Codice dei Contratti Pubblici - corsipa.it · Codice dei Contratti Pubblici Il d.lgs. 18 aprile...

282
Codice dei Contratti Pubblici Il d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. aggiornato al D.L. Semplificazioni e alla Legge di Bilancio 2019 AC & Appalti per le Imprese Coordinamento Avv. Dario Capotorto VINTI & ASSOCIATI AVVOCATI Samuel Bardelloni Dario Capotorto · Annotato con i provvedimenti attuativi dell’ANAC e dei Ministeri competenti e con le norme complementari · Con i riferimenti alle norme ancora vigenti del regolamento attuativo (d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)

Transcript of Codice dei Contratti Pubblici - corsipa.it · Codice dei Contratti Pubblici Il d.lgs. 18 aprile...

  • Codice dei Contratti Pubblici

    Il d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i.aggiornato al D.L. Semplificazioni e alla Legge di Bilancio 2019

    AC&Appalti per le ImpreseCoordinamento Avv. Dario CapotortoVINTI & ASSOCIATI AVVOCATI

    Samuel Bardelloni Dario Capotorto

    · Annotato con i provvedimenti attuativi dell’ANAC e dei Ministeri competenti e con le norme complementari

    · Con i riferimenti alle norme ancora vigenti del regolamento attuativo (d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)

    Annotato con i riferimenti:

    • ai comunicati e alle delibere dell’ANAC

    • ai decreti ministeriali attuativi

    • alle norme complementari rilevanti

    • alle norme transitorie del d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207

    In appendice: le tabelle illustrative delle nuove soglie di anomalia

    aggiornato al D.L. 18 aprile 2019 n. 23 - c.d. “sblocca cantieri” e alla L. 3 maggio 2019 n. 37 - c.d. legge europea 2018

  • Samuel Bardelloni Dario Capotorto

    Codice dei Contratti

    Pubblici

    Il d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. aggiornato al D.L. 18 aprile 2019 n. 32 - c.d. “sblocca cantieri” e

    alla L. 3 maggio 2019 n. 37 - c.d. legge europea 2018

    Annotato con i riferimenti:

    ai comunicati e alle delibere dell’ANAC (aggiornate alle Linee Guida n. 14/2019 recanti “Indicazioni sulle consultazioni preliminari di mercato”)

    alle norme complementari rilevanti (aggiornate al D.L. 18 aprile 2019 n. 32 - “Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici”)

    ai decreti ministeriali attuativi (aggiornati al d.P.C.M. 10 maggio 2018 n. 76 - Modalità di svolgimento, tipologie e soglie dimensionali delle opere sottoposte a dibattito pubblico)

    ai prezzari regionali e alle tabelle del costo medio orario del lavoro (aggiornate al D.M. del 17 aprile 2019)

    alle norme transitorie ancora vigenti del regolamento attuativo (d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)

    In appendice, le tabelle illustrative delle nuove soglie di anomalia

  • Appalti per le Imprese

    e-Book, 21 maggio 2019 CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

    2

    Legenda:

    Testo in grassetto nero: introdotto dal c.d. decreto c.d. “cor-rettivo” n. 56/2017, a decorrere dal 20 maggio 2017;

    Testo in grassetto dell’art. 211: introdotto dall’art. 52-ter del D.L. 24 aprile 2017, n. 50, convertito con L. 21 giugno 2017 n. 96, a decorrere dal 24 giugno 2017;

    Testo in grassetto degli artt. 113 co. 5-bis, 113-bis e 177:

    introdotto dalla L. 27 dicembre 2017 n. 205, a decorrere dal 1° gennaio 2018;

    Testo in grassetto dell’art. 80, co. 5, lettere c), c-bis) e c-

    ter): introdotto dall’art. 5 del D.L. 14 dicembre 2018 n. 135, convertito con L. 11 febbraio 2019 n. 12, a decorrere dal 15 dicembre 2018;

    Testo in grassetto verde: introdotto dagli artt. 1 e 2 del D.L. 18 aprile 2019, n. 32, c.d. “sblocca cantieri”, a decorrere dal 19 aprile 2019;

    [Testo barrato nero]: abrogato dal decreto c.d. “correttivo” n. 56/2017 e da altre norme sopravvenute;

    [Testo barrato verde]: abrogato dagli artt. 1 e 2 del D.L. 18 aprile 2019, n. 32, c.d. “sblocca cantieri”, a decorrere dal 19 aprile 2019;

    Testo in grassetto dell’art. 113-bis: introdotto dalla L. 3 maggio 2019, n. 37, a decorrere dal 26 maggio 2019;

    Testo corsivo rosso: note del redattore; Abbreviazioni degli atti attuativi:

    C.AgID Circolare dell’Agenzia per l’Italia Digitale;

    D.CdC Delibera della Corte dei Conti;

    DM Decreto ministeriale (o interministeriale);

    dPCM Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;

    LG Linee guida ANAC;

    LGdgue Linee guida ministeriali per la compilazione del modello DGUE.

    Scarica gli aggiornamenti di questo codice dal nostro sito:

    www.appaltiecontratti.it/imprese Per informazioni, commenti o suggerimenti, si prega di contat-tare l’Autore:

    Avv. Samuel Bardelloni, Via Emilia n. 88 - (00187) Roma Tel. 06 42 00 741 - [email protected]

    I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riprodu-zione e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Le riproduzioni diverse da quelle per uso non personale, ovvero, a titolo esemplificativo, commer-ciale, economico o professionale, potranno avvenire solo a se-guito di specifica autorizzazione dell’Autore. Le informazioni e valutazioni contenute nel presente documento non sono da con-siderarsi un parere legale e non prescindono dalla necessità di ottenere pareri specifici in ordine alle singole fattispecie. L’ela-borazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non potrà comportare specifiche responsabilità per eventuali er-rori o inesattezze.

    mailto:[email protected]

  • Appalti per le Imprese

    VINTI & ASSOCIATI AVVOCATI e-Book, 21 maggio 2019

    3

    Prefazione

    A distanza di oltre tre anni dalla emanazione del nuovo codice dei contratti pubblici, la disciplina normativa

    dell’evidenza pubblica si è contraddistinta per i numerosi elementi di criticità che hanno frequentemente indotto

    il legislatore a porre rimedio alle diverse problematiche emerse in sede applicativa.

    Fin dalla sua nascita il d.lgs. n. 50/2016 ha rinviato, per la definizione della sua disciplina attuativa, alla successiva

    emanazione di altri atti di natura differente (c.d. soft law), tra cui in particolare le linee guida dell’ANAC e svariati

    decreti ministeriali. Complessivamente, si tratta di oltre 60 atti di attuazione ed esecuzione ricompresi in varie

    tipologie, originariamente destinati a sostituire il precedente regolamento di cui al d.P.R. n. 207/2010.

    Con la pubblicazione del decreto legge c.d. “sblocca cantieri”, recante “Disposizioni urgenti per il rilancio del

    settore dei contratti pubblici e misure per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali”, il legislatore ha intro-

    dotto una disposizione finalizzata a riunire in un “unico” regolamento, di attuazione e di esecuzione, una serie di

    atti di regolazione, alcuni dei quali già adottati, altri ancora in fase di elaborazione e approvazione.

    Col tempo potremo capire se si tratterà effettivamente di un regolamento unico o se, come sembrerebbe, esso

    lascerà in vita diverse linee guida e decreti attuativi. Nondimeno, fino all’adozione del nuovo regolamento, pro-

    grammato dal legislatore per il 16 ottobre 2019, le norme di soft law sono destinate a rimanere ancora in vigore,

    rendendo indubbiamente più arduo il lavoro di ricostruzione del complesso di previsioni che gravitano attorno

    ai singoli istituti.

    Il testo che abbiamo predisposto offre un ausilio alla faticosa attività di ricognizione delle varie previsioni cogenti

    e di soft law che tutti gli operatori del settore sono chiamati a osservare, evidenziando, nelle annotazioni in calce

    a ciascun articolo del codice, quali siano gli atti attuativi già adottati dalle varie autorità competenti, i comunicati

    interpretativi dell’ANAC, i riferimenti alle norme complementari e transitorie ancora vigenti, nonché le pronunce

    rilevanti della Corte di giustizia UE e della Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato.

    Si tratta di un lavoro che abbiamo avviato contestualmente all’approvazione del primo correttivo (d.lgs. n. 19

    aprile 2017, n. 56) mediante la pubblicazione mensile degli aggiornamenti del codice in formato e-Book. Il suc-

    cesso dell’iniziativa, testimoniata dalle migliaia di richieste di download e dai tanti riscontri positivi, ci ha inco-

    raggiato a proseguire con questa faticosa e incessante attività di ricognizione degli interventi di regolazione.

    Vi invitiamo quindi a consultare la nostra pagina web www.appaltiecontratti.it/imprese per scaricare i successivi

    aggiornamenti del testo.

    Buona lettura!

    Roma, 2 maggio 2019

    Gli Autori

  • Appalti per le Imprese

    e-Book, 21 maggio 2019 CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

    4

    Codice dei contratti pubblici

  • Appalti per le Imprese Indice

    VINTI & ASSOCIATI AVVOCATI e-Book, 21 maggio 2019

    5

    PARTE I

    AMBITO DI APPLICAZIONE, PRINCIPI,

    DISPOSIZIONI COMUNI ED ESCLUSIONI

    TITOLO I

    PRINCIPI GENERALI E DISPOSIZIONI COMUNI

    Art. 1. Oggetto e ambito di applicazione DM Art. 2. Competenze legislative di Stato, regioni e

    province autonome

    Art. 3. Definizioni

    TITOLO II

    CONTRATTI ESCLUSI IN TUTTO O IN PARTE

    DALL’AMBITO DI APPLICAZIONE

    Art. 4. Principi relativi all’affidamento di con-

    tratti pubblici esclusi

    Art. 5. Principi comuni in materia di esclusioni

    per concessioni, appalti pubblici e accordi

    tra enti e amministrazioni aggiudicatrici

    nell’ambito del settore pubblico

    Art. 6. Appalti e concessioni aggiudicati a una

    joint venture o a un ente aggiudicatore fa-

    cente parte di una joint venture

    Art. 7. Appalti e concessioni aggiudicati a un’im-

    presa collegata

    Art. 8. Esclusione di attività direttamente esposte

    alla concorrenza

    Art. 9. Contratti di servizi aggiudicati in base a un

    diritto esclusivo

    Art. 10. Contratti nel settore dell’acqua, dell’ener-

    gia, dei trasporti e dei servizi postali

    Art. 11. Appalti aggiudicati da particolari enti ag-

    giudicatori per l’acquisto di acqua e per la

    fornitura di energia o di combustibili desti-

    nati alla produzione di energia

    Art. 12. Esclusioni specifiche nel settore idrico

    Art. 13. Appalti nei settori speciali aggiudicati a

    scopo di rivendita o di locazione a terzi

    Art. 14. Appalti e concorsi di progettazione aggiu-

    dicati o organizzati per fini diversi dal per-

    seguimento di un’attività interessata o per

    l’esercizio di un’attività in un paese terzo

    Art. 15. Esclusioni nel settore delle comunicazioni

    elettroniche

    Art. 16. Contratti e concorsi di progettazione ag-

    giudicati o organizzati in base a norme in-

    ternazionali

    Art. 17. Esclusioni specifiche per contratti di ap-

    palto e concessione di servizi LG12 Art. 17-bis. Altri appalti esclusi

    Art. 18. Esclusioni specifiche per contratti di con-

    cessioni

    Art. 19. Contratti di sponsorizzazione

    Art. 20. Opera pubblica realizzata a spese del pri-

    vato

    TITOLO III

    PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE

    E PROGETTAZIONE

    Art. 21. Programma delle acquisizioni delle sta-

    zioni appaltanti DM Art. 22. Trasparenza nella partecipazione di porta-

    tori di interessi e dibattito pubblico dPCM Art. 23. Livelli della progettazione per gli appalti e

    per le concessioni di lavori nonché per i

    servizi LG1 / DM Art. 24. Progettazione interna e esterna alle ammi-

    nistrazioni aggiudicatrici in materia di la-

    vori pubblici LG1 / DM Art. 25. Verifica preventiva dell’interesse archeo-

    logico

    Art. 26. Verifica preventiva della progettazione

    Art. 27. Procedure di approvazione dei progetti re-

    lativi ai lavori

    TITOLO IV

    MODALITÀ DI AFFIDAMENTO

    PRINCIPI COMUNI

    Art. 28. Contratti misti di appalto

    Art. 29. Principi in materia di trasparenza

    Art. 30. Principi per l’aggiudicazione e l’esecu-

    zione di appalti e concessioni

    Art. 31. Ruolo e funzioni del responsabile del pro-

    cedimento negli appalti e nelle concessioni

    LG3 Art. 32. Fasi delle procedure di affidamento

    Art. 33. Controlli sugli atti delle procedure di affi-

    damento

    Art. 34. Criteri di sostenibilità energetica e ambien-

    tale DM

    PARTE II

    CONTRATTI DI APPALTO

    PER LAVORI SERVIZI E FORNITURE

    TITOLO I

    RILEVANZA COMUNITARIA E CONTRATTI

    SOTTO SOGLIA

    Art. 35. Soglie di rilevanza comunitaria e metodi di

    calcolo del valore stimato degli appalti

    Art. 36. Contratti sotto soglia LG4

    TITOLO II

    QUALIFICAZIONE DELLE STAZIONI

    APPALTANTI

    Art. 37. Aggregazioni e Centralizzazione delle

    Committenze

    Art. 38. Qualificazione delle stazioni appaltanti e

    centrali di committenza

    Art. 39. Attività di committenza ausiliarie

    Art. 40. Obbligo di uso dei mezzi di comunicazione

    elettronici nello svolgimento di procedure

  • Indice Appalti per le Imprese

    e-Book, 21 maggio 2019 CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

    6

    di aggiudicazione

    Art. 41. Misure di semplificazione delle procedure

    di gara svolte da centrali di committenza

    Art. 42. Conflitto di interesse

    Art. 43. Appalti che coinvolgono amministrazioni

    aggiudicatrici e enti aggiudicatori di Stati

    membri diversi

    TITOLO III

    PROCEDURA DI AFFIDAMENTO

    CAPO I - MODALITÀ COMUNI

    ALLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO

    SEZIONE I - DISPOSIZIONI COMUNI

    Art. 44. Digitalizzazione delle procedure

    Art. 45. Operatori economici

    Art. 46. Operatori economici per l’affidamento dei

    servizi di architettura e ingegneria) LG1 Art. 47. Requisiti per la partecipazione dei consorzi

    alle gare

    Art. 48. Raggruppamenti temporanei e consorzi or-

    dinari di operatori economici

    Art. 49. Condizioni relative all’AAP e ad altri ac-

    cordi internazionali

    Art. 50. Clausole sociali del bando di gara e degli

    avvisi LG13 Art. 51. Suddivisione in lotti

    Art. 52. Regole applicabili alle comunicazioni

    Art. 53. Accesso agli atti e riservatezza

    SEZIONE II - TECNICHE E STRUMENTI

    PER GLI APPALTI ELETTRONICI E AGGREGATI

    Art. 54. Accordi quadro

    Art. 55. Sistemi dinamici di acquisizione

    Art. 56. Aste elettroniche

    Art. 57. Cataloghi elettronici

    Art. 58. Procedure svolte attraverso piattaforme te-

    lematiche di negoziazione C.AgID

    CAPO II - PROCEDURE DI SCELTA DEL

    CONTRAENTE PER I SETTORI ORDINARI

    Art. 59. Scelta delle procedure e oggetto del con-

    tratto

    Art. 60. Procedura aperta

    Art. 61. Procedura ristretta

    Art. 62. Procedura competitiva con negoziazione

    Art. 63. Uso della procedura negoziata senza pre-

    via pubblicazione di un bando di gara

    LG8 Art. 64. Dialogo competitivo

    Art. 65. Partenariato per l’innovazione

    CAPO III - SVOLGIMENTO DELLE PROCEDURE

    PER I SETTORI ORDINARI

    SEZIONE I - BANDI E AVVISI

    Art. 66. Consultazioni preliminari di mercato

    LG14 Art. 67. Partecipazione precedente di candidati od

    offerenti LG14 Art. 68. Specifiche tecniche

    Art. 69. Etichettature

    Art. 70. Avvisi di preinformazione

    Art. 71. Bandi di gara

    Art. 72. Redazione e modalità di pubblicazione dei

    bandi e degli avvisi

    Art. 73. Pubblicazione a livello nazionale DM Art. 74. Disponibilità elettronica dei documenti di

    gara

    Art. 75. Inviti ai candidati

    Art. 76. Informazione dei candidati e degli offe-

    renti

    SEZIONE II - SELEZIONE DELLE OFFERTE

    Art. 77. Commissione giudicatrice DM Art. 78. Albo dei componenti delle commissioni

    giudicatrici LG5 Art. 79. Fissazione di termini

    Art. 80. Motivi di esclusione LG6 Art. 81. Documentazione di gara

    Art. 82. Rapporti di prova, certificazione e altri

    mezzi di prova

    Art. 83. Criteri di selezione e soccorso istruttorio

    Art. 84. Sistema unico di qualificazione degli ese-

    cutori di lavori pubblici

    Art. 85. Documento di gara unico europeo

    LGdgue Art. 86. Mezzi di prova

    Art. 87. Certificazione delle qualità

    Art. 88. Registro on line dei certificati (e-Certis)

    Art. 89. Avvalimento

    Art. 90. Elenchi ufficiali di operatori economici ri-

    conosciuti e certificazioni

    Art. 91. Riduzione del numero di candidati altri-

    menti qualificati da invitare a partecipare

    Art. 92. Riduzione del numero di offerte e solu-

    zioni

    Art. 93. Garanzie per la partecipazione alla proce-

    dura DM

    TITOLO IV

    AGGIUDICAZIONE PER I SETTORI ORDINARI

    Art. 94. Principi generali in materia di selezione

    Art. 95. Criteri di aggiudicazione dell’appalto

    LG2 / DM Art. 96. Costi del ciclo di vita

    Art. 97. Offerte anormalmente basse

    Art. 98. Avvisi relativi agli appalti aggiudicati

    Art. 99. Relazioni uniche sulle procedure di aggiu-

    dicazione degli appalti

    http://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/2016_0050_2017.htm#041

  • Appalti per le Imprese Indice

    VINTI & ASSOCIATI AVVOCATI e-Book, 21 maggio 2019

    7

    TITOLO V - ESECUZIONE

    Art. 100. Requisiti di esecuzione dell’appalto

    Art. 101. Soggetti delle stazioni appaltanti

    Art. 102. Collaudo Art. 103. Garanzie definitive DM Art. 104. Garanzie per l’esecuzione di lavori di par-

    ticolare valore DM Art. 105. Subappalto

    Art. 106. Modifica di contratti durante il periodo di

    efficacia

    Art. 107. Sospensione

    Art. 108. Risoluzione

    Art. 109. Recesso

    Art. 110. Procedure di affidamento in caso di falli-

    mento dell’esecutore o risoluzione del con-

    tratto e misure straordinarie di gestione

    Art. 111. Controllo tecnico, contabile e amministra-

    tivo DM Art. 112. Appalti e concessioni riservati

    Art. 113. Incentivi per funzioni tecniche

    Art. 113-bis. Termini di pagamento. Clausole penali.

    TITOLO VI

    REGIMI PARTICOLARI DI APPALTO

    CAPO I - APPALTI NEI SETTORI SPECIALI

    SEZIONE I - DISPOSIZIONI APPLICABILI

    E AMBITO

    Art. 114. Norme applicabili e ambito soggettivo

    Art. 115. Gas ed energia termica

    Art. 116. Elettricità

    Art. 117. Acqua

    Art. 118. Servizi di trasporto

    Art. 119. Porti e aeroporti

    Art. 120. Servizi postali

    Art. 121. Estrazione di gas e prospezione o estra-

    zione di carbone o di altri combustibili so-

    lidi

    SEZIONE II - PROCEDURE DI SCELTA

    DEL CONTRAENTE

    Art. 122. Norme applicabili

    Art. 123. Scelta delle procedure

    Art. 124. Procedura negoziata con previa indizione

    di gara

    Art. 125. Uso della procedura negoziata senza pre-

    via indizione di gara LG8 Art. 126. Comunicazione delle specifiche tecniche

    Art. 127. Pubblicità e avviso periodico indicativo

    Art. 128. Avvisi sull’esistenza di un sistema di qua-

    lificazione

    Art. 129. Bandi di gara e avvisi relativi agli appalti

    aggiudicati

    Art. 130. Redazione e modalità di pubblicazione dei

    bandi e degli avvisi

    Art. 131. Inviti ai candidati

    Art. 132. Informazioni a coloro che hanno chiesto

    una qualificazione, ai candidati e agli offe-

    renti

    SEZIONE III - SELEZIONE DEI PARTECIPANTI

    E DELLE OFFERTE E RELAZIONI UNICHE

    Art. 133. Principi generali per la selezione dei parte-

    cipanti

    Art. 134. Sistemi di qualificazione

    Art. 135. Criteri di selezione qualitativa e avvali-

    mento

    Art. 136. Applicabilità dei motivi di esclusione e dei

    criteri di selezione dei settori ordinari ai si-

    stemi di qualificazione

    Art. 137. Offerte contenenti prodotti originari di

    Paesi terzi

    Art. 138. Relazioni con Paesi terzi in materia di la-

    vori, servizi e forniture

    Art. 139. Relazioni uniche sulle procedure di aggiu-

    dicazione degli appalti

    SEZIONE IV - SERVIZI SOCIALI, CONCORSI DI

    PROGETTAZIONE E NORME SU ESECUZIONE

    Art. 140. Norme applicabili ai servizi sociali e ad al-

    tri servizi specifici dei settori speciali

    LG12 Art. 141. Norme applicabili ai concorsi di progetta-

    zione e di idee nei settori speciali

    CAPO II - APPALTI DI SERVIZI SOCIALI

    E ALTRI SERVIZI NEI SETTORI ORDINARI

    Art. 142. Pubblicazione degli avvisi e dei bandi LG12

    Art. 143. Appalti riservati per determinati servizi

    Art. 144. Servizi di ristorazione DM

    CAPO III - APPALTI NEL SETTORE DEI

    BENI CULTURALI

    Art. 145. Disciplina comune applicabile ai contratti

    nel settore dei beni culturali

    Art. 146. Qualificazione DM Art. 147. Livelli e contenuti della progettazione

    DM Art. 148. Affidamento dei contratti DM Art. 149. Varianti

    Art. 150. Collaudo DM Art. 151. Sponsorizzazioni e forme speciali di parte-

    nariato

    CAPO IV - CONCORSI DI PROGETTAZIONE

    E DI IDEE

    Art. 152. Ambito di applicazione

    Art. 153. Bandi e avvisi

    Art. 154. Organizzazione dei concorsi di progetta-

    zione e selezione dei partecipanti

    Art. 155. Commissione giudicatrice per i concorsi

    di progettazione

    Art. 156. Concorso di idee

  • Indice Appalti per le Imprese

    e-Book, 21 maggio 2019 CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

    8

    Art. 157. Altri incarichi di progettazione e connessi

    LG1

    CAPO V - SERVIZI RICERCA E SVILUPPO

    Art. 158. Servizi di ricerca e sviluppo

    CAPO VI - APPALTI E PROCEDURE

    IN SPECIFICI SETTORI

    SEZIONE I - DIFESA E SICUREZZA

    Art. 159. Difesa e sicurezza

    Art. 160. Contratti misti concernenti aspetti di difesa

    e sicurezza

    Art. 161. Contratti e concorsi di progettazione ag-

    giudicati o organizzati in base a norme in-

    ternazionali

    Art. 162. Contratti secretati D.CdC Art. 163. Procedure in caso di somma urgenza e di

    protezione civile

    PARTE III

    CONTRATTI DI CONCESSIONE

    TITOLO I

    PRINCIPI GENERALI E SITUAZIONI SPECIFICHE

    CAPO I - PRINCIPI GENERALI

    Art. 164. Oggetto e ambito di applicazione

    Art. 165. Rischio ed equilibrio economico-finanzia-

    rio nelle concessioni

    Art. 166. Principio di libera amministrazione delle

    autorità pubbliche

    Art. 167. Metodi di calcolo del valore stimato delle

    concessioni

    Art. 168. Durata delle concessioni

    Art. 169. Contratti misti di concessioni

    CAPO II - GARANZIE PROCEDURALI

    Art. 170. Requisiti tecnici e funzionali

    Art. 171. Garanzie procedurali nei criteri di aggiudi-

    cazione

    Art. 172. Selezione e valutazione qualitativa dei

    candidati

    Art. 173. Criteri di aggiudicazione

    CAPO III - ESECUZIONE DELLE CONCESSIONI

    Art. 174. Subappalto

    Art. 175. Modifica di contratti durante il periodo di

    efficacia

    Art. 176. Cessazione, revoca d’ufficio, risoluzione

    per inadempimento e subentro

    Art. 177. Affidamenti dei concessionari LG11 Art. 178. Norme in materia di concessioni autostra-

    dali e particolare regime transitorio

    PARTE IV

    PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO

    E CONTRAENTE GENERALE

    ED ALTRE MODALITÀ DI AFFIDAMENTO

    Art. 179. Disciplina comune applicabile

    TITOLO I

    PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO

    Art. 180. Partenariato pubblico e privato

    Art. 181. Procedure di affidamento LG9 Art. 182. Finanziamento del progetto

    Art. 183. Finanza di progetto

    Art. 184. Società di progetto

    Art. 185. Emissione di obbligazioni e di titoli di de-

    bito da parte delle società di progetto

    Art. 186. Privilegio sui crediti

    Art. 187. Locazione finanziaria di opere pubbliche o

    di pubblica utilità

    Art. 188. Contratto di disponibilità

    Art. 189. Interventi di sussidiarietà orizzontale

    Art. 190. Baratto amministrativo

    Art. 191. Cessione di immobili in cambio di opere

    TITOLO II

    IN HOUSE

    Art. 192. Regime speciale degli affidamenti in house

    LG7 Art. 193. Società pubblica di progetto

    TITOLO III

    CONTRAENTE GENERALE

    Art. 194. Affidamento a contraente generale

    Art. 195. Procedure di aggiudicazione del con-

    traente generale

    Art. 196. Controlli sull’esecuzione e collaudo DM Art. 197. Sistema di qualificazione del contraente

    generale

    Art. 198. Norme di partecipazione alla gara del con-

    traente generale

    Art. 199. Gestione del sistema di qualificazione del

    contraente generale

    PARTE V

    INFRASTRUTTURE

    E INSEDIAMENTI PRIORITARI

    Art. 200. Disposizioni generali

    Art. 201. Strumenti di pianificazione e programma-

    zione

    Art. 202. Finanziamento e riprogrammazione delle

    risorse per le infrastrutture prioritarie

    Art. 203. Monitoraggio delle infrastrutture e degli

    insediamenti prioritari

  • Appalti per le Imprese Indice

    VINTI & ASSOCIATI AVVOCATI e-Book, 21 maggio 2019

    9

    PARTE VI

    DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE

    TITOLO I

    CONTENZIOSO

    CAPO I - RICORSI GIURISDIZIONALI

    Art. 204. Ricorsi giurisdizionali

    CAPO II - RIMEDI ALTERNATIVI

    ALLA TUTELA GIURISDIZIONALE

    Art. 205. Accordo bonario per i lavori

    Art. 206. Accordo bonario per i servizi e le forniture

    [Art. 207. Collegio consultivo tecnico]

    Art. 208. Transazione

    Art. 209. Arbitrato DM Art. 210. Camera arbitrale, albo degli arbitri ed

    elenco dei segretari

    Art. 211. Pareri di precontenzioso dell’ANAC

    TITOLO II

    GOVERNANCE

    Art. 212. Indirizzo e coordinamento dPCM Art. 213. Autorità Nazionale Anticorruzione

    Art. 214. Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

    e Struttura tecnica di missione

    Art. 215. Consiglio superiore dei lavori pubblici

    TITOLO III

    DISPOSIZIONI TRANSITORIE,

    DI COORDINAMENTO E ABROGAZIONI

    Art. 216. Disposizioni transitorie e di coordina-

    mento

    Art. 217. Abrogazioni

    Art. 218. Aggiornamenti

    Art. 219. Clausola di invarianza finanziari

    Art. 220. Entrata in vigore

  • Indice Appalti per le Imprese

    e-Book, 21 maggio 2019 CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

    10

    Allegati

    Allegato I Elenco delle attività di cui all’articolo

    3, comma 2, lettera ii) n. 1)

    Allegato II Attività svolte dagli enti aggiudica-

    tori di cui all’articolo 164, comma 1

    Allegato III Autorità governative centrali

    Allegato IV Elenco degli organismi e delle cate-

    gorie di organismi di diritto pubblico

    nei settori ordinari

    Allegato V Caratteristiche relative alla pubblica-

    zione

    Allegato VI Elenco degli atti giuridici

    dell’Unione

    Allegato VII Termini per l’adozione degli atti di

    esecuzione di cui all’articolo 8

    Allegato VIII Elenco dei prodotti per appalti aggiu-

    dicati dalle amministrazioni aggiudi-

    catrici nel settore della difesa

    Allegato IX Servizi di cui agli articoli 140, 143 e

    144

    Allegato X Elenco delle convenzioni internazio-

    nali in materia sociale e ambientale

    Allegato XI Requisiti relativi agli strumenti e ai

    dispositivi di ricezione elettronica

    delle offerte, delle domande di parte-

    cipazione, delle domande di qualifi-

    cazione, nonché dei piani e progetti

    nei concorsi

    Allegato XII Informazioni che devono figurare nei

    documenti di gara in relazione alle

    aste elettroniche relative agli appalti

    nei settori ordinari e speciali

    Allegato XIII Definizione di talune specifiche tec-

    niche

    Allegato XIV Informazioni che devono figurare ne-

    gli avvisi e nei bandi nei settori ordi-

    nari e speciali

    Allegato XV Contenuto degli inviti a presentare

    offerte, a partecipare al dialogo com-

    petitivo o a confermare interesse, pre-

    visti per i settori ordinari e per i set-

    tori speciali

    Allegato XVI Registri di cui all’articolo 83

    Allegato XVII Mezzi di prova dei criteri di selezione

    Allegato XVIII Elenco degli atti giuridici

    dell’Unione di cui all’articolo 96,

    comma 3

    Allegato XIX Informazioni che devono figurare ne-

    gli avvisi di concorsi di progettazione

    di cui agli articoli 141 e 152

    Allegato XX Informazioni che devono figurare ne-

    gli avvisi sui risultati dei concorsi di

    progettazione di cui agli articoli 141

    e 152

    Allegato XXI Informazioni da inserire nei bandi di

    concessione

    Allegato XXII Informazioni da inserire negli avvisi

    di preinformazione concernenti le

    concessioni di servizi sociali e di altri

    servizi specifici

    Allegato XXIII Informazioni da inserire negli avvisi

    di aggiudicazione di concessioni

    Allegato XXIV Informazioni da inserire negli avvisi

    di aggiudicazione di concessioni con-

    cernenti servizi sociali e altri servizi

    specifici

    Allegato XXV Informazioni da inserire negli avvisi

    di modifiche di una concessione in

    vigenza della stessa

  • Appalti per le Imprese Art. 1

    VINTI & ASSOCIATI AVVOCATI e-Book, 21 maggio 2019

    11

    IL CODICE DEI CONTRATTI

    PUBBLICI

    DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016, N.

    50 – Codice dei contratti pubblici (in G.U.R.I. 19

    aprile 2016, n. 91, s.o. n. 10; comunicato in G.U.R.I. 15

    luglio 2016, n. 164) (*)

    (*) Rubrica così sostituita dall’art. 1, co. 1, d.lgs. 19 aprile 2017, n. 56, “Di-sposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”

    (G.U.R.I. 5 maggio 2017, n. 103, s.o. n. 22/L).

    IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

    VISTI gli articoli 76 e 87 della Costituzione;

    VISTO l’articolo 14 della legge 23 agosto 1988, n.

    400;

    VISTA la direttiva 2014/23/UE del Parlamento euro-

    peo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull’aggiudi-

    cazione dei contratti di concessione;

    VISTA la direttiva 2014/24/UE del Parlamento euro-

    peo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti

    pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE;

    VISTA la direttiva 2014/25/UE del Parlamento euro-

    peo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sulle proce-

    dure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’ac-

    qua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali e che

    abroga la direttiva 2004/17/CE;

    VISTA la legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante

    norme generali sulla partecipazione dell’Italia alla for-

    mazione e all’attuazione della normativa e delle politi-

    che dell’Unione europea;

    VISTA la legge 28 gennaio 2016, n. 11, recante:

    “Deleghe al Governo per l’attuazione delle direttive

    2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parla-

    mento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014,

    sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli

    appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti

    erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei tra-

    sporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della

    disciplina vigente in materia di contratti pubblici rela-

    tivi a lavori, servizi e forniture”;

    VISTO il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163,

    recante: “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,

    servizi e forniture in attuazione delle direttive

    2004/17/CE e 2004/18/CE”;

    VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 5

    ottobre 2010, n. 207 recante regolamento di esecuzione

    ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n,

    163, recante: “Codice dei contratti pubblici relativi a la-

    vori, servizi e forniture in attuazione delle direttive

    2004/17/CE e 2004/18/CE”;

    CONSIDERATO che la citata legge delega n. 11 del

    2016 statuisce che il decreto di recepimento, oltre a di-

    sporre l’abrogazione del codice di cui al decreto legi-

    slativo 12 aprile 2006, n. 163, del regolamento di attua-

    zione n. 207 del 2010 e di altre disposizioni incompati-

    bili, preveda opportune disposizioni di coordinamento,

    transitorie e finali per assicurare, in ogni caso, l’ordi-

    nata transizione tra la previgente disciplina e la nuova,

    al fine di evitare incertezze interpretative ed applica-

    tive;

    CONSIDERATO, altresì, che la citata legge delega ha

    dato al Governo la possibilità di scegliere se adottare

    entro il 18 aprile 2016 il decreto legislativo per il rece-

    pimento delle predette direttive e entro il 31 luglio 2016

    il decreto legislativo per il riordino complessivo della

    disciplina vigente, oppure di adottare, entro il mede-

    simo termine del 18 aprile 2016, un unico decreto;

    VALUTATA l’opportunità di procedere all’adozione

    di un unico decreto che assicuri il corretto recepimento

    delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE

    e, contestualmente, introduca immediatamente nell’or-

    dinamento un sistema di regolazione nella materia degli

    appalti di lavori, forniture e servizi, coerente, semplifi-

    cato, unitario, trasparente ed armonizzato alla disci-

    plina europea;

    RITENUTO, pertanto, di procedere alla emanazione

    di un unico decreto legislativo che sostituisce ed abroga

    le disposizioni di cui al citato decreto legislativo n.163

    del 2006 nonché quelle di cui al citato decreto del Pre-

    sidente della Repubblica n. 207 del 2010;

    VISTO il decreto del Presidente della Repubblica in

    data 5 aprile 2016, con il quale il Presidente del Consi-

    glio dei ministri, dott. Matteo Renzi, è stato incaricato

    di reggere, ad interim, il Ministero dello sviluppo eco-

    nomico;

    VISTA la preliminare deliberazione del Consiglio

    dei ministri, adottata nella riunione del 3 marzo 2016;

    ACQUISITO il parere della Conferenza unificata di

    cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997,

    n. 281;

    UDITO il parere del Consiglio di Stato espresso dalla

    sezione consultiva per gli atti normativi nell’adunanza

    della Commissione speciale del 21 marzo 2016;

    ACQUISITI i pareri delle competenti commissioni

    della Camera dei deputati e del Senato della Repub-

    blica;

    VISTA la deliberazione del Consiglio dei ministri,

    adottata nella riunione del 15 aprile 2016;

    SULLA PROPOSTA del Presidente del Consiglio dei

    ministri e del Ministro delle infrastrutture e dei tra-

    sporti, di concerto con il Ministro dello sviluppo eco-

    nomico, sentiti i Ministri degli affari esteri e della coo-

    perazione internazionale, della giustizia, dell’economia

    e delle finanze e della difesa;

    EMANA

    il seguente decreto legislativo:

  • Art. 1 Appalti per le Imprese

    e-Book, 21 maggio 2019 CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

    12

    PARTE I

    AMBITO DI APPLICAZIONE, PRINCIPI,

    DISPOSIZIONI COMUNI ED ESCLUSIONI

    Titolo I

    Principi generali e disposizioni comuni

    Art. 1

    Oggetto e ambito di applicazione. DM

    1. Il presente codice disciplina i contratti di appalto

    e di concessione delle amministrazioni aggiudicatrici e

    degli enti aggiudicatori aventi ad oggetto l’acquisizione

    di servizi, forniture, lavori e opere, nonché i concorsi

    pubblici di progettazione.

    2. Le disposizioni del presente codice si applicano,

    altresì, all’aggiudicazione dei seguenti contratti:

    a) appalti di lavori, di importo superiore ad 1 mi-

    lione di euro, sovvenzionati direttamente in misura su-

    periore al 50 per cento da amministrazioni aggiudica-

    trici, nel caso in cui tali appalti comportino una delle

    seguenti attività:

    1) lavori di genio civile di cui all’allegato I;

    2) lavori di edilizia relativi a ospedali, impianti

    sportivi, ricreativi e per il tempo libero, edifici scola-

    stici e universitari (A) e edifici destinati a funzioni pub-

    bliche;

    b) appalti di servizi di importo superiore alle soglie

    di cui all’articolo 35 sovvenzionati direttamente in mi-

    sura superiore al 50 per cento da amministrazioni ag-

    (A) In materia si veda anche la circolare del MIUR n. 1711

    del 28 gennaio 2019, recante “Istruzioni di carattere gene-

    rali relative alla applicazione del Codice dei Contratti

    Pubblici (D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii) - Quaderno n. 1 e Ap-

    pendice”. Si tratta di linee guida o istruzioni operative che

    contengono raccomandazioni di comportamento elaborate

    con lo scopo di supportare e orientare le istituzioni scolastiche

    nell’ideazione strategica, nell’affidamento e nell’esecuzione

    di contratti pubblici di lavori, oltre che di servizi e forniture.

    Il quaderno, dopo una prefazione e il quadro normativo di ri-

    ferimento, illustra nella prima parte le diverse fasi in cui si

    articola la procedura di affidamento, ivi comprese le verifiche

    preliminari in ordine all’obbligo di acquisto centralizzato.

    Nella seconda parte, invece, il documento si concentra sulla

    fase di esecuzione del contratto. A corredo delle linee guida,

    nell’Appendice, sono infine messi a disposizione una serie di

    format utili per lo svolgimento delle procedure di affida-

    mento.

    Il Quaderno n. 1 e l’Appendice sono disponibili presso il se-

    guente link: https://www.miur.gov.it/-/istruzioni-di-carattere-

    generale-relative-all-applicazione-del-codice-dei-contratti-

    pubblici-decreto-legislativo-50-del-2016

    (B) A mente del quale la quota di contributo relativa agli oneri

    di urbanizzazione va corrisposta all’amministrazione comu-

    nale all’atto del rilascio del permesso di costruire e, su richie-

    sta dell’interessato, può essere rateizzata. A scomputo totale

    o parziale della quota dovuta, il titolare del permesso può ob-

    bligarsi a realizzare direttamente le opere di urbanizzazione

    (nel rispetto degli artt. 1, co. 2, lett. e) e 36, commi 3 e 4, del

    giudicatrici, allorché tali appalti siano connessi a un ap-

    palto di lavori di cui alla lettera a);

    c) lavori pubblici affidati dai concessionari di lavori

    pubblici che non sono amministrazioni aggiudicatrici;

    d) lavori pubblici affidati dai concessionari di ser-

    vizi, quando essi sono strettamente strumentali alla ge-

    stione del servizio e le opere pubbliche diventano di

    proprietà dell’amministrazione aggiudicatrice;

    e) lavori pubblici da realizzarsi da parte di soggetti

    privati, titolari di permesso di costruire o di un altro ti-

    tolo abilitativo, che assumono in via diretta l’esecu-

    zione delle opere di urbanizzazione a scomputo totale o

    parziale del contributo previsto per il rilascio del per-

    messo, ai sensi dell’articolo 16, comma 2, del decreto

    del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380

    (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamen-

    tari in materia edilizia) (B), e dell’articolo 28, comma 5,

    della legge 17 agosto 1942, n. 1150 (Legge urbani-

    stica)(C), ovvero eseguono le relative opere in regime di

    convenzione. L’amministrazione che rilascia il per-

    messo di costruire o altro titolo abilitativo, può preve-

    dere che, in relazione alla realizzazione delle opere di

    urbanizzazione, l’avente diritto a richiedere il titolo

    presenti all’amministrazione stessa, in sede di richiesta

    del suddetto titolo, un progetto di fattibilità tecnica ed

    economica delle opere da eseguire, con l’indicazione

    del tempo massimo in cui devono essere completate, al-

    legando lo schema del relativo contratto di appalto.

    L’amministrazione, sulla base del progetto di fattibilità

    tecnica ed economica, indice una gara con le modalità

    previste dall’articolo 60 o 61. Oggetto del contratto,

    previa acquisizione del progetto definitivo in sede di of-

    ferta, sono la progettazione esecutiva e l’esecuzione di

    presente codice) con le modalità e le garanzie stabilite all’am-

    ministrazione comunale, con conseguente acquisizione delle

    opere realizzate al patrimonio indisponibile della amministra-

    zione medesima.

    (C) Secondo cui:

    “5. L’autorizzazione comunale è subordinata alla stipula

    di una convenzione, da trascriversi a cura del proprietario, che

    preveda:

    1) la cessione gratuita entro termini prestabiliti delle aree

    necessarie per le opere di urbanizzazione primaria, precisate

    all’articolo 4 della legge 29 settembre 1964, n. 847, nonché la

    cessione gratuita delle aree necessarie per le opere di urbaniz-

    zazione secondaria nei limiti di cui al successivo n. 2;

    2) l’assunzione, a carico del proprietario, degli oneri rela-

    tivi alle opere di urbanizzazione primaria e di una quota parte

    delle opere di urbanizzazione secondaria relative alla lottiz-

    zazione o di quelle opere che siano necessarie per allacciare

    la zona ai pubblici servizi; la quota è determinata in propor-

    zione all’entità e alle caratteristiche degli insediamenti delle

    lottizzazioni;

    3) i termini non superiori ai dieci anni entro i quali deve

    essere ultimata l’esecuzione delle opere di cui al precedente

    paragrafo;

    4) congrue garanzie finanziarie per l’adempimento degli

    obblighi derivanti dalla convenzione”.

    Sulla materia in questione si vedano inoltre le Linee Guida

    n. 4 dell’ANAC e il parere della Commissione Speciale del

    Consiglio di Stato n. 2942 del 24 dicembre 2018, illustrato

    anche alla nota di cui al successivo art. 36 co. 4.

  • Appalti per le Imprese Art. 2

    VINTI & ASSOCIATI AVVOCATI e-Book, 21 maggio 2019

    13

    lavori. L’offerta relativa al prezzo indica distintamente

    il corrispettivo richiesto per la progettazione esecutiva,

    per l’esecuzione dei lavori e per i costi della sicurezza.

    3. Ai soggetti di cui al comma 2, lettere a), b), d) ed

    e), non si applicano gli articoli 21 relativamente alla

    programmazione dei lavori pubblici, 70 e 113. In rela-

    zione alla fase di esecuzione del contratto si applicano

    esclusivamente le norme che disciplinano il collaudo.

    Alle società con capitale pubblico anche non maggiori-

    tario, che non sono organismi di diritto pubblico, che

    hanno ad oggetto della loro attività la realizzazione di

    lavori o opere, ovvero la produzione di beni o servizi

    non destinati ad essere collocati sul mercato in regime

    di libera concorrenza, si applica la disciplina prevista

    dai Testi unici sui servizi pubblici locali di interesse

    economico generale e in materia di società a partecipa-

    zione pubblica. Alle medesime società e agli enti ag-

    giudicatori che affidino lavori, servizi, forniture, di cui

    all’articolo 3, comma 1, lettera e), numero 1), qualora

    ai sensi dell’articolo 28 debbano trovare applicazione

    le disposizioni della parte II ad eccezione di quelle re-

    lative al titolo VI, capo I, non si applicano gli articoli

    21 relativamente alla programmazione dei lavori pub-

    blici, 70 e 113; in relazione alla fase di esecuzione del

    contratto si applicano solo le norme che disciplinano il

    collaudo.

    4. Le amministrazioni aggiudicatrici che concedono

    le sovvenzioni di cui al comma 2, lettere a) e b), assi-

    curano il rispetto delle disposizioni del presente codice

    qualora non aggiudichino esse stesse gli appalti sovven-

    zionati o quando esse aggiudichino tali appalti in nome

    e per conto di altri enti.

    5. Il provvedimento che concede il contributo di cui

    al comma 2, lettere a) e b), deve porre come condizione

    il rispetto, da parte del soggetto beneficiario, delle di-

    sposizioni del presente codice. Fatto salvo quanto pre-

    visto dalle eventuali leggi che prevedono le sovven-

    zioni, il 50 per cento delle stesse può essere erogato

    solo dopo l’avvenuto affidamento dell’appalto, previa

    verifica, da parte del sovvenzionatore, che la procedura

    di affidamento si è svolta nel rispetto del presente co-

    dice. Il mancato rispetto del presente codice costituisce

    causa di decadenza dal contributo.

    6. Il presente codice si applica ai contratti pubblici

    aggiudicati nei settori della difesa e della sicurezza, ad

    eccezione dei contratti:

    (A) In attuazione di quanto previsto dal presente comma, cfr. il D.M. 2 novembre 2017 n. 192 - “Regolamento recante le

    direttive generali per disciplinare le procedure di scelta

    del contraente e l’esecuzione del contratto da svolgersi

    all’estero”, pubblicato in G.U.R.I. n. 296 del 20 dicembre

    2017. In vigore dal 4 gennaio 2018. Tale decreto ha abrogato

    le disposizioni di cui agli artt. da 343 a 356 (Contratti eseguiti

    all’estero) del d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 - “Regolamento

    di esecuzione e attuazione del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163”.

    (B) Con riferimento alla Provincia Autonoma di Bolzano,

    cfr. il “Vademecum in tema di contratti pubblici di interesse

    provinciale”, approvato con delibera della Giunta provinciale

    del 16 gennaio 2018, n. 23, per l’applicazione della L.P. 17

    dicembre 2015, n. 16, recante “Disposizioni sugli appalti pub-

    blici”, della L.P. 22 ottobre 1993, n. 17, recante “Disciplina

    a) che rientrano nell’ambito di applicazione del

    d.lgs. 15 novembre 2011, n. 208 (Disciplina dei con-

    tratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture nei

    settori della difesa e sicurezza, in attuazione della di-

    rettiva 2009/81/CE);

    b) ai quali il d.lgs. 15 novembre 2011, n. 208, non

    si applica in virtù dell’articolo 6 del medesimo decreto.

    7. Il Ministro degli affari esteri e della cooperazione

    internazionale adotta, previo accordo con l’ANAC, di-

    rettive generali per disciplinare le procedure di scelta

    del contraente e l’esecuzione del contratto da svolgersi

    all’estero, tenuto conto dei principi fondamentali del

    presente codice e delle procedure applicate dall’Unione

    europea e dalle organizzazioni internazionali di cui

    l’Italia è parte. Resta ferma l’applicazione del presente

    codice alle procedure di affidamento svolte in Italia.

    Fino all’adozione delle direttive generali di cui al pre-

    sente comma, si applica l’articolo 216, comma 26. (A)

    8. I riferimenti a nomenclature nel contesto degli

    appalti pubblici e nel contesto dell’aggiudicazione di

    concessioni sono effettuati utilizzando il «Vocabolario

    comune per gli appalti pubblici» (CPV) [adottato dal regolamento (CE) n. 2195/2002 del Parlamento euro-

    peo e del Consiglio] di cui all’articolo 3, comma 1,

    lettera tttt).(1)

    (1) Comma così modificato dall’art. 2, co. 1, d.lgs. 19 aprile 2017, n. 56.

    Art. 2

    Competenze legislative di Stato, regioni e province

    autonome.

    1. Le disposizioni contenute nel presente codice

    sono adottate nell’esercizio della competenza legisla-

    tiva esclusiva statale in materia di tutela della concor-

    renza, ordinamento civile, nonché nelle altre materie

    cui è riconducibile lo specifico contratto.

    2. Le regioni a statuto ordinario esercitano le pro-

    prie funzioni nelle materie di competenza [ragionale]

    regionale ai sensi dell’articolo 117 della Costitu-

    zione.(1)

    3. Le regioni a statuto speciale e le province auto-

    nome di Trento e di Bolzano adeguano la propria legi-

    slazione secondo le disposizioni contenute negli statuti

    e nelle relative norme di attuazione. (B)

    del procedimento amministrativo” e della L.P. 29 gennaio

    2002, n. 1, recante “Norme in materia di bilancio e di conta-

    bilità della Provincia Autonoma di Bolzano”.

    Con riferimento alla Provincia Autonoma di Trento, cfr. la

    L.P. 9 marzo 2016 n. 2, recante “Recepimento della direttiva

    2014/23/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26

    febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di conces-

    sione, e della direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e

    del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici: di-

    sciplina delle procedure di appalto e di concessione di lavori,

    servizi e forniture e modificazioni della legge provinciale sui

    lavori pubblici 1993 e della legge sui contratti e sui beni pro-

    vinciali 1990. Modificazione della legge provinciale

    sull’energia 2012”, pubblicata nel B.U. n. 11 del 15 marzo

    2016.

  • Art. 3 Appalti per le Imprese

    e-Book, 21 maggio 2019 CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

    14

    (1) Parola così sostituita dall’art. 3, co. 1, d.lgs. 19 aprile 2017, n. 56, che con-

    ferma la modifica già apportata con comunicato in G.U. 15 luglio 2016, n. 164.

    Art. 3

    Definizioni.

    1. Ai fini del presente codice si intende per:

    a) «amministrazioni aggiudicatrici», le amministra-

    zioni dello Stato; gli enti pubblici territoriali; gli altri

    enti pubblici non economici; (A) gli organismi di diritto

    pubblico; le associazioni, unioni, consorzi, comunque

    denominati, costituiti da detti soggetti;

    b) «autorità governative centrali», le amministra-

    zioni aggiudicatrici che figurano nell’allegato III e i

    soggetti giuridici loro succeduti;

    c) «amministrazioni aggiudicatrici sub-centrali»,

    tutte le amministrazioni aggiudicatrici che non sono au-

    torità governative centrali;

    d) «organismi di diritto pubblico», qualsiasi organi-

    smo, anche in forma societaria, il cui elenco non tassa-

    tivo è contenuto nell’allegato IV:

    1) istituito per soddisfare specificatamente esigenze

    di interesse generale, aventi carattere non industriale o

    commerciale;

    2) dotato di personalità giuridica;

    3) la cui attività sia finanziata in modo maggiorita-

    rio dallo Stato, dagli enti pubblici territoriali o da altri

    organismi di diritto pubblico oppure la cui gestione sia

    soggetta al controllo di questi ultimi oppure il cui or-

    gano d’amministrazione, di direzione o di vigilanza sia

    costituito da membri dei quali più della metà è desi-

    gnata dallo Stato, dagli enti pubblici territoriali o da al-

    tri organismi di diritto pubblico;

    e) «enti aggiudicatori», ai fini della disciplina di cui

    alla:

    1) parte II del presente codice, gli enti che:

    1.1. sono amministrazioni aggiudicatrici o imprese

    pubbliche che svolgono una delle attività di cui agli ar-

    ticoli da 115 a 121;

    1.2. pur non essendo amministrazioni aggiudicatrici

    né imprese pubbliche, esercitano una o più attività tra

    quelle di cui agli articoli da 115 a 121 e operano in virtù

    di diritti speciali o esclusivi concessi loro dall’autorità

    competente;

    2) parte III del presente codice, gli enti che svolgono

    una delle attività di cui all’allegato II ed aggiudicano

    Da ultimo, v. anche l’Informativa [PAT/RFP328-07/03/2019-

    0154405] recante: “Legge provinciale variazione di bilancio

    di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli eser-

    cizi finanziari 2019-2010” Legge provinciale 12 febbraio

    2019, n. 1 – Modificazioni all’ordinamento provinciale in

    materia di contratti pubblici”.

    Con riferimento alla Regione Sardegna, si veda la L.R. 13

    marzo 2018 n. 8, recante “Nuove norme in materia di contratti

    pubblici di lavori, servizi e forniture”. Pubblicata sul B.U.R.

    Sardegna P. I-II 15 marzo 2018, n. 14. In vigore dal 14 aprile

    2018.

    Con riferimento alla Regione Sicilia, si veda la L.R. 12 luglio

    2011 n. 12, come da ultimo modificata e integrata dalla L.R.

    una concessione per lo svolgimento di una di tali atti-

    vità, quali:

    2.1. le amministrazioni dello Stato, gli enti pubblici

    territoriali, gli organismi di diritto pubblico o le asso-

    ciazioni, unioni, consorzi, comunque denominati, costi-

    tuiti da uno o più di tali soggetti;

    2.2. le imprese pubbliche di cui alla lettera t) del

    presente comma;

    2.3. gli enti diversi da quelli indicati nei punti 2.1 e

    2.2, ma operanti sulla base di diritti speciali o esclusivi

    ai fini dell’esercizio di una o più delle attività di cui

    all’allegato II. Gli enti cui sono stati conferiti diritti spe-

    ciali o esclusivi mediante una procedura in cui sia stata

    assicurata adeguata pubblicità e in cui il conferimento

    di tali diritti si basi su criteri obiettivi non costituiscono

    «enti aggiudicatori» ai sensi del presente punto 2.3;

    f) «soggetti aggiudicatori», ai soli fini delle parti IV

    e V, le amministrazioni aggiudicatrici di cui alla lettera

    a), gli enti aggiudicatori di cui alla lettera e) nonché i

    diversi soggetti pubblici o privati assegnatari dei fondi,

    di cui alle citate parti IV e V;

    g) «altri soggetti aggiudicatori», i soggetti privati te-

    nuti all’osservanza delle disposizioni del presente co-

    dice;

    h) «joint venture», l’associazione tra due o più enti,

    finalizzata all’attuazione di un progetto o di una serie

    di progetti o di determinate intese di natura commer-

    ciale o finanziaria;

    i) «centrale di committenza», un’amministrazione

    aggiudicatrice o un ente aggiudicatore che forniscono

    attività di centralizzazione delle committenze e, se del

    caso, attività di committenza ausiliarie;

    l) «attività di centralizzazione delle committenze»,

    le attività svolte su base permanente riguardanti:

    1) l’acquisizione di forniture o servizi destinati a

    stazioni appaltanti;

    2) l’aggiudicazione di appalti o la conclusione di ac-

    cordi quadro per lavori, forniture o servizi destinati a

    stazioni appaltanti;

    m) «attività di committenza ausiliarie», le attività

    che consistono nella prestazione di supporto alle attività

    di committenza, in particolare nelle forme seguenti:

    1) infrastrutture tecniche che consentano alle sta-

    zioni appaltanti di aggiudicare appalti pubblici o di con-

    cludere accordi quadro per lavori, forniture o servizi;

    2) consulenza sullo svolgimento o sulla progetta-

    zione delle procedure di appalto;

    3) preparazione delle procedure di appalto in nome

    26 gennaio 2017 n. 1, recante “Modifiche alla legge regionale

    12 luglio 2011, n. 12 e alla legge regionale 17 maggio 2016,

    n. 8 in materia di UREGA”. Pubblicata sulla G.U.R.S. n. 5

    del 3 febbraio 2017. In vigore dal 4 febbraio 2017.

    (A) Cfr. anche il Comunicato del Presidente ANAC del 28

    giugno 2017, secondo cui “gli Ordini Professionali hanno na-

    tura giuridica di enti pubblici non economici e che, in quanto

    tali, sono anche in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla

    disciplina di settore per la configurabilità dell’organismo di

    diritto pubblico. Secondo l’Autorità, pertanto, tale natura giu-

    ridica permette di ricondurre gli stessi nell’ambito di applica-

    zione del d.lgs. n. 50/2016, ai fini dell’affidamento dei con-

    tratti pubblici di lavori, servizi e forniture”.

  • Appalti per le Imprese Art. 3

    VINTI & ASSOCIATI AVVOCATI e-Book, 21 maggio 2019

    15

    e per conto della stazione appaltante interessata;

    4) gestione delle procedure di appalto in nome e per

    conto della stazione appaltante interessata;

    n) «soggetto aggregatore», le centrali di commit-

    tenza iscritte nell’elenco istituito ai sensi dell’articolo

    9, comma 1, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66

    (Misure urgenti per la competitività e la giustizia so-

    ciale), convertito, con modificazioni, dalla legge 23

    giugno 2014, n. 89; (A)

    o) «stazione appaltante», le amministrazioni aggiu-

    dicatrici di cui alla lettera a) gli enti aggiudicatori di cui

    alla lettera e), i soggetti aggiudicatori di cui alla lettera

    f) e gli altri soggetti aggiudicatori di cui alla lettera

    g);(B)

    p) «operatore economico», una persona fisica o giu-

    ridica, un ente pubblico, un raggruppamento di tali per-

    sone o enti, compresa qualsiasi associazione tempora-

    nea di imprese, un ente senza personalità giuridica, ivi

    compreso il gruppo europeo di interesse economico

    (GEIE) costituito ai sensi del d.lgs. 23 luglio 1991, n.

    240, che offre sul mercato la realizzazione di lavori o

    opere, la fornitura di prodotti o la prestazione di servizi;

    (A) Stabilisce l’art. 9, co. 1 del d.l. n. 66/2014 che nell’ambito

    dell’Anagrafe unica delle stazioni appaltanti di cui all’art. 33-

    ter del d.l. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modifica-

    zioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221, è istituito l’elenco

    dei soggetti aggregatori di cui fanno parte Consip S.p.a. e una

    centrale di committenza per ciascuna regione, qualora costi-

    tuita ai sensi dell’art. 1, co. 455, della L. 27 dicembre 2006,

    n. 296.

    Da ultimo, cfr. altresì la Deliberazione ANAC 17 gennaio

    2018 n. 31 che riporta il seguente elenco dei soggetti aggre-

    gatori di cui all’art. 9 del d.l. 24 aprile 2014, n. 66:

    1) Consip S.p.a.; 2) per la Regione Abruzzo: Stazione Unica Appaltante

    Abruzzo;

    3) per la Regione Basilicata: Stazione Unica Appaltante Ba-silicata;

    4) per la Regione Calabria: Stazione Unica Appaltante Ca-labria;

    5) per la Regione Campania: So.Re.Sa. S.p.a.; 6) per la Regione Emilia Romagna: Agenzia Regionale In-

    tercent-ER;

    7) per la Regione Friuli Venezia Giulia: Centrale Unica di Committenza – Soggetto Aggregatore Regionale;

    8) per la Regione Lazio: Direzione Centrale acquisti della Regione Lazio;

    9) per la Regione Liguria: Stazione Unica Appaltante Ligu-ria;

    10) per la Regione Lombardia: ARCA S.p.a.; 11) per la Regione Marche: Stazione Unica Appaltante Mar-

    che;

    12) per la Regione Molise: Servizio regionale Centrale Unica di Committenza del Molise;

    13) per la Regione Piemonte: SCR – Società di Committenza Regione Piemonte S.p.a.;

    14) per la Regione Puglia: InnovaPuglia S.p.a.; 15) per la Regione Sardegna: Servizio della Centrale regio-

    nale di committenza;

    16) per la Regione Sicilia: Centrale Unica di Committenza re-gionale;

    17) per la Regione Toscana: Regione Toscana - Dir. Gen. Or-ganizzazione - Settore Contratti;

    q) «concessionario», un operatore economico cui è

    stata affidata o aggiudicata una concessione;

    r) «promotore», un operatore economico che parte-

    cipa ad un partenariato pubblico privato;

    s) «prestatore di servizi in materia di appalti», un

    organismo pubblico o privato che offre servizi di sup-

    porto sul mercato finalizzati a garantire lo svolgimento

    delle attività di committenza da parte dei soggetti di cui

    alle lettere a), b), c), d) ed e);

    t) «imprese pubbliche», le imprese sulle quali le

    amministrazioni aggiudicatrici possono esercitare, di-

    rettamente o indirettamente, un’influenza dominante

    o perché ne sono proprietarie, o perché vi hanno una

    partecipazione finanziaria, o in virtù delle norme che

    disciplinano dette imprese. L’influenza dominante è

    presunta quando le amministrazioni aggiudicatrici, di-

    rettamente o indirettamente, riguardo all’impresa, al-

    ternativamente o cumulativamente:

    1) detengono la maggioranza del capitale sotto-

    scritto;

    2) controllano la maggioranza dei voti cui danno di-

    ritto le azioni emesse dall’impresa;

    18) per la Regione Umbria: CRAS – Centrale Regionale per gli Acquisti in Sanità;

    19) per la Regione Valle d’Aosta: IN.VA. S.p.a.; 20) per la Regione Veneto: UOC - CRAV di Azienda Zero; 21) per la Provincia Autonoma di Bolzano: Agenzia per i pro-

    cedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di

    lavori, servizi e forniture;

    22) per la Provincia Autonoma di Trento: Agenzia provin-ciale per gli appalti e contratti;

    23) Provincia di Vicenza; 24) Provincia di Brescia; 25) Città metropolitana di Bologna; 26) Città metropolitana di Genova; 27) Città metropolitana di Milano, 28) Città metropolitana di Napoli; 29) Città metropolitana di Roma capitale; 30) Città metropolitana di Torino; 31) Città metropolitana di Catania; 32) Città metropolitana di Firenze.

    Per un riepilogo completo delle vigenti disposizioni in ma-

    teria di centralizzazione degli acquisti e contenimento

    della spesa, aggiornato alla c.d. Legge di bilancio 2019, si

    veda la nota di cui al successivo art. 37, co. 1 del presente

    codice.

    (B) Sul punto, v. anche l’art. 4, co. 3, del d.l. 18 aprile 2019,

    n. 32 - c.d. “sblocca cantieri” (in vigore dal 19 aprile 2019),

    a mente del quale: “Per l’esecuzione degli interventi, i

    Commissari straordinari possono essere abilitati ad assu-

    mere direttamente le funzioni di stazione appaltante e

    operano in deroga alle disposizioni di legge in materia di

    contratti pubblici, fatto salvo il rispetto delle disposizioni

    del codice delle leggi antimafia e delle misure di preven-

    zione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159,

    nonché dei vincoli inderogabili derivanti dall’apparte-

    nenza all’Unione europea. Per le occupazioni di urgenza e

    per le espropriazioni delle aree occorrenti per l’esecuzione

    degli interventi, i Commissari straordinari, con proprio

    decreto, provvedono alla redazione dello stato di consi-

    stenza e del verbale di immissione in possesso dei suoli an-

    che con la sola presenza di due rappresentanti della re-

    gione o degli enti territoriali interessati, prescindendo da

    ogni altro adempimento”.

  • Art. 3 Appalti per le Imprese

    e-Book, 21 maggio 2019 CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

    16

    3) possono designare più della metà dei membri del

    consiglio di amministrazione, di direzione o di vigi-

    lanza dell’impresa;

    u) «raggruppamento temporaneo», un insieme di

    imprenditori, o fornitori, o prestatori di servizi, costi-

    tuito, anche mediante scrittura privata, allo scopo di

    partecipare alla procedura di affidamento di uno speci-

    fico contratto pubblico, mediante presentazione di una

    unica offerta;

    v) «consorzio», i consorzi previsti dall’ordina-

    mento, con o senza personalità giuridica;

    z) «impresa collegata», qualsiasi impresa i cui conti

    annuali siano consolidati con quelli dell’ente aggiudi-

    catore a norma degli articoli 25 e seguenti del d.lgs. 9

    aprile 1991, n. 127, e successive modificazioni (Attua-

    zione delle direttive n. 78/660/CEE e n. 83/349/CEE in

    materia societaria, relative ai conti annuali e consoli-

    dati, ai sensi dell’art. 1, comma 1, della legge 26 marzo

    1990, n. 69). Nel caso di enti cui non si applica il pre-

    detto decreto legislativo, per «impresa collegata» si in-

    tende, anche alternativamente, qualsiasi impresa:

    1) su cui l’ente aggiudicatore possa esercitare, diret-

    tamente o indirettamente, un’influenza dominante; op-

    pure che possa esercitare un’influenza dominante

    sull’ente aggiudicatore;

    2) che, come l’ente aggiudicatore, sia soggetta

    all’influenza dominante di un’altra impresa in virtù di

    rapporti di proprietà, di partecipazione finanziaria ov-

    vero di norme interne;

    aa) «microimprese, piccole e medie imprese», le

    imprese come definite nella Raccomandazione n.

    2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003. In

    particolare, sono medie imprese le imprese che hanno

    meno di 250 occupati e un fatturato annuo non supe-

    riore a 50 milioni di euro, oppure un totale di bilancio

    annuo non superiore a 43 milioni di euro; sono piccole

    imprese le imprese che hanno meno di 50 occupati e un

    fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non

    superiore a 10 milioni di euro; sono micro imprese le

    imprese che hanno meno di 10 occupati e un fatturato

    annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore

    a 2 milioni di euro; (A)

    bb) «candidato», un operatore economico che ha

    sollecitato un invito o è stato invitato a partecipare a

    una procedura ristretta, a una procedura competitiva

    con negoziazione, a una procedura negoziata senza pre-

    via pubblicazione di un bando di gara, a un dialogo

    competitivo o a un partenariato per l’innovazione o ad

    una procedura per l’aggiudicazione di una concessione;

    cc) «offerente», l’operatore economico che ha pre-

    sentato un’offerta;

    dd) «contratti» o «contratti pubblici», i contratti di

    appalto o di concessione aventi per oggetto l’acquisi-

    zione di servizi o di forniture, ovvero l’esecuzione di

    opere o lavori, posti in essere dalle stazioni appaltanti;

    ee) «contratti di rilevanza europea», i contratti pub-

    blici il cui valore stimato al netto dell’imposta sul va-

    (A) Per ulteriori chiarimenti in merito alle PMI si rinvia alla

    pubblicazione della Commissione UE “Guida dell’utente

    lore aggiunto è pari o superiore alle soglie di cui all’ar-

    ticolo 35 e che non rientrino tra i contratti esclusi;

    ff) «contratti sotto soglia», i contratti pubblici il cui

    valore stimato al netto dell’imposta sul valore aggiunto

    è inferiore alle soglie di cui all’articolo 35;

    gg) «settori ordinari», i settori dei contratti pubblici,

    diversi da quelli relativi a gas, energia termica, elettri-

    cità, acqua, trasporti, servizi postali, sfruttamento di

    area geografica, come disciplinati dalla parte II del pre-

    sente codice, in cui operano le amministrazioni aggiu-

    dicatrici;

    hh) «settori speciali» i settori dei contratti pubblici

    relativi a gas, energia termica, elettricità, acqua, tra-

    sporti, servizi postali, sfruttamento di area geografica,

    come disciplinati dalla parte II del presente codice;

    ii) «appalti pubblici», i contratti a titolo oneroso, sti-

    pulati per iscritto tra una o più stazioni appaltanti e uno

    o più operatori economici, aventi per oggetto l’esecu-

    zione di lavori, la fornitura di prodotti e la prestazione

    di servizi;

    ll) «appalti pubblici di lavori», i contratti stipulati

    per iscritto tra una o più stazioni appaltanti e uno o più

    operatori economici aventi per oggetto:

    1) l’esecuzione di lavori relativi a una delle attività

    di cui all’allegato I;

    2) l’esecuzione, oppure la progettazione esecutiva e

    l’esecuzione di un’opera;

    3) la realizzazione, con qualsiasi mezzo, di un’opera

    corrispondente alle esigenze specificate dall’ammini-

    strazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore che

    esercita un’influenza determinante sul tipo o sulla pro-

    gettazione dell’opera;

    mm) «scritto o per iscritto», un insieme di parole o

    cifre che può essere letto, riprodotto e poi comunicato,

    comprese le informazioni trasmesse e archiviate con

    mezzi elettronici;

    nn) «lavori» di cui all’allegato I, le attività di costru-

    zione, demolizione, recupero, ristrutturazione urbani-

    stica ed edilizia, sostituzione, restauro, manutenzione

    di opere;

    oo) «lavori complessi», i lavori che superano la so-

    glia di 15 milioni di euro e sono caratterizzati da parti-

    colare complessità in relazione alla tipologia delle

    opere, all’utilizzo di materiali e componenti innovativi,

    alla esecuzione in luoghi che presentano difficoltà logi-

    stiche o particolari problematiche geotecniche, idrauli-

    che, geologiche e ambientali;

    oo-bis) «lavori di categoria prevalente», la cate-

    goria di lavori, generale o specializzata, di importo

    più elevato fra le categorie costituenti l’intervento e

    indicate nei documenti di gara (1);

    oo-ter) «lavori di categoria scorporabile», la ca-

    tegoria di lavori, individuata dalla stazione appal-

    tante nei documenti di gara, tra quelli non apparte-

    nenti alla categoria prevalente e comunque di im-

    porto superiore al 10 per cento dell’importo com-

    plessivo dell’opera o lavoro, ovvero di importo su-

    alla definizione di PMI”, disponibile presso il seguente link:

    https://ec.europa.eu/docsroom/documents/15582/attach-

    ments/1/translations/it/renditions/native

  • Appalti per le Imprese Art. 3

    VINTI & ASSOCIATI AVVOCATI e-Book, 21 maggio 2019

    17

    periore a 150.000 euro ovvero appartenenti alle ca-

    tegorie di cui all’articolo 89, comma 11; (1) (c.d. SIOS

    o superspecialistiche) (A)

    oo-quater) «manutenzione ordinaria», fermo re-

    stando quanto previsto dal decreto del Presidente

    della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico

    delle disposizioni legislative e regolamentari in mate-

    ria edilizia), e dal decreto legislativo 22 gennaio

    2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio,

    ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n.

    137), le opere di riparazione, rinnovamento e sosti-

    tuzione necessarie per eliminare il degrado dei ma-

    nufatti e delle relative pertinenze, al fine di conser-

    varne lo stato e la fruibilità di tutte le componenti,

    degli impianti e delle opere connesse, mantenendole

    in condizioni di valido funzionamento e di sicurezza,

    senza che da ciò derivi una modificazione della con-

    sistenza, salvaguardando il valore del bene e la sua

    funzionalità (1);

    oo-quinquies) «manutenzione straordinaria»,

    fermo restando quanto previsto dal decreto del Pre-

    sidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e dal

    decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, le opere e

    le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire

    parti anche strutturali dei manufatti e delle relative

    pertinenze, per adeguarne le componenti, gli im-

    pianti e le opere connesse all’uso e alle prescrizioni

    vigenti e con la finalità di rimediare al rilevante de-

    grado dovuto alla perdita di caratteristiche struttu-

    rali, tecnologiche e impiantistiche, anche al fine di

    migliorare le prestazioni, le caratteristiche struttu-

    rali, energetiche e di efficienza tipologica, nonché

    per incrementare il valore del bene e la sua funzio-

    nalità (1);

    pp) «opera», il risultato di un insieme di lavori, che

    di per sé esplichi una funzione economica o tecnica. Le

    opere comprendono sia quelle che sono il risultato di un

    insieme di lavori edilizi o di genio civile, sia quelle di

    difesa e di presidio ambientale, di presidio agronomico

    e forestale, paesaggistica e di ingegneria naturalistica;

    qq) «lotto funzionale», uno specifico oggetto di ap-

    palto da aggiudicare anche con separata ed autonoma

    procedura, ovvero parti di un lavoro o servizio generale

    la cui progettazione e realizzazione sia tale da assicu-

    rarne funzionalità, fruibilità e fattibilità indipendente-

    mente dalla realizzazione delle altre parti;

    rr) «opere pubbliche incompiute», opere pubbliche

    incompiute di cui all’articolo 44-bis del decreto-legge

    6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la

    crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pub-

    blici), convertito, con modificazioni, dalla legge 22 di-

    cembre 2011, n. 214, nonché di cui al decreto del Mi-

    nistero delle infrastrutture e dei trasporti 13 marzo

    2013, n. 42, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 24

    (A) Con riferimento alle categorie di cui all’art. 89, co. 11

    (c.d. SIOS o superspecialistiche), per le quali: a) non è am-

    messo l’avvalimento qualora il loro valore superi il 10%

    dell’importo totale dei lavori; b) l’eventuale subappalto non

    può superare il 30% dell’importo delle opere e non può essere

    suddiviso senza ragioni obiettive (ex art. 105, co. 5), cfr.

    aprile 2013, n. 96;

    ss) «appalti pubblici di servizi», i contratti tra una o

    più stazioni appaltanti e uno o più soggetti economici,

    aventi per oggetto la prestazione di servizi diversi da

    quelli di cui alla lettera ll);

    tt) «appalti pubblici di forniture», i contratti tra una

    o più stazioni appaltanti e uno o più soggetti economici

    aventi per oggetto l’acquisto, la locazione finanziaria,

    la locazione o l’acquisto a riscatto, con o senza opzione

    per l’acquisto, di prodotti. Un appalto di forniture può

    includere, a titolo accessorio, lavori di posa in opera e

    di installazione;

    uu) «concessione di lavori», un contratto a titolo

    oneroso stipulato per iscritto in virtù del quale una o più

    stazioni appaltanti affidano l’esecuzione di lavori ov-

    vero la progettazione esecutiva e l’esecuzione, ovvero

    la progettazione definitiva, la progettazione esecu-

    tiva e l’esecuzione di lavori ad uno o più operatori eco-

    nomici riconoscendo a titolo di corrispettivo unica-

    mente il diritto di gestire le opere oggetto del contratto

    o tale diritto accompagnato da un prezzo, con assun-

    zione in capo al concessionario del rischio operativo le-

    gato alla gestione delle opere (2);

    vv) «concessione di servizi», un contratto a titolo

    oneroso stipulato per iscritto in virtù del quale una o più

    stazioni appaltanti affidano a uno o più operatori eco-

    nomici la fornitura e la gestione di servizi diversi

    dall’esecuzione di lavori di cui alla lettera ll) ricono-

    scendo a titolo di corrispettivo unicamente il diritto di

    gestire i servizi oggetto del contratto o tale diritto ac-

    compagnato da un prezzo, con assunzione in capo al

    concessionario del rischio operativo legato alla ge-

    stione dei servizi;

    zz) «rischio operativo», il rischio legato alla ge-

    stione dei lavori o dei servizi sul lato della domanda o

    sul lato dell’offerta o di entrambi, trasferito [al conces-

    sionario] all’operatore economico. Si considera che [il

    concessionario] l’operatore economico assuma il ri-

    schio operativo nel caso in cui, in condizioni operative

    normali, per tali intendendosi l’insussistenza di

    eventi non prevedibili non sia garantito il recupero de-

    gli investimenti effettuati o dei costi sostenuti per la ge-

    stione dei lavori o dei servizi oggetto della concessione.

    La parte del rischio trasferita [al concessionario]

    all’operatore economico deve comportare una reale

    esposizione alle fluttuazioni del mercato tale per cui

    ogni potenziale perdita stimata subita [dal concessiona-

    rio] dall’operatore economico non sia puramente no-

    minale o trascurabile (3);

    aaa) «rischio di costruzione», il rischio legato al ri-

    tardo nei tempi di consegna, al non rispetto degli stan-

    dard di progetto, all’aumento dei costi, a inconvenienti

    di tipo tecnico nell’opera e al mancato completamento

    dell’opera;

    l’elenco di cui all’art. 2 del D.M. 10 novembre 2016, n. 248

    - “Regolamento recante individuazione delle opere per le

    quali sono necessari lavori o componenti di notevole con-

    tenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica e dei

    requisiti di specializzazione richiesti per la loro esecu-

    zione”, pubblicato in G.U.R.I. n. 3 del 4 gennaio 2017. In vi-

    gore dal 19 gennaio 2017.

  • Art. 3 Appalti per le Imprese

    e-Book, 21 maggio 2019 CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

    18

    bbb) «rischio di disponibilità», il rischio legato alla

    capacità, da parte del concessionario, di erogare le pre-

    stazioni contrattuali pattuite, sia per volume che per

    standard di qualità previsti;

    ccc) «rischio di domanda», il rischio legato ai di-

    versi volumi di domanda del servizio che il concessio-

    nario deve soddisfare, ovvero il rischio legato alla man-

    canza di utenza e quindi di flussi di cassa;

    ddd) «concorsi di progettazione», le procedure in-

    tese a fornire alle stazioni appaltanti, nel settore dell’ar-

    chitettura, dell’ingegneria, del restauro e della tutela dei

    beni culturali e archeologici, della pianificazione urba-

    nistica e territoriale, paesaggistica, naturalistica, geolo-

    gica, del verde urbano e del paesaggio forestale agro-

    nomico, nonché nel settore della messa in sicurezza e

    della mitigazione degli impatti idrogeologici ed idrau-

    lici e dell’elaborazione di dati, un piano o un progetto,

    selezionato da una commissione giudicatrice in base a

    una gara, con o senza assegnazione di premi;

    eee) «contratto di partenariato pubblico privato», il

    contratto a titolo oneroso stipulato per iscritto con il

    quale una o più stazioni appaltanti conferiscono a uno

    o più operatori economici per un periodo determinato

    in funzione della durata dell’ammortamento dell’inve-

    stimento o delle modalità di finanziamento fissate, un

    complesso di attività consistenti nella realizzazione,

    trasformazione, manutenzione e gestione operativa di

    un’opera in cambio della sua disponibilità, o del suo

    sfruttamento economico, o della fornitura di un servizio

    connesso all’utilizzo dell’opera stessa, con assunzione

    di rischio secondo modalità individuate nel contratto,

    (A) Per uno schema di contratto standard di concessione

    per la progettazione, costruzione e gestione di opere pub-

    bliche in PPP, corredato anche da un’ampia relazione illu-

    strativa, che si propone di guidare il lettore nella compren-

    sione delle singole clausole, consentendogli di coglierne la ra-

    tio, anche grazie al supporto dei focus di approfondimento e

    di numerosi esempi, si rinvia alla documentazione pubblicata

    dal Gruppo di lavoro interistituzionale sul PPP coordinato dal

    Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento della

    Ragioneria Generale dello Stato (Ispettorato Generale per la

    Contabilità e la Finanza pubblica) il 21 settembre 2018

    (http://www.mef.gov.it/focus/article_0035.html). Lo schema

    di contratto, redatto in coerenza con le disposizioni del d.lgs.

    50/2016 e s.m.i. e delle indicazioni fornite da Eurostat per la

    contabilizzazione fuori bilancio delle operazioni di partena-

    riato pubblico privato (v. decisione dell’11 febbraio 2004,

    SEC2010, Manuale sul disavanzo e sul debito pubblico, Re-

    golamento UE n. 549/2013, Guida EPEC/Eurostat 2016), è

    stato sottoposto alla consultazione pubblica fino al 20 ottobre

    2018.

    In materia, cfr. anche la Delibera n. 318 del 28 marzo 2018,

    Linee Guida n. 9, recante “Monitoraggio delle amministra-

    zioni aggiudicatrici sull’attività dell’operatore economico

    nei contratti di partenariato pubblico privato”, pubblicate

    in G.U.R.I. n. 92 del 20 aprile 2018. In vigore dal 5 maggio

    2018.

    (B) Secondo cui: “Al fine di consentire la stima dell’impatto

    sull’indebitamento netto e sul debito pubblico delle opera-

    zioni di partenariato pubblico-privato avviate da pubbliche

    da parte dell’operatore. (A) Fatti salvi gli obblighi di co-

    municazione previsti dall’articolo 44, comma 1-bis, (B)

    del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248 (Proroga

    di termini previsti da disposizioni legislative e disposi-

    zioni urgenti in materia finanziaria), convertito, con

    modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, si

    applicano, per i soli profili di tutela della finanza

    pubblica, i contenuti delle decisioni Eurostat;(4)

    fff) «equilibrio economico e finanziario», la con-

    temporanea presenza delle condizioni di convenienza

    economica e sostenibilità finanziaria. Per convenienza

    economica si intende la capacità del progetto di creare

    valore nell’arco dell’efficacia del contratto e di gene-

    rare un livello di redditività adeguato per il capitale in-

    vestito; per sostenibilità finanziaria si intende la capa-

    cità del progetto di generare flussi di cassa sufficienti a

    garantire il rimborso del finanziamento;

    ggg) «locazione finanziaria di opere pubbliche o di

    pubblica utilità», il contratto avente ad oggetto la pre-

    stazione di servizi finanziari e l’esecuzione di lavori;

    hhh) «contratto di disponibilità», il contratto me-

    diante il quale sono affidate, a rischio e a spese dell’af-

    fidatario, la costruzione e la messa a disposizione a fa-

    vore dell’amministrazione aggiudicatrice di un’opera

    di proprietà privata destinata all’esercizio di un pub-

    blico servizio, a fronte di un corrispettivo. Si intende

    per messa a disposizione l’onere assunto a proprio ri-

    schio dall’affidatario di assicurare all’amministrazione

    aggiudicatrice la costante fruibilità dell’opera, nel ri-

    spetto dei parametri di funzionalità previsti dal con-

    tratto, garantendo allo scopo la perfetta manutenzione e

    amministrazioni e ricadenti nelle tipologie indicate dalla de-

    cisione Eurostat dell’11 febbraio 2004, le stazioni appaltanti

    sono tenute a comunicare all’Unità tecnica finanza di progetto

    della Presidenza del Consiglio dei Ministri le informazioni re-

    lative a tali operazioni, secondo modalità e termini indicati in

    un’apposita circolare da emanarsi d’intesa con l’Istituto na-

    zionale di statistica (…)”. A tal proposito, cfr. la circolare 27

    marzo 2009, recante “Criteri per la comunicazione di infor-

    mazioni relative al partenariato pubblico-privato ai sensi

    dell’articolo 44, comma 1-bis del decreto-legge 31 dicembre

    2007, n. 248 convertito, con modificazioni, dall’articolo 1,

    comma 1 della legge 28 febbraio 2008, n. 31”, pubblicata in

    G.U.R.I n. 84 del 10 aprile 2009.

    I criteri definiti nella citata decisione Eurostat 2004 devono

    essere integrati e aggiornati con quanto previsto dal nuovo Si-

    stema Europeo dei Conti nazionali e regionali (“SEC2010”)

    definito nel Regolamento UE n. 549/2013, il quale, a partire

    dal settembre 2014, ha sostituito il SEC95 precedentemente

    in vigore. Per quanto riguarda la contabilizzazione pubblica

    delle operazioni di PPP e il conseguente impatto su deficit e

    debito pubblico – come evidenziato anche nelle Linee Guida

    n. 9 dell’ANAC – si applicano le decisioni Eurostat contenute

    nel Manual on Government Deficit and Debt – Implemen-

    tation of ESA 2010 di Eurostat (ed. 2016), paragrafo VI.4, e

    s.m.i. Su tali aspetti si rinvia anche alla pubblicazione “A

    guide to statistical treatment of PPPs” realizzata (nel set-

    tembre 2016) dall’EPEC - European PPP Expertise Center

    (centro di studi creato dalla BEI) e dalla Commissione Euro-

    pea in piena cooperazione con Eurostat. La pubblicazione è

    disponibile presso il seguente link: http://ec.europa.eu/euro-

    stat/documents/1015035/7204121/epec-eurostat-statistical-

    guide-en.pdf

  • Appalti per le Imprese Art. 3

    VINTI & ASSOCIATI AVVOCATI e-Book, 21 maggio 2019

    19

    la risoluzione di tutti gli eventuali vizi, anche soprav-

    venuti;

    iii) «accordo quadro», l’accordo concluso tra una o

    più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici,

    il cui scopo è quello di stabilire le clausole relative agli

    appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in par-

    ticolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le

    quantità previste;

    lll) «diritto esclusivo», il diritto concesso da un’au-

    torità competente mediante una disposizione legislativa

    o regolamentare o disposizione amministrativa pubbli-

    cata compatibile con i Trattati, avente l’effetto di riser-

    vare a un unico operatore economico l’esercizio di

    un’attività e di incidere sostanzialmente sulla capacità

    di altri operatori economici di esercitare tale attività;

    mmm) «diritto speciale», il diritto concesso da

    un’autorità competente mediante una disposizione legi-

    slativa o regolamentare o disposizione amministrativa

    pubblicata compatibile con i trattati avente l’effetto di

    riservare a due o più operatori economici l’esercizio di

    un’attività e di incidere sostanzialmente sulla capacità

    di altri operatori economici di esercitare tale attività;

    nnn) «profilo di committente», il sito informatico di

    una stazione appaltante, su cui sono pubblicati gli atti e

    le informazioni previsti dal presente codice, nonché

    dall’allegato V;

    ooo) «documento di gara», qualsiasi documento

    prodotto dalle stazioni appaltanti o al quale le stazioni

    appaltanti fanno riferimento per descrivere o determi-

    nare elementi dell’appalto o della procedura, compresi

    il bando di gara, l’avviso di preinformazione, nel caso

    in cui sia utilizzato come mezzo di indizione di gara,

    l’avviso periodico indicativo o gli avvisi sull’esistenza

    di un sistema di qualificazione, le specifiche tecniche,

    il documento descrittivo, le condizioni contrattuali pro-

    poste, i modelli per la presentazione di documenti da

    parte di candidati e offerenti, le informazioni sugli ob-

    blighi generalmente applicabili e gli eventuali docu-

    menti complementari;

    ppp) «documento di concessione», qualsiasi docu-

    mento prodotto dalle stazioni appaltanti o al quale la

    stazione appaltante fa riferimento per descrivere o de-

    terminare gli elementi della concessione o della proce-

    dura, compresi il bando di concessione, i requisiti tec-

    nici e funzionali, le condizioni proposte per la conces-

    sione, i formati per la p