CLASSE V A APP. INDIRIZZO MANUTENZIONE E ASSISTENZA … … · delle conoscenze e delle competenze...

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE V A APP.

INDIRIZZO: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

OPZIONE: APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI

INDUSTRIALI E CIVILI

Anno scolastico 2018/2019

ISTITUTO PROFESSIONALE “E. FERRARI” – BATTIPAGLIA – A.S. 2018/2019 Pag. 1

Il Consiglio della classe V A APPARATI

• Viste le programmazioni didattiche redatte dai Docenti per l’anno scolastico 2018/19 per ciascuna disciplina prevista dal piano di studi;

• Visto il D.P.R. 122/09; • Vista l’O.M. n.° 13/2013 prot.n.°332 • Visto il decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge

30 ottobre 2008, n. 169, che agli articoli 1, 2 e 3 ha dettato norme in materia di acquisizione delle conoscenze e delle competenze relative a «Cittadinanza e Costituzione», di valutazione del comportamento e degli apprendimenti degli alunni;

• Visto il D.L.vo 13 aprile 2017, n. 62 Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato;

• Visto il D.M. n. 769 del 26.11.2018 relativo all’adozione dei quadri di riferimento e delle griglie di valutazione per la redazione e lo svolgimento della prima e della seconda prova scritta dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione;

• Vista l’O.M. n. 204 dell’11.03.2019 “Istruzioni e modalità organizzative e operative per lo svolgimento dell’Esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e paritarie – anno scolastico 2018/19”

• Vista la programmazione educativo-didattica prevista dal P.T.O.F. per l’a.s. 2018/19 ed approvata dal Collegio dei docenti,

• Viste le attività educativo-didattiche curriculari ed extracurriculari svolte dalla classe V A App. nel corso dell’ anno scolastico;

• Considerati i risultati conseguiti dagli alunni negli anni scolastici 2016/17 e 2017/18, all’ unanimità.

DELIBERA

di redigere il documento finale delle attività educativo-didattiche svolte dalla classe V Sez. A App.

nel corso dell’ anno scolastico 2018/19 nella forma che, a seguire, si trascrive.

*** omissis *** - Documento del Consiglio di Classe in formato digitale conforme alle indicazioni

operative del Garante per la protezione dei dati personali degli studenti, prot. 10719 del

21.03.2017

I.I.S. “E. FERRARI” – BATTIPAGLIA – A.S. 2018/2019 Pag. 2

DOCUMENTO DI CLASSE

Classe 5 A - Indirizzo MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA –

Opzione APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI

A.S. 2018/19

SOMMARIO Elenco alunni ..................................................................................................................................3 Composizione del Consiglio di Classe...........................................................................................4 Continuità didattica dei docenti....................................................................................................5 I Commissari interni……..............................................................................................................5 Profilo professionale/Apparati,Impianti e Servizi Tecnici Industriali e Civilli………………6 Presentazione della classe e partecipazione alle attività ……………………………….............8 Partecipazione ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento ASL……….10 Le Competenze…….......................................................................................................................11 Obiettivi trasversali e obiettivi minimi conseguiti …………………………………………....13 Metodologia e Verifiche…………………………..……………………………………………..15 Criteri e Griglia di Valutazione………………………………………………………………...16 Risultati conseguiti……………………………………………………………………………....17 Simulazione prove scritte dell’Esame di Stato…………………………………………..…….18 Simulazione del colloquio……………………………………………………………………….23 Proposta Griglie di valutazione per le prove d’esame………………………………………...23 Criteri di assegnazione del credito scolastico…………………………………………………..32 Attività, percorsi e progetti svolti nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione……………...35 APPENDICE 1: schede singole materie………………………………………………………..38


ELENCO DEGLI ALUNNI - CANDIDATI INTERNI n. COGNOME NOME

1 *** omissis ***

2 *** omissis ***

3 *** omissis ***

4 *** omissis ***

5 *** omissis ***

6 *** omissis ***

7 *** omissis ***

8 *** omissis ***

9 *** omissis ***

10 *** omissis ***

11 *** omissis ***

12 *** omissis ***

13 *** omissis ***

14 *** omissis ***

15 *** omissis ***


COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Docente Materia d’insegnamento Ore Settimanali

MARIANNA DI VECE Lingua e Letteratura Italiana

Storia

4

2

CHIARA GAROFALO Matematica 3

MARIA MANZIONE Lingua e Cultura Inglese 3

CARMINE NOVELLINO

ANGELO GRAMAGLIA

Tecnologia Meccanica ed Applicazioni 4 (2)

RAFFAELE CAROLA

MICHELE MELUCCI

Tecnologia e Tecniche di Installazione e

Manutenzione di Apparati e Impianti civili

ed industriali

7 ( 2 )

MICHELE MELUCCI Laboratorio Tecnologico 3

BARRA FRANCISCO

MELUCCI MICHELE

Tecnologie Elettriche ed Elettroniche

dell’Automazione e Applicazioni

3 ( 2 )

GAETANO DELLA CORTE Scienze Motorie 2

GIUSEPPE FALANGA Sostegno 9

ANNA COLUCCI Religione 1


CONTINUITÀ DIDATTICA DEI DOCENTI Come evidenziato nella sottostante tabella, la classe non ha potuto godere, in tutte le discipline, della

continuità didattica negli ultimi tre anni scolastici.

Questi cambiamenti, nonostante gli alunni abbiano sempre mostrato disponibilità ad accogliere le

numerose variazioni nei metodi d’insegnamento, hanno inevitabilmente rallentato il lavoro didattico.

DISCIPLINA TERZA

A.S. 2016/2017

QUARTA

A.S. 2017/2018

QUINTA

A.S. 2018/2019

ITALIANO E STORIA X

MATEMATICA X X X

INGLESE X X X

TECNOLOGIA MECCANICA ED APPL.

X

TECN. e TECNIC.di INST. e

MAN.di APP. e IMP.CIVILI

ed INDUSTRIALI.

X X X

LABORATORIO

TECNOLOGICO

X X

TECN. ELETT. ELETTR.

dell’AUT. e APPL.

X

SCIENZE MOTORIE X X

SOSTEGNO X X X

RELIGIONE X X X

ESAME DI STATO - I COMMISSARI INTERNI -

COGNOME E NOME MATERIA

CAROLA RAFFAELE Tecn. e Tecn. di Inst. e Man. di App. e Imp. civ. ed ind.

MELUCCI MICHELE Laboratorio Tecnologico

GAROFALO CHIARA Matematica


PROFILO PROFESSIONALE

Apparati, Impianti e Servizi Tecnici Industriali e Civili

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica possiede le

competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di

diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici. Le sue

competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica,

elettrotecnica, meccanica) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio.

COMPITI

• controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del

loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla

salvaguardia dell’ambiente;

• osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli

interventi;

• organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al

funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;

• utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo

presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono;

• reperire e interpretare documentazione tecnica.

COMPETENZE

L’opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” afferisce all’indirizzo “Manutenzione e

assistenza tecnica”. Nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, l’opzione “Apparati, impianti e

servizi tecnici industriali e civili” specializza e integra le conoscenze e competenze in uscita

dall’indirizzo, coerentemente con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio, con

competenze rispondenti ai fabbisogni delle aziende impegnate nella manutenzione di apparati e impianti

elettrici, elettromeccanici, termici, industriali e civili, e relativi servizi tecnici. A conclusione del percorso

quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica”, opzione “Apparati, impianti e servizi

tecnici industriali” acquisisce le seguenti competenze:


1. Comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e servizi tecnici industriali

e civili.

2. Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza.

3. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità

di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione, nel contesto industriale e

civile.

4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di

intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e

delle procedure stabilite.

5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni degli

apparati e impianti industriali e civili di interesse.

6. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte degli apparati e impianti industriali e civili,

collaborando alle fasi di installazione, collaudo e di organizzazione-erogazione dei relativi servizi tecnici.

7. Agire nel sistema di qualità, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficienti

ed efficaci.

Le competenze dell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, nell’opzione “Apparati, impianti e

servizi tecnici industriali e civili”, sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di

riferimento e con le esigenze del territorio.


PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Relazione coordinata del C.d.C.

La classe è composta da 15 alunni.

I discenti sono tutti provenienti dalla classe IV A App. Alcuni provengono da Battipaglia e borghi

limitrofi, altri dai comuni vicini, con evidenti problemi di trasporto e conseguenti disagi, dovuti al fatto

che tutti i pendolari utilizzano i mezzi di trasporto pubblici: il pendolarismo è stato pertanto tenuto

presente anche nella programmazione delle attività didattiche e parascolastiche.

All’interno della classe, sono presenti:

***omissis***_________________________________________________________________________

_____________________________________;

***omissis***_________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________.

Il C.d.C. vuole inoltre sottolineare la presenza nel gruppo classe di alcuni alunni che nel corso dell’ultimo

anno scolastico hanno dimostrato fragilità e timidezza. Tali alunni, messi a proprio agio, incoraggiati e

guidati, sono riusciti a raggiungere obiettivi minimi quasi in tutte le discipline.

Nel dettaglio, il profilo della classe, nell’ambito relazionale, cognitivo ed operativo può considerarsi il

seguente:

- benché si siano rilevate forme di aggregazione per piccoli gruppi, il livello di socializzazione,

integrazione e disponibilità alla collaborazione reciproca si è mostrato positivo;

- eterogenee risultano, nel gruppo, le attitudini e le capacità di base possedute; ciò ha reso necessaria una

certa personalizzazione degli interventi e nell’intento di rafforzare la motivazione allo studio e

all’apprendimento si è ricorso all’utilizzo di materiali multimediali che hanno facilitato la fruizione dei

contenuti.

La classe ha partecipato spesso in modo attivo e propositivo alle varie attività scolastiche ed

extrascolastiche, condividendo gli obiettivi delle varie discipline e instaurando con i docenti e con

l’istituzione un rapporto complessivamente valido e proficuo.

Da parte del Consiglio di classe sono state attivate strategie per favorire la padronanza delle competenze

dei saperi, la consapevolezza del proprio ruolo nella partecipazione al dialogo educativo e l’assunzione

delle proprie responsabilità.


I docenti del consiglio di classe hanno cercato di attenersi scrupolosamente alla programmazione iniziale

attuando, tutte le volte che è stato possibile, l’interdisciplinarietà per offrire agli allievi una visione

organica ed unitaria delle conoscenze. Inoltre hanno mirato ad un approfondimento non mnemonico ma

volto a sollecitare lo spirito critico, a sviluppare le capacità di analisi e sintesi e, per le materie dell’area di

indirizzo, a promuovere la professionalità. Ogni docente ha effettuato pause didattiche, somministrazioni

di prove formative, mappe, tabelle, al fine di consentire il riequilibrio delle conoscenze e delle

competenze.

Inoltre, la partecipazione alle numerose attività programmate in Istituto, se da un lato ha certamente

arricchito il bagaglio di esperienze dell’alunno, dall’altro ha causato ripetute interruzioni nel percorso di

apprendimento.

In particolare, nella classe si possono definire tre fasce di livello:

• Il primo gruppo, costituito da alcuni alunni in grado di operare autonomamente e capaci di

rielaborazione personale, che ha mostrato impegno, continuità e partecipazione ed ha consentito loro di

raggiungere risultati discreti in quasi tutte le discipline.

• Il secondo gruppo, formato da allievi che hanno manifestato un certo impegno e che pur avendo ancora

delle incertezze nell’organizzare alcuni contenuti, hanno raggiunto nel complesso una preparazione

accettabile.

• Il terzo gruppo, infine, formato da alunni che hanno manifestato impegno ed interesse saltuari nei

confronti di alcune discipline, ma pur con le loro difficoltà, stimolati e individualmente seguiti, hanno

raggiunto gli obiettivi minimi.


PARTECIPAZIONE AI PERCORSI PER LE COMPETENZE

TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO - ASL

Per quanto riguarda i PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER

L’ORIENTAMENTO - alternanza scuola-lavoro -, gli alunni hanno partecipato, nel triennio, a stage,

presso aziende del territorio. Il percorso di stage è stato integrato e definito dall’UDA “Automazione e

Robotica” composta da 10 ore così suddivise:

n.4 ore “la sicurezza sul lavoro” : ( n.2 ore Tecn.Man.Inst. e n.2 ore Tecn.Elet. ed Elett.)

n.6 ore “ Automazione e robotica” discipline coinvolte: materie professionali.

I risultati raggiunti nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro sono stati soddisfacenti, in quanto tutti gli

studenti hanno mostrato interesse, partecipazione, impegno e senso di responsabilità.

Tale opportunità di confronto con il mondo del lavoro ha costituito un’occasione fondamentale per

integrare ed arricchire il curricolo formativo degli studenti.

Nell’ambito delle attività extracurriculari gli alunni hanno partecipato alla visita guidata presso la Reggia

di Caserta. Gli alunni: ABAGNALE P., D’ANGELO M. , DELL’ARCIPRETE A. hanno partecipato al

progetto: PON “ORIENTAMENTO E RIORIENTAMENTO” (prog. 2999 del 13/03/2017 FSE)

ORIENTAMENTO SCOLASTICO-PROFESSIONALE

Gli alunni hanno partecipato alle attività sull’orientamento scolastico-professionale, discutendo i temi

del mondo del lavoro e dell’orientamento alle professioni.

Gli alunni hanno partecipato alle seguenti manifestazioni organizzate dall’Istituto:

7 Maggio Formazione e lavoro: i servizi per l’impiego e le competenze per il mercato del lavoro

nazionale ed europeo

9 Maggio Come nasce una start-up

10 Maggio il lavoro promesso sp. 3.0 terzo settore dedicato al tema dei giovani ed il mondo del lavoro

con particolare riferimento al terzo settore

L’iniziativa rivolta agli alunni diplomandi ha avuto l’obiettivo di indirizzare ed educare i giovani a una

“dimensione lavorativa”, attraverso un percorso dinamico di informazioni e di orientamento sulle

opportunità di formazione e lavoro a livello locale, nazionale e comunitario /europeo.


LE COMPETENZE

Gli obiettivi formativi e didattici sono stati finalizzati alla crescita culturale e sociale degli allievi ed a far

acquisire agli stessi la capacità di cogliere, fare proprie, elaborare ed applicare le conoscenze apprese

durante il corso di studi.

COMPETENZE CHIAVE DELLA CITTADINANZA

Imparare ad imparare

Progettare

Comunicare

Collaborare e partecipare

Agire in modo autonomo e responsabile

Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire ed interpretare informazioni

Competenze chiave per l’apprendimento permanente

• competenza alfabetica funzionale;

• competenza multilinguistica;

• competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria;

• competenza digitale;

• competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare;

• competenza in materia di cittadinanza;

• competenza imprenditoriale;

• competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.

Gli alunni hanno acquisito tali competenze attraverso conoscenze e abilità, riconducibili ai seguenti

quattro assi culturali:

1. Asse dei linguaggi

Padronanza della lingua italiana per gestire la comunicazione, comprendere e interpretare testi di vario

tipo e produrli. Capacità di esprimersi sufficientemente in lingua inglese.


2. Asse matematico

Utilizzare tecniche e procedure di calcolo specifici della disciplina.

3. Asse scientifico-tecnologico

Saper osservare e comprendere le relazioni tra mondo umano e mondo delle attività produttive e del

lavoro.

4. Asse storico-sociale

Percepire gli eventi storici a livello locale, nazionale, europeo e mondiale, cogliendone le connessioni con

i fenomeni sociali ed economici.

Le competenze-chiave trasversali conseguite sono:

Ambito di riferimento

Competenze chiave

Capacità conseguite a fine dell’obbligo

Costruzione di sé

- Imparare ad imparare - Progettare

Sono capaci di: - Organizzare, gestire il

proprio apprendimento - Utilizzare il proprio metodo

di studio e di lavoro - Elaborare e realizzare

attività seguendo la logica della progettazione

Relazione con gli altri

- Comunicare - Collaborare/partecipare - Agire in modo autonomo e

responsabile

Sono capaci di: - Comprendere e

rappresentare testi diversi e formularli con l’uso di linguaggi specifici

- Lavorare e interagire con gli altri

- Comportarsi in modo adeguato ai diversi contesti sociali

- Fare scelte in rapporto alle iniziative ed alle regole della comunità sociale.


Rapporto con la realtà naturale e sociale

- Risolvere problemi - Individuare collegamenti e

relazioni - Acquisire/interpretare

l’informazione ricevuta

Sono capaci di: - Comprendere, interpretare

gli eventi della realtà circostante

- Costruire conoscenze significative

- Rielaborare criticamente fatti ed avvenimenti

OBIETTIVI TRASVERSALI E OBIETTIVI MINIMI

Formativi

Gli alunni:

Sanno trasferire nella vita personale e professionale i valori già acquisiti della solidarietà, della tolleranza e dell’impegno civile.

Conoscono e reinterpretano i problemi sociali. Sono rispettosi e accettano la diversità culturale, etnica, religiosa e fisica

come arricchimento personale. Sanno scegliere un percorso di vita e di lavoro, e sono in grado di cogliere

le opportunità esistenti a livello locale, nazionale ed europea . Sanno valorizzare le esperienze acquisite durante il corso di studi, di vita

sociale, culturale e lavorativa. Possiedono il concetto di legalità intesa come rispetto delle regole da

parte di tutti e come trasparenza dell’operato della scuola.

Metacognitivi

Hanno potenziato la fiducia in se stessi. Hanno sviluppato il senso di responsabilità. Hanno consapevolezza delle

proprie abilità ed attitudini. Sanno fare scelte consapevoli e responsabili al fine di valorizzare le

proprie aspirazioni

Cognitivi

Hanno acquisito le conoscenze fondamentali specifiche nell’ambito delle

singole discipline di studio. Hanno potenziato la capacità di stabilire relazioni logiche, e sanno

osservare, analizzare, sintetizzare, dedurre, organizzare e rielaborare. Hanno la capacità di orientarsi nel tempo e nello spazio. Sanno individuare dei percorsi logici per la risoluzione di un problema,

utilizzando conoscenze acquisite e gli strumenti a disposizione. Sanno globalmente valutare il proprio operato.


Riconoscono lo stage aziendale come esperienza importante del proprio percorso didattico.

Sanno utilizzare ed applicare semplici procedure al fine di sostenere le prove specifiche dell’esame di stato.

Metodo di

lavoro

Sanno usare gli strumenti di lavoro disponibili e riescono ad organizzarne

le fasi e i tempi. Prendere appunti, schematizzare ed individuare percorsi di studio Fare semplici collegamenti interdisciplinari. Collaborano positivamente all’interno di un gruppo di studio-lavoro Sono in grado di gestire il lavoro all’interno dei laboratori scolastici ed

esterni.

Conoscenze

Competenze

Capacità

Disciplinari

Contenuti, principi,

teorie, nuclei concettuali, regole, procedure;

Linguaggi specifici coordinate storico-culturali.

Linee essenziali delle lingue: inglese

Elementi teorici e pratici in ambito professionale

Esporre i contenuti

essenziali delle diverse discipline.

Utilizzare la terminologia specifica delle varie discipline.

Applicare procedure e formule.

Produrre testi scritti di tipologia diversa.

Comprendere un

testo letterario ed individuarne gli elementi costitutivi.

Rielaborare gli argomenti oggetto di studio.

Fare collegamenti interdisciplinari.

Comprendere gli elementi logico-matematici.

OBIETTIVI MINIMI CONSEGUITI • Mostrano un comportamento coerente al proprio ruolo

• Conoscono i contenuti essenziali delle discipline

• Producono vari tipi di testi, semplici nel contenuto e nel complesso corretti nella forma

• Usano un’accettabile terminologia specifica

• Sanno raccogliere e schematizzare una serie di dati

• Sanno applicare procedure essenziali per la soluzione di un problema utilizzando le

conoscenze acquisite


• Sanno rielaborare in modo semplice ma efficace le conoscenze effettuando collegamenti

interdisciplinari

METODOLOGIA E VERIFICHE

• METODOLOGIA • Lezioni frontali • Insegnamento individualizzato • Problemsolving • Ricerca-azione • Correzione alla lavagna dei compiti assegnati • Riferimenti interdisciplinari • Esercitazioni in classe e in laboratorio • Lavoro di gruppo.

• STRUMENTI • Libri di testo • Quaderni di appunti • Vocabolari • Audiovisivi • Computer • Fotocopie • Internet.

• SPAZI • Aula, • Aula magna, • Laboratori • Palestra • Auditorium.

VERIFICHE

Le verifiche sono state costanti e sistematiche, rivolte anche ad identificare situazioni da recuperare,

rinforzare e migliorare. Oltre alle prove soggettive di tipo tradizionale (tema, le nuove forme di scrittura,

esercizi, problemi, interrogazioni), sono state effettuate anche verifiche di tipo innovativo (prove

oggettive, questionari, produzione scritta, test strutturati e semi-strutturati ecc.) in tutte le discipline.

Strumenti di verifica formativa in itinere:

-esercitazioni, laboratori, recupero e/o potenziamento; mappa concettuale esemplificativa, riepilogo ed

esercitazioni.


Al termine del primo trimestre, si è svolta la pausa didattica per il recupero e il potenziamento delle

competenze.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE in DECIMI

Competenze

Capacità

Conoscenze Voto in decimi

Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in m odo corretto, organico e creativo

Comunica in modo proprio, efficace ed articolato; è autonomo ed organizzato; collega conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari; analizza in modo critico, con un certo rigore; documenta il proprio lavoro; cerca soluzioni adeguate per situazioni nuove

Complete, con approfondimenti autonomi

9-10

CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE

CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione si è avvalsa delle verifiche “in itinere” che hanno consentito ad ogni allievo di conoscere

il proprio processo di maturazione e di pervenire all’autovalutazione, e al docente di ricalibrare la

programmazione didattica.

Tale valutazione ha sempre tenuto in primo piano il discente e la globalità del suo mondo affettivo.

Sono stati considerati i seguenti criteri di valutazione:

1.conoscenza delle tematiche

2. proprietà adeguata di linguaggio

3. assiduità della frequenza

4. interesse nelle discussioni delle problematiche

5. partecipazione attiva, impegno e profitto

6. attitudini dimostrate nelle attività aziendali e di laboratorio

7. progressi rispetto alla situazione iniziale ed esiti delle verifiche.

I criteri di misurazione sono stati espressi in decimi e per essi si fa ferimento a quanto definito nelle

griglie di valutazione delineate nel P.T.O.F., di cui è allegata copia nel presente documento.


Affronta compiti anche Complessi in modo corretto

Comunica in maniera chiara ed appropriata; ha una propria autonomia di lavoro; analizza in modo complessivamente corretto e compie alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in modo abbastanza autonomo

Sostanzialmente complete

8

Esegue correttamente Compiti semplici; affronta compiti più complessi con lievi incertezze

Comunica in modo adeguato, anche se semplice; non ha piena autonomia, ma è Un diligente ed affidabile esecutore; coglie gli aspetti fondamentali, ma incontra difficoltà nei collegamenti interdisciplinari.

Conosce gli elementi essenziali, fondamentali

7

Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi nonostante qualche incertezza

Comunica in modo semplice, con sufficiente chiarezza e correttezza; coglie gli aspetti fondamentali, ma le su analisi sono lacunose; individua gli elementi essenziali del programma

Complessivamente accettabili; ha ancora lacune, ma non estese e/o profonde

6

Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisione, arriva ad applicare le conoscenze minime

Riferisce in modo frammentario e generico; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ha difficoltà ad analizzare temi, questioni e problemi.

Incerte ed incomplete

5

Solo se guidato arriva ad applicare le conoscenze minime; commette gravi errori anche nell’eseguire semplici esercizi

Comunica in modo stentato e improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che legano tra loro i fatti più elementari

Frammentarie e lacunose

4

Anche se guidato commette gravissimi errori nell'esecuzione di esercizi semplici

Comunica decisamente in modo stentato e improprio e non riesce a cogliere concetti e relazioni essenziali che legano tra loro i fatti piùelementari

Gravemente lacunose

3

RISULTATI CONSEGUITI

A conclusione dell’anno scolastico, confrontando le prestazioni dei singoli discenti con la situazione

iniziale, si può affermare che i risultati conseguiti sono nel complesso positivi.

Gli obiettivi didattico-operativi prefissati sono stati raggiunti in misura proporzionale all’impegno e alle

capacità di apprendimento di ciascuno.


Le conoscenze e le competenze acquisite sono globalmente accettabili.

Le capacità acquisite si evidenziano soprattutto sul piano pratico e tecnico-laboratoriali.

SIMULAZIONE PROVE SCRITTE DELL’ESAME DI STATO

SIMULAZIONE PROVE SCRITTE DI:

• Italiano

• Tecnologie e Tecniche di Installazioni e Manutenzione Apparati Impianti Civili

Industriali

Date delle Simulazioni

Tipologia Data Data

SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

Durata della prova: 6 Ore

SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA DI

TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONI E

MANUTENZIONE APPARATI IMPIANTI CIVILI

INDUSTRIALI

Durata della prova: 4 ore per la traccia ministeriale e 2 ore per la seconda parte

19/02/2019 28/02/2019

09/042019 02/04/2019

TEMA MINISTERIALE – SIMULAZIONE SECONDA PROVA DEL 28.02.2019

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzi: IPAI - MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA


OPZIONE APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI

IPAE - MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA


CURVATURA ELETTRICO/ELETTRONICO

Tema di: TECNOLOGIE INSTALLAZIONE MANUTENZIONE APPARATI

IMPIANTI CIVILI INDUSTRIALI

Una ditta di manutenzione deve garantire il funzionamento dell’impianto dell’aria compressa.

L’impianto è composto dalle seguenti parti principali:

• Filtri

• Compressore

• Trattamento (raffreddatore, separatore e scaricatore automatico di condensa)

• Serbatoio di accumulo

• Valvole

Il candidato, in funzione della propria esperienza di studio,

1. individui i possibili guasti e le relative metodologie per la ricerca e la diagnosi degli stessi;

2. descriva le caratteristiche funzionali e tecniche del dispositivo e/o parte dell’impianto che ritiene abbia subito il guasto;

3. indichi, motivando la scelta, le misure di prevenzione e protezione e la tipologia dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) necessari per effettuare l’intervento di manutenzione in sicurezza;

4. determini dopo quanto tempo bisogna sostituire il componente per garantire l’affidabilità al 95%, supposto che il tasso di guasto del pressostato del compressore è pari 10-6 ore-1.

___________________________

Durata massima della prova – prima parte: 4 ore. La prova si compone di due parti. La prima è riportata nel presente documento ed è predisposta dal MIUR mentre la seconda è predisposta dalla Commissione d’esame in coerenza con le specificità del Piano dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto. È consentito l’uso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili. È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “E. FERRARI” - BATTIPAGLIA (SA)


INDIRIZZO: IPAI – MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPZIONE APPARATI , IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI

SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA DEL 28.02.2019

TEMA DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE DI APPARATI, IMPIANTI CIVILI E INDUSTRIALI SECONDA PARTE IMPIANTO CON COMANDO SEQUENZIALE DI UN MAT E SEGNALAZIONE L'impianto comanda, mediante i pulsanti di marcia PM1, PM2 e Pm3 azionati in sequenza, un contattore KM per l'avviamento di un Motore Asincrono Trifase (MAT). Il motore si ferma con il pulsante N.C. PALT L'impianto è dotato di protezione termica. E' prevista la segnalazione di motore fermo, motore in movimento e motore fermo per intervento della termica. DISEGNARE: – SCHEMA FUNZIONALE (LOGICA CABLATA) – ASSEGNAZIONE I/O E SCHEMA LADDER (LOGICA PROGRAMMATA) – SCHEMA DI COLLEGAMENTO AL PLC S7-200 SIEMENS – SCHEMA DI POTENZA – RELAZIONE


TEMA MINISTERIALE – SIMULAZIONE SECONDA PROVA DEL 02.04.2019


Indirizzi: IPAI - MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA


IPAE - MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA


CURVATURA ELETTRICO/ELETTRONICO

Tema di: TECNOLOGIE INSTALLAZIONE MANUTENZIONE APPARATI

IMPIANTI CIVILI INDUSTRIALI

Ad una ditta viene affidata la manutenzione di una piccola industria per la realizzazione di un mix di

mangimi per animali. L’impianto prevede 3 silos fissi con diverse tipologie di mangimi che verranno

mescolati secondo percentuali variabili. La movimentazione del contenitore sotto i silos avviene tramite

nastro trasportatore. Una volta riempito il contenitore, questo viene sollevato e messo in magazzino. Tutto

il processo viene gestito da un sistema automatizzato.

Il candidato, fatte le ipotesi aggiuntive ritenute necessarie:

1. descriva, anche tramite schema funzionale, un sistema di sollevamento indicando i parametri da considerare nella scelta; 2. illustri, dopo aver descritto il funzionamento del motoriduttore per l’azionamento del nastro trasportatore, un format per la registrazione degli interventi di manutenzione da effettuare; 3. effettui un’analisi del preventivo per il ripristino del corretto funzionamento e rediga un diagramma (Gantt o simili) con i relativi tempi di tutte le fasi di lavoro; 4. considerando inoltre, che l’impianto è funzionante solamente con le tre rotocelle a servizio dei silos efficienti e che le stesse rotocelle hanno un tasso di guasto pari a 4 * 10-7ore-1, determini dopo quanto tempo l’affidabilità del sistema sia pari a 90%.

____________________________________

Durata massima della prova – prima parte: 4 ore. La prova si compone di due parti. La prima è riportata nel presente documento ed è predisposta dal MIUR mentre la seconda è predisposta dalla Commissione d’esame in coerenza con le specificità del Piano dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto. È consentito l’uso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili. È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “E. FERRARI” - BATTIPAGLIA (SA)


INDIRIZZO: IPAI – MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPZIONE APPARATI , IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI

SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA DEL 02.04.2019

TEMA DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE DI APPARATI, IMPIANTI CIVILI E INDUSTRIALI SECONDA PARTE Al termine del processo automatizzato di riempimento, il contenitore viene sollevato e messo in magazzino tramite un sistema di sollevamento azionato da un motore asincrono trifase con i seguenti dati di targa: Pn = 30 CV; V = 400 V; cosφ = 0,78; η = 0,85; Avvolgimenti collegati a

triangolo Determinare la sezione della linea di alimentazione in cavo (PVC) del mat, di lunghezza L = 50 m, e le caratteristiche In, Pi dell'interruttore automatico magnetotermico di protezione della linea di alimentazione, sapendo che la fornitura dell'energia elettrica alla piccola industria avviene in BT a 400/230 V. Disegnare lo schema di potenza e di comando, con segnalazione, del motore per il sistema di sollevamento.


SIMULAZIONE COLLOQUIO

Materiali proposti sulla base del percorso didattico per la simulazione del colloquio

( D.M. 37/2019, art. 2, comma 5)

Testi, documenti, esperienze, progetti e

problemi Discipline coinvolte

Vedere allegati Italiano, Storia, Inglese, Matematica, Tecnologie elettriche ed elettroniche, Tecnologie e Tecniche

di installazione e manutenzione

PROPOSTA GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE PROVE D’ESAME

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

“ITALIANO” GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA ITALIANO GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano)

Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______

INDICATORI

GENERALI

DESCRITTORI

(MAX 60 pt)

10-9 8-7 6-5 4-3 2-0

Ideazione,

pianificazione e

organizzazione

del testo

efficaci e

puntuali

nel complesso

efficaci e

puntuali

parzialmente

efficaci e

poco

puntuali

confuse ed

impuntuali

del tutto

confuse

ed impuntuali

10-9 8-7 6-5 4-3 2-0

Coesione e coerenza

testuale

complete adeguate parziali scarse assenti

10-9 8-7 6-5 4-3 2-0

Ricchezza e

padronanza

lessicale

presente e

completa

adeguate poco presente e

parziale

scarse assenti

10-9 8-7 6-5 4-3 2-0

Correttezza

grammaticale

(ortografia,

completa;

presente

adeguata (con

imprecision

i e alcuni

parziale (con

imprecision

i e alcuni

scarsa (con

imprecision

i e molti

assente;

assente


morfologia,

sintassi); uso

corretto ed

efficace della

punteggiatura

errori non

gravi);

complessivamen

te presente

errori

gravi);

parziale

errori

gravi);

scarso

10-9 8-7 6-5 4-3 2-0

Ampiezza e

precisione delle

conoscenze e

dei riferimenti

culturali

presenti adeguate parzialmente

presenti

scarse assenti

10-9 8-7 6-5 4-3 2-0

Espressione di giudizi

critici e

valutazione

personale

presenti e

corrette

nel complesso

presenti e

corrette

parzialmente

presenti e/o

parzialmen

te corrette

scarse

e/o scorrette

assenti

PUNTEGGIO PARTE

GENERALE

INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI

(MAX 40 pt)

10-9 8-7 6-5 4-3 2-0

Rispetto dei vincoli posti

dalla consegna (ad

esempio,

indicazioni di

massima circa la

lunghezza del testo

– se presenti – o

indicazioni circa la

forma parafrasata

o sintetica della

rielaborazione)

completo adeguato parziale/incompl

eto

scarso assente

10-9 8-7 6-5 4-3 2-0

Capacità di

comprendere il

testo nel senso

complessivo e nei

suoi snodi tematici

e stilistici

completa adeguata parziale scarsa assente

10-9 8-7 6-5 4-3 2-0

Puntualità nell’analisi

lessicale,

sintattica, stilistica

e retorica (se

richiesta)


10-9 8-7 6-5 4-3 2-0

Interpretazione corretta presente nel complesso parziale scarsa assente


e articolata del

testo

presente

PUNTEGGIO PARTE

SPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con

opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

Punteggio : ________________

La Commissione Il Presidente

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA ITALIANO GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo argomentativo) Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______

INDICATORI

GENERALI

DESCRITTORI

(MAX 60 pt)

10-9 8-7 6-5 4-3 2-0

Ideazione,

pianificazione e

organizzazione

del testo

efficaci e

puntuali

nel complesso

efficaci e

puntuali

parzialmente

efficaci e

poco

puntuali

confuse ed

impuntuali

del tutto

confuse

ed impuntuali

10-9 8-7 6-5 4-3 2-0

Coesione e coerenza

testuale


10-9 8-7 6-5 4-3 2-0

Ricchezza e

padronanza

lessicale

presente e

completa


parziale

scarse assenti

10-9 8-7 6-5 4-3 2-0

Correttezza

grammaticale

(ortografia,

morfologia,

sintassi); uso

corretto ed

efficace della

punteggiatura

completa;

presente

adeguata (con

imprecision

i e alcuni

errori non

gravi);

complessivamen

te presente

parziale (con

imprecision

i e alcuni

errori

gravi);

parziale

scarsa (con

imprecision

i e molti

errori

gravi);

scarso

assente;

assente

10-9 8-7 6-5 4-3 2-0


Ampiezza e

precisione delle

conoscenze e

dei riferimenti

culturali


presenti

scarse assenti

10-9 8-7 6-5 4-3 2-0


critici e

valutazione

personale

presenti e

corrette

nel complesso

presenti e

corrette

parzialmente

presenti e/o

parzialmen

te corrette

scarse

e/o scorrette

assenti

PUNTEGGIO PARTE

GENERALE

INDICATORI

SPECIFICI

DESCRITTORI

(MAX 40 pt)

10-9 8-7 6-5 4-3 2-0

Individuazione

corretta di tesi e

argomentazioni

presenti nel

testo proposto

presente nel complesso

presente

parzialmente

presente

scarsa e/o nel

complesso

scorretta

scorretta

15-13 12-10 9-7 6-4 3-0

Capacità di sostenere

con coerenza un

percorso

ragionato

adoperando

connettivi

pertinenti

soddisfacente adeguata parziale scarsa assente

15-13 12-10 9-7 6-4 3-0

Correttezza e

congruenza dei

riferimenti

culturali utilizzati

per sostenere

l’argomentazione

presenti nel complesso

presenti

parzialmente

presenti

scarse assenti

PUNTEGGIO PARTE

SPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE


opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondament

Punteggio : ________________



GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA ITALIANO GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)

Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______

INDICATORI

GENERALI

DESCRITTORI

(MAX 60 pt)

10-9 8-7 6-5 4-3 2-0

Ideazione,

pianificazione e

organizzazione

del testo

efficaci e

puntuali

nel complesso

efficaci e

puntuali

parzialmente

efficaci e

poco

puntuali

confuse ed

impuntuali

del tutto

confuse

ed impuntuali

10-9 8-7 6-5 4-3 2-0

Coesione e coerenza

testuale


Ricchezza e

padronanza

lessicale

presente e

completa


parziale

scarse assenti

10-9 8-7 6-5 4-3 2-0

Correttezza

grammaticale

(ortografia,

morfologia,

sintassi); uso

corretto ed

efficace della

punteggiatura

completa;

presente

adeguata (con

imprecision

i e alcuni

errori non

gravi);

complessivamen

te presente

parziale (con

imprecision

i e alcuni

errori

gravi);

parziale

scarsa (con

imprecision

i e molti

errori

gravi);

scarso

assente;

assente

10-9 8-7 6-5 4-3 2-0

Ampiezza e

precisione delle

conoscenze e

dei riferimenti

culturali


presenti

scarse assenti

10-9 8-7 6-5 4-3 2-0


critici e

valutazione

personale

presenti e

corrette

nel complesso

presenti e

corrette

parzialmente

presenti e/o

parzialmen

te corrette

scarse

e/o scorrette

assenti


PUNTEGGIO PARTE

GENERALE

INDICATORI

SPECIFICI

DESCRITTORI

(MAX 40 pt)

10-9 8-7 6-5 4-3 2-0

Pertinenza del testo

rispetto alla

traccia e

coerenza nella

formulazione del

titolo e

dell’eventuale

suddivisione in

paragrafi


15-13 12-10 9-7 6-4 3-0

Sviluppo ordinato e

lineare

dell’esposizione

presente nel complesso

presente

parziale scarso assente

15-13 12-10 9-7 6-4 3-0

Correttezza e

articolazione

delle

conoscenze e

dei riferimenti

culturali

presenti nel complesso

presenti

parzialmente

presenti

scarse assenti

PUNTEGGIO PARTE

SPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE


opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento)

Punteggio : ________________



ANNO SCOLASTICO 2018/2019 – II PROVA ESAME DI STATO IPAI

TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI

ALUNNO CLASSE

Indicatore Punteggio

max indicatore

Descrittore

Peso

Punteggio riportato

Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della disciplina

5

Avanzato: Conoscenza e padronanza approfondite, complete ed esaurienti

5

Intermedio: Conoscenza parzialmente corretta anche se non approfondita

4

Base: Conoscenza superficiale che determina risultati numericamente sbagliati

3

Base non raggiunto: Conoscenza inconsistente, scorretta e con gravi errori

0-2

Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie utilizzate nella loro risoluzione

8

Avanzato: Sviluppa i punti della traccia in modo analitico ed approfondito con spunti personali interessanti, mostrando un’ottima padronanza delle competenze tecnico-professionali

8

Intermedio: Sviluppa i punti della traccia in modo essenziale ma corretto con qualche spunto personale, mostrando una buona padronanza delle competenze tecnico-professionali

6-7

Base: Sviluppa i punti della traccia in modo non sempre corretto mostrando competenze tecnico-professionali sufficienti

5

Base non raggiunto: Sviluppa i punti della traccia in modo incompleto e anche in parte scorretto mostrando competenze tecnico-professionali insufficienti

0-4

Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico grafici prodotti

4

Avanzato: Svolgimento completo, corretto numericamente e graficamente

4

Intermedio: Svolgimento corretto ma non risponde a tutte le richieste della traccia

3

Base: Svolgimento incompleto con errori non gravi

2.5

Base non raggiunto: Svolgimento scorretto con gravi errori

0-2

Capacità di argomentare, di collegare e di

3 Avanzato: Organizza, argomenta e rielabora le informazioni presenti nella

3


sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici

traccia in maniera completa e corretta utilizzando un appropriato linguaggio Intermedio: Organizza, argomenta e rielabora le informazioni presenti nella traccia in maniera corretta ma non completa utilizzando un linguaggio non sempre appropriato

2

Base: Organizza, argomenta e rielabora le informazioni presenti nella traccia in maniera non sempre completa e corretta utilizzando un linguaggio a volte non adeguato

1.5

Base non raggiunto: Organizza, argomenta e rielabora le informazioni presenti nella traccia in maniera incompleta e non corretta utilizzando un linguaggio non adeguato

0-1

Punteggio totale /20

IPAI QDR 22 11

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell’esame di stato

dell’istituto professionale, settore industria e artigianato, indirizzo manutenzione e assistenza tecnica,

opzione apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili. Codice IPAI

Caratteristiche della prova

La prova fa riferimento a situazioni operative, professionalmente rilevanti, nell’ambito della filiera di

interesse e richiede al candidato attività di analisi, scelta, decisione, sullo svolgimento dei processi

produttivi e dei servizi.

Disciplina caratterizzante l’indirizzo di studi: Tecnologie e Tecniche di Installazione e di Manutenzione

di Apparati e Impianti Civili e Industriali.

Nuclei tematici fondamentali

• Sicurezza negli ambienti di lavoro

• Descrizione funzionali di apparati, impianti e sistemi tecnologici elettrici e meccanici

• Installazione, manutenzione, collaudo e verifiche secondo la regola dell’arte: pianificazione

dell’intervento e impatto ambientale, documentazione dell’intervento, individuazione dei componenti,

degli apparati e degli strumenti idonei per realizzare l’intervento, utilizzando la documentazione tecnica a

disposizione

• Gestione delle scorte di magazzino

Obiettivi della prova

• Applicare la normativa sulla sicurezza in ogni fase dell’attività svolta anche in riferimento


all’impatto ambientale

• Descrivere, anche tramite schema, apparati, impianti e sistemi illustrando la funzione e i criteri di

scelta dei vari componenti utilizzando la documentazione tecnica

• Applicare le corrette procedure per realizzare l’intervento di installazione, manutenzione, collaudo

e verifiche di apparati, impianti e sistemi elettrici ed elettronici

• Pianificare l’intervento e redigere la documentazione tecnica ed economica relativa all’operazione

svolta

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

CANDIDATO/A_________________________________ CLASSE___________________

INDICATORI DESCRITTORI

1 2 3 4 Punti

Rielaborazione dei contenuti

Conoscenza gravemente carente, assenza di rielaborazione

Conoscenze essenziali, slegate dal nodo concettuale proposto

Conoscenze documentate collegate al proprio discorso

Conoscenze approfondite e rielaborazione critica e personale

Individuazione collegamenti con esperienze e conoscenze scolastiche

Collegamenti molto limitati

Collegamenti non sempre pertinenti

Collegamenti nella maggior parte dei casi pertinenti

Molti collegamenti ricchi, approfonditi e significativi

Riflessione critica sulle esperienze

Descrizione accettabile delle proprie esperienze, ma riflessione critica lacunosa

Descrizione delle proprie esperienze con qualche accenno critico

Analisi critica delle proprie esperienze

Analisi approfondita delle proprie esperienze che evidenzia spirito critico e potenzialità

Gestione dell’interazione

Gestione incerta del colloquio; necessaria una guida costante. Utilizzo di un linguaggio semplice e scarno

Gestione del colloquio con scarsa padronanza e con alcune incertezze. Utilizzo di un linguaggio essenziale

Gestione autonoma del colloquio. Utilizzo di un linguaggio chiaro e appropriato

Gestione sicura e disinvolta del colloquio. Utilizzo di un linguaggio ricco e accurato

Discussione delle prove scritte

Mancati riconoscimento e comprensione degli errori

Riconoscimento e comprensione guidati degli errori

Riconoscimento e comprensione degli errori

Riconoscimento e comprensione degli errori e individuazione di soluzione corretta

TOTALE


CRITERI DI ASSEGNAZIONE CREDITO SCOLASTICO

A partire dal terzo anno e negli anni successivi, in sede di valutazione finale e solo nei casi di ammissione

alla classe successiva, all'alunno è attribuito un punteggio che sarà sommato per la formazione del voto

finale all'esame di stato conclusivo del corso di studi quinquennale.

Le tabelle per l’attribuzione dei crediti sono quelle indicate dal D.L.vo n.62 del 13.04.2017.

TABELLA

Attribuzione credito scolastico

=====================================================================

|Media dei |Fasce di credito III| Fasce di credito |Fasce di credito|

|voti | ANNO | IV ANNO | V ANNO |

+==========+====================+==================+================+

|M<6 | - | - | 7-8 |

+----------+--------------------+------------------+----------------+

|M=6 | 7-8 | 8-9 | 9-10 |

+----------+--------------------+------------------+----------------+

| 6< M ≤7 | 8-9 | 9-10 | 10-11 |

+----------+--------------------+------------------+----------------+

| 7< M ≤8 | 9-10 | 10-11 | 11-12 |

+----------+--------------------+------------------+----------------+

| 8< M ≤9 | 10-11 | 11-12 | 13-14 |

+----------+--------------------+------------------+----------------+

| 9< M ≤10 | 11-12 | 12-13 | 14-15 |

+----------+--------------------+------------------+----------------+

Regime transitorio

Candidati che sostengono l'esame nell'a.s. 2018/2019:

Tabella di conversione del credito conseguito nel III e nel

IV anno:

=============================================

| Sommacrediti | Nuovocredito |

|conseguiti per il III|attribuito per il III|

| e per ilIVanno | e IVanno(totale) |

+=====================+=====================+

|6 | 15 |

+---------------------+---------------------+

|7 | 16 |

+---------------------+---------------------+

|8 | 17 |

+---------------------+---------------------+

|9 | 18 |

+---------------------+---------------------+

|10 | 19 |

+---------------------+---------------------+

|11 | 20 |

+---------------------+---------------------+

|12 | 21 |

+---------------------+---------------------+

|13 | 22 |

+---------------------+---------------------+

|14 | 23 |

+---------------------+---------------------+

|15 | 24 |

+---------------------+---------------------+

|16 | 25 |

+---------------------+---------------------+


CRITERI E PARAMETRI VALUTATIVI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO MASSIMO

Il Collegio dei docenti adotta i seguenti criteri per l’attribuzione del punteggio massimo attribuibile all’interno della fascia di credito definita dalla media M dei voti: 1. MEDIA M DEI VOTI (si conteggiano anche i decimali della media). 2. ASSIDUITÀ DELLA FREQUENZA. Sino a un massimo di punti 0,30 con la seguente

specificazione: a. Oltre 40 assenze (4 ritardi equivalgono a 1 assenza) → punti 0; b. 26-40 assenze → punti 0,10; c. 16-25 assenze → punti 0,20; d. 0-15 assenze → punti 0,30;

3. PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO. Sino a un massimo di punti 0,30 (in funzione

del giudizio di valutazione). 4. ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE. Sino a un massimo di punti 0,30 con la

seguente specificazione: a. Punti 0,10 per ogni attività della durata minima di 15 ore; b. Punti 0,20 per ogni attività della durata minima di 30 ore; c. Punti 0,30 per attività della durata di 50 o più ore.

5. RELIGIONE O ATTIVITÀ SOSTITUTIVA. Sino a un massimo di punti 0,30 (in funzione del

giudizio di valutazione). a. Punti 0,10 per giudizio di valutazione: sufficiente; b. Punti 0,20 per giudizio di valutazione: buono; c. Punti 0,30 per giudizio di valutazione: ottimo.

6. CREDITI FORMATIVI. Sino a un massimo di punti 0,30 (punti 0,10 per ogni attività della durata minima di 15 ore). Possono essere valutate come credito formativo una o più delle seguenti attività:

a. Certificazioni linguistiche ( Livello A2, Livello B1, B2,C1); b. Certificazione informatiche ECDL; c. Licenza di teoria e solfeggio presso i Conservatori di musica e diplomi di esami intermedi; d. Riconoscimenti, premi e qualificazioni in concorsi; e. Risultati nel settore sportivo, a partire dal livello provinciale; f. Attività di volontariato e cooperazione presso enti e associazioni ONLUS orientate alla solidarietà

sociale, alla tutela della salute, alla salvaguardia ambientale; g. attività sportive agonistiche e non agonistiche, organizzate ed effettuate senza il concorso della

scuola; h. Stage formativi in Italia e all’estero, alternanza scuola-lavoro e transizione scuola-lavoro.

Determinata la somma di tali punteggi si procederà ad arrotondare per eccesso qualora tale somma

risulti uguale o superiore a 0,50 e per difetto qualora tale somma risulti inferiore a 0,50.


Nel caso di ammissione alla classe successiva deliberata dal Consiglio di Classe, in presenza di

insufficienze non gravi, comunicate alla famiglia le motivazioni delle decisioni assunte, si attribuisce di

norma il punteggio minimo previsto dalla fascia di appartenenza.

La documentazione relativa ai crediti formativi deve pervenire all'istituto sede di esame entro il 15

maggio 2019 per consentirne l'esame e la valutazione da parte degli organi competenti.

È ammessa l'autocertificazione, ai sensi e con le modalità di cui al D.P.R. n. 445/2000, come modificato

dall’articolo 15, comma 1, della legge 12 novembre 2011, n.183, nei casi di attività svolte presso

pubbliche amministrazioni.

Per le classi terze e quarte, la documentazione dovrà pervenire entro il 31 maggio 2019.

Agli allievi meritevoli ma che non siano riusciti, per problemi familiari o personali certificati, ad ottenere

il massimo punteggio di credito negli anni precedenti, il Consiglio di classe nel penultimo e nell'ultimo

anno può attribuire- fermo restando il tetto complessivo di 40 punti- un massimo di un punto aggiuntivo

per ciascuno di questi anni.

Va segnalato tuttavia che in tale caso, anche se si raggiunge il tetto massimo di 40 punti di credito, allo

studente non potrà essere assegnata la lode all’esame di Stato.


ATTIVITA’ PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Gli alunni hanno partecipato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della C.M. n. 86/2010, alle seguenti

attività per l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione:

TITOLO

ATTIVITA' SVOLTE, DURATA, SOGGETTI COINVOLTI

COMPETENZE ACQUISITE

La storia di Carlo Calcagni

Proiezione del film documentario “I AM. Io sono il Colonnello” Incontro con il Colonnello Carlo Calcagni

Imparare ad imparare Comunicare (comprendere e rappresentare) Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Competenze di cittadinanza Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione Progettare

Giornata della Memoria

Preparazione lavoro di gruppo e sua presentazione in Auditorium in occasione della Giornata della Memoria. Approfondimenti in classe


Bullismo e Cyberbullismo

Preparazione lavoro di gruppo e sua presentazione in Auditorium in occasione della Giornata nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo a scuola. Approfondimenti in classe


Educazione Stradale

Incontro in Auditorium con i formatori della Polizia Stradale. Approfondimenti in

Imparare ad imparare Comunicare (comprendere e rappresentare) Collaborare e partecipare


classe Agire in modo autonomo e responsabile Competenze di cittadinanza Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione Progettare

Educazione alla sana

alimentazione

Incontro in Auditorium con formatori esterni. Approfondimento in classe


La figura della donna nella

storia e nella conquista dei diritti

Preparazione lavoro di gruppo e sua presentazione in Auditorium in occasione della Giornata internazionale della donna. Approfondimenti in classe


I diversi volti delle Mafie

Preparazione lavoro di gruppo e sua presentazione in Auditorium in occasione dellaXXIV GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO

in ricordo dellevittime innocenti delle mafie. Approfondimenti in classe


I diritti umani

Preparazione lavoro di gruppo e sua presentazione in Auditorium.

Approfondimenti in classe



La Carta Costituzionale

Preparazione lavoro di gruppo e sua presentazione in Auditorium.

Approfondimenti in classe



SCHEDE DELLE SINGOLE MATERIE

Scheda per singola materia Anno scolastico 2018/2019 Classe VAPP

Docente: Marianna Di Vece Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Numero di ore settimanali di lezione N. 4

Numero di ore annuali previste curriculari N. 132

complementari ed integrative N.

Obiettivi raggiunti

CONOSCENZE: Conoscenza delle principali correnti letterarie, della poetica di alcuni autori della

letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento. Conoscenza del contesto storico e culturale relativo agli autori e alle opere analizzate. Conoscenza di alcune tecniche compositive per la produzione di testi di diverse tipologie. COMPETENZE: Individuare ed utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati

per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con

riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in

rete

Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo

Produrre testi di vario tipo

Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale anche con

riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica

CAPACITÀ: Saper contestualizzare i testi letterari in ambito storico e culturale Saper confrontare i testi di uno stesso autore o di autori diversi Collocare i testi nel contesto storico letterario di riferimento. Sapersi orientare nel processo di sviluppo della civiltà artistico -letteraria italiana in

relazione alle condizioni sociali, cultural- Saper realizzare testi di varia tipologia, rispettando le fondamentali caratteristiche del

genere


Contenuti svolti

CURRICULARI: Quadro storico culturale fra Ottocento e Novecento. Positivismo, Naturalismo,Verismo e Simbolismo. Autori e opere: G. Verga, C. Boudelaire, G. Pascoli e G. D’Annunzio Fra avanguardia e tradizione: le principali avanguardie artistiche europee. Il Futurismo: T. Marinetti L’età delle avanguardie. L. Pirandello I. Svevo I tre filoni della lirica italiana La linea ermetica: S. Quasimodo e G. Ungaretti U. Saba E. Montale

Progettualità integrata EXTRACURRICULARE: gli alunni della classe hanno svolto tutte le attività programmate

METODOLOGIE

ADOTTATE

METODI: Lezione frontale e dialogata, spiegazione di testi antologici presi in esame, letture guidate. Costruzione di mappe e schemi. STRUMENTI: libro di testo. Fotocopie e materiale didattico fornito dalla docente. Utilizzo del video proiettore per la condivisione di link, video, immagini e materiali

didattici.

Risultati

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE: Interrogazione, temi di ordine generale , stesura del saggio breve e dell’articolo di

giornale, prove semi strutturate ( vero/falso, scelta multipla, completamenti, collegamenti, risposte aperte), esercitazioni scritte svolte a casa.

NUMERO VERIFICHE SCRITTE: SEI VERIFICHE ORALI : CINQUE/SEI (Per l’attribuzione del voto orale sono state utilizzate

anche prove scritte di carattere strutturato o semi strutturato e prove simulate prima

prova.

Alcuni alunni hanno seguito con interesse le lezioni partecipando attivamente al dialogo

educativo e hanno raggiunto sebbene con livelli diversi gli obiettivi e le competenze

disciplinari. Lo studio nella maggior parte degli studenti non è stato di tipo

mnemonico ma ha puntato a rafforzare spirito critico e di confronto. Solo pochi

hanno raggiunto un profitto discreto, la maggior parte degli alunni hanno raggiunto

un livello di preparazione sufficiente.

Firma del Docente Marianna Di Vece


Scheda per singola materia Anno scolastico 2018/2019 VAPP

Docente: Marianna Di Vece Disciplina: STORIA




Obiettivi raggiunti

CONOSCENZE: Conoscenza di avvenimenti, processi, cronologie della fine dell’Ottocento

e del Novecento. COMPETENZE: Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle

tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di

riferimento

Riconoscere gli aspetti geografici , ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche economiche sociali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

CAPACITÀ: Saper collocare fatti ed eventi storici nello spazio e nel tempo

Saper analizzare ed utilizzare fonti storiche di vario tipo

Saper utilizzare in modo appropriato il lessico specifico della storia

Saper operare confronti e comparazioni tra fatti ed eventi


Contenuti svolti

CURRICULARI: L'Europa e il mondo nel primo Novecento. Il primo Novecento. L'Italia di Giolitti La Prima guerra mondiale Totalitarismi e democrazie in conflitto Il comunismo in Unione Sovietica Il fascismo in Italia Il nazismo in Germania La crisi delle democrazie e delle relazioni internazionali La Seconda guerra mondiale Il mondo diviso dalla guerra fredda La Guerra fredda L'Italia dalla Costituzione al «miracolo economico» La storia della Costituzione italiana.

VISIONE FILMS: FILM -LA GRANDE GUERRA – 1959 - Mario Monicelli DOCUMENTARIO – “ LA BELLE EPOQUE “ DOCUMENTARIO – IL TEMPO E LA STORIA- LA

POLITICA DI G.GIOLITTI FILM – “SCHINDLER’S LIST” STEVEN SPIELBERG DOCUMENTARIO – RAI STORIA - WILSON E I 14 PUNTI. DOCUMENTARIO – LA COSTITUZIONE –NERI MARCORE’

: LA NASCITA DELLA COSTITUZIONE.

Progettualità integrata EXTRACURRICULARE: gli alunni della classe hanno svolto tutte le attività

programmate.

Metodologie adottate

METODI: Lezione frontale e dialogata, letture guidate dei documenti. Costruzione di mappe e schemi. STRUMENTI: Libri di testo. Fotocopie e materiale didattico fornito dalla docente. Utilizzo di video proiettore per la condivisione di link, video, immagini e

materiali didattici.

Risultati

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE: Interrogazione, prove semi strutturate (vero/falso, scelta multipla,

completamenti, collegamenti, risposte aperte.)


(Per l’attribuzione del voto orale sono state utilizzate anche prove scritte

di carattere strutturato o semi strutturato). Alcuni alunni hanno seguito con interesse le lezioni partecipando

attivamente al dialogo educativo e hanno raggiunto sebbene con

livelli diversi gli obiettivi e le competenze disciplinari. Lo studio

nella maggior parte degli studenti non è stato di tipo mnemonico ma

improntato sul confronto,sintesi e analisi critica. Il profitto generale

della classe risulta sufficiente, solo pochi hanno raggiunto risultati

buoni.

Firma del Docente Marianna Di Vece


Scheda per singola materia Anno scolastico 2018/19 classe 5°APP

Docente: Manzione Maria Disciplina: Lingua Inglese


Numero di ore annuali previste curriculari N.


Numero di ore annuali svolte curriculari N.


Obiettivi raggiunti

CONOSCENZE: Sviluppo della personalità attraverso l’acquisizione dell’uso del linguaggio in tutte le sue

funzioni, l’allargamento degli orizzonti culturali, sociali ed umani e il confronto di

abitudini e modi di vivere diversi. Ampliamento della riflessione sulla lingua

attraverso il metodo induttivo e l’analisi comparativa. Potenziamento dell’autonomia

dell’apprendimento e acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di

servirsi della lingua in modo sempre più adeguato al contesto.

COMPETENZE:

Acquisizione di una competenza comunicativa più approfondita attraverso lo sviluppo

delle quattro abilità linguistiche che facilita l’uso più efficace e appropriato di

espressioni, frasi o descrizioni sia nella produzione orale che in quella scritta.

Maggiore capacità di comprendere in maniera globale o analitica testi orali e scritti di

interesse generale e specifici del settore di specializzazione; di trasporre in modo

appropriato e corretto in lingua italiana testi scritti di argomento tecnologico; di

produrre testi scritti in lingua straniera; di sostenere conversazioni in lingua inglese

per descrivere processi o situazioni inerenti gli argomenti tecnici di indirizzo con

chiarezza logica e precisione lessicale.


Contenuti svolti

Electrical Safety Basics. Work Safely with Electricity. Methods of Generating Electricity:

Wind Power.

Water Power.

Solar Power: Photovoltaic Cells. Semiconductors.

Steam Power. Producing High- Pressure Steam:

Burning Fossil Fuels.

Nuclear Fission.

Solar Furnace.

-thermal

Biomass.

Biogas.

The Generator.

Transformers. The Distribution Grid. The Electric Motor. Types of Electric Motor: DC Motor-AC Motor. Robotics: How a Robot Works. Varieties and Uses of Robots. The Industrial Revolution. Charles Dickens (Hard Times). A Letter of Application.

METODOLOGIE

ADOTTATE

METODI: Lezioni frontali, Discussione, Cooperative learning, Esercitazioni in classe, Riferimenti interdisciplinari.

STRUMENTI: Testi, lavagna ,vocabolari , materiale in fotocopia, computer..


Risultati

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE: SCRITTI ED ORALI Strutturate e semistrutturate NUMERO Verifiche scritte: 5 Verifiche orali: 5

Firma del Docente Maria Manzione


Scheda per singola materia Anno scolastico 2018/19

Docente: CHIARA GAROFALO Disciplina: MATEMATICA


Numero di ore annuali previste 99 curriculari N. 99




Obiettivi raggiunti

CONOSCENZE: Dominio di una funzione e segno; limiti agli estremi del dominio,

equazioni degli asintoti; derivata di una funzione elementare , crescenza e

decrescenza di una funzione, studio di una funzione razionale intera o fratta

tracciamento del grafico.

COMPETENZE: Utilizzare il linguaggio e i metodi della matematica per organizzare

valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, utilizzare le strategie

del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni

problematiche, elaborando opportune soluzioni, utilizzare i concetti e i modelli delle

scienze sperimentali per investigare fenomeni e per interpretare dati.

CAPACITÀ: Saper: - determinare il dominio e il segno di una funzione; -calcolare limiti

di una funzione all’infinito e al finito; -calcolare la derivata di funzioni elementari; -

studiare la crescenza e la decrescenza; -tracciare il grafico di una funzione razionale

intera o fratta; - rilevare e classificare opportunamente una popolazione statistica; -

calcolare Media, Moda, Mediana di una distribuzione statistica.

Contenuti svolti

CURRICULARI: Funzioni in R, limiti, derivate, studio di una funzione, primi

elementi di statistica Descrittiva. Probabilità classica.

METODI: Lezione frontale. Lavoro di gruppo. Costruzione di mappe e schemi


METODOLOGIE

ADOTTATE

STRUMENTI: Libro di testo: Libro di testo: “Linee essenziali” Vol. 4 – L. Scaglianti,

F. Bruni – Editore La Scuola. Fotocopie e materiale didattico fornito dalla docente.

Scheda predisposta dall’insegnante.

Risultati

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE: SCRITTI ED ORALI Verifiche scritte: Quesiti Vero/falso Scelta multipla. Completamento . Risposte aperte.

Verifiche orali: Interrogazione. Intervento. Dialogo. Discussione

Quasi tutti gli alunni hanno seguito con interesse le lezioni partecipando al dialogo

educativo e hanno raggiunto, anche se con livelli di profitto diversi, gli obiettivi e le

competenze disciplinari. Alcuni alunni hanno raggiunto un profitto discreto, mentre

la maggior parte della classe si attesta su livelli accettabili.

Firma del Docente Chiara Garofalo



Docente: Carola Raffaele, Melucci Michele

Disciplina: TECNOLOGIE E TECNICHE DI

INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

DI APPARATI E IMPIANTI CIVILI E INDUSTRIALI

Numero di ore settimanali di lezione N. 7(2)


Obiettivi raggiunti

CONOSCENZE : – Tecniche e procedure in sicurezza di smontaggio e montaggio di

apparecchiature elettrico-elettroniche. Caratteristiche di funzionamento e specifiche

di impianti elettrici industriali di potenza e di impianti per l’automazione industriale.

Analisi e metodi di ricerca e diagnostica per individuare il guasto e procedure per

l’intervento di manutenzione e riparazione nei sistemi ed apparati industriali.

Produrre e interpretare la documentazione e le certificazioni relative alla normativa

nazionale ed europea di apparati e impianti industriali. Produrre e interpretare la

documentazione tecnica per il collaudo e le certificazioni di qualità per apparati e

impianti industriali. Analisi di affidabilità, manutenibilità e sicurezza di un sistema

industriale. Elementi di contabilità generale e industriale, gestione amministrativa

della manutenzione e contratto di manutenzione e assistenza tecnica.


COMPETENZE

• - Essere in grado di produrre e utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla

normativa per garantire la corretta funzionalità a regola d'arte di apparecchiature,

impianti e sistemi tecnologici industriali oggetto di nuova installazione o di

intervento di manutenzione.

Essere in grado di individuare i componenti che costituiscono il sistema e materiali

impiegati, allo scopo di intervenire a regola d'arte nel montaggio, nella manutenzione,

nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle

procedure stabilite.

• - Saper garantire e certificare la messa a punto a regola d'arte di apparati e impianti

industriali, collaborando alle fasi di installazione, collaudo e di organizzazione-

erogazione dei relativi servizi tecnici.

• - Assumere e far assumere comportamenti sicuri nelle attività di manutenzione in

riferimento alla sicurezza e all’incolumità personale utilizzando strumenti e

tecnologie specifiche.

ABILITA’ : – Saper intervenire per effettuare la corretta manutenzione con adeguato

protocollo sugli apparati e dispositivi utilizzando tecniche e procedure diagnostiche

per la ricerca ed individuazione di guasti. Saper utilizzare strumenti, metodi e

tecnologie adeguate al mantenimento delle condizioni di esercizio pianificando gli

interventi di manutenzione. Saper smontare, sostituire e rimontare componenti ed

apparecchiature applicando procedure di sicurezza. Saper applicare le procedure per il

processo di certificazione di qualità Saper gestire la logistica dei ricambi e delle

scorte in relazione agli interventi da effettuare. Saper redigere un preventivo di spesa

materiale e stimare il costo dell’intervento di manutenzione.

Contenuti

CONTENUTI

Dimensionamento e protezione delle linee elettriche in cavo in corrente alternata trifase.

Cabina MT/BT. Strumenti di misura.

Impianti per l’automazione industriale. Logica cablata e programmata con PLC

Sicurezza nei luoghi di lavoro. Sicurezza nei lavori elettrici. Guasti e affidabilità.

Interventi e rapporto di manutenzione. Preventivi di spesa per gli interventi di

manutenzione e assistenza tecnica.


Progettualità integrata UDA ASL

METODOLOGIE

ADOTTATE

METODI:

Lezione frontale. Lavoro di gruppo. Costruzione di mappe e schemi.

STRUMENTI:

Libro di testo: Libro di testo: Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Vol.

3 – V. Savi, P. Nasutti, L. Vacondio – Editore Calderini

Stampa specialistica. Fotocopie e materiale didattico fornito dalla docente.

Scheda predisposta dall’insegnante. Computer


Risultati

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE:

Verifiche scritte

Quesiti Vero/falso Scelta multipla. Risposte aperte. Risoluzione numerica.

Verifiche orali

Interrogazione. Intervento. Dialogo. Discussione.

Verifiche pratiche

Interrogazione. Intervento. Dialogo. Discussione.

Esercitazioni di laboratorio. Disegno e schema di impianto

Criteri di valutazione

Sono stati presi in considerazione i risultati delle prove formative e sommative, ed anche

l’impegno, l’interesse, la partecipazione, il metodo di studio, la progressione

nell’apprendimento.

OBIETTIVI MINIMI

Gli alunni hanno acquisito i fondamenti concettuali e le tecniche di base di elettrotecnica

ed elettronica.

Conoscenze – Tecniche e procedure di smontaggio e montaggio di apparecchiature

elettrico-elettroniche e dispositivi di protezione. Caratteristiche di funzionamento e

specifiche di impianti elettrici ed elettronici.

Abilità – Saper utilizzare strumenti, metodi e tecnologie adeguate al mantenimento delle

condizioni di esercizio. Saper assemblare e installare impianti e dispositivi.

NUMERO

VERIFICHE SCRITTE: 7

VERIFICHE ORALI : 5/6 VERIFICHE PRATICHE: 6


Quasi tutti gli alunni hanno seguito con interesse le lezioni partecipando attivamente al

dialogo educativo e hanno raggiunto, anche se con livelli di profitto diversi, gli

obiettivi e le competenze disciplinari. L’impegno mostrato dagli studenti in classe è

stato soddisfacente. Pochi hanno raggiunto un profitto discreto/buono. La maggior

parte degli alunni si attesta su livelli di soddisfacente sufficienza. Un paio di alunni

non ha riportato la sufficienza, evidenziando una preparazione lacunosa ed incerta.

Firma del Docente



Docente: Ing. Carmine Novellino

Dott. Angelo Gramaglia

Disciplina: Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni

Numero di ore settimanali di lezione 4 N.

Numero di ore annuali previste curriculari N.




Obiettivi raggiunti

CONOSCENZE: .

Conoscenze: • Distinta base:livelli,legami,e coefficienti d’impiego; • Ruoli di padre e figlio all’interno della distinta base; • Tipologie di distinta base; • Analisidecisionalesullaproduzione:MakeorBuy • Sistemadigestioneperlaqualità; • Normativediriferimento; • Analisiperprocessi; • Metodioperatividedicatialsistemagestionequalità • Energierinnovabili • Metodiditrasformazionedell'energia • Applicazionidelleenergierinnovabili:impiantisolaritermici,fotovoltaici, • Sequenzialità delle operazioni. • Individuazione utensili, strumenti ed attrezzi necessari. • larappresentazionegraficaconvenzionale

COMPETENZE:

bilità/Competenze: • Rappresentazionegraficadiunadistintabase; • Fasidisviluppodiunnuovoprodotto; • ElaborareilLayoutdiofficina. • Riconoscereiltipodiorganizzazioneaziendale; • Riconoscerelefunzionideglientiaziendali, • Saperdescrivereunimpiantoneisuoicomponentiprincipali • Riconoscernelediversetipologie • Saperillustrareiprincipidifunzionamento • Sviluppare programmi in cnc di operazioni a bassa media complessità • trarre informazioni da un disegno tecnico ( complessivo o esploso) che rappresenti

semplici componenti meccanici


CAPACITÀ: • Rappresentazione grafica diunadistintabase; • Fasidisviluppodiunnuovoprodotto; • Pianificazione attività per svolgimento progetto; • Riconoscimento elementi di processi di affidabilità e manutenzione; • Sviluppare programmi in cnc di operazioni a bassa media complessità • trarre informazioni da un disegno tecnico (complessivo o esploso) che rappresenti

semplici componenti meccanici

Contenuti svolti

CURRICULARI: • Strutture delle macchine utensili a controllo numerico

o La tecnologia del controllo numerico o La macchina utensile a controllo numerico o Cenni sui trasduttori o La matematica del controllo numerico

• Programmazione delle macchine utensili a CNC o Programmazione cnc per fresatrici e centri di lavoro o Approfondimento delle istruzioni ISO o Cicli fissi G81 e G89 o Cenni sulla programmazione cnc avanzata

• Analisi statistica e previsionale o Distribuzioni statistiche o Elementi di analisi previsionale o Variazione stagionale e destagionalizzazione

• Ricerca operativa e project managemnt o Ricerca operativa o Project management o Tecniche reticolari o Diagrammi di gantt o Tecniche di problem solving

• Ciclo di vita di un prodotto o Ciclo di vita o Fattori economici del ciclo di vita o Analisi e valutazioni del ciclo di vita

• Pianificazione del progetto in funzione della manutenzione o Concetti relativi all’affidabilità o Guasti o Calcolo dell’affidabilità o Valutazione dell’affidabilità

• Generalità sulla distinta base o Definizione e rappresentazione della distinta base; o Processi di sviluppo del nuovo prodotto o Evoluzione del ruolo della distinta base o Esempi di distinta base

• Sistemi di energie da fonti rinnovabili o Sistemi di energia da onti rinnovabili o Sistemi di efficientamento

Progettualità integrata EXTRACURRICULARE:


METODOLOGIE

ADOTTATE

METODI: Test d’ingresso; Dialogo; Verifiche alla lavagna

STRUMENTI: Nel trattare gli argomenti si è tenuto conto della ricettività della classe nonché della

situazione di ingresso peraltro soddisfacente. Le lezioni sono state affrontate in modo

da ottenere la partecipazione seria e costruttiva dell’intera classe. Nello svolgimento

dei temi si è data molta importanza alle applicazioni pratiche senza trascurare,

ovviamente, l’aspetto teorico.

Risultati

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE: SCRITTI ED ORALI NUMERO Verifiche scritte: 3 Verifiche orali: in itinere

Il risultato finale, anche se non pienamente rispondente alle attese, può ritenersi nel

complesso abbastanza positivo. All’interno della classe, infatti, un gruppo di alunni

rappresentato da 2-3 elementi ha raggiunto solo gli obiettivi minimi programmati; un

altro gruppo, invece, ha denotato un rendimento superiore, soddisfacente.

Firma del Docente


Scheda per singola materia Anno scolastico 2018/19Classe 5APP

Docente: Francisco BARRA Disciplina: TECNOLOGIE ELETTRICHE ED

ELETTRONICHE




Numero di ore annuali svolte curriculari N. 99


Obiettivi raggiunti

CONOSCENZE: • Tipologia di guasti e modalità di segnalazioni, ricerca e diagnosi. • Sensori e trasduttori di variabili di processo. • Principi e componenti dell’automazione industriale. • Controllori programmabili (PLC). • Segnali analogici e digitali. • Analisi dei segnali. • Tecniche di rilevazione e analisi dei dati di funzionamento. • Normative e tecniche per dismissione, riciclo e smaltimento diapparati e residui di

lavorazione. • Normative tecniche di riferimento. • Norme di settore relative alla sicurezza sul luogo di lavoro.

COMPETENZE: • Gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione

ordinaria, di diagnostica e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici.

• Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine. • Operare nella gestione dei servizi valutando anche i costi e l’economicità degli

interventi.

CAPACITÀ: • Predisporre la distinta base degli elementi/apparecchiature, Componenti/impianti. • Analizzare impianti per diagnosticare guasti. • Valutare affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza di un sistema in

momenti diversi del suo ciclo di vita. • Applicare le normative concernenti la sicurezza personale e la tutela

dell’ambiente. • Individuare la struttura dei documenti relativi agli impianti e alle macchine, la

gestione delle versioni e degli aggiornamenti evolutivi nel loro ciclo di vita.


Contenuti svolti

Sistemi trifase simmetrici, con carichi equilibrati e non, calcolo della caduta di tensione industriale di una linea trifase, dimensionamento di una linea elettrica trifase e/o monofase, verifica della portata del cavo, della cdte delle perdite di potenza.

Quando e perchè rifasare, rifasamento di un carico monofase, rifasamento di un carico

trifase, calcolo della potenza reattiva e della capacità di rifasamento. Trasformatore: Principio di funzionamento, rapporto di trasformazione, struttura di un

trasformatore, rendimento, fattore di potenza, corrente magnetizzante, perdite nel ferro e perdite nel rame, escluso il modello matematico per lo studio del trasformatore e grandezze vettoriali

Laboratorio: Circuito diprova di un trasformatore monofase a vuoto e in corto circuito. Motore asincrono: Classificazione generale dei motori elettrici, principio di fattore di

potenza del motore, coppia motrice e caratteristica meccanica escluso il modello matematico per lo studio del trasformatore e grandezze vettoriali

Rendimento Conosce le problematiche impiantistiche e di manutenzione. Avviamento dei motori asincroni trifase Il motore asincrono: Manutenzione, istallazione Sensori e trasduttori: Definizione di sensore e trasduttore, tipi e caratteristiche di sensori

e trasduttori Esempi regolazione dei motori: Cenni alle problematiche di avviamento dei m.a.t.:

avviamento stella-triangolo. Regolazione di velocità mediante inverter Amplificatore operazionale: Funzionamento a catena aperta, funzionamento a catena

chiusa, A.O. ideale e reale, Configurazione invertente e Configurazione non invertente

Differenza tra logica cablata e programmata Logica cablata: Circuiti di comando, di potenza e di segnalazione, componentistica

(sezionatori, salvamotori, fusibili, contattori, termiche, relè, temporizzatori, spie, pulsanti)

Logica programmata: PLC – Schema a blocchi, tipologie di PLC, unità centrale, memorie, moduli I/O digitali.

Progettualità integrata EXTRACURRICULARE:

Idiscenti hanno partecipato alle diverse attività programmate

METODOLOGIE

ADOTTATE

METODI: Lezioni frontalie collegamenti con materie equipollenti

STRUMENTI: Libro di testo, fotocopie, appunti e ricerche computerizzate


Risultati

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE: SCRITTI ED ORALI Miste ed a Risposta Aperta Interrogazioni orali NUMERO Verifiche scritte: 3 Verifiche orali: FREQUENTI

Nel complesso, quasi tutti gli alunni hanno raggiunto un livello di preparazione quasi

sufficiente.

Firma del Docente

Anno scolastico 2018/19 CLASSE V sez. A APP N. Allievi 15

Docente: Fulvio Brogna Disciplina: Scienze motorie e sportive

Numero di ore settimanali di lezione: 2 Numero ore annuali previste: 66

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE (l’allievo conosce): gli elementi tecnici di alcune discipline sportive di squadra; gli elementi tecnici di alcune discipline sportive individuali; le esercitazioni utili per un ottimale condizionamento psico-fisico; il proprio stato di forma fisica; in modo sufficiente la terminologia specifica.

COMPETENZE (l’allievo sa): utilizzare le conoscenze acquisite per analizzare, valutare e risolvere una

situazione problematica; utilizzare le qualità motorie (condizionali e coordinative) in modo adeguato

alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici; praticare gli sport programmati nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e

propensioni; mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli

infortuni.

ABILITA’ (l’allievo): è in grado di affrontare in modo consapevole le varie problematiche di tipo

motorio; è in grado di compiere attività di resistenza, forza, velocità e articolarità; ha acquisito una maggiore autonomia nello svolgere le varie attività

utilizzando le proprie competenze in situazioni diversificate.


Contenuti disciplinari Argomenti trattati

U.D.A. 1 Salute,

benessere, sicurezza

e prevenzione a

scuola.

Norme di sicurezza generali e relative all'ambiente palestra. Norme igieniche Portamento e postura (paramorfismi e dimorfismi). Traumatologia sportiva e pronto soccorso. Organi e apparati. Essere consapevole del percorso da effettuare per il mantenimento della

salute e del benessere psico-fisico.

U.D.A. 2 La percezione

del se’ attraverso lo

sviluppo delle

capacità motorie

condizionali.

Riscaldamento, fase cardiovascolare e defaticamento. Esercizi a carico naturale.

Esercizi di opposizione e resistenza a coppie. Esercizi attivi e passivi per la mobilità articolare, allungamento muscolare,

potenziamento muscolare a carattere generale. Corsa per tempi prolungati. Esercizi e giochi di velocità. Stretching.

U.D.A.3 La percezione

del sé attraverso lo

sviluppo delle

capacità motorie

coordinative.

Esercizi in situazioni dinamiche semplici; Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche, complesse. Attività ed esercizi per il controllo segmentario e intersegmentario. Esercizi con piccoli e grandi attrezzi. Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza e ritmo. Percorsi in palestra utilizzando ostacoli artificiali.

U.D.A. 4 Gli Sport di

squadra, le regole

ed il Fair Play.

Sport di squadra: pallavolo, calcio a 5. Fondamentali individuali e di squadra (applicazione in un contesto di gioco

efficace, agire con il fair-play). Esercitazioni di assistenza diretta e indiretta delle attività svolte. L’aspetto educativo e sociale dello sport; i modelli locali, nazionali.

U.D.A. 5 Gli Sport

individuali e in

ambiente naturale,

le regole ed il Fair

Play.

Orientarsi in contesti diversificati. Badminton, tennis tavolo. Atletica leggera: varie andature; attività sportive individuali. Regole di gioco degli sport trattati. Giuria e arbitraggio. La storia delle Olimpiadi moderne.

Metodologie adottate

CONTENUTI TRATTATI ENTRO IL 15 MAGGIO E DA TRATTARE FINO AL

TERMINE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE.

METODI: Attraverso la capacità di collegare ed utilizzare apprendimenti nuovi con quelli già acquisiti, si è cercato di condurre al problem-solving così da promuovere processi, abilità e comportamenti sempre più elevati. La diversificazione delle attività ha permesso di scoprire ed orientare le attitudini personali e per accrescere le potenzialità di ciascuno. Si è privilegiata una metodologia flessibile al fine di adattarsi ai differenti tempi di apprendimento e alle varie capacità, cogliendo nell’espressività motoria spunti e proposte utili ad una corretta evoluzione degli allievi stessi. Per gli allievi che manifestavano delle difficoltà è stato effettuato un percorso personalizzato.


STRUMENTI: Attività individuali e in gruppo con grandi e piccoli attrezzi codificati e non; attrezzi specifici per gli sport praticati; appunti del docente, libro di testo (Attivamente insieme online+ Educazioni Lim+DS / Bughetti C.-Lambertini M. Pajni P.) Clio Ed.

Risultati

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE: La verifica effettuata costantemente in itinere, è avvenuta tramite test e prove tendenti a saggiare l’acquisizione dei contenuti proposti. La lettura dei dati conseguiti ed il loro confronto, ha fornito la possibilità di quantificare i miglioramenti anche sotto il profilo socio-comportamentale, l’impegno, l’interesse e la partecipazione.

Tempi

I tempi non sono cronologicamente divisibili, in quanto gli obiettivi coesistono fra

di loro e interagiscono. Tuttavia, in linea generale, la prima parte dell’anno è

stato dedicato al consolidamento dei primi contenuti per ogni unità e la seconda

parte all’automatizzazione dei contenuti acquisiti e alla interpretazione dei

restanti contenuti. Monte ore utilizzate per la disciplina: 60 (fino al

15/05/2018).

Docente Prof. Brogna Fulvio


IL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Materia d’insegnamento Firma

DI VECE MARIANNA ITALIANO

STORIA

GAROFALO CHIARA MATEMATICA

MANZIONE MARIA INGLESE

CAROLA RAFFAELE

TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALL. E DI MANUT. DI APPARATI E IMPIANTI CIV. E IND.

NOVELLINO CARMINE TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI

GRAMAGLIA ANGELO FORTUNATO

TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI

MELUCCI MICHELE LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI.

BARRA FRANCISCO TECNOLOGIE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE

BROGNA FULVIO SCIENZE MOTORIE

COLUCCI ANNA RELIGIONE

FALANGA GIUSEPPE SOSTEGNO

Battipaglia, 15/05/2019 IL DIRIGENTE SCOLASTICO

PROF.SSA DANIELA PALMA

CLASSE V A APP. INDIRIZZO MANUTENZIONE E ASSISTENZA … … · delle conoscenze e delle competenze...

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