coldiretti cremona informa n.28/2010

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Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno V NewsLetter Informazione on line Lunedì 06/09/2010 – Anno V, Numero 28 Coldiretti Lombardia. Mercato caseario: prezzi in crescita, non solo per il Grana Progetto didattico. Con “Agribenessere” alunni a scuola di salute Prezzi. + 4% per il grano (ma in Italia si resta al di sotto dei costi di produzione) No ogm. Arriva il salmone biotech, ma gli italiani non lo vogliono nel piatto Campagna Amica. Boom dei farmers’ market / Premio all’agriturismo Apiflor In agenda. Tour in Veneto con Coldiretti / Agricoltura e ambiente online e in tv ………………………………………………………………………… ………………… LOMBARDIA, MERCATO CASEARIO: PREZZI IN FIBRILLAZIONE NON SOLO PER IL GRANA Non solo grana. Ormai tutto il mercato caseario è in fibrillazione. Anche formaggi come il gorgonzola, il taleggio, il provolone o le mozzarelle di latte vaccino, che sembravano immobili, hanno invece mollato gli ormeggi e “staccato” al rialzo rispetto alle quotazioni di giugno. “Se gli industriali volevano una conferma di lungo termine del buon andamento del settore adesso ce l’hanno – spiega Nino Andena, Presidente della Coldiretti Lombarda – e non possono più dire che la ripresa riguarda solo il grana, che pure assorbe il 50 per cento del latte lombardo”. Il gorgonzola, ad esempio, sulla piazza di Milano, è passato dai 3 euro di giugno agli attuali 3,45 euro al chilo, la crescenza è salita da 3,9 a 4,25 euro, il taleggio da 3,9 a 4,25 o ancora il provolone è aumentato da 4,6 a 4,85 al chilo. Anche il burro, che pareva ancorato ai 3,4 euro si è mosso e adesso quota 3,45. E la tendenza positiva ha coinvolto pure un prodotto di largo consumo come le mozzarelle di latte vaccino (in confezioni da 125 grammi) balzate da 4,25 a 4,50 euro al chilo in una settimana. “Ma il segnale importante arriva non tanto dall’entità di questa crescita, quanto dal fatto che si è sviluppata dopo settimane di sostanziale immobilità rispetto agli aumenti di grana e parmigiano – dice Andena – tutto il mercato sta tirando e non ci sono più scuse economiche per dire che non sono possibili miglioramenti dignitosi al prezzo del latte pagato agli allevatori”. Parametrato ai valori del grana e del burro, il latte lombardo ha raggiunto un valore che oscilla fra i 41 e i 44 centesimi al litro contro i 34,5 centesimi che invece alcune industrie di trasformazione stanno versando alle stalle come acconto o contro i 37-38 centesimi che invece altre realtà hanno deciso di pagare in base ad accordi con singole aziende agricole. “La situazione del mercato è sotto gli occhi di tutti e solo chi è in malafede può continuare a dire che non ci sono le condizioni per venire incontro agli adeguamenti chiesti dagli allevatori – conclude Andena – non c’è praticamente più un solo prodotto trasformato che a fine agosto non abbia migliorato le quotazioni”.

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Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno V

NewsLetter

Informazione on line

Lunedì 06/09/2010 – Anno V, Numero 28

♦ Coldiretti Lombardia. Mercato caseario: prezzi in crescita, non solo per il Grana

♦ Progetto didattico. Con “Agribenessere” alunni a scuola di salute

♦ Prezzi. + 4% per il grano (ma in Italia si resta al di sotto dei costi di produzione)

♦ No ogm. Arriva il salmone biotech, ma gli italiani non lo vogliono nel piatto

♦ Campagna Amica. Boom dei farmers’ market / Premio all’agriturismo Apiflor

♦ In agenda. Tour in Veneto con Coldiretti / Agricoltura e ambiente online e in tv

………………………………………………………………………… …………………

LOMBARDIA, MERCATO CASEARIO: PREZZI IN FIBRILLAZIONE NON SOLO PER IL GRANA

Non solo grana. Ormai tutto il mercato caseario è in fibrillazione. Anche formaggi come il

gorgonzola, il taleggio, il provolone o le mozzarelle di latte vaccino, che sembravano immobili,

hanno invece mollato gli ormeggi e “staccato” al rialzo rispetto alle quotazioni di giugno.

“Se gli industriali volevano una conferma di lungo termine del buon andamento del settore

adesso ce l’hanno – spiega Nino Andena, Presidente della Coldiretti Lombarda – e non possono

più dire che la ripresa riguarda solo il grana, che pure assorbe il 50 per cento del latte

lombardo”.

Il gorgonzola, ad esempio, sulla piazza di Milano, è passato dai 3 euro di giugno agli attuali 3,45

euro al chilo, la crescenza è salita da 3,9 a 4,25 euro, il taleggio da 3,9 a 4,25 o ancora il

provolone è aumentato da 4,6 a 4,85 al chilo. Anche il burro, che pareva ancorato ai 3,4 euro si è

mosso e adesso quota 3,45. E la tendenza positiva ha coinvolto pure un prodotto di largo

consumo come le mozzarelle di latte vaccino (in confezioni da 125 grammi) balzate da 4,25 a

4,50 euro al chilo in una settimana.

“Ma il segnale importante arriva non tanto dall’entità di questa crescita, quanto dal fatto che si è

sviluppata dopo settimane di sostanziale immobilità rispetto agli aumenti di grana e parmigiano

– dice Andena – tutto il mercato sta tirando e non ci sono più scuse economiche per dire che non

sono possibili miglioramenti dignitosi al prezzo del latte pagato agli allevatori”.

Parametrato ai valori del grana e del burro, il latte lombardo ha raggiunto un valore che oscilla

fra i 41 e i 44 centesimi al litro contro i 34,5 centesimi che invece alcune industrie di

trasformazione stanno versando alle stalle come acconto o contro i 37-38 centesimi che invece

altre realtà hanno deciso di pagare in base ad accordi con singole aziende agricole.

“La situazione del mercato è sotto gli occhi di tutti e solo chi è in malafede può continuare a

dire che non ci sono le condizioni per venire incontro agli adeguamenti chiesti dagli allevatori –

conclude Andena – non c’è praticamente più un solo prodotto trasformato che a fine agosto non

abbia migliorato le quotazioni”.

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AL VIA I PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CAMPAGNA AMICA PER GLI ALUNNI

Settembre, andiamo è tempo di tornare in classe

…con il progetto Agribenessere di Coldiretti

Settembre, tempo di rientro in classe per alunni e studenti.

Puntuale all’appuntamento si fa trovare Coldiretti

Cremona, pronta a proporre alle scuole del territorio un

altro anno scolastico all’insegna dell’Agribenessere,

attraverso un progetto didattico che promette d’essere

istruttivo, interessante e divertente.

“Agribenessere…a Scuola di Salute” è il titolo di un

progetto che invita gli alunni – e con loro anche i genitori e

gli insegnanti – a riscoprire il valore di uno stile di vita

sano, che coniughi corretta alimentazione, regolare attività

fisica e naturalmente l’incontro con il mondo rurale, capace

di offrire il verde della campagna, i sapori della dieta

mediterranea, le attività e le storie che uniscono tradizione

e modernità. “Il progetto prevede, in primo luogo,

l’incontro con gli imprenditori agricoli – spiega Giacomo

Maghenzani, Segretario di Giovani Impresa e coordinatore

dell’iniziativa –. Per bambini e ragazzi sarà una preziosa

occasione per conoscere una professione in cui la passione,

l’esperienza e la tradizione familiare si accompagnano con

l’innovazione, lo spirito imprendito-riale, la capacità di

rigenerarsi, rispondendo alle esigenze dei cittadini e

prendendosi cura dell’ambiente”. Sono previste visite in

fattoria didattica, agriturismo, punti della rete Campagna

Amica, Mercati degli agricoltori (ma anche presso aziende

agricole dotate di impianti di energia rinnovabile, consorzi d’irrigazione, musei della civiltà

contadina, ecc.). Ecco alcune attività proposte alle classi.

W L’AGRICOLTURA. L’incontro in classe con imprenditori agricoli del territorio (in

primis Giovani Impresa e Donne Impresa Coldiretti) rivelerà il vero volto della moderna

agricoltura: le tecnologie, la professionalità, il rapporto impresa-mercato, la multifunzionalità, il

valore dei prodotti agricoli. Gli alunni avranno modo di raccogliere le esperienze di donne e

uomini che hanno scelto la vita in campagna.

W LA TRADIZIONE. L’incontro con l’Associazione Provinciale Pensionati Coldiretti

consentirà di riscoprire le radici delle attività e della cultura rurale. Si parlerà delle antiche

pratiche, di colture e allevamenti del passato (es. la coltivazione del lino, l’allevamento del baco

da seta), con possibilità di approfondire le testimonianze con una giornata in fattoria o una

visita al museo della civiltà contadina.

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KM ZERO! Il rispetto per l’ambiente inizia dalle scelte a tavola: il percorso mostra come

ciascuno di noi possa contribuire ad aiutare l’ambiente attraverso gesti quotidiani, ad es. la

scelta di produzioni locali (che, non richiedendo lunghi trasporti, limitano le emissioni di gas

serra) o l’acquisto di cibi con minori imballaggi. Saranno proposte le esperienze delle imprese

agricole “a km zero” e una visita al Mercato di Campagna Amica.

EDUCARE ALLA SOSTENIBILITÀ. Agricoltura fa rima con Ambiente. Il percorso è

dedicato alla “produzione di energia dai campi”, con possibilità di visita ad aziende agricole

dotate di impianti di energia rinnovabile (biogas, biomasse, pannelli fotovoltaici, ecc.). Sono

previsti interventi tesi ad educare a comportamenti che, nella vita quotidiana, contribuiscono al

risparmio energetico e alla tutela dell’ambiente.

SORELLA ACQUA. Per conoscere l’acqua e suoi utilizzi Coldiretti propone incontri con

addetti all’irrigazione e con responsabili delle rogge, che illustreranno il mondo dell’irrigazione

con le sue “reti”, regole e tradizioni. Sono incluse visite ad impianti idrici. Sarà un’occasione

per riflettere sul valore della risorsa acqua. Si vedrà, inoltre, come l’agricoltura contribuisca a

modellare (e tutelare) il paesaggio.

L’ETICHETTA, NOSTRA ALLEATA. L’incontro con agricoltori ed esperti di

educazione alimentare mostrerà l’utilità dell’etichetta, evidenziando l’importanza di conoscere

l’origine dei prodotti. La proposta potrà includere una visita al Mercato di Campagna Amica o

ad uno dei Punti Campagna Amica, la prima grande rete nazionale per la vendita diretta di

prodotti agricoli italiani, freschi di stagione, a km zero, no ogm.

OBESITÀ? NO GRAZIE! L’incontro con agricoltori ed esperti di alimentazione

consentirà di analizzare i corretti comportamenti a tavola, ricevendo utili ‘consigli del

benessere’. Le scelte alimentari non possono prescindere dalla conoscenza di ciò che si porta in

tavola: da qui l’attenzione alle produzioni della nostra terra e alla stagionalità degli alimenti. Il

tutto corredato da una sana attività fisica.

Agricoltura e Ambiente sono in tv

W l’Agricoltura, la trasmissione di agricoltura, ambiente, alimentazione proposta da Coldiretti

Cremona, va in onda:

* ogni giovedì, ore 20.15 circa, su TeleColor e PrimaRete

* in replica la domenica, ore 12, su Telecolor.

www.cremona.coldiretti.it

Www.cremona.coldiretti.it è l’indirizzo del sito di Coldiretti Cremona. Uno strumento di

informazione e comunicazione, aggiornato in tempo reale, rivolto agli imprenditori agricoli e a

tutti i cittadini attenti ai temi della difesa e valorizzazione dell’agricoltura e alimentazione

made in Italy, alla promozione del territorio, alla tutela dell’ambiente.

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PREZZI: + 4% PER IL GRANO Il prezzo del grano ha chiuso la scorsa settimana con un aumento del 4 per cento, raggiungendo il valore di 7,41 dollari per bushel, in una settimana segnata dall’annuncio del premier russo Vladimir Putin di non revocare il divieto sull'export di grano prima della raccolta del 2011 e dal ribasso delle stime Fao sulla produzione mondiale di grano a 646 milioni di tonnellate, con un calo del 5 per cento rispetto allo scorso anno. E’ questo l’effetto registrato dalla Coldiretti alla chiusura settimanale del Chicago Board of Trade, che è il punto di riferimento delle contrattazioni internazionali, per le consegne a dicembre 2010. Le prospettive di mercato hanno già determinato - continua la Coldiretti - un aumento dei prezzi che tuttavia in Italia rimangono al di sotto dei costi di produzione e a livello internazionale risultano ancora poco più della metà dei valori massimi di 13 dollari per bushel (pari a 27,2 chili) fatti raggiunti nel marzo 2008. L’Italia - sottolinea la Coldiretti - importa attorno a 4 milioni di tonnellate di frumento tenero che coprono circa la metà del fabbisogno per la produzione di pane e biscotti mentre 2 milioni di tonnellate di grano duro arrivano in un anno in Italia per coprire oltre il 30 per cento del fabbisogno per la pasta. In altre parole, è fatto con grano importato dall'estero un pacco di pasta su tre, così come circa la metà del pane in vendita in Italia .Si tratta del risultato delle scelte poco lungimiranti fatte nel tempo dall'industria italiana che - continua la Coldiretti - ha preferito fare acquisti speculativi sui mercati esteri di grano da "spacciare" come pasta o pane Made in Italy, per la mancanza dell'obbligo di indicare in etichetta la reale origine del grano impiegato. Per contrastare queste logiche è nata la più grande società europea di trading dei cereali di proprietà degli agricoltori, varata a luglio, che - conclude la Coldiretti - ha il compito di gestire oltre 20 milioni di quintali di prodotto tra grano duro destinato alla produzione di pasta, grano tenero per il pane, girasole e soia, esclusivamente di origine italiana e garantiti non ogm. La società denominata “Filiera Agricola Italiana” è partecipata da 18 Consorzi Agrari, 4 cooperative, 2 organizzazioni dei produttori, una società di servizi di Legacoop e Consorzi Agrari d’Italia e ha il compito di gestire la contrattualistica nella coltivazione e nella commercializzazione dei seminativi prodotti in tutto il Paese.

ARRIVA IL SUPERSALMONE OGM MA 3 ITALIANI SU 4 NON LO VOGLIONO NEL PIATTO!

Quasi 3 italiani su 4 sono contrari al supersalmone transgenico nel piatto, secondo l’indagine

Coldiretti/Swg dalla quale emerge che il 72 per cento dei cittadini italiani che esprimono una

opinione ritiene che i prodotti alimentari contenenti organismi geneticamente modificati (Ogm)

siano meno salutari rispetto a quelli tradizionali. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento

alla decisione sull'immissione in commercio di salmoni geneticamente modificati che la Food

and Drugs Administration (FDA), ovvero l'organo regolatorio statunitense su farmaci e cibo,

dovrà assumere a partire dal 19 settembre.

Di fronte ad una escalation nell’applicazione delle biotecnologie al regno animale, con

modificazioni genetiche e clonazioni, occorre intervenire tempestivamente - sottolinea la

Coldiretti - con un adeguamento delle normative comunitarie per impedire l’importazione di

questa preoccupante novità di cui non si sente certamente il bisogno. Il salmone transgenico

è un salmone atlantico, con il dna modificato con quello del salmone Chinhook e del

merluzzo che - riferisce la Coldiretti - raggiunge il peso adatto per la vendita in diciotto mesi

anziché in tre anni.

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COLDIRETTI: IN CRISI I FAST FOOD, CON IL BOOM DEI FARMERS’ MARKET

La crisi del fast food con la messa in vendita del colosso statunitense Burger King è la conferma di un cambiamento in atto nelle abitudini alimentari anche negli Usa dove, negli ultimi dieci anni, sono più che raddoppiati i mercati degli agricoltori dove comprare prodotti locali di grande qualità alternativi ai menu globalizzati. E’ quanto afferma la Coldiretti che, nel commentare le difficoltà che sta incontrando la catena di fast food, sottolinea che negli Stati Uniti sono aperti 6.132 mercati degli agricoltori, in aumento del 16% rispetto allo scorso anno. Una tendenza sostenuta dalla stessa amministrazione Obama che ha avviato numerose iniziative contro il cibo spazzatura e a favore di stili di vita sani che - ricorda la Coldiretti - vanno dall’obbligo (previsto dalla riforma sanitaria) d’indicare il conto delle calorie nei menu offerti da oltre 200mila catene di fast food, ristoranti e take away, alla coltivazione di un orto alla Casa Bianca nelle cui prossimità è stato aperto anche un farmers market per favorire l’offerta di cibi freschi e genuini provenienti dalla campagna. In Italia si registra il successo di esperienze di vendita di prodotti locali rispetto a quelli delle multinazionali come McDonald's. Il 54% degli Italiani preferisce acquistare prodotti alimentari locali e artigianali che battono nettamente le grandi marche, che si fermano al 12%, secondo un’indagine Coldiretti/Swg. Secondo l'indagine, per il 29% degli Italiani la scelta tra le due tipologie di prodotto dipende dalla qualità, mentre per il 5% dal prezzo. Si tratta - sottolinea la Coldiretti - di un’opinione confermata da un vero boom degli acquisti diretti dai produttori dove compra regolarmente l'11% degli italiani e ben il 47% ha dichiarato di farlo almeno qualche volta durante l’anno. Si tratta di un fenomeno in controtendenza rispetto alla crisi generale perché concilia la necessità di risparmiare con quella di garantirsi la sicurezza del cibo. Tra le motivazioni di acquisto dell'indagine Swg/Coldiretti spicca infatti la genuinità (71%), seguita dal risparmio (40%) e dal gusto (26%).

Mercato di Campagna Amica, gli appuntamenti

Ricordiamo tutti gli appuntamenti con il Mercato di Campagna Amica in provincia:

CREMONA. Al Foro Boario ogni venerdì, dalle ore 8 alle 13.

CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, il sabato mattina.

VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma.

CASTELLEONE. La mattina del sabato in via Garibaldi.

SORESINA. Il lunedì, ore 8-13, davanti al Palazzo Comunale.

PANDINO. Il 1° e il 3° giovedì del mese, in piazza Vittorio Emanuele.

BAGNOLO CREMASCO. La seconda domenica del mese, in piazza Aldo Moro.

CREMA. Prossimi appuntamenti in via Terni: domenica 19 settembre / 3 ottobre /

/ domenica 10 ottobre.

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CONCORSO “LE BUONE PRATICHE DELL’AGROALIMENTARE”

Consumatori e Regione premiano l’agriturismo Apiflor

“Creare un circolo virtuoso tra domanda e offerta dei beni alimentari e dell’indotto ad essi

legato, tale da condurre alla valorizzazione della produzione locale lombarda e della

stagionalità, quali sinonimi di qualità e sicurezza alimentare”. Con questa finalità nell’ambito

del progetto di informazione ai cittadini lombardi

“Verso l’expo del Consumatore” – avviato dalle

associazioni di tutela dei consumatori, quali

Movimento Difesa del Cittadino, Adiconsum,

Assoutenti, Cittadinanzattiva, Confconsumatori,

Movimento Consumatori e Unione Nazionale

Consumatori in collaborazione con Regione

Lombardia – è stato istituito il bando “Le buone

pratiche dell’agro-alimentare”.

Il bando, alla sua prima edizione, è rivolto agli

attori della filiera agroalimentare seriamente

impegnati nelle politiche di qualità dei prodotti, di

sostenibilità e di trasparenza dei prezzi – spiegano le Associazioni dei consumatori – ed è stato

istituito “per promuovere e premiare modelli produttivi improntati all’applicazione di buone

pratiche nel percorso che porta i prodotti dal campo alle nostre tavole”. Tra le imprese da

proporre come modello è stato subito individuato un agriturismo-fattoria didattica cremonese:

l’azienda agricola Apiflor di Pescarolo ed Uniti, guidata dall’imprenditrice Esterina Mariotti.

“In base a quanto stabilito dalla giuria del bando ‘Le buone pratiche dell’agroalimentare’

costituita dai rappresentanti di categoria degli Enti e delle aziende coinvolte – scrivono gli

organizzatori del concorso – l’agriturismo fattoria didattica Apiflor è stato selezionato tra le

migliori aziende della categoria di appartenenza”. L’imprenditrice Esterina Mariotti è stata

dunque chiamata a ricevere il riconoscimento – per il settore “trasformazione”, categoria

“piccole aziende” – che verrà consegnato durante la cerimonia di premiazione che si terrà a

fine ottobre presso la fiera di Milano. “E’ una grande soddisfazione. Considero questo premio

un importante riconoscimento del lavoro fatto, del mio impegno di portare sulla tavola i

prodotti del territorio, garantendo sempre origine, stagionalità, qualità. Fin dalla sua nascita,

l’azienda Apiflor ha scelto di operare nel segno della piena valorizzare delle produzioni del

territorio. Ci riconosciamo pienamente nel progetto di Coldiretti per una filiera agricola tutta

italiana – sottolinea Esterina Mariotti –. Questo riconoscimento è ancor più significativo

perché giunge dalle associazioni di tutela dei consumatori, nostre prime alleate, insieme a tutte

le famiglie italiane, nell’impegno di tutelare, valorizzare e promuovere l’autentico made in

Italy. Il rapporto con i cittadini-consumatori è per noi vitale, pressoché quotidiano, sia in

azienda che presso il Mercato di Campagna Amica di Cremona”.

IL PUNTO COLDIRETTI

E’ il giornale online per le imprese del sistema agroalimentare, creato dalla Coldiretti, che

assicura un costante aggiornamento su economia e settori produttivi, fisco, ambiente, lavoro,

credito, energia, previdenza, formazione, qualità, innovazione e ricerca, scadenze e prezzi,

previsioni meteo. Per sfogliare Il Punto Coldiretti l’indirizzo è: www.ilpuntocoldiretti.it.

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ANDAR PER VILLE

TRA PADOVA E TREVISO…

…dall’ 11 al 16 ottobre 2010 con l’Ufficio Zona di Crema

L’Ufficio Zona Coldiretti di Crema propone a Soci e amici un tour alla scoperta dei sapori e delle ville del Veneto. Questo (in sintesi) il programma dell’iniziativa:

LUNEDI’ 11 OTTOBRE – CREMONA- MONSELICE -TREVISO

Partenza da Cremona/Crema – Pranzo a Monselice in una villa del ‘700 – Visita guidata al castello di Monselice e passeggiata delle 7 chiese – In serata cena e pernottamento in hotel**** con parco nei pressi di Treviso

MARTEDI’ 12 OTTOBRE – BASSANO DEL GRAPPA

Colazione in hotel – Trasferimento e visita guidata di Bassano del Grappa – pranzo in ristorante tipico – Visita alle Grapperie Nardini – Cena e pernottamento in hotel

MERCOLEDI’ 13 OTTOBRE – VILLA WIDMANN-BORLETTI

Prima colazione in hotel – Trasferimento e visita guidata della Villa Widmann - Borletti, una tenuta agricola storica con annessa villa seicentesca – Pranzo presso la villa con degustazione vini guidata da un sommelier – Cena e Pernottamento in hotel

GIOVEDI’ 14 OTTOBRE – ASOLO

Prima colazione in hotel – Trasferimento e visita guidata di una villa del Palladio - Trasferimento a Asolo – Pranzo in Villa Seicentesca – Cena e pernottamento in Hotel

VENERDI’ 15 OTTOBRE – TREVISO - COLLINE DEL PROSECCO

Colazione in hotel – Trasferimento e visita guidata di Treviso – Pranzo in ristorante tipico – Tour guidato delle colline del prosecco e degustazione in una cantina – Cena e pernottamento in hotel

SABATO 16 OTTOBRE – TREVISO - CREMONA

Prima colazione in hotel – Trasferimento e visita guidata di Villa Contarini – Pranzo in ristorante tipico – Partenza per il ritorno – Arrivo a Cremona/Crema in serata

Costo indicativo a persona: €. 760,00. La quota comprende: viaggio in pullman granturismo;

sistemazione in hotel 4 stelle Hotel Relais Villa Fiorita; trattamento con prima colazione a buffet e

cena in hotel (bevande incluse); pranzi in ristorante a base di prodotti tipici (bevande incluse);

servizi di guida come da programma; assicurazione e cartelletta porta documenti. Per ogni ulteriore

informazione e per le adesioni contattare l’Ufficio Zona Coldiretti di Crema (tel. 0372 732900)

W l’Agricoltura – Coldiretti Cremona Informa

Vi dà appuntamento alla prossima settimana

Il ‘diario’ in posta elettronica di Coldiretti Cremona

è nei siti www.cremona.coldiretti.it e www.lombardia.coldiretti.it