltativocontenuto statutario facoltativo prende in prende in considerazione materieconsiderazione materie non menzionate dall’art. 6 non menzionate dall’art. 6 ma individuate da altri articoli del D.Lgs. 267/2000, ma individuate da altri articoli del D.Lgs. 267/2000, e comunque e comunque concernenti quegli elementi concernenti quegli elementi differenziatori di ogni Comune, relativi alla diversa differenziatori di ogni Comune, relativi alla diversa cultura, storia, economiacultura, storia, economia etc. etc.

Lo statuto è approvato con delibera del Consiglio Lo statuto è approvato con delibera del Consiglio comunale o provinciale in seduta pubblica e con comunale o provinciale in seduta pubblica e con voto palese. La delibera deve ottenere il voto voto palese. La delibera deve ottenere il voto favorevole dei due terzi dei consiglieri previsti per favorevole dei due terzi dei consiglieri previsti per l’ente.l’ente.

I regolamenti dell’ente localeI regolamenti dell’ente locale Il Comune ha anche il potere di approvare Il Comune ha anche il potere di approvare

regolamenti. regolamenti. Ai sensi dell’art. 7 del d.lgs. 267/2000, nel rispetto Ai sensi dell’art. 7 del d.lgs. 267/2000, nel rispetto

dei principi fissati dalla legge e dallo statuto, il dei principi fissati dalla legge e dallo statuto, il comune adotta regolamenti nelle materie di propria comune adotta regolamenti nelle materie di propria competenza ed in particolare per l’organizzazione e competenza ed in particolare per l’organizzazione e il funzionamento delle istituzioni e degli organismi di il funzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione, per il funzionamento degli organi e partecipazione, per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l’esercizio delle funzioni. In linea di degli uffici e per l’esercizio delle funzioni. In linea di principio l’approvazione del regolamento compete al principio l’approvazione del regolamento compete al consiglio comunale (art. 42 del d.lgs. 267/2000), consiglio comunale (art. 42 del d.lgs. 267/2000), unica eccezione il regolamento sull’ordinamento unica eccezione il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, di competenza della giunta degli uffici e dei servizi, di competenza della giunta (art. 48, comma 3 del d.lgs. 267/2000).(art. 48, comma 3 del d.lgs. 267/2000).

I regolamenti: organizzazione, I regolamenti: organizzazione, svolgimento e gestione delle funzioni svolgimento e gestione delle funzioni

la disciplina dell’organizzazione, dello svolgimento e della la disciplina dell’organizzazione, dello svolgimento e della gestione delle funzioni del Comune è riservata alla potestà gestione delle funzioni del Comune è riservata alla potestà regolamentare dell’ente localeregolamentare dell’ente locale, nell’ambito della legislazione , nell’ambito della legislazione dello Stato o della Regione, che ne assicura i requisiti minimi dello Stato o della Regione, che ne assicura i requisiti minimi di uniformità, secondo le rispettive competenze, di uniformità, secondo le rispettive competenze, conformemente a quanto previsto dagli articoli 114, 117, conformemente a quanto previsto dagli articoli 114, 117, sesto comma, e 118 della Costituzione sesto comma, e 118 della Costituzione

(L. 131/2002).(L. 131/2002). La legge statale e regionaleLa legge statale e regionale puòpuò al più al più conferire altre funzioniconferire altre funzioni

agli EE.LL, ma non regolare quelle ad essi attribuite (che agli EE.LL, ma non regolare quelle ad essi attribuite (che siano proprie o conferite) configurandosi altrimenti come siano proprie o conferite) configurandosi altrimenti come incostituzionale. Si assiste dunque a un parallelismo fra incostituzionale. Si assiste dunque a un parallelismo fra funzioni amministrative locali e potere regolamentare locale.funzioni amministrative locali e potere regolamentare locale.

LIMITI COSTITUITI DALLA POTESTÀ REGOL. EE.LL. LIMITI COSTITUITI DALLA POTESTÀ REGOL. EE.LL. (art.117, (art.117, co.6, Cost.e art.7, TUEL)co.6, Cost.e art.7, TUEL)

vi è una vi è una riserva (assoluta) di competenza regolam. sulle riserva (assoluta) di competenza regolam. sulle funzioni propriefunzioni proprie, in quanto queste sono funzioni di esclusiva , in quanto queste sono funzioni di esclusiva competenza dell’Ente, anche in assenza di specifica competenza dell’Ente, anche in assenza di specifica statuizione da parte del legislatore statale o regionale;statuizione da parte del legislatore statale o regionale;

per le altre funzioni, poiché richiedono una specifica per le altre funzioni, poiché richiedono una specifica attribuzione legislativa, si ritiene che sono disciplinate dalla attribuzione legislativa, si ritiene che sono disciplinate dalla legge quanto all’attribuzione dei poteri ai fini dell’interesse legge quanto all’attribuzione dei poteri ai fini dell’interesse pubblico da perseguire (disciplina sostanziale); pubblico da perseguire (disciplina sostanziale);

sono disciplinate dai regolamenti locali per quanto attiene sono disciplinate dai regolamenti locali per quanto attiene al procedimento amministrativo nell’ambito dell’ente locale al procedimento amministrativo nell’ambito dell’ente locale competente all’esercizio delle funzioni (”organizzazione”,competente all’esercizio delle funzioni (”organizzazione”,

potestà regolamentare degli enti locali è esclusiva, salvo il potestà regolamentare degli enti locali è esclusiva, salvo il rispetto dei principi costituzionali e delle leggi statali di rispetto dei principi costituzionali e delle leggi statali di disciplina degli organi di governo dell’Entedisciplina degli organi di governo dell’Ente).).

Gli organi di governo del comuneGli organi di governo del comune l’organizzazione di governo dell’ente locale si l’organizzazione di governo dell’ente locale si

articola nei tre organi necessari (articola nei tre organi necessari (consiglio, giunta consiglio, giunta e sindacoe sindaco)) che da tempo caratterizzano, che da tempo caratterizzano, nell’ordinamento italiano, la nell’ordinamento italiano, la struttura di vertice dei struttura di vertice dei comuni comuni

la disciplina degli organi di governola disciplina degli organi di governo degli enti locali degli enti locali spetta alla competenza esclusiva del legislatore spetta alla competenza esclusiva del legislatore statale (art. 117, comma 2, lett. p), Cost.),statale (art. 117, comma 2, lett. p), Cost.),

organi cui spetta la determinazione dell’indirizzo-organi cui spetta la determinazione dell’indirizzo-politico amministrativo dell’ente localepolitico amministrativo dell’ente locale, vale a dire , vale a dire le le finalità e gli obiettivi che il Comune si propone di finalità e gli obiettivi che il Comune si propone di perseguire in relazione alla cura degli interessi perseguire in relazione alla cura degli interessi facenti capo alle comunità territoriali di riferimento.facenti capo alle comunità territoriali di riferimento.

Il Comune ed organi di autogovernoIl Comune ed organi di autogoverno In quanto In quanto dotato della potestà di autogovernodotato della potestà di autogoverno, il , il

Comune si Comune si amministra attraverso propri organiamministra attraverso propri organi che che sono:sono:

- il - il consiglio comunaleconsiglio comunale,, organo di indirizzo e organo di indirizzo e controllocontrollo politico-amministrativo; politico-amministrativo;

- - la la giunta comunalegiunta comunale, , organo esecutivo con organo esecutivo con competenza generale e residualecompetenza generale e residuale;;

- - il sindacoil sindaco, organo individuale che svolge la , organo individuale che svolge la duplice funzione di capo dell’amministrazione duplice funzione di capo dell’amministrazione comunale e ufficiale di Governo.comunale e ufficiale di Governo.

IL CONSIGLIO COMUNALEIL CONSIGLIO COMUNALE Il consiglio comunale è il massimo organo istituzionale del Il consiglio comunale è il massimo organo istituzionale del

Comune, rappresentativo della collettività locale in quanto Comune, rappresentativo della collettività locale in quanto eletto direttamente dal corpo elettorale comunale cui eletto direttamente dal corpo elettorale comunale cui spettano funzioni di indirizzo e di controllo politico-spettano funzioni di indirizzo e di controllo politico-amministrativo dell’ente locale.amministrativo dell’ente locale.

E’ organo collegiale attivo che si esprime con deliberazioni E’ organo collegiale attivo che si esprime con deliberazioni In particolare, in base all’art. 42 del D.Lgs. 267/00 le In particolare, in base all’art. 42 del D.Lgs. 267/00 le

competenze riservate al Consiglio sono competenze riservate al Consiglio sono tassative e tassative e fondamentalifondamentali

la competenza consiliare, pur cosi estesa, e’ da intendersi la competenza consiliare, pur cosi estesa, e’ da intendersi come tassativa e non derogabile, per cui l’atto come tassativa e non derogabile, per cui l’atto eventualmente adottato al di fuori dei propri poteri è viziato eventualmente adottato al di fuori dei propri poteri è viziato da incompetenza. Le competenze consiliari non possono da incompetenza. Le competenze consiliari non possono essere adottate in via d'urgenza da altri organi del comune o essere adottate in via d'urgenza da altri organi del comune o della provincia, salvo quelle attinenti alle variazioni di bilancio della provincia, salvo quelle attinenti alle variazioni di bilancio adottate dalla Giunta da sottoporre a ratifica del consiglio nei adottate dalla Giunta da sottoporre a ratifica del consiglio nei sessanta giorni successivi, a pena di decadenzasessanta giorni successivi, a pena di decadenza

IL CONSIGLIO COMUNALEIL CONSIGLIO COMUNALE Le competenze sono sostanzialmente di tre ordini:Le competenze sono sostanzialmente di tre ordini:1) spetta ad esso la potestà normativa e pianificatoria 1) spetta ad esso la potestà normativa e pianificatoria

generale con l’approvazione degli generale con l’approvazione degli statuti, dei statuti, dei regolamenti, dei bilanci, dei piani e programmiregolamenti, dei bilanci, dei piani e programmi di di carattere finanziario e territoriale-urbanistico; carattere finanziario e territoriale-urbanistico; (P.G.T.) approva LE LINEE PROGRAMMATICHE(P.G.T.) approva LE LINEE PROGRAMMATICHE

2) - ha competenza in merito 2) - ha competenza in merito all’assetto istituzionale all’assetto istituzionale dell’ente Comunedell’ente Comune, sia , sia dal punto di vista dal punto di vista associazionisticoassociazionistico (es.: forme associative fra (es.: forme associative fra Comuni) che da quello Comuni) che da quello della partecipazione dei della partecipazione dei cittadinicittadini;;

3) sono ad esso attribuiti i 3) sono ad esso attribuiti i poteri di gestione dei poteri di gestione dei pubblici servizipubblici servizi, , con complementari competenzecon complementari competenze riguardanti gli enti, le aziende e le societàriguardanti gli enti, le aziende e le società che che svolgono la loro attività in ambito comunale svolgono la loro attività in ambito comunale

autonomia funzionale ed organizzativaautonomia funzionale ed organizzativa A norma dell’art. 38, comma 3 del d.lgs. 267/2000, i Consigli A norma dell’art. 38, comma 3 del d.lgs. 267/2000, i Consigli

sono dotati di autonomia funzionale ed organizzativa.sono dotati di autonomia funzionale ed organizzativa. Nel quadro dei princìpi stabiliti dallo statuto, Nel quadro dei princìpi stabiliti dallo statuto, è un apposito è un apposito

regolamentoregolamento approvato a maggioranza assoluta approvato a maggioranza assoluta a a disciplinare in maniera organica e dettagliata il disciplinare in maniera organica e dettagliata il funzionamento dei consigli comunali.funzionamento dei consigli comunali.

Tale regolamento deve disciplinare:Tale regolamento deve disciplinare: - le modalità per la convocazione, - le modalità per la - le modalità per la convocazione, - le modalità per la

presentazione delle proposte di deliberazione e per la loro presentazione delle proposte di deliberazione e per la loro discussione;discussione;

- il numero di consiglieri necessario per la validità della - il numero di consiglieri necessario per la validità della seduta.seduta.

Per la validità della seduta del Consiglio è necessaria la Per la validità della seduta del Consiglio è necessaria la presenza del cd. «numero legale» o «quorum strutturale». presenza del cd. «numero legale» o «quorum strutturale».

Obbligatoria la presenza di almeno un terzo dei consiglieri Obbligatoria la presenza di almeno un terzo dei consiglieri assegnati per legge all’ente, senza computare a tal fine il assegnati per legge all’ente, senza computare a tal fine il Sindaco.Sindaco.

Il Consiglio comunale: composizioneIl Consiglio comunale: composizione La prima seduta del Consiglio, nei Comuni con popolazione La prima seduta del Consiglio, nei Comuni con popolazione

superiore ai 15.000 ab., è convocata dal Sindaco ed è superiore ai 15.000 ab., è convocata dal Sindaco ed è presieduta dal consigliere anziano fino alla elezione del presieduta dal consigliere anziano fino alla elezione del Presidente dell’assemblea Presidente dell’assemblea scelto tra i consiglieri; la seduta scelto tra i consiglieri; la seduta prosegue poi sotto la presidenza del Presidente eletto. prosegue poi sotto la presidenza del Presidente eletto. La La composizione numerica del Consiglio è determinata in composizione numerica del Consiglio è determinata in rapporto all’entità demografica del Comunerapporto all’entità demografica del Comune. (art 37 Tuel). (art 37 Tuel)

Componente di diritto il Sindaco che partecipa alle votazioni Componente di diritto il Sindaco che partecipa alle votazioni per l’approvazione delle delibere.per l’approvazione delle delibere.

Nel comune di Brescia i consiglieri comunali sono 32 ivi Nel comune di Brescia i consiglieri comunali sono 32 ivi compreso il Presidente compreso il Presidente dell’assemblea, divisi tra dell’assemblea, divisi tra maggioranza ed opposizionemaggioranza ed opposizione

I consiglieri sono suddivisi in gruppi (nell’attuale mandato ve I consiglieri sono suddivisi in gruppi (nell’attuale mandato ve ne sono 9, di cui due composti da una sola persona che ne sono 9, di cui due composti da una sola persona che svolge anche le funzioni di capogruppo).svolge anche le funzioni di capogruppo).

Partecipa alla seduta il segretario generale. Partecipa alla seduta il segretario generale.

Il Consiglio comunale: funzionamentoIl Consiglio comunale: funzionamento

Organo collegiale, necessario, di Organo collegiale, necessario, di amministrazione attiva, che agisce mediante amministrazione attiva, che agisce mediante deliberazioni, su argomenti fondamentali per deliberazioni, su argomenti fondamentali per il Comune, tassativamente indicati dalla il Comune, tassativamente indicati dalla legge (art.42 del TUEL) ed il cui operare è legge (art.42 del TUEL) ed il cui operare è disciplinato dal regolamento comunale sul disciplinato dal regolamento comunale sul funzionamento del Consiglio e della Giunta.funzionamento del Consiglio e della Giunta.

QUAL’E’ L’ITER DI APPROVAZIONE DI UNA QUAL’E’ L’ITER DI APPROVAZIONE DI UNA DELIBERA CONSILIARE?DELIBERA CONSILIARE?

COME OPERA CONCRETAMENTE IL C.C.?COME OPERA CONCRETAMENTE IL C.C.?

LE DELIBERAZIONI del C.C.:ITERLE DELIBERAZIONI del C.C.:ITER L’ter decorre dall’approvazione da parte della Giunta L’ter decorre dall’approvazione da parte della Giunta

Comunale della proposta di delibera, corredata dai pareri di Comunale della proposta di delibera, corredata dai pareri di regolarità tecnica e contabile rilasciati dai dirigenti, regolarità tecnica e contabile rilasciati dai dirigenti, responsabili del relativo servizio, salvo non si tratti di atti di responsabili del relativo servizio, salvo non si tratti di atti di mero indirizzo, in tal caso si prescinde dagli stessi. In mero indirizzo, in tal caso si prescinde dagli stessi. In alternativa l’iter decorre su iniziativa dei consiglieri comunali. alternativa l’iter decorre su iniziativa dei consiglieri comunali. Anche tale proposta deve essere corredata dai pareri di cui Anche tale proposta deve essere corredata dai pareri di cui sopra.sopra.

La proposta viene poi assegnata alla competente La proposta viene poi assegnata alla competente commissione consiliare (organo consultivo) che esprime un commissione consiliare (organo consultivo) che esprime un parere preventivo obbligatorio ma non vincolante. parere preventivo obbligatorio ma non vincolante. L’argomento è poi sottoposto alla Conferenza dei capigruppo L’argomento è poi sottoposto alla Conferenza dei capigruppo (composta da Pres. Dell’assemblea e dai capigruppo ) che (composta da Pres. Dell’assemblea e dai capigruppo ) che decide sull’inserimento della proposta all’ordine del giorno decide sull’inserimento della proposta all’ordine del giorno della seduta consiliare. della seduta consiliare.

LE DELIBERAZIONI del C.C.:ITERLE DELIBERAZIONI del C.C.:ITER

L’iter prosegue poi nel corso della seduta del Consiglio Comunale, aperta L’iter prosegue poi nel corso della seduta del Consiglio Comunale, aperta al pubblico, nel corso della quale possono essere presentati al pubblico, nel corso della quale possono essere presentati emendamenti al testo della proposta, da parte dei vari gruppi emendamenti al testo della proposta, da parte dei vari gruppi consiliari,su cui devono espressi i relativi pareri di regolarità. consiliari,su cui devono espressi i relativi pareri di regolarità.

E’ aperta la discussione; i vari interventi dei consiglieri sono cadenzati e E’ aperta la discussione; i vari interventi dei consiglieri sono cadenzati e controllati dal Presidente dell’Assemblea che concede la parola. Al controllati dal Presidente dell’Assemblea che concede la parola. Al termine della discussione si procede alla votazione, di norma con voto termine della discussione si procede alla votazione, di norma con voto palese, tranne che non si tratti di persone. Se il testo ottiene la palese, tranne che non si tratti di persone. Se il testo ottiene la maggioranza dei voti, (TRANNE QUORUM PARTICOLARI ) la proposta maggioranza dei voti, (TRANNE QUORUM PARTICOLARI ) la proposta si intende approvata. Il Segretario Generale che assiste alla seduta e si intende approvata. Il Segretario Generale che assiste alla seduta e che interviene, se richiesto, con funzioni di assistenza, cura la redazione che interviene, se richiesto, con funzioni di assistenza, cura la redazione del verbale di seduta e del testo della deliberazione, pubblicando la del verbale di seduta e del testo della deliberazione, pubblicando la stessa all’albo on line del Comune per un numero di giorni determinato, stessa all’albo on line del Comune per un numero di giorni determinato, trascorsi i quali la delibera è esecutiva.trascorsi i quali la delibera è esecutiva.

L’ITER di cui sopra è disciplinato dal regolamento comunale sul L’ITER di cui sopra è disciplinato dal regolamento comunale sul funzionamento del Consiglio e della Giuntafunzionamento del Consiglio e della Giunta

La Giunta Comunale: competenzeLa Giunta Comunale: competenze La Giunta è La Giunta è l’organo esecutivol’organo esecutivo del Comune cui è del Comune cui è

affidata una competenza generale in materia di affidata una competenza generale in materia di amministrazione diretta. E’ organo collegiale di amministrazione diretta. E’ organo collegiale di amministrazione attiva. Opera con deliberazioni.amministrazione attiva. Opera con deliberazioni.

La giunta ha competenza residuale, compie cioè La giunta ha competenza residuale, compie cioè tutti gli atti di amministrazione che non siano tutti gli atti di amministrazione che non siano riservati dalla legge al Consiglio e che non rientrino riservati dalla legge al Consiglio e che non rientrino nelle competenze del Sindaco.nelle competenze del Sindaco.

Provvede ad attuare gli indirizzi generali deliberati Provvede ad attuare gli indirizzi generali deliberati dal Consiglio, dal Consiglio, svolge un’attività propositivasvolge un’attività propositiva e di e di impulso nei confronti dello stesso, compila una impulso nei confronti dello stesso, compila una relazione annuale sull’attività svolta, da presentare relazione annuale sull’attività svolta, da presentare al Consiglio, esercita potestà regolamentare, ad al Consiglio, esercita potestà regolamentare, ad efficacia esterna, con l’adozione del regolamento efficacia esterna, con l’adozione del regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi. sull’ordinamento degli uffici e dei servizi.

La Giunta Comunale: competenzeLa Giunta Comunale: competenze La competenza della giunta e’ fissata all’art. 48 per il quale la Giunta compie tutti La competenza della giunta e’ fissata all’art. 48 per il quale la Giunta compie tutti

gli atti rientranti ai sensi dell'articolo 107, commi 1 e 2, nelle funzioni degli organi gli atti rientranti ai sensi dell'articolo 107, commi 1 e 2, nelle funzioni degli organi di governo, che non siano riservati dalla legge al consiglio e che non ricadano di governo, che non siano riservati dalla legge al consiglio e che non ricadano nelle competenze del sindaco.nelle competenze del sindaco.

Collabora con il sindaco nell'attuazione degli indirizzi generali del consiglio.Collabora con il sindaco nell'attuazione degli indirizzi generali del consiglio. Riferisce annualmente al consiglio sulla propria attività e svolge attività Riferisce annualmente al consiglio sulla propria attività e svolge attività

propositive e di impulso nei confronti dello stesso.propositive e di impulso nei confronti dello stesso. Atti principali della giunta sono a titolo meramente esemplificativo :Atti principali della giunta sono a titolo meramente esemplificativo : · l’approvazione dello schema di bilancio di previsione e rendiconto di gestione da · l’approvazione dello schema di bilancio di previsione e rendiconto di gestione da

sottoporre ad approvazione del consiglio,sottoporre ad approvazione del consiglio, · l’approvazione del PEG (piano esecutivo di gestione) e del Piano della · l’approvazione del PEG (piano esecutivo di gestione) e del Piano della

performanceperformance · l’approvazione del Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi· l’approvazione del Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi · la fissazione delle aliquote dei tributi,· la fissazione delle aliquote dei tributi, · le variazioni di bilancio in urgenza,· le variazioni di bilancio in urgenza, · la concessione di contributi e patrocinio,· la concessione di contributi e patrocinio, · gli atti di indirizzo ai dirigenti in relazione alle successive scelte gestionali· gli atti di indirizzo ai dirigenti in relazione alle successive scelte gestionali · l’approvazione di progetti preliminari definitivi di lavori pubblici quando essi non · l’approvazione di progetti preliminari definitivi di lavori pubblici quando essi non

comportino variante agli strumenti urbanistici;comportino variante agli strumenti urbanistici;

La Giunta Comunale: composizioneLa Giunta Comunale: composizione

La Giunta comunale è composta dal sindaco che la La Giunta comunale è composta dal sindaco che la presiede, e da un numero di assessori, stabilito presiede, e da un numero di assessori, stabilito dallo statutodallo statuto, che , che nonnon deve essere deve essere superiore a un superiore a un terzo,arrotondato aritmeticamente, del numero dei terzo,arrotondato aritmeticamente, del numero dei consiglieri comunali, computando a tale fine il consiglieri comunali, computando a tale fine il sindacosindaco e comunque non superiore a dodici unità. e comunque non superiore a dodici unità. Lo statuto può fissare il numero degli Lo statuto può fissare il numero degli assessori assessori ovvero il numero massimo degli stessi che ovvero il numero massimo degli stessi che sono sono nominati dal Sindaco.nominati dal Sindaco.

Nei comuni con popolazione superiore a 15.000 Nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, l’art 64 TUEL prevede l’incompatibilità tra abitanti, l’art 64 TUEL prevede l’incompatibilità tra la carica di assessore e consigliere.la carica di assessore e consigliere.

La Giunta Comunale: composizioneLa Giunta Comunale: composizione Il Sindaco presiede la Giunta comunale. Nomina tra Il Sindaco presiede la Giunta comunale. Nomina tra

gli assessori un vice sindaco che lo sostituisce in gli assessori un vice sindaco che lo sostituisce in caso di impedimento. caso di impedimento.

Conferisce con proprio atto le deleghe assessorili.Conferisce con proprio atto le deleghe assessorili. A lui sono demandate tutte le competenze non A lui sono demandate tutte le competenze non

delegate agli assessori, Nell’attuale mandato, il delegate agli assessori, Nell’attuale mandato, il Sindaco ha mantenuto attualmente tra le proprie Sindaco ha mantenuto attualmente tra le proprie competenze, le Politiche per lo sviluppo economico competenze, le Politiche per lo sviluppo economico e la Promozione sportiva, che comprendono e la Promozione sportiva, che comprendono Commercio e Marketing Urbano, Aziende Commercio e Marketing Urbano, Aziende Partecipate, Sport.Partecipate, Sport.

Ha nominato n. 9 assessori tra cui un vice sindaco Ha nominato n. 9 assessori tra cui un vice sindaco a cui ha attribuito le seguenti deleghe: a cui ha attribuito le seguenti deleghe:

deleghedeleghe VICE SINDACOVICE SINDACO: Laura Castelletti: Laura Castelletti

Assessore con delega a Cultura, Creatività e Innovazione. Assessore con delega a Cultura, Creatività e Innovazione. MARCO FENAROLI Assessore con delega alle politiche per MARCO FENAROLI Assessore con delega alle politiche per

la Casa e alla Partecipazione dei Cittadini. la Casa e alla Partecipazione dei Cittadini. GIANLUIGI FONDRA Assessore con delega all’Ambiente, al GIANLUIGI FONDRA Assessore con delega all’Ambiente, al

Verde e Cave e alla Protezione Civile.Verde e Cave e alla Protezione Civile.

Federico ManzoniFederico Manzoni Assessore con delega alle politiche Assessore con delega alle politiche della Mobilità ed ai Servizi Istituzionali.della Mobilità ed ai Servizi Istituzionali.

ROBERTA MORELLIROBERTA MORELLI Assessore con delega alla ScuolaAssessore con delega alla ScuolaSovrintendenza alla Pubblica Istruzione; al coordinamento e Sovrintendenza alla Pubblica Istruzione; al coordinamento e organizzazione dei Tempi e orari della città; alle Pari organizzazione dei Tempi e orari della città; alle Pari opportunità. opportunità.

DELEGHEDELEGHE WALTER MUCHETTI Assessore con delega alla Rigenerazione urbana e WALTER MUCHETTI Assessore con delega alla Rigenerazione urbana e

Politiche per una città sicura.Politiche per una città sicura.Sovrintendenza ai Lavori Pubblici con riferimento alla progettazione, Sovrintendenza ai Lavori Pubblici con riferimento alla progettazione, realizzazione, manutenzione e conservazione di: Strade; Edifici Pubblici; Cimiteri; realizzazione, manutenzione e conservazione di: Strade; Edifici Pubblici; Cimiteri; Edifici Scolastici; Edilizia Museale e Monumentale; Impiantistica Sportiva; Arredo Edifici Scolastici; Edilizia Museale e Monumentale; Impiantistica Sportiva; Arredo Urbano di piazze e strade. Oltre che alla Logistica Tecnica nonchè alle Politiche Urbano di piazze e strade. Oltre che alla Logistica Tecnica nonchè alle Politiche della Sicurezza e alle attività della Polizia Localedella Sicurezza e alle attività della Polizia Locale

PAOLO PANTEGHINI Assessore con delega alle Risorse dell’Ente Comune. PAOLO PANTEGHINI Assessore con delega alle Risorse dell’Ente Comune. Sovrintendenza al Bilancio e Ragioneria; alla Programmazione e Controllo di Sovrintendenza al Bilancio e Ragioneria; alla Programmazione e Controllo di Gestione; ai Tributi; al Provveditorato;  alle politiche in materia di PersonaleGestione; ai Tributi; al Provveditorato;  alle politiche in materia di Personale..

FELICE SCALVINI Assessore con delega alle Politiche per la Famiglia, FELICE SCALVINI Assessore con delega alle Politiche per la Famiglia, la Persona e la Sanità.  Sovrintendenza ai Servizi sociali; alle politiche la Persona e la Sanità.  Sovrintendenza ai Servizi sociali; alle politiche per la Famiglia e la persona; alla Prima Infanzia; ai rapporti con gli enti per la Famiglia e la persona; alla Prima Infanzia; ai rapporti con gli enti preposti alle tutela della salute; ai Rapporti con il Terzo Settore e l’ preposti alle tutela della salute; ai Rapporti con il Terzo Settore e l’ associazionismo; alla Ristorazione e Trasporti sociali e alle Politiche associazionismo; alla Ristorazione e Trasporti sociali e alle Politiche Giovanili.Giovanili.

MICHELA TIBONI Assessore con delega all’Urbanistica e pianificazione MICHELA TIBONI Assessore con delega all’Urbanistica e pianificazione per lo sviluppo sostenibile. per lo sviluppo sostenibile.

Sovrintendenza alla Pianificazione Territoriale, all'Urban Center, Sovrintendenza alla Pianificazione Territoriale, all'Urban Center, all'Edilizia Privata, allo Sportello Unico delle Attività Produttive, alla all'Edilizia Privata, allo Sportello Unico delle Attività Produttive, alla supervisione urbanistica dei progetti di recupero delle cave.supervisione urbanistica dei progetti di recupero delle cave.

Il SindacoIl Sindaco è organo monocratico, rappresentativo e è organo monocratico, rappresentativo e

responsabile dell'amministrazione del comune. responsabile dell'amministrazione del comune. E’ anche ufficiale di governo. E’ anche ufficiale di governo.

Al Sindaco competono poteri di rappresentanza, Al Sindaco competono poteri di rappresentanza, sovrintendenza politico-amministrativa, nonché di sovrintendenza politico-amministrativa, nonché di vigilanza e controllo sulle attività della Giunta, delle vigilanza e controllo sulle attività della Giunta, delle strutture gestionali ed esecutive del Comune, sugli strutture gestionali ed esecutive del Comune, sugli Enti, aziende e istituzioni dallo stesso dipendenti o Enti, aziende e istituzioni dallo stesso dipendenti o controllati.controllati.

Il Sindaco quale Capo dell’amministrazione comunaleIl Sindaco quale Capo dell’amministrazione comunale

In qualità di capo dell’amministrazione comunale al In qualità di capo dell’amministrazione comunale al sindaco compete (art. 50, D.Lgs.267/00):sindaco compete (art. 50, D.Lgs.267/00):

- la rappresentanza dell’ente;- la rappresentanza dell’ente; - convocare e la presiedere la Giunta - convocare e la presiedere la Giunta il potere di provvedere, sulla base degli indirizzi il potere di provvedere, sulla base degli indirizzi

stabiliti dal Consiglio comunale allastabiliti dal Consiglio comunale allanomina, alla designazione e alla revoca dei nomina, alla designazione e alla revoca dei rappresentanti del Comune presso enti,rappresentanti del Comune presso enti,aziende e istituzioni;aziende e istituzioni;

-Esercitare le funzioni a lui attribuite dalle leggi, -Esercitare le funzioni a lui attribuite dalle leggi, dallo statuto e dai regolamenti e sovrintende altresì dallo statuto e dai regolamenti e sovrintende altresì all'espletamento delle funzioni statali e regionali all'espletamento delle funzioni statali e regionali attribuite o delegate al comuneattribuite o delegate al comune

Il sindaco quale ufficiale di GovernoIl sindaco quale ufficiale di Governo Il sindaco, in qualità di ufficiale di Governo sovraintende (art. Il sindaco, in qualità di ufficiale di Governo sovraintende (art.

54 del d.lgs. 267/2009):54 del d.lgs. 267/2009): - alla tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e agli - alla tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e agli

adempimenti demandatigli delle leggi in materia elettorale, e adempimenti demandatigli delle leggi in materia elettorale, e di statistica;di statistica;

- alla emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalle leggi - alla emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalle leggi e dai regolamenti in materia di ordine e di sicurezza e dai regolamenti in materia di ordine e di sicurezza pubblica;pubblica;

- allo svolgimento, in materia di pubblica sicurezza e di - allo svolgimento, in materia di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria, delle funzioni affidategli dalla legge;polizia giudiziaria, delle funzioni affidategli dalla legge;

- alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la - alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l’ordine pubblico, informandone il Prefetto.sicurezza e l’ordine pubblico, informandone il Prefetto.

Il sindaco e le ordinanzeIl sindaco e le ordinanze Il sindaco esercita altresì le altre funzioni attribuitegli quale Il sindaco esercita altresì le altre funzioni attribuitegli quale

autorità locale nelle materie previste da specifiche autorità locale nelle materie previste da specifiche disposizioni di legge.disposizioni di legge.

Il sindaco è titolare inoltre di un potere di ordinanzaIl sindaco è titolare inoltre di un potere di ordinanza, in caso , in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica di emergenze sanitarie o di igiene pubblica e nelle materie e nelle materie dell’edilizia e della polizia locale a carattere esclusivamente dell’edilizia e della polizia locale a carattere esclusivamente localelocale

le ordinanze contingibili e urgenti le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal sindaco, sono adottate dal sindaco, quale rappresentante della comunità locale anche in deroga quale rappresentante della comunità locale anche in deroga alla legislazione vigente, salvo il rispetto dei principi generali alla legislazione vigente, salvo il rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico (ivi comprese tutte le disposizioni dell’ordinamento giuridico (ivi comprese tutte le disposizioni costituzionali) costituzionali) sulla base dei seguenti requisiti sulla base dei seguenti requisiti ::

1) efficacia limitata nel tempo al perdurare dello stato di 1) efficacia limitata nel tempo al perdurare dello stato di necessità e nello spazio limitato al territorio di riferimentonecessità e nello spazio limitato al territorio di riferimento

2) stato di urgenza necessità2) stato di urgenza necessità 3) adeguata motivazione in relazione all’urgenza e alla 3) adeguata motivazione in relazione all’urgenza e alla

necessitànecessità

Il sindaco: competenzeIl sindaco: competenze

coordina e riorganizza, sulla base degli coordina e riorganizza, sulla base degli indirizzi espressi dal consiglio comunale, gli indirizzi espressi dal consiglio comunale, gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici, nonché, gli esercizi e dei servizi pubblici, nonché, gli orari di apertura al pubblico degli uffici orari di apertura al pubblico degli uffici pubblici localizzati nel territorio pubblici localizzati nel territorio

nomina il segretario generale il direttore nomina il segretario generale il direttore generale e i responsabili degli uffici e dei generale e i responsabili degli uffici e dei servizi;servizi;

attribuisce e definisce gli incarichi dirigenzialiattribuisce e definisce gli incarichi dirigenziali

L’ORGANIZZAZIONE L’ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVAAMMINISTRATIVA DEL COMUNEDEL COMUNE

intesa come il intesa come il complesso degli organi e degli uffici che complesso degli organi e degli uffici che costituiscono l’apparato burocraticocostituiscono l’apparato burocratico; si attiene a ; si attiene a due principi due principi di fondo: di fondo:

la privatizzazione del pubblico impiegola privatizzazione del pubblico impiego, in virtù della quale la , in virtù della quale la disciplina del rapporto d’impiego alle dipendenze dell’ente disciplina del rapporto d’impiego alle dipendenze dell’ente locale è contenuta essenzialmente nel codice civile e nei locale è contenuta essenzialmente nel codice civile e nei contratti collettivi di comparto e le relative controversie sono contratti collettivi di comparto e le relative controversie sono devolute alla giurisdizione del giudice ordinario;devolute alla giurisdizione del giudice ordinario;

il principio di distinzione tra politica ed il principio di distinzione tra politica ed amministrazioneamministrazione, , in forza del qualein forza del quale, salve le , salve le eccezioni previste dalla legge, eccezioni previste dalla legge, agli organi di agli organi di governo spetta la determinazione degli indirizzi governo spetta la determinazione degli indirizzi dell’entedell’ente, , mentre la gestione amministrativa è mentre la gestione amministrativa è riservata alla dirigenza riservata alla dirigenza

Il principio di separazione delle Il principio di separazione delle competenze competenze

Per comprendere il funzionamento della cd Per comprendere il funzionamento della cd “macchina amministrativa” del comune è“macchina amministrativa” del comune è

fondamentale fondamentale il principio di separazione tra il principio di separazione tra responsabilità di indirizzo e controllo responsabilità di indirizzo e controllo politico amministrativo e verifica dei politico amministrativo e verifica dei risultatirisultati, posti , posti in capo agli organi politiciin capo agli organi politici e e attività gestionale amministrativa attività gestionale amministrativa finanziaria e tecnicafinanziaria e tecnica, attribuita , attribuita ai dirigentiai dirigenti (art 107 comma 1 TUEL)(art 107 comma 1 TUEL)

Verifica raggiungimento obiettivi da parte del NDVEd erogazione indennità di risultato

Rendiconto della gestione e risultati raggiunti

Programma elettorale del Sindaco

Trasformazione in Linee programmatiche

Approvate dal ConsiglioApprovazione DUP

Approvazione PEG/Piano Delle performance, Assegnazione ai dirigenti obiettivi gestionali con risorse finanziarie, umane e strumentali, ATTI di indirizzo della Giunta

il regolamento sull’ordinamento degli il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei serviziuffici e dei servizi

L’art 89 TUEL individua una autonoma potestà L’art 89 TUEL individua una autonoma potestà regolamentare degli EE.LL. da esplicarsi secondo principi di regolamentare degli EE.LL. da esplicarsi secondo principi di funzionalità ed economicità di gestione, responsabilità da funzionalità ed economicità di gestione, responsabilità da coordinarsi con la contrattazione collettiva nazionale.coordinarsi con la contrattazione collettiva nazionale.

la potestà normativa esplicantesi tramite il regolamento la potestà normativa esplicantesi tramite il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, può disciplinare le può disciplinare le responsabilità giuridiche attinenti ai singoli operatori responsabilità giuridiche attinenti ai singoli operatori nell'espletamento delle procedure amministrative; gli organi, nell'espletamento delle procedure amministrative; gli organi, uffici, modi di conferimento della titolarità dei medesimi, uffici, modi di conferimento della titolarità dei medesimi, princìpi fondamentali di organizzazione degli ufficiprincìpi fondamentali di organizzazione degli uffici;;

procedimenti di selezione per l'accesso al lavoro procedimenti di selezione per l'accesso al lavoro e di e di avviamento al lavoro; ruoli, dotazioni organiche e loro avviamento al lavoro; ruoli, dotazioni organiche e loro consistenza complessiva; disciplina della responsabilità dei consistenza complessiva; disciplina della responsabilità dei dipendenti.dipendenti.

La struttura organizzativa del La struttura organizzativa del Comune di BRESCIA Comune di BRESCIA

Art 3 del vigente regolamento:La struttura Art 3 del vigente regolamento:La struttura organizzativa dell’ente si articola in: organizzativa dell’ente si articola in:

strutture permanenti che assicurano l’esercizio strutture permanenti che assicurano l’esercizio di funzioni ed attività di carattere istituzionale di funzioni ed attività di carattere istituzionale e/o continuativoe/o continuativo

Strutture temporanee, connesse alla Strutture temporanee, connesse alla realizzazione di programmi o progetti a realizzazione di programmi o progetti a terminetermine, ovvero allo svolgimento, per periodi , ovvero allo svolgimento, per periodi definiti, di funzioni di integrazione.definiti, di funzioni di integrazione.

La struttura organizzativaLa struttura organizzativaLe strutture permanenti sono articolate in Le strutture permanenti sono articolate in

aree con coordinamento operativo, aree, aree con coordinamento operativo, aree, settori, servizi, unità di staff a cui sono settori, servizi, unità di staff a cui sono preposti i dirigenti preposti i dirigenti

Le aree sono macro unità organizzative cui Le aree sono macro unità organizzative cui sono preposti i capiarea che comprendono sono preposti i capiarea che comprendono più settori.più settori.

La struttura organizzativaLa struttura organizzativa I settoriI settori sono unità organizzative di elevata sono unità organizzative di elevata

complessità che svolgono funzioni complessità che svolgono funzioni omogenee in termini di servizi erogati, di omogenee in termini di servizi erogati, di competenze richieste, di tipologia di competenze richieste, di tipologia di domanda soddisfatta. Hanno ampia domanda soddisfatta. Hanno ampia autonomia rispetto agli altri settori della autonomia rispetto agli altri settori della stessa area, hanno specifici obiettivi da stessa area, hanno specifici obiettivi da raggiungere gestendo risorse umane, raggiungere gestendo risorse umane, strumentali e finanziariestrumentali e finanziarie

La struttura organizzativaLa struttura organizzativa

I ServiziI Servizi sono unità organizzative complesse istituite sono unità organizzative complesse istituite all’interno dei settori o a supporto delle aree. Sono dotati di all’interno dei settori o a supporto delle aree. Sono dotati di autonomia operativa e caratterizzati da specifiche autonomia operativa e caratterizzati da specifiche competenze di intervento e dall’espletamento di attività competenze di intervento e dall’espletamento di attività chiaramente identificabilichiaramente identificabili

La struttura organizzativaLa struttura organizzativa Le strutture temporanee sono articolate in:Le strutture temporanee sono articolate in: Unità di progettoUnità di progetto: unità organizzative finalizzate : unità organizzative finalizzate

all’elaborazione, attuazione, realizzazione di all’elaborazione, attuazione, realizzazione di interventi mirati al perseguimento di programmi interventi mirati al perseguimento di programmi e progetti a termine per i quali possono essere e progetti a termine per i quali possono essere richieste competenze interdisciplinari richieste competenze interdisciplinari

Unità di integrazione temporanea:Unità di integrazione temporanea:servono a servono a favorire l’integrazione temporanea di diverse favorire l’integrazione temporanea di diverse strutture intorno a progetti o processi strutture intorno a progetti o processi interfunzionali richiedenti apporti congiunti e interfunzionali richiedenti apporti congiunti e coordinaticoordinati

Unità di staff temporaneeUnità di staff temporanee: istituite per esigenze : istituite per esigenze temporanee di supporto professionale o temporanee di supporto professionale o specialistico, al servizio di una o più strutturespecialistico, al servizio di una o più strutture

La struttura di verticeLa struttura di vertice

Sindaco Consiglio

Giunta

SegretarioGenerale

Direttore Generale

CapoGabinetto

Il Segretario GeneraleIl Segretario Generale Le competenze operative del segretario si sostanziano (art. Le competenze operative del segretario si sostanziano (art.

97, d.lgs. 267/2000):97, d.lgs. 267/2000): - nella collaborazione con gli organi dell’ente;- nella collaborazione con gli organi dell’ente; - nell’assistenza giuridico-amministrativa agli organi - nell’assistenza giuridico-amministrativa agli organi

dell’ente in ordine alla conformità dell’azione da essi posta dell’ente in ordine alla conformità dell’azione da essi posta in essere alla legge, allo Statuto e ai regolamenti;in essere alla legge, allo Statuto e ai regolamenti;

- nella partecipazione con funzioni consultive, referenti e di - nella partecipazione con funzioni consultive, referenti e di assistenza alle riunioni del Consiglio e della Giunta assistenza alle riunioni del Consiglio e della Giunta curandone anche la verbalizzazione;curandone anche la verbalizzazione;

- nel rogare tutti i contratti nei quali l’ente è parte ed - nel rogare tutti i contratti nei quali l’ente è parte ed autenticare scritture private e atti unilaterali nell’interesse autenticare scritture private e atti unilaterali nell’interesse dell’ente; (funzioni c.d. notarili)dell’ente; (funzioni c.d. notarili)

- nell’esercitare ogni altra funzione attribuitagli dallo Statuto - nell’esercitare ogni altra funzione attribuitagli dallo Statuto o dai regolamenti, o conferitagli dal Sindaco.o dai regolamenti, o conferitagli dal Sindaco.

Responsabile della prevenzione della corruzione nell’enteResponsabile della prevenzione della corruzione nell’ente Responsabile della trasparenza Responsabile della trasparenza

Il Direttore Generale Il Direttore Generale

Trattasi di un organo burocratico di estrazione Trattasi di un organo burocratico di estrazione privatistica, facoltativo, deputato a sovrintendere privatistica, facoltativo, deputato a sovrintendere alla gestione dell’entealla gestione dell’ente

provvede ad attuare gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti provvede ad attuare gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dall’organo di governo dell’ente, secondo le direttive dall’organo di governo dell’ente, secondo le direttive impartite dal Sindaco, predisponendo lo schema del impartite dal Sindaco, predisponendo lo schema del piano esecutivo di gestione piano esecutivo di gestione

sovrintende alla gestione dell’ente e dei dirigenti sovrintende alla gestione dell’ente e dei dirigenti curando che gli obiettivi vengano raggiunticurando che gli obiettivi vengano raggiunti

Il Capo GabinettoIl Capo Gabinetto E’ titolare del coordinamento operativo dell’area in E’ titolare del coordinamento operativo dell’area in

staff al Sindacostaff al Sindaco Cura i rapporti istituzionali, coordina i rapporti con Cura i rapporti istituzionali, coordina i rapporti con

gli assessori gli assessori Gestisce i rapporti con organi ed istituzioni Gestisce i rapporti con organi ed istituzioni

pubbliche locali nazionali ed internazionali nonché pubbliche locali nazionali ed internazionali nonché con cittadini e rappresentanti di associazionicon cittadini e rappresentanti di associazioni

Organizza manifestazioni istituzionali ricorrentiOrganizza manifestazioni istituzionali ricorrenti Attraverso l’ufficio stampa cura la comunicazione Attraverso l’ufficio stampa cura la comunicazione

istituzionaleistituzionale

I DIRIGENTII DIRIGENTI Ai sensi dell’art. 107 del D.Lgs. 267/00 compete alla Ai sensi dell’art. 107 del D.Lgs. 267/00 compete alla

dirigenza la direzione degli uffici e dei servizi secondo i dirigenza la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli statuti e dai regolamenti degli criteri e le norme dettati dagli statuti e dai regolamenti degli enti. In particolare alla dirigenza spettano tutti i compiti, enti. In particolare alla dirigenza spettano tutti i compiti, anche con rilevanza esterna, non ricompresi tra le funzioni anche con rilevanza esterna, non ricompresi tra le funzioni degli organi di governo o non rientranti tra le funzioni del degli organi di governo o non rientranti tra le funzioni del Segretario o del Direttore generale.Segretario o del Direttore generale.

L’art 107 comma 3 prevede un’elencazione non tassativa L’art 107 comma 3 prevede un’elencazione non tassativa dei compiti spettanti alla dirigenzadei compiti spettanti alla dirigenza

Completa il principio di separazione tra politica e Completa il principio di separazione tra politica e amministrazione l’art 49 che prevede il regime dei pareri amministrazione l’art 49 che prevede il regime dei pareri obbligatori su tutte le deliberazioni che non siano mero atto obbligatori su tutte le deliberazioni che non siano mero atto di indirizzo da parte del (dirigente) responsabile del servizio di indirizzo da parte del (dirigente) responsabile del servizio interessato (regolarità tecnica) e da parte del responsabile interessato (regolarità tecnica) e da parte del responsabile del servizio ragioneria (regolarità contabile)del servizio ragioneria (regolarità contabile)

Conferimento e revoca degli incarichiConferimento e revoca degli incarichi

Gli incarichi dirigenziali sono conferitiGli incarichi dirigenziali sono conferiti dal sindaco a tempo dal sindaco a tempo determinato, con provvedimento motivato e con le determinato, con provvedimento motivato e con le modalità fissate dal regolamento sull’ordinamento degli modalità fissate dal regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, secondo criteri di competenza uffici e dei servizi, secondo criteri di competenza professionale, in relazione agli obiettivi indicati nel professionale, in relazione agli obiettivi indicati nel programma amministrativo del sindaco programma amministrativo del sindaco

sono revocatisono revocati in caso di inosservanza delle direttive del in caso di inosservanza delle direttive del sindaco, della giunta o dell’assessore di riferimento, o in sindaco, della giunta o dell’assessore di riferimento, o in caso di mancato raggiungimento al termine di ciascun caso di mancato raggiungimento al termine di ciascun anno finanziario degli obiettivi assegnati nel piano anno finanziario degli obiettivi assegnati nel piano esecutivo di gestione o per responsabilità particolarmente esecutivo di gestione o per responsabilità particolarmente grave o reiterata e negli altri casi disciplinati dai contratti grave o reiterata e negli altri casi disciplinati dai contratti collettivi di lavoro (art. 109 del d.lgs. 267/2000).collettivi di lavoro (art. 109 del d.lgs. 267/2000).

Competenze della dirigenzaCompetenze della dirigenza Tra gli atti di competenza della dirigenza rientrano:Tra gli atti di competenza della dirigenza rientrano: - la presidenza delle commissioni di gara e di concorso e la - la presidenza delle commissioni di gara e di concorso e la

responsabilità delle procedure di appalto e di concorso;responsabilità delle procedure di appalto e di concorso; - la stipulazione dei contratti; gli atti di gestione finanziaria, compresa - la stipulazione dei contratti; gli atti di gestione finanziaria, compresa

l’assunzione di impegni di spesa; - gli atti di amministrazione e gestione l’assunzione di impegni di spesa; - gli atti di amministrazione e gestione del personale; i provvedimenti a carattere autorizzatorio e concessorio del personale; i provvedimenti a carattere autorizzatorio e concessorio tra cui i permessi di costruzione, il cui rilascio presuppone un certo tra cui i permessi di costruzione, il cui rilascio presuppone un certo margine di discrezionalità nella valutazione delle circostanze, nel margine di discrezionalità nella valutazione delle circostanze, nel rispetto della legge, del regolamento e degli atti generali di indirizzo;rispetto della legge, del regolamento e degli atti generali di indirizzo;

- i provvedimenti di sospensione dei lavori, abbattimento e riduzione in - i provvedimenti di sospensione dei lavori, abbattimento e riduzione in pristino, nonché i poteri di vigilanza edilizia e di irrogazione sanzioni pristino, nonché i poteri di vigilanza edilizia e di irrogazione sanzioni previsti dalla vigente legislazione statale e regionale in materia di previsti dalla vigente legislazione statale e regionale in materia di prevenzione e repressione dell’abusivismo edilizio e paesaggistico-prevenzione e repressione dell’abusivismo edilizio e paesaggistico-ambientale;ambientale;

- gli atti costituenti manifestazioni di giudizio e di conoscenza quali le - gli atti costituenti manifestazioni di giudizio e di conoscenza quali le attestazioni, le certificazioni, le comunicazioni, le diffide, i verbali, le attestazioni, le certificazioni, le comunicazioni, le diffide, i verbali, le autenticazioni e le legalizzazioni;autenticazioni e le legalizzazioni;

- gli atti che lo Statuto e il regolamento attribuiscono ai dirigenti o - gli atti che lo Statuto e il regolamento attribuiscono ai dirigenti o delegati dal Sindaco.delegati dal Sindaco.

Gli atti gestionali assunti dai dirigenti sono le determinazioni Gli atti gestionali assunti dai dirigenti sono le determinazioni

Presa in carico obiettivi

Trasformazione in atti ed azioni

Responsabilità di risultato Verifica ragg. obiettivi

Conferma o revoca incaricoPubblicazione risultati

Verifica risultati struttura

Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione