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TRAPIANTO DI FEGATODIPARTIMENTO FUNZIONALE DEI TRAPIANTI DI FEGATO

Direttore: prof. Andrea Risaliti

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA

Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine

AGGIORNAMENTO SETTEMBRE 2017

Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di UdinePresidio Ospedaliero Universitario Santa Maria della Misericordia di UdinePiazzale S. Maria della Misericordia, 15 – 33100 Udine – ItaliaAzienda Sanitaria Informa: +39 0432 554440 – Fax: +39 0432 559892www.asuiud.sanita.fvg.it

Il personale fornisce tutte le informazioni:Alloggi ® Associazione Casa Mia, all’interno dell’area del Presidio Ospedaliero Universitario Santa Maria della Misericordia di Udine (dalle 10.00 alle 13.00)Tel. 0432 552295 0432 552298

BarPadiglione 1, piano terra

BancaPadiglione 1, piano terra

Piattaforma Assistenziale Trapianti Ambulatorio Trapianto di fegato (PATaf)Padiglione 8 (Medicine), primo piano Responsabile: I.P. Sonia Piemonte

Orari: da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 15.30Tel. 0432 552613 Fax: 0432559487Cell. 366 7531967E-mail trapiantifegato.udine@asuiud.sanita.fvg.it

Clinica Chirurgica Unità di Trapianti di Fegato, Rene e PancreasPadiglione 15, primo pianoDirettore: prof. Andrea Risaliti Responsabile Programma Trapianto di Fegato: dr Umberto Baccarani

Segreteria 0432 559557Reparto 0432 559566Ambulatorio 0432 559122Studio medici 0432 559902Fax: 0432 559568E-mail trapiantifegato.udine@asuiud.sanita.fvg.it

Clinica di Malattie Infettive Padiglione 9, piano terraDirettore: prof. Matteo BassettiTel. 0432 559399Fax: 0432 559371E-mail malattie.infettive@asuiud.sanita.fvg.it

COME RAGGIUNGERE IL CENTRO TRAPIANTI

In auto: dall’autostrada A4 – proseguire verso Udine-Tarvisio (A23), uscire a Udine Sud; da Tarvisio (A23), uscire a Udine Nord - seguire le indicazioni “ospedale”.

In treno: frequenti i collegamenti con Venezia – Mestre, Trieste, Tarvisio e con le principali città italiane ed europee sia con treni Intercity ed Eurocity.

In autobus: ogni 7 minuti il servizio autobus dalla linea n. 1, collega la Stazione Ferroviaria, con l’Ospedale padiglione n. 1 (ingresso). Proseguendo fino al capolinea di via Chiusaforte, poiché l’autobus (linea n. 1) riparte per il percorso inverso, si scende fermata via Colugna l’accesso più vicino al Padiglione 15.

In taxi: nell’area antistante il padiglione n. 1 è presente uno spazio per il servizio taxi, attivo nelle 24 ore su chiamata: RADIOTAXI 0432 505858.

In aereo: Aeroporto di Ronchi dei Legionari (GO) - più 44 Km di autostrada. Aeroporto Marco Polo di Venezia-Tessera, più 120 km di autostrada.

CARTA DEI SERVIZI

Unità di trapianti di Fegato, Rene e

Pancreas

Ambulatorio Trapianto di fegato (PATaf)

Associazione Casa Mia

Clinica malattie infettive

.vigore il divieto di fumare inè ospedaliera l’area tutta In

oOspedale senza fum

INFORMAZIONI UTILI PER I PAZIENTI

IMMISSIONE IN LISTAA seguito della formulazione del giudizio di idoneità, il medico Responsabile del Programma Trapianto di Fegato provvede all’inserimento in lista di trapianto tramite l’applicativo informatico dedicato collegato col Centro Interregionale Nord Italia Transplant program (NITp) e col Sistema Informativo Trapianti del Centro Nazionale Trapianti (CNT). Colloquio informativoIl paziente è convocato per un colloquio informativo, nel corso del quale sono illustrate le motivazioni della scelta terapeutica proposta e fornite esaurienti informazioni sui rischi/benefici della stessa. È inoltre dettagliato il percorso terapeutico/assistenziale dell’intero processo. L’informazione consapevole si conclude con la sottoscrizione del consenso all’inserimento in lista d’attesa e al trapianto di fegato da parte del paziente stesso. Prove di compatibilità e StatusA questo punto si esegue un prelievo ematico volto a definire le caratteristiche immunogenetiche del paziente e permettere le prove di compatibilità tra il donatore e il ricevente al momento del trapianto. Questo prelievo è inviato al NITp al Policlinico di Milano, dove è conservato fino al momento del trapianto.Al paziente sono date tutte le informazioni per raggiungere in tempi utili ed in sicurezza il reparto di degenza al momento della convocazione.Al momento dell’inserimento in lista di attesa è attribuito ai pazienti uno Status, che identifica il livello di gravità della malattia epatica ed è indicato il punteggio MELD (Model for End-stage Liver Disease). Durante il periodo di attesa del trapianto, il paziente è periodicamente valutato con esami diagnostici e consulenze specialistiche, che possono determinare una rivalutazione in sede di meeting multidisciplinare e un eventuale modifica dello Status e del livello di priorità.

TRAPIANTOAlla segnalazione del potenziale donatore da parte del NITp, il chirurgo trapiantatore contatta telefonicamente il possibile candidato al trapianto di fegato, ai numeri telefonici indicati al

momento dell’iscrizione in lista. Con la telefonata è comunicata la disponibilità di un organo compatibile e si propone il trapianto.Arrivo in reparto Nel momento in cui il paziente arriva in reparto (Clinica Chirurgica al 1° piano del padiglione 15) è preso in carico dal personale infermieristico e rivalutato dal chirurgo trapiantatore e dall’anestesista. Successivamente sono effettuati esami ematochimici, strumentali, consulenze e trattamenti assistenziali preoperatori finalizzati all’intervento chirurgico.Decorso post-operatorioDopo il trapianto, il paziente è ricoverato per alcuni giorni in Clinica di Anestesia e Rianimazione e, di seguito, nel reparto di degenza fino al raggiungimento dei criteri clinici adeguati alla dimissione.Il decorso post-operatorio è variabile ma, generalmente, dopo alcuni giorni trascorsi in Terapia Intensiva, il paziente può essere trasferito nel reparto di degenza dove proseguiranno le cure fino al momento della dimissione.

FOLLOW UP L’ambulatorio trapianti del PATaf prende in carico il paziente nella fase di follow up dopo il trapianto, organizzando i controlli ambulatoriali o in day hospital o, se necessario, in regime di ricovero. I controlli del follow up prevedono effettuazione di prelievi, esami diagnostici e visite da parte del medico responsabile del percorso e/o di altri medici specialisti.Un decorso post-operatorio regolare prevede accessi a cadenza settimanale nei primi 60 giorni e successivamente, in coerenza con il decorso clinico, la frequenza di tali accessi si riduce in base ad un programma predefinito e personalizzato in relazione all’evoluzione clinica del quadro post-trapianto.Dopo il primo anno, per il paziente gli accessi diventano semestrali/annuali.L’ambulatorio è effettuato settimanalmente da chirurghi trapiantatori ed epatologi dedicati. I pazienti ricevono alla dimissione un prospetto delle date delle visite da effettuare ed un elenco personalizzato di controlli ematochimici e strumentali da eseguire.

ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO Prima visitaIl paziente affetto da patologia epatica accede alla prima visita all’ambulatorio trapianti della Piattaforma Assistenziale Trapianti (PATaf) o, nel caso di paziente HIV positivo, alla Clinica di Malattie Infettive, su segnalazione di specialista interno all’Azienda (internista, chirurgo, gastroenterologo, ecc.) o di specialista esterno (Rete Epatologica Regionale) o del Medico di Medicina Generale.Valutazione del quadro clinicoLa valutazione del quadro clinico del paziente per la possibile candidatura al trapianto e l’inserimento in lista d’attesa è discussa nell’ambito del meeting settimanale del Comitato Multidisciplinare Fegato (CoMuFe). Al termine dell’iter diagnostico, il CoMuFe è in grado di valutare la sostenibilità dell’intervento di trapianto di fegato ed esprimere un giudizio di idoneità o non idoneità.