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1 ANNO Mobilitazione per un nuovo protagonismo dell’agricoltura Giovedì 15 Marzo 2012 - Piazza Montecitorio, Roma «Sono 40 i Comuni della nostra provincia che già hanno deliberato a favore della nostra iniziativa – commenta il presidente della Coldiretti reggiana Marino Zani – oltre alla Provincia, ai Consorzi di tutela, alle associazioni dei consumatori e a quelle ambientaliste locali. È forti di queste importanti condivisioni, ricevute dalle istituzioni locali, e con la motivazione dei nostri agricoltori che giovedì partiremo da Reggio Emilia alla volta di piazza Montecitorio a Roma per difendere le nostre produzioni». Gli agricoltori reggiani si uniranno dunque a Roma con migliaia di agricoltori, cittadini, ambientalisti, associazioni dei consumatori, Sindaci e rappresentanti delle Istituzioni a livello nazionale, regionale e locale per mobilitare contro il falso Made in Italy di Stato. Sarà l’occasione per affermare la centralità del settore agroalimentare quale una delle poche leve competitive di cui il Paese dispone per ricominciare a crescere, ma anche un modo per denunciare gli ormai troppi casi di disattenzione e sottovalutazione nei confronti di un settore che è patrimonio del Paese. Ci chiediamo: perché dopo tante denunce il Ministero dello Sviluppo Economico non vieta per legge il finanziamento di prodotti realizzati all’estero che imitando il vero Made in Italy uccidono il futuro delle nostre imprese? perché chi con la terra ci lavora e ci vive si è visto aumentare l’IMU in maniera maggiore di chi la terra la usa per divertirsi o speculare? perché al tavolo del lavoro tra Governo e forze sociali, il nostro settore che occupa 1,2 milioni di lavoratori dipendenti oltre agli autonomi è l’unico a non essere stato invitato? perché dopo due leggi nazionali sull’etichettatura per fare sapere agli italiani quello che mangiano nessuno si è preso la responsabilità di applicarle? La nostra agricoltura è la prima a livello mondiale per valore aggiunto ad ettaro, il nostro cibo è il più apprezzato e imitato nel mondo, il nostro export agroalimentare cresce a due cifre. Agricoltura e cibo sono un patrimonio economico, sociale, ambientale, paesaggistico e culturale che il mondo ci invidia. Sono un patrimonio di tutti gli italiani! Tutto questo la gente lo sa ed è ora che anche la politica ne prenda atto. Le ragioni della mobilitazione saranno illustrate dal presidente della Coldiretti Sergio Marini a partire dalle ore 9,30 il 15 marzo 2012 in piazza Montecitorio a Roma con migliaia di manifestanti che presidieranno anche il Ministero dello Sviluppo Economico in via Veneto 33 e la sede della Simest in Largo Ottavio Tassoni. Incontro per risolvere i danni dei cinghiali in montagna Sempre più gravi si manifestano i danni ai terreni agricoli e alle colture a causa della elevata presenza Periodico Coldiretti Reggio Emilia ANNO 2012 – 9 marzo 2012 – n. 5

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ANNO

Mobilitazione per un nuovo protagonismo dell’agricoltura

Giovedì 15 Marzo 2012 - Piazza Montecitorio, Roma «Sono 40 i Comuni della nostra provincia che già hanno deliberato a favore della nostra iniziativa – commenta il presidente della Coldiretti reggiana Marino Zani – oltre alla Provincia, ai Consorzi di tutela, alle associazioni dei consumatori e a quelle ambientaliste locali. È forti di queste importanti condivisioni, ricevute dalle istituzioni locali, e con la motivazione dei nostri agricoltori che giovedì partiremo da Reggio Emilia alla volta di piazza Montecitorio a Roma per difendere le nostre produzioni». Gli agricoltori reggiani si uniranno dunque a Roma con migliaia di agricoltori, cittadini, ambientalisti, associazioni dei consumatori, Sindaci e rappresentanti delle Istituzioni a livello nazionale, regionale e locale per mobilitare contro il falso Made in Italy di Stato. Sarà l’occasione per affermare la centralità del settore agroalimentare quale una delle poche leve competitive di cui il Paese dispone per ricominciare a crescere, ma anche un modo per denunciare gli ormai troppi casi di disattenzione e sottovalutazione nei confronti di un settore che è patrimonio del Paese. Ci chiediamo: • perché dopo tante denunce il Ministero dello Sviluppo Economico non vieta per legge il

finanziamento di prodotti realizzati all’estero che imitando il vero Made in Italy uccidono il futuro delle nostre imprese?

• perché chi con la terra ci lavora e ci vive si è visto aumentare l’IMU in maniera maggiore di chi la terra la usa per divertirsi o speculare?

• perché al tavolo del lavoro tra Governo e forze sociali, il nostro settore che occupa 1,2 milioni di lavoratori dipendenti oltre agli autonomi è l’unico a non essere stato invitato?

• perché dopo due leggi nazionali sull’etichettatura per fare sapere agli italiani quello che mangiano nessuno si è preso la responsabilità di applicarle?

La nostra agricoltura è la prima a livello mondiale per valore aggiunto ad ettaro, il nostro cibo è il più apprezzato e imitato nel mondo, il nostro export agroalimentare cresce a due cifre. Agricoltura e cibo sono un patrimonio economico, sociale, ambientale, paesaggistico e culturale che il mondo ci invidia. Sono un patrimonio di tutti gli italiani! Tutto questo la gente lo sa ed è ora che anche la politica ne prenda atto. Le ragioni della mobilitazione saranno illustrate dal presidente della Coldiretti Sergio Marini a partire dalle ore 9,30 il 15 marzo 2012 in piazza Montecitorio a Roma con migliaia di manifestanti che presidieranno anche il Ministero dello Sviluppo Economico in via Veneto 33 e la sede della Simest in Largo Ottavio Tassoni.

Incontro per risolvere i danni dei cinghiali in montagna

Sempre più gravi si manifestano i danni ai terreni agricoli e alle colture a causa della elevata presenza

Periodico Coldiretti Reggio Emilia

ANNO 2012 – 9 marzo 2012 – n. 5

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di cinghiali e di ungulati. Finalmente dopo numerose sollecitazioni da parte di Coldiretti e delle altre organizzazioni agricole, la Provincia, di concerto con il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, ha convocato un incontro per risolvere la situazione ormai insostenibile per i danni all’ambiente e alle coltivazioni. È sempre più necessario portare avanti gli impegni già assunti per contenere in termini accettabili il numero di cinghiali presenti. I cinghiali, in particolar modo, utilizzano i territori del Parco come rifugio durante il giorno ed escono indisturbati nelle ore notturne allargandosi sui terreni coltivati delle aziende agricole. Nella stagione venatoria appena trascorsa buona parte dei cinghiali non sono scesi nelle zone di caccia in tempo utile per il prelievo venatorio rimanendo rifugiati nell’area del Parco dove hanno arrecato danni ai terreni e alla vegetazione. È fondamentale attuare una gestione sostenibile dei cinghiali anche oltre i tempi della stagione venatoria e in tutti gli ambiti territoriali. “Speriamo che l’incontro fissato per oggi, venerdì 16 marzo – commenta Giovanni Pasquali direttore di Coldiretti Reggio Emilia - rappresenti il momento di svolta per operare a favore della sostenibilità ambientale in equilibrio tra fauna e terreni agricoli, attraverso interventi risolutivi e continuativi in base alle necessità”.

Multe quote latte, stop alla proroga dei pagamenti

Le multe per le quote latte vanno pagate in base alle normative vigenti. Ad affermarlo è una risoluzione votata a larga maggioranza dalla Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, con la quale si boccia di fatto la proroga al versamento delle sanzioni. “Non c’è alcuna motivazione per una ulteriore proroga del pagamento delle multe - ha commentato soddisfatta la Coldiretti - che di fatto danneggerebbe gli allevatori che hanno creduto nello Stato e si sono messi in regola affrontando duri sacrifici economici”. Gli imprenditori italiani che hanno rispettato le regole negli anni hanno acquistato o affittato quote per un valore complessivo di 2,42 miliardi di euro.

Ristrutturazione e riconversione vigneti

La domanda di pagamento per il collaudo dei vigneti va protocollata entro il 26 marzo 2012. 1) La domanda di pagamento a saldo deve identificare in modo preciso la realizzazione tecnica dell’impianto e la relativa localizzazione, contenere la rendicontazione delle spese sostenute e rappresenta richiesta di collaudo delle opere. Saranno ritenute valide le fatture e le spese sostenute entro la data di protocollazione della domanda, purché riferite all’acquisto di materiali la cui documentazione attestante la consegna risulti antecedente alla data di fine lavori fissata al 15 marzo 2012 . Eventuali divergenze riscontrate in sede di collaudo rispetto a quanto dichiarato nella domanda di pagamento, se non comunicate almeno 5 giorni prima con una domanda di variante, potranno dare origine all’applicazione di sanzioni o alla decadenza della domanda stessa. 2) La domanda di pagamento anticipato deve essere presentata dal beneficiario che, non avendo ancora concluso le opere entro la data del 15/03/2012, intende chiedere l’anticipo del pagamento dietro presentazione di fidejussione pari al 120% dell’importo concesso. Tale domanda non deve essere ovviamente presentata se il produttore chiede immediatamente il pagamento a saldo. La data di stipula della fideiussione dovrà essere uguale o antecedente la data di protocollazione della domanda. Le aziende che presenteranno domanda di pagamento anticipato entro il 26 marzo 2012 dovranno presentare la domanda di pagamento a saldo entro la seconda campagna vitivinicola successiva al

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pagamento anticipato, ossia entro il 31 luglio 2014.

Approvata la nuova moratoria alle piccole medie imprese

L’operazione di sospensione dei finanziamenti prevede una sospensione per 12 mesi della quota capitale delle rate di mutuo e per 12 o 6 mesi della quota capitale prevista nei canoni di leasing “immobiliare” e “mobiliare”. Possono essere ammesse alla sospensione le rate dei mutui e delle operazioni di leasing finanziario che non abbiano già usufruito della sospensione prevista dall’avviso comune del 3 agosto 2009. Le rate non devono essere scadute da oltre 90 giorni. Operazioni di allungamento dei finanziamenti. È prevista anche la possibilità di allungare la durata dei mutui a 270 giorni per le scadenze del credito a breve termine per esigenze di cassa con riferimento all’anticipazione di crediti certi ed esigibili e di allungare per un massimo di 120 giorni le scadenze del credito agrario di conduzione. Possono essere ammessi alla richiesta di allungamento i mutui che non hanno beneficiato di analoga facilitazione secondo quanto previsto dall’Accordo per il credito alle pmi del 16 febbraio 2011 ed i mutui sospesi al termine del periodo di sospensione. Operazioni per promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività. Anche alla luce delle agevolazioni fiscali previste dal decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 per le imprese che avviano processi di rafforzamento patrimoniale le banche si impegnano a concedere un finanziamento proporzionale all'aumento dei mezzi propri realizzati dall’impresa. Ne possono beneficiare le imprese di tutti i settori operanti in Italia, con meno di 250 dipendenti e con fatturato minore di 50 mln di euro, oppure con totale attivo di bilancio fino a 43 mln di euro, purchè "in bonis" al momento della presentazione della domanda. Le banche si impegnano a fornire una risposta di norma entro 30 giorni. Nel caso l’impresa non abbia ritardati pagamenti, le domande per sospensione della rate di mutui, dei canoni di leasing e di allungamento a 270 giorni delle scadenze del credito a breve per sostenere le esigenze di cassa si intendono ammesse dalla banca, salvo esplicito rifiuto. Le richieste dovranno essere presentate dalle imprese entro il 31 dicembre 2012

Dinamica e Comitato Imi: corsi sicurezza dipendenti

Formazione per lavoratori nel comparto agricolo Il corso, obbligatorio ai sensi della vigente normativa in materia di sicurezza, viene rivolto esclusivamente a dipendenti occupati in imprese agricole in regola con il versamento della quota di Assistenza Integrativa Malattia e Infortuni (I.M.I.) Le lezioni si svolgeranno presso la sede di Dinamica Reggio Emilia martedì 27 marzo e 3 aprile dalle 9.00 alle 13.00 oppure venerdì 30 marzo e 6 aprile. Le iscrizione presso la Segreteria Organizzativa di Dinamica Reggio Emilia, tel. 0522/920437 - Fax. 0522/920441 - E mail: [email protected]

Coldiretti TG

Da oggi è on line il nuovo numero di Coldiretti Tg. Guardalo collegandoti al sito www.emilia-romagna.coldiretti.it oppure cliccando qui

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Prossime scadenze

Proroga – 31 marzo 2012

Stipula contratti di affitto delle quote latte

26 marzo 2012

Domanda di collaudo piano ristrutturazione vigneti o richiesta anticipo.

30 marzo 2012

Asse 1 – Progetti di filiera - Scadenza bando per i progetti di filiera per il settore lattiero caseario.

31 marzo 2012

Misura 111/114 - Contributo per corsi di formazione e consulenze aziendali - fino al 90% sulla spesa

sostenuta, (il prossimo bando scade il 31 agosto 2012)

30 aprile 2012

Scadenza presentazione domanda Benessere animale

15 maggio 2012

Scadenza presentazione domanda unica (Pac)- Misure agro ambientali e forestali

15 maggio 2012

Scadenza domande assicurazione uve da vino.

31 maggio 2012

Misura 112 – Insediamento dei giovani agricoltori - Scadenza bando per aiuti al 1° insediamento da

15.000 a 40.000 € a fondo perduto, (il prossimo bando scadrà il 30 settembre 2012)

31 maggio 2012

Scadenza richiesta deroga per ristoppio mais

I NOSTRI UFFICI DI ZONA

REGGIO EMILIA via Copernico, 28/a - tel. 0522/936043 - fax 0522/300368

CASINA via Caduti della Libertà, 25 - tel 0522/609180 – fax 0522/608237

CASTELNOVO NE’ MONTI Isolato Maestà, 1 - tel. 0522/812263 - fax 0522/611246

CASTELNOVO SOTTO via Cavagnola, 1/1 - tel. 0522/682168 - fax 0522/483591

CORREGGIO via Battisti, 3/C - tel. 0522/692275 - fax 0522/637510

GUASTALLA via Bertazzoni, 31 - tel. 0522/824643 - fax 0522/839198

MONTECCHIO via Prampolini, 18/b - tel 0522/864175 – fax 0522/860702

SCANDIANO via Trieste, 3 - tel 0522/857077 - fax 0522/984524

VILLA MINOZZO via Della Vittoria 5/1 - tel 0522/801107 – fax 0522/802769 “ Informativa art. 13 D.lgs 196/2003 - Codice della Privacy - I dati e gli indirizzi e-mail presenti nel nostro archivio provengono o da richieste di iscrizioni pervenute in varie forme direttamente al nostro recapito, e/o ci sono stati forniti da partner di Coldiretti Reggio Emilia poiché avete usufruito di specifici servizi ed espresso il vostro consenso alla comunicazione a terze parti e/o sono stati estratti da vecchi elenchi e registrati in banche dati nelle quali sono state inserite anche informazioni provenienti da altre fonti. In ogni caso i dati sono disciplinati dal Nuovo Testo Unico sulla Privacy (dlgs n.196 del 30 giugno 2003 - G.U. 29/07/2003) e saranno trattati sia in forma scritta, sia elettronica da personale incaricato, che potrà avere accesso ai soli dati necessari alla gestione delle attività del servizio richiesto. Potranno venire a conoscenza dei Suoi dati personali gli incaricati di segreteria interni, commercializzazione di beni e servizi, incaricati della contabilità e fatturazione nonché gli incaricati della gestione e manutenzione dei sistemi di elaborazione. I dati non saranno oggetto di comunicazione o diffusione a terzi, se non per i necessari adempimenti contrattuali o per obblighi di legge. Le ricordiamo infine che Le sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del D.lgs. 196/2003 in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste al Titolare del trattamento Federazione prov.le Coldiretti Reggio Emilia, via Ricasoli 4 – 42100 Reggio Emilia) o scrivendo all’indirizzo e-mail: [email protected] con oggetto “ cancellazione dall’archivio mail “

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