1

Classificazione, omologazione Classificazione, omologazione e e

revisione dei veicolirevisione dei veicoli

Salvatore NAPOLITANOSalvatore NAPOLITANO

Ministero delle Infrastrutture e dei TrasportiMinistero delle Infrastrutture e dei TrasportiDipartimento per i Trasporti, la Navigazione ed i Sistemi infoDipartimento per i Trasporti, la Navigazione ed i Sistemi informativi e Statistici rmativi e Statistici

Direzione Generale per la MotorizzazioneDirezione Generale per la Motorizzazione

2

ProgrammaProgramma

�� CLASSIFICAZIONE DEI VEICOLI:CLASSIFICAZIONE DEI VEICOLI:�� Codice della StradaCodice della Strada�� Norme comunitarieNorme comunitarie

�� IMMATRICOLAZIONE: definizione IMMATRICOLAZIONE: definizione

�� ACCERTAMENTO DEI REQUISITI DI IDONEITAACCERTAMENTO DEI REQUISITI DI IDONEITA’’ ALLA CIRCOLAZIONEALLA CIRCOLAZIONE

�� OMOLOGAZIONE:OMOLOGAZIONE:�� NazionaleNazionale�� ComunitariaComunitaria

�� COC E DICHIARAZIONI DI CONFORMITACOC E DICHIARAZIONI DI CONFORMITA’’

�� SISTEMI, COMPONENTI ED ENTITASISTEMI, COMPONENTI ED ENTITA’’ TECNICHETECNICHE

�� REVISIONIREVISIONI

�� CONTROLLO TECNICO SU STRADACONTROLLO TECNICO SU STRADA

3

RIFERIMENTI NORMATIVI VEICOLIRIFERIMENTI NORMATIVI VEICOLI��da art. 46 a art. 60 Codice della stradada art. 46 a art. 60 Codice della strada

��Dir. 2002/24/CE del 18.3.2002 concernente Dir. 2002/24/CE del 18.3.2002 concernente ll’’omologazione dei veicoli a motore a due e omologazione dei veicoli a motore a due e tre ruote recepita con D.M. 31.1.2003 (tre ruote recepita con D.M. 31.1.2003 (s.o.s.o.G.U. n. 123 del 29.5.2003)G.U. n. 123 del 29.5.2003)

�� Dir. 2007/46/CE del 5.09.2007 relativa Dir. 2007/46/CE del 5.09.2007 relativa allall’’omologazione dei veicoli a motore e loro omologazione dei veicoli a motore e loro rimorchi recepita con D.M. 28 aprile 2008 rimorchi recepita con D.M. 28 aprile 2008 ((s.o.s.o. G.U. n. 162 del 12 luglio 2008)G.U. n. 162 del 12 luglio 2008)

DEFINIZIONI DEFINIZIONI

E E

CLASSIFICAZIONE DEI CLASSIFICAZIONE DEI VEICOLIVEICOLI

4

DEFINIZIONE DI VEICOLODEFINIZIONE DI VEICOLO(Art. 46 del C.d.S.)(Art. 46 del C.d.S.)

��Qualsiasi macchina che circola su strada Qualsiasi macchina che circola su strada guidata dallguidata dall’’uomouomo

�� Sono escluse le macchine per uso bambini, anche se Sono escluse le macchine per uso bambini, anche se asservite da un motore (potenza asservite da un motore (potenza maxmax 1 1 kWkW e velocite velocitààmassima 6 km/h), e quelle per uso di invalidi, in quanto massima 6 km/h), e quelle per uso di invalidi, in quanto ausili medici vicarianti. ausili medici vicarianti.

5

CLASSIFICAZIONE DEI VEICOLI CLASSIFICAZIONE DEI VEICOLI (Art. 47 C.d.S.)(Art. 47 C.d.S.)

�� VEICOLI A BRACCIAVEICOLI A BRACCIA�� VEICOLI A TRAZIONE ANIMALEVEICOLI A TRAZIONE ANIMALE�� VELOCIPEDIVELOCIPEDI�� SLITTESLITTE�� CICLOMOTORICICLOMOTORI�� MOTOVEICOLIMOTOVEICOLI�� AUTOVEICOLIAUTOVEICOLI�� FILOVEICOLIFILOVEICOLI�� RIMORCHIRIMORCHI�� MACCHINE AGRICOLEMACCHINE AGRICOLE�� MACCHINE OPERATRICIMACCHINE OPERATRICI�� VEICOLI CON CARATTERISTICHE ATIPICHEVEICOLI CON CARATTERISTICHE ATIPICHE

6

AUTOVEICOLIAUTOVEICOLI�� AUTOVETTUREAUTOVETTURE�� AUTOBUSAUTOBUS�� AUTOCARRIAUTOCARRI�� TRATTORI STRADALITRATTORI STRADALI�� AUTOVEICOLI PER AUTOVEICOLI PER

TRASPORTO SPECIFICOTRASPORTO SPECIFICO�� AUTOVEICOLI PER USO AUTOVEICOLI PER USO

SPECIALESPECIALE�� AUTOTRENIAUTOTRENI�� AUTOARTICOLATIAUTOARTICOLATI�� AUTOSNODATIAUTOSNODATI�� AUTOCARAVANAUTOCARAVAN�� MEZZI MEZZI DD’’OPERAOPERA

MOTOVEICOLIMOTOVEICOLI�� MOTOCICLIMOTOCICLI

�� MOTOCARROZZETTEMOTOCARROZZETTE

�� MOTOCARRIMOTOCARRI

�� MOTOTRATTORIMOTOTRATTORI

�� MOTOVEICOLI PER MOTOVEICOLI PER TRASPORTO SPECIFICOTRASPORTO SPECIFICO

�� MOTOVEICOLI PER USO MOTOVEICOLI PER USO SPECIALESPECIALE

�� QUADRICICLI A MOTOREQUADRICICLI A MOTORE

7

Categorie Internazionali:Categorie Internazionali:Categoria LCategoria L

�� L1 Ciclomotori: veicoli a due ruoteL1 Ciclomotori: veicoli a due ruote�� velocitvelocitàà massima per costruzione non superiore a 45 km/h;massima per costruzione non superiore a 45 km/h;�� Caratteristiche motore: Caratteristiche motore:

�� cilindrata non superiore a 50 cilindrata non superiore a 50 cccc se a combustione internase a combustione interna�� potenza nominale non superiore a 4 potenza nominale non superiore a 4 kWkW per motori elettriciper motori elettrici

�� L2 Ciclomotori a tre ruoteL2 Ciclomotori a tre ruote�� velocitvelocitàà massima per costruzione non superiore a 45 km/h;massima per costruzione non superiore a 45 km/h;�� Caratteristiche motore:Caratteristiche motore:

�� cilindrata non superiore a 50 cilindrata non superiore a 50 cccc se ad accensione comandata se ad accensione comandata �� potenza non superiore a 4 potenza non superiore a 4 kWkW se ad accensione spontanea (Diesel) se ad accensione spontanea (Diesel) �� Potenza nominale non superiore a 4 Potenza nominale non superiore a 4 kWkW per motori elettriciper motori elettrici

�� L3 Motocicli veicoli a due ruote senza sidecar L3 Motocicli veicoli a due ruote senza sidecar –– L4 con sidecarL4 con sidecar

�� L5 Tricicli: veicoli a tre ruote simmetriche non rientranti in LL5 Tricicli: veicoli a tre ruote simmetriche non rientranti in L22

8

QUADRICICLIQUADRICICLI�� L6 Quadricicli leggeri (assimilati ai ciclomotori ai fini della L6 Quadricicli leggeri (assimilati ai ciclomotori ai fini della

circolazione)circolazione)�� Massa a vuoto non superiore a 350 kg (esclusa la massa delle batMassa a vuoto non superiore a 350 kg (esclusa la massa delle batterie per quelli elettrici)terie per quelli elettrici)

�� velocitvelocitàà massima per costruzione non superiore a 45 km/h;massima per costruzione non superiore a 45 km/h;

�� motore motore

�� cilindrata non superiore a 50 cilindrata non superiore a 50 cccc se ad accensione comandata se ad accensione comandata

�� potenza non superiore a 4 potenza non superiore a 4 kWkW se ad accensione spontanea (Diesel) se ad accensione spontanea (Diesel)

�� Potenza nominale non superiore a 4 Potenza nominale non superiore a 4 kWkW per motori elettriciper motori elettrici

�� L7 Quadricicli diversi dai precedentiL7 Quadricicli diversi dai precedenti�� Massa a vuoto non superiore aMassa a vuoto non superiore a

�� 400 kg trasporto persone400 kg trasporto persone

�� 550 kg trasporto merci550 kg trasporto merci

�� Potenza massima inferiore a 15 Potenza massima inferiore a 15 kWkW

9

Categoria MCategoria M

veicoli progettati e costruiti per il trasporto di persone e veicoli progettati e costruiti per il trasporto di persone e aventi almeno 4 ruote.aventi almeno 4 ruote.

�� M1:M1: VEICOLI PER ILTRASPORTO DI PERSONE AVENTI AL VEICOLI PER ILTRASPORTO DI PERSONE AVENTI AL MASSIMO 9 POSTI COMPRESO IL CONDUCENTE;MASSIMO 9 POSTI COMPRESO IL CONDUCENTE;

�� M2:M2: VEICOLI PER ILTRASPORTO DI PERSONE AVENTI VEICOLI PER ILTRASPORTO DI PERSONE AVENTI PIUPIU’’ DI 9 DI 9 POSTI (COMPRESO IL CONDUCENTE) E MASSA MASSIMA NON POSTI (COMPRESO IL CONDUCENTE) E MASSA MASSIMA NON SUPERIORE A 5000 kg;SUPERIORE A 5000 kg;

�� M3:M3: VEICOLI PER ILTRASPORTO DI PERSONE AVENTI VEICOLI PER ILTRASPORTO DI PERSONE AVENTI PIUPIU’’ DI 9 DI 9 POSTI (COMPRESO IL CONDUCENTE) E MASSA MASSIMA POSTI (COMPRESO IL CONDUCENTE) E MASSA MASSIMA SUPERIORE A 5000 kg;SUPERIORE A 5000 kg;

�� USI SPECIALI DELLA CATEGORIA M:USI SPECIALI DELLA CATEGORIA M:�� AUTOCARAVANAUTOCARAVAN�� AUTOFUNEBRIAUTOFUNEBRI�� AMBULANZEAMBULANZE�� VEICOLI BLINDATI (anche di altre categorie)VEICOLI BLINDATI (anche di altre categorie)

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Categoria NCategoria Nveicoli progettati e costruiti per il trasporto di cose e aventveicoli progettati e costruiti per il trasporto di cose e aventi i

almeno 4 ruote.almeno 4 ruote.�� N1:N1: massa complessiva (M.C.) massa complessiva (M.C.) ≤≤ 3500 kg;3500 kg;

�� N2:N2: 3500 kg < 3500 kg < M.C. M.C. ≤≤ 12000 kg;12000 kg;

�� N3:N3: M.C.M.C. > 12000 kg> 12000 kg

Categoria O: RIMORCHICategoria O: RIMORCHI

�� O1:O1: M.C.M.C. << 750 kg750 kg

�� O2:O2: 750 kg < 750 kg < M.C.M.C. << 3.500 kg3.500 kg

�� O3:O3: 3.500 kg < 3.500 kg < M.C.M.C. << 10.000 kg10.000 kg

�� O4:O4: M.C.M.C. > 10.000 kg> 10.000 kg

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IMMATRICOLAZIONEIMMATRICOLAZIONE(art. 93, (art. 93, C.d.SC.d.S.).)

�� Autorizzazione amministrativa per lAutorizzazione amministrativa per l’’immissione in immissione in circolazione dei veicoli attraverso il rilascio di:circolazione dei veicoli attraverso il rilascio di:�� Documento di circolazioneDocumento di circolazione

�� Targhe di immatricolazioneTarghe di immatricolazione

�� In alcuni casi subordinata alla verifica di titoli In alcuni casi subordinata alla verifica di titoli autorizzativiautorizzativi

�� Presuppone un preventivo accertamento tecnico diretto o Presuppone un preventivo accertamento tecnico diretto o indirettoindiretto

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Ammissione alla circolazioneAmmissione alla circolazione(art. 75, (art. 75, C.d.SC.d.S.).)

�� accertamento dei accertamento dei requisiti di idoneitrequisiti di idoneit àà alla alla circolazione: circolazione: verifica di rispondenza verifica di rispondenza alle prescrizioni alle prescrizioni tecniche ed alle tecniche ed alle caratteristiche caratteristiche costruttive e funzionali costruttive e funzionali previste dal C.d.S.previste dal C.d.S. (*) (*)

�� indiretto: omologazione indiretto: omologazione del tipodel tipo

�� diretto: visita e provadiretto: visita e prova�� Misto: visita e prova Misto: visita e prova

per completamento di un per completamento di un veicolo base omologatoveicolo base omologato

(*) Art. 71, C.d.S.

APPROVAZIONE IN UNICO ESEMPLARE

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Caratteristiche costruttive e funzionali dei Caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli a motore e loro rimorchi veicoli a motore e loro rimorchi

((Art.Art. 71, 71, C.d.SC.d.S.).)�� Sono indicate nel regolamento di esecuzione del Sono indicate nel regolamento di esecuzione del CdSCdS e e

sono soggette ad accertamento;sono soggette ad accertamento;�� Competenza al Ministro dei Trasporti, di concerto con Competenza al Ministro dei Trasporti, di concerto con

gli altri ministri, per le definizione delle prescrizioni gli altri ministri, per le definizione delle prescrizioni tecniche relative alle caratteristiche costruttive e tecniche relative alle caratteristiche costruttive e funzionali;funzionali;

�� Le prescrizioni tecniche, se oggetto di direttive Le prescrizioni tecniche, se oggetto di direttive comunitarie, sono quelle contenute nelle stesse comunitarie, sono quelle contenute nelle stesse direttivedirettive

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Visita e provaVisita e prova(c.d. (c.d. ““COLLAUDOCOLLAUDO””))

�� FinalitFinalitàà: accertamento dei requisiti di idoneit: accertamento dei requisiti di idoneitàà alla alla circolazionecircolazione

�� CompetenzaCompetenza::�� Centro Prova Autoveicoli Centro Prova Autoveicoli

�� Uffici Motorizzazione CivileUffici Motorizzazione Civile

�� Atto conclusivo: certificato di approvazioneAtto conclusivo: certificato di approvazione

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Certificato di approvazioneCertificato di approvazione(art. 76, (art. 76, C.d.SC.d.S.).)

�� EE’’ rilasciato dallrilasciato dall’’Ufficio che proceduto alla vista e prova Ufficio che proceduto alla vista e prova (esiste una competenza territoriale)(esiste una competenza territoriale)

�� ÈÈ rilasciato al costruttore del veicolorilasciato al costruttore del veicolo

�� Può riguardare una fase intermedia della Può riguardare una fase intermedia della ““costruzionecostruzione”” del del veicolo o la fase finaleveicolo o la fase finale

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DocumentazioneDocumentazione

�� Certificato di origineCertificato di origine

�� Certificato di conformitCertificato di conformitàà

�� Dichiarazione dei lavori a regola dDichiarazione dei lavori a regola d’’artearte

�� Nulla osta del costruttore (ove previsto)Nulla osta del costruttore (ove previsto)

�� Relazione tecnica (ove prevista)Relazione tecnica (ove prevista)

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OMOLOGAZIONEOMOLOGAZIONE

Atto mediante il quale lAtto mediante il quale l’’autoritautoritàà competente verifica che competente verifica che un tipo di veicolo soddisfa alle prescrizioni tecniche un tipo di veicolo soddisfa alle prescrizioni tecniche previste da specifiche normepreviste da specifiche norme

OMOLOGAZIONI CEOMOLOGAZIONI CE OMOLOGAZIONI OMOLOGAZIONI

NAZIONALINAZIONALI

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OMOLOGAZIONI NAZIONALI OMOLOGAZIONI NAZIONALI

�� Art.Art. 75 , comma 3, 75 , comma 3, C.d.SC.d.S.: i veicoli indicati al comma 1 .: i veicoli indicati al comma 1 (ciclomotori, motoveicoli, autoveicoli, (ciclomotori, motoveicoli, autoveicoli, filoveicolifiloveicoli e e rimorchi), i loro componenti o entitrimorchi), i loro componenti o entitàà tecniche, prodotti in tecniche, prodotti in serie, sono soggetti allserie, sono soggetti all’’omologazione del tipo; questa ha omologazione del tipo; questa ha luogo a seguito di accertamento di cui ai commi 1 e 2 , luogo a seguito di accertamento di cui ai commi 1 e 2 , effettuata su un prototipo, secondo le modaliteffettuata su un prototipo, secondo le modalitàà stabilite stabilite con decreto del ministro dei trasporti. con decreto del ministro dei trasporti.

�� Le procedure per le omologazioni nazionali e relativi Le procedure per le omologazioni nazionali e relativi sistemi, componenti ed entitsistemi, componenti ed entitàà tecniche, sono state stabilite tecniche, sono state stabilite prima con il D.M. 16 gennaio 1995 poi con DM 2 maggio prima con il D.M. 16 gennaio 1995 poi con DM 2 maggio 2001, n. 277.2001, n. 277.

19

OBIETTIVI DELLE NORME COMUNITARIEOBIETTIVI DELLE NORME COMUNITARIE

�� LIBERA CIRCOLAZIONE DI PERSONE E LIBERA CIRCOLAZIONE DI PERSONE E COSECOSE

MISURE DI SALVAGUARDIAMISURE DI SALVAGUARDIA::�� NORME DI SICUREZZANORME DI SICUREZZA�� REGOLAZIONE DELLA CONCORRENZA REGOLAZIONE DELLA CONCORRENZA �� INTRODUZIONE DI LIVELLI MINIMI INTRODUZIONE DI LIVELLI MINIMI

INDEROGABILI DI REGOLAMENTAZIONEINDEROGABILI DI REGOLAMENTAZIONE

20

OMOLOGAZIONE CEOMOLOGAZIONE CE�� OBIETTIVI:OBIETTIVI:

�� FAVORIRE GLI SCAMBI ALLFAVORIRE GLI SCAMBI ALL’’INTERNO DEL TERRITORIO INTERNO DEL TERRITORIO DELLA COMUNITADELLA COMUNITA’’ EUROPEAEUROPEA�� OMOLOGAZIONE RILASCIATA DA UNO STATO MEMBRO OMOLOGAZIONE RILASCIATA DA UNO STATO MEMBRO èè VALIDA IN VALIDA IN

TUTTI GLI ALTRI STATI MEMBRRITUTTI GLI ALTRI STATI MEMBRRI

�� SALVAGUADIA DELLA SICUREZZA DELLA CIRCOLAZIONE SALVAGUADIA DELLA SICUREZZA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE:STRADALE:�� PRESCRIZIONI COMUNI PER CIASCUNO DEI VARI ELEMENTI O PRESCRIZIONI COMUNI PER CIASCUNO DEI VARI ELEMENTI O

CARATTERISTICHE DEL VEICOLO (DIRETTIVE PARTICOLARI)CARATTERISTICHE DEL VEICOLO (DIRETTIVE PARTICOLARI)

�� Gli stati membri non possono rifiutare lGli stati membri non possono rifiutare l’’immatricolazione o vietare immatricolazione o vietare la vendita, messa in circolazione o lla vendita, messa in circolazione o l’’uso di un veicolo nuovo uso di un veicolo nuovo accompagnato dal certificato di conformitaccompagnato dal certificato di conformitàà, per motivi concernenti , per motivi concernenti la costruzione o il funzionamento dello stesso veicolo.la costruzione o il funzionamento dello stesso veicolo.

�� Il certificato non impedisce che uno stato membro adotti Il certificato non impedisce che uno stato membro adotti particolari misure per i veicoli che non sono conformi al prototparticolari misure per i veicoli che non sono conformi al prototipo ipo omologato.omologato.

21

Direttive comunitarie Direttive comunitarie relative allrelative all’’omologazione dei veicoli a motore e loro omologazione dei veicoli a motore e loro

rimorchirimorchi�� Veicoli con almeno quattro ruote e velocitVeicoli con almeno quattro ruote e velocitàà massima di progetto superiore a massima di progetto superiore a

25 km/h e relativi rimorchi ad eccezione trattori agricoli e for25 km/h e relativi rimorchi ad eccezione trattori agricoli e forestali, estali, macchine mobili e veicoli su rotaie:macchine mobili e veicoli su rotaie:

�� Direttiva 70/156/CEE del 6 febbraio 1970 (DM 24 marzo 1974)Direttiva 70/156/CEE del 6 febbraio 1970 (DM 24 marzo 1974)

�� Direttiva 92/53/CEE del 18 giugno 1992 (DM 8 maggio 1995)Direttiva 92/53/CEE del 18 giugno 1992 (DM 8 maggio 1995)

�� Direttiva 98/14/CE del 6 febbraio 1998 (DM 4 agosto 1998)Direttiva 98/14/CE del 6 febbraio 1998 (DM 4 agosto 1998)

�� Direttiva 2001/116/CE del 20 dicembre 2001 (DM 20 giugno 2002)Direttiva 2001/116/CE del 20 dicembre 2001 (DM 20 giugno 2002)

�� Direttiva 2007/46/CE del 5 settembre 2007 (DM 28 aprile 2008)Direttiva 2007/46/CE del 5 settembre 2007 (DM 28 aprile 2008)

�� Veicoli a due e tre ruote:Veicoli a due e tre ruote:�� Direttiva 92/61/CEE del 30 giugno 1992 (DM 5 aprile 1994)Direttiva 92/61/CEE del 30 giugno 1992 (DM 5 aprile 1994)

�� Direttiva 2002/24/CE del 18 marzo 2002 (DM 31 gennaio 2003)Direttiva 2002/24/CE del 18 marzo 2002 (DM 31 gennaio 2003)

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DefinizioniDefinizioni

�� ««veicolo incompletoveicolo incompleto»», un veicolo che, per conformarsi , un veicolo che, per conformarsi alle pertinenti prescrizioni tecniche della direttiva alle pertinenti prescrizioni tecniche della direttiva quadro, deve essere completato in almeno una fase quadro, deve essere completato in almeno una fase successiva;successiva;

�� ««veicolo completatoveicolo completato»», il veicolo che risulta dal , il veicolo che risulta dal procedimento di omologazione in piprocedimento di omologazione in piùù fasi e che fasi e che èèconforme alle pertinenti prescrizioni tecniche della conforme alle pertinenti prescrizioni tecniche della direttiva quadro;direttiva quadro;

�� ««veicolo completoveicolo completo»», un veicolo che non deve essere , un veicolo che non deve essere completato per essere conforme alle pertinenti completato per essere conforme alle pertinenti prescrizioni tecniche della direttiva quadro;prescrizioni tecniche della direttiva quadro;

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DefinizioniDefinizioni

�� ««sistemasistema»», un insieme di dispositivi combinati in modo da , un insieme di dispositivi combinati in modo da eseguire una o pieseguire una o piùù funzioni specifiche in un veicolo e soggetto funzioni specifiche in un veicolo e soggetto alle prescrizioni degli atti normativi;alle prescrizioni degli atti normativi;

�� ««componentecomponente»», un dispositivo soggetto alle prescrizioni di un , un dispositivo soggetto alle prescrizioni di un atto normativo e destinato a far parte di un veicolo, il quale atto normativo e destinato a far parte di un veicolo, il quale può essere omologato indipendentemente dal veicolo qualora può essere omologato indipendentemente dal veicolo qualora ll’’atto normativo lo preveda espressamente;atto normativo lo preveda espressamente;

�� ««entitentitàà tecnicatecnica»», un dispositivo soggetto alle prescrizioni di un , un dispositivo soggetto alle prescrizioni di un atto normativo e destinato a far parte di un veicolo, il quale atto normativo e destinato a far parte di un veicolo, il quale può essere omologato separatamente ma soltanto in relazione può essere omologato separatamente ma soltanto in relazione ad uno o piad uno o piùù tipi di veicoli determinati qualora ltipi di veicoli determinati qualora l’’atto normativo atto normativo lo preveda espressamente;lo preveda espressamente;

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DefinizioniDefinizioni�� ««autoritautoritàà di omologazionedi omologazione»», l, l’’autoritautoritàà di uno Stato membro responsabile di tutti gli aspetti di uno Stato membro responsabile di tutti gli aspetti

delldell’’omologazione di un tipo di veicolo, sistema, componente o entitomologazione di un tipo di veicolo, sistema, componente o entitàà tecnica o delltecnica o dell’’omologazione omologazione individuale di un veicolo e della procedura di autorizzazione; eindividuale di un veicolo e della procedura di autorizzazione; essa rilascia e, se necessario, revoca le ssa rilascia e, se necessario, revoca le schede di omologazione, assicura il collegamento con i propri omschede di omologazione, assicura il collegamento con i propri omologhi degli altri Stati membri, ologhi degli altri Stati membri, designa i servizi tecnici e assicura che il costruttore rispettidesigna i servizi tecnici e assicura che il costruttore rispetti i propri obblighi relativi alla conformiti propri obblighi relativi alla conformitààdella produzione;della produzione;

�� ««autoritautoritàà competentecompetente»» ll’’autoritautoritàà di valutazione dei servizi tecnici, che può coincidere con ldi valutazione dei servizi tecnici, che può coincidere con l’’autoritautoritàà di di omologazione o con unomologazione o con un’’autoritautoritàà designata, ovvero con un organismo di accreditamento che agiscedesignata, ovvero con un organismo di accreditamento che agiscerispettivamente per loro conto;rispettivamente per loro conto;

�� ««servizio tecnicoservizio tecnico»», un organismo o un ente designato, dall, un organismo o un ente designato, dall’’autoritautoritàà di omologazione di uno Stato di omologazione di uno Stato membro, come laboratorio di prova per lmembro, come laboratorio di prova per l’’esecuzione di prove o come organismo di valutazione della esecuzione di prove o come organismo di valutazione della conformitconformitàà per lper l’’esecuzione della valutazione iniziale, o di altre prove o ispeziesecuzione della valutazione iniziale, o di altre prove o ispezioni, per conto oni, per conto delldell’’autoritautoritàà di omologazione; tali funzioni possono essere svolte anche dalldi omologazione; tali funzioni possono essere svolte anche dalla stessa autorita stessa autoritàà di di omologazione;omologazione;

�� ««costruttorecostruttore»», la persona o l, la persona o l’’ente responsabile, verso lente responsabile, verso l’’autoritautoritàà di omologazione, di tutti gli aspetti del di omologazione, di tutti gli aspetti del procedimento di omologazione e della conformitprocedimento di omologazione e della conformitàà della produzione; non della produzione; non èè indispensabile che detta indispensabile che detta persona o ente partecipino direttamente a tutte le fasi di costrpersona o ente partecipino direttamente a tutte le fasi di costruzione del veicolo, del sistema, del uzione del veicolo, del sistema, del componente o dellcomponente o dell’’entitentitàà tecnica soggetti alltecnica soggetti all’’omologazione; omologazione;

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DM 28 aprile 2008 (DM 28 aprile 2008 (recrec. Dir 2007/46/CE). Dir 2007/46/CE)

�� AutoritAutoritàà di omologazionedi omologazione�� Direzione Generale per la motorizzazioneDirezione Generale per la motorizzazione

�� AutoritAutoritàà competente ovvero autoritcompetente ovvero autoritàà di valutazione di valutazione delle competenze dei servizi tecnicidelle competenze dei servizi tecnici�� Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i SISDipartimento per i trasporti, la navigazione ed i SIS

�� Servizio tecnico Servizio tecnico �� Direzione generale per la motorizzazione e CPADirezione generale per la motorizzazione e CPA

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Procedure per l’omologazione CE di veicoli� Il costruttore presenta la domanda all’autorità di omologazione.

� Per un tipo particolare di veicolo può essere presentata una sola domanda e in un solo Stato membro.

� Per ogni tipo da omologare viene presentata una domanda separata.

� Su domanda debitamente motivata dell’autorità di omologazione, il costruttore può essere invitato a fornire ulteriori informazioni necessarie ai fini di una decisione sulle prove richieste o a facilitare l’esecuzione delle medesime.

� Il costruttore mette a disposizione dell’autorità di omologazione la quantità di veicoli, componenti ed entità tecniche necessari a garantire lo svolgimento soddisfacente della procedura di omologazione

� L’autorità di omologazione rilascia l’omologazione CE se un veicolo, sistema, componente o entità tecnica, é conforme alle pertinenti prescrizioni.

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Obblighi dei costruttoriObblighi dei costruttori

�� Il costruttore Il costruttore èè responsabile verso lresponsabile verso l’’autoritautoritàà di omologazione di tutti gli aspetti della di omologazione di tutti gli aspetti della procedura di omologazione e della conformitprocedura di omologazione e della conformitàà della produzione, indipendentemente dal della produzione, indipendentemente dal fatto che egli partecipi direttamente o meno a tutte le fasi di fatto che egli partecipi direttamente o meno a tutte le fasi di costruzione di un veicolo, costruzione di un veicolo, sistema, componente o entitsistema, componente o entitàà tecnica.tecnica.

�� Nel caso di unNel caso di un’’omologazione in piomologazione in piùù fasi, ogni costruttore fasi, ogni costruttore èè responsabile responsabile delldell’’omologazione e della conformitomologazione e della conformitàà della produzione dei sistemi, dei componenti o della produzione dei sistemi, dei componenti o delle entitdelle entitàà tecniche che si aggiungono nella fase di realizzazione del veictecniche che si aggiungono nella fase di realizzazione del veicolo in cui egli olo in cui egli interviene.interviene.

�� Il costruttore che modifica componenti o sistemi giIl costruttore che modifica componenti o sistemi giàà omologati in fasi precedenti omologati in fasi precedenti èèresponsabile dellresponsabile dell’’omologazione e della conformitomologazione e della conformitàà della produzione di tali componenti e della produzione di tali componenti e sistemi.sistemi.

�� Il costruttore stabilito fuori dalla ComunitIl costruttore stabilito fuori dalla Comunitàà designa a rappresentarlo dinanzi alldesigna a rappresentarlo dinanzi all’’autoritautoritààdi omologazione un proprio rappresentante stabilito nella Comunidi omologazione un proprio rappresentante stabilito nella Comunittàà..

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ConformitConformitàà della produzionedella produzione

�� Lo Stato membro che rilascia unLo Stato membro che rilascia un’’omologazione CE adotta i omologazione CE adotta i provvedimenti necessari per accertare se siano stati presi i provvedimenti necessari per accertare se siano stati presi i provvedimenti appropriati per garantire la conformitprovvedimenti appropriati per garantire la conformitàà al tipo al tipo omologato dei veicoli, sistemi, componenti o entitomologato dei veicoli, sistemi, componenti o entitàà tecniche tecniche prodotti.prodotti.�� Verifica preventivaVerifica preventiva

�� Lo Stato membro che ha rilasciato unLo Stato membro che ha rilasciato un’’omologazione CE adotta omologazione CE adotta i provvedimenti necessari in relazione a tale omologazione per i provvedimenti necessari in relazione a tale omologazione per accertare se i provvedimenti di cui al punto precedente siano accertare se i provvedimenti di cui al punto precedente siano ancora appropriati e se i veicoli, sistemi, componenti o entitancora appropriati e se i veicoli, sistemi, componenti o entitààtecniche prodotti siano ancora conformi al tipo omologato.tecniche prodotti siano ancora conformi al tipo omologato.�� Verifica periodicaVerifica periodica

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Prove richieste per lProve richieste per l’’omologazione CEomologazione CE

�� La conformitLa conformitàà alle prescrizioni tecniche contenute nella alle prescrizioni tecniche contenute nella direttiva 2007/46/CE direttiva 2007/46/CE èè dimostrata mediante prove adeguate dimostrata mediante prove adeguate eseguite dai servizi tecnici designati.eseguite dai servizi tecnici designati.

�� Le procedure di prova, le apparecchiature e gli strumenti Le procedure di prova, le apparecchiature e gli strumenti specifici necessari allspecifici necessari all’’esecuzione delle prove sono descritti in esecuzione delle prove sono descritti in ciascuno degli atti normativi.ciascuno degli atti normativi.

�� Le prove necessarie sono eseguite su veicoli, componenti ed Le prove necessarie sono eseguite su veicoli, componenti ed entitentitàà tecniche rappresentativi del tipo da omologare.tecniche rappresentativi del tipo da omologare.

�� LL’’omologazione CE prevede 63 atti normativiomologazione CE prevede 63 atti normativi

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�� NAZIONALINAZIONALI

�� LIMITATE PER PICCOLE LIMITATE PER PICCOLE SERIESERIE

�� ValiditValiditàà limitata al limitata al territorio nazionaleterritorio nazionale

�� Le omologazioni Le omologazioni nazionali valide fino nazionali valide fino allall’’adozione obbligatoria adozione obbligatoria delle omologazioni CEdelle omologazioni CE

–– OMOLOGAZIONI CEOMOLOGAZIONI CE

–– OMOLOGAZIONI DI PICCOLE SERIEOMOLOGAZIONI DI PICCOLE SERIE

�� Solo per i veicoli M1, con limiti Solo per i veicoli M1, con limiti quantitativiquantitativi

–– OMOLOGAZIONI NAZIONALI DI OMOLOGAZIONI NAZIONALI DI PICCOLE SERIEPICCOLE SERIE

�� Veicoli diversi da M1Veicoli diversi da M1

–– OMOLOGAZIONI INDIVIDUALIOMOLOGAZIONI INDIVIDUALI

�� Singolo veicoloSingolo veicolo

OMOLOGAZIONE NAZIONALE

OMOLOGAZIONECOMUNITARIA

31

uno Stato membro della U.E. non può autonomamente apportare modifiche procedurali o di merito

all’applicazione di norme comunitarie, recepite nella legislazione nazionale in regime di armonizzazione

obbligatoria, in quanto tale comportamento, costituirebbe un palese ostacolo alla libera circolazione delle merci

32

REGIME TRANSITORIO DIRETTIVA 2007/46/CEREGIME TRANSITORIO DIRETTIVA 2007/46/CE

(*) Non applicabile.(2) Ai fini dell’applicazione dell’articolo 45, paragrafo 4, tale data è prorogata di dodici mesi.

29 ottobre 201329 ottobre 201129 aprile 2009Veicoli completati delle categorie O1-O2- O3- O4

29 ottobre 201129 aprile 2010 (1)29 aprile 2009Veicoli completati delle categorie M2ed M3

29 ottobre 201429 ottobre 201229 aprile 2009Veicoli completati delle categorie N2, N3,

29 ottobre 201429 ottobre 201229 aprile 2009Veicoli per uso speciale delle categorie N1, N2, N3, M2, M3, O1, O2, O3, O4

29 ottobre 201029 aprile 2009 (1)29 aprile 2009Veicoli incompleti e completi delle categorie M2, M3

29 ottobre 201229 ottobre 201029 aprile 2009Veicoli incompleti e completi delle categorie N2, N3, O1, O2, O3, O4

29 aprile 201329 ottobre 201129 aprile 2009Veicoli completati della categoria N1

29 ottobre 201129 ottobre 201029 aprile 2009Veicoli completi e incompleti della categoria N1

29 aprile 201229 aprile 201129 aprile 2009Veicoli per uso speciale della categoria M1

N.A. (1)29 aprile 2009N.A. (1)M1

Tipi di veicoli esistenti Obbligatoria

Nuovi tipi di veicoli Obbligatoria

Nuovi tipi di veicoli Facoltativa

Date di applicazioneCategorie interessate

33

OMOLOGAZIONE CEOMOLOGAZIONE CE

VEICOLO ACCOMPAGNATO DA

COC VALIDO

CONDIZIONE NECESSARIA PER

L’IMMATRICOLAZIONE

34

VEICOLI DI FINE SERIEVEICOLI DI FINE SERIEAutoveicoli e loro rimorchiAutoveicoli e loro rimorchi

�� Art.Art. 8, c. 2 . 8, c. 2 . Lett.Lett. b), DM 8 maggio 1995 (dir. 92/53/CEE), modificato dallb), DM 8 maggio 1995 (dir. 92/53/CEE), modificato dall’’art. 1, c. 5 del DM art. 1, c. 5 del DM 4 agosto 1998 (dir 98/14/CE):4 agosto 1998 (dir 98/14/CE):�� PossibilitPossibilitàà, su , su richiesta del costruttorerichiesta del costruttore ed entro limiti stabiliti (vedasi all. XII dir. ed entro limiti stabiliti (vedasi all. XII dir.

2001/116/CE), di immatricolare e consentire la vendita o l2001/116/CE), di immatricolare e consentire la vendita o l’’immissione in circolazione di immissione in circolazione di veicoli nuovi conformi a un tipo di veicolo la cui omologazione veicoli nuovi conformi a un tipo di veicolo la cui omologazione non non èè pipiùù valida.valida.

�� Condizioni:Condizioni:�� Veicoli nel territorio della ComunitVeicoli nel territorio della Comunitàà ed accompagnati da un ed accompagnati da un certcert. di conformit. di conformitàà valido valido

rilasciato al momento in cui lrilasciato al momento in cui l’’omologazione del tipo di veicolo era ancora validaomologazione del tipo di veicolo era ancora valida�� Limite di validitLimite di validitàà della deroga:della deroga:

�� 12 mesi per veicoli completi12 mesi per veicoli completi�� 18 mesi per veicoli completati successivamente alla scadenza del18 mesi per veicoli completati successivamente alla scadenza delll’’omologazione.omologazione.

�� CRITERI:CRITERI:�� 10% per M1, 30% per i veicoli di tutte le altre categorie, dei v10% per M1, 30% per i veicoli di tutte le altre categorie, dei veicoli di tutti i tipi in eicoli di tutti i tipi in

questione messi in circolazione nello Stato membro nel corso delquestione messi in circolazione nello Stato membro nel corso delll’’anno precedente.anno precedente.�� Se 10% meno di 100: Se 10% meno di 100: maxmax 100.100.�� Certificato di conformitCertificato di conformitàà rimasto valido per almeno tre mesi dalla data di rilascio ma rimasto valido per almeno tre mesi dalla data di rilascio ma

che ha perso di validitche ha perso di validitàà a seguito della seguito dell’’entrata in vigore di una direttiva particolare entrata in vigore di una direttiva particolare

35

Revisioni: Revisioni: finalitfinalitàà

�� Accertamento della sussistenza dei requisiti di:Accertamento della sussistenza dei requisiti di:�� sicurezza della circolazione stradalesicurezza della circolazione stradale�� SilenziositSilenziositàà�� Rispetto ambientaleRispetto ambientale

�� Le emissioni inquinanti devono essere contenute entro limiti staLe emissioni inquinanti devono essere contenute entro limiti stabilitibiliti

�� SALVAGUARDIA INTERESSE DIFFUSO SALVAGUARDIA INTERESSE DIFFUSO

36

Esigenze Esigenze ““comunitariecomunitarie””

� la circolazione di alcuni tipi di veicoli nello spazio comunitario deve svolgersi nelle migliori condizioni, sia sul piano della sicurezza che su quello delle condizioni di concorrenza fra trasportatori dei diversi Stati membri;

� l'intensificarsi della circolazione stradale e l'aumento dei pericoli e degli effetti nocivi che ne derivano pongono a tutti gli Stati membri problemi di sicurezza di natura e gravità analoghe;

37

Le revisioni: riferimenti normativiLe revisioni: riferimenti normativi

�� Art.Art. 80, codice della strada 80, codice della strada �� ArttArtt. 238 . 238 –– 241 Regolamento di esecuzione del 241 Regolamento di esecuzione del CdSCdS�� Direttiva 96/Direttiva 96/9696/CE (recepita con D.M. 6 agosto 1998, n. 408) e /CE (recepita con D.M. 6 agosto 1998, n. 408) e

successive modifiche ed integrazioni.successive modifiche ed integrazioni.�� D.M. 29 novembre 2002. Revisione periodica dei motoveicoli e deiD.M. 29 novembre 2002. Revisione periodica dei motoveicoli e dei

ciclomotoriciclomotori�� D.M. 30 giugno 2003: proroga al 1D.M. 30 giugno 2003: proroga al 1°° gennaio 2004 prove emissioni tricicli e gennaio 2004 prove emissioni tricicli e

quadricicli quadricicli �� D.M. 30 luglio 2003: proroga al 1D.M. 30 luglio 2003: proroga al 1°° gennaio 2004 prove emissioni veicoli a gennaio 2004 prove emissioni veicoli a

due ruote due ruote �� D.M. 20 giugno 2003: procedura di prova dei gas di scarico dei vD.M. 20 giugno 2003: procedura di prova dei gas di scarico dei veicoli a eicoli a

due tre ruote conformi alla dir. 97/24/CE, cap. 5.due tre ruote conformi alla dir. 97/24/CE, cap. 5.

38

Tipi di revisioneTipi di revisione

�� AnnualeAnnuale

�� PeriodicaPeriodica

�� Straordinaria:Straordinaria:�� Disposta dallDisposta dall’’UMC in caso di dubbi sulla persistenza dei UMC in caso di dubbi sulla persistenza dei

requisiti di idoneitrequisiti di idoneitàà alla circolazione o su segnalazione degli alla circolazione o su segnalazione degli organi di polizia (c. 5, art. 80, organi di polizia (c. 5, art. 80, CdSCdS))

�� Disposta dallDisposta dall’’UMC su segnalazione (dovuta) degli organi di UMC su segnalazione (dovuta) degli organi di polizia stradale che intervengono per i rilevi, quando a polizia stradale che intervengono per i rilevi, quando a seguito di incidente il veicolo abbia subito gravi danni (c. 7,seguito di incidente il veicolo abbia subito gravi danni (c. 7,art. 80, art. 80, CdSCdS))

39

Veicoli soggetti a revisione e relativa periodicitVeicoli soggetti a revisione e relativa periodicitàà�� ANNUALEANNUALE

�� AutobusAutobus�� Autoveicoli destinati al Autoveicoli destinati al

trasporto di cose o ad uso trasporto di cose o ad uso speciale di massa speciale di massa complessiva a pieno complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tcarico superiore a 3,5 t

�� Rimorchi di M.C. Rimorchi di M.C. superiore a 3,5 tsuperiore a 3,5 t

�� Taxi e veicoli adibiti a Taxi e veicoli adibiti a N.C.C.N.C.C.

�� AutoambulanzeAutoambulanze�� Veicoli atipici (esempi: Veicoli atipici (esempi:

veicoli di interesse storico veicoli di interesse storico e collezionistico e trenini e collezionistico e trenini turistici)turistici)

�� Periodica (4 Periodica (4 --2 2 --22))�� AutovettureAutovetture

�� Autocarri di M.C. Autocarri di M.C. << 3,5 t3,5 t

�� Autoveicoli ad uso speciale di Autoveicoli ad uso speciale di M.C. M.C. << 3,5 t3,5 t

�� CiclomotoriCiclomotori

�� MotocicliMotocicli

�� TricicliTricicli

�� QuadricicliQuadricicli

40

Controlli in sede di revisioneControlli in sede di revisione

�� Controlli di tipo Controlli di tipo ““amministrativoamministrativo””�� TitoliTitoli

�� Attestazione controllo annuale cronotachigrafoAttestazione controllo annuale cronotachigrafo

�� Verifica di rispondenza dei dati di immatricolazioneVerifica di rispondenza dei dati di immatricolazione�� Identificazione veicoloIdentificazione veicolo

�� Corrispondenza contenuti carta di circolazione Corrispondenza contenuti carta di circolazione

�� Controlli visiviControlli visivi

�� Prove strumentali Prove strumentali

41

Attrezzature per revisioni autoveicoliAttrezzature per revisioni autoveicoli

�� Banco prova freniBanco prova freni�� OpacimetroOpacimetro�� Analizzatore gas di scaricoAnalizzatore gas di scarico�� Banco prova giochiBanco prova giochi�� Fonometro e relativo calibratore acusticoFonometro e relativo calibratore acustico�� Contagiri (per motori ad accensione comandata o spontanea)Contagiri (per motori ad accensione comandata o spontanea)�� ProvafariProvafari�� Ponte sollevatore o fossa dPonte sollevatore o fossa d’’ispezioneispezione�� Sistema di pesatura (può essere inglobato nel banco prova freni)Sistema di pesatura (può essere inglobato nel banco prova freni)�� Stazione Stazione metereologicametereologica

42

Caratteristiche delle attrezzatureCaratteristiche delle attrezzature�� Le specifiche tecniche generali delle attrezzature sono Le specifiche tecniche generali delle attrezzature sono

stabilite dal regolamento di esecuzione del codice della stabilite dal regolamento di esecuzione del codice della stradastrada

�� Le specifiche tecniche delle singole attrezzature sono Le specifiche tecniche delle singole attrezzature sono contenute nelle relative norme di omologazionecontenute nelle relative norme di omologazione

�� Ogni attrezzatura Ogni attrezzatura èè munita di un libretto metrologico sul munita di un libretto metrologico sul quale vengono registrati gli esiti delle visite iniziali e quale vengono registrati gli esiti delle visite iniziali e periodiche, nonchperiodiche, nonchéé tutti gli interventi di riparazionetutti gli interventi di riparazione

�� Gli impianti di sollevamento devono essere riconosciuti Gli impianti di sollevamento devono essere riconosciuti idonei dallidonei dall’’ISPESLISPESL

�� LL’’idoneitidoneitàà di strumenti di pesatura di strumenti di pesatura èè riconosciuta riconosciuta dalldall’’Ufficio metrico del Ministero per lo Sviluppo Ufficio metrico del Ministero per lo Sviluppo economico. economico.

43

Protocollo MCTCProtocollo MCTC--NETNET

�� Nuovo linguaggio di comunicazione comune imposto Nuovo linguaggio di comunicazione comune imposto come norma di omologazione delle attrezzaturecome norma di omologazione delle attrezzature

�� FinalitFinalitàà::�� Interscambio dei dati di revisioni in rete nazionale o provinciaInterscambio dei dati di revisioni in rete nazionale o provinciale le

delle revisioni eseguitedelle revisioni eseguite

�� Consente la gestione e lConsente la gestione e l’’automazione delle procedure di automazione delle procedure di revisione , dalla prenotazione allrevisione , dalla prenotazione all’’esito.esito.

�� Consente, inoltre, di:Consente, inoltre, di:�� Rendere intercambiali le attrezzature utilizzate sulle linee Rendere intercambiali le attrezzature utilizzate sulle linee

indipendentemente dalla marca e tipoindipendentemente dalla marca e tipo�� InterconnettereInterconnettere le reti locali dellle reti locali dell’’Amministrazione con quelle dei Amministrazione con quelle dei

centri di revisione e degli studi di consulenzacentri di revisione e degli studi di consulenza

44

Protocollo MCTCProtocollo MCTC--NET: componenti del sistemaNET: componenti del sistema

�� PC stazionePC stazione�� Inizia e chiude la revisioneInizia e chiude la revisione�� Sincronizza e acquisisce le operazioni di misuraSincronizza e acquisisce le operazioni di misura�� Assicura:Assicura:

�� DisponibilitDisponibilitàà delle singole provedelle singole prove�� esito delle proveesito delle prove�� Esito globale della provaEsito globale della prova�� IntercambiabilitIntercambiabilitàà delle attrezzature (attiva e disattiva i relativi moduli softwadelle attrezzature (attiva e disattiva i relativi moduli software)re)

�� PC ApparecchiaturaPC Apparecchiatura�� Collegabile in rete, consente gli scambi secondo il protocollo Collegabile in rete, consente gli scambi secondo il protocollo MCTCMCTC--NetNet

�� PC PrenotazionePC Prenotazione�� Effettua le prenotazioniEffettua le prenotazioni�� Protocolla le revisioniProtocolla le revisioni�� Fornisce i dati di prenotazione al PC StazioneFornisce i dati di prenotazione al PC Stazione�� Gestisce lGestisce l’’archiviazionearchiviazione�� Attiva la connessione con il CED del DTTAttiva la connessione con il CED del DTT�� Stampa lStampa l’’etichetta delletichetta dell’’esito della revisioneesito della revisione�� Stampa i singoli referti delle prove e il referto complessivo ( Stampa i singoli referti delle prove e il referto complessivo ( i referti devono essere firmati dal i referti devono essere firmati dal

responsabile tecnico)responsabile tecnico)�� Consente la stampa di tutti i veicoli prenotati, revisionati o iConsente la stampa di tutti i veicoli prenotati, revisionati o in corso di revisionen corso di revisione

45

Protocollo MCTCProtocollo MCTC--NET: softwareNET: software

�� Riconoscimento di funzionalitRiconoscimento di funzionalitàà da parte del da parte del D.T.T.D.T.T. ––CSRPADCSRPAD con rilascio di apposito certificato con rilascio di apposito certificato attestante lattestante l’’idoneitidoneitàà del software individuato da relativo del software individuato da relativo numeronumero�� Esempio PC stazioneEsempio PC stazione

***/PCS/RSW/03/RM***/PCS/RSW/03/RM

Numero progressivo anno di omologazioneNumero progressivo anno di omologazione

�� Esempio PC prenotazioniEsempio PC prenotazioni

***/PCP/RSW/03/RM***/PCP/RSW/03/RM

46

Schema minimo operativoSchema minimo operativo

47

48

49

Prova freni autoveicoli Prova freni autoveicoli (D.M. 13.1.1997, n. 20)(D.M. 13.1.1997, n. 20)

�� Squilibrio dinamico freno di servizio e di soccorsoSquilibrio dinamico freno di servizio e di soccorso�� ÈÈ il rapporto tra la il rapporto tra la maxmax differenza tra le forze frenanti agenti su ruota differenza tra le forze frenanti agenti su ruota dxdx e e sxsx e e

la forza frenante la forza frenante maxmax, il tutto moltiplicato per 100, il tutto moltiplicato per 100

∆∆ maxmax((FdxFdx--FsxFsx)) . 100. 100FmaxFmax

�� ruote dello stesso asse ruote dello stesso asse < < 30 % 30 %

�� Squilibrio dinamico freno di stazionamentoSquilibrio dinamico freno di stazionamento�� << 50 % se solo freno di stazionamento50 % se solo freno di stazionamento�� << 30% se anche freno di soccorso 30% se anche freno di soccorso

�� Efficienza frenante (freni servizio, soccorso e stazionamento) Efficienza frenante (freni servizio, soccorso e stazionamento) èè il rapporto il rapporto tra la somma delle forze agenti su ciascuna ruota e la tara del tra la somma delle forze agenti su ciascuna ruota e la tara del veicolo ed veicolo ed èèespressa in %:espressa in %:

ΣΣ FiFi (N)(N) . 100 . 100 FiFi forza frenante ruota iforza frenante ruota i--simasimaT(tara in kg). 9,81 (m/sT(tara in kg). 9,81 (m/s22))

�� I valori limiti dipendono dalla categoria del veicolo (vedasi taI valori limiti dipendono dalla categoria del veicolo (vedasi tabella)bella)

�� Sforzo massimo sul comando dei freni in NSforzo massimo sul comando dei freni in N

50

51

categoriecategorie

Veicoli a motore destinati al trasporto di persone, il cui numero di posti a sedere, sedile del conducente

escluso, non è superiore a otto

66

Veicoli a motore, aventi almeno quattro ruote, destinati normalmente al trasporto di cose su strada, con una massa massima autorizzata non superiore a 3 500 kg, eccetto i trattori e le macchine agricole

55

Taxi, ambulanze44

Rimorchi e semirimorchi la cui massa massima autorizzata supera i 3 500 kg33

Veicoli a motore destinati al trasporto di merci la cui massa

massima autorizzata supera i 3 500 kg22

Veicoli a motore destinati al trasporto di persone e il cui numero di posti a sedere, escluso quello del conducente, è superiore a otto

11

52

Piastre prova giochiPiastre prova giochi

�� La prova si esegue con ruote frenateLa prova si esegue con ruote frenate

�� ModalitModalitàà e Finalite Finalitàà::�� Verifica di eventuali giochiVerifica di eventuali giochi

�� azionamento delle piastre con a scatti rapidi con corsa breveazionamento delle piastre con a scatti rapidi con corsa breve per giochi di tipo per giochi di tipo meccanico:meccanico:

�� Teste sferiche tiranti di guidaTeste sferiche tiranti di guida

�� Articolazioni montanti di tipo sfericoArticolazioni montanti di tipo sferico

�� Azionamento delle piastre con movimenti a corsa lungaAzionamento delle piastre con movimenti a corsa lunga per allentamenti delle per allentamenti delle boccole elastiche (boccole elastiche (silentsilent--blockblock) delle barre stabilizzatrici e dei bracci delle sospensioni) delle barre stabilizzatrici e dei bracci delle sospensioni

�� Lesioni delle parti strutturali ed in particolare delle zone di Lesioni delle parti strutturali ed in particolare delle zone di ancoraggio delle parti ancoraggio delle parti meccaniche (ammortizzatori, bracci oscillanti)meccaniche (ammortizzatori, bracci oscillanti)

�� Azionamento movimento piastre lento, lungo e a scatti breviAzionamento movimento piastre lento, lungo e a scatti brevi per giochi su elementi per giochi su elementi elastici e relativi ancoraggi, bracci di reazione longitudinalielastici e relativi ancoraggi, bracci di reazione longitudinali

53

Prova fariProva fari

�� Controllo anabbaglianti e abbagliantiControllo anabbaglianti e abbaglianti

�� Efficacia visivaEfficacia visiva

�� Orientamento del fascio luminosoOrientamento del fascio luminoso

54

Prova fari: valori limiti autoveicoliProva fari: valori limiti autoveicoli

20.00020.000--150.000150.000Il centro della macchia di luce deve essere coassiale Il centro della macchia di luce deve essere coassiale al centro ottico dello strumento con tolleranza al centro ottico dello strumento con tolleranza maxmaxdi 1,5di 1,5°° su piano verticale o orizzontalesu piano verticale o orizzontale

AbbagliantiAbbaglianti

< < 1,51,5°° verso esterno del verso esterno del centro otticocentro ottico

> > 1/10 h1/10 hProiettori DGMProiettori DGM

3.7503.750--90.00090.000< < 1,51,5°° verso esterno del verso esterno del centro ottico centro ottico (corrisponde ad 1 cm (corrisponde ad 1 cm sullo schermo)sullo schermo)

>> 10 cm per h 10 cm per h << 80 cm80 cm

>> 15 cm per h > 80 cm15 cm per h > 80 cm

Proiettori CE o Proiettori CE o ECE/ONUECE/ONU

Illuminazione luxIlluminazione lux

(misurato a 1 m)(misurato a 1 m)

DeviazioneDeviazionehnhnanabbagliantianabbaglianti

55

FonometroFonometroVerifica dellVerifica dell’’avvisatore acusticoavvisatore acustico

56

FonometroFonometroVerifica dellVerifica dell’’avvisatore acusticoavvisatore acustico

>> 80803030Art.Art. 46 DPR 393/5946 DPR 393/59

Altri motoveicoliAltri motoveicoli

>> 939377Dir 93/30/CEE (obbl. dal Dir 93/30/CEE (obbl. dal 14.6.1995)14.6.1995)

P P supsup a 7 a 7 kWkW

>> 808077Dir 93/30/CEE (obbl. dal Dir 93/30/CEE (obbl. dal 14.6.1995)14.6.1995)

P fino a 7 P fino a 7 kWkW

<< 11211277Dir 93/30/CEEDir 93/30/CEE

>> 80803030Art.Art. 46 DPR 393/5946 DPR 393/59

SupSup a 125 a 125 cccc

>> 75753030Art.Art. 46 DPR 393/5946 DPR 393/59

Fino a 125 Fino a 125 cccc

MotocicliMotocicli

>> 757577Dir 93/30/CEE (obbl. dal Dir 93/30/CEE (obbl. dal 14.6.1995)14.6.1995)

>> 70703030Art.Art. 46 DPR 393/5946 DPR 393/59

CiclomotoriCiclomotori

>> 939377ImmImm. dopo 1.1.1976. dopo 1.1.1976AutoveicoliAutoveicoli

>> 808030 30

omologati vecchio codice (DPR omologati vecchio codice (DPR 393/59) (393/59) (immimm. prima dell. prima dell’’1.1.1976)1.1.1976)

AutoveicoliAutoveicoli

Limite Limite ((dBdB))

Distanza di prova Distanza di prova davanti al veicoli davanti al veicoli

(m)(m)

Norma omologazioneNorma omologazioneveicoliveicoli

57

Prova Prova fonometricafonometrica rumorerumore

�� i limiti sono quelli riportati sulle carte di circolazionei limiti sono quelli riportati sulle carte di circolazione(+ 2dB) ed anche il numero di giri per la prova(+ 2dB) ed anche il numero di giri per la prova

�� in assenza (per vecchi veicoli) si fa riferimento al codice del in assenza (per vecchi veicoli) si fa riferimento al codice del 1959: 1959: 88 88 dBdB per autovetture fino a 1000 per autovetture fino a 1000 cccc90 90 dBdB per autovetture oltre 1000 per autovetture oltre 1000 cccc93 93 dBdB altri veicolialtri veicoli

�� Si effettuano almeno 3 misurazioni con scarto non Si effettuano almeno 3 misurazioni con scarto non supsup a 2 a 2 dBdB fra due misurazioni fra due misurazioni consecutiveconsecutive

58

Schema fig. a latoSchema fig. a lato

per L> 0,30 m per L> 0,30 m occorrono 2 occorrono 2 misurazionimisurazioni

Angolo asse Angolo asse microfono e microfono e uscita gas di uscita gas di scarico 45scarico 45°° + 10+ 10°°

> > 0,20 0,20 mm

0.5 m0.5 mVeicoli Veicoli confconf. . Dir. Dir. 81/334/CEE, 81/334/CEE, 84/372/CEE, 84/372/CEE, 84/424/CEE e 84/424/CEE e 92/97/CEE92/97/CEE

Interno locale Interno locale schema fig. a latoschema fig. a lato

Altrimenti Altrimenti esterno raggio 50 esterno raggio 50 mm

1.20m 1.20m ++0.10 m0.10 m

7,0 m 7,0 m ++0.20 m0.20 m

Veicoli Veicoli confconf. . 70/157/CEE, 70/157/CEE, 73/350/CEE, 73/350/CEE, 77/212/CEE e 77/212/CEE e reg. reg. ECE/ONU n. ECE/ONU n. 99

Interno locale Interno locale schema fig. a schema fig. a latolato

Altrimenti Altrimenti esterno raggio 50 esterno raggio 50 mm

1.20m 1.20m ++0.10 m0.10 m

7,0 m7,0 mVeicoli DPR Veicoli DPR 393/59393/59

hhdd

59

OpacimetroOpacimetro

�� Condizioni ambientaliCondizioni ambientali�� Temperatura esterna 5Temperatura esterna 5°° -- 40 40 °°CC�� Pressione esterna 85,0 Pressione esterna 85,0 –– 102,5 102,5 kPakPa (per pressioni inferiori a 95,5 (per pressioni inferiori a 95,5 kPakPa il il

valore di opacitvalore di opacitàà èè ridotto di 0,25 mridotto di 0,25 m--11 per motori diesel aspirati senza per motori diesel aspirati senza correttore di pressione)correttore di pressione)

�� Temperatura olio motore 80Temperatura olio motore 80°° C; se tale misurazione non C; se tale misurazione non èè possibile si fa possibile si fa riferimento allriferimento all’’azionamento della ventola di raffreddamento motoreazionamento della ventola di raffreddamento motore

�� ModalitModalitàà della provadella prova�� Tre cicli di accelerazione per spurgare lTre cicli di accelerazione per spurgare l’’impiantoimpianto�� Introduzione della sonda per almeno 300 mmIntroduzione della sonda per almeno 300 mm�� Accelerazione a fondo, massima mandata per almeno 2 s, regime miAccelerazione a fondo, massima mandata per almeno 2 s, regime minimo nimo

per 3 s, motore a regime per 3 s, motore a regime massimomassimo…………..

�� MisurazioniMisurazioni�� Come da diagramma seguenteCome da diagramma seguente

60

61

62

Valori limiti Valori limiti opacimetroopacimetro

2,6 autobus urbani2,6 autobus urbani

3,0 altri veicoli3,0 altri veicoli

altrialtri

3,0 motore sovralimentato3,0 motore sovralimentato

2,5 motore aspirato2,5 motore aspirato

Conformi dir 72/306/CEEConformi dir 72/306/CEE

Veicoli Veicoli immimm. prima dell. prima dell’’1.1.19801.1.1980

1.51.5ConfConf. 98/69/CE, 199/96/CE e succ.. 98/69/CE, 199/96/CE e succ.

3.03.0Motore a turbocompressoreMotore a turbocompressore

2.52.5Motore ad aspirazione naturaleMotore ad aspirazione naturale

Veicoli Veicoli immimm. dopo l. dopo l’’1.1.19801.1.1980

Coefficiente di assorbimento mCoefficiente di assorbimento m--11

63

Analizzatore gas di scarico autoveicoliAnalizzatore gas di scarico autoveicoli

�� Condizioni ambientaliCondizioni ambientali�� Temperatura esterna 5Temperatura esterna 5°° -- 40 40 °°CC�� Pressione esterna 85,0 Pressione esterna 85,0 –– 102,5 102,5 kPakPa�� Temperatura olio motore 80Temperatura olio motore 80°° C; se tale misurazione non C; se tale misurazione non èè possibile si fa possibile si fa

riferimento allriferimento all’’azionamento della ventola di raffreddamento motoreazionamento della ventola di raffreddamento motore

�� ModalitModalitàà della prova veicoli catalitici e non della prova veicoli catalitici e non �� Introduzione della sonda per almeno 300 mmIntroduzione della sonda per almeno 300 mm�� Motore a giri minimi non Motore a giri minimi non supsup a 1000 g/a 1000 g/minmin�� Per veicoli a doppia alimentazione seguire doppia provaPer veicoli a doppia alimentazione seguire doppia prova

�� ModalitModalitàà della prova veicoli catalitici con sonda lambdadella prova veicoli catalitici con sonda lambda�� Prima prova come sopraPrima prova come sopra�� Seconda provaSeconda prova

�� Motore a minimo accelerato (2000Motore a minimo accelerato (2000--3000 giri/3000 giri/minmin))

�� MisureMisure�� Valori stabilizzati dopo 30 secondi di CO oppure COValori stabilizzati dopo 30 secondi di CO oppure CO22 corretto prima provacorretto prima prova�� Valori stabilizzati dopo 30 secondi di CO, COValori stabilizzati dopo 30 secondi di CO, CO22 e lambdae lambda

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Valori limiti analizzatoreValori limiti analizzatore

0.30.30.2 e lambda 1 0.2 e lambda 1 ++ 0.030.03Veicoli Veicoli immimm. Dopo . Dopo 1.7.2002 ovvero 1.7.2002 ovvero confconf. Dir. . Dir. 98/69/CE98/69/CE

0.50.50.3 e lambda 1 0.3 e lambda 1 ++ 0.030.03Veicoli Veicoli immimm. Prima . Prima delldell’’1.7.20021.7.2002

3.53.5Veicoli Veicoli immimm. . dalldall’’1.10.19861.10.1986

4.54.5Veicoli Veicoli immimm. prima . prima delldell’’1.10.19861.10.1986

Prova al minimo (CO Prova al minimo (CO corrcorr %)%)Prova al minimo Prova al minimo accacc. . ((COcorrCOcorr % e lambda)% e lambda)

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Codice della stradaCodice della strada

�� Art.Art. 80, comma 8:80, comma 8:�� Il Ministro dei trasporti, al fine di assicurare, in relazione aIl Ministro dei trasporti, al fine di assicurare, in relazione a particolari e particolari e

contingenti situazioni operative degli Uffici competenti del contingenti situazioni operative degli Uffici competenti del D.T.TD.T.T.,il rispetto dei .,il rispetto dei termini previsti per le revisioni periodiche dei veicoli a motortermini previsti per le revisioni periodiche dei veicoli a motore capaci di e capaci di contenere al massimo 16 persone compreso il conducente, ovvero ccontenere al massimo 16 persone compreso il conducente, ovvero con massa on massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 t, può per singole provinccomplessiva a pieno carico fino a 3,5 t, può per singole province individuate con e individuate con proprio decreto affidare in concessione quinquennale le suddetteproprio decreto affidare in concessione quinquennale le suddette revisioni ad revisioni ad imprese di autoriparazione che svolgono la propria attivitimprese di autoriparazione che svolgono la propria attivitàà nel campo della nel campo della meccanica e motoristica, carrozzeria, elettrauto e gommista ovvemeccanica e motoristica, carrozzeria, elettrauto e gommista ovvero ad imprese ro ad imprese che, esercendo in prevalenza lche, esercendo in prevalenza l’’attivitattivitàà di commercio di veicoli, esercitino, altresdi commercio di veicoli, esercitino, altresìì, , con carattere strumentale o accessorio, lcon carattere strumentale o accessorio, l’’attivitattivitàà di autoriparazione. Tali imprese di autoriparazione. Tali imprese devono essere iscritte nel registro delle imprese esercenti attidevono essere iscritte nel registro delle imprese esercenti attivitvitàà di di autoriparazione di cui allautoriparazione di cui all’’art. 2, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 122. Le art. 2, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 122. Le suddette revisioni possono essere altressuddette revisioni possono essere altresìì affidate in concessione ai consorzi e alle affidate in concessione ai consorzi e alle societsocietàà consortili, anche in forma di cooperativa, appositamente costitconsortili, anche in forma di cooperativa, appositamente costituiti tra uiti tra imprese iscritte ognuna almeno in una diversa sezione del medesiimprese iscritte ognuna almeno in una diversa sezione del medesimo registro, in mo registro, in modo da garantire lmodo da garantire l’’iscrizione in tutte e quattro le sezioni. iscrizione in tutte e quattro le sezioni.

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DecentramentoDecentramento

Con il Con il D.lgsD.lgs 31 marzo 1998, n. 112, concernente il 31 marzo 1998, n. 112, concernente il decentramento amministrativo, le concessioni sono state decentramento amministrativo, le concessioni sono state trasformate in autorizzazioni e la competenza per il trasformate in autorizzazioni e la competenza per il rilascio di tali autorizzazioni, nonchrilascio di tali autorizzazioni, nonchéé il controllo il controllo amministrativo sono stati attribuiti alle Provinceamministrativo sono stati attribuiti alle Province

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PUBBLICO SERVIZIOPUBBLICO SERVIZIO

�� PUBBLICITAPUBBLICITA’’

�� TRASPARENZATRASPARENZA

�� IMPARZIALITAIMPARZIALITA’’

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Protocollo MCTCNET 2Protocollo MCTCNET 2�� REGOLAMENTAZIONE:REGOLAMENTAZIONE:

�� DD DD ProtProt. N. 3986 DELL. N. 3986 DELL’’11 AGOSTO 2009 e relativo 11 AGOSTO 2009 e relativo allegatoallegato

�� CIRCOLARE CIRCOLARE protprot. n. 79298 dell. n. 79298 dell’’11 agosto 2009 11 agosto 2009

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PRINCIPI MCTCNET 2PRINCIPI MCTCNET 2

�� VERIDICITAVERIDICITA’’ DELLA PROVADELLA PROVA

�� SICUREZZA DEI DATISICUREZZA DEI DATI

�� AGGIORNAMENTO RAPIDO ED ECONOMICOAGGIORNAMENTO RAPIDO ED ECONOMICO

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VERIDICITAVERIDICITA’’ DELLA PROVADELLA PROVA

�� GARANZIA CHE IL VEICOLO DA REVISIONARE SIA GARANZIA CHE IL VEICOLO DA REVISIONARE SIA PRESENTE NELLPRESENTE NELL’’OFFICINAOFFICINA

�� GARANZIA CHE IL VEICOLO DA REVISIONARE EFFETTUI I GARANZIA CHE IL VEICOLO DA REVISIONARE EFFETTUI I RILIEVI STRUMENTALIRILIEVI STRUMENTALI

�� GARANZIA SULLA DURATA DELLA PROVAGARANZIA SULLA DURATA DELLA PROVA

�� ASSEGNAZIONE DI UN ESITO E SALVATAGGIO DATI ASSEGNAZIONE DI UN ESITO E SALVATAGGIO DATI PARZIALIPARZIALI

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SICUREZZA DEI DATISICUREZZA DEI DATI

�� I FILE SONO CREATI SOLO DALLE I FILE SONO CREATI SOLO DALLE APPARECCHIATURE O DAL PCSAPPARECCHIATURE O DAL PCS

�� EVENTUALI MODIFICHE DEI FILE SONO EVENTUALI MODIFICHE DEI FILE SONO RILEVATI DAI NUOVI APPLICATIVI DI RILEVATI DAI NUOVI APPLICATIVI DI CONTROLLOCONTROLLO

�� CONTROLLI SU EVENTUALI FILE CREATI DA CONTROLLI SU EVENTUALI FILE CREATI DA ENTITAENTITA’’ NON OMOLOGATE NON OMOLOGATE

72

AGGIORNAMENTO RAPIDO ED AGGIORNAMENTO RAPIDO ED ECONOMICOECONOMICO

�� TEMPI DI AGGIORNAMENTO PiTEMPI DI AGGIORNAMENTO Piùù RAPIDI PER RAPIDI PER ADEGUARSI ALLADEGUARSI ALL’’EVOLUZIONE NORMATIVAEVOLUZIONE NORMATIVA

�� RIDURRE GLI INTERVENTI DI TECNICI PRESSO RIDURRE GLI INTERVENTI DI TECNICI PRESSO LE OFFICINELE OFFICINE

73

Nuovo sistema revisioniNuovo sistema revisioni

�� ProtocollazioneProtocollazione della domandadella domanda

�� Calendario delle revisioniCalendario delle revisioni

�� Prenotazione presso UMC o Agenzie automobilistichePrenotazione presso UMC o Agenzie automobilistiche

�� Acquisizione dati delle prove tecnicheAcquisizione dati delle prove tecniche

�� Inserimento esito delle revisioni con obbligo di Inserimento esito delle revisioni con obbligo di inserimento dei km percorsi dal veicoloinserimento dei km percorsi dal veicolo

�� Stampa del tagliandoStampa del tagliando

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Revisioni presso sedi esterne attrezzateRevisioni presso sedi esterne attrezzate

�� Effettuate dai tecnici dellEffettuate dai tecnici dell’’UMCUMC�� La sede deve essere attrezzata e preventivamente autorizzata La sede deve essere attrezzata e preventivamente autorizzata

dalldall’’UMC competenteUMC competente�� Oltre alle apparecchiature e relativa regolaritOltre alle apparecchiature e relativa regolaritàà (libretti (libretti

metrologici) per le prove strumentali metrologici) per le prove strumentali èè richiesto:richiesto:�� idoneitidoneitàà localilocali

�� Dimensioni adeguateDimensioni adeguate�� agibilitagibilitàà

�� Destinazione dDestinazione d’’usouso�� Documento di valutazione dei rischi (ex 626/94)Documento di valutazione dei rischi (ex 626/94)�� Polizza assicurativa per la copertura di infortuni al personale Polizza assicurativa per la copertura di infortuni al personale UMCUMC

75

CONTROLLO SU STRADA DI VEICOLI CONTROLLO SU STRADA DI VEICOLI COMMERCIALICOMMERCIALI

PRESUPPOSTI:Il controllo annuale è ritenuto insufficiente a garantire che i veicoli commerciali siano mantenuti in condizioni di conformità alla normativa tecnica per tutto l’anno

OBIETTIVI:� Sicurezza della circolazione stradale� Equilibrio del mercato: eque condizioni di concorrenza

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CONTROLLO SU STRADA CONTROLLO SU STRADA -- NORMATIVA NORMATIVA

� DIRETTIVA 2000/30/CE, modificata da:� 2003/26/CE e 2010/47/CE

� DIRETTIVA 2006/22/CE, conseguente a:� Introduzione del tachigrafo digitale (Reg. 2135/98)

� Modifica della disciplina sui tempi di guida e di riposo Reg.561/2006 e 3821/85

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Campo di applicazione 2000/30/CECampo di applicazione 2000/30/CE

Rimorchi e semirimorchi la cui massa massima autorizzata supera i 3 500 kg33

Veicoli a motore destinati al trasporto di merci la cui massa

massima autorizzata supera i 3 500 kg22

Veicoli a motore destinati al trasporto di persone e il cui numero di posti a sedere, escluso quello del conducente, è superiore a otto

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Definizioni (2000/30/CE)Definizioni (2000/30/CE)

� «controllo tecnico su strada» il controllo di natura tecnica non annunciato dalle autorità e quindi imprevisto di un veicolo commerciale che circola nel territorio di uno Stato membro effettuato sulla strada pubblica dalle autorità o sotto la sorveglianza di queste ultime;

� «controllo tecnico» il controllo della conformità del veicolo alla normativa tecnica quale previsto nell'allegato II della direttiva 96/96/CE.

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IL CONTROLLO INTEGRATO

� Pattuglie miste: � Personale del Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione

ed i SIS e Personale della Polizia Stradale

� Verifiche:� Efficienza tecnica del veicolo (sicurezza della circolazione

stradale)� Regolarità amministrativa (rispetto delle regole della

concorrenza)� Posizione del conducente (verifica del rapporto di lavoro)

� Strumenti utilizzati:� Centri Mobili di revisione