Comitato Tecnico sullInteroperabilità MUR, 28-2-2008 L. Merola.

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Comitato Tecnico sull’InteroperabilitàComitato Tecnico sull’Interoperabilità

MUR, 28-2-2008MUR, 28-2-2008

L. Merola

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Agenda della riunione del Comitato Tecnico sull’Interoperabilità dei progetti dell’Avviso 1575/2004

MUR, P.le Kennedy, 20 – EUR ROMA28 febbraio 2008 - Ore 10, Sala CUN – I piano

1) Stato dei lavori sull’interoperabilità. 2) Discussione del documento tecnico operativo e del

Service Level Agreement.

3) Spunti di riflessione sulla Programmazione 2007-2013

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Dalla bozza di resoconto del Concertation Meeting del 14-02-2008

Lo stato di avanzamento dei singoli progetti e dei lavori del Comitato consente di riscontrare il rispetto dei contenuti e dei cronogramma previsti dalle proposte approvate.

In merito allo stato di avanzamento dei lavori per l’interoperabilità, si ritiene opportuno effettuare, prima di proseguire, un raffronto tra le attività svolte dal Comitato e quanto si sta realizzando a livello nazionale e internazionale in modo da potere verificare il posizionamento delle stesse rispetto al contesto di riferimento.

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Vista la possibilità di ammettere a cofinanziamento in overbooking eventuali quote di spesa eccedenti il costo massimo ammesso a cofinanziamento, i soggetti attuatori sono invitati a verificare le possibili modalità di ampliamento potenziamento dei progetti originali, tenendo conto che:

a) la gestione a regime dell’interoperabilità tra le infrastrutture realizzate richiede l’istituzione di un sistema/cabina di regia di controllo e monitoraggio;

b) la rete che si sta costituendo rappresenta il primo nucleo di una rete capace di rendere disponibili a livello sia territoriale sia nazionale non solo grandi potenzialità di calcolo ma anche personale altamente qualificati e specializzati;

c) vanno studiate e definite le modalità per integrare nelle attività altri soggetti che operano nello stesso ambito tematico

ma non fruiscono dei finanziamenti messi a disposizione dall’Avviso 1575/2004.

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Nel corso dell’incontro è emersa l’opportunità che - per facilitare il processo di integrazione con gli altri soggetti operativi in ambito GRID a livello nazionale – i soggetti attuatori degli interventi cofinanziati confluiscano in IGI quale naturale contesto per le attività GRID nazionali, nonché quale soggetto partecipante al JRU Italia per le “call” europee. Inoltre, essendo presente nel JRU anche il Consortium GARR, sarebbe facilitato anche il confronto e la discussione delle problematiche connesse agli standard di connettività richiesti attualmente dai progetti.

Il II° Concertation Meeting si chiude, quindi, con la costatazione che l’Avviso 1575/2004 ha consentito, per la prima volta, di porre le regioni dell’Obiettivo 1 in posizione di avanguardia a livello nazionale e di avere attirato anche l’attenzione di operatori nazionali. Tale constatazione implica che sia l’Amministrazione sia i soggetti attuatori si impegnino non solo a chiudere gli interventi nei tempi e modi previsti ma anche a pensare alle evoluzioni possibili nell’ambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 “Ricerca e Competitività”.

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SPUNTI DI RIFLESSIONE E PROPOSTE SPUNTI DI RIFLESSIONE E PROPOSTE PER LA PROGRAMMAZIONE 2007-2013PER LA PROGRAMMAZIONE 2007-2013

1) INTRODUZIONE2) LA STRATEGIA DI LISBONA E IL QUADRO

STRATEGICO NAZIONALE 2007-20133) IL PON “RICERCA E COMPETITIVITA’” 2007-20134) I PROGETTI DELL’AVVISO 1575/20045) OBIETTIVI STRATEGICI6) TEMI DI INTERVENTO7) SCHEDE DI INTERVENTO8) PIANO TEMPORALE 9) APPENDICI

A) Reti a banda largaB) Data Mining

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PON RICERCA E COMPETITIVITA’

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a) sviluppare tematiche relative al potenziamento di reti tra strutture di ricerca per il completamento dell’ e-infrastruttura meridionale;

b) rafforzare l’asse Sud-CentroNord per la completa integrazione - secondo gli standard europei - dell’e-infrastruttura meridionale nella costruenda infrastruttura Grid nazionale, sia per applicazioni di e-Science che per le applicazioni a beneficio dell’industria, del commercio, della finanza, della formazione, degli enti locali e centrali;

c) stimolare l’assorbimento di innovazione nei sistemi produttivi sviluppando – secondo una logica di trasferimento tecnologico - opportuni Problem Solving Environment (a partire dai risultati disponibili per la ricerca) per l’attivazione di Servizi di computing basati su Grid rivolti alle piccole e medie imprese dell’area Convergenza e, più in generale, verso il mondo produttivo e la Pubblica Amministrazione delle otto regioni delle aree sotto-utilizzate. Tale attività comprende anche il potenziamento delle infrastrutture di connettività e sicurezza degli utenti/destinatari dei servizi;

d) sviluppare applicazioni general purpose, nuovi frameworks applicativi di e-Science e di e-Learning, nuove modalità di accesso e di utilizzo trasparente ad archivi digitali, ecc.;

e) potenziare e/o sviluppare nuovi sistemi di calcolo ad alte prestazioni al fine di incrementare l’offerta sul territorio.

OBIETTIVI STRATEGICI

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POTENZIAMENTODOMANDA/OFFERTA

SUL TERRITORIO

Reti e network di cooperazione fra Ricerca e Imprese

PON/PORPON/FAS

CONTINUITA’ DELLA PROGRAMMAZIONE

2000-2006

Nuova sfida:SUPPORTO ALLA COMPETITIVITA’

DELLE IMPRESEATTRAZIONE DEL MONDO

PRODUTTIVO

A) Potenziamento di reti tra strutture di ricerca e completamento dell’ e-infrastruttura meridionale

B) Rafforzamento dell’asse

Sud-CentroNorde integrazione

nell’e-infrastruttura Grid nazionale

C) Servizi di computing basati su Grid

D) Applicazioni general purpose,nuovi frameworks applicativi, nuove modalità di accesso a archivi digitali

E) Nuovi sistemi di calcolo ad alte

prestazioni

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A) Potenziamento di reti tra strutture di ricerca e completamento dell’e-infrastruttura meridionale;

B) Rafforzamento dell’asse Sud-CentroNord e integrazione nell’e-infrastruttura Grid nazionale;

C) Servizi di computing basati su Grid;

D) Applicazioni general purpose, nuovi frameworks applicativi, nuove modalità di accesso ad archivi digitali;

E) Nuovi sistemi di calcolo ad alte prestazioni.

Proposta di A.Murli: aggiungere tema di intervento:

Middleware applicativo per il mondo produttivo e sociale

TEMI DI INTERVENTO

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SCHEDA N. 1

1. Titolo generalePotenziamento di reti tra strutture di ricerca e

completamento dell’e-infrastruttura meridionale.2. Titolo specifico

.....................................................................................................3. Obiettivi

.....................................................................................................4. Tipologia di destinatari (soggetti ammissibili)

.....................................................................................................5. Localizzazione

.....................................................................................................6. Taglia indicativa degli interventi

.....................................................................................................7. Indicazioni sui criteri di valutazione

.....................................................................................................

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Tipiche operazioni di Data Mining sono:il Clustering (ricerca di gruppi di dati statisticamente simili), la Classificazione (riconoscimento e l’ordinamento di tipologie di oggetti)la Ricerca di pattern comuni in sequenze di dati, ecc.

Sviluppo di modelli e algoritmi in grado di affrontare problemi complessi e comuni

sia alle applicazioni scientifiche:astrofisica, fisica delle particelle, bioinformatica, ecc.

sia alle applicazioni economiche e sociali:analisi sociale, monitoraggio del territorio e dell’ambiente, gestione di processi complessi, finanza, marketing, ecc.

in cui si deve analizzare l’informazione contenuta in basi dati massicce e di alta dimensionalità ed in cui occorre correlare dati con le previsioni di modelli teorici (sia analitici che numerici).

Proposta di tema: DATA MININGProposta di tema: DATA MINING

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Marketing e finanza Previsione dei trend del mercato azionario Identificazione di classi di clientela particolarmente predisposta

all’acquisto di un certo prodotto Ottimizzazione delle strategie di vendita Proiezioni a medio lungo termine Analisi della qualità dei servizi Risk management / portfolio evaluation

Analisi e gestione del territorio e della società Analisi in tempo reale di immagini di telerilevamento, registri catastali,

registri anagrafici, reti di impianti, reti di sensori Valutazione di impatto ambientale:monitoraggio dell’inquinamento acustico,

chimico e luminoso. Protezione civile: valutazione del rischio sismico e di quello vulcanico. Analisi dei comportamenti e delle tendenze sociali: exit polls, analisi

demografica e di sviluppo demografico, previsione dei flussi migratori.

Trasporti e viabilità Gestione e sfruttamento dell’informazione contenuta nei database

relativi ai trasporto e alla viabilità, utilizzata ad es. per il monitoraggio del flusso del traffico, la gestione real-time dell’emergenza.

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Industria Aeronautica - Automobilistica Design e testing distribuito Gestione subcomponenti / subcontrattori

Trasporto aereoGestione / validazione dei livelli di servizio

SpazioDistributed Concurrent Design Facility

Estensione dei concetti di concurrent engineering a fasi successive di sviluppo

Sanità Analisi delle cartelle cliniche dei pazienti Analisi di immagini biomedicali

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Telecomunicazioni Gestione e sfruttamento dell’informazione contenuta nei

database delle compagnie telefoniche, utilizzate ad es. per l’ottimizzazione dell’uso delle reti telefoniche e per la definizione delle tariffe.

Sistemi mobili Accesso ai servizi multimediali GRID attraverso sistemi

di comunicazione mobili.

e-government, e-LearningGestione e sfruttamento di archivi digitali di testi e di immagini Archivi di documenti di Enti statali e locali Beni Culturali, Biblioteche, Musei Agenzie turistiche

Media, Intrattenimento, Spettacolo Rendering, animazione 3D

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Obiettivo a medio-termine

Realizzare un anello di fibre che interconnetta i siti relativi ai progetti finanziati dal PON utilizzando WDM(Multiplazione a Divisionedi Lunghezza d’onda)con l’implementazione di collegamenti IP dedicati in tecnologia 10GigaEthernete la remotizzazione dicollegamenti fra le strutture di Storage in tecnologia FC o SCSI.

Acquisizione fibre dedicate(dark fiber) in IRU(Indefeasible Right of Use):diritto di utilizzazionepluriennale di unainfrastruttura in fibraottica già esistente

Proposta di tema: Reti a banda largaProposta di tema: Reti a banda larga

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La realizzazione

• L’infrastruttura sarà costituita da tratte geografiche terrestri e marine e drop locali di collegamento.

• Le tratte a copertura geografica interregionale o interprovinciale saranno mutuabili dalla futura infrastruttura di GARR-X.

• Per le tratte locali (<70 Km) non condizionate da problemi di amplificazione o rigenerazione intermedia saranno utilizzate tratte locali di infrastrutture MAN preesistenti o da acquisire con appalti ad-hoc.

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Nuovo paradigma:Nuovo paradigma: OptIPuterOptIPuter (Optical networking, Internet Protocol, computer storage)(Optical networking, Internet Protocol, computer storage)

Approccio sostenuto dalla National Science Foundation.Ruolo cruciale del GARR e della rete di ricerca Europea Géant.

Le connessioni in fibra ottiche dedicate garantiranno connessione a larghissima banda tra i nodi - con link ottici multipli della capacità di 10 o 40 Gbit/s congestione dinamica dei cammini ottici configurabili dinamicamente in funzione delle applicazioni.

Sperimentare una ‘Lambda-Grid’ (Grid basata su lunghezze d’onda dedicate)su scala geografica nazionale, come evoluzione delle Grid basate su reti IP tradizionali.

Verso tecnologie abilitanti per la gestione ottimale di metacomputer fotonici, sistemi high throughput per l’accesso, la gestione e l'elaborazione di dataset su grandissima scala.

Interconnettere tra loro tutte e 8 le regioni meridionali epoi tutta l’infrastruttura nazionale.

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SCHEDA N. …1. Titolo generaleMiddleware applicativo per il mondo produttivo e sociale2. Titolo specificoMiddleware “cloud computing” e applicazioni3. Obiettivi Determinare il modo in cui utilizzare e far evolvere i grid-service in modo da rendere concreta e sostenibile la visione del grid computing.

SCHEDA N. …1. Titolo generaleApplicazioni general purpose, nuovi frameworks applicativi, nuove modalità di accesso ad archivi digitali. 2. Titolo specifico…………………….3. Obiettivi Portare applicazioni scientifiche, tecniche ed industriali in ambiente di HPC e Grid computing.

SCHEDA N. …1. Titolo generaleNuovi sistemi di calcolo ad alte prestazioni. 2. Titolo specifico…………………….3. Obiettivi Caratterizzare i modelli di prestazione e di programmazione per architetture di calcolo basate su chip multi-core. L’attenzione verrà in particolare posta alle architetture per le applicazioni di calcolo scientifico e industriale, comprese quelle che necessitano di grandi quantità di dati e di calcolo.

Proposte di A.Murli