Oggi il mondo sta diventando un problema enorme a causa ... · Basta! Stiamo distruggendo il mondo,...
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Oggi il mondo sta diventando un problema enorme a causa del cambiamento del clima. Gli
scienziati infatti sono molto preoccupati di quello che sta succedendo. Le cause sono molte:
l’aumento dell’effetto serra provoca il riscaldamento globale e di conseguenza lo scioglimento dei
ghiacciai. Ma non solo, l’utilizzo della plastica in maniera esagerata sta inquinando molto i nostri
mari. Altri elementi che stanno portando gravi cambiamenti climatici sono le industrie che
producono gas e sostanze tossiche.
Una ragazza svedese di sedici anni, Greta Thumberg, sta cerando di risvegliare le coscienze
umane e di diminuire sempre di più l’inquinamento causato da noi. Greta Thumberg, nel 2018 in
occasione delle elezioni politiche, ha appunto scioperato sugli scalini del Parlamento a Stoccolma,
per tre settimane.
Il suo slogan è: “Skolstrejk for Klimated”, che vuol dire sciopero scolastico per il clima
svedese.
Oggi grazie ai mezzi tecnologici è possibile comunicare via streaming con il mondo intero.
Io, infatti, utilizzerei questo metodo per discutere e denunciare quello che accade agli uomini più
potenti.
Ad esempio a Donal Trump, il presidente degli Stati Uniti d’America, a Jimping, il
presidente cinese e al presidente della commissione Europea Ursula Von Ler Leyen, direi loro che
dobbiamo smetterla di trattare male il nostri pianeta, perché poi tutti questi danni che causiamo ci
andranno contro, ad esempio se costruiamo un grande edificio sotto una montagna ed eliminiamo
gli alberi, i paesi che si trovano a valle potranno essere distrutti da alluvioni, frane perché non ci
saranno più alberi che proteggono la città, oppure le plastiche che buttiamo in mare causeranno la
morte di pesci, balene… quindi il futuro di noi giovani sarà completamente distrutto.
Se incominciamo invece a non buttare le cartacce per terra, a diminuire l’uso della plastica,
potremmo aiutare Greta a lottare contro l’inquinamento ma non solo, il nostro futuro sarà migliore.
Infatti io e i miei compagni cercheremo di stare attenti all’ambiente per migliorare il futuro
dell’umanità.
AGNESE
Se io avessi l’opportunità di parlare con un grande presidente, gli direi che
dovrebbe far entrare in vigore una legge ecosostenibile, ovvero bandire
totalmente la plastica e immettere nel commercio delle borracce di
alluminio, riutilizzabili e soprattutto riciclabili.
Dovrebbe fare delle scelte che aiutino la ricomposizione dell’ozono e il
rallentamento dell’effetto serra che sta sciogliendo tutti i ghiacciai del
mondo.
Ma anche tutti noi dovremmo dare il nostro contribuito, ad esempio
ripulendo il mare da tutta questa plastica che ormai ha infettato le acque
ma anche il pesce che poi finisce sulle nostre tavole.
Nel mare ormai ci sono ben 5 isole galleggianti di plastica che continuano
a crescere inesorabilmente.
Dovremmo ridurre anche l’inquinamento dell’aria che spesso provoca
malattie talvolta mortali.
Se non adottiamo al più presto queste misure, l’effetto serra scioglierà
tutti i ghiacciai, il livello del mare si alzerà moltissimo, così il mare
sovrasterà totalmente tutte le coste, causando un danno irrimediabile.
VITO
Oggi stiamo assistendo a un surriscaldamento globale del nostro pianeta cioè un
innalzamento generale della temperatura terrestre. Questo fenomeno è dovuto in parte
a cause naturali per via dei raggi del sole e per buona parte a cause artificiali dovute
ad un’azione negativa dell’uomo.
Gli interventi di deforestazione, l’uso di pesticidi in attività agricole per velocizzare
la produzione dei prodotti, l’inquinamento delle fabbriche hanno portato
all’innalzamento della temperatura di circa 7 gradi nell’ultimo secolo.
Tutto ciò provoca delle conseguenze gravi sull’ecosistema, ovvero lo scioglimento
dei ghiacciai e di conseguenza l’aumento di volume degli oceani, e le inondazioni dei
fiumi ormai sempre più frequenti. Nelle zone in via di sviluppo succedono uragani,
alluvioni, tempeste e altri eventi distruttivi. Alla base di questo fenomeno, come
causa principale, vi è il cosiddetto “gas serra”, ovvero l’anidride carbonica.
A sostegno di una campagna di sensibilizzazione contro questo fenomeno è stato
indetto uno sciopero mondiale chiamato “FRIDAY FOR FUTURE”. Questo sciopero
ha coinvolto milioni e milioni di persone, ma quelli che risultano essere più sensibili
sono i giovani. Infatti tante scuole oggi sono scese in piazza manifestando contro i
politici, contro i responsabili di tutto ciò.
Se io e i miei compagni potessimo discutere con qualche autorità chiederemmo degli
interventi mirati ad uno sviluppo sostenibile. Tramite l’attuazione di tecnologie che
forniscono strumenti per evitare di produrre scarti, per ottenere energia pulita e per
realizzare città intelligenti dove non si sprechino energia e materie prime.
SARA
Uno degli argomenti discussi ultimamente dal telegiornale è quello del
cambiamento climatico. Se si continua a bruciare i combustibili fossili e a
distruggere le foreste in modo insostenibile, come sta accadendo in
Amazzonia ultimamente, il nostro pianeta e quindi anche il nostro futuro,
sarà distrutto. Il problema principale riguardante il cambiamento
climatico è il riscaldamento globale.
Il riscaldamento globale consiste nell’aumento delle temperature che
comporta lo scioglimento dei ghiacciai e quindi anche l’innalzamento del
livello del mare, l’incremento delle ondate di calore e dei periodi di
intensa siccità, delle alluvioni e aumento di tempeste e uragani. Tutti
questi fenomeni avranno effetti catastrofici per il pianeta e bisogna
intervenire al più presto per evitare il peggio.
Se io potessi parlare agli uomini più potenti del mondo, gli proporrei, per
iniziare a risolvere il problema, una maggiore collaborazione tra le nazioni
con lo scopo di accordarsi, a livello internazionale per attuare nuove
strategie per la salvaguardia del pianeta. Inoltre proporrei, per evitare
l’inquinamento, di sfruttare le fronti di energia rinnovabili, come quella
solare o quella del vento. Oltre a questo, penso che ogni essere umano,
da ogni parte del mondo, debba impegnarsi al massimo per mantenere
uno stile di vita e delle abitudini sostenibili per l’ambiente.
Samuele
Se io andassi dai più potenti del mondo, il mio discorso sarebbe questo: “Voi uomini non state facendo niente per il futuro delle nuove generazioni...
Stando fermi sulle vostre poltrone, state contribuendo alla distruzione del
mondo!
La natura giorno dopo giorno soffre sempre di più!
Noi siamo ospiti di questo mondo e dobbiamo esserne i custodi!
Guardatevi intorno… si stanno spegnendo i colori della natura, alcune specie
animali si sono estinte, altre sono in via di estinzione….
Le foreste bruciano, i pesci muoiono avvelenati dall’inquinamento dei mari.
Se non fate qualcosa, come ad esempio fare delle leggi che impediscano
questo continuo inquinamento, la nostra Terra subirà troppi danni irreversibili
e il nostro futuro sarà compromesso”.
ALZATEVI, SMUOVETEVI, FATE QUALCOSA!!!!
DATE UNA SPERANZA AL NOSTRO FUTURO!!!
MARTA
Se potessi parlare agli uomini più potenti del mondo gli direi così:
“Noi siamo cittadini, ma i veri cittadini se hanno un territorio lo
curano e lo trattano bene, invece l'uomo non è un cittadino perché
distruggere tutto ciò che lo circonda. Per esempio producendo
plastica, distruggendo le foreste e tante altre cose.
A causa di tutto questo sta accadendo una cosa bruttissima che si
chiama cambiamento climatico. Infatti l'anidride carbonica sta
diventando sempre più spessa, e così nella terra rimane il calore e di
conseguenza aumenta la temperatura e si possono sciogliere i
ghiacciai; ma non solo: oltre allo scioglimento dei ghiacciai, piove
sempre più spesso così il terreno diventa fangoso. Invece se
aiutiamo il nostro pianeta, non inquinando, non producendo
plastica ecc... possiamo togliere il pericolo al nostro pianeta”.
Spero tanto che questo desiderio si avveri.
LORIS
Dalla rivoluzione industriale ad oggi, la vita dell'uomo è stata notevolmente
migliorata. L'utilizzo delle macchine e la nascita delle industrie, se da un lato
hanno alleggerito il lavoro dell'uomo e aumentato la produzione delle
materie prime, dall'altro lato ha danneggiato gravemente il nostro pianeta,
provocando grossi cambiamenti climatici. Il clima dipende da una serie di
fattori: dall'atmosfera, dalla presenza del mare, dai vulcani, dall'energia del
sole, ma anche dalle attività dell'uomo come l'uso dei combustibili o l'uso di
alcuni prodotti. La mancanza di rispetto dell'uomo nei confronti della Terra ha
provocato lo scioglimento dei ghiacciai, l'innalzamento del livello del mare.
Un fatto gravissimo che sta succedendo da mesi è che la foresta amazzonica
sta bruciando e nessuno sa come spegnerla. Un altro fatto negativo è la
presenza di troppa plastica che finisce nel mare. Ma possiamo rimediare a
tutto, anzi dobbiamo rimediare a tutto. Non si dovrebbero più tagliare gli
alberi, non si dovrebbero più utilizzare bottiglie di plastica o cannucce perché
c'è un tetto che ci sta cadendo addosso. Se tutti noi ci mettessimo un po' di
volontà tutto potrebbe sistemarsi e tornare come prima. Salviamo il nostro
pianeta, è la nostra casa! Se io potessi parlare con uno degli uomini più
potenti, direi di non fare bottiglie di plastica, ma farle di vetro, di non tagliare
più alberi per fare carta, di non uccidere gli animali per fare i soldi e di ridurre
le industrie.
HELENA
La Terra è in pericolo per colpa dell'uomo, ci sono tante persone che lo
dicono, eppure molti continuano a inquinare, buttare spazzatura dove capita,
utilizzare insetticidi e scaricare sostanze nocive in mare.
Ma c'è pure chi lo fa apposta e chi lo fa senza rendersi conto di nulla.
Per colpa di questa gente, stiamo rovinando l'unica cosa che abbiamo e se
continuiamo ancora, già nel 2050 si dice che alcuni stati non avranno più
acqua.
Tutte le nazioni sono responsabili ma soprattutto gli Stati Uniti d'America.
Infatti, se ci facciamo caso, là ci sono tante persone obese, ma non perchè
hanno una malattia, ma perchè sprecano cibo in modo insostenibile,
ingozzandosi di cose a volte nocive se mangiate in certe quantità.
Poi usando tutte queste bombolette spray stiamo rovinando lo strato di ozono
che ci protegge dai raggi UVA e UVB del sole.
Se il buco nell'ozono si espande, finiremo tutti malati di tumori e cancro.
Poi c'è anche il problema dell'effetto serra, a causa del quale si stanno
sciogliendo i ghiacciai, e quello altrettanto grave della deforestazione.
Pure la barriera corallina sta per essere distrutta per i rifiuti del mare che, tra
l’altro, vengono scambiati dai pesci e dalle tartarughe per cibo.
Se io dovessi parlare davanti ai politici di questo mondo direi di smettere di
pensare all'economia, e di fare guerre nucleari come stava succedendo tra
la Corea del Sud e Stati Uniti, di smettere di voler fare concorrenza alle altre
nazioni, ma semplicemente di pensare al nostro futuro, alla realtà e non ai
soldi e alla ricchezza.
Sembra più di stare in un gioco da tavolo come Risiko e non nella realtà.
Giulia
Basta! Stiamo distruggendo il mondo, ci stiamo
distruggendo noi, perché senza il mondo noi non
saremo in piedi, vivi. Il mondo è la nostra vita e lo
stiamo distruggendo.
Tutto il male che facciamo se lo prendono il mare e i
ghiacciai; i mari si stanno surriscaldando e i ghiacciai si
stanno sciogliendo e, se continueremo così, saremo
inondati dall'acqua. Poi si sta distruggendo l'ozono e
l'anidride carbonica sta aumentando. Le macchine le
dobbiamo togliere e usare solo quelle elettriche che
non inquinano. Dobbiamo usare solo bottiglie di vetro
e alluminio, le cannucce non di plastica ma di
alluminio e dobbiamo salvaguardare il mondo, la
natura, gli esseri viventi. Basta lacche per capelli e
bombolette spray, basta veleni nella buona frutta che
ci regalano ogni giorno gli alberi. BASTA!
GINEVRA G.
Io vorrei tanto che la natura fosse rispettata al punto giusto, non
come sta facendo l'uomo.
L'uomo, infatti, non si è mai preoccupato della natura, e ha sempre
gestito in modo sbagliato le risorse che la natura stessa offriva
come, ad esempio, il cibo, la cosa più importante.
Non solo: l'uomo fino a qualche anno fa ha utilizzato anche gas
tossici per il buco dell'ozono, contenuti per esempio nelle lacche
per capelli, nelle bombolette spray con colorante, e fortunatamente
adesso questi gas sono stati eliminati.
Anche la foresta amazzonica ha preso fuoco e ancora non sono
neanche riusciti a spegnerla.
Dopo tutto questo tempo, i potenti della Terra non si sono mai
preoccupati di nulla, e ora che siamo arrivati a limite stanno
cercando di fermare questo disastro, ma non per noi, ma perché
hanno paura di fare una brutta fine loro.
Se loro non riescono a fermare tutto questo, saranno guai per tutti
noi, perché i ghiacciai si scioglieranno tutti, e i livelli dei mari si
innalzeranno, ma non di un centimetro.
Spero che tutto questo si risolvi facilmente, perché Gesù ci ha dato
una chance e a quanto pare noi non l'abbiamo sfruttata.
Francesco
Il surriscaldamento della Terra interessa tutti, sia adulti che bambini ma
soprattutto gli adulti che hanno bruciato combustibili fossili in passato e
ora devono risolvere il danno che hanno combinato perché in futuro ci
saremo noi bambini ad abitare su questo pianeta. Il surriscaldamento della
Terra provoca lo scioglimento dei ghiacciai, l’alta temperatura, la morte di
molti pesci, l’estinzione di molti animali. Di questo passo finiremo, in
futuro, a non bere e non mangiare per l’assenza di acqua e di cibo.
L’estinzione degli animali causa pure l’aumento di malattie.
Esistono parecchi stati che non hanno limiti sulla produzione dei gas serra
che una volta prodotti fanno aumentare l’anidride carbonica (CO2) che
molto tempo fa il pianeta riusciva ad assorbire.
Infatti oggi accadono cose strane, ovvero l’arrivo di bombe d’acqua,
terremoti, innalzamento del livello del mare, sbalzi di temperatura e altre
cose mai viste prima. Quindi per recuperare il pianeta di una volta ormai
distrutto, non bisogna solo non usare i piatti di plastica e rimediare con i
piatti di carta ma specialmente darsi delle regole su tutti i gas nocivi alla
terra. Lo stato, primo in classifica, ad inquinare di più è la Cina e il
secondo gli Stati Uniti.
Se io potessi parlare con gli uomini più potenti del mondo direi loro di
mettersi tutti d’accordo nel darsi delle regole e fare le leggi per utilizzare
solo fonti rinnovabili non inquinanti, per riciclare il più possibile, per non
inquinare i mari e i fiumi, per non sfruttare le foreste, per piantare tanti
alberi e per costruire tutti i nuovi strumenti con altri funzionamenti in
modo che non emettano gas nocivi.
ELSA
I cambiamenti climatici sono un problema che affligge la nostra società e ancor di più il
nostro pianeta.
Oggi, a causa dell’aumento dell’inquinamento, i livelli di ossido di carbonio stanno
aumentando rapidamente. Il fumo emesso dai veicoli, così come dalle fabbriche ne
contiene molto.
Gli alberi contribuiscono all’assorbimento del carbonio e mantengono il suo equilibrio
nell’atmosfera, però purtroppo l’uomo continua a tagliarli per costruire case, portando
alla deforestazione. Come risultato, l’ossido di carbonio non si mantiene e il gas serra sta
diventando sempre più spesso, intrappolando maggior calore.
Per non parlare del nostro mare, invaso dalla plastica.
La quantità di rifiuti trovati in spiaggia e sui fondali marini è impressionate. In tutto il
mondo ogni anno circa otto tonnellate di plastica finiscono in mare e, spesso, quando la
plastica si sbriciola in mare i pesci, i molluschi e i crostacei la ingoiano e, morendo
avvelenati, finiscono sulle nostre tavole
Tutto questo bisogna fermarlo!
Una ragazza che ammiro molto di nome Greta, proveniente dalla Svezia, con tanto
coraggio si è presentata ai potenti per dire loro di svegliarsi e far qualcosa per salvare
questo pianeta: noi l’abbiamo rovinato e adesso dobbiamo rimediare.
Se io avessi il potere di cambiare qualcosa, mi preoccuperei di varare leggi giuste:
vendere più bottiglie di vetro, invece della plastica; camminare il più possibile a piedi o in
bici, per ridurre le emissioni di gas; fare una campagna di educazione al rispetto
dell’ambiente in ogni luogo, cominciando dalle scuole.
Se non ci preoccupiamo di salvare e proteggere il mondo, il nostro futuro sarà un inferno
e forse neanche ci sarà.
Dobbiamo pensare al nostro pianeta come un bambino che è stato affidato alle nostre
cure. È proprio per questo che dobbiamo proteggere, curare e rispettare questa nostra
terra: lo dobbiamo a noi stessi e a chi verrà dopo di noi, che erediterà le nostre abitudini
buone e cattive.
CLOE
Il cambiamento climatico è una realtà e sta già provocando impatti e
fenomeni di frequenza e intensità mai visti nella storia umana e con essi
sofferenze, perdita di vite, sconvolgimento degli ecosistemi e della
ricchezza di biodiversità che sostengono la nostra vita.
Se continueremo a bruciare combustibili fossili, a distruggere le foreste,
a produrre cibo e a mangiare in modo insostenibile, distruggeremo il
nostro futuro. Le emissioni di gas sera stanno aumentando più
rapidamente del previsto e gli effetti si stanno manifestando prima di
quanto si potesse immaginare solo pochi anni fa. Il riscaldamento globale
avrà effetti catastrofici come l’innalzamento del livello del mare,
l’incremento delle ondate di calore e dei periodi di intensa siccità, le
alluvioni, l’aumento per numero e intensità delle tempeste e degli
uragani.
Questi fenomeni avranno un impatto su milioni di persone con effetti
ancora maggiori su chi vive nelle zone più vulnerabili e povere del mondo,
danneggiando la produzione alimentare e minacciando specie di
importanza vitale, gli habitat e gli ecosistemi.
I governi e le aziende, però, non stanno facendo abbastanza per cambiare
la situazione.
Io penso che è necessario soprattutto sensibilizzare la gente, in modo che
si possa fare un primo passo verso un miglioramento delle cose.
Rispettare l’ambiente in cui viviamo infatti, significa avere cura per tutti
gli esseri con cui lo condividiamo e soprattutto per quelli che lo
erediteranno poiché tutti hanno diritto di godere delle stesse meraviglie
naturali.
CHIARA
Per clima si intende l’insieme delle condizioni atmosferiche normali e anormali che sono caratteristiche di una data zona. Il clima può essere definito come il complesso delle condizioni atmosferiche, più o meno adatte alle evoluzione di varie specie vegetali e animali, e in particolare dell’uomo. Negli ultimi anni si utilizzano due espressioni: cambiamenti climatici e mutamenti climatici. I primi si riferiscono a cause naturali, invece la seconda espressione si utilizza quando il cambiamento climatico è attribuito all’attività umana. Si sa che la storia climatica della terra attraversa continui cambiamenti climatici, passando da ere glaciali a ere interglaciali, a momenti di riscaldamento. In base a degli studi fatti si pensa che fino al secolo scorso i cambiamenti climatici erano dovuti a cause naturali, ma a partire dalla metà del ventesimo secolo si ritiene che sono dovuti all’azione dell’uomo sotto forma di alterazione dell’effetto serra. Dagli ultimi studi fatti si registra che la terra si stia riscaldando di 0,8°C all’anno. Se io avessi la possibilità di parlare con gli uomini più potenti della terra, li inviterei a rendersi conto che la Terra sta morendo. Chiederei loro di fare un grande sforzo per ridurre il più possibile l’inquinamento, l’utilizzo del petrolio e delle plastiche, e di iniziare a pensare seriamente di produrre energie con ciò che madre terra ci ha donato: il sole, l’acqua e il vento. E di creare in tutte le città del mondo grandi parchi e aree verdi. Carlotta