Classificazione delle navi moderne José González Alvarez

Architettura Navale

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Delle volte incontriamo dei colleghi che di fronte alla foto di una nave nasce il dubbio di che tipo di nave si tratta. Molte navi sono realmente “parenti”, differenziandosi ben poco, invece al contrario, navi di forme molto differenti appartengono a una stessa famiglia. A pesarci non sempre è facile identificarle, perchè tendendo in alcuni casi ad essere polivalenti, questo fa si che sembrano appartenere a più di una classificazione, però hanno una caratteristica per cui si possono identificare facilmente. Mediante questo articolo apprendiamo le differenze di base con le quali con un rapido sguardo, possiamo capire di che tipo si tratta.

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Petroliera (Crude oil Carriers)

Ovviamente il suo trasporto è il petrolio greggio dalle piattaforme offshore o dai porti dei paesi produttori alle raffinerie. Sono le navi di grandezza maggiore. Non sono molti anni che si costruivano petroliere di più di 500.000 TPM. Veri mostri di quasi 400 mt. di lunghezza (l’insieme di tre campi di calcio). Oggi giorno si è abbandonato l’ idea di costruire queste grandi navi. E’ più utile costruire navi di medio tonnellaggio per la loro flessibilità di trasporto e più redditizie (e anche così sono le più grandi). Sono molto facili da identificare perché sono grandi cassoni senza grandi raffinatezze su la prua e su la poppa. La sua principale caratteristica è la presenza lungo la coperta nel suo asse centrale, dei tubi di carico e scarico del greggio. Il resto della coperta sembra quasi sgombra. Due piccole gru situate a tribordo e a babordo si incaricano di muovere le manichette che si connettono al molo o alla piattaforma per il carico e scarico. Con caratteristiche simili, però ancora più piccole che caricano prodotti derivati dal greggio sono le bitume tank, e altre che prendono il nome a secondo del carico trasportato.

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Piattaforme mobili (FPSO)

Si tratta delle moderne piattaforme di estrazione del petrolio. La sua principale caratteristica è la sua mobilità. Possono andare da un giacimento all’altro per estrarre il greggio. Come potete vedere sono parenti delle grandi petroliere con una torre di estrazione e scarico dei gas, e un eliporto.

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Navi Chimiche

(Chemical Tankers) Sono simili alla famiglia precedente però sono dedicate al trasporto di prodotti chimici (fenoli, ammoniaca, benzina e altri derivati del petrolio, ecc.). La dimensione è più piccola (5.000 o 10.000 TPM) possono arrivare a 50.000 TPM. Nelle loro molte cisterne ( 40 o più ) possono caricare tipi differenti di prodotti e sono classificate, secondo il tipo di aggressività o rischio del carico, in tre classi (Tipo 1, 2 o 3). La tendenza è di costruire soprattutto il tipo tre. Sono navi di un costo elevato per le loro esigenze costruttive come il doppio scafo, cisterne di acciaio inossidabile, e sofisticati sistemi di pittura. Si identificano per la loro minore grandezza. Comparate con le petroliere ( lunghe150 mt.) e una complessa rete di tubi ripartiti sopra tutta la coperta. Inclusa qualche piccola cisterna sopra la coperta.

Il maggiore armatore di trasporti di prodotti chimici vía mare è la compagnía americana di origine norvegese Stolt Nielsen.

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Navi Gasoliere - L.N.G. Carrier

Sono navi di trasporto di gas naturale o gas liquido. Sono molto sofisticate all’ interno e di alta tecnologia che si traduce in un alto costo di costruzione. Ci sono due tipi di gasoliere. Quelle per LNG (liquified Natural Gas) e quelle per LPG. La differenza consiste che le prime trasportano il gas allo stato liquido a temperature di -170 ºC, le seconde a -50º C a una pressione di 18 Kg/cm2. Si riconoscono rapidamente perchè sulla coperta ci sono grandi cisterne sferiche, cilindriche o una coperta elevata per il nuovo sistema di trasporto conosciuto come "Sistema Technigaz". Nella foto, la nave gasoliera "Mubaraz", costruita nel 2000 in Finlandia, con una lughezza di quasi 300 metri e 135.000 m3 di capacità, ha 4 cisterne sferiche (la più grande del mondo) di 40,44 mt. di diametro fabbricata con una lega di alluminio, magnesio e manganese.

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Navi Frigorífere

Queste navi cominciarono a navigare a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, quando fu risolto il problema dell’ isolamento termico delle stive e la installazione di gruppi refrigeranti. Dipendendo dal tipo di carico, la temperatura costante oscilla tra i 12ºC necessari per il trasporto delle banane, e i -15ºC e -30ºC per la frutta e il pesce congelato. La sua capacità stà dentro i 100 e 600 mila piedi cubici. Si caratterizzano esteriormente per avere una coperta sovrastata dal ponte di comando e varie gru di non più di 5/10 Tm che si incaricano di movimentare la merce dalle stive. Normalmente sono pitturate con il colore bianco ( per via del riflesso dei raggi solari che non rialzino la temperatura) così da tenerla bassa. Hanno una linea fine e una elevata potenza per raggiungere alte velocità, inusuali per gli altri tipi di navi.

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Navi Portaconteiners

Si tratta di una delle famiglie di navi di maggiore stazza. Le maggiori arrivano ai 350 metri di lunghezza (nella foto sopra l’attuale record del mondo), con una capacità di quasi 9.000 contenitori. Sono stati pubblicati studi che ne prevedono fino a 18.000 unità. Questo sviluppo spettacolare di capacità è stato possibile grazie alla costruzione di potenti motori che hanno permesso a queste navi velocità di 23 nodi, con una potenza di 90.000 cavalli e 250 Tm di consumo giornaliero di combustibile. Non tutte le navi che vediamo con contenitori appartengano a questa classificazione, perchè nella maggioranza delle navi polivalenti il suo carico preferito sono i contenitori. Per effettuare lo scarico di questo tipo di navi nei porti servono gru speciali capaci di sollevare 50 Tm. a 50 m. di altezza ( ci sono poche gru, di questo tipo, al mondo) Le compagnie più grandi che hanno questo tipo di trasporto sono la Maersk Line (che possiede le navi più grandi al mondo).

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Evergreen , P&O y Sea-Land.

Nella foto vediamo un motore di 23 metri di lunghezza. Ha 12 cilindri a due tempi. Ognuno di essi con un diametro di 1 metro e un percorso di 2,5 m. il suo peso è di 2030 Tm. Da quì l’esagerato consumo.

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Nave da Carico Generico

Sono conosciute per il multiuso. Trasportano merci diverse, carichi generali sfusi, contenitori, incluso alcune piccole cisterne. Normalmente hanno gru al centro per i propri carichi e scarichi. Nella foto la nave Russa Igor llinskiy, costruzione nº 558 del ARN è di 132,7 m di lunghezza, è stata specialmente concepita per il trasporto del legno e di contenitori, dunque si può considerare multiuso. Ci sono navi che devono trasportare carichi speciali che per la loro dimensione o peso non si possono trasportare con navi da carico generiche. In questi casi, le navi hanno le gru disposte sui fianchi laterali per avere la coperta libera nella totalità.

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Roll on- Roll of (Ro-Ro)

(Liberamente tradotto come rotola dentro rotola fuori) Trasportano unicamente merce con ruote che sono caricate e scaricate con i suoi propri mezzi o mediante veicoli trattori su varie coperte comunicanti mediante rampe o ascensori. Si caratterizzano per avere una grande porta abbattibile a poppa o a prua che forma una rampa, e una superstruttura molto alta e lunga. Caricano veícoli, camion, camper, rimorchi con conteiners. Il suo aspetto è di un grande cassone galleggiante. Nella foto ne vediamo una dedicata esclusivamente al trasporto di automobili. Queste tipo di navi hanno un sofisticato sistema di correzione del rollio consistente in potenti pompe che "iniettano" acqua di zavorra da una cisterna all’altra per restituire l’equilibrio.

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Navi Granagliere

Son un tipo di navi che appartengano alla famiglia generale, anche conosciute con la parola inglese "bulkcarries" si dedicano al trasporto di carichi secchi di granaglie. Solitamente sono di grande stazza (fino a 200.000TPM), superando in alcuni casi i 300 mt di lunghezza. Normalmente navigano a bassa velocità. Sono facilmente identificabili per avere un’ unica coperta percorsa da vari boccaporti (normalmente dispari) e un corridoio su uno o ambedue i lati con i coperchi dei boccapori, Per le granagliere tipo Panamax, si può dire che sono quelle navi che hanno la massima stazza che può passare per il canale di Panama con una limitazione di pescaggio di (32,2 m) che equivale a un peso morto di 60/70.000 tonnellate. Possono trasportare cereali, minerali o misto "Oil/bulk/orecarrier" che trasportano carichi secchi e greggio. Nel caso di trasporti di carichi pesanti le stive sono rinforzate per resistere ai colpi. Alcune navi possono avere mezzi propri di scarico con gru. Le cementiere e le alluminiere sono un tipo speciale di bulkarrier perché sono molto specializzate. Di solito sono piccole ( 6.000 TPM) e hanno mezzi propri di carico e scarico mediante tubature pneumatiche (sistema di fluidificazione).

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Navi Speciali

In questa classificazione possiamo mettere tutte le navi che non ne hanno una propria. Sono navi costruite per un’ uso specífico. Sopra possiamo vedere una nave molto speciale. Si tratta di una nave disegnata per il trasporto di carichi flottanti molto voluminosi La nave si sommerge quando vengano riempite con acqua le sue cisterne di zavorra, lasciando la superficie della coperta libera. Il carico (nel caso della foto , una piattaforma petrolífera), si posiziona in cima alla nave e questa, espellendo l’acqua di zavorra sale tenendo il carico sopra il livello del mare. Recentemente lo abbiamo visto alla TV il trasporto una nave da guerra americana che erain avaria.

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Altre da considerare speciali sono le "posacavi". La sua funzione è quella d’installare cavi telefonici (fibre ottiche) o elettriche nei mari del mondo. Come si può comprendere la loro tecnologia all’interno è enorme. La loro caratteristica sta nella poppa dove c’è un canale per dirigere i cavi.

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Navi Draga Si tratta di navi il cui lavoro è quello di eliminare i sedimenti dal fondo dei porti offrendo così un maggiore pescaggio. Si dragano anche, fiumi e le foci, l’obiettivo è lo stesso. Alle foci e ai fiumi si depositano le rene rastrellate lungo tutto il suo percorso. Quindi è necessario, nel caso di fiumi navigabili eliminare periodicamente questi sedimenti. Ci sono vari sistemi di dragaggio. Mediante aspirazione, o semplicemente mediante gru che posano sul fondo pale che raccolgono la rena. _______________________________________________________________________________

Rielaborato e tradotto da Alberto Sottocornola su licenza di El Astillero – Spagna