I POTERI ISTRUTTORI DEL GIUDICE E LE INDAGINI FINANZIARIE DELEGATE ALLA GUARDIA DI FINANZA
Comando Provinciale di Macerata La raccolta delle prove nell’istruttoria: il ruolo della Guardia...
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Comando Provinciale di Macerata
La raccolta delle prove nell’istruttoria: il ruolo della Guardia di Finanza nelle indagini fiscali
S O M M A R I O
Poteri dei militari della Guardiadi Finanza
Comando Provinciale di Macerata
Poteri dei militari della Guardiadi Finanza in materia di imposteed IVA
POTERI ATTRIBUITI ALLA G. DI F.
Via mediata
DALLE SINGOLE LEGGI DI IMPOSTA PER LA COOPERAZIONE CON GLI
UFFICI FINANZIARI
DALLE SINGOLE LEGGI DI IMPOSTA PER LA COOPERAZIONE CON GLI
UFFICI FINANZIARI
DAL TULD PER I CONTROLLI NEGLI SPAZI DOGANALI
DAL TULD PER I CONTROLLI NEGLI SPAZI DOGANALI
Via diretta
DAL TULD DAL TULD
DAL TESTO UNICO SUGLI
STUPEFACENTI
DAL TESTO UNICO SUGLI
STUPEFACENTI
DAL D.LGS 68/2001
DAL D.LGS 68/2001
D.LGS. 68 DEL 2001- COMPITI G.DI F.
• controlli fiscali;• Lotta alla contraffazione;• Dogane;• Accise;• Frodi comunitarie;• Settore dei giochi;• Riciclaggio dei capitali;• Lotta all’usura;• Mercato e spesa pubblica;• Lotta al traffico di stupefacenti;• Lotta al crimine organizzato;• Privacy
Poteri di esecuzione di attività ispettive presso la sede del contribuente
ACCESSO
ISPEZIONI
VERIFICHE
Poteri in materia di imposte dirette
e sul valore aggiunto
Poteri di intervento diretto presso i locali del contribuente
Poteri di inviare questionari, inviti e richieste di informazioni
Indagini finanziarie
Potere di accesso
Il potere di accesso consiste nella facoltà di entrare in un determinato luogo, pubblico o privato, anche contro la volontà del contribuente, al fine di procedere a ispezioni documentali, verificazioni e ricerche e a ogni altra rilevazione utile per l’accertamento delle imposte, per la repressione dell’evasione e delle altre violazioni
Potere di accesso: 4 tipi di locali
DESTINATI AD ESERCIZIO DI ATTIVITA’ COMMERCIALI O AGRICOLE ED ONLUS
DESTINATI AD ESERCIZIO DI ATTIVITA’ PROFESSIONALI
PRECEDENTEMENTE INDICATI SE ADIBITI ANCHE AD ABITAZIONE
ALTRI LOCALI
1. Potere di accesso nei locali destinati all’esercizio di attività commerciali o agricole
• Rispetto dettami Statuto del contribuente (Legge 212/2000);
• Apposita autorizzazione rilasciata dal Comandante del Reparto o dal Comandante del Gruppo di Sezioni nei Nuclei pt strutturati su Gruppi di Sezioni
• Stessi elementi previsti nel caso precedente;
• vincolo procedurale connesso alla necessità della presenza del titolare dello studio o di un suo delegato
2. Potere di accesso nei locali destinati all’esercizio di attività professionali
• Stessi elementi previsti nei singoli casi precedenti;
• Autorizzazione del Procuratore della Repubblica
3. Potere di accesso in quelli precedentemente indicati se adibiti anche ad abitazione
in questo caso l’autorizzazione del Procuratore della Repubblica può essere concessa in presenza di gravi indizi di violazioni delle norme tributarie e con una valutazione di tipo prospettico in ordine alla possibilità di rinvenire libri, registri, documenti, scritture ed altre prove delle violazioni
4. Potere di accesso in locali diversi da quelli sopra elencati
Casistiche particolari nel corso della ricerca
soggetti diversi
Supporti informatici
Segreto professionale
Apertura coattiva
Ispezione documentale
Ispe
zion
i doc
umen
ali
Raffronto documentazione
ufficiale con quella rinvenuta
Raffronto con quella posseduta da
clienti e fornitori
Altre verificazioni
Alt
re v
erif
icaz
ioni
Attività ricognitorie dirette (magazzino,
cassa, beni strumentali e dipendenti)
Altre rilevazioni (consumi elettrici,
consumi di materiali necessari, ecc.)
Potere di invio di inviti questionari e richieste
• Dettami dello Statuto
INVITI
• Non invasivi ed economia di risorse
QUESTIONARI
• Al contribuente ed a soggetti terzi
RICHIESTE
Contenuto inviti e richieste
• le generalità e l’indirizzo del destinatario, l’intestazione del Reparto emittente e la sottoscrizione del suo Comandante;
• l’oggetto della richiesta e/o invito; • il motivo della richiesta e/o dell’invito, mediante l’esposizione dei
presupposti di fatto e delle ragioni giuridiche alla base dell’iniziativa. • il termine fissato per l’adempimento, che non può essere inferiore a 15
giorni (diverso per le indagini finanziarie); • l’esplicitazione delle sanzioni previste dal D.Lgs. n. 471/97, in caso
d’inadempimento o di restituzione di questionari con risposte incomplete o non veritiere;
• l’avvertimento che le notizie ed i dati non addotti e gli atti, i documenti, i libri ed i registri non esibiti o non trasmessi in risposta agli inviti dell'Ufficio non possono essere presi in considerazione a favore del contribuente, ai fini dell'accertamento in sede amministrativa e contenziosa.
Indagini bancarie Legge 413/1991
Inefficacia segreto bancario in ambito tributario
• Per la G.di F il Comandante di Zona (Ora Comandante Regionale)
Autorità competenti al rilascio autorizzazione
• Riservatezza• Immediato avviso al Contribuente da parte
dell’Istituto di Credito
Disciplinato l’uso
Indagini finanziarie Legge 311/2004 – principali novità
• Oltre banche e poste anche altri intermediari finanziari
Ampliamento portata soggettiva
• Non solo conti, ma dati e documenti di tutti i rapporti
Ampliamento portata oggettiva
• Richiesta e risposta con procedure telematiche• Da 60 a 30 giorni per la risposta
Semplificazioni procedurali
Iter procedurale indagini finanziarie
• richiesta di autorizzazione, formulata dai verificatori all’Autorità competente• successivo vaglio, di legittimità e di merito, di tale istanza da parte
dell’Autorità competente;• concessione dell’autorizzazione o nel suo eventuale diniego;• invio, sulla base della predetta autorizzazione, delle istanze di acquisizione
delle informazioni finanziarie agli operatori interessati;• trasmissione delle relative risposte da parte degli operatori bancari e
finanziari individuati quali destinatari delle richieste;• eventuale accesso presso gli intermediari per la diretta acquisizione dei
dati, delle notizie e dei documenti, in ipotesi di omessa o non conforme risposta.
Presupposti indagini finanziarie
• Si procede quando risulti utile, opportuno e consigliabile per conoscere la reale capacità contributiva del soggetto
Non esiste tipizzazione legale delle circostanze legittimanti
• Nella nuova formulazione normativa non esiste il riferimento ad un’attività di verifica
Non è subordinato all’avvio di una verifica fiscale
Ambito soggettivo soggetti terzi
• Sulla base della mera esistenza del rapporto familiare
CONIUGE
• Dimostrata l’ingerenza degli stessi nell’attività aziendale o intestazione fittizia
ALTRI CONGIUNTI
• Prova tramite anche presunzioni riferibilità dei conti alla società
SOCI (RISTRETTA BASE AZIONARIA)
Valenza probatoria indagini finanziarie
Importi non giustificati
Imposte dirette
Versamenti: componenti
positivi di reddito
Prelevamenti: ricavi o
compensi(*)
IVA
Versamenti: vendite in nero
Prelevamenti: acquisti in nero
(*) per i professionisti è intervenuta la sentenza della Corte Cost. nr.228/2014(*) per i professionisti è intervenuta la sentenza della Corte Cost. nr.228/2014
Contraddittorio con il contribuente
Non obbligatorio come risulta da diverse sentenze della Cassazione
Per la Guardia di Finanza comunque da fare ogni volta che sia possibile
La prova contraria del contribuente - documenti validi
VALIDI
• Documenti provenienti da Amministrazioni pubbliche, notai o terzi qualificati idonei a dimostrare in modo oggettivo la natura delle operazioni
NON
VALIDI
• Scritture private o dichiarazioni di parte per l’evidente impossibilità di attribuirvi alcun valore di certezza ed attendibilità