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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “A. GRAMSCI - J. M. KEYNES” SETTORE TECNOLOGICO: Costruzioni Ambiente e Territorio SETTORE ECONOMICO: Turismo LICEO SCIENTIFICO con articolazione Scienze Applicate e indirizzo Sportivo Codice Meccanografico POIS00200L DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso, ai sensi dell’art. 6 dell’O.M. n. 43 dell'11.4.2002) CLASSE 5DE TURISMO Anno Scolastico 2017/2018

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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“A. GRAMSCI - J. M. KEYNES” SETTORE TECNOLOGICO: Costruzioni Ambiente e Territorio

SETTORE ECONOMICO: Turismo LICEO SCIENTIFICO con articolazione Scienze Applicate e indirizzo Sportivo

Codice Meccanografico POIS00200L

DOCUMENTO

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso, ai sensi dell’art. 6 dell’O.M. n. 43 dell'11.4.2002)

CLASSE 5DE TURISMO

Anno Scolastico 2017/2018

5DE TURISMO

I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Pr. Nome Materie FIRME

1  BETTI LUCA SIMONE GIOVANNI Sostegno

2  BICCHI SILVIA Sostegno

3  BOCCHETTI ADA MATEMATICA

4  CAPPELLI LUCA RELIGIONE

5  CASTAGNA PATRIZIA GEOGRAFIA TURISTICA

6  COLOMBO ROBERTA INGLESE

7  CONSOLO ROMINA Sostegno

8  GUGLIERSI ARIANNA RITA Sportello Bes-Dsa

9  LAFERRARA MARIA LUISA FRANCESE II LINGUA

10  LUCCIOLETTI LEONARDO TEDESCO III LINGUA

11  MENGOZZI MARIA CRISTINA ITALIANO, STORIA

12 MENICACCI CHIARA ED. FISICA

13 PELOSI WILMA ANTONIETTA DIRITTO E LEG. TUR.

14 RENZONI PATRIZIA(*) DISC. TURIST. E AZ.

15 SIEMONI WALFREDO ARTE E TERRITORIO

16 SPECIALE ANTONIO Sostegno

(*) coordinatore di classe

I RAPPRESENTANTI DI CLASSE

Pr. Nome FIRME

1 BELLANDI ALESSIA

2 MANGIACOTTI LUCA

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Pr. Nome FIRMA

1 Prof. STEFANO POLLINI

ALUNNI ISCRITTI E FREQUENTANTI

N. Cognome Nome Classe sezione Data di nascita sesso

1 AMERINI SIBILLA 5 DE 09/05/1999 F

2 BALDI MELISSA 5 DE 23/10/1997 F

3 BALESTRA ANDREA 5 DE 01/08/1999 M

4 BALLOTTI ELISA 5 DE 11/09/1999 F

5 BARTOLINI ALBERTO 5 DE 12/11/1999 M

6 BELLANDI ALESSIA 5 DE 24/02/2000 F

7 COFANO ALESSIA 5 DE 08/04/1999 F

8 DE LUCA CAMILLA 5 DE 10/05/1999 F

9 FRATINI LINDA 5 DE 07/07/1998 F

10 GIANNINI MATTIA 5 DE 15/07/1999 M

11 GRAGNANO ANNA 5 DE 22/07/1999 F

12 LIBERATORI SARA 5 DE 08/12/1999 F

13 MANGIACOTTI LUCA 5 DE 16/09/1998 M

14 MAREMMI GIADA 5 DE 06/11/1999 F

15 MATULLI EDOARDO 5 DE 11/08/1999 M

16 NENCIARINI FRANCESCO 5 DE 14/10/1997 M

17 NIERI ALESSIA 5 DE 14/06/1999 F

18 OSSANI GHERARDO 5 DE 15/10/1999 M

19 PESCUCCI GINEVRA 5 DE 27/04/1999 F

20 PUCCIANTI FRANCESCO 5 DE 14/03/1999 M

21 RAYYAD KHADIJA 5 DE 01/01/1998 F

22 SERBAN ANDREEA 5 DE 28/11/1998 F

INDICE RELAZIONE GENERALE PRESENTAZIONE SETTORE TURISTICO-ECONOMICO PRESENTAZIONE DELLA CLASSE - Profilo - Continuità didattica - Partecipazione al dialogo educativo - Raggiungimento degli obiettivi - Comportamenti educativi comuni - Obiettivi formativi trasversali - Metodologie globali - Strumenti - Spazi e tempi azione educativa - Attività di recupero - Verifiche CRITERI DI VALUTAZIONE E CREDITI SCOLASTICI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ATTIVITA' INTEGRATIVE ED EXTRA CURRICULARI RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI SVOLTI - Letteratura Italiana e Storia - Lingua e Civiltà Inglese - Francese - Diritto e Legislazione Turistica - Discipline Turistico Aziendali - Geografia del Turismo - Matematica applicata - Tedesco - Religione - Educazione Fisica - Storia dell'Arte SIMULAZIONI PROVE D'ESAME - Calendario delle simulazioni GRIGLIE DI VALUTAZIONE - PRIMA PROVA SCRITTA: Italiano e Storia + griglia DSA/BES + Griglia per orale - SECONDA PROVA SCRITTA: Inglese + griglia DSA/BES - TERZA PROVA: griglia di valutazione + DSA/BES ALLEGATI - ALLEGATO 1 - Testo simulazione prima prova Italiano - ALLEGATO 2 - Testo simulazione seconda prova Inglese - ALLEGATO 3 - Simulazioni terze prove del 6/4/2018 e 3/5 /2018

RELAZIONE GENERALE

1. PRESENTAZIONE SETTORE TURISTICO-ECONOMICO

Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macro fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali.

Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale.

E’ in grado di: gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio;

collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata;

utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi;

promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali.

Al termine del percorso quinquennale che prevede lo studio di tre lingue è possibile accedere a tutte le facoltà universitarie e inserirsi nel mondo del lavoro nei settori del turismo e amministrativi con particolare riguardo al commercio con l’estero.

2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

PROFILO

La classe composta da 22 allievi, di cui 8 maschi, ha modificato la sua struttura all’inizio della classe quarta con l’arrivo di studenti provenienti dalla sezione C. I primi mesi sono stati per gli allievi in ingresso piuttosto faticosi e difficili, perché hanno cambiato con il passaggio di sezione gran parte dei docenti. Questo primo momento di difficoltà ha dato corso ad un processo di integrazione che è risultato poi essere decisamente positivo. Tutti gli studenti ne hanno tratto vantaggio sia in termini di comportamento che di risultati scolastici. In questo ultimo anno si è aggiunto un allievo, proveniente dalla sezione D, non ammesso all’esame lo scorso anno scolastico.

Gli studenti sono sempre stati corretti, gentili e talvolta curiosi sebbene rumorosi, ma sempre disponibili al dialogo educativo. In questo anno sono diventati sempre più consapevoli del loro ruolo di studenti ed è migliorato il loro atteggiamento verso lo studio e le attività proposte. Ognuno di loro si è inserito in questo movimento positivo con modalità proprie e, quindi, anche con risultati in termini di preparazione e valutazioni finali diverse cui ha contribuito la discontinuità nella frequenza alle lezioni. In tutte le discipline, comunque, si è registrato un consolidato impegno e una manifesta serietà nello studio, sincero interesse e motivazione a migliorarsi e ad ottenere dei buoni risultati. Il clima di lavoro è sempre stato improntato al confronto costruttivo e ne è risultato un ambiente di lavoro sereno e collaborativo. Nella classe sono presenti tre allievi con piano didattico personalizzato: uno in qualità BES (dal 2012), una con piano formativo con legge 104 e diritto all’insegnante di sostegno ed uno in qualità DSA (marzo 2018). Nel gruppo classe è presente un buon numero di studenti che mostrano capacità, curiosità, interesse e buone abilità che hanno consentito loro di ottenere mediamente dei buoni risultati, sia per l’impegno e la costanza dello studio a casa, che per l’attenzione e la partecipazione alle lezioni a scuola; i risultati nella preparazione sono ovviamente differenziati, un gruppo di loro ha delle solide basi ed ha ottenuto delle valutazioni

decisamente buone, altri per i quali permangono fragilità curriculari, la preparazione in qualche disciplina è solo sufficiente.

CONTINUITA' DIDATTICA

La continuità didattica riguarda solo gli studenti della sezione D, gli allievi della sezione C hanno mantenuto soltanto gli insegnanti di Storia dell’Arte, Francese, Diritto, Tedesco e Religione.

PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO

Allievi gentili e rispettosi hanno manifestato una soddisfacente partecipazione al lavoro educativo proposto. Il comportamento corretto, ma spesso piuttosto rumoroso si è trasformato nel tempo in interesse e desiderio di migliorare i propri risultati scolastici. Il percorso della classe nel quinquennio è stato complesso, infatti, soltanto una parte degli studenti ha proseguito regolarmente gli studi, alcuni si sono re-iscritti altri hanno lasciato. L’ingresso dei nuovi compagni della sezione C risulta essere stata una positiva fusione, perché è migliorato il comportamento di entrambi i gruppi e la loro integrazione ha dato buoni risultati in termini di rendimento scolastico. Alcuni studenti hanno confermato la tendenza già evidenziata in passato a negoziare le date delle verifiche orali.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Gli obiettivi previsti nelle singole discipline sono stati complessivamente raggiunti con le specifiche modalità di ciascun allievo.

Alcuni studenti riescono ad organizzare lo studio in modo autonomo e rielaborano con una certa autonomia i contenuti, altri tendono a memorizzare più che a rielaborare.

La preparazione della classe ad oggi è complessivamente discreta.

Per quanto riguarda l'espressione sia orale che scritta alcuni mostrano una certa padronanza della lingua italiana e delle lingue straniere; altri allievi presentano, invece, incertezze sia nella parte orale che in quella scritta.

In sintesi si possono individuare:

- un gruppo ristretto di studenti che hanno mantenuto nel percorso scolastico un buon impegno nello studio e nel rendimento ed hanno ottenuto buoni risultati nelle discipline del corso di studi.

- un gruppo più vasto di studenti che hanno realizzato miglioramenti nel loro rendimento scolastico, con andamenti diversificati nelle discipline, ma ottenendo un risultato complessivo discreto

- un gruppo con qualche fragilità disciplinare che è stata superata con sforzo e con migliori risultati in discipline più congeniali che hanno permesso loro di ottenere una valutazione complessivamente positiva

- un gruppo esiguo di allievi che purtroppo non ha conseguito risultati pienamente sufficienti in tutte le discipline.

Per quanto riguarda le lingue straniere gli allievi sono stati abituati a consultare durante le prove sia il vocabolario bilingue che quello mono - lingua. Nel corso dello svolgimento delle simulazioni di terza prova e, in relazione alle lingue straniere interessate (Francese), è stato concesso l'utilizzo dei vocabolari bilingue e nella prova di Diritto è stato concesso la consultazione della Costituzione Italiana e del Codice Civile.

3. COMPORTAMENTI EDUCATIVI COMUNI

Il consiglio di classe si è prefissato i seguenti obiettivi educativi e formativi trasversali comuni:

osservanza delle norme contenute nel regolamento d’istituto;

attenzione alle regole di comportamento per convivenza civile:

promozione di un atteggiamento positivo verso l’attività di studio: attenzione partecipazione, impegno, disponibilità alla collaborazione;

trasparenza della progettazione didattico - educativa (es. presentazione dei piani di lavoro comprensivi di obiettivi, contenuti, criteri di valutazione e metodologia);

perseguire una comunicazione costante tra studenti, docenti e famiglie;

favorire negli studenti la fiducia nelle proprie potenzialità, favorendo anche l’uso di metodi e strumenti diversificati;

evitare di assegnare più di una verifica scritta al giorno;

riconsegnare i compiti scritti corretti in tempi ragionevoli max 2 settimane;

sollecitare il rispetto reciproco dei beni e dell’ambiente comune;

rispettare e far rispettare le scadenze e l’orario di lezione;

limitare le uscite dall’aula durante le ore di lezione e comunque non più di uno studente alla volta.

4. OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI

• acquisizione di un metodo di studio efficace e capacità di utilizzare i libri di testo anche autonomamente;

• sviluppare la capacità di comprendere testi, di rielaborazione e sintesi;

• sviluppare la chiarezza espressiva anche attraverso l’acquisizione del linguaggio specifico delle discipline;

• sviluppare la capacità di lavorare in gruppo;

• riconoscere e rispettare le diversità nelle relazioni interpersonali;

• essere puntuali nell’espletamento dei compiti assegnati.

5. METODOLOGIE GLOBALI

L’insegnamento si è avvalso di diversi metodi di lavoro, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi proposti. Sono state individuate metodologie volte a stimolare il più possibile la partecipazione attiva, a sviluppare la capacità di organizzare e sistematizzare le conoscenze progressivamente acquisite. Anche la scelta delle unità didattiche e delle sotto unità è stata fatta in funzione degli interessi e delle attitudini della classe, sempre si è cercato di problematizzare gli eventi, soprattutto di abituare gli alunni alla riflessione, alla attualizzazione delle conoscenze acquisite in campi disciplinari diversi.

In particolare si è fatto ricorso a:

lezione frontale, più immediata per comunicare concetti essenziali, collegamenti;

discussione in classe per stimolare la capacità di analisi e di sintesi, per potenziare i mezzi espressivi;

letture individuali degli studenti fornendo chiavi di analisi, lavoro individuale, a coppie, lavoro e verifiche di gruppo, conferenze di esperti, visite ad alcune importanti strutture alberghiere a Firenze, visione di video, film, diapositive, libri di testo, brainstorming, produzione scritta individuale e a gruppi, materiale fornito dai docenti.

ricerca su web materiali idonei per affiancare il libro di testo su argomenti specifici relativi ad attività di piccola ricettività.

6. STRUMENTI

Strumenti: lavagna, registratore, LIM, computer, Internet, posta elettronica, libri di testo .

7. SPAZI E TEMPI DELL'AZIONE EDUCATIVA

Gli spazi in cui si è svolta l'attività didattica sono stati l'aula, con utilizzo della LIM, la biblioteca, i laboratori, la palestra. Rispetto ai tempi, l’attività didattica si è svolta in maniera sostanzialmente regolare.

8. ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO

Nel corso del triennio sono stati attivati corsi integrativi (recupero, sostegno e/o approfondimento) per varie discipline. Gli insegnanti inoltre si sono profusi, per quanto possibile, ad effettuare attività di recupero e approfondimento anche nelle ore curricolari. Sono state promosse dall’Istituto attività ed incontri di orientamento universitario. Nel mese di gennaio-febbraio 2018 gli allievi hanno fatto esperienza in classe di lezioni con insegnante tirocinante della Monash University di Melbourne, Australia.

9. VERIFICHE

Sono state proposte numerose prove di verifica, differenziate:

• Verifiche tradizionali.

• Trattazione sintetica di argomenti

• Relazioni individuali e di gruppo.

• Test strutturati e semi - strutturati.

• Questionari a risposta singola.

• Elaborazione di testi scritti con l’indicazione della tipologia testuale richiesta.

• Una simulazione della prima e della seconda prova scritta d’esame.

• Due simulazioni di terza prova.

10. CRITERI DI VALUTAZIONE

Sono stati adottati i seguenti criteri di valutazione condivisi dal Consiglio di classe:

- partecipazione al dialogo educativo: attenzione, puntualità nel mantenere gli impegni, richieste di chiarimento e contributi personali alla lezione, disponibilità a collaborare, curiosità, motivazione, capacità di iniziativa personale, interesse;

- impegno: consapevolezza della necessità d'applicazione intensa e rigorosa, qualità e quantità dello studio a casa, disponibilità all'approfondimento personale, rispetto delle scadenze sia verso l'insegnante che verso i compagni, frequenza;

- metodo di studio: capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro e di utilizzare correttamente i libri di testo e i materiali delle varie discipline;

- livello di apprendimento: conoscenze acquisite nelle singole discipline, comprensione, capacità d'analisi, di sintesi e rielaborazione personale, autonomia di giudizio, competenze;

- progresso dello studente rispetto ai livelli di partenza.

Per la formulazione dei voti nelle prove scritte ed orali si è fatto riferimento alla seguente griglia:

Votazione Giudizio

1 L’allievo non possiede alcuna conoscenza degli argomenti proposti e non dispone delle abilità minime richieste.

2 L’allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati. Si esprime in modo scorretto ed usa termini generici e del tutto impropri.

3 L’allievo ha acquisito qualche conoscenza, ma non le abilità di base richieste. Commette, quindi, molti e gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati e si esprime in modo scorretto, con termini generici e del tutto impropri.

4 L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti proposti. Possiede qualche abilità, che non è però in grado di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione di compiti semplici, nello svolgimento dei quali commette gravi errori. Si esprime in modo spesso scorretto ed usa termini generici ed impropri.

5 L’allievo conosce gli argomenti proposti in modo superficiale e frammentario. Dimostra, nell’esecuzione di compiti semplici, di possedere alcune abilità, che utilizza tuttavia con incertezza. Commette errori nell’esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime a volte in modo scorretto ed usa termini generici e/o non sempre appropriati.

6 L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti proposti. Esegue senza errori compiti semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo sostanzialmente corretto, ma poco scorrevole. La terminologia è a volte generica.

7 L’allievo conosce gli argomenti proposti. Commette qualche errore nell’esecuzione dei compiti assegnati, che comunque svolge con strategie generalmente adeguate. Si esprime in modo corretto, usando una terminologia quasi sempre adeguata.

8 L’allievo conosce e sa applicare i contenuti disciplinari, dimostrando abilità nelle procedure, sia pure con lievi imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, usando una terminologia appropriata.

9 L’allievo padroneggia tutti gli argomenti proposti e sa organizzare le conoscenze in modo autonomo in situazioni nuove, senza commettere errori o imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, usando un linguaggio ricco ed appropriato.

10 L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, dimostrando capacità di operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente specifici registri linguistici. E’ in grado di affrontare con sicurezza situazioni nuove e analizzare criticamente contenuti e procedure.

11. CRITERI DI VALUTAZIONE E ASSEGNAZIONE CREDITI SCOLASTICI E CREDITI FORMATIVI CLASSI QUINTE

Criteri procedurali

1) la situazione finale di ciascun alunno va considerata come risultato di un processo continuo e coerente di apprendimento e, quindi, il Consiglio di Classe deve pervenire alla sua definizione attraverso l’acquisizione dei giudizi analitici espressi dai singoli docenti. Conseguentemente, i voti definitivamente assegnati nelle singole materie non possono rappresentare atti univoci e discrezionali dei singoli docenti, bensì il risultato di una valutazione collegiale del Consiglio di Classe, che tenga conto di tutti gli elementi di giudizio emersi nel corso dell’anno scolastico, ivi compresi quelli derivanti dagli interventi didattici integrativi cui l’alunno ha eventualmente partecipato;

2) il giudizio finale deve costituire una sintesi delle singole valutazioni analitiche, riesaminate e fatte proprie dal Consiglio di Classe con la coerenza necessaria ad evitare che tra esse ed il giudizio finale vi siano difformità e contraddizioni.

Criteri di valutazione

La misurazione degli esiti viene effettuata sulla base di criteri comuni coerenti con il piano dell’offerta formativa, tenuto conto che tutte le materie concorrono alla formazione culturale e personale dello studente. In particolare i Consigli di Classe tengono conto dei seguenti elementi:

-partecipazione al dialogo educativo (attenzione, puntualità nel mantenere gli impegni, richieste di chiarimento e contributi personali alla lezione, disponibilità a collaborare, curiosità, motivazione, capacità di iniziativa personale, interesse)

-impegno (consapevolezza della necessità di applicazione intensa e rigorosa, frequenza, qualità e quantità dello studio a casa, disponibilità all'approfondimento personale, rispetto delle scadenze sia verso l'insegnante che verso i compagni, frequenza)

-metodo di studio (capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro e di utilizzare correttamente i libri di testo e i materiali delle varie discipline)

-livello di apprendimento (conoscenze acquisite nelle singole discipline, comprensione, capacità di analisi, di sintesi e rielaborazione personale, capacità valutativa (individuazione delle priorità, autonomia di giudizio, competenze)

-progresso dello studente rispetto ai livelli di partenza

-eventuale recupero delle carenze formative contratte nel trimestre

12. CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO

- Per le classi terze, quarte e quinte si applicano i punteggi previsti nella tabella A del DPR 23 luglio 1998 n. 323 e successive modifiche.

- In caso di accertato superamento del debito formativo riscontrato, il consiglio di classe può integrare in sede di scrutinio finale il punteggio minimo assegnato nei limiti previsti dalla banda di oscillazione della tabella.

- Nell'attribuzione del credito scolastico si terrà conto della partecipazione con profitto a corsi opzionali programmati nel P.T.O.F. dell'istituto.

- Nel caso in cui i decimali della media dei voti, nelle rispettive fasce previste dalle tabelle di riferimento, siano compresi fra 0,1 e 0,4 sarà assegnato il punteggio minimo previsto in quella fascia; nel caso in cui siano compresi fra 0,5 e 0,9, sarà assegnato il punteggio massimo previsto nella fascia. 5. Il credito formativo, ai sensi dell’art. 12 del DPR 23 luglio 1998 n. 323 e successive modifiche, viene attribuito in coerenza con i contenuti tematici del corso di studi riferiti ai vari ambiti disciplinari e dà adito all’attribuzione del punteggio massimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella di riferimento solo nel caso in cui non si siano verificate le situazioni di cui ai punti 2 e 3.

13. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Gli allievi hanno tutti svolto il monte ore di Alternanza Scuola Lavoro richiesta dalla normativa. Tutte le attività sono state documentate e certificate.

14. ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRA-CURRICOLARI INTERVENTI DIDATTICI ED EDUCATIVI INTEGRATIVI

Italiano e Storia Una parte della classe ha aderito alla proposta di visione di quattro spettacoli teatrali. Viene riservata alla seconda parte di maggio la visione e il commento di due film del Neorealismo, ad integrazione dell'omonimo argomento storico-letterario, e un film di carattere storico. La classe intera ha partecipato all'iniziativa organizzata dalla prof.ssa Mengozzi alla giornata dell'8 maggio. Religione 1. Progetto promosso dalla Caritas di Prato, sul tema delle relazioni interpersonali e sociali, della diversità e contro i pregiudizi. ha visto un’analisi e una riflessione sulle figure e sugli atteggiamenti che possono cambiare e trasformare in positivo la realtà nella quale siamo immersi. In particolare, lo sguardo si è soffermato sull’atteggiamento mafioso, sui suoi risvolti sociali e sulle azioni concrete che si possono intraprendere per ostacolarlo. Un contributo importante, in questo senso, è venuto dalla testimonianza di don Marco Natali, coordinatore pratese dell’associazione Libera. (Attività curriculari nell'arco del quinquennio) Inglese Visione spettacolo teatrale O. Wilde e lezioni con tirocinanti Monash University DTA Lezioni in inglese su CV con tirocinanti della Monash University Diritto e legislazione turistica Lezioni sul terrorismo anni ’70 con particolare riguardo al caso Aldo Moro Educazione Fisica Progetto ASSO, Corso BLS-D e primo soccorso Viaggio di istruzione

La quasi totalità della classe ha partecipato al viaggio di istruzione a Londra nel corrente anno

Si allegano le Relazioni Finali ed i Programmi svolti nelle varie discipline per la classe 5D Italiano Storia

Relazione conclusiva prof.ssa Maria Cristina Mengozzi

Presentazione La classe è costituita da 22 fra studenti (8) e studentesse (14). Il gruppo è il risultato della confluenza nella sezione D, dalla classe quarta, di una parte proveniente dalla sez.C; il numero dei suoi componenti è andato variando nel corso degli anni in ragione di alcune non ammissioni alle classi successive, motivate da persistenti difficoltà di studio e lacune pregresse non superate, nonché da abbandono scolastico. Sono presenti anche specifiche tipologie di apprendimento: a uno studente è stata riconosciuta fin dalla classe prima la configurazione bes; una ragazza, di origini magrebine, fruisce della legge 104 ed è supportata da insegnanti di sostegno; altro alunno infine, ripetente poiché non ammesso all'esame di stato lo scorso anno scol., dispone dalla metà di marzo di diagnosi dsa. Per questi studenti/esse sono state adottate dal consiglio di classe idonee misure di lavoro (ad es. compensative/dispensative) e valutazione, come previsto dalla normativa vigente in materia. Ho assunto la docenza della disciplina storia dalla prima, dell'italiano dalla seconda, mentre il gruppo affluito dalla sez. C ha avuto nei primi tre anni altro docente.

Osservazioni sull'atteggiamento verso l'apprendimento Studenti e studentesse educati/e, cordiali e capaci di calore umano, hanno raggiunto un buon grado di coesione interna al gruppo, in particolare a seguito dell'accorpamento a fronte del quale le due componenti hanno trovato il modo di socializzare in tempi rapidi; anzi, le divisioni interne alla classe di origine, rivelatesi nei primi tre anni, sono apparse progressivamente stemperarsi con l'arrivo dei nuovi compagni/e. Bisogna però osservare che il cambiamento di sezione per i ragazzi/e della C è stato nel primo periodo della quarta fonte di ansia, come è comprensibile, anche in ragione del diverso metodo di insegnamento, e pertanto di studio richiesto, trovato più impegnativo e rigoroso per quanto attiene alle competenze di lettura e scrittura perseguite. Le difficoltà iniziali sono state nel complesso superate. L'atteggiamento evidenziato verso l'apprendimento si è dimostrato in questo anno scol. connotato da un crescente interesse per le discipline da me insegnate, pertanto motivazione e partecipazione sono apparse mediamente più convinte e spontanee. La classe ha cercato così di impegnarsi con serietà, sebbene l'applicazione nello studio non sia risultata per tutti sempre rispondente alle reali necessità della didattica; per alcuni infatti si è resa opportuna una costante sollecitazione, i cui esiti tuttavia in qualche caso sono da ritenere modesti e inferiori alle attese. In quinta comunque lo studio è risultato positivamente incentivato dal coinvolgimento nel programma legato alla letteratura e alla storia del Novecento, percepite dai maturandi di oggi con maggiore attenzione, essendone i temi più vicini al loro orizzonte umano e culturale nonché correlati alle problematiche della contemporaneità, vissute in prima persona dalla generazione attuale talvolta con apprensione (precarietà del lavoro, insidie della rete ecc.). Sulla base delle osservazioni fin qui mosse rilevo come il clima di lavoro sia risultato improntato al confronto costruttivo e positiva la relazione con l'insegnante, seppure non sia mancata, anche nell'ultimo periodo, qualche frizione scaturita dalla tendenza da un lato a negoziare e/o rinviare il più possibile le verifiche orali a date più compatibili con le esigenze individuali, dall’altro a concentrare l’applicazione in corrispondenza delle stesse. Finalità formative L’insegnamento della letteratura italiana è stato mirato a far acquisire allo studente:

la consapevolezza del ruolo e dell’importanza della letteratura come strumento di conoscenza delle epoche passate e fonte di piacere estetico

la possibilità di rielaborare criticamente il sapere la possibilità di ampliare il bagaglio culturale spaziando al di là dei confini geografici nazionali

attraverso la lettura di autori stranieri e, quindi, di avvicinarsi ad altre culture europee Inoltre favorisce

la capacità di usare la lingua in tutte le sue varietà e funzioni la capacità di esprimere l’esperienza di sé e del mondo

Competenze perseguite (in accordo con la programmazione di dipartimento) 

Padronanza della lingua italiana allo scopo di esprimersi sia in forma scritta che orale con chiarezza e proprietà, utilizzando lo strumento linguistico in modo personale a seconda del contesto comunicativo. 

Competenza relativa alle operazioni fondamentali dell'apprendimento, in particolare umanistico, quali riassumere e parafrasare un testo, organizzare e motivare un ragionamento, illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno storico-culturale, nella fattispecie letterario. 

Padronanza degli strumenti peculiari dell'analisi e interpretazione dei testi, a cominciare dalla lettura prosodica (in sostanza espressiva) considerata il primo passo per l'approccio corretto all'esame delle opere e

procedere poi all'analisi linguistica, stilistica, retorica; intertestualità e relazione tra temi e generi letterari in chiave sincronica e diacronica in modo tale da rendere possibile l’analisi, l’interpretazione e il commento di testi in prosa e in versi significativi. 

Capacità di prendere in esame, attraverso un’osservazione sistematica delle strutture linguistiche, testi anche complessi in situazioni di studio o di lavoro, possedendo anche strumenti forniti da una riflessione metalinguistica basata sul ragionamento circa le funzioni dei diversi livelli (ortografico, interpuntivo, morfosintattico, lessicale-semantico, testuale) capaci di una ordinata costruzione del discorso. 

Acquisizione di una complessiva coscienza della storicità della lingua italiana, maturata attraverso la lettura – sin dal biennio – di testi letterari distanti nel tempo e approfondita da elementi di storia della lingua, delle sue caratteristiche sociolinguistiche e dalla presenza dei dialetti, nel quadro complessivo dell’Italia odierna caratterizzato dalla varietà d’uso dell’Italiano stesso. 

Acquisizione della consapevolezza del valore della lettura come chiave del rapporto sé-mondo, riconoscendo l’interdipendenza tra esperienze rappresentate nei testi e i modi della loro rappresentazione. 

MODALITA' DI VERIFICA Le verifiche dell'apprendimento hanno voluto accertare in quale misura gli alunni abbiano conseguito gli obiettivi dello studio e le competenze attese e saranno costituite, come peraltro negli anni precedenti, da un numero congruo di tipologie diversificate per la produzione scritta (due nel trimestre, quattro nel pentamestre) e orale (almeno una nel trimestre, due nel pentamestre): 1-verifiche scritte: -formative, svolte in classe e a casa e sommative, prevalenti in quinta, articolate secondo l diverse tipologie testuali e arricchite da spunti personali di riflessione 2-verifiche orali: esposizioni e colloqui argomentati con caratteri di coerenza/coesione e consistenza nonché uso di un lessico appropriato Gli interventi e le domande durante la lezione, nonché i contributi relativi a ricerche e lavori scaturiti da interessi individuali, hanno integrato i dati di giudizio acquisiti nella verifica orale in senso proprio. Sono state utilizzate tutte le tipologie testuali previste dall'esame di stato CRITERI DI VALUTAZIONE (in accordo con le linee tracciate nel ptof) La programmazione è stata costantemente monitorata e i criteri di valutazione come negli anni passati resi trasparenti, affinché tutti gli studenti, e le loro famiglie, si rendessero consapevoli circa il loro andamento e la valutazione costituisse aspetto decisivo del processo di apprendimento Si sono ritenuti parametri rilevanti: -situazione di partenza -impegno nell'applicazione e partecipazione messi in luce -progressi conseguiti nell'arco dell'intero anno rispetto alla prima fase del percorso -atteggiamento più o meno disponibile e positivo nei confronti del processo didattico-educativo Metodologia adottata Il lavoro da me effettuato ha inteso non limitarsi alle classiche lezioni frontali ma stimolare la partecipazione degli studenti: l’approccio metodologico seguito per lo studio della letteratura italiana, è stato indirizzato oltre che al lavoro esegetico sui peculiari aspetti del significato e del significante, anche alle sintesi culturali relative alle correnti e alle poetiche degli autori; alla lettura dei testi e brani selezionati dall’antologia letteraria si è affiancato l'esame di opere integrali, commentate e discusse in classe. Anche per la didattica della Storia ho

assunto come punto di riferimento il manuale in adozione, teso a correlare le questioni salienti del processo storico con il presente socio-politico. La metodologia adottata ha sortito discreti risultati anche in virtù del ricorso a mappe concettuali, schemi e slide in power point tratte dai siti slideshare più seri disponibili in rete e proposti tramite ausilio lim presente in aula, allo scopo di sostenere l'interesse e supportare un metodo di studio sempre più autonomo ed efficace. Svolgimento del programma Per quanto attiene allo svolgimento del progetto didattico organizzato, è doveroso evidenziare che esso ha subito un parziale ridimensionamento _ sul piano della quantità piuttosto che della qualità delle proposte didattiche_ a motivo delle attività extrascolastiche connesse al monte ore dell'alternanza scuola-lavoro introdotte con la legge 107, benché io abbia cercato di porvi rimedio effettuando qualche lezione pomeridiana di recupero. Il tempo-scuola si presenta da qualche anno vieppiù impoverito a favore dei molteplici impegni fuori dalla classe, alcuni dei quali a mio avviso di discutibile rilievo formativo. Per la preparazione alla prova scritta dell'esame di Stato sono state assegnate tracce di tutte le tipologie ed è stata effettuata una simulazione il giorno 11 aprile. Risultati conseguiti Per quanto concerne le competenze linguistico-argomentative e di studio acquisite, considerate prioritarie al pari degli obiettivi di conoscenza, quasi tutti hanno conseguito un profitto nella media almeno soddisfacente e in qualche caso pienamente buono. Il quadro si presenta nel complesso eterogeneo, anche in ordine alla motivazione e, dunque, alla qualità dell’applicazione e pertanto al termine del percorso di studi si configurano distinti profili: - una parte degli studenti e delle studentesse ha seguito con serietà le proposte didattiche riuscendo a costruire conoscenze pressoché complete e sufficientemente organizzate in chiari quadri concettuali, anche in virtù della discreta capacità di rielaborazione personale e correlazione dei contenuti presi in esame, perfezionando la competenza di scrittura; - altri hanno costruito una preparazione sufficientemente strutturata ma di tipo più mnemonico che personale e poco approfondita; - alcuni infine, pochi per la verità, a causa dell'impegno più discontinuo nonché di residue imperfezioni morfo-sintattiche e incertezze nell'esposizione/argomentazione, scritta in particolare, sono riusciti a organizzare una preparazione solo modesta. Per tutti il bagaglio lessicale permane poco vario, ancorché corretto. Interventi didattici ed educativi integrativi Una parte della classe ha aderito alla proposta di visione di quattro spettacoli teatrali. Viene riservata alla seconda parte di maggio la visione e il commento di due film del Neorealismo, ad integrazione dell'omonimo argomento storico-letterario, e un film di carattere storico. Relazione con il consiglio di classe Buona e collaborativa, talora dialettica, la relazione con i colleghi del consiglio di classe, sempre costruttiva e stimolante l'interazione con la collega di sostegno.

PROGRAMMA DIDATTICO ITALIANO

Storia della letteratura: temi, testi, autori

1- Il primo Ottocento Alessandro Manzoni La vicenda biografica e culturale La concezione della storia e della letteratura dopo la conversione Dalla lettera a C. D’Azeglio “Sul Romanticismo”: L’utile, il vero, l’interessante Lettera a m. Chauvet Sull'unità di tempo e luogo nella tragedia Odi Il 5 maggio I promessi Sposi Lettura integrale Giacomo Leopardi la Vita, le opere Il pensiero: dal pessimismo storico al pessimismo cosmico. La poetica del “vago e indefinito”. Antichi e moderni Leopardi e il Romanticismo Dallo Zibaldone: “La teoria del piacere” Dai Canti: gli Idilli L’Infinito La sera del dì di festa I grandi Idilli (o Canti pisano-recanatesi) A Silvia La quiete dopo la tempesta Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La ginestra Le Operette Morali e la scoperta dell’”arido vero” Dialogo della Natura e di un islandese Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere 2- Il secondo Ottocento L'età del Positivismo Il ruolo del poeta Il Naturalismo francese, il Verismo italiano Giovanni Verga La vita, la formazione, le opere. Lettera a Salvatore Farina La svolta verista Nedda Da Vita dei campi Rosso Malpelo La lupa Da Novelle rusticane Libertà Da I vinti: I Malavoglia, lettura integrale 3- Il Decadentismo Origine del termine. La visione del mondo: il mistero, le corrispondenze La scoperta dell’inconscio. Estetismo, Superomismo Simbolismo e analogia Beaudelaire L'albatro Corrispondenze Giovanni Pascoli La biografia umana e culturale. La visione del mondo, la poetica

Da Il fanciullino Una poetica decadente Da Myricae Temporale Il lampo Il tuono Arano Lavandare X Agosto L’assiuolo L'impressionismo della raccolta Da Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno Gabriele D’Annunzio La vita come opera d’arte. La produzione letteraria Estetismo - superomismo - panismo Da Il piacere: Andrea Sperelli da Laudi Alcyone. La Sera fiesolana 4- Il primo Novecento La crisi del sapere scientifico-positivistico I nuovi orientamenti della scienza: Freud e la teoria dell'inconscio Fra narrativa e teatro Luigi Pirandello La vita, la visione del mondo, la poetica Vita/forma Dal saggio L’umorismo Vita e forma - Avvertimento e sentimento del contrario Da Novelle per un anno La signora Frola e il signor Ponza, suo genero La carriola Ciaula scopre la luna Il fu Mattia Pascal: lettura integrale La drammaturgia: dal teatro del grottesco al "teatro nel teatro" Da Sei personaggi in cerca d'autore Lo scontro fra i personaggi e gli attori Italo Svevo La biografia, la cultura. I tre romanzi: la psicanalisi come strumento conoscitivo, il motivo dell'inettitudine Da La coscienza di Zeno Il dottor S Lo "schiaffo" del padre La vita è inquinata alle radici Le avanguardie: Il Futurismo Marinetti Manifesto tecnico della letteratura futurista I Crepuscolari La poesia L’Ermetismo: S. Quasimodo Ed è subito sera

Alle fronde dei salici Giuseppe Ungaretti La vicenda biografica, la formazione culturale La guerra e lo slancio vitale, la ricerca dell'essenzialità espressiva Da L’allegria Il porto sepolto Veglia I fiumi Allegria di naufragi Fratelli Da Sentimento del tempo Stelle Da Il dolore Non gridate più Eugenio Montale Vita , opere, poetica; le influenze culturali Il "correlativo oggettivo" e la disarmonia fra individuo e realtà Da Ossi di seppia I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Da Le occasioni Non recidere, forbice, quel volto Da Satura Ho sceso dandoti il braccio L’ultimo Montale: linee salienti 5- Il secondo Novecento La narrativa italiana dal secondo dopoguerra: alcune tendenze La stagione del Neorealismo: il cinema Ladri di biciclette, V. De Sica Fenoglio da Una questione privata L'amore e la guerra partigiana Il romanzo e la storia Tomasi di Lampedusa da Il Gattopardo Il fatalismo del principe di Salina Elsa Morante da La storia L'introduzione delle leggi razziali Il racconto della società Italo Calvino L'avventura di due sposi Manuali in adozione: Testi e scenari Panebianco-Pisoni-Reggiani (vol. 4) LetterAutori Panebianco-Gineprini-Seminara [NB: alla data del 15 maggio restano da svolgere, presumibilmente, l'ultima parte del punto 4 (Montale) e il punto 5]

STORIA

1 – Dalle speranze del nuovo secolo alla Grande guerra Scienza, tecnologia e nuova società di massa Le potenze europee e la crisi dell’equilibrio La Prima guerra mondiale:1914-1918, le origini e l’andamento del conflitto La conferenza di pace di Versailles 2 – I totalitarismi e la crisi della democrazia in Europa La Rivoluzione d’ottobre e l’avvento del comunismo in Russia Da Lenin a Stalin Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo Il fascismo al potere: dalla marcia su Roma ai Patti lateranensi Gli anni Trenta: la politica economica. La politica estera: l’impresa d’Etiopia Hitler e il regime nazionalsocialista: dalla crisi della Repubblica di Weimar alla costruzione della dittatura 3 – Dalla crisi del ’29 al crollo del sistema di Versailles La crisi economica del ’29 e la depressione degli anni trenta Il New deal del presidente americano Roosevelt La politica estera del nazismo al potere La Guerra civile spagnola La questione di Danzica preludio alla Seconda guerra mondiale La prima fase: le potenze dell’Asse all’attacco La seconda fase: l’apogeo dell’Asse e l’intervento americano La Shoah La svolta e la caduta del regime fascista Il crollo della Germania e del Giappone 4 – Il secondo dopoguerra La guerra fredda: Est e Ovest nemici Bretton Woods. La nascita dell’ONU. Il Piano Marshall La decolonizzazione: quadro sintetico Gli anni della ricostruzione in Italia: nasce la repubblica; la Costituzione La fine dell’unità antifascista: le elezioni del 1948. L’epoca del centrismo: riforme riuscite, riforme mancate. L’Italia del miracolo economico La coesistenza pacifica: l’apertura al dialogo di Kruscev, lo sforzo per la pace di Kennedy La fine della contrapposizione Est-Ovest: la caduta del muro di Berlino 5 – La lunga crisi della Repubblica italiana 1968-1969, due anni cruciali nella storia italiana: l'"autunno caldo", il terrorismo, il "Compromesso storico", il caso Moro. Le battaglie della società civile: il referendum sul divorzio, le leggi 180 e 194 L’Italia degli anni Ottanta: instabilità politica e crisi delle istituzioni; Craxi alla guida dell'Italia, la revisione del Concordato nel 1984, la crisi di fiducia verso i partiti. Le stragi mafiose Fine del PCI e nascita del PDS al congresso di Rimini del 1991. "Tangentopoli". La "discesa in campo" di Silvio Berlusconi nel 1994: il nuovo bipolarismo. La seconda metà degli anni Novanta: quadro di sintesi

6 – La società globale La costruzione dell'Europa unita, l'Euro Il villaggio globale: cos’è la globalizzazione I rischi del sistema globale Il dominio della tecno-scienza La questione ambientale Manuale in adozione: Dentro la storia (voll. 3.A - 3.B) Ciuffoletti Baldocchi Bucciarelli

[NB: alla data del 15 maggio restano da sviluppare seconda parte del punto 6 e il punto 7] *********************************************

RELAZIONE di Lingua e Civiltà Inglese

CLASSE V D E a.s. 2017/2018 DOCENTE: Prof. Roberta Colombo

SITUAZIONE IN INGRESSO

(Prerequisiti classe quarta – Livello generale della classe nell’apprendimento della disciplina)

La classe è costituita da 22 alunni: 15 di loro sono miei alunni da cinque anni, 6 provenienti dall’ex 3CE sono miei alunni da solo due anni e 1 di loro è un allievo ripetente che conosco comunque da cinque anni. Pur proveniendo quindi da due sezioni diverse, i discenti sono perfettamente amalgamati, sia sul piano didattico che umano e costituiscono una classe molto costruttiva e motivata, in cui ho lavorato molto bene soprattutto nel corrente anno scolastico. La quasi totalità degli alunni è dedita allo studio e all’impegno a casa e in classe. La classe presenta un numero di allievi che ha ottenuto buoni, talvolta anche ottimi, risultati ed una buona maggioranza che, con l’impegno è riuscita a conseguire risultati soddisfacenti. Rimane una minoranza che, nonostante l’impegno, e le buone prestazioni all’orale, non riesce ad ottenere risultati sufficienti allo scritto, a causa anche di un impegno che non è sempre stato costante negli anni passati. In quest’anno scolastico, tuttavia, tutti gli alunni si sono dimostrati costanti nell’impegno, affidabili nel rendimento e desiderosi di approfondire i contenuti. Nel corso degli anni la classe è molto migliorata per quanto riguarda la socializzazione e il metodo di lavoro attraverso attività di coppia, lavori di gruppo (cooperative learning), soprattutto grazie all’inserimento dei nuovi alunni all’inizio della classe quarta. In generale la classe si è sempre dimostrata disponibile al dialogo e propositiva, anche se talvolta un po’ polemica.

OBIETTIVI DISCIPLINARI Gli obiettivi formativi generali indicati dalla programmazione del Consiglio di Classe sono stati generalmente raggiunti dagli alunni all’interno della disciplina specifica. Si è cercato di consolidare le conoscenze degli studenti in merito a nozioni, concetti, lessico specifico e tecniche relative. I ragazzi, a seguito del lavoro svolto nei precedenti anni scolastici, hanno migliorato il loro livello di competenza relativo alla capacità di esaminare ed interpretare un testo, produrre un testo orale e scritto, riferire in modo pertinente o temi, i concetti e i fatti relativi ai vari argomenti trattati.

OBIETTIVI MINIMI

Comprendere le idee principali di testi semplici su argomenti di carattere generale e settoriale. Essere in grado di affrontare semplici conversazioni, comprendere testi sufficientemente chiari con lessico specifico

COMPETENZE COMUNICATIVE

Il discente deve essere in grado di affrontare semplici conversazioni settoriali, produrre e comprendere testi con lessico specifico di base. Focalizzare le caratteristiche generali di un viaggio turistico. Conoscere il lessico specifico legato al turismo. Svolgere attività in situazioni comunicative professionali d’agenzia di viaggio e in contesti legati all’ ambito di other types of holidays. Lavorare su dépliant, itinerari, siti Internet, interviste, esperienze di viaggio, lettere circolari riguardanti località del Commonwealth, USA e Londra nello specifico, di grande interesse turistico.

Competenze: gli alunni sono in grado di gestire una conversazione generale o specifica, comprendere testi generici o specifici, produrre testi coerenti e corretti, collegare le opere letterarie con i periodi storici relativi e collocare geograficamente gli autori studiati, saper creare itinerari nei paesi di lingua inglese studiati, descrivere tours, città, paesi, attrazioni, crociere, vacanze particolari, scrivere lettere circolari in ambito turistico. Sono altresì in grado di dialogare su argomenti turistici e redigere volantini pubblicitari.

CRITERI METODOLOGICI

Il lavoro svolto è stato incentrato soprattutto sullo studio dei Paesi di Lingua inglese extraeuropei, oltreché Londra su come si realizza un itinerario e sulle varie tipologie di lettere circolari. Tale lavoro si è imperniato in particolar modo sulla lettura dei testi per aiutare i ragazzi a comprendere e a contestualizzare. A piccoli gruppi di studenti è stato richiesto di svolgere approfondimenti su paesi diversi e di relazionare poi alla classe il lavoro di apprendimento che è diventato parte integrante del programma. Il punto di partenza e di arrivo è consistito nella lettura e nell’analisi di brani e di un approccio interpretativo da parte degli studenti. Tale metodo si basa principalmente su di un tipo di lezione interattiva, ricorrendo a quella frontale solo in alcune occasioni. Sono state svolte numerose listening and reading comprehension, nonché esercizi di ripasso di grammatica di varia tipologia. Inoltre sono stati dati cenni su scrittori inglesi del Novecento con particolare riguardo alla biografia e al pensiero espresso nelle loro opere (integrando con approfondimenti svolti da piccoli gruppi e poi relazionati alla classe). Laddove è stato possibile, la visione di film in lingua originale ha fatto da supporto allo studio degli autori. Il recupero è stato svolto in itinere.

CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA

Per formulare una valutazione si è tenuto conto dei seguenti punti:

Metodo di studio 

Rielaborazione del contenuto 

Partecipazione all’attività didattica 

Impegno nel lavoro a casa 

Progressi compiuti rispetto al livello di partenza 

Conoscenze e competenze acquisite 

STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI IMPIEGATI

L’insegnante si è servita di materiale fotocopiato di approfondimento, Lim , DVD e CD di ascolto oltre che dei libri di testo in dotazione.

Libri di testo: Travel & Tourism Pearson Longman Daniela Montanari Rosa Anna Rizzo +Culture Companion Cult B2 DeA Scuola Grammar and Vocabulary Multi Trainer Pearson Longman Readers ( letture facilitate): The English-speaking World; Dickens “Great Expectations”, Foster “A Passage to India”, Hawthorne “The Scarlet Letter”, Oscar Wilde “The Picture of Dorian Gray” , Conrad “Heart of Darkness”, Fitzgerald “The Great Gatsby”, Steinbeck “The Grapes of Wrath”.

TIPOLOGIE DELLE VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONI

Sono state proposte sia verifiche di carattere formativo, sia verifiche di tipo sommativo, per testare il livello di preparazione generale del singolo studente. Si è effettuata un’ osservazione continua della partecipazione al lavoro di classe. Oltre ad una simulazione intera di seconda prova, è stato richiesto loro di svolgere parti di simulazione di seconda prova nel corso dell’anno, al fine di aiutare gli studenti a familiarizzare con questo tipo di test. Orale: accertamento dell’acquisizione dei contenuti, abilità espositive, capacità critico-rielaborative, applicazione dei criteri di analisi testuale. Scritto: verifica riguardante gli aspetti sopraindicati e le abilità di comprensione e produzione di un testo attraverso quesiti di argomento turistico e letterario. La valutazione della prova scritta ha tenuto conto, oltre che della capacità di analisi, sintesi ed elaborazione personale, anche dell’ espressione linguistica, che deve risultare semplice, lineare e corretta. Lo stesso vale anche per la prova orale che deve dimostrare, oltre alla conoscenza dei contenuti, anche una certa competenza linguistica. Gli studenti devono essere cioè in grado di esprimersi in modo chiaro, semplice e lineare. Sono state svolte due verifiche scritte nel primo quadrimestre e quattro nel pentamestre.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO ALLA DATA DEL 15/05/2017 Alla suddetta data il programma è stato svolto.

A.S. 2017-2018 - PROGRAMMA di Lingua e Civiltà Inglese CLASSE V D E

DOCENTE: Prof. Roberta Colombo

Revisione e approfondimento dell'acquisizione del livello di utilizzazione autonoma della lingua secondo i descrittori europei denominati B1 \B2 (in particolar modo lessico\chunks of English language\linkers)  Ripasso degli argomenti affrontati negli anni precedenti, in particolar modo: Accomodation, Different Means of Transport, The British Isles, Booking, Promoting Tourism to Italy. 

Exploring London (da pag. 226 a 229)A Tale of two Londons (Dickens and Wilde) fotocopia  Victorian London fotocopia  Literary London pag . 242  Why is the world learning English? Fotocopia  Destinations: USA: a larger-than-life land (da pag. 246 a 255) 

The American political system fotocopia  Key Moments in American History fotocopia  Slavery in North America, The Golden Rush fotocopia  The history of English language fotocopia  American English fotocopia  Big American Cities: New York-The Big Apple (pag. 264-267), Chicago (fotocopia), Las

Vegas, San Francisco (268-271), L.A., Florida. 

Martin Luther King(visione DVD)-the civil rights movements in the USA fotocopia  English-speaking world fotocopia  Canada , key events in Canada history-Welcome to Canada fotocopia  Welcome to Australia and New Zealand, fotocopia  India and Gandhi , Getting married in India, The people of India, The Land fotocopie  South Africa and Nelson Mandela (vision DVD e fotocopie).   The struggle is my life (Nelson Mandela) fotocopie 

Discrimination and racism fotocopia  The Rainbow Nation fotocopia 

Other types of holidays: Describing a Cruise pag. 70, 71, 74, 82,83  Describing a City pag. 154, 140 ; Describing a Region pag. 174  Conference Hotels pag. 94  Interview, Letter of Application and Curriculum vitae (lezioni tenute da madrelingua di

provenienza : Australia), pag. 40-42  Letters: Circular Letters (pag. 136, 198, 222, 260)  Leaflets, Brochures, Websites pag. 254,278  Itineraries (different kinds of itinerary) : Niche Tourism, SPAS and Wellness Centres,

Heritage Trails, Study Holidays, Faith Tours, Walking Holidays, Adventure Holidays ; A driving tour, a bike tour, a fly & drive holiday, a city break, a walking tour, a food and wine tour ( pag. 176, 178, 200, 202, 224, 242, 262, 280); 

Comparing and contrasting architectural styles pag. 276 – 277  Culture Companion: Green Island pag. 20; This land is my land pag. 24; Exploring the

Great North pag. 28; Islands in the sun pag. 32; Kaleidoscope of Cultures pag. 42; What’s up pag.44 

Speak up (articles) fotocopie: Majestic Juneau The Capital of Alaska; Rhode Island The Ocean Stat Literature: 

• The Victorian Age: The Victorian Compromise, Life in the Victorian town, The Victorian novel , The British Empire fotocopie 

• Dickens (Great Expectations) supportato da visione parziale del film in lingua originale; Foster (A Passage to India) – supportato da visione del film in lingua originale; Hawthorne (the Scarlet Letter) supportato da visione film in lingua originale 

• Oscar Wilde ( The Picture of Dorian Gray ) . Spettacolo teatrale in prosa a cura di Palketto Stage presso il teatro Politeama di Prato. 

• Modernism and the Novel • Conrad (Heart of Darkness) • The USA and the first decades of the 20th century - The Dust Bowl fotocopie • Fitzgerald “The Great Gatsby” supportato da visione del film in lingua originale • Steinbeck “ The Grapes of Wrath” supportato da vision parziale del film • Wole Soyinka “Telephone Conversation” testo originale e biografia dell’autore fotocopia

N.B .Gli argomenti presentati dall’insegnante sono stati supportati da materiale fotocopiato da considerarsi parte integrante del programma, cosi come lo sono le relazioni di approfondimento presentate su power-point alla classe dai compagni (lavori di gruppo WG), durante le quali i discenti hanno preso appunti. Tali appunti sono stati a loro volta rielaborati durante l’esposizione orale e scritta di ognuno di loro.

FRANCESE ( 2° lingua ) Classe 5De A.S. 2017 / 2018 Insegnante M. Luisa La Ferrara Argomenti svolti Turismo da “Nouveaux Carnets de voyages”: - Les hébergements Réserver une chambre, confirmer une réservation p.54-64 Les types d’hébergement - L’hôtellerie Définition d’hôtel – Les origines de l’hôtellerie – Le classement des hotels - Les chaînes hôtelières – Les services et les équipements hôteliers – Les types de chambre –Les équipements d’une chambre - Les types d’arrangement - Réserver son hébergement en ligne p.143-148 D’autres formes d’hébergement Les villages touristiques p.149 – Résidences et locations p.150 - Les gîtes ruraux p.152 – Les gîtes d’enfants p.153 - Les chambres d’hôtes p.154 – Les campings-caravanings p.155-156 – Les auberges de jeunesse p.158 – La rédaction d’un itinéraire p.202-208 – Les produits touristiques p.226-227 Le tourisme oenogastronomique, lecture “Vis ‘eating-itinéraire gourmand à travers Montpellier” p.227-228 – Le tourisme sportif p.231, Les nouveaux sports: la rando aquatique p.233 – Le tourisme de montagne p.234 – Les congrès (introduction) p.241 – Les voyages de motivation p.244 – Le tourisme de mémoire p.245-246 – Le tourisme industriel p.246 – Le tourisme vert p.251 – Le tourisme de santé (le thermalisme) p.256 – Le tourisme religieux en Europe p.261 - Présenter une région L’Alsace p.311-314 La situation géographique et les paysages – Le climat – L’histoire – L’art – Les personnages célèbres – La gastronomie – Les villes, lecture “La Route des Vins d’Alsace” La Ligurie p.346-349 Introduction – Le climat – La naissance du tourisme – Les attraits touristiques – La gastronomie – Les voies d’accès – Les Cinque Terre – Gênes La Toscane (photocopie) Situation géographique – Histoire – Economie – Gastronomie – Artisanat: l’orfèvrerie – Villes à visiter: Pise, Sienne, San Gimignano, Lucques - La France d’Outre-Mer Introduction p.320 L’ile de la Réunion : La situation géographique et le climat - Les attraits touristiques p.324 - Présenter une ville Florence p.365-370

L’histoire – Les monuments – Le quartier Santa Maria Novella – Le quartier San Giovanni – Le quartier Santa Croce – Le quartier Santo Spirito – Les manifestations – Les voies d’accès et les déplacements dans la ville – La gastronomie – Excursions Prato (photocopie) Civiltà da “Parcours”: – Politique et institutions Les institutions de l’Etat p.122 La Cinquième République et le chef de l’Etat: Pourquoi parle-t-on de Cinquième République? p.123 - Le Président de la République p.124 – Les pouvoirs du Président p.126 Letteratura da “Parcours”: - Gustave Flaubert : “Madame Bovary” p.296-303 Les thèmes qui ont fait scandale, l’histoire. Extrait: “Le nouveau” Le mariage avec Emma. Extrait: “Les deux rêves” La vie à Yonville. Extrait: “Rodolphe” La déchéance d’Emma. Extrait: “La mort” La fin du roman: le personnage d’Emma, le personnage de Charles. La vie et les oeuvres de Flaubert, le roman flaubertien, l’objectivité impersonnelle – lecture “Le bovarysme: le désir de désirer” (phot.) Vision du film “Madame Bovary” de Cl. Chabrol - Joris-Karl Huysmans : “A rebours” (photocopie) La vie et l’oeuvre, “A rebours”, un roman décadent. Extrait: “Des Esseintes” - Eugène Ionesco : ”La cantatrice chauve” p.328-331 La dérision du langage, les personnages et la satire du conformisme, l’intention de l’auteur et la parodie du théâtre traditionnel, le comique de l’absurde Intérieur anglais. Extrait: “Bobby Watson” Article: “Malala: un symbole du droit des filles à l’éducation” Obiettivi -Potenziamento e consolidamento delle quattro abilità linguistiche: comprensione ed espressione orale e scritta -Ampliamento del lessico di base e del settore turistico in particolare -Approfondimento di alcuni aspetti della società e della cultura francese e francofona -Sviluppo delle competenze linguistiche relative al turismo, al fine di poter operare adeguatamente in un contesto lavorativo -Sviluppo delle capacità di analisi, elaborazione, sintesi di testi di vario tipo e fare collegamenti tra argomenti e discipline diversi

Metodologia Lezioni frontali e interattive, simulazioni, lavori di gruppo, esercizi di comprensione orale e scritta. Strumenti utilizzati Libri di testo: “Nouveaux Carnets de voyages” (turismo) “Parcours” (civiltà e letteratura) LIM Fotocopie Modalità di verifica 2 verifiche scritte nel trimestre e 3 nel pentamestre (esercizi strutturati, questionari, traduzioni, comprensioni, simulazioni 3^ prova) e 2 orali nei due periodi. Nella valutazione si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti, della proprietà lessicale, della correttezza formale, della fluidità dell’espressione, della capacità di rielaborare, sintetizzare ed effettuare collegamenti, della pronuncia. Risultati ottenuti

Durante quest’anno scolastico la classe ha seguito le lezioni generalmente con attenzione, anche se solo una parte ha mostrato un reale interesse, partecipando in maniera attiva e prendendo appunti, soprattutto per le tematiche più complesse come quelle letterarie. Tutti gli alunni si sono sforzati di ottenere dei risultati positivi, impegnandosi con maggiore o minore costanza, e alcuni di loro, benché non abbiano colmato le lacune grammaticali e ortografiche evidenti in particolar modo allo scritto, hanno compensato quasi sempre con una preparazione orale sufficiente. In diversi casi lo studio è risultato mnemonico e privo di una rielaborazione personale, sia per i contenuti sia nell’uso della lingua, mentre per un certo numero di studenti l’interesse e l’impegno continuo hanno permesso loro di raggiungere ottimi risultati, con una buona competenza linguistica, lessico appropriato, correttezza formale e una buona pronuncia.

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MATERIA: DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA

A.S. 2017/2018 Classe VDE

PROF.SSA Wilma Pelosi

RELAZIONE SULLA CLASSE:

La classe risulta composta da 22 alunni, disciplinati e rispettosi sia nei confronti del proprio compagno sia nei riguardi dell’insegnante. Nella classe è presente un’alunna portatrice di handicap, un alunno BES e da fine marzo un alunno DSA. La prima ha seguito un piano di studi più semplificato rispetto agli altri, seppure teso al raggiungimento degli obiettivi minimi. L’alunna, nello specifico, ha problemi a presentare, sia per iscritto che oralmente, un argomento in autonomia, risponde, infatti, dietro domande precise; per tale motivo le verifiche sono state personalizzate, quelle scritte sono state strutturate, mentre quelle orali basate su argomenti prefissati.

L’altro alunno ha seguito la stessa programmazione della classe, ma le verifiche sono state basate sui concetti disciplinari essenziali, non richiedendo l’elaborazione personale delle conoscenze acquisite. Anche la valutazione è stata adeguata alle esigenze dell’alunno, per cui si è data maggiore importanza alle conoscenze rispetto alle competenze. L’alunno DSA, fino a quando non è arrivata la certificazione, ha avuto lo stesso trattamento degli altri alunni. Dal mese di aprile si applicheranno gli interventi compensativi e dispensativi stabiliti nel PDP, anche se dubito che, nell’arco di soli due mesi con l’utilizzo di tali strumenti, il suo rendimento scolastico possa cambiare così tanto. L’anno scolastico si è svolto in piena serenità non incontrando difficoltà nello svolgimento del programma. Gli alunni, infatti, hanno mostrato collaborazione, interesse e impegno nello studio in classe e a casa, pertanto i risultati raggiunti sono stati molto soddisfacenti. Alcuni allievi hanno raggiunto livelli alti, perché la costanza e il metodo di studio utilizzato hanno consentito loro di sviluppare capacità notevoli nella comprensione dei concetti e nella conseguente elaborazione personale di essi. Pochi sono stati i casi problematici, dovuti alla poca voglia di studiare e, quindi, alla facilità di distrazione in classe nonché alla disorganizzazione nel lavoro a casa. Negli ultimi tempi questi allievi hanno cercato di recuperare, cercando di raggiungere almeno la sufficienza. La metodologia usata si è basata sulla lezione frontale, su quella partecipata, e in alcune occasioni si è ricorso all’uso di slides preparati dall’insegnante. Molte volte la lezione si è fatta partire dalle conoscenze che gli alunni già avevano sull’argomento, oggetto della lezione, per poi giungere all’acquisizione completa dei contenuti.

Poiché la prima parte del programma ha riguardato gli organi costituzionali, è sorta in modo naturale la necessità di rivolgere l’attenzione verso la vita politica e sociale del nostro Paese, che ci ha offerto molti spunti di discussione in vista del rinnovo delle Camere con le elezioni politiche tenutesi a marzo 2018. L’interesse è stato notevole, anche gli alunni più distratti nei confronti della situazione politica italiana hanno dimostrato una discreta attenzione.

Strumenti utilizzati Il libro di testo è stato lo strumento principale per l’acquisizione delle conoscenze; gli alunni, durante le spiegazioni, hanno preso volontariamente appunti, che poi sono stati usati per la comprensione degli argomenti e per l’applicazione delle conoscenze, ma mai in sostituzione del libro di testo. Le verifiche svolte sono state sia di tipo scritto che orale. Sin dal trimestre le verifiche scritte sono state strutturate sulla base delle diverse tipologie della terza prova, al fine di abituare, sin da subito, l’alunno allo svolgimento della futura prova d’esame.

Programma di Diritto e Legislazione turistica Classe VDE A.S. 2016(2017

Prof.ssa Wilma Pelosi

Manuale usato: “ Il turismo e le sue regole” (B) di D’Amelio/Capiluppi Tramontana Modulo 1: Istituzioni locali, nazionali e internazionali Unità 1: Le istituzioni nazionali Il Parlamento 

Il Presidente della Repubblica 

Il Governo 

La Magistratura ( civile e penale) 

La Corte Costituzionale 

Unità 2: Le istituzioni locali 2.1 Il decentramento dei poteri dello Stato 2.2 Le Regioni ( Elementi essenziali sugli organi regionali) Unità3: Le istituzioni internazionali 3.1 L’Unione Europea 3.2 Il diritto internazionale 3.3. L’Organizzazione delle Nazioni Unite (Elementi essenziali sugli organi dell’ONU) Modulo 2: L’organizzazione pubblica del turismo Unità 1: La Pubblica Amministrazione 1.1 L’attività e l’organizzazione amministrativa Gli organi attivi (Consiglio dei ministri, Presidente del Consiglio, Ministri) Gli organi consultivi (Consiglio di Stato e Avvocatura dello Stato linee generali)  Unità 2 : L’organizzazione nazionale del turismo 2.1 L’importanza economica del settore turistico 2.2. L’organizzazione statale 2.3. Altri organi di rilevanza nazionale 2.4. Enti privati di rilevanza pubblica 2.5. L’amministrazione degli enti territoriali 2.6. L’amministrazione degli enti non territoriali Unità 3: L’organizzazione internazionale del turismo 3.1. La dimensione europea del turismo 3.2. La politica europea sul turismo 3.3. La dimensione internazionale del turismo

Unità 2: Le politiche di sviluppo in Italia e gli aiuti al turismo 2.1. Le politiche di sviluppo in Italia 2.2. I finanziamenti al turismo Modulo 4: La tutela dei beni culturali Unità 1: I beni culturali e la loro disciplina

o Il valore della cultura in Italia o I beni culturali

programma svolto alla data del 15 MAGGIO ************************************************

DISCIPLINE TURISTICO AZIENDALI

Prof.ssa Patrizia Renzoni a.s. 2017-2018 Relazione La classe composta da 22 allievi ha modificato la sua struttura all’inizio della classe quarta con l’arrivo di studenti provenienti da un’altra sezione. E’ stata una positiva integrazione tutti gli studenti hanno tratto vantaggio sia in termini di comportamento che di risultati scolastici. In questo ultimo anno si è aggiunto un allievo non ammesso all’esame nell’anno scolastico scorso che è stato mio studente in questi cinque anni. La classe è composta da allievi corretti, gentili e curiosi. Talvolta rumorosi, ma sempre disponibili al dialogo educativo. In questo anno sono diventati sempre più consapevoli del loro ruolo di studenti ed è migliorato il loro atteggiamento verso lo studio e le attività proposte. Nella classe sono presenti tre allievi con piano didattico personalizzato: uno in qualità BES (dal 2012), una con piano formativo con legge 104 e diritto all’insegnante di sostegno ed uno in qualità DSA (2018). Il programma previsto per la classe, per l’allieva con legge 104, si è adeguato alle sue possibilità. Le prove sono state calibrate utilizzando prove strutturate per le verifiche scritte e utilizzando gli schemi per attività che richiedevano il completamento e la predisposizione di calcoli. Per quanto riguarda le verifiche orali queste sono state programmate e si è posto attenzione alla conoscenza dei contenuti espressi in modo semplice e schematico e con l’ausilio di schemi. Per l’allievo BES il programma disciplinare ha previsto l’utilizzo del computer per uno svolgimento di più facile lettura e organizzazione in presenza di tabelle o parti schematiche richieste dal testo. Per quanto riguarda le domande aperte si è considerata la conoscenza sintetica senza richiedere elaborazioni o correlazioni. E si è previsto più tempo o qualche argomento in meno se il tempo assegnato era uguale per tutta la classe. Per le verifiche orali si assegna più tempo per la formulazione delle risposte e si fa attenzione a porre domande chiare e semplici evitando correlazioni complesse. Per alcuni argomenti del programma particolarmente congeniali all’allievo l’argomentazione e l’elaborazione delle conoscenze è stata da lui approfondita e ben argomentata. Per l’allievo DSA sono state predisposte le misure dispensative e compensative previste e concordate con l’allievo maggiorenne e la famiglia come previsto nel PDP. Nel gruppo classe è presente un buon numero di studenti che mostrano capacità, curiosità ed interesse ed hanno ottenuto nel corso dell’anno buoni risultati sia per l’impegno e la costanza dello studio a casa che per attenzione e partecipazione alle lezioni a scuola; per il resto della classe, escluso qualche caso in cui permane una certa fragilità, la preparazione è soddisfacente. Metodologia Si è cercato di arrivare all’acquisizione delle competenze partendo da situazioni concrete, iniziando da casi semplici, ma impostati in modo problematico per poter poi approfondire i contenuti. E’ stato utilizzato anche il procedimento inverso, cioè si è partiti da un caso concretamente svolto e si è cercato di individuare la struttura e le relazioni tra le varie voci in modo da poter essere in grado di predisporre documento con dei dati a piacere. Si è utilizzata a seconda dei casi la lezione frontale o partecipata seguita da esercizi applicativi, il lavoro individuale e di gruppo.

Gli strumenti utilizzati sono rappresentati principalmente dal libro di testo, lavagna interattiva e creazione di esercizi con dati a scelta. Durante il percorso formativo è stata svolta attività di recupero in itinere. Nel mese di gennaio/Febbraio per tre settimane in accordo con la Monash University nella classe si sono tenute ore di lezione in lingua inglese sul CV, lettera di presentazione e colloquio di lavoro. Le verifiche le verifiche sono state differenziate a seconda degli argomenti trattati e riguardano tutti gli argomenti oggetto del programma svolto. Le verifiche sono state sia scritte che orali.

Programma DISCIPLINE TURISTICO AZIENDALI

Prof.ssa Patrizia Renzoni

Analisi di Bilancio e riclassificazione del Bilancio - riclassificazione dello Stato Patrimoniale secondo il criterio finanziario - riclassificazione del conto Economico al Valore Aggiunto - analisi indici di composizione degli impieghi e delle fonti - analisi patrimoniale: indici di rigidità ed incidenza del patrimonio e dei debiti - analisi finanziaria: indicazione di correlazione degli impieghi e delle fonti, margine di struttura e equilibrio finanziario - analisi economica: INDICI DI PRIMO LIVELLO; SECONDO LIVELLO E TERZO LIVELLO IL MARKETING nelle aziende che producono servizi L’analisi Swot la segmentazione ed il posizionamento del prodotto. La mappa Strategie di marketing basate sul vantaggio competitivo: la matrice di M. PORTER Strategie basate sul prodotto/mercato: matrice di ANSOFF Le leve del Marketing mix: prodotto e prezzo Le leve del marketing mix: posizione e promozione ciclo di vita del prodotto e la matrice BCG(Boston Consulting Group) di BOSTON il marketing relazionale ed il grado di lealtà dei consumatori Analisi del controllo dei costi nelle imprese turistiche - analisi dei costi - Il controllo dei costi: direct costing e full costing - analisi del punto di pareggio - il sistema qualità nelle imprese turistiche Prodotti turistici a catalogo e a domanda - attività dei tour operator - il prezzo di un pacchetto turistico - il marketing e la vendita di pacchetti turistici - il business travel Pianificazione, programmazione e controllo nelle imprese turistiche - la pianificazione strategica; esterna ( le 5 forze) interna (la catena del valore) - le strategie aziendali ed i piani aziendali ( matrice di M. Porter e Matrice di Ansoff) - il business plan - il budget

- l’analisi degli scostamenti (cenni) Marketing territoriale - il prodotto / la destinazione ed il marketing territoriale - fattori di attrazione di una destinazione turistica - flussi turistici - analisi SWOT ed il posizionamento di una destinazione turistica - il piano di marketing territoriale Verso il mondo del lavoro - il CV e la lettera di presentazione - il colloquio di lavoro PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO ALLA DATA DEL 15 MAGGIO 2018 ****************************

GEOGRAFIA DEL TURISMO

A.S 2017/2018

CLASSE: V De

DOCENTE: Patrizia Castagna

RELAZIONE SULLA CLASSE

La classe V De è formata da 22 allievi, la maggior parte dei quali sono stati seguiti nella disciplina Geografia sin dal biennio; i ragazzi hanno quindi goduto di una significativa continuità didattica che ha contribuito, nel corso del tempo, a creare un discreto affiatamento tra loro e buon rapporto di fiducia e dialogo con l’insegnante. La classe è composta da allievi in generale interessati alle proposte didattiche e disponibili al dialogo educativo. L’attività didattica si è sempre svolta in un clima di lavoro sereno e collaborativo. Nel corso dell’anno scolastico il rendimento è apparso differenziato, non tutti gli gli alunni hanno mantenuto costanza nell’impegno e le difficoltà di organizzazione del lavoro personale o un approccio mnemonico allo studio hanno fatto emergere le singole fragilità. Nel pentamestre, le assenze individuali e la partecipazione ad attività extracurricolari, hanno determinato un mancanza di continuità nell’attività didattica e un generale lieve calo del profitto. Nel complesso comunque, nonostante la stanchezza dell’ultimo periodo, la maggior parte degli alunni è riuscita ad organizzare il proprio metodo di studio in modo adeguato raggiungendo, in alcuni casi, risultati più che soddisfacenti. Il programma è stato svolto sostanzialmente in linea con quanto previsto dalla programmazione didattica prestabilita nel piano di lavoro iniziale semplificandone alcune parti a favore del rafforzamento delle specifiche competenze disciplinari o di approfondimenti che hanno suscitato l’interesse degli alunni.

OBIETTIVI

Conoscenze: conoscere le principali realta turistiche extraeuropee, con particolare riferimento alle nazioni che rivestono maggiore importanza nel contesto turistico internazionale; conoscere gli aspetti fisici ed ambientali dei continenti extraeuropei; conoscere paesaggi, climi, beni culturali e ambientali dei continenti extraeuropei.

Competenze: Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambito naturale ed antropico, le connessioni demografiche ed economiche, sociali e culturali dei principali paesi extraeuropei. Localizzare sulla carta aspetti geografici e turistici. Saper leggere e interpretare le tendenze prevalenti nel mercato turistico internazionale. Saper progettare itinerari turistici. METODOLOGIA Lezione frontale, lezione partecipata, lim. STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo, atlante, planisfero, carte tematiche, dati statistici, Lim, materiale iconografico e fotografico, Internet. MODALITA’ DI VERIFICA Le verifiche sono state effettuate sia oralmente che in forma scritta, in numero di due per il pentamestre e due nel trimestre, con metodologia mista consistente in domande aperte associate a quesiti a risposta multipla. Sono state valutate anche tutte le attività di progettazione e stesura degli itinerari, nonché le simulazioni della terza prova. TESTI ADOTTATI: Kolher, Bianchi, Moroni, Vigolini: “Destinazione Mondo” – DE AGOSTINI

NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2

CONTENUTI

Programma svolto al 15 maggio

ECONOMIA DEL TURISMO

Gli arrivi e le entrate valutarie nel turismo

Il mercato turistico mondiale: tassi di crescita, riparazione del mercato, le tendenze principali: ritmi di crescita e concorrenza orientale.

Turismo e sviluppo: Paesi a turismo maturo – Paesi emergenti – il turismo nei Paesi del Sud del mondo.

FLUSSI E SPAZI TURISTICI

I tipi di flussi: tendenze del turismo interno e internazionale

Lo spazio Nordamericano tendenze principali in Canada, Stati Uniti e Messico.

Lo spazio Centro e Sudamericano: tendenze principali nelle isole del Mar dei Caraibi e in America Meridionale.

Lo spazio Asiatico – Pacifico: tendenze principali in Medioriente, India, Maldive, Cina e Giappone.

Lo spazio Oceania: tendenze principali in Australia e isole del Pacifico.

Lo spazio Africano: tendenze principali in Nord Africa e spazio Subsahariano.

STRUTTURE RICETTIVE E MEZZI DI TRASPORTO

Le grandi catene alberghiere

I villaggi turistici - Club Mediterranee

Il trasporto aereo - le compagnie Low Cost - le alleanze fra compagnie

Trasporto marittimo e crociere

IL TURISMO SOSTENIBILE

Turismo sostenibile e turismo responsabile

Gli eco- viaggi: “circuiti integrati di scoperta”

AFRICA

Il continente in breve: territorio, climi e ambienti, luoghi da non perdere. AFRICA MEDITERRANEA: territorio, climi e ambienti, risorse e flussi turistici. Principali luoghi di interesse in Libia e Algeria.

Aspetti geografici e turistici dei seguenti paesi dell’area: EGITTO – MAROCCO – TUNISIA.

AFRICA SUBSAHARIANA: territorio, climi e ambienti, risorse e flussi turistici. Aspetti geografici e turistici dei seguenti paesi dell’area: KENYA – SUDAFRICA.

ASIA

Il continente asiatico e le sue risorse turistiche: territorio, climi e ambienti, luoghi da non perdere. MEDIORIENTE: il territorio, gli ambienti naturali, le risorse e flussi turistici. Principali luoghi di interesse in Giordania, Siria, Yemen, Iran. Aspetti geografici e turistici dei seguenti paesi dell’area: ISRAELE.

SUBCONTINENTE INDIANO: il territorio, gli ambienti naturali, le risorse e flussi turistici. Aspetti geografici e turistici dei seguenti paesi dell’area: INDIA.

SUD EST ASIATICO: il territorio, l’insularita, gli ambienti naturali, le risorse turistiche e i flussi turistici. ESTREMO ORIENTE: il territorio, i climi, gli ambienti, i luoghi da non perdere. Aspetti geografici e turistici dei seguenti paesi dell’area: REPUBBLICA POPOLARE CINESE

AMERICA

Il continente americano e le sue risorse turistiche: il territorio, gli ambienti naturali, le risorse e flussi turistici. America Anglosassone e America Latina.

AMERICA SETTENTRIONALE: il territorio, i climi, gli ambienti. Aspetti geografici e turistici dei seguenti paesi dell’area: STATI UNITI – MESSICO.

AMERICA CENTRALE: il territorio, i climi, gli ambienti, insediamenti e attività. Principali luoghi di interesse nelle Grandi e Piccole Antille. Aspetti geografici e turistici dei seguenti paesi dell’area: CUBA

Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio:

AMERICA MERIDIONALE: il territorio, i climi, gli ambienti, insediamenti e attività. Aspetti geografici e turistici dei seguenti paesi dell’area: BRASILE.

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MATEMATICA APPLICATA Prof.ssa Ada Bocchetti Anno scolastico 2017/2018 Classe V De – Indirizzo Turistico/Economico

Livello di preparazione della classe

Nel corso dell'anno scolastico il comportamento degli alunni è stato molto corretto anche se non sempre

propositivo in merito alla partecipazione all'attività didattica ed al dialogo educativo. Ciò dovuto soprattutto ad

una certa timidezza di intervento legata ad insicurezze disciplinari, soprattutto di natura applicativa.

Il percorso didattico si è sviluppato secondo i tempi previsti nella programmazione disciplinare anche se con

integrazioni applicative mirate a specifici lavori ma, pur sempre puntuali e svolti con senso di responsabilità.

Nell'ambito del gruppo classe alcuni alunni hanno manifestato particolari attitudini disciplinari e capacità di

rielaborazione personale dei contenuti di livello superiore distinguendosi, quindi, per merito ed impegno. Per

la maggior parte degli alunni, le capacità emerse hanno generato profitti, mediamente più che sufficienti,

realizzati, soprattutto, con una spiccata diligenza ed una soggettiva volontà orientata al recupero e alle

integrazioni delle carenze disciplinari . Minori le incertezze nelle rielaborazioni delle applicazioni di strumenti

matematici all’ economia, ciò in quanto le argomentazioni trattate hanno trovato spesso supporto e riscontri

nelle conoscenze economiche affrontate anche in altre discipline, in maniera tale da rendere più agevole

l’elaborazione scientifica dei modelli matematici affrontati. Alcuni alunni solo opportunamente guidati hanno

superato in parte le difficoltà logico-applicative ed in tal senso si sottolinea che il lavoro di supporto è stato

costante anche per la presenza di alunni DSA. In particolare, relativamente agli alunni DSA, si sottolinea che

alcuni di essi hanno, con impegno e dedizione, cercato di superare le difficoltà riscontrate nelle applicazioni

teorico-pratiche con risultati nel complesso più che sufficienti. Altri, invece, nonostante gli strumenti

compensativi adottati, hanno continuato ad evidenziare difficoltà logico-applicative e disorganizzazione nella

esposizione dei contenuti teorici. Si evidenzia inoltre la presenza nel gruppo classe di un soggetto disabile

relativamente al quale, con il supporto del docente di sostegno, in compresenza nello svolgimento dell’attività

didattica, sono stati realizzati gli obiettivi minimi disciplinari concordati con il dipartimento docenti di sostegno e,

somministrate prove facilitate a tal fine predisposte.

Sono state, in ogni caso, svolte, come mere prove di verifica disciplinari, prove strutturate e non

strutturate, con quesiti a risposta aperta rientranti in una tipologia di terza prova, non inserite in simulazioni

ufficiali, in accordo unanime con il consiglio di classe. Ciò allo scopo di non rendere troppo gravoso e

penalizzante lo svolgimento delle prove simulate, in relazione alle difficoltà disciplinari sopra esposte ma

anche rispecchiando la volontà unanime del consiglio di classe di escludere la disciplina dalle prove di esame.

Nel complesso, l'apprendimento dei contenuti disciplinari e lo sviluppo delle competenze specifiche

richieste, risultano pienamente sufficienti, soprattutto per l'impegno mostrato dalla maggior parte degli allievi.

Alcuni si sono distinti per merito e capacità. Mediocri i risultati di qualche alunno con evidenti difficoltà logico-

applicative, accompagnati da uno studio non sempre adeguato.

Obiettivi, Metodi e valutazione:

1. OBIETIVI DISCIPLINARI:

Consolidamento dei concetti base necessari per affrontare in modo adeguato problematiche economiche;

Applicazione in modo autonomo di strutture e modelli matematici acquisiti precedentemente;

Raggiungimento di adeguate capacità rielaborative personali in merito a semplici situazioni e realtà

economiche da analizzare ed in applicazione dello studio di funzioni.

2. METODI:

Applicazioni didattiche di gruppo con utilizzo di testi pratico-teorici;

Simultanea applicazione della parte teorica trattata a casi pratici con conseguente esame del

problema economico affrontato e, quindi, dell'adeguatezza del modello matematico rappresentativo

dello stesso;

Studio di funzioni, soprattutto algebriche, ed analisi completa del grafico derivante;

Schematizzazione teoriche soprattutto in merito alle applicazioni e caratteristiche dei problemi di

Ricerca Operativa e Programmazione Lineare.

Attività di recupero in itinere

3. VALUTAZIONI:

La valutazione complessiva disciplinare riguarda i parametri di riferimento che seguono, i quali hanno

concorso alla valutazione globale riferita al singolo alunno tenuto conto che il consolidamento della stessa

deriva anche da prove orali e scritte, strutturate e semi-strutturate, svolte nel corso dell'anno:

Risultati prove scritte ed orali;

Partecipazione al dialogo educativo;

Assolvimento di impegni didattici in merito alle applicazioni assegnate

Conoscenze acquisite ed utilizzo di un linguaggio matematico appropriato;

Capacita di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti.

ARGOMENTI DI MATEMATICA SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO Di seguito si riporta il dettaglio degli argomenti svolti e che saranno trattati fino al 15 maggio p.v.

L’economia e le funzioni ad una variabile

Funzione di domanda ed offerta nei vari mercati;

Prezzo di equilibrio;

Funzioni di costo : costi fissi variabili, marginali e medi;

Funzione di ricavo : ricavo medio, marginale;

Funzione del produttore e del consumatore;

La ricerca operativa:

Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati; modelli lineari,

parabolici, iperbolici e rappresentati da più funzioni;

Un particolare problema di minimo (problema delle scorte);

Problemi nel continuo e nel discreto;

Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: Investimenti industriali e

finanziari , risoluzione con criterio REA e tasso interno di impiego).

Scelta tra leasing e mutuo;

Problem solving.

Funzioni in due variabili:

Disequazioni in due incognite;

Sistemi di disequazioni lineari;

Geometria nello spazio;

Linee di livello;

Funzioni in due variabili;

Derivate parziali;

Massimi e minimi di una funzione in due variabili;

La programmazione lineare: il modello del problema, risoluzione con il metodo algebrico

e grafico applicato ad un problema di P.L. in due o più riconducibili a due, area

ammissibile e ricerca dei massimi e minimi nei vertici del poligono.

NON SARANNO SVOLTI ULTERIORI ARGOMENTI OLTRE LA DATA DEL 15 MAGGIO

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Classe 5 d turistico. Relazione finale a.s. 2017-18 Disciplina: Tedesco (III lingua) Insegnante: Leonardo Luccioletti

Profilo della classe Ho lavorato In questa classe nel triennio con continuità di insegnamento e di metodo. La classe ha mantenuto il discreto profilo evidenziato negli anni precedenti, confermando le fasce di livello già note. In particolare, un numero ristretto di alunni si è distinto per capacità ed impegno, possiede validi strumenti di lavoro, basi solide, padronanza del lessico ed ha fornito prestazioni costantemente buone. A questa piccola cerchia si affiancano un consistente numero di allievi motivati e impegnati, che hanno consolidato in modo progressivo la loro preparazione, ed un altro piccolo gruppo che invece, avendo poco investito nel lavoro individuale, paga diverse fragilità. Nel presente anno scolastico è tuttavia cresciuta in tutti la partecipazione al dialogo, attraverso il confronto e la collaborazione, nonché la prontezza nel rispondere alle sollecitazioni dell’insegnante. La considerazione che la lingua straniera è un fenomeno complesso che abbraccia anche aspetti culturali e sociali, ha imposto all'insegnamento della disciplina, oltre alla necessità di perfezionare le abilità comunicative , quella di fornire un quadro conoscitivo delle relazioni tra lingua e ambiente in cui si esprime, con l'acquisizione di terminologie corrette e strumenti interpretativi in grado soprattutto di stimolare l'interesse culturale dell'allievo in ambiti sempre più vasti. Programma di tedesco (III lingua) Contenuti da Komplett 2: Lektion13 Wofür interessierst du dich? Warum machst du ein Praktikum? Wenn ich an deiner Stelle wäre,… Lektion14 

Ich wurde schon diskriminiert 

Verena 

Alles Gute: E-Mail 

Liebe Valentina: E-Mail 

Tourismus und Literatur

• Berlin erzählt (Kultouren 64, 65) • Berlin bleibt Berlin (Kultouren 66) • Eine Sightseeing-Tour durch Berlin (fotocopia, video)

• Paris: Das Quartier Latin (fot.) 

• Reiner Maria Rilke: Herbst 

• Fünf Tage in Florenz: itinerario turistico (da Reisebilder, 129-131) 

• Florenz: Welthauptstadt der Kunst (video e fotocopia contenuti)

• Heidelberg Touristenattraktion (video Deutsche Welle e contenuti in fotocopia) 

• Hölderlin: Hälfte des Lebens 

• Traduzione, comprensione, sintesi, esposizione contenuto della Verwandlung (Kafka) (Edizione

Cideb) 

Deutsche Geschichte

Die Weimarer Republik (Kultouren 40,41) 

Hitlers Machtergreifung (video e fotocopia testo) 

• Faschismus: Das dritte Reich (Kultouren, 42) • Holocaust, Terror und Widerstand (Kultouren, 43) • Mauerblicke (Kultouren, 68) • Die Stunde Null, die Teilung Deutschlands, der Kalte Krieg (Kultouren, 70, 71) • Das Wirtschaftswunder (Kultouren, 72)

Politik, Gesellschaft, Sprache, Geographie

Luther, Gutenberg , Vaterland und Muttersprache (Kultouren p 17) 

Gutenberg: Biographie (fotocopia) 

Dialekte in Deutschland (Kultouren 18) 

Deutsch oder Denglisch? (Kultouren 19) 

Feste in Deutschland: Karneval, Ostern (Kultouren pp 22,23), Weihnachten (fotocopia) 

- Parteien und Politik (Kultouren 80,81) - Das Schulsystem in Deutschland (fotocopia + Kultouren p 55) 

- Städte : Nürnberg, Dresden, Leipzig, Köln, Frankfurt (Kultouren 30,31) 

- Der Rhein (fotocopia) 

- Ausflug zum Loreley-Fels (fotocopia) 

Obiettivi e finalità didattiche ed educative Conoscenze Nell’ambito dello sviluppo delle conoscenze sull’universo culturale relativo alla lingua tedesca gli alunni hanno:

- approfondito gli aspetti della storia e della cultura dei paesi di lingua tedesca; - analizzato e interpretato testi di contenuto turistico e letterario; - preso in esame video e filmati collegati ad argomenti del programma.

Competenze Al termine del percorso ogni alunno, secondo il proprio livello di preparazione, ha dimostrato di:

- saper presentare i testi presi in esame quanto a tema, contenuti ed elementi stilistici, contestualizzandoli adeguatamente;

- saper produrre testi orali e scritti coerenti e coesi di natura inerente gli argomenti di studio dimostrando pertinenza lessicale e capacità argomentativa;

- saper analizzare criticamente prodotti culturali della lingua di studio; - saper formulare giudizi e valutazione motivati; - saper utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per approfondire argomenti

di studio.

Strumenti, metodologie e tecniche di insegnamento:

11 Lettura del testo in lingua straniera in classe e comprensione globale tramite domande. 12 Comprensione dettagliata tramite domande. Semplificazione o schematizzazione del testo con parole-

chiave, testi paralleli, riassunti. 3) I brani esaminati hanno fornito l’occasione per approfondimenti di natura linguistica. 4) Uso dei seguenti strumenti didattici: libro di testo, fotocopie, vocabolari, laboratorio linguistico, video e

testi registrati, lavagna interattiva.

Verifiche e criteri di valutazione

La verifica delle conoscenze relative ai singoli ambiti trattati è stata attuata mediante interrogazioni e compiti in classe. La valutazione, espressa in decimi, ha tenuto conto dei seguenti parametri:

A) correttezza formale, ampiezza e precisione del lessico, conoscenza dei contenuti degli argomenti proposti sia per lo scritto che per l’orale;

B) capacità di leggere, comprendere, analizzare e riferire (o riassumere) il contenuto di un testo; C) capacità di usare un registro lessicale appropriato alla situazione; D) capacità di produrre testi grammaticalmente e sintatticamente corretti, esposti in sequenza logica e

con un linguaggio scorrevole, completi ed esaurienti; E) rielaborazione critica e apporti personali.

AL MOMENTO DELLA VALUTAZIONE FINALE DEL TRIMESTRE E DEL PENTAMESTRE

VENGONO VALUTATI ANCHE IL GRADO DI IMPEGNO, LA PARTECIPAZIONE DEGLI

ALUNNI E LA PROGRESSIONE RISPETTO AI LIVELLI DI PARTENZA.

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Materia RELIGIONE classe 5DE

docente Luca Cappelli

Relazione

Il livello generale della classe nell’apprendimento della disciplina è stato abbastanza buono e positivo. La classe ha evidenziato un discreto livello di crescita e il dialogo è stato positivo e proficuo. Nell’arco del quinquennio il percorso è stato piuttosto travagliato: la classe ha avuto una determinata conformazione fino alla terza per poi fondersi con un’altra classe il quarto anno. Fusione che ha portato un notevole miglioramento nel clima generale, nel comportamento e nel rapporto complessivo. Personalmente ho seguito quasi per intero il percorso di entrambe le classi che si sono fuse in quarta e ciò ha permesso una continuità positiva nel lavoro e nel dialogo educativo. L’interesse verso gli argomenti proposti è stato, in generale, sempre abbastanza alto e improntato alla correttezza e alla propositività. Gli alunni hanno elaborato e approfondito in parte in maniera personale gli argomenti e le tematiche svolte attraverso un’interazione con il docente abbastanza costruttiva, volta alla formulazione di un giudizio critico sui diversi argomenti e sulle varie questioni religiose e sociali proposte. Il comportamento, inoltre, è stato sempre molto buono e rispettoso. OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Competenze generali del quinto anno:

Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.

Cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte

dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica.

Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica.

ABILITÀ CONOSCENZE

Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo.

Ruolo della religione nella società contemporanea, secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti religiosi e globalizzazione.

ABILITÀ CONOSCENZE

Individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con quello di altre religioni e sistemi di pensiero.

Identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo.

ABILITÀ CONOSCENZE Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico.

Il Concilio Ecumenico Vaticano II come evento fondamentale della vita della Chiesa nel mondo contemporaneo; La concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia; scelte di vita, vocazione, professione. Il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica.

Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo. Usare e interpretare correttamente e criticamente le fonti autentiche della tradizione cristiano-cattolica.

METODOLOGIA Lezioni frontali, metodi volti a suscitare interesse, partecipazione attiva e lavoro cooperativo quali: discussione finalizzata, brainstorming, role-playing, attività per piccoli e grandi gruppi, lettura espressiva, utilizzo critico di fonti, documenti, testi, immagini, film, strumenti multimediali, attenzione costante agli aspetti emotivi e relazionali, coinvolgimento in iniziative concrete e/o creative. STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche in itinere esclusivamente di tipo formativo, finalizzate alla valutazione globale dell’interesse, dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo-didattico. Attenzione costante ad eventuali situazioni di disagio scolastico e personale e relativo rinforzo motivazionale e didattico. Offerta di stimoli ulteriori a chi dimostra particolare propensione all’approfondimento dei temi trattati e riconoscimento del relativo lavoro svolto. ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO Attività di approfondimento sulle questioni di morale sociale relative al programma ha compreso, in particolare, un lavoro progettuale denominato Ciò che inferno non è che, partendo dallo spunto della citazione da I. Calvino del libro di A. D’Avenia, ha visto un’analisi e una riflessione sulle figure e sugli atteggiamenti che possono cambiare e trasformare in positivo la realtà nella quale siamo immersi. In particolare, il nostro sguardo si è soffermato sull’atteggiamento mafioso, sui suoi risvolti sociali e sulle azioni concrete che possiamo intraprendere per ostacolarlo. Un contributo importante, in questo senso, è venuto dalla testimonianza di don Marco Natali, coordinatore pratese dell’associazione Libera. Negli anni precedenti la classe ha partecipato al progetto Lo sguardo che incontra, promosso dalla Caritas di Prato sul tema delle relazioni interpersonali, sulla diversità e i pregiudizi.

CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA

1. Etica delle relazioni Il Traghetto: Responsabilità e intenzioni.

La Responsabilità: individuale e sociale. Riflessione e condivisione sul Traghetto.

Lettura, analisi e riflessione su un articolo di L. Bruni circa la differenza antropologica tra Patto e Contratto.

Approfondimento su alcuni movimenti religiosi o parareligiosi: i Testimoni di Geova e Scientology.

Visione seconda parte del documentario su M.L. King. Riflessione intorno all'integrazione razziale. Radici storico-antropologiche della festa di Halloween.

Il caso Bono Vox: coerenza e coscienza nella riflessione etica. Elementi antropologici e teologici del topos Totem Idolo: il problema dell'idolatria degli oggetti e delle persone.

Riflessione sulle mappe degli stereotipi: il mondo visto attraverso gli stereotipi dei vari paesi.

2. Questioni di morale sociale

Questioni di morale sociale. Il problema del gioco d'azzardo. Numeri e statistiche, la ludopatia.

La rivoluzione cristiana. Il Natale e l'incarnazione: Persona e dignità. Riflessione a partire dall'ascolto de "L'azalea" di G. Gaber.

Riflessione su identità e mondo del lavoro. Da Bauman al colloquio, società liquida e cambiamento.

Lettura, analisi e riflessione su varie testate dell'attentato a New York. Questione palestinese: primi accenni sull'identità storico religiosa di Gerusalemme.

Diversità e integrazione. Riflessione a partire dall'analisi critica del manifesto della razza del 1938 alla luce di recenti esternazioni comparse anche sui quotidiani.

La Storia dell'Altro: la questione israelo palestinese vista dall'ottica israeliana e palestinese. Come si scrive la storia e la difficoltà di assumere il punto di vista dell'altro.

Finché c'è guerra, c'è speranza: riflessione su stili di vita, scelte personali e globalizzazione economica a partire dal finale del film di A. Sordi.

Incontro con la referente di Prato del Progetto Policoro.

3. Ciò che inferno non è Analisi e riflessione sulla figura di Gandhi. Prima parte jigsaw sulla vita, la religione e il contesto socio politico.

Fine lavoro su Gandhi e breve riflessione.

L'esperienza dell'associazione Rondine e la ricerca della Pace.

Riflessione sulla nomina a senatrice a vita di Liliana Segre, alla luce anche della giornata della memoria: la vita e la speranza. Introduzione alla questione israelo palestinese a partire dalla complessa situazione della città di Gerusalemme.

Il concetto di Giustizia e di Potere. Analisi e commento di due scene significative dalla serie tv "House of cards".

Incontro con don Marco Natali, coordinatore di Libera Prato.

Argomenti da svolgere, presumibilmente, entro la fine dell’anno scolastico:

Etica ambientale e questione ecologica. Alcuni spunti di analisi a partire dall’enciclica Laudato Sì di Papa Francesco. 

Visione e commento del film Perfetti sconosciuti di P. Genovese. 

Al cuore delle relazioni: lettura, analisi e riflessione su relazioni e relazionalità. 

Libro di testo L. Solinas, Tutti i colori della vita, SEI

Altri sussidi e strumenti utilizzati

Strumenti multimediali e interattivi; Presentazioni informatizzate; Giornali e Riviste; Bibbia. *************************

RELAZIONE FINALE CLASSE 5DE Prof.ssa Chiara Menicacci Materia: Educazione Fisica a.s. 2017-2018 Presentazione della classe 

La classe è composta da 22 allievi, 8 maschi e 14 femmine.  La classe è composta da elementi eterogenei per attitudini, capacità ed interessi, ha svolto regolarmente lezione, si è dimostrata diligente, responsabile e disponibile al lavoro, durante le lezioni vige sempre un clima tranquillo e sereno. Presentano vari livelli di abilità motorie, in base alla personale pratica di discipline sportive. Nella classe sono presenti tre allievi con piano didattico personalizzato: uno in qualità BES, una con piano formativo con legge 104 e diritto all’insegnante di sostegno ed uno in qualità DSA (2018). Il programma previsto per l’allieva con legge 104, è adeguato alle sue possibilità per quanto riguarda la parte teorica. Per quanto riguarda invece la parte pratica non presenta alcuna problematica. L’alunna nel pentamestre è inoltre, migliorata nella partecipazione sia a livello quantitativo che qualitativo, aspetto che invece nel trimestre risultava inappropriato. Sia l’allievo BES, che quello DSA non presentano alcuna difficoltà a livello motorio e come i compagni sono partecipi ed attivi.

Conoscenze 

Conoscono le regole e la tecnica di alcuni sport di squadra. Conoscono i valori formativi dell’educazione fisica, dello sport e del gioco. Conoscono le finalità degli esercizi. 

Abilità 

Una buona parte degli alunni sa eseguire gesti tecnici di varie discipline sportive, anche in contesti di gara seppur con diversi risultati. 

Competenze 

Hanno una discreta coordinazione e sono in grado di eseguire alcuni esercizi agli attrezzi disponibili in palestra. Hanno acquisito una vasta gamma di schemi motori. 

Metodi, mezzi e strumenti 

E’ stato utilizzato sia il metodo globale che quello analitico a seconda degli scopi e mirando ad una esecuzione individualizzata secondo le capacità di ciascuno. 

Verifiche e valutazioni Le valutazioni pratiche si sono basate su alcuni test specifici oltre che sulla partecipazione durante le lezioni. Le valutazioni teoriche si sono basate su verifiche relative agli argomenti affrontati in classe.

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE Classe 5DE Anno Scolastico 2017/18 Insegnante : CHIARA MENICACCI Palestra: regolamento, uso materiali e spazi, prevenzione infortuni e comportamenti, abbigliamento, igiene. Il riscaldamento : esercizi propedeutici per gli sforzi successivi Lo stretching Le capacità coordinative : l’equilibrio, la destrezza e la coordinazione Le capacità condizionali : la resistenza , la forza con esercizi a carico naturale e con sovraccarichi , la velocità , la mobilità articolare con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi Sport di squadra : dall’esperienza motoria personale a quella di gruppo, attività socializzante e performance in giochi sportivi: regolamento, tecniche individuali e di squadra , schemi di attacco e di difesa di: Pallavolo Pallacanestro Ultimate Rugby Calcio a 5 Sport individuali : Atletica : corsa di resistenza, corsa di velocità, salto in lungo, salto in alto. Attrezzistica : trave di equilibrio, esercizi di corpo libero al suolo e con l’ausilio di attrezzi presenti in palestra. Teoria: Primo soccorso e BLSD, corso teorico e pratico. Lavori a gruppi sui seguenti argomenti: disturbi alimentari, abuso di droghe, fumo, alcol, doping.

***********************************

STORIA DELL’arte classe VDE

docente: prof. Walfredo Siemoni Obbiettivi Nel corso del triennio sono stati mediamente raggiunti gli obbiettivi di base da parte dell’intera classe e cioè: leggere ed analizzare mediante un metodo di studio omogeneo un manufatto storico-artistico (pittura, scultura, architettura) usando un lessico ed una terminologia adeguata ed appropriata. I risultati conseguiti sono stati globalmente discreti, sia pure con varie fragilità dovute quest’ultime ad uno studio in molti casi puramente mnemonico e finalizzato esclusivamente alla verifica programmata. Un ristretto gruppo di alunni ha invece operato correttamente per l’intero arco del triennio conseguendo risultati buoni. La gamma delle valutazioni e dei giudizi è stata concorde a quella adottata dal consiglio di classe. METODO DI LAVORO Gli argomenti affrontati durante questo ultimo anno del corso triennale di Storia dell’arte hanno avuto come oggetto l’analisi di opere comprese tra l’inizio del Seicento e la prima guerra mondiale. Il ristretto monte ore settimanale mi ha costretto ad operare una selezione di quelle opere e di quegli autori che ho ritenuto essere maggiormente significative per gli alunni come si evince dall’allegato programma. Nel corso del triennio si è cercato di fornire un metodo di lavoro vòlto all’analisi del manufatto storicoartistico, efficace quanto sintetico, finalizzato al corso di studi. Secondo tale metodo sono state individuate le principali caratteristiche artistiche sia di pitture che di sculture suddivise, in modo schematico in: plasticità, profondità, espressività, dinamismo. Per quanto riguarda le architetture, i monumenti sono stati analizzati nella loro pianta, e, a seconda dei casi, nella facciata e nell’interno, fornendo il necessario bagaglio lessicale. In ogni caso si è principalmente cercato di porre in evidenza il contesto storico-artistico, cioè la contestualizzazione storica, della singola opera, evidenziandone le caratteristiche salienti. Le verifiche, per ciascun quadrimestre, sono state sia scritte che orali miranti a sviluppare negli alunni abilità diversificate: le verifiche scritte, una per quadrimestre, sono state svolte assegnando una coppia di immagini, in precedenza analizzate in classe, diversa per ciascun alunno; sulla base delle proprie conoscenze questi dovevano dapprima analizzare le dette opere nelle loro componenti sia tecniche che stilistiche. Analoghe le modalità delle verifiche orali (una nel trimestre e due nel quadrimestre) le quali avevano inoltre lo scopo di affinare il lessico nonché le capacità espositive ed espressive dell’alunno/a. Per quanto concerne gli strumenti utilizzati, le lezioni sono state essenzialmente frontali utilizzando principalmente il libro di testo, Lezioni di Arte voll.2-.3 non tanto quale fonte di notizie critiche ma principalmente quale repertorio di immagini oltre al consueto repertorio di materiale integrativo, principalmente fotocopie. PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE 1.1 Il CARRACCISMO : Lanfranco : l’Assunta di Sant’Andrea della Valle 1.2 IL CARAVAGGISMO :

Artemisia Gentileschi : Giuditta e Oloferne 2 Il GUSTO BAROCCO Caratteri generali GianLorenzo Bernini : Apollo e Dafne la tomba di Urbano VIII, Estasi di SantaTeresa La piazza ed il colonnato di san Pietro in Vaticano Francesco Borromini : Sant’Ivo alla Sapienza La chiesa di san Carlo alle Quattro Fontane Pietro da Cortona pittore :il Trionfo della Divina Provvidenza a palazzo Barberini L’evoluzione del gusto tardobarocco : Baciccio : Gloria del Nome di Gesù Poussin : Il funerale di Focione 3 NASCITA E SVILUPPO DEL ROCOCO’ IN ITALIA E IN EUROPA Caratteristiche e concetti generali Il Grand Tour e la nascita del vedutismo a Venezia : Canaletto : Veduta del bacino di san Marco GiovanBattista Tiepolo : la Gloria della famiglia Pisani 4 TRA NEOCLASSICO E ROMANTICO F.Guardi Capriccio in riva al mare Heinrich Fùssli : L’artista disperato G.B. Piranesi : Carceri di invenzione 5 IL NEOCLASSICISMO Caratteristiche generali; J.J.Winckelmann ed il recupero classico J.L. David Il giuramento degli Orazi Marat assassinato Napoleone valica il san Bernardo A.Canova Monumento a papa Clemente XIV Amore e Psiche Paolina Borghese 6 L’ETA’ ROMANTICA Caratteristiche generali : Sublime ed Orrido Piacevole La pittura romantica in Europa H. Fùssli : L’incubo J.W.M.Turner : Incendio della Camera dei Lords Tempesta di neve C.D.Friederich : Monaco in riva al mare Abbazia nel bosco Viandante davanti al mare di nebbia T.Gericault : la Zattera della Medusa La Serie degli alienati mentali E.Delacroix : La libertà guida il popolo F. Goya : Le fucilazioni dell’ 8 maggio Saturno divora i propri figli F. Hayez : Vespri Siciliani Il bacio 7 IL REALISMO G.Courbet ed il Pavillon des Refusees; Spaccapietre J.F. Millet le Spigolatrici E.Manet Dejeneur sur l’erbe Olympia La situazione italiana Il gruppo macchiaiolo : G. Fattori : La battaglia di Magenta In vedetta

S. Lega : Il pergolato T.Signorini : La Sala delle Agitate Il movimento impressionista C. Monet : Impressione al levar del sole La serie della Cattedrale di Rouen A. Renoir : Ballo al Moulin de la Galette E. Degas : L’assenzio Il post- impressionismo V. Van Gogh : Mangiatori di patate Notte stellata P. Cezanne : le Grandi Bagnanti La Montagna St. Victoire P. Gauguin : La visione dopo il sermone P. Seurat : La dimanche a la Grand Jatte H T.Lautrec : Le divain japonaise 48 IL SIMBOLISMO La pittura simbolista in Europa G. Moureau : L’apparizione A. Boecklin : L’isola dei morti A. Beardsley: The climax E. Munch : Pubertà Der Ur-Schrei G. Klimt : Il bacio Il divisionismo italiano G. Previati : Maternità T.Signorini : Le due madri G. Pellizza da Volpedo : Il quarto Stato in marcia 9 LE AVANGUARDIE DEL PRIMO NOVECENTO Fauves : Matisse : La danza Die Brùcke : E. L. Kirchner: Cinque donne in strada Picasso e la nascita del Cubismo Ritratto di Gertude Stein Les demoiselles d’Avignon il cubismo analitico Ritratto di Henry Kahnweiler il cubismo sintetico Natura morta con sedia di paglia fino al 15 maggio Futurismo U. Boccioni : La città che sale U. Balla : Dinamismo di un cane al guinzaglio

15. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME Di seguito si riportano: A) il calendario delle simulazioni della prima, seconda e terza prova di esame con l’articolazione delle discipline e della tipologia prescelta; B) le griglie di valutazione adottate e deliberate dal consiglio di classe, relative alle singole prove; C) i testi delle singole simulazioni somministrate agli alunni . A) calendario simulazioni prove d’esame. Per la simulazione della terza prova il CdC ha scelto la tipologia B

DATA TIPOLOGIA PROVA ORARIO MATERIE

6 APRILE 3° prova 9.00-11.00 Francese, Geografia Turistica, Diritto e Leg. Turistica, D.T.A

11 APRILE 1° prova ITALIANO 8.00-14.00 ITALIANO

19 APRILE 2° prova INGLESE 8.00-14.00 INGLESE

3 MAGGIO 3° prova 9.00-11.00

Francese, Geografia Turistica, Diritto e Legislazione Turistica, D.T.A.

Sono state previsti per ciascuna prova 30 minuti aggiuntivi per gli alunni DSA e BES, e l’ausilio del computer ove previsto dal PDP degli allievi

B) Griglie di valutazione

B1) Griglia di valutazione Simulazione Prima prova “Lingua e letteratura italiana”

Si riporta di seguito la griglia deliberata dal dipartimento di lingua e letteratura italiana, adottata nella simulazione di prima prova di Esami Stato 2018

Allegato A: Griglie di valutazione delle prove scritte ed orali di Italiano e Storia

ISIS GRAMSCI-KEYNES

ESAME DI STATO

TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA: ITALIANO Classe _____ sez. ________ CANDIDATO/A _________________________________

Indicatori Descrittori Punteggio

PERTINENZA Pertinenza alle richieste

ed esattezza dell’impostazione

Completa e approfondita 4 2 Completa 3.75 1.5

Abbastanza adeguata 3.25 1.25 Accettabile (livello sufficienza) 3 1

Alquanto inadeguata 2.5 0.75 Frammentaria 2 0.5

Inadeguata 1 0.25

CORRETTEZZA Correttezza e proprietà linguistica, efficacia e padronanza espositiva

Puntuale e completa 4.5 3 Completa 4.25 2.75

Abbastanza completa 3.75 2.25 Adeguata (livello sufficienza) 3 2

Alquanto inadeguata 2.25 1.5 Carente 1.5 1

Molto carente 1 0.5

COERENZA E CONTENUTI Coerenza nell’argomentazione,

precisione e adeguatezza dei contenuti e della loro

articolazione

Completi e approfonditi 4.5 3

Completi 4.25 2.75 Abbastanza completi 3.75 2,25

Essenziali e/o con qualche inesattezza (livello sufficienza)

3 2

Non del tutto adeguati 2.25 1,5 Frammentari 1.5 1

Del tutto inadeguati 1 0,5

APPROFONDIMENTO E

ORIGINALITÀ Capacità di approfondimento e

di interdisciplinarità, elementi di originalità

Personali e articolati 2 2 Articolati e con elementi di originalità 1.75 1.5

Articolati 1.25 1.25 Essenziali (livello sufficienza) 1 1

Piuttosto carenti 0.75 0.75 Carenti 0.50 0.50

Molto carenti 0.25 0.25

Punteggio totale: ..…/15 ...../10

PUNTEGGIO DEFINITIVO ASSEGNATO: /15 /10

Il punteggio totale, in quindicesimi 0.25 si approssima all'unità inferiore; 0.50 e 0.75 all'unità superiore.

ISIS GRAMSCI-KEYNES

ESAME DI STATO

TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ITALIANO PER ALUNNI/E CON TIPOLOGIA DI APPRENDIMENTO DSA

Classe _____ sez. ________ CANDIDATO/A _________________________________

Indicatori Descrittori

PERTINENZA

Comprensione e pertinenza alle richieste della consegna

Completa e ampia 4 Completa 2.50

Abbastanza adeguata 2 Accettabile (livello sufficienza) 3

Parzialmente inadeguata 1.50 Frammentaria 1

PADRONANZA ESPOSITIVA (1)

chiarezza-coesione espositiva,

proprietà/varietà lessicale

(1) sostituisce la correttezza

Chiara e completa 4.5 Completa 4

Abbastanza completa, lessico limitato ma corretto

3.50

Adeguata (livello sufficienza) 3

Parzialmente inadeguata, lessico limitato e non corretto

2

Non chiara

1

COERENZA

dell’esposiz./argomentazione, adeguatezza-aderenza dei

contenuti rispetto alla consegna

Completo e ordinato 4.5

Completo 4 Abbastanza completo 3.50

Essenziale e/o con qualche inesattezza (livello sufficienza)

3

Non del tutto adeguato 2.50 Frammentario 2

Del tutto inadeguato 1

ORIGINALITÀ elementi di originalità

Personale, non banale 2 Con elementi di originalità 1.50

Essenziale (livello sufficienza) 1 Modesto 0.50

Pressoché assente 0

Punteggio totale: ..…/15

TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE

Classe ____ sez. ___ CANDIDATO/A ____________________

Indicatori Descrittori Punteggio

Padronanza della lingua e del linguaggio disciplinare

Buono/Ottimo 4 Discreto 3.5

Sufficiente 3 Mediocre 2

Scarsa 1

Conoscenza specifica degli argomenti richiesti

Ottimo 12 Buono 10

Discreto 9 Sufficiente 8 Mediocre 6

Scarsa 5

Capacità di analisi e sintesi

Ottimo 7 Buono 6

Discreto 5 Sufficiente 4.5 Mediocre 3.5

Scarsa 2

Capacità di discussione e approfondimento dei diversi

argomenti anche in forma multidisciplinare e con spunti di

originalità

Ottimo 7 Buono 6

Discreto 5 Sufficiente 4.5 Mediocre 3.5

Scarsa 2

Punteggio totale: ..…/30

PUNTEGGIO DEFINITIVO ASSEGNATO: /30

Il punteggio totale, in presenza del valore decimale di 0.50, si approssima all'unità superiore. B2) Griglie di Valutazione per la seconda prova scritta INGLESE

TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA: INGLESE Classe _____ sez. ________ CANDIDATO/A _________________________________

Indicatori di comprensione Descrittori Punteggio

Coerenza alla traccia

Completa e supporta dai necessari elementi di giustificazione 14-15

Abbastanza completa e supportata da alcuni elementi di giustificazione 11-13

Essenziale 10

Incompleta 7-9

Nulla o frammentaria 1-6

Completezza e rielaborazione (ove possibile)

Testo articolato e originale 14-15

Testo piuttosto articolato 11-13

Testo semplice 10

Testo a volte un po’ confuso 7-9

Testo di difficile comprensione 1-6

Correttezza morfosintattica

Corretta, chiara, sciolta; lessico ricco e appropriato 14-15

Sostanzialmente corretta/abbastanza sciolta, con errori che non compromettono la comprensione 11-13

Non sempre sciolta/alcuni errori e imprecisioni lessicali 10

Poco sciolta, piuttosto scorretta/confusa; lessico impreciso e inadeguato 7-9

Molto scorretta, stentata, anche nelle strutture di base; lessico inadeguato 1-6

Punteggio totale: ...../15

Indicatori di produzione Descrittori Punteggio

Aderenza alla richiesta

Completa e supportata dai necessari elementi di giustificazione 14-15

Abbastanza completa e supportata da alcuni elementi di giustificazione 11-13

Essenziale 10

Incompleta 7-9

Nulla o frammentaria 1-6

Elaborazione personale ed organizzazione del testo

Testo articolato e originale 14-15

Testo piuttosto articolato 11-13

Testo semplice 10

Testo a volte un po’ confuso 7-9

Testo di difficile comprensione 1-6

Coerenza morfosintattica e proprietà lessicale

Corretta, chiara, sciolta; lessico ricco e appropriato 14-15

Sostanzialmente corretta/abbastanza sciolta, con errori che non compromettono la comprensione 11-13

Non sempre sciolta/alcuni errori e imprecisioni lessicali 10

Poco sciolta, piuttosto scorretta/confusa; lessico impreciso e inadeguato 7-9

Molto scorretta, stentata, anche nelle strutture di base; lessico inadeguato 1-6

Punteggio totale: ...../15

PUNTEGGIO DEFINITIVO ASSEGNATO: /15

Il punteggio totale assegnato viene calcolato come media aritmetica dei punteggi dei tre quesiti. Il definitivo come media aritmetica delle due parti. In caso di valore non intero si approssima per difetto da 0 a 49 centesimi e per eccesso da 50 a 99 centesimi

ISIS GRAMSCI-KEYNES

ESAME DI STATO

TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA: lingua straniera

ALUNNI DSA/BES

Classe _____ sez. ___ CANDIDATO/A ____________________

TABELLA per la CORREZIONE della COMPRENSIONE

Indicatori Descrittori Punteggio

PERTINENZA Pertinenza alle richieste

ed esattezza dell’impostazione

Completa e approfondita 4 Completa 3.75

Abbastanza adeguata 3.25 Accettabile (livello sufficienza) 3

Alquanto inadeguata 2.5 Frammentaria 2

Inadeguata 1

CORRETTEZZA Correttezza e proprietà linguistica, efficacia e padronanza espositiva

Puntuale e completa 3.5 Completa 3.25

Abbastanza completa 2.75 Adeguata (livello sufficienza) 2

Alquanto inadeguata 1.25 Carente 1

Molto carente 0.5

COERENZA E CONTENUTI Coerenza nell’argomentazione,

precisione e adeguatezza dei contenuti e della loro

articolazione

Completi e approfonditi 5.5

Completi 5.25 Abbastanza completi 4.75

Essenziali e/o con qualche inesattezza (livello sufficienza)

4

Non del tutto adeguati 3.25 Frammentari 2.5

Del tutto inadeguati 2

RIELABORAZIONE E SINTESI

Capacità di rielaborazione e sintesi della risposta

Personali e articolati 2 Articolati e con elementi di originalità 1.75

Articolati 1.25 Essenziali (livello sufficienza) 1

Piuttosto carenti 0.75 Carenti 0.50

Molto carenti 0.25

Punteggio totale: ..…/15

PUNTEGGIO DEFINITIVO ASSEGNATO: /15

TABELLA per la CORREZIONE della PRODUZIONE

Indicatori Descrittori Punteggio

PERTINENZA Pertinenza alle richieste

ed esattezza dell’impostazione

Completa e approfondita 4 Completa 3.75

Abbastanza adeguata 3.25 Accettabile (livello sufficienza) 3

Alquanto inadeguata 2.5 Frammentaria 2

Inadeguata 1

CORRETTEZZA Correttezza e proprietà linguistica, efficacia e padronanza espositiva

Puntuale e completa 3.5 Completa 3.25

Abbastanza completa 2.75 Adeguata (livello sufficienza) 2

Alquanto inadeguata 1.25 Carente 1

Molto carente 0.5

COERENZA E CONTENUTI Coerenza nell’argomentazione,

precisione e adeguatezza dei contenuti e della loro

articolazione

Completi e approfonditi 5.5

Completi 5.25 Abbastanza completi 4.75

Essenziali e/o con qualche inesattezza (livello sufficienza)

4

Non del tutto adeguati 3.25 Frammentari 2.5

Del tutto inadeguati 2

APPROFONDIMENTO E

ORIGINALITÀ Capacità di approfondimento e di

interdisciplinarità, elementi di originalità

Personali e articolati 2 Articolati e con elementi di originalità 1.75

Articolati 1.25 Essenziali (livello sufficienza) 1

Piuttosto carenti 0.75 Carenti 0.50

Molto carenti 0.25

Punteggio totale: ..…/15

PUNTEGGIO DEFINITIVO ASSEGNATO: /15

Il punteggio totale, in quindicesimi 0.25 si approssima all'unità inferiore; 0.50 e 0.75 all'unità

superiore.

B3) griglie delle simulazioni TERZA PROVA

ISIS GRAMSCI-KEYNES ESAME DI STATO

TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA (tipologia B)

Classe _____ sez. ___ CANDIDATO/A ____________________

Indicatori Descrittori Punteggio Q 1 Q 2 Q 3

Conoscenza degli argomenti

Completa e approfondita 6 Ampia, pur con qualche incertezza 5

Essenzialmente corretta (livello sufficienza) 4 Imprecisa e incompleta 3

Generica e confusa 2 Scarsa, inadeguata e inesistente 1

Competenza sia linguistica

(lessico e morfo-sintassi), sia

tecnica nell’applicazione

specifica delle discipline

Applica le conoscenze correttamente. Lessico vario, ricco, specifico

5

Applica le conoscenze in modo sufficientemente corretto. Lessico vario e specifico

4

Applica le conoscenze con qualche errore non grave. Lessico complessivamente adeguato

(livello sufficienza)3

Commette errori che non alterano del tutto la comprensione. Lessico limitato e generico

2

Commette errori che alterano la comprensione del messaggio. Lessico limitato e scorretto

1

Capacità di analisi e sintesi, focalizzazione e organizzazione

del testo

Esegue analisi e sintesi efficaci. L’organizzazione è coerente

4

Sa eseguire analisi globalmente corrette, sa sintetizzare in modo semplice ma funzionale

(livello sufficienza)3

Coglie solo parzialmente gli aspetti essenziali richiesti. Sintesi e organizzazione a volte

disorganiche2

Ha gravi difficoltà sia nell’analizzare che ne sintetizzare le proprie conoscenze. Testo

frammentato e sconnesso1

Punteggio totale: ..…/15 ..…/15 ..…/15

PUNTEGGIO DEFINITIVO ASSEGNATO: /15

Il punteggio definitivo assegnato viene calcolato come media aritmetica dei punteggi dei tre quesiti. In caso di valore non intero si approssima per difetto da 0 a 49 centesimi e per eccesso da 50 a 99 centesimi

ISIS GRAMSCI-KEYNES ESAME DI STATO

TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA (tipologia B) DSA/BES

Classe _____ sez. ___ CANDIDATO/A ____________________

Indicatori Descrittori Punteggio Q 1 Q 2 Q 3

Conoscenza degli argomenti

Completa e approfondita 6 Ampia, pur con qualche incertezza 5 Essenziali (livello sufficienza) 4

Essenziali e incompleta 3 Generica e confusa 2

Scarsa, inadeguata e inesistente 1

Competenza sia linguistica

(lessico e morfo-sintassi), sia

tecnica nell’applicazione

specifica delle discipline

Applica le conoscenze correttamente. Lessico vario, ricco, specifico

5

Applica le conoscenze in modo sufficientemente corretto. Lessico vario e specifico

4

Applica le conoscenze con qualche errore non grave. Lessico comprensibile (livello sufficienza)

3

Commette errori che non alterano del tutto la comprensione. Lessico limitato e generico

2

Commette errori che alterano la comprensione del messaggio. Lessico limitato e scorretto

1

Capacità di analisi e sintesi, focalizzazione e organizzazione

del testo

Esegue analisi e sintesi efficaci. L’organizzazione è coerente

4

sintetizzare in modo semplice ma funzionale (livello sufficienza)

3

Coglie solo parzialmente gli aspetti essenziali richiesti. Sintesi e organizzazione a volte

disorganiche2

Ha gravi difficoltà sia nell’analizzare che ne sintetizzare le proprie conoscenze. Testo

frammentato e sconnesso1

Punteggio totale: ..…/15 ..…/15 ..…/15

PUNTEGGIO DEFINITIVO ASSEGNATO: /15

Il punteggio definitivo assegnato viene calcolato come media aritmetica dei punteggi dei tre quesiti. In caso di valore non intero si approssima per difetto da 0 a 49 centesimi e per eccesso da 50 a 99 centesimi C) Testi delle simulazioni : prima , seconda e terza prova scritta

C1) Testo simulazione prima prova scritta: Si riporta il testo della simulazione della prima prova di esame, “Lingua e letteratura italiana”, in calce al presente documento: Allegato “1” C2) Testo simulazione seconda prova scritta e Griglie di valutazione Si riporta il testo della simulazione della seconda prova di esame, INGLESE in calce al presente documento: Allegato “2”

C3) Testo simulazione terza prova scritta e Griglie di valutazione Simulazione del 6/04/2018, Discipline coinvolte: Geografia, Francese, Diritto, DTA Simulazione del 03/05/2018, Discipline coinvolte: Geografia, Diritto, Francese, DTA Si riportano i testi della simulazione della terza prova di esame, in calce al presente documento: Allegato “3” Il presente documento, redatto nei termini di legge è letto, approvato e sottoscritto all’unanimità dal C.d.c e dagli alunni rappresentanti di classe. Prato, 10 Maggio 2018 ELENCO ALLEGATI :

Allegato “1”: Testo simulazione prima prova scritta

Allegato “2” : Testo simulazione seconda prova scritta

Allegato “3”: Testi simulazioni terza prova scritta

ALLEGATO 1

si allega in fotocopia perché non pervenuto in file

ALLEGATO 2 simulazione seconda prova Inglese

ALLEGATO 3

(Simulazione terza prova 06/04/2018)

Simulazione terza prova Materia: Diritto e Legislazione Turistica

A.S. 2017/2018

Alunno Data L’art.118 Cost.  affida la funzione amministrativa ai Comuni, precisando che, al fine di garantirne l’esercizio 

unitario, l’ente superiore può intervenire a sussidio di quello inferiore. 

Spiega il significato di tale principio, nonché dei principi di adeguatezza e differenziazione, anch’essi 

contenuti nell’art. 118. 

 

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Individua e offri un breve commento alle novità che il Trattato di Lisbona ha apportato nella struttura e nelle funzioni dell’Unione Europea.

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La funzione legislativa nell’U.E. è svolta dal Parlamento insieme con il Consiglio dei ministri di Europa. Quali, secondo te, sono i vantaggi o gli svantaggi derivanti da questa cooperazione.

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Simulazione Terza Prova

A.S. 2017/2018 Materia: Diritto e Legislazione Turistica

Alunno Data

L’art.118 Cost. contiene il principio di: 

Trasparenza 

Imparzialità della Pubblica Amministrazione 

Sussidiarietà 

Buon Andamento 

 

Secondo il principio di sussidiarietà la funzione amministrativa spetta: 

Ai Comuni 

Alle Province 

Alle Regioni 

Alle Prefetture 

 

Sussidiarietà vuol dire che: 

• Se i Comuni non hanno le risorse sufficienti, potrà intervenire l’ente superiore 

• Se i Comuni si trovano in difficoltà potranno ricevere sussidi dallo Stato 

• La Regione potrà intervenire in aiuto ai Comuni in difficoltà 

• Le Province potranno ricevere aiuti dalla Regione se non hanno risorse sufficienti 

 

L’Europa diventa organizzazione con personalità giuridica con: 

Il Trattato di Maastricht 

Il Trattato di Lisbona 

Il Trattato di Nizza 

Il Trattato di Parigi 

 

Con il Trattato di Lisbona il Parlamento europeo: 

• Acquista più poteri in materia legislativa 

• Diventa l’organo sovrano dell’Unione 

• Diventa l’unico organo con funzione legislativa 

• Diventa l’organo che esercita anche funzioni giudiziarie 

 

Con il Trattato di Lisbona, l’Europa acquista: 

- Una forza politica ed economica maggiore nello scenario internazionale 

- Una minore forza contrattuale nello scenario internazionale 

- Una minore capacità economica rispetto alle altre potenze straniere 

- Una minore capacità decisionale rispetto agli Stati membri 

 

 La funzione legislativa dell’Unione Europea è esercitata: 

13 Dal Parlamento Europeo  

14 Dal Consiglio dei ministri d’Europa 

15 Dalla Commissione Europea 

16 Dal Parlamento Europeo insieme con il Consiglio dei Ministri 

 

 

Il Parlamento Europeo esercita la funzione legislativa seguendo la seguente procedura: 

5) Codecisione 

6) Collaborazione 

7) Partecipazione 

8) Consultazione 

Il Consiglio dei Ministri di Europa, con il sistema dell’unanimità previsto per alcune materie, può: 

Bloccare l’approvazione di una legge 

Facilitare l’approvazione di una legge 

Semplificare l’approvazione di una legge 

Posticipare l’approvazione di una legge 

SIMULAZIONE TERZA PROVA del 6 aprile 2018 classe 5DE

DISCIPLINE TURISTICO AZIENDALI

Il candidato risponda ad ognuna delle tre domande 1. Per produrre 1.100 pacchetti turistici il TO necessita di beni strumentali al costo storico di 43.120, coefficiente di ammortamento 15%; di due dipendenti il cui stipendio lordo è di 24.800 euro, di servizi ricettivi e ristorativi 460 euro e di materiale di consumo 13,00 per ogni pacchetto turistico. In un anno il TO ha prodotto 880 pacchetti turistici. Calcolare il costo totale e fare la rappresentazione grafica. ................................................................................................................................................................

2. Come si valuta la redditività di diversi prodotti per un albergo o per un TO? ...................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... 3. Quali sono e che caratteristiche hanno le matrici utilizzate per descrivere le strategie aziendali? ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

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SIMULAZIONE TERZA PROVA GEOGRAFIA TURISTICA - Tipologia B Anno scolastico 2017/2018

Classe VDe Data ---------------- Alunno------------------------------------------------------------------- Punti......./ 15 1.Spiega cosa si intende per turismo responsabile e turismo sostenibile. (max 10 righe) ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………. 2.Dove si trova l’itinerario delle Città Imperiali? Fai una breve descrizione dei punti di interesse. ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………. 3. Quali sono le principali attrattive balneari di Israele?

……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………

SIMULAZIONE TERZA PROVA GEOGRAFIA TURISTICA - Tipologia B Anno scolastico 2017/2018

Classe VDe Data ---------------- Alunno------------------------------------------------------------------- Punti......./ 15 1.Che cosa si intende per turismo responsabile? 2 Visitare aree incontaminate Mantenere un atteggiamento corretto nei confronti dell’ambiente Rispettare i valori sociali e culturali delle comunità ospitanti Fare offerte alle popolazioni locali 2.Il turismo sostenibile è 2 Una forma di turismo di massa Una pratica per al minimo l’impatto ambientale delle strutture turistiche Un modo per utilizzare le risorse rinnovabili Un modo per creare nuovi posti di lavoro nel settore turistico 3.In quale stato dell’africa mediterranea è possibile visitare le città imperiali?1 Marocco Libia Tunisia Algeria 4. Quale centro del Marocco è definito “porta del deserto”?2 Agadir Guelmin Fès Rabat 5.Quale città non fa parte dell’itinerario delle Città Imperiali? 1 Fès Agadir Rabat Meknes 6. Quale tra questi paesi confina con Israele? 2 Turchia Iraq Libano Iran 7. Quale tra queste città si trova in Israele? 2 Sfax Luxor Haifa Aleppo 8.Le principali attrattive balneari di Israele si trovano nel: 2 Mediterraneo Mar Rosso Golfo Persico e Mar Rosso Mar Rosso e Mar Mediterraneo 9. In Israele è possibile osservare la barriera corallina a: Eilat Tel Aviv Netanya Gaza

1^ simulazione terza prova Francese Classe 5De – Anno scolastico 2017/2018 Alunno ………………………………………………………. Data ……………………….. Punti …………./15 Répondez en 7 lignes maximum aux questions suivantes: 1 – Dites de façon synthétique comment sont classés les hôtels en France . ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2 – Que conseillez-vous de voir en Alsace à des touristes qui aiment la nature? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….……………….……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 3 – Présentez la ville de Sienne en citant au moins trois de ses attraits touristiques. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Simulazione terza prova Materia: Francese Classe 5De Alunna Rayyad Khadija Data ……………………….. Coche la bonne réponse. 1 – La Piazza del Campo de Sienne représente l’aspect de la ville médiéval 

Renaissance 

baroque. 

2 – La cathédrale Notre-Dame de l’Assomption est en style roman 

gothique 

contemporain. 

3 – Le Palazzo Piccolomini est connu aussi sous le nom de Palazzo delle Papesse 

Palazzo Pubblico 

Loggia della Mercanzia. 

4 – L’Alsace se trouve au sud-est 

au nord-ouest 

au nord-est de la France. 

5 – La Route des Vins parcourt la région à travers la plaine 

les montagnes 

les collines. 

6 – Les sommets des Vosges sont pointus 

arrondis 

volcaniques. 

7 – L’hôtel le plus haut de gamme s’appelle • Palais 

• Hôtel de charme 

• Palace. 

8 – Les hôtels classés sont appelés aussi hôtels de tourisme 

hôtels de ville 

hôtels particuliers. 

9 – Le classement par épis est appliqué • aux campings 

• aux hôtels 

• aux gîtes ruraux. 

Simulazione terza prova del 3 maggio 2018 tipologia B disciplina DTA allievo/a................................................................................................................................................ 1. Il candidato/a sulla base degli indici relativi all'analisi patrimoniale, finanziaria ed economica rediga una sintetica relazione Anno n Anno n-1

Analisi Patrimoniale

Rigidità delle immobilizzazioni 77,5% 84,29%

Incidenza del Patrimonio netto 65% 50%

Incidenza dei debiti a m/l termine 26,25% 35,71%

Incidenza dei debiti a breve termine 8,75% 14,29%

Analisi finanziaria

Indice di copertura delle immobilizzazioni 0,84 0,59

Indice di copertura globale delle immoblizzazioni 1,18 1,02

Margine di struttura -50.000 -120.000

Margine di struttura globale 55.000 5.000

Indice di liquidità 2,17 0,89

Indice di disponibilità 2,57 1,1

Margine di tesoreria 40.900 -5.400

Patrimonio circolante netto 55.000 5.000

Analisi Economica

ROE 23,81% 16,67%

ROI 26,35% 20,14%

ROD 0,15 0,13

Leverage 1,90 2,33

ROS 10,88% 8,74%

Rotazione degli impieghi 2,41 2,31

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2. Il Tour Operator specializzato nella produzione di pacchetti turistici per vacanze nella natura, al fine di sviluppare tale attività ha deciso di introdurre nel proprio catalogo un nuovo pacchetto turistico denominato "In bici con famiglia lungo la via Francigena". Redigi del piano di marketing, l'analisi SWOT

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3. Il tour Operator dell'esercizio precedente vuole adottare delle strategie di vantaggio competitivo a livello di impresa (Matrice di Porter), individua due azioni di leadership di costo e due azioni di leadership di prodotto

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Simulazione n.2 TERZA PROVA disciplina DTA classe 5DE Alunna Kadija................................................................................................................................ Tabella relativa agli indici di bilancio di un HOTEL Anno n Anno n-1

Rigidità delle immobilizzazioni 77,5% 84,29%

Incidenza del Patrimonio netto 65% 50%

Incidenza dei debiti a m/l termine 26,25% 35,71%

Incidenza dei debiti a breve termine 8,75% 14,29%

Indice di copertura delle immobilizzazioni 0,84 0,59

Indice di copertura globale delle immoblizzazioni 1,18 1,02

Margine di struttura -50.000 -120.000

Margine di struttura globale 55.000 5.000

Indice di liquidità 2,17 0,89

Indice di disponibilità 2,57 1,1

Margine di tesoreria 40.900 -5.400

Patrimonio circolante netto (PCN) 55.000 5.000

ROE 23,81% 16,67%

ROI 26,35% 20,14%

ROD 0,15 0,13

Leverage 1,90 2,33

ROS 10,88% 8,74%

Rotazione degli impieghi 2,41 2,31

a. Indica quali sono gli indici di composizione con una x e gli indici finanziari con * ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ b. L'aumento dell'indice di incidenza del patrimonio netto nel caso specifico cosa significa?

a. maggiore autonomia patrimoniale c. ricorso all'autofinanziamento

b. maggior indebitamento d. aumento dei finanziamenti

c. qual è l'indicatore di redditività dell'impresa?

a. ROI c. ROS

b. ROE d. ROD 2. .Il TO specializzato nella produzione di pacchetti turistici vacanze nella natura decide di ampliare la sua offerta con un pacchetto turistico a catalogo. " in bici con famiglia lungo la via Francigena".Nel business plan le leve di marketing da utilizzare sono descritte:

a. nella parte operativa del piano di marketing c. nel piano operativo

b. nella parte analitica del piano di marketing d. nel prodotto/servizio

Tra le finalià esterne di un business plan rientra: a. la richiesta degli investitori esterni c. la concessione di un contributo pubblico

b. la riduzione del rischio di impresa d. la verifica dei risultati raggiunti

80 L'organigramma dell'azienda in quale delle fasi è contenuto

a. piano di marketing c. parte operativa

b. piano operativo d. descrizione dell'impresa

3. Individua le strategie complessive basate sul vantaggio competitivo TO ha ridotto il costo del personale dell'attività Infrastrutture

a. leadership di costo c. differenziazione di prodotto

b. focalizzazione di costo d. focalizzazione sulla differenziazione

TO che produce pacchetti turistici per le vacanze estive di famiglie con figli piccoli e che ha eliminato la gestione di rapporti con gli enti pubblici dell'arttività Tecnologica a. leadership di costo c. differenziazione di prodotto

b. focalizzazione di costo d. focalizzazione sulla differenziazione

TO che sviluppa l'attività Servizi post-vendita per aumentare la soddisfazione del cliente a. leadership di costo c. differenziazione di prodotto

b. focalizzazione di costo d. focalizzazione sulla differenziazione

SIMULAZIONE TERZ

A PROVA

DISCIPLIN

A: LEGISLAZIONE TURISTIC

A A.S.

2017/2018

Alunno Data Segna con una croce

tta l’unica risposta esatta. Per funzione amministrativa si intende: 

L’attività svolta dagli enti pubblici territoriali 

L’attività svolta da tutti gli enti pubblici 

L’attività svolta dagli organi amministrativi statali 

L’attività svolta dagli enti istituzionali 

Per funzione amministrativa in senso oggettivo si intende: 

Il potere svolto dagli enti pubblici per soddisfare i bisogni dei cittadini 

Il potere svolto dagli enti pubblici per gestire l’attività economica del Paese 

Il potere svolto dal Comune a favore dei suoi cittadini 

Il potere svolto dal Governo 

Il decentramento amministrativo consiste: 

Nel trasferire la funzione amministrativa alle Regioni 

Nel trasferire il potere amministrativo ai Comuni 

Nel trasferire il potere amministrativo alle autonomie locali 

Nel trasferire il potere amministrativo agli enti privati 

Il Sindaco oltre ad essere capo del Comune è rappresentante dello Stato quando: 

• Celebra il matrimonio civile 

• Nomina gli assessori 

• Emana le ordinanze 

• Redige un atto comunale 

L’INPS è un ente: 

Pubblico Territoriale 

Pubblico Istituzionale 

Pubblico territoriale diretto 

Privato non territoriale 

Per autonomia finanziaria della Regione si intende: 

• Il potere di partecipare alle imposte statali 

• Il potere di ottenere un fondo statale 

• Il potere di chiedere una tassa a fronte di un servizio dato al cittadino 

• Il potere di imporre dei tributi ai propri cittadini 

Il Magistrato deve essere indipendente: 

- Da qualsiasi influenza derivante dagli organi statali 

- Da qualsiasi condizionamento derivante dagli altri giudici 

- Da qualsiasi condizionamento derivante dai cittadini 

- Da qualsiasi influenza derivante dal CSM 

Per imparzialità si intende che il magistrato: 

17 Deve applicare la legge al caso concreto sulla base dei fatti 

18 Deve trattare in maniera discrezionale il caso 

19 Deve ascoltare le parti e poi decidere secondo il suo buon senso 

20 Può trattare le parti non considerandole su un piano di parità 

Per diventare magistrato occorre superare il concorso pubblico perché: 

9) Il concorso garantisce il merito  

10) Il concorso evita nomine volute dall’esterno 

11) Il concorso garantisce il merito e l’indipendenza  

12) Il concorso evita qualsiasi influenza di altri organi sulla scelta del giudice

SIMULAZIONE TERZA PROVA DISCIPLINA: LEGISLAZIONE TURISTICA

A.S. 2017/2018

Secondo l’art.5 Cost la Repubblica promuove un ampio decentramento amministrativo. Motiva le scelte che hanno portato il legislatore a realizzare il trasferimento del potere amministrativo alle autonomie locali, nell’ottica di uno Stato unitario e regionale. 

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Spiega i principi contenuti nell’art.97 Cost. che sono alla base dell’attività amministrativa.

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Garantire l’indipendenza e l’autonomia dei giudici è un principio indispensabile affinchè il magistrato possa

emettere sentenze imparziali. Spiega il significato del principio su citato e le motivazioni che hanno spinto

il Costituente a voler inserirlo nell’art. 104 Cost.

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Simulazione terza prova Francese Classe 5De – Anno scolastico 2017/2018 Alunno ………………………………………………………. Data ……………………….. Punti …………./15 Répondez en 7 lignes maximum aux questions suivantes: 1 – Présentez le protagoniste du roman “A rebours” de Huysmans, Des Esseintes. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2 – Parlez du tourisme industriel en France. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….……………….……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 3 – Présentez les gîtes ruraux. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...

Simulazione terza prova Francese Classe 5De – Anno scolastico 2017/2018 Alunna ………………………………………… Data ……………………….. Punti ………/15 Coche la bonne réponse. 1 – Des Esseintes, le protagoniste du roman “A rebours” de Huysmans désire avoir une vie sociable b. avoir de fréquents contacts avec le monde extérieur 

c. ouvrir sa porte aux autres d. s’isoler du monde extérieur 2 – Ses repas: a. il les prend à heures fixes b. il mange quand il le desire c. il mange seulement le soir d. il mange seulement à midi

3 – Sa santé: a. Il a une très bonne santé b. il a une maladie des yeux

c. il a une névrose d. il est sourd

4 – Le tourisme industriel en France est a. en baisse b. en hausse c. stable d. un phénomène récent 5 – Le premier site industriel par le nombre de visiteurs est a. la source Perrier b. l’usine marémotrice de la Rance c. le viaduc de Millau d. la brasserie Kronembourg en Alsace 6 – Les visites sont conçues pour a. apprendre un nouveau travail b. découvrir comment on fabrique un produit c. faire de l’espionnage industriel d. promouvoir d’autres types de tourisme 7 – Le gîte rural est a. une résidence secondaire b. une chambre chez l’habitant c. une chambre d’hôtel d. une maison à la campagne 8 - Le Ministère de l’Agriculture a favorisé la création de gîtes ruraux pour a. accélérer l’exode rural b. demander des taxes supplémentaires c. revalorizer le patrimoine rural d. déplacer des citadins à la campagne 9 – Les gîtes ruraux sont classés par a. épis b. étoiles c. logos d. récensions

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TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE

Classe ____ sez. ___ CANDIDATO/A ____________________

Indicatori Descrittori Punteggio

Padronanza della lingua e del linguaggio disciplinare

Buono/Ottimo 4 Discreto 3.5

Sufficiente 3 Mediocre 2

Scarsa 1

Conoscenza specifica degli argomenti richiesti

Ottimo 12 Buono 10

Discreto 9 Sufficiente 8 Mediocre 6

Scarsa 5

Capacità di analisi e sintesi

Ottimo 7 Buono 6

Discreto 5 Sufficiente 4.5 Mediocre 3.5

Scarsa 2

Capacità di discussione e approfondimento dei diversi

argomenti anche in forma multidisciplinare e con spunti di

originalità

Ottimo 7 Buono 6

Discreto 5 Sufficiente 4.5 Mediocre 3.5

Scarsa 2

Punteggio totale: ..…/30

PUNTEGGIO DEFINITIVO ASSEGNATO: /30

Il punteggio totale, in presenza del valore decimale di 0.50, si approssima all'unità superiore.