come Gesù fino agli estremi confini della terra! A B U C ... file2008. Non mancare, mi rac-comando!...

2
T am tam… ti ricordi? Bene se è si sono davve ro contento! E se ti fossi dimenticato… Nessun problema noi del cmd ci ricordiamo di te Questo foglio di collega mento ci permetterà di conti nuare ad incontrarci scam biare idee impressioni pro poste per arrivare insieme al nostro incontro annuale Scrivi sul diario: marzo Non mancare mi rac comando! Siccome so che non è da te stare senza far nulla eccoci a prepa rare insieme il Natale “Canta la pace!”: questo lo slogan che abbiamo scelto per gui darci al Natale vero quello di Gesù “…per ogni bimbo la melodia del Natale”: questa la nostra responsabilità il nostro impegno E per cantare la pace vogliamo incontrare gli angeli ed i profeti Non meravigliarti ma gli angeli ci sono anche oggi proprio accanto a noi nelle nostre case… anche a scuola! I profeti quelli che sanno guardare il mondo proprio come Dio non sono solo quelli dell’antico testamento anche oggi sono tra noi missionari del Vangelo Tra loro ci stiamo bene anche noi Vorremmo essere angeli e profeti Scommettiamo che è possi bile? Nelle pagine che seguono alcuni piccoli consigli e poi chiedi pure al cmd altre indi cazioni Ne approfitto per gli augu ri Buon Natale! Farai l’angelo della tua casa dell’oratorio della par rocchia E non mancherai di essere profeta… voce che grida nel deserto Alla grande ciao! don Giambattista direttore Centro Missionario Diocesano Domenica marzo Istituto Palazzolo Oratorio dell’Immacolata Parrocchia di Sant’Alessandro in Colonna E il dono è senza misura Gesù ci coinvolge nell’esperienza di annunciare il Vangelo Non può fare a meno di noi… bellissimo! A poi diventiamo noi stessi un bellissimo grandissimo preziosissimo dono Ma occhio non bastano le buone intenzioni occorre anche la fatica la voglia di fare in modo che il dono diventi per tutti Eccoti il programma del nostro incontro: h Arrivi e sistemazione dei gruppi presso l’Istituto Palazzolo h “Nel dono…” Accoglienza e animazione “…della missione” Proposta di riflessione ed impegno h pausa h Cammino gioioso alla Basilica di S Alessandro h Celebrazione Eucaristica nella Basilica di Sant’Alessandro in Colonna h Pranzo al sacco presso l’Oratorio dell’Immacolata ed il Palazzolo h “…diventiamo doni!” Grande gioco per scoprire i doni di ogni continente h Missionari della gioia Conclusione del convegno rinnovo dell’impegno saluto e… cioccolata solidale per tutti Durante la giornata è previsto l’incontro con il Vescovo Roberto Nel prossimo numero di questo giornalino troverai delle indicazio ni più precise per preparati a questo incontro con i tuoi amici Shengjin… (Albania) una comunità che testimonia la pace Shengjin è una cittadina di abitanti circa C’è una comunità di cristiani che si riuni sce da tempo in un locale seminterrato per la Celebrazione Eucaristica e per i momenti di vita della parrocchia Non hanno né la chiesa né un luogo per i giovani Ecco perché l’Associazione “Pro Jesu Anch’io missionario” ha accolto la richiesta del Vescovo di Lezhe per la realizza zione di una chiesa e di alcune semplici strutture per il coin volgimento e l’animazione di ragazzi e giovani S Antonio… (Cuba) una comunità che educa alla pace Una chiesa all’aria aperta con le frasche per tetto ed un recinto di legno: questa la Chiesa di San Antonio del Sur nella diocesi di Guan tanamo Baracoa a Cuba Dal è presente un sacerdote bergamasco Oggi è possibile realizzare una struttura per la pastorale: un biblioteca per ragazzi e giovani un dormitorio per i momenti di incontro la casa del sacerdote e la sistemazione della Chiesa Jalingo… (Nigeria) una comunità che accompagna nella pace i bambini che frequentano la scuola materna S Monica a Ralingo nella regione di Taraba nel nord est della Nigeria La scelta è quella di accompagnare i primi passi della vita con tanta dignità e rispetto La convinzione è quella che aiutare la crescita umana e spirituale di questi bambini vuol dire creare le pre messe perché ciascuno prendendo in mano la propria vita possa dare il suo apporto al bene comune e dare un futuro di pace al proprio popolo Cosa puoi fare? Innanzitutto conoscere queste realtà e questi progetti Al cmd c’è un power point che ti può essere utile Puoi coinvolgere i tuoi genitori perché anche i regali di Natale possano portare con sé questa attenzione per la crescita della dignità dei piccoli dei poveri Un presepe persino un panettone possono diventare gesto di amicizia verso i destinatari dei progetti indicati sopra Al cmd puoi trovare alcuni consigli interessanti E poi perché non ne parli con gli amici e organizzi qualco sa che sensibilizzi la tua comunità per un’attenzione sem pre più intensa alla missionarietà? Un volantinaggio auto gestito un banco di sensibilizzazione in oratorio o fuori dalla chiesa parrocchiale e tutto quello che la fantasia ti suggerisce della missione ...conoscere per coinvolgere... LA PACE SI REALIZZA NEI GESTI CONCRETI Ecco con chi vogliamo condividere il Natale CUBA ALBANIA NIGERIA Supplemento al n° 17 de “Il sassolino nella scarpa” Novembre/Dicembre 2007 TAM T A M centro missionario diocesano & ragazzi missionari in dialogo PER UN VERO DONO DI NATALE… .... N ella stalla dove stavano dor- mendo Giuseppe, Maria e il piccolo Gesù, il fuoco si stava spe- gnendo. Presto ci furono soltanto alcune braci e alcuni tizzoni ormai spenti. Maria e Giuseppe sentivano freddo, ma erano così stanchi che si limitavano ad agitarsi inquieti nel sonno. Nella stalla c’era un altro ospite: un uccellino marrone; era entrato nella stalla quando la fiamma era ancora viva; aveva visto il piccolo Gesù e i suoi genitori, ed era rimasto tanto contento che non si sarebbe allonta- nato da lì neppure per tutto l’oro del mondo. Quando anche le ultime braci stava- no per spegnersi, pensò al freddo che avrebbe patito il bambino messo a dormire sulla paglia della mangiatoia. Spiccò il volo e si posò su un coccio accanto all’ultima brace. Cominciò a battere le ali facendo aria sui tizzoni perché riprendesse- ro ad ardere. Il piccolo petto bruno dell’uccellino diventò rosso per il calore che proveniva dal fuoco, ma il pettirosso non abban- donò il suo posto. Scintille roventi volarono via dalla brace e gli bru- ciarono le piume del petto ma egli continuò a battere le ali finché alla fine tutti i tizzoni arsero in una bella fiammata. Il piccolo cuore del pettirosso si gonfiò di orgoglio e di felicità quando il bambino Gesù sorrise sentendosi avvolto dal calore. Da allora il petto del pettirosso è rimasto rosso, come segno della sua devozione al bambino di Betlemme. I l postino suonò due volte. Mancavano cinque giorni a Natale. Aveva fra le braccia un gros- so pacco avvolto in carta preziosa- mente disegnata e legato con nastri dorati. “Avanti”, disse una voce dal- l’interno. Il postino entrò. Era una casa malandata: si trovò in una stanza piena d’ombre e di polvere. Seduto in una poltrona c’era un vecchio. “Guardi che stupendo paccone di Natale!” disse allegramente il posti- no. “Grazie. Lo metta pure per terra”, disse il vecchio con la voce più triste che mai. Il postino rimase imbambolato con il grosso pacco in mano. Intuiva benissimo che il pacco era pieno di cose buone e quel vecchio non aveva certo l’aria di spassarsela bene. Allora, perché era così triste? “Ma, signore, non dovrebbe fare un po’ di festa a questo magnifico regalo?”. “Non posso... Non posso proprio”, disse il vecchio con le lacrime agli occhi. E raccontò al postino la storia della figlia che si era sposata nella città vicina ed era diventata ricca. Tutti gli anni gli mandava un pacco, per Natale, con un bigliettino: “Da tua figlia Luisa e marito”. Mai un augurio personale, una visita, un invito: “Vieni a passare il Natale con noi”. “Venga a vedere”, aggiunse il vec- chio e si alzò stancamente. Il postino lo seguì fino ad uno sga- buzzino. Il vecchio aprì la porta. “Ma...” fece il postino. Lo sgabuzzino traboccava di regali natalizi. Erano tutti quelli dei Natali precedenti. Intatti, con la loro pre- ziosa carta e i nastri luccicanti. “Ma non li ha neanche aperti!” esclamò il postino allibito. “No”, disse mestamente il vecchio. “Non c’è amore dentro”. Missionari per dono come Gesù fino agli estremi confini della terra! Appunta la data:

Transcript of come Gesù fino agli estremi confini della terra! A B U C ... file2008. Non mancare, mi rac-comando!...

Page 1: come Gesù fino agli estremi confini della terra! A B U C ... file2008. Non mancare, mi rac-comando! Siccome so che non è da te stare senza far nulla, eccoci a prepa-rare insieme

Taamm ttaamm…… ttii rriiccoorrddii??BBeennee ssee èè ssii ssoonnoo ddaavvvvee

rroo ccoonntteennttoo!! EE ssee ttii ffoossssiiddiimmeennttiiccaattoo……

NNeessssuunn pprroobblleemmaa nnooii ddeellccmmdd ccii rriiccoorrddiiaammoo ddii ttee

QQuueessttoo ffoogglliioo ddii ccoolllleeggaammeennttoo ccii ppeerrmmeetttteerràà ddii ccoonnttiinnuuaarree aadd iinnccoonnttrraarrccii ssccaammbbiiaarree iiddeeee iimmpprreessssiioonnii pprrooppoossttee ppeerr aarrrriivvaarree iinnssiieemmee aallnnoossttrroo iinnccoonnttrroo aannnnuuaallee

SSccrriivvii ssuull ddiiaarriioo:: mmaarrzzoo NNoonn mmaannccaarree mmii rraacc

ccoommaannddoo!!SSiiccccoommee ssoo cchhee nnoonn èè ddaa ttee ssttaarree sseennzzaa ffaarr nnuullllaa eeccccooccii aa pprreeppaa

rraarree iinnssiieemmee iill NNaattaallee““CCaannttaa llaa ppaaccee!!””:: qquueessttoo lloo ssllooggaann cchhee aabbbbiiaammoo sscceellttoo ppeerr gguuii

ddaarrccii aall NNaattaallee vveerroo qquueelllloo ddii GGeessùù““……ppeerr ooggnnii bbiimmbboo llaa mmeellooddiiaa ddeell NNaattaallee””:: qquueessttaa llaa nnoossttrraa

rreessppoonnssaabbiilliittàà iill nnoossttrroo iimmppeeggnnooEE ppeerr ccaannttaarree llaa ppaaccee vvoogglliiaammoo iinnccoonnttrraarree ggllii aannggeellii eedd ii pprrooffeettiiNNoonn mmeerraavviigglliiaarrttii mmaa ggllii aannggeellii ccii ssoonnoo aanncchhee ooggggii pprroopprriioo

aaccccaannttoo aa nnooii nneellllee nnoossttrree ccaassee…… aanncchhee aa ssccuuoollaa!!II pprrooffeettii qquueellllii cchhee ssaannnnoo gguuaarrddaarree iill mmoonnddoo pprroopprriioo ccoommee DDiioo

nnoonn ssoonnoo ssoolloo qquueellllii ddeellll’’aannttiiccoo tteessttaammeennttoo aanncchhee ooggggii ssoonnoo ttrraannooii mmiissssiioonnaarrii ddeell VVaannggeelloo TTrraa lloorroo ccii ssttiiaammoo bbeennee aanncchhee nnooii

VVoorrrreemmmmoo eesssseerree aannggeellii eepprrooffeettii

SSccoommmmeettttiiaammoo cchhee èè ppoossssiibbiillee??

NNeellllee ppaaggiinnee cchhee sseegguuoonnooaallccuunnii ppiiccccoollii ccoonnssiiggllii ee ppooiicchhiieeddii ppuurree aall ccmmdd aallttrree iinnddiiccaazziioonnii

NNee aapppprrooffiittttoo ppeerr ggllii aauugguurrii BBuuoonn NNaattaallee!!

FFaarraaii ll ’’aannggeelloo ddeell llaa ttuuaaccaassaa ddeellll’’oorraattoorriioo ddeellllaa ppaarrrroocccchhiiaa

EE nnoonn mmaanncchheerraaii ddii eesssseerreepprrooffeettaa…… vvooccee cchhee ggrriiddaa nneellddeesseerrttoo AAllllaa ggrraannddee cciiaaoo!!

don Giambattistadirettore

Centro Missionario Diocesano

Domenica marzo Istituto Palazzolo Oratorio dell’ImmacolataParrocchia di Sant’Alessandro in Colonna

E il dono è senza misuraGesù ci coinvolge nell’esperienza di annunciareil VangeloNon può fare a meno di noi… bellissimo!A poi diventiamo noi stessi un bellissimograndissimo preziosissimo donoMa occhio non bastano le buone intenzionioccorre anche la fatica la voglia di fare inmodo che il dono diventi per tutti

Eccoti il programma del nostro incontro:

h Arrivi e sistemazione dei gruppi presso l’Istituto Palazzolo

h ““NNeell ddoonnoo……””Accoglienza e animazione

““……ddeellllaa mmiissssiioonnee””Proposta di riflessione ed impegno

h pausah Cammino gioioso alla Basilica di S Alessandroh Celebrazione Eucaristica

nella Basilica di Sant’Alessandro in Colonnah Pranzo al sacco presso l’Oratorio dell’Immacolata

ed il Palazzoloh ““……ddiivveennttiiaammoo ddoonnii!!””

Grande gioco per scoprire i doni di ogni continente

h MMiissssiioonnaarrii ddeellllaa ggiiooiiaaConclusione del convegno rinnovo dell’impegno saluto e…

cioccolata solidale per tutti

Durante la giornata è previsto l’incontro con il Vescovo Roberto

Nel prossimo numero di questo giornalino troverai delle indicazioni più precise per preparati a questo incontro con i tuoi amici

SShheennggjjiinn…… ((AAllbbaanniiaa))uunnaa ccoommuunniittàà cchhee tteessttiimmoonniiaa llaa ppaaccee Shengjin è una cittadina di abitanti

circa C’è una comunità di cristiani che si riunisce da tempo in un locale seminterrato per laCelebrazione Eucaristica e per i momenti divita della parrocchia Non hanno né la chiesa

né un luogo per i giovaniEcco perché l’Associazione “Pro Jesu Anch’io missionario”

ha accolto la richiesta del Vescovo di Lezhe per la realizzazione di una chiesa e di alcune semplici strutture per il coinvolgimento e l’animazione di ragazzi e giovani

SS AAnnttoonniioo…… ((CCuubbaa))uunnaa ccoommuunniittàà cchhee eedduuccaa aallllaa ppaaccee Una chiesa all’aria aperta con le frasche per

tetto ed un recinto di legno: questa la Chiesadi San Antonio del Sur nella diocesi di Guantanamo Baracoa a Cuba Dal è presenteun sacerdote bergamasco Oggi è possibilerealizzare una struttura per la pastorale: un

biblioteca per ragazzi e giovani un dormitorio per i momentidi incontro la casa del sacerdote e la sistemazione dellaChiesa

JJaalliinnggoo…… ((NNiiggeerriiaa))uunnaa ccoommuunniittàà cchhee aaccccoommppaaggnnaa nneellllaa ppaaccee

i bambini che frequentano la scuolamaterna S Monica a Ralingo nella regione diTaraba nel nord est della Nigeria La scelta è quella di accompagnare i primi

passi della vita con tanta dignità e rispetto Laconvinzione è quella che aiutare la crescita

umana e spirituale di questi bambini vuol dire creare le premesse perché ciascuno prendendo in mano la propria vitapossa dare il suo apporto al bene comune e dare un futuro dipace al proprio popoloCCoossaa ppuuooii ffaarree??

Innanzitutto conoscere queste realtà e questi progetti Al cmd c’è un power point che ti può essere utilePuoi coinvolgere i tuoi genitori perché anche i regali diNatale possano portare con sé questa attenzione per lacrescita della dignità dei piccoli dei poveriUn presepe persino un panettone possono diventare gestodi amicizia verso i destinatari dei progetti indicati sopra Al cmd puoi trovare alcuni consigli interessantiE poi perché non ne parli con gli amici e organizzi qualcosa che sensibilizzi la tua comunità per un’attenzione sempre più intensa alla missionarietà? Un volantinaggio autogestito un banco di sensibilizzazione in oratorio o fuoridalla chiesa parrocchiale e tutto quello che la fantasia tisuggerisce

dellamissione

...co

nosc

ere

per

coin

volg

ere.

..LL

AA PP

AACC

EE SS

II RR

EEAA

LLIIZZ

ZZAA

NNEE

II GG

EESS

TTII

CCOO

NNCC

RREE

TTII

Ecc

o c

on

chi v

og

lia

mo

co

ndiv

ide

re

il N

ata

leCC

UUBBAA

AALLBB

AANN

IIAANN

IIGGEERR

IIAA

Supplemento al n° 17 de“Il sassolino nella scarpa”Novembre/Dicembre 2007

TAMTAM

ce

ntr

o m

iss

ion

ari

o d

ioc

es

an

o & ragazzi missionari in dialogo

PER UN VERO DONO DI NATALE…....Nella stalla dove stavano dor-

mendo Giuseppe, Maria e ilpiccolo Gesù, il fuoco si stava spe-gnendo. Presto ci furono soltantoalcune braci e alcuni tizzoni ormaispenti. Maria e Giuseppe sentivanofreddo, ma erano così stanchi che silimitavano ad agitarsi inquieti nelsonno.Nella stalla c’era un altro ospite: unuccellino marrone; era entrato nellastalla quando la fiamma era ancoraviva; aveva visto il piccolo Gesù e isuoi genitori, ed era rimasto tantocontento che non si sarebbe allonta-nato da lì neppure per tutto l’orodel mondo. Quando anche le ultime braci stava-no per spegnersi, pensò al freddoche avrebbe patito il bambinomesso a dormire sulla paglia dellamangiatoia. Spiccò il volo e si posò

su un coccio accanto all’ultimabrace.Cominciò a battere le ali facendoaria sui tizzoni perché riprendesse-ro ad ardere. Il piccolo pettobruno dell’uccellino diventò rossoper il calore che proveniva dalfuoco, ma il pettirosso non abban-donò il suo posto. Scintille roventivolarono via dalla brace e gli bru-ciarono le piume del petto ma eglicontinuò a battere le ali finché allafine tutti i tizzoni arsero in unabella fiammata.Il piccolo cuore del pettirosso sigonfiò di orgoglio e di felicitàquando il bambino Gesù sorrisesentendosi avvolto dal calore.Da allora il petto del pettirosso èrimasto rosso, come segno dellasua devozione al bambino diBetlemme.

Il postino suonò due volte.Mancavano cinque giorni a

Natale. Aveva fra le braccia un gros-so pacco avvolto in carta preziosa-mente disegnata e legato con nastridorati. “Avanti”, disse una voce dal-l’interno.Il postino entrò. Era una casamalandata: si trovò in una stanzapiena d’ombre e di polvere. Sedutoin una poltrona c’era un vecchio.“Guardi che stupendo paccone diNatale!” disse allegramente il posti-no. “Grazie. Lo metta pure perterra”, disse il vecchio con la vocepiù triste che mai.Il postino rimase imbambolato conil grosso pacco in mano. Intuivabenissimo che il pacco era pieno dicose buone e quel vecchio nonaveva certo l’aria di spassarselabene. Allora, perché era così triste?“Ma, signore, non dovrebbe fare un po’di festa a questo magnifico regalo?”.

“Non posso... Non posso proprio”,disse il vecchio con le lacrime agliocchi. E raccontò al postino la storiadella figlia che si era sposata nellacittà vicina ed era diventata ricca.Tutti gli anni gli mandava un pacco,per Natale, con un bigliettino: “Datua figlia Luisa e marito”. Mai unaugurio personale, una visita, uninvito: “Vieni a passare il Natale connoi”.“Venga a vedere”, aggiunse il vec-chio e si alzò stancamente. Il postino lo seguì fino ad uno sga-buzzino. Il vecchio aprì la porta.“Ma...” fece il postino. Lo sgabuzzino traboccava di regalinatalizi. Erano tutti quelli dei Nataliprecedenti. Intatti, con la loro pre-ziosa carta e i nastri luccicanti.“Ma non li ha neanche aperti!”esclamò il postino allibito. “No”, disse mestamente il vecchio.“Non c’è amore dentro”.

MMiissssiioonnaarrii ppeerr ddoonnoocome Gesù fino agli estremi confini della terra!

Appunta la data:

Page 2: come Gesù fino agli estremi confini della terra! A B U C ... file2008. Non mancare, mi rac-comando! Siccome so che non è da te stare senza far nulla, eccoci a prepa-rare insieme

Edopo i profeti e gliangeli ecco i Santi

Magi Personaggi misteriosi venuti dall’Oriente

Accalappiati dalla stellahanno scommesso che nevalesse la pena e non sonopartiti a mani vuote portano con sé i doni

L’oro è di un valore inesprimibile Prezioso

L’incenso è di una finezza indescrivibile Misterioso

La mirra è di una forzairresistibile Profumatissima

Ma hanno ricevuto ildono: Gesù!

Era quello che volevanoQuando si sono messi

per strada non potevanoimmaginare che cosa l iaspettava

Li spingeva la curiositàil desiderio di qualcosa chepotesse rispondere a tuttele domande sulla vita chenon riuscivano più a contenere

E poi quando hannopreso la strada del ritorno

cosa avranno fatto?Tornati a casa come

sarà cambiata la loro vita?Di certo la luce di quel

l’incontro è rimasta neiloro occhi nel loro cuore

Ed hanno cominciato avivere quello che il cuorediceva a loro

Un mondo nuovo quello dove il Vangelo trovanel cuore di tutti un luogodove abitare e fiorire sempre più bello vivo coinvolgente

I Santi Magi sono tuoiamici!

Ti fanno cantori dellastella proprio come loro

La loro festa l’Epifaniaè nel mondo la: Giornatamissionaria dei ragazzi!

Ricorda uno slogan legato a questa giornata: ibambini aiutano i bambini

Vivere come loro è laproposta da fare a tutti

Cercare osare non avere paura crederci… tuttiverbi che bisogna coniugare con impegno

NNoonn ttiirraarrttii iinnddiieettrroo aaddeessssoonnoonn ppeennssaarree cchhee hhaaii ggiiàà ttaannttii

iimmppeeggnnii MMeettttiittii ssoottttoo aa vviivveerree iill ddoonnoo

ddeellllaa ppaaccee…… ddiivveenntteerraaii mmiissssiioonnaarriioo!!

AAnncchhee ii ll ccmmdd ppeerr qquueessttooNNaattaallee vvuuoollee ssccoommmmeetttteerree nnuuoovvaammeennttee ssuullllaa ppaaccee

LLaa ppaaccee…… uunn ddeessiiddeerriioo cchheessttrroommbbaazzzzaannoo uunn ppoo’’ ttuuttttii mmaa èèssuull ssuuoo ccoonntteennuuttoo llaa ssuuaa rreeaalliizzzzaazziioonnee cchhee ffaattiiccoossaammeennttee ssiittrroovvaa ll’’aaccccoorrddoo

CC’’èè cchhii ppeennssaa cchhee ii ll ttuuttttooddiippeennddaa ddaa ccoonnvveennzziioonnii ee ccoonnttrraattttii cchhii rriittiieennee cchhee aadd aarrmmii ppaarriissii ppoossssaa ccrreeaarree qquuaallccoossaa ddii vvaalliiddoocchhii rriissoollvvee iill ttuuttttoo ccaacccciiaannddooqquuaallcchhee ssoollddoo

LLaa ppaaccee èè lleeggaattaa aallllaa ddiiggnniittààaall vvaalloorree aall tteessoorroo pprreezziioossoo cchhee èèooggnnii ppeerrssoonnaa

EE ffiinn qquuaannddoo ll’’aallttrroo nnoonn ssaarrààccoommee mmee nnoonn ggllii vvoorrrròò lloo sstteessssoobbeennee cchhee mmii vvoogglliioo nnoonn lloo iinnccoonn

ttrreerròò nneell mmiisstteerroo ddii DDiioo cchhee cciivvuuoollee uunn ssaaccccoo ddii bbeennee ttuuttttoossaarràà iinnuuttiillee!!

DDeellllaa ppaaccee aanncchhee ttuu ppuuooii eesssseerree aarrtteeffiiccee!!

AAll ccmmdd aabbbbiiaammoo ppeennssaattoo qquuaallccoossaa cchhee ccii aaiiuuttii aa ffaarree ddeellllaa ppaaccee uunniimmppeeggnnoo ccoonnccrreettoo ppeerr qquueessttii ggiioorrnnii CChhiieeddii llee iinnffoorrmmaazziioonnii cchhee ppoossssoonnoo sseerrvviirrttii ooppppuurree ddiiggiittaa iill ssiittoowwwwww cceennttrroommiissssiioonnaarriioobbeerrggaammoo iittooppppuurree wwwwww wweebbssoolliiddaallee iitt eettrroovveerraaii uunn ssaaccccoo ddii mmaatteerriiaalleeccoonn iinnddiiccaazziioonnii pprreecciissee ppeerr ffaarreeqquuaallccoossaa ccooiinnvvoollggeennddoo aammiicciippaarreennttii ee ccoonnoosscceennttii TTii vveerrrraannnnoossuuggggeerriittii aanncchhee ggeessttii ddii ssoolliiddaarriieettàà vveerrssoo aallccuunnii ttuuooii ccooeettaanneeiiddeell ssuudd ddeell mmoonnddoo PPoottrraaii ppeennssaarree aanncchhee aa lloorroo nneeii ttuuooii rreeggaallii ddiiNNaattaallee

DDeellllaa ppaaccee ttuu ppuuooii eesssseerree uunnccaannttoorree!!

IIll pprrooffeettaa ll’’aannggeelloo ii SSaannttiiMMaaggii ee ttuu ii ttuuooii aammiiccii…… uunn ggrruuppppeettttoo sseennssaazziioonnaallee!!

LLaa lluuccee ddii BBeettlleemmmmee lluuccee ddii ppaaccee!!DDaa BBeettlleemmmmee aa BBeerrggaammoo ddiirreettttiissssiimmaa!!LLaa ttrroovvii nneellllaa BBaassiilliiccaa ddii SSaanntt’’AAlleessssaannddrroo ddaall ddiicceemmbbrree ffiinnoo aall ggeennnnaaiioo QQuueellllaa ffiiaammmmeellllaa èè ssttaattaa aattttiinnttaa ddaa uunnaa llaammppaaddaa cchhee èèsseemmpprree aacccceessaa ssuull lluuooggoo cchhee rriiccoorrddaa llaa nnaasscciittaa ddii GGeessùùEE llaa lluuccee ssii ddiiffffoonnddee…… ppeerr ttuuttttoo iill mmoonnddoo ÈÈ uunnaa lluuccee mmiissssiioonnaarriiaaPPuuooii aannddaarree aadd aattttiinnggeerree ttuu sstteessssoo CCii ssoonnoo ddeeii ppiiccccoollii ccoonntteenniittoorrii ddiivveettrroo ccoonn uunn lluummiinnoo LLaa lluuccee ppuuòò iilllluummiinnaarree llaa ttuuaa ccaassaa ssuullllaa mmeennssaa SSaarràà uunn rriicchhiiaammoo aallllaa ppaaccee EE ppooii ppuuooii ffaarrttii ddiissttrriibbuuttoorree ddii lluuccee aaddaammiiccii ppaarreennttii ee ccoonnoosscceennttii

Con

sigl

i uti

li pe

r es

sere

prof

eta… All’inizio del Natale c’è un

Angelo Nella casa diNazareth incontra Maria e lecomunica una scelta di Dio

Ancora un Angelo raccomanderà a Giuseppe di nonaver paura: Dio pensa bene pertutto

E poi nella notte santa ilpezzo forte degli Angeli saràl’annuncio di quella nascita:““OOggggii èè nnaattoo ppeerr vvooii ii llSSaallvvaattoorree””

Penso che possiamo concordare nel dire che l’Angelo pernatura sua porta sempre consé qualcosa di buono

Chiedi al don che ti raccontiqualcosa degli angeli nella storia d’Israele Ne sentirai dellebelle

Ma gli angeli ci sono ancheoggi

Camminano per la strada…e fanno un sacco di beneannunciano che solo il bene ilbello potrà cambiare questomondo!

Sulle strade della missione cisono tanti Angeli

E fanno un sacco di bene E il bene più grande è che

raccontano di Gesù della suavita del fascino irresistibile cheha su di loro Una vocazionestupenda!

Sono per fortuna contagiosi

Anche verso di teCosa ne dici di conoscerli un

po’ di più?Di far raccontare a loro le

cose belle che il Vangelo realizza nel mondo?

Come coinvolgerli per cambiare anche il nostro mondo?

E siccome siamo vicini alNatale perché non inviare lorogli auguri l’incoraggiamento acontinuare a non mollare maianche quando sembrano insormontabili gli ostacoli e le fatiche

E poi diventare anche tuannunciatore del Natale

Un posto speciale può occuparlo il presepe come segno diqualcosa che sta per accadereAA

CCCC

OOGG

LLIIEE

RREE

IILL

DDOO

NNOO

!!La

str

ada

de

ll’A

vv

en

to

“Ogg

i è n

ato

per

voi i

l Sal

vato

re”

AANN

NNUU

NNCC

IIAARR

EE II

LL DD

OONN

OO

Cer

care

, osa

re, n

on a

vere

pau

ra, c

rede

rci…

VV

IIVVEE

RREE

IILL

DDOO

NNOO

…pe

r og

ni b

imbo

la m

elod

ia d

el N

atal

e di

pend

e an

che

da te

!LL

AA PP

AACC

EE ÈÈ

UUNN

DDOO

NNOO

DDII

DDIIOO

CCoonnssiiggllii uuttiillii ppeerr eesssseerree pprrooffeettaa……IIll ssiilleennzziioo…… una proposta impe

gnativa Proprio nei giorni di NataleMi guardi con gli occhi strabuzzati!

Sì trovare un piccolo spazio ditempo per ricreare il silenzio propriocome quando Dio era alle prese con lacreazione ed un silenzio immenso loavvolgeva

Poi man mano le creature prendevano forma accanto a Lui nascevail dialogo si faceva strada la Parola

Ecco ll’’aassccoollttoo…… altra gatta dapelare

Quando incontri gli amici o ritorni da scuola o sei con la tua combriccola di giochi e tempo libero riversichi ti sta accanto una valanga di parole Qualche volta ti succede anchequando preghi: vuoi chiedere a Dio ditutto e di più Ma occorre imparare adascoltare solo così sarà possibile ildialogo per diventare grandi

E l’ascolto farà crescere il cuore!Da qui llee rreellaazziioonnii…… ma quelle

profondeGli amici a buon mercato le per

sone interessate ci sono sempre Tiavvicinano solo perché vogliono carpi

Non mancano irichiami:

Sofonia, Isaia,Giovanni ilBattista, Michea…Tutto per accom-pagnarti al Natale.E con gli amicidell’oratorio,della catechesi.Per insegnarti edaiutarti ad essereprofeta. Ed ecco ilperché di alcunisuggerimenti. Daqui cominciaanche il nostrocammino versol’incontro missio-nario dei ragazzi.

re il tuo segreto e tu invece hai nelcuore il bisogno di un incontro bellosignificativo simpatico fantasioso

Quando cresci si parla di amorescelte di vita fedeltà ma non è cosìsemplice

Ci vuole un tempo di allenamento di ricerca di… Avvento!

Profeti oggi! Piccoli grandi profeti in casa in parrocchia all’oratorioa scuola… ovunque

Ne abbiamo bisogno il mondo staaspettando

Ci sono già dei profeti per fortunaProva ad individuarli con il tuo gruppo

Se vuoi qualche suggerimentopotrei invitarti a conoscere alcuni personaggi interessanti: Papa GiovanniXXIII don Helder Camara AnnalenaTonelli don Andrea Santoro donAlessandro Dordi p GiancarloBossi…e poi i missionari e le missionarie che conosci

E a

de

sso

: Ca

nt

a l

a p

ac

e!

L’in

con

tro

co

n i

Ma

gi

L’e

spe

rie

nz

a d

eg

li a

ng

eli