Traumi e malori App. Scheletrico e Traumi App. Scheletrico e Traumi App. Muscolare e Traumi App....

Traumi e malori Traumi e malori

App. Scheletrico e TraumiApp. Scheletrico e Traumi App. Muscolare e TraumiApp. Muscolare e Traumi Lesioni da caldo e da freddoLesioni da caldo e da freddo Folgorazioni e AnnegamentoFolgorazioni e Annegamento Morsi e Punture di animaliMorsi e Punture di animali Altri maloriAltri malori

LO SCHELETROLO SCHELETRO

Lo scheletro è l’impalcatura sulla Lo scheletro è l’impalcatura sulla quale si regge il nostro corpo; quale si regge il nostro corpo;

è costituto da poco più di duecento è costituto da poco più di duecento ossa, che in vario modo si articolano ossa, che in vario modo si articolano tra loro e, grazie anche ai muscoli tra loro e, grazie anche ai muscoli che si ancorano a tali distretti, ci che si ancorano a tali distretti, ci consentono di muoverci secondo la consentono di muoverci secondo la nostra volontà. nostra volontà.

L’insieme costituito da: L’insieme costituito da: ossa;ossa; articolazioni;articolazioni; muscolimuscoli

LE OSSALE OSSA

Costituite da calcio e fosforo, rappresentano Costituite da calcio e fosforo, rappresentano la struttura più dura e resistente la struttura più dura e resistente dell’organismo umano. dell’organismo umano.

Proprio per tale motivo, le ossa svolgono Proprio per tale motivo, le ossa svolgono un’azione importantissima, quale quella di un’azione importantissima, quale quella di proteggere: proteggere:

cervello e cervelletto (con la scatola cervello e cervelletto (con la scatola cranica); cranica);

cuore e polmoni (con la gabbia toracica); cuore e polmoni (con la gabbia toracica); midollo spinale (con la colonna midollo spinale (con la colonna

vertebrale). vertebrale).

Si distinguono: Si distinguono: ossa lungheossa lunghe; ; ossa corteossa corte; ; ossa piatteossa piatte; ;

ciascuna con delle caratteristiche ciascuna con delle caratteristiche proprie. proprie.

Le Le ossa lungheossa lunghe (femore, tibia, omero, etc.) (femore, tibia, omero, etc.) sono caratterizzate da una parte lunga, detta sono caratterizzate da una parte lunga, detta diafisi, che costituisce il corpo dell’osso, e da diafisi, che costituisce il corpo dell’osso, e da due parti periferiche, arrotondate, dette due parti periferiche, arrotondate, dette epifisi, impegnate ad articolarsi con altre ossa epifisi, impegnate ad articolarsi con altre ossa vicine. La diafisi è costituita da una struttura vicine. La diafisi è costituita da una struttura ossea compatta, mentre a livello delle epifisi, ossea compatta, mentre a livello delle epifisi, si ritrova invece una struttura spugnosa. si ritrova invece una struttura spugnosa.

Nelle Nelle ossa corteossa corte (vertebre, ossa della (vertebre, ossa della caviglia, etc.) invece, sono uguali le caviglia, etc.) invece, sono uguali le dimensioni di larghezza e lunghezza. dimensioni di larghezza e lunghezza.

Nelle Nelle ossa piatteossa piatte (scapola, ossa parietali, (scapola, ossa parietali, osso occipitale, etc) lo spessore è inferiore osso occipitale, etc) lo spessore è inferiore alla lunghezza ed alla larghezza. alla lunghezza ed alla larghezza.

All’interno dell’osso, inoltre si All’interno dell’osso, inoltre si trovano:trovano:

midollo rosso,midollo rosso, midollo giallo,midollo giallo,

MIDOLLO ROSSO E MIDOLLO ROSSO E GIALLOGIALLO

Il primo localizzato a livello delle epifisi Il primo localizzato a livello delle epifisi delle ossa lunghe e della parte centrale delle ossa lunghe e della parte centrale delle ossa piatte, produce globuli rossi, delle ossa piatte, produce globuli rossi, alcuni tipi di globuli bianchi e piastrine; alcuni tipi di globuli bianchi e piastrine;

Il secondo invece, localizzato nella diafisi Il secondo invece, localizzato nella diafisi delle ossa lunghe, è ricco di grassi. Col delle ossa lunghe, è ricco di grassi. Col passare del tempo, il midollo rosso perde passare del tempo, il midollo rosso perde la sua attività di produttore delle cellule la sua attività di produttore delle cellule sanguigne e si trasforma in midollo giallo.sanguigne e si trasforma in midollo giallo.

OSTEOBLASTI E OSTEOBLASTI E OSTEOCLASTIOSTEOCLASTI

Grazie ad una serie di stimoli (ormoni, calcio, Grazie ad una serie di stimoli (ormoni, calcio, vitamine, etc.) le ossa crescono sia in lunghezza vitamine, etc.) le ossa crescono sia in lunghezza che in larghezza. Per comprendere bene che in larghezza. Per comprendere bene l’accrescimento osseo, bisogna ricordare che l’accrescimento osseo, bisogna ricordare che esistono due tipi di cellule, con funzioni opposte:esistono due tipi di cellule, con funzioni opposte:

osteoblastiosteoblasti, che consentono l’accrescimento , che consentono l’accrescimento osseo e la guarigione in caso di frattura, con osseo e la guarigione in caso di frattura, con formazione del cosiddetto callo osseo; formazione del cosiddetto callo osseo;

osteoclastiosteoclasti, che contrastano la fase di , che contrastano la fase di accrescimento, erodendo l’osso dal suo interno.accrescimento, erodendo l’osso dal suo interno.

LE ARTICOLAZIONILE ARTICOLAZIONI A seconda della funzione specifica svolta dai vari distretti A seconda della funzione specifica svolta dai vari distretti

articolari, si possono distinguere fondamentalmente:articolari, si possono distinguere fondamentalmente:

articolazioni fissearticolazioni fisse, come nel caso delle ossa del cranio e , come nel caso delle ossa del cranio e del bacino, in cui le ossa sono saldate tra loro per dare una del bacino, in cui le ossa sono saldate tra loro per dare una maggiore consistenza alla struttura di sostegno e di maggiore consistenza alla struttura di sostegno e di protezione degli organi; protezione degli organi;

articolazioni semimobiliarticolazioni semimobili, come nelle vertebre, in cui , come nelle vertebre, in cui queste ossa sono unite tra loro grazie ad un cuscinetto, queste ossa sono unite tra loro grazie ad un cuscinetto, che consente una certa libertà nei movimenti; che consente una certa libertà nei movimenti;

articolazioni mobiliarticolazioni mobili, come nel caso delle articolazioni del , come nel caso delle articolazioni del ginocchio, dell’anca e della spalla, etc.: in questo caso le ginocchio, dell’anca e della spalla, etc.: in questo caso le ossa si articolano tra loro grazie alla presenza di ossa si articolano tra loro grazie alla presenza di cartilagine e, per rendere ancora più salda l’articolazione, cartilagine e, per rendere ancora più salda l’articolazione, di una speciale struttura fibrosa (capsula articolare): di una speciale struttura fibrosa (capsula articolare): queste strutture permettono una notevole mobilitàqueste strutture permettono una notevole mobilità

I MUSCOLII MUSCOLI Ancorati alle varie strutture ossee tramite i tendini, modellano Ancorati alle varie strutture ossee tramite i tendini, modellano

l’impalcatura ossea, consentendo ai vari distretti articolari di l’impalcatura ossea, consentendo ai vari distretti articolari di compiere i movimenti stessi.compiere i movimenti stessi.

Inoltre, i muscoli consentono anche di “ammortizzare” la Inoltre, i muscoli consentono anche di “ammortizzare” la violenza dell’impatto nel caso dell’urto di un arto contro una violenza dell’impatto nel caso dell’urto di un arto contro una superficie dura, evitando in tal modo conseguenze più gravi a superficie dura, evitando in tal modo conseguenze più gravi a carico delle ossa dell’arto stesso.carico delle ossa dell’arto stesso.

I muscoli, costituiti da fasci di fibre che lo percorrono lungo il I muscoli, costituiti da fasci di fibre che lo percorrono lungo il suo asse maggiore, sono specializzati ad effettuare solo un suo asse maggiore, sono specializzati ad effettuare solo un certo tipo di movimento: flessione, estensione, pronazione, certo tipo di movimento: flessione, estensione, pronazione, supinazione, rotazione, etc..supinazione, rotazione, etc..

Se un muscolo, detto agonista, si contrae, un altro muscolo, Se un muscolo, detto agonista, si contrae, un altro muscolo, detto antagonista, si rilascia, consentendo il movimento detto antagonista, si rilascia, consentendo il movimento voluto in quel momento in quel determinato distretto voluto in quel momento in quel determinato distretto articolare.articolare.(Esempio bicipite e tricipite)(Esempio bicipite e tricipite)

PRINCIPALI LESIONIPRINCIPALI LESIONI

contusionecontusione; ; distorsionedistorsione; ; lussazionelussazione; ; fratturafrattura. .

Il tipo di soccorso da Il tipo di soccorso da prestare è identico: prestare è identico: varia soltanto la varia soltanto la gravità e il modo con gravità e il modo con cui si determina la cui si determina la lesione stessa.lesione stessa.

CONTUSIONECONTUSIONE A seguito di un urto contro una superficie A seguito di un urto contro una superficie

dura lo strato posto tra la parte superiore dura lo strato posto tra la parte superiore della cute e la superficie ossea sottostante, della cute e la superficie ossea sottostante, viene schiacciato e, in conseguenza di tale viene schiacciato e, in conseguenza di tale schiacciamento, si può avere la formazione schiacciamento, si può avere la formazione di ecchimosi ovvero di ematoma a seconda di ecchimosi ovvero di ematoma a seconda dell’entità della fuoriuscita di sangue dai dell’entità della fuoriuscita di sangue dai vasi del derma. vasi del derma.

In tali condizioni, pertanto, non vi è alcuna In tali condizioni, pertanto, non vi è alcuna lesione ossea e neppure lacerazione della lesione ossea e neppure lacerazione della cutecute

CARATTERISTICHECARATTERISTICHE

Il soggetto infortunato presenterà, a Il soggetto infortunato presenterà, a carico della regione colpita dal carico della regione colpita dal trauma,trauma,

doloredolore, , gonfioregonfiore, , limitazione dei movimenti.limitazione dei movimenti.

I sintomiI sintomi Dopo il trauma sulla pelle compare Dopo il trauma sulla pelle compare

un'ecchimosi, una macchia inizialmente un'ecchimosi, una macchia inizialmente rossa, poi violacea che con il tempo rossa, poi violacea che con il tempo assume una colorazione giallognola, prima assume una colorazione giallognola, prima di scomparire. di scomparire.

E' il risultato di una rottura di E' il risultato di una rottura di capillaricapillari che che versano il sangue nei tessuti superficiali. versano il sangue nei tessuti superficiali.

Se il travaso di sangue è più abbondante si Se il travaso di sangue è più abbondante si ha invece un ematoma, più esteso gonfio e ha invece un ematoma, più esteso gonfio e scuro. scuro.

Cosa fareCosa fare

applicazione locale di ghiaccioapplicazione locale di ghiaccio sulla parte colpita dal trauma sulla parte colpita dal trauma

bendaggio al fine di bendaggio al fine di immobilizzare la parteimmobilizzare la parte

mantenere l’arto in posizione mantenere l’arto in posizione sollevatasollevata. .

Cosa non fare Cosa non fare

non applicare calore,non applicare calore, non massaggiare la parte colpita dal non massaggiare la parte colpita dal

trauma,trauma,

in quanto, così facendo, con l’una e/o l’altra in quanto, così facendo, con l’una e/o l’altra manovra si provocherebbe l’aggravamento manovra si provocherebbe l’aggravamento della situazione clinica del soggetto, nel senso della situazione clinica del soggetto, nel senso che verrebbe favorita l’ulteriore fuoriuscita di che verrebbe favorita l’ulteriore fuoriuscita di sangue nella regione colpita dal trauma sangue nella regione colpita dal trauma contusivo.contusivo.

GravitàGravità

Se la contusione non interessa zone Se la contusione non interessa zone a rischio, come organi interni, non a rischio, come organi interni, non c'è da preoccuparsi: ecchimosi ed c'è da preoccuparsi: ecchimosi ed ematomi regrediscono in poco ematomi regrediscono in poco tempo. tempo.

DISTORSIONEDISTORSIONE

Una distorsione è un trauma delle Una distorsione è un trauma delle articolazioniarticolazioni causato da falsi movimenti. causato da falsi movimenti.

La più comune è quella della caviglia. La più comune è quella della caviglia. Si verifica quando un osso esce dalla Si verifica quando un osso esce dalla

sua sede articolare, rientrandovi sua sede articolare, rientrandovi immediatamente dopo. immediatamente dopo.

Nei casi gravi, questa momentanea Nei casi gravi, questa momentanea fuoriuscita può provocare una fuoriuscita può provocare una lacerazione dei legamenti. lacerazione dei legamenti.

A seconda della gravità, si A seconda della gravità, si possono distinguere, possono distinguere,

procedendo dalla meno procedendo dalla meno grave alla più grave, grave alla più grave,

distorsioni di primo grado; distorsioni di primo grado; distorsioni di secondo grado; distorsioni di secondo grado; distorsioni di terzo grado. distorsioni di terzo grado.

I sintomiI sintomi

Il soggetto infortunato presenterà Il soggetto infortunato presenterà dolore,dolore,

inoltre, a carico del distretto articolare inoltre, a carico del distretto articolare colpito dal trauma distorsivo, si avrà colpito dal trauma distorsivo, si avrà

gonfioregonfiore, per la presenza di , per la presenza di versamento all’interno versamento all’interno dell’articolazione interessata, e dell’articolazione interessata, e

limitazione dei movimenti.limitazione dei movimenti.

Cosa fareCosa fare

applicazione di ghiaccio sull’ applicazione di ghiaccio sull’ articolazione colpitaarticolazione colpita; ;

bendaggio al fine di bendaggio al fine di immobilizzare l’articolazione immobilizzare l’articolazione interessata dal traumainteressata dal trauma; ;

arto in posizione sollevataarto in posizione sollevata. .

Cosa non fareCosa non fare

non applicare calorenon applicare calore e/o e/o non massaggiarenon massaggiare l’articolazione l’articolazione

colpita dal trauma distorsivo, in colpita dal trauma distorsivo, in quanto così facendo aumenterebbe il quanto così facendo aumenterebbe il versamento ed il gonfiore all’interno versamento ed il gonfiore all’interno dell’articolazione. dell’articolazione.

Inoltre, a carico dell’articolazione Inoltre, a carico dell’articolazione colpita, effettuare colpita, effettuare

bendaggio non eccessivamente bendaggio non eccessivamente strettostretto, ,

in quanto si verrebbe a creare un in quanto si verrebbe a creare un ostacolo al normale flusso del sangue ostacolo al normale flusso del sangue con possibile insorgenza di patologie a con possibile insorgenza di patologie a carico del sistema vascolare (arterie e carico del sistema vascolare (arterie e vene).vene).

GravitàGravità

La distorsione non è un trauma grave, La distorsione non è un trauma grave, tuttavia è sempre consigliabile una tuttavia è sempre consigliabile una visita di controllo, soprattutto in visita di controllo, soprattutto in presenza di un forte dolore o un forte presenza di un forte dolore o un forte gonfiore. gonfiore.

Potrebbero infatti esserci dei traumi ai Potrebbero infatti esserci dei traumi ai legamenti oppure, invece di una legamenti oppure, invece di una distorsione, si potrebbe essere in distorsione, si potrebbe essere in presenza di una presenza di una lussazionelussazione o di una o di una frattura. frattura.

LUSSAZIONELUSSAZIONE

In conseguenza di un trauma di una In conseguenza di un trauma di una certa validità, talvolta si può certa validità, talvolta si può verificare, a carico di alcuni distretti verificare, a carico di alcuni distretti (spalla, gomito, etc.), la perdita dei (spalla, gomito, etc.), la perdita dei normali rapporti articolari a causa normali rapporti articolari a causa della fuoriuscita dei capi ossei dalla della fuoriuscita dei capi ossei dalla capsula che li conteneva in capsula che li conteneva in precedenza senza che questi precedenza senza che questi ritornano al loro posto.ritornano al loro posto.

Tale situazione, più grave di quella Tale situazione, più grave di quella descritta in precedenza, è caratterizzata descritta in precedenza, è caratterizzata fondamentalmente da: fondamentalmente da:

doloredolore acutissimo localizzato in acutissimo localizzato in corrispondenza dell’articolazione interessata corrispondenza dell’articolazione interessata dal trauma; dal trauma;

deformazione a carico dell’articolazione e deformazione a carico dell’articolazione e dell’arto colpito, dell’arto colpito, dovuto alla perdita dei dovuto alla perdita dei normali rapporti tra le ossa all’interno della normali rapporti tra le ossa all’interno della articolazione con fuoriuscita dei capi articolazione con fuoriuscita dei capi articolari.articolari.

limitazione ovvero assenza dei movimenti limitazione ovvero assenza dei movimenti a carico di quel distretto articolarea carico di quel distretto articolare. .


Non si deve mai cercare di ridurre la Non si deve mai cercare di ridurre la lussazionelussazione: in considerazione delle : in considerazione delle importanti strutture presenti è opportuno che importanti strutture presenti è opportuno che la riduzione venga la riduzione venga effettuata da personale effettuata da personale qualificato in ambiente specialisticoqualificato in ambiente specialistico, dopo , dopo eventuale indagine radiografica, praticata al eventuale indagine radiografica, praticata al fine di chiarire meglio la situazione creatasi a fine di chiarire meglio la situazione creatasi a livello articolare, a seguito del trauma stesso. livello articolare, a seguito del trauma stesso.

Infatti, lesioni nervose e/o vascolari Infatti, lesioni nervose e/o vascolari potrebbero determinare seri problemi a potrebbero determinare seri problemi a carico del segmento colpito. carico del segmento colpito.

Cosa fareCosa fare

Immobilizzare l'arto nel migliore dei Immobilizzare l'arto nel migliore dei modi. modi.

L'immobilizzazione dell'arto con L'immobilizzazione dell'arto con adatte fasciature prima di qualsiasi adatte fasciature prima di qualsiasi movimento o trasporto è movimento o trasporto è fondamentale per alleviare le fondamentale per alleviare le sofferenze dell'infortunato e per sofferenze dell'infortunato e per evitare ulteriori traumi. evitare ulteriori traumi.

GravitàGravità

Anche se la lussazione è molto Anche se la lussazione è molto dolorosa, l'infortunato non è in dolorosa, l'infortunato non è in pericolo di vita. pericolo di vita.

Poiché non è facile, senza una lastra, Poiché non è facile, senza una lastra, diagnosticare che non ci siano delle diagnosticare che non ci siano delle fratturefratture, è sempre bene comportarsi , è sempre bene comportarsi come se ci si trovasse di fronte a una come se ci si trovasse di fronte a una frattura. frattura.

FRATTURAFRATTURA

E’ un’improvvisa interruzione E’ un’improvvisa interruzione della continuità di un osso, della continuità di un osso, determinatasi generalmente a determinatasi generalmente a seguito dell’urto contro un seguito dell’urto contro un oggetto o ad un violento trauma oggetto o ad un violento trauma che abbia causato nel contempo che abbia causato nel contempo anche una distorsione a carico di anche una distorsione a carico di un’articolazioneun’articolazione

Frattura patologica o Frattura patologica o spontaneaspontanea

In alcuni casi la frattura si può In alcuni casi la frattura si può verificare anche senza apparenti verificare anche senza apparenti traumi in quei soggetti che, però, traumi in quei soggetti che, però, presentino stati patologici presentino stati patologici particolari: questo tipo di frattura particolari: questo tipo di frattura viene definita viene definita patologicapatologica..

Le fratture si verificano con Le fratture si verificano con maggiore frequenza negli maggiore frequenza negli adulti, per una serie di adulti, per una serie di motivazioni legate:motivazioni legate: alla minore elasticità delle ossa, alla minore elasticità delle ossa, al maggiore peso corporeo, al maggiore peso corporeo, alla presenza di eventuali patologie alla presenza di eventuali patologie

ossee concomitanti (osteoporosi). ossee concomitanti (osteoporosi).

Fratture dirette ed Fratture dirette ed indiretteindirette

Può essere diretta se si Può essere diretta se si verifica nel punto del trauma verifica nel punto del trauma o indiretta se avviene in una o indiretta se avviene in una zona lontana: per esempio zona lontana: per esempio una frattura di una vertebra una frattura di una vertebra in seguito a una caduta sui in seguito a una caduta sui calcagni. calcagni.

Fratture esposte e chiuseFratture esposte e chiuse Una frattura può essere chiusa, se non c'è Una frattura può essere chiusa, se non c'è

lacerazione del tessuto muscolare o cutaneo, o lacerazione del tessuto muscolare o cutaneo, o esposta, quando un moncone lacera il tessuto esposta, quando un moncone lacera il tessuto esterno ed esce. esterno ed esce.

In questi casi il trauma è molto grave, c'è un In questi casi il trauma è molto grave, c'è un grande pericolo di infezione: i tessuti ossei, grande pericolo di infezione: i tessuti ossei, infatti, normalmente non vengono mai a contatto infatti, normalmente non vengono mai a contatto con i germi esterni che possono perciò costituire con i germi esterni che possono perciò costituire un grave pericolo e dare origine a serie un grave pericolo e dare origine a serie complicazioni. complicazioni.

A seconda di come un osso A seconda di come un osso si spezza, una frattura può si spezza, una frattura può

essere: essere: incompletaincompleta, se soltanto una parte dell'osso si spezza; , se soltanto una parte dell'osso si spezza;

con spostamento (scomposta)con spostamento (scomposta) se i due monconi si se i due monconi si spostano e non si trovano più allineati sullo stesso asse, spostano e non si trovano più allineati sullo stesso asse,

senza spostamento (composta)senza spostamento (composta) se rimangono sullo se rimangono sullo stesso asse; stesso asse;

comminutacomminuta se l'osso si spezza in piccolissimi pezzi; se l'osso si spezza in piccolissimi pezzi;

a legno verdea legno verde - caratteristica dei bambini - quando - caratteristica dei bambini - quando per un'incompleta ossificazione l'osso si piega e non si per un'incompleta ossificazione l'osso si piega e non si spezza completamente. spezza completamente.

Inoltre, si parlerà di:Inoltre, si parlerà di:

frattura diafisaria,frattura diafisaria, se interessa la se interessa la parte centrale (diafisi) dell’osso; parte centrale (diafisi) dell’osso;

frattura epifisariafrattura epifisaria, se interessa la , se interessa la parte distale dell’osso (epifisi); parte distale dell’osso (epifisi);

Il soggetto infortunato Il soggetto infortunato lamenterà:lamenterà:

dolore violentodolore violento, localizzato a livello , localizzato a livello dell’osso fratturato; dell’osso fratturato;

impossibilità ad effettuare i impossibilità ad effettuare i movimenti nel distretto colpitomovimenti nel distretto colpito; ;

gonfiore.gonfiore. Inoltre, localmente, sarà anche Inoltre, localmente, sarà anche

presente una zona di deformità presente una zona di deformità dovuta ai monconi ossei fratturati.dovuta ai monconi ossei fratturati.

AttenzioneAttenzione

In seguito a un trauma non sempre è In seguito a un trauma non sempre è facile riconoscere senza una lastra facile riconoscere senza una lastra se si è in presenza di una frattura o se si è in presenza di una frattura o se più semplicemente si ha una se più semplicemente si ha una distorsionedistorsione o una o una lussazionelussazione. .

Le fratture, in particolare nei casi di Le fratture, in particolare nei casi di politraumatizzati (presenza di molte politraumatizzati (presenza di molte fratture), possono provocare fratture), possono provocare stato di shockstato di shock. .

Cosa fareCosa fare

Non è sempre semplice riconoscere Non è sempre semplice riconoscere una frattura senza una lastra: si può una frattura senza una lastra: si può confondere con una lussazione o una confondere con una lussazione o una distorsione. distorsione.

In presenza di un trauma violento è In presenza di un trauma violento è perciò sempre consigliabile perciò sempre consigliabile intervenire con prudenza e intervenire con prudenza e considerare l'infortunato un considerare l'infortunato un potenziale fratturato. potenziale fratturato.

Cosa fareCosa fare

immobilizzare l’arto fratturato immobilizzare l’arto fratturato con molta cautela,con molta cautela, cercando di cercando di lasciare libere le dita. potranno lasciare libere le dita. potranno pertanto essere utilizzati bende, pertanto essere utilizzati bende, foulard, bastoni, manici di scopa; foulard, bastoni, manici di scopa;

bloccare le articolazioni a monte bloccare le articolazioni a monte ed a valle rispetto all’osso ed a valle rispetto all’osso fratturatofratturato. .

Cosa fareCosa fare In generale, davanti a una frattura, è bene In generale, davanti a una frattura, è bene

sdraiare ed immobilizzare l'infortunato sdraiare ed immobilizzare l'infortunato evitando che si muova. evitando che si muova.

Fare attenzione che l'infortunato non entri Fare attenzione che l'infortunato non entri in uno stato di shock e confortarlo. in uno stato di shock e confortarlo.

In caso di frattura esposta è necessario In caso di frattura esposta è necessario coprire le parti ferite con teli sterili per coprire le parti ferite con teli sterili per proteggerle dalle infezioni. Anche in questo proteggerle dalle infezioni. Anche in questo caso bisogna cercare di mettere caso bisogna cercare di mettere l'infortunato in l'infortunato in posizione antishockposizione antishock, , impedire i movimenti e le ulteriori impedire i movimenti e le ulteriori lacerazioni e attendere i soccorsi. lacerazioni e attendere i soccorsi.


non far muovere il soggettonon far muovere il soggetto; ; non forzare la parte colpitanon forzare la parte colpita; ; non tentare di ristabilire la non tentare di ristabilire la

normale situazione dell’osso normale situazione dell’osso fratturatofratturato: tale manovra puo’ risultare : tale manovra puo’ risultare controproducente e dannosa in mani controproducente e dannosa in mani poco esperte (possibilità di lesioni poco esperte (possibilità di lesioni vascolari e nervose). vascolari e nervose).

Inoltre bisognerà:Inoltre bisognerà:

prestare particolare attenzione prestare particolare attenzione alle fratture esposte: si infettano alle fratture esposte: si infettano con facilità; pertanto si dovrà con facilità; pertanto si dovrà porre la massima attenzione ad porre la massima attenzione ad utilizzare solo bende sterili.utilizzare solo bende sterili.

Fratture della colonna Fratture della colonna vertebrale. vertebrale.

In questo caso l'immobilizzazione è In questo caso l'immobilizzazione è fondamentale per evitare che ci sia una fondamentale per evitare che ci sia una lesione del midollo spinale che può lesione del midollo spinale che può portare a morte, paralisi o danni portare a morte, paralisi o danni irreversibili. irreversibili.

Il soccorso richiede particolari tecniche Il soccorso richiede particolari tecniche di spostamento e particolari barelle di spostamento e particolari barelle come la "cucchiaio" o il materassino a come la "cucchiaio" o il materassino a depressione, che immobilizzano depressione, che immobilizzano totalmente l'infortunato prima del totalmente l'infortunato prima del trasporto. trasporto.

Nello spostamento bisogna fare in Nello spostamento bisogna fare in modo che l'asse testa-collo-tronco modo che l'asse testa-collo-tronco non subisca spostamenti e rimanga non subisca spostamenti e rimanga sempre rigido e in trazione. sempre rigido e in trazione.

Se ciò non avviene si corre il rischio Se ciò non avviene si corre il rischio che una vertebra possa provocare che una vertebra possa provocare una lesione del midollo spinale. una lesione del midollo spinale.

Fratture della testa.Fratture della testa.

Prestare attenzione alle funzioni vitali Prestare attenzione alle funzioni vitali dell'infortunato e chiamare urgentemente i dell'infortunato e chiamare urgentemente i soccorsi (vedi soccorsi (vedi trauma cranicotrauma cranico).).

Nel caso di traumi facciali bisogna fare Nel caso di traumi facciali bisogna fare attenzione che le vie aeree non vengano attenzione che le vie aeree non vengano ostruite. ostruite.

Nella frattura al setto nasale è bene Nella frattura al setto nasale è bene applicare del ghiaccio per arginare applicare del ghiaccio per arginare l'epistassi. l'epistassi.

Fratture delle costeFratture delle coste

E' il risultato di un colpo violento sul torace, E' il risultato di un colpo violento sul torace, per caduta o per sfondamentoper caduta o per sfondamento

Bisogna distinguere la frattura di una o Bisogna distinguere la frattura di una o qualche costa dallo sfondamento del torace, qualche costa dallo sfondamento del torace, molto più grave. molto più grave.

L'infortunato deve essere tenuto in posizione L'infortunato deve essere tenuto in posizione semiseduta per agevolare la respirazione, non semiseduta per agevolare la respirazione, non bisogna farlo parlare o tossire. bisogna farlo parlare o tossire.

E' importante mantenerlo il più possibile E' importante mantenerlo il più possibile immobile per evitare che i monconi delle immobile per evitare che i monconi delle coste possano bucare i polmoni o ledere altri coste possano bucare i polmoni o ledere altri apparati vitali. apparati vitali.

Frattura della clavicolaFrattura della clavicola

Solitamente l'infortunato piega la testa Solitamente l'infortunato piega la testa dal lato della frattura per alleviare il dal lato della frattura per alleviare il dolore e si sorregge con la mano sana dolore e si sorregge con la mano sana l'avambraccio. l'avambraccio.

Si ha deformazione visibile della spalla e Si ha deformazione visibile della spalla e il dolore è intenso. il dolore è intenso.

E' importante sostenere il braccio E' importante sostenere il braccio infortunato e immobilizzarlo con una infortunato e immobilizzarlo con una fascia a triangolo nella classica fascia a triangolo nella classica posizione analgesica del "braccio al posizione analgesica del "braccio al collo". collo".

Frattura del bacinoFrattura del bacino L'infortunato lamenta L'infortunato lamenta

forti dolori all'anca, forti dolori all'anca, all'inguine o al coccige. all'inguine o al coccige.

Non bisogna mai Non bisogna mai metterlo in posizione metterlo in posizione seduta, per evitare seduta, per evitare lesioni interne, lesioni interne, mantenendo il ferito mantenendo il ferito supino e immobile. supino e immobile.

ATTENZIONEATTENZIONE: questo : questo tipo di frattura porta tipo di frattura porta frequentemente allo frequentemente allo stato di shock. stato di shock.

Le lesioni muscolariLe lesioni muscolari

Gli ematomiGli ematomi Gli strappi muscolariGli strappi muscolari I crampiI crampi La sindrome da schiacciamentoLa sindrome da schiacciamento

Gli ematomiGli ematomi

Sono emorragie interne Sono emorragie interne (sottocutanee, intramuscolari) spesso (sottocutanee, intramuscolari) spesso causate da un traumacausate da un trauma

Si forma una tumefazione colorata e Si forma una tumefazione colorata e da un gonfiore della zona colpitada un gonfiore della zona colpita

Non ha conseguenze serieNon ha conseguenze serie Prima è rosso, poi diventa viola, poi Prima è rosso, poi diventa viola, poi

giallo e poi scompare dopo alcuni giallo e poi scompare dopo alcuni giornigiorni

Primo soccorsoPrimo soccorso

Borsa di ghiaccio sulla zona Borsa di ghiaccio sulla zona interessata subito dopo il traumainteressata subito dopo il trauma

Fasciatura compressivaFasciatura compressiva Impacchi caldi per facilitare Impacchi caldi per facilitare

l’assorbimento a distanza di alcuni l’assorbimento a distanza di alcuni giornigiorni

Strappi muscolariStrappi muscolari

A causa di uno sforzo eccessivo le fibre A causa di uno sforzo eccessivo le fibre muscolari possono o allungarsi troppo muscolari possono o allungarsi troppo (stiramento) oppure rompersi (strappo)(stiramento) oppure rompersi (strappo)

La rottura può interessare o una La rottura può interessare o una piccola sezione o tutto il muscolopiccola sezione o tutto il muscolo

I sintomi sono:I sintomi sono: Improvviso dolore e tensione sul punto lesoImprovviso dolore e tensione sul punto leso Irrigidimento e crampiIrrigidimento e crampi Possibile tumefazione con ematomaPossibile tumefazione con ematoma

Primo soccorsoPrimo soccorso

Si fa mantenere la posizione più Si fa mantenere la posizione più comodacomoda

Impacchi freddi sul punto per Impacchi freddi sul punto per almeno 30 minutialmeno 30 minuti

Fasciamo la parte e solleviamola in Fasciamo la parte e solleviamola in alto per evitare il rigonfiamentoalto per evitare il rigonfiamento

CrampiCrampi

Sono contrazioni muscolari involontarie, Sono contrazioni muscolari involontarie, improvvise e doloroseimprovvise e dolorose

Dovute a:Dovute a: Sforzi muscolari prolungati (pericolosi in Sforzi muscolari prolungati (pericolosi in

acqua mentre si nuota)acqua mentre si nuota) Perdita di Sali e liquidi dovuta a vomito, Perdita di Sali e liquidi dovuta a vomito,

diarrea, sudore e colpo di calorediarrea, sudore e colpo di calore Primo soccorsoPrimo soccorso

Allungare i muscoli contratti (stretching)Allungare i muscoli contratti (stretching) Massaggiare la parte dolenteMassaggiare la parte dolente

Sindrome da Sindrome da schiacciamentoschiacciamento

La sindrome da schiacciamento La sindrome da schiacciamento insorge quando l'infortunato rimane insorge quando l'infortunato rimane a lungo schiacciato sotto pesi o a lungo schiacciato sotto pesi o macerie. macerie.

SintomiSintomi

Una volta liberato dai pesi che lo Una volta liberato dai pesi che lo schiacciano, l'infortunato rischia uno stato di schiacciano, l'infortunato rischia uno stato di shock (ipovolemico – vasodilatazione) molto shock (ipovolemico – vasodilatazione) molto grave che porta a una diminuzione o a un grave che porta a una diminuzione o a un blocco delle urine e a una insufficienza blocco delle urine e a una insufficienza renale (dopo alcune ore) che può essere renale (dopo alcune ore) che può essere mortale. mortale.

I muscoli lesionati, infatti, liberano una I muscoli lesionati, infatti, liberano una sostanza detta mioglobina che, entrando in sostanza detta mioglobina che, entrando in circolo, è responsabile del blocco renale. circolo, è responsabile del blocco renale.

L'urea che non viene più eliminata si L'urea che non viene più eliminata si accumula nel sangue e porta alla morte. accumula nel sangue e porta alla morte.

InterventoIntervento

In attesa dei soccorsi, prima di estrarre In attesa dei soccorsi, prima di estrarre l'infortunato dalle macerie o dai pesi che lo l'infortunato dalle macerie o dai pesi che lo bloccano e costringono, bisogna apporre un bloccano e costringono, bisogna apporre un laccio emostatico a monte della parte schiacciata laccio emostatico a monte della parte schiacciata per prevenire l'imponente emorragia che ne per prevenire l'imponente emorragia che ne consegue e per arginare l'entrata in circolo della consegue e per arginare l'entrata in circolo della mioglobina.mioglobina.

L'infortunato va poi posto in posizione antishock. L'infortunato va poi posto in posizione antishock. Se è cosciente è consigliabile fargli bere Se è cosciente è consigliabile fargli bere bicarbonato di sodio (4 cucchiaini circa in un bicarbonato di sodio (4 cucchiaini circa in un litro d'acqua) per diminuire l'acidità che fa litro d'acqua) per diminuire l'acidità che fa precipitare la mioglobina. precipitare la mioglobina.

GravitàGravità

In caso di schiacciamento è necessario In caso di schiacciamento è necessario chiamare immediatamente il soccorso chiamare immediatamente il soccorso qualificato. qualificato.

Oltre al rischio di una sindrome da Oltre al rischio di una sindrome da schiacciamento, infatti, l'infortunato è di schiacciamento, infatti, l'infortunato è di solito in condizioni fisiche e psichiche solito in condizioni fisiche e psichiche gravi e presenta fratture, lesioni, gravi e presenta fratture, lesioni, emorragie che richiedono un urgente emorragie che richiedono un urgente ricovero.ricovero.

L'APPARATO L'APPARATO TEGUMENTARIOTEGUMENTARIO

La cute è costituita da uno strato La cute è costituita da uno strato superficiale epiteliale, l’epidermide e superficiale epiteliale, l’epidermide e da uno strato profondo che da uno strato profondo che comprende il derma ed il tessuto comprende il derma ed il tessuto sottocutaneo sottocutaneo

L’L’epidermideepidermide

L’L’epidermideepidermide è costituita da 4 strati che è costituita da 4 strati che sono, procedendo dal basso in alto: sono, procedendo dal basso in alto:

strato basale (è il livello in cui avviene la strato basale (è il livello in cui avviene la moltiplicazione delle cellule, le quali poi si moltiplicazione delle cellule, le quali poi si spostano verso la superficie per sostituire spostano verso la superficie per sostituire le cellule morte che si sfaldano); le cellule morte che si sfaldano);

strato granuloso; strato granuloso; strato lucido; strato lucido; strato corneo (costituito da cellule inattive strato corneo (costituito da cellule inattive

sul piano metabolico, cioè cellule morte sul piano metabolico, cioè cellule morte destinate a sfaldarsi). destinate a sfaldarsi).

Il Il dermaderma è costituito da fibre (collagene ed è costituito da fibre (collagene ed elastiche) alcuni tipi di cellule, vasi sanguigni, vasi elastiche) alcuni tipi di cellule, vasi sanguigni, vasi linfatici e nervi.linfatici e nervi.

Il Il tessuto sottocutaneotessuto sottocutaneo è un tessuto connettivo è un tessuto connettivo specializzato nella formazione del grasso.specializzato nella formazione del grasso.

Fanno parte dell’apparato tegumentario gli Fanno parte dell’apparato tegumentario gli annessi cutanei, costituiti, principalmente, da: peli, annessi cutanei, costituiti, principalmente, da: peli, ghiandole sebacee e ghiandole sudoripare.ghiandole sebacee e ghiandole sudoripare.

Le ghiandole sopra menzionate hanno sede nel Le ghiandole sopra menzionate hanno sede nel derma.derma.

Il sebo, costituito da acidi grassi, secreto dalle Il sebo, costituito da acidi grassi, secreto dalle ghiandole sebacee ed il sudore contribuiscono alla ghiandole sebacee ed il sudore contribuiscono alla formazione del cosiddetto film idrolipidico che ha formazione del cosiddetto film idrolipidico che ha importanti funzioniimportanti funzioni

La cute non è un semplice rivestimento La cute non è un semplice rivestimento ma presenta numerose funzioni quali:ma presenta numerose funzioni quali:

difesa dagli insulti meccanicidifesa dagli insulti meccanici grazie alla struttura caratteristica grazie alla struttura caratteristica e alla presenza di fibre collagene ed elastiche che le conferiscono e alla presenza di fibre collagene ed elastiche che le conferiscono resistenza ed elasticità; resistenza ed elasticità;

difesa da agenti infettividifesa da agenti infettivi (batteri e funghi); questa funzione è (batteri e funghi); questa funzione è dovuta all’acidità del film idrolipidico, per la presenza di acidi dovuta all’acidità del film idrolipidico, per la presenza di acidi grassi, e al sudore, che creano un ambiente sfavorevole allo grassi, e al sudore, che creano un ambiente sfavorevole allo sviluppo di germi; sviluppo di germi;

azione di termoregolazioneazione di termoregolazione, cioè di regolazione della , cioè di regolazione della temperatura. Tale funzione viene svolta attraverso due meccanismi: temperatura. Tale funzione viene svolta attraverso due meccanismi: uno che determina la dispersione del calore attraverso la uno che determina la dispersione del calore attraverso la sudorazione e l’altro che regola la dispersione del calore, sudorazione e l’altro che regola la dispersione del calore, aumentandola o riducendola, attraverso il fenomeno, aumentandola o riducendola, attraverso il fenomeno, rispettivamente, della vasodilatazione o della vasocostrizione, in rispettivamente, della vasodilatazione o della vasocostrizione, in altre parole, aumentando o diminuendo il calibro dei vasi sanguigni altre parole, aumentando o diminuendo il calibro dei vasi sanguigni a seconda della temperatura esterna; a seconda della temperatura esterna;

azione di depurazioneazione di depurazione, attraverso una vera e propria funzione , attraverso una vera e propria funzione escretoria. escretoria.

LE FERITELE FERITE

Una ferita è un'interruzione della Una ferita è un'interruzione della continuità della cute o delle mucose continuità della cute o delle mucose con danneggiamento dei tessuti con danneggiamento dei tessuti sottostanti. sottostanti.

Tipi di feriteTipi di ferite

Viene definita ferita:Viene definita ferita: superficialesuperficiale se interessa solo i primi se interessa solo i primi

strati della cute, strati della cute, profondaprofonda se interessa muscoli, ossa se interessa muscoli, ossa

o organi interni, o organi interni, penetrantepenetrante se l'azione traumatica se l'azione traumatica

raggiunge cavità anatomiche come raggiunge cavità anatomiche come l'addome o il torace. l'addome o il torace.

Sulla base della profondità della lesione e Sulla base della profondità della lesione e delle caratteristiche legate alla natura delle caratteristiche legate alla natura dell’agente lesivo le ferite vengono così dell’agente lesivo le ferite vengono così classificate:classificate:

abrasioniabrasioni: lesioni più superficiali da corpo : lesioni più superficiali da corpo contundente irregolare, ruvido (spesso contundente irregolare, ruvido (spesso contengono all’interno piccoli corpi estranei contengono all’interno piccoli corpi estranei che possono causare infezione); che possono causare infezione);

escoriazioniescoriazioni:lesioni superficiali ma più :lesioni superficiali ma più profondi rispetto alle abrasioni dovuta profondi rispetto alle abrasioni dovuta invece a corpi contundenti irregolari, come invece a corpi contundenti irregolari, come le ferite da strisciamento, che possono le ferite da strisciamento, che possono presentare schegge di legno, terriccio e presentare schegge di legno, terriccio e altre piccole particelle che devono essere altre piccole particelle che devono essere rimosse; rimosse;

da puntada punta: ferita penetrante con foro di entrata : ferita penetrante con foro di entrata piccolo e danno interno più o meno profondo (chiodo, piccolo e danno interno più o meno profondo (chiodo, pugnale, spina di rosa etc.) sono quelle che penetrano pugnale, spina di rosa etc.) sono quelle che penetrano nella cute perpendicolarmente.nella cute perpendicolarmente.

Il rischio di infezione è molto alto dal momento che Il rischio di infezione è molto alto dal momento che sporcizia e germi possono essere portati in profondità.sporcizia e germi possono essere portati in profondità.

da arma da fuocoda arma da fuoco: tipo particolare di ferita da punta; : tipo particolare di ferita da punta; da taglioda taglio: tagli netti causati da un bordo affilato : tagli netti causati da un bordo affilato

(lama, vetro rotto etc.). Poiché i vasi sanguigni ai (lama, vetro rotto etc.). Poiché i vasi sanguigni ai bordi della ferita sono tagliati di netto ci può essere bordi della ferita sono tagliati di netto ci può essere abbondante emorragia. Le ferite da taglio ad un arto abbondante emorragia. Le ferite da taglio ad un arto possono anche recidere strutture tendinee. possono anche recidere strutture tendinee.

lacerelacere: a margini irregolari, : a margini irregolari, prodotte da un urto o da una forza prodotte da un urto o da una forza lacerante (es. un macchinario); lacerante (es. un macchinario);

lacero-contuselacero-contuse: margini irregolari e : margini irregolari e contusi. Possono sanguinare in modo contusi. Possono sanguinare in modo meno abbondante rispetto alle ferite meno abbondante rispetto alle ferite ma il danno e la contusione dei ma il danno e la contusione dei tessuti sono più gravi. tessuti sono più gravi.

La La gravitàgravità della ferita si giudica sulla base della ferita si giudica sulla base dell’estensione e della profondità della ferita stessa e dell’estensione e della profondità della ferita stessa e dell’eventuale presenza di corpi estranei. dell’eventuale presenza di corpi estranei.

Sono, comunque, sempre gravi e necessitano di cure Sono, comunque, sempre gravi e necessitano di cure ospedaliere le ferite al viso, agli orifizi naturale del ospedaliere le ferite al viso, agli orifizi naturale del corpo, al torace e all’addome. corpo, al torace e all’addome.

Le complicanzeLe complicanze delle ferite sono rappresentate dalle delle ferite sono rappresentate dalle seguenti condizioni:seguenti condizioni:

emorragieemorragie; ; shockshock; ; infezioniinfezioni (compresa quella tetanica); (compresa quella tetanica); lesioni di organi internilesioni di organi interni. .

Per quanto riguarda il trattamento è importante Per quanto riguarda il trattamento è importante distinguere le grandi ferite dalle piccole ferite, in quanto, distinguere le grandi ferite dalle piccole ferite, in quanto, nel primo caso, il problema è rappresentato dal controllo nel primo caso, il problema è rappresentato dal controllo dell’eventuale emorragia per il quale si rinvia al capitolo dell’eventuale emorragia per il quale si rinvia al capitolo specifico. specifico.

Per quanto riguarda il Per quanto riguarda il trattamento delle piccole feritetrattamento delle piccole ferite, , sono necessarie le seguenti operazioni: sono necessarie le seguenti operazioni:

lavarsi bene le mani; lavarsi bene le mani; utilizzare i guanti monouso; utilizzare i guanti monouso; lavare la ferita con acqua e sapone (farla sanguinare lavare la ferita con acqua e sapone (farla sanguinare

sotto l’acqua corrente); sotto l’acqua corrente); completare la pulizia con acqua ossigenata (che può completare la pulizia con acqua ossigenata (che può

essere usata anche dentro); essere usata anche dentro); disinfezione dei margini (non alcool né tintura di iodio disinfezione dei margini (non alcool né tintura di iodio

perché lesivi); perché lesivi); coprire con garza sterile fissata tutt’intorno da cerotto coprire con garza sterile fissata tutt’intorno da cerotto

oppure protette da tubulare di rete; oppure protette da tubulare di rete; non usare pomate o polveri cicatrizzanti o antibiotici; non usare pomate o polveri cicatrizzanti o antibiotici; lasciare la medicazione per un paio di giorni prima di lasciare la medicazione per un paio di giorni prima di

toglierla. toglierla.

La guarigione delle ferite avviene quando si forma la crosta ed il La guarigione delle ferite avviene quando si forma la crosta ed il tessuto di granulazione senza comparsa di sintomi di infezione.tessuto di granulazione senza comparsa di sintomi di infezione.

Tutte le ferite aperte, infatti, possono essere contaminate da Tutte le ferite aperte, infatti, possono essere contaminate da microrganismi presenti nell’oggetto che ha determinato la microrganismi presenti nell’oggetto che ha determinato la ferita, nell’aria o nelle dita.ferita, nell’aria o nelle dita.

La ferita si infetta quando entrano germi e si riproducono; ciò si La ferita si infetta quando entrano germi e si riproducono; ciò si verifica soprattutto se residuano sporcizia o particelle di tessuto verifica soprattutto se residuano sporcizia o particelle di tessuto morto.morto.

I segni con cui l’infezione si manifesta sono: rossore, calore, I segni con cui l’infezione si manifesta sono: rossore, calore, tumefazione, pulsazioni, talvolta febbre.tumefazione, pulsazioni, talvolta febbre.

Si può avere formazione di pus (raccolta di globuli bianchi Si può avere formazione di pus (raccolta di globuli bianchi morti, di germi morti, di cellule sfaldate, di siero).morti, di germi morti, di cellule sfaldate, di siero).

L’infezione più temibile è quella L’infezione più temibile è quella tetanica.tetanica.

In caso di ferita infetta è molto In caso di ferita infetta è molto importante prevenire l’aggravarsi importante prevenire l’aggravarsi dell’infezione coprendo la ferita con dell’infezione coprendo la ferita con una medicazione sterile; in questi una medicazione sterile; in questi casi si deve sempre consigliare visita casi si deve sempre consigliare visita medica.medica.

Le UstioniLe Ustioni

Un'ustione è una lesione della cute e Un'ustione è una lesione della cute e dei tessuti provocata dal calore. dei tessuti provocata dal calore.

Può essere causata da un contatto Può essere causata da un contatto diretto col fuoco, con liquidi bollenti, diretto col fuoco, con liquidi bollenti, con sostanze chimiche ma anche da con sostanze chimiche ma anche da un'eccessiva esposizione al Sole o da un'eccessiva esposizione al Sole o da una folgorazione. una folgorazione.

LE USTIONILE USTIONI

Si tratta di lesioni della pelle dovute a: Si tratta di lesioni della pelle dovute a: agenti fisiciagenti fisici::

- raggi (solari, ultravioletti, fonti radioattive);- raggi (solari, ultravioletti, fonti radioattive);- elettricità (corrente a basso voltaggio, ad - elettricità (corrente a basso voltaggio, ad alto voltaggio, fulmini);alto voltaggio, fulmini);- calore (fuoco, vapore, olio bollente etc.). - calore (fuoco, vapore, olio bollente etc.).

agenti chimiciagenti chimici::- acidi e basi forti (soda caustica, candeggina - acidi e basi forti (soda caustica, candeggina etc.).etc.).

Gravità per estensione Gravità per estensione dell’ustionedell’ustione

L'estensione dell'ustione è molto L'estensione dell'ustione è molto importante per determinarne la gravità. importante per determinarne la gravità.

Se supera il 50% della superficie corporea, Se supera il 50% della superficie corporea, le possibilità di sopravvivenza sono deboli. le possibilità di sopravvivenza sono deboli.

Per il 30-40% le condizioni sono gravissime Per il 30-40% le condizioni sono gravissime mentre, intorno al 20%, anche se la mentre, intorno al 20%, anche se la situazione è grave, non ci sono gravi rischi situazione è grave, non ci sono gravi rischi di vita.di vita.

Oppure la regola del nove (9% per ogni Oppure la regola del nove (9% per ogni zona)zona)

CLASSIFICAZIONE DELLE CLASSIFICAZIONE DELLE USTIONIUSTIONI

I° GRADOI° GRADO: interessano solo lo strato superficiale della cute. : interessano solo lo strato superficiale della cute. Sintomi: Sintomi: rossore eritema; rossore eritema; gonfiore (edema); gonfiore (edema); dolenzia. dolenzia. II° GRADO: II° GRADO: danno più profondo con formazione di vescicole piene danno più profondo con formazione di vescicole piene

di liquido: di liquido: flitteneflittene.. La gravità dipende dall’estensione e dalla conseguente La gravità dipende dall’estensione e dalla conseguente

perdita di liquidi.perdita di liquidi.

III° GRADOIII° GRADO: morte dei tessuti: : morte dei tessuti: tutti gli strati della pelle sono stati danneggiati; tutti gli strati della pelle sono stati danneggiati; il danno si può estendere anche a nervi e muscoli; il danno si può estendere anche a nervi e muscoli; la pelle può essere pallida o nerastra. la pelle può essere pallida o nerastra. Esige sempre cure mediche anche se di piccole dimensioni. Esige sempre cure mediche anche se di piccole dimensioni.

Cosa fareCosa fare Davanti a un'ustione bisogna per prima cosa Davanti a un'ustione bisogna per prima cosa

interrompere tempestivamente l'azione lesiva: interrompere tempestivamente l'azione lesiva: spegnere l'ustione con acqua fredda sulla parte e sulle spegnere l'ustione con acqua fredda sulla parte e sulle zone limitrofe.zone limitrofe.

Se la fonte di calore è ancora attiva al momento del Se la fonte di calore è ancora attiva al momento del soccorso è bene eliminare gli abiti, ma non quelli a soccorso è bene eliminare gli abiti, ma non quelli a contatto con l'ustione: si rischia di staccare insieme contatto con l'ustione: si rischia di staccare insieme agli abiti anche l'epidermide e aggravare la situazione. agli abiti anche l'epidermide e aggravare la situazione.

Bisogna sempre cercare di operare in ambiente il più Bisogna sempre cercare di operare in ambiente il più possibile sterile: le ustioni sono molto soggette alle possibile sterile: le ustioni sono molto soggette alle infezioni. infezioni.

Bisogna perciò cercare di coprire la parte ustionata con Bisogna perciò cercare di coprire la parte ustionata con appositi teli sterili.appositi teli sterili.

Se l'ustione è grave o estesa bisogna chiamare i Se l'ustione è grave o estesa bisogna chiamare i soccorsi avanzati ed è bene porre l'infortunato in soccorsi avanzati ed è bene porre l'infortunato in posizione antishock.posizione antishock.

Per le ustioni di 2° grado è consigliabile lavare Per le ustioni di 2° grado è consigliabile lavare immediatamente la parte con acqua fredda o applicare immediatamente la parte con acqua fredda o applicare ghiaccio: agendo tempestivamente si possono evitare le ghiaccio: agendo tempestivamente si possono evitare le successive formazioni di bolle. successive formazioni di bolle.

Se queste si manifestano non vanno mai bucate, a Se queste si manifestano non vanno mai bucate, a contatto con l'aria la parte lesa rischia di infettarsi.contatto con l'aria la parte lesa rischia di infettarsi.

Nel caso le bolle si buchino spontaneamente bisogna Nel caso le bolle si buchino spontaneamente bisogna disinfettarle accuratamente e ricoprirle con apposite disinfettarle accuratamente e ricoprirle con apposite garze sterili.garze sterili.

Per le ustioni di 1° grado è sufficiente lavare la parte Per le ustioni di 1° grado è sufficiente lavare la parte lesa con acqua fredda e utilizzare appositi unguenti lesa con acqua fredda e utilizzare appositi unguenti curativi. curativi.

I° GRADOI° GRADO: E’ necessario raffreddare la parte ustionata : E’ necessario raffreddare la parte ustionata con impacchi di acqua fredda.con impacchi di acqua fredda.Somministrare antipiretico in caso di febbre.Somministrare antipiretico in caso di febbre.

II° GRADOII° GRADO: Immergere la parte in acqua fredda e dare : Immergere la parte in acqua fredda e dare da bere per riequilibrare la perdita di liquidi.da bere per riequilibrare la perdita di liquidi.Medicare con garza sterile.Medicare con garza sterile.Se la bolla si rompe è necessario procedere alla Se la bolla si rompe è necessario procedere alla medicazione come per le ferite.medicazione come per le ferite.Usare tubulare di rete per mantenere aerata la Usare tubulare di rete per mantenere aerata la lesionelesione

In ogni casoIn ogni caso, poiché le ustioni di II grado sono molto , poiché le ustioni di II grado sono molto suscettibili alle infezioni:suscettibili alle infezioni:non toccare la parte lesa;non toccare la parte lesa;non rompere le vescicole;non rompere le vescicole;non mettere lozioni, unguenti o grassi sulle ferite. non mettere lozioni, unguenti o grassi sulle ferite.

III ° GRADOIII ° GRADO: Non togliere i vestiti se incollati alla pelle : Non togliere i vestiti se incollati alla pelle per evitare l’aggravamento delle lesioni.per evitare l’aggravamento delle lesioni.Coprire le lesioni con garza sterile.Coprire le lesioni con garza sterile.Dare da bere.Dare da bere.Posizione anti-shock.Posizione anti-shock.Ospedalizzazione. Ospedalizzazione.

Colpo di caloreColpo di calore Il colpo di calore si verifica in Il colpo di calore si verifica in

ambienti molto caldi, umidi e poco ambienti molto caldi, umidi e poco ventilati. ventilati.

In queste condizioni la sudorazione, In queste condizioni la sudorazione, che serve a raffreddare il corpo e a che serve a raffreddare il corpo e a disperdere la temperatura, può non disperdere la temperatura, può non avvenire, in quanto l'eccessiva avvenire, in quanto l'eccessiva umidità ne impedisce l'evaporazione. umidità ne impedisce l'evaporazione.

SintomiSintomi

Intensa sete, Intensa sete, cute molto calda, cute molto calda, volto arrossato, volto arrossato, respiro affannoso, respiro affannoso, torpore e shock. torpore e shock.


E' necessario condurre immediatamente E' necessario condurre immediatamente l'infortunato in un luogo fresco e l'infortunato in un luogo fresco e ventilarlo,ventilarlo,

raffreddarlo con impacchi di acqua fresca raffreddarlo con impacchi di acqua fresca ma non troppo fredda, ma non troppo fredda,

tenere sotto controllo respirazione e tenere sotto controllo respirazione e polso. polso.

E' consigliabile fargli bere qualcosa di E' consigliabile fargli bere qualcosa di fresco, ma assolutamente non alcolico.fresco, ma assolutamente non alcolico.

GravitàGravità

Se la temperatura è particolarmente Se la temperatura è particolarmente elevata è bene consultare un medico elevata è bene consultare un medico o condurre l'infortunato in un pronto o condurre l'infortunato in un pronto soccorso. soccorso.

Colpo di SoleColpo di Sole

Il colpo di Sole è causato da Il colpo di Sole è causato da un'eccessiva esposizione al Sole che un'eccessiva esposizione al Sole che provoca un aumento di temperatura provoca un aumento di temperatura e una vasodilatazione che conduce a e una vasodilatazione che conduce a uno stato di shock. uno stato di shock.

SintomiSintomi

Cefalea e vertigini, Cefalea e vertigini, sudorazione, sudorazione, nausea, nausea, offuscamento della vista, offuscamento della vista, aumento della temperatura, aumento della temperatura, shock. shock.


Per prima cosa è necessario porre Per prima cosa è necessario porre l'infortunato all'ombra, in un luogo l'infortunato all'ombra, in un luogo arieggiato, arieggiato,

rinfrescargli il capo con impacchi rinfrescargli il capo con impacchi umidi o acqua fresca ma non troppo umidi o acqua fresca ma non troppo fredda. fredda.

Il paziente va condotto all'ospedale Il paziente va condotto all'ospedale con urgenza.con urgenza.

GravitàGravità

Il colpo di Sole è più pericoloso del Il colpo di Sole è più pericoloso del colpo di calore e può richiedere colpo di calore e può richiedere anche un trattamento medico della anche un trattamento medico della massima urgenza. massima urgenza.

Assideramento (ipotermia)Assideramento (ipotermia)

L'assideramento è il risultato di una L'assideramento è il risultato di una eccessiva esposizione al freddo e a eccessiva esposizione al freddo e a basse temperature. basse temperature.

SintomiSintomi

Brividi, Brividi, pallore, pallore, torpore, torpore, difficoltà di movimento difficoltà di movimento negli stati più gravi, confusione negli stati più gravi, confusione

mentale e sonno che può degenerare mentale e sonno che può degenerare in coma. in coma.


E' necessario riscaldare l'infortunato E' necessario riscaldare l'infortunato in modo graduale, con panni caldi e in modo graduale, con panni caldi e massaggi per riattivare la circolazione. massaggi per riattivare la circolazione.

Somministrare caffè e bevande calde Somministrare caffè e bevande calde con zucchero, ma non alcolici, che non con zucchero, ma non alcolici, che non favoriscono la circolazione sanguigna. favoriscono la circolazione sanguigna.

Per agevolare la circolazione è utile Per agevolare la circolazione è utile anche allentare gli indumenti che anche allentare gli indumenti che possono costringere. possono costringere.

ATTENZIONEATTENZIONE

L'assideramento è possibile anche a L'assideramento è possibile anche a temperature non particolarmente temperature non particolarmente rigide. rigide.

Gli etilisti, per esempio, sono Gli etilisti, per esempio, sono soggetti a una grande dispersione di soggetti a una grande dispersione di calore che li può portare calore che li può portare frequentemente a stati di frequentemente a stati di assideramento. assideramento.

GravitàGravità

A seconda del tempo e del grado di A seconda del tempo e del grado di esposizione al freddo esposizione al freddo l'assideramento può richiedere l'assideramento può richiedere l'ospedalizzazione urgente. l'ospedalizzazione urgente.

CongelamentoCongelamento

Il congelamento è una lesione Il congelamento è una lesione della cute e dei tessuti della cute e dei tessuti sottostanti causata sottostanti causata dall'esposizione a un freddo dall'esposizione a un freddo intenso. intenso.

Solitamente colpisce le parti Solitamente colpisce le parti periferiche del corpo come le periferiche del corpo come le dita, le mani, i piedi, le orecchie dita, le mani, i piedi, le orecchie o il naso.o il naso.

Classificazione e sintomiClassificazione e sintomi

Le lesioni di primo grado provocano un Le lesioni di primo grado provocano un rallentamento della circolazione con dolore rallentamento della circolazione con dolore ed edema locale. La cute in questo caso è ed edema locale. La cute in questo caso è cianotica.cianotica.

Le lesioni di secondo grado provocano un Le lesioni di secondo grado provocano un arresto della circolazione con locale arresto della circolazione con locale insensibilità immobilità e comparsa di bolle. insensibilità immobilità e comparsa di bolle.

Le lesioni di terzo grado provocano la Le lesioni di terzo grado provocano la necrosi del tessuto e un successivo necrosi del tessuto e un successivo sfaldamento. sfaldamento.


Per le lesioni di primo grado è sufficiente Per le lesioni di primo grado è sufficiente massaggiare delicatamente la parte colpita massaggiare delicatamente la parte colpita da congelamento per riattivare la da congelamento per riattivare la circolazione. circolazione.

E' utile allentare tutto ciò che potrebbe E' utile allentare tutto ciò che potrebbe ostacolare la circolazione: lacci, calzettoni e ostacolare la circolazione: lacci, calzettoni e così via. così via.

Per le lesioni più gravi, di secondo e di terzo Per le lesioni più gravi, di secondo e di terzo grado, è bene chiamare i soccorsi e grado, è bene chiamare i soccorsi e immergere la parte lesa in acqua tiepida immergere la parte lesa in acqua tiepida (37°/40°) ricoprendola poi con panni asciutti. (37°/40°) ricoprendola poi con panni asciutti.


EVITARE di riscaldare la parte in EVITARE di riscaldare la parte in modo improvviso e ed eccessivo, per modo improvviso e ed eccessivo, per esempio attraverso stufe o borse di esempio attraverso stufe o borse di acqua calda. acqua calda.

Evitare anche l'assunzione di Evitare anche l'assunzione di alcolici, vasodilatatori che non alcolici, vasodilatatori che non favoriscono la circolazione del favoriscono la circolazione del sangue. sangue.

GravitàGravità

Le lesioni di secondo o terzo grado Le lesioni di secondo o terzo grado richiedono un immediato ricovero richiedono un immediato ricovero ospedaliero. ospedaliero.

Punture di insetti e altri Punture di insetti e altri animalianimali

In Italia praticamente non esistono insetti In Italia praticamente non esistono insetti velenosi al punto di provocare la morte. velenosi al punto di provocare la morte.

Le punture sono perciò considerate Le punture sono perciò considerate pericolose solo nel caso l'infortunato sia pericolose solo nel caso l'infortunato sia allergico alle sostanze iniettate, quando il allergico alle sostanze iniettate, quando il numero delle punture è elevato, quando la numero delle punture è elevato, quando la puntura avviene sul viso, in gola, sulla puntura avviene sul viso, in gola, sulla lingua, in un occhio o sui genitali.lingua, in un occhio o sui genitali.

Tra gli altri animali che possono provocare Tra gli altri animali che possono provocare analoghi inconvenienti si possono ricordare analoghi inconvenienti si possono ricordare alcuni pesci dotati di spine velenose, come alcuni pesci dotati di spine velenose, come lo scorfano o il pesce ragno, e le meduse i lo scorfano o il pesce ragno, e le meduse i cui tentacoli rilasciano una sostanza cui tentacoli rilasciano una sostanza urticante.urticante.

LE PUNTURE DI INSETTILE PUNTURE DI INSETTI Le punture di api, vespe e calabroni sono, di Le punture di api, vespe e calabroni sono, di

solito, più dolorose ed allarmanti che solito, più dolorose ed allarmanti che pericolose.pericolose.

Alcune persone, tuttavia, sono allergiche a Alcune persone, tuttavia, sono allergiche a questi veleni e possono sviluppare una grave questi veleni e possono sviluppare una grave reazione che è lo shock anafilattico.reazione che è lo shock anafilattico.

Molti insetti introducono nella pelle un Molti insetti introducono nella pelle un pungiglione, altri il loro siero.pungiglione, altri il loro siero.

SintomiSintomiDolore pungente, prurito, gonfiore, Dolore pungente, prurito, gonfiore, arrossamento della zona colpita. arrossamento della zona colpita.

InterventoIntervento Innanzitutto, se il pungiglione è rimasto conficcato nella Innanzitutto, se il pungiglione è rimasto conficcato nella

carne, bisogna estrarlo con l'ausilio di un ago o di una carne, bisogna estrarlo con l'ausilio di un ago o di una pinzetta opportunamente disinfettati. pinzetta opportunamente disinfettati.

Nel caso delle api, i cui pungiglioni sono uncinati, questa Nel caso delle api, i cui pungiglioni sono uncinati, questa operazione è però inutile. operazione è però inutile.

In generale è consigliabile lavare la parte con acqua e In generale è consigliabile lavare la parte con acqua e sapone, disinfettare e toccare il luogo della puntura con un sapone, disinfettare e toccare il luogo della puntura con un batuffolo di cotone imbevuto di ammoniaca pura o diluita batuffolo di cotone imbevuto di ammoniaca pura o diluita con acqua. con acqua.

Si possono poi applicare pomate antistaminiche, che danno Si possono poi applicare pomate antistaminiche, che danno sollievo, e fasciare. Si possono anche fare degli impacchi di sollievo, e fasciare. Si possono anche fare degli impacchi di ghiaccio.ghiaccio.

Analoghi interventi sono consigliabili anche nel caso di Analoghi interventi sono consigliabili anche nel caso di punture ragni, scorpioni, scorfani, pesci ragno o contatto punture ragni, scorpioni, scorfani, pesci ragno o contatto con meduse. con meduse.

Primo soccorsoPrimo soccorso Si può provare ad estrarre il pungiglione con Si può provare ad estrarre il pungiglione con

pinzette disinfettate, senza premere e senza pinzette disinfettate, senza premere e senza insistere. insistere.

Bisogna tenere presente che sono elementi Bisogna tenere presente che sono elementi pericolosi: pericolosi: il numero elevato di puntureil numero elevato di punture; ; il luogo della puntura (faccia, lingua e gola per il il luogo della puntura (faccia, lingua e gola per il

rischio di edema della glottide, occhio);rischio di edema della glottide, occhio); sensibilità individuale accentuata (bambino, sensibilità individuale accentuata (bambino,

soggetto allergico).soggetto allergico). In caso di shock o di edema della glottide portare In caso di shock o di edema della glottide portare

d’urgenza in un centro di rianimazione. d’urgenza in un centro di rianimazione.


Se la puntura interessa la lingua, il Se la puntura interessa la lingua, il palato o la gola il gonfiore può palato o la gola il gonfiore può ostruire le vie respiratorie. ostruire le vie respiratorie.

E' perciò necessario recarsi E' perciò necessario recarsi velocemente in ospedale e porre velocemente in ospedale e porre sulla base della lingua il manico di sulla base della lingua il manico di un cucchiaino o un bastoncino di un cucchiaino o un bastoncino di legno per agevolare la respirazione. legno per agevolare la respirazione.

GravitàGravità

Nel caso che le parti colpite siano molto Nel caso che le parti colpite siano molto delicate, per esempio l'occhio o i genitali è delicate, per esempio l'occhio o i genitali è bene recarsi in un pronto soccorso o bene recarsi in un pronto soccorso o consultare un medico. consultare un medico.

Analogamente se la zona colpita è la lingua o Analogamente se la zona colpita è la lingua o la gola si corre il rischio che il gonfiore possa la gola si corre il rischio che il gonfiore possa impedire la respirazione ed è bene recarsi impedire la respirazione ed è bene recarsi immediatamente in ospedale. immediatamente in ospedale. La stessa urgenza si presenta nel caso La stessa urgenza si presenta nel caso l'infortunato sia allergico alle sostanze l'infortunato sia allergico alle sostanze iniettate. iniettate.

Morso di viperaMorso di vipera In Italia esistono 4 specie di vipere. In Italia esistono 4 specie di vipere. Questi serpenti velenosi sono piuttosto Questi serpenti velenosi sono piuttosto

schivi, temono l'uomo e aggrediscono schivi, temono l'uomo e aggrediscono soltanto per difesa. soltanto per difesa.

Rispetto ad altri serpenti non velenosi Rispetto ad altri serpenti non velenosi le vipere si distinguono in particolare le vipere si distinguono in particolare dalla pupilla, verticale e non rotonda, dalla pupilla, verticale e non rotonda, dalla costituzione breve e tozza, dalla dalla costituzione breve e tozza, dalla forma triangolareggiante della testa, e forma triangolareggiante della testa, e non affusolata e appiattita. non affusolata e appiattita.

Naturalmente, in caso di morso, non è molto Naturalmente, in caso di morso, non è molto facile individuare questi particolari. facile individuare questi particolari.

Il morso della vipera, tuttavia, lascia dei segni Il morso della vipera, tuttavia, lascia dei segni evidenti: due piccoli fori che distano circa 1 evidenti: due piccoli fori che distano circa 1 cm. l'uno dall'altro, i segni lasciati dai denti cm. l'uno dall'altro, i segni lasciati dai denti veleniferi. veleniferi.

Talvolta il morso può presentare anche altri Talvolta il morso può presentare anche altri segni: oltre ai fori dei denti veleniferi, infatti, segni: oltre ai fori dei denti veleniferi, infatti, possono essere presenti anche dei forellini possono essere presenti anche dei forellini molto più piccoli lasciati dagli altri denti, molto più piccoli lasciati dagli altri denti, molto meno profondi ed evidenti. molto meno profondi ed evidenti.

Il morso di altri serpenti non velenosi, invece, Il morso di altri serpenti non velenosi, invece, non presenta questi due fori maggiori. non presenta questi due fori maggiori.

ATTENZIONEATTENZIONE Potrebbe capitare che la vipera abbia perso un dente Potrebbe capitare che la vipera abbia perso un dente

velenifero, oppure che il morso non sia andato a segno velenifero, oppure che il morso non sia andato a segno completamente e a fondo. completamente e a fondo.

In tal caso può essere presente un solo foro del dente In tal caso può essere presente un solo foro del dente velenifero. velenifero.

Mediamente, ma ciò non è sempre vero, la quantità di Mediamente, ma ciò non è sempre vero, la quantità di veleno iniettato con un morso da una vipera non dovrebbe veleno iniettato con un morso da una vipera non dovrebbe essere mortale per un uomo adulto, anche se tutto essere mortale per un uomo adulto, anche se tutto dipende da numerose variabili. dipende da numerose variabili.

La media di veleno iniettata dipende infatti dalla vipera, La media di veleno iniettata dipende infatti dalla vipera, da quanto le sue ghiandole velenifere siano piene, dal da quanto le sue ghiandole velenifere siano piene, dal modo in cui i denti affondano durante il morso. modo in cui i denti affondano durante il morso.

Inoltre, la reazione al veleno dipende per esempio dalla Inoltre, la reazione al veleno dipende per esempio dalla massa corporea del malcapitato: un bambino è più a massa corporea del malcapitato: un bambino è più a rischio di un individuo adulto. rischio di un individuo adulto.

Il veleno della viperaIl veleno della vipera

Coagulazione del sangueCoagulazione del sangue Emorragie interne ed ematomiEmorragie interne ed ematomi Distruzione dei globuli rossiDistruzione dei globuli rossi Distruzione dei reniDistruzione dei reni Distruzione del fegatoDistruzione del fegato

SintomiSintomi

Il morso è solitamente molto Il morso è solitamente molto doloroso e provoca in genere doloroso e provoca in genere arrossamento, cianosi, gonfiore e arrossamento, cianosi, gonfiore e crampi più o meno acuti. crampi più o meno acuti.

Dopo circa mezz'ora o un'ora, i Dopo circa mezz'ora o un'ora, i sintomi sono: cefalea, vertigini, sintomi sono: cefalea, vertigini, tachicardia, calo di pressione, tachicardia, calo di pressione, vomito, diarrea e shock che può vomito, diarrea e shock che può condurre anche alla morte. condurre anche alla morte.

InterventoIntervento In caso di morso di vipera è necessario rallentare la In caso di morso di vipera è necessario rallentare la

circolazione del sangue evitando il più possibile i circolazione del sangue evitando il più possibile i movimenti. movimenti.

Bisogna chiamare i soccorsi o raggiungere Bisogna chiamare i soccorsi o raggiungere velocemente un ospedale. velocemente un ospedale.

Contrariamente a quanto diffuso nell'opinione comune Contrariamente a quanto diffuso nell'opinione comune è bene NON INCIDERE LA FERITA e NON è bene NON INCIDERE LA FERITA e NON SUCCHIARE. SUCCHIARE.

L'incisione rischia di aumentare il contatto tra il L'incisione rischia di aumentare il contatto tra il veleno e il sangue o i sistemi linfatici. veleno e il sangue o i sistemi linfatici.

La suzione è pericolosissima per il soccorritore: basta La suzione è pericolosissima per il soccorritore: basta una piccola lesione, carie o screpolatura per contrarre una piccola lesione, carie o screpolatura per contrarre il veleno.il veleno.

Cosa fareCosa fare

Sdraiamo e tranquillizziamo l’infortunatoSdraiamo e tranquillizziamo l’infortunato Rallentiamo la propagazione del velenoRallentiamo la propagazione del veleno

Fasciatura linfostatica (fasciatura di 10 metri Fasciatura linfostatica (fasciatura di 10 metri superficiale)superficiale)

Il laccio emostatico (ogni 30 minuti spostare di Il laccio emostatico (ogni 30 minuti spostare di un 1 cm più a monte)un 1 cm più a monte)

Immobilizziamo l’artoImmobilizziamo l’arto Aspiriamo il veleno con apposite aspiratriciAspiriamo il veleno con apposite aspiratrici Laviamo il morso con acqua ossigenataLaviamo il morso con acqua ossigenata Trasportiamo la persona in ospedale Trasportiamo la persona in ospedale

Spremere la ferita immediatamente dopo il Spremere la ferita immediatamente dopo il morso, è invece utile per fare uscire la morso, è invece utile per fare uscire la maggior quantità possibile di veleno. maggior quantità possibile di veleno.

Il veleno dei serpenti si trasmette in tempi Il veleno dei serpenti si trasmette in tempi rapidi soprattutto attraverso il sistema rapidi soprattutto attraverso il sistema linfatico, mentre soltanto più lentamente si linfatico, mentre soltanto più lentamente si trasmette per via venosa. trasmette per via venosa.

Per questi motivi si può improvvisare o usare Per questi motivi si può improvvisare o usare un laccio emostatico ma soltanto per bloccare un laccio emostatico ma soltanto per bloccare la circolazione linfatica e venosa non quella la circolazione linfatica e venosa non quella arteriosa! arteriosa!

Il laccio, quindi, non va stretto molto. Il laccio, quindi, non va stretto molto.

Ancora più indicata è una fasciatura molto Ancora più indicata è una fasciatura molto stretta. stretta.

Il siero antiviperaIl siero antivipera L'utilizzo del siero antivipera richiede la presenza di un medico. L'utilizzo del siero antivipera richiede la presenza di un medico. Esistono infatti dei rischi di shock anafilattico e di allergie. Esistono infatti dei rischi di shock anafilattico e di allergie. Può essere mortale se iniettato troppo velocemente o per via endovenosaPuò essere mortale se iniettato troppo velocemente o per via endovenosa Al di fuori del frigo si altera in poche oreAl di fuori del frigo si altera in poche ore

La prevenzioneLa prevenzione Durante le escursioni in montagna o in campagna Durante le escursioni in montagna o in campagna

è consigliabile fare attenzione a dove ci si siede o è consigliabile fare attenzione a dove ci si siede o ci si sdraia, agli indumenti poggiati sull'erba che ci si sdraia, agli indumenti poggiati sull'erba che vanno scossi prima di indossarli nuovamente. vanno scossi prima di indossarli nuovamente.

I serpenti si annidano spesso tra i sassi che è I serpenti si annidano spesso tra i sassi che è bene non rimuovere. bene non rimuovere.

L'uso di calzettoni e stivali, durante le L'uso di calzettoni e stivali, durante le passeggiate, riduce notevolmente il rischio del passeggiate, riduce notevolmente il rischio del morso. morso.

Ricordiamo che le vipere temono l'uomo e Ricordiamo che le vipere temono l'uomo e attaccano solo per difesa. E' perciò buona norma attaccano solo per difesa. E' perciò buona norma picchiare con un bastone sui sentieri: anche se i picchiare con un bastone sui sentieri: anche se i serpenti sono sordi, percepiscono le vibrazioni serpenti sono sordi, percepiscono le vibrazioni del terreno e si allontanano immediatamente. del terreno e si allontanano immediatamente.

FOLGORAZIONEFOLGORAZIONE

L’elettricità può essere causa di alcuni L’elettricità può essere causa di alcuni infortuni, sia in ambito domestico, sia infortuni, sia in ambito domestico, sia anche in ambito lavorativo, di diversa anche in ambito lavorativo, di diversa gravità. gravità.

Le motivazioni che sono alla base di tale Le motivazioni che sono alla base di tale tipo di infortunio, sono rappresentate tipo di infortunio, sono rappresentate fondamentalmente da: fondamentalmente da: difetto di installazionedifetto di installazione dell’impianto elettrico, dell’impianto elettrico, distrazione, superficialità, negligenzadistrazione, superficialità, negligenza, del , del

soggetto stesso infortunato. soggetto stesso infortunato.

Al passaggio della corrente elettrica Al passaggio della corrente elettrica attraverso il corpo umano, possono attraverso il corpo umano, possono seguire lesioni a carico di: seguire lesioni a carico di: cute:cute: il cosiddetto marchio elettrico testimonia l’avvenuto il cosiddetto marchio elettrico testimonia l’avvenuto

contatto tra il cavo elettrico e la cute; tali lesioni presentano contatto tra il cavo elettrico e la cute; tali lesioni presentano una zona a forma di cratere di colorito scuro, possono avere una zona a forma di cratere di colorito scuro, possono avere differente gravità. In alcuni casi si può giungere anche alla differente gravità. In alcuni casi si può giungere anche alla carbonizzazione dell’arto colpito. carbonizzazione dell’arto colpito.

muscolimuscoli: si hanno contrazioni muscolari, che in alcuni casi : si hanno contrazioni muscolari, che in alcuni casi possono giungere alla contrazione spasmodica del diaframma possono giungere alla contrazione spasmodica del diaframma e dei muscoli respiratori. e dei muscoli respiratori.

sistema nervososistema nervoso: si possono avere disturbi: : si possono avere disturbi: neurologici di tipo sensitivo, crisi epilettiche; neurologici di tipo sensitivo, crisi epilettiche; a carico degli occhi soprattutto a livello della retina, della cornea, del a carico degli occhi soprattutto a livello della retina, della cornea, del

nervo ottico; nervo ottico; a carico dell’apparato uditivo con deficit di vario tipo; in alcuni casi a carico dell’apparato uditivo con deficit di vario tipo; in alcuni casi

sono presenti anche vertigini; sono presenti anche vertigini; psichici: stato confusionale, amnesia, disturbi a carico della parola. psichici: stato confusionale, amnesia, disturbi a carico della parola.

apparato cardiovascolareapparato cardiovascolare: vi possono essere tachicardia, : vi possono essere tachicardia, disturbi a carico della pressione arteriosa, della circolazione disturbi a carico della pressione arteriosa, della circolazione coronarica con crisi ischemiche che possono portare anche coronarica con crisi ischemiche che possono portare anche all’infarto del miocardio. all’infarto del miocardio.

La gravità delle lesioni La gravità delle lesioni precedentemente descritte precedentemente descritte dipende da:dipende da: caratteristiche della corrente elettrica (intensità, caratteristiche della corrente elettrica (intensità,

frequenza, tensione); frequenza, tensione); resistenza elettrica del corpo umano e presenza o resistenza elettrica del corpo umano e presenza o

meno di strutture isolanti il soggetto stesso (cute meno di strutture isolanti il soggetto stesso (cute asciutta o bagnata o sudata, tipo di calzature asciutta o bagnata o sudata, tipo di calzature utilizzate, pavimento bagnato ovvero asciutto, etc); utilizzate, pavimento bagnato ovvero asciutto, etc);

tempo di contatto del corpo con l’elettricità; tempo di contatto del corpo con l’elettricità; percorso della corrente nel corpo stesso (lesioni più percorso della corrente nel corpo stesso (lesioni più

gravi nel caso in cui il percorso interessi il cervello, gravi nel caso in cui il percorso interessi il cervello, il cuore). il cuore).

Sicuramente la situazione di maggiore impegno e Sicuramente la situazione di maggiore impegno e gravità è rappresentata dall’arresto gravità è rappresentata dall’arresto cardiorespiratorio, che può condurre a morte il cardiorespiratorio, che può condurre a morte il soggetto infortunato.soggetto infortunato.

COSA FARE IN CASO DI COSA FARE IN CASO DI INFORTUNIO ELETTRICOINFORTUNIO ELETTRICO

Innanzitutto, al fine di evitare che si inneschi un Innanzitutto, al fine di evitare che si inneschi un meccanismo a catena per cui anziché soccorritore meccanismo a catena per cui anziché soccorritore sia vittima, occorre: sia vittima, occorre:

evitare di toccare direttamente il corpo evitare di toccare direttamente il corpo dell’infortunato prima che sia stato interrotto il dell’infortunato prima che sia stato interrotto il circuito elettrico. E’ opportuno, prima di toccare il circuito elettrico. E’ opportuno, prima di toccare il soggetto, isolare il proprio corpo servendosi di assi soggetto, isolare il proprio corpo servendosi di assi di legno, strutture in gomma; di legno, strutture in gomma;

interrompere il circuito staccando la corrente. interrompere il circuito staccando la corrente. Qualora non fosse possibile mettere in atto tale Qualora non fosse possibile mettere in atto tale tipo di intervento, liberare il soggetto infortunato tipo di intervento, liberare il soggetto infortunato dal contatto: è opportuno non toccarlo mai dal contatto: è opportuno non toccarlo mai direttamente, ma servirsi sempre di bastoni, direttamente, ma servirsi sempre di bastoni, manici di scopa, guanti in gomma; manici di scopa, guanti in gomma;

AnnegamentoAnnegamento L'annegamento avviene per l'ostruzione delle L'annegamento avviene per l'ostruzione delle

vie aeree da parte di un liquido. vie aeree da parte di un liquido.

Non sempre il corpo è immerso nel liquido, Non sempre il corpo è immerso nel liquido, per annegare basta l'immersione degli orifizi per annegare basta l'immersione degli orifizi respiratori: chi, per un malore ad esempio, respiratori: chi, per un malore ad esempio, cade a faccia in giù in un sottile strato di cade a faccia in giù in un sottile strato di liquido, rischia di annegare. liquido, rischia di annegare.

Lo stesso si può verificare se l'infortunato è Lo stesso si può verificare se l'infortunato è incosciente e vomita: è necessario che il incosciente e vomita: è necessario che il vomito possa defluire (vedi vomito possa defluire (vedi posizione laterale di sicurezzaposizione laterale di sicurezza).).

Per riflesso, quando un liquido entra Per riflesso, quando un liquido entra nella cavità orale provoca una chiusura nella cavità orale provoca una chiusura della laringe: l'infortunato perciò non della laringe: l'infortunato perciò non può più respirare e inizia l'asfissia.può più respirare e inizia l'asfissia.

Se l'infortunato perde coscienza e di Se l'infortunato perde coscienza e di conseguenza i riflessi cessano, il conseguenza i riflessi cessano, il liquido può penetrare nella trachea, liquido può penetrare nella trachea, nei bronchi e negli alveoli polmonari nei bronchi e negli alveoli polmonari soffocandolo. soffocandolo.

SintomiSintomi

Il malcapitato, se è soccorso Il malcapitato, se è soccorso tempestivamente e non ha perso tempestivamente e non ha perso coscienza, sarà molto agitato e coscienza, sarà molto agitato e spaventato, avrà delle difficoltà spaventato, avrà delle difficoltà respiratorie e tossirà per espellere il respiratorie e tossirà per espellere il liquido dalle vie aeree. liquido dalle vie aeree.

Se la permanenza nel liquido è più Se la permanenza nel liquido è più lunga, l'asfissia porta alla perdita di lunga, l'asfissia porta alla perdita di coscienza e, successivamente, all'arresto coscienza e, successivamente, all'arresto respiratorio e quindi a quello cardiaco. respiratorio e quindi a quello cardiaco.

InterventoIntervento Per prima cosa è necessario rimuovere Per prima cosa è necessario rimuovere

l'infortunato dal liquido che lo asfissia. l'infortunato dal liquido che lo asfissia.

In caso di annegamento in acqua alta, è In caso di annegamento in acqua alta, è consigliabile tentare di raggiungere l'infortunato consigliabile tentare di raggiungere l'infortunato dalla riva, tendendogli un salvagente, una fune, dalla riva, tendendogli un salvagente, una fune, un asciugamano, un ramo, se è ancora cosciente.un asciugamano, un ramo, se è ancora cosciente.

Se ciò non fosse possibile, è consigliabile Se ciò non fosse possibile, è consigliabile raggiungerlo a nuoto soltanto se si è muniti di un raggiungerlo a nuoto soltanto se si è muniti di un salvagente, una barca, un materassino o un salvagente, una barca, un materassino o un qualsiasi oggetto galleggiante in grado di qualsiasi oggetto galleggiante in grado di sostenere sia il malcapitato che il soccorritore. sostenere sia il malcapitato che il soccorritore.

ATTENZIONEATTENZIONE: il salvataggio a nuoto, se non siete : il salvataggio a nuoto, se non siete esperti soccorritori, è pericoloso: l'infortunato si esperti soccorritori, è pericoloso: l'infortunato si aggrapperà a voi in modo disperato con grande rischio aggrapperà a voi in modo disperato con grande rischio per la vostra incolumità.per la vostra incolumità.

Una volta tratto in salvo l'infortunato bisogna verificare Una volta tratto in salvo l'infortunato bisogna verificare immediatamente se è cosciente o meno. immediatamente se è cosciente o meno.

Se è cosciente è sufficiente Se è cosciente è sufficiente tranquillizzarlo, tranquillizzarlo, metterlo in posizione semiseduta per facilitare la metterlo in posizione semiseduta per facilitare la

respirazione, respirazione, aiutarlo ad espellere il liquido presente nelle vie aeree con aiutarlo ad espellere il liquido presente nelle vie aeree con

dei colpetti sulla schiena e con movimenti circolari delle dei colpetti sulla schiena e con movimenti circolari delle braccia che aiutano l'espansione della gabbia toracica e braccia che aiutano l'espansione della gabbia toracica e quindi della respirazione.quindi della respirazione.

Se l'infortunato ha perso coscienza è necessario agire Se l'infortunato ha perso coscienza è necessario agire con la massima urgenza e chiamare i soccorsi. con la massima urgenza e chiamare i soccorsi.

In attesa dei soccorsi avanzati, bisogna verificare per In attesa dei soccorsi avanzati, bisogna verificare per prima cosa la presenza della respirazione e del battito prima cosa la presenza della respirazione e del battito cardiaco.cardiaco.

Se le funzioni vitali sono integre, bisogna porre Se le funzioni vitali sono integre, bisogna porre l'annegato in posizione laterale di sicurezza, meglio se l'annegato in posizione laterale di sicurezza, meglio se su un piano leggermente inclinato con la testa in su un piano leggermente inclinato con la testa in basso. basso.

In attesa dei soccorsi, se non si riprende, bisogna In attesa dei soccorsi, se non si riprende, bisogna tenere costantemente sotto controllo le funzioni vitali.tenere costantemente sotto controllo le funzioni vitali.

Se l'infortunato è incosciente con respiro Se l'infortunato è incosciente con respiro assente e battito cardiaco presente assente e battito cardiaco presente bisogna immediatamente procedere alla bisogna immediatamente procedere alla

respirazione artificiale.respirazione artificiale. Prima è bene però verificare che le vie aeree Prima è bene però verificare che le vie aeree

non siano ostruite dall'ingestione del liquido. non siano ostruite dall'ingestione del liquido. Per far ciò è bene rovesciare l'annegato a pancia Per far ciò è bene rovesciare l'annegato a pancia

in giù, disporsi in piedi a gambe larghe sopra il in giù, disporsi in piedi a gambe larghe sopra il suo bacino, afferrarlo per le anche o i fianchi e suo bacino, afferrarlo per le anche o i fianchi e sollevarlo in modo da far defluire l'acqua. sollevarlo in modo da far defluire l'acqua.

Appena questa è defluita si può finalmente Appena questa è defluita si può finalmente stendere l'annegato a pancia in su e procedere stendere l'annegato a pancia in su e procedere con la respirazione artificiale.con la respirazione artificiale.

Nel caso anche il battito cardiaco sia assente Nel caso anche il battito cardiaco sia assente bisogna procedere alla respirazione bisogna procedere alla respirazione artificiale e al massaggio cardiaco. artificiale e al massaggio cardiaco.

ATTENZIONEATTENZIONE::

Nel caso di tuffi in acque basse, per Nel caso di tuffi in acque basse, per esempio in piscina o in presenza di esempio in piscina o in presenza di scogli, l'annegamento potrebbe essere scogli, l'annegamento potrebbe essere stato provocato da un trauma. stato provocato da un trauma.

In questo caso bisogna avere molta In questo caso bisogna avere molta cautela: l'infortunato potrebbe avere cautela: l'infortunato potrebbe avere delle delle fratturefratture, per esempio alla , per esempio alla colonna vertebrale, il che comporta colonna vertebrale, il che comporta una grande attenzione nel rimuoverlo. una grande attenzione nel rimuoverlo.

Tipi di annegamentoTipi di annegamento

Annegamento a polmone bagnatoAnnegamento a polmone bagnato L’infortunato sott’acqua trattiene il respiro L’infortunato sott’acqua trattiene il respiro

fin tanto può, ma alla fine è costretto a fin tanto può, ma alla fine è costretto a respirare, questo fa entrare acqua nei respirare, questo fa entrare acqua nei polmoni, il paziente soffoca e muorepolmoni, il paziente soffoca e muore

Annegamento a polmone asciuttoAnnegamento a polmone asciutto L’infortunato trattiene il respiro, perde L’infortunato trattiene il respiro, perde

coscienza a causa di una sincope ipossica, coscienza a causa di una sincope ipossica, non entra acqua nei polmoni, ma muore non entra acqua nei polmoni, ma muore ugualmenteugualmente

Acqua dolce e salataAcqua dolce e salata

Annegamento in acqua dolceAnnegamento in acqua dolce Acqua dolce meno salata quindi meno concentrata Acqua dolce meno salata quindi meno concentrata

di Sali rispetto al sangue, per osmosi passa dagli di Sali rispetto al sangue, per osmosi passa dagli alveoli nel sangue, il sangue si diluisce, i globuli alveoli nel sangue, il sangue si diluisce, i globuli rossi trattengono acqua, gonfiono e scoppiono, il rossi trattengono acqua, gonfiono e scoppiono, il cuore entra in fibrillazionecuore entra in fibrillazione

Annegamento in acqua salataAnnegamento in acqua salata Acqua salata più concentrata di Sali rispetto al Acqua salata più concentrata di Sali rispetto al

sangue, in questo caso è il plasma che viene tirato sangue, in questo caso è il plasma che viene tirato dai capillari ed entra negli alveoli, si ha quindi dai capillari ed entra negli alveoli, si ha quindi edema polmonare, situazione aggravata anche edema polmonare, situazione aggravata anche dalla ipovolemia che induce shockdalla ipovolemia che induce shock

GravitàGravità

Nel caso di annegamento è Nel caso di annegamento è necessario intervenire con la necessario intervenire con la massima tempestività. massima tempestività.

L'arresto respiratorio avviene in L'arresto respiratorio avviene in pochi minuti, e in breve pochi minuti, e in breve sopraggiunge anche l'arresto sopraggiunge anche l'arresto cardiaco. cardiaco.

DiabeteDiabete

Il diabete è una malattia che consiste in Il diabete è una malattia che consiste in una carenza dell'insulina, una sostanza una carenza dell'insulina, una sostanza prodotta dal prodotta dal pancreaspancreas senza la quale il senza la quale il glucosio non può venire trasformato in glucosio non può venire trasformato in glicogeno, uno zucchero più complesso che glicogeno, uno zucchero più complesso che viene immagazzinato nel viene immagazzinato nel fegatofegato e restituito e restituito sotto forma di glucosio nei momenti di sotto forma di glucosio nei momenti di necessità. Il glucosio, perciò, si accumula necessità. Il glucosio, perciò, si accumula nel sangue e compare nelle urine. nel sangue e compare nelle urine.

Un individuo diabetico è soggetto a Un individuo diabetico è soggetto a crisi che possono sfociare in stati di crisi che possono sfociare in stati di coma ipoglicemico o iperglicemico. coma ipoglicemico o iperglicemico.

Se il paziente è trattato con dei Se il paziente è trattato con dei farmaci che abbassano la glicemia, farmaci che abbassano la glicemia, come l'insulina, può succedere che come l'insulina, può succedere che in condizioni particolari il tasso degli in condizioni particolari il tasso degli zuccheri scenda troppo e si abbia un zuccheri scenda troppo e si abbia un coma ipoglicemico. coma ipoglicemico.

Viceversa se la dose di insulina Viceversa se la dose di insulina manca o è insufficiente il diabetico manca o è insufficiente il diabetico rischia un coma iperglicemico o rischia un coma iperglicemico o diabetico, che avviene perché nel diabetico, che avviene perché nel sangue ci sono troppi zuccheri. sangue ci sono troppi zuccheri.

SintomiSintomi Nel caso di coma iperglicemico il Nel caso di coma iperglicemico il

paziente, oltre a essere privo di coscienza, paziente, oltre a essere privo di coscienza, ha un respiro profondo, continuo e senza ha un respiro profondo, continuo e senza pause; la cute non è sudata ma secca; è pause; la cute non è sudata ma secca; è presente una flaccidità muscolare; l'alito presente una flaccidità muscolare; l'alito ha un odore simile all'acetone.ha un odore simile all'acetone.

Nel caso di coma ipoglicemico, invece, il Nel caso di coma ipoglicemico, invece, il respiro è normale, la cute è sudata, si ha respiro è normale, la cute è sudata, si ha tonicità muscolare, l'alito non ha odori tonicità muscolare, l'alito non ha odori particolari. particolari.


Tenere sotto controllo le funzioni vitali Tenere sotto controllo le funzioni vitali e chiamare immediatamente i soccorsi.e chiamare immediatamente i soccorsi.

Soltanto se si è in presenza di una crisi Soltanto se si è in presenza di una crisi ipoglicemica, e solo in questo caso, si ipoglicemica, e solo in questo caso, si può tentare di somministrare dello può tentare di somministrare dello zucchero sciolto in acqua, impresa non zucchero sciolto in acqua, impresa non semplice in quanto l'infortunato è semplice in quanto l'infortunato è incosciente. incosciente.

Va detto che questa manovra è in generale Va detto che questa manovra è in generale sconsigliabile proprio in quanto la sconsigliabile proprio in quanto la somministrazione di un liquido a un somministrazione di un liquido a un paziente incosciente potrebbe finire nelle paziente incosciente potrebbe finire nelle vie aeree peggiorando la situazione.vie aeree peggiorando la situazione.

La cosa migliore è individuare La cosa migliore è individuare immediatamente la crisi prima che il immediatamente la crisi prima che il soggetto entri in coma, in tal caso la soggetto entri in coma, in tal caso la somministrazione dello zucchero migliora somministrazione dello zucchero migliora rapidamente la situazione. rapidamente la situazione.


Non è facile distinguere il coma Non è facile distinguere il coma iperglicemico da quello iperglicemico da quello ipoglicemico, se non si è esperti, ipoglicemico, se non si è esperti, pertanto, se non si è più che sicuri, è pertanto, se non si è più che sicuri, è meglio evitare somministrazioni di meglio evitare somministrazioni di zuccheri, che nel caso di errore zuccheri, che nel caso di errore peggiorerebbero la situazione. peggiorerebbero la situazione.

GravitàGravità

E' necessario trasportare E' necessario trasportare urgentemente l'infortunato in un urgentemente l'infortunato in un pronto soccorso. pronto soccorso.

ShockShock Insufficiente irrorazione di sangue ai tessutiInsufficiente irrorazione di sangue ai tessuti Shock ipovolemico (diminuisce il sangue, Shock ipovolemico (diminuisce il sangue,

esempio emorragie)esempio emorragie) Shock cardiogeno (causa cardiaca, esempio Shock cardiogeno (causa cardiaca, esempio

infarto o scomprenso)infarto o scomprenso) Shock neurogeno (causa nervosa, esempio Shock neurogeno (causa nervosa, esempio

forti emozioni, barbiturici, trauma cranico)forti emozioni, barbiturici, trauma cranico) Shock anafilattico (reazione allergica, Shock anafilattico (reazione allergica,

esempio punture insetti, pollini, alimenti esempio punture insetti, pollini, alimenti ingerite, ecc)ingerite, ecc)

Shock settico (setticemia batterica)Shock settico (setticemia batterica)

Traumi e malori App. Scheletrico e Traumi App. Scheletrico e Traumi App. Muscolare e Traumi App....

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