“Volete voi che la RegioneLombardia, in considerazionedella sua specialità, nel quadrodell’unità nazionale, intra-prenda le iniziative istituzio-nali necessarie per richiedereallo Stato l’attribuzione di ul-teriori forme e condizioni par-ticolari di autonomia, con lerelative risorse, ai sensi e pergli effetti di cui all’articolo 116,

terzo comma, della Costitu-zione e con riferimento a ognimateria legislativa per cui taleprocedimento sia ammesso inbase all’articolo richiamato?”Referendum in Lombardia perottenere "ulteriori condizioniparticolari di autonomia": unsuccesso? Un flop? I parerisono discordanti. In realtà ungiudizio esatto al riguardo po-

trebbe essere dato dai risultatiche la Lombardia otterrà omeno dal successivo necessarioconfronto con lo Stato. In-somma, il referendum non èstato la conclusione, ma l'ini-zio di un percorso per l'amplia-mento della autonomiaregionale. Ma intanto, sonostate valide le premesse politi-che promosse col referendum

dai promotori e da quei citta-dini che hanno poi espresso illoro SI?I numeri del referendum lom-bardo in realtà non sono esal-tanti. Se il 95% dei votanti hadetto SI e il 3,9% ha scelto ilNO mentre lo 0, 77 schedabianca.

CRONACHE

COMMENTO

REFERENDUM INLOMBARDIA:NUMERINONESALTANTI. ORALATRATTATIVACON ILGOVERNOdi TIZIANO GUERINIvicedire�ore Cronache Ci�adine

CITTADINE E CREMASCHE AAnnnnoo IIVV -- NNuummeerroo 77 -- NNOOVVEEMMBBRREE 22001177

SPECIALE

Povertà,ecco il redditodi inclusione

Il primo gennaio 2018 par-tirà il reddito di inclusione, laprima misura nazionale dicontrasto alla povertà asso-luta. All’interno lo speciale,curato dalla deputata CinziaFontana, con tutte le spiega-zioni sulle domande e le sogliedi accesso.

A pagina 12

SPORT

CREMA

Partono i lavori per “Crema 2020”, l’area della stazione cambia volto. Decoro urbano: interventisu edifici in disuso. Dalla scuola di CL all’ex Tamoil, dal velodromo all’ecomostro di via Indipendenza

Riqualificazione urbana, al via i cantieriNuova vita per le aree dismesse

ALLE PAGINE 3 E 5

Continua a pagina 2

BAGNOLOCREMASCO

Lavoriin paese,avanti tu+a

Tanti gli interventi e leopere pubbliche finanziati nel2017. Asfaltature, videosorve-glianza, lavori al cimitero trale opere realizzate o in via direalizzazione. L’amministra-zione comunale è impegnata amigliorare il paese con unaserie di investimenti ingenti.

A pagina 7

VAIANOCREMASCO

UDP si scioglieNasce un nuovoproge+o civico

Si conclude un percorsostorico e politico nato nel1975. Unità Democratica Po-polare lascia il campo ad unnuovo progetto di lista civicaampia e plurale. Nel nuovosoggetto, che si candiderà allecomunali del 2018, spazio adidee e persone nuove.

A pagina 9

MONTODINE

Viabilità:la prioritàè la sicurezza

Sono in fase di ultimazionedue progetti di messa in sicu-rezza della viabilità urbana. Siprevede la riduzione della ve-locità di transito in via Gari-baldi e la riqualificazionedegli spazi in via Marconi, trail parchetto e i parcheggi difronte alla scuola materna.

A pagina 10

AA PPAAGGIINNAA 22

Elezioni regionaliGori controMaroni

AAppaaggiinnaa 1155

Una stagione D-Derby

LOMBARDIA 2018

ATTUALITA’2 NNOOVVEEMMBBRREE 22001177

Dalla copertina

COMMENTO

REFERENDUM INLOMBARDIA:NUMERINONESALTANTI. ORALATRATTATIVACON ILGOVERNOIl dato complessivo regionaledei votanti al 38,25% - poco piùdi 3 milioni di cittadini - è deci-samenteminoritario; equestodifatto abbassa al 33% la percen-tuale dei cittadini che hannoespresso il loro assenso nei con-fronti del quesito referendario.In Provincia di Cremona la per-centuale dei votanti è stata dipoco superiore a quella regio-naleattestandosial 39,90% conil 33,07% a Cremona città e il38,74%aCrema.Tutte le forze politiche - esclusoquelle decisamente di sinistra -hanno guardato con interessealla richiesta della Lombardiadiottenerenuovedelegheopera-tive e forme particolari di auto-nomiadalloStato, cosadel restoprevistae riconosciutadallaCo-stituzione italiana all'articolo116; quello che invece alcunihanno contestato è stato il ri-corsoadunaconsultazione refe-rendaria giudicata inutile ecostosa (quasi 50 milioni dieuro!), quando sarebbe bastatounasolennedeliberaal riguardodapartedelConsiglio regionale,che avrebbe certamente otte-nuto un assenso pressoché una-nime. È quanto ha fatto laRegioneEmiliaRomagnachesuquesto temadellenuoveattribu-zioni ha già sottoscritto un ac-cordo di massima con ilGoverno. Il Governo, cioè, si eragià di fatto dichiarato disponi-bile ai colloqui del caso? Vienel'idea che con questo forzato re-ferendum, che non ha potuto

contare che sul solo consensodel33% dei cittadini, invece chera'orzare la richiesta di nuovecompetenze e relative risorseeconomiche, abbia finito con ilridimensionareunconsenso cheavrebbe potuto essere piùampio. E ra'orzare anche il le-gittimo sospetto che con questoreferendumsi sia voluto forzarelamano in termini di inutile po-lemica nei confronti del Go-verno, di segno politico diversodalla maggioranza che regge laregioneLombardia; oppure, an-cora peggio, per precostituitiuna piattaforma programma-tica su cui basare la duplicecampagna elettorale del pros-simoanno.Sequesto è stato l'in-tento bisogna dire chel'atteggiamento favorevole anuove forme di autonomiaespresso damolti sindaci PD - apartire da Giorgio Gori sindacodi Bergamo e candidato alla ca-ricadipresidentedellaLombar-dia alle prossime elezioni - hadisinnescatoognipolemicastru-mentale.

Gori candidato presidenteLa sfida aMaroni è lanciata

LOMBARDIA 2018 ELEZIONI REGIONALI

La direzione regionale delPartito Democratico lombardoha indicato all’unanimità Gior-gio Gori come candidato allapresidenzadiRegioneLombar-dia. L’obiettivo ora è la costru-zione di un’ampia coalizione dicentrosinistra: hannogià rispo-sto in maniera favorevole leprincipali forze civiche territo-riali e la sinistra di Giuliano Pi-sapia.In preparazione della campa-gnaelettoraleper le elezioni re-gionali,che si terrannopresumibilmente nel marzo2018, il sindacodiBergamosaràin provincia di Cremona perun'intera giornata venerdì 3novembre. «Con Giorgio Goritoccheremo in questa primatappa cremonese - dichiara ilsegretario provinciale PDMat-teo Piloni - alcune delle que-stioni più importanti cheriguardano la nostra provincia:dalle infrastrutture alla ferro-via, dalle case di riposo al tra-sportofluvialedellemerci, dallacultura alle tematiche del la-voro. Ascolteremo le esigenzediun territorio, che stapagandopesantemente l’assenza dellepolitiche della Regione».

Il sindaco di Bergamo nel territorio cremasco il 3 novembreddiiMMAAUURROOGGIIRROOLLEETTTTII La prima iniziativa dellamatti-

nata sarà nel territorio crema-sco, mentre nel pomeriggioversoCremona e la seranelCa-salasco. Il tour inizierà alle ore9,45 a Spino d'Adda, dove Goriincontrerà i sindaci di Spino ePaullo sul tema del prolunga-mento del raddoppio dellaPaullese e del nuovo ponte sul-l'Adda. Alle ore 10,30 il sindacodi Bergamo sarà a Crema, doveprima e,ettuerà una visita allaFondazione Benefattori Cre-maschi epoi incontrerà stampae cittadini presso la stazioneferroviaria per discutere ditreni e trasporto pubblico lo-cale. Nel primo pomeriggioGori e,ettuerà tappe a Castel-leone (presso la dittaMarsilli eil Polo della Meccanica), Sore-sina (LatteriaSoresinese) ePiz-zighettone (portofluvialeepolodiTencara).Alleore 17,00 tappanel capoluogo provinciale, convisita al Museo del Violino esucces sivamente conferenzastampapresso la sala eventi del"Civic Center" di piazza Stradi-vari, nel centro storico di Cre-mona. In serata, a conclusionedel tour, incontro pubblico nelterritorio casalasco: appunta-mento a Piadena alle ore 21,00presso la sala civica del paese.

GGiioorrggiioo GGoorrii,,nnaattoo aa BBeerrggaammoo iill2244 mmaarrzzoo 11996600,, hhaassvvoollttoo llaa pprrooffeess--ssiioonnee ddii ggiioorrnnaalliissttaaeedd iimmpprreennddiittoorreenneellll’’aammbbiittoo ddeellllaaccoommuunniiccaazz iioonnee,,ffoonnddaattoorree ddeellllaaccaassaa ddii pprroodduuzziioonneetteelleevviissiivvaaMMaaggnnoolliiaaeedd eexx ddiirreettttoorree eemmaannaaggeerr ddii iimmppoorr--ttaannttii rreettii tteelleevviissiivveeiittaalliiaannee.. DDaall 11999955 èèssppoossaattoo ccoonn llaa ggiioorr--nnaalliissttaa ee ccoonndduutt--ttrriiccee CCrriissttiinnaaPPaarrooddii ddaa ccuuii hhaaaavvuuttoo ttrree ffiiggllii..NNeellll’’aammbbiittoo ddeellllaaccoommuunniiccaazziioonneeGGiioorrggiiooGGoorrii hhaa ccuurraattoo,, nneellllee ppaassssaattee ssttaaggiioonnii,, ddii--vveerrssee pprroodduuzziioonnii ppeerr RRaaii,, MMeeddiiaasseett,, LLaa77 ee SSkkyymmeetttteennddoo aa sseeggnnoonnuummeerroossii ssuucccceessssii tteelleevviissiivvii,, ttrraa ccuuii ssppiiccccaannoo ll''IIssoollaa ddeeii ffaammoossii,,PPiiaazzzzaappuulliittaa,, MMaasstteerrCChheeff IIttaalliiaa ee LL''eerreeddiittàà.. NNeell 22001144 ssii èè ccaannddii--ddaattoo aa ssiinnddaaccoo ddii BBeerrggaammoo ppeerr llaa ccooaalliizziioonnee ddii cceennttrroossiinniissttrraa:: aallpprriimmoo ttuurrnnoo ddeellllee eelleezziioonnii aammmmiinniissttrraattiivvee GGoorrii hhaa ootttteennuuttoo2288..228888 pprreeffeerreennzzee ((4455,,5500%%)) ccoonnttrroo llee 2266..221199 ((4422,,1188%%)) ddeell ssiinn--ddaaccoo uusscceennttee FFrraannccoo TTeennttoorriioo.. AAll bbaalllloottttaaggggiioo ddeell 99 ggiiuuggnnoo 22001144èè ssttaattoo eelleettttoo ssiinnddaaccoo ddii BBeerrggaammoo,, ccoonn iill 5533,,55%%ddeeii ccoonnsseennssii..

GIORGIOGORI - LABIOGRAFIA

DAMANAGERASINDACO

CREMA 3NNOOVVEEMMBBRREE22001177

Parte “Crema 2020”. Fabio Bergamaschi:«Un proge#o strategico per tu#a la ci#à»Al via il cantiere per la riqualificazione dell’area della stazione ferroviaria. Nuova viabilità, ciclostazione,hub per l’interscambio ferro-gomma, car e bike sharing. L’amministrazione punta allamobilità sostenibileddii TTIIZZIIAANNOOGGUUEERRIINNII

Conla sottoscrizionedelver-baledi consegnadel cantiere lu-nedì 16 ottobre fra il Comune diCrema e l'impresa Geo Cantieriaggiudicataria dell'appalto, èpartita la realizzazione del pro-getto denominato “C.Re.M.A.2020” - Crescita ResponsabileMobilitàAmbiente - miratoallariqualificazione della stazioneferroviaria di Crema in chiaveintermodale. Il costo totale del-l'appalto ammonta a 2.109.000euro, di cui 1.050.000 € copertidalla Fondazione Cariplo nel-l'ambitodelbandoEmblematiciMaggiori, 450.000 € dalla Lom-bardia, 500.000 € dal Comunedi Crema, e 108.000 € dalle Au-toguidovie.L'appaltoè statoag-giudicato sulla base di unribasso d'asta del 40%. L’avviodei lavori, che si protrarrannoper tutto il 2018, avverrà già dafine mese di ottobre.Abbiamo sentito sull'argo-mento l'assessore ai LavoriPubblici FabioBergamaschi delcomune di Crema: «Sono moltosoddisfatto per l’avvio ormaiimminentediuncantiereche intermini qualitativi, per il segnoche è destinato a lasciare incittà, e quantitativi, per l’im-porto delle opere, si annunciaessere tra i più significativi deidue mandati della Giunta Bo-naldi».QQuuaallii mmoottiivvii rreennddoonnoo ppaarrttiiccoo--llaarrmmeennttee ssiiggnniifificcaattiivvoo qquueessttoopprrooggeettttoo??«Si tratta della promozionedella mobilità sostenibile, in-centrata sull'utilizzo di mezzialternativi all'autoprivata, oltrealla rigenerazione urbana diaree dismesse. Il premio diANCI e Fondazione Sodalitascome miglior progetto nazio-nale sulla Mobilità sostenibiledel 2016 attesta questa forte ca-rica innovativa».QQuuaallii ssoonnoo ggllii oobbiieettttiivvii cchhee ssiipprrooppoonneeiillpprrooggeettttoo ddiirriiqqlluuaalliififi--ccaazziioonnee ddeellll’’aarreeaa ddeellllaa ssttaazziioonneeffeerrrroovviiaarriiaa??«Ilprogetto sipropone innanzi-tutto la tutelaambientalee l'ab-battimento delle emissioniinquinanti, promuovendo lamobilità intermodale ed inte-grata con l’impiego di mezzi ditrasporto alternativi all’autoprivata. Riguarda un’area stra-tegica della città di Crema, l’A-rea nord-est, che si estendeattornoalla stazione ferroviaria.Tale area è attualmente in pre-valenzadismessaesiprestaper-fettamente, per posizione edimensioni, ad una riqualifica-zione con la creazione di unpolo di interscambio ferro-gomma, con la realizzazione diun hub per gli autobus, maanche di ulteriori strutturevolte alla promozione di mezzidi trasporto alternativi all’autoprivata, come il car-sharing(elettrico), il bike-sharing, la ci-clostazione per il ricovero si-curo delle biciclette private epostazioni per la ricarica delleautoelettriche. Inquestomodol’area della stazione ferroviariadi Crema diventa il perno dellamobilità sostenibile ed inte-grata dell’intero territorio cre-masco».PPiiùù eessaattttaammeennttee qquuaallii ee ccoommeessaarraannnnoo ggllii iinntteerrvveennttii pprreevviissttii??«Verrà innanzitutto realizzatauna rotatoria in via Stazione. Il

LL’’aasssseessssoorree FFaabbiioo BBeerrggaammaasscchhii

progettoprevedepoiunhubpergli autobuscostituitoda 10 isoledi sosta di cui due capaci di ero-gare diversi servizi, quali puntodi ricarica per cellulari, laptops,smartphones, tablet ecc, non-ché punto di accesso WI-FI.L’illuminazione sarà a led etutta l’area sarà video-sorve-gliata. Sarà previsto inoltre unservizio di Bike Sharing con 7stazioni di distribuzione pre-senti in tutta Crema, dove i cit-tadini potranno prelevare edepositare le biciclette: 1. Sta-zione ferroviaria (p.le Martiri

della Ciclostazione prevedeun’areacustoditaper ilparcheg-gio delle biciclette e per la sicu-rezza della custodia il contrastodei furti o degli atti vandalici.Sarà costituita da una piat-taforma di mt 25x15 in cui tro-vano collocazione fino a 200posti bici con particolare si-stema informatizzato di stallo e

deposito, ingradodigarantire lamassima sicurezza contro ifurti».SSii ttrraattttaa qquuiinnddii ddii uunnaa ssttrraatteeggiiaappeerruunnaannuuoovvaammoobbiilliittààeeppeerr aaff--ffrroonnttaarree ll''eemmeerrggeennzzaa aammbbiieenn--ttaallee??«Certamente, conquestaoperala città di Crema ha la stimo-lanteopportunitàdicambiare lastrategia della mobilità urbanaed extraurbana, sulla spintadelle direttive europee, nazio-nali e regionali e sulla scortadella crescente sensibilità deicittadini in tema di qualità delvivere urbano e sostenibilitàambientale. L'emergenza am-bientale, poi, è qualcosa che ciriguarda molto da vicino, vi-vendo in una delle aree con lapeggior qualità dell'aria del pia-neta. Non è un destino inellut-tabile, cui arrendersi conatteggiamento fatalista, ma laconseguenza di un preciso mo-dello di sviluppo. Cambiare ilmodello di sviluppo, adottandonuovi paradigmi, è diventatooggi il modo per per limitare idanniprimadello stadiodi irre-versibilità. Molto dipende dallescelte individuali e dai modelliadottati anche su scala locale.Crema vuole essere parte diquesto cambiamento e lo sarà».

della libertà) 2. Università (viaBramante) 3. Centro storico(Piazza Istria e Dalmazia) 4.Ospedale (via Libero Comune)5. Stazione Autobus (via Mer-cato) 6. Centro sportivo comu-nale (via To2etti) 7. Centronatatorio e tennis club (viaPicco). Spazio anche a Car sha-ringemobilitàelettricapercon-

sentire una moblità sostenibileall’internodellaCittà (edel cen-tro Storico in particolare) e conla possiibilita' di essere inseritoin una rete regionale più ampiache permetta di raggiungerealtri punti presenti nei territorilimitrofi: la stazione di Lodi e diCremona, gli aeroporti di Orioal Serio e di Linate... L’opera

GLI INTERVENTI

Nuova areadella stazioneEcco le opere...

Il progetto “C.Re.M.A. 2020”prevedeunaradicaleriqualifica-zione di tutta l’area della sta-zioneferroviariadiCrema.Tuttigli interventi che verranno rea-lizzati hanno rilevanza strate-gica per tutta la città e puntanoad incentivare lamobilità soste-nibile. Ecco le opere principalipreviste dal progetto:- RRoottaattoorriiaa iinn vviiaa SSttaazziioonnee, cheservirà anche come innesto alfuturo sottopasso veicolare chedovrà superare il passaggio a li-vello di viale Santa Maria.- HHuubb ppeerr ggllii aauuttoobbuuss costituitoda 10 isoledi sosta,dicuidueca-paci di erogare diversi servizi,qualipuntodi ricaricapercellu-lari, laptops, smartphones, ta-blet ecc, nonché punto diaccesso WI-FI.- IIlllluummiinnaazziioonnee aa lleedd e tutta l’a-rea sarà video-sorvegliata.- SSeerrvviizziioo ddii BBiikkee SShhaarriinngg con 7stazionididistribuzione intuttaCrema, dove i cittadini po-trannoprelevareedepositare lebiciclette. Ecco le zone di inter-scambiopreviste in città: 1. Sta-zione ferroviaria (p.le Martiridella libertà) 2. Università (via

Bramante) 3. Centro storico(Piazza Istria e Dalmazia) 4.Ospedale (via Libero Comune)5. Stazione Autobus (via Mer-cato) 6. Centro sportivo comu-nale (via To2etti) 7. Centronatatorio e tennis club (viaPicco).- CCaarrsshhaarriinnggeemmoobbiilliittààeelleettttrriiccaaper consentire una moblità so-stenibile all’interno della Città(e del centro storico in partico-lare) e con la possiibilita' di es-sere inserito in una reteregionale più ampia che per-metta di raggiungere altri puntipresentinei territori limitrofi: lastazione di Lodi e di Cremona,gli aeroporti di OrioalSerioediLinate...- CCiicclloossttaazziioonnee: un’area custo-dita per il parcheggio delle bici-clette, per la sicurezza dellacustodiae il contrastodei furtiodegli atti vandalici. Sarà costi-tuita da una piattaforma di mt25x15 in cui trovano colloca-zione fino a 200 posti bici conparticolare sistema informatiz-zatodi stalloedeposito, ingradodi garantire la massima sicu-rezza contro i furti.

PARLA L’ASSESSORE

Riqualificazionedello spazio urbanoI risultati raggiunti

URBANISTICA LENOVITÀ

Scuola diCL, areaExTamoiled Ex Standa… tante sono learee dismesse della città per lequali, negli scorsi anni, l’ammi-nistrazione Bonaldi ha cercatodi trovare una soluzione urba-nistica. Di seguito abbiamoelencato alcuni interventi si-gnificativi, ottimi esempi difortunata collaborazione trapubblico e privato.L’Ex Corpo di guardia di PortaOmbrianoè il primoedificio di-smesso che l'amministrazioneè riuscita a recuperare. L’im-mobile, situato all’ingressodella città, era stato vendutoverso la fine del 2013 dal Co-mune— attraverso bando pub-blico—aunprivato, alla societàPQ per un importo di 375milaeuro. Totalmente recuperato,ora è sede di una banca.A poche centinaia dimetri dal-l’Ex Corpo di Guardia si trova

Dalla scuola di Cl all’ex Tamoil, dal Velodromoall’ecomostro di via Indipendenza

Ancora una domenica diEcoazioni aCrema, inconcomi-tanza con l'iniziativa "Rifiu-tando" che coinvolge moltescuole e paesi del cremasco.Oltre a questi anche un gruppodi profughi ospiti nel quartierediOmbrianoche, insiemeall'as-sessoreall'ambienteMatteoPi-loni, al presidente del consiglio

ECOAZIONI

Occasioneper rendersiutili e pulirela ci!à

ddii LLUUCCAA FFRREERRII

l'immobile dell'Ex Standa che,attraverso un piano attuativo,due anni fa ha trovato unanuova riqualificazione, semprecommerciale. Spostandociverso l'ingresso di Porta Seriosi trova l'immobileExdistribu-

comunale Gianluca Giossi e adun volontario residente nelquartiere, Giuseppe Beretta,hanno pulito tutto il quartiere:dalla zonadelle case popolari divia d'Andrea e via Pagliari, lazona industriale e le aree verdidi via Pandino.«Un'altra bella mattinata nellaquale abbiamo coinvolto ungruppo di ragazzi ospiti nelquartiere- dichiara l'assessoreMatteo Piloni - un modo perdareunamanoatenerepulita lacittà e soprattutto una bella oc-casioneperrendersiutili.Li rin-grazio davvero molto per ladisponibilitàe lacollaborazioneche, spero,possaproseguire.Daparte loro so esserci lamassimadisponibilità».

tore di benzina Tamoil, di-smesso ormai da molti anni.Nelle scorse settimane l'immo-bile è stato abbattuto ed oraverrà riqualificato insieme alcontesto. Al suo posto sarà rea-lizzata una cioccolateria e yo-gurteria. L’area ospiterà inoltre

uno spazio informativo per ladistribuzionedimateriale turi-stico epromozionale della cittàdiCrema. Il nuovo gestore saràtenuto alla valorizzazionedell’area circostante, alla curadel verde, al ripristino del de-coro urbano e dei collegamenticiclopedonali.Anche l’immobile tra le vie Ca-dorna e Cremona ormai daanni è in stato di abbandono equesto ha creato non pochiproblemi di sicurezza e di de-coro. Il Comune è riuscito asbloccare e a far partire il pianoattuativo, fermo da anni, e i la-vori di riqualificazione sono incorso. Sempre vicino al centroci sono buone probabilità chel'ex o1cina Ferri di via Gram-sci, anch'essa privata e di-smessa da anni, possa trovarepresto nuova luce. Il conten-zioso legale di cui era oggetto sista risolvendo ed un privato èintenzionato a riqualificarel'immobile.Un altro piano che,ci si augura, si sblocchi quantoprima, è il piano Malaggi, die-tro il palazzo di vetro di via DeGasperi. Un'area abbandonatada anni oggetto di notevoli cri-ticità. Il Comune è in attesadella presentazione del pianoda parte della proprietà.«C'è poi la scuola diCL, oggettodi fallimento e in mano al tri-bunale», spiega l’assessoreall’Urbanistica Matteo Piloni.«A settembre il consiglio co-munale ha approvato la modi-fica della destinazione d’usodell’area e siamo in attesa dellapresentazione di un piano at-tuativo da parte del privato in-teressato alla suatrasformazione in una strut-

tura socio-sanitaria. Crediamopossa essere il primo passoverso la risoluzione di una si-tuazione critica e complessa».Complessa anche la vicendache riguarda l'ecomostro di viaIndipendenza. Nato agli inizidel duemila quale sede di al-cuni servizi pubblici, è rimastoperò inutilizzato fino ad oggi.Un privato, subentrato allaconvenzione, ha presentato unpiano che, se tutto va bene, po-trebbe vedere riqualificatol'immobile già nei primi mesidel prossimoanno. Infine ano-vembre inizieranno i lavori diriqualificazione dell'area dellastazione. Un passo in avantistoricoper riqualificare l'area epropedeutico alla realizzazionedel sottopasso per superare labarriera ferroviaria. Oltre aquesti è bene ricordare altri in-terventi importanti, quali, la si-stemazione parziale delVelodromo; la realizzazionedella passerella sul fiume Serioe la riqualificazionedell'area; larealizzazione, attualmente incorso, della pista di atletica.Senzadimenticare il grande la-voro che riguarda la riqualifica-zione dell'illuminazione

pubblica. «Sonomolte le situa-zioni ferme che abbiamo presoin mano in questi pochi anni eche siamo riusciti a sbloccare»,a/erma l’assessore all’Urbani-stica Matteo Piloni. «Ma cisono ancora molte situazionicomplesse che faticano a tro-vare una soluzione: l'ex Gri-meca, l'ex Bosh, l'exLeuemberger, l'ex Anas di Ca-stelnuovo, l'ex Fiat, l'ex Eve-rest, l'area nord-est. Perfavorire la riqualificazione diqueste aree, nel 2015, il consi-glio ha modificato il PGT inse-rendo una percentuale diinsediamenti commerciali piùalta (dal 5% del 2011 al 20%).Grazie a questo intervento»,conclude l’assessore «molti pri-vati si sono dimostrati interes-sati, ma spesso le richiestenecessitanodiunampliamentodi possibilità. Credo che questiragionamenti debbano essereinseriti inunulterioremodificadel Pgt che metta al primoposta le aree dismesse dellacittà, puntando sulla premia-lità progettuale e sulla fruibi-lità pubblica, insieme all'ovviae legittima necessità dell'inve-stitore».

CREMA 5NNOOVVEEMMBBRREE22001177

LL’’aasssseessssoorreeMMaatttteeoo PPiilloonnii

LL’’eeddiifificciiooddii vviiaa IInnddiippeennddeennzzaa

DDeemmoolliizziioonnee ddeellll’’eexx ddiissttrriibbuuttoorreeddii PPoorrttaa SSeerriioo

RRiiaappeerrttuurraa ddeell VVeellooddrroommoo

EExx ssccuuoollaa ddii CCLL aaddOOmmbbrriiaannoo

CREMA6 NNOOVVEEMMBBRREE 22001177

Pista di atletica: apertura in tempi breviSPORTNUOVO IMPIANTOAOMBRIANO

Proseguono senza intoppi ilavori per il completamento delprimo lotto funzionale relativialla realizzazione della pista diatletica nel quartiere di Om-briano, un progetto atteso dacirca vent’anni da tutto il terri-torio cremasco.La società Agrogreen, aggiudi-cataria della gara di realizza-zione dell’impianto sportivo haormaiultimato l’anelloe ilpratointernoallapista.Unavolta rea-lizzate tutte le tracciature delcaso, si proseguirà con l’omolo-gazione della FIDAL (Federa-zione Italiana di AtleticaLeggera).Si realizzerà inoltre, entro ilmese di novembre, la posa diuna tribunetta e dello spoglia-toio “temporaneo”, al fine direndere l’impianto immediata-mente fruibile.Ilmondodell'atletica cremascoèvivoepuòcontaresucentinaiadi atleti, alcuni dei quali di altoprofilo. Atleti che hanno saputoottenere ottimi risultati anchese ad oggi non hanno a disposi-zione struttureadeguateperaf-finare il loro talento.L’unica società di atletica leg-gera Cremasca potrò final-mente avere adisposizione/gestione un im-piantodoveallenareconregola-rità, in tutte le discipline, ipropri atletiLapistad'atleticao+rirà inoltrel'opportunità, ai moltissimi“runner”cremaschi, di avereunluogo attrezzato dove praticareinsicurezza lapropriapassione.La struttura permetterà anchealle scuoledel territoriodi svol-gere attività basilari per tutte lediscipline sportive, in un im-pianto idoneo ed adeguato.Dopo anni di chiacchiere, lapista di atletica aCrema è final-mente una realtà.Per concludere: pista di atleticasaràungrandevantoper tutta lacittà di Crema.

Già posato il manto dell’anello. Entro fine novembre saranno realizzati tribuna e spogliatoi

"Associazione culturale e so-ciale senza scopo di lucro, ba-sata sul volontariato, ispirata aiprincipi dell'umanesimo cri-stiano e della tradizione cri-stiana": così dice lo Statuto diUni-Crema universita' peradulti fondata nel luglio 2008.L'Associazione, cioè, si proponedi contribuire alla promozioneculturale e sociale della cittadi-nanza...per il suo sviluppo per-manente. Quest'anno ilConsiglio direttivo presentadelle novità: il presidente ono-rario è il nuovo vescovo diCremaMons.DanieleGianotti;anche il presidente prof. Vin-cenzo Cappelli inizia da que-st'annoil propriomandato; vicepresidente èMarioCadisco, di-rettore dei corsi Lunghi donMarco, segretario Carlo Casoli,

tesoriereGiuseppinaManfredi.Il tema generale di quest'annoche dà una visione unitariadelle varie proposte culturali è"La speranza nella casa del fu-turo". È stato anche il temadella lectio magistralis tenutadal vescovodiCremaper l'inau-gurazione dell'anno accade-

mico 2017/18. UniCrema contacirca 500 iscritti e impegna 70docenti volontari per diversicorsi raggruppati nei seguentisettori culturali: antropologico-etnico, artistico-estetico, me-d i c o - p s i c o l o g i c o ,scientifico-ambientale, socio-politico- economico, storicoumanistico, spiritualità edarte;oltre a tre laboratori: laborato-rio informatico- multimediale,laboratori linguistici, laboratoricreativi. La frequenza ai corsi,previa iscrizione, è aperta atutti gli adulti residenti inCremaenel circondario crema-sco. Sull'avviodi quest'annoab-biamo sentito il neopresidenteprof.VincenzoCappelli: «Inizioquesto incarico di presidenteUniCrema con spirito di servi-zio civico e con la volontà di

massimo impegno per conser-vare quanto in questi anni si èrealizzato, e con l'intento di ul-teriormente valorizzare questapreziosa istituzione culturale».Quali innovazioni si stanno im-maginando? «Sarebbe credocosa utile che UniCrema con isuoi corsi di approfondimentoculturale, potesse svilupparsianche in altri ambienti dellacittà attraverso incontri e con-ferenze specifiche. Con la di-sponibilità dei docenti e conl'accordo conbibliotecheepar-rocchie anche i paesi del Cre-mascopotrebberoessere luoghidi sviluppodelle potenzialità diUniCrema»Ècomeprogrammazionedino-vità culturali? «Abbiamo pen-sato a temi specifici su cuiesercitare in termini interdisci-

plinari ogni anno analisi ed ap-profondimenti: quest'anno sitrattadel temadell'acqua, comeproteggerla, valorizzarla, distri-buirla bene, tutelarla...e dellemura venete di Crema, la lorofunzione nei secoli, la loro con-servazione dal degrado, la lorofunzione di difesa e di abbelli-mento».Le lezioni da metà ottobre amaggio si svolgono da lunedì avenerdì dalle 16 alle 18. I labo-ratori dalle 14,30 alle 16.La sede dei corsi e della Segre-teria ( tel. 0373898075) è nel-l'Università degli Studi diMilano, sede di Crema, in viaBramante 65. L'u-cio è apertomartedì e giovedì dalle 10 alle12, e il lunedì e mercoledì dalle15,30 alle 17.

TTGG

CULTURA

Uni-CremaAl via l’annoaccademico2017-18

ddii GGIIAANNLLUUCCAAGGIIOOSSSSII

COMPLEANNO

Tanti auguriGino!

La redazione di CronacheCittadine auguraunbuoncom-pleannoadAngeloMussadettoGino, che lo scorso 23 ottobreha spento ben 88 candeline.Tantissimi auguri al nostro“compagno” Gino.

Cantieri in paeseAvanti tu$a!

BAGNOLOOPERE PUBBLICHE

Si è concluso un anno moltoimportante per Bagnolo Cre-masco sotto il punto di vistadegli investimenti inoperepub-bliche.Il parziale superamento del“patto di stabilità", un bilanciocon i conti inordineeunottimocoe9cientedi spesacorrente, cihanno permesso di impegnareparte delle risorse a nostra di-sposizione.A ciò aggiungasi i buoni introitiderivantidagli oneridiurbaniz-zazione, dovuti, soprattutto, al-l’insediamento sul nostroterritorio (o all’ampliamento diquelle esistenti) di importantiattività imprenditoriali.Anche per il 2017, quindi, mas-simo impegno, come sempre,per interventidimassimautilitàper i cittadini, quali asfaltature,scuole, strade, sicurezza stra-dale, manutenzione degli im-mobili comunali eriqualificazione del centro sto-rico.Per quanto riguarda le asfalta-ture, la scorsa estate si è proce-duto con l’assegnazione deilavoripereuro100.000; aquestivannoaggiunti altri90.000euro

Tanti gli interventi finanziati nel 2017:asfaltature, videosorveglianza, cimitero

Lo scorso 16 ottobre è ripar-tito il servizioPiedibus, volutoeorganizzato dall’amministra-zione Comunale di BagnoloCremasco. Riconfermate le trelinee esistenti: la linea azzurraprima ad essere inaugurata nel2010, la linea rossa e infine lalinea verde.Il servizio Piedibus è un’inizia-tiva, fortementevolutadall’Am-ministrazione, che intendevapromuovereunamodalità inno-vativa, divertente ed educativa,attraverso l’impegno quoti-diano dello spostamento versola scuola e del ritorno a casa.Questo a tutto vantaggio dellasalute dei nostri giovani stu-denti (che farannomoto)edellaloro integrazione(l’aspettoedu-cativo/sociale di questa oppor-tunità è di grande importanza).

I percorsi elaborati con la colla-borazione della Polizia locale,sono stati identificati in basealle adesioni. Le zone presceltesono state identificate in basealla maggior parte delle richie-ste pervenute da parte delle fa-miglie.La lineaAzzurra (centropaese)ha come capolinea P.za XI Feb-braio e 3 fermate, la prima Via

Mazzini/ang Crespi, la secondaP.za Aldo Moro, la terza ed ul-tima in Via IV Novembre. Conben 32 alunni iscritti.La linea Rossa ha come capoli-nea Via De Gasperi (ang ViaVerga) e3 fermate, laprimaViaDe Gasperi (ang. Via Repub-blica) la seconda Via Manzoni,laTerzaViaMontessori. Con13alunni iscritti.

La linea Verde ha come capoli-nea Via Borgogna (ang Dona-tori del Sangue) e 3 fermate, laprima Via Leonardo da Vinci(ang. Via Fermi), la seconda ViaMontessori e la terza in Via 2giugno. Con 11 alunni iscritti.Per un totale di 56 alunniiscritti, ogni anno sempre dipiù. Di questi ben 13 sono i pic-coli alunni della classe Prima.

Complimenti a questi alunniche hanno scelto il piedibus perandare a scuola.Sono 29 i volontari accompa-gnatori che si suddividono i 6turni al giorno di servizio (intotale 30 turni alla settimana).L’esperienza positiva di questiultimi anni di servizio piedibusrende l’amministrazione moltoorgogliosa del successo di que-sta iniziativa. Tutto questo èpossibile grazie alla disponibi-lità di tutti i volontari delgruppo piedibus che ringra-ziamo per il loro tempo e dedi-zione. Le iscrizioni al serviziopiedibus sono aperte tuttol’anno, sia per i bambini che pereventuali volontari.In comune presso l’u9cio Se-greteria si possono trovare imoduli da compilare.

SCUOLA

Tu$i inmarciacon il servizioPiedibus

ddii FFEEDDEERRIICCAAMMOORROO

BAGNOLO CREMASCO 7NNOOVVEEMMBBRREE22001177

per lacompletaasfaltaturadellavia Europa.Euro 60.000 sono stati impe-gnati per la manutenzionestraordinariadegli immobili co-munali, tracui spiccano i 12.000euro stanziati per la realizza-zionediunnuovobagnoaservi-zio degli utenti presso lacaserma dei carabinieri.A breve si concluderà anche ilbandoperaggiudicare i lavoridirimozione dell'amianto, ancorapresente su un tratto del latosuddel cimitero (unicopunto incui vi è ancora la presenza diamianto negli edifici pubblici

bagnolesi).Costo dell’intervento: circa30.000 euro.E’ in fase di conclusione il pro-getto di riqualificazione delcampo di bocce coperto, all’in-ternodel centro sportivo, alfinedi trasformarlo (dal momentoche la locale associazione boc-ciofilahacessato lapropriaatti-vità) in uno spaziopolifunzionale che sarà adispo-sizione delle varie associazionisportive. Un importante spazioper le attività agonistiche so-prattutto dei più giovani. Costodell’intervento: circa 15.000

euro.Sono stati aggiudicati i lavoriper il completamento del se-condo lotto del cimitero pereuro 50.000, mentre circa10.000 euro sono stati impe-gnati per la videosorveglianza,quale compartecipazione difondi regionali per la sicurezza.Perquantoriguarda leattrezza-ture, 7.000 euro sono stati spesipercomprareunnuovo furgoneper ilpersonale, euro15.000peri nuovi giochi nei parchi comu-nali, euro 35.000 per le attrez-zature scolastiche (lavagnemultimediali - LIM, pc, banchi,

strumentazione e arredi vari)per tutte le scuole, nido, ma-terna, Primaria e medie.Sono iniziati ad agosto i lavorilungo la salita Santo Stefano,che comporteranno il totale ri-facimentodella fognaturae sot-toservizi, con la riqualificazionedell'intera pavimentazione; in-tervento atteso da tempo daicittadini diBagnolo e realizzatograzieadunprotocollodi intesacon Padania Acque.Infine si è concluso il bando peril completo rifacimento e la ri-qualificazione degli impiantidell'illuminazione pubblica co-

munale, senza costi aggiuntivi acarico dell’ente.Ilnuovogestore realizzeràasuespese importanti interventi, tracui la sostituzione, a led, di tuttigli attuali corpi illuminanti. In-fine, l'Amministrazione ha im-pegnato la somma di euro90.000 per l'acquisto di unnuovo scuolabus a 32 posti ali-mentato a metano.Interventi che cercano, comesempre, di distribuire al meglioed in maniera equa le risorse,così da interessare tutte le atti-vità strategiche dell'ammini-strazione, e quindi dei cittadini.

CULTURA

Gita aMilanoper lamostradi Caravaggio

La Commissione Culturadel Comune di Bagnolo Cre-masco, organizza in collabora-zione con la Biblioteca, unavisita guidata alla mostra“Dentro Caravaggio” a Milanopresso Palazzo Reale il 29 di-cembre.La mostra è curata da RossellaVodret, coadiuvata da un pre-stigioso comitato scientificopresieduto da Keith Christian-sen e vuole raccontare da unaprospettiva nuova gli annidella straordinaria produzioneartistica di Caravaggio, attra-verso due fondamentali chiavidi lettura: le indagini diagno-stiche e le nuove ricerche do-cumentarie che hanno portatoa una rivisitazione della cro-nologia delle opere giovanili,grazie appunto sia alle nuovedate emerse dai documenti,

sia ai risultati delle analisiscientifiche, da diversi anni lanuova frontiera della ricercaper la storia dell’arte come peril restauro.Per partecipare dunque allagiornata vi informiamo che lapartenza, in pullman gran tu-rismo, per lo mostra è previstain mattinata alle ore 8:00; ilpomeriggio sarà libero in cittàcon rientro in serata verso leore 19.Le prenotazioni invece sonoaperte fino al 25 novembreprossimo.Informazioni e iscrizionipresso la biblioteca comunaledi Bagnolo Cremasco (tel.0373-234779).

RASSEGNA

Tu$i a teatrocon “Il cantodella cicala”

Dopo il grandissimosuccessodelle edizioni precedenti, in-sieme all’autunno, torna a Ba-gnolo Cremasco "Il canto dellacicala", rassegna di teatro perragazzi e famiglie voluta e orga-nizzata dall'AmministrazioneComunale in collaborazionecon l'associazione Alice nellacittà.«L’Amministrazioneècontentadi essere riuscita a riproporreanche quest’anno la rassegna, eciò anche grazie al supportoconfermato di sponsor impor-tanti come la Cassa Rurale diCaravaggio,AddaeCremasco, ilgruppo Omnicos, il GruppoBossoni,Trony, Diversey, Regi,Girandola, Upim, Mad Cosme-tics. Gli spettacoli si terrannopresso la sala G. Bosco di Ba-gnolo», a7erma il sindaco Do-riano Aiolfi .

«E’ un momento importanteper i ragazzi di Bagnolo, nonsolo sotto l’aspetto ricreativo,ma anche culturale ed educa-tivo» aggiunge la vicesindacoGiuliana Samele, assessore allacultura e all’istruzione, che haseguitopassodopopasso l’orga-nizzazione.Cinque appuntamenti, dunque,con cinque compagnie prove-nientida tutta Italia, all'insegnadi fantasia e divertimento. Dal16 ottobre verranno presentatispettacoli brillanti e coinvol-

genti dedicati ai più piccoli e achi si senteancoraunpo’ sogna-tore. L’inizio degli spettacoli èfissato per le 16 e l’ingresso,come di consueto, è completa-mente gratuito.Quest’anno il tema che uniscecome un invisibile filo rossotutti gli spettacoli del cartelloneè l’amore: quell’amore che èamicizia vera e incanto, legamecomplice e forte, compagno diavventure incredibili.Si è cominciato il 15ottobre con“Labellae labestia ”,dellacom-pagnia Stivalaccio Teatro, unafavola classica reinterpretatacon il linguaggio del teatro d'at-tore .Il 29 ottobre è approdato sulpalco del teatro di Bagnolo unospettacolo internazionale, chearrivadallaSvizzera: “Very littlecircus”, di Wakouwa Teatro. Undivertente e poetico spettacolodi teatro circo. Il 19novembreèla volta della compagnia TeatroCaverna di Bergamo, con “Il te-nace soldatino di Stagno”, spet-tacolo intimo e sognante, conuna scenografia preziosa e riccadi sorprese.Si continua il26no-

vembre con uno spettacolo de-dicatoancheaipiùpiccoli: tornala storica compagnia manto-vana Centro Teatrale Corniani,con “Il cibo è magico”.L’ultimo appuntamento saràdomenica 10dicembre, conunospettacolo da non perdere: vin-citoredelpremio“Giuriadei ra-gazzi” al Premio Otello Sarzi2017, “Bianca + 237… Ogni crea-tura ha la sua misura” dellacompagnia Joujoux Folies daGenova, una favola romanticaraccontata con tecniche cir-censi e stupefacenti acrobazieaeree.L’augurio dell’amministrazionecomunale è che venga confer-mato anche quest’anno ilgrande successo di pubblicodelle passate edizioni, che havisto per ogni spettacolo unasala gremita con una partecipa-zione spesso superiore ai 400posti a sedere."Il cantodella cicala”èormaiunappuntamentoattesoed impre-scindibile per una buona acco-glienza dell’autunno insieme atantissime famiglie del nostroterritorio.

VAIANO CREMASCO8 NNOOVVEEMMBBRREE 22001177

Viabilità: tanti i problemi da risolvereVAIANO LAVORI PUBBLICI

È molto probabile che l’Am-ministrazione comunale diVaiano non voglia risolvere ilproblema della viabilità dellavia Madeo con la via 1 maggiocome invece previsto dalla lot-tizzazione Brede approvata nelgiugno 2004 .La strada in progetto permet-teva di collegarsi con la stradaper Crema, servire il quartiereAloa e tutta la zona più a nord(via 1 maggio, via XXV aprileecc) e creareun’ alternativa allavia centrale in caso di lavoristradali, distribuendo meglio laviabilità in generale.Perchéquesti dubbi?Nel consi-glio comunale di aprile, difronte ad una mozione delGruppoUDPeUnitàDemocra-tica e Ambientalista in cui sichiedeva di far rispettare itempi previsti dalla Conven-zione da parte dei lottizzanti(scadenza giugno 2017 ), lamaggioranzahapreferitodilun-garsi in mille ipotesi generichesenza prendere alcuna deci-sione e, soprattutto, senza dareattuazione immediata alla con-venzione.Qualcunoproponeva inalterna-tiva di allungare questa stradafino alla successiva rotonda perMilano, altri si dilettavanonelle cose più fantasiose comese si stesse parlando di cose fri-voleenondi unproblema realee fondamentale per la viabilitàdi Vaiano.E’ chiaro che il disegno di que-staAmministrazioneComunaleè quello di andare a fine legisla-tura (ora a primavera 2018) la-sciando le cose ametà e di fattoprendendo ladecisioneassurdadi far terminare la stradacontroilmuro.••PPIISSTTAACCIICCLLAABBIILLEEL’Amministrazione Comunalesta predisponendo un progettoper realizzare la pista ciclabileche parte dall’asilo nido fino aricongiungersi con l’attuale ci-clabile di via A. Galli.Un’opera sulla qualeUDPèpie-namented’accordo,prevedendoanche un piano che a3ronti lavia Milano nel suo complesso(compreso l’attuale marcia-piede in dissesto), essendo unastrada fondamentaleperVaianoed ad oggi molto critica per pe-doni, ciclisti e per gli stessi au-tomobilisti. Serve un pianoprecisochea3ronti realmente iproblemi di questa strada.In alcuni punti infatti il cigliodella strada che dà sulla Gur-gana, (la roggia che costeggiatutta la strada fino in paese) sista sgretolando come pure inaltri punti anche la riva stessaha ceduto o potrebbe cedere.Ormai il sostegno dell’arginefatto di assi ed inserito in unpunto ove la riva aveva cedutodurante il precedente mandatocomunale e che doveva esseresolo provvisorio fa parte delpaesaggio ma non è ormai più

Al via il proge�o di realizzazione di una pista ciclabile che colleghi l’asilo nidoal percorso di via Galli. Necessario intervenire anche su viaMilano

Dopo varie sollecitazioni nelpassato e una interrogazioneComunale nel 2016 nella qualeUDP denunciava il grave ri-tardodel nostroComuneall’at-tuazione di un progettomiratoal basso consumoebasso gradodi inquinamento mediantel’ammodernamento dell’ at-tuale sistema di illuminazionepubblica, finalmente nel corsodell’ultimo Consiglio Comu-nale siamo stati informati dell’

IN CONSIGLIO

Istallazionepunti luce LedMeglio tardichemai...

ddii PPRRIIMMOOBBOOMMBBEELLLLII da tempo in sicurezza.Un’operazione utile potrebbeessere quella di creare unaspalla all’attuale roggia sulla si-nistra per via Milano, che per-metterebbediallargare l’attualecarreggiataedare sicurezza, co-prire l’attuale canale regolatoresulladestracheserveper irriga-zione dei campi confinanti am-pliando ulteriormente lacarreggiata stradale, permet-tendocosì la realizzazionedellapista ciclabile.Il canale regolatore sarebbespostato oltre gli alberi in adia-cenza ai campi. Un’opera che sipuò realizzare anche a stralci acui va data la giusta priorità.E’ importante avere anche suquest’area del paese come pergli altri punti critici una visionecomplessiva il chevuoldire fareuna valutazione, uno studioserio, approfondito e professio-nale di tutta la viabilità e sicu-rezza stradale di VaianoCremasco.

avvenuta adesione al PRIC –Piano Regolatore dell’ Illumi-nazione Pubblica.Intanto Crema e altri paesi delCremasco sono da tempo pas-sati dal progetto e costi dell’opera, alla fasedi istallazionedipunti luce LED ad alto rendi-mento, meno inquinanti e abasso costo. Che dire? Non èmai troppo tardi, ma...decisa-mente Vaiano si merita moltodi più!

Ormai mancano pochi mesial rinnovodelConsiglioComu-nale di Vaiano. Il buon sensovorrebbe che, determinate de-cisioni che possono pregiudi-care lo sviluppo futuro diVaiano siano messe in attodalla prossima Amministra-zione. Come ad esempio le re-visione del PGT. Un iter moltolungo, per il quale non bastanopochi mesi per renderlo fatti-bile, e che inevitabilmente

URBANISTICA

A pochimesidalle elezionila giuntame$emano al Pgt

andrà in atto oltre la data delleelezioni della Primavera 2018.L’attuale Amministrazione hainvece dato l’incarico ad unprofessionista per la revisionedel PGT ( che - ricordiamo - erastato già rivisto 6 anni fa). Invi-tiamo lamaggioranza a rinviarequesta decisione al dopo ele-zioni al fine di evitare un prov-vedimento che oggi costerebbemigliaia di euro (pagati daivaianesi).

VIADONMADEO

Iniziati i lavoridi aperturadella strada

Dopo due proroghe, unadella passata amministrazioneedunadella attuale, sonofinal-mente iniziati i lavori di com-pletamento della prima partedella via DonAngeloMadeo daparte delle imprese costrut-trici: il costo dell’opera è a to-tale carico delle stesse.Ultimati i lavori la strada di-verrà comunale; in questa fasenon vi è alcun onere per il Co-mune,ma spetta ad esso il con-trollo dell’avanzamento deilavori.Auspichiamo che i suddetti la-vori vengano svolti seguendo ilprogetto iniziale in modo damantenere una viabilità com-patibile, senza gravare sullasola via Rossini che, in alcuneore della giornata, è chiusa perl’entrata e l’uscita degli alunnida scuola.Ci si potrebbe infine augurareche, in futuro, esperti profes-sionisti studino una ancor mi-gliore viabilità in modo datutelare completamente tutti ibambini ed i ragazzi che fre-quentano le scuole del nostropaese.

CCAARRLLOO SSAACCCCOONNEE

ILTACCUINO

Alcune chicchesulle “trovate”del vicesindaco

AARRRRIIVVAA IILL GGEENNEERRAALLEE!!Chi ha fatto il sevizio militaresi ricorderà che, quando arri-vava il Generale, c’era subitouna mobilitazione di massa:pulizia generale della caserma,dei vetri, delle camerate, delcortile, e pasto speciale allamensa. Mentre per il resto del-l’anno la caserma era nel pienodisordine.Stessa cosa accade a VaianoCremasco: a finemaggio in oc-casione della fiera di primaveraecco che arriva la pulizia gene-rale, con festoni in ogni via.Poi per tutto il resto dell’annola pulizia delle strade lasciamolto a desiderare, l’erba neigiardini pubblici a volte è altacome i bambini, le piante deivarimarciapiedi sono comedeicadaveri... finita la festa, il de-grado del paese torna alla rou-tine di tutti i giorni.

GGEENNIIAALLIITTAA’’

IIll cciigglliioo ddeellllaa ssttrraaddaa ssuullllaa GGuurrggaannaa aa VVaaiiaannoo CCrreemmaassccoo

L’ultima trovata dell’assessorealla viabilità, ora vice sindacoreggente, è stata quella di in-viare in tutte le case di Vaianouna specie di vademecum nelquale si spiega comeun ciclistasi deve comportare sulle stradeo sulle ciclabili. Ma il vice sin-daco lo sa che i vaianesi giàprima della guerra andavano aMilano, Crema, Lodi e in ogniluogo in bicicletta?Non siamo tutti come lui, chemagari ha scoperto la biciclettasolo da qualche anno.Francamente... con tutti i pro-blemi che ci sono a Vaiano, eracosi necessario sprecare soldiper una cosa del genere?

AAPPRROOPPOOSSIITTOODDÌÌVVIIAABBIILLIITTAA’’Nelmese dimaggio l’assessorealla viabilità Baldassarre ne hainventata ancora una della sue.InViaG. Verdi, dopo l’imboccocon via Paiardi, sono stati po-sati alcuni paletti per evitare

che auto o moto evitino ildosso. Ci chiediamo se sia pos-sibile installare dei paletti - cherischiano di esseremolto peri-colosi - così a ridosso dellastrada.Basti pensare che dopo qual-che giorno da questa istalla-zione, il comune è corso airipari con una mezza pezzamettendo davanti a questi pa-letti il cartello con la scritta“Lavori in corso”. Il solito mè-ster crèmasch!Inoltre, ma non meno impor-tante, questi paletti rendonopiù di5cile l’accesso al par-cheggio riservato ai disabiliche adesso si trova proprio die-tro i paletti.Caro ex Assessore, quando fi-nirai di istallare (a spese deicittadini) colonnine, dossi epaletti ovunque creando soloproblemi alla viabilità, faccelosapere!

PB

le proprie condizioni socio-economiche. UDP era lostrumento più adattoper realizzare que-st’ultimo desiderio.Oggi quasi tutti ab-biamo unosmartphone; Inter-net viene utilizzatoda ciascuno di noiper ore al giorno;l’attenzione ai biso-gni sociali è stata di-sattesa dall’autorità

centrale e viene princi-palmente presidiata dalla

famiglia a dal volontariato;giovani ed adulti vedono un fu-turo irto di di*coltà e sacrifici.Oggi è necessario adattarsi alleattuali condizioni della societàper comprendere la sua com-plessità e la velocità dei suoimutamenti.Serve un progetto nuovo perVaiano per contribuire a co-struire insieme un programmaed una squadra forte per il ri-lancio del nostro Paese e per ri-creare quelle condizioni chehanno portato in passatoVaiano ad un livello di eccel-lenza nel nostro territorio”.Dopo questo primo incontropubblico sono già pianificatialtri incontri a partire da ve-nerdì 3 novembre sempre alleore 21 nella sala della pacedella biblioteca.

Addio Udp. Si ripartecon un proge#o nuovo

AMMINISTRAZIONE INCONTROPUBBLICO

Unità Democratica Popo-lare, che tutti conoscono comeUDP, ha organizzato nella saladella pace di Vaiano lo scorso27 ottobre un incontro pub-blico per il rilancio di Vaiano.Qui sotto è riportato una partedell’invito fatto ai vaianesi perpartecipare a questo impor-tante momento di prepara-zione alle Amministrative del2018.“Unità Democratica Popolareritiene di aver concluso il suopercorso storico e politico. UDPnacque nel 1975; era una listacivica di centro-sinistra ed erasicuramente in anticipo di 30anni rispetto ai tempi della po-litica italiana. Infatti riuscì aformare un gruppo coeso di per-sone provenienti da forze politi-che diverse tra loro, madeterminate a migliorare laqualità della vita a Vaiano.Unità non fu un nome scelto acaso, ma rappresentava l’ideache stava alla base del nuovomovimento. La scelta fu dav-vero felice perché UDP ha go-vernato Vaiano, prima conPrimo Bombelli e poi con Gio-vanni Alchieri per 34 anni. Lasua capacità politica ed ammi-nistrativa ha consentito la crea-zione di innumerevoli opere eservizi, basti pensare alla

Ancora per qualche giorno,fino al 10novembre, sarà possi-bile ritirare gli ultimi premidella sottoscrizione della festade l’unità di Vaiano Cremasco.I numeri vincenti sono i se-guenti (per comunicare le vin-cite e ritiro dei premi chiamareil 340 5680988)

La prossima primavera aVaiano si voterà per il Sindacoe il consiglio comunale.Con la scomparsa prematuraed improvvisa del SindacoDo-menico Calzi la naturale sca-denza amministrativa del 2019è, infatti, anticipata di unanno.La posizione del circolo del PDdi Vaiano relativamente a que-sto importantissimo appunta-mento è stata espressa in unalettera aperta ai Vaianesi ap-

PRIMAVERA2018

Elezionicomunali:il Pd vaianesescalda imotori

tutto della partecipazione ditanti cittadini di Vaiano. Conquesto spirito il PartitoDemo-cratico di Vaiano si mette dasubito a disposizione, pronto asostenere una nuova lista ci-vica che, con passione, possacontribuire al rilancio delpaese».Successivamente la lettera èstata distribuita alla cittadi-nanza ed è stata anche ripresadalla stampa locale.

GGIIUUSSEEPPPPEE RRIICCCCAARRDDII

ddiiMMAARRCCOOCCOORRTTII

scuola materna, al centro spor-tivo, alla zona industriale, fa-cendo in modo che importantiimprese scegliessero Vaianocome sede. Tutto ciò ha per-messo la creazione di numerosiposti di lavoro. Questi successihanno fatto di Vaiano un mo-dello amministrativo per tutto ilcomprensorio cremasco. In que-sti ultimi anni UDP è stata al-l’opposizione, ma anche inquesta veste ha saputo rappre-sentare controlli, istanze e pro-poste.All’inizio degli anni 90 i cellu-lari erano pochi; Internet lousavano sui luoghi di lavoro;l’attenzione ai bisogni socialieramolto alta emolti di noi ave-vano la speranza di migliorare

pesa nella bacheca del circoloi cui punti principali si pos-sono così brevemente riassu-mere: «Dopo aver assistitonegli ultimi anni ad un paesesempre più “spento”, conun’Amministrazione senzaidee, senza nessuna capacità dicoinvolgere e, soprattutto,senza la volontà di ascoltare econfrontarsi con i cittadini, ilcircolo del PD di Vaiano ri-tiene che la comunità abbia bi-sogno di un progetto

amministrativo nuovo, ingrado di coinvolgere ed allar-gare la partecipazione alla vitadel Paese. Un progetto che siain grado di appassionare i cit-tadini alla propria comunità,per dare risposte ai problemi erestituire quella vitalità chenegli ultimi anni è venutameno. Un nuovo progetto am-ministrativo che non guardi néal presente né al passato, mache guardi al futuro. Un pro-getto che avrà bisogno soprat-

LOTTERIA

Festa del PdEcco i numerivincenti

VAIANO CREMASCO 9NNOOVVEEMMBBRREE22001177

1° premio N° 14882° premio N° 28553° premio N° 1814° premio N° 15475° premio N° 19036°premio N° 29677° premio N° 6188° premio N° 13409° premio N° 134210° premio N° 176811° premio N° 279012° premio N° 265413° premio N° 140414° premio N° 2315° premio N° 970

Si è concluso un percorso storico-politicoPorte aperte ad idee e persone nuove

MONTODINE10 NNOOVVEEMMBBRREE 22001177

Sicurezza stradale: pronti due proge�iMONTODINEVIABILITA’

Sono in fase di ultimazione idue progetti di messa in sicu-rezzadella viabilità urbana, ap-provati dall’amministrazionecomunalediMontodine e auto-rizzati dalla Provincia di Cre-mona, riguardanti i lavori daeseguire per la “manutenzionestraordinaria” della stradapro-vincialeCREMASCA, tratto in-terno al centro abitatodenominato viaGaribaldi, fina-lizzato a realizzare dei restrin-gimenti della carreggiata incorrispondenza degli attraver-samenti pedonali per la loromessa in sicurezza, e dei lavoridi riqualificazione degli spaziurbani in via Marconi (“par-chetto” e parcheggi di frontealla scuolamaterna).Il primo progetto riguarda viaGaribaldi, questo importanteinterventofinalizzato alla sicu-rezza stradale visto lo stato at-tuale della viabilità urbanarende l’attraversamento pedo-nale incerto ed estremamentepericoloso date le alte velocitàdi transito degli autoveicoli e lascarsa attenzione posta dagliautomobilisti che sebbene

Riduzione della velocità di transito delle auto in via Garibaldi e riqualificazione degli spaziin viaMarconi per il “parche!o” e i parcheggi di fronte alla scuolamaternaddiiMMAAUURROOGGAALLLLIINNAARRII

LAVORI PUBBLICI

Al via i cantieri per la ciclabileI Comuni diMontodine e Ri-

paltaGuerina incollaborazionecon ilParcoRegionaledelSerio,sottoscrissero un anno fa unaconvenzionefinalizzataalla rea-lizzazione del percorso ciclo-pedonale lungo il tragitto dellaex Strada Statale 951 dal km46,500 al km 47,700 ossia dalComune di Ripalta Guerina alpiazzale del cimitero del Co-munediMontodine, che inoltreè stato designato comune capo-fila.Inattuazionedellaconvenzionedi cui sopra, fu a1dato l’inca-rico per la stesura del progettoallo Studio Tecnico GroppelliGiacomodiCrema (CR).

L’importo complessivo delpiano di lavoro ammonta a €234.825, di cui € 204.069,64 ri-guardano i lavori che sarannoeseguiti nel Comune diMonto-dine, i restanti € 30.755,36 i la-vori da eseguire nel Comune diRipaltaGuerina.Il costo per la realizzazionedella ciclo-pedonale è stato cosìsuddiviso, Comune di Monto-dine € 34.825, Comune di Ri-palta Guerina € 20.000, ParcoRegionale del Serio € 130.000 elaRegioneLombardia € 50.000(finanziamento assegnato conD.d.u.o. 26.06.2017, n. 7.602.“Promozione del cicloturismoinLombardia”).

In seguito alla convenzionesopra riportata in data09.11.2016 ilComunediMonto-dine ha svolto il ruolo di Sta-zioneAppaltante.Alla gara d’appalto furono invi-tate venticinque imprese, di cuisolo tredicipresentarono la loroo/erta, la migliore fu avanzatadall’Impresa RAMBALDINIS.R.L. diCollio (BS), chehapra-ticato un ribasso del 12,55%.Siprevededipotereseguire i la-vori in circa novanta giorni, apartire dal prossimo inverno.

EELLIIOOMMAARRCCAARRIINNIIVVIICCEE--SSIINNDDAACCOO

AASSSSEESSSSOORREELLAAVVOORRII PPUUBBBBLLIICCII

siano perfettamente consape-voli di trovarsi all’internodi uncentro abitato con limite dei 50Km/h, favoriti dalle caratteri-stiche geometrichedella stradache si presenta ampia e rettili-nea ed incuranti di possibilisanzioni per eccesso di velo-

cità, transitano, in molti casi, avelocità superiore al consen-tito.L'intervento che verrà realiz-zato è mirato alla riduzionedella velocità di transito in taletratto di strada.Esso prevede la realizzazione

di due restringimenti della car-reggiata, i quali garantirannougualmente la larghezza dellasezioneprevista dalCodice perla strada (ml 6,50) e sono con-siderati idonei poiché permet-tono:• La visibilità dell’attraversa-

mento da adeguata distanza daparte dei conducenti dei vei-coli;• Il conseguente incentivo allariduzione della velocità di per-correnza da parte dei condu-centi deimezzi;• La protezione dei pedoni chestazionanoabordo strada in at-tesa d’attraversare;• La riduzione del percorso equindi del tempo di transitodell’utenzadebole sulla carreg-giata stradale.Inoltre, semprenell’ottica dellariduzione del pericolo in taletratto stradale, si prevede di ri-durre da tre a due gli attraver-samenti pedonali in questione.Le opere intendono raggiun-gere le massime condizioni disicurezza ottenibili in conside-razione dello stato dei luoghi.Il secondo progetto, che è infase di ultimazione in questoperiodo, riguarda la riqualifica-zione degli spazi urbani in viaMarconi (“parchetto” e par-cheggi di fronte alla scuolama-terna).L’intervento prevede unanuova disposizione dei par-cheggi, rendendo più semplicela manovra di accesso e verrà

formata un’area di sosta per bi-ciclette delimitata e sicura.Si procederà poi ad una siste-mazione del "parchetto" condei lavori di pulitura emessa insicurezzadelle parti ormai fati-scenti.Grazie a questo nuovo inter-vento si realizzerà un’accessi-bilità protetta alla scuola.Per quanto riguardano i costi ditali interventi, parte dei finan-ziamenti per la realizzazionedelle opere derivano dalla Re-gione Lombardia, la quale hastanziato delle sovvenzioni perla realizzazione di progetti inmateria di sicurezza urbana.L'amministrazione comunale,sempre attenta alla pubblica-zione di queste tipologie dibandi, in collaborazione con iltecnico comunale, l'architettoRiccardo Barbaglio, ha presen-tato il proprio progetto, rite-nuto poi idoneo alfinanziamento.Nell’ambito delmiglioramentodella viabilità queste due pro-poste, vanno ad allargare i nu-merosi interventi svolti inquesto primo triennio, e con-fermano gli impegni scritti nelnostro programma elettorale.

PPllaanniimmeettrriiaa ddeellll’’aattttrraavveerrssaammeennttoo iinn pprrooggeettttoo ppeerr vviiaa GGaarriibbaallddii

LL’’aarreeaa cchhee oossppiitteerràà llaa cciiccllaabbiillee ppeerr RRiippaallttaa GGuueerriinnaa

MONTODINE 11NNOOVVEEMMBBRREE22001177

Montodine colpita dall’alluvioneCALAMITÀ DANNI DAL MALTEMPO

Il Comune di Montodine,causa intensa e prolungata pre-cipitazione di domenica 10 set-tembre u.s., ha dovutoa.rontare un’emergenza do-vuta dell’esondazione di alcunifossi siti nella zona sud delpaese (oltre il ponte del FiumeSerio). Alcune abitazioni di Vi-colo Stradelle hanno visto l’ac-qua inondare le loro cantine ecase, l’evento ha richiesto l’in-terventodellaProtezioneCivilediCasalettoCeredano,deiVigilidel Fuoco, delle forze dell’or-

ddii AALLEESSSSAANNDDRROOPPAANNDDIINNIIA Montodine, in data

16.11.2014, ci sono state alcunefrane lungo le sponde delFiume serio. La più importanteè stata quella dietro al CentroSportivo, percorso denominato“strada dellaMarchesana”, im-mersa nel verde e nella natura.Nonessendoquestopercorsodiproprietà comunale, l’Ammini-strazione ha aperto una tavolodi confronto con gli enti sovra-comunali preposti quali il Parcodel Serio e l' Aipo, al fine di ca-pire le tempistiche e modalitàdi ripristino. IlComuneha inol-tre ha emesso un'ordinanza didivieto di transito lungo il sen-

tiero franato, al fine di impe-dirne il passaggio ai cittadiniche amano camminare e pas-seggiare lungo la riva del fiume,evitando così possibili inci-denti. Dopo mesi, l'Aipo, haprovveduto a ripristinare lasponda rinforzando l’argine efacendo un ottimo lavoro di ri-sanamento del sentiero dellaMarchesana. La stradina è stataquindi riaperta, ora il Comuneprovvederà con l’aiuto delParco a ripiantumare lungo lacamminata.

DDAAVVIIDDEEMMAARRIIAANNIICCOONNSSIIGGLLIIEERREECCOOMMUUNNAALLEE

CCOONNDDEELLEEGGAAAALLLL’’AAMMBBIIEENNTTEE

AMBIENTE

Dopo la frana, messo in sicurezzail “Sentiero della Marchesana”

Lo scorso se embre l’amministrazione comunale ha dovuto affrontare un’emergenza dovutaall’esondazione di alcuni fossi nella zona sud del paese, oltre il ponte sul fiumeSerio

dine ovvero i carabinieri dellanostra Stazione.L’attivazioneèstata immediata,alcune case sono state sgom-brate, i fossi messi in sicurezza,si è poi dovuto intervenire perl’evacuazionediunasignoraan-zianachevivevacon ilfiglioper-ché la loro abitazione è stataallagata. Alla ore 22.30 l’emer-genza rientrò, il sottoscritto,coadiuvato dal tecnico comu-nale architettoRiccardoBarba-gli e dal cantoniere comunaleBrian Granata, ha seguito co-stantemente i lavori fino aquando l’emergenzacessò. Inol-

tre sempre a causa della fortis-sima pioggia è franata anche labretella nuova della strada Pro-vinciale 591, (Montodine-Ca-stelleone). Immediatamente èstata allertata la squadra d’e-mergenzadellaProvinciachehaprovvedutoachiudere la strada,la stessa è stata riaperta al traf-fico, dopo opportuno inter-vento, in data 2.10.2017.Ringrazio l’AmministrazioneProvincia diCremonaper la ce-lerità e l’ottimo lavoro svolto.L’Amministrazione Comunale,sempre attenta a queste emer-genze che creano incidenti alle

famiglie coinvolteenonsolo,hacercato di essere presente nellosvolgimentodiquesti spiacevoliimprevisti collaborando per ilripristinoecercandodi incorag-giare i soggetti colpiti da questecalamitànaturali.Unringrazia-mento particolare alla Prote-zione Civile San Marco diCasalettoCeredano, aiVigili delFuoco, ai Carabinieri della no-stra Stazione, che hanno svoltoun ottimo lavoro. Inoltre desi-dero ringraziare gli architettiRiccardoBarbaglioeBrianGra-nata per il prezioso lavoro pre-stato.

LL’’eessoonnddaazziioonnee ddii aallccuunnii fifiuummii nneellllaa zzoonnaa ssuudd ddeell ppaaeessee

SPECIALE12 NNOOVVEEMMBBRREE 22001177

Reddito di inclusione: si parteNUOVALEGGE LOTTAALLA POVERTÀ

Inclusione sociale, dignitàdelle persone, presa in caricocon un patto tra servizi e fami-glie, priorità ai nuclei con mi-nori e fragilità: sono questi gliingredienti contenuti nel“reddito di inclusione”, laprima misura nazionale dicontrasto alla povertà asso-luta, che prevede un beneficioeconomico collegato a un pro-getto personalizzato di uscitadalla povertà.Una vera novità per il nostropaese, perché si comincia fi-nalmente a dare una rispostauniversale, di sistema, non piùparcellizzata e frammentata,alle tante situazioni concretedi povertà nel nostro Paese.Abbiamo voluto affrontarecon questi interventi una delleeredità più pesanti del lungoperiodo di crisi alle nostrespalle, una crisi economica,occupazionale e sociale che hasegnato in maniera profondale condizioni delle famiglie.Se guardiamo infatti i datiIstat confrontando il 2005con il 2013 (l’anno con l’inci-denza più alta della povertànel nostro Paese), non solo inquell’arco di tempo il numerodelle famiglie e degli individuiin povertà assoluta è più cheraddoppiato,ma si è verificataanche una diversa composi-zione della platea rispetto alpassato, essendo l’area dellapovertà cresciuta particolar-mente in segmenti della popo-lazione prima ritenuti pocovulnerabili.Nel 2005 si stimavano in Ita-lia 932mila famiglie in condi-zione di povertà assoluta (parial 4% delle famiglie residenti)per un totale di 2milioni e 381mila individui (pari al 4,1%dell’intera popolazione). Nel2013 le famiglie risultavano 2milioni e 28 mila (pari al 7,9%delle famiglie residenti) checoinvolgevano 6 milioni e 20mila individui (pari al 9,9%della popolazione).Gli ultimi dati, risalenti al2016, hanno fatto registrareun miglioramento grazie adalcune misure sperimentalimesse in campo da questa le-gislatura. Tuttavia, la situa-zione rimane ancora difficilee, da qui, la scelta di interve-nire con una misura struttu-rale e legata a progettipersonalizzati di presa in ca-rico delle famiglie più fragili.A peggiorare in modo signifi-cativo negli anni sono statesoprattutto le famiglie di 4componenti, in particolaredelle coppie con due figli. E ildato più allarmante è quelloche riguarda i minori: 1 mi-lione e 131milaminori (pari al10,9%) si trovano in povertàassoluta (erano il 3,9% nel2005!). Negli ultimi dieci annil’incidenza del fenomeno è in-vece rimasta stabile tra gli an-ziani (era il 4,5%nel 2005 ed èil 4,1% oggi).E’ evidente quindi come, nelsistema nazionale di prote-zione sociale, erano rimastifuori finora almeno duegrandi tipologie di cittadini: idisoccupati involontari dilungo periodo e le famiglie configli a carico e con genitori incondizioni di incapienza.Ecco perché sono proprioqueste le situazioni cui il red-dito di inclusione prova a dareuna risposta in quanto parti-colarmente vulnerabili. Gra-zie allo straordinario lavoro

LLaa pprriimmaammiissuurraannaazziioonnaalleeddii ccoonnttrraassttooaallllaa ppoovveerrttààaassssoolluuttaa aall vviiaaddaall 11°° ggeennnnaaiioo22001188

ddii CCIINNZZIIAA FFOONNTTAANNAADDEEPPUUTTAATTAA PPDD

IILL RREEDDDDIITTOODDII IINNCCLLUUSSIIOONNEE

AACCHHII EE’’ RRIIVVOOLLTTOO

messo in campo in questa legi-slatura da Governo, Parla-mento e mondo associativoriunito nella “Alleanza controla Povertà”, entra così in vi-gore unamisura che consentefinalmente di riallinearci alresto dei Paesi dell’Unione eu-ropea.Il reddito di inclusione puòcontare su uno stanziamentosignificativo di risorse: circa 1

•• RREEQQUUIISSIITTII DDII RREESSII--DDEENNZZAAEEDDII SSOOGGGGIIOORRNNOO-- cciittttaaddiinnoo iittaalliiaannoo-- cciittttaaddiinnooddeellll’’UUnniioonnee eeuurroo--ppeeaa-- ffaammiilliiaarree ddii cciittttaaddiinnii iittaa--lliiaannii oo ccoommuunniittaarrii,, nnoonnaavveennttee llaa cciittttaaddiinnaannzzaa iinn uunnooSSttaattoo mmeemmbbrroo,, ttiittoollaarree ddeellddiirriittttoo ddii ssooggggiioorrnnoo oo ddeell ddii--rriittttoo ddii ssooggggiioorrnnoo ppeerrmmaa--nneennttee-- cciittttaaddiinnoo ddii ppaaeessii tteerrzzii iinnppoosssseessssoo ddeell ppeerrmmeessssoo ddiissooggggiioorrnnoo UUEE ppeerr ssooggggiioorr--nnaannttii ddii lluunnggoo ppeerriiooddooIIll rriicchhiieeddeennttee ddeevvee eesssseerreerree--ssiiddeennttee iinn IIttaalliiaa,, iinnvviiaa ccoonnttii--nnuuaattiivvaa,, ddaa aallmmeennoo dduuee aannnniiaall mmoommeennttoo ddeellllaa pprreesseennttaa--zziioonnee ddeellllaa ddoommaannddaa..•• RREEQQUUIISSIITTII FFAAMMIILLIIAARRIIAAllmmoommeennttooddeellllaa rriicchhiieessttaa iillnnuucclleeoo ffaammiilliiaarree ddeevvee aavveerreeaall pprroopprriioo iinntteerrnnoo uunnoo ddeeiisseegguueennttii ssooggggeettttii::aa)) uunn ccoommppoonneennttee ddii eettàà iinn--ffeerriioorree aaii 1188 aannnnii;;bb)) uunn fifigglliioo ccoonn ddiissaabbiilliittàà;;cc)) uunnaa ddoonnnnaa iinn ssttaattoo ddii ggrraa--vviiddaannzzaa aacccceerrttaattaa ((llaa rriicchhiiee--ssttaa ppuuòò eesssseerree pprreesseennttaattaannoonn pprriimmaa ddii 44 mmeessii ddaallllaaddaattaa pprreessuunnttaa ddeell ppaarrttoo));;dd)) aallmmeennoo uunn llaavvoorraa--ttoorree ddii eettàà ppaarrii oo ssuuppeerriioorree aa5555 aannnnii,, cchhee ssii ttrroovvii iinn ssttaattooddii ddiissooccccuuppaazziioonnee ppeerr lliicceenn--zziiaammeennttoo,, aanncchhee ccoolllleettttiivvoo,,ddiimmiissssiioonnii ppeerr ggiiuussttaa ccaauussaa oorriissoolluuzziioonnee ccoonnsseennssuuaallee eecchhee aabbbbiiaa cceessssaattoo ddaa aallmmeennoo33mmeessii ddii bbeenneefificciiaarree ddeellll’’iinn--tteerraa pprreessttaazziioonnee ddii ddiissooccccuu--ppaazziioonnee.. SSii ccoonnssiiddeerraannoo iinnssttaattoo ddii ddiissooccccuuppaazziioonneeaanncchhee ii llaavvoorraattoorrii iill ccuuii rreedd--ddiittoo ddaa llaavvoorroo ddiippeennddeennttee ooaauuttoonnoommoo ccoorrrriissppoonnddee aauunn’’iimmppoossttaa lloorrddaa ppaarrii oo iinnffee--rriioorrii aallllee ddeettrraazziioonnii ddaa llaa--vvoorroo..

IILL RREEDDDDIITTOODDII IINNCCLLUUSSIIOONNEE

IILLBBEENNEEFFIICCIIOOEECCOONNOOMMIICCOOIIll bbeenneefificciioo eeccoonnoommiiccoo èèccoonncceessssoo ppeerr uunn ppeerriiooddoommaassssiimmoo ddii 1188 mmeessii ee nnoonnppoottrràà eesssseerree rriinnnnoovvaattoopprriimmaa ddii 66 mmeessii.. IInn ccaassoo ddiirriinnnnoovvoo,, llaa dduurraattaa ssuucccceessssiivvaaèè fifissssaattaa iinn 1122mmeessii..IIll bbeenneefificciioo èè pprrooppoorrzziioonnaalleeaallllaa ddii..eerreennzzaa ttrraa iill rreeddddiittooffaammiilliiaarree ee uunnaa ssoogglliiaa,, cchhee èèaanncchhee llaa ssoogglliiaa rreeddddiittuuaallee ddiiaacccceessssoo.. AAll rreeddddiittoo ffaammiilliiaarreessii ssoottttrraaggggoonnoo,, ccoommeeaavvvviieenneeppeerr ll’’IIsseeee,, llee ssppeessee ppeerr ll’’aaff--fifittttoo ((fifinnoo aadd uunn mmaassssiimmoo ddii77..000000 eeuurroo)) ee iill 2200%% ddeell rreedd--ddiittoo ddaa llaavvoorroo ddiippeennddeennttee((fifinnoo aadduunnmmaassssiimmooddii 33..000000eeuurroo))..PPeerruunnssiinnggoolloo llaa ssoogglliiaa èè ppaarriiaa 33..000000 eeuurroo ee rriippaarraammeettrraattaassuullllaa bbaassee ddeellllaa nnuummeerroossiittààffaammiilliiaarree ppeerr mmeezzzzoo ddeellllaassccaallaa ddii eeqquuiivvaalleennzzaa..IIll bbeenneefificciioo mmaassssiimmoo mmeenn--ssiillee vvaa ddaaii 118877,,5500 eeuurroo ppeerruunnssiinnggoolloo aaii 448855 eeuurroo ppeerr uunnnnuucclleeoo ffaammiilliiaarree ddii cciinnqquueeccoommppoonneennttii..

IILL RREEDDDDIITTOODDII IINNCCLLUUSSIIOONNEE

LL’’IITTEERRDDEELLLLAADDOOMMAANNDDAAIIll rreeddddiittooddii iinncclluussiioonnee eennttrraaiinn vviiggoorree ddaall 11°° ggeennnnaaiioo 22001188ee llee ddoommaannddeeppoossssoonnoo eesssseerreepprreesseennttaatteeaa ppaarrttiirree ddaall 11°° ddii--cceemmbbrree 22001177..LL’’iitteerr èè iill sseegguueennttee::-- ii ssooggggeettttii iinntteerreessssaattii ssii ddee--vvoonnoo rriivvoollggeerree aaii ppuunnttii ddii aacc--cceessssoo cchhee ssaarraannnnooiinnddiivviidduuaattii ddaaii CCoommuunnii ooddaaggllii aammbbiittii tteerrrriittoorriiaallii;;-- iill CCoommuunnee rraaccccoogglliiee llaa ddoo--mmaannddaa,, vveerriifificcaa ii rreeqquuiissiittii ddiicciittttaaddiinnaannzzaa ee rreessiiddeennzzaa ee llaaiinnvviiaa aallll’’IInnppss eennttrroo 1155 ggiioorrnniillaavvoorraattiivvii ddaallllaa rriicceezziioonnee;;-- ll’’IInnppss vveerriifificcaa iill ppoosssseessssooddeeii rreeqquuiissiittii eennttrroo ii ssuucccceess--ssiivvii 55 ggiioorrnnii llaavvoorraattiivvii ee,, iinnccaassoo ddii eessiittoo ppoossiittiivvoo,, rriiccoo--nnoossccee iill bbeenneefificciioo;;-- iill vveerrssaammeennttoo ddeell bbeenneefificciiooèè ccoonnddiizziioonnaattoo ddaallllaa ssoottttoo--ssccrriizziioonneeddeell pprrooggeettttooppeerrssoo--nnaalliizzzzaattoo ee ddeeccoorrrree ddaall mmeesseessuucccceessssiivvoo aallllaa rriicchhiieessttaa;;-- iill bbeenneefificciioo eeccoonnoommiiccoovviieennee eerrooggaattoo mmeennssiillmmeenntteeaattttrraavveerrssoo uunnaaCCaarrttaa ddii ppaaggaa--mmeennttoo eelleettttrroonniiccaa.. ((CCaarrttaaRREEII))..

IILL RREEDDDDIITTOODDII IINNCCLLUUSSIIOONNEE

II PPRROOGGEETTTTIIPPEERRSSOONNAALLIIZZZZAATTIIDDII IINNCCLLUUSSIIOONNEEII CCoommuunnii,, eesseerrcciittaannddoo lleeffuunnzziioonnii iinn mmaanniieerraa aassssoo--cciiaattaa aa lliivveellllooddii AAmmbbiittii tteerrrrii--ttoorriiaallii,, ddeevvoonnoo aavvvviiaarree iiPPrrooggeettttii ppeerrssoonnaalliizzzzaattii ddii aatt--ttiivvaazziioonnee ee ddii iinncclluussiioonnee ssoo--cciiaallee ee llaavvoorraattiivvaa,, tteennuuttooccoonnttoo ddeellllee rriissoorrssee ee ddeeii ffaatt--ttoorrii ddii vvuullnneerraabbiilliittàà..

LL’’aacccceessssoo aall rreeddddiittoo ddii iinncclluu--ssiioonnee èè iinnffaattttii lleeggaattoo aadd uunnaavvaalluuttaazziioonneepprreelliimmiinnaarree ee aadduunnaa vvaalluuttaazziioonnee mmuullttiiddii--mmeennssiioonnaallee ddeell bbiissooggnnoo::aa)) LL’’aannaalliissii pprreelliimmii--nnaarree èè ssvvoollttaa ddaauunnooppeerraattoorreessoocciiaallee eedd èè vvoollttaa aadd oorriieenn--ttaarree iill ssuucccceessssiivvoo ppeerrccoorrssooddeeii sseerrvviizzii.. SSee iinn qquueessttaa ffaasseeeemmeerrggee cchhee llaa ssiittuuaazziioonnee ddiippoovveerrttàà èè eesscclluussiivvaammeenntteeccoonnnneessssaa aallllaa mmaannccaannzzaa ddiillaavvoorroo,, iill pprrooggeettttoo ppeerrssoonnaa--lliizzzzaattoo èè ssoossttiittuuiittoo ddaall ppaattttooddii sseerrvviizziioo oo ddaall pprrooggrraammmmaaddii rriicceerrccaa iinntteennssiivvaa ddii ooccccuu--ppaazziioonnee ddii ccoommppeetteennzzaa ddeeiisseerrvviizzii ppeerr ll’’iimmppiieeggoo..bb)) IInn ssiittuuaazziioonnii ddii mmaaggggiioorreeccoommpplleessssiittàà,, èè pprreevviissttaa uunn’’aa--nnaalliissii ppiiùù aapppprrooffoonnddiittaa ddeellbbiissooggnnoo,,mmeeddiiaannttee llaaccoossttiittuu--zziioonnee ddii uunnaa ééqquuiippeemmuullttiiddii--sscciipplliinnaarree ccoommppoossttaa ddaa uunnooppeerraattoorree ssoocciiaallee ee ddaa aallttrriiooppeerraattoorrii ddeeii sseerrvviizzii ddeellll’’iimm--ppiieeggoo,, ddeellllaa ffoorrmmaazziioonnee,,ddeellllee ppoolliittiicchhee aabbiittaattiivvee,,ddeellllaa ttuutteellaa ddeellllaa ssaalluuttee ooddeellll’’iissttrruuzziioonnee,, aa sseeccoonnddaaddeeiibbiissooggnnii ddeell nnuucclleeoo..IInn eessiittoo aallllaa vvaalluuttaazziioonneemmuullttiiddiimmeennssiioonnaallee,, èè ddeefifi--nniittoo uunnpprrooggeettttoo ppeerrssoonnaalliizz--zzaattoo,, ssoottttoossccrriittttoo ddaaiiccoommppoonneennttii iill nnuucclleeoo ffaammii--lliiaarree eennttrroo 2200 ggiioorrnnii llaavvoorraa--ttiivvii ddaallllaa ddaattaa iinn ccuuii èè ssttaattaaee..eettttuuaattaa ll’’aannaalliissii pprreelliimmii--nnaarree..II pprrooggeettttii ppeerrssoonnaalliizzzzaattii ddee--vvoonnoo iinnddiivviidduuaarreeggllii oobbiieettttiivviiee rriissuullttaattii ssppeecciifificcii cchhee ssii iinn--tteennddoonnoo rraaggggiiuunnggeerree,, ii ssoo--sstteeggnnii –– iinntteerrvveennttii ee sseerrvviizzii ––ddii ccuuii iill nnuucclleeoo ffaammiilliiaarree nnee--cceessssiittaaoollttrree aall bbeenneefificciiooeeccoo--nnoommiiccoo,, ggllii iimmppeeggnnii aassvvoollggeerree ssppeecciifificchhee aattttiivviittàà..II bbeenneefificciiaarrii ssoonnoo tteennuuttii aaddaatttteenneerrssii aaggllii iimmppeeggnnii aass--ssuunnttii,, ppeennaa ll’’aapppplliiccaazziioonnee ddiissaannzziioonnii..

IILL RREEDDDDIITTOODDII IINNCCLLUUSSIIOONNEE

LLEESSOOGGLLIIEEDDII AACCCCEESSSSOOII bbeenneefificciiaarrii ssoonnoo iinnddiivvii--dduuaattii aanncchhee ssuullllaa bbaassee ddeellll’’II--sseeee ee ddeellllee ssuuee ccoommppoonneennttiirreeddddiittuuaallii ee ppaattrriimmoonniiaallii..IIll nnuucclleeoo ffaammiilliiaarree ddeevvee eess--sseerree iinn ppoosssseessssoo ccoonnggiiuunnttaa--mmeennttee ddii::-- uunn vvaalloorree IIsseeee nnoonn ssuuppee--rriioorree aa 66..000000 eeuurroo ((iinn bbaasseeaallllee ddiicchhiiaarraazziioonnii IIsseeee pprree--sseennttaatteenneell 22001166,, iill 4400%%ddeelllleeffaammiigglliiee ssii ccoollllooccaa aall ddii ssoottttooddii qquueessttaa ssoogglliiaa));;-- uunn vvaalloorree IIssrree ((cciiooèè ll’’iinnddii--ccaattoorree rreeddddiittuuaallee ddeellll’’IIsseeeeddiivviissoo llaa ssccaallaa ddii eeqquuiivvaa--lleennzzaa))nnoonn ssuuppeerriioorree aa 33..000000eeuurroo;;-- uunn vvaalloorree ddeell ppaattrriimmoonniiooiimmmmoobbiilliiaarree,, ddiivveerrssoo ddaallllaaccaassaaddii aabbiittaazziioonnee,, nnoonn ssuuppee--rriioorree aa 2200..000000 eeuurroo;;-- uunn vvaalloorree ddeell ppaattrriimmoonniioommoobbiilliiaarree ((ddeeppoossiittii,, ccoonnttiiccoorrrreennttii)) nnoonn ssuuppeerriioorree aa66..000000 eeuurroo,, aaccccrreesscciiuuttoo ddii22..000000 eeuurroo ppeerr ooggnnii ccoommppoo--nneennttee iill nnuucclleeoo ffaammiilliiaarreessuucccceessssiivvoo aall pprriimmoo,, fifinnoo aadduunnmmaassssiimmoo ddii 1100..000000 eeuurroo..IInnoollttrree,, nneessssuunn ccoommppoonneenntteeddeell nnuucclleeoo ddeevvee ppoosssseeddeerree::-- aauuttoovveeiiccoollii ee//oommoottoovveeiiccoolliiiimmmmaattrriiccoollaattii llaa pprriimmaa vvoollttaanneeii 2244mmeessii pprreecceeddeennttii llaa rrii--cchhiieessttaa,, ttrraannnnee ii mmeezzzzii ppeerrccuuii èè pprreevviissttaa uunnaa aaggeevvoollaa--zziioonnee fifissccaallee iinn ffaavvoorree ddeelllleeppeerrssoonnee ccoonn ddiissaabbiilliittàà;;-- nnaavvii ee iimmbbaarrccaazziioonnii ddaa ddii--ppoorrttoo..

11

22

3344

55

miliardo 800 milioni l’anno.Queste risorse dovrebbero es-sere sufficienti a dare soste-gno a circa 500 mila famiglie,corrispondenti a 1 milione e800 mila persone (un terzocioè di coloro che l’Istat stimain stato di povertà assoluta).E’ sufficiente? No, certo. Nonbasta a sradicare il fenomeno,non copre per ora tutti i po-tenziali destinatari, però si co-mincia a fare sul serio. E sicontinuerà a lavorare, a par-tire dalla prossima legge di bi-lancio, per implementare lerisorse e, di conseguenza, laplatea.Ma perché ciò sia possibile, èfondamentale che nel territo-rio si attivino tutti quei servizidi presa in carico dei soggettie delle famiglie per aiutarli nelpercorso di fuoriuscita dallapovertà, non solo intesa comereddito ma soprattutto comeuna questione di superamentodi un certo tipo di vissuto, chemolte volte si concretizza inun degrado esistenziale. Ca-povolgere la passiva visioneassistenzialista troppo spessoradicata nel nostro Paese devediventare il vero obiettivo, alfine di mettere al centro la di-gnità della persona e della suafamiglia e la sua stessa assun-zione di responsabilità. In-somma, un cambio diparadigma sostanziale.Con la pubblicazione neigiorni scorsi del decreto at-tuativo sono state definite lemodalità applicative dellanorma, che entrerà piena-mente in vigore dal 1° gennaio2018 e che cerco sintetica-mente di illustrare nelleschede contenute in questapagina.

CCiinnzziiaa FFoonnttaannaa

RUBRICHE 13NNOOVVEEMMBBRREE22001177

AGO IN REGIONE

a scorsa settimana ho accompagnato il Sindaco eil Vice di Spino d’Adda ad un incontro con l’As-sessore regionale alle Infrastrutture, AlessandroSorte. La riunione serviva per fare il punto circai lavori e le attività in essere relative alla riquali-ficazione dell’ex Statale Paullese. In particolare

sul Ponte e sui lavori nella parte milanese – lodigiana.Per il Nuovo Ponte sull’Adda sono stati confermati i soldi(18 milioni), che ci sono tutti. La Città metropolitana (exProvincia di Milano) ha finalmente espresso formale pa-rere positivo. Bisognerà ora avere la certezza su chi dovràfare il progetto esecutivo e appaltare l’opera (Provincia oRegione?). L’Assessore si è impegnato a dare una rispostaentro qualche settimana.Il sindaco di Spino ha giustamente chiesto alcune impor-tanti opere di compensazione: la realizzazione delle duefermate dei bus, all’altezza del villaggio Adda, con relativosottopasso pedonale e la collocazione dei pannelli fonoas-sorbenti per ridurre l’impatto del rumore vicino alle casedei residenti.Per i due tratti milanesi (secondo lotto, primo stralcio –da Peschiera Borromeo fino alla nuova TEEM), per unaspesa totale di poco meno di 60 milioni di euro, è confer-mato l’avvio dei lavori entro aprile 2018 per quanto ri-guarda il primo stralcio. Qui i lavori sono già statiaggiudicati ad una ditta di Sondrio.Per il secondo stralcioservirà quasi tutto il 2018 per chiudere la procedura di garad’appalto.Ancora non ci sono i soldi per il secondo stralcio – secondolotto (da Zelo Buon Persico al Ponte sull’Adda). Ce ne sonoin cassa poco più di 8 milioni ma ne servono circa 23. Sipunta a recuperare buona parte delle risorse con i ribassid’asta delle opere milanesi e un contributo ministeriale.Avevo a suo tempo chiesto sia a Maroni che a Sorte di di-rottare parte dei finanziamenti del cosiddetto “Patto perla Lombardia”, sottoscritto daRegione con l’allora PremierMatteo Renzi, ma entrambi hanno fatto orecchie da mer-cante. Purtroppo.Fine. Dalla riunione non sono emerse novità di rilievo.CittàMetropolitana va avanti per i lavori che competono aloro. Il Ponte ha i soldima non ancora il via burocratico delMinistero perché non c’è ancora il progetto esecutivo. L’As-sessore Sorte c’è più di prima ma non ancora come do-vrebbe. La partita della Paullese dovrebbe tenerla per leredini la Regione ma questo ancora non è stato ottenuto.Il Governo nazionale, la Città Metropolitana, le Provincee i Comuni dell’Asta della Paullese andrebbero “guidati” ecoordinati. Ma questa regia manca. Nessuna parola, an-cora, per il prolungamento della Metropolitana Gialla(M3) da S. Donato a Paullo. Non va dimenticato il progettoe la necessità che venga realizzata. Lamobilità sostenibileè una risposta, valida per il futuro, all’aria lombarda troppomalata.

ALUNNI CON SORDITA’.SERVONO PIU’ RISOSEE PIU’ ORE DI ASSISTENZAIl Pd dà pieno sostegno ai Comitati Genitori degli alunnicon sordità e alle Assistenti scolastiche che nei giorni scorsihanno manifestato di fronte alla sede del Consiglio regio-nale per far sentire la loro voce contro linee guida regionalisull'organizzazione scolastica che confliggono aperta-mente con i principi umanitari e si configurano come unaturbativa del diritto allo studio riconosciuto dalla nostraCostituzione e dalle convenzioni internazionali.A oltre unmese dall'inizio delle lezioni, infatti, ai bambiniaffetti da sordità non è ancora assicurato, in molti istituti,la possibilità di seguire le lezioni per inerzia burocratica emancanza di personale chiamato a coprire l'orario scola-stico e inoltre in ogni caso l'assistenza sarà garantita almassimo per un terzo dell'orario scolastico solamente.Ho chiesto alla Giunta di farsi carico di questo problema.Ora che l'attivazione del servizio è passato in carico alla Re-gione, serve aumentare il monte orario del servizio di assi-stenza in aula per i bambini affetti da sordità e far sì chel'avviamento dello stesso avvenga all'inizio dell'anno sco-lastico e non conmesi di ritardo Per far questo occorronomodifiche alla delibera del 2017, serve rivedere le lineeguida e servono più risorse per coprire unmonte orario piùampio.

Paullese, mancala regia della Regione

diAAggoossttiinnoo AAlllloonniiConsigliere regionale PDaostino.alloni@gmail.comwww.blogdem.it/agostino-alloni/

L

NNuummeerroo 77NNoovveemmbbrree 22001177• Direttore Responsabile:Mauro Giroletti• Vice Direttore:Tiziano Guerini

• Direzione e Redazione:Crema, via Bacchetta 2• Proprietà e Amministrazione:Associazione PDLombardiaCircondariale di Crema• Tel. 0373 200 812

• E-mail: stampa@pdcrema.it• Registrazione:Tribunale di CremonaN° 6 del 19/11/2015• Stampa: Centro StampaQuotidiani Spa (Erbusco - BS)

CRONACHECITTADINEE CREMASCHE

NECROLOGI

Il 7 ottobre Eva Mai ci ha lasciati per sempre.La redazione di questo giornale piange la perdita di una collegae di un’amica.Eva scriveva per noi dimusica, la grande passione della sua vita.Critica, didatta, animatrice e divulgatrice ma soprattutto musi-cista. Quando conobbi Eva, quasi cinquant’anni fa, in casa suascoprii lamagia del suono di un vero pianoforte a coda (conservoancora di quella sera una vecchia DIA). Diversi anni dopo vicinoal quel piano c’era anche un clavicembalo. “Prima lamusica” sa-rebbe stato il suo motto.Incontrare Eva e parlare con lei era rigenerante. Mille progetti,appuntamenti, concerti, articoli ...“Nomen omen” EvaMai: mai stanca, mai triste, mai distaccata.Anche negli ultimi tempi quando lamalattia le rendeva tutto piùdifficile, la proposta di un articolo la entusiasmava e la coinvol-geva.Ora che i Serafini ti hanno presa con loro, Eva tu canterà per noi,è sicuro. Qualche volta solo perme, e il peso di vivere sarà più leg-gero. Addio Eva, noi non ti dimenticheremo. Mai.

EEBB

Ci ha lasciato EvaMai. Collega ed amica

Non è facile parlare di Lidia Spelta, eppure ènecessario: perchè? Perchè se lo merita.Io ho parlato con lei giorni e giorni di lavoro,anni, tanti, ore e ore di discussione, e di lei sotutto, del suo carattere, delle sue idee, delle suefragilità, della sua forza, del suo coraggio:donna sola, funzionario di partito, in un covo dicomunisti maschi e un po' sessisti (eravamonegli anni settanta), certamente per lei non èmai stata una vita facile.Di lei so tutto eppure di fatto non so proprioniente: ha sempre tenuto fuori dall'ufficio la suavita privata, non sapevo fosse ammalata, si èsempre riservata il suomondo di affetti, di ami-cizie, di relazioni familiari, anche quelle piùdure da reggere e che trapelavano solo qua e lànei suoi racconti.

La storia di Lidia è la storia di una compagnaretta, integra, dedicata alla “causa” che non hamai chiesto nulla per sé, non ha mai cercatoruoli pubblici, onori o medaglie, ha sempre vo-luto al contrario promuovere gli altri, “capaci”secondo lei.Incredibile non mondo di oggi, no?E io? Io non l'homao neppure abbracciata comesegno di riconoscenza!Se lo meritava quel gesto, se lo merita: mi sentoun ingrato e non voglio più esserlo, verso nes-suno.Con te, Lidia, cerco un rimedio più che tardivocon le parole di oggi, parole che non puoi ascol-tare.

RREENNAATTOO SSTTRRAADDAA

Lidia Spelta, donna di cara�ere

PER LAVOSTRA PUBBLICITÀAPE SRLTEL. O373 20.20.77apesrl@gmx.com

TABLET&CELLULARI

Al via CR-DEM,l’app del PDdi CremonaDa oggi è possibile scaricare

su tutti gli smartphone l’appli-cazione CR-DEM, in cui ver-ranno raccontate le buonepratichedelle amministrazionilocali, le notizie e le iniziativedelPartitoDemocratico inPro-vincia di Cremona. Questa ap-plicazione permetterà inoltredi essere aggiornati anche sulleprincipali attività del partito alivello regionale e nazionale,direttamente dal cellulare.Scaricare l’applicazione susmartphone e tablet è moltosemplice: basta andare sulplaystore (per dispositivi an-droid) o applestore (per utentiapple) ed e5ettuare la ricercadell’app “CR-Dem”. Una voltainstallata l’applicazione, per es-sere sempre informati intempo reale sulle novità pre-senti, occorre consentire l’in-vio delle notifiche degliaggiornamenti.Ecco il link al video nel quale ilsegretario provinciale PDMat-teo Piloni spiega questo nuovostrumento di informazione edil suo funzionamento:https://www.youtube.com/watch?v=Cv2a9JOFJ4g.

CULTURA14 NNOOVVEEMMBBRREE 22001177

Una commediadi Eduardo De Filippoapre la stagione

TEATRO PRIMAAL SANDOMENICO

Prende il via il 4 novembrealle ore 20.30 la rassegna tea-trale 2017/2018 del Teatro S.Domenico. Lo spettacolo d’a-pertura è stato presentato afine ottobre in conferenzastampa da Giuseppe Strada,presidente della FondazioneS. Domenico, RobertaRuffoni, ufficio stampa delteatro, Roberta Serina, in rap-presentanza della Banca Cre-masca e Mantovana. «Sarà unavvio di stagione di attualità edi qualità – ha sottolineatoGiuseppe Strada – affidato aduna commedia di Eduardo DeFilippo con la regia del figlioLuca». “Non ti pago”, comme-dia brillante, approda aCrema dopo una stagione di

Lamusica italiana sta cambiando. Può essereche non ve ne siate ancora accorti, ma è un datodi fatto che da circa tre anni una corrente di rin-novamento stiadandounasonora ripassataallostantio pop radiofonico che domina le nostreemittenti.Procediamoperpassi: vi saràcapitatodi ascoltare in radio “Riccione”, il tormentoneper eccellenza dell'estate appena finita, e chie-dervi “madadovevengonoquesti qua?”Ebbene,laband inquestione sono iTHEGIORNALISTI,gruppo romano guidato dal cantautore Tom-masoParadiso.Ormaiunadellepiùnotebandsuscala nazionale, i romani hanno un passato daband di punta della scena indipendente, ossia lavera e propria fucina creativa per tutti i prota-gonisti del nuovo pop italiano. La musica indi-pendente del nostro paese, come è noto, è statatradizionalmente caratterizzata da scelte com-positive rifuggenti dal gusto nazionalpopolare,con testi spesso esistenzialisti e criptici, pensatiper unascolto attento daparte di un “certo” tipodi pubblico, più che a far da colonna sonora allamovidaestiva. ITHEGIORNALISTIhannocon-tribuito in maniera fondamentale ad invertirequesta tendenza. Dopo due album di poco suc-cessopassati a scimmiottare il brit-rockdiOasise Libertines, nel 2014 la band di Paradiso decisedimettere daparte pretese intellettualoidi in fa-vore di una scelta rivelatasi poi assolutamentevincente: diventare una band pop a tutti gli ef-fetti. Proprio nel momento in cui il rock impe-gnato di gruppi come Teatro degli Orrori,Ministri e Afterhours iniziava a suonare ridon-dante e a perdere la sua carica eversiva, con l'al-bum “Fuoricampo” i THEGIORNALISTIriportarono in auge la centralità della melodia,con testi che senza essere frivoli evocavano sen-timentipiù leggeri, come lamalinconiad'amore,la fascinazione per il mare, la nostalgia per leestati passate. Gli alternativi più integralististorsero il naso, ma i THEGIORNALISTI, non-curanti, dimostrarono di avere ormai le ideechiare: il loro divenne un pop fatto di tastiere,evocativo tanto di Venditti e Vasco, quanto di

DallaegliStadio;nonpiù iCCCPeFerretti comenumi tutelari, quindi, ma Carlo Verdone comemaldestro modello di vita e le estati a Fregenecome ideale luogodell’anima-Èsolo tua lacolpaè tutta tua / e di qualche film anni Ottanta -, re-cita la canzone“Finedell’estate”).TommasoPa-radiso ama definirsi “l'ultimo dei romantici” enon si può negare quanto la sua musica viva disincerità, di passione e nostalgia, di cotte cosmi-chepuntualmentenonricambiate; seppurspessosopra le righe, egli rappresentasenz’altrounper-sonaggio autentico e genuino e, per la primavolta nell’ambiente indie, orgogliosamente pop.Dopo fuoricampo, iTHEGIORNALISTIpubbli-carono nel 2016 il nuovo album, quello dei sin-goli ‘Completamente’ e ‘Sold Out’ (chi non le hacantate?), dei passaggi in radio, della consacra-zione su scalanazionale: il resto è storia recente,ed è sotto gli occhi e nelle orecchie di tutti. Altrivalidiartisti, però, stannocontribuendoaquestafase di cambiamento. Non si può non citare inproposito la rilevanzadiEdoardoD’erme, inarteCalcutta; e poi di Cosmo, direttamente da Ivrea,che col singolo “L’ultima festa” ha fatto ballaretutta l’Italiaal suonodiunelectro-pop tantoag-giornato quanto accessibile; oppure la semplicepoesia rapdiCarlBrave eFranco126; oancora ilsynth-popdeiCani, progettodel romanoNiccolòContessa. In fin dei conti, si è liberi di giudicarecome si crede la deriva pop che ha preso la mu-sicaalternativa; tuttavia, il fatto chequesti arti-sti stiano registrando numeri mai visti nelcircuito indie fa sì che questo fenomeno nonpossa passare inosservato; se poi è vero che i ra-gazzi di oggi preferiscono frequentare i concertipiuttosto che le discoteche, allora è innegabileche ai musicisti sopracitati spettino anche deigrossimeriti.

Come cittadino non ho maismesso mai d'interrogarmisulla centralità della persona eil suo bene. E' dentro la miastoria personale e aggiungodentro la nostra storia diquando eravamo giovani, en-tusiasti e audaci nel far propo-ste di lotte sociali e politiche.Il passato vive sedimentato nelpresente, quindi non nostal-gia, ma come oggi si dice citta-dinanza attiva.Vengo al dunque!E' uscito un bel libro che io misono procurato contattandodirettamente l'autrice.

Il titolo: “Quando tutto è do-lore - Cure palliative e soffe-renza esistenziale alla finedella vita" di Sonia Ambroset eLuciano Orsi.Il testo affronta il tema del do-lore esistenziale alla fine dellavita che costituisce il nodocentrale nel mondo delle CurePalliative.Notizie sugli autori:Sonia Ambroset è psicologa ecriminologa. Ha lavorato permolti anni in diversi contesti(carcere, scuola, psichiatria,stati vegetativi e anziani) svol-gendo attività clinica, supervi-

sione e formazione. Da 15 annilavora nel mondo delle curepalliative e attualmente è Re-sponsabile del Servizio di Psi-cologia dell'AssociazioneVidas a Milano.Luciano Orsi, medico rianima-tore prima e palliativista poi,fondatore della Cure Palliativea Crema, formatore alla Scuolaper infermieri, già Direttoredel Dipartimento Cure Pallia-tive di Mantova. Attualmenteè Vicepresidente della SICP(Società Italiana di Cure Pal-liative) e Direttore Scientificodella "Rivista Italiana di Cure

Palliative"; svolge attività diformazione e di consulenza incure palliative. Nella mia ela-borazione "Alba e tramonto"ho considerato i contributi deidue autorevoli protagonistidella pubblicazione "Quandotutto è dolore".La passione per il sociale e lapratica dei diritti stimolanoidee e progetti, oso pensare avoce alta: 1) assemblea di pre-sentazione del libro; 2) unconvegno sull'argomento pa-trocinato dalla Città di Crema;e poi...

EEMMIILLIIOO DD''AAMMBBRROOSSIIOO

ddii PPAAOOLLAAAADDEENNTTII successo di pubblico e di cri-tica. Una coincidenza riportaalla mente che nel mese di no-vembre del 2015, mentrestava andando in scena pro-prio con questa commedia, ilregista Luca De Filippo vennericoverato in un ospedale diRoma e morì a distanza dipochi giorni all'età di 67 anni.Figlio del grande Eduardo, re-spirò aria di palcoscenico finda piccolo e la sua carriera co-minciò a soli sette anni, nel1955, quando interpretò Pep-peniello in Miseria e nobiltà,diretto dal padre. Tratto dal-l'omonima commedia, “Non tipago” divenne pure un filmnel 1942. Della durata di dueore, lo spettacolo è portato inscena da una Compagnia Tea-trale di attori napoletani gui-

dati da Gianfelice Imparato eda Carolina Rosi, vedova diLuca De Filippo. Una storia difamiglia si intreccia con leproblematiche nate dal clas-sico gioco del lotto. Numeri,

equivoci, sogni e vincite nefanno una delle commedie piùbrillanti di quello che vienedefinito repertorio eduar-diano. Da ormai 15 anni laprima al San Domenico è una

vera e propria serata di gala,una première da 10 anni fi-nanziata interamente dallaBanca Credito Cooperativo -Banca Cremasca e Manto-vana, fra i soci fondatori del2000.Roberta Serina, a nome delPresidente della Banca, ha ri-percorso in conferenza i mo-menti che hannocaratterizzato la storicitàdella collaborazione con ilteatro cittadino. 62mila eurola cifra che nell’ultimo quin-quennio la Banca ha investitonel finanziamento di eventiculturali presso il teatro. Laprima, alla quale segue un rin-fresco, è un momento di festae di incontro per la comunitàdel territorio cremasco che laBanca contribuisce a mante-

nere in applicazione anchedell’articolo 2 del suo Statutoche punta sulla promozionedella cultura all’interno delterritorio locale. RobertaRuffoni ha ricordato che laBCC Banca Cremasca e Man-tovana offre da diversi anni ungrande aiuto al teatro attra-verso la vendita di biglietti peri vari spettacoli. Gli orari diapertura della biglietteriastessa, reperibili sul sito delSan Domenico, sono mutatiper venire incontro alle esi-genze lavorative del pubblico.Dopo “Non ti pago” il succes-sivo appuntamento con il tea-tro sarà il 30 novembre conl’attrice Lella Costa e i Filar-monici di Busseto nella Tra-viata con la regia di GabrieleVacis.

EDITORIA

Ambroset-Orsi:“Quando tu&oè dolore”

ddii TTOOMMMMAASSOOBBEENNEELLLLII

I THEGIORNALISTI e il nuovo pop italiano

Riprende a Crema la dicias-settesimaedizionedi “Il viaggioattraverso le immagini”. Le se-rate che si terranno nella SalaCremonesi del Centro Cultu-rale Sant’Agostino sono comesempre curate da Andreina Ca-stellazzi. Il primo ospite, mar-tedì 7 novembre, sarà EnricoMadini con il suo video “Popolidimenticati dal tempo. Gentidell’Etiopia del Sud”.Un viaggio nell'Etiopia meri-dionale, nell'area denominata“Regione delle Nazioni, Nazio-nalità e Popoli del Sud”, colpi-sce sempre nel profondo.Konso, Mursi, Surma, Karo eHamer vivono ancora comecentinaia, o forse migliaia, dianni fa. E così le altre 40 etniepresenti in questa area. L'isola-mento geografico ha favorito ilmantenersi di tradizioni spessosingolari, talora anche cruenteedi7cili da comprendere ai no-stri occhi: frustate rituali, sca-rificazioni, piattelli labiali sonosolo degli esempi. Ma il fascinodi queste popolazioni sta anchenel loro rispetto della natura,da cui queste persone sanno diavere origine e da cui traggonoogni possibilità di sussistenza.Uno sguardo a queste realtà cideve far riflettere. Salvaguar-dare questa unicità culturalediventa un imperativo per ilmondo civile. Genti minacciateda grandi interessi economici:alcune terre posseggono ric-chezze minerarie importanti,

FOTOEVIDEO

Al via “Viaggioa&raversole immagini”Nuova edizione

altre sono messe in pericolodalla costruzione di una digache altererà gli equilibri natu-rali e la capacità di sostenta-mento di questi popoli.Racconti, fotografie, clip di au-diovisivi e brevi documentariaccompagneranno lo spetta-tore in un viaggio straordina-rio. Particolare attenzioneverrà posta ai loro rituali, alleloro cerimonie e alle abitudinidi vita. Non mancheranno ac-cenni all'attività della OnlusBarjo Imè, che si premura di fa-cilitare l'accesso all'acqua e allascuola della popolazioneHamer.Enrico Madini, con le sue fotoha ottenuto vari premi, tra iquali il primo posto nel con-corso Lonely Planet Italia 2015.Gli appuntamenti di “Il viaggioattraverso le immagini” sonopromossi dall’AssociazioneCulturale Angolo dell’Avven-tura in collaborazione con laBiblioteca Comunale di Crema.Le presentazioni si terrannonella Sala Cremonesi presso ilCentroCulturaleSant’Agostinodi via Dante a Crema. Ore 21,ingresso è libero.

Gli altri appuntamenti in pro-gramma5 dicembre 2017• PUNA INCANTATA – AR-GENTINAVulcani, deserti, salares, oasi,dune altissime, lagune e mon-tagne di ogni colore, villaggipersi nel nulla….questa è laPuna.Videoproiezione di Sandro Ga-ravelli16 gennaio 2018• SUDANLa terra dei faraoni neri e la mi-tica città di Berenice Pancrisia.Videoproiezione di DarioGiombelli20 febbraio 2018• YUKON E ALASKA - L'ul-tima frontiera nordamericanaNei luoghi dell'epopea dellafebbre dell’oro e nelle terre an-cora abitate dai nativi norda-mericani tra il territorio delloYukon (Canada) e l'Alaska(USA) fino oltre il circolo po-lare artico.Videoproiezione di MicheleBottazzoInfo: andrec_mail@yahoo.ittel. 339 2471060

AA..CC..

RRoobbeerrttaa SSeerriinnaa,, GGiiuusseeppppee SSttrraaddaa ee RRoobbeerrttaa RRuu44oonnii

SPORT 15NNOOVVEEMMBBRREE22001177

Tornata la calma tramisterCurti e Cesare Fogliazza

Sì, dopo il derby perso ai ri-gori, colCrema inCoppa Italia,tramister Paolo Curti e il deusex machina della PergoletteseCesareFogliazza, perunafisio-logica diversità di vedute di-ciamo che si è tenuto un

provvidenziale incontrochiari-ficatore. E… con la serenità ri-trovata, complici i risultatipositivi sopraggiunti, il teamha ingranato la sestamarciadi-mostrando che, pur nonavendo una rosa vasta, in pro-spettiva playo1, il Pergo c’è epotrà dire la sua. Scommet-

tiamo?Abreve, caldeggiatodalpresidentissimo (con portafo-glio... che i soldi li caccia purelui) Massimiliano Marinelli, ilfu Pergocrema (a proposito:quando ritornerà a chiamarsicosì il team canarino?) do-vrebbeavereun inno tutto suo.Chapeau!

ddii FFEERRRRUUCCCCIIOOCCOORRRRAADDII

US PERGOLETTESE

Alla società servirebbeun dire ore sportivo

L’Ac Crema 1908? Coraz-zata con disponibilità di de-naro (applausi che a questelatitudini calcistiche di solitoin pochi hanno soldi veri di in-vestire) che, sì, per trasfor-marsi in un top club avrebbebisogno di un direttore gene-rale o direttore sportivo (in-

somma fate voi) esperto difootball dilettantistico.Volete un esempio? La diri-genzaquest’annoha speso tan-tissimoper allestire la rosa,maha fatto il calciomercato coinomi e con le figurine finendocol mettere insieme un co-pione da Oscar che però di3-cilmente otterrà il consensodel pubblico (leggi vittoria)

perché lo squadrone mai di-verrà gruppo vincente.Per carità da qui a maggio puòpoi succederedi tutto,ma l’im-pressioneè che senzaunattac-cante di peso, far benenelCndnon sia una cosa semplice. Pervincere non basta difendersibene e presentare un centro-campo ordinato, ma senza te-nori: urge far gol.

ddii DDIIEEGGOOSSTTRRAADDAA

ACCREMA

CALCIO - SERIED

Il derbydi Coppa Italia?Uno spe acolo!

BIGLIETTI

Collaborazionetra Pergole esee PallacanestroCrema

Il derby di Coppa Italia,evento storico dello scorso ini-zio d’ottobre tra Crema e Per-golettese (match vinto poi airigori dalCrema), senzadubbioè stato uno spettacolo sublime,con gli spalti del Voltini final-mente emagicamente colmi dipathos e tifosi. Ora, condizio-nale d’obbligo, a margine del-l’attesa stracittadina, behsarebbe poi emerso un piccolo,nulla di grave per carità, giallomeritevole di un cenno o di unapprofondimento. Parrebbe in-fatti che, udite, udite… un mi-

sterioso e generoso mecenateabbia acquistato (di tasca tuttae solo sua?) circa 500 bigliettiper poi regalarli e contribuire

al quasi tutto esaurito dell’im-pianto di viale De Gasperi. Ru-mors privo di fondamento overità? Ciò detto complimenti

alla generosità del misteriosopersonaggio: grazie a lui e aitifosi del Pergo (tornati inmassa ad animare la Curva

Sud), almeno per una serata, ilVoltini solitamente triste evuoto si è ritrovato un bel pie-none da applausi. ((FFCC))

La collaborazione nata traUS Pergolettese e Pallacane-stro Crema (serie B), ha dato ilvia ad una gradevole iniziativa.Tutte le domeniche i tifosidella Pergolettese potranno as-sistere alle partite della Palla-canestroCrema (ore 18:00) conun costo del biglietto ridottodel 50%.� Basterà presen-tarsi alla partita di pallacane-stro con l'abbonamentoannuale o con il biglietto del-l'ultima partita casalinga del“Pergo”.�Dopo aver incitato i giallobluallo stadio Voltini, la domenicasportiva prosegue al PalaCre-monesi di Ombriano, per se-guire i ragazzi impegnati nelcampionatodi basket di serieB.

AMARCORD

Pergo,nostalgiacanaglia38 campionati in C e tanti

altri in serie D, ma negli anni‘70 equivalevano alla C1 dioggi.Nasce in a un quartiere prole-tario il Pergo, “al Pergulèt” , il18 novembre del 1932. Quelgiorno si fondava lì una squa-dra che non poteva che chia-marsi Pergolettese. Colori:giallo-blu. Imitici Canarini. Aquel tempo i nobili tifosi delCrema, i nemici “Cremini”,etichettavano i tifosi dellasquadra di quartiere che co-minciava a scalare le categorie“gli operai … i contadini … epeggio ditutto, i comu-nisti”. D'al-tronde, iCremini deipalazzi in cen-tro viaggia-vano tra la B ela C.Tutto per iCanarini in-comincia conil campionatodi 1ªDivisionedel 1946-47, sigioca al Velo-dromo e il po-polo accorre

alle partite. Il Pergo va!… au-mentano i tifosi. In una tra-sferta (in quegli anni incamion) a Melegnano un cro-nista scrive: “I canarini sonosu ogni pallone, sembranocannibali”. Eccolo il sopran-nome che ancora oggi, fiera-mente, distingue i tifosigialloblu.Pergolettese, poi Pergocrema,poi Crema-Pergo e oggi dinuovo Pergolettese. Dalle tra-

sferte in bicicletta ne hannofatta di strada gli irriducibiliCannibali.Adesso in città, tra i tifosi Ca-narini c’è tanta voglia di tor-nare in serie C. La Curva Sud èsempre presente e piena, lasquadra non molla mai! E iCannibali sempre pronti…asbranare chiunque.

PPIIEETTRROOGGIIOOVVAANNEETTTTII““IILL CCOOMMAANNDDAANNTTEE””

IL NOSTRO IMPEGNOPER IL BENESSERE ANIMALENON È SOLO SULLA CARTA.

Coop si impegna a migliorare le condizioni di allevamento degli animaliper eliminare o ridurre l’uso degli antibiotici. Così si può contrastare l’aumentodi batteri resistenti e dare alle persone una garanzia in più per la loro salute.

Per questo, il benessere animale è nell’interesse di tutti.Scopri di più su e-coop.it/alleviamolasalute