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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “U. FOLLADOR” BLIS00600E 32021 AGORDO (BL) Via Insurrezione, 19/a Tel. 0437/62015 Fax 0437/63360 Cod. Fisc. 80004960250 [email protected] - [email protected] - www.follador.bl.it BLTF006013 Istituto Tecnico Industriale Minerario e Chimico BLPS006011 Liceo Scientifico BLRI006016 Istituto Professionale per l’ Industria e l’Artigianato FALCADE (BL) 32020 Via Trieste, 25 Tel. 0437/507182 fax 0437/507104 [email protected] - www.polodifalcade.it BLRH00601P Istituto Professionale Servizi Alberghieri e Ristorazione BLTD00601R Istituto Tecnico per il Turismo BLVC01000Q Convitto annesso Sezione Liceo Scientifico P.N.I. Classe V Anno scolastico 2011/2012 Documento del consiglio di classe

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “U. FOLLADOR”

BLIS00600E

32021 AGORDO (BL)

Via Insurrezione, 19/a

Tel. 0437/62015 – Fax 0437/63360

Cod. Fisc. 80004960250

[email protected] - [email protected] - www.follador.bl.it

BLTF006013 Istituto Tecnico Industriale Minerario e Chimico

BLPS006011 Liceo Scientifico

BLRI006016 Istituto Professionale per l’ Industria e l’Artigianato

FALCADE (BL)

32020 Via Trieste, 25

Tel. 0437/507182 – fax 0437/507104

[email protected] - www.polodifalcade.it

BLRH00601P Istituto Professionale Servizi Alberghieri e Ristorazione

BLTD00601R Istituto Tecnico per il Turismo

BLVC01000Q Convitto annesso

Sezione Liceo Scientifico – P.N.I.

Classe V

Anno scolastico 2011/2012

Documento del consiglio di classe

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1.INFORMAZIONI GENERALI

1.1 Composizione del consiglio di classe:

De Martin Monica Lingua e Letteratura Italiana e Latina

Avoscan Gigliola Lingua e Letteratura Inglese

Del Negro Maria Angela Storia e Filosofia

Gnech Manola Matematica ed Informatica

Del Din Paolo Fisica

Alici Silvia Disegno e Storia dell’ Arte

Succetti Gianluca Scienze della terra

Tanzarella Carmen Educazione Fisica

De Bastiani Piergiorgio Religione

Coordinatrice della classe: Monica De Martin

1.2 Composizione e storia della classe.

La classe risulta formata da 19 alunni, dei quali 7 maschi e 12 femmine.

Nel primo anno essa era composta da 23 alunni, ma 5 di essi, causa mancata

promozione o trasferimento, hanno lasciato l’istituto. Pertanto all’inizio del secondo anno

la classe risultava essere formata da 18 allievi. Tale numero si è mantenuto fino all’ inizio

del quarto anno quando la classe ha accolto un nuovo ragazzo, il quale si è integrato subito

in modo soddisfacente all’interno della nuova realtà scolastica.

I ragazzi provengono da diverse località dell’Agordino, il che comporta un

trasferimento per alcuni piuttosto lungo e disagevole. Questo fatto comunque non ha

influito sulla possibilità di intensificare i rapporti interpersonali e le forme di

collaborazione nei momenti extra scolastici; gli alunni perlopiù hanno sempre partecipato

alle diverse proposte culturali e di approfondimento organizzate dalla scuola, ottenendo

spesso risultati soddisfacenti.

La classe ha avuto come coordinatori docenti differenti nel corso dei cinque anni, ma

ciò non ha provocato in loro alcun problema.

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1.3 Continuità didattica nel triennio

C’è stata continuità didattica di insegnamento per quanto riguarda italiano, latino,

matematica (dalla 4^), inglese, religione, storia e filosofia, fisica, disegno e storia dell’arte;

mutamenti si sono verificati relativamente all’insegnamento di Ed. fisica. Pertanto la

classe non ha subito particolari variazioni nel triennio, poiché la continuità didattica è

stata generalmente mantenuta.

1.4. Profilo della classe

Gli alunni nel complesso hanno ottenuto un profitto soddisfacente. Alcuni hanno lavorato

con continuità ed impegno, altri , in esiguo numero, hanno dimostrato un impegno ed un

interesse non sempre adeguati, lavorando con discontinuità e palesando una mancanza di

volontà nell’affrontare quanto loro richiesto.

1.5. Obiettivi trasversali conseguiti

Sono stati, con diversi livelli, raggiunti i seguenti obiettivi:

a) Acquisizione di una base letteraria- umanistica e scientifica funzionale alle possibili

scelte di corsi universitari;

b) Padronanza degli strumenti linguistici e cognitivi adeguati per raggiungere una visione

consapevole delle realtà culturali del presente e del passato;

c) Potenziamento del sapere scientifico;

d) Acquisizione di una visione comparata delle aree multidisciplinari;

e) Crescita delle capacità di tipo relazionale e comportamentale, presa di coscienza del

valore di realtà linguistiche e culturali diverse e relativizzazione della propria.

f) Acquisizione del valore del lavoro, dell’impegno sociale e del rispetto delle regole.

Capacità trasversali

La classe ha globalmente raggiunto una discreta capacità di:

a) Utilizzare linguaggi e modalità proprie delle varie aree disciplinari;

b) Affrontare le problematiche con spirito di osservazione e atteggiamento critico

autonomo;

c) Svolgere autonomamente o in gruppo un lavoro.

d) Ascoltare , dialogare, discutere anche in situazioni assembleari.

e) Esercitare il controllo del discorso attraverso l’uso di strategie argomentative e di

procedure logiche.

Per maggiori indicazioni su conoscenze, competenze e capacità si rinvia alle relazioni

finali dei singoli docenti.

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1.6 Libri di testo

Si rinvia alle relazioni dei singoli docenti.

2. ATTIVITA’ DI COMPETENZA DEL CONSIGLIO DI CLASSE

2.1. Piano di lavoro

Il Consiglio di classe ha potuto operare al completo delle sue componenti sin dall’inizio

dell’anno scolastico. Il lavoro didattico è stato portato avanti con regolarità, seguendo le linee

guida stabilite in sede di programmazione. Quando si sono create le condizioni opportune, i

docenti hanno collaborato nello svolgimento delle attività didattiche con intere razioni

multidisciplinari.

2.2 Criteri e strumenti di valutazione

I docenti, nel limite del possibile, si sono attenuti al criterio della valutazione continua al fine

di controllare il processo di insegnamento-apprendimento e di evidenziare gli eventuali

progressi e regressi; è stato possibile produrre immediati interventi correttivi e promuovere

negli alunni una consapevole autovalutazione.

Si sono valutate le conoscenze dei contenuti, tenendo conto del livello di partenza di ogni

allievo, della sua partecipazione, dell’interesse, della continuità nell’impegno, della capacità

organizzativa, della progressione del profitto, delle potenzialità nell’esporre e operare

collegamenti in maniera autonoma.

Le verifiche non sono state finalizzate ad una valutazione fine a se stessa, ma sono state

proposte all’allievo come momento di controllo del proprio processo di apprendimento. Esse

sono state coerenti con la programmazione generale e compatibili con il livello medio della

classe. Sono state svolte verifiche formative per accertare il livello di preparazione raggiunto a

conclusione delle unità didattiche o di particolari argomenti oggetto di studio, e verifiche

sommative per rilevare la padronanza complessiva di ogni singola materia e l’acquisizione

delle competenze individuate tra le finalità della programmazione (solitamente alla fine di

ogni quadrimestre o verso la fine dell’anno scolastico).

Le verifiche sono state effettuate nelle varie discipline attraverso colloqui e prove scritte di

varia tipologia e le valutazioni hanno tenuto conto di un congruo numero di prove.

Per quanto riguarda le verifiche orali esse si sono svolte sottoforma di colloqui, di

interrogazione puntuale e approfondita, di esposizione argomentata, di discussione e dialogo.

Il voto espresso relativamente alla valutazione non è derivato da un calcolo puramente

matematico, ma da un ‘attenta valutazione di molteplici aspetti dell’alunno, dei suoi livelli di

partenza, dei miglioramenti, del livello di preparazione finale secondo gli indicatori di

partecipazione, impegno, metodo di studio, apprendimento e capacità.

Per ulteriori ragguagli in proposito si rimanda alle singole relazioni dei docenti.

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2.3. Attività di recupero e approfondimento

Le attività di recupero non sono state svolte nel corso dell’anno scolastico per mancanza di

risorse finanziarie, tuttavia tutti i docenti si sono preoccupati di seguire gli alunni nel corso

delle ore curriculari e anche in quelle pomeridiane per colmare la presenza di eventuali

lacune nella loro preparazione ( in particolare per matematica, italiano e latino).

2.4 ATTIVITA’ PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVE

Attività finalizzate all’orientamento

Gli allievi nel corso triennale hanno partecipato a conferenze atte a favorire una consapevole

scelta relativa al futuro universitario e/o lavorativo. Gli studenti hanno visitato i poli

universitari di Trento, Udine e Padova e hanno incontrato esperti atti a fornire loro consigli

riguardo come operare una scelta adeguata per il proprio percorso di studio futuro.

Attività finalizzate all’approfondimento culturale

La classe ha partecipato alle seguenti attività :

- Progetto Lingue: esami di Pet – FCE

-Soggiorno-studio nel Regno Unito ( in 3^ a Liverpool e in 4^ a York)

- Progetto Pace

- Incontro con Mario Diluviani

- Conferenza su Giovanni Scussel: Un agordino nei Lager

- Conferenza sulla “Ipotesi astronautica sul foro nella stanza di Nicola Cusano al castello di

“Andraz” tenuta dl sig. Giuseppe De Donà

- Conferenza dal titolo:

Corresponsabilità storica e diritti umani della civiltà complessa e globalizzata”

- Teatro in Matematica a Belluno: “Il mondo dei numeri primi”

- Giochi di Archimede e Giochi Pristem Bocconi

- A Feltre presso l’Auditorium Canossiano X:

visione della rappresentazione teatrale in lingua inglese dell’opera di Shakespeare HAMLET

-Conferenza tenutasi nell’Auditorium della scuola dal titolo Donatori del midollo osseo

- Partecipazione a varie competizioni sportive

- Visita alla mostra L’Elogio del Dubbio a Punta della Dogana. Venezia

- Viaggio di Istruzione in Francia e Spagna

- Conferenza sulla società Sisley (pallavolo)

- Lezione teatrale su Ippolito Nievo e Shakespeare

- Conferenza sui Patrioti bellunesi del Risorgimento

Alcune di queste attività hanno riguardato l’intera classe, altre solamente una parte.

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2.5 NUMERO E TIPOLOGIA DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte tre simulazioni di terza prova, con tipologia

B (2 quesiti a risposta aperta con un massimo di 10 righe, su 5 materie)

1^ simulazione il 07/12/2011 : Inglese – Latino – Filosofia – Fisica – Scienze

2^ simulazione il 13/02/2012 : Storia dell’Arte – Storia - Ed. Fisica – Scienze – Inglese

3^ simulazione il 03/05/2012 : Fisica – Filosofia – Storia dell’Arte – Latino – Scienze

Gli argomenti sono stati scelti autonomamente dai singoli docenti in rapporto a

momenti significativi nello svolgimento del programma. La tipologia ha permesso alla

maggior parte degli alunni di esprimere la conoscenza degli argomenti posseduta e di

dare prova di capacità di analisi e di sintesi. I risultati sono mediamente corrispondenti

al profilo della classe e dei singoli studenti. I testi delle prove sono allegati al presente

documento.

Per la valutazione di queste prove si sono tenuti in considerazione i seguenti elementi:

1. Padronanza della lingua e del linguaggio specifico;

2. Qualità e quantità dei contenuti e delle conoscenze espresse;

3. Capacità di sintesi e organicità;

4. Capacità critiche.

E’ stata attribuita una valutazione direttamente in quindicesimi per ogni singola

materia e il voto finale è stato ottenuto dalla media matematica.

Agli alunni è stata fornita una tabella di conversione in decimi. Le prove svolte e

corrette sono depositate in archivio e a disposizione della Commissione.

2.6 ALTRE SIMULAZIONI

Sono state svolte anche simulazioni della prima prova (14 febbraio e 15 maggio) e della

seconda (23 febbraio e 10 maggio) della durata di cinque ore ciascuna.

Il giorno 19 maggio 2012 si è tenuta una simulazione di colloquio con due candidati

prescelti in sede di consiglio di classe.

I criteri di valutazione adottati per il colloquio sono stati i seguenti:

-Padronanza della lingua e del linguaggio specifico;

- Qualità e quantità dei contenuti e delle conoscenze espresse;

-Capacità di collegamenti nella argomentazione;

-Capacità critica di discutere e approfondire sotto vari profili diversi argomenti.

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2.6 Allegati

1: criteri di valutazione approvati del Collegio dei docenti

2: tabella di conversione dei voti da quindicesimi in decimi

3: griglia con i criteri per l’assegnazione del voto di condotta

4: griglia per la valutazione della prima prova scritta

5: griglie per la valutazione della seconda prova scritta

6: griglia per la valutazione della terza prova

7: griglia di valutazione della prova orale

8:elenco dei quesiti posti nelle simulazioni di terza prova effettuate

Le relazioni finali con i programmi svolti dei singoli docenti fanno parte integrante del

presente documento.

Il Documento è depositato agli atti dell’Istituto.

Agordo, 15 maggio 2012

I Componenti del Consiglio di Classe

Prof.ssa Gigliola Avoscan _________________________________

Prof.ssa Manola Gnech __________________________________

Prof.ssa Monica De Martin __________________________________

Prof. Piergiorgio De Bastiani __________________________________

Prof. Paolo Del Din _________________________________

Prof. Succetti Gianluca __________________________________

Prof.ssa Silvia Alici __________________________________

Prof.ssa M.Angela Del Negro __________________________________

Prof.ssa Carmen Tanzarella __________________________________

La coordinatrice della classe

(Prof.ssa Monica De Martin)

Il Dirigente Scolastico

Prof. Bruno Bulf

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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Gli alunni hanno partecipato in modo abbastanza attivo al dialogo educativo, fatta eccezione per

qualche elemento che non sempre ha dimostrato interesse nel affrontare quanto proposto a livello

didattico. Gli allievi quindi nel complesso hanno dimostrato un discreto interesse, chiedendo talvolta

spiegazioni, chiarimenti e puntualizzazioni riguardo gli argomenti trattati; un discreto numero ha

costantemente presentato un’apprezzabile responsabilità nell’assolvere il proprio dovere

scolastico,viceversa alcuni alunni non sempre hanno manifestato particolare attenzione ed interesse

nei confronti degli argomenti oggetto di trattazione.

Una buona parte della componente classe è riuscita a raggiungere una soddisfacente preparazione di

base e si esprime con precisione linguistica; un esiguo numero di allievi viceversa, non essendosi

applicato con costanza e determinazione,presenta delle difficoltà nell’orientarsi con sicurezza

soprattutto quando deve creare collegamenti all’inteno della disciplina o in ambito pluridisciplinare;

qualche allievo inoltre non sempre ha conseguito risultati apprezzabili, causa un impegno non

adeguato ed una attenzione piuttosto discontinua.

Devo comunque sottolineare l’impegno della maggior parte degli allievi proiettati a raggiungere

risultati positivi tramite la propria volontà integerrima,che ha posto in risalto il loro desiderio di

apprendere quanto proposto loro.

Nella produzione scritta si riscontrano livelli differenziati:alcuni alunni hanno presentato una buona

predisposizione alla realizzazione dei testi scritti proposti nel corso dell’anno scolastico,altri allievi

presentano alcune lacune nell’elaborare correttamente le tracce proposte seguendo le direttive loro

assegnate.

Per quanto riguarda la verifica orale gli allievi per lo più hanno cercato, per la maggior parte

riuscendovi, di raggiungere il livello ottimale della performance ad essi richiesta.

Il comportamento è sempre stato nel complesso corretto, educato, nonostante qualche elemento abbia

dato sfogo alla sua intrinseca esuberanza,ma non condannabile.

Certi allievi hanno instaurato tra loro un rapporto di sincera solidarietà e comprensione,ma tale

atteggiamento non coinvolge l’intera classe.

2. OBBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI

Gli alunni sono stati abituati allo studio sistematico della letteratura italiana,privilegiando lo

studio cronologico e i moduli “per autore”

Ci si è concentrati sullo studio sistematico della storia della letteratura italiana di fine

Settecento,Ottocento e primi del Novecento.

Gli alunni conoscono direttamente gli argomenti di storia letteraria,gli autori e i testi

contemplati dal programma svolto,con l’applicazione delle nozioni retoriche e narratologiche

ove è necessario.

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Gli allievi sono stati orientati alla conoscenza dell’impostazione generale del Paradiso dantesco

e alle scelte del poeta caratteristiche dell’ultima cantica,prestando particolare attenzione delle

problematiche quivi trattate.

COMPETENZE E CAPACITA’

Gli studenti sono stati abituati a individuare ed approfondire i nessi esistenti tra storia, cultura

e letteratura.

E’ stato favorito il contatto diretto con i testi letterari,inquadrati nel contesto generale e

nell’opera di singoli autori, privilegiando la lettura del messaggio e la forza evocativa di ogni

testo.

Si è cercato di abituare gli studenti al raccordo tra periodi e autori diversi,evidenziando le

affinità e le differenze di contenuto e di stile,per promuovere la capacità critica e stimolare

l’elaborazione personale della materia,strutturando inoltre le conoscenze in modo

multidisciplinare.

Per la composizione scritta:

Nel corso del triennio e,in particolar modo,nel corso di questo ultimo anno sono state

affrontate le diverse tipologie testuali previste per la prima prova degli Esami di Stato,con

ripetute esercitazioni;in relazione ad esse gli obbiettivi che si è cercato di perseguire sono

stati:

Aderenza alla traccia e rispetto delle consegne.

Ricchezza di contenuto.

Organicità nello sviluppo degli argomenti sia dal punto di vista concettuale che nei raccordi

sintattici e stilistici.

Correttezza,proprietà e ordine nell’esposizione.

3. METODOLOGIE

Data la vastità del patrimonio letterario e la pluralità ed ampiezza degli obiettivi e delle

conoscenze è stato necessario fornire un ordine e una dimensione ai contenuti, operando delle

scelte alla luce dei criteri di importanza e organicità, in cui comunque hanno trovato posto i

testi fondamentali della nostra letteratura.

Tutti i testi presenti nel programma sono stati letti e analizzati in lasse, mente è stata affidata

all’iniziativa e all’interesse personale degli allievi la lettura di opere integrali, anche sulla base

di suggerimenti indicativi relativi alle opere maggiori di narrativa, poesia e teatro di autori

italiani e stranieri.

Va anche sottolineato che in data successiva al 15 maggio verrà effettuata una trattazione

sommaria della storia della letteratura di fine Ottocento -primo Novecento, al fine di fornire un

quadro generale ove inserire alcuni autori e tematiche scelti autonomamente dagli alunni,

causa la scarsa presenza di tempo nel corso dell’ anno e una mia forzata assenza.

La parte propositiva ed espositiva della lezione, oltre allo scopo di addestrare ad un corretto

lavoro di lettura, analisi ed interpretazione delle opere letterarie è stata integrata da interventi

critici. Si è puntato inoltre, riguardo ai brani antologici, all’addestramento ed uso corretto

dell’analisi testuale, alla critica.

E’ stata privilegiata la lezione di tipo frontale, favorendo sempre il coinvolgimento diretto degli

allievi per favorire il più possibile un processo di apprendimento attivo, consapevole e critico.

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4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove scritte

Sono state svolte tre prove scritte per quadrimestre secondo le varie tipologie previste

dall’Esame di Stato: analisi dei testi letterari, articolo di giornale e saggio breve , tema storici,

tema di ordine generale.

Per quanto riguarda la valutazione delle prove scritte si è tenuto conto dei seguenti elementi:

adeguatezza del testo allo scopo, argomento e situazione – elaborazione informativa e

concettuale – organizzazione testuale – qualità della scelta lessicale e proprietà di linguaggio –

correttezza morfologica e sintattica – leggibilità del testo (grafia) – rispetto dei tempi di

consegna.

Verifiche orali

Ogni allievo è stato sottoposto ad almeno due prove orali per quadrimestre. Tali prove hanno

perseguito lo scopo di controllare con sufficiente frequenza il livello delle conoscenze e delle

abilità acquisite, per poter individuare ed affrontare tempestivamente eventuali lacune

nell’apprendimento. Sono stati valutati il livello e la qualità dell’apprendimento, la capacità di

operare collegamenti, l’attitudine a problematizzare ed approfondire i fenomeni, il corretto

uso del mezzo linguistico.

Nella valutazione si è tenuto conto del livello medio della classe, della partecipazione e del

progresso complessivi di ogni singolo rispetto ai livelli iniziali.

5. MATERIALI DIDATTICI

Sono stati utilizzati i testi in adozione:

-La letteratura,l’età Napoleonica e il Romanticismo( vol.4);

-La scapigliatura,il verismo e il decadentismo (vol5);

-Il primo novecento e il periodo tra le due guerre (vol6),Guido Baldi,Silvia Giusso,Mario

Razzetti;Giuseppe Zaccaria; ed.Paravia

-Divina Commedia:Paradiso, edizioni commentate scelte dagli allievi tra quelle consigliate

-Laboratorio di scrittura: La prima prova scritta dell’Esame di Stato;

A.Bertolotti,L.Montoli,O.Saviano, Ed. Minerva Italica.

6.CONTENUTI

UGO FOSCOLO

La biografia

“Le ultime lettere di Jacopo Ortis”:la trama e le varie edizioni

Testi a cui si è fatto riferimento e di cui si è operata l’analisi

“Il sacrificio della patria nostra è consumato”(lettera dell’11 ottobre 1797)

“L’incontro con Parini” (lettera del 4 dicembre)

“Illusioni e mondo classico” (lettera del 15 maggio)

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Dalle Odi:”all’amica risanata”(il contenuto-insistenza dell’ideale neo classico della bellezza

esternatrice)

Dai “Sonetti”:

“Forse perché della fatal quiete”

“Né più mai toccherò le sacre sponde”

“Un dì, s’io non andrò sempre fuggendo”

Carme civile “Dei Sepolcri”:parafrasi ed analisi dell’intero carme

“Le grazie” analisi del contenuto dell’opera

IL ROMANTICISMO

Origine del termine

Aspetti generali del romanticismo europeo

Il Romanticismo:l’esule e il fuorilegge

I movimenti romantici in Italia e la polemica con i classicisti

Testi a cui si è fatto riferimento:

Dai “Dolori del giovane Werther”: “Werther e Lotte verso il suicidio

M. de Stael: Sulla maniera e utilità delle traduzioni

ALESSANDRO MANZONI

La biografia

La concezione poetica: Il vero storico e il vero poetico

I testi classici

Le tragedie

Le opere dopo la conversione

“Gli Inni Sacri”

“I Promessi Sposi”

Testi a cui si è fatto riferimento

Lettera a Monsier Chauvet: “Il romanzesco e il reale”

Dall’Epistolario: La lettera del febbraio 1806 a Claude Fouriel

Dall’ Adelchi: coro atto III – coro atto IV

Dalle Odi Civili: Il cinque maggio

GIACOMO LEOPARDI

Biografia ed opere

Le principali edizioni delle opere leopardiane

Leopardi e l’illuminismo

La concezione materialistica

Il rapporto con la cultura classica

La poetica

La teoria del piacere

Il pessimismo storico e cosmico

I Canti

Le Canzoni e Gli Idilli; I Canti pisano – recanatesi

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Le Operette Morali

La Ginestra e l’idea leopardiana del progresso

Testi a cui si è fatto riferimento:

Dall’ Epistolario: Lettera a Pietro Giordani, 19 novembre 1819

Dallo Zibaldone: La teoria del piacere: Il vago e l’indefinito; Teoria della visione; teoria del

suono.

Testi dei quali si è operata l’analisi:

Dai Canti

Ultimo canto di Saffo

L’Infinito

A Silvia

Il Sabato del villaggio

Passero solitario

Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

Testi a cui si è fatto riferimento e di cui è stata fatta lettura individuale da parte degli studenti:

Operette Morali: contenuti e caratteristiche

Dialogo della Natura e di un Islandese

Cantico di un Gallo Silvestre

Dialogo di Tristano e un amico

I seguenti argomenti saranno trattati in modo sommario (vedi premessa nelle metodologie):

IL NATURALISMO FRANCESE

IL VERISMO ITALIANO

GIOVANNI VERGA

IL DECADENTISMO

GABRIELE D’ANNUNZIO

ITALO SVEVO

Divina commedia , Paradiso:

Introduzione generale; struttura del Paradiso;condizione dei beati;scelte poetiche.

Lettura,parafrasi e analisi dei seguenti canti:I-III-VI-XXIII;riassunto II- IV-V

E’ stato necessario operare delle scelte riguardo gli argomenti da trattare, perché i tempi a

disposizione si sono rivelati non sempre adeguati per svolgere ed affrontare in modo soddisfacente la

vastità dl programma previsto.

L’ insegnante__________________________

(prof.ssa Monica De Martin)

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LINGUA E LETTERATURA LATINA 1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe presenta una conoscenza della lingua latina un po’ disomogenea: alcuni alunni dimostrano di saper tradurre con buona competenza e sicurezza,rivelando buone capacità di analisi linguistico -stilistica, grazie ad uno studio costante e consapevole; un numero esiguo di allievi presenta ancora lacune nella preparazione di base, ovvero nella conoscenza delle norme morfo sintattiche, il che non sempre ha consentito loro di operare un lavoro di interpretazione dei testi proposti in modo adeguato. Tutti gli allievi hanno comunque dimostrato per lo più interesse nei confronti dello studio della letteratura ed in particolar modo per le tematiche che hanno presentato la possibilità di effettuare collegamenti con l’attuale realtà esistenziale. Le verifiche scritte, oltre ad individuare le capacità raggiunte nell’ esercizio di traduzione ,hanno anche privilegiato la comprensione dei testi e le conoscenze delle diverse forme stilistiche. Lo studio della storia letteraria è stato impostato in modo da individuare lo sviluppo di alcuni generi, in particolare modo debitori della cultura greca,oltre alle caratteristiche peculiari delle opere e delle vicende biografiche di alcuni autori. 2.OBBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI In relazione al programma curricolare sono stati conseguiti i seguenti obbiettivi in termini di:

CONOSCENZE

- Conoscere per sommi capi e in una visione d’insieme la storia,la civiltà e la cultura

letteraria latina dell’età augustea ed imperiale.

- Individuare i caratteri principali della letteratura latina e collocare storicamente nel

panorama generale della storia letteraria autori e testi,cogliendone anche i legami

essenziali con il contesto culturale e la letteratura coeva.

- Conoscere le principali tipologie testuali della prosa e della poesia latina, con riferimento a

modelli e agli archetipi greci di età classica ed ellenistica, e latini dell’epoca arcaica,

repubblicana ed augustea.

- Interpretare e tradurre testi in latino, riconoscendo la diversa tipologia della

comunicazione in prosa e in poesia,le strutture sintattiche,morfologiche e

lessicali,semantiche, i più semplici schemi metrici,le figure retoriche.

COMPETENZE

- Comprendere e tradurre semplici testi latini,utilizzando con competenza gli strumenti atti

alla comprensione del testo.

- Saper individuare nel testo le caratteristiche peculiari di un autore.

- Saper collegare e confrontare le tematiche presenti nei testi.

CAPACITA’

Saper interpretare ed analizzare i testi operando confronti.

Comprendere e sintetizzare e commentare con proprietà di linguaggio gli argomenti della

letteratura latina affrontati.

Arricchendo l’argomentazione con corretti richiami a conoscenze apprese nello studio

della letteratura latina-ove opportuno- e con riflessioni critiche e personali.

3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMI DI REALIZZAZIONE

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Gli argomenti trattati nel corso dell’intero anno scolastico sono indicati nel programma

dettagliato,parte integrante del presente documento. Il programma è stato svolto cercando di seguire

il piano di lavoro iniziale,salvo alcune modifiche necessariamente apportate sia per la brevità dei

tempi a disposizione,sia per dedicare del tempo all’ esercizio dell’analisi testuale pertanto alcuni autori

dell’età imperiale non sono stati affrontati.

4. METODOLOGIE

E’ stata privilegiata la lezione frontale, cercando sempre la partecipazione attiva della classe al fine di

risolvere eventuali dubbi o il fornire chiarimenti. Sono state operate traduzioni guidate, riflettendo

sull’analisi dei contenuti, sulle strutture del testo preso in considerazione e, in particolar modo, sul

pensiero dell’autore e sulla mentalità dell’epoca di cui ogni testo ne è stato espressione

Nella storia letteraria, trattata in ordine cronologico, si è cercato di far emergere le variazioni subite

nel tempo dai generi letterari e la personalità di ciascun autore.

5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

- Traduzione in classe di brani di autore dal latino con l’uso del dizionario - Verifiche scritte valide per la valutazione dell’apprendimento su alcune unità didattiche di letteratura - Autori - Verifiche orali con le quali sono stati valutati il livello e la qualità dell’apprendimento, la capacità di collegamento, l’attitudine a problematizzare i fenomeni, il corretto uso del mezzo linguistico, la vivacità dialettico critica, l’acquisizione della terminologia specifica disciplinare, il livello di maturazione interiore - Nella valutazione si è tenuto conto del livello medio della classe, dell’impegno, della partecipazione attiva alle lezioni con interventi significativi, pertinenti e costruttivi e del progresso complessivo di ogni singolo allievo rispetto ai livelli iniziali

6. CONTENUTI

ORAZIO Vita e cronologia delle opere La poetica della satira I “caratteri della satira oraziana Gli “Epodi”

I poeti elegiaci e gli Amores di Cornelio Gallo

TIBULLO Dati biografici e cronologici Le Elegie L’arte

PROPERZIO Dati biografici e cronologia delle opere I libri del “Canzoniere”: tra elegia d’amore e poesia civile I tradimenti di Cinzia Caratteristiche dell’arte

TITO LIVIO La vita e i rapporti con Augusto I libri “ Ab Urbe condita” Fonti e scopi dell’opera Lo stile

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LA POESIA DA TIBERIO A CLAUDIO La letteratura della prima età imperiale

Le nuove tendenze stilistiche

SENECA

- Biografia

- I Dialogi: Consolatio ad Marciam, De ira; Consolatio ad Helviam matrem, Consolatio ad

Polybium, De brevitate vitae, De vita beata, De tranquillitate animi, De otio, De Providentia,

De costantia sapientis

- I Trattati ; De Clementia, de beneficiis; Naturales Quaestiones

- Epistulae ad Lucilium

- Lo stile della poesia senecana

- Le tragedie

- L”Apokolokyntosis”

I seguenti argomenti saranno trattati in modo sommario nell’ultima parte dell’anno scolastico

come completamento dello studio della letteratura della prima età imperiale:

LUCANO

- La vita

- Il “Bellum civile”: contenuto , impostazione e struttura

- Ideologia e rapporti con l’epos virgiliano

- I personaggi del “Bellum Civile”

- Il linguaggio poetico

PETRONIO

- La questione dell’autore del “Satyricon”

- Contenuto dell’opera

- La questione del genere letterario. Il realismo petroniano.

Passi tratti da l’esordio degli Epodi di Orazio:

La follia delle guerre civili (Epodum liber 7)

Dalle satire: L’incontentabilità dei desideri umani (Semones 1.1. , vv 1-40)

Il Seccatore (Sermones, 1,9)

TESTI IN ADOZIONE

Odi et amo, Storia e testi della letteratura tura latina; Paola di Sacco, Mauro Serio, vol. 1 – 2 – 3,

Edizioni scolastiche Mondadori.

L’insegnante (Monica De Martin)__________________________________

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LINGUA E LETTERATURA INGLESE

1 - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe,nella quale ho insegnato nel corso dell’intero quinquennio,ha sempre assunto un

comportamento corretto e si è in genere dimostrata molto attenta durante le lezioni .

Gli obiettivi didattici sono stati raggiunti in modo differenziato dagli alunni .Il profitto è nel complesso

discreto o anche buono per alcuni allievi che si sono impegnati con costanza e interesse ed hanno

accolto con disponibilità le attività e gli approfondimenti proposti dall’ insegnante. Vi sono poi alcuni

alunni che presentano ancora qualche difficoltà nella stesura dei testi scritti e nell’esposizione orale, in

genere per il permanere di incertezze nell’uso del mezzo linguistico o per questioni emotive e

caratteriali, talvolta anche per la mancata applicazione di un corretto metodo di studio .

Nell’ambito del Progetto Lingue tredici alunni hanno conseguito il diploma Preliminary English Test ,

Council of Europe Level B1, e sette alunni hanno conseguito il diploma First Certificate in English,

Council of Europe Level B2 .

2 – OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI IN TERMINI DI:

CONOSCENZE: - conoscere gli elementi essenziali della comunicazione e delle strutture della lingua Inglese ; - conoscere la microlingua di specializzazione per la trattazione di argomenti letterari; - conoscere le linee fondamentali della letteratura Inglese della seconda metà del 700 , 800 e inizi 900 con contestualizzazione storica e sociale ; - conoscere direttamente gli autori e i testi contemplati dal programma svolto .

COMPETENZE:

- saper usare la lingua Inglese in modo adeguato alla situazione e al contesto dell'interazione;

- sapersi servire della microlingua di specializzazione nella trattazione di argomenti letterari ; - saper cogliere , attraverso la conoscenza di autori e testi significativi , la cultura , la civiltà e le linee di sviluppo del pensiero anglosassone ; - saper leggere , comprendere , analizzare e contestualizzare i testi letterari studiati ; - saper cogliere il senso di pubblicazioni e testi in lingua Inglese ;

- saper produrre testi scritti sia di carattere generale che specifico dell'indirizzo .

CAPACITA':

- interpretare, rielaborare e approfondire in modo personale e critico i contenuti del programma

svolto

- operare confronti e collegamenti anche con altri ambiti disciplinari in modo autonomo e consapevole

3 – CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Gli argomenti indicati nel programma sono stati trattati nel corso dell’intero anno scolastico. In linea di

massima sono stati svolti secondo quanto indicato nel piano di lavoro iniziale,con alcune modifiche

dovute talvolta all'esigenza di ricercare raccordi con altre discipline e talvolta ai tempi a

disposizione,alquanto ridotti rispetto alle esigenze del programma .

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Il programma dettagliato fa parte integrante del presente documento .

4 - METODOLOGIE

Data la vastità del patrimonio letterario oggetto di studio e l’ampiezza degli obiettivi e delle

conoscenze, è stato necessario fornire un ordine e una dimensione ai contenuti operando delle scelte

alla luce dei criteri di importanza e organicità .

Tutti i testi poetici e molti testi in prosa presenti nel programma sono stati letti e analizzati in classe ,

mentre si è affidata all’iniziativa e all’interesse personale degli alunni la lettura di opere integrali . Si è

sempre cercato di stimolare collegamenti nell’ambito del patrimonio letterario anglosassone e con

altre discipline per favorire una visione organica del sapere.

E’ stata curata e approfondita la lingua sia orale che scritta prestando attenzione al lessico,alle

strutture morfologiche e sintattiche, al sistema fonologico,alla microlingua di specializzazione.

E’ stata privilegiata la “lezione frontale“,senza comunque trascurare il coinvolgimento diretto degli

alunni per favorire il più possibile un processo di apprendimento attivo e consapevole .

5 – MEZZI

Testi adottati :

Literary Maps Volumi 2,3 di Cattaneo – De Flaviis –, Carlo Signorelli Editore

The New Burlington English Grammar , vol. unico di P. Conti , E. Sharman, R.Zizzo , Le Monnier

- CD audio

- DVD

- Videocassette

- Materiale fotocopiato fornito dall'insegnante .

6 - CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Le verifiche orali si sono svolte prevalentemente in forma di colloquio individuale su parti specifiche

del programma con analisi e commento di un testo , esposizione argomentata di un tema trattato ,

domande che richiedono delle risposte precise e puntuali , collegamenti nell'ambito del patrimonio

letterario anglosassone e con altre discipline .

Le verifiche scritte sono state quattro per quadrimestre e sono state effettuate secondo le seguenti

tipologie :

- test oggettivi ( Multiple Choice ) - quesiti a risposta breve con prescritto numero di righe ( tip.B)

Ai fini della VALUTAZIONE si è tenuto conto dei seguenti criteri :

Produzione orale :

- padronanza della lingua e microlingua di specializzazione ( correttezza morfosintattica , pronuncia ed intonazione , chiarezza espositiva , proprietà lessicale , fluenza , interazione )

- conoscenza dei contenuti

- organicità argomentazione

- capacità di analizzare e commentare testi , inquadrare autori nel contesto storico

letterario e socioculturale

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- approfondimento , apporto critico e personale, capacità di operare collegamenti

Produzione scritta :

- comprensione e aderenza alla traccia

- padronanza della lingua e della microlingua di specializzazione

- conoscenza dei contenuti

- organizzazione testuale

- approfondimento , apporto critico e personale,capacità di operare collegamenti

La valutazione globale non è scaturita solo dall'accertamento dei fattori cognitivi , delle competenze e

delle capacità ma ha anche tenuto conto dei progressi rispetto ai livelli di

partenza,dell’interesse,dell’impegno e della partecipazione,della costanza nello studio.

7. CONTENUTI • THE ROMANTIC AGE

The American Revolution Document : The Declaration of American Independence (Thomas Jefferson ) p.5 Social Reforms (The Luddite Riots – rotten boroughs – 1st Reform Bill) Liberalism an the Industrial Revolution Consequences of the Industrial Revolution Humanitarian and emancipation movements Document : Edmund Burke from A Philosophical Enquiry : The Sublime as the Source of Gothic Horror p. 23

PRE – ROMANTIC TENDENCIES Thomas Gray Elegy Written in a Country Churchyard ROMANTIC POETRY : democratic ideals - two Romantic generations -individualism –the role of the imagination and the poet – a love of nature - the glorification of commonplace –the supernatural - feeling vs rationality – an interest in childhood – Lyrical Ballads

William Wordsworth Biographical notes from Preface to the second Edition of Lyrical Ballads :

Subject matter of poetry – the language of poetry – the creative act of the poet – the poet’s identity I Wandered Lonely as a Cloud p. 86 Document : Dorothy Wordsworth’s Journals p.88

Intimations of Immortality from Recollections of Early Childhood, stanzas 1/2/5, p. 95 The Rainbow ( photocopy) A Slumber Did My Spirit Seal ,from Lucy Poems (photocopy) Music link : Draconian’s song A Slumber Did My Spirit Seal The Lake District ( DVD ) Samuel T. Coleridge

Biographical notes “ Occasion of the Lyrical Ballads” , from Biographia Literaria p.112 The Rime of The Ancient Mariner : Parts 1 – 2 (pp. 101-107) ; Excerpt from Part 4 ( pp. 108 – 109 ) ; Excerpt from Part 7 ( pp. 110 – 111 ) Summary Parts 3 – 4 – 5 – 6 -7

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John Keats Biographical notes Ode on a Grecian Urn,p.144 The cult of beauty – negative capability ROMANTIC PROSE Mary Wollstonecraft : A Plea for Women’s Education p. 172 . • THE VICTORIAN AGE

Historical Background : The reign of Queen Victoria The Victorian Compromise - Utilitarianism The later period: the decline of Victorian values Social background :the age of industry and science – the poor :urban slums – Philantrophism and the role of women THE VICTORIAN NOVEL : causes of its flourishing – serial method The Early Victorian Novel Charles Dickens Biographical notes From Hard Times Ch 2 : A classroom ‘ s Definition of a Horse p.206

Ch 5 : Coketown p.209 The unnatural teaching method of the Utilitarian philosophy - the inhumanity of the factory system Document:A London Slum,from Charles Kingsley, Alton Locke,p.211 Emily Bronte Biographical notes Wuthering Heights (lettura personale del romanzo) Catherine Marries Linton but Loves Heathcliff p.223 I Am Heathcliff p.227 Plot and characters-the setting-the narrators-modern use of time-dualism-Romantic and Gothic elements Bronte Country (DVD) The Late Victorian Novel

Robert Louis Stevenson

Biographical notes The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde ( lettura personale del romanzo)

Jekyll Turns Into Hyde p.270 Jekyll Can No Longer Control Hyde p.272 Plot and characters – a Faustian dream - narrative technique - symbolism - the problem of evil within man – experimenting with human nature – the theme of “the double” – Gothic horror Aestheticism – Decadentism Dante Gabriel Rossetti Biographical notes The Pre-Raphaelite Brotherhood The Woodspurge p.346 Oscar Wilde .

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Biographical notes Lettura personale del romanzo The Picture of Dorian Gray from The Picture of Dorian Gray : The Preface p. 253 Life as the Greatest of the Arts p. 254 Dorian Kills the Portrait and Himself p.256 The cult of beauty – the search for pleasure and artistic emotion as the goal of life – a proclaimed indifference to moral issues – the theme of “ the double “

• THE MODERN AGE THE MODERNIST NOVEL Experimentation with form and style – Stream of consciousness - a new concept of time : H. Bergson – W. James and the idea of consciousness

The first generation of Modernists James Joyce Joyce’s biography ( Video ) Ulysses : The story – the epic method – Ulysses as a modern hero - the stream of consciousness –aesthetic principles

Mr. Bloom’s Cat and Wife p. 78 From Molly’s Bloom’s monologue ( solo cenni ) p. 81

Film vision:”Bloom”,by Sean Walsh Virginia Woolf Biographical notes From The Common Reader,The Modern Novel, p. 90

From To the Lighthouse, Part. 1 : The Brown Stocking,from Part 1 (photocopy) Plot and structure - characters - the stream of consciousness – the difference between “ time of the clock “ and “ time of the mind “ – symbolism:the journey From A Room of One’s Own : Shakespeare’s Sister Will Be Born Some Day p. 97 The second generation of Modernists

George Orwell Biographical notes Animal Farm:the historical background of the book-plot-the animals-a Fairy Story-a Political Allegory-a

Satire on dictatorship in general-a Dystopia Themes:the hopeless revolution-the danger of the personality cult-easy manipulation of the “ masses “-

the language as a political instrument Some Animals Are More Equal Than Others p.118

G.Orwell sarà approfondito dopo la data del 15 maggio 2012.

AGORDO , 15 maggio 2012

L’ Insegnante ( prof.ssa Gigliola Avoscan ) ___________________________________________________

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Filosofia e Storia

Presentazione della classe

La classe, composta da 19 alunni, complessivamente ha risposto positivamente agli stimoli didattici

che sono stati proposti nel corso dell’anno. Il livello di preparazione e le capacità degli studenti sono in

generale buone. Il comportamento dei ragazzi è sempre stato corretto e responsabile.

Forme di verifica

Sono state svolte almeno tre prove di verifica a quadrimestre, nella forma del colloquio orale e/o di

prova scritta sulla tipologia della terza prova in vista dell’esame di Stato.

Criteri di valutazione

Sono state considerate la conoscenza dell’argomento, il linguaggio tecnico della disciplina, la lingua

italiana, l’organizzazione del testo o del discorso, la capacità critica, la rielaborazione personale.

Obbiettivi di apprendimento

Storia

capacità di cogliere i singoli avvenimenti della storia passata non come individualità irrelate da

ricostruirsi meccanicamente, ma all’interno di un generale contesto di civiltà.

capacità di evidenziare gli elementi di continuità storica e i punti di contatto fra realtà diverse

ad esempio, i contatti non soltanto bellici tra mondo occidentale e mondo islamico ).

capacità di comprendere gli avvenimenti della storia come esito di processi prolungati nel

tempo, secondo precisi rapporti di causalità, finale ed efficiente, e come punto di partenza per

successivi sviluppi.

capacità di intendere la complessità degli eventi, in cui rientrano considerazioni di ordine

politico, religioso, culturale ed economico, senza accettare interpretazioni unilaterali.

conoscenza approfondita degli eventi e dei nodi storici spiegati dal docente e facenti parte del

programma.

Filosofia

capacità dì cogliere la specificità e l’originalità del discorso filosofico, distinguendolo da altri

linguaggi, alla luce della sua finalità: comprensione critica della realtà colta attraverso il

pensiero.

capacità di utilizzare i termini filosofici, come base essenziale per uno studio serio della

disciplina.

capacità di inquadrare le vicende del pensiero all’interno di precisi contesti culturali, pur non

perdendo di vista le valenze metastoriche della Filosofia.

capacità di lettura critica dei testi classici.

conoscenza non superficiale dei sistemi filosofici oggetto di spiegazione da parte

dell’insegnante e compresi nel programma.

Alcuni obbiettivi trasversali alle due discipline

- ricostruzione precisa di situazioni del passato.

- lettura di episodi significativi secondo la categoria della temporalità e del rapporto causa-effetto

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- esercizi di riflessione, critica e razionale, intorno a problemi teorici e pratici.

- esposizione, in termini fondati e coerenti, di interpretazioni e idee personali su tematiche

filosofiche, nel rispetto delle opinioni altrui

- formazione di una personalità critica e consapevole, tale da rendere l’allievo un cittadino

responsabile.

- maturazione di un forte senso dell’identità e appartenenza locale, nazionale ed europea.

Manuali in adozione

AA.VV., Nuovi profili Storici, Laterza, Bari, 2008

N.ABBAGNANO, G.FORNERO, Il nuovo protagonisti e testi della Filosofia, Voll. 3A e 3B, Paravia, Milano,

2007

AA.VV., Stato e società, La Nuova Italia, Milano, 2009

CONTENUTI

Storia

Verso la società di massa, l’Europa nella “belle èpoque”, le nuove sfide all’egemonia europea,l’Italia

giolittiana, la prima guerra mondiale, la rivoluzione russa, l’eredità della Grande Guerra, il dopoguerra

in Italia e l’avvento del fascismo, la grande crisi: economia e società negli anni Trenta, totalitarismi e

democrazie, l’Italia fascista, il tramonto del colonialismo, la seconda guerra mondiale, guerra fredda e

ricostruzione, la decolonizzazione e il Terzo Mondo, l’Italia repubblicana, distensione e confronto, anni

di crisi, l’ Italia fra sviluppo e crisi, la società del benessere, la caduta dei comunismi.

Filosofia

Schopenhauer: vicende biografiche e opere, le radici culturali del sistema, il velo di Maya, la scoperta

alla via d’accesso della cosa in sé, caratteri e manifestazioni della volontà di vivere,il pessimismo,

critica alle varie forme di ottimismo, le vie della liberazione dal dolore.

Kierkegaard: le vicende biografiche e le opere, l’esistenza come possibilità e fede, il rifiuto

dell’hegelismo e la verità del singolo, gli stadi dell’esistenza, disperazione e fede,l’attimo e la storia:

l’eterno nel tempo.

La sinistra hegeliana: conservazione o distruzione della religione?, legittimazione o critica

dell’esistente?

Marx: Vita e opere, caratteristiche generali del marxismo, la critica del misticismo logico di Hegel,

critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione politica e umana, la critica dell’economia

borghese e la problematica dell’alienazione, interpretazione della religione in chiave sociale, la

concezione materialistica della storia, la sintesi del Manifesto, il Capitale, la rivoluzione e la dittatura

del proletariato, le fasi della rivoluzione e la dittatura del proletariato, le fasi della futura società

comunista.

Il positivismo sociale: caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo, positivismo,

illuminismo e romanticismo, le varie forme di positivismo.

Bergson: vita e scritti, tempo, durata e libertà, il rapporto fra spirito e corpo, lo slancio vitale, istinto

intelligenza e intuizione, società, morale e religione:

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Il neoidealismo italiano, Croce: vita e scritti, i conti con Hegel, le forme dello spirito, la circolarità

dello spirito, estetica, logica, economia, etica , teoria della storia.

Gentile: l’attualismo, la dialettica dello spirito, filosofia e pedagogia, lo stato etico.

Nietzsche: vita e scritti, le edizioni delle opere, filosofia e malattia, nazificazione e denazificazione, le

caratteristiche del pensiero e della scrittura di N., le fasi del filosofare di N., il periodo giovanile, il

periodo illuministico, il periodo di Zarathustra, l’ultimo Nietzsche,

Freud e la rivoluzione psicoanalitica: dall’isteria alla psicoanalisi, l’inconscio e metodi per accedervi,

la scomposizione psicoanalitica della personalità, i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici, la teoria

della sessualità, religione e civiltà.

La fenomenologia: caratteri generali

Husserl: vita e scritti, l’atteggiamento fenomenologico, l’intenzionalità e l’io, la crisi delle scienze

europee, l’approccio fenomenologico nella psicologia e nella religione.

L’esistenzialismo: caratteri generali, date e precursori dell’esistenzialismo.

Heidegger: vita e scritti fino agli anni trenta , Heidegger e l’esistenzialismo, dal neokantismo

all’ontologia, essere ed esistenza, l’essere nel mondo,l’esistenza in autentica, l’esistenza autentica,

tempo e storia, l’incompiutezza di Essere e tempo.

Jaspers: vita e scritti, esistenza e situazione, trascendenza, scacco e fede.

Sartre: vita e scritti,esistenza e libertà, dalla nausea all’impegno, critica della ragione dialettica.

La Scuola di Francoforte: Horkheimer la dialettica autodistruttiva dell’illuminismo, l’ultimo

Horkheimer i limiti del marxismo e la nostalgia del totalmente altro. Adorno: la dialettica negativa, la

critica dell’industria culturale e la teoria dell’arte. Marcuse: Eros e civiltà, il piacere e il lavoro

alienato,la critica del sistema e il grande rifiuto.

Circolo di Vienna in generale.

Popper: vita e opere, P. e il neopositivismo, P. e Einstein, la riabilitazione della filosofia, le dottrine

epistemologiche, le dottrine politiche.

Femminismo e filosofia: dalla differenza all’uguaglianza,uguaglianza o differenza? V. Woolf e S. de

Beauvoir, dall’uguaglianza alla differenza 1960- 1980 il femminismo radicale, L.Irigaray il

fallocentrismo e l’altra donna, dalla differenza alle differenze 1980-2000, il femminismo teorico in

Italia.

Educazione civica

Sono stati affrontati parallelamente ai programmi di filosofia e storia, argomenti legati alla sfera civica

e giuridica. E’ stata data preferenza ad aspetti della realtà istituzionale italiana:Statuto Albertino e

Costituzione repubblicana ( struttura e principi fondamentali ), a quella europea e agli organismi

internazionali (Società delle Nazioni e Onu).

Il docente (Maria Angela Del Negro)

__________________________________________

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PROGRAMMA DI SCIENZE

SCIENZE DEL CIELO

La luce

Caratteristiche di un’onda elettromagnetica: velocità, lunghezza d’onda, periodo, frequenza. Spettro elettromagnetico e bande spettrali. Strumenti per osservare: telescopi rifrattori e riflettori. Caratteristiche: ingrandimento, potere

risolutivo, luminosità. Misura della luce: luminosità e intensità di una sorgente luminosa. Il fotometro. Analisi della luce: spettroscopia. Spettro continuo, spettro a righe in assorbimento e in emissione.

Effetto Doppler. L’universo vicino

Classificazione delle stelle: per magnitudine, spettrale (7 classi spettrali). Diagramma H-R: zone del diagramma. Evoluzione stellare: nebulosa, protostella, nane, giganti,supergiganti, supernovae,…. Stelle variabili: periodo, curva di luce; variabili a eclisse e cataclismiche. Ammassi stellari: aperti e globulari.

La sfera celeste

Caratteristiche della sfera : zenit, nadir, polo nord e sud celeste, asse del mondo. Circoli di riferimento: equatore celeste, meridiano e antimeridiano locale, giorno siderale. Coordinate equatoriali celesti: coluro equinoziale, ascensione retta, declinazione. Moto diurno di una stella: stelle circumpolari e occidue, moto proprio di una stella. Il cammino del Sole: eclittica e moto annuale. I nodi (equinozi), la declinazione massima (solstizi).

Costellazioni e zodiaco. Meccanica celeste

Modelli : tolemaico (deferente epiciclo). Modello tychonico. Modello copernicano. Leggi di Keplero: Ia , IIa ; IIIa legge: orbita ellittica, eccentricità periodo sinodico e siderale. Unità

astronomica. Legge della Gravitazione Universale.

Moti del pianeta Terra

Moto di rotazione: caratteristiche, prove e conseguenze. Moto di rivoluzione: caratteristiche, prove e conseguenze.

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SCIENZE DELLA TERRA

Lo studio del pianeta

Il tempo geologico: la scala dei tempi geologici. Il sistema Terra: idrosfera, atmosfera, biosfera, geosfera (litosfera, astenosfera). La macchina Terra: celle convettive, subduzione (fosse), orogenesi, dorsali. La tettonica.

La Terra solida

I minerali: definizione, proprietà fisiche, classificazione. Le rocce: definizione, classificazione (magmatiche, sedimentarie, metamorfiche), ciclo

litogenetico. Rocce ignee: il magma, intrusive, effusive. Struttura rocce intrusive (il granito); struttura

effusive (il porfido). Classificazione in base alla % di SiO2. Rocce sedimentarie: terrigene (conglomerati, arenarie, argille); carbonatiche (calcari, dolomie,

marne); evaporiti (salgemma, anidride, gesso). La stratificazione e i fossili. Rocce metamorfiche: metamorfismo di contatto ( temperatura) e regionale (pressione). Il

marmo.

La Terra deformata

La giacitura delle rocce: la direzione, l’inclinazione, l’immersione di uno strato. La bussola del geologo.

La faglia: definizione; il tetto, il letto, il piano di faglia; la faglia normale, inversa, trascorrente. Le fosse tettoniche: la rift valley, horst e graben. Le pieghe: simmetriche, diritte, rovesciate. Sinclinali ed anticlinali.

I terremoti

Sismologia: onde sismiche P ed S ( velocità, tipo di propagazione, mezzi attraversati).Epicentro ed ipocentro.

Strumenti: sismogramma e sismografo. Determinazione della posizione dell’epicentro. Energia ed intensità dei terremoti: scale Richter e MCS; isosisme. Distribuzione dei terremoti sulla superficie terrestre.

L’interno della Terra

Lo studio dell’interno della terra: studio delle onde P e delle onde S. Discontinuità: Moho, Gutenberg, Lehmann; crosta, mantello, nucleo esterno, nucleo interno. La crosta terrestre: tipi di crosta (oceanica e continentale), spessori e tipo di rocce. La litosfera: spessore, tipo di rocce, placche, margini di placca. Fenomeni associati ai margini.

Il libro di testo utilizzato: Borsellini A., Cavattoni T. Scienze del Cielo e della Terra.

Il docente (G. Succetti)________________________________

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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

ANALISI DELLA CLASSE:

Sono stata loro insegnante per quattro anni, non consecutivi; la classe si è dimostrata mediamente

corretta e partecipe, seguendo le lezioni e completando le esercitazioni assegnate.

Gli alunni hanno dimostrato il raggiungimento degli obiettivi minimi: adeguata conoscenza degli artisti

affrontati, le loro tecniche di realizzazione, gli aspetti fondamentali delle principali correnti artistiche

italiane ed europee. Sono quindi capaci di collocare i diversi autori all’interno del proprio contesto

sociale, politico e geografico, distinguendone le caratteristiche peculiari e le tematiche specifiche

relative alle diverse epoche affrontate, sanno inoltre rielaborare criticamente i contenuti proposti e

legarli all’occorrenza a percorsi pluridisciplinari attinenti.

A causa delle esigue ore a disposizione per questa disciplina, il piano di lavoro ha riguardato

principalmente il programma di Storia dell’arte, è stato invece ridotto quello di Disegno.

Il profitto è da considerarsi complessivamente discreto, distinguendo fra gli studenti coloro che hanno

dimostrato un sufficiente interesse e partecipazione ottenendo risultati sufficienti e discreti e coloro

che hanno dimostrato un maggior impegno ottenendo risultati ottimali.

Obiettivi conseguiti:

Conoscenze: conoscere le coordinate fondamentali della Storia dell’arte in riferimento al programma

svolto. Conoscere il significato dei termini specifici della disciplina

Competenze: riconoscere e contestualizzare gli elementi figurativi e architettonici in programma

Capacità: capacità di utilizzare il lessico specifico acquisito nell’esposizione degli argomenti trattati

Libri di Testo

R.Fiumara-A.Colombini “Idea Segno Progetto” De Agostini

G.Cricco-F.P. Di Teodoro, “Itinerario nell’arte” vol.II^, III^, Zanichelli

STORIA DELL’ARTE: CONTENUTI

Il rinnovamento della pittura tra fine ‘500 e inizio ‘600. Caravaggio: scelta di opere dal testo

Il barocco romano: G.L. Bernini: Apollo e Dafne, L’Estasi di Santa Teresa, sistemazione di Piazza

S.Pietro - F. Borromini: San Carlo alle quattro fontane, S.Ivo alla Sapienza - P. Da Cortona

Il barocco fuori Roma: G. Guarini: Cappella della Sacra Sindone - F. Juvara: Palazzina di caccia di

Stupinigi – L. Vanvitelli: Reggia di Caserta

Tra Rococò e illuminismo: il vedutismo tra arte e tecnica

Il Neoclassicismo: J.L. David – A. Canova ,scelta guidata di opere dal testo

Il Romanticismo: T. Gericault: La zattera della Medusa – E. Delacroix: La libertà guida il popolo

Il Realismo: G. Courbet: Lo spaccapietre, L’atelier del pittore – I Macchiaioli - G. Fattori:La rotonda di

Palmieri, I soldati francesi del ‘59, In vedetta

L’impressionismo:E.Manet, C. Monet, E. Degas, A. Renoir, P.Cézanne, scelta guidata di opere dal testo

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Il Neo impressionismo: G. Seraut, scelta di opere dal testo

Verso l’espressionismo: P. Gauguin, V. Van Gogh, E. Munch, scelta di opere dal testo

Art Nouveau: G. Klimt:Nudo disteso verso destra, Giuditta, Ritratto di Adele Bloch-Bauer I, La culla

Espressionismo: H. Matisse – E.L.Kirchner ,scelta guidata di opere dal testo

Cubismo: P.Picasso, G.Braque, scelta guidata di opere dal testo

Futurismo: Boccioni, Balla, scelta guidata di opere dal testo

Dada: Duchamp, Man Ray, scelta guidata di opere dal testo

Surrealismo: Magritte, Dalì ,scelta guidata di opere dal testo

Astrattismo: Kandinskij, Mondrian, scelta guidata di opere dal testo

Approfondimento sul colore: sintesi additiva, sintesi sottrattiva, significati simbolici

DISEGNO: CONTENUTI

Esercizi di chiaroscuro: tratteggi sfumati, ordinati, liberi

Realizzazione del cerchio di Itten con l’ausilio di tempere

Rielaborazione grafica di un particolare di un’opera del ‘900 con ausilio di tempere o acrilici su cartone

telato.

MODALITA’ DI VERIFICA

Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o

sommative secondo le seguenti tipologie:

- ORALI: Interrogazioni formalizzate, interventi spontanei, lettura di immagini - SCRITTE: Disegno – prove oggettive grafiche

MEZZI E STRUMENTI

- Libri di testo in adozione - Materiali didattici e schede di lavoro forniti dall’insegnante - Mezzi audiovisivi

CRITERI DI VALUTAZIONE

Si è tenuto conto delle conoscenze acquisite, della proprietà lessicale, della coerenza e pertinenza

dell’argomentazione, della fluidità espressiva, dell’efficacia comunicativa

L’insegnante (Silvia Alici)____________________________

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MATEMATICA

2. OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI Acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione Capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi Capacità di usare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse Sviluppare la capacità di riesame logico e critico delle conoscenze acquisite

3. OBIETTIVI SPECIFICI Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche e logiche Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di adeguati modelli

matematici Costruire procedure di risoluzione di un problema Interpretare un problema con strategie diverse Utilizzare le tecnologie informatiche come supporto alla conoscenza

4. CONTENUTI

Conoscenze (sapere) Competenze (saper fare)

LIMITI E CONTINUITA’

ᴥ Conoscere le definizioni di limite di una funzione ᴥ Conoscere i teoremi dell’unicità del limite,della

permanenza del segno, del confronto ᴥ Algebra dei limiti ( limite di una somma, di un

prodotto, di un quoziente, di funzioni composte, casi di indeterminazione)

ᴥ Limiti notevoli e loro conseguenze ᴥ Definire la continuità di una funzione in un punto e

in un intervallo ᴥ Definire i tipi di discontinuità

DERIVATE Definire la derivata di una funzione e conoscerne il

significato geometrico Conoscere le derivate delle funzioni elementari e le

regole di derivazione. Conoscere e dimostrare i teoremi sulle derivate di

somma, prodotto, quoziente; conoscere l’enunciato del teorema sulla derivata della composta e dell’ inversa

Saper definire la derivata per una funzione espressa in forma parametrica

Conoscere e dimostrare il teorema su derivabilità e continuità di una funzione

Enunciare e dimostrare i teoremi sulle funzioni derivabili (Rolle, Lagrange, Cauchy e loro conseguenze).

Conoscere l’enunciato del teorema di De L’Hôpital

MASSIMI, MINIMI, FLESSI

Definire funzioni crescenti e decrescenti in un punto e in un intervallo

Definire punti di massimo o minimo relativo e assoluto

Definire la concavità di una curva e i punti di flesso

Conoscere e dimostrare i teoremi sulla crescenza o decrescenza.

Conoscere i teoremi sulla determinazione dei punti di massimo e minimo relativi e assoluti.

Definire concavità e convessità di una curva in un

LIMITI E CONTINUITA’

ᴥ Verificare limiti di funzioni ᴥ Dimostrare i teoremi dell’unicità del limite, della

permanenza del segno, del confronto ᴥ Saper applicare i teoremi sui limiti. ᴥ Calcolare limiti di funzioni ᴥ Risolvere limiti in forma indeterminata ᴥ Riconoscere i tipi di discontinuità di una funzione

DERIVATE Calcolare la derivata di qualunque funzione

derivabile Applicare le regole di derivazione per ogni tipo di

funzione Determinare l’equazione della retta tangente o

normale ad una curva in un suo punto Individuare i punti in cui la funzione non è

derivabile e definirne la natura Applicare i teoremi sulle funzioni continue e

derivabili Applicare il teorema di De L’Hôpital Applicare il concetto di derivata in alcuni problemi

di fisica (interpretazione cinematica della derivata, intensità di corrente).

MASSIMI, MINIMI, FLESSI

Saper determinare gli intervalli in cui una funzione è crescente decrescente

Saper determinare i punti di massimo e minimo relativo e assoluto

Saper determinare gli intervalli in cui una funzione è concava o convessa

Saper determinare i punti di flesso. Saper determinare i punti di massimo relativo,

minimo relativo e di flesso con il metodo delle derivate successive.

Saper determinare i punti di massimo e minimo

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punto o in un intervallo. Conoscere i teoremi sulla determinazione della

concavità di una curva e dei punti di flesso Conoscere il metodo delle derivate successive per

la determinazione di massimi, minimi, flessi

STUDIO COMPLETO DI UNA FUNZIONE

Conoscere la conduzione del metodo di studio di una funzione e i passi necessari

Definire le proprietà delle funzioni derivabili Conoscere l’uso delle derivate per lo studio

dell’andamento di una funzione Saper riconoscere le caratteristiche di una

funzione dal suo grafico

INTEGRALI INDEFINITI

Conoscere il significato di differenziale di una funzione e suo significato geometrico

Conoscere il significato di primitiva di una funzione e integrale indefinito di una funzione

Conoscere la definizione e le proprietà dell’integrale indefinito

Conoscere i diversi metodi di integrazione

INTEGRALI DEFINITI

Delineare il problema del calcolo dell’area di una superficie piana delimitata da contorni curvilinei

Saper dare la definizione di integrale definito Conoscere le proprietà dell’integrale definito Conoscere l’enunciato e la dimostrazione del

teorema della media Definire la funzione integrale Conoscere l’enunciato e la dimostrazione del

teorema fondamentale del calcolo integrale(Teorema di Torricelli-Barrow)

Conoscere e giustificare la formula per calcolare l’integrale di una funzione continua in un intervallo chiuso

Conoscere le applicazioni dell’integrale definito per il calcolo di lunghezze, aree e volumi

Spiegare come si affrontano integrali definiti di funzioni che risultano infinite in qualche punto o integrali estesi a intervalli illimitati

Conoscere l’enunciato dei Teoremi di Guldino Conoscere le applicazioni del calcolo integrale,

anche in alcuni aspetti della fisica

INTEGRAZIONE NUMERICA

Conoscere i metodo di integrazione numerica dei rettangoli e dei trapezi

RISULUZIONE APPROSSIMATA DI EQUAZIONI

Conoscere i teoremi di esistenza e unicità della radice di un’equazione in un intervallo

Individuare la presenza di radici di un’equazione con il metodo grafico

Conoscere e spiegare i metodi di risoluzione approssimata di un’equazione

assoluto e gli eventuali punti di non derivabilità Saper individuare i punti angolosi e di cuspide. Saper risolvere problemi di massimo e minimo,

di carattere geometrico o di carattere generale

STUDIO COMPLETO DI UNA FUNZIONE

Determinare gli asintoti rettilinei di una funzione: verticali, orizzontali, obliqui.

Determinare gli eventuali asintoti curvilinei, solo per funzioni razionali fratte.

Saper eseguire lo studio completo di una funzione Disegnare il grafico di funzioni razionali intere,

razionali fratte, irrazionali, esponenziali, logaritmiche, goniometriche.

INTEGRALI INDEFINITI

Saper calcolare integrali indefiniti immediati Riconoscere integrali indefiniti di funzioni

composte Saper applicare i metodi di scomposizione e

sostituzione e per parti Saper integrare funzioni razionali fratte, con

denominatore a zeri reali semplici o multipli o a zeri complessi semplici.

INTEGRALI DEFINITI

Calcolare l’area della parte di piano compresa fra una funzione e uno degli assi in un dato intervallo

Calcolare l’area della parte di piano racchiusa fra due funzioni

Calcolare integrali impropri Calcolare il volume di un solido ottenuto dalla

rotazione completa di una funzione attorno a un asse , in un dato intervallo

Calcolare la lunghezza di un arco di curva piana Calcolare l’area della superficie di un solido

ottenuto per rotazione Calcolare lunghezze di archi di curva e aree delle

superfici di rotazione per funzioni in forma parametrica

Calcolare volumi di solidi a base qualunque e a sezione di forma costante.

Saper applicare i teoremi di Guldino Saper applicare il calcolo integrale in alcuni

problemi di fisica.

INTEGRAZIONE NUMERICA

Calcolo di un’area con i metodi studiati

RISULUZIONE APPROSSIMATA DI EQUAZIONI

Calcolare il valore approssimato della radice di un’equazione con uno dei metodi studiati o con una loro combinazione: metodo di bisezione, metodo delle tangenti, metodo delle secanti, metodo del punto unito

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METODI E STRUMENTI

Generalmente è stata utilizzata la lezione frontale, affrontata proponendo problemi significativi che

inducessero a riflessione e discussione.

Si è fatto talvolta ricorso al laboratorio di matematica con l’utilizzo di Derive per la rappresentazione

grafica di funzioni.

Sono stati fatti numerosi esercizi in classe, con particolare attenzione alle prove d’esame assegnate

negli anni precedenti e, quando se ne è presentata l’opportunità, sono stati fatti riferimenti alla storia

del pensiero matematico.

Come supporto sono stati forniti agli alunni appunti o dispense prodotti dal docente.

Dal mese di marzo vi sono state lezioni pomeridiane di ripasso e approfondimento.

RISULTATI OTTENUTI

Per alcuni alunni sono stati ottenuti risultati buoni, mentre altri presentano ancora delle difficoltà,

riguardanti principalmente l’organizzazione del lavoro in problemi più complessi, sebbene siano in

grado di affrontare situazioni semplici o standardizzate; per due o tre alunni la componente

psicologica della verifica può essere penalizzante, influendo negativamente su risultati che sarebbero

comunque potenzialmente positivi.

Il resto della classe, che ho seguito solo a partire dal quarto anno, ha ottenuto risultati sufficienti o

discreti.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Nelle prove scritte sono stati proposti esercizi e problemi di varia natura, talvolta riferiti ad un solo

ambito, altre volte riferiti a più ambiti; la valutazione ha tenuto conto di:

Numero di esercizi svolti correttamente Numero di errori Tipologia degli errori Completezza nello svolgimento di una consegna Comprensione dei vari aspetti delle questioni proposte Chiarezza concettuale nell’esposizione Variazioni rispetto al livello precedente

Le griglie di valutazione sono state di conseguenza disposte di volta in volta, tenendo conto dei diversi

argomenti affrontati e della tipologia di esercizi proposta.

Nelle prove orali si è verificata la capacità di analizzare un problema, di descriverne gli aspetti e i

metodi risolutivi, la conoscenza teorica e la capacità applicativa. Viene allegata la griglia di valutazione.

PROVE DI SIMULAZIONE

Sono state stabilite due prove di simulazione, della durata di 5 ore, nei giorni 23 febbraio e 10 maggio;

sono state utilizzate due diverse griglie di valutazione, allegate al documento.

Testi utilizzati nel triennio:

W. Maraschini – M. Palma Multi FORMAT (moduli dal 13 al 26) Edizioni Paravia

P. Negrini – M. Ragagni MAST – Temi di matematica per l’esame di Stato Editrice Clio

Il docente (M. Gnech)_________________________________

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FISICA

1. GENERALITA’

La classe fa parte del corso con sperimentazione P.N.I. perciò segue il corso di Fisica fin dal

primo anno. Gli argomenti sono stati sviluppati in modo sequenziale nel corso dei cinque anni.

Per questa disciplina c’è stata continuità didattica per tutti e cinque gli anni di corso.

Gli alunni hanno dimostrato interesse e volontà di acquisire i contenuti della materia.

Gli interventi durante le lezioni, da parte di alcuni alunni, sono stati puntuali e costruttivi.

La maggior parte degli alunni ha seguito con attenzione le lezioni con impegno costante,

mentre per qualche alunno la materia ha presentato delle difficoltà e l’impegno è stato

saltuario, specialmente nel lavoro domestico. La presenza alle lezioni è stata costante.

Il comportamento generale degli allievi durante le lezioni è stato adeguato e corretto .

I risultati ottenuti sono buoni solo per un numero limitato di alunni, discreti e sufficienti per la

altri e per alcuni appena sufficiente.

2. OBIETTIVI

Conoscenze :

Le nozioni fondamentali dei fenomeni trattati e sviluppi storici della fisica Strumenti matematici sufficienti per affrontare i temi trattati.

Competenze e capacità:

Osservare ed analizzare criticamente i più importanti fenomeni fisici Elaborare le relazioni teoriche ed applicarle nella soluzione di vari problemi Utilizzare una terminologia scientifica corretta ed appropriata Individuare i concetti fondamentali e le strutture di base comuni alle varie branche della

fisica Inquadrare storicamente le fasi fondamentali dell’evoluzione della fisica Confrontare gli aspetti innovativi della fisica moderna con quelli della fisica classica

METODI DIDATTICI

Il corso si è basato principalmente su lezioni frontali, con presentazione dell’argomento e trattazione

teorica delle leggi fisiche, si supportava la lezione con degli esempi pratici in cui era possibile applicare

la teoria e si risolvevano numerosi esercizi esplicativi. Si è seguito ed utilizzato il libro di testo in uso,

“Fisica 3” di Caforio Ferilli (Ed. Le Monnier), per facilitare lo studio agli alunni.

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3. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La valutazione è stata espressa con un solo voto, in decimi nel corso del corrente anno, come

approvato dal Collegio Docenti. La valutazione si è basata su prove scritte costituite da problemi e

domande aperte; colloqui orali. Inoltre si è tenuto conto del comportamento degli alunni durante le

lezioni: partecipazione, interesse, continuità nello studio e nel lavoro domestico.

I criteri di valutazione sono quelli deliberati dal Collegio Docenti.

4. CONTENUTI

Modulo 1 (Le cariche elettriche)

- fenomeni elettrostatici - la legge di Coulomb - il campo elettrico, campo generato da una carica puntiforme, di forma sferica conduttrice - linee di forza del campo elettrico - moto di una carica nel campo - potenziale elettrico, superfici equipotenziali, differenza di potenziale, lavoro elettrico - circuitazione del campo elettrico - conservazione dell’energia nel campo elettrico - capacità, condensatori piani, collegamento in serie e parallelo - lavoro di carica dei condensatori - flusso del vettore campo elettrico - teorema di Gauss, dimostrazione per una carica puntiforme posta al centro di una

superficie sferica e in un punto qualunque interno alla superficie sferica - i conduttori metallici - le leggi di Ohm - resistenza elettrica, collegamento in serie e parallelo di resistenze - la f.e.m. di una pila - strumenti di misura, l’amperometro (lo schunt), il voltmetro - lavoro e potenza di una corrente elettrica - effetto Joule - circuiti RC, dimostrazione corrente i chiusura e di apertura del circuito - corrente nei liquidi - l’elettrolisi ( leggi dell’elettrolisi di Faraday)

Modulo 2 (elettricità e magnetismo)

- fenomeni magnetici - forze magnetiche - campo magnetico, linee di forza - campi magnetici generati da correnti continue - legge di Ampere, di Biot e Savart - flusso del vettore B - circuitazione di B - forze tra campi magnetici e correnti - regola delle tre dita della mano sinistra - momento torcente di un campo magnetico sulla spira percorsa da corrente - ferromagnetismo, ciclo di isteresi

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- moto delle cariche elettriche nel campo elettrico - esperimento di Millikan e quantizzazione della carica - forza di Lorentz - moto delle cariche elettriche nel campo magnetico - esperimento di Thomson - lo spettrografo di massa - acceleratori di particelle - l’effetto Hall - Esperienze di Faraday sulle correnti indotte - Calcolo della f.e.m. indotta - Legge di Faraday Neumann - Legge di Lenz - Induttanza di un circuito - Autoinduzione elettromagnetica - Extra corrente di chiusura e di apertura di un circuito in corrente alternata - Mutua induzione - Produzione di corrente alternata con campi magnetici - Alternatore monofase e trifase - Proprietà delle correnti alternate - Circuiti in corrente alternata, ohmico, induttivo e capacitivo, dimostrazione …. - Resistenza (impedenza) - Potenza assorbita nel circuito in c.a. - Trasporto dell’energia elettrica - Trasformatori - Campo elettrico indotto, circuitazione - Corrente di spostamento - Equazioni di Maxwell - Onde elettromagnetiche - Proprietà delle onde elettromagnetiche - Circuiti oscillanti - Lo spettro elettromagnetico

Modulo 3 (La Fisica Moderna)

- Richiami di relatività Galileiana - Concetto di spazio e tempo - L’esperimento di Michelson e Morley - Le trasformazioni di Lorentz - Postulati della relatività ristretta - Concetto di simultaneità di un evento - La dilatazione dei tempi - Contrazione delle lunghezze - Composizione relativistica delle velocità - Paradosso dei gemelli - Dipendenza della massa dalla velocità

L’insegnante (Paolo del Din)

___________________________________

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EDUCAZIONE FISICA

PROGRAMMA SVOLTO

Apparato locomotore

Ossa e muscoli

II sistemi energetici

Tennis

Potenziamento muscolare

Mobilità articolare

Le capacità motorie

Esercizi preatletici

Step: semplici coreografie

Pallavolo

Tecnica e didattica del getto peso

Tecnica e didattica della corsa ostacoli

Domande somministrate simulazione terza prova del 13 febbraio 2012.

1° Quesito: Descriva il candidato il sistema anaerobico lattacido. (Max 10 righe)

2° Quesito: Il nostro corpo si muove grazie ad un sistema di leve. Dopo aver dato la definizione di leva,

esponga il candidato i diversi generi, facendone per ognuno un esempio nel corpo umano. (Max 10

righe)

L’insegnante

Carmen Tanzarella

__________________________________________

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RELIGIONE

Relazione finale Il giudizio complessivo sul lavoro svolto quest anno è sostanzialmente positivo. Nel suo insieme la classe ha risposto alle sollecitazioni, manifestando disponibilità al

lavoro e una buona partecipazione al dialogo educativo da parte di quasi tutti gli alunni. Per quanto possibile, nella trattazione degli argomenti, si è cercato di avere una certa

attenzione verso possibili collegamenti con argomenti o periodi storici che possano far parte del colloquio d’esame.

Nella trattazione degli argomenti, al fine di variare stile e approccio, si è fatto uso di schede, filmati, lavori multimediali, lavori di gruppo.

Conoscenze La classe, alla luce del lavoro svolto, possiede mediamente la conoscenza degli effetti

più significativi prodotti della Rivoluzione industriale e sa che essi si ripresentano oggi nel rapporto tra Paesi ricchi e Paesi poveri. Conosce a grandi linee i punti rilevanti del pensiero sociale della Chiesa e i tratti salienti relativi ai pontificati del ‘900.

La classe padroneggia i tratti essenziali dei cambiamenti che negli ultimi anni hanno caratterizzato il nuovo mosaico religioso italiano.

Competenze La classe, nel complesso, sa organizzare adeguatamente i contenuti appresi, sapendoli

mettere, ove necessario, in relazione tra loro. Gli alunni hanno sviluppato adeguate competenze linguistico espositive che consentono loro di argomentare con sufficiente disinvoltura i concetti appresi.

Capacità In genere gli alunni sono in grado di confrontare in maniera critica i contenuti appresi

confrontandoli con le loro convinzioni e stili di vita. Sanno cogliere i valori presenti nelle varie esperienze religiose e storiche studiate. La classe ha dimostrato di saper gestire in modo sostanzialmente corretto ed efficace un dibattito che sappia penetrare i contenuti e nel contempo rispettare il pensiero di ciascuno.

Contenuti 1) La giustizia sociale e la nascita della Dottrina Sociale della Chiesa La rivoluzione industriale e le sue problematiche: breve analisi storica Il pensiero di Thomas Malthus e il neomaltusianesimo La nascita della Rerum Novarum I punti salienti del pensiero sociale della Chiesa, con particolare riferimento alle

encicliche Pacem in Terris e Populorum Progressio Parallelismo tra i problemi sociali europei del XIX secolo e quelli attuali tra Nord e

Sud del mondo 2) I papi del Novecento: Breve analisi sul ruolo dei pontefici nella storia del Novecento 3) Le grandi religioni Il panorama religioso in Italia

Ad oggi sono state effettuate 27 ore di lezione. Si prevede di effettuare ancora 2 ore durante le quali si cercherà di completare l’ultimo modulo elencato.

Il docente (Piergiorgio De Bastiani)

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