Collegamenti Permanenti Definizioni Applicazioni ARGOMENTI DELLA LEZIONE.

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Collegamenti Permanenti Definizioni Applicazioni ARGOMENTI DELLA LEZIONE

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Collegamenti Permanenti Definizioni Applicazioni

ARGOMENTI DELLA LEZIONE

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IntroduzioneSi definiscono permanenti o fissi quei tipi di collegamento che, una volta realizzati, non consentono più la separazione delle parti.

Tra i tipi di collegamenti permanenti si annoverano: I collegamenti saldati I collegamenti forzati I collegamenti chiodati I collegamenti con adesivi

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Saldatura: definizioni e tipologieLa saldatura viene definita come :Processo mediante il quale si effettua l’unione di pezzi metallici sotto l’azione del calore, con o senza apporto di materiale metallico aggiuntivo, in modo da realizzare nei tratti di collegamento la completa continuità tra i pezzi stessi.

La grande diffusione della saldatura è dovuta ad alcuni suoi indiscutibili vantaggi: la semplicità del processo di preparazione degli elementi; la possibilità di realizzare giunzioni senza sovrapposizioni; la complanarità ottenibile nel caso di giunture di lamiere di testa; la possibilità di realizzare parti di macchine di forma complessa; il minor peso e costo (rispetto a chiodature e/o bullonature);

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Saldatura: definizioni e tipologieLa saldatura viene classificata normalmente secondo il seguente schema:

Saldature

Eterogene

brasature per fusione per pressione

Autogene

saldo-brasature

a gas elettrica

bollitura resistenza

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Saldature autogeneLe saldature autogene possono avvenire con e senza materiale d’apporto per effetto della fusione localizzata dei lembi da saldare.

Per fusione Nella saldatura a gas, il calore viene prodotto dalla combustione di gas (acetilene, idrogeno, …); Nella saldatura elettriche, il calore viene prodotto da un arco voltaico tra l’elemento da saldare e l’elettrodo.

Per pressione Nella bollitura, i pezzi portati alla temperatura necessaria, vengono uniti mediante martellatura Nella saldatura a resistenza, il calore viene prodotto dalla resistenza ohmica opposta al passaggio di corrente tra i pezzi da unire

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Saldature eterogene

Nelle saldature eterogene, il collegamento avviene in modo simile a quello delle saldature a gas con la differenza che in questo tipo, i lembi non sono portati a fusione.

nella saldo-brasatura si impiega un materiale d’apporto diverso da quello base e con una temperatura di fusione inferiore;

nella brasatura il collegamento avviene per infiltrazione del metallo d’apporto che fonde per la temperatura raggiunta dagli elementi da collegare.

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Saldature: classificazione

Una giuntura saldata viene definita ed individuata da alcuni tipici elementi di classificazione :

Tipo di giunto Superficie esterna Processo Forma del cianfrino Continuità del cordone

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Saldature: tipo di giunto

L’Unificazione prevede sei tipi di giunti saldati unificati, intendendo con tale denominazione:L’insieme dei due pezzi da unire, con riguardo al modo in cui sono accostati l’uno rispetto all’altro per essere saldati

di testa

di spigolo

d’orlo

a L

a T

a sovrapposizione

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Saldature: superficie esterna

La forma della superficie esterna dei cordoni ha un effetto determinante sul buon avviamento delle linee di flusso di forza, come lo hanno i raccordi e le variazioni graduali di sezione.

Nelle figure si può osservare il miglioramento nell’andamento delle linee di flusso, passando da un cordone a superficie esterna convessa ad uno a superficie piana o ad uno a superficie concava

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Saldature: cianfrino

Le giunture saldate possono classificarsi anche in base alla forma del cianfrino, che determina anche la forma della sezione del cordone.

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Saldature: cianfrino

Le giunture saldate possono classificarsi anche in base alla forma del cianfrino, che determina anche la forma della sezione del cordone.

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Saldature: indicazioni a disegno UNI 1310Nei disegni tecnici le saldature sono indicate schematicamente con una designazione unificata (UNI 1310). La designazione unificata di una saldatura comprende : un simbolo grafico che individua la forma della sezione del cordone di saldatura; indicazioni numeriche relative all’individuazione della sezione resistente del giunto; un simbolo letterale indicante il metodo di saldatura ; eventuali indicazioni accessorie;

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Saldature: indicazioni a disegno UNI 1310

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Saldature: indicazioni a disegno UNI 1310

Nella tabella che segue sono riportati alcuni esempi di rappresentazione di giunti saldati secondo la UNI 1310.

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Saldature: accorgimenti nelle costruzioni saldate

Nella scelta della preparazione più opportuna è da ricordare che la forma di essa è determinante ai fini della resistenza del giunto, della facilità di saldatura e del numero di passate necessario

Saldatura di elementi di diverso spessore

Saldatura di mozzi su lamiere

Saldatura d’angolo

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Saldature: accorgimenti nelle costruzioni saldate

Irrigidimento di una struttura mediante nervature

realizzazione dei nodi di strutture tubolari

nodo bullonato ed una giunzione a flangia di una torre per radiotrasmissioni.

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Collegamenti forzati

Sono ottenuti per mezzo delle elevate forze d’attrito generate, nel reciproco accoppiamento, dalle deformazioni elastiche degli stessi elementi da collegare, ad esempio albero e mozzo, montati con opportuna interferenza. Possono avvenire a freddo o a caldo.

Nell’esempio di figura è rappresentato un collegamento forzato albero-mozzo. Per una corretta valutazione dell’interferenza si deve verificare che: per i=imax la pressione all’interfaccia non superi la resistenza dei componenti; per i=imin deve essere possibile la trasmissione della coppia torcente.

Forzamenti fino alle posizioni di riferimento H/p si possono eseguirsi alla pressa. Oltre tali posizioni (n,…) devono eseguirsi a caldo.

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Collegamenti chiodati: tipologie

Per assicurare un collegamento permanente tra due parti, si possono utilizzare i chiodi. Si distinguono due tipi fondamentali di chiodature secondo lo schema di seguito riportato

chiodature

di forza ermetici

a caldo a freddo a caldo

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Collegamenti chiodati: modalità di azione

Il principio di funzionamento delle chiodature è profondamente diverso secondo che si abbia una chiodatura a caldo o a freddo.

La fig a) rappresenta una chiodatura a caldo (che lavora per attrito).La fig b) rappresenta una chiodatura a freddo (che lavora per ostacolo).

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Collegamenti chiodati: forma dei chiodi

Indipendentemente dalla modalità di realizzazione del giunto chiodato, nel chiodo si individuano: la testa (di varie forme) ed il gambo.

A seguito della ribaditura, nel chiodo si forma la controtesta che permette il completamento della giunzione.

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Collegamenti chiodati: chiodi e ribattini unificati

I chiodi ed i ribattini sono unificati secondo le Norme UNI.

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Collegamenti chiodati: tipi di giunti

I giunti chiodati si classificano in base al tipo di accoppiamento: giunti a sovrapposizione giunti a coprigiunto semplice giunti a coprigiunto doppio

numero dei chiodi: giunti ad una fila di chiodi giunti a più file di chiodi

- affacciati - sfalsati