Claudio Luongo: Dal PIL al FIL #d2dnapoli

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#d2dnapoli #wister Foto di relax design, Flickr Dal PIL al FIL claudio luongo

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Felicità pubblica è un riferimento della scuola europea classica dell'economia politica e civile. Si sottolinea, così, la dimensione sociale naturale della felicità umana, e l'analisi del legame tra economia e benessere come il soggetto principale della scienza economica. Attualmente, gli studi sulla felicità sottolineano il benessere individuale e di genere, e le sue connessioni rispetto alle altre variabili economiche e sociali. Il PIL da solo non basta perché non dice nulla del benessere e della felicità della popolazione ed in particolare dell’altra metà del cielo né della sostenibilità dello sviluppo sociale ed ambientale. La qualità della vita non è solo PIL. Il fine della vita è superare la sofferenza e raggiungere la felicità. Felicità non è il piacere effimero che deriva esclusivamente dai piaceri materiali ma felicità duratura che si raggiunge da una completa trasformazione della mente e che può essere ottenuta coltivando la pazienza, la saggezza e la parità di genere. Significa elaborare un nuovo vettore di indicatori che consenta di: valutare: una concreta parità di genere e l’integrazione tra sistemi locali, individuare nuovi fattori di competitività, identificare policy per generare un circolo virtuoso di crescita. Intervento avvenuto nell'ambito del primo Learning Meeting dal titolo Personal branding e Web opportunity svolto a Napoli il 13 marzo 2014. http://www.wister.it/il-prossimo-wister-learning-meeting-personal-branding-e-web-opportunity-13-marzo-napoli/

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Foto di relax design, Flickr

Dal PIL al FIL

claudio luongo

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Bhutan

• La Felicità Interna Lorda pone la persona al centro dello sviluppo riconoscendo che l'individuo ha bisogni di natura materiale, spirituale bisogni di natura materiale, spirituale ed emozionaleed emozionale.

• Sono cinque le tematiche o gli obiettivi che vengono considerati come potenti strumenti per dirigere il processo di cambiamento: – lo sviluppo umano, – la governance, – lo sviluppo equilibrato ed equo,– il patrimonio culturale e – la conservazione dell'ambiente

Il Fil è il principale indicatore utilizzato dal ButhanButhan, piccolo stato ai piedi dell'Himalaya. Da quelle parti l'articolo 1 della costituzione recita: «Tutti i cittadini hanno diritto a essere felici».

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Apollo o Dioniso?

Il mondo è ordinato o disordinato?Da sempre il tema della natura del

mondo che ci circonda ci ha appassionato, portandoci a vedere due realtà apparentemente contrapposte:

1. il mondo ordinato,comprensibile, razionale di Apollo homo faber

2. il mondo caotico, oscuro, irrazionale di Dioniso homo ludens

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Dal pensiero lineare al pensiero complesso: operare “alla” e “attraverso” la

complessità: Da Hopper a Pollock Dal PIL (lineare)al FIL (complesso/complicato)

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CURVA PRAXEOLOGICA

evol uzione (anni)

ca

pa

cit

à d

i m

eta

bo

lizza

zio

ne

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overload smog information( twitter, pseudo democrazia)

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Y=a1x1+a2x2

Exponential smoothing

NP=VP(1-α)+αAUP

C

A

B

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SI DELINEANO NUOVE FORME RELAZIONALI

In presenza del BUCO NERO della crisi Glo/ciale grazie alla gestione selvaggia del Glo/cale e di una curva praxeologica non più gestibile (dalla saggezza della conoscenza al sapere bulimico)

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Il cambiamento/flessibilità effetto del glo/cale

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il caosLe caratteristiche di un sistema caotico sono:

1.Sensibilità alle condizioni iniziali

2.Imprevedibilità del suo comportamento

3.Evoluzione descritta da “traiettorie di stato” sempre diverse tra loro, ma sempre

confinate entro un dato spazio

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Quark del CAOSIl caos riguarda i fenomeni che si Il caos riguarda i fenomeni che si evolvono in modi prevedibilmente evolvono in modi prevedibilmente imprevedibili.imprevedibili.All'interno della teoria del caos anche le All'interno della teoria del caos anche le dinamiche più complesse rispondono ad dinamiche più complesse rispondono ad equazioni matematiche prestabilite i cui equazioni matematiche prestabilite i cui effetti sono immutabili e non adattabili.effetti sono immutabili e non adattabili.Il caos non è casualità né disordine ma un ordine complesso.

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BLOCCHI CULTURALI

Acquisiti con l’esposizione ad una data cultura

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BLOCCHI INTELLETTUALI

Strategie di problem setting non flessibili o inadeguate

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BLOCCHI ESPRESSIVI

Incapacità di metabolizzare e trasferire idee e concetti

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IL PIL DA SOLO NON BASTA

NON DICE NULLA DEL BENESSERE E DELLA FELICITÀ DELLA

POPOLAZIONE, NÈ DELLA SOSTENIBILITÀ DELLO SVILUPPO

SOCIALE E AMBIENTALE

Perché ?

LA QUALITÀ DELLA VITA NON è SOLO PIL ( C0N UN PO’ DI BES ?)

NECESSITÀ DI INDICATORI ALTERNATIVI CHE MISURINO (IN

PERENNE DIVENIRE –dalla sincronia alla diacronia -) L’EFFETTIVO

LIVELLO DI BEN - ESSERE

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demolire il PILcostruire un indicatore unico

Elaborare un vettore di indicatori che a livello territoriale consenta di:

valutare l’integrazione tra sistemi locali;

individuare nuovi fattori di competitività;

identificare policy per generare un circolo virtuoso

di crescita.

elaborare un algoritmo in perenne divenire

COSA NON FARE:

COSA VOGLIAMO FARE:

OBIETTIVO

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L’AZIONE ESIGE, PERCIÒ, METODO ED ELABORAZIONE DI:

• resistenze e difese• vincoli cognitivi e affettivi• desiderio e progetto• generatività e bellezza• positioning e ri-positioning.

• IN PERENNE DIVENIRE

Il ciclo dei mesi, Aprile, Castello del Buonconsiglio, Torre Aquila

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DA UTILIZZARE VALORE (“CULTURA DELLA RACCOLTA”)

A CREARE VALORE

(“CULTURA DELLA NUOVA STAGIONE DELL’AUTONOMIA”)

Vittore Fossati, Dolomiti Lago di Molveno

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MEMO

IL VALORE VIENE OGGI IN BUONA MISURA DALL’IMMATERIALE, DAL SIMBOLICO:

È LA CONOSCENZA - non la mera informazione pseudo democratica - CHE GENERA VALORE E, A SEGUIRE,

BEN - ESSERE

Olivo Barbieri, Site Specific, New York, 2007

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L’attuale bufera economico –finanziaria, per una parte della

umanità, è impalpabile, per altra insostenibile

Chi ha visto il vento?Nè tu nè io.

Ma dove gli alberi ondeggiano nelle loro chiome il vento gli va attraverso.

Christina Rosetti (1830-1894), The Wind

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Questo segnale ci può dire diverse cose:

…che c’è pericolo che i nidi degli uccelli possano precipitare

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…che è la giornata giusta per uscire in barca a vela

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…che la giornata è buona per far volare gli aquiloni

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TRANSIT POINTDa Saper e Saper Fare

(convergenza): espressioni di standarda

Saper essere e Saper Oltre (divergenza): policy in perenne divenire

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Il sistema: lineare o non lineare?

Dinamica lineare

Equazioni 1° grado (rette)

Insieme = somma parti

Parti non sono correlate (caste)

Tende a equilibrio (inanimato)

Dinamica non lineare

Equazioni di grado superiore (curve)

Insieme > somma parti

Parti sono correlate (intercultura)

Tende a squilibrio (animato)

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Sistemi Complessi adattativi (SCA)

Limiti delle teorie del caos: rivela poco sulla (co)evoluzione dei sistemi

e sulla loro tendenza a diventare “ordinati” (order for free)sistemi composti da una grande

quantità di agenti : RETI

che si organizzano costantemente in strutture sempre + vaste: RETE di RETI

attraverso incontri di reciproco adattamento e/o rivalità

= Sistemi Complessi Adattativi (SCA)

Es. SCA: cervelli, ecosistemi, territori, organizzazioni, Stati, …

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Spazio SCA: il margine del caosE’ come una sottilissima

membrana che divide il caos (mobile) dall’ordine (immobile)

E’ lo spazio in cui vive lo SCA.

E’ costituito da:

1.criticità autorganizzata

2.coevoluzione

La scienza della complessità cerca di capire come gli

SCA:arrivano al margine del caos, vi si mantengono e cercano costantemente di superarlo

(da qui ed ora a lì ed allora in perenne divenire)

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Grazie per l’attenzione

(se siete sopravvissuti)

… non possiamo evitare il vento ma possiamo costruire i mulini

[email protected]@resetricerca.org