Colostro e body building

2
sArticolo pubblicato su: Olympian's news - Settore: Allenamento Inserito il: 12/02/2007 A cura di Claudio Tozzi Presidente della Natural Bodybuilding Federation Dove posso trovare capsule di Colostro? Di quale marca? Il Colostro è una sostanza gialla chiaro prodotto dalle mammelle di ogni femmina di mammifero, durante i primissimi giorni di allattamento. Il colostro è una sostanza fortemente anabolica perché contiene diversi fattori crescita, tra cui il potentissimo IGF-1 (Insulin Growh Factor, Fattore di crescita insulinico). Da qualche anno è in commercio quello estratto dal latte di mucca, con l’obiettivo dichiarato di aumentare quindi la massa muscolare. In realtà diversi studi hanno dimostrato che l’assunzione di colostro non aumenta affatto i livelli di IGF-1, molto probabilmente perché solo l’apparato digerente del neonato riesce ad assimilarlo, in quanto quello adulto contiene diversi enzimi digestivi che scompongono i singoli aminoacidi del fattore anabolico rendendolo inefficace. Quindi, la supplementazione di colostro bovino (20 g/d) abbinata ad un allenamento di 8 settimane può aumentare la massa magra in uomini ed in donne attivi. Tuttavia alcuni studi dimostrano che il colostro può aumentare lo stesso le performance muscolari e la composizione corporea. Uno studio di otto settimane in doppio cieco dell’University of South Australia del 1999, pur confermando la completa incapacità della sostanza di alzare i livelli di IGF- 1, ha però dimostrato di migliorare di molto il vertical jump (salto verticale) e un alto aumento assoluto del picco di potenza e di forza generata durante una batteria di test costituiti da sprint di 3 x 20 metri e 3 x 10 secondi al massimo esaurimento di cyclette. Il gruppo che aveva ottenuto questi risultati (la dose era di 60 grammi di colostro al giorno) mostrava valori di creatinkinasi (CK), una proteina che è anche indice di un danneggiamento muscolare, che tendevano ad essere più bassi durante le prime 4 settimane dello studio. In definitiva i ricercatori hanno concluso che il colostro facilita un grande aumento della potenza massima in risposta a questi tipi di training esplosivi. Alcune di queste ottime performance possono essere attribuite ad una riduzione del danno muscolare, segnalato dai bassi livelli di CK. Ma qualcuno potrebbe obiettare che non gli potrebbe interessare di meno che aumenti il salto verticale, visto che gli obiettivi del nostro sport sono sempre l’incremento della forza/massa. Tranquilli, un interessante studio, pubblicato sul Journal of Strenght and Conditioning Research (18 (3): 534-539, 2004), ha provato che il picco di potenza misurato con il salto verticale può essere può essere un dato molto utile per l’allenatore nel valutare le prestazioni della performance nel powerlifting (alzate di potenza, massimali di panca/stacco/squat). I ricercatori, statunitensi e australiani, hanno reclutato 64 powerlifter di livello nazionale, donne e uomini, con un’età compresa tra i 15 e i 30 anni e hanno testato il loro salto verticale usando due metodi. Il primo, con l’“hand-on-hips” (mani sulle anche), che è stato testato con il CMJ (Counter Movement Jump), cioè abbassandosi sulla gambe e rialzandosi saltando più in alto possibile, mentre il secondo con lo Static Jump, cioè sempre mani sulle anche ma saltando semplicemente in alto senza sfruttare il contromovimento elastico in basso. Tutti gli atleti sono stati

description

L'importanza del colostro in ambito di allenamento muscolare e il suo ruolo nel bilanciamento della massa magra-massa grassa

Transcript of Colostro e body building

Page 1: Colostro e body building

sArticolo pubblicato su: Olympian's news - Settore: AllenamentoInserito il: 12/02/2007A cura di Claudio TozziPresidente della Natural Bodybuilding Federation

Dove posso trovare capsule di Colostro? Di quale marca?

Il Colostro è una sostanza gialla chiaro prodotto dalle mammelle di ogni femmina di mammifero, durante i primissimi giorni di allattamento. Il colostro è una sostanza fortemente anabolica perché contiene diversi fattori crescita, tra cui il potentissimo IGF-1 (Insulin Growh Factor, Fattore di crescita insulinico). Da qualche anno è in commercio quello estratto dal latte di mucca, con l’obiettivo dichiarato di aumentare quindi la massa muscolare. In realtà diversi studi hanno dimostrato che l’assunzione di colostro non aumenta affatto i livelli di IGF-1, molto probabilmente perché solo l’apparato digerente del neonato riesce ad assimilarlo, in quanto quello adulto contiene diversi enzimi digestivi che scompongono i singoli aminoacidi del fattore anabolico rendendolo inefficace.

Quindi, la supplementazione di colostro bovino(20 g/d) abbinata ad un allenamentodi 8 settimane può aumentare la massa magrain uomini ed in donne attivi.

Tuttavia alcuni studi dimostrano che il colostro può aumentare lo stesso le performance muscolari e la composizione corporea. Uno studio di otto settimane in doppio cieco dell’University of South Australia del 1999, pur confermando la completa incapacità della sostanza di alzare i livelli di IGF-1, ha però dimostrato di migliorare di molto il vertical jump (salto verticale) e un alto aumento assoluto del picco di potenza e di forza generata durante una batteria di test costituiti da sprint di 3 x 20 metri e 3 x 10 secondi al massimo esaurimento di cyclette. Il gruppo che aveva ottenuto questi risultati (la dose era di 60 grammi di colostro al giorno) mostrava valori di creatinkinasi (CK), una proteina che è anche indice di un danneggiamento muscolare, che tendevano ad essere più bassi durante le prime 4 settimane dello studio. In definitiva i ricercatori hanno concluso che il colostro facilita un grande aumento della potenza massima in risposta a questi tipi di training esplosivi. Alcune di queste ottime performance possono essere attribuite ad una riduzione del danno muscolare, segnalato dai bassi livelli di CK. Ma qualcuno potrebbe obiettare che non gli potrebbe interessare di meno che aumenti il salto verticale, visto che gli obiettivi del nostro sport sono sempre l’incremento della forza/massa. Tranquilli, un interessante studio, pubblicato sul Journal of Strenght and Conditioning Research (18 (3): 534-539, 2004), ha provato che il picco di potenza misurato con il salto verticale può essere può essere un dato molto utile per l’allenatore nel valutare le prestazioni della performance nel powerlifting (alzate di potenza, massimali di panca/stacco/squat). I ricercatori, statunitensi e australiani, hanno reclutato 64 powerlifter di livello nazionale, donne e uomini, con un’età compresa tra i 15 e i 30 anni e hanno testato il loro salto verticale usando due metodi. Il primo, con l’“hand-on-hips” (mani sulle anche), che è stato testato con il CMJ (Counter Movement Jump), cioè abbassandosi sulla gambe e rialzandosi saltando più in alto possibile, mentre il secondo con lo Static Jump, cioè sempre mani sulle anche ma saltando semplicemente in alto senza sfruttare il contromovimento elastico in basso. Tutti gli atleti sono stati

Page 2: Colostro e body building

misurati una-due ore prima del pranzo e dopo un allenamento giornaliero a basso volume, circa 4-5 settimane prima delle competizioni programmate. I test hanno stabilito che c’era una diretta correlazione tra il salto verticale e le capacità specifiche del powerlifting in tutti i soggetti, sia donne che uomini, sia junior che senior.

Il colostro è una sostanza fortemente anabolica perché contiene diversi fattori crescita, tra cui il potentissimo IGF-1. Diversi studi hanno dimostrato che l’assunzione di colostro non aumenta affatto i livelli di IGF-1,… tuttavia altri studi dimostrano che il colostro può aumentare lo stesso le performance muscolari e la composizione corporea

Per quanto riguarda l’influenza del colostro sull’incremento della massa muscolare/diminuzione del grasso, la sostanza è stata oggetto di una studio pubblicato nel 2001 da Nutrition (Gli effetti della supplementazione del colostro bovino sulla composizione corporea in uomini e donne attivi. Marzo; 17,3: 243-7) da Josè Antonio e coll. dell’Università del Delaware, a Newark, Stati Uniti. I soggetti sono stati assegnati, a caso, ad un placebo (proteina del siero di latte) ed al gruppo del colostro (20 g/d in polvere). Ogni soggetto è stato sottoposto ad un allenamento aerobico e con i pesi, per almeno tre volte a settimana, per 2 mesi, e valutato via analisi ad assorbimento a doppi raggi X. Sono stati misurati: il tempo del tapis roulant ad esaurimento, massimale di panca orizzontale ed il numero totale di ripetizioni effettuate durante una serie ad esaurimento con un carico submassimale della panca (rispettivamente il 50% e 100% del peso corporeo per le donne e gli uomini). Il gruppo che ha consumato proteine del siero di latte ha avuto un aumento significativo nel peso corporeo complessivo (un aumento medio di 2,11 chilogrammi), mentre il gruppo del colostro ha avvertito un aumento significativo nella sola massa magra del corpo (un aumento medio di 1,49 chilogrammi). Non ci sono stati cambiamenti negli altri parametri misurati. Quindi, la supplementazione di colostro bovino (20 g/d) abbinata ad un allenamento di 8 settimane può aumentare la massa magra in uomini ed in donne attivi.

Il problema del colostro è il prezzo decisamente elevato. Quello di maggiore qualità è considerato quello della “Intact™”, tra l’altro non disponibile per ora in Italia, che lo vende a 96 dollari australiani per confezioni da 400 grammi. Considerando che un euro corrisponde a circa 1,67 dollari AUS, si dovrebbero spendere 57-58 Euro a scatola, che al dosaggio di 60 grammi giornalieri non durerebbe nemmeno una settimana. Questo prezzo poi è quello attuato in Australia e importandolo costerebbe ovviamente di più, tra IVA, dazio, trasporto e ricarico.

Una confezione di Transfer Factor Plus di 4Life dura invece un mese, a 3 capsule al giorno, considerando che trattasi di colostro concentrato ha una convenienza superiore (una capsula di TF plus equivale a ben 35 capsule di colostro normale).

TF plus non può mancare in chi vuole migliorare il rapporto fra massa magra e massa grassa in body building!

Per ordinarlo, scrivi a [email protected]: 328/5912592 (Stefano)