Come ti distruggo un paese distruggendo una valle fileSusa. Poi Valsusa in sponda destra delle Dora...

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2009 La posizione dell’autore di “Gomorra” è semplice: negli ultimi trent’anni l’alta velocità sarebbe diventata un affare per tutte la mafie. Più in generale, l’apertura dei cantieri di grandi opere segna normalmente l’arrivo e i l radicamento in nuovi territori dei tentacoli mafiosi. Da Cosa Nostra alla Camorra, passando soprattutto per le ‘Ndrine calabresi, gli appalti pompano miliardi di euro nelle casse della malavita organizzata. Così, tanto per dovere di memoria, ricordiamo che Bardonecchia è stato il primo comune del nord Italia ad essere sciolto per infiltrazioni mafiose. Correva l’anno 1995 e la società per il TAV si era insediata nel 1988. Casualità generate da un fato cieco e imperscrutabile? O piuttosto il frutto di un disegno tracciato con chiarezza e precisione da chi ambisce ad arraffare una fetta di denaro pubblico. La fetta di cui stiamo parlando nel corso del tempo è cresciuta in modo vertiginoso. Il conto finale a preventivo dichiara qualcosa come 22miliardi di euro, verrà mantenuto? Alzi la mano che ci crede. I tempi di realizzazione, già bisogna considerare che ci vorrà un momentino per scavare un tunnel anche se totalmente inutile ma che servirà come scusa per stanziare fondi che abbiamo la quasi certezza saranno tramutati in tangenti. Intanto il treno passa senza problema sulla linea ordinaria, TGV compreso. A lasciar fare ai nostri abili avvoltoi ci spolperanno il più possibile salvo poi dire che quest’opera non serve e che la linea esistente basta e avanza. Le informazioni che troverete di seguito sono il riassunto di pagine e pagine accumulate in anni, più di venti, di paziente e certosino lavoro fatto dai valligiani per documentare e provare, cifre alla mano, che le loro ragioni sono le ragioni del buonsenso. Che le loro ragioni sono di chi conosce lo stato delle cose ed è in grado di provare ciò che dice. NOTAV insulta carabiniere: «Pecorella». Vergogna, c LiaCeli@twitter Come ti distruggo un paese distruggendo una valle

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2009

La posiz ione del l ’autore di “Gomorra” è semplice: negli ultimi trent’anni l’alta velocità sarebbe diventata un affare per tutte la mafie. Più in generale, l’apertura dei cantieri di grandi opere segna n o r m a l m e n t e l ’ a r r i v o e i l radicamento in nuovi t e r r i t o r i d e i tentacoli mafiosi. Da Cosa Nostra a l l a C a m o r r a , p a s s a n d o soprattutto per le ‘Ndrine calabresi, g l i a p p a l t i pompano miliardi di euro nelle casse de l l a malav i ta organizzata.

Così, tanto per dovere di memoria, ricordiamo che Bardonecchia è stato il primo comune del nord Italia ad essere sciolto per infiltrazioni mafiose. Correva l’anno 1995 e la società per il TAV si era insediata nel 1988. Casualità generate da un fato cieco e imperscrutabile? O piuttosto il frutto di un disegno

t racc ia to con ch ia rezza e precisione da chi ambisce ad arraffare una fetta di denaro pubblico. La fetta di cui stiamo parlando nel corso del tempo è cresciuta in modo vertiginoso. Il conto finale a preventivo dichiara qualcosa come 22miliardi di euro,

verrà mantenuto? Alzi la mano c h e c i c r e d e . I t e m p i d i rea l izzaz ione, g ià b isogna considerare che ci vorrà un momentino per scavare un tunnel anche se totalmente inutile ma che servirà come scusa per stanziare fondi che abbiamo la quasi certezza saranno tramutati

in tangenti. Intanto il treno passa senza problema sul la l inea ordinaria, TGV compreso.

A lasciar fare ai nostri abili avvoltoi ci spolperanno il più possibile salvo poi dire che quest’opera non serve e che la linea esistente

basta e avanza.

Le informazioni che troverete di seguito sono il riassunto di pagine e pagine accumulate in anni, più di venti, di paziente e certosino lavoro fatto dai valligiani per documentare e provare, cifre alla mano, che le loro ragioni sono le ragioni del buonsenso. Che le loro ragioni sono di chi conosce lo stato delle cose ed è in grado di provare ciò che dice.

NOTAV insulta carabiniere: «Pecorella». Vergogna, c

LiaCeli@twitter

C o m e t i d i s t r u g g o u n p a e s e d i s t r u g g e n d o u n a v a l l e

Sinossi sul TAVTAV? Treno ad Alta Velocita. Le Frecce Rosse viaggiano oltre i 300 km/h. DA QUANDO SE NE PARLA? Dal 1989 grazie ad Agnelli, Pininfarina e politici vari.COSA CONGIUNGEREBBE? Torino a Lyon all'interno del "Corridoio 5" (linea immaginaria tra Lisbona-Kiev, oggi ridottasi a Lyon-Trieste) DOVE PASSEREBBE? Sotto il Massiccio dell'Ambin tra Susa e Modane con una galleria o "tunnel di base" di 50 km tra rocce amiantifere e ricche di uranio fino a Susa. Poi Valsusa in sponda destra delle Dora Riparia, Rivoli e Rivalta nella collina morenica, lo scalo merci di Orbassano, Torino sotto Corso Marche, Collegno Savonera e Venaria, Settimo Torinese per immettersi sulla Torino-Milano.COSTI? Doveva costare 7.200 miliardi di lire (3,6 mld ), ora a progetto supera i 20 miliardi di euro, anche se hanno iniziato a parlare di realizzarla a lotti come la Salerno-Reggio Calabria, iniziando subito dal tunnel di base. Tutte le altre opere AV sono costate in Italia 3-4 volte il progetto iniziale.A COSA SERVIREBBE? Avevano detto ai passeggeri internazionali, poi vista la scarsa domanda, viene propagandata come una linea merci con convogli di 70 vagoni doppi, ognuno con un TIR sopra, con lunghezza e peso tre volte superiori alla media, che permette velocita massime a 120 km all'ora, contro gli attuali di 80. La manutenzione delle linee con t r e n i c o s i p e s a n t i s a r a onerosissima.

PECCATO CHE...NON CI SIANO LE MERCI/i passeggeri necessari a giustificare l'investimento. Gia nel 1991 si prevedevano 7,7 milioni di passeggeri e 18,6 milioni di tonnellate di merci entro il 2002; con l'opera 60 milioni tons entro il 2053, contro un passaggio al 2009 di 2,4 sulla linea storica. Il rapporto costi-benefici e introvabile. MANCHINO I SOLDI.

L 'Europa f inanz ierebbe una Immagine grafico crescita merci di Luca Giunti parte della tratta Comune italo-francese, per il resto, come su tutte le altre tratte AV pagherebbe il pubblico cioe noi, realizzando l'ennesimo tangentificio e regalo alla criminalita organizzata (cfr. Corruzione ad alta velocita, di F. Imposimato) L'IMPATTO AMBIENTALE sara fortissimo (come successo al Mugello per il TAV Bologna-Firenze con condanne per reati ambientali) in una valle con gia un'autostrada, una ferrovia, due statali, l'acciaieria Beltrame e in una Pianura Padana tra le aree piu inquinate del mondo. II trasporto su ferro ad alte velocita inquina come o piu del trasporto su g o m m a ( c f r . S t u d i o D o t t . Federici,Universita di Napoli). L A L I N E A A T T U A L E E SFRUTTATA SOLO AL 30% delle sue potenzialità e con un ventesimo del costo può essere ammodernata con l'eliminazione dei passaggi a livello. I TGV (treni a

grande velocita francesi) e i Pendolino viaggiano gia sulla linea storica verso Parigi. Le linee ferroviarie AV oggi sono tutte in perdita per via dei prezzi esosi e le poche fermate che non servono ai pendolari (cfr. Il sole 24 ore). LA VALLE NON LO VUOLE. Il 2 marzo 1996 la prima grande manifestazione, la Comunita Montane e contraria ma la politica non ascolta. Nel 2005 provano a

prendere possesso dei terreni a Venaus, sede del c a n t i e r e d e l t u n n e l esplorativo in cui opereranno le cooperative rosse (CMC). I m a n i f e s t a n t i v e n g o n o brutalmente assaliti di notte nelle tende, con diversi feriti, m a i l g i o r n o d o p o s i

riprenderanno i terreni. Per questo ve r ra spos ta to i l t unne l a Chiomonte: anche qui riparte la lotta per i terreni nel maggio 2011. A gennaio 2012 Monti dichiara l'area "Sito di interesse strategico nazionale" (come aveva fatto Prodi con le discariche di Napoli) e vengono recintati con Jersey di cemento e f i lo spinato al la presenza degli Alpini, senza i regolari espropri. Luca Abba, agricoltore No Tav, per difenderli il 27 febbraio 2012 e salito su un traliccio dell'alta tensione, da cui fo lgorato, e caduto a terra riportando gravissime lesioni.CHIEDIAMO DI NON SPRECARE ALTRI SOLDI IN OPERE INUTILIE D I I N V E S T I R L I N E L T R A S P O R T O P U B B L I C O LOCALE, IN S A N I T A , N E L W E L F A R E SOCIALE, COMPRESO UN REDDITO DI CITTADINANZA MINIMO.

Abbiamo raccolto qui di seguito alcune affermazioni d’importanti personaggi sulle loro posizioni favorevoli sul tema del Treno Alta Velocità. Ci siamo imposti di non commentare ogni intervento perché li riteniamo già sufficientemente ridicoli.

Mauro Moretti, AD delle ferrovie:''C'e' quello (il tracciato n.d.r), andiamo avanti con quello''… (La Tav) "ci serve per poter competere con altri grandi nel mondo che oggi stanno investendo. Si pensi alla Cina".Luca Cordero di Montezemolo presidente di Nuovo trasporto viaggiatori: “La Tav "va fatta". Clini, ministro dell’Ambiente, “É un progetto sostenibile, forse il primo che abbiamo in Europa sulle grandi infrastrutture”…. “É un progetto profondamente cambiato, di cui è stato minimizzato l’impatto ambientale.Continuano ad esserci informazioni sbagliate, è un percorso totalmente in galleria, tranne 3 Km”.Umberto Bossi : ‘ ‘ La Tav in Piemonte è necessaria, perché se il Piemonte non si collega con la Lombardia e con la Francia è fuori. Dai tempi di Cavour il problema del Piemonte è questo, e la geopolitica non cambia mai’’. Roberto Cota: “La Tav apre il Piemonte e tutto il sistema-Paese all ’Europa. Prima di tutto è un ’ape r tu ra ps i co log i ca , d i prospettiva”. Mino Giachino, sottosegretario ai Trasporti: “Il progetto è stato riconvertito da passeggeri a merci perché è caduto i l muro di

Berlino” (in verità era già caduto nel 1989, due anni prima che partisse il progetto, ndr).Piero Fassino sindaco di Torino:Apertura al dialogo "con chi vuole fare l'opera e farla meglio, non con chi non la vuole".Riassunto. Le posizioni: Favorevoli al TAV sono PDL+Lega+PD+UDC rimangono scopert i o non chiarissimi IDV e SEL. Per quanto r iguarda i par t i t i . Naturalmente tutte le ditte interessate ad appalti miliardari ed infiniti e, come scordarle, tutte le mafie. Il presidente della repubblica doveva essere “super partes” ma si è schierato d e c i s a m e n t e c o n c h i è impaziente di aprire il cantiere.

Chi sono questi irriducibili del NOTAV? Gli abitanti della val di Susa, il Movimento5stelle, molta società civile, 360 intellettuali che hanno scritto al presidente del consiglio per fermare questo capolavoro d’inutilità e, con dati alla mano, hanno spiegano senza troppi ragionamenti che ci troviamo davanti alla più grande e ghiotta torta per chi vive di tangenti.

La specie politica dei tangentari non può assolutamente resistere a questo ghiotto richiamo e per questo, a costo di militarizzare la valle come e più di quanto non lo sia già, farà tutto e di più contro i resistenti per avviare i cantieri e così cominciare i lavori.

Ripeteranno bugie e storture fino a convincersene loro stessi per persuadere quanta più cittadinanza p o s s i b i l e . F a r a n n o p a r t i r e finalmente i lavori (o almeno è questo il loro intento). I lavori saranno assolutamente infiniti e, visto che tanto il treno ad alta velocità (il TGV passa regolarmente da trent’anni su quella linea e non si è mai lamentato del traffico ne della velocità) già ci passa sulla linea che esiste da quasi un secolo, non avranno fretta di essere conclusi ma molta molta fame di denaro pubblico: la prima fetta del resto è di 22 miliardi e il tempo di realizzazione previsto … 15 anni.

Questi soldi servono a noi italiani per fare opere sensate non mazzette per i soliti tangentari che speculano. Questi soldi servono al nostro futuro e non ad arricchire chi svende la nostra terra con opere compensative totalmente inutili. Questi soldi sono ospedali, scuole servizi per i cittadini, non vogliamo divent ino d isastro ecologico sanitario, estraendo amianto e uranio. Questi soldi non sono vostri sono nostri!

Fe rm iamo ques to scemp io ! Difendiamo la val di Susa e l’Italia tutta da burocrati vecchi e avidi di soldi e potere.nessuno di questi politici e tecnici pagherà il conto per quello che ci stanno ostinatamente proponendo.

Chi sì, chi noDi Gabriele Sozzani

La cordataEcco perché si ostinano a non mollare sul TAV Torino-LIone

Imprese coinvolte: IMPREGILO è la principale impresa di costruzioni italiana. È il general contractor del progetto Torino-Lione e del ponte sullo stretto di Messina. Appartiene a:33% Argofin: Gruppo Gavio.

Marcello Gavio è stato latitante negli anni 92-93 in quanto ricercato per reati di corruzione legati alla costruzione dell’Autostrada Milano-Genova. Prosciolto successivamente per prescrizione(non assoluzione) del reato.

3 3 % A u t o s t r a d e : G r u p p o Benetton. Uno dei principali gruppi imprenditoriali italiani noto all’estero per lo sfruttamento dei lavoratori delle sue fabbriche di tessile in Asia e per aver sottratto quasi un milione di ettari di terra alle comunità Mapuche in Argentina e Cile.

33% Immobiliare Lombarda: Gruppo Ligresti. Salvatore Ligresti è stato condannato nell’ambito dell’inchiesta di Tangentopoli pattuendo una condanna a 4 anni e due mesi dopo la qua le è to rna to

tranquillamente alla sua attività di costruttore. N o n d i m e n t i c h i a m o : C m c (Cooperativa Muratori e Cementist) cooperativa rossa, quinta impresa di costruzioni italiana, al 96esimo posto nella classifica dei principali 225 «contractor» internazionali che vanta un ex-amministratore illustre,

Pier Luigi Bersani, si è aggiudicata l’incarico (affidato senza gara) di guidare un consorzio di imprese (Strabag AG, Cogeis S.p.A., Bentini S.p.A. e Geotecna S.p.A.) per la r e a l i z z a z i o n e d e l c u n i c o l o esplorat ivo a Maddalena d i Chiomonte. Valore dell’appalto 96 milioni di Euro.

Ci vediamo con tutte le persone che vogliono partecipare per cambiare, in meglio naturalmente, il nostro futuro tutti i v e n e r d ì

alle 21,00 nella sede di via Cagliari 3/A (ex sede quartiere ovest) sempre a Novara naturalmente

Sabato 25 febbraio alcuni di noi si sono recati alla manifestazione da Bussoleno a Susa contro quella grande opera inutile chiamata TAV eravamo tantissimi,i treni erano pieni e la giornata era calda quasi a volerci ringraziare per ciò che stavamo facendo. Moltissimi gruppi e tantissimi da Novara dopo la g r a n d e s o l i d a r i e t à a l l a Manifestazione No F35 a cui gli amici del No Tav parteciparono in forze. Eravamo davvero tanti per gli organizzatori 75.000,per la TV circa 50.000,per la questura 12.000. E' stato bellissimo quasi un miracolo, già perché vedere così t a n t e p e r s o n e d i d i v e r s i gruppi,movimenti,associazioni e da tutte le parti d'Italia e non solo (c'era una delegazione svizzera e

una francese) e' davvero una cosa stupenda e impressionante.La manifestazione si e' svolta in modo pacif ico,senza nessun incidente con cori,balli, bandiere e striscioni appesi anche ai balconi lungo il percorso,tutto ciò in una cornice meravigliosa quella della Val Susa tra pascoli,mucche e la neve sulle montagne.E' stato, oltretutto,un momento di confronto durante il quale ognuno

ha potuto esprimere le proprie idee ed opinioni un vero e proprio m o m e n t o d i a g g r e g a z i o n e abbiamo conosciuto d iverse persone lungo il tratto della m a n i f e s t a z i o n e c o n l e quali abbiamo parlato delle cose più disparate, ma sopratutto ci siamo confrontati si è tornati ad e s s e r e u m a n i , n e s s u n a tv,radio,internet solo pascoli,musica e tanta bella gente tutti liberi di poter parlare con chi si aveva accanto senza alcun pregiudizio.

Se potessi ci andrei tutti i giorni e' un'esperienza davvero unica nel suo genere.

Se mi chiedessero cos'è la libertà risponderei la Val Di Susa il 25 febbraio 2012. Giacomo da Novara...1 dei 50.000

Una valle meravigliosadi Giacomo Tiengo